Il silenzio via di accesso alle profondità interiori e all'incontro con Dio - L'uomo, il religioso, il mistico Esercizio di preghiera profonda Diamo al termine "pregare" un significato che va ben oltre "recitare delle preghiere". In questo senso "pregare" può rivestire un triplice significato: umano, religioso e mistico. 1. "Pregare" è anzitutto un'esigenza umana, in quanto l'essere umano sente il bisogno di interrogarsi, di rientrare in se stesso, di ascoltare la voce del cuore . Questo è il significato della parola preghiera nella lingua ebraica (Salmi 34, 13; 108,4). Così intesa, rivendicano l'esperienza della preghiera non credenti e non praticanti. All'invito del papa al digiuno e alla preghiera, uno di essi ha aderito affermando:"Ho preghiere laiche cui tengo tantissimo". Ci domandiamo quale mezzo ci suggerisce la Bibbia per "guardarci-dentro". Troviamo la risposta nei Proverbi 20,27: il respiro. Questo è il momento proprio deJl.a meditazione. intesa come pratica che ci riconduce al centro di noi stessi (med = ciò che sta in mezzo). Può favorire la "ricentratura" un esercizio in grado di "accordare" la nostra persona come se fosse uno strumento tricorde: corpo, cuore, mente. Questi tre centri possono essere richiamati dal gesto con cui ci si segna (segno della croce) e attivati con opportuno esercizio, preparatorio alla preghiera, che ci fissi in una situazione di stabilità e di quiete. 2. \I rientro in sé, l'ascolto interiore di sua natura ci affaccia verso l'Oltre; è un richiamo verso la Trascendenza. Qui si situa il secondo aspetto della preghiera, quello religioso (religione = legare insieme: uomo e Dio). "Se vuoi scrutare le profondità di Dio, rivolgiti prima alle profondità del tuo spirito" (Riccardo di San Vittore) . "Sii tuo, e io sarò tuo" (così Niccolò Cusano immagina che gli parli Dio) . Gandhi affermava che la preghiera era per lui "la volontà di evocare la Divinità in noi nascosta". I È a questo punto che la "preghiera" diventa "orazione", colloquio con il Signore. Formula "principe" per i cristiani è il Padre nostro, con cui termineremo questo esercizio. Volendo però passare a uno "stato di orazione", così che la preghiera diventi un "moto del cuore", possiamo ~ ... ~. o..., _ . 101 pu6. - . , f""I/O '''''_-'1 ""'., .."'" IJI/ Peo:n.f'~ _ _ - " ' do CtIl(lfJ O do .... ,."",... "'''"'''_J_I~ dWM 1 _ ... ....__ 0:0/ ... .". ........""',_.(G-... ~, ~ O ... "li''' .. '._,.,~ CIi, _.w. ] 1"0'0\10_000_"",,/,,- '."M ..... •. Crown. la .,...0:..... _ qo.I la ,, '''''~trI 'progI\_' of1>al .... i r_c..m,.. mls~. , eo&I ~ Sono celo!>t11 ~ d i 00(/'1,,,,,, <le.. Croc., """ 1111 "'ne" I' In .... '''''''fio . lnIo _ ",,,,al •• A.r10l3 norNr.oto ~MIorm ot. · flan _ _ _ 01 up1mo> un F""""CA _la~"'" <!lirA!»>' •• 'R~, ti P«fIO, o~, l'<o.n:tmll. doioofono dd "'" PnIIlN k< ....... "'''' do rurte Il: __ <"ho ..".., .o«to il cOrio,. JM~ io muoOo por o""'"' dd/'"""", nw. .......... Il ,...; <kgot<>«> di _ pn . . - dell·o ...... """. _ ~ 000 /!'Ifltumtrlgo .It<;t/o divi",, ' G.>.sù, ·F.....