ETIOPIA la Festa di San Giorgio IN OCCASIONE DELLA GRANDE CELEBRAZIONE ANNUALE DI SAN GIORGIO A LALIBELA Dal 20 gennaio al 31 gennaio 2015 agenzia viaggi hangar34 borgo aquileia 34/a 33057 palmanova ud t .0 4 3 2 9 2 4 2 2 0 i n f o @ hangar34 . i t Con accompagnatore dall’Italia Il tour include i luoghi storici dell'Etiopia che si trovano nel nord del Paese, inseriti nei grandi scenari dell'altopiano. Sono Bahir Dar e il lago Tana con le 30 isole che custodiscono gli antichi monasteri copti, il Nilo azzurro che precipitando crea la spettacolare cascata di Tissisat (l'acqua che fuma). E poi Gondar, l'antica capitale dei tempi dell'imperatore Fasiladas, la città dei castelli e delle chiese. Anche Axum, dove tra credenza e realtà, tradizione e leggenda, è custodita l'Arca dell'Alleanza... ma solo al vecchio preteguardiano è permesso vederla custodendo un segreto che difficilmente sarà svelato. I monasteri e gli eremi rupestri del Tigrai e infine Lalibela, la Gerusalemme etiope con le sue 11 chiese monolitiche di color rosso scavate nella roccia e unite da un dedalo impressionate di cunicoli. Ancora oggi Lalibela è un centro vitale per la chiesa copta che richiama genti da tutto il paese e da varie pari del mondo, per potere assapo-are il fascino che si ha durante le coloratissime festività. Una tra le chiese più interessanti è Bet Giorgis: la casa di San Giorgio il patrono di Etiopia. Secondo la leggenda, quando il re Lalibela ebbe quasi completato la costruzione delle chiese che Dio gli aveva ordinato, San Giorgio gli apparve in sella al suo cavallo bianco e lo rimproverò per non avergliene costruita una anche per lui. La festività cade verso fine gennaio con una folla di fedeli, in vivaci abiti multicolori, che prima in piedi sul bordo del precipizio che si affaccia sulla chiesa, e poi durante e dopo la processione canta e balla e si dondola a tempo di musica. La cerimonia religiosa inizia con il trasferimento del Tabot, l’Arca dell’Alleanza che è presente in ogni altare etiope, viene rispettosamente coperto di stoffa pregiata e colorata e portata in processione in un luogo temporaneo. Qui si raccolgono i pellegrini, che assieme ai sacerdoti pregano, cantano e ballano fino a sera, e che sempre qui si coricano, in attesa del mattino seguente, quanto l’Arca ritorna nuovamente a Bet Giorgis. Operativi Aerei previsti TK 1872 VENEZIA ISTANBUL 1420 1745 TK 676 ISTANBUL ADDIS ABEBA 1850 0110 TK 677 ADDIS ABEBA ISTANBUL 0210 0640 TK 1876 ISTANBUL VENEZIA 0755 0925 1 giorno, martedì 20 gennaio ITALIA/ADDIS ABEBA Partenza per Addis Abeba con voli di linea. 2 giorno, mercoledì 21 gennaio ADDIS ABEBA Arrivo ad Addis Abeba e trasferimento in hotel. Tempo per il riposo. Seconda colazione e nel pomeriggio visita della città. Addis Abeba si trova a 2500 metri di altitudine all’interno del Paese, appoggiata ad un’ampia conca boscosa di eucalipti che raggiungono dimensioni enormi poichè le condizioni climatiche sono favorevoli tutto l’anno. La zona centrale si presenta gradevolmente accogliente, con i suoi edifici moderni accostati a quelli tradizionali costruiti in legno d’eucalipto. Visita a Ndà Selassiè, la Chiesa della Santissima Trinità, dove si trova la tomba di Hailé Selassiè, l’ultimo negus dell’Etiopia, e visita al Mausoleo di Menelik. Visita al museo Etnografico che si trova all’interno del campus universitario. Salita fino alle alture di Entoto, la montagna che sovrasta la conca di Addis Abeba, per godere delle ultime luci del giorno. Cena e pernottamento in hotel. 3 giorno, giovedì 22 gennaio ADDIS ABEBA/BAHIR DAR Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo per Bahir Dar, località che si trova ai margini meridionali del lago Tana, dalle cui acque nasce il Nilo Azzurro, il più importante bacino etiopico che confluisce, assieme al Nilo Bianco, nell’unico e storico fiume sacro per eccellenza: il Nilo. Trasferimento in hotel. Arrivo e imbarco sul battellino che per effettuare un bel giro sul lago Tana, ricco di chiese e monasteri di grande interesse storico, nonché paesaggistico poiché si trovano immerse in una rigogliosa vegetazione tropicale e vaste piantagioni di caffè. Si visiteranno le chiese della penisola di Zeghie, e con una leggera passeggiata a piedi si arriva alla chiesa di Ura Kidane Meheret (la Madonna del Perdono), si prosegue poi fino alla chiesa di Azua Mariam. Seconda colazione in corso di escursione. Nel pomeriggio visita alle cascate del Nilo Azzurro, che nonostante la costruzione di una diga a monte che ne ha diminuito di molto la portata, sono ancora un luogo spettacolare ed affascinante. Ritorno a Bahir Dar. Cena e pernottamento in hotel. 4 giorno, venerdì 23 gennaio BAHIR DAR /KOSSOYE/GONDAR (200 km-4 ore circa) Prima colazione. Sveglia al mattino presto per raggiungere Kossoye, che dista circa 30 km da Gondar, lungo una strada in direzione di Axum in rifacimento e pertanto soggetta ad una percorrenza lenta. Kossoye gode di un bel panorama sulla valle del Tekeze. Sosta per una passeggiata e, con un po’ di fortuna, per avvistare i babbuini gelada. Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio proseguimento per Gondar, piccolo centro africano che tanto ricorda i fasti di un glorioso passato. Visitare i castelli è un’esperienza impressionante per gli echi di un passato fulgore che rimangono vividi e misteriosi più che mai. Cena e pernottamento. 5 giorno, sabato 24 gennaio GONDAR Prima colazione. Visita dei castelli e dei palazzi, testimonianze dello splendore di epoche passate, costruiti dagli imperatori etiopi del XVII e XVIII secolo. Visita del “Palazzo dei Bagni di Fasilidas”. Gondar è l’antica capitale dell’Etiopia scelta inspiegabilmente (al riguardo vi sono molte leggende popolari) da Fasiladas il Grande nel XVII secolo, forse il più grande re della dinastia salomonide, ed arricchita da questi e dai suoi successori di innumerevoli monumenti. Vi sono le pittoresche rovine dei castelli imperiali, ai piedi delle montagne, molte chiese, abbazie e bagni eretti secondo uno stile architettonico unico in tutta l’Etiopia. Furono i missionari Gesuiti portoghesi che giunsero in Etiopia nel 1600 nel tentativo di superare la barriera araba e di congiungersi a questo stato sopravvissuto alla penetrazione islamica, ad insegnare agli Amara l’arte della costruzione dell’arco e della volta ad essi ancora sconosciuta. Visita della chiesa di Debre Birhan Selassie (luce della Trinità), che conserva stupende pitture murali con scene di eventi biblici e storie medioevali, con bellissimi soffitti decorati. Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento. 6 giorno, domenica 25 gennaio GONDAR /LALIBELA Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Lalibela, posta a 2500 mt sull’altopiano etiopico, proprio nel cuore dell’Etiopia copta. Seconda colazione. Nel pomeriggio inizio della cerimonia della festa di San Giorgio. A Lalibela si trovano i più grandi monumenti monolitici di tutta l’Africa, voluti dal principe Lalibela della dinastia Zagwe (1181-1221), la cui vita è avvolta nel mistero, che volle costruire una città santa impiegando tutti i suoi averi, sacrificando i propri figli, la sua stessa vita, per lungo tempo cibandosi di erbe e dormendo in grotte, fino a quando non vide realizzato questo sogno imponente. Fu nel 1500 che il francescano missionario portoghese Francisco Alvarez raggiunse questo luogo inaccessibile constatando la presenza di queste opere monumentali e raccontando, ovviamente non creduto, ciò che aveva visto. Cena e pernottamento. 7 giorno, lunedì 26 gennaio LALIBELA Pensione completa. Mattina dedicata ad assistere alla cerimonia della festa di San Giorgio. Visita del grande spettacolo della città santa. Undici chiese rupestri scolpite, nel più profondo medioevo, nel macigno dell’altopiano etiopico. Lalibela è la Gerusalemme d’Africa, luogo di pellegrinaggi infiniti, centro della fede del mondo ortodosso africano. E’ un complesso rupestre imponente, un labirinto di chiese, tunnel, passaggi sotterranei: chi ha costruito Lalibela voleva davvero riprodurre i luoghi più santi del cristianesimo. Splendide le basiliche di Medane Alem, di Beta Giorgys e di Beta Emanuel. Impressionanti le sue architetture, misteriose le sue leggende. Pernottamento. 8 giorno, martedì 27 gennaio LALIBELA Pensione completa. Proseguimento della visita del secondo gruppo di Chiese. Si visiterà la chiesa di Yemrhana Christos, bellissima chiesa costruita in un’ampia grotta in stile axumita, che rappresenta uno dei pochi esempi di questo stile ancora in perfette condizioni. Nel pomeriggio passeggiata fino alla chiesa di Asheten Mariam. Tempo a disposizione. 9 giorno, mercoledì 28 gennaio LALIBELA/AXUM Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Axum la capitale degli Axumiti, antichi padroni dell’Africa orientale. La città famosa per le sue stele, inquietanti presenze monolitiche, ricorda la grandezza dell’impero axumita e della regina di Saba. Si dice che la famosa regina sia nata proprio qui, forse nel 1000 a.C. e che il suo potente regno andasse dalla penisola sudarabica a tutta l’Africa orientale e fino allo Zimbabwe, quando tutta quest’area era legata indissolubilmente al commercio dei prodotti che dall’oriente dovevano giungere all’occidente e viceversa. Profumi, spezie, oro, gemme, tessuti preziosi, avorio ed altro ancora transitavano dunque attraverso il regno di Saba rendendolo sempre più potente. Ed anche molto dopo la fama del regno di Axum eguagliava quella di Roma, di Bisanzio, e della Persia stessa. Ad Axum visiteremo il Parco delle Stele, la chiesa di Santa Maria di Tsion, la più antica chiesa cristiana a sud del Sahara, i bagni della regina di Saba e la necropoli di re Kaleb e Gebre-Meskal. Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento. 10 giorno, giovedì 29 gennaio AXUM/GHERALTA (180 km - 3 ore circa) Prima colazione. Partenza per Gheralta percorrendo la strada che attraversa la regione del Tigrai, passando da Adua, Yeha e Adigrat. La regione del Tigrai ha un paesaggio aspro con grandi massicci montuosi dalla cima piatta e le pareti quasi verticali chiamate Ambe. Da Axum il cristianesimo si è diffuso verso sud a opera dei cosiddetti 9 santi, venuti secondo la tradizione locale dalla Siria o dal Medioriente dopo il concilio di Calcedonia. Questa giornata è dedicata alla visita a Yeha del Tempio della Luna, uno dei pochi esempi di architettura axumita precristiana) e alla chiesa dedicata a uno dei nove santi: Abba Apste ora edificata accanto al vecchio tempio. Seconda colazione in corso di trasferimento. Si prosegue passando da Adua, luogo della celebre battaglia e pranzo ad Adigrat, nel pomeriggio visita di una chiesa scavata nella roccia di Medane Alem Adi Kesho. La chiesa ipogea è dedicata al Salvatore ed è raggiungibile con una camminata (che per alcuni potrebbe risultare faticosa) di circa 30/40 minuti in salita. La chiesa di Medane Alem Adi Kesko ha una navata e due absidi, di stessa ampiezza. Pur non avendo affreschi è una delle più grandi chiese del Tigrai. Arrivo a Gheralta. Cena e pernottamento. 11 giorno, venerdì 30 gennaio GHERALTA/ MAKALLE (90 km - 2 ore circa)/ADDIS ABEBA Prima colazione. Partenza al mattino e trasferimento di circa 30 minuti fino alla base di un’altura da dove si comincia a camminare per visitare la Chiesa Debre Tsion (o Abuna Abraham) 1350-1425 recentemente restaurata da un progetto francese. La chiesa si aggiunge con una camminata in salita di 40/50 minuti (che per alcuni potrebbe risultare faticosa). La chiesa è scavata nella roccia e ha un tunnel che la circonda in uno stile che ricorda Debre Libanos a Lalibela. Si notano le Influenze dell’architettura della regione Lasta (Lalibela) nelle decorazioni. Seconda colazione in corso di trasferimento. Nel pomeriggio partenza per Makalle e lungo la strada visita delle chiese Abhraha e tsheha. Abrhaha Atseha è una chiesa ipogea ma quasi in pianura, risalente tra il VII al XI secolo dedicata ai fondatori del cristianesino etiopico re Esana e suo fratello Sezana. Si racconta che vi sia conservata la croce appartenuta a Frumezio il primo vescovo della chiesa copta etiopica. Arrivo ad Addis Abeba. Camere a disposizione. In tarda serata dopo cena trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia. 12 giorno, sabato 31 gennaio ADDIS ABEBA/ITALIA Pernottamento in volo. Arrivo in mattinata. Importante L’ordine dell’escursioni può essere modificato per un migliore sviluppo dell’itinerario a seconda delle condizioni climatiche e orari dei voli. Gli hotels previsti o similari Addis Abeba, Capital Hotel, Intercontinental 4* sup Bahir Dar, Abbayminch Lodge, Tana, Kuriftu Resort 3* sup Gondar, Land Mark, Taye Belay, Goha, Florida 3* Lalibela, Mountain View, Top12, Panoramic 3* Axum, Brana, Sabean, Yeha, Consolar 3* Gheralta, Gheralta lodge, Agoro Lodge 3*sup Condizioni individuali di partecipazione Quota base in doppia da Venezia Possibili partenze su richiesta da Milano e Roma Minimo 10 persone _ 2.790,00 Minimo 15 persone _ 2.600,00 Supplemento singola _ 290,00 Tasse di imbarco e fuel da _ 250,00 (variabili fino all’emissione dei biglietti aerei) Visto di ingresso: USD 30,00 (ottenuto localmente all'arrivo) Iscrizione/Annullamento _ 85,00 Cambi applicati: 1 USD = 0,75 Adeguamento valutario, se necessario, entro 20 giorni dalla data di partenza. La quota base comprende Viaggio aereo internazionale in classe economica, voli interni all’itinerario, hotels menzionati o altri della stessa categoria, trasferimenti e sistemazioni da programma, trattamento da programma, guide locali parlanti italiano, accompagnatore dall’Italia, assicurazione inter-assistance, documentazione e set da viaggio. La quota base non comprende Pasti non menzionati, bevande, mance, tasse aeroportuali locali in uscita dal Paese (25 USD) e sui voli interni (10 Bir a volo da pagarsi in loco), tassa per l’utilizzo della macchina fotografica/videocamera quando richiesto (da 60 a 90 Bir), spese personali e quanto altro non indicato nella quota comprende. Documenti Per effettuare questo viaggio occorre il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di inizio del viaggio. Inoltre occorrono 2 foto formato tessera. Ricordiamo che l’accompagnatore raccoglierà un importo variabile a seconda dal numero di partecipanti dai 50 ai 60_ a persona per la gestione delle mance da distribuirsi a facchini, camerieri, guide ed autisti. Organizzazione tecnica - TOAssociati Roma VALGONO IL REGOLAMENTO E LE CONDIZIONI GENERALI COME DA SITO WWW.TOAASSOCIATI.COM PROGRAMMA STAMPATO : 01 settembre 2014
© Copyright 2024 Paperzz