Contenuto Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie orientata Teorema della divergenza (Gauss) Teorema del rotore (Stokes) Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 1/15 Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie orientata Definizione → − Il flusso di un campo vettoriale F attraverso la superficie S → − orientata dal vettore normale unitario n e` Z → − → − F · n dS S Si tratta di un integrale ‘orientato’: se si orienta S mediante il → − versore normale opposto − n , l’integrale di flusso cambia segno. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 2/15 Esempio → − → − r Calcolare il flusso di F = → − 3 uscente dalla superficie sferica |r | → − S di centro l’origine e raggio a, dove r e` il vettore di posizione: → − r (x, y , z) = xi + yj + zk. La normale unitaria a S che punta verso l’esterno e` → − → − r r → − 2 n = → − = a . L’elemento d’area e` dS = a sin φ dφ dθ. |r | Dunque l’integrale e` Z → − → − r r 2 · → − 3 → − a sin φ dφ dθ = |r | |r | 1 2 a a2 S = 4π Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 3/15 Z 2π Z dθ 0 π sin φ dφ 0 Esempio (Elemento di area vettoriale) Per una superficie parametrizzata orientabile r = r(u, v ), i due possibili versori normali e il dS sono dati da ∂r ∂r ∂r × ∂v ∂r n = ± ∂u × dS = du dv ∂u ∂r × ∂r ∂v ∂u ∂v Denotiamo dS il vettore n dS,‘elemento di area vettoriale’ . Abbiamo ∂r ∂r × du dv dS = n dS = ± ∂u ∂v In particolare, se S e` il grafico di z = f (x, y ), parametrizzato come r(u, v ) = (u, v , f (u, v )), si ha ∂f ∂f dS = n dS = ± − i − j + k du dv ∂u ∂v Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 4/15 Esempio Calcolare il flusso di F = y i − xj + 7k attraverso la superficie z = 1 − x 2 − y 2 , z ≥ 0, orientata verso l’alto. Una parametrizzazione per la superficie e` r(x, y ) = (x, y , 1 − x 2 − y 2 ) (x, y ) ∈ D, dove D e` il disco di centro l’origine e raggio 1. Si ha: n dS = dS = (2xi + 2yj + k) dx dy. Quindi Z Z F · dS = (2xy − 2xy + 7) dx dy S x 2 +y 2 ≤1 = 7(Area del disco D) = 7π Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 5/15 Divergenza di un campo vettoriale Definizione Sia F un campo vettoriale di classe C 1 su un aperto U di R3 : F U −→ R3 , F(x, y, z) = (f1 (x, y, z), f2 (x, y , z), f3 (x, y , z)) ` a valori in R) La divergenza di F e` la funzione scalare (cioe, div F = ∂f1 ∂f2 ∂f3 + + ∂x ∂y ∂z ∂ ∂ ∂ , , ) = (D1 , D2 , D3 ), dove D1 , D2 , D3 sono gli ∂x ∂y ∂z operatori di derivata parziale rispetto alle corrispondenti variabili, si ha Posto ∇ = ( div F = ∇ · F Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 6/15 Teorema della divergenza (Gauss) Teorema (Teorema della divergenza (Gauss, 1813)) Sia V un dominio compatto in R3 , il cui bordo ∂V = S sia una superficie liscia a tratti. Fissiamo sulla superficie ∂V l’orientazione normale n che punta verso l’esterno. Sia F un campo vettoriale liscio su un aperto U ⊂ R3 che includa V . Allora Z Z = div F dV F · n dS ∂V | {z } Flusso di F attraverso ∂V Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 7/15 V | {z } Integrale triplo di div F su V Interpretazione infinitesimale intuitiva della divergenza Dal teorema della divergenza segue una importante interpretazione della divergenza. La divergenza e` una densita` volumetrica di flusso, cioe` un flusso per unita` di volume: (div F)(X ) = Flusso attraverso un cubetto ∆V attorno al punto X volume del cubetto ∆V quando il cubetto ∆V e` molto piccolo. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 8/15 Interpretazione piu` rigorosa della divergenza In termini piu` rigorosi, siano: P un parallelepipedo generato da tre vettori a, b, c, uscenti dal punto X ; V il volume di P; ε P il parallelelpipedo generato da ε a, ε b, ε c. Allora la densita` di sorgente ` nel punto X e: (div F)(X ) = lim ε→0 Flusso di F attraverso ε P ε3 V Questo limite non dipende dalla scelta del parallelepipedo P. c X εP a Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 9/15 b P Rotore di un campo vettoriale Definizione Sia F un campo vettoriale di classe C 1 su un aperto U di R3 : F U −→ R3 , F(x, y, z) = (f1 (x, y, z), f2 (x, y , z), f3 (x, y , z)) Il rotore di F e` il campo vettoriale rot F = (D2 f3 − D3 f2 , D3 f1 − D1 f3 , D1 f2 − D2 f1 ) Simbolicamente, e1 rot F = ∇ × F = det D1 f1 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 10/15 e2 D2 f2 e3 D3 f3 Teorema del rotore Teorema (Teorema del rotore (Stokes, 1854)) Sia S una superficie in R3 liscia a tratti, compatta, orientata dal campo vettoriale normale unitario n. Supponiamo che il bordo C = ∂S sia costituito da una o piu` curve chiuse, lisce a tratti. Orientiamo ∂S in modo tale che le orientazioni su S e ∂S siano compatibili tra loro. Sia F un campo vettoriale liscio su un aperto U ⊂ R3 che includa S. Allora Z Z rot F · n dS = F ∂S | {z } Lavoro di F lungo ∂S Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 11/15 S | {z } Flusso di rot F attraverso S Interpretazione del rotore (1) Fissiamo un punto p ∈ R3 e due vettori w1 , w2 nello spazio tangente R3p . Denotiamo Pε il parallelogramma orientato determinato dai due vettori εw1 , εw2 . Allora, a meno di un o(ε2 ), al volume orientato Z v = Vol ((rot v)(p), εw1 , εw2 ) ∂Pε = [(rot v)(p) · n] Area(Pε ) dove n e` il vettore unitario normale a Pε tale che la base (n, εw1 , εw2 ) sia positivamente orientata), e` il flusso di (rot v)(p) attraverso il parallelogramma orientato Pε . Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 12/15 Interpretazione del rotore (2) Z v = [Volume ((rot v)(p), εw1 , εw2 )] + o(ε2 ) ∂Pε [Flusso di (rot v)(p) attraverso Pε ] + o(ε2 ) εw2 p εw1 ∂Pε Lavoro di v lungo ∂Pε Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 13/15 v v (ro t v)( p ) = p Pε εw2 εw1 = Vol ((rot v)(p), εw1 , εw2 ) + o(ε2 ) = Flusso di (rot v)(p) attraverso Pε +o(ε2 ) Esempio Sia C la curva intersezione del cilindro x 2 + y 2 = 1 e del piano z = −2x − 2y + 3, orientata in modo tale che la sua Zproiezione sul F, dove piano xy sia orientata in senso antiorario. Calcolare C F = −y 3 i + x 3 j − z 3 k C = ∂S, dove S e` un disco ellittico sul piano z = −2x − 2y + 3. Su questo piano, grafico di z = g(x, y), q q dS = gx2 + gy2 + 1 dx dy = (−2)2 + (−2)2 + 1 dx dy = 3 dx dy 1 (2, 2, 1) e rot F = 3(x 2 + y 2 )k, per Stokes: 3 Z Z Z Z 1 3 2 2 F = rot F · n dS = 3(x + y ) dx dy = 2π 3r 2 r dr = π 2 C D 0 Poiche´ n = S Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 14/15 Esempio Z ∇ × F · n dS, dove S e` la superficie Calcolare S x 2 + y 2 + (z − 2)2 = 8, z ≥ 0, orientata verso l’alto, e F = y 2 cos xz i + x 3 eyz j − e−xyz k Il bordo di S e` la circonferenza C: x 2 + y 2 = 4, z = 0, orientata in senso antiorario. La stessa C e` anche bordo del disco D: x 2 + y 2 ≤ 4, z = 0, orientato da k. Su D, vale (∇ × F) · n = 3x 2 − 2y Per Stokes: Z Z Z ∇ × F · n dS = ∇ × F · n dx dy = (3x 2 − 2y) dx dy S D Z = D 3x 2 dx dy = 3 D Z ( y dx dy = 0 per simmetria). D Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Divergenza e rotore 15/15 Z 0 2π cos2 θ dθ Z 0 2 r 3 dr = 12π
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