15 Febbraio 2015 Informazioni N° 7

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22 Febbraio 2015 Informazioni N° 8
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La metafisica è stata seppellita talmente tante volte che vien fatto di
giudicarla immortale.
N. G. Davila
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SANTI E BEATI
Beato GIOVANNI da Fiesole (detto Beato
ANGELICO) - Festa 18 Febbraio
Vicchio di Mugello, Firenze, 1387 - Roma,
18 febbraio 1455
Il beato domenicano Giovanni di Fiesole è
meglio conosciuto come Beato Angelico.
Esercitò l'arte predicatoria con il pennello,
dipingendo moltissimi capolavori tra i
quali la celeberrima Annunciazione. Nato
alla fine del Trecento - con il nome di
Guido - a Vicchio di Mugello, entrò con il
fratello Benedetto nel convento di Fiesole.
Operò a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e nei palazzi vaticani,
su invito di Eugenio IV. Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa
Maria sopra Minerva, dove tuttora sono conservate le sue spoglie.
Giovanni Paolo II l'ha proclamato nel 1984 patrono universale degli
artisti.
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SANTA MESSA IN LATINO
Domeniche e Feste di Precetto
ore 9,30
Abazia di Santo Stefano
Sopra via XX Settembre - Genova
Tel. 010.58.71.83
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EDITORIALE
LO STATO ISLAMICO
Il mondo islamico fin dalle origini si
divise in fazioni che si combattevano tra
loro; la congiura, l’omicidio erano
l’elemento distintivo per significare
quale fosse il vero islam. Pochi anni
dalla morte di Maometto i contrasti tra
Alì e i figli Husain e Talib contro il califfo
diedero origine alla nascita dello
sciismo, corrente minoritaria e separata
dal sunnismo. Contrasti che sfociarono
in congiure ed assassini. Quindi, la
suddivisione in gruppi religiosi più o
meno settari è sempre stata la caratteristica dell’islam. Tanto è vero
che tra fazioni rivali nell’ambito dell’islam la lotta non era meno aspra
che con quelli di altre religioni. La parola assassino deriva da una setta
medievale che appunto veniva definita “la setta degli Assassini” perché
praticava l’omicidio politico ed i suoi adepti facevano uso di hascish a
scopo rituale. Questo mette in luce le straordinarie somiglianze tra il
terrorismo organizzato e gli attuali movimenti sostenitori della violenza
politica in Medio Oriente. La violenza, la sottomissione dell’avversario,
lo stesso omicidio non sono escluse dall’islam. I vari terroristi hanno
sempre agito nel nome dell’islam senza il minimo dubbio di esserne
fuori. Il sistema di propaganda adottato dall’Isis seminando terrore con
esecuzioni feroci ed umilianti dimostra che la crudeltà verso i
miscredenti costituisce per loro un elemento positivo. Alla luce i queste
considerazioni, possiamo dire che gli islamici sulle posizioni del
terrorismo esplicitato dall’Isis sono una minoranza. Gli altri per adesso
se avessero più potere su altri popoli si limiterebbero a considerali
cittadini di seconda classe. Ma, nell’ipotesi che si realizzasse la
costituzione di uno o più Stati come il califfato forte e ben armato.
Tenuto conto del successo a livello mondiale, anche i musulmani
moderati interpreterebbero questo successo come un volontà di Allah e
finirebbero per schierarsi quasi tutti per la versione fondamentalista
dell’islam. A questo punto un po’ per fanatismo ed un po’ per fatalismo
si arriverebbe allo scontro di civiltà. Una guerra che noi non vogliamo
ma che saremo costretti a combattere nelle condizioni peggiori delle
attuali. Per questo, non si deve permettere che da nessuna parte
dell’Africa o dell’Asia si costituisca uno Stato estremista come il
califfato perché sarebbe la premessa di una guerra futura.
Rino Tartaglino
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Il sedicente califfo Al Baghdadi, già aiutante del
terrorista Al Zarkawi.
ILLUSTRAZIONE:
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NON PERDIAMOCI
È insegnamento di Cristo, è
messaggio
bimillenario
della
Chiesa, la realtà di tre stati
d’essere dopo la morte: il Paradiso,
l’Inferno
e
il
Purgatorio,
quest’ultimo provvisorio in attesa
della gioia che non viene meno.
Dice Gesù nel Vangelo di Giovanni:
“Vado a prepararvi un luogo dove
con me siate anche voi. È luogo di
gioia
permanente
nella
contemplazione del Dio trinitario,
nel
ricongiungimento,
nel
conoscersi di una umanità gioiosa e amica. È il risultato dell’espiazione di Cristo.
In Paradiso contempleremo sempre nuove realtà meravigliose, senza mai
stancarci, senza la noia dell’assuefazione. In croce Gesù ha spalancato le braccia
a tutti coloro che hanno avuto vera contrizione per le malefatte. Se questo buon
vivere, si realizza, la gioia eterna è sicura. Il Purgatorio è il luogo di purificazione
dove bruciano le superbie, le vanità, le costruzioni della vita contrarie al bene. È
un luogo dove amorevolmente illuminati: “ Ci si vergogna del proprio passato”,
così scrive genialmente il cardinale Giacomo Biffi. E l’Inferno? Leggiamo nella
Divina Commedia di Dante: “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”. È il castigo,
l’esito finale del grande egoismo, dell’odio, della follia. Apriamoci al Dio della
speranza, facendolo contento. (immagine: Dante incontra la Cultura)
Renzo Mattei
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16/2 - DANESE: Un giovane danese di origine araba compie due attentati nei quali vi
sono due morti ed alcuni feriti; poi, muore in un conflitto a fuoco con la polizia. Le
autorità danesi ritengono che sia un soggetto che abbia agito da solo.
Questi tipi di attentati terroristici, che sono imprevedibili e per questo, difficili da contrastare,
fanno molta paura in Europa. Bisogna però osservare, anche se un individuo agisce da solo
ha sempre la necessità di procurarsi le armi che devono pur sempre essere fornite da
qualcuno.
16/2 - EGITTO: A seguito dell'uccisione di 21 cristiano-copti egiziani che erano in
Libia per lavoro, il presidente egiziano Al Sisi ha ordinato ai suoi aerei di bombardare
le postazioni dell'Isis a Derna.
Con l'Isis le chiacchiere non servono, ci vogliono i fatti.
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16/2 - MINACCE: Dalla Libia, ad opera
dell'Isis giungono minacce al nostro
Paese. In un video che mostra la
decapitazione dei 21 egiziani, i
terroristi ci ricordano: "Siamo a sud
di Roma". Continuano gli sbarchi di
clandestini sulle nostre coste, in
molti casi messi in salvo dalle nostre
navi. Una motovedetta italiana che
aveva messo in salvo dei clandestini
è stata minacciata da uomini armati
che erano giunti sul posto con un
barchino ed hanno preteso che venisse consegnata loro l'imbarcazione vuota che
sarebbe servita per altro carico di clandestini. Nei centri di raccolta della Libia vi
sarebbero 200 mila migranti pronti a partire per le nostre coste. Renzi dice che
bisogna agire contro l'Isis ma dietro la bandiera dell'Onu.
Renzi invece di fantasticare su improbabili operazioni Onu che non ci saranno, dovrebbe
intanto fare una semplice operazione, dislocare un po' di navi al limite delle acque territoriali
della Libia per impedire la partenza dei barconi di clandestini e controllare che non arrivino
navi con carichi di armi.
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17/2- TEMPO: Continua la trattativa tra la Grecia e l'Ue. La Grecia boccia l'offerta
europea. Ultimatum dall'Eurogruppo: "si decida tutto entro venerdì". Tsipras
riassume così le proposte della Grecia: "Ci occorre tempo e non denaro".
Spostare di qualche mese le decisioni ultimative da prendere potrebbe essere cosa
accettabile per l'Ue.
17/2 - FUGHE: Dalla Libia si ritirano lavoratori stranieri europei, anche i nostri
diplomatici che sono rimasti fino all'ultimo quando altri avevano già chiuso le
ambasciate, ora si sono ritirati. Uno invece, che non vuole lasciare il suo posto a
Tripoli è Padre Innocenzo Martinelli. "I miei fedeli sono qui, devo restare. Che mi
taglino pure la testa", sono le sue parole.
Non possiamo che ammirare Padre Martinelli anche se ci auguriamo che qualche Stato di
buona volontà ponga fine al terrorismo in Libia ed in Medio Oriente.
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17/2 - ONU CONTRO LA MORALE: Se
l’ideologia gender entra nella classe
di nostro figlio, se si chiede di
distribuire senza ricetta alle nostre
ragazze la pillola del giorno dopo,
oppure se la tale associazione di
volontariato per lo sviluppo si è
dichiarata a favore dell’aborto;
pensiamo iniziative locali di soggetti
che scopiazzano le solite idee
bislacche che magari vengono
dall’America, invece sono tutte
iniziative studiate ad alto livello ed
imposte ai vari Stati. L’istituzione a livello mondiale che si dà più da fare in questo
settore è l’Onu. Partendo dalla conferenza del Cairo nel 1994 sui “diritti alla salute
sessuale e riproduttiva”. Tra questi diritti ce ne sono alcuni di buoni, come per
esempio l’accesso alle medicine anti Aids o la promozione dell’allattamento al seno,
ma ce ne sono altri di malvagi come la contraccezione, la sterilizzazione, l’aborto e
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l’inclusione dei “nuovi diritti ” LGBT. La studiosa Marguerite Peeters ha spiegato
come sarà la strategia Onu nei prossimi 15 anni: 1) insistere sulla contraccezione; 2)
inserire nuovi diritti “per la salute sessuale” e condanna per gli Stati che ammettono
l’obiezione di coscienza; 3) inserire in questi programmi organizzazioni laiche e
religiose per manipolare i principi etici; 4) ingresso massiccio nelle scuole come
materia d’insegnamento di questi nuovi principi.
Noi non ci meravigliamo affatto che l’Onu, organizzazione i cui funzionari sono messi a quel
posto dalle logge massoniche, abbiano questi obiettivi. Distruggere i principi morali,
manipolare le religioni per avere una società nuova da dominare in modo autoritario
attraverso un modello unico che non abbia oppositori. Questa è la finalità.
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18/2 - TASSARE IL CONTANTE: Una indiscrezione secondo cui il governo avrebbe
avuto l'intenzione di far pagare un bollo per versamenti e prelievi in banca che
superano i 200 euro. La notizia è giunta a conoscenza di varie associazioni di
categoria suscitando subito polemiche. Il viceministro dell'Economia, ha subito
smentito senza mezzi termini la "tassa sui contanti" come compresa in una bozza
redatta da qualche tecnico del ministero.
Prima ci obbligano a fare tutto con carte di credito se poi portiamo i soldi dove vengono
controllati dal Fisco dobbiamo ancora pagare una tassa; noi pensiamo che gli inventori
vogliano prendere soldi nella maniera più odiosa. Di queste cose parleremo più avanti.
18/2 - SGARBO: Dopo la fuga delle opposizioni sull'Aventino lasciando Renzi e il suo
partito ad approvare le norme di variazione della Costituzione, le stesse opposizioni
si sono rivolte a presidente per piangere sulla sua spalla e criticare il metodo Renzi.
A turno tutti sono andati da Mattarella, escluso Salvini che con poco garbo ha detto
di non aver nulla da chiedere al presidente.
Gli oppositori possono anche avere ragione ma devono arrangiarsi da soli e non rivolgersi
alla mamma.
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18/2 - FINANZIATORI DELL’ISIS: Le
ultime notizie dall’Iraq si registra che
i jihadisti dell’Isis hanno bruciati vivi
45
prigionieri.
Continuano
i
bombardamenti degli aerei egiziani
sulle postazioni dell’Isis in Libia. Un
argomento importante riguarda le
fonti di finanziamento dei terroristi
dell’Isis. In primo luogo l’Isis si
finanzia col pagamento dei riscatti dei
prigionieri.
Più
importante
finanziamento arriva dalla vendita del
petrolio che viene estratto dai pozzi
iracheni. Questo petrolio viene venduto principalmente alla Turchia. Altra fonte di
finanziamento sono le rimesse inviate dalla diaspora islamica. Più importante è il
finanziamento dato da facoltosi uomini d’affari degli Emirati e dell’Arabia saudita. Il
traffico di clandestini. Infine, la riserva di denaro delle banche irachene quando fu
conquistata Mosul, circa 500 milioni di dollari.
La prima cosa da controllare sono le fonti di finanziamento, poi il traffico di armi ed infine,
l’afflusso di individui che dall’Occidente vanno ad infoltire le truppe del califfato. Questi
interventi avrebbero l’effetto di indebolire l’Isis, visto che non si è capaci di cancellare
questa organizzazione terroristica.
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19/2 - C-CARD: Il sistema sanitario britannico
ha cominciato ad offrire ai ragazzi a partire dai
13 anni, contraccettivi gratis senza l'obbligo di
informare i genitori. Il progetto di chiama
C-Card, dove la C sta per condom,
preservativo: è una scheda che consente di
fare acquisti gratuiti di preservativi in tutte le
farmacie del Regno. I ragazzi possono
richiedere la carta nelle scuole, nelle
biblioteche, nelle farmacie dove addetti la
consegnano nel giro di qualche minuto dopo aver inserito i dati del richiedente in un
computer. Lo schema prevede che i giovani da 13 a 15 anni possano avere una carta
da usare per tre volte mentre dai 16 anni in su si può usare 6 volte. Inutili sono state
le proteste di alcune associazioni cattoliche e del gruppo Family Education Trust che
ha condannato il progetto: "La C-Card - dichiara un portavoce - nega ai genitori la
possibilità di consigliare i propri figli e tutelarli rispetto alle conseguenze fisiche ed
emotive del sesso".
L'etica laicista prevede che i giovani, specialmente le donne, arrivino al primo matrimonio
ben collaudate.
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19/2 - UNO DI MENO: Questo è stato il commento apparso su Facebook per la morte
di un detenuto all'ergastolo che si è suicidato in carcere. Qualche altro ha poi scritto:
" Mi chiedo cosa aspettino gli altri a seguirne l'esempio". Gli autori sarebbero delle
guardie carcerarie. Questi messaggi hanno causato polemiche ed il ministro Orlando
ha convocato i vertici del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria.
Si può comprendere la frustrazione delle guardie carcerarie per il loro difficile lavoro; ma, un
conto è lo sfogo tra colleghi, per il piacere di fare una battuta, un conto è scriverlo da
qualche parte. La gente potrebbe anche pensare che i carcerati siano maltrattati, cosa
sicuramente non vera.
19/2 - UCRAINA: Nonostante la tregua firmata a Minsk continuano gli scontri nella
zona vicina a Delbalsevo dove sono asserragliati 3.000 soldati ucraini. Numerosi i
morti tra le truppe ucraine che avrebbero ricevuto l'ordine di ritirarsi.
I filorussi sanno che anche se fanno qualche violazione della tregua non succede nulla e
per questo, hanno deciso di ampliare il più possibile i confini.
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20/2 - PRETI SPOSATI: All'onore della cronaca
dei maggiori giornali sempre pronti a parlare
della Chiesa quando riescono a cogliere notizie
clamorose, è giunta la dichiarazione di un "fine
teologo" come lo definisce il Corriere della Sera,
il quale si batte per i "preti sposati". Il "teologo"
Giovanni Cereti rivolgendosi a Papa ha detto:
"La Chiesa riammetta al ministero queste
persone.
Sapesse
Santità
in
quanti
tornerebbero.
A
migliaia...".
A
questa
osservazione il Papa risponde "Il problema è già
nella mia agenda".
L'esperienza dei preti sposati è durata fino al XI
secolo poi, in seguito ad abusi ed alla perdita di
credibilità di un certo clero si introdusse il celibato ecclesiastico. Gregorio VII (a fianco)
assolve i fedeli dall'obbedienza ai preti sposati. Infine il Concilio di Trento affermò l'obbligo
in maniera categorica. Il teologo vuole che ci siano i preti sposati perché mancano i
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sacerdoti che si occupino della cura delle anime. La prima cosa da dire è che mancano i
sacerdoti perché manca la fede. Quindi, vi è una grave colpa nel trasmettere le verità della
fede cattolica. Spesse volte si fa capire che si può anche stare fuori dalla Chiesa che ci si
salva lo stesso. Il secondo aspetto è avere buoni sacerdoti, spesse volte scopriamo che
alcuni di essi dicono sciocchezze se non delle vere e proprie eresie e nessuno li mette a
posto. Quindi il problema è trasmettere la fede ed avremo più vocazioni. Le battaglie si
vincono con più facilità con pochi buoni sacerdoti che con tanti con poca fede.
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20/2 - OBAMA: Il presidente degli Usa preme perché l'Ue e la Grecia giungano ad un
accordo. In una telefonata al ministro dell'Economia greco Varoufakis l'invito a
giungere ad un accordo è accompagnato con la velata minaccia di conseguenze
serie, per la Grecia, in caso di mancata intesa.
Obama teme che in caso di mancato accordo vi sia un intervento della Russia disposta ad
aiutare la Grecia oppure, cosa ancora più grave, che venga messo in discussione tutto il
sistema finanziario internazionale che non potrebbe più essere controllato dagli Usa.
20/2 - GINO PAOLI: Il famoso cantautore genovese è accusato di evasione fiscale per
aver portato in Svizzera due milioni di euro e di conseguenza evaso imposte per 800
mila euro. I soldi portati in Svizzera sarebbero compensi ottenuti in nero da Paoli per
le sue partecipazioni alle Feste dell'Unità.
Il rosso ed il nero. Anche a sinistra, il nero non dispiace.
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21/2 - PERSECUZIONE: Sono sempre più
violenti gli attacchi sferrati contro la Chiesa
Cattolica e sempre più ampi gli spazi concessi
al laicismo dilagante, mentre tiepida, talvolta
inconsistente, non del tutto convinta appare la
reazione opposta dallo stesso mondo
cattolico. Il ministro per la Pubblica Istruzione,
Najat Vallaud-Belkacem, ha proclamato il 2015
«anno dell’insegnamento morale e laico», in
tutte le 64.800 scuole pubbliche e private, di
ogni ordine e grado. Questo comporta un
vasto piano di indottrinamento, progettato da
tempo: già nel settembre 2012 dall’allora
ministro Vincent Peillon individuò quale obiettivo della «morale laica» quello di
«consentire a ciascun alunno di emanciparsi, sradicandolo da tutti i determinismi »
ovvero da qualsiasi tradizione, valore, morale e costume gli siano stati trasmessi dai
genitori. Il governo, così, ha subito messo in pista una squadra di mille «formatori»,
reclutati tra i più agguerriti e giacobini, per addestrare al meglio i 300 mila insegnanti.
Nel mirino della République c’è la religione – e, nello specifico, quella cattolica. José
Goémons, presidente della Federazione del Libero Pensiero dell’Alta Savoia,
pubblicate sul quotidiano Le Figaro del 6 febbraio scorso: «Ora mi domando – ha
detto – se la religione cattolica sia compatibile con la Repubblica».
Siamo all’anticamera della persecuzione contro i cristiani. A questo punto è un errore far
finta di nulla, ci vuole una condanna assoluta sia del metodo di indottrinamento che delle
persone che lo stanno mettendo in atto. Lisciare la coda al demonio ed ai suoi epigoni non
serve a nulla se devono perseguitarci ci provino subito; ora siamo ancora forti, aspettare
sarebbe peggio.
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21/2 - INCIDENTI: L'Inail comunica che gli incidenti sul lavoro sarebbero in
diminuzione. Il dato viene contestato dalla Fillea-Cgil; questa ritiene che le cose non
siano affatto migliorate. Gli incidenti mortali sono in realtà aumentati e, inoltre,
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siccome vi è nell'edilizia molto lavoro in nero, spesso gli incidenti non sono
denunciati. Spesso per campare, la magra pensione non basta, lavoratori nell'edilizia
dopo aver raggiunto la pensione per lavorare prendono la Partita Iva; così possono
lavorare magari, con qualche prestazione in nero. Di conseguenza, gli incidenti
mortali sono in aumento anche a causa dell'età avanzata del dipendente; infine, se
l'incidente non è grave, il soggetto per non perdere il lavoro non fa neppure la
denuncia,
Per conoscere meglio la situazione di un settore in crisi come quello edilizio occorre
effettuare analisi accurate e non limitarsi a fare il calcolo solo su dei dati ufficiali.
21/2 - JOBS ACT: il consiglio dei ministri ha varato i decreti del jobs act: superato
l'articolo 18, aboliti i co.co.co dal 2016. Restano i licenziamenti collettivi. Introdotte
alcune liberalizzazioni, ma non sui farmaci. Renzi dichiara: "Adesso il Paese è più
semplice". Critiche dalla sinistra del Pd e da Sel che ritengono che la nuova
normativa sul lavoro (jobs act) invece di rottamare la precarietà abbia rottamato i
precari.
E' facile che da marzo molti contratti precari si trasformeranno in contratti di lavoro a tempo
indeterminato per non pagare i contributi. Per il resto è difficile dire quanti nuovi posti di
lavoro si avranno nei prossimi mesi. Quando finiranno gli incentivi ci potremmo trovare
come prima. Questo jobs act mi ricorda un po' il film di Totò, "il Comandante" dove, la
moglie benestante pagava il commercialista per far lavorare Totò.
21/2 - OLANDESI: I tifosi olandesi al seguito della loro squadra, il Feyenoord si sono
lasciati andare ad atti di vandalismo nella città di Roma provocando danni per tre
milioni. Molti di questi manigoldi erano ubriachi nonostante vi fosse il divieto di
vendere alcolici. Numerosi arresti, condanne ed espulsioni.
Di solito siamo esterofili; gli altri sono meglio di noi. Nei casi come questi bisognerebbe fare
un articolo unico nel quale si stabilisce chi compie atti vandalici è automaticamente
condannato a pulire come spazzino la città devastata da uno a tre anni con un processo
immediato; oltre al pagamento dei danni.
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22/2 - CANCELLAZIONI: Nel giorno tradizionale
dell'incontro con i giornalisti da parte
dell'arcivescovo di Milano Angelo Scola, sono
stati affrontati alcuni argomenti che interessano
la bioetica ed i luoghi di culto. A proposito dei
registri dove trascrivere i matrimoni gay
contratti all'estero, l'arcivescovo ha condiviso la
decisione del prefetto di provvedere alla
cancellazione. Il prefetto non ha fatto altro che
rispettare la legge. Le proteste del sinistro
sindaco Pisapia che della cancellazione
disposta dal prefetto aveva parlato di
discriminazione, per Scola non ha ragione
d'essere. "La famiglia ha una precisa
definizione. Chi ha la responsabilità di legiferare deve tenere conto del valore delle
cose. La famiglia è un nucleo imprescindibile da un rapporto stabile tra un uomo e
una donna. Il venir meno a questa cosa è togliere qualcosa alla società". Parlando poi
dei luoghi di culto Scola ha detto: " Non c'è libertà di culto se non si concedono
luoghi di preghiera"; quindi, l'arcivescovo è favorevole alla costruzione di nuove
moschee.
Se apprezziamo favorevolmente le parole intorno alla cancellazione dei registri per le
coppie gay, non siamo altrettanto d'accordo sulla costruzione di nuove moschee. Riteniamo
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che nei confronti delle altre religioni che noi consideriamo false, ci può essere, per ragioni di
ordine pubblico della tolleranza ma non la libertà religiosa. Inoltre non spetta a noi cattolici
chiedere che vengano costruite moschee. Se poi neanche i laici vogliono la costruzione di
moschee per motivi di ordine pubblico, non abbiamo nulla da dire.
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22/2 - RIFORMA RAI: La ministra per le Riforme Maria Elena Boschi ha annunciato
che sarà presto varata una riforma della Rai e che sarà strutturale. La Rai è sempre
stata un centro di potere che si sono spartiti i partiti con varie quote.
Le riforme strutturali vogliono dire che favoriranno probabilmente solo i partiti della
maggioranza ed i loro amici sostenitori.
22/2 - LAUREA: A Marco Pannella è stata data una laurea honoris causa in
Comunicazione. da parte dell'Università di Teramo.
Un dottorato in contafrottole. Ne ha raccontate tante da meritare una laurea anche se
fasulla come quella Honoris causa.
22/2 - TSIPRAS: Il primo ministro greco chiedeva una tregua di 6 mesi ma l'Ue ha
concesso solo 4 mesi con l'obbligo di presentare domani un piano di riforme da
attuare con sollecitudine.
Se il debito è piccolo il problema riguarda il debitore; se il debito è grande, il problema è del
creditore che rischia di non riscuotere più niente. Se la Grecia fa questa considerazione
potrà ottenere molto di più dall'Ue di una semplice dilazione sul debito.
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IL CAVALLO DI TROIKA
Angelina la cancelliera,
quando parla è severa.
Questa Grecia indebitata
non sarà più aiutata.
Per il debito non pagato
il popolino è bastonato.
Questa era la ricetta,
per la Troika, perfetta.
Così il debito è aumentato
e il bilancio è peggiorato.
Al di là di queste trame,
ora il popolo è alla fame.
La sinistra vince ad Atene,
ma a Bruxel, poi non tiene.
Il programma preparato,
in Europa è cestinato.
Non è poi una novità,
non si esce dall'austerità.
Quale sarà la conclusione
dell'austera edizione?
Ci sarà un brutto momento,
con la Grecia in fallimento.
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ANNOTAZIONE
SCIENZA E PREGIUDIZI
Uno studio recente apparso
sulla
rivista
scientifica
inglese Lancet Phychiatry
indicava che la cannabis
attualmente in circolazione
avrebbe ormai un principio
attivo
enormemente
più
potente a quella di un tempo
quindi in grado di produrre
malattie psicotiche per quelli
che ne fanno uso. Notizia che
è
stata
completamente
ignorata. Continua a circolare la notizia diffusa ad arte dai libertari che
la marijuana è innocua anzi si usa anche per la terapia del dolore. Sotto
questa indicazione, i radicali vorrebbero la liberalizzazione della droga.
Altra notizia: per la fecondazione eterologa non vi sono in Italia,
donazioni femminili. Per quanto ci riguarda, consideriamo la
fecondazione artificiale una pratica immorale e maggiormente se si
ricorre a quella eterologa. La Corte Costituzionale ha stabilito che
vietarla sarebbe una discriminazione, cosa assurda. Sarebbe come
ammettere un matrimonio con tre persone. La donazione di gameti
femminili in base alla disposizione di legge deve essere gratuita. A parte
l’immoralità dell’operazione, la donatrice deve sottoporsi a cure pesanti
quindi vi sono almeno tre motivi per non fare donazioni. La prima
motivazione è quella morale come abbiamo già detto; la seconda è che
non si vuole dare figli propri ad altri; infine, le difficoltà, la perdita di
tempo ed il costo personale della donatrice che deve prestarsi al
trattamento medico per la donazione. Siccome all’estero le donatrici
vengono pagate con migliaia di euro cosa che non sarebbe consentita in
Italia; allora, si ricorre alla finzione giuridica del “rimborso spese”. Così
cambiando le parole si ricorre all’estero pagando la prestazione secondo
i valori di mercato, dichiarando che è un semplice rimborso spese.
In tanti campi viene manipolata la scienza sia per questioni di potere sia per
affari. Legalizzare la droga è senza dubbio un buon affare per gli spacciatori, lo
stesso discorso vale per l'introduzione nella nostra legislazione della
fecondazione eterologa. Cliniche specializzate buoni compensi per le loro
prestazioni.
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ULTIMA ORA: UCRAINA: Nell'anniversario della cacciata del filorusso
Yanukovic da Kiev, vi sono state manifestazioni nella cpitale ucraina a
favore della rivoluzione anti-russa. Anche a Mosca vi è stata una
manifestazione contro i "fascisti di Kiev" con tanto di bandiere e canti
patriottici. di poche ore fa a Karkiv vi è stato un attentato con due morti
e una quindicina di feriti, alcuni gravi.
Dalle molte violazioni della tregua e dalle manifestazioni su citate, è facile
immaginare che la questione ucraina non sia ancora finita.
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IL LIBRO DELLA SETTIMANA
IL CALIFFATO DEL TERRORE
Perché lo Stato islamico
minaccia l'Occidente
di Maurizio Molinari
Ed. Rizzoli - Euro 18,00
Non sempre il mondo occidentale si rende
conto pienamente del drammatico pericolo
rappresentato dalla minaccia terroristica
dell’Isis. Finita l’onda dell’indignazione dopo
gli attentati si finisce per tentare di
rimuovere il problema, in qualche modo di
sminuirne la portata. Ma il problema è molto
serio, più grande del previsto come spiega in
un libro molto interessante “Il Califfato del
terrore” (edito da Rizzoli), il corrispondente
de “La Stampa” a Gerusalemme, Maurizio
Molinari, uno dei giornalisti occidentali che
meglio conoscono questi argomenti spinosi. Il sottotitolo del testo rende l’idea
della delicatezza del tema: “Perché lo stato islamico minaccia l’Occidente”.
L’incipit di Molinari non lascia dubbi: “Abbiamo i barbari alle porte di casa.
Vogliono portare il terrore nelle nostre città, decapitare i passanti, stravolgere la
vita di milioni di persone, obbligarci a rinunciare alle libertà civili e precipitarci in
un Medioevo sanguinario. A muoverli è l’ideologia della jihad, la volontà di
combattere gli ‘infedeli’, di imporre su ognuno la versione più estrema e
intollerante della sharia, la legge islamica”. Molinari aggiunge: “Sono loro ad
aver aggredito Parigi il 7 gennaio scorso con l’attentato al settimanale satirico
‘Charlie Hebdo’ e al supermarket kosher Hyper Cacher, svelando l’intenzione di
dichiarare guerra all’Europa. Alle spalle hanno la galassia di sigle del salafismo
jihadista e soprattutto hanno uno Stato, erede e rinnovatore del conflitto brutale
contro le democrazie iniziato da Osama bin Laden con gli attacchi dell’11
settembre 2001 a New York e Washington”. Molinari nel libro spiega che il nome
di Stato Islamico non è affatto casuale, così come la genesi nella regione del
Tigri e dell’Eufrate. E che i metodi di estrema e “feroce” violenza sono lo
“strumento di un progetto politico di lungo termine e una minaccia per l’Europa”.
Si sofferma anche sulle mutazioni in atto nel mondo jihadista, che ha sviluppato
una visione totalitaria intesa come forma di governo che intende allargarsi nei
territori mediorientali. Argomenta Molinari: “E’ come se il fondamentalismo
islamico avesse lasciato il modello della guerriglia rivoluzionaria à la Che
Guevara per approdare a una dittatura con progetti di conquista globali, come
furono nel Novecento i regimi guidati da Iosif Stalin in Unione Sovietica e Adolf
Hitler in Germania. L’obiettivo di Osama bin Laden era sconvolgere l’America per
spingerla a ritirarsi dal Medio Oriente, mentre al-Baghdadi aspira a trasformare
la guerra santa in uno stato vero e proprio, con cui tutti dovranno fare i conti”.
L’autore sottolinea che lo Stato Islamico “vuole cancellare Stati esistenti, abolire
i confini geopolitici da Tangeri a Giacarta e riproporre l’unità dei musulmani del
tempo di Maometto, eliminando fisicamente la scissione sciita”. L’autore con
questo libro compie un puntuale e rigoroso viaggio nel mondo di al-Baghdadi,
spiega la storia dello Stato Islamico, le dinamiche, i mutamenti, i progetti, i
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metodi di violenza estrema ed inaudita. Delinea il quadro delle terribili violenze
nei confronti di donne e bambini come una strategia insita nel messaggio
dell’Isis. Con una raffinata conoscenza geopolitica del Medio Oriente Molinari
racconta storia e cronaca, palesa le contraddizioni in atto, ma soprattutto
mostra con nettezza il progetto devastante contenuto nelle intenzioni e
nell’azioni dell’Isis, la volontà dello Stato Islamico di distruggere l’Occidente, la
democrazia e le libertà. Ecco, a questo punto possiamo riprendere il libro di
Molinari, che ci dà notizie accurate sull’estensione (non immensa ma in rapida
crescita) e la potenza (grande soprattutto perché agisce nel vuoto) del Califfato
e fare la domanda chiave: chi siamo noi? Cosa facciamo? La risposta è brutta e
semplice, l’Italia, non ha né un pensiero, né un’idea, né un progetto sul tipo di
rapporti, di politica, di diplomazia, di capacità di capire in tempo, nella vasta
area dei paesi arabi intorno a noi, in un cerchio che condivide con noi il
Mediterraneo.
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LA MIGLIORE DELLA SETTIMANA
IL MEDIATORE CONFIDENZIALE
Vignetta di Krancic - Il Giornale 18/2/15
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