programma pastorale 2014/2015 - Diocesi di Pitigliano

PROGRAMMA PASTORALE
2014/2015
«NON DI SOLO PANE»
(Mt 4,4)
Nutriti e illuminati dalla Parola
Si legge nella Esortazione Apostolica Post-Sinodale Verbum
Domini di Benedetto XVI: “’La Parola del Signore rimane in
eterno. E questa è la Parola del vangelo che vi è stato annunziato’
(1 Pt 1,25). Con questa espressione della Prima Lettera di Pietro,
che riprende le parole del Profeta Isaia, siamo posti di fronte al
mistero di Dio che comunica se stesso mediante il dono della sua
Parola. Questa Parola, che rimane in eterno, è entrata nel tempo.
Dio ha pronunciato la sua eterna Parola in modo umano: il suo
Verbo ‘si fece carne’ (Gv 1,14). Questa è la buona notizia. Questo
è l’annunzio che attraversa i secoli, arrivando fino a noi oggi” (VD
1).
Dopo aver posto ancora una volta la nostra vita cristiana di
fronte alla metà della santità a cui tutti siamo chiamati, dopo aver
riflettuto sulla nostra condizione di peccatori e aver riconosciuto la
grandezza della misericordia di Dio, Padre buono, dopo aver
considerato la necessità di accogliere il dono della comunione per
costruire comunità ecclesiali permeate dallo spirito di fraternità e
collaborazione, nell’ambito del quarto anno del nostro Progetto
Pastorale ‘Guardare a Lui. Gesù Cristo, Speranza affidabile, anima
dell’educazione’, vogliamo mettere tutta la nostra vita davanti al
mistero del Verbo Incarnato, Gesù Cristo, Parola definitiva del
Padre, con la piena fiducia di saziare in Lui la nostra fame di
significato e il nostro bisogno di luce.
L’Obiettivo specifico di questo quarto anno del nostro percorso
può essere così formulato: accrescere la venerazione, conoscenza
e familiarità con il Libro delle Sacre Scritture: leggerlo, meditarlo,
pregarlo quotidianamente per nutrire, illuminare, orientare la
nostra vita secondo la volontà del Padre, nella consapevolezza che
“tutta la divina Scrittura è un libro solo e quest'unico libro è
Cristo; infatti tutta la divina Scrittura parla di Cristo e in lui trova
compimento” (UGO DI SAN VITTORE) e che “ l’ignoranza
delle Scritture è ignoranza di Cristo” (SAN GIROLAMO).
Dio continua ad esprimere la sua volontà salvifica nei nostri
confronti cercando di entrare in dialogo con l’uomo, tentando di
fargli sentire quanto lo ama e l’uomo, da parte sua, recando dentro
di sé l’immagine divina, può entrare in contatto con il proprio
Creatore o può da Lui allontanarsi attraverso il peccato. Questa
condiscendenza di Dio trova la sua realizzazione più alta nel
Mistero dell’Incarnazione del Verbo: “La parola eterna che si
esprime nella creazione e che si comunica nella storia della
salvezza è diventata in Cristo un uomo, ‘nato da donna’ (Gal 4,4).
La Parola qui non si esprime innanzitutto in un discorso, in
concetti o regole. Qui siamo posti di fronte alla persona stessa di
Gesù. La sua storia unica e singolare è la Parola definitiva che Dio
dice all’umanità [...] Il rinnovarsi di questo incontro e di questa
consapevolezza genera nel cuore dei credenti lo stupore per
l’iniziativa divina che l’uomo con le proprie capacità razionali e la
propria immaginazione non avrebbe mai potuto escogitare. Si
tratta di una novità inaudita e umanamente inconcepibile: “Il
Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14a).
Queste espressioni non indicano una figura retorica, ma
un’esperienza vissuta! A riferirla è San Giovanni, testimone
oculare: “noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del
Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità”
(Gv 1,14 b). La fede apostolica testimonia che la Parola eterna si è
fatta Uno di noi. La Parola divina si esprime davvero in parole
umane” (VD 11). Questa Parola, quindi, pronunciata da Dio per la
salvezza dell’umanità, ha anche una ‘casa’, una casa che si regge
sulla testimonianza di Pietro e degli Apostoli, una casa che ha il
suo modello nella comunità-madre di Gerusalemme e che ancora
oggi, attraverso i Vescovi in comunione con il Successore di
Pietro, continua ad essere custode, annunciatrice ed interprete
della Parola (cfr. LG 13): questa ‘casa’ è la Chiesa. E la Chiesa
vive grazie alla presenza e all’azione della Parola che, in modo
sostanziale, ne permea ogni realtà e ogni azione.
LA PAROLA ‘ABITA’ LA CHIESA
Si legge nella Costituzione conciliare Dei Verbum: “Insieme con
la Sacra Tradizione, la Chiesa ha sempre considerato e considera
le Divine Scritture come la regola suprema della propria fede; esse
infatti, ispirate come sono da Dio e redatte una volta per sempre,
impartiscono immutabilmente la parola di Dio stesso e fanno
risuonare, nelle parole dei Profeti e degli Apostoli, la voce dello
Spirito Santo. È necessario dunque che la predicazione
ecclesiastica come la stessa religione cristiana sia nutrita e
regolata dalla Sacra Scrittura. Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che
è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e
discorre con essi; nella Parola di Dio poi è insita tanta efficacia e
potenza, da essere sostegno e vigore della Chiesa e per i figli della
Chiesa saldezza della fede, cibo dell’anima, sorgente pure e
perenne della vita spirituale” (DV 21). Da queste parole traspare
con grande intensità e chiarezza l’intimo e imprescindibile
rapporto tra la Chiesa e la Parola: la Chiesa si fonda sulla Parola e
la Chiesa non soltanto si ‘specchia’ in questa Parola, riscoprendovi
sempre la sua identità e la sua vocazione a servizio dell’umanità
intera, ma ne prolunga il dinamismo salvifico che da essa
scaturisce, finchè non si compia, in modo definitivo, il disegno del
Padre. Questa dinamica viene espressa in modo eminente
nell’ambito della Liturgia, ‘luogo’ privilegiato della Parola di Dio,
ma ritorna, in modo assoluto, in tutta la vita ecclesiale, proprio
perché la Parola di Dio ci è stata consegnata per costruire
comunione, per unirci nella Verità, nel contesto del nostro
cammino verso la Verità. Quindi, pur riconoscendo che questa
Parola ci interpella personalmente, è altrettanto vero e qualificante
che questo stesso testo sacro dovrà essere approcciato sempre
‘dentro’ la comunione ecclesiale. Tutto questo alla luce e
nell’ascolto dello Spirito Santo: come abbiamo visto è grazie a Lui
che come la Parola genera la Chiesa, così la Chiesa genera la
Parola, custodendola, trasmettendola, interpretandola. Diceva
Sant’Ireneo, citato da Mons. Mariano Magrassi: “La Chiesa,
‘ringiovanita’ continuamente dallo Spirito, si dona come Parola
agli uomini” (in M. MAGRASSI, La Bibbia nella vita della Chiesa,
1975, p. 600).
LA CHIESA ‘TESTIMONIA’ LA PAROLA AL MONDO
La Chiesa, dopo aver fatto esperienza dell’incontro vivificante
di Gesù attraverso l’ascolto della sua Parola, nella comunione e
nella condivisione, non può tenere per sé questo grande tesoro di
Grazia: esso è per tutti, per ogni uomo e ogni uomo, che lo
riconosca o no, ha bisogno, per poter vivere in pienezza la propria
vita, di questo annuncio di salvezza. Ecco che allora tutti i
battezzati si devono far portatori di questo grande annuncio di
speranza, in una realtà complessa, tenendo conto che profondo è il
rapporto tra comunicazione della Parola di Dio e testimonianza
cristiana: “Tuttavia, è importante che ogni modalità di annuncio
tenga presente, innanzitutto, la relazione intrinseca tra
comunicazione della Parola e testimonianza cristiana. Da ciò
dipende la stessa credibilità dell’annuncio. Da una parte, è
necessaria la Parola che comunichi quanto il Signore stesso ci ha
detto. Dall’altra, è indispensabile dare, con la testimonianza,
credibilità a questa Parola, affinché non appaia come una bella
filosofia, ma piuttosto come una realtà che si può vivere e che fa
vivere” (VD 97). In definitiva, quando tutta la Chiesa ‘celebra’ la
Parola (soprattutto nell’ambito dell’azione liturgica e della
catechesi) e quando la Parola dà ‘forma’ e ‘significato’ all’azione
della Chiesa nell’ambito della società (nel campo della carità, al
servizio della giustizia, per la crescita umana e spirituale delle
giovani generazioni, nel contatto con le diverse culture e le diverse
religioni), questo intimo rapporto deve essere ‘rappresentato’ da
una prassi credibile, l’unica che può reggere il confronto con una
realtà molto spesso critica e, in alcuni frangenti, ostile
all’annuncio evangelico.
L’invito che sentiamo riecheggiare forte nel nostro cuore, allora,
è quello di accostarci con fiducia alla mensa della Parola di Dio,
per nutrirci di essa e per ritrovare le radici della nostra fede, una
Parola: “…viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio
taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello
spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i
pensieri del cuore” (Eb 4,12).
Facciamo nostro l’invito rivolto dai Vescovi nel Messaggio
inviato a tutto il Popolo di Dio al termine del Sinodo sulla Parola
di Dio: “Creiamo ora silenzio per ascoltare con efficacia la Parola
del Signore e conserviamo il silenzio dopo l’ascolto, perché essa
continuerà a dimorare, a vivere e a parlare a noi. Facciamola
risuonare all’inizio del nostro giorno perché Dio abbia la prima
parola e lasciamola echeggiare in noi alla sera perché l’ultima
parola sia di Dio” (Messaggio al Popolo di Dio della XII
Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi).
Iniziative pastorali specifiche:
Incoraggiare e promuovere i ‘Gruppi di lettura popolare
della sacra Scrittura’ e gruppi di ‘Lectio divina’ nelle
parrocchie;
valorizzare e predisporre con cura, laddove è possibile, le
Celebrazioni della Parola;
istituire, a livello inter-parrocchiale o vicariale, le ‘Scuole
della Parola’;
organizzare, a livello vicariale, corsi di formazione per i
Lettori;
curare la preparazione dell’omelia anche nelle celebrazioni
feriali, soprattutto nei Tempi Forti;
proporre l’iniziativa ‘una Bibbia per ogni famiglia’.
Pitigliano, 27 giugno 2014
Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù
Don Luca Caprini
Vicario Episcopale
per il Coordinamento dell’Attività
Pastorale
Guglielmo Borghetti
Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello
Sussidi per il lavoro pastorale:
Testo magistero pontificio: Verbum Domini
Libro biblico: Apocalisse (1-3,22)
Lettera Pastorale del Vescovo: La Speranza non delude
Qualche consiglio per la lettura:
SCHOKEL L. A., Lezioni sulla Bibbia, Piemme, Casale Monferrato,
1996.
CANTALAMESSA R., Ci ha parlato nel Figlio, Ancora, Milano,
1984.
RAVASI G., Il racconto del cielo, Mondadori, Milano, 1995.
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della
Bibbia nella Chiesa, LEV, Città del Vaticano, 1993.
BIANCHI E., Ascoltare la Parola. Bibbia e Spirito: la “lectio
divina” nella Chiesa, Ed. Qiqajon, Magnano (BI), 2008.
MAGRASSI M., Vivere la Parola, Ed “La Scala”, Noci (BA), 1980.
DEBERGÉ P. - NIEUVIARTS J., Guida alla lettura del Nuovo
Testamento, EDB, Bologna, 2009.
FISCHER G., Conoscere la Bibbia. Una guida all’interpretazione,
EDB, Bologna 2013.
BALDERMAN I. - WESTERMANN C. - GLOEGE G., Introduzione alle
Scritture. Interpretazione e temi teologici, EDB, Bologna 2011.
DOGLIO C., Introduzione alla Bibbia, La Scuola, Brescia, 2010.
NERI U., Bibbia, parola di Dio. Introduzione generale alla S.
Scrittura, Ed S. Lorenzo, Reggio Emilia, 2009.
AUTORI VARI, Guida facile alla Bibbia. Perchè leggerla? Entrare
in sintonia con un libro così antico?, Elledici, Torino-Leumann
2003.
BARBERIS B. - FONTANA A ., La Bibbia, il libro della catechesi e
della vita cristiana. I fondamenti della lettura e dell'annuncio
attraverso la Sacra Scrittura, Elledici, Torino-Leumann 2008.
GIRLANDA A., Come leggere la Bibbia. Grammatica elementare
per leggere correttamente la Sacra Scrittura, Ed. San Paolo,
Cinisello Balsamo (MI) 2002.
ALFARO J., 101 domande & risposte sulla Bibbia, Elledici,
Torino-Leumann 2005
EPICOCO L. M., Piccola introduzione alla Bibbia, Editrice Tau ,
Todi (PG) 2013.
MELI A. - ZIINO D., Come leggere la Bibbia oggi, Elledici, TorinoLeumann, 2011.
STEPHEN J. B., Introduzione alla Bibbia - Guida alla Sacra
Scrittura, Edizioni Messaggero, Padova, 2008.
MAGGIONI B., Il Nuovo Testamento - Conoscerlo, leggerlo,
viverlo, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013
SKA JEAN-LOUIS, L' Antico Testamento. Spiegato a chi ne sa poco
o niente, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2014.
PRINCIPE P., Guida Essenziale alla Sacra Bibbia, LEV, Città del
Vaticano, 2008.
AUTORI VARI, Alla scoperta della Bibbia. Vol. 1: Il Nuovo
Testamento, Piccoli-Elledici, Torino-Leumann, 2006.
AUTORI VARI, Alla scoperta della Bibbia. Vol. 2: L'Antico
Testamento, Piccoli-Elledici, Torino-Leumann, 2006.
DI SANTE C., Bibbia. La grande storia. Trama narrativa e
tematica, Cittadella, Assisi, 2006.