METROPOLITANE ORARIO PROLUNGATO FINO ALL’1,30 All’Olimpico con il Papa Domenica notte allo stadio Olimpico è in programma la notte di preghiera alla quale parteciperà anche Papa Francesco. La linea di bus 32 sarà deviata e non transiterà nell’area della Farnesina. Zone a traffico limitato notturne, varchi accesi Oggi e domani saranno in funzione tutte le Zone a traffico limitato notturne. A Trastevere e San Lorenzo i varchi, già attivi da mercoledì, saranno accesi dalle 21,30 alle 3. In Centro, a Monti e a Testaccio, Ztl in funzione dalle 23 alle 3. Come sempre, potenziato il trasporto pubblico, in particolare la linea tranviaria 8 (ultime corse alle 3) e intensificato il servizio delle 27 linee notturne di bus. 2 GIUGNO Il venerdì e il sabato le metropolitane A e B/B1 prolungano l’orario, con le ultime corse dai capolinea all’1,30 di notte. Sulla B1, lo stop è qualche minuto prima: all’1,21 da Laurentina e all’1,28 da Conca d’Oro. IN CITTÀ Parata per la festa della Repubblica stanotte le prove ai Fori Imperiali Dalle 2 alle 5 strade chiuse attorno al Colosseo per il passaggio delle truppe Trasporti a rischio oggi stop dell’Usb Servizio regolare nelle fasce garantite Lunedì, dalle 10 alle 11, si svolgerà la parata del 2 giugno per la celebrazione del 68° anniversario della proclamazione della Repubblica. La cerimonia verrà preceduta dalla deposizione, intorno alle 9,15, di una corona d’alloro alla Tomba del Milite Ignoto. Oltre alla deviazione di tutte le linee di bus della zona, dalle 5,30 a fine esigenza saranno chiuse le fermate Colosseo e Circo Massimo della metro B. La parata, verrà come sempre “simulata” stanotte, quando dalle 2 alle 5, le truppe sfileranno in direzione di via dei Fori Imperiali, partendo da viale delle Terme di Caracalla e percorrendo via di san Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via Petroselli, via della Greca e via del Circo Massimo. Dalle 23 saranno deviate le linee: 75, 80, 81, 85, 87, 117, 118, 160 e 628, mentre fino alle 5 di domani saranno deviate le linee n2, n3, n4, n5, n6, n7, n8, n9, Oggi il trasporto pubblico locale sarà a rischio in tutta la regione a causa dello sciopero di 24 ore indetto dall’Usb. Revocata, invece, la protesta di 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30 in Atac, indetta dalla Faisa Cisal che si aggiunge al differimento dell’altra protesta, di 4 ore indetta dal Sul, prevista per oggi. Nonostante i ripensamenti dei due sindacati, quindi, i blocchi del servizio su bus (anche gli extraurbani della Cotral), tram, metrò e ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Giardinetti dipenderanno esclusivamente dallo sciopero di 24 ore (a livello nazionale) dell’Usb. Le corse saranno garantite solo fino alel 8,30 e dalle 17 alle 20. Possibile anche la chiusura dello Sportello al pubblico dell’Agenzia per la mobilità. Chi dovrà recarsi a piazzale degli Archivi 40 (Eur) per richiedere un permesso per la Ztl o per le strisce blu, farà bene a iformarsi prima di partire, collegandosi ai siti agenziamobilita.roma.it e muoversiaroma.it n10, n11, n12, n15, n18, n19, n20 e n25. Dalle 5 di lunedì verranno deviate le linee 75, 80, 85 e 87 e saranno soppressi i capolinea di piazza Venezia e via del Teatro Marcello. Chi volesse raggiungere l’area potrà comunque utilizzare la stazione Cavour della metro B. Saranno chiuse al traffico via delle Terme di Caracalla, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, via Celio Vibenna e via dei Fori Im- IN AGENDA periali. Sempre nella notte di sabato e sino alle 13 saranno chiuse piazza Venezia, via del Teatro Marcello, via Luigi Petroselli, piazza Bocca della Verità, via della Greca e via del Circo Massimo. Per questo, le linee 3, C3, H, 40, 4F, 46, 60, 62, 63, 64, 70, 75, 80, 80B, 81, 83, 85, 87, 118, 119, 130F, 160F, 170, 175, 190F, 492, 590, 628, 673, 715, 716, 780 e 916F saranno deviate o limitate IN SPIAGGIA SENZA AUTO Manifestazione a Ostia, domani si spostano gli autobus Linee mare, da domani aumentano le corse verso Ostia Dalle 16 corteo dalla stazione Vecchia a lungomare Toscanelli Fino a settembre per la 062 più passaggi il sabato e nei festivi Domani, dalle 16, a Ostia sfilerà un corteo da piazza della Stazione Vecchia al lungomare Toscanelli. Possibili deviazioni per le linee 01, 04, 05B, 06, 061, 062, C4 e C13. Dalle 12 di domani alle 2 di lunedì, festa parrocchiale in piazza Sempione con chiusure sino alle 2 del mattino di lunedì. La n22 sarà deviata ed effettuerà capolinea in via Cimone. A Talenti, dalle 8 alle 23 di domenica, si svolgerà la manifesta- Da domani nuovi assestamenti al servizio di trasporto che collega la città con le spiagge del litorale. Fino al 21 settembre, infatti, la linea 062 al sabato e nei festivi incrementerà il numero di corse dalle attuali 82 a 131, con passaggi che da 23 minuti di attesa passeranno a 13. Da martedì 3 giugno e fino al 13 giugno, novità anche per la linea 07. Passaggi ogni 15 minuti nei giorni feriali e ogni 10 minuti il sabato e nei festivi. Tutti effettuati con bus da 18 zione “Via Ugo Ojetti”. Deviate le linee C5, 60, 63, 69 e 337. Sempre domenica, a Bravetta si svolgerà la IV edizione della “Cooribravetta”, con partenza da via dei Capasso e arrivo in via Camillo Serafini. La linea H sarà limitata sulla Gianicolense, mentre sono possibili rallentamenti per la linea 98F. Ancora domenica, infine, dalle 9,30 alle 10,50 si svolgerà la VI edizione della “Sali e scendi per Vitinia” che renderà necessaria la sospensione della linea 09 metri. Un’ ulteriore modifica al servizio della 07 scatterà il 14 giugno e durerà fino al 31 agosto. In questo periodo, corse ogni 10 minuti nei feriali e ogni 5 minuti il sabato e nei festivi. Fino al 13 giugno modifiche anche per la 070, con corse ogni 30 minuti nei feriali e ogni 10 minuti il sabato e nei festivi. Dal 14 giugno e fino al 31 agosto, le partenze avverranno ogni 10 minuti sia nei feriali che nei festivi dai capolinea di Eur Fermi e Villaggio Tognazzi www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XIV n. 102≠ Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Venerdì 30 maggio 2014 LA CITTÀ RIPARTE Olimpica, obiettivo riapertura entro il 30 giugno viaggio nel cantiere che preoccupa Roma nord Una squadra di 20 operai al lavoro, dalle 6 alle 18, per riparare i danni prodotti dalla frana di gennaio La parte più delicata dei lavori inizierà la prossima settimana, quando le ruspe imuoveranno il terreno venuto giù nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorso, invadendo una delle due carreggiate dell’Olimpica, sotto la struttura fonoassorbente. Una squadra di 20 operai continuerà a lavorare a ritmi serrati per chiudere il cantiere entro il 30 giugno, come promesso a inizio lavori, e riconsegnare la via Olimpica alla città. Da due mesi, la stessa squadra è al lavoro ininterrottamente, dalle 7 del mattino alle 6 del pomeriggio, per mettere in sicurezza prima la collina, poi una palazzina di sei piani e, infine, i garage del condominio Villa Lontana, al civico 35 della via Cassia. La mattina di quel 31 gennaio gli abitanti del palazzo costruito proprio a ridosso dell’Olimpica, affacciandosi si sono trovati di fronte uno scenario inquietante. La scarpata alta 15 metri che insisteva sulla strada era venuta giù per un fronte di 50 metri e si era portata dietro anche la via in sanpietrini che costeggiava il palazzo. Pochi centimetri ancora e la frana avrebbe potuto compromettere le Si va a doppio senso da quasi quattro mesi Dallo scorso 31 gennaio sull’Olimpica le macchine camminano su una sola carreggiata a doppio senso di marcia. Soprattutto nelle ore di punta ci si sposta a passo d’uomo. Una paratia divide gli automobilisti in fila dagli operai al lavoro sul cantiere. C’è chi, esasperato, non rinuncia a inveire contro i lavori, chiedendo con veemenza di riavere indietro l’Olimpica. Se ne sentono di tutti i colori. Gli operai, ormai, non ci fanno più caso. L’obiettivo è consegnare il cantiere per la fine di giugno. I “soliti ignoti” in azione rubati i pali d’acciaio I ladri non hanno risparmiato neanche il cantiere sull’Olimpica. A essere presi di mira non sono stati i macchinari utilizzati per eseguire i lavori, come trivelle o escavatrici. Bensì i più preziosi micropali di acciaio. Una mattina, all’apertura del cantiere, due pacchi del materiale utilizzato per consolidare la scarpata dell’Olimpica non c’era più. Con loro erano spariti anche una parte dei pannelli fonoassorbenti. Tutto farebbe pensare ad un furto su commissione. I danni ammontano a circa 20mila euro. Nelle foto il tratto dell’Olimpica dove si sta intervenendo per la riapertura fondamenta della palazzina. L’intervento, che costerà circa 1,4 milioni di euro, è stato delicatissimo e il Campidoglio ha fatto ricorso alle ultime frontiere della geotecnica. Gli operai hanno eseguito una vera e propria operazione di “soil nailing”, ovvero di cucitura del terreno. Al posto di ago e filo, per ricomporre la scomposta trama di zolle, hanno usato 400 micropali di acciaio al cui interno è stato iniettato il cemento armato. Visitando la parte superiore del cantiere, si vede ancora la trama di oltre 6mila metri di tubi da 20 centimetri collegati con un reticolo di travi in cemento armato che affiora dal terreno. È un vero e proprio muro, realizzato con 224 tonnellate di acciaio, profondo 12 metri (quasi quanto un palazzo di 4 piani), che è servito a consolidare la collina e le fondazioni della palazzina anni ’60 particolarmente sensibili alle deformazioni del terreno. Ora l’ultima fase dei lavori prevede l’inter- vento di consolidamento della scarpata inferiore della collina, quella che insiste proprio sulla via Olimpica. Qui verranno perforati nel terreno altri 150 micropali, incrociati con “chiodi” di acciaio lunghi 6 metri e larghi oltre 3 centimetri che verranno fissati con altro cemento armato. Una complicata trama, “cucita” sezione per sezione, monitorando continuamente la stabilità del terreno e della struttura fonoassorbente FRANCESCA MALANDRUCCO “Ci sono le case, dobbiamo muoverci con molta cautela” Si svegliano alle 5 del mattino per arrivare puntuali all’appuntamento con il pulmino che li porta ogni mattina a Roma. Sono gli operai che lavorano per la Limaco srl di Avezzano, la ditta che sta portando a termine i lavori sull’Olimpica. “Alle 7 del mattino inizia il turno di lavoro – racconta Pietro, l’assistente di cantiere – Gli operai vanno avanti fino alle 6 del pomeriggio. Ci sono giorni in cui alle 7 e mezza di sera siamo ancora qui. Ma non ci pesa. È un lavoro interessante che ha richiesto e ancora richiede molta attenzione”. A rendere più complicato l’intervento è stata la necessità di fare uso di macchine di piccole dimensioni e a basso impatto ambientale sia per quanto riguarda i rumori che per le vibrazioni. Le case, infatti, si trovano proprio a ri- dosso del cantiere. Ma non solo. Anche l’impossibilità di rimuovere la barriera antirumore, sull’Olimpica ha creato difficoltà. “Sarebbe stato troppo costoso smontare quel reticolo di travi in acciaio e avrebbe voluto dire chiudere al traffico entrambe le carreggiate dell’Olimpica – spiega ancora l’assistente di cantiere - Per questo siamo costretti a fare interventi su piccole sezioni di terreno”. Infine, in fase di indagine, è stata rinvenuta una fitta rete di cunicoli. Si tratta probabilmente di una cava di pozzolana che risale all’Ottocento, e correva proprio sotto l’Olimpica e i fabbricati che insistono sulla frana. Da qui la necessità di riempire queste cavità con il calcestruzzo, per mettere in sicurezza l’area interessata dai lavori F. M.
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