GDVeronesi_maggio Copy - il giornale dei veronesi

w w w. i l g i o r n a l e d e i v e ro n e s i . i t
R e g i s t r a z i o n e a l Tr i b u n a l e d i Ve ro n a n . 2 9 8 4 / 1 2
MAGGIO 2014 - ANNO II
Insieme per una Verona più pulita
Tanti concittadini stanno già contribuendo a tenere più puliti gli spazi che occupiamo e il
Presidente di AMIA, Miglioranzi ci spiega cosa sia una cultura del rifiuto sempre più diffusa.
L’ E D I TO R I A L E
di Diego Cordioli
Riciclaggio e
rinnovamento
L’ambiente e l’ecologia diventano prioritari anche per il territorio veronese: i buoni risultati della
raccolta differenziata, come nota il
Presidente di AMIA, Miglioranzi ed
una sempre maggiore attenzione al
riciclaggio e agli spazi verdi, ne sono
la testimonianza. Si avvicinano sempre di più le elezioni e ciascuno di
noi può concorrere, con il proprio
voto, a decidere gli equilibri politici
futuri, sia a livello locale che europeo. La Provincia, istituzione che
tra qualche mese cesserà i suoi
compiti, non manca, in questo ultimo periodo, di essere attiva con
pubblicazioni ed eventi d’interesse
sociale; tante sono anche le attività
in cantiere e le iniziative proposte
dal Comune di Verona. A livello nazionale, l’avv. Aventino Frau discute
sulla riabilitazione di Silvio Berlusconi; in merito alla legalità hanno
riflettuto anche gli studenti veronesi della Consulta, durante un convegno per favorire la cittadinanza responsabile alla presenza del Sindaco
Tosi. In evidenza, anche le modifiche
introdotte nell’ambito della Sanità
dal nuovo Piano Socio Sanitario Regionale. Per la nuova rubrica "Moda
& Bellezza" abbiamo intervistato la
modella veronese Cristiana Bertasi, finalista a Miss Italia e a Miss
Universo. E ancora: musica, economia, eventi, sport, con le notizie
calcistiche di Chievo ed Hellas e la
Straverona. In più, un nuovo spazio
dedicato agli animali. Non mancano
le notizie del Garda e quelle di alcuni comuni della provincia veronese.
Per quanto riguarda Villafranca, tra
tutte le notizie campeggia quella
del Carosello dell’Arma dei Carabinieri, che ha emozionato le tante
persone presenti alla rievocazione.
Andrea Miglioranzi, Presidente di AMIA Verona S.p.a
PRIMO PIANO
COMUNE DI VERONA
Le elezioni del
25 Maggio
articolo a pag. 3
SCUOLA & ISTRUZIONE
Un convegno sulla
legalità
articolo a pag. 9
Marchi: Assessore
all'urbanistica
articolo a pag. 6
SANITÀ & TERRITORIO
Integrazione
ospedale-territorio
articolo a pag. 11
LASCIATEMI DIRE
La riabilitazione
di Berlusconi
articolo a pag. 8
MODA & BELLEZZA
Cristiana Bertasi:
percorsi di vita
articolo a pag. 12-13
2
05 14
Primo Piano
A cura di Diego Cordioli
DifferenziAMIAci: il Presidente Miglioranzi
Inter vistiamo
l'azienda
il
riesca
Presidente
a
di
raggiungere
AMIA
il
suo
Andrea
Miglioranzi
principale
o b i e t t i vo :
che
una
ci
Ve r o n a
di Diego Cordioli
Presidente, di cosa si occupa AMIA?
AMIA Verona S.p.a è un'azienda
che cerca di potenziare la sua attività di raccolta e smaltimento dei
rifiuti solidi urbani puntando in particolare sulla raccolta differenziata
e sulla tutela del patrimonio verde,
contribuendo così a produrre benefici ambientali a servizio del territorio.
In che area operate?
AMIA è incaricata della gestione
dei rifiuti di Verona città e provincia.
Il nostro servizio porta a porta, ad
esempio, coinvolge 65 mila veronesi, residenti nell'ottava circoscrizione (a nord-est), a San Michele, Cadidavid, Palazzina, Zai, Dossobuono,
nelle zone agricole della quarta e
quinta circoscrizione, a Bassona e
Parona fino a Quinzano. E non appena il Comune ci darà il via, siamo
pronti ad estendere il porta a porta
anche a Borgo Roma e nella quinta
circoscrizione.
Quali sono i risultati che
avete raggiunto?
Andrea Miglioranzi
Prima di procedere, quindi, è necessario procedere alla bonifica
delle due aree.
Quali sono gli obiettivi che
AMIA si prefigge?
AMIA, sempre più consapevole
del proprio ruolo nella gestione
dell'ambiente, si propone di incrementare le attività di riciclaggio,
riutilizzo e corretta gestione dei
rifiuti, diffondendo anche tra i cittadini una nuova cultura del rifiuto.
Attraverso quali attività è
possibile raggiungere questi
Per quanto riguarda la raccolta
differenziata, siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti: il 2014
si è aperto con una media cittadina della raccolta differenziata del
53,2%.Verona, tra le città con più di
200 mila abitanti, è la sola ad aver
superato la media del 50%. Il primato cittadino, a Verona, va a Montorio, con una media dell'80%.
Che macchinari adoperate
per tenere più pulito il ter-
ritorio?
Recentemente AMIA ha sostituito i suoi soffiatori con motore a
scoppio, che servivano per spazzare via i rifiuti leggeri, con nuovi
strumenti che si ricaricano alla
presa della corrente e sono più
salutari sia per gli operatori ecologici che per i polmoni di qualunque cittadino. Disponiamo anche
di macchine lava strade elettriche.
Il nostro obiettivo è di puntare su
tecnologie sempre più innovative e
sempre meno inquinanti.
Quali ostacoli avete incontrato nell'esercizio della gestione dei rifiuti?
Uno tra tutti: il progetto delle
nuove isole ecologiche, quella di via
Avesani che avrebbe dovuto sostituire quella all'interno della nostra
azienda e quella a San Massimo. Sui
terreni c'era eternit scaricato abusivamente.
par la
di
come
più
pulita.
obiettivi?
Innanzitutto con l'introduzione
del servizio porta a porta di cui si
parlava prima. Poi abbiamo incrementato il servizio di raccolta di
carta e di cartone, in particolare
nelle strade con maggior affluenza
di persone e nelle aree a maggiore
vocazione commerciale. Abbiamo
potuto così eliminare gli accumuli di imballaggi fuori dai negozi e
quelli di carta e cartone fuori dai
cassonetti. Abbiamo contribuito in
questo modo a migliorare l'impatto visivo e ambientale del centro
storico e di tutta la città.
Come riuscite a contrastare l'abbandono indiscriminato dei rifiuti?
L'azienda ha acquistato delle
nuove telecamere di ultima generazione per tenere a freno questi
comportamenti che incentivano i
danni ambientali e l'inquinamento.
Grazie a questo sistema di video
sorveglianza, che originariamente
prevedeva postazioni fisse e che si
avvale ora di nuove apparecchiature dalla tecnologia innovativa, possiamo contrastare meglio questo
fenomeno.
In che modo riuscite a informare i cittadini sui vostri
servizi e a comunicare con
loro?
AMIA ha investito e sta investendo in nuove campagne di comunicazione e informazione, attraverso
una serie di interventi di sensibilizzazione mirata. Queste iniziative
vogliono coinvolgere i cittadini nella collaborazione attiva in campo
ambientale, invitandoli così a migliorare insieme a noi, quantitativamente e qualitativamente, i risultati
della raccolta differenziata.
3
Primo Piano
A cura di Diego Cordioli
Elezioni Amministrative ed Europee: si vota!
L e E l e z i o n i A m m i n i s t r a t i ve d e l 2 0 1 4 s i t e r r a n n o d o m e n i c a 2 5 m a g g i o, i n c o n c o m i t a n z a c o n l e
E l e z i o n i E u r o p e e . I b a l l o t t a g g i s o n o fi s s a t i p e r l ' 8 g i u g n o. A n d r a n n o a l l e u r n e 4 . 1 0 6 c o mu n i i t a l i a n i .
Dei comuni dove si voterà, 3.908
sono appartenenti a regioni ordinarie e 198 a regioni a statuto
speciale. Sarà eletto il primo sindaco di ventiquattro nuovi comuni istituiti nel 2014 e di altri due
comuni istituiti nel dicembre 2013
mediante processi di fusione di
territorio. Si voterà in ventinove
comuni capoluogo di provincia,
fra cui: Bari, Campobasso, Firenze,
Perugia e Potenza che sono anche
capoluogo di regione. Superano i
100.000 abitanti le seguenti città:
Bari, Bergamo, Ferrara, Firenze,
Foggia, Forlì, Livorno, Modena,
Padova,Perugia, Pescara, Prato,
Reggio Emilia, Sassari e Terni. Il
comune più piccolo alle elezioni è
Pedesina (SO), che con i suoi 33
abitanti è anche il comune più piccolo d'Italia. Per i comuni al voto è
considerata la nuova popolazione
legale risultante dal Censimento
2011. La popolazione legale determina la modalità di voto (turno
unico o con turno di ballottaggio)
ed il numero di consiglieri ed assessori degli organi istituzionali.
Con il rinnovo della Giunta e dei
Consigli comunali delle regioni a
statuto ordinario si applicheranno
le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali
che prevedono la riduzione del
numero di consiglieri e degli assessori comunali. Anche se la novità
delle elezioni del 25 maggio 2014
è l'aumento del numero dei consiglieri rispetto allo scorso anno nei
comuni fino a 10.000 abitanti per
effetto della Legge 7 aprile 2014
n. 56 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 81 dello stesso giorno.
Nei comuni fino a 10.000 abitanti
delle regioni a statuto ordinario
ci saranno 13.488 nuovi seggi per
consiglieri comunali in più rispetto
alla normativa precedente e 2.612
nuovi posti per assessori. In attesa
della riforma del titolo V della Costituzione le Province sono trasformate in enti di secondo livello.
Le Province in scadenza verranno
prorogate fino al 31 dicembre
2014 e svuotate delle competenze che verranno svolte da Regioni
e Comuni. Sono istituite 10 città
metropolitane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna,
Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria. Dal 1º gennaio 2015 queste
subentreranno alle province omonime e ne eserciteranno le funzioni. In Provincia di Verona, si voterà,
per le Elezioni Amministrative, in
52 comuni: Angiari; Arcole; Bardolino; Boschi Sant'Anna; Bosco
Chiesanuova; Brentino Belluno;
Brenzone sul Garda; Caprino Veronese; Castelnuovo del Garda;
Cavaion Veronese; Concamarise; Costermano; Dolcè; Erbezzo;
Erbè; Ferrara di Monte Baldo; Fumane; Isola Rizza; Lavagno; Legnago; Marano di Valpolicella; Mezzane
di Sotto; Montecchia di Crosara;
Monteforte d'Alpone; Mozzecane;
Negrar; Nogarole Rocca; Oppeano; Pastrengo; Pescantina; Peschie-
ra del Garda; Pressana; Rivoli Veronese; Roncà; Roveredo di Guà;
Salizzole; San Bonifacio; San Pietro
in Cariano; San Zeno di Montagna;
Sanguinetto; Sant'Ambrogio di
Valpolicella; Sant'Anna d'Alfaedo;
Selva di Progno; Sommacampagna;
Sorgà; Terrazzo; Torri del Benaco;
Valeggio sul Mincio;Velo Veronese;
Veronella; Vestenanova; Zimella.
Tutti i cittadini italiani, invece
sono chiamati al voto per le Elezioni Europee del 25 maggio 2014
che daranno agli elettori la possibilità di influenzare le politiche
future dell'Unione europea, eleggendo i 751 deputati al Parlamento europeo che rappresenteranno i loro interessi per i prossimi
cinque anni. Ogni Stato membro
ha le proprie leggi elettorali e
ciascuno stabilisce le date in cui
i cittadini andranno alle urne
durante il periodo elettorale di
quattro giorni compreso fra il 22
e il 25 maggio 2014. Gli elettori
italiani voteranno il 25 maggio per
eleggere 73 deputati. I risultati di
tutti i 28 Stati saranno annunciati
la sera di domenica 25 maggio. A
seguito dell'adesione della Croazia all'UE nel luglio 2013, i deputati al Parlamento europeo sono
diventati 766, ma questo numero
sarà ridotto a 751 alle elezioni del
2014 e rimarrà allo stesso livello
in futuro. Questi deputati rappresenteranno oltre 500 milioni
di cittadini di 28 Stati membri. I
seggi sono ripartiti tra i vari Stati dai trattati dell'UE secondo il
principio di "proporzionalità decrescente", in base al quale i Paesi
con una maggiore consistenza demografica dispongono di più seggi
rispetto ai Paesi meno popolosi,
ma questi ultimi hanno più seggi
di quanti sarebbero previsti applicando strettamente il principio di
proporzionalità. In un momento in
cui l'Unione cerca di superare la
crisi economica e i leader europei riflettono su quale direzione
prendere in futuro, queste sono, a
oggi, le elezioni europee più importanti. Oltre a consentire agli
elettori di esprimere un giudizio
sugli sforzi dei leader dell'UE per
affrontare la crisi dell'eurozona,
e dare voce alle loro opinioni sul
progetto di una più stretta integrazione economica e politica,
sono anche le prime elezioni da
quando, nel 2009, il trattato di Lisbona ha conferito al Parlamento
europeo una serie di nuovi e importanti poteri. Una delle principali novità introdotte dal trattato
consiste nel fatto che, quando
gli Stati Membri dell'UE nomineranno il candidato a presidente
della Commissione europea, che
succederà a José Manuel Barroso
nell'autunno 2014, per la prima
volta dovranno tenere conto dei
risultati delle elezioni europee.
Il nuovo Parlamento dovrà poi,
riprendendo le parole del trattato, "eleggere" il presidente della
Commissione. Ciò significa che
gli elettori avranno voce in capitolo su chi subentrerà alla guida
dell'esecutivo dell'UE. Su 13 partiti politici europei, cinque hanno
nominato un candidato per sostituire l'attuale presidente della
commissione. L'EPP ha nominato
Jean-Claude Juncker, ex primo
ministro del Lussemburgo ed ex
presidente dell'Eurogruppo, il
PES ha candidato Martin Schulz,
attuale presidente del Parlamento Europeo, i Liberali e i Democratici hanno optato per Guy
Verhofstadt, ex primo ministro
del Belgio e attuale leader del
gruppo dei Liberali al PE, i Verdi
hanno nominato una coppia di
deputati, il francese José Bové
e il tedesco Ska Keller, mentre
la Sinistra Europea ha proposto
Alexis Tsipras, leader del partito
greco SYRIZA. La nuova maggioranza politica che emergerà
dalle elezioni, inoltre, contribuirà
a formulare la legislazione europea per i prossimi cinque anni in
settori che spaziano dal mercato
unico alle libertà civili. Il Parlamento, unica istituzione europea
eletta a suffragio diretto, è oggi
uno dei cardini del sistema decisionale europeo e contribuisce
all'elaborazione di quasi tutte le
leggi dell'UE in parità con i governi nazionali.
4
Provincia di Verona
05 14
A cura di Uff. Stampa Provincia di Verona
Le novità dell'offerta ricettiva di Verona e provincia
Lo
scor so
l'assessore
17
al
aprile,
Tu r i s m o
nella
ha
La Guida all'Ospitalità 2014
contiene l'intera offerta ricettiva di Verona e provincia
ed è utilizzata sia dal turista per orientarsi nella scelta
della struttura ricettiva ideale,
sia dagli operatori per indirizzare meglio i clienti. Può essere ritirata presso l’intera rete
degli uffici IAT (Informazione e
Accoglienza Turistica) della provincia di Verona ed è in quattro
lingue: italiano, inglese, tedesco
e francese. La guida fornisce un
elenco delle strutture ricettive
alberghiere (alberghi, villaggialbergo, RTA, residenze d'epoca
alberghiere) e delle strutture
ricettive extra-alberghiere (affittacamere, B&B, appartamenti, residence, ostelli, ricettività
sociale, campeggi, agriturismi,
country house, rifugi). Per tutti
i Comuni della provincia, sono
presenti all’incontro al Palazzo
Scaligero: Paolo Caldana, responsabile turismo Confcommercio; Micol Bottacini, Confindustria; Francesca Todeschini,
VeronaBooking; Loris Danielli,
amministratore unico di Verona
riportati i contatti, i servizi ed i
prezzi aggiornati delle strutture
ricettive ordinate in base alla
classificazione e per lettera
dell’alfabeto. Vengono riportate,
inoltre, le coordinate per identificare facilmente le strutture
sulle cartine geografiche dei comuni di: Verona, Peschiera del
Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone,
Malcesine e Soave. La guida è in
formato “tascabile”, con fascette
“segna-comune” per aiutarsi
nella consultazione. Inoltre, è
arricchita da 6 fotografie per
ciascuna delle aree geografiche
della provincia di Verona. Erano
Turismo srl.
Assessore Pozzani: “Guida
all'Ospitalità è un adempimento
che abbiamo voluto fare anche
quest'anno, nonostante la nuova legge regionale sul Turismo
abbia tolto l'obbligo della comunicazione alle Province dei
prezzi delle strutture ricettive.
La soddisfazione, quindi, è maggiore perché la pubblicazione
dimostra il rapporto di fiducia
e di collaborazione instaurato
con gli sponsor e con quanti
hanno lavorato per la realizzazione pratica della guida. Basti
pensare che nel volume sono
state raccolte tutte le strut-
Sala
presentato
Rossa
del
la
Guida
ture ricettive veronesi, che
sono oltre 3.000. La sinergia
vincente tra le istituzioni, gli
operatori e le associazioni di
categoria è fondamentale ed è
necessario che venga rinnovata
continuamente per un servizio
Pa l a z zo
all'Ospitalità
così importante. Questo settore è, a tutti gli effetti, uno dei
comparti strategici del territorio ed è nostro dovere incrementarlo, rispondendo a tutte le
esigenze del turista”. Verona Booking, Todeschini: “Sen-
S c a l i g e r o,
2014.
za questa guida non si potrebbe
accontentare la vasta gamma di
necessità dei turisti. Pur essendoci oggi un'ampia scelta di dispositivi elettronici portatili in
grado di fornire informazioni in
tempo reale, lo strumento cartaceo è ancora il più richiesto.
La guida all'ospitalità di quest'anno offre un servizio divulgativo
di prima qualità, costruito con
la massima professionalità. Con
questa consapevolezza, la collaborazione dei numerosi sponsor
al progetto è stata immediata”.
Confcommercio, Caldana: “I
dati della stagione turistica
dell'anno scorso sono stati positivi, un successo raggiunto anche grazie a strumenti come
questo, che facilitano il soggiorno del visitatore. La guida,
in questo contesto, è un mezzo
di comunicazione completo ed
esauriente e speriamo che sia
un incentivo alla stagione in corso”. Verona turismo srl, Danielli: “E' importante ricordare il
contributo degli sponsor, che
ha permesso di sviluppare il prodotto senza ulteriori spese da
parte della Provincia. Questo
consente di offrire un formato
prestigioso, evitando però un
aumento dei costi. La mole
della guida fa intuire la capacità
ricettiva della nostra provincia,
poiché la vocazione turistica del
veronese è davvero eccezionale
e rappresenta il primo settore
economico”.
5
Provincia di Verona
A cura di Uff. Stampa Provincia di Verona
Creatività in Loggia a favore di Telefono Rosa
“Creatività
tenuto
lo
in
Loggia”
scor so
Promossa dall'associazione
veronese “Eurodonne Italia”,
“Creatività in Loggia” è l'iniziativa che ha avuto come
obiettivo quello di coniugare
arte e volontariato. Attraverso la vendita benefica dei
lavori artigianali sono stati
raccolti fondi per “Telefono
Rosa”, associazione di volontariato rivolta alle donne
vittime di violenza. L'evento
“Creatività in Loggia” nasce
per sostenere l'associazione
“Telefono Rosa” nelle sue
spese. In particolare, il ricavato delle vendite permetterà di coprire i costi della
sede e dell'assistenza telefonica e di supportare finanziariamente i nuovi progetti.
Dal 1990 “Telefono Rosa”
fornisce sostegno a tutte le
donne vittime di violenza
fuori e dentro le mura domestiche. Consociata con i
diversi “Telefoni Rosa” italiani, l'associazione veronese aiuta le donne attraverso
strumenti che vanno dall'ascolto telefonico a consulenze legali e psicologiche gratuite, fino a gruppi di automutuo aiuto. Al contempo
si rivolge a tutte le persone
che intendono approfondire
le conoscenze relative alla
prevenzione della violenza e
si occupa di diffondere i valori della comprensione, della tolleranza e del rispetto.
“Eurodonne Italia” è un'associazione senza fini di lucro,
nata a Verona nel 1994, che
opera in modo continuativo
con enti diversi per sviluppare attività contro la violenza
su donne e bambine. Essa
promuove attività destinate
a consolidare il ruolo della donna nella società, nel
è
primo
stato
maggio
l'evento
nella
benefico
Loggia
di
che
Fra'
si
è
Giocondo.
mondo lavorativo e nel nucleo familiare, tutela i valori
della maternità responsabile
e opera – anche con cooperazioni internazionali – per
diffondere i diritti dei minori,
degli anziani e dei diversamente abili.
Consigliere Bozza: “Sono
particolarmente orgoglioso
di presentare l'ultima bella
in silenzio, ma la cui presenza costituisce il cardine e il
presupposto per l'operato
delle istituzioni stesse. Dobbiamo essere sempre grati
per questi progetti che sanno
portare avanti a bassa voce,
gestendo in maniera ineccepibile le risorse a disposizione e ovviando, come spesso
accade, a vincoli di natura
zione si avvale del lavoro di
volontarie che, con professionalità e dedizione, forniscono ascolto e conforto alle
vittime della violenza maschile. 'Eurodonne' da sempre
sostiene progetti che pongono la sensibilizzazione al primo posto, poiché l'opera di
divulgazione è indispensabile
per far emergere e portare
al 'Telefono Rosa' di Verona,
l'associazione che è seconda
in Italia in ordine di nascita,
essendo sorta immediatamente dopo quella di Roma.
Il contributo sarà destinato a
sostenere finanziariamente il
progetto di accoglienza delle
donne vittime di violenza in
apposite case rifugio. Il denaro raccolto nella giornata del
iniziativa promossa da 'Eurodonne', l'associazione di
volontariato che dal 1994
opera a favore delle donne.
'Creatività in Loggia' è un
evento importante nella sua
semplicità, poiché intende
valorizzare l'estro artistico
di 15 associati di 'Eurodonne' che, nella splendida cornice del Loggiato, esibiranno
i propri manufatti. Nei loro
lavori – frutto di indubbia
passione per l'oggettistica
artigianale e originale – la
creatività è posta al servizio
dei progetti futuri di "Telefono Rosa", cui viene devoluto
l'intero ricavato dell'evento.
Il tessuto sociale veronese
è composto da tante associazioni come queste che
svolgono la propria attività
burocratica che intralciano il
loro lavoro. Proprio in questi
giorni ci stiamo adoperando
per semplificare quell'iter
formale cui tali associazioni
sono costantemente sottoposte e che impedisce loro
di avere vita facile”.
“Eurodonne Italia”, Alberganti: “Iniziative come queste
rappresentano un'occasione
insostituibile per diffondere il messaggio che le problematiche delle donne non
sono questioni solamente
femminili, ma della società
tutta. Per questo motivo abbiamo invitato nel Loggiato
di Piazza dei Signori - dalle
dieci del mattino - tutti i visitatori interessati a lasciare
un contributo al "Telefono
Rosa". Da 23 anni, l'associa-
all'attenzione di tutti un problema drammatico e urgente,
che riguarda tutti i cittadini,
senza distinzione di genere”.
“Telefono Rosa”, Gini: “Siamo davvero felici della decisione di 'Eurodonne' di devolvere il ricavato dell'evento
primo maggio servirà per pagare le rette di alloggio nelle
strutture più adeguate. Un
doveroso ringraziamento alla
Provincia, e alle istituzioni nel
loro complesso, che stanno
dimostrando di avere sempre
più a cuore questi problemi”.
6
05 14
Comune di Verona
A cura di Diego Cordioli
Francesco Marchi: assessore all’urbanistica
Il Sindaco Flavio Tosi ha nominato lo scorso aprile Francesco Marchi assessore alla Pianificazione
urbanistica,
Edilizia
privata,
Edilizia
economica
popolare,
Risorse
comunitarie,
Marchi subentra, nelle deleghe
attribuitegli, agli assessori Stefano
Casali e Pierluigi Paloschi.
Francesco Marchi, nato a Scansano il 12 febbraio 1944, è stato
Segretario generale a Monte Argentario, Udine, Trieste e Verona.
“Una nomina non politica, ma
tecnica –commenta il Sindaco
Tosi- che nasce dalla necessità di
individuare una persona di alto
profilo, di grande competenza
professionale e con una conoscenza approfondita della macchina amministrativa. Il dottor
Marchi ha i requisiti giusti per garantire la continuità amministrativa, con una capacità operativa
immediata, che una figura scelta
all’esterno non avrebbe potuto
garantire. E’ al servizio del Comune di Verona come Segretario generale dal 2002, scelto
dall’Amministrazione di centrosinistra del Sindaco Zanotto e riconfermato nel 2007 dall’Ammi-
Estimo.
nistrazione Tosi, proprio per la
fiducia e la stima personale”.“Mi
ritengo totalmente apolitico –afferma il nuovo assessore Marchi- come tutta la mia carriera
sta a dimostrare. Credo infatti
di essere uno dei pochi Segretari generali in Italia riconfermati
da Amministrazioni di diverso
colore politico: sono stato nominato a Trieste dal Sindaco di
centrosinistra Illy e riconfermato dalla successiva Amministrazione di centrodestra e anche a
Verona sono stato chiamato da
un Sindaco di centrosinistra e
riconfermato da uno del centrodestra. Intendo lavorare quindi
per il bene della città, cercando
di far funzionare con la massima
efficienza la macchina amministrativa, per dare risposte adeguate alle esigenze delle attività
economiche e delle imprese, che
hanno necessità di uscire dalla
crisi e di ripartire”.
Musei civici: presentata la
carta dei servizi museali
Il 69°anniversario
della Liberazione
E’ disponibile sul sito del Comune la Car ta dei ser vizi
Lo scorso 25 aprile Verona ha ricordato
museali, il documento che presenta e rende pubblici
il 69° anniversario della Liberazione. Le
i ser vizi offer ti al pubblico dai Musei Civici di Verona.
celebrazioni sono iniziate con la Santa Messa
Il documento, disponibile anche in forma cartacea nelle
varie sedi museali cittadine, è
stato presentato dal consigliere
incaricato alla Cultura Antonia
Pavesi, insieme alla direttrice
dei Musei Civici Paola Marini. Presenti i componenti della
commissione Vigilanza Musei
che hanno collaborato alla stesura della Carta servizi: Rossella Pasqua di Bisceglie, Elena
Brugnara, Annalisa Levorato. La
Carta dei servizi illustra sedi,
orari, servizi e offerte delle seguenti sedi museali: Museo di
Castelvecchio, Museo Lapidario
Maffeiano, Museo Archeologico
al Teatro Romani, Museo degli
Affreschi “G.B. Cavalcaselle”
alla Tomba di Giulietta, Casa di
Giulietta, Anfiteatro Arena, Ar-
che Scaligere, Chiesa di San Giorgetto. “Uno strumento che, non
solo fornisce informazioni utili sui
musei veronesi – afferma Pavesi –
ma permette anche, attraverso il
dialogo diretto con i cittadini, di
monitorare e migliorare la qualità
dei servizi offerti”. La Carta dei servizi museali si
compone delle seguenti parti:
la prima sezione riguarda i riferimenti legislativi su cui si fonda
l’adozione di una carta dei servizi
da parte di un Ente pubblico e gli
standard di qualità; segue la descrizione delle attività svolte nei
musei civici cittadini, completata
dalle schede in cui sono indicate
tutte le informazioni riguardanti
ogni singolo museo e monumento; l’ultima parte è costituita dalle
tabelle di valutazione dei servizi e
dai moduli per le segnalazioni
e i reclami. La Carta verrà revisionata annualmente e ogni
qualvolta si presentino significative modifiche da introdurre.
in piazza Bra, sulla scalinata di Palazzo Barbieri.
Dopo la Messa, c’è stato l’alzabandiera, alla presenza delle autorità civili e militari della città
e, successivamente, la deposizione delle corone davanti alle
targhe che ricordano i Caduti
Militari e la battaglia in difesa
del palazzo delle Poste, in piazza Viviani e davanti alla targa in
memoria della Medaglia d’Oro Rita Rosani, alla Sinagoga. Il
corteo ha poi fatto ritorno in
piazza Bra per la deposizione
delle corone al monumento “A
tutti i Caduti di tutte le guerre”, al monumento al Partigiano e alla targa dei Deportati
nei campi di sterminio. Dopo
le preghiere del sacerdote cattolico e del rabbino ebraico, il
corteo si è spostato nell’Auditorium della Gran Guardia per
la cerimonia ufficiale.
Comune di Verona
7
A cura di Diego Cordioli
Il Festival Internazionale Scaligero Maria Callas
Sono state presentate lo scor so aprile dal consigliere incaricato ai Rappor ti culturali con le associazioni
religiose Rosario Russo le iniziative promosse dal “Festival internazionale scaligero Maria Callas Verona”,
che si è aper to lo scor so 2 dicembre in occasione del 90° anniver sario della nascita del soprano greco.
Il programma prevede: la 1ª
edizione del Premio alla carriera Maria Callas, che sarà consegnato al regista Franco Zeffirelli in occasione dell’anniversario del debutto del soprano
all’Arena di Verona il prossimo
2 agosto, il Concorso internazionale scaligero “Maria Callas
2014” e il Concorso internazionale di arti figurative “Vissi
d’arte”. Alla presentazione delle iniziative hanno partecipato:
il direttore d’orchestra Maestro Nicola Guerini, presidente del “Festival internazionale
scaligero Maria Callas Verona”,
il segretario generale della
Fondazione Giorgio Zanotto
Romano Tavella, il presidente
dell’associazione Verona Lirica
Giuseppe Tuppini, il presidente
Al via due nuovi
mercatini a km 0
Sono da poco operativi due nuovi mercatini
a Km zero, uno in piazza Cittadella e l’altro in
via Avogadro a San Massimo. Lo ha annunciato
l’assessore al Commercio Enrico Corsi insieme
a Franca Castellani, presidente del consorzio
Veronatura, e a Filippo Moroni di Coldiretti.
“Dopo tre anni di attività,
visto il successo dell’iniziativa - ha detto Corsi – abbiamo
voluto ripristinare il mercatino
in piazza Cittadella e ampliare
l’offerta nella zona ovest della
città. Come previsto dal nuovo
regolamento, inoltre, i prezzi
non saranno più applicati sulla
base degli importi riportati dal
sito Smsconsumatori, ormai
obsoleto e carente per quanto
riguarda i prodotti tipici locali,
ma sul prezzo medio di vendita a Verona, calcolato dal settore Istat del Comune, ridotto
del 33 per cento. Ricordo che,
proprio a tutela della qualità,
dei prezzi e dell’effettiva provenienza della merce esposta,
Verona è stata l’unica Ammi-
nistrazione a dotarsi di una
commissione e di un regolamento specifico”.
Dal 22 aprile, tutti i martedì
dalle ore 8 alle 13, è attivo il
mercatino di piazza Cittadella
e dal 28 aprile, tutti i lunedì
sempre dalle 8 alle 13, quello
di via Avogadro. Anche in questi mercatini viene esposta la
tabella con il prezzo medio di
ogni tipologia di prodotto e la
rispettiva riduzione del 33 per
cento.“Invito gli organizzatori - ha concluso l’assessore –
ad ampliare l’offerta di questi
mercatini, organizzando eventi
per dare ai consumatori indicazioni su come riconoscere la
qualità del prodotto e su come
utilizzarlo in cucina”.
della Società di Belle Arti di Verona Gianni Lollis e il presidente della Fondazione Accademia
di Belle Arti di Verona Stefano
Pachera che, insieme a Comune
di Verona, Fondazione Arena e
Accademia Filarmonica, hanno
dato il patrocinio alle iniziative
e il critico musicale Gianni Villani. “Tre eventi prestigiosi per rendere omaggio alla Divina – spiega Russo – in occasione del 90°
anniversario dalla sua nascita. In
questi mesi il “Festival internazionale scaligero Maria Callas
Verona”, inaugurato lo scorso
2 dicembre, ha saputo creare
importanti sinergie tra diverse
istituzioni culturali e artistiche
cittadine con l’intento di promuovere la cultura musicale
tra i giovani e lo stretto legame
che unisce Verona alla lirica, di
pianista Richard Barker e il conferimento del premio della critica “Carlo Bologna”. Il concorso
internazionale di arti figurative
“Vissi d’arte”, realizzato in collaborazione con la Fondazione
Accademia di Belle Arti di Verona e la Società di Belle Arti di
Verona è rivolto agli artisti di
tutte le nazionalità con l’intento
di celebrare l’arte e il mito di
Maria Callas attraverso la realizzazione di opere pittoriche,
scultoree e grafiche. Le opere
cui Maria Callas fu una straor- vincitrici della sezione pittura
dinaria interprete”. Il Concorso e incisione saranno consegnainternazionale scaligero “Maria te alla miglior voce femminile
Callas 2014”, rivolto ai cantanti e maschile del Concorso Maria
lirici di tutte le nazionalità dai Callas 2014. Il primo premio
18 ai 35 anni, si svolgerà dal 28 della sezione scultura sarà conluglio al 1° agosto. La giuria del segnato a Franco Zeffirelli, in
concorso, che assegnerà il Pre- occasione del conferimento del
mio Maria Callas 2014, sarà for- “Premio Internazionale Maria
mata: dal soprano, già madrina Callas”. Nell’ambito delle attidel Festival Internazionale Sca- vità del Festival sarà presentato
ligero Maria Callas e presidente inoltre il primo dolce che la citonorario del Comitato d’onore tà di Verona dedica alla Divina. Il Festival Internazionale Scalidel Concorso Internazionale
Scaligero Maria Callas, Cecilia gero Maria Callas vanta la collaGasdia, dal regista Pierluigi Pizzi, borazione con nomi prestigiosi
dal direttore d’orchestra Do- della musicologia internazionale
nato Renzetti, dal musicologo come: Philip Gossett, Elvio Giue vociologo Giancarlo Landini e dici, Giancarlo Landini, Enrico
dal direttore artistico della Fon- Girardi e Giovanni Gavazzeni.
dazione Arena di Verona Paolo Il calendario completo degli apGavazzeni. La serata finale, in puntamenti e i bandi saranno
programma al Teatro Filarmoni- disponibili sul sito www.festivaco, vedrà la partecipazione del linternazionalemariacallas.org
8
05 14
Lasciatemi Dire
A cura dell'avv.
di Diego Aventino
Cordioli Frau
La riabilitazione di Silvio Berlusconi
Bisogna
riconoscere
“equilibrata
e
e
generosa
che
la
punizione
soddisfacente”
e
che
ad
come
un
altro
ai
hanno
ser vizi
sociali
detto
cittadino
i
non
suoi
di
Ber lusconi
av vo c a t i ,
s a r e bb e
ma
andata
non
è
solo
comprensiva
così
bene…
dell’avv. Aventino Frau
Ma è giusto così, per evitare l’acuirsi di situazioni vittimistiche e
di polemiche politiche. Il precedente riguarda Arnaldo Forlani,
già Presidente del Consiglio e
quasi presidente della Repubblica (mancato per una trentina di
voti) e condannato per “finanziamento illecito ai partiti”. Forlani
fu destinato alla Caritas di Roma
e, come disse, accettò “la condanna con spirito socratico; è l’amaro
calice da bere”. Altri tempi, altri
reati, altri uomini, anche altri contesti politici. Ora i magistrati sapevano bene che il problema non
era, come diceva la solita Gelmini,
quello di violare la democrazia,
ma hanno preferito comunque
una soluzione che più soft non si
poteva, togliendo di mezzo l’argomento della persecuzione e
lasciandogli anche l' “agibilità politica”. Invenzione “giuridica” di
questi strani tempi. Riteniamo sia
stata una decisione utile al Paese,
che consentirà una competizione
elettorale senza alibi e vittimismi.
Conoscendo Berlusconi, i suoi difetti, ma anche i suoi pregi, riteniamo che saprà dare giusta risposta
e saprà, intelligentemente, goderne i vantaggi in modo positivo. Il
contatto con la povertà, il dolore,
la dura vecchiaia, certamente farà
breccia sul suo cuore fondamentalmente buono e generoso, lo
farà riflettere sulla "vanitas vanitatis”, sulla fragilità delle persone, in
alternativa alla corte di ruffiani e
di leccapiedi, di gente che pretende e non sa dare, senza un prezzo,
spesso neppure senza un minimo
di sincerità. Lo farà riflettere sui
problemi veri della gente visti non
dai palchi elettorali o dalle dorate
stanze, ma dalla vicinanza alle preoccupazioni, al dolore, al bisogno
essenziale e insoddisfatto. Sono
certo che, anche se brevemente
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e per poche ore, starà vicino a
quelle realtà, saprà approfittarne
positivamente, l’esperienza sarà
utile. L’uomo Berlusconi ne uscirà
migliorato, arricchito non di soldi
ma di umanità, quella non pagabile con il denaro ma con l’intelligenza e il cuore. Per Berlusconi
politico ora non ci vorrebbero le
elezioni, quando la corte diventa
necessaria, la polemica ineluttabile, come le bugie elettorali. Quel
teatrino, un tempo da lui criticato, che travisa la realtà, giustifica
la menzogna, diventa per molti,
quasi inconsciamente, una temporanea verità. C’è da sperare che
il Berlusconi dei servizi sociali influisca sul politico, gli faccia guardare con più distacco e serenità
quanto è avvenuto e sta avvenendo intorno a lui. Se vorrà essere
protagonista dell’unificazione di
un nuovo centrodestra, veramente moderato e dialogante, con
idee chiare e condivise, con una
linea politica capace di attrarre
consensi, dovrà agire da buon
fondatore, che lascia un’eredità
politica e non di potere, di idee
intorno a un progetto. Un uomo
di grande statura, e lui certo lo è,
non nomina gli eredi, ma li lascia
crescere, rispetta le loro ambizioni, li lascia combattere, li vuole
capaci di percorrere gli itinerari
democratici del confronto e del
consenso: non nominati dal capo
di fronte alla folla plaudente (Alfano) o silenziosa ma obbediente
(Toti). Dopo la battaglia elettorale
capirà, speriamo, i limiti della nuova situazione, l’esigenza di nuove
politiche che non si basino su miracoli elettorali. Capirà anche che
il successore non sarà il figlio di
Berlusconi, né un nominato, né lui
stesso. Ci sarà, e dovrà esserci, un
volto nuovo, un leader vero, capace di unificare le “sparse membra” di una posizione politica di
tipo moderato e vagamente di
centrodestra, in alternativa propositiva a un centrosinistra che
con Renzi sta diventando diverso
e fortemente propositivo. In politica non si può sopravvivere a se
stessi, ma solo, se si è stati molto bravi e in regimi democratici,
lasciare eredità di idee, di classe
dirigente, di speranze, di convincimenti. Non ci pare questo il
nostro caso. La vicenda politica
berlusconiana potrà concludersi
positivamente anche con i risultati dei servizi sociali, se saranno
capaci di un cambiamento umano
e politico, non dato delle poche
ore di attività ma dal senso profondo che, a un uomo sensibile,
essi possono esprimere e comunicare.
9
Scuola & Istruzione
A cura di Diego Cordioli
Un convegno sulla legalità voluto dagli studenti
Un
convegno
ed
attiva
circolo
per
nelle
favorire
giovani
Ufficiali
di Anna Lisa Tiberio
L'incontro con: il giudice Guido
Papalia, il Procuratore del Tribunale militare dott. Enrico Buttitta, Monsignor Giuseppe Grandis,
il Dirigente dell'UST XII di Verona, la dottoressa Anna Lisa Tiberio, responsabile dell’Ufficio Interventi Educativi, la dottoressa
Olga Romagnoli, Dirigente scolastica e il professor Rocco Resta
di Brescia, rispondeva a un’idea
espressa dai giovani della Consulta Provinciale degli studenti per
continuare a valorizzare percorsi
significativi ed innovativi inseriti
nei Piani dell’Offerta Formativa
di
la
cultura
generazioni
si
Castelvecchio
delle singole scuole realizzati in
sinergia con le Istituzioni e gli
Enti preposti sul territorio. Verona in questi ultimi anni è diventata un punto di riferimento per
numerose Associazioni Nazionali
che hanno realizzato convegni
ed eventi importanti con la presenza di testimonial d’eccezione.
Attraverso la rievocazione di fatti di cronaca che hanno caratterizzato la storia d'Italia, i giovani
vengono educati ai valori portanti della vita: rispetto, altruismo e
solidarietà. La scuola ha contribuito a costruire reti sinergiche
tra storie di donne e uomini che
hanno vissuto in prima persona
esperienze di vita significative,
con l’obiettivo di essere sempre
tesi alla speranza di poter contribuire a costruire un mondo
migliore.
Un grande lavoro espletato
dai docenti che fin dalla scuola
dell’infanzia, usando varie strategie metodologiche e didattiche
attive, hanno realizzato percorsi
motivanti coinvolgendo anche i
genitori. Canzoni, poesie, spettacoli teatrali, visione di filmati,
partecipazione a concorsi grafico-pittorici e letterari, incontri
con autori, stanno caratterizzando l’anno scolastico.
della
è
di
legalità
tenuto
Verona,
La dottoressa Anna Lisa Tiberio ha sempre ritenuto fondamentale coinvolgere a tutti
i livelli i giovani nei processi di
sensibilizzazione e nelle politiche
di sviluppo e di conoscenza della
Costituzione e dei Diritti Umani.
In particolare quest’anno, i giovani della Consulta hanno dimostrato con grande consapevolezza che sono davvero sensibili,
attivi, critici e costruttivi e che
possono contribuire ad essere
sempre più protagonisti dello
sviluppo complessivo dell’umanità, partendo dalle dinamiche
delle azioni a livello locale, nazionale, comunitario ed internazionale. Sono giovani che contribuiscono alla promozione della
cultura, del rispetto della pace,
della solidarietà e dell'interculturalità. Sono la principale risorsa
del nostro futuro, la vera forza
nella costruzione di un mondo
in cui è necessario informarsi,
aprirsi, partecipare, essere responsabili con grande coerenza.
Ma è necessario che le istituzioni
mantengano sempre un dialogo
costante con il mondo giovanile
per promuovere la diffusione di
buone prassi. E quindi i Ministeri,
le Regioni, le Province, i Comuni,
le associazioni riconosciute e i
e
lo
della
cittadinanza
scor so
alla
11
presenza
responsabile
aprile
del
gruppi d’interesse spontanei devono continuare a dialogare con
le nuove generazioni attraverso
tutte le forme di partecipazione democratica. Durante l’anno
hanno dimostrato che la scuola
ha un ruolo fondamentale per
diffondere la cultura della convivenza civile democratica e della
cittadinanza. A scuola ognuno di
loro comprende di avere dei diritti e dei doveri e impara a rispettare la libertà degli altri.
E ci si accorge che nel viaggio
nessuno è solo. Tanti volti diversi con il loro sorriso, il loro
sguardo, i loro occhi, le profonde rughe, la bellezza di una vita
unica e irripetibile che va sempre
salvaguardata e protetta. Non
importa quanto il viaggio possa
durare… l’importante è imparare a volare. Volare pensando che
ognuno di noi è diverso e può
contribuire, con le proprie attitudini e propensioni, a mettere
in atto i principi costituzionali
e a promuovere una cittadinanza attiva e responsabile. Nessuno è mai solo e di ciò dobbiamo
convincere i nostri giovani…
sempre guardando il nostro Tricolore che sventola nel cielo di
tutti. La nostra bandiera racchiude la storia che deve essere
presso
Sindaco
Tosi.
sempre conosciuta per aiutare
tutti a mettere basi solide per la
costruzione di un futuro radioso. Nella nostra bandiera ritroviamo storie di uomini e donne
che abbiamo il dovere di non dimenticare mai. Storie da raccontare perché è nella memoria che
si trovano i valori portanti della
vita: rispetto, solidarietà, amicizia,
pace, amore. Valori che inneggiano al rispetto della vita e di ogni
essere umano. Quesra è la bandiera a cui tutti dovrebbero rivolgere lo sguardo con gli occhi
pieni di speranza: la speranza di
continuare a studiare, a lavorare, a fare ricerca, a formarsi una
famiglia per un vero progresso
umano, relazionale e sociale.
Adulti e giovani insieme in un
cammino verso il futuro per
una vita unica ed irripetibile e da
raccontare. L'incontro, aperto
alla cittadinanza, si è tenuto lo
scorso 11 aprile presso il circolo
Ufficiali di Castelvecchio di Verona. Ha aperto l’incontro il sindaco Flavio Tosi che ha portato
il saluto della città ai numerosi
studenti e autorità civili, militari e rappresentanti di Ordini ed
Associazioni di Verona e provincia che hanno aderito all’iniziativa.
Un“Flash sulla Moda” in Gran Guardia
Gli
le
studenti
collezioni
del
di
Il 16 maggio alle 21 gli abiti delle studentesse e degli studenti
dell’indirizzo Design della Moda
verranno presentati durante una
sfilata nell’Auditorio della Gran
Guardia. È una splendida occasione per mostrare alla città e
ai genitori quanto è stato prodotto durante l’anno scolastico,
sia in Progettazione che nel Laboratorio di Moda, dai ragazzi
seguiti dalle loro insegnanti: Arduini, Galati, Graziani, Trevisan.
Design della moda è uno degli
indirizzi storici dell'Istituto, nato
dalla trasformazione di Design
liceo
un
anno
ar tistico
scolastico
del tessuto dell'ex Istituto d'Arte
Napoleone Nani. Il know how di
telai, tessiture, stampe serigrafiche
è passato al nuovo liceo, nell'ottica
di una trasformazione progettuale
che parte sempre dalla tradizione dell'alto artigianato italiano. In
questa sfilata assisteremo ad una
presentazione di modelli innovativi, spesso sperimentali, frutto di
ricerche condotte con gli insegnanti di progettazione, ma anche
all'avanguardia per il recupero di
tecniche di telaio o di stampa serigrafica, condotte con gli insegnanti
di Laboratorio. Gli studenti, come
statale
il
Nani-Boccioni
prossimo
nelle migliori Scuole di Moda del
mondo, devono essere in grado
di trasformare idee, suggestioni,
influenze, codici in manufatti seguiti dal primo disegno all'ultimo
“punto”, passando per tutte le fasi
dell'elaborazione e della confezione dei propri “artefatti”. In alcuni
di questi casi poi si vedranno capi
prodotti durante un'esperienza di
alternanza scuola/lavoro, condotta
in partecipazione con un'azienda veronese del settore, dove gli
studenti coinvolti hanno seguito
anche problematiche di commercializzazione e di marketing del
16
di
maggio
Verona
in
prodotto. Durante la sfilata inoltre verranno proiettati i progetti
grafici degli studenti, durante i vari
momenti della produzione nei laboratori del Liceo, dando modo
il
presentano
Gran
Guardia.
così ai genitori e ai presenti di
scoprire un angolo di eccellenza della nostra città.
Foto di: Fabrizia Vallo Wicca Communication
10
05 14
Salute & Sanità
A cura di Diego Cordioli
Un Workshop su screening e trattamento dell'HIV
Il
Dipar timento
delle
Dipendenze
dell'ULSS
20
di
Verona
in
collaborazione
con
il
Dipar timento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha organizzato
un workshop nazionale su screening e trattamento dell'HIV e delle malattie droga-correlate.
Il seminario ha avuto luogo il 3 aprile
scorso, presso la Sala Formazione del
Dipartimento delle Dipendenze di Verona,Via Germania, 20. Il workshop ha
visto la partecipazione del Prof. Jacques
Normand, Direttore dei Programmi di
Ricerca AIDS del National Institute
on Drug Abuse (NIDA) in virtù degli
accordi Italia-USA sottoscritti a luglio
2012 tra il governo italiano e quello
statunitense per la promozione di ricerche scientifiche internazionali su
questi argomenti. L’evento trae origine
dalla consapevolezza che la diffusione
del virus dell'HIV tra i consumatori di
sostanze stupefacenti rimane un tema
estremamente attuale date le nuove
infezioni da HIV nei pazienti tossicodipendenti e nei consumatori di sostanze in generale. Anche altre infezioni
droga-correlate che risultavano essere in declino fino a qualche anno fa,
stanno invece registrando un aumento
con conseguenze estremamente negative per la salute dei consumatori di
droghe e della popolazione generale,
a causa di rapporti sessuali a rischio
che essi mantengono. Per comprendere e monitorare quanto più possibile
questa tendenza, è stato organizzato
questo workshop indirizzato agli operatori del settore delle dipendenze,
orientato a fornire un aggiornamento
tecnico-scientifico sulle caratteristiche del problema e sulle best practi-
ces da impiegare per affrontarlo dal punto
di vista clinico, garantendo ai pazienti modalità operative mirate agli accertamenti
sierologici, un adeguato supporto da parte degli operatori (counselling), un'offerta costante di adeguati trattamenti per
lo stato di dipendenza e la prevenzione
delle patologie correlate. Al fine di agevolare lo scambio di esperienze nell’ambito della prevenzione e cura dell’HIV/
AIDS, il 2 aprile il Prof. Normand ha visitato anche le strutture del Dipartimento
delle Dipendenze sul territorio veronese
(Ser.D 1, Centro di Medicina Comunitaria,
Comunità terapeutica “Pacinotti”, Unità
Operativa di Riabilitazione e Reinserimento Sociale, Unità di Neuroscienze) al
fine di conoscerne l’organizzazione ed il
funzionamento, le attività e i risultati per
i pazienti. La visita ha previsto anche un
incontro tra Normand e il Direttore Generale della ULSS 20, Dott.ssa Giuseppina
Bonavina, per fare il punto sulle collaborazioni internazionali e le ricerche scientifiche ad oggi condotte tra il Dipartimento
e il NIDA. “La presenza del Prof. Normand, uno dei massimi esperti mondiali
nel settore HIV/AIDS – ricorda Giovanni
Serpelloni, Capo Dipartimento Politiche
Antidroga - rappresenta una conferma e
un consolidamento delle attività di studio
e ricerca congiunte che hanno preso il via
con l’accordo di collaborazione internazionale siglato a Roma con la Direttrice
del NIDA Nora Volkow e il Dipartimento
Politiche Antidroga. Riteniamo la scelta di
visitare l’Italia, ed in particolare il Dipartimento delle Dipendenze di Verona, un
riconoscimento agli sforzi e alla qualità
del lavoro svolto dai nostri operatori e
l’opportunità di presentare il modello
italiano a livello internazionale”.“Portare
Jacques Normand a conoscere le nostre
attività cliniche direttamente sul
campo – sottolinea Maurizio Gomma – ha consentito di condividere
esperienze nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura dell’HIV/AIDS,
con un reciproco arricchimento
scientifico a vantaggio di tutti i nostri pazienti”.
Oss con formazione
complementare
Un convegno a Villafranca di Verona dell’ UGL Sanità Veneto,
che vuole fare chiarezza su una figura che non ha mai preso
coscienza all’interno del mondo della sanità e del sociale.
Secondo l'UGL Sanità Veneto tale figura
fu un mezzo per la Regione e per le ULSS
di fare cassa, visto che per ogni Oss formato il costo si è aggirato sui mille euro.
In tutti questi anni non è mai stata riconosciuta come figura sociale o sanitaria, anzi,
è stata contrastata e soprattutto non ha
mai avuto la possibilità di essere usata per
le mansioni per cui era nata. Ci hanno
illuso, anzi hanno illuso quelle migliaia di
Oss che credevano in questa nuova realtà professionale e economica, inoltre
hanno tentato in modo eufemistico di
dare una importanza strategica ad accordi regionali che ne richiedevano un riconoscimento a tempo attraverso progetti
nelle ULSS ma che in alcune realtà non
hanno approvato perché tale figura non
è riconosciuta giuridicamente ed economicamente da nessun CCNL della Sanità
Pubblica o Privata. Con il convegno del
30 Maggio si cercherà di fare una volta
per tutte chiarezza su questa professione,
perché l’illusione che è stata data agli Oss
ha portato sconforto e rammarico e la
consapevolezza che in questa sanità non
ci sarà posto, per ora, per questa nuova
professione sanitaria.
Stefano Tabarelli Segretario Regione Veneto UGL Sanità e OSS
con formazione complementare.
Sanità & Territorio
11
A cura di Diego Cordioli
Integrazione Ospedale-Territorio: speranza e necessità
Cari lettori, l’argomento potrà sembrare noioso e poco “medico” ma vi posso assicurare che
dovremo tutti, molto presto, prendere consapevolezza di questo innovativo modo di intendere il
Ser vizio Sanitario Nazionale , per le ripercussioni che tutto ciò avrà sulla gestione della nostra salute .
del Dott. Paolo Garzotti
Il nuovo Piano Socio Sanitario regionale ha completamente modificato la vecchia visione della centralità
dell'ospedale rispetto all'assistenza
sanitaria.
Il modello di cura progettato dalla
nostra Regione, che mantiene prioritari i bisogni del paziente e conferma il modello veneto di integrazione
socio-sanitaria, vede le diverse strutture presenti sul territorio assumere
una maggior importanza. Si tende alla
creazione di una logica e razionale
organizzazione “in rete” della quale facciano parte sia gli ospedali, che
tutti i servizi delle cosiddette “cure
intermedie” e cioè: medici di base, distretti sanitari, assistenza domiciliare
integrata, RSA (Residenza Sanitaria
Assistita), ospedali di comunità, Hospice (struttura per malati terminali),
lungodegenze, riabilitazioni etc.
La realizzazione del progetto ha richiesto la riorganizzazione dell’offerta ospedaliera, con la chiusura di posti
letto e con il conseguente necessario
e progressivo spostamento di risorse verso differenti strutture del territorio. Questa nuova visione deriva
dall'aver preso atto che l’aumentata
richiesta di servizi per la salute non
poteva essere soddisfatta appieno
dall’ospedale, sia per gli alti costi, che
per l’oggettiva difficoltà ad affrontare
le complesse e lunghe problematiche
legate alla cronicità e alla disabilità.
Il progetto è ambizioso per le dif-
ficoltà economiche ed organizzative
che implica, ma anche per i conflitti che
potenzialmente porta con sé. E’ evidente che, se il progetto si realizzerà, tutto
questo sarà un investimento economico
e produttivo per la salute del cittadino. In
caso contrario, ci troveremo di fronte a
sprechi ed inefficienze. La sfida sarà quella di non penalizzare troppo l’ospedale e
di implementare il territorio rendendolo
capace di affrontare la maggior richiesta
di carico assistenziale. La parola d’ordine
sarà quella di porre meno attenzione al
singolo tipo di prestazione sanitaria, indirizzando le energie all'organizzazione, in
rete, di un percorso assistenziale.
Questo percorso, oltre ad essere facilmente fruibile dall’utente, deve garantire
una continuità assistenziale tra ospedali
ed anche tra ospedale e territorio, evitando duplicazioni di servizi tramite una
idonea razionalizzazione degli stessi.
Gli utenti dovranno sempre più abituarsi ad una visione integrata della loro assistenza socio-sanitaria, dove l’ospedale
sarà punto di riferimento per l’acuzie, ovvero gli stadi di massima gravità ed intensità di cura, nonché per l’alta specialità.
Di contro, il territorio dovrà rispondere
ai bisogni socio sanitari legati a: cronicità,
disabilità, riabilitazione, anzianità, tutela
della maternità e dell’infanzia, dipendenze, salute mentale e disagio sociale.
L’accesso al Pronto Soccorso dovrà
essere riservato solo ai casi realmente urgenti tramite un adeguato filtro in
entrata da parte del medico di famiglia,
coadiuvato dallo specialista del distretto
e dell’ospedale, in collaborazione con i
servizi infermieristici e riabilitativi. Allo
stesso tempo, al momento della dimissione, il sistema dovrà garantire una
informazione in tempo reale delle condizioni del paziente e dei suoi bisogni,
permettendo al territorio di organizzarsi per accoglierlo nei migliore dei modi.
Il successo di questo modello organiz-
zativo dipenderà dalla volontà degli
operatori, dalla loro capacità di fare
“squadra”, dalle risorse a disposizione e dall'organizzazione in rete che
troverà nella comunicazione tra i
vari attori un importante scoglio da
superare.
L’informatizzazione del sistema sarà
indispensabile per creare un metodo
veloce di comunicazione delle informazioni relative al paziente. Tutto ciò
permetterà di creare un percorso
terapeutico assistenziale condiviso,
sia nella fase di dimissione, che al
momento del ricovero. La comune
presa in carico del paziente permetterà la creazione di un idoneo e
personalizzato percorso diagnostico
terapeutico e riabilitativo che avrà
effetti molto positivi per il l’ammalato stesso.
In conclusione, l’integrazione ospedale-territorio è un progetto che si
realizza con risorse economiche e
strumentali, specificità professionali,
regolamenti, norme, accordi e scelte tecnico-politiche. Questo piano
potrà concretizzarsi pienamente
solo con un radicale cambiamento
di mentalità e con lo sviluppo, nei
singoli e nella società, di una comune cultura in tal senso, che permetta
di accettare e di sviluppare appieno
questo nuovo modello di sanità.
12
Moda & Bellezza
05 14
A
A cura
cura di
di Diego
Diego Cordioli
Cordioli
Cristiana Bertasi: percorsi di vita
Inauguriamo la nuova rubrica "Moda & Bellezza" intervistando la top Model veronese Cristiana Ber tasi, MissVerona, finalista
a Miss Italia Salsomaggiore con il titolo di Miss in Gambissime Veneto e finalista a Miss Universo in Messico (Cancun).
mi la settimana lavorativa?
L’organizzazione del lavoro
avviene al telefono ed al computer.
Grazie alle nuove tecnologie
informatiche riesco ad organizzarmi ed ad organizzare tutto
da varie postazioni e non necessariamente dall’ufficio.
Qualche consiglio che ti
senti di dare alle ragazze
e alle donne per provare a migliorare il proprio
stile di vita?
Consiglio di cercare di ritagliarsi dei momenti dove possano fare attività per loro gratificanti, per esempio: un incontro con le amiche, la palestra,
un'attività sportiva o di svago,
la lettura di un libro, un interesse particolare. Basta anche
un'ora al giorno. Il fatto che in
una giornata ci sia quell’ora,
per me ad esempio è importantissimo.
Cosa preferisci fare nel
tempo libero?
Mi piace moltissimo leggere,
in questo periodo soprattutto
gli ultimi libri usciti in libreria.
Adoro anche vedere i miei
amici, se ho del tempo libero
mi vedo con loro.
Come giudichi i social
di Diego Cordioli
Cristiana, quali sono
stati i percorsi che ti
hanno portato prima ad
affermarti come modella e in seguito a creare
una nuova agenzia tutta
tua?
Entrambe le occupazioni sono
nate per caso: la prima, quella
di modella,è iniziata molto presto, a 14 anni, quando il parrucchiere di mia madre le chiese
se poteva mandarmi a fare una
sfilata di acconciature per lui.
Come la maggior parte delle
ragazzine di quell’età ero molto attratta dall’ambiente della
moda, pertanto andai. Mi fecero una foto molto bella che poi
venne pubblicata.
Pubblicazione che mi venne
retribuita ulteriormente, facendomi capire che potevo
farlo diventare un lavoro. Poi
è stato tutto un vortice: sono
stata contattata da varie agenzie che mi offrivano lavoro
come modella e fotomodella.
Ma la svolta per me è stata
la partecipazione a Miss Italia,
dove non ho vinto ma sono
arrivata tra le finaliste a Salsomaggiore. In seguito a questo
ho rappresentato l’Italia a Miss
Universo, a Cancun, in Messico, dove sono arrivata tra le
finaliste ed ho vinto il titolo di
Miss Fotogenica. Questo titolo
mi ha portata in giro in tutto il
mondo per parecchi anni. Anche l’agenzia è nata per caso:
quando alle sfilate e agli eventi
di moda non potevo andare io,
mandavo delle sostitute. Anche
se accadeva, purtroppo, che
loro non fossero molto riconoscenti e facessero di tutto
per rimanere “fisse”,cercando
di screditare chi le aveva mandate (la sottoscritta). Allora ho
pensato di ovviare al problema
continuando a mandarle, ma
attraverso la mia agenzia che
ho istituito apposta. Questo
quasi da subito. Quindi il lavoro
mio di modella e quello dell’agenzia sono andati avanti quasi
di pari passo.
In che modo program-
network e la vita comunicativa su internet?
Internet ha facilitato tantissimo il mio lavoro! Senza, non sarei più in grado di gestirlo, considerando che con il mio lavoro
e con l’agenzia devo rimanere
in contatto con decine e decine di persone, con i social network lo posso fare facilmente
e con pochissima spesa. Sono
dipendente, assolutamente.
Credo anche che uomini e
donne siano diventati molto
aperti verso gli altri, almeno
razione precedente, frequentemente mi dice che era tutto più
semplice prima. Alle nuove ed
alle vecchie generazioni consiglierei di continuare ad interessarsi delle innovazioni, cercando di adattarsi di volta in volta,
senza pretendere di rimanere
ancorati alle precedenti abitudini…questo richiede continui
studi ed impegno ma allo stesso tempo mantiene il cervello
attivo e ci rende più al passo
con i tempi.
Cosa pensi riguardo
all’ambiente?
Sono molto sensibile all’ambiente. Sono stata ben contenta di approcciarmi, per esempio, alla raccolta differenziata
ed al riciclo dei materiali.Vorrei
poi che i produttori sprecassero molto meno materiale per
gli imballaggi! In ufficio stampo
il meno possibile utilizzando i
files digitali; anche con le varie
aziende mi sono iscritta per
ricevere la posta via internet
virtualmente, proprio grazie ad e non più cartacea. Sono stata
internet ed ai social network. anche una delle prime fruitrici
Visto il successo che hanno dell’e-book. Trovo che comunavuto questi ultimi, credo che que io sia arrivata a questo grauomini e donne siano sempre zie alle varie campagne di senpiù alla ricerca di loro stessi in sibilizzazione, pertanto credo
che in realtà si stia iniziando
rapporto agli altri.
Cosa consiglieresti alle a fare un buon lavoro…e che
siamo diventati più sensibili a
nuove generazioni?
Considero molto fortunate questo rispetto alle generaziole nuove generazioni perché, ni precedenti.
Qual è per te il signisecondo me, sono state ideate
tante soluzioni per agevolar- ficato della bellezza e
ci la vita. Tuttavia, se parlo con cosa, al contrario, trovi
qualche esponente della gene- brutto?
Lavorando in questo ambiente, quello della moda, il significato di bellezza per me è un
po’ scontato: in effetti mi rendo
conto che trovo bello quello
che è ritenuto bello dalla maggior parte delle persone. E questo è la forza del mio lavoro…
Non mi sento di dire che riesco a considerare solo la bellezza interiore. Ho visto purtroppo che, in questa società e
in quest’epoca, la bellezza può
fare la differenza. Trovo bello
comunque ciò che è armonico, appropriato ed opportuno,
trovo brutto ciò che non lo è
e che stona in un determinato
ambiente.
14
05 14
Musica
A cura di Gianfranco Iovino
I numeri della discografia in Italia
La musica che ci gira intorno, anche se non sembra, continua a mutare, perché cambiano le logiche della
discografia, dove il famoso “disco” diventa solo un tramite, e non più lo strumento attraverso il quale si vende.
di Gianfranco Iovino
Oggi, anche il più affermato
degli artisti, si trova a combattere l’arsura di vendite di CD
musicali, che lo obbliga a minimi
investimenti in fatto di registrazione, limitandosi a promozioni
mirate e congeniali al risparmio,
senza alcuno sperpero eccessivo difficile da recuperare, e basando molto della riuscita del
nuovo prodotto sulla speranza
che il nuovo disco piaccia, e se
ne parli, senza il bisogno di essere comprato, ma solo ascoltato, scaricato, scambiato, per
arrivare incolumi alla tournèe
e recuperare il più possibile gli
investimenti affrontati. Sembra
un discorso pessimista e poco
obiettivo, ma non è così: i numeri lo confermano ampiamente. Siamo passati dai milioni di
copie vendute di un disco, alle
poche centinaia di migliaia, nei
casi di grandi nomi, e non deve
far meraviglia se su oltre centomila autori iscritti alla SIAE, solo
poche decine di essi hanno un
ritorno davvero d’autore che gli
consenta di “vivere con la musica”. Oramai, un po’ come accade anche per la letteratura, si ha
maggiore piacere a consumare e
divorare, piuttosto che ascoltare e conservare, collezionando
pile di CD, dischi e quanto altro
segni tangibilmente la storia di
un artista.
Purtroppo l’evoluzione informatica, se da una parte ci ha fatto fare passi da gigante, dall’altra,
ahimè, ha incrementato il panorama della pirateria, l’ascolto “al
volo” e il “mordi e fuggi”, e così
anche le nuove proposte discografiche subiscono l’inevitabile
influsso negativo, proponendo
una musica che non ha il coraggio di cambiare, dando sempre
poco spazio alle giovani promesse e lasciando il “palco del
successo” solo a pochi eletti.
Scorrendo velocemente la
classifica dei dischi più venduti
del momento, dobbiamo scendere fino al 25° posto per trovarci una giovanissima promessa sanremese, Rocco Hunt con
il suo rap napoletano, mentre
sono già spariti i nomi proposti
due mesi fa nella kermesse più
importante d’Italia o di qualche
altro talkshow televisivo, rafforzando l’idea che questi spazi offerti dal piccolo schermo, troppe
volte servano di più a riempire
le programmazioni che a mette-
re a disposizione dei giovani una
vetrina importante.
E nell’attesa che la musica inizi a cambiare davvero, proponendoci qualcosa di diverso e
più coraggioso, scopriamo che
i consumatori di dischi stanno
premiando i nuovi lavori di Biagio Antonacci, che torna con un
album di 13 inediti, tutti scritti
dal cantautore di Rozzano, dal
titolo “l’amore comporta”, che
conferma la sua grande qualità
nel saper raccontare in musica
il sentimento dell’amore, in ogni
sua forma espressiva. Tra i più
venduti c’è anche un omaggio
alla musica dei 99 Posse, il gruppo napoletano che compie 20
anni di attività e per l’occasione,
attraverso nuovi arrangiamenti,
adattamenti musicali e duetti interessantissimi, regala al suo nutritissimo esercito di fan il disco
“Curre curre guagliò. 2.0 Non
un passo indietro” che si compone di 18 brani, tra cui 4 inediti e tantissimi ospiti per ridare
altro vigore, nuovo sound rap e
rock ad un duo che continua ad
entusiasmare per la sua intensa
musicalità.
C’è spazio anche per una voce
che tutta l’Italia ama da sempre,
quella del leader di una band che
ha scritto la storia della musica
di casa nostra, con ben 48 anni
di carriera alle spalle e milioni di copie vendute. Parliamo
dei Pooh, e più precisamente
di Roby Facchinetti, che torna all’esperienza di solista con
il CD “Ma che vita la mia”, che
è un vero e proprio omaggio
musicale all’amico scomparso
Valerio Negrini, fondatore dello storico gruppo, attraverso 10
brani dall’intensità unica e le sonorità coinvolgenti, che il grande
popolo dei Pooh sta premiando
attraverso vendita e consensi, in
attesa che il terzetto si ritrovi
in sala d’incisione, nell’estate del
2016, per festeggiare i 50 anni di
una carriera strepitosa.
Ma a parte queste due finestre
offerte da Antonacci e Facchinetti sulla musica leggera, i fruitori che fanno classifica di vendita sono, soprattutto, giovani
che amano rap ed elettronica, in
quanto la classifica dei primi 5
album più venduti si chiude con
due voci “alternative”; di quelle
che si ascoltano su ritmi house
e rap. È il caso di Stromae, pseudonimo di Paul Van Haver, che
con il suo inconfondibile suono,
a metà tra il trip-house e la musica elettronica, ci regala un album di grande carisma, grazie al
suo inconfondibile talento compositivo, al quale basta un laptop,
o più semplicemente una “base
ritmica” per sfornare grandi hit
di successo mondiale. Come
sta accadendo per il suo Racine Caree che la classifica FIMI
ad inizio marzo ha consolidato
come album più venduto in Italia, un evento storico, in quanto
per la prima volta nel nostro
Paese viene così acclamato un
CD cantato interamente in lingua francese. E chiudiamo con
Moreno, che si presenta con
un nuovo album di 14 brani e
un grande team di produttori,
quali Fabri Fibra,Takagi e Marco
Zangirolami, dal titolo "Incredibile", che ospita grandi voci,
prese in prestito dalla musica
leggera, quali: Fiorella Mannoia,
Alex Britti, Antonio Maggio e
Annalisa.
Forse davvero la musica è in
attesa di nuove trasformazioni, e in questa pausa riflessiva
sull’esplorazione di idee innovative, accontentiamoci di
ascoltare sonorità che mettono
in cantina le sezioni di archi e i
componimenti con lunghi pentagrammi, ma promettiamoci
di voler ancora credere che la
musica non sia cambiata, forse
siamo noi quelli da convincere
a cambiare abitudini e motivazioni, tornando al passato e a
quel gusto insaziabile di acquistare CD, assistere ai concerti
live e ascoltare alla radio non
solo musica di protesta e fatta
di troppe parole e poca melodia, riassaporando il gusto di
riproporre quello stile compositivo che è stato la base della
grande musica leggera italiana
che tutto il mondo continua ad
amare ed invidiarci da sempre.
Musica a Verona
15
A cura di Gianfranco
Diego Cordioli
Iovino
Che cosa si suona a maggio a Verona?
È tempo di allenare l'orecchio e il gusto, per ascoltare quello che di meglio i concerti del mese di maggio a Verona possono offrirci: dalla chitarra di Tommy Emmanuel, alla
voce di Noemi e Giorgia, senza dimenticare i musical e i concer ti di musica classica...
di Elisa Zanola
Il 5 maggio ha animato i palchi
e la platea del Teatro Filarmonico la straordinaria musica di uno
dei chitarristi più importanti al
mondo, l'australiano Tommy Emmanuel. Il 12 maggio, in occasione
dell'uscita del suo album “Made in
London”, sarà in concerto al Teatro Filarmonico, Noemi. Nel suo
ultimo cd, anche due brani presentati durante l'ultimo Festival
di Sanremo. Il concerto fa parte
della rassegna “Cantautori doc”
promossa dal Comune di Verona.
A maggio verrà anche riproposto il musical “Romeo e Giulietta.
Ama e cambia il mondo”, in Arena
e J. S. Bach. Il 20 maggio, alle ore
20, al Teatro Filarmonico, ci sarà
invece il concerto diretto dal maestro Wiktor Bockman, dei solisti
del Conservatorio Dall'Abaco. Al
pianoforte: Lucija Majstorovic e
Adrian Nicodim; al violino, Miranda Mannucci. Musiche di: Wieniawski (Concerto per violino e
orchestra n.2 op. 22 in re minore)
e di Prokof’ev (Concerto per pianoforte n.3 op. 26 in do maggiore).
Per informazioni: www.conservatorioverona.it
il 23 e il 24 maggio. Il 25 maggio,
sempre in Arena, potrete lasciarvi
incantare dalla voce di Giorgia, in
Arena per l'ultimo appuntamento
del suo “Senza paura tour”. Per
informazioni: www.eventiverona.
it. Tutti i concerti iniziano alle ore
21.
Hanno concluso la stagione
sinfonica al Teatro Filarmonico:
il concerto diretto dal maestro
Gianluca Martinenghi con in programma: Giacomo Puccini: Preludio Sinfonico; Leonard Bernstein:
Chichester Psalms; e Giacomo
Puccini: Messa di Gloria, gli scorsi
3 e 4 maggio. E il concerto diretto
dal maestro Daniele Rustioni, con
le musiche di: Dmitrij Sostakovic
(Concerto violino e orchestra n.
1 op. 77 in la minore), Otorino
Respighi (Fontane di Roma) e Igor
Stravinsky (L'Uccello di Fuoco/ suite 1919), gli scorsi 10 e 11 maggio.
Il 10 maggio alle 20.30, alla Basilica di S. Zeno, il Dipartimento di
musica antica del Conservatorio
Dall'Abaco ha proposto “Trauer
Ode”: Musiche di J. D. Heinichen
Band Emergenti: i VagabOnda
E' uscito il primo album dei
VagabOnda - Folk Music dal
Lago di Garda: "Parlando di
viaggianti". La band è composta
dai veronesi: Andrea Simion:
chitarra; Michele Zenatello: basso; Tommaso Zenatello: voce e
chitarra e dai bresciani: Elia De
Molli: violino, chitarra elettrica,
fisarmonica, bouzouki e Marco
Oneda: batteria, percussioni.
“Parlando di viaggianti” potrebbe essere definito un album
"geografico" poiché il denominatore comune, più del viaggio,
è in esso il luogo; della sosta,
della partenza, dell'incontro,
dell'arrivo, della sconfitta, del-
la realizzazione. Luoghi lontani
(Espana, Porto Selvaggio, Bahia,
la Sardegna, l'Africa...) o assurdamente vicini (il bar, il paese,
la piazza, la strada...) o luoghi
dell'intimità (Vita, El tempural,
Blu di pioggia...) incarnati alla
perfezione dal Lago di Garda,
spettatore immobile di tutte le
vicende che ruotano nel disco.
La struttura e il progetto grafico vertono volutamente sulla
forma del diario (Caro amico)
come ideale contenitore di 13
canzoni scritte di getto, come
un appunto sfuggente, un ricordo sfuocato, un sentimento
emergente o una violenta emo-
zione. "Parlando di viaggianti" testimonia il primo anno
di lavoro insieme (stesura e
arrangiamento) della band,
dalle pendici del Moscal alle
campagne di Vaccarolo (passando per Mantova, Verona
e provincia, Bedizzole, Desenzano...), con tutti i limiti
del caso, ma con la voglia
di essere sempre in movimento, in azione, tra andata
e ritorno: parlando di viaggianti.
Per informazioni:
vagabonda.lago@
gmail.com
16
Economia & Verona Fiere
05 14
A cura di Diego Cordioli
Pos
obbligatorio
dal
30
giugno
Si potrebbero pagare sino a 400 euro l’anno (senza usarlo). Ha commentato Bissoli, Presidente di Confar tigianato: “Ripristinare esenzione per chi fattura meno di 200 mila euro l’anno e regole cer te… subito!”
di Uff. Stampa Confartigianato
“Il Governo deve intervenire ed
applicare il buonsenso, come per
il caso Sistri, ripristinando il provvedimento con cui si escludono
dall’obbligo di avere il POS almeno le imprese che abbiano un
giro d’affari inferiore ai 200 mila
euro all’anno. Non è ammissibile
obbligare per legge artigiani, commercianti e liberi professionisti a
‘regalare’ milioni di euro alle banche!”. Andrea Bissoli, Presidente
di Confartigianato Verona, alza
la voce a nome delle migliaia di
artigiani che rappresenta, prendendosela con il decreto che, dal
prossimo 30 giugno, obbligherà
professionisti, artigiani e com-
mercianti a dotarsi di POS, per
poter accettare dai clienti pagamenti d'importo superiore a 30
euro, a mezzo bancomat o carte
di debito. “Da una verifica che
Confartigianato Veneto sta portando avanti presso numerosi
Istituti bancari – aggiunge Bissoli
-, emergono dati allarmanti: una
bottega può arrivare a spendere
quasi 400 euro l’anno, anche senza mai usare lo strumento”. Per
un artigiano che non può usufruire di particolari convenzioni
con gli istituti di credito, dotarsi
di POS implicherebbe, infatti, un
canone medio mensile oscillante
tra i 10 euro (se con rete fissa) e
i 25 euro (con rete mobile). Spesso, poi, è prevista una soglia mini-
ma di transazioni mensili sotto la
quale scatta il pagamento di un fisso aggiuntivo. Altrimenti, le commissioni bancarie vanno in media
dallo 0,5 allo 0,8 (anche 1%) del
transato, a cui si possono aggiungere altre commissioni generiche,
ad operazione. Un idraulico, quindi, solo per avere a disposizione il
POS con connessione mobile, potrebbe spendere oltre 390 euro
l’anno, se non lo utilizza, altrimenti i costi potrebbero salire in base
all’utilizzo. “Il nostro Ufficio Studi
regionale – denuncia il Presidente
di Confartigianato Verona – stima
che, solo in Veneto, gli artigiani, i
commercianti e i liberi professionisti coinvolti possano essere tra
i 90 e i 100 mila, il che si traduce
in un trasferimento diretto, tra
imprese e banche, di circa 40 milioni di euro all'anno”. Un “pizzo
elettronico”, così lo ha definito
Giuseppe Sbalchiero, Presidente
di Confartigianato regionale, che
gli artigiani non vogliono e non
possono pagare. “Confartigianato ha già chiesto al Ministro Padoan la rapida approvazione del
nuovo decreto ministeriale di
semplificazione in materia – afferma il veronese Bissoli -, che
escluda come minimo le attività
che dichiarino redditi inferiori
ai 200mila euro annui. Ma non
solo, nel nuovo DM bisognerebbe tener conto che gli obiettivi di
tracciabilità delle somme di denaro in entrata possono essere
ugualmente raggiunti con l’uso di
altri sistemi, peraltro già presenti,
molto meno costosi, come il bonifico elettronico, offerto anche
a canone zero dalle banche. Le
regole devono essere chiare e
stabilite prima del ‘gioco’. E’ palesemente sospetto che, il recente
DM n. 51, emanato dal MEF, con
il quale si dettano nuove regole
sull’applicazione delle commissioni che gli esercizi commerciali
pagano per l’accettazione di pagamenti con carte di credito, debito e prepagate, entri in vigore
il 29 luglio 2014, un mese dopo
l’estensione dell’obbligo dei POS.
Ci siamo capiti? Prima ci obbligheranno ad averlo, poi saranno
cambiate le carte in tavola!”.
Veronafil e Verona
Mineral Show
A Veronafiere, Veronafil, dal 23 al 25 maggio,
manifestazione filatelica, numismatica, cartofila.
E Verona Mineral Show Geo Business, Mostra
di pietre preziose, pietre dure, pietre ornamentali, fossili e derivati, oggettistica in pietra.
Veronafil: Francobolli; Cartoline; Buste viaggiate; Carte
telefoniche; Monete; Medaglie; Onorificenze; Orologi;
Piccolo antiquariato; Antiche foto; Stampe; Carte
geografiche; Mappe e cartografia antica. Un evento
organizzato dall'Associazione filatelica numismatica
scaligera. Per informazioni:
www.veronafil.it
Mineral Show Geo Business:
la più grande fiera Italiana del
settore, un padiglione unico di
20.000 mq dedicato a: Mineralogia; Paleontologia; Gioielleria; Gemmologia; Bigiotteria; Entomologia; Malacologia;
Pubblicazioni ed attrezzature.
Per informazioni: www.veronamineralshow.com
Automotive dealer day e Oil non oil
D a l 2 0 a l 2 2 m a g g i o c i s a r à A u t o m o t i ve d e a l e r d ay a Ve r o n a fi e r e e C a r w a s h : c a r bu r a n t i a l t e r n a t i v i ,
s t a z i o n i d i s e r v i z i o, e x t r a r e t e , s t o c c a g g i o e t r a s p o r t o c a r bu r a n t i e c o m bu s t i b i l i , d a l 2 7 a l 2 9 m a g g i o.
Concessionari, riparatori, operatori di servizi e post-vendita,
manager di case auto e altri
player della filiera, workshop,
forum e meeting di eventi collaterali organizzati da case au-
tomobilistiche, associazioni di
concessionari e altri operatori
del settore automotive. Per informazioni: www.dealerday.it
Oil&nonoil-S&TC (Stoccaggio
e Trasporto Carburanti) ineve è
la fiera dedicata a tutta la filiera
della distribuzione carburanti:
stazioni di servizio, car wash,
non oil, carburanti alternativi,
stoccaggio e trasporto carburanti, attività extra rete. Una
manifestazione specifica, ma
completa, che offre a espositori
e visitatori un palcoscenico unico per fare affari e l’opportunità
di condividere idee, know how
e preziosi strumenti di analisi
e interpretazione di un settore
che si sta rapidamente evolvendo verso nuovi modelli di business.
Per informazioni: www.oilnonoil.it
Oggi Sposi
17
A cura di Adami Eventi
Il matrimonio: la magia di un sì
Il
luogo
compiere
dove
e
tenere
una
il
delle
Molti i fattori da tenere in considerazione
per la scelta del luogo in cui festeggiare le
nozze con i vostri invitati. Qui alcuni suggerimenti da ricordare:
• La prima cosa da decidere è la data e il
tipo di location: sarà un ristorante con
giardino, una villa con parco oppure un
agriturismo in campagna? La decisione va
presa in base al vostro stile ed è la sola
che permette di restringere la ricerca tra
ricevimento
più
dopo
impegnative
molte offerte, evitando così la dispersione
di energie.
Ricordate che il ristorante e l'agriturismo
risultano sempre essere le opzioni meno
dispendiose poiché i servizi offerti sono
tutti in loco. Il matrimonio in villa, invece,
prevede oltre all'affitto la presenza di un
catering/banqueting esterni. Forse non tutti
conoscono la differenza tra catering e banqueting: il catering provvede di regola alla
fornitura di cibo e bevande, diversamente
il banqueting cura anche gli allestimenti del
banchetto. Spesso comunque i due servizi
arrivano a coincidere.
Quando avrete deciso dove si terrà il rito
nuziale, delimitate un'area entro la quale
focalizzare l'attenzione per la location
perfetta. E' consigliabile non allontanarsi
troppo (30-40 minuti) dal luogo del rito per
agevolare il trasferimento dei vostri ospiti
ed evitare di perderne qualcuno durante il
tragitto.
• Stabilire un budget approssimativo è di
fondamentale importanza per definire il
numero degli invitati per il ricevimento.
• Confermare una serie di appuntamenti
per visionare le location candidate è
il passo successivo, definendo i servizi
offerti, tutti dettagli non trascurabili che
LA
location
IDEALE
La location ideale per il vostro banchetto nuziale
e le vostre ricorrenze importanti
Ristorante - Hotel LA PINETA
Per prenotazioni e informazioni:
immerso nella suggestiva
cornice dei Monti Lessini
a pochi Km da Verona
per
Ristorante - Hotel LA PINETA
Via Lessini 63 | Cerro Veronese
Tel 045 70 80 924 | [email protected]
www.lapinetacerro.it
la
cerimonia
è
l'organizzazione
una
di
delle
un
necessitano della vostra massima attenzione per soddisfare anche le necessità
dei vostri invitati. Terminate queste considerazioni avrete qualche modifica da
apportare alla lista di invitati oppure al
vostro budget, fino ad arrivare al giusto
compromesso con le vostre esigenze.
• Decidere la tipologia di ricevimento è a
questo punto fondamentale per capire se
la location scelta è adatta per lo scopo.
Volete un ricevimento più tradizionale
e formale con il menù servito ai tavoli?
Oppure un ricevimento più dinamico e
festoso con portate veloci a buffet con
musica di sottofondo? Ricordate che la
scelta va orientata anche in base alle esigenze dei vostri inviati che spesso sono
dettate dall'età.
• Assaggiare i menù proposti dalle 2/3
50
prime
matrimonio
scelte
perfetto.
location prescelte e lasciarsi consigliare
anche dallo chef, poiché spesso il tipo di
menù che si ha in mente non si "sposa",
è il caso di dirlo, con la stagione, l’orario
o con il tipo di ricevimento. Scegliete
con cura anche i vini in abbinamento alle
portate. Non dimenticate le esigenze dei
vostri invitati con eventuali intolleranze
alimentari e i vostri invitati più piccoli che
solitamente hanno un menù dedicato.
• A questo punto la scelta si baserà sia sul
rapporto qualità prezzo sia sulla fiducia
del professionista a cui vi siete rivolti.
Fissata la location, siete pronti per la scelta
successiva: gli abiti degli sposi che affronteremo nel prossimo numero.
NOZZE D'ORO
anni insieme
il tuo anniversario fa notizia
Antonio e Gilberta
festeggiano le Nozze d’Oro con il sindaco Flavio Tosi in Sala
Arazzi presso Palazzo Barbieri, sede del comune di Verona.
Se anche tu vuoi pubblicare un articolo per la tua
ricorrenza o quella dei tuoi cari, puoi contattarci qui:
ADAMI EVENTI
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da
18
Calcio d’Alta quota
05 14
A cura di Nicola Di Ciomma
Toni alti per l’Hellas
Verona può ancora crederci. La rivincita nel derby col Chievo apre
nuovi orizzonti. Punteggio tennistico (3-5) con la Viola e grossa impresa
in quel di Bergamo. La speranza per l’Europa non è una chimera.
di Nicola Di Ciomma
L’Hellas è come un capolavoro di
design d'ultima generazione. Da
qualsiasi angolatura tu lo guardi, va
bene. Calza alla perfezione, anche
per chi dovesse avere i piedi gonfi.
Non c’è nulla da eccepire. Chi aveva dato la squadra per appagata
(e sono in molti) si è sbagliato di
grosso. E’ vero: i punti che separano il Verona dall’Inter sono 7. Tanti
a 4 giornate dal termine. Forse veramente troppi per sognare il podio europeo. Ma chi l’ha detto? Ci
sono esattamente 12 punti a disposizione, e le gare non sono certo
impossibili: Catania ed Udinese in
casa, Lazio e Napoli in trasferta.
L’impresa non è una “Mission impossible”, ma un’occasione, vera e
propria, da sfruttare (e Mandorlini
saprà tenere la truppa concentrata
e a testa alta).
Anche se il Napoli (già, proprio
lui), all’ultima di campionato, avrà
probabilmente raggiunto il suo
obiettivo, non vorrà chiudere male
davanti al proprio pubblico. Questo è sicuro. Ma se le motivazioni
sono altre, il Verona non avrà certo
nulla da temere. Lo stesso vedasi
per Lazio e Torino (49 punti come
l’Hellas) che, però, hanno situazioni
più difficili. Nulla sarà vietato nemmeno a Roma contro la Lazio, per
l’appunto, che, in casa, soffre sempre l’ombra perpetua di un Presidente sempre ed esclusivamente
incollato alla gogna.
Il team di Mandorlini ha dimostrato
nelle ultime gare di sapersi risollevare, di saper reagire agli spettri del
derby (meritatamente conquistato
col Chievo), di giocarsela con la
Fiorentina e, soprattutto, di andare
a prendersi punti pesanti, anzi pesantissimi, in quel di Bergamo, terreno sempre difficile ed ostile.
Manca qualcosa? Si, l’Hellas resta
comunque, anche a 4 giornate dalla fine di questo torneo, la Cenerentola d’Italia. Questo è fuori discussione. Chi manca da così tanto
tempo sul palcoscenico del calcio
che conta non poteva fare meglio e
di più. Un di più che è sicuramente
di buon auspicio per i programmi
futuri della Società (e di colpi grossi di mercato ce ne saranno). Una
Società in crescita, votata ad una
"Escalation” di rilievo.
Il futuro è già nelle mani dell’Hellas,
per migliorarsi, per la costruzione
tranquilla e costante di una squadra
che ha tutto il diritto di meritare la
massima divisione del campionato
italiano di calcio.
Romulo “Azzurro” è già una conquista. Ci poteva stare anche Cacciatore (un girone d’andata impressionante, fuori dal comune).
Solitamente i c.t. della Nazionale
non tornano mai sui propri passi.
Ma Toni, caro Prandelli, non ci può
proprio stare?
Lui la musica, comunque, continua
a suonarla.
Foto: Renzo Udali
Chievo up and down
Salvezza ancora in bilico. Dalle stelle del Mar Tirreno alle stalle della
“Padania”. I clivensi giocano un calcio scolastico e pagano dazio
casalingo col Sassuolo. Berardi assurge ad eroe della giornata.
Doveva essere un week-end
di resurrezione. Al contrario, è
stato un fine settimana di autentica passione. Nel sepolcro del
Chievo non c’è lo stupore, non
esistono segni di vita nuova.
E’ calma piatta, troppo piatta.
Dopo l’exploit di Livorno la banda di Corini sembra aver perso
per strada le note, la musica che
lo aveva contraddistinto in terra
toscana. Si sa, il Chievo è solito
a questi atteggiamenti. Quando
l’acqua arriva alla gola (sesto
minuto del primo tempo a Livorno, sotto di un gol evitabilissimo), la reazione si vede, eccome. Complici anche gli arbitri,
orbi da morire in occasione del
pareggio sul rigore dei toscani
(2-2). Diversamente, il bottino
sarebbe stato più pingue già alla
fine del primo tempo. Poi, e comunque, un Chievo sbarazzino
e conscio dei propri mezzi, af-
fonda. Basta poco per andare sul
2-4. Ci sarebbero da mettere in
cascina almeno altre tre marcature, ma i clivensi, giustamente,
si accontentano e controllano la
gara come sanno fare in queste
occasioni.
Più di un mass media, più di un
opinionista a livello nazionale ha
sempre conferito al Chievo l’esperienza di sapersi atteggiare a
qualsiasi situazione in chiave salvezza. Meglio perdere (e schierare in campo elementi di seconda mano per dare respiro a
chi se la deve giocare veramente
alla fine) con squadre più blasonate (visto anche il vantaggio
negli scontri diretti con le contendenti per la retrocessione,
anche per differenza reti) che
lasciare punti a chi lotta per un
posto al sole.
Vero, verissimo, anche al cospetto di squadre storiche come il
Foto per gentile e gratuita concessione dell'A.C. Chievo Verona S.r.l
Bologna. Ma Corini e compagnia,
alla vigilia di Pasqua, lasciano sul
terreno di gioco punti importanti, determinanti. Punti che lo
costringono, ancora una volta, a
ricominciare tutto daccapo. Sarebbe bastato un pareggio col
Sassuolo per tenere i felsinei a 3
punti (sarebbero stati tantissimi
a sole 4 giornate dalla fine). Sarebbe bastato mezzo guizzo in
meno di quello impegnato col
Livorno per andare a quota 33
punti e chiamare in causa Jovanotti per dire: “Ciao mamma,
guarda come mi diverto”.
Invece l’inferno è ancora ad un
passo, e non ci si diverte pro-
prio.
Mancanza di sagacia, perspicacia
e concretezza hanno aperto la
strada ad un’altra contendente,
il Sassuolo, che, sul campo, alla
fine, ha meritato la vittoria senza discussione.
Catania e Livorno (anche se con
difese colabrodo) non sono certo fuori dai giochi. Sassuolo, Bologna e Chievo restano le predestinate per la lotta finale. Sarà
forse migliore il calendario (o
gli scontri diretti con differenza
reti) del Chievo o delle altre?
Per i clivensi ci sono Sampdoria
e Cagliari fuori, e Torino ed Inter in casa. Queste ultime due
lottano ancora per un posto in
Europa. Le altre sono tranquille,
ma non è proprio detto che ti
lascino la strada spianata. Esiste
sempre un orgoglio. Lucifero,
sghignazzando, aspetta. Il Chievo,
parafrasando sempre Jovanotti, sembra dire: “Ciao mamma,
guarda come me la faccio sotto”.
19
Spazio Sport
A cura di Diego Cordioli
Corsa alle iscrizioni per la Straverona!
Domenica 18 maggio torna la Straverona, con tradizionale partenza alle ore 9:00 da Piazza Bra. La 32esima edizione
della corsa ha anche un fine sociale: quest'anno si corre per l'autismo. Novità di quest'anno anche la collaborazione con Special Olympics di Venezia, con l'evento nell'evento: Torch Run, per l'inclusione sociale attraverso lo sport.
stazione. Anche in questa edizione
sarà possibile iscriversi on-line atSi avvicina la 32° edizione della traverso il sito www.straverona.it.
Straverona, manifestazione di gran- Dal 2 maggio è anche attiva tutti i
de richiamo per l’intero territorio, giorni la “Casetta straverona” situaogni anno sempre più strutturata ta in Piazza Bra. I Gruppi Sportivi
ed elevata a grande evento cittadi- hanno tempo per iscriversi fino al
no. La manifestazione, organizzata 16 maggio, mentre naturalmente i
dall’Assessorato allo Sport del Co- singoli potranno iscriversi fino al
mune di Verona, in stretta collabo- giorno stesso della manifestazione
razione con Associazione Stravero- prima della partenza, in Piazza Bra.
na, presenta un programma denso Ogni anno Associazione Straverona
di attività tra sabato 17 e domenica arricchisce il proprio programma
18 maggio, con centro nevralgico in funzione di un continuo miglionel cuore di Verona, in Piazza Bra. ramento dell’evento, nei conteLa “corsa dei 20 mila”, la tradizio- nuti e nella sua capacità di essere
nale stracittadina in programma espressione del proprio territorio.
nella mattinata di domenica, ripro- La Straverona infatti è molto più
pone i 3 percorsi non competitivi di un evento sportivo, è una festa
di 5, 13, 21 km, con partenza alle collettiva che si fa portatrice del vaore 9:00 da Piazza Bra. La corsa alle lore autentico e socializzante dello
iscrizioni è già partita, con possibi- sport, che favorisce uno stile di vita
lità di scegliere tra quota intera o attivo e sano. Solidarietà ed impequota ridotta, e da quest’anno si gno sociale hanno caratterizzato
potrà anche optare per la nuovis- da sempre questa festa della città
sima maglietta tecnica ufficiale di e per il cittadino. Da quest’anno
Straverona. Una T-shirt che potrà l’attenzione verso la solidarietà si
essere richiesta nelle varie taglie e strutturerà in un vero e proprio
che riporterà la nuova veste grafi- programma di raccolta fondi a soca di Straverona, dal design ricer- stegno di progetti che coinvolgono
cato ed innovativo. Come da buo- organizzazioni no profit del, e per,
na tradizione di Straverona, poi, il il territorio veronese. La trentapacco gara sarà ricco di prodotti duesima edizione di Straverona
alimentari di ottima qualità offerti correrà in particolare per l’autismo.
dai partner fornitori della manife- Ogni partecipante potrà effettuare
di Davide Zonaro
la propria donazione con la quale
contribuirà a sostenere il lavoro di
prevenzione, ricerca, progettazione,
erogazione di servizi e diffusione
della cultura dell’autismo. Il ricavato andrà a favore di quelle Organizzazioni no profit del territorio
veronese, che insieme lavorano,
facendo riferimento al protocollo d’intesa sull’autismo. Sostenere
Azalea Cooperativa Sociale, Associazione ANTS Onlus per l’autismo,
l’Officina dell’Aias Cooperativa Sociale Associazione famiglie autistici
Cofhagra significa dare la possibilità
ad un bambino o ragazzo affetto da
autismi, di avere una migliore qualità di vita nel presente e nel futuro.
Gli iscritti alla Straverona che desiderano donare possono aderire
al programma di raccolta fondi per
l’autismo integrando la quota di
iscrizione alla Straverona attraverso due modalità: on line su www.
straverona.it o direttamente in
Piazza Bra nei giorni di venerdì 16,
sabato 17 e domenica 18 maggio
prima della partenza della Straverona presso il “Punto Blu Autismo”. I
donatori, a fronte della loro adesione, riceveranno un chip MySDAM
monouso per il cronometraggio
del proprio tempo, un attestato di
ringraziamento ricordo (da scaricare on line) personalizzato con il
proprio nome ed il proprio tempo, un gadget ricordo del “2 aprile,
giornata mondiale per l’autismo”.
Il programma di raccolta fondi di
Straverona 2014 è patrocinato
dall’Assessorato ai Servizi Sociali
del Comune di Verona che appoggia
e condivide gli obiettivi a favore del
territorio. Ci sarà poi, nell'edizione di quest'anno, anche un evento
nell’evento. Quest’anno infatti la
Straverona aggiunge al suo già ricco
programma il Torch Run, un’iniziativa importante a favore di Special
Olympics, il più diffuso programma
al mondo di attività sportive per
persone con disabilità intellettive.Il
Torch Run è l’evento che precede
i XXX Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Italia, in programma
dal 25 al 30 maggio a Venezia, in cui
la Torcia, simbolo olimpico per eccellenza, diventa anche simbolo del
messaggio di pace e solidarietà di
cui Special Olympics è portatore.
Il passaggio del Torch Run, celebrato in ogni sua tappa, rappresenta un’occasione per annunciare i
Giochi e preparare le comunità ad
accogliere e celebrare gli Atleti Special Olympics. Il cammino della Torcia olimpica tocca con tappe consecutive le provincie del Veneto per
poi giungere la sera della cerimonia
inaugurale a Venezia in piazza San
Marco per l’accensione del tripode.
In ogni tappa non solo “l’annuncio”
dei Giochi ma un rapporto intenso con i territori veneti, portando
lo straordinario messaggio dell’inclusione sociale tramite lo sport.
Domenica 18 maggio, giorno della
tradizionale stracittadina, la Torcia
passerà quindi anche dalla città di
Verona e Associazione Straverona,
assieme al Comune di Verona, ha
accolto con piacere la possibilità di
ospitare il Torch Run, contribuendo
all’organizzazione a fianco di Enrico
Mantovanelli, Direttore Provinciale
Special Olympics Verona. Ai nastri
di partenza di questa trentaduesima Straverona, in prima fila, ci sarà
quindi anche un gruppo di atleti
Special Olympics che, scortati da
alcuni rappresentanti della Polizia di
Stato, effettueranno il percorso di
5 km con la fiaccola fino all’arrivo
in Piazza Bra dove si procederà alla
suggestiva accensione del tripode.
Il Torch Run si svolge sotto l’alto
Patronato del Presidente della Repubblica, gode del patrocinio della
Camera e del Senato, oltre che di
numerosi Ministeri, della Regione
Veneto, della Provincia di Venezia,
del Coni e di numerose Federazioni Sportive.
Per informazioni www.straverona.it
Di sabato la Straverona si fa Junior
Per il terzo anno, il giorno che precede la tradizionale stracittadina è dedicato ai giovani podisti. Su un affascinante circuito in Piazza Bra, sabato 17 maggio a par tire dalle ore 17, toccherà a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Quest’anno la novità è la “staffetta Genitore&Figlio”.
in tutta la provincia di Verona, con
suggestiva tappa finale sabato 17
Si ripropone anche per il 2014 la maggio proprio ai piedi dell’Arena.
Straverona Junior, alla terza edizio- Il Circuito Straverona Junior rapprene dopo il successo riscosso negli senta il primo circuito dedicato ai
scorsi anni. Un progetto di sensibi- ragazzi all’interno del mondo podilizzazione allo sport, e in particolar stico veronese, un modo divertente
modo alla sana pratica della corsa, e coinvolgente per portare sempre
che Associazione Straverona, con più ragazzi ad avvicinarsi al mondo
l’Assessorato allo Sport del Comu- del running. Inserito all’interno delne di Verona e l’Ass.to all’Istruzione le manifestazioni podistiche già esidel Comune di Verona, hanno vo- stenti, il circuito si è sviluppato fra il
luto implementare a favore dei più 2013 ed il 2014 con appuntamenti
piccoli, creando nei mesi scorsi un in tutta la provincia veronese e la
circuito di corse podistiche Junior partecipazione di moltissimi ragazdi Davide Zonaro
zi. Il giorno che precede la classica
Straverona, sabato 17 maggio, sarà
patrocinata CSI Verona e dedicata
esclusivamente a bambini e ragazzi
dai 6 ai 13 anni, che avrà luogo in
Piazza Bra, a partire dalle ore 17:00.
La corsa sarà suddivisa per categorie
d’età, con i cuccioletti (2007-2008),
i cuccioli (2005-2006), gli esordienti
(2003-2004) e i ragazzi (2001-2002)
a sfidarsi su distanze progressive, rispettivamente di 250-400-650-800
metri. Novità di questa edizione è la
“staffetta Genitore&Figlio”, un simpatico format di corsa non competitiva
quindi caratterizzato da una “mi- che vedrà protagonisti genitori e figli
nicittadina” finale, gara podistica che correranno fianco a fianco.
PROGETTAZIONE GRAFICA
VOLANTINI
BIGLIETTI DA VISITA
PLOTTAGGI
PLASTIFICAZIONI E RILEGATURE
STAMPE IN VARI FORMATI
CARTUCCE & TONER
OFFERTA PROMOZIONALE
21
Amici Animali
A cura di Animal Amnesty
Dopo Green Hill la lotta alla vivisezione continua
In
occasione
Animal
tra
del
Amnesty
cui
anche
secondo
ha
anniver sario
organizzato
a
Verona,
in
della
tutta
fuori
Italia
dalla
liberazione
dei
beagle
iniziative
per
#Illuminiamolavivisezione ,
sede
della
Glaxo
da
Green
Smith
Hill,
Kline .
sezione, pratica che continua a
sopravvivere solo grazie al silenzio generale. Il presidio è stato
realizzato all'interno di una serie
di presidi organizzati da Animal
Amnesty in tutta Italia contemporaneamente. Presidi tenutisi
davanti ai luoghi simbolo della vivisezione: allevamenti, laboratori,
ma anche di fronte al Ministero
della Salute a Roma, responsabile
in primis per la sperimentazione
sugli animali in Italia.
“E’ ora di agire: le atrocità che
gli animali ogni giorno subiscono
non devono restare nel buio dei
laboratori” afferma Piercarlo PaDue anni dopo la storica liberazione dei beagle da Green Hill, gli
attivisti di Animal Amnesty (associazione nata proprio da Occupy
Green Hill), scendono in piazza
per lottare contro la vivisezione, celebrando l'anniversario con
una veglia notturna davanti alla
Glaxo Smith Kline-Aptuit, uno
dei luoghi simbolo della vivisezione. Nella notte dello scorso 27
aprile, gli attivisti di Animal Amnesty hanno inscenato una veglia
notturna per le vittime della vivisezione davanti ai cancelli dell'azienda, per ricordare le migliaia di
vittime che ogni anno muoiono
in nome di una ricerca incapace
di curare l'uomo. Torce, candele,
cartelli contro la vivisezione e il
lancio di alcune lanterne cinesi
che hanno solcato il cielo sopra
l'azienda per fare luce sulla vivi-
derno, responsabile vivisezione di
Animal Amnesty.
“Perché la vivisezione in Italia
non è finita: ci sono ancora 600
laboratori in cui vengono torturati e uccisi 900 mila animali ogni
anno. Non basta cambiare nome
alla vivisezione per farla finire,
non basta chiamarla “sperimentazione animale” o “ricerca in vivo”
perché diventi meno cruenta o
più utile. La vivisezione uccide il
topo (e il coniglio e il cane e la
scimmia) e fa diventare gli uomini cavie. Usciamo dal buio del
retaggio del passato, di pratiche
figlie di un’epoca che non esiste
più. Accendiamo i riflettori sulla
nuova scienza, sulla cultura del rispetto di ogni essere vivente.
Green Hill è stata solo una prima vittoria. Accendiamo il cambiamento”.
22
05 14
Notizie dal Garda
A cura di Diego Cordioli
Il nuovo portale del lago di Garda
La Comunità del Garda si presenta con il suo nuovo por tale: www.lagodigarda.it. “LAGOdiGARDA:
una scelta di cuore” è lo slogan scelto per riassumere questo ambizioso progetto di comunicazione .
di Elisabetta Bonzanini
In un momento in cui le informazioni hanno bisogno di defluire e raggiungere gli utenti con
la massima puntualità, trasparenza e velocità, la Comunità
del Garda ha sentito l’esigenza di offrire alle sue genti e ai
visitatori interessati un nuovo
strumento di consultazione e
informazione: una vera e propria porta di accesso alle istituzioni che, unite in un’unica regione – il lago di Garda, appunto – si presentano al variegato
pubblico gardesano. Il Garda
– quasi scontato dirlo –è una
scelta di cuore, intrisa dell’affezioni di chi ci abita e di chi ne
vuole far parte anche solo per
una vacanza. “LAGOdiGARDA:
una scelta di cuore” è il nuovo
progetto promosso dalla Comunità del Garda in collaborazione con Carboni ADV per la
conoscenza del territorio gardesano nella sua completezza.
Quello che si vuole creare, anzi,
che si è creato, è una piattafor-
ma web corredata da una App
gratuita, che racchiude tutte
le informazioni di interesse sia
del residente che del visitatore.
Il portale web e l'applicazione,
sono solo il primo passo di
un'azione di promozione che
utilizzerà diversi strumenti strategici per la valorizzazione del
territorio oltre i confini digitali.
Sono già in programma una serie di iniziative rivolte all'Expo
2015, che ha subito concesso
il proprio patrocinio al portale web lagodigarda.it. Diverse
le attività avviate nel progetto,
dalla creatività del marchio, ai
tre portali web in italiano, inglese e tedesco per fornire ai
residenti e ai fruitori del Garda
tutte le informazioni di cui ha
bisogno, insieme a tanti servizi
innovativi quali, ad esempio, My
LAGOdiGARDA, i temi di intrattenimento e un’intera area
e-commerce per la vendita di
prodotti tipici; fino all’App ufficiale del Lago di Garda per le
principali piattaforme mobile, al
fine di avere a disposizione tutte le informazioni sempre aggiornate e georeferenziate sul
proprio smartphone o tablet.
Una piattaforma che intende
far rete tra le diverse realtà
istituzionali per proporre in
modo sempre più ordinato e
aggiornato quante più infor-
Europa: conosciamola meglio
CASTELNUOVO DEL GARDA
di Riccardo Vecellio Segate
Lo scorso 13 aprile a Castelnuovo del Garda si è tenuto l'incontro: Europa, conosciamola
meglio. Si è trattato dell'evento
conclusivo di un ciclo d'incontri
sulle tematiche europee, organizzato dai circoli PD del territorio ma aperto al confronto
tra le differenti forze politiche e
tra gli opposti orientamenti ideologici.Tra gli interventi al convegno,
ci sono stati quelli del dott.Alessio
Albertini (Segretario provinciale
del PD di Verona); del prof. Giorgio Anselmi (direttore de "L'unità
Europea", già Segretario nazionale
del Movimento Federalista Europeo); della dott.ssa Laura Fregi
(responsabile dell'African Summer
School); del dott. Franco Frigo
(Eurodeputato, già Presidente della Regione Veneto e della Provincia
di Padova); della sig.ra Maria Teresa Giacomazzi (direttrice di MAG
Servizi – Verona); del dott. Fortuna
Ekutsu Mambulu (direttore dell'African Summer School, Master
in Politiche Migratorie); della sig.
ra Arianna Parolini (Segretaria
del PD di Castelnuovo del Garda); del dott. Marco Passarella
(economista, già Ricercatore
alla Leeds University Business
School). Si sono susseguiti anche altri interventi di esponenti
del Movimento 5 Stelle, della
Gioventù Federalista Europea e
del mondo accademico.
mazioni possibili: dai musei, agli
itinerari culturali, alla fruizioni
delle innumerevoli occasioni
di sport e tempo libero che il
Garda offre. Un grande lavoro
– afferma il Presidente Passionelli - e un investimento di non
poco conto, fatto in vista di offrire un veicolo rivisto e ripensato per “incontrare” gli utenti
e le loro esigenze. Per “unire”
sempre più questo lago e le sue
genti intorno alle tematiche e
alla problematiche che vanno affrontate “insieme” con la
collaborazione di ogni singolo
cittadino, operatore, istituzione. Il sodalizio ritracciato con
la Cardoni ADV e Cykel sono il
risultato di un impegno che va
nella direzione, in un momento
in cui l’economia di spesa si fa
sempre più una necessità nelle
istituzioni, di creare ricchezza
intorno alla progettazione e/o
alla realizzazione di nuovi progetti che tutelino e valorizzino il lago sempre al meglio e
nell’interesse del suo delicato
equilibrio. Per ultimo si ricorda
che per questo progetto non è
stato utilizzato denaro pubblico ma solo di parte privata.
BARDOLINO
Il Centenario della
Prima Guerra Mondiale
di Stefano Ioppi
Il Sindaco del Comune di Bardolino, Ivan De Beni e l'assessore
alla cultura Marta Ferrari hanno
presentato il ricco calendario di
appuntamenti promosso dal Comune di Bardolino in vista del centenario della Prima Guerra Mondiale. Assieme ai due esponenti
amministrativi il professor Armando Gallina, presidente della Commissione istituita dal Consiglio comunale per celebrare la ricorrenza. L'iniziativa ha il patrocinio della
Presidenza del Consiglio e della
Regione Veneto. A partire dall’anno in corso e fino al 2015 saranno
molteplici i momenti d’interesse
culturale che intendono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’evento
bellico che sconvolse il mondo.
Per maggiori informazioni: www.
comune.bardolino.vr.it
23
Peschiera del Garda
A cura di Elisabetta Arici
Quando il lago di Garda era un mare
Rivive
attraver so
Garda.
La
una
mostra,
Il lago di Garda trasformato nel
mare dei Caraibi. Accadeva negli
anni Sessanta quando a Peschiera del Garda erano attivi dei veri
e propri “studios” galleggianti
che per quasi un decennio ospitarono produzioni cinematografiche e televisive. Protagonista di
questa straordinaria avventura
fu Walter Bertolazzi che a partire dal 1958 allestì una vera e
propria flotta di navi d'epoca
che servivano da set per film di
ambiente piratesco. Affascinati
da questa vicenda Franco Delli
Guanti e Ludovico Maillet da più
di sei mesi stanno lavorando ad
un progetto per riportare alla
luce e far conoscere alle nuove
generazioni una pagina di storia
del cinema rimasta per troppi
anni chiusa nei cassetti. In attesa
di poter rivivere sugli schermi,
attraverso un documentario, il
decennio della Bertolazzi Film, lo
scorso 10 maggio presso il sottotetto della Caserma di Artiglieria di Porta Verona a Peschiera del Garda, è stata inaugurata
una mostra che ha presentato
mostra
inaugurata
l'avventura
sabato
al pubblico fotobuste, locandine,
manifesti, fotografie, molte inedite, ed altro materiale recuperato
attraverso un certosino lavoro
di ricerca in archivi e mercatini e
grazie alla collaborazione di decine di persone che hanno messo
a disposizione fotografie fino ad
ora rimaste chiuse negli album di
famiglia. A credere nell'iniziativa
di Delli Guanti e di Maillet è stato
il Centro Culturale “La Firma” di
Riva del Garda, che da alcuni anni
ha affiancato alla decennale attività espositiva una sezione dedicata al cinema, insieme alla preziosa collaborazione dell'amministrazione comunale di Peschiera
del Garda che ha patrocinato il
progetto.Tutto ebbe inizio nel
1958 quando Walter Bertolazzi
fece un'ardita scommessa con il
produttore Dino De Laurentiis.
Quest'ultimo possedeva un galeone che era servito per girare il kolossal di Mario Camerini
“Ulisse” (1954), ormeggiato da
anni a Fiumicino e di cui voleva
disfarsi. Bertolazzi, che pensava di
trasformare la nave in un risto-
È arrivata Gong!
Finalmente è arrivata a Peschiera l'applicazione che in
modo intelligente e gentile
tiene informati i cittadini sui
servizi pubblici, sulle tematiche scolastiche, sulle attività
culturali e sportive in tempo
reale. GONG è la App gratuita che si preoccupa di fornire
tutte le informazioni di cui si
ha bisogno senza far perdere
tempo.
10
della
maggio,
“Ber tolazzi
rimarrà
rante, propose a De Laurentiis
un accordo: se fosse riuscito a
trasportare fino al lago di Garda
il galeone non avrebbe pagato un
soldo di passaggio di proprietà e
la nave sarebbe stata sua. Partì
dunque da Fiumicino e, facendo
il periplo dell'Italia, giunse in circa quindici giorni a Porto Levante alle foci del fiume Po. Da qui
iniziò la parte più difficoltosa del
viaggio: con molte difficoltà risalì
il fiume Po fino a Mantova; mise
quindi la nave su strada con un
trasporto speciale per giungere
fino all'idroscalo di Desenzano
dove avvenne il varo della nave
- ribattezzata nel frattempo “Circe” - nelle acque del Garda.
Film”
aper ta
di
fino
Peschiera
al
25
del
maggio.
Dal mare al lago:
15 mila presenze
A Peschiera del Garda, 15 mila
presenze per la fiera del pesce
“Dal mare al lago”. Presenti anche: Giovanni Rana, Andy Luotto
e Slow Food. “Dal mare al lago”
è stata la fiera del pesce dell’alto
Adriatico, manifestazione che a
fine aprile ha riempito Piazza Giulio Battistoni (già Piazza del Porto)
a Peschiera del Garda. Con oltre
300 ingressi all’ora ha raggiunto
ben 15 mila presenze in tre giorni.
“Grazie alla suggestiva location sul
lago – ha sottolineato l’assessore
alla pesca della Regione del Veneto, presente all’evento –, le cooperative hanno potuto commerciare
tonnellate di pesce delle nostre
acque: fasolari, vongole, cozze, pesce azzurro, crostacei, trote, pesce
biologico. Protagonisti i produttori ittici del Veneto, il cui obiettivo
è quello di diffondere e far assaggiare e conoscere il buon pescato
nostrano, accompagnato da vini e
altre tipicità del territorio”.
24
05 14
Notizie dalla Provincia
A cura di Diego Cordioli
Valeggio sul Mincio
Paolo Veronese: l’illusione della realtà
Lo
scorso
tenuto
un
8
aprile
incontro
presso
sull'opera
la
Biblioteca
del
grande
comunale
pittore
di Federico Zenari
L’arte di Paolo Caliari detto il
Veronese (1528-1588) è giunta
a Valeggio sul Mincio con un incontro dedicato alla sua figura
e alla sua opera. E' intervenuta
Giulia Sartea, accreditata storica dell'arte, che ha condotto
l'appuntamento
organizzato
dalla Direzione Musei d'Arte
e Monumenti del Comune di
Verona allo scopo di promuovere la mostra “Paolo Veronese.
L’illusione della realtà”, che si
terrà a Verona, presso la Gran
Guardia, dal 5 luglio al 5 ottobre
2014. L'artista verrà mostrato
attraverso 6 sezioni espositive:
la formazione a Verona, i fondamentali rapporti dell’artista
con l’architettura e gli architetti
(da Michele Sanmicheli a Jacopo
Sansovino a Andrea Palladio), la
committenza, i temi allegorici e
mitologici, la religiosità, e infine
le collaborazioni e la bottega,
importanti fin dall’inizio del suo
lavoro. A Verona oltre ad un’am-
pia scelta di capolavori dell’artista, ci saranno numerosi disegni
di eccezionale qualità e varietà
tematica e tecnica, con l’obiettivo di testimoniare il ruolo della progettazione e riflessione
grafica non solo nel percorso
di
del
Valeggio
sul
Cinquecento
creativo di Paolo Veronese ma
anche nella dinamica produttiva
del suo atelier. Le opere esposte in mostra a Verona, circa
100 fra dipinti e disegni, provengono dai più prestigiosi musei
italiani ed internazionali, tra cui
la Gemäldegalerie di Dresda, la
National Gallery of Scotland di
Edinburgo, il Museo degli Uffizi di Firenze, Palazzo Rosso di
Genova, il British Museum e
la National Gallery di Londra,
il J. Paul Getty Museum di Los
Angeles, il Museo National del
Prado di Madrid, la Pinacoteca
Estense di Modena, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Metropolitan Museum of Art di New
York, il Musée du Louvre di
Parigi, i Musei Vaticani di Roma,
le Gallerie dell’Accademia di
Mincio,
Paolo
si
è
Veronese.
Venezia, il Kunsthistorisches
Museum di Vienna, la National
Gallery of Art di Washington.
“La mostra su Paolo Veronese
è l'evento culturale più importante del 2014 per Verona e
provincia – afferma l'Assessore
alla Cultura di Valeggio sul Mincio Leonardo Oliosi. – Come
Amministrazione abbiamo dato
subito la nostra disponibilità a
preparare un incontro aperto
al pubblico in collaborazione
con la Direzione d'Arte e Monumenti di Verona e abbiamo
coinvolto il Comitato della Biblioteca comunale, che si è attivato immediatamente per la
buona riuscita dell'evento. Vogliamo così stimolare i cittadini
valeggiani e prepararli all'imminente rassegna.”.
“Craft our Future” e la gioventù europea
Dal 22 al 28 aprile scorsi si è svolta nel Comune di Valeggio sul Mincio l'iniziativa “Craft our
Future”, che
fa
par te
del
progetto
europeo “Youth
for
Europe” (Gioventù
per
l’Europa)
e
che ha avuto come obiettivo lo sviluppo delle relazioni culturali tra giovani di diverse nazioni.
di Federico Zenari
Quest’anno il progetto, rivolto a ragazzi di età compresa
tra i 18 e i 25 anni, ha previsto
uno scambio trilaterale: Valeggio ha ospitato 20 ragazzi di
Cadice (Spagna) e 20 di Pirano
(Slovenia). I protagonisti coinvolti si sono incontrati e si
sono confrontati su tematiche
quali: come L’Europa affronta
le tematiche locali; somiglianze
e differenze tra i diversi Paesi
Europei; studio delle Politiche
Europee per i giovani, soprattutto per la lotta alla disoccupazione giovanile. Una serie di
attività strutturate ha permesso ai ragazzi coinvolti di mettersi alla prova e sperimentare
metodi diversi di studio e di
intrattenimento. L'obiettivo è
stato rendersi conto di come
le differenze culturali siano un
arricchimento e una risorsa e
non una barriera. “Grazie alla
collaborazione con lo sportello InformaGiovani – dice
l'Assessore Marco Dal Forno
– siamo riusciti a realizzare
quest'importante evento. Credo che il confronto tra i giovani provenienti da diverse culture sia un'esperienza formativa di alta qualità. La modalità
di affiancare attività di studio
a momenti di divertimento è
vincente. Ringrazio tutti i miei
collaboratori del Servizio educativo comunale per il loro intenso lavoro”.
Uccelli e natura a Valeggio sul Mincio
Lo scorso 29 marzo a Valeggio sul Mincio, presso la Biblioteca Comunale,
lo scrittore Rodolfo Baldassarri ha presentato il romanzo “Infinito”, una
storia d’amore e di segreti di famiglia ambientata anche in luoghi valeggiani.
Un libro nato dalla collaborazione con l'Associazione Verona
Birdwatching. Il volume descrive
in modo dettagliato la flora e la
fauna presenti nel territorio, dividendoli per ambienti: il Mincio,
le colline Moreniche, la pianura.
Il Comune si estende su una superficie di 64 km quadrati e si caratterizza per la presenza di macrozone dalle molteplici biodiversità. Il territorio possiede ancora piccole porzioni di ambienti
naturali, che vanno preservate il
più possibile.La pessima condotta dell’uomo e i danni irreparabili
da essa causati, infatti, stanno mettendo a rischio l'esistenza di molte specie naturali. Dal III Rapporto
Direttiva Habitat 2007-2012, presentato recentemente dall’Istituto
Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale (ISPRA), l'Italia
non si sta comportando bene. Secondo i dati raccolti nello studio,
infatti, nel Bel Paese il 50% delle
specie vegetali, il 51% di quelle animali e il 67% degli habitat naturali
(tra cui alcuni di immenso valore
europeo) rischiano di sparire. La
causa sarebbe ricollegabile al pessimo stato di conservazione in cui
versano gli ecosistemi (terrestri
e marini). Al libro viene allegato un cd contenente le vocalizzazioni degli uccelli presenti a
Valeggio sul Mincio e sarà consegnato a tutti gli studenti di Valeggio dall'asilo nido alla scuola
secondaria inferiore.
25
Notizie dalla Provincia
A cura di Diego Cordioli
Isola della Scala
Luigi Mirandola a capo dell’Ente Fiera
Luigi
Mirandola
è
il
nuovo
amministratore
unico
dell’Ente
Fiera
di
Isola
della
Scala.
Il
commercialista, classe 1950, prende il timone dell’Ente dal suo predecessore Massimo Gazzani.
di Uff. Stampa Ente Fiera
Mirandola è stato nominato lo scorso 2 maggio, dal socio unico, il Comune di Isola della
Scala. Nato nella “città del riso”, dove tutt’oggi
risiede, Mirandola è stato negli scorsi anni prima
membro, poi presidente del collegio sindacale
dell’Ente Fiera. Commercialista – come Gazzani
– vanta quindi un’ottima conoscenza dell’Ente
che andrà a governare per i prossimi 3 anni.
Nel suo curriculum anche due esperienze
come amministratore: dal 1985 al 1990 in qualità di consigliere di maggioranza; dal 2001 al
2006 invece ha vestito il ruolo di consigliere di
minoranza, nei banchi opposti rispetto a quelli
dell’attuale primo cittadino, che al tempo ricopriva l’incarico di assessore. Il sindaco di Isola
della Scala, durante la presentazione, ha voluto
soffermarsi su quest’ultimo aspetto per sotto-
lineare come il nuovo amministratore unico
dell’Ente Fiera, individuato attraverso un avviso
pubblico che ha raccolto 10 candidature, sia una
persona competente, ammirata e stimata da più
parti. Mirandola è stato nominato dal sindaco durante l’assemblea dell’Ente. Tra i presenti
alla nomina anche Massimo Gazzani che, per
la società isolana, si occuperà dell’Expo 2015 e
della promozione delle manifestazioni in Europa. Mansione per la quale non è previsto alcun
gettone ma solo eventuali rimborsi spese. “Conosco pregi e limiti di questo ente dal punto di
vista amministrativo – ha affermato Mirandola –
il mio primo obiettivo sarà quindi quello di dare
una struttura sempre più adeguata alle dimensioni raggiunte dall’Ente Fiera. Mi prenderò poi
il tempo necessario per studiare nel dettaglio il
programma delle iniziative già in calendario per
poter dare così il mio contributo personale”.
Il rumore dell'anima
di Giovanna Altobel
ElencoSì! Il nuovo
elenco telefonico
E' stato presentato al BestWestern Hotel di S.Giovanni
“Ogni tanto riemerge da quel senso di buio.
E a volte sfiin
oro l’abisso.”
telefonico in distribuzione
tuttaVerona e Provincia.
È crisi. È tempo di crisi.Siamo tutti frastornati, travolti dalla crisi.
dalla società PagineSì!, affianca alle utenze private
ed affari, un elenco, suddiviso in categorie commerciali, di tutti gli operatori
economici dell'area trattata. L'elenco telefonico
di PagineSì! è supportato
inoltre da numerose altre
Giovanna Altobel è nata in provincia di Verona dove attualmente
vive e lavora. Il rumore dell’anima è il suo primo romanzo
iniziative della società davvero innovative e uniche
nel genere, come Sì!Happy
una nuova piattaforma
online che consente alle
attività commerciali di divulgare offerte ed eventi
All'evento hanno partecipato Sauro in ogni momento. Grazie all'elenco
Pellerucci, Presidente di PagineSì!, Ro- telefonico ElencoSì!, la società
PagiEuro14,50
berto Preda, supervisore per Verona, neSì! valorizza anche le iniziative di
Fabrizio Scarmagnan coordinatore di carattere sociale e no-profit. PagineSì!
PagineSì! per Verona e provincia e la crede infatti profondamente nei valori
dottoressa Marina Spallino, direttri- civili e nella necessità di promuoverli.
ce Servizi Affari generali dell'Azienda Per questo motivo l'azienda aderisce a
Ospedaliera Universitaria Integrata numerose iniziative di associazioni ed
di Verona. Il nuovo elenco telefoni- enti con finalità sociali a livello nazioco per Verona e Provincia, realizzato nale e territoriale.
In copertina:
Opera di Liu Bolin;
stampa Lambda su carta fotografica, 2010 (courtesy Boxart Galleria d’Arte).
IL RUMORE DELL’ANIMA
Quando c’è la crisi, tutti ne soffrono. La campana che suona per chiunque ovunque. Durante la crisi tutto è più difficile doloroso nero. Il
freddo il buio il silenzio.
In una parola la grande paura. È la grande paura. Quando la crisi si
stabilizza, ci si abitua. Il dolore diventa meno dolore. Il nero diventa
grigio. Ed è nebbia. La nebbia d’estate. Insolita inusuale. Nebbia. Che
allontana isola copre. Crea disagio sofferenza smarrimento e vuoto. È
allora che s’insinua la malattia, vuoi fisica o mentale. L’abisso avanza.
La malattia vive la tua vita, s’instaura nella tua casa che è la tua vita. E
la vita non è più vita. Vivi senza vivere. Senza relazioni. Senza amore.
La mente incassa elabora rimuove dimentica. Terribile la mente. Se non
resiste, si soccombe e si muore. Terribile la morte. Mette la parola fine
a tutto ciò che si può diventare. Anche la memoria lasciata sparisce dal
clic del tempo.
GIOVANNA ALTOBEL
Lupatoto, ElencoSì! 2014, il nuovissimo elenco
tutto è più difficile doloroso nero. Il freddo
il buio il silenzio. In una
parola la grande paura. È la grande paura.
Quando la crisi si stabilizza, ci si abitua. Il dolore diventa meno dolore.
Il nero diventa grigio. Ed
è nebbia. La nebbia d'estate. Insolita inusuale.
Nebbia. Che allontana
isola copre. Crea disagio sofferenza smarrimento e vuoto. È allora
che s'insinua la malattia,
vuoi fisica o mentale.
L'abisso avanza. La malattia vive la tua vita,
s'instaura nella tua casa
Giovanna Altobel
che è la tua vita. E la vita
Il rumore dell’anima
non è più vita.Vivi senza
vivere. Senza relazioni.
Senza amore. La mente
incassa elabora rimuove
dimentica. Terribile la
“Ogni tanto riemerge quel senso di
mente. Se non resiste, si
buio. E a volte sfioro l'abisso. È crisi. È soccombe e si muore. Terribile la morte.
tempo di crisi. Siamo tutti frastornati, Mette la parola fine a tutto ciò che si può
travolti dalla crisi. Quando c'è la crisi, diventare.” Il rumore dell'anima, Albatros
tutti ne soffrono. La campana che suona Edizioni, collana Nuove Voci, è il primo liper chiunque ovunque. Durante la crisi bro della veronese Giovanna Altobel.
Primo Piano
N OT I Z I A R I O D I I N F O R M A Z I O N E D E L C O M P R E N S O R I O V I L L A F R A N C H E S E
R e g i s t ra z i o n e a l Tr i b u n a l e d i Ve ro n a n . 1 8 3 8
MAGGIO 2014 - ANNO II
Il Carosello dell'Arma dei Carabinieri
Il Carosello storico dell'Arma dei Carabinieri è una cerimonia militare realizzata dal 4°
Reggimento Carabinieri a cavallo, che rievoca al termine dell'esibizione equestre, la storica carica
avvenuta durante la battaglia di Pastrengo della prima guerra di indipendenza italiana (1848).
Lo scorso 29 aprile, in occasione
del
bicentenario
dell'Arma dei Carabinieri,
fondata nel 1814 dal re di
Sardegna Vittorio Emanuele
I, la ricorrenza è stata festeggiata a Villafranca, all'interno
del Castello, con il Carosello:
un'esibizione del Quarto reggimento Carabinieri a cavallo
di Roma, culminata, tra i fuochi d'artificio tricolori, con la
rievocazione della carica di
Pastrengo. Il giorno successivo, il 30 aprile, la commemorazione è proseguita proprio a
Pastrengo, luogo della storica
battaglia. Erano presenti: il generale Antonio Ricciardi, comandante interregionale cara-
binieri Vittorio Veneto, che ha
passato in rassegna le truppe,
prima che esplodessero nel
grido “Pastrengo!”, tra le sciabole sguainate e i cavalli alla
carica. A Villafranca, il sindaco
Mario Faccioli, ha consegnato
una coppa al colonnello Gianni
Massimo Cuneo, comandante
del Quarto reggimento. L'evento, promosso dal comando
provinciale dei Carabinieri, è
stato organizzato e sostenuto
dal Comune di Villafranca e da
quello di Pastrengo.
27
Succede a Villafranca
A cura di Diego Cordioli
Chi più ne ha più ne metta 2014
E’
di
stato approvato il Bando:
richieste di finanziamento
“Chi più ne ha più ne metta 2014”, per la
a sostegno di progetti ed iniziative a favore
Non troppo piccoli per
parlare di alcool
del dott. Francesco Bitto
Il convegno conclusivo del progetto “Non troppo piccoli per
parlare di alcool”, si terrà sabato
24 maggio dalle ore 18.00 alle
ore 20.00, presso l’Auditorium
di Villafranca di Verona (Piazzale San Francesco). L’evento è in
programma a conclusione degli incontri informativi sui rischi relativi
all’uso dell’alcool in giovane età,
tenuti dai volontari A.N.A.S. Veneto,
in collaborazione con l’associazione
Alcolisti Anonimi, nelle scuole aderenti all’iniziativa per l’anno scola-
stico 2013/2014. Sarà illustrato il
progetto attuato con l’intervento
di varie autorità ed esperti del
settore, alla presenza, oltre degli
amministratori locali dei Comuni
coinvolti, dei dirigenti scolastici,
degli alunni e dei genitori.
Che ne è della Grezzanella?
Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che ha
come argomento la questione della Grezzanella...
del dott. Elia Di Giovine
Cosa è accaduto in queste
ultime settimane? Il 23 aprile scorso ci siamo incontrati
con il Presidente della Provincia Miozzi e con l'assessore
Carla De Beni, ma è stato un
confronto abbastanza deludente. Ci confermarono il prossimo scioglimento del Consiglio
provinciale, dicendoci che dal
12 giugno sarebbe restata in
funzione solo la Giunta senza
stipendio: una sorta di volontariato, per chi lo vorrà fare...
ma abbiamo pensato che da
tempo avessero già deciso di
dare la priorità alla S.P. dei Lessini. Ora stiamo aspettando da
Veneto-strade la conferma dell'iter per completare (chissà quando) la Grezzanella. In seguito ad
un mio sopralluogo, abbiamo poi
rilevato che l'accesso al 1° lotto di Cascina Verde non verrà
aperto prima di un altro mese.
Da tempo, oltre che adirati, ci
sentiamo sconfitti e con noi dovrebbero sentirsi sconfitti tutti i
villafranchesi. In primis, il Sindaco
che si è fatto sfuggire il finanziamento necessario per completare la circonvallazione entro i
prossimi tre anni. Invece è prevalsa la logica di potere delle
forze interne alla maggioranza
dell'Amministrazione provinciale. Da gennaio 2013 avevamo segnalato al Sindaco che il
presidente Miozzi- con lettera
del 7 novembre 2012 all’assessore regionale Chisso - aveva
invertito la priorità delle opere stradali veronesi rispetto al
piano regionale triennale delle
opere viarie, per privilegiare la
S. P. n. 6 dei Lessini, cara alla
Lega Nord. Di conseguenza la
nostra circonvallazione, che
è la variante di una strada regionale, è rimasta in secondo
ordine e chissà quanto resterà
bloccata a metà!
Le finalità del bando sono:
sostenere le iniziative promosse direttamente e attivamente
dai giovani; incrementare la
partecipazione ed il protagonismo dei giovani all’interno della comunità locale in un’ottica
di cittadinanza attiva; favorire
l'espressività e la creatività dei
giovani; promuovere la nascita
e lo sviluppo di nuove esperienze rispondenti ai bisogni
ed alle aspettative dei giovani;
promuovere delle opportunità di socializzazione, collaborazione e di crescita; favorire
nuove forme di lettura ed analisi dei bisogni e delle aspettative dei giovani; favorire iniziative volte alla collaborazione
attiva tra associazioni e gruppi
di giovani.
Saranno tenute in considerazione: iniziative volte a favorire
la promozione e l’integrazione
sociale; iniziative di tipo ricreativo, ludico, culturale e ambientale; iniziative a favore della
creazione artistica e letteraria;
iniziative a favore dell’aggrega-
presentazione
dei giovani.
zione, messa in rete e comunicazione tra giovani del territorio attraverso nuove tecnologie e mezzi multimediali;
iniziative volte a favorire l'attivazione di reti locali per lo sviluppo ed il coordinamento di
interventi a favore dei giovani.
Possono presentare progetti
le realtà associative del territorio comunale, ma anche i
gruppi informali di giovani che
vogliano proporre iniziative
organizzate dai giovani e per i
giovani.
Il finanziamento complessivo del bando ammonta a €
4.500,00; ogni progetto potrà
ricevere un contributo massimo di € 1.000,00. Il termine ultimo di presentazione dei progetti è il 30 maggio 2014 alle
ore 12.00. Le modalità di presentazione dei progetti sono
reperibili sul sito del Comune di Villafranca all’indirizzo:
www.comune.villafranca.vr.it
Per informazioni: Ufficio Minori e Politiche Giovanili: tel.
045 6339182 – 045 6339208
Nasce a Villafranca il
Circolo Fratelli d’ Italia
Alleanza Nazionale
di Angelo Adamo
il circolo FdI AN di Villafranca di Verona il cui Portavoce è Stefano Tabarelli
Operatore Socio Sanitario, sposato con una figlia
e competente per quanto
riguarda le politiche su sanità e sociale. Riteniamo
importante questo evento
soprattutto per le nuove
sfide che ci stanno attenA Villafranca di Verona è dendo in riferimento alle
nato il Circolo Comunale Elezioni Europee e ai futuri
di Fratelli d’Italia A.N. Lo impegni politici che si avcomunica il Responsabile vicenderanno nei prossimi
Territoriale Angelo Adamo: mesi. La presentazione del
"In questo momento così circolo è avvenuta lo scorcritico per il nostro paese so 3 maggio alla presenza
e per le nostre comunità del Portavoce Regionale
Fratelli d’Italia continua la Avv. Ciro Maschio e degli
sua opera di radicamento eurodeputati Magdi Allam
sul territorio. Infatti è nato e Sergio Berlato.
28
Succede a Villafranca
05 14
A cura di Diego Cordioli
La prima edizione di "Villafranca in fiore"
Per la prima volta, gli scor si sabato 26 e domenica 27 aprile , si è svolta nel centro storico di Villafranca la manifestazione "Villafranca in fiore", proponendo un format ormai consolidato in altre città del nord e che ha riscosso notevole successo da par te dei par tecipanti e dei visitatori.
La kermesse “Villafranca in
Fiore” è stata dedicata al mondo delle piante e dei fiori e della
vita nel verde, riempiendo Corso Vittorio Emanuele e la piazza
antistante il Castello Scaligero
di mille colori e profumi. Un
vero e proprio giardino all’aria
aperta dove si è potuto riscoprire il contatto con la natura e
le sue meraviglie. Erano presenti
floricoltori e produttori agricoli provenienti da diverse zone
d’Italia che hanno proposto un
assortimento unico e variegato
di ogni sorta di fiori, dalle piante fiorite perenni e stagionali,
come azalee, camelie e rododendri alle piante grasse, piante
da frutto, come gli agrumi dalla
Sicilia, ornamentali e da collezione, olivi e bonsai, erbe officinali
e piante da orto, piante rare e
poco conosciute ai più. Si sono
potute scoprire piante particolari e insolite quali: la lantana, la
campanula sibirica, il convolvolo
perenne, la dimorfoteca peren-
La Polisportiva Quaderni
Nonostante il fur to di dicembre scor so,
la Polispor tiva può dormire sonni tranquilli, perché c’è un gr uppo di ragazzi e di
giovani che sta lavorando bene , aiutando il calcio giovanile locale a rinascere .
di Aldo Perina
Dopo il furto del dicembre scorso che la Polisportiva ha subito e
che ha provocato un disagio veramente drammatico, tale da mettere in discussione tutte le varie
attività estive, come il Green Volley, il Torneo di calcio e calcetto, il
Pareo Party, la Festa dello Sport
ed altre attività connesse (in
quanto tutta l’attrezzatura della
cucina era stata sottratta da ignoti) tutti i dirigenti si sono trovati
veramente in difficoltà. Ma dalla
delusione iniziale c’è stato un risveglio inaspettato, che poi tanto
inaspettato non era, perché Quaderni nella difficoltà è una frazione
unita. Diversi imprenditori del paese con il passa parola hanno fatto
in modo di trovare una soluzione
contribuendo chi con denaro, chi
con l'attrezzatura chi con la mano
d’opera a colmare la delusione
iniziale e dando maggior entusiasmo al direttivo per continuare il
lavoro programmato in favore di
tutti i giovani e della popolazione
di Quaderni. Alla luce di questa
iniziativa sta nascendo un gruppo
di lavoro per sistemare la zona
verde adibita a parco giochi per
bambini che speriamo sarà pronta
per la festa dello sport 2014. Ma
la Polisportiva può dormire sonni
tranquilli anche perché si sta molto
rinnovando con la partecipazione
di molti giovani del paese nell’organizzazione delle feste che sono
un mezzo di autofinanziamento
per tutte le attività sportive, specialmente del calcio.
Ed è proprio il calcio giovanile
che sta rinascendo anche se apparentemente non sembrerebbe
perché se si guarda solo ai risultati,
si potrebbe rimanere male; ma è
positivo il modo con cui si pratica
dello sport. Il famoso “terzo tempo” a Quaderni nella squadra dei
giovanissimi e pulcini (lo scorso
anno) si fa ormai da diversi anni e
questo è merito dei genitori che
hanno compreso benissimo lo spirito con cui bisogna affrontare le
partite di calcio e della vita. Questo grazie a chi dedica il proprio
tempo libero come allenatore o
dirigente nelle piccole società pur
sapendo che non realizzerà grossi risultati tecnici, ma sa di poter
preparare dei giovani alla vita di
domani.
ne, le solanum, le calle colorate,
la lobelia, l'astromelia, il lotus,
l'ornitogallo, gli amici del sole,
ma anche più comuni quali il gelsomino, le margherite e l'ibiscus.
Per le aromatiche gli ultimi anni
sono stati una vera e propria
scoperta per il grande pubblico. A Villafranca in Fiore c'erano
banchi con oltre 140 tipi di erbe
aromatiche. Dai vari tipi di salvia alle fiorite santoreggia, dalla
menta della Val d'Aosta a quella
marocchina, da quella piperita
alla spicata, il raperonzolo, l’erba
caccialepre, l'alchemilla, e tantissime altre per avere sempre sul
proprio balcone o giardino delle erbe pronte da cogliere per
dare un tocco in più alla propria
cucina. Altre aree facenti parte
della manifestazione erano quelle dell’artigianato artistico, con
oggettistica e prodotti legati al
tema floreale e del verde, e le
attrezzature per il giardinaggio.
Non è mancato uno spazio
dedicato alla gastronomia, con
prodotti tipici di pregiata qualità e specialità locali. Inoltre,
domenica 27 aprile uno spazio
era dedicato anche ai più piccoli:
“Bimbinfiore” che ha proposto
una serie di interessanti attività
e laboratori didattici per bambini di ogni età, tutti all’insegna
della natura, della sua scoperta
e del rispetto per essa. La manifestazione ha avuto il patrocinio
del Comune di Villafranca ed è
stata organizzata da S.G.P. “en
plein air”.
Accordarsi è possibile
L’orchestra dell’Istituto “Cavalchini-Moro” ha par tecipato
lo scor so 7 maggio al 4° Concor so internazionale di
musica “Accordar si è possibile” per Scuole Secondarie di
primo grado a Indirizzo Musicale e Laboratori Musicali.
di Maria Cordioli
L'orchestra si è classificata seconda per quanto attiene la sezione orchestre con il punteggio
di 93/100, mentre ha raggiunto il
primo posto assoluto nella sezione gruppi orchestrali da 10 a
16 componenti – musica da camera, con il punteggio di 99/100.
L'indirizzo musicale è presente
nell'istituto dall'anno scolastico
2006-2007 con quattro strumenti musicali (pianoforte, chitarra, violoncello e clarinetto).
Il percorso strumentale non è
vincolato ad una sezione ma è
un’opzione che comporta la frequenza ad orario aggiuntivo rispetto al percorso ordinario per
gli studenti. Negli anni sono state costruite diverse attività che
hanno ruotato attorno a questo
indirizzo, tra cui la formazione
di un’orchestra che comprende
gli alunni ancora frequentanti la
scuola e gli ex-alunni, che chiedono di poter continuare il percorso anche in virtù del legame
che si è venuto a creare con questo ambiente, che in molti casi è
stato di costruzione di rapporti
positivi con compagni e docenti.
Le scelte pedagogico - didattiche
dei docenti sella scuola, supportati dai Dirigenti Scolastici che si
sono succeduti, sono state quelle
di integrare l'esperienza dell'indirizzo musicale con quella di sacrificio nello studio, al fine di offrire
ai giovani una prospettiva diversa
nel modo di vedere la scuola. Prima che fosse avviata questa iniziativa, infatti, lo strumento poteva
essere imparato solamente frequentando centri privati staccati
dal contesto scolastico.
La partecipazione dell'Istituto
“Cavalchini-Moro” di Villafranca
di Verona al 4° concorso internazionale di musica nella scuola
"accordarsi è possibile" promosso
dalla città di Trento in collaborazione con la Provincia autonoma
di Trento ed il conservatorio di
musica F.A. Bonporti è un tassello
all'interno di un percorso educativo consolidato, e i piazzamenti
di livello ottenuti nei settori di
"musica da camera" ed "orchestra" sono la dimostrazione della
bontà dell'impostazione di questo
percorso, oltre che un momento di gratificazione e di orgoglio
per studenti, docenti e per l'intero Istituto. L’assessore Maria
Cordioli: “Penso sia veramente
un risultato di rilievo che, oltre a
dare prestigio all'Istituto, faccia
emergere il nome di Villafranca
di Verona a livello nazionale. Porto i miei complimenti, e quelli di
tutta l’Amministrazione comunale, ai ragazzi, agli insegnati e
a tutti coloro che lavorano con
passione a questo progetto, che
negli anni ha avuto modo di crescere così tanto proprio grazie
alla ricchezza dei suoi contenuti
e alla sua importanza educativa e
formativa. L'obiettivo è quello di
far capire ai giovani che lo studio
dello strumento, come quello
delle altre discipline, è importante per crescere come persone.
L'orchestra, come lo spettacolo di fine anno e le partecipazioni a diversi eventi, hanno fatto sì
che il frequentare l'indirizzo musicale sia diventato un impegno e
uno stimolo per i ragazzi. Certamente l'esperienza dell'indirizzo
musicale è una di quelle che per
alcuni segnerà i ricordi della giovinezza e può darsi che per qualcuno diventi il momento della
scoperta di una particolare dote
nel campo musicale. La prossima
rappresentazione del 28 maggio
2014 al Palacover di Villafranca
sarà occasione per ascoltare dal
vivo le esecuzioni premiate.”
Notizie dall’Arma
29
Attività della Compagnia Carabinieri di Villafranca
Criminalità: i Carabinieri rispondono
Gli interventi della Compagnia Carabinieri di Villafranca
Arresto per furto di gasolio
Nogara e Salizzole: furto di gasolio.Tre cittadini rumeni arrestati in flagranza di reato; recuperato anche un motociclo rubato.
È di tre cittadini rumeni colti in flagranza ed arrestati il bilancio di due distinti interventi eseguiti dai
Carabinieri del comando stazione di Nogara.
Il primo è avvenuto lo scorso 5 aprile, quando, in località Brancon di Nogara, I.C. rumeno, classe ‘65
e B.M., rumena, classe ’94, si sono introdotti in una proprietà privata e hanno tentato di asportare il
gasolio contenuto nel serbatoio di un motore adibito alla movimentazione dell’impianto di irrigazione
agricolo. Sorpresi dal proprietario, si sono dati alla fuga. Per sottrarsi alle ricerche dei Carabinieri di
Nogara, nel frattempo sopraggiunti, si sono addirittura immersi in un vicino canale irriguo. Ugualmente
rintracciati e bloccati dai militari, l’uomo e la donna sono stati tratti in arresto per furto aggravato in
concorso. Il secondo intervento è avvenuto il giorno successivo presso un’azienda agricola di Salizzole.
M.D., rumeno 32nne, vi si era poco prima introdotto e, grazie a 7 taniche che si era portato con sé aveva
già trafugato 210 litri di gasolio da una cisterna dell’azienda agricola in questione. Anche in questo caso, è
stata provvidenziale la reattività del proprietario il quale, avendo notato il ladro abbandonare furtivamente
la propria azienda, ha allertato immediatamente il “112” della Compagnia di Villafranca. Inviata sul posto
la pattuglia del comando stazione di Nogara, il ladro veniva intercettato, bloccato e dichiarato in stato di
arresto. Sono state recuperate ed immediatamente restituite al legittimo proprietario le taniche contenenti il gasolio trafugato. I Carabinieri di Nogara, con l’ausilio dei colleghi
del comando stazione di Isola della Scala, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell'abitazione di M.D., dove è stato rinvenuto e recuperato un motociclo Gilera rc 125
asportato il 20 marzo scorso a Nogara. Quest’ultimo episodio comportava la segnalazione alla Procura della Repubblica per ricettazione non solo a carico di M.D. ma anche dei
connazionali conviventi (e presenti al momento della perquisizione): L.V., classe 71, e G.M.V., classe 81.
Tabaccheria presa di mira ad Erbè
Armati di pistola e coltello assaltano tabaccheria: arrestati.
Alcuni episodi di rapine e tentate rapine avvenuti nelle ultime settimane in comuni a
cavallo delle province di Verona e Mantova avevano lasciato supporre la presenza di una
banda di rapinatori seriali operante nella zona. Per la ricerca dei rapinatori, il comando
Carabinieri Compagnia di Villafranca ha provveduto pertanto a costituire un’apposita
“squadra”, composta da militari della stazione Carabinieri di Isola della Scala e da militari
del nucleo operativo di Villafranca. L’epilogo delle ricerche è avvenuto a inizio aprile,
quando i due rapinatori, dopo aver individuato una tabaccheria ad Erbè, fatta irruzione
armati di pistola e coltello, rapinato il titolare dell’incasso, una volta usciti si sono trovati
davanti i Carabinieri dai quali sono stati immediatamente immobilizzati e disarmati.
Un giovane arrestato
per spaccio di droga
Isola della Scala: spaccio di sostanze stupefacenti tra giovanissimi. Un giovane è stato arrestato dai Carabinieri; recuperati hashish, marijuana e chetamina.
Si è conclusa lo scorso 12 aprile l’operazione antidroga dei Carabinieri del
comando stazione di Isola della Scala al termine della quale un giovane,V.S.,
italiano, di 25 anni, disoccupato, è stato tratto in arresto per detenzione
ai fini di spaccio. A casa sua sono stati ritrovati e sequestrati 122 grammi
di marijuana (conservati in due barattoli), 10 grammi di hashish, 8 grammi
di sostanza a base di chetamina meglio nota nel mondo della droga con
il nome di “speed”. Recuperati anche due bilancini e 245 euro. L’attività
investigativa è partita quando ai Carabinieri della stazione di Isola della
Scala è giunta notizia di scambi di sostanza stupefacente tra giovanissimi
tra i 16 e i 17 anni che erano soliti appartarsi nei pressi del Palariso.
Successivi accertamenti permettevano di individuare quale responsabile
del “giro” di droga proprio V.S., soggetto ritenuto vicino al mondo dei rave
party, con alcuni precedenti per occupazione di edifici nonché denunciato
alla procura qualche anno fa in quanto responsabile di un grave sinistro
stradale (investì un uomo che finì in prognosi riservata) e poi risultato
guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In quell’occasione gli fu
sospesa la patente, poi definitivamente revocata in quanto qualche tempo
dopo fu sorpreso nuovamente a guidare. In seguito alla perquisizione
nella sua abitazione per V.S. sono scattate le manette per possesso di
sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Dossobuono: arrestati per rapina
In pieno giorno si introducono in un' abitazione e malmenano i proprietari: un uomo e una donna sono stati arrestati per rapina.
Si erano introdotti in un’abitazione di Dossobuono per compiere un furto; scoperti dai
proprietari, non hanno esitato a percuoterli per darsi alla fuga. I due, un uomo e una
donna, venivano rintracciati dopo poche ore di ricerche da parte dei Carabinieri della
Compagnia di Villafranca. Fondamentale la segnalazione da parte di un cittadino macedone
il quale, appresa dai militari che avevano diramato le ricerche la descrizione dei due
rapinatori, ha immediatamente avvisato il “112” non appena se li è visti passare davanti.
“Gino el General” e la caccia
Care amiche, cari amici, come forse non tutti
sanno, con il mese di marzo è stata “archiviata”
la stagione venatoria 2013-2014. Ma come era la
caccia nella “Villafranca de ‘na 'olta”? Ci dà l’occasione di parlarne, la storia di “Gino el General”.
Luigi Polato, classe 1905, del casato dei “Becaua”
trascorre l’infanzia e la giovinezza nella provata
Villafranca, retrovia della Prima Guerra Mondiale
e nel successivo “tristo” dopoguerra. Del periodo
raccontava di ricordarsi soprattutto della sempre
presente fame per saziare la quale (e guadagnare
qualche lira) non esita ad arruolarsi come volontario. Il CAR e poi via, nei Territori d’Oltremare
ed in Spagna. Ma la vita militare non gli si addice
e nonostante la promozione al grado di Caporale,
appena racimolato un discreto “gruzzoletto” (nel
'28) si congeda e torna in patria. Si ingegna in vari
mestieri, come peraltro allora facevano quasi tutti: dal calzolaio al barbiere sino a che, nel '29, viene
assunto dal Comune come vigile. Nella Villafranca di allora di vigili ce ne sono in tutto due e di automobili in circolazione forse ancora
di meno. E siccome non c’è traffico da regolare il grosso del lavoro è il controllo del territorio, per cui spesso si deve girare per le
campagne. Che sia stata la tradizione di famiglia oppure il tempo a disposizione o la perfetta conoscenza del territorio, fatto sta che
quando conosce e si innamora di Pasqua Leonini, che sposa nel ‘30, ha già un altro intenso amore: la caccia. Da allora poche sono le
cose sono rimaste immutate nella caccia. Una è la numerazione del calibro dei fucili a canna liscia che non corrisponde al diametro
interno in millimetri della canna come nelle canne rigate ma al diametro di una delle palle che si ottiene suddividendo un’oncia di
piombo: così il calibro 12 è molto più grande del calibro 28. L’altra cosa sono i suoi vari “tipi”. Di solito ogni cacciatore è appassionato
più a un tipo che ad un altro e molti cacciatori ne praticano uno solo. Ve li accenno brevemente. Le tre tipologie sono determinate
sia dal tipo di selvaggina cacciata che dalle attitudini dei cani. Con i cani da seguito si caccia la lepre o gli ungulati, con i cani da ferma il
fagiano, la starna o la quaglia e dal capanno o appostamento fisso, senza cani ma con l’ausilio dei richiami, le anatre, le allodole e qualche
altra specie di uccello di anno in anno “derogata” (permessa) con prelievo ben prestabilito. Delle cose profondamente cambiate da
allora vi è sicuramente l’habitat, com’era lo lascio alla vostra immaginazione, vi basti sapere che innumerevoli erano i filari di alberi e
le rive incolte dei fossi e quando in un prato appena falciato si vedeva nel mezzo un ciuffo d’erba era perché quasi sicuramente nascondeva un nido: “quando el bacan el taiaa l’erba col fero da segar se vedea en gnal, par rispeto, el ghe giraa atorno”. Delle regole di
allora solo qualche accenno. Fino al 1968 per prendere la licenza di caccia non serviva sostenere gli attuali severi esami, bastava pagare
la relativa tassa e solo i minorenni (dai 16 ai 21 anni) dovevano presentare il permesso scritto dei genitori. Questo lo ricordo ancora
bene perché due miei coscritti e compagni di classe delle elementari e delle medie, Alberto B. e Roberto Z., ebbero addirittura gli
onori della cronaca per essere stati tra i primi, a soli 16 anni, ad ottenere la licenza di caccia dopo aver superato i nuovi esami. Allora le
uniche limitazioni erano la stagione venatoria, che iniziava la seconda domenica di agosto e terminava il 31 marzo, dall’alba al tramonto e non vi era limitazione di carniere o di specie cacciabili, né giornate di silenzio venatorio (oggi martedì e venerdì anche se festivi).
Ma torniamo a Gino “el general”. Il soprannome gli deriva dal fatto che proprio sua moglie, la Pasqua, lo chiamava “el me general”.
Raggiunta con l’impiego la stabilità economica, la sua famiglia comincia ben presto a crescere. Nel '33 nasce Gianni, nel '36 Edda, nel
'40 Franca. E così passano gli anni migliori tra giornate di caccia al capanno con la civetta e multe promesse e mai date. Passano pure
gli anni bui dell’altra guerra e siccome durante il “Ventennio” ha preso la tessera del Partito Fascista (avrebbe potuto non prenderla?
Come dipendente pubblico era d’obbligo) con la Liberazione si ritrova sospeso dal servizio. Due lunghi anni senza stipendio ed allora in
famiglia si ingegnano. La Pasqua in particolare diventa espertissima nella ricarica delle cartucce tanto che in paese in molti si rivolgono
a lei e Gino mette a frutto la sua abilità di cacciatore. Non manca sera che in tavola con la polenta non vi siano almeno tre o quattro
uccelletti che cucina personalmente. Poi finalmente, nel’47, viene reintegrato nel lavoro e così con la stabilità economica cresce di
nuovo la famiglia. Nel ‘50 nasce Renato (Bertino) che dal padre eredita una grande passione per la caccia e la straordinaria abilità nel
tiro al volo. Gino infatti ha partecipato e vinto innumerevoli gare di tiro al piccione tanto da diventare uno dei tiratori più bravi e conosciuti. Bertino invece è stato mio caro amico di gioventù, lo ricordo sempre con grande affetto per la sua “solarità”, intraprendenza
ed allegria come ricordo ancora bene lo sconcerto che ebbi nell’apprendere la notizia della sua prematura scomparsa per un male, il
diabete, per cui si rifiutava di curarsi. Gino poi è stato per molti anni presidente della locale sezione della Federcaccia (nella foto degli
anni ’60 è il terzo da destra) e anima dei cacciatori di Villafranca e si ricordano ancora le memorabili serate trascorse al Caffè Fantoni
a discutere con il gruppo cacciatori di selvaggina, cani, fucili e cartucce, mentre un altro gruppo, “i ciclisti” (ma questa è un’altra storia),
si accapigliava per Bartali o Coppi. L’era la Villafranca de ‘na 'olta” quando nelle famiglie talvolta capitava di dover unire il pranzo con
la cena (nel senso che quel giorno si mangiava una volta sola) e “el vigile, che el savea che la multa proprio no’ te la podee pagar, el te
la prometea e basta”. Alla prossima.
Rico Bresaola
PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE NEL COMUNE di VILLAFRANCA
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Municipio di Dossobuono - Via Europa, 28
Distretto A.S.L.22 - via Ospedale, 5
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Uffici INPS - via Marconi, 18
Elettrodomestici F.lli Castagna - via Mantova, 30
IperFamila di Dossobuono - via Borgobello
Stazioni FS di Villafranca di Verona
MBE - Mail Boxes Etc. - via Napoleone III, 6
Liceo Enrico Medi - via Magenta, 9
Ospedale “Magalini” - via Ospedale, 2
Centro Sociale CIRICUPE - via Rinaldo da Villafranca, 9
Supermercati Martinelli - via Don Fumano, 3 / Viale del Lavoro, 1
Piscine Comunali - via Olimpia, 1
Edicole di Villafranca centro
Edicole di Dossobuono, Quaderni, Pizzoletta, Rosegaferro, Alpo
NUOVI PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE in PROVINCIA di VERONA
Sona
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Affi
Sommacampagna
Castelnuovo
Comune
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Ospedale Rep. Ortopedia
Centro Comm. Ramonda
Centro Comm. Auchan
Centro Comm. Affi
Custoza Via G. Logo - Comune C.tro Sociale
Comune
Via G. Matteotti - ASL Guardia Medica
Comune
P.zza Libertà 4 - Biblioteca Comunale
San Giovanni Lupatoto
Isola Della Scala
Comune
Comune
Ospedale
Comune
Ospedale
Ospedale
Comune
Ospedale
Ospedale
La Grande Mela
Peschiera
Caprino
Valeggio sul Mincio
Malcesine
Lugagnano di Sona
NUOVI PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE a VERONA
Ponte Catena
Saval
Chievo
Borgo Nuovo
Borgo Milano
Stadio
San Massimo
Santa Lucia
Golosine
Borgo Roma
Porta Vescovo
Parona
Quinzano
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Via Marin Faliero 47 - Centro Comm. Farmacia
Via Fava 2/B - CEMS - Centro Analisi
Via Puglie 24 - Poliambulatori Santa Sofia
Via Agrigento, 25 - La Bottega Del Pane
Via F.lli Cervi - Banca
Via F.lli Cervi - Comune
Via Col. Galliano - Piscine Comunali
Via Sogare, 3 - 3a Circoscrizione
Via Trevisani - Farmacia
Via Urbani III - Negozio Cornici
Via Urbani III - La Spiga D’oro
Via Romagnoli - Centro Profumi
Piazza Risorgimento - Supermercato Vivo
Via Girardi, 11 - Pasticceria Olmo
Via Villafranca - A&O
Via Tevere 38 - 4a Circoscrizione
Via Tanaro 28 - Centro Sportivo
Via Pò, 8 - Cartoleria Martini
Via Prina, 2 - Gelateria Oasi
Via Prina 23 - Panificio Zampieri
Via Prina 11 - Bar Coco Loco
Via Golosine, 29 - Tielle
Via Murari Bra, 36 a - Tabacchi Ricevitoria
Strada Le Grazie, 15 - Università Scienze Matematiche
Strada Le Grazie, 3 - Piscine Le Grazie
Strada Le Grazie, 15 - Università Informatica
Strada Le Grazie, 3a - Università di Medicina e Chirurgia
Piazzale Ludovico Scuro - Bar Astor - Ortofrutta
Piazza Zara, 24 - Negozio del Buon Gusto
Via Bozzini - Galleria Ospedale
Via Bozzini, 3 - Bar Giusy
Via Bozzini, 11 - La valle degli Orti
Via Polidore - Cafè del Sol
Via San Giacomo 68 - Tabaccheria
Via Benedetti 77 - 5a Circoscrizione
Ospedale
Ortofrutta Piazzale Ospedale
Bar
Via Brennero, 10 - Comune
Via Nuiva - Comune
Borgo Venezia
Via Rosa Morando, Alpigusto
Via Zagata, 2 - 6a Circoscrizione
Via Zagata - Centro Tommasoli
Via Betteloni 51 - Pescheria
Via Fincato 34 - Agip
Via Fincato 142 - Panificio
Via Avesani - Distributore Metano
Via Avesani, 31 - AMIA
Via S.Francesco, 20 - Biblioteca Frinzi
Via S.Francesco, 22 - Università Lettere e Lingue
Vicolo Paradiso - Parcheggio Paradiso
Lungadige Galtarossa - Acque Veronesi
Lungadige Galtarossa - AGSM
Via Giberti - Poste
Corte Zanconati - Tribunale
Corso Porta Nuova 96 - C.C.I.A.A.
Piazza Renato Simoni, 4 - Alpigusto
Via della Valverde, 46 - SIGMA
Via Marconi - Parrucchiere
Stazione
ITIS Marconi
Piazza Bra - Municipio
Via Cappello, 43 - Biblioteca Civica
Piazza Muro Galieno - 1a Circoscrizione
Via Ca Dì Cozzi, 43 - Bar Famila Centro Commerciale
Via Fogazzaro, 3 - Biblioteca
Via Santini, 5 - Centro Polis. Avesani
Via TrentoVia Mameli, 152 - Parafarmacia Viver Bene
Via Osoppo - Banca Unicredit
Via Trento, Nuova San Pancrazio
Piazza Vitt. Veneto, 22 - Farmacia Martari
Ospedale
Verona Via Galvani, 3 - A.c. ChievoVerona S.r.l.
Via Sansovino, 23/a - Bar Micky
Via Paladio, 31 - Bar Palladio
Via Palladio, 74 - Corner Caffè
Via Palladio, 42 - Edicola Palladio
Corso Milano, 78/a - Esso Centro C.P.
Via Belgio, 12 - Hellas Verona F.c.
Via Albere, 58/c - Maurizio Acconciature
Via Scarsellini, 41 - Stazione di Servizio Agip
Basso Acquar
Veronetta
Porto S. Pancrazio
Cittadella
Porta Nuova
Centro Storico
Ponte Crencano
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Verona
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Numero chiuso in redazione il 13/05/2014
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