UNITA’ PASTORALE “BEATA TERESA di CALCUTTA” Parrocchie di: PIEVE MODOLENA-RONCOCESI-S. PIO X-CAVAZZOLI Progetto Pastorale per il Biennio 2014-16; «Lampada per i miei passi è la Tua PAROLA, LUCE sul mio cammino» (Sal 119,105) PREMESSA. Dopo un periodo di confronto durato circa due anni (2011-13), attraverso assemblee generali e incontri più ristretti con le persone, il Consiglio Pastorale dell’Unità Pastorale “Beata Teresa di Calcutta”, ha proposto alle Comunità parrocchiali di Pieve Modolena, San Pio X e Roncocesi, per l’anno pastorale 2013-14, alcune linee programmatiche per un cammino pastorale condiviso, che aiuti le Comunità a testimoniare il Vangelo e la Fede in Gesù Cristo, percorrendo la strada della COMUNIONE, attraverso relazioni vere, sincere, belle e fraterne. Il cammino svolto ha cercato di aiutare le persone a entrare più generosamente in una mentalità e in uno stile di comunione fraterna, dove la ricerca del bene delle comunità e delle singole persone stia alla base delle scelte pastorali. Questo percorso è stato accompagnato dal libro degli Atti degli Apostoli. INTRODUZIONE. «…La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che s’incontrano con Gesù…». Inizia così l’Esortazione apostolica “EVANGELII GAUDIUM” con cui Papa Francesco, sviluppa il tema dell’annuncio del Vangelo nel mondo attuale. Il Papa, attraverso questa esortazione apostolica, indica a tutti i cristiani, alcune importanti «…vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni…» (E.G.1). Ci consegna uno stile, un atteggiamento di fondo sul modo di essere Chiesa e di vivere la fede. Papa Francesco, rivolge un forte e caldo appello a tutti i battezzati perché con nuovo entusiasmo, slancio e dinamismo, portino agli altri l’amore di Gesù in uno «…stato permanente di missione…» (E.G.25). Il pontefice, invita anche a «…recuperare la freschezza originale del Vangelo…», trovando «…nuove strade…» e «…metodi creativi…», a non imprigionare Gesù nei nostri «…schemi noiosi…» (E.G.11). Occorre quindi «…una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno…» (E.G.25). «…Usciamo, usciamo a offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aires: preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze…… Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita…» (E.G.49). La Chiesa (quindi ogni battezzato), non esiste per se ma per il mondo, ed esiste per comunicare, annunciare il Vangelo; per rispondere al mandato missionario del Signore Risorto: «…andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura…» (Mc 16,15): andate a tutti ad annunciare, celebrare, testimoniare l’AMORE di Dio, che per mezzo di Gesù vuole salvare tutti gli uomini. 1 Il Vangelo non è una teoria, un’idea, un’etica, delle regole da osservare; è una persona: Gesù Cristo! Il Vangelo è Gesù, nella sua pienezza personale. L’incontro con questa persona determina la gioia e cambia la vita. “Uscire”…per testimoniare con la propria vita l’incontro personale che abbiamo fatto con la persona di Gesù e la gioia che questo incontro fa nascere. L’incontro dell’uomo con il Signore Gesù, può avvenire in molti modi e attraverso strade disparate. Ve ne sono alcune “privilegiate” (Eucaristia, Sacramenti, poveri), tra cui anche la Parola di Dio. La persona stessa di Gesù, la sua storia unica e singolare è la Parola definitiva che Dio dice all’umanità. Da qui si capisce perché il cristiano non è uno che segue un’etica o una grande idea bensì è colui che sperimenta l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla sua vita un nuovo orizzonte e la direzione decisiva. Appare chiaro che Evangelizzare (comunicare il Vangelo), richiede anche un cammino di formazione e di maturazione. L’evangelizzazione cerca anche la crescita della fede personale e della comunità. OBIETTIVO DEL BIENNIO PASTORALE 2014-16 Dare CENTRALITA’ alla PAROLA di DIO L’Obiettivo per i prossimi due anni, ce lo indica lo stesso Papa Francesco: «…Tutta l’evangelizzazione è fondata sulla Parola di Dio, ascoltata, meditata, vissuta, celebrata e testimoniata. La Sacra Scrittura è fonte dell’evangelizzazione. Pertanto, bisogna formarsi continuamente all’ascolto della Parola. La Chiesa non evangelizza se non si lascia continuamente evangelizzare. È indispensabile che la Parola di Dio «diventi sempre più il cuore di ogni attività ecclesiale. La Parola di Dio ascoltata e celebrata, soprattutto nell’Ecaristia, alimenta e rafforza interiormente i cristiani e li rende capaci di un’autentica testimonianza evangelica nella vita quotidiana…». (E.G.174) «…Lo studio della Sacra Scrittura dev’essere una porta aperta a tutti i credenti. È fondamentale che la Parola fecondi radicalmente la catechesi e tutti gli sforzi per trasmettere la fede. L’evangelizzazione richiede la familiarità con la Parola di Dio e questo esige che le diocesi, le parrocchie e tutte le aggregazioni cattoliche propongano uno studio serio e perseverante della Bibbia, come pure ne promuovano la lettura orante personale e comunitaria. Noi non cerchiamo brancolando nel buio, né dobbiamo attendere che Dio ci rivolga laparola, perché realmente «Dio ha parlato, non è più il grande sconosciuto, ma ha mostrato se stesso». Accogliamo il sublime tesoro della Parola rivelata…». (E.G.175). OBIETTIVO GENERALE per gli anni 2014-16 Nei prossimi due anni (2014-2016), riteniamo sia indispensabile aiutare i singoli battezzati e le nostre Comunità cristiane, a RIMETTERE AL CENTRO della VITA DI FEDE, personale e comunitaria, la PAROLA DI DIO, perché diventi il CUORE e il CENTRO di ogni attività pastorale. Spesso si pensa che aprire la Bibbia, leggerla, spiegarla, pregarla, sia una cosa da “specialisti” o “addetti ai lavori”. Invece, l’incontro con la Parola di Dio ascoltata, amata, custodita, condivisa e attualizzata, è parte essenziale di un cammino di fede personale e di Chiesa. La Parola di Dio è un tesoro prezioso che siamo chiamati a custodire e che può cambiare il volto delle nostre parrocchie, della Chiesa. 2 OBIETTIVI INTERMEDI: Questo percorso si propone di aiutare le persone delle nostre comunità parrocchiali a: Prendere in mano la Bibbia e iniziare a familiarizzare con essa. Offrire alcune chiavi d’ingresso al mondo della Bibbia. Imparare a conoscere e a scoprire il volto di Dio, nella Parola di Dio. Approfondire il rapporto con la persona stessa di Gesù. Promuovere la formazione, la preghiera e la conoscenza della Bibbia. Sperimentare un incontro concreto con il testo. Promuovere/educare alla pratica della Lectio Divina e alla lettura popolare della Bibbia. MODALITA’ OPERATIVE IDEA di FONDO Quante volte, molti di noi, hanno sperimentato di trovarsi davanti alla porta di casa e di scoprire di essere senza chiavi? Che sensazione di smarrimento e disagio! La porta del nostro mondo familiare è chiusa! Questa immagine della “porta di casa chiusa” può essere utilizzata per esprimere l’esperienza che molte persone fanno; la porta chiusa davanti a noi è quella della Bibbia. Magari, il suo mondo ci è familiare, congeniale o ci ha intrigati, ma non sappiamo come entrarvi. O magari il suo è un mondo estraneo per noi, perché non lo abbiamo mai frequentato, eppure ci piacerebbe trovare la via di accesso. La BIBBIA, infatti, È LA NOSTRA CASA nella quale siamo invitati, non come ospiti o conoscenti, ma come familiari, come chi ha la confidenza di entrare e uscire quando vuole. Nonostante l'invito a sentirsi a casa, non sempre questa è la nostra esperienza. Infatti, la Bibbia nata tanto tempo fa, a volte oggi, più che una casa appare come un labirinto, nel quale si teme di entrare per paura di perdersi. Il cammino che viene proposto ha come desiderio quello di aiutare a recuperare le chiavi di casa, le chiavi della Bibbia. DURATA del PROGETTO Il progetto è pensato su un “arco” di tempo biennale che va da Ottobre 2014 a Giugno 2016 circa, con le rispettive interruzioni estive. MODALITA’ Si camminerà usando un metodo di lavoro costituito da due proposte: Prima proposta - Incontri mensili per un “primo elementare approccio” alla Bibbia; rivolti a tutti i battezzati e alle persone interessate; Seconda proposta - Costituita da approfondimenti rivolti a tutti, ed in particolare a chi svolge servizi pastorali come quello di catechisti, educatori, operatori Caritas, missioni, liturgia…e altro. Le proposte poste più adatte, saranno scelte tra le indicazioni che usciranno durante le Assemblee Parrocchiali 3 QUANDO? Vi saranno alcuni appuntamenti così strutturati: PER LA PRIMA PROPOSTA – Sei incontri la Domenica nel tardo pomeriggio, con possibilità di fermarsi per la cena insieme, dove si svilupperanno i contenuti nelle Tappe proposte di seguito. Gli incontri saranno guidati da relatori esperti e pensati come laboratori… con un approccio e un linguaggio semplice, alla portata di tutti. Il percorso comprende sei appuntamenti, da Ottobre 2014 ad Aprile 2015. PER LA SECONDA PROPOSTA Saranno quelle Iniziative e appuntamenti che saranno indicati dalle persone durante le Assemblee Parrocchiali nel mese di Settembre 2014. Il METODO Le proposte saranno organizzate come “laboratori”, come momenti in cui darsi il tempo di provare ad aprire insieme la Bibbia, di “frequentarla” e di conoscerla, attraverso un itinerario a tappe, per piccoli passi, adatto anche ai piedi dei meno esperti. CHI? Sarà compito del Consiglio Pastorale definire, indicare, coordinare, portare avanti e preparare le iniziative suggerite durante le assemblee parrocchiali. 4 “ALLA SCOPERTA DELLA BIBBIA” Cammino di approfondimento per tutti. Anno pastorale 2014-2015 Ecco il calendario gli incontri di approfondimento mensili sulla Bibbia. 1 Tappa: “…DIO PARLA AGLI UOMINI COME AD AMICI…” (D.V.2). Uno sguardo “sintetico” alla Dei Verbum. Le funzioni principali del linguaggio umano: la parola è espressione, informazione, appello. Dio parla con Il linguaggio dell’amicizia e dell’amore. Approccio spirituale alla Parola. DOMENICA 26 OTTOBRE 2014 dalle 16.30 alle 18.30 rel don Paolo Cugini Vicario Parrocchiale a Regina Pacis – Ex missionario in Brasile. 2 Tappa: “…LA BIBBIA E IL SUO MONDO…” Introduzione generale – primo contatto con il libro e alcune indicazioni pratiche. Da dove nasce la Bibbia? Libro, o “biblioteca”? Il popolo della bibbia: la sua geografia – un po’ di storia - Le lingue bibliche Metodi di lettura della Bibbia. DOMENICA 16 NOVEMBRE 2014 dalle 16.30 alle 18.30 rel Matteo don Mioni Biblista e fratello della Carità – Cappellano del Carcere di R.E. Dopo questa parte introduttiva, daremo attenzione a due libri biblici, Genesi ed Esodo. Qui, troviamo i pilastri, i temi essenziali (l’idea di Dio – come’è Dio – chi è l’Uomo – dio ascolta, conduce, - male – alleanza….), che trovano sviluppo nei profeti e nel Nuovo Testamento. 3 Tappa: “…IN PRINCIPIO DIO DISSE…”– il Libro della Genesi (in due incontri) Introduzione generale al libro della Genesi – Scopo del libro. L’importanza delle “Origini”. Creazione, Scienza e Fede: non racconti di scienza o di storia…ma di fede. I due racconti di Creazione: uomo/donna. Testi di tipo simbolico e mitologico. DOMENICA 1 E 22 FEBBRAIO 2015 dalle 16.30 alle 18.30 rel Giovanna Bondavalli – Serva della Chiesa. 4 Tappa: “ESODO: LA PROFESSIONE DI FEDE DI UN POPOLO…”. (in due incontri) Introduzione generale al libro dell’Esodo – Scopo del libro. Dalla schiavitù alla Terra Promessa. Mosè: Dio guida il popolo attraverso di lui. L’Alleanza del Sinai. L’Esodo: il cammino dell’uomo. DOMENICA 22 MARZO E 12 APRILE 2015 dalle 16.30 alle 18.30 rel suor Elena Bosetti – Biblista diocesi di Modena 5 CORSO BIBLICO a San PIO X Per l’anno pastorale 2014/15 si propone un percorso di lettura-conoscenza-meditazione sulle lettere paoline ai Colossesi e agli Efesini, secondo le indicazioni pastorali della Diocesi. Gli incontri (14 in tutto) si svolgeranno generalmente in due sere al mese, dalle ore 21 alle ore 22, per un totale di 15 ore, presso l’Oratorio di S. Pio X, secondo il seguente calendario/programma: PROGRAMMA 6 Ott. 20 Ott. 3 Nov. 17 Nov. 1 Dic. 15 Dic. Paolo evangelizzatore. Le lettere Alcuni capisaldi della teologia paolina Introduzione alla lettura della lettera ai Colossesi. Col. 1,1-20 ; 4,7-18 Col. 1,21 - 3,4 Col. 3,5 – 4,6 Laboratorio sulla lettera ai Colossesi ANNO 2015 Introduzione alla lettera agli Efesini. Ef. 1,1-14 , 6,21-24 Ef. 1,15 – 2,10 Approfondimento: La risurrezione di Cristo e la vita nuova del cristiano. 16 Feb. Ef. 2,11 - 22 Approfondimento: Come potrà l’umanità essere unita e in pace? 2 Mar. Ef. 3,1 - 21 Approfondimento: La preghiera in S. Paolo 16 Mar. Ef. 4,1 – 16 Approfondimento: La teologia del Corpo 13 Apr. Ef. 4,17 – 5,20 Approfondimento: La vita cristiana nel quotidiano 27 Apr. Ef. 5,21 – 6,20 Approfondimento: Quale rapporto c’è tra la fede e la morale? 11 Mag. Laboratorio sulla Lettera agli Efesini 23/24 maggio o 30/31 maggio Conclusioni e Ritiro finale a Camaldoli 19 Gen. 2 Feb. 6
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