Pagina 1 di 12 22 Febbraio 2015 Informazioni N° 8 _________________________________________ La metafisica è stata seppellita talmente tante volte che vien fatto di giudicarla immortale. N. G. Davila _______________________________ SANTI E BEATI Beato GIOVANNI da Fiesole (detto Beato ANGELICO) - Festa 18 Febbraio Vicchio di Mugello, Firenze, 1387 - Roma, 18 febbraio 1455 Il beato domenicano Giovanni di Fiesole è meglio conosciuto come Beato Angelico. Esercitò l'arte predicatoria con il pennello, dipingendo moltissimi capolavori tra i quali la celeberrima Annunciazione. Nato alla fine del Trecento - con il nome di Guido - a Vicchio di Mugello, entrò con il fratello Benedetto nel convento di Fiesole. Operò a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e nei palazzi vaticani, su invito di Eugenio IV. Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove tuttora sono conservate le sue spoglie. Giovanni Paolo II l'ha proclamato nel 1984 patrono universale degli artisti. __________________________________________________________________________ SANTA MESSA IN LATINO Domeniche e Feste di Precetto ore 9,30 Abazia di Santo Stefano Sopra via XX Settembre - Genova Tel. 010.58.71.83 ____________________________________________________ file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 2 di 12 EDITORIALE LO STATO ISLAMICO Il mondo islamico fin dalle origini si divise in fazioni che si combattevano tra loro; la congiura, l’omicidio erano l’elemento distintivo per significare quale fosse il vero islam. Pochi anni dalla morte di Maometto i contrasti tra Alì e i figli Husain e Talib contro il califfo diedero origine alla nascita dello sciismo, corrente minoritaria e separata dal sunnismo. Contrasti che sfociarono in congiure ed assassini. Quindi, la suddivisione in gruppi religiosi più o meno settari è sempre stata la caratteristica dell’islam. Tanto è vero che tra fazioni rivali nell’ambito dell’islam la lotta non era meno aspra che con quelli di altre religioni. La parola assassino deriva da una setta medievale che appunto veniva definita “la setta degli Assassini” perché praticava l’omicidio politico ed i suoi adepti facevano uso di hascish a scopo rituale. Questo mette in luce le straordinarie somiglianze tra il terrorismo organizzato e gli attuali movimenti sostenitori della violenza politica in Medio Oriente. La violenza, la sottomissione dell’avversario, lo stesso omicidio non sono escluse dall’islam. I vari terroristi hanno sempre agito nel nome dell’islam senza il minimo dubbio di esserne fuori. Il sistema di propaganda adottato dall’Isis seminando terrore con esecuzioni feroci ed umilianti dimostra che la crudeltà verso i miscredenti costituisce per loro un elemento positivo. Alla luce i queste considerazioni, possiamo dire che gli islamici sulle posizioni del terrorismo esplicitato dall’Isis sono una minoranza. Gli altri per adesso se avessero più potere su altri popoli si limiterebbero a considerali cittadini di seconda classe. Ma, nell’ipotesi che si realizzasse la costituzione di uno o più Stati come il califfato forte e ben armato. Tenuto conto del successo a livello mondiale, anche i musulmani moderati interpreterebbero questo successo come un volontà di Allah e finirebbero per schierarsi quasi tutti per la versione fondamentalista dell’islam. A questo punto un po’ per fanatismo ed un po’ per fatalismo si arriverebbe allo scontro di civiltà. Una guerra che noi non vogliamo ma che saremo costretti a combattere nelle condizioni peggiori delle attuali. Per questo, non si deve permettere che da nessuna parte dell’Africa o dell’Asia si costituisca uno Stato estremista come il califfato perché sarebbe la premessa di una guerra futura. Rino Tartaglino file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 3 di 12 _______________________________ Il sedicente califfo Al Baghdadi, già aiutante del terrorista Al Zarkawi. ILLUSTRAZIONE: _______________________________ NON PERDIAMOCI È insegnamento di Cristo, è messaggio bimillenario della Chiesa, la realtà di tre stati d’essere dopo la morte: il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio, quest’ultimo provvisorio in attesa della gioia che non viene meno. Dice Gesù nel Vangelo di Giovanni: “Vado a prepararvi un luogo dove con me siate anche voi. È luogo di gioia permanente nella contemplazione del Dio trinitario, nel ricongiungimento, nel conoscersi di una umanità gioiosa e amica. È il risultato dell’espiazione di Cristo. In Paradiso contempleremo sempre nuove realtà meravigliose, senza mai stancarci, senza la noia dell’assuefazione. In croce Gesù ha spalancato le braccia a tutti coloro che hanno avuto vera contrizione per le malefatte. Se questo buon vivere, si realizza, la gioia eterna è sicura. Il Purgatorio è il luogo di purificazione dove bruciano le superbie, le vanità, le costruzioni della vita contrarie al bene. È un luogo dove amorevolmente illuminati: “ Ci si vergogna del proprio passato”, così scrive genialmente il cardinale Giacomo Biffi. E l’Inferno? Leggiamo nella Divina Commedia di Dante: “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”. È il castigo, l’esito finale del grande egoismo, dell’odio, della follia. Apriamoci al Dio della speranza, facendolo contento. (immagine: Dante incontra la Cultura) Renzo Mattei _____________________________ 16/2 - DANESE: Un giovane danese di origine araba compie due attentati nei quali vi sono due morti ed alcuni feriti; poi, muore in un conflitto a fuoco con la polizia. Le autorità danesi ritengono che sia un soggetto che abbia agito da solo. Questi tipi di attentati terroristici, che sono imprevedibili e per questo, difficili da contrastare, fanno molta paura in Europa. Bisogna però osservare, anche se un individuo agisce da solo ha sempre la necessità di procurarsi le armi che devono pur sempre essere fornite da qualcuno. 16/2 - EGITTO: A seguito dell'uccisione di 21 cristiano-copti egiziani che erano in Libia per lavoro, il presidente egiziano Al Sisi ha ordinato ai suoi aerei di bombardare le postazioni dell'Isis a Derna. Con l'Isis le chiacchiere non servono, ci vogliono i fatti. _____________________________ file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 4 di 12 16/2 - MINACCE: Dalla Libia, ad opera dell'Isis giungono minacce al nostro Paese. In un video che mostra la decapitazione dei 21 egiziani, i terroristi ci ricordano: "Siamo a sud di Roma". Continuano gli sbarchi di clandestini sulle nostre coste, in molti casi messi in salvo dalle nostre navi. Una motovedetta italiana che aveva messo in salvo dei clandestini è stata minacciata da uomini armati che erano giunti sul posto con un barchino ed hanno preteso che venisse consegnata loro l'imbarcazione vuota che sarebbe servita per altro carico di clandestini. Nei centri di raccolta della Libia vi sarebbero 200 mila migranti pronti a partire per le nostre coste. Renzi dice che bisogna agire contro l'Isis ma dietro la bandiera dell'Onu. Renzi invece di fantasticare su improbabili operazioni Onu che non ci saranno, dovrebbe intanto fare una semplice operazione, dislocare un po' di navi al limite delle acque territoriali della Libia per impedire la partenza dei barconi di clandestini e controllare che non arrivino navi con carichi di armi. _ ______________________________ 17/2- TEMPO: Continua la trattativa tra la Grecia e l'Ue. La Grecia boccia l'offerta europea. Ultimatum dall'Eurogruppo: "si decida tutto entro venerdì". Tsipras riassume così le proposte della Grecia: "Ci occorre tempo e non denaro". Spostare di qualche mese le decisioni ultimative da prendere potrebbe essere cosa accettabile per l'Ue. 17/2 - FUGHE: Dalla Libia si ritirano lavoratori stranieri europei, anche i nostri diplomatici che sono rimasti fino all'ultimo quando altri avevano già chiuso le ambasciate, ora si sono ritirati. Uno invece, che non vuole lasciare il suo posto a Tripoli è Padre Innocenzo Martinelli. "I miei fedeli sono qui, devo restare. Che mi taglino pure la testa", sono le sue parole. Non possiamo che ammirare Padre Martinelli anche se ci auguriamo che qualche Stato di buona volontà ponga fine al terrorismo in Libia ed in Medio Oriente. _______________________________ 17/2 - ONU CONTRO LA MORALE: Se l’ideologia gender entra nella classe di nostro figlio, se si chiede di distribuire senza ricetta alle nostre ragazze la pillola del giorno dopo, oppure se la tale associazione di volontariato per lo sviluppo si è dichiarata a favore dell’aborto; pensiamo iniziative locali di soggetti che scopiazzano le solite idee bislacche che magari vengono dall’America, invece sono tutte iniziative studiate ad alto livello ed imposte ai vari Stati. L’istituzione a livello mondiale che si dà più da fare in questo settore è l’Onu. Partendo dalla conferenza del Cairo nel 1994 sui “diritti alla salute sessuale e riproduttiva”. Tra questi diritti ce ne sono alcuni di buoni, come per esempio l’accesso alle medicine anti Aids o la promozione dell’allattamento al seno, ma ce ne sono altri di malvagi come la contraccezione, la sterilizzazione, l’aborto e file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 5 di 12 l’inclusione dei “nuovi diritti ” LGBT. La studiosa Marguerite Peeters ha spiegato come sarà la strategia Onu nei prossimi 15 anni: 1) insistere sulla contraccezione; 2) inserire nuovi diritti “per la salute sessuale” e condanna per gli Stati che ammettono l’obiezione di coscienza; 3) inserire in questi programmi organizzazioni laiche e religiose per manipolare i principi etici; 4) ingresso massiccio nelle scuole come materia d’insegnamento di questi nuovi principi. Noi non ci meravigliamo affatto che l’Onu, organizzazione i cui funzionari sono messi a quel posto dalle logge massoniche, abbiano questi obiettivi. Distruggere i principi morali, manipolare le religioni per avere una società nuova da dominare in modo autoritario attraverso un modello unico che non abbia oppositori. Questa è la finalità. ____________________________ 18/2 - TASSARE IL CONTANTE: Una indiscrezione secondo cui il governo avrebbe avuto l'intenzione di far pagare un bollo per versamenti e prelievi in banca che superano i 200 euro. La notizia è giunta a conoscenza di varie associazioni di categoria suscitando subito polemiche. Il viceministro dell'Economia, ha subito smentito senza mezzi termini la "tassa sui contanti" come compresa in una bozza redatta da qualche tecnico del ministero. Prima ci obbligano a fare tutto con carte di credito se poi portiamo i soldi dove vengono controllati dal Fisco dobbiamo ancora pagare una tassa; noi pensiamo che gli inventori vogliano prendere soldi nella maniera più odiosa. Di queste cose parleremo più avanti. 18/2 - SGARBO: Dopo la fuga delle opposizioni sull'Aventino lasciando Renzi e il suo partito ad approvare le norme di variazione della Costituzione, le stesse opposizioni si sono rivolte a presidente per piangere sulla sua spalla e criticare il metodo Renzi. A turno tutti sono andati da Mattarella, escluso Salvini che con poco garbo ha detto di non aver nulla da chiedere al presidente. Gli oppositori possono anche avere ragione ma devono arrangiarsi da soli e non rivolgersi alla mamma. ________________________________ 18/2 - FINANZIATORI DELL’ISIS: Le ultime notizie dall’Iraq si registra che i jihadisti dell’Isis hanno bruciati vivi 45 prigionieri. Continuano i bombardamenti degli aerei egiziani sulle postazioni dell’Isis in Libia. Un argomento importante riguarda le fonti di finanziamento dei terroristi dell’Isis. In primo luogo l’Isis si finanzia col pagamento dei riscatti dei prigionieri. Più importante finanziamento arriva dalla vendita del petrolio che viene estratto dai pozzi iracheni. Questo petrolio viene venduto principalmente alla Turchia. Altra fonte di finanziamento sono le rimesse inviate dalla diaspora islamica. Più importante è il finanziamento dato da facoltosi uomini d’affari degli Emirati e dell’Arabia saudita. Il traffico di clandestini. Infine, la riserva di denaro delle banche irachene quando fu conquistata Mosul, circa 500 milioni di dollari. La prima cosa da controllare sono le fonti di finanziamento, poi il traffico di armi ed infine, l’afflusso di individui che dall’Occidente vanno ad infoltire le truppe del califfato. Questi interventi avrebbero l’effetto di indebolire l’Isis, visto che non si è capaci di cancellare questa organizzazione terroristica. ____________________________ file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 6 di 12 19/2 - C-CARD: Il sistema sanitario britannico ha cominciato ad offrire ai ragazzi a partire dai 13 anni, contraccettivi gratis senza l'obbligo di informare i genitori. Il progetto di chiama C-Card, dove la C sta per condom, preservativo: è una scheda che consente di fare acquisti gratuiti di preservativi in tutte le farmacie del Regno. I ragazzi possono richiedere la carta nelle scuole, nelle biblioteche, nelle farmacie dove addetti la consegnano nel giro di qualche minuto dopo aver inserito i dati del richiedente in un computer. Lo schema prevede che i giovani da 13 a 15 anni possano avere una carta da usare per tre volte mentre dai 16 anni in su si può usare 6 volte. Inutili sono state le proteste di alcune associazioni cattoliche e del gruppo Family Education Trust che ha condannato il progetto: "La C-Card - dichiara un portavoce - nega ai genitori la possibilità di consigliare i propri figli e tutelarli rispetto alle conseguenze fisiche ed emotive del sesso". L'etica laicista prevede che i giovani, specialmente le donne, arrivino al primo matrimonio ben collaudate. ____________________________ 19/2 - UNO DI MENO: Questo è stato il commento apparso su Facebook per la morte di un detenuto all'ergastolo che si è suicidato in carcere. Qualche altro ha poi scritto: " Mi chiedo cosa aspettino gli altri a seguirne l'esempio". Gli autori sarebbero delle guardie carcerarie. Questi messaggi hanno causato polemiche ed il ministro Orlando ha convocato i vertici del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria. Si può comprendere la frustrazione delle guardie carcerarie per il loro difficile lavoro; ma, un conto è lo sfogo tra colleghi, per il piacere di fare una battuta, un conto è scriverlo da qualche parte. La gente potrebbe anche pensare che i carcerati siano maltrattati, cosa sicuramente non vera. 19/2 - UCRAINA: Nonostante la tregua firmata a Minsk continuano gli scontri nella zona vicina a Delbalsevo dove sono asserragliati 3.000 soldati ucraini. Numerosi i morti tra le truppe ucraine che avrebbero ricevuto l'ordine di ritirarsi. I filorussi sanno che anche se fanno qualche violazione della tregua non succede nulla e per questo, hanno deciso di ampliare il più possibile i confini. _____________________________________ 20/2 - PRETI SPOSATI: All'onore della cronaca dei maggiori giornali sempre pronti a parlare della Chiesa quando riescono a cogliere notizie clamorose, è giunta la dichiarazione di un "fine teologo" come lo definisce il Corriere della Sera, il quale si batte per i "preti sposati". Il "teologo" Giovanni Cereti rivolgendosi a Papa ha detto: "La Chiesa riammetta al ministero queste persone. Sapesse Santità in quanti tornerebbero. A migliaia...". A questa osservazione il Papa risponde "Il problema è già nella mia agenda". L'esperienza dei preti sposati è durata fino al XI secolo poi, in seguito ad abusi ed alla perdita di credibilità di un certo clero si introdusse il celibato ecclesiastico. Gregorio VII (a fianco) assolve i fedeli dall'obbedienza ai preti sposati. Infine il Concilio di Trento affermò l'obbligo in maniera categorica. Il teologo vuole che ci siano i preti sposati perché mancano i file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 7 di 12 sacerdoti che si occupino della cura delle anime. La prima cosa da dire è che mancano i sacerdoti perché manca la fede. Quindi, vi è una grave colpa nel trasmettere le verità della fede cattolica. Spesse volte si fa capire che si può anche stare fuori dalla Chiesa che ci si salva lo stesso. Il secondo aspetto è avere buoni sacerdoti, spesse volte scopriamo che alcuni di essi dicono sciocchezze se non delle vere e proprie eresie e nessuno li mette a posto. Quindi il problema è trasmettere la fede ed avremo più vocazioni. Le battaglie si vincono con più facilità con pochi buoni sacerdoti che con tanti con poca fede. _____________________________________ 20/2 - OBAMA: Il presidente degli Usa preme perché l'Ue e la Grecia giungano ad un accordo. In una telefonata al ministro dell'Economia greco Varoufakis l'invito a giungere ad un accordo è accompagnato con la velata minaccia di conseguenze serie, per la Grecia, in caso di mancata intesa. Obama teme che in caso di mancato accordo vi sia un intervento della Russia disposta ad aiutare la Grecia oppure, cosa ancora più grave, che venga messo in discussione tutto il sistema finanziario internazionale che non potrebbe più essere controllato dagli Usa. 20/2 - GINO PAOLI: Il famoso cantautore genovese è accusato di evasione fiscale per aver portato in Svizzera due milioni di euro e di conseguenza evaso imposte per 800 mila euro. I soldi portati in Svizzera sarebbero compensi ottenuti in nero da Paoli per le sue partecipazioni alle Feste dell'Unità. Il rosso ed il nero. Anche a sinistra, il nero non dispiace. _______________________________ 21/2 - PERSECUZIONE: Sono sempre più violenti gli attacchi sferrati contro la Chiesa Cattolica e sempre più ampi gli spazi concessi al laicismo dilagante, mentre tiepida, talvolta inconsistente, non del tutto convinta appare la reazione opposta dallo stesso mondo cattolico. Il ministro per la Pubblica Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, ha proclamato il 2015 «anno dell’insegnamento morale e laico», in tutte le 64.800 scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado. Questo comporta un vasto piano di indottrinamento, progettato da tempo: già nel settembre 2012 dall’allora ministro Vincent Peillon individuò quale obiettivo della «morale laica» quello di «consentire a ciascun alunno di emanciparsi, sradicandolo da tutti i determinismi » ovvero da qualsiasi tradizione, valore, morale e costume gli siano stati trasmessi dai genitori. Il governo, così, ha subito messo in pista una squadra di mille «formatori», reclutati tra i più agguerriti e giacobini, per addestrare al meglio i 300 mila insegnanti. Nel mirino della République c’è la religione – e, nello specifico, quella cattolica. José Goémons, presidente della Federazione del Libero Pensiero dell’Alta Savoia, pubblicate sul quotidiano Le Figaro del 6 febbraio scorso: «Ora mi domando – ha detto – se la religione cattolica sia compatibile con la Repubblica». Siamo all’anticamera della persecuzione contro i cristiani. A questo punto è un errore far finta di nulla, ci vuole una condanna assoluta sia del metodo di indottrinamento che delle persone che lo stanno mettendo in atto. Lisciare la coda al demonio ed ai suoi epigoni non serve a nulla se devono perseguitarci ci provino subito; ora siamo ancora forti, aspettare sarebbe peggio. _______________________________ 21/2 - INCIDENTI: L'Inail comunica che gli incidenti sul lavoro sarebbero in diminuzione. Il dato viene contestato dalla Fillea-Cgil; questa ritiene che le cose non siano affatto migliorate. Gli incidenti mortali sono in realtà aumentati e, inoltre, file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 8 di 12 siccome vi è nell'edilizia molto lavoro in nero, spesso gli incidenti non sono denunciati. Spesso per campare, la magra pensione non basta, lavoratori nell'edilizia dopo aver raggiunto la pensione per lavorare prendono la Partita Iva; così possono lavorare magari, con qualche prestazione in nero. Di conseguenza, gli incidenti mortali sono in aumento anche a causa dell'età avanzata del dipendente; infine, se l'incidente non è grave, il soggetto per non perdere il lavoro non fa neppure la denuncia, Per conoscere meglio la situazione di un settore in crisi come quello edilizio occorre effettuare analisi accurate e non limitarsi a fare il calcolo solo su dei dati ufficiali. 21/2 - JOBS ACT: il consiglio dei ministri ha varato i decreti del jobs act: superato l'articolo 18, aboliti i co.co.co dal 2016. Restano i licenziamenti collettivi. Introdotte alcune liberalizzazioni, ma non sui farmaci. Renzi dichiara: "Adesso il Paese è più semplice". Critiche dalla sinistra del Pd e da Sel che ritengono che la nuova normativa sul lavoro (jobs act) invece di rottamare la precarietà abbia rottamato i precari. E' facile che da marzo molti contratti precari si trasformeranno in contratti di lavoro a tempo indeterminato per non pagare i contributi. Per il resto è difficile dire quanti nuovi posti di lavoro si avranno nei prossimi mesi. Quando finiranno gli incentivi ci potremmo trovare come prima. Questo jobs act mi ricorda un po' il film di Totò, "il Comandante" dove, la moglie benestante pagava il commercialista per far lavorare Totò. 21/2 - OLANDESI: I tifosi olandesi al seguito della loro squadra, il Feyenoord si sono lasciati andare ad atti di vandalismo nella città di Roma provocando danni per tre milioni. Molti di questi manigoldi erano ubriachi nonostante vi fosse il divieto di vendere alcolici. Numerosi arresti, condanne ed espulsioni. Di solito siamo esterofili; gli altri sono meglio di noi. Nei casi come questi bisognerebbe fare un articolo unico nel quale si stabilisce chi compie atti vandalici è automaticamente condannato a pulire come spazzino la città devastata da uno a tre anni con un processo immediato; oltre al pagamento dei danni. _______________________________ 22/2 - CANCELLAZIONI: Nel giorno tradizionale dell'incontro con i giornalisti da parte dell'arcivescovo di Milano Angelo Scola, sono stati affrontati alcuni argomenti che interessano la bioetica ed i luoghi di culto. A proposito dei registri dove trascrivere i matrimoni gay contratti all'estero, l'arcivescovo ha condiviso la decisione del prefetto di provvedere alla cancellazione. Il prefetto non ha fatto altro che rispettare la legge. Le proteste del sinistro sindaco Pisapia che della cancellazione disposta dal prefetto aveva parlato di discriminazione, per Scola non ha ragione d'essere. "La famiglia ha una precisa definizione. Chi ha la responsabilità di legiferare deve tenere conto del valore delle cose. La famiglia è un nucleo imprescindibile da un rapporto stabile tra un uomo e una donna. Il venir meno a questa cosa è togliere qualcosa alla società". Parlando poi dei luoghi di culto Scola ha detto: " Non c'è libertà di culto se non si concedono luoghi di preghiera"; quindi, l'arcivescovo è favorevole alla costruzione di nuove moschee. Se apprezziamo favorevolmente le parole intorno alla cancellazione dei registri per le coppie gay, non siamo altrettanto d'accordo sulla costruzione di nuove moschee. Riteniamo file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 9 di 12 che nei confronti delle altre religioni che noi consideriamo false, ci può essere, per ragioni di ordine pubblico della tolleranza ma non la libertà religiosa. Inoltre non spetta a noi cattolici chiedere che vengano costruite moschee. Se poi neanche i laici vogliono la costruzione di moschee per motivi di ordine pubblico, non abbiamo nulla da dire. _______________________________ 22/2 - RIFORMA RAI: La ministra per le Riforme Maria Elena Boschi ha annunciato che sarà presto varata una riforma della Rai e che sarà strutturale. La Rai è sempre stata un centro di potere che si sono spartiti i partiti con varie quote. Le riforme strutturali vogliono dire che favoriranno probabilmente solo i partiti della maggioranza ed i loro amici sostenitori. 22/2 - LAUREA: A Marco Pannella è stata data una laurea honoris causa in Comunicazione. da parte dell'Università di Teramo. Un dottorato in contafrottole. Ne ha raccontate tante da meritare una laurea anche se fasulla come quella Honoris causa. 22/2 - TSIPRAS: Il primo ministro greco chiedeva una tregua di 6 mesi ma l'Ue ha concesso solo 4 mesi con l'obbligo di presentare domani un piano di riforme da attuare con sollecitudine. Se il debito è piccolo il problema riguarda il debitore; se il debito è grande, il problema è del creditore che rischia di non riscuotere più niente. Se la Grecia fa questa considerazione potrà ottenere molto di più dall'Ue di una semplice dilazione sul debito. _______________________________ IL CAVALLO DI TROIKA Angelina la cancelliera, quando parla è severa. Questa Grecia indebitata non sarà più aiutata. Per il debito non pagato il popolino è bastonato. Questa era la ricetta, per la Troika, perfetta. Così il debito è aumentato e il bilancio è peggiorato. Al di là di queste trame, ora il popolo è alla fame. La sinistra vince ad Atene, ma a Bruxel, poi non tiene. Il programma preparato, in Europa è cestinato. Non è poi una novità, non si esce dall'austerità. Quale sarà la conclusione dell'austera edizione? Ci sarà un brutto momento, con la Grecia in fallimento. _______________________________ file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 10 di 12 ANNOTAZIONE SCIENZA E PREGIUDIZI Uno studio recente apparso sulla rivista scientifica inglese Lancet Phychiatry indicava che la cannabis attualmente in circolazione avrebbe ormai un principio attivo enormemente più potente a quella di un tempo quindi in grado di produrre malattie psicotiche per quelli che ne fanno uso. Notizia che è stata completamente ignorata. Continua a circolare la notizia diffusa ad arte dai libertari che la marijuana è innocua anzi si usa anche per la terapia del dolore. Sotto questa indicazione, i radicali vorrebbero la liberalizzazione della droga. Altra notizia: per la fecondazione eterologa non vi sono in Italia, donazioni femminili. Per quanto ci riguarda, consideriamo la fecondazione artificiale una pratica immorale e maggiormente se si ricorre a quella eterologa. La Corte Costituzionale ha stabilito che vietarla sarebbe una discriminazione, cosa assurda. Sarebbe come ammettere un matrimonio con tre persone. La donazione di gameti femminili in base alla disposizione di legge deve essere gratuita. A parte l’immoralità dell’operazione, la donatrice deve sottoporsi a cure pesanti quindi vi sono almeno tre motivi per non fare donazioni. La prima motivazione è quella morale come abbiamo già detto; la seconda è che non si vuole dare figli propri ad altri; infine, le difficoltà, la perdita di tempo ed il costo personale della donatrice che deve prestarsi al trattamento medico per la donazione. Siccome all’estero le donatrici vengono pagate con migliaia di euro cosa che non sarebbe consentita in Italia; allora, si ricorre alla finzione giuridica del “rimborso spese”. Così cambiando le parole si ricorre all’estero pagando la prestazione secondo i valori di mercato, dichiarando che è un semplice rimborso spese. In tanti campi viene manipolata la scienza sia per questioni di potere sia per affari. Legalizzare la droga è senza dubbio un buon affare per gli spacciatori, lo stesso discorso vale per l'introduzione nella nostra legislazione della fecondazione eterologa. Cliniche specializzate buoni compensi per le loro prestazioni. _______________________________ ULTIMA ORA: UCRAINA: Nell'anniversario della cacciata del filorusso Yanukovic da Kiev, vi sono state manifestazioni nella cpitale ucraina a favore della rivoluzione anti-russa. Anche a Mosca vi è stata una manifestazione contro i "fascisti di Kiev" con tanto di bandiere e canti patriottici. di poche ore fa a Karkiv vi è stato un attentato con due morti e una quindicina di feriti, alcuni gravi. Dalle molte violazioni della tregua e dalle manifestazioni su citate, è facile immaginare che la questione ucraina non sia ancora finita. _______________________________ file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 11 di 12 IL LIBRO DELLA SETTIMANA IL CALIFFATO DEL TERRORE Perché lo Stato islamico minaccia l'Occidente di Maurizio Molinari Ed. Rizzoli - Euro 18,00 Non sempre il mondo occidentale si rende conto pienamente del drammatico pericolo rappresentato dalla minaccia terroristica dell’Isis. Finita l’onda dell’indignazione dopo gli attentati si finisce per tentare di rimuovere il problema, in qualche modo di sminuirne la portata. Ma il problema è molto serio, più grande del previsto come spiega in un libro molto interessante “Il Califfato del terrore” (edito da Rizzoli), il corrispondente de “La Stampa” a Gerusalemme, Maurizio Molinari, uno dei giornalisti occidentali che meglio conoscono questi argomenti spinosi. Il sottotitolo del testo rende l’idea della delicatezza del tema: “Perché lo stato islamico minaccia l’Occidente”. L’incipit di Molinari non lascia dubbi: “Abbiamo i barbari alle porte di casa. Vogliono portare il terrore nelle nostre città, decapitare i passanti, stravolgere la vita di milioni di persone, obbligarci a rinunciare alle libertà civili e precipitarci in un Medioevo sanguinario. A muoverli è l’ideologia della jihad, la volontà di combattere gli ‘infedeli’, di imporre su ognuno la versione più estrema e intollerante della sharia, la legge islamica”. Molinari aggiunge: “Sono loro ad aver aggredito Parigi il 7 gennaio scorso con l’attentato al settimanale satirico ‘Charlie Hebdo’ e al supermarket kosher Hyper Cacher, svelando l’intenzione di dichiarare guerra all’Europa. Alle spalle hanno la galassia di sigle del salafismo jihadista e soprattutto hanno uno Stato, erede e rinnovatore del conflitto brutale contro le democrazie iniziato da Osama bin Laden con gli attacchi dell’11 settembre 2001 a New York e Washington”. Molinari nel libro spiega che il nome di Stato Islamico non è affatto casuale, così come la genesi nella regione del Tigri e dell’Eufrate. E che i metodi di estrema e “feroce” violenza sono lo “strumento di un progetto politico di lungo termine e una minaccia per l’Europa”. Si sofferma anche sulle mutazioni in atto nel mondo jihadista, che ha sviluppato una visione totalitaria intesa come forma di governo che intende allargarsi nei territori mediorientali. Argomenta Molinari: “E’ come se il fondamentalismo islamico avesse lasciato il modello della guerriglia rivoluzionaria à la Che Guevara per approdare a una dittatura con progetti di conquista globali, come furono nel Novecento i regimi guidati da Iosif Stalin in Unione Sovietica e Adolf Hitler in Germania. L’obiettivo di Osama bin Laden era sconvolgere l’America per spingerla a ritirarsi dal Medio Oriente, mentre al-Baghdadi aspira a trasformare la guerra santa in uno stato vero e proprio, con cui tutti dovranno fare i conti”. L’autore sottolinea che lo Stato Islamico “vuole cancellare Stati esistenti, abolire i confini geopolitici da Tangeri a Giacarta e riproporre l’unità dei musulmani del tempo di Maometto, eliminando fisicamente la scissione sciita”. L’autore con questo libro compie un puntuale e rigoroso viaggio nel mondo di al-Baghdadi, spiega la storia dello Stato Islamico, le dinamiche, i mutamenti, i progetti, i file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015 Pagina 12 di 12 metodi di violenza estrema ed inaudita. Delinea il quadro delle terribili violenze nei confronti di donne e bambini come una strategia insita nel messaggio dell’Isis. Con una raffinata conoscenza geopolitica del Medio Oriente Molinari racconta storia e cronaca, palesa le contraddizioni in atto, ma soprattutto mostra con nettezza il progetto devastante contenuto nelle intenzioni e nell’azioni dell’Isis, la volontà dello Stato Islamico di distruggere l’Occidente, la democrazia e le libertà. Ecco, a questo punto possiamo riprendere il libro di Molinari, che ci dà notizie accurate sull’estensione (non immensa ma in rapida crescita) e la potenza (grande soprattutto perché agisce nel vuoto) del Califfato e fare la domanda chiave: chi siamo noi? Cosa facciamo? La risposta è brutta e semplice, l’Italia, non ha né un pensiero, né un’idea, né un progetto sul tipo di rapporti, di politica, di diplomazia, di capacità di capire in tempo, nella vasta area dei paesi arabi intorno a noi, in un cerchio che condivide con noi il Mediterraneo. _______________________________ LA MIGLIORE DELLA SETTIMANA IL MEDIATORE CONFIDENZIALE Vignetta di Krancic - Il Giornale 18/2/15 ___________________________________ file:///C:/Users/Rino/AppData/Local/Temp/K4H5W0T1.htm 23/02/2015
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