LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B SCIENZE SOCIALI - ARTE Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B. Parte disciplinare Disciplina Docente verifiche ore Firma del docente sett.li Lingua e letteratura italiana Lingua straniera 1 (inglese) Alessandra BERTI 4 S/O Anna MARINI 2 S/O Lingua straniera 2 (francese) Lingua straniera 2 (spagnolo) Storia* Laura TARABUSI 3 S/O Giovanna LUCCHESI 3 S/O Alessandra BERTI 3 O Diritto-economia* Piero Romolo CHITI 2 O Filosofia* Caterina IANNELLA 3 O Scienze sociali* Vally VALERIO 6 S/O Matematica Roberto FAVILLINI 3 S/O Scienze sperimentali** Lucia CHETONI 1 O Disegno e Storia dell’Arte Paolo VITALI 1 U Educazione fisica Anna PETRILLO 2 U Religione cattolica Gianluca MESSINEO 1 O * si intende 1 ora di compresenza tra Storia e Diritto; tra Filosofia e Scienze Sociali. ** si intende che le scienze sperimentali affrontano lo studio della Chimica nella classe IV e quello delle Scienze nella classe V. Pistoia, maggio 2014 La Docente Coordinatrice LA DIRIGENTE SCOLASTICA Prof.ssa Alessandra Berti Dott.ssa Patrizia Belliti _______________________________ __________________________ 1 INDICE A. Parte generale Testi della simulazione di III prova pp. 1-16 pp. 17-30 B. Parte disciplinare Lingua e letteratura italiana pp. 31-36 Storia pp. 37-40 Diritto-economia pp.41-44 Scienze sociali pp.45-51 Filosofia pp.52-57 Disegno e storia dell’arte pp.58-61 Lingua straniera 1 (inglese) pp. 62-65 Lingua straniera 2 (francese) pp.66-71 Lingua straniera 2 (spagnolo) pp. 72-79 Matematica pp.80-82 Scienze sperimentali pp.83-88 Educazione fisica pp.89-91 Religione cattolica pp.92-94 2 GENERALE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Il Liceo delle Scienze Sociali è un indirizzo innovativo e dinamico per la flessibilità dei programmi, per le compresenze fra discipline, per i moduli interdisciplinari che ne caratterizzano il percorso in una prospettiva europea. Prepara all’ingresso nel mondo produttivo locale attraverso stage triennali formativi; consente il proseguimento degli studi universitari in quanto il curricolo fornisce una chiave di lettura della complessa realtà sociale attraverso un impianto in cui le discipline scientifiche (Scienze Sociali, Diritto, Economia, Matematica, Scienze Sperimentali, Informatica e Statistica) sono fortemente sostenute da quelle umanistiche (Italiano, Storia, Filosofia, due Lingue Straniere) ed espressive (Educazione Artistica, Educazione Musicale). Da sottolineare lo studio nell’intero quinquennio di due lingue straniere. Nel biennio l’insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO E INTEGRAZIONE. Nel triennio le aree si riducono, non appare più necessaria la distinzione tra le prime due aree in quanto ai processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo organico quelli di formazione specifica. 2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE a. Storia del triennio della classe 1 Anno scolastico 2011/2012: La classe III B era composta da 21 allievi (di cui 1 maschio), 4 dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva, mentre altri 3 sono passati ad altra sezione. 2 Anno scolastico 2012/2013: Nella classe IV B sono state inserite due alunne. La composizione numerica all’inizio dell’anno scolastico era pertanto di 16 allievi. Al termine del suddetto anno risultavano non ammessi alla classe successiva 2 allievi mentre una si è ritirata nel corso dell’ anno. 3 Anno scolastico 2013/2014 la classe V B presentava 15 alunni a causa dell’inserimento di due alunni provenienti da altro Istituto, di cui uno maschio. Le variazioni in entrata o in uscita non hanno comunque alterato l’equilibrio interno alla classe. Composizione della classe nell’anno scolastico 2013/2014: 1. Baldi Camilla 2. Bernardini Gaia 3. Betti Chiara 4. Biagioni Arianna 5. Caselli Ginevra 6. Chirico Rebecca 7. Dolce Leonardo Jonas 8. Esposito Federica 9. Ferraro Elena 10. Mazza Francesca 11. Menzogni Sara 12. Nannini Margherita 13. Sforzi Alessia 14. Signorini Giulia 15. Velaj Marjana b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e non - stabilità dei docenti) 3 La continuità didattica per tutto il triennio ha riguardato le seguenti discipline: ITALIANO (Prof.ssa Alessandra Berti) DIRITTO/ECONOMIA (Prof. Piero Chiti) INGLESE (Prof.ssa Anna Marini) FRANCESE (Prof.ssa Laura Tarabusi) SCIENZE SOCIALI (Prof.ssa Vally Valerio). EDUCAZIONE FISICA (Prof.ssa Anna Petrillo). Per le altre materie le variazioni di docenza sono state le seguenti: SPAGNOLO: Classe III (Prof.ssa Gemma Gonzales Callejon), Classe IV – V (Prof.ssa Giovanna Lucchesi). DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE: Classi III e IV (Prof.ssa Carmen Manca), Classe V (Prof. Paolo Vitali). FILOSOFIA: Classe III (Prof.ssa Paola Nelli), Classe IV (Prof. Antonio Abenante), Classe V (Prof.ssa Caterina Iannella) MATEMATICA: Classe III e IV (Prof.ssa Emilia Picariello), Classe V (Prof. Roberto Favillini) RELIGIONE: Classe III (Prof. Alessandro Carmignani), Classi IV e V (Prof. Gianluca Messineo) SCIENZE: Classi IV e V (Prof.ssa Lucia Chetoni). Tali variazioni hanno comportato non pochi disagi nell’ equilibrio e nella continuità metodologica, nonché socio relazionale, della classe che, peraltro, ha reagito comunque in modo positivo. c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati… La classe, formata da 14 femmine e 1 maschio (tra cui un’alunna DSA per la quale si rimanda alla relazione allegata), provenienti dalla città di Pistoia e aree limitrofe, ha iniziato l’anno scolastico con consapevolezza e partecipazione al dialogo educativo, cosa che, in genere, è stata un tratto distintivo degli alunni per tutto il corso di studi. Si tratta pertanto di un gruppo molto coeso, collaborativo e assai disponibile al dialogo educativo, nonché generalmente puntuale ed impegnato nello svolgimento dei compiti assegnati e nell’accoglimento di tutte le proposte educative. Le dinamiche relazionali hanno avuto carattere costruttivo nella crescita umana e nel miglioramento dell’organizzazione e della condivisione delle strategie di risposta alla didattica. Il comportamento, come rispetto delle regole di convivenza sociale e correttezza relazionale con l’adulto educante, è stato adeguato, positiva la risposta ai disagi creatisi a causa della mancata continuità didattica in molte discipline e ai cambiamenti susseguitisi nel gruppo classe. I risultati di apprendimento presentano un quadro della classe generalmente positivo, pur con le dovute distinzioni per materie o specifiche competenze e consentono di evidenziare la presenza di un gruppetto di allievi che ha maturato autonomia di studio, capacità di raggiungimento di risultati buoni e anche ottimi, con punte di eccellenza; un gruppo, più nutrito, che si colloca nella fascia della piena sufficienza e riesce ad organizzare il lavoro con autonomia, ma talvolta con minore costanza e capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, e un’esigua minoranza che, in alcuni momenti e/o su richieste di precise competenze, ha manifestato ancora discontinuità nell’autonomia operativa o difficoltà rispetto a lacune pregresse, pertanto non è riuscita a far 4 fruttare pienamente lo studio. d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.) L’attività didattica si è svolta prevalentemente in classe, per la didattica delle lingue straniere è stato utilizzato il laboratorio linguistico. L’attività di educazione fisica si è svolta in palestra e al camposcuola. In occasione di progetti formativi specifici sono stati utilizzati l’aula magna con la LIM, il laboratorio multimediale. Nel corso del triennio sono stati altresì usati i laboratori di chimica e di fisica. La classe ha svolto periodi di stage in spazi esterni alla scuola. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Saper valutare e autovalutarsi; saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificanti; saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie; fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà; essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita scolastica. Voto 10/10 Voto 9/10 Voto 8/10 Voto 7/10 Voto 6/10 Voto 5/10 o inferiore SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO _ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica _ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe _ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico _Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto _ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe _ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati _ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe _Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche _ Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizione verbale o scritta _Disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni _ Completo disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Assiduo disturbo delle lezioni _Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento 5 4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI Gli obiettivi del triennio sono finalizzati al conseguimento dell’autonomia operativa in relazione a conoscenze, capacità, abilità, comportamenti. Ogni insegnamento deve soddisfare, nell’ottica di innalzare il livello di formazione generale, l’esigenza di criticità, riflessione, consapevolezza, passando da una dimensione analitica, propria della scuola media inferiore e dei primi due anni della scuola superiore, ad una dimensione sintetica, fondata sulla problematizzazione delle diverse tematiche. Il Consiglio di Classe ha condiviso i seguenti obiettivi: • comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo; • saper comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale, scritto e orale; • saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni; • acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di consapevole autonomia culturale. Strategie per la realizzazione degli obiettivi trasversali: Gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale sono stati perseguiti nel quotidiano dialogo educativo fra insegnanti e alunni potenziato da percorsi formativi correlati ai programmi di studio. Tali percorsi hanno riguardato l’educazione alla salute, alla legalità, al rispetto dell’ambiente, all’intercultura, al rispetto dei diritti umani, ecc. Possibili strategie d’intervento: • attività teatrali; • conferenze, dibattiti, seminari; • attività sportive; • iniziative rivolte a potenziare i rapporti con il territorio che opera nel sociale ( privato e non). Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ha individuato una serie di azioni mirate al conseguimento dei suddetti obiettivi come risulta dal punto 7. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Il curricolo del Liceo delle scienze sociali prevede lo svolgimento di lezioni in compresenza per le discipline: scienze sociali/filosofia e storia/diritto. I docenti hanno previsto nelle programmazioni iniziali le modalità ed i tempi di svolgimento di tale attività, nel rispetto degli obiettivi formativi e delle esigenze e richieste della classe. L’attività svolta risulta dalle relazioni finali allegate al presente documento. Sono state svolte, inoltre, tematiche interdisciplinari relative a Scienze Sociali, moduli tipo Clil (FranceseStoria dell’arte: “Tematiche relative alla pittura francese e all’urbanistica di Parigi nella seconda metà dell’Ottocento”; Spagnolo-Storia dell’arte: “Picasso, Dalì, Mirò…Los genios del siglo XX”; IngleseStoria: “Human Rights and Racial Discrimination; Francese – Italiano: “Realismo, Naturalismo, Decadentismo” e Francese – Storia : “Guerra franco prussiana, la Comune, la Grande guerra, la Seconda guerra mondiale”). Le attività pluridisciplinari hanno caratterizzato anche momenti formativi extracurricolari, come risulta al punto 7. 6. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI - - modulo di approfondimento di Letteratura italiana, ciclo di 5 incontri di 2 ore ciascuno. modulo di approfondimento di Scienze sociali, ciclo di 5 incontri di 2 ore ciascuno. 6 7. PRINCIPALI ATTIVITÀ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage, corsi, concorsi, etc.) Nel corso del triennio la classe ha partecipato a iniziative che hanno interessato diversi ambiti disciplinari. Si segnalano schematicamente le più significative per numero di allievi coinvolti e per ricadute didattiche e culturali. CLASSE TERZA Teatro e letteratura: Ciclo spettacoli al Teatro Manzoni. Conoscenza del terzo settore: Incontri con le più significative realtà territoriali che operano nell’ambito del sociale. Progetto indetto dalla Camera di lavoro di Pistoia. Sport: Partecipazione ai giochi sportivi e ai tornei d’Istituto. Gare di triathlon. Lettorato: Presenza annuale lettrice madrelingua francese/spagnolo e inglese. Legalità: Partecipazione ai progetti “Società e cittadino”, “Dialoghi sull’uomo” e ad incontri con “Libera”, “Emergency” e “Unicef”. CLASSE QUARTA Teatro e letteratura: Ciclo spettacoli al Teatro Manzoni. Legalità: Partecipazione al progetto “Società e cittadino” e alla giornata nazionale di “Libera”. Stage: Attività di stage in ambito socio-sanitario (disabili, doposcuola elementari e medie, case di riposo in Pistoia e provincia). Lettorato: Presenza annuale lettrice madrelingua francese e inglese. Intercultura: Scambio culturale con studenti della città di Pau ( Francia). Visita guidata: Roma scuderie del Quirinale, Veermer. Intercultura: alcune alunne hanno partecipato al gemellaggio con la Scozia (progetto di scambio). CLASSE QUINTA Teatro e Letteratura: ciclo di spettacoli al Teatro Manzoni Legalità: Partecipazione al progetto “Società e cittadino”; partecipazione alla giornata mondiale della violenza sulle donne; visione in prima nazionale del film di M. Von Trotta, Hannah Arendt. Lettorato: Lettrice madrelingua francese e spagnolo. Lettore madrelingua inglese. Stage: Attività di stage in ambito pedagogico nelle scuole d’infanzia di Pistoia e provincia. Scienza: Partecipazione all’incontro svoltosi al Liceo Scientifico di Pistoia su Marie Curie; partecipazione all’incontro tenutosi al Teatro Manzoni sul “bosone di Higgs”; partecipazione all’incontro con Boncinelli sulle questioni di bio-etica. Sport: progetto Orienteering. Scambio col territorio: Partecipazione al progetto “Serietà ed impegno” indetto dal Rotary Club di Pistoia; Partecipazione all’assegnazione del premio letterario “Il Ceppo” di Pistoia; Partecipazione agli Open Days per l’orientamento universitario. 7 Viaggi d’istruzione: Viaggio d’istruzione a Napoli (5 giorni). 8) TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.) Nell’arco del triennio nelle varie discipline sono state effettuate tutte le tipologie di prova previste dal POF: a) Prove strutturate: prevedono sollecitazioni e risposte chiuse, cioè univocamente determinate, che non lasciano margini di interpretazione, motivo per cui tali prove sono anche dette “prove oggettive” (test con risposta a scelta multipla o del tipo vero/falso, questionari a completamento). b) Prove aperte: prevedono sollecitazioni e risposta aperte, cioè suscettibili di interpretazione (problemi, temi, interrogazioni). c) Prove semistrutturate: prevedono sollecitazione chiusa e risposta aperta (test o questionari con domande che richiedono risposta aperta). Le prove considerate hanno caratteristiche e finalità differenti per quanto riguarda l’accertamento delle competenze e, pertanto, la tipologia delle prove effettuate nel corso dell’anno è stata stabilita nell’ambito delle riunioni per materie e risulta dalle relazioni finali disciplinari.Inoltre, per il corrente anno scolastico i dipartimenti e i consigli di classe hanno concordato l’espletamento di due prove scritte e due prove orali nel trimestre e almeno tre prove scritte e due orali nel pentamestre. Per le simulazioni della terza prova d’esame il Consiglio di classe ha scelto di adottare la tipologia B (domande a risposta aperta con indicazione di un limite di spazio). 9) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente / studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10. Strumenti di verifica sono: - prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze - colloqui individuali o in piccoli gruppi - tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi - attività ed esperienze guidate nei laboratori. Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri: Gravemente insufficiente – voto1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. 8 Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato. Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato. Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato. Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI. Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico. 11) MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le singole discipline facciamo riferimento alle relazioni finali delle stesse. Per la studentessa certificata Dsa sono state predisposte ed utilizzate apposite griglie di valutazione disciplinari che vengono allegate alla presente relazione 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA INDICATORI DESCRITTORI A Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le tipologie); ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le tipologie); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologia A e B); corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento (tipologia B) RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Coesione, coerenza, articolazione e organicità delle argomentazioni. C Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati; capacità di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di originalità nelle opinioni espresse. COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO D ABILITÀ ESPRESSIVE Correttezza ortografica e grammaticale; proprietà, ricchezza e fluidità espressiva. LIVELLI DI VALUTAZIONE 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente PUNTEGGIO PARZIALE 1–7 8–9 3: Sufficiente 10 4: Discreto 11 – 12 5: Buono 13 6: Ottimo 14 7: Eccellente 15 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 1–7 8–9 10 11 – 12 13 14 15 1–7 3: Sufficiente 10 4: Discreto 11 – 12 5: Buono 13 6: Ottimo 14 7: Eccellente 15 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 1–7 8–9 8–9 10 11 – 12 13 14 15 Punteggio complessivo……………………………………../15 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA LIVELLI DI VALORE INDICATORE PUNTEGGIO MAX Contenuto - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto 5 - Uso della terminologia specifica Organizzazione - Aderenza alla traccia - Difficoltà del quesito - Capacità di elaborazione critica ed originalità - Equilibrio ed organizzazione logica del quesito Esposizione - Correttezza formale (sintassi ed ortografia) 5 5 PUNTEGGIO Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 2 3 4 4,5 5 La sufficienza corrisponde a 10/15. Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Indicatori Conoscenza dei contenuti (1-6) Capacità di analisi e di sintesi (1-5) Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4) Livelli di valutazione • • • • • • • • • • • • • • • • • • Nessuna Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo PUNTEGGIO Ques. 1 Ques. 2 Ques. 3 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……………/15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Punteggio massimo attribuibile Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche 10 punti Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 10 punti Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare 10 punti Livelli di valore/valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Inufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA Alunna Dsa La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 4 INDICATORI A RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO C COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO D ABILITÀ ESPRESSIVE DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE Comprensione delle consegne e 1: Gravemente aderenza alle richieste (tutte le Insufficiente 2: Insufficiente tipologie); 3: Sufficiente ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le 4: Discreto 5: Buono tipologie); 6: Ottimo conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e 7: Eccellente B); corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento( tipologia B). Coesione, coerenza, 1: Gravemente articolazione e organicità delle Insufficiente argomentazioni. 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente Competenze di analisi del testo, 1: Gravemente Insufficiente dei documenti e dati; capacità di sintesi; 2: Insufficiente 3: Sufficiente qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e 4: Discreto extratestuali; impostazione 5: Buono personale della trattazione; 6: Ottimo 7: Eccellente spunti di originalità nelle opinioni espresse. 1: Gravemente proprietà e fluidità espressive. Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente PUNTEGGIO PARZIALE 1–7 8-9 10 11-12 13 14 15 1–7 8-9 10 11-12 13 14 15 1–7 8-9 10 11-12 13 14 15 1–7 8-9 10 11-12 13 14 15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof……………………………… Il Presidente…………………………………………… 14 Criteri di valutazione 2^ prova scritta (elaborazione di un quesito) Studenti DSA INDICATORE PUNTEGGIO MAX Contenuto - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto 15 - Uso della terminologia specifica Organizzazione - Aderenza alla traccia - Capacità di elaborazione critica ed originalità 15 - Equilibrio ed organizzazione logica del quesito LIVELLI DI VALORE PUNTEGGIO Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-6 7-9 10 11-12 13-14 15 1-6 7-9 10 11-12 13-14 15 Il punteggio finale si ottiene dalla media aritmetica dei punteggi ottenuti ai singoli indicatori; la sufficienza si ottiene con un punteggio pari a 10. Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente.................................. Firma della Coordinatrice della classe, prof.ssa ……………………………………. 15 12. CALENDARIO SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di classe nella seduta dedicata alla nomina dei commissari interni, ha predisposto il seguente calendario delle simulazioni. Per la terza prova è stata scelta la Tipologia B (quesiti a risposta aperta, con indicazione di un limite di spazio, fissato in dieci righe). SIMULAZIONE TERZA PROVA DATA E MATERIE 13.03.2014 ORARIO 8,15-10,45 TERZA PROVA (Storia, Storia dell’arte, Educazione fisica, Inglese) 14.04.2014 8,15-10,45 SECONDA PROVA (Scienze, Spagnolo/Francese, Filosofia, Matematica) 05.04.2014 8,00-14,00 A seguire dalla pagina successiva, i testi assegnati delle simulazioni della seconda e terza prova. La coordinatrice, prof.ssa …………………….. 16 TESTI DELLE SIMULAZIONI (13 marzo 2014) Simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato Classe 5^………..alunno/a……………………………………data…………………… Docente…………………………………………. 1. Materia: Storia Illustra le differenze fra “ Comunismo di guerra “ e NEP ……………/15 2. Illustra gli aspetti salienti che opponevano neutralisti e interventisti alla vigilia della Grande Guerra in Italia. ……………/15 3. Sintetizza gli aspetti socio-politico-economici della crisi italiana nel primo dopoguerra ( 1918 – 1921 ) ……………/15 17 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5B Disciplina: LINGUA INGLESE ALUNNO/A……………………………………… Insegnante: MARINI ANNA QUESITO 1: What similarities can you find in W.Blake’s poems “The Lamb” and “The Tyger”? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ QUESITO 2: Can you describe the atmosphere in “The Tyger” and explain how it is achieved? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ QUESITO 3: In the text “An Incessant Red Country” by B.Chatwin a book about Australia is mentioned. Which picture in it is young Bruce particularly attracted to? Why? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 18 QUESITI DI EDUCAZIONE FISICA Candidato __________________________________ (risposta max 10 righe) 1) Qualità motorie di base: la resistenza 2) Spiega cosa si intende per cuore bradicardico o “cuore d’atleta” 3) Qualità motorie di base: la velocità 19 Liceo Forteguerri- Pistoia Test di storia dell'arte classe V B III Prova candidato………………………………. 1. Descrivi l’opera d’arte qui rappresentata. Ricorda le priorità estetiche riferite alla scultura. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2. A quale periodo artistico appartiene l’opera riprodotta? Ricorda l’artista, l’anno di esecuzione e le problematiche estetiche riferite al dipinto ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________ 3. Fai un resoconto dell’ambiente artistico che precede il 1874. Quali sono le fonti ispisratrici a cui si rifà il movimento artistico che si forma a Parigi in quegli anni. Come si presentano i giovani artisti innovatori? E’ possibile riconoscere nel nuovo movimento scelte e congetture con la tecnica e al scienza? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________ 20 TESTI DELLE SIMULAZIONI (14 aprile 2014) COGNOME E NOME___________________________ CLASSE V SEZ. B lss PROVA DI SIMULAZIONE di SCIENZE SPERIMENTALI data 14/04/14 Spiega il diverso significato dei termini digestione e assorbimento, in quali tratti dell’apparato digerente avvengono e con quale modalità. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________ L’immunità acquisita può essere attiva o passiva, spiegane il diverso significato e fai esempi per ciascun tipo. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Spiega come nasce il battito cardiaco, come si diffonde e la sua regolazione. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 21 CLASSE V B LICEO SCIENZE SOCIALI SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: FRANCESE ALUNNO/A: DATA: 1) Répondez! (Maximum 10 lignes) 1)Qu’est-ce que le Front populaire ? Quelles reformes importantes a-t-il réalisé ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2)En quoi consiste l’idée fondatrice de l’oeuvre de Proust? Quel est le rôle de l’écriture dansa la résurrection du passé ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3.Qu’est-ce que le Gouvernement de Vichy ? Quand est-ce qu’il est né ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 22 Simulazione della terza prova scritta dell'esame di Stato – a.s. 2013-2014 Liceo Forteguerri – Pistoia classe V B LSS Prova di matematica 1. Determina il dominio e il segno della seguente funzione, e rappresenta i risultati in un sistema di riferimento cartesiano: x −1 f (x )= 2 x −2x−3 ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. 2. Determina le equazioni di tutti gli asintoti della seguente funzione: f ( x )= 2x3 + x 2 + 3x x 2 −1 ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. 23 3. Determina per quale valore del parametro a la seguente funzione risulta continua in x=1: { f ( x )= 2 , x⩾ 1 1/(x + a) , x < 1 Che tipo di discontinuità presenta invece la funzione ponendo a=3 ? ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................................................. 24 TERZA PROVA SPAGNOLO Classe 5B LSS Candidato/a ___________________________________ 1. Qué características definen la literatura de la Generación del 98? 2. Comenta la poesía “Aurora” de García Lorca en término de contenido y estructura. 25 3. Enumera las fases y autores más importantes del Naturalismo en España, con sus obras respectivas y sus características. 26 SIMULATA III PROVA FILOSOFIA CANDIDATO---------------------------------------------------------------------CLASSE----------- -Indica analogie e differenze tra concezione kantiana del fenomeno e della rappresentazione di Schopenhauer. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ -Il termine alienazione è usato in contesti e con significati diversi da Hegel, Feuerbach e Marx, ovvero? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 27 -Spiega i concetti di trascendenza ed immanenza _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 28 TESTO DELLA SIMULAZIONE (5 aprile 2014) LICEO FORTEGUERRI a.s.2013\14 classe VB Lss SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti. I «Diversi dai problemi sollevati dalle minoranze nazionali sono quelli posti dalle minoranze culturali. In questo caso, infatti, il principio dell’autodeterminazione è chiaramente improponibile: sia per motivi pratici, cioè per la dispersione del gruppo preso in esame su un intero territorio, sia perché tutte le parti interessate sarebbero concordi nel rifiutarlo. Per giungere a una soluzione è quindi necessario trovare un criterio diverso. Il punto di partenza di una simile ricerca è di carattere negativo, e consiste nel riconoscimento del fallimento, o se si preferisce dell’esaurimento, dell’impostazione “assimilazionista”, cioè di quello che, al di là delle differenze marginali è stato per molto tempo […] l’orientamento di tutti i grandi paesi occidentali, al cui interno si erano formate, a causa della presenza di forti correnti migratorie o di una serie di guerre vittoriose, uno o più gruppi minoritari. […] In altre parole ciò che essi hanno cominciato a chiedere non è stato più solo la propria accettazione come singoli individui eguali di fronte alle leggi, ma anche il riconoscimento del loro diritto di essere, sia individualmente che collettivamente, diversi, innescando in tal modo, un passo dopo l’altro, tutta la problematica del “multiculturalismo”. Perché il nodo che immediatamente viene alla luce è quello di come un simile orientamento possa andare d’accordo sia con l’universalità dei diritti da assicurare – imparzialmente – a tutti i cittadini, sia con la compattezza di un’entità politica (la si chiami Stato o con qualsiasi altro nome): cioè con la sua capacità di operare attraverso decisioni di carattere generale, che abbiano per tutti un valore vincolante». A.Gambino, Gli altri e noi: la sfida del multiculturalismo, Bologna, Il Mulino, 1996 Commenta il brano riportato sopra chiarendo i seguenti punti: 4. 5. 6. 7. chiarisci i concetti antropologici di identità e differenza descrivi e analizza il fenomeno dei flussi migratori nel contesto contemporaneo valuta le due prospettive del multiculturalismo e dell’universalismo come orientamenti delle politiche sociali spiega i meccanismi di costruzione del pregiudizio nei rapporti intergruppo. II La crescita dell’essere umano si snoda attraverso vari stadi: tra uno stadio e l’altro si svolgono i riti di passaggio ed il trasferimento da un rito all’altro comporta l’elaborazione del lutto, cioè l’assimilazione della perdita dello stadio precedente. Il candidato, traendo spunto dalla teoria esposta, illustri: a) i riti di passaggio nella attuale società dalla nascita all’età adulta; b) l’elaborazione del lutto nel passaggio dal bambino all’adolescente; c) la partecipazione al lutto dei figli. III «Ci troviamo nel bel mezzo di una crisi di proporzioni inedite e di portata globale. Non mi riferisco alla crisi economica mondiale che è iniziata nel 2008. In quel caso, almeno, tutti si sono resi conto della crisi in atto e molti governanti nel mondo si sono dati freneticamente da fare per cercare delle soluzioni: non trovarne avrebbe comportato gravi conseguenze per i governi, come in certi casi è avvenuto. Mi riferisco invece a una crisi che passa inosservata, che lavora in silenzio, come un cancro, una crisi destinata ad essere, in prospettiva, ben più dannosa per il futuro della democrazia: la crisi mondiale dell’istruzione. Sono in corso radicali cambiamenti riguardo a ciò che le società 29 democratiche insegnano ai loro giovani, e su tali cambiamenti non si riflette abbastanza. Le nazioni sono sempre più attratte dall’idea del profitto; esse e i loro sistemi scolastici stanno accantonando, in maniera del tutto scriteriata, quei saperi che sono indispensabili a mantenere viva la democrazia. Se questa tendenza si protrarrà, i paesi di tutto il mondo ben presto produrranno generazioni di docili macchine anziché cittadini a pieno titolo, in grado di pensare da sé, criticare la tradizione e comprendere il significato delle sofferenze e delle esigenze delle altre persone.» Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto, il Mulino, Bologna 2011 Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sui seguenti punti: • • • • - la nozione di “globalizzazione”; l’idea del profitto nelle odierne società democratiche; istruzione e sistema politico; il ruolo sociale dell’educazione. IV «La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altro tipo di società del passato, ma tale gratificazione deve rimanere una promessa. Il desiderio deve rimanere insoddisfatto perché finché il cliente non è soddisfatto sentirà il bisogno di acquistare qualcosa di nuovo e di diverso. I lavoratori tradizionali del passato, che erano facilmente soddisfatti e non desideravano lavorare più di quel che era necessario per mantenere il loro normale stile di vita, erano una minaccia per la nascente società dei consumi. Allo stesso modo, i consumatori tradizionali, di oggi, ove fossero immuni dalla seduzione del consumo, sarebbero la fine del mercato, dell’industria e della società dei consumi. Una visione più sobria e realistica della possibilità di soddisfazione dei desideri, unita alla disponibilità sul mercato dei beni veramente necessari a prezzo ragionevole, sono i nemici della società consumistica. Sono la non-soddisfazione dei desideri e la fede nella infinita perfettibilità delle merci a guidare la società dei consumi. La società dei consumi si fonda sull’insoddisfazione permanente, cioè sull’infelicità». Z. Bauman, Homo consumens, Ed, Erickson , Trento, 2006 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Durate massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario di italiano. Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla consegna delle tracce. 30 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA ITALIANO DOCENTE BERTI ALESSANDRA Attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher Dante Alighieri, La Divina Commedia, edizione integrale a cura di Iacomuzzi-Dughera, SEI 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 103 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/5/2014) cui vanno aggiunte n°10 ore svolte nell’approfondimento pomeridiano, per un totale di ore 113. 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE - Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua italiana - Conoscenza delle diverse tipologie testuali (analisi e commento, saggio breve, articolo di giornale, relazione) - Conoscenza dei criteri e degli strumenti idonei per analizzare un testo letterario - Conoscenza degli autori e dei movimenti più significativi della letteratura italiana dell’800 e del primo ‘900 COMPETENZE - Saper utilizzare in modo sufficientemente corretto ed efficace la lingua in contesti diversi - Saper redigere testi scritti di vario genere (in particolare analisi e commento testuale, saggio breve, articolo di giornale, relazione) - Saper analizzare a livello strutturale e tematico un testo letterario e non letterario - Saper collegare le manifestazioni della letteratura italiana con il panorama letterario straniero CAPACITÀ - Riconoscere i diversi registri e le differenti situazioni comunicative - Contestualizzare i testi - Affrontare temi e problemi in modo diacronico e/o tematico - Confrontare interpretazioni critiche diverse 4. Contenuti (vedi programma allegato) (Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Nel lavoro metodologico hanno avuto un ruolo fondamentale la lezione frontale e quella interattiva. L’attenzione e il livello di approfondimento che il programma della classe conclusiva del ciclo di studi esige, hanno imposto di operare tagli ragionati al programma preventivato, ma si è comunque cercato di non tralasciare gli essenziali riferimenti alla letteratura straniera. Durante le lezioni è stata adottata una metodologia operativa volta a favorire, laddove possibile, l’approccio interdisciplinare, motivato dalla necessità di aiutare gli alunni a introdursi in maniera proficua nella dinamica della tematica esaminata, rendendoli consapevoli dell’interdipendenza degli eventi storico-letterari, della relazione individuosocietà e del concatenamento delle cause e degli effetti. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Testi in adozione e fotocopie. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro- tematiche: 31 U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento Ore 1) Dante: il Paradiso 10 2) Giacomo Leopardi 20 3) La Scapigliatura 4 4) Naturalismo e Verismo: Verga 18 5) Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio 24 6) Le Avanguardie e la poesia del primo Novecento 6 7) Il romanzo della crisi: Luigi Pirandello e Italo Svevo 12 8) Montale, Ungaretti, Saba 16 9 ) La parabola dell’Ermetismo 3 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Le verifiche scritte, due per il trimestre e tre per il pentamestre, sono state effettuate sia durante che alla fine di ogni modulo e hanno assunto la forma di analisi di testi su traccia, articoli di giornale, saggi brevi e temi tradizionali, in base alle modalità previste dall’esame di stato. Le verifiche orali, almeno due, sia per il trimestre che per il pentamestre, si sono concretizzate nella lettura, parafrasi, comprensione e commento di un testo, nell’esposizione argomentata e coerente dei contenuti oggetto di studio, in colloqui volti a verificare la capacità di orientarsi nella materia, in risposte puntuali su dati di conoscenza. Attraverso questa tipologia di prove è stato possibile valutare il grado di attenzione, partecipazione, acquisizione dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, comprensione interpretativa del messaggio, competenza espositiva. 10. Altre considerazioni del Docente: Le griglie di valutazione ,concordate in sede di dipartimento, sono quelle presentate nell’ allegato A. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 32 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 5^ sez. B lss Prof.ssa BERTI ALESSANDRA Anno scolastico 2013/2014 Unità didattiche e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti - Giacomo Leopardi: la vita e le opere, i temi e la poetica. dallo Zibaldone Le voci dell’illusione Poesia, filosofia e scienza Indefinito del materiale, materialità dell’infinito La poetica del vago, dell’indefinito e del ricordo dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo della moda e della morte Dialogo di Tristano e di un amico dai Canti L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta La sera del dì di festa Il sabato del villaggio A se stesso Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Da ‘La ginestra’: vv 1-58; 111-135;296-316 - L’età del realismo: caratteri del Positivismo; il Naturalismo francese: lettura, analisi e commento di brani antologici di Balzac, Darwin, Stendhal e Zola. - Il Verismo e Verga: caratteri generali del Verismo. Vita e opere di Giovanni Verga, principi e tecniche della poetica verghiana Lettura integrale de I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo 33 da Vita dei campi La lupa Fantasticheria Rosso Malpelo Prefazione a L’amante di Gramigna da Novelle rusticane La roba Assegnati estratti critici da G. De Benedetti, Il romanzo del 900, e L. Russo, G. Verga: proverbi e sapienzialità biblica ne ‘I Malavoglia’. - La Scapigliatura: i caratteri, i temi, gli autori E. Praga Preludio - Il Decadentismo: la poetica, i caratteri e i temi del Decadentismo, la scuola parnassiana, la poesia simbolista, gli autori e le opere: Charles Baudelaire da Fiori del male L’albatro Corrispondenze Spleen Paul Verlaine Arte poetica Arthur Rimbaud Vocali La lettera del veggente (estratti) J.K. Hujsmans: estratti da A Reboire O. Wilde: estratti da Il ritratto di Dorian Gray Lettura di saggi critici da W. Binni, Il Decadentismo in Italia e da M. Praz La carne, la morte, il diavolo nella letteratura - G. Pascoli: la vita, le opere, i temi, la poetica da Myricae Lavandare X Agosto L’assiuolo Novembre Il lampo Il tuono da Canti di Castelvecchio Nebbia Il gelsomino notturno La mia sera da Il fanciullino Il poeta vede con gli occhi di un bambino assegnati saggi critici di Barberi-Squarotti e P.P. Pasolini 34 - G. D’Annunzio: la vita, le opere, i temi, la poetica da Alcyone La pioggia nel pineto La sera fiesolana dal Notturno estratti antologici lettura integrale del romanzo Il piacere assegnati saggi critici di Salinari e G. Barberi Squarotti. - Le Avanguardie e la poesia del primo Novecento: caratteri generali della poesia futurista e di quella crepuscolare, cenni sulle avanguardie storiche (Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo) Sergio Corazzini da Piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale Per un organo di Barberia Guido Gozzano da I colloqui L’amica di nonna Speranza La signorina Felicita ovvero la felicità (III-VI) Filippo Tommaso Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista Manifesto del 1909 Battaglia, peso + odore Aldo Palazzeschi Lasciatemi divertire Chi sono ? - Il romanzo della crisi. La crisi del romanzo tradizionale. Novità tematiche e formali della narrativa del primo Novecento. Franz Kafka lettura integrale de La metamorfosi Marcel Proust brani antologici da Alla ricerca del tempo perduto James Joyce brani antologici da Ulisse - Luigi Pirandello: la vita, le opere, i temi, la poetica da ‘Novelle per un anno’ La patente Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna Estratti dal saggio su L’ Umorismo Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal e Così è (se vi pare) - Italo Svevo: la vita, le opere, i temi, la poetica Brani antologici: da Una vita da Senilità Lettura integrale de La coscienza di Zeno 35 - Eugenio Montale: la vita, le opere, i temi e la poetica da Ossi di seppia da Le occasioni da La bufera e altro da Satura - Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, i temi e la poetica da L’Allegria - Ed è subito sera VIII. Lo sguardo di una stella nuda cade Umberto Saba: la vita, le opere, i temi e la poetica da Il Canzoniere - Veglia Sono una creatura San Martino del Carso I Fiumi Fratelli Natale Porto sepolto Soldati Il problema dell’ Ermetismo: la poetica e gli autori. S. Quasimodo M. Luzi - I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri Piccolo testamento Ho sceso dandoti il braccio Caro piccolo insetto Amai A mia moglie Città vecchia La capra Trieste Dante Alighieri: Il Paradiso, la struttura, il tempo, lo spazio, i temi, il linguaggio e lo stile. Lettura parafrasi e commento dei canti: III, VI e XXXIII. Dalla data della presentazione del presente documento si prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti: - La narrativa italiana del II dopoguerra: Caratteri, temi e autori Lettura analisi e commento di brani antologici di Moravia, Vittorini, Pavese, Gadda. Pistoia, 15/5/2014 Gli Alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Alessandra Berti ___________________________ 36 MATERIA STORIA DOCENTE BERTI ALESSANDRA Attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: A. Banti, Il senso del tempo, Laterza 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 72 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/5/2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE - Possedere una conoscenza essenziale dei dati che caratterizzano il processo storico- Conoscere i principali avvenimenti storici del periodo studiato- Conoscere i principali termini e concetti del linguaggio della disciplina COMPETENZE - Saper ripercorrere gli eventi storici ricercando le interconnessioni fra interessi individuali e collettivi, fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali.- Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica.- Saper cogliere, a grandi linee, analogie e differenze tra gli eventi ed individuare i fondamentali percorsi che li hanno originati.- Saper riconoscere la natura ( sociale, economica, politica, culturale) di un fatto o di un fenomeno storico. CAPACITÀ - Servirsi di alcuni strumenti di base.- Saper utilizzare nonché fornire spiegazioni su termini base e categorie del linguaggio storico. 4. Contenuti (vedi programma allegato) (Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni). 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Nel lavoro metodologico hanno avuto un ruolo fondamentale la lezione frontale e quella interattiva. L’attenzione e il livello di approfondimento che il programma della classe conclusiva del ciclo di studi esige, hanno imposto di operare tagli ragionati al programma preventivato, ma si è comunque cercato di non tralasciare gli essenziali riferimenti alle dinamiche che hanno dato origine ai principali avvenimenti storici del periodo studiato. Durante le lezioni è stata adottata una metodologia operativa volta a favorire, laddove possibile, l’approccio interdisciplinare, motivato dalla necessità di aiutare gli alunni a introdursi in maniera proficua nella dinamica della tematica esaminata, rendendoli consapevoli dell’interdipendenza degli eventi storico-culturali, della relazione individuo-società e del concatenamento delle cause e degli effetti. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): testi in adozione e fotocopie 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: 37 Ore U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento Mod. 1) L’unificazione italiana Mod. 2) Le origini del pensiero socialista Mod. 3) I governi della sinistra in Italia Mod. 4) L’età dell’imperialismo Mod. 5)Stati europei ed extraeuropei (1870-1915 ) Mod. 6) L’età giolittiana Mod. 7)Alleanze e contrasti fra le grandi potenze Mod. 8) La Russia rivoluzionaria Mod. 9)La Grande guerra Mod. 10)Il dopoguerra in Occidente Mod. 11)L’età dei totalitarismi Mod. 12)Dalla crisi del ‘29 alla seconda guerra mondiale Mod. 13)La seconda guerra mondiale Mod. 14) Storia-diritto: rafforzamento di alcuni concetti e termini base del linguaggio storico-giuridico 4 4 2 6 4 4 4 4 4 4 6 4 4 20 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Le verifiche scritte, due per il trimestre e tre per il pentamestre, sono state effettuate sia durante che alla fine di ogni modulo e hanno assunto la forma di analisi di testi su traccia, articoli di giornale, saggi brevi e temi tradizionali, in base alle modalità previste dall’esame di stato. Le verifiche orali, almeno due sia per il trimestre che per il pentamestre, sono state effettuate sia durante che alla fine di ogni modulo e si sono concretizzate sia in colloqui volti a verificare la capacità di orientarsi nella materia, sia in prove scritte semistrutturate. Attraverso questa tipologia di prove è stato possibile valutare il grado di attenzione, partecipazione, acquisizione dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, comprensione interpretativa del messaggio, competenza espositiva. 10. Altre considerazioni del Docente: La griglia di valutazione ,concordata in sede di dipartimento, è quella presentata nell’ allegato A. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 38 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI STORIA Classe 5^ sez. B lss Prof.ssa BERTI ALESSANDRA Anno scolastico 2013/2014 CONTENUTI DISCIPLINARI: Storia(Unità didattiche e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti) - L’unificazione italiana (1859-60); la società italiana postunitaria; la politica della destra storica; la questione romana( la Chiesa dal Sillabo al Non Expedit), la questione meridionale, il brigantaggio. -Le origini del pensiero socialista: il socialismo utopistico, Marx e il socialismo scientifico, gli anarchici, i partiti socialisti moderni. -I governi della sinistra in Italia (1876-1900): politica interna, il trasformismo, la questione sociale, la politica estera e il colonialismo da Depretis a Crispi; la crisi di fine secolo. - L’età dell’imperialismo: La Belle Epoque; crescita demografica, inurbamento, emigrazione; la seconda rivoluzione industriale; l’imperialismo; le nuove forme di gestione e di organizzazione produttiva; crisi agraria e protezionismo; sistemi educativi e strutture sociali; redditi e consumi; divertimenti di massa; la questione sociale e le divergenze in seno al socialismo, nazionalismo, irredentismo, xenophobia, razzismo, panslavismo e pangermanesimo. - Stati europei ed extraeuropei tra il 1870 e il 1915: Gli Stati Uniti dalla Guerra di secessione all’espansione imperialistica; la Gran Bretagna delle riforme tra liberali e conservatori; La Francia della Terza Repubblica; la Germania imperiale; l’Impero austro-ungarico; la Russia zarista; il Giappone e lo scontro con Cina e Russia, la Cina dalle guerre dell’oppio alla fine dell’impero. - L’età giolittiana: politica interna, rapporti con i cattolici ,politica estera, Guerra di Libia, Cattolici e Socialisti nell’Italia del primo Novecento. - Alleanze e contrasti fra le grandi potenze: accordi internazionali e crisi nei Balcani, il Congresso di Berlino e la riorganizzazione del sistema delle alleanze(1878-1907) ,l ‘attentato di Sarajevo. - La Russia rivoluzionaria: la rivoluzione di febbraio e di ottobre; la guerra civile; i comunisti al potere, Lenin, la riorganizzazione economica ( dal comunismo di Guerra alla NEP ) - La Grande Guerra: Guerra lampo e Guerra di trincea; disagi e ribellioni; le prime fasi della guerra; l’Italia dalla neutralità all’intervento, i nuovi armamenti, l’intervento Usa, la fase conclusiva; I trattati di pace e le conseguenze geopolitiche della Guerra. - Il dopoguerra dell’Occidente: le trasformazioni economiche; le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali, la prosperità statunitense, il biennio rosso nell’Europa centrale, le conseguenze della pace punitiva in Germania e la Repubblica di Weimar, l’Italia e il mito della vittoria mutilata , l’ascesa dei partiti popolari. - L’età dei totalitarismi: il Fascismo; il Nazismo; lo Stalinismo. - Dalla crisi del ‘29 alla seconda Guerra mondiale: la crisi del 29, le ripercussioni in Europa, Roosevelt e il New Deal, il Fascismo italiano negli anni trenta, gli altri regimi autoritari in Europa, la Guerra civile spagnola. 39 - La seconda guerra mondiale: cause e sviluppo; la ‘Guerra lampo’, le fasi salienti; lo sterminio degli ebrei; la Resistenza ; la caduta del Fascismo in Italia; la fine del conflitto. Dalla presentazione di questo documento alla fine dell’anno scolastico si prevede inoltre di svolgere i seguenti argomenti: - Il secondo dopoguerra: l’Europa divisa, la ‘Guerra fredda’, l’Occidente e l’Italia post-bellica, il blocco sovietico, gli inizi della decolonizzazione. N.B: percorsi interdisciplinari e di approfondimento sono stati svolti, come già detto, nelle ore di compresenza StoriaDiritto e Storia-Inglese Pistoia, 15/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Alessandra Berti ___________________________ 40 MATERIA DIRITTO DOCENTE PIERO CHITI Attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: Marra-Realino, Lineamenti fondamentali di diritto pubblico, Zanichelli 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 60 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/5/2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE La classe nel complesso ha conseguito un’appropriata conoscenza dei contenuti disciplinari. Questi ultimi si riferiscono agli aspetti giuridici più salienti, anche in relazione alla loro evoluzione storica, dello Stato italiano. In particolare si sono conseguite conoscenze in merito alla organizzazione costituzionale dei principali organi dello Stato, alla loro formazione, struttura e funzioni. COMPETENZE I discenti nel complesso sono in grado di individuare e comprendere il dettato costituzionale in merito alle tematiche oggetto di studio. Gli stessi sono in grado inoltre di fare, a vari livelli, un uso appropriato del linguaggio specifico disciplinare. CAPACITÀ I discenti hanno evidenziato una sufficiente capacità di interagire a livello individuale e di gruppo nelle diverse situazioni, nonché di utilizzare le conoscenze acquisite per delineare strategie di soluzione alle problematiche affrontate. 4. Contenuti (vedi programma allegato) (Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni). La classe nel complesso ha conseguito un’appropriata conoscenza dei contenuti disciplinari. Questi ultimi si riferiscono agli aspetti giuridici più salienti, anche in relazione alla loro evoluzione storica, dello Stato italiano. In particolare si sono conseguite conoscenze in merito alla organizzazione costituzionale dei principali organi dello Stato, alla loro formazione, struttura e funzioni. 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezione frontale, studio guidato del manuale e di altri testi. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): testi in adozione e fotocopie 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento MODULO 1. DIRITTO PUBBLICO: STATO E COSTITUZIONE MODULO 2. LA COSTITUZIONE ITALIANA (compresenza diritto-storia ) MODULO 3. PARLAMENTO – PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - GOVERNO MODULO 4. LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE ore 12 28 15 5 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Prove scritte sotto forma di questionario e verifiche orali. 41 CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli, indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) stabiliti nei dipartimenti : Voti 3 4 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8-8½ 9 10 Giudizio Gravemente insufficiente Conoscenze, Competenze, Capacità Conoscenze disciplinari pressoché inesistenti e tali da rendere sostanzialmente inefficace il supporto di eventuali competenze e capacità possedute. Non si evidenziano elementi accertabili per manifesta e netta impreparazione anche a livello elementare di base. L’elaborato scritto viene consegnato in bianco, l’interrogazione rifiutata. Insufficiente Conoscenze oltremodo approssimative, parziali e frammentarie con un uso episodico dello specifico linguaggio tali da rendere impossibile la capacità di collegamenti e di sintesi organica dei materiali e la capacità di autonomo orientamento nelle tematiche proposte. Mediocre Conoscenze superficiali e/o acquisite sono mnemonicamente ed acriticamente, difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti, linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato. Scarsamente Conoscenze quantitativamente e qualitativamente accettabili rispetto al livello sufficiente precedente il cui quadro è almeno in parte attenuato da competenze e capacità individuali che consentono una prestazione leggermente superiore alla precedente. Sufficiente Conoscenze disciplinari sufficienti sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, la preparazione è aderente ai testi utilizzati, sono presenti elementi ripetitivi e mnemonici d’apprendimento. La capacità di orientamento e i collegamenti non sempre sono sviluppati appieno e permane una sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio. La prova scritta è complessivamente sufficiente nonostante alcune imprecisioni formali e la presenza di lacune, non gravi, a livello dei contenuti. In ogni caso gli standard minimi relativi agli obiettivi disciplinari vengono raggiunti. Più che sufficiente Le conoscenze disciplinari sono abbastanza ampie ma non ben approfondite oppure ben approfondite ma non ampie e comunque accettabili e supportate da qualche requisito positivo concernente le competenze e capacità di espressione corretta, di uso di un lessico ridotto ma appropriato, il discorso è schematico ma sostanzialmente completo, le informazioni colte sono essenziali ma rielaborate in modo semplice. Discreto Le conoscenze specifiche sono quantitativamente adeguate, non superficiali, esposte con ordine e chiarezza, con qualche limite qualitativo (non grave) arricchito da apprezzabili competenze e/o capacità soggettive nell’uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico sia della terminologia specifica, nella capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici, prevale la capacità di analisi mentre non sono evidenti o spiccate le capacità sintetiche. Più che discreto Le conoscenze sono piuttosto ampie ed approfondite e rivelano la presenza di contenuti quantitativamente adeguati e qualitativamente apprezzabili: le competenze e le capacità di comprensione, di espressione e di articolazione argomentativi, unite ad una rielaborazione ampia e complessa rendono la prestazione senz’altro positiva. Buono Le conoscenze sono complete e assimilate in modo consapevole che testimoniano il raggiungimento di un buon livello culturale, il linguaggio è preciso e la prestazione è inequivocabilmente convincente grazie alle competenze e capacità individuali di collegamento e di autonomia nella valutazione dei materiali. Ottimo La prestazione richiesta mostra la presenza di conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale notevole acquisiti in modo efficace e proficuo, supportata da competenze appropriate nell’uso del linguaggio specifico e da ottime capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica generale e specifica. Eccellente Le conoscenze sono perfettamente possedute, il bagaglio culturale e notevole ed è presente un’attitudine ad orientarsi in un’ottica multidisciplinari che evidenzia capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica autonoma anche per quanto riguarda la formulazione di giudizi supportati da argomentazioni coerenti e documentate, espressi in modo brillante. La prova scritta è ineccepibilmente corretta per forma e contenuto. Firma del Docente __________________________ Pistoia, 10.05.2014 42 Allegato: programma svolto nell’anno scolastico LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI DIRITTO Classe 5^ sez. B lss Prof.ssa CHITI PIERO Anno scolastico 2013/2014 Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014 CONTENUTI DISCIPLINARI : U.D. I LO STATO Gli elementi dello Stato Le forme di Stato Lo Stato contemporaneo Le forme di governo U.D. II LA COSTITUZIONE (compresenza storia-diritto) Struttura e principi fondamentali della Costituzione L’ordinamento della repubblica U.D III IL PARLAMENTO L’elezione delle Camere L’organizzazione delle Camere I parlamentari Le funzioni del Parlamento Il processo di formazione delle leggi U.D. IV IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E IL GOVERNO Il Presidente della Repubblica come Capo dello Stato Elezione e funzioni del Presidente della Repubblica La formazione del Governo Struttura e poteri del Governo Pistoia, 15/5/2014 Le alunne: ___________________ Il docente: _____________________ prof. Piero Chiti ___________________________ 43 MATERIA Scienze sociali DOCENTE Vally Valerio Attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: Avalle, Maranzana, Sacchi, Corso di scienze sociali, Ed. Zanichelli, Vol.1^,2^,3^ 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 125 su N° ore 165 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 5/5/2014. 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE. La classe ha acquisito mediamente: - conoscenze relative alla storia dell’antropologia, della sociologia, della psicologia e della pedagogia a partire dall’Ottocento, attraverso gli studi e le ricerche degli autori più significativi; - conoscenze relative a tematiche sociali, psicologiche e culturali fondamentali nel processo di socializzazione e nel processo di formazione della personalità dell’individuo; - conoscenze del lessico specifico delle scienze sociali. COMPETENZE La classe ha mediamente sviluppato competenze: - nell’esporre con chiarezza i contenuti; - nel contestualizzare storicamente e culturalmente teorie e fatti sociali, in un’ottica antropologica, psicologica ed educativa; - nel considerare situazioni problematiche reali e non, alla luce delle conoscenze acquisite in campo antropologico, sociologico, psicologico e pedagogico; - nel padroneggiare linguaggi, strumenti, tecniche disciplinari; - nell’effettuare lavori di ricerca e nella comunicazione degli stessi. Sul piano operativo, inoltre, si sottolinea la ricaduta dell’esperienza relativa allo stage svolto presso le scuole dell’infanzia del Comune di Pistoia (h. 25), rielaborata e confrontata collettivamente. CAPACITÀ La classe ha mediamente raggiunto capacità: - nella rielaborazione autonoma delle tematiche affrontate; - nell’utilizzo dei contenuti per effettuare collegamenti disciplinari; - nell’analizzare criticamente contenuti e fenomeni; - nel considerare le diversità di opinione come occasione di confronto e ricerca di valori significativi; - nel valutare e nel valutarsi; - nel lavorare in gruppo. 4. Contenuti (vedi programma allegato) (Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni). 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezione frontale, lavori a piccoli gruppi, discussioni, relazioni e approfondimenti individuali, attività di recupero in itinere e attività di potenziamento didattico. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Uso dei testi in adozione, consultazione di testi, dispense; uso di DVD, film tematici per approfondimenti. Fotocopie, mappe concettuali, appunti per supporto alle lezioni. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: 44 Testi: Avalle, Maranzana, Sacchi, Corso di scienze sociali ,ed. Zanichelli (vol. 1, 2, 3) ore VOLUME 1 Modulo B STORIA DELLE SCIENZE SOCIALI UD 1 STORIA DELL’ANTROPOLOGIA L’antropologia culturale dell’Ottocento: la posizione teorica di Taylor L’età classica dell’antropologia culturale: Franz Boas e il particolarismo storico, le posizioni teoriche di Benedict e M. Mead; l’etnologia francese, l’antropologia britannica, Malinowski e il metodo della ricerca etnografica. 15 Gli orientamenti dell’antropologia culturale contemporanea: lo strutturalismo di Lévy-Strauss e i suoi studi sulla parentela, cenni all’antropologia marxista francese, cenni alla scuola di Manchester, le svolte dell’antropologia americana (neoevoluzionismo, etnoscienza, Geerz). UD 2 STORIA DELLA SOCIOLOGIA La sociologia dell’Ottocento L’età classica della sociologia: Durkheim, Weber, Pareto, la scuola di Chicago, i social surveys; 8 Le correnti della sociologia contemporanea: lo struttural-funzionalismo di Parsons e Merton, l’entrata in crisi della sociologia, la sociologia fenomenologica e l’etnometodologia; cenni alla scuola di Francoforte. UD 3 STORIA DELLA PSICOLOGIA La psicofisica di Wundt Lo studio dell’intelligenza e i reattivi mentali Gli studi di Pavlov e le teorie diverse sul condizionamento Freud e la rivoluzione psicoanalitica 20 L’epistemologia genetica di J. Piaget Lev Vygotskij, linguaggio e sviluppo La psicologia della Gestalt e le leggi dell’apprendimento La psicologia umanistica di Rogers La psicologia dei processi cognitivi: Bruner 20 UD 4 STORIA DELLA PEDAGOGIA Il positivismo e le origini della pedagogia scientifica Le Scuole Nuove e l’attivismo pedagogico di Decroly J. Dewey: concetti fondamentali della sua dottrina pedagogica, pragmatismo e attivismo pedagogico Maria Montessori: concetti fondamentali della sua dottrina e della sua pratica pedagogica, la Casa dei bambini, il materiale di sviluppo 6 45 La lezione pedagogica di don Milani MODULO 1 Metodologia della ricerca UD 4 Come si presentano i risultati di una ricerca La progettazione nel sociale: tappe stesura del progetto di ricerca sociale VOLUME 2 8 Modulo D Individuo, persona, società UD 2. Persona e società I concetti di status, ruolo, personaggio L’attore sociale e le molteplicità del sé La personalità autoritaria di Adorno UD 4 Persona e formazione La formazione della persona tra individualità e socialità 10 Il processo educativo come formazione integrale della personalità I modelli pedagogici: destinatari, mezzi, fini Innato o acquisito: lo sviluppo della personalità come maturazione ed esperienza VOLUME 3 Modulo E Controllo e riproduzione sociale UD 2 parte 1^ Orientamento e controllo dell’azione sociale Azione sociale come sistema Azione e norme sociali: i diversi tipi di norme secondo Sumner 15 Il rapporto tra sistemi e funzioni secondo Talcott Parson Ruoli, collettività, norme. L’adattamento sociale Subculture e controculture, sottoculture e ultrà Sanzioni e adattamento sociale Varianza e devianza in sociologia e psicologia: la teoria della trasmissione culturale, la teoria dell’etichettamento Il risultato della devianza nella società La devianza giovanile: la tossicodipendenza e i suoi modelli interpretativi; l’uso di sostanze psicoattive (effetti, ragioni, immaginario sociale, programmi di prevenzione) 46 Modulo F L’organizzazione sociale UD 1 Organizzazione delle relazioni sociali 6 La struttura e il processo sociale L’organizzazione della parentela, la discendenza, il matrimonio, la residenza, la famiglia come elementi della struttura sociale L’organizzazione politica, l’attività politica, i simboli del potere e i riti ad esso connessi L’organizzazione economica: elementi essenziali; l’economia e il genere femminile 8 UD 2 parte 2^ L’ordine sociale e il cambiamento Integrazione e cambiamento Stratificazione: cenni alle principali teorie Mobilità e classi sociali 10 Stratificazione per genere AREA PLURIDISCIPLINARE U.D. MODULO- PERCORSO FORMATIVO- APPROFONDIMENTO Tema: identità e diversità Totale ore 125 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero). Sono state effettuate prove di verifica formative e sommative. Verifiche formative: conversazioni, esercizi e relazioni effettuate a casa e in classe, esercitazioni collettive. Verifiche sommative: interrogazioni (2 nel bimestre e 3 nel pentamestre), svolgimento di quesiti e temi di scienze sociali, secondo la tipologia della seconda e della terza prova d’esame (2 nel bimestre e 3 nel pentamestre). 10. Altre considerazioni del Docente Firma dell’Insegnante ____________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 47 PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE SOCIALI a.s. 2013/14 classe V B lss Testi: Avalle, Maranzana, Sacchi, Corso di scienze sociali ,ed. Zanichelli (vol. 1,2,3) VOLUME 1 Modulo B. STORIA DELLE SCIENZE SOCIALI UD 1 STORIA DELL’ANTROPOLOGIA L’antropologia culturale dell’Ottocento: la posizione teorica di Taylor L’età classica dell’antropologia culturale: Franz Boas e il particolarismo storico, le posizioni teoriche di Benedict e M. Mead; l’etnologia francese, l’antropologia britannica, Malinowski e il metodo della ricerca etnografica. Gli orientamenti dell’antropologia culturale contemporanea: lo strutturalismo di Lévy-Strauss e i suoi studi sulla parentela, cenni all’antropologia marxista francese, cenni alla scuola di Manchester, le svolte dell’antropologia americana , Geertz). UD 2 STORIA DELLA SOCIOLOGIA La sociologia dell’Ottocento L’età classica della sociologia: Durkheim, Weber, la scuola di Chicago, i social surveys; Le correnti della sociologia contemporanea: lo struttural-funzionalismo di Parsons e Merton, l’entrata in crisi della sociologia, la sociologia fenomenologica e l’etnometodologia; cenni alla scuola di Francoforte. UD 3 STORIA DELLA PSICOLOGIA La psicofisica di Wundt Lo studio dell’intelligenza e i reattivi mentali Gli studi di Pavlov e le teorie diverse sul condizionamento Freud e la rivoluzione psicoanalitica L’epistemologia genetica di J. Piaget Lev Vygotskij, linguaggio e sviluppo La psicologia della Gestalt e le leggi dell’apprendimento La psicologia umanistica di Rogers La psicologia dei processi cognitivi: Bruner UD 4 STORIA DELLA PEDAGOGIA Il positivismo e le origini della pedagogia scientifica Le Scuole Nuove e l’attivismo pedagogico di Decroly J. Dewey: concetti fondamentali della sua dottrina pedagogica, pragmatismo e attivismo pedagogico 48 Maria Montessori: concetti fondamentali della sua dottrina e della sua pratica pedagogica, la Casa dei bambini, il materiale di sviluppo. Modulo 1. Metodologia della ricerca UD 4 Come si presentano i risultati di una ricerca La progettazione nel sociale: tappe stesura del progetto di ricerca sociale VOLUME 2 Modulo D. Individuo, persona, società UD 2. Persona e società I concetti di status, ruolo, personaggio L’attore sociale e le molteplicità del sé La personalità autoritaria di Adorno UD 4 Persona e formazione La formazione della persona tra individualità e socialità Il processo educativo come formazione integrale della personalità I modelli pedagogici: destinatari, mezzi, fini Innato o acquisito: lo sviluppo della personalità come maturazione ed esperienza VOLUME 3 Modulo E. Controllo e riproduzione sociale UD 2 parte 1^ Orientamento e controllo dell’azione sociale Azione sociale come sistema Azione e norme sociali: i diversi tipi di norme secondo Sumner Il rapporto tra sistemi e funzioni secondo Talcott Parson Ruoli, collettività, norme. L’adattamento sociale Subculture e controculture, sottoculture e ultrà Sanzioni e adattamento sociale Varianza e devianza in sociologia e psicologia: la teoria della trasmissione culturale, la teoria dell’etichettamento Il risultato della devianza nella società 49 La devianza giovanile: la tossicodipendenza e i suoi modelli interpretativi; l’uso di sostanze psicoattive (effetti, ragioni, immaginario sociale, programmi di prevenzione) Modulo F. L’organizzazione sociale UD 1 Organizzazione delle relazioni sociali La struttura e il processo sociale L’organizzazione della parentela, la discendenza, il matrimonio, la residenza, la famiglia come elementi della struttura sociale L’organizzazione politica, l’attività politica, i simboli del potere e i riti ad esso connessi L’organizzazione economica: elementi essenziali; l’economia e il genere femminile UD 2 parte 2^ L’ordine sociale e il cambiamento Integrazione e cambiamento Stratificazione: cenni alle principali teorie Mobilità e classi sociali Stratificazione per genere Prof. Vally Valerio 50 B – PARTE DISCIPLINARE Attività disciplinari classe 5B MATERIA Filosofia DOCENTE Caterina Iannella 2. Libri di testo adottati: AAVV,Filosofia cultura,cittadinanza,La Nuova Italia voll. 2e 3 3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2013/14 (considerando n.° 33 settimane di lezione, di cui 1 in compresenza con scienze sociali). N° ore 55 su n° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 2 maggio 2014) 4. Obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe, assegnatami quest'anno, ha acquisito in maniera differenziata conoscenza di temi e termini chiave della tradizione filosofica moderna e novecentesca. Purtroppo il numero delle lezioni per cause legate a festività ed altro, estraneo alla nostra volontà, è risultato esiguo e non si esclude, alla data odierna, di svolgere delle ore al di fuori di quelle curriculari. L’interesse e la partecipazione per la materia sono stati assidui e costanti nel corso dell'anno per gran parte dell’intero gruppo-classe. Alcune alunne hanno raggiunto una soddisfacente o più che soddisfacente padronanza del lessico filosofico e consapevolezza della complessità di problemi e questioni conseguendo un'ottima preparazione , altre, in cui la motivazione e l’interesse non si sono tradotti in una rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti e in una piena padronanza del lessico specifico della disciplina hanno conseguito la sufficienza, tre( due ragazze e un ragazzo) non hanno a vario titolo e con modalità diverse e per problematiche differenti o preso parte alle attività di rilevazione della preparazione o lo hanno fatto dimostrando di non essere in grado di sostenere ragionamenti astratti e di effettuare collegamenti tra temi, autori e discipline. COMPETENZE La classe ha mediamente sviluppato discrete competenze: - nel definire e comprendere le tematiche filosofiche e la differente terminologia - nel comprendere le questioni sviluppando collegamenti interdisciplinari - nell’utilizzazione del linguaggio della disciplina - nell’interagire con le compagne e i compagni e con l’insegnante CAPACITÀ La classe ha mediamente raggiunto discrete capacità: 1) nella rielaborazione delle conoscenze acquisite 2) nel collegamento dei contenuti acquisiti con tematiche psicologiche e, in casi specifici, con la letteratura europea e l’attualità 5. Contenuti (vedi programma allegato) 6. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) 7. Lavoro insegnante-alunni: 5. Lezioni frontali 6. Discussione guidata 51 7. Lettura di testi e spiegazione 3. Lavoro in classe degli alunni: a) Attenzione b) Partecipazione attiva alla lezione c) Interrogazioni individuali d) Relazioni individuali e di gruppo su letture di approfondimento effettuate 4. Lavoro a casa per gli alunni: a) Acquisizione delle conoscenze b) Rielaborazione orale e scritta dei contenuti c) Esercitazioni scritte, secondo il modello della terza prova d) Letture di approfondimento; proposte di visione di film correlati ai temi affrontati 7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Oltre al manuale in uso, sussidi quali: Abbagnano, Fornero," Protagonisti e testi..";testi di lettura di carattere monografico, di consultazione;film e trasmissioni tv; dispense, fotocopie, mappe e schemi sintetici. 8. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Si rileva che nel decorso autunno, a causa di una infiltrazione di acqua piovana nel soffitto dell’aula, che rendeva l'aria irrespirabile, alunne e docenti hanno svolto l'attività didattica nell'aula emiciclo dell'Istituto idonea all’attività didattica per un periodo considerevole. A parte ciò l'unico spazio utilizzato è stato quello dell’Aula magna per la conferenza sulla Shoah. 9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: Unità didattiche Ore Immanuel Kant Vita e opere di Kant. Criticismo e fondazione dell’autonomia umana. la rivoluzione copernicana. La critica della ragion pura. I postulati della ragion pratica 16 Il Romanticismo. Il contesto storico-culturale: nazionalismo, comunità; Da Kant all'idealismo; Fichte e l'idealismo etico 6 Hegel. Gli scritti teologici giovanili; il reale come sviluppo dell'idea; la dialettica dell'aufhebung La Fenomenologia dello spirito 14 Schopenhauer. IL mondo come volontà e rappresentazione; la doppia soggettività dell'individuo;Kant e Schopenhauer;La volontà come forza irrazionale; pessimismo esistenziale, sociale e storico; Schopenhauer e Leopardi 12 52 Kierkegaard. 4 La centralità del singolo e la categoria del possibile; la disperazione ed il salto nella fede Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach e l'Essenza del cristianesimo; concetto di alienazione 4 Karl Marx. Materialismo e dialettica;critiche a Feuerbach ed Hegel;lavoro ed alienazione nel sistema Capitalista;analisi dei modi di produzione e dell'economia capitalistica; plusvalore e disoccupazione. . 12 *Dal Positivismo alla crisi delle certezze. Comte; "I maestri del sospetto" 4 *Nietzsche. "La nascita della tragedia", "Così parlò Zaratustra", "La volontà di potenza";Apollineo e Dionisiaco; Socrate l'inventore del concetto;il nichilismo; Schopenhauer e Nietzsche;l'oltreuomo e l'eterno ritorno dell'uguale 10 *La scuola di Francoforte. teoria critica della società 4 *Hannah Arendt Le origini del totalitarismo;La banalità del male; 6 Testi letti J.Saramago,Cecità Hannah Arendt, La banalità del male * tali argomenti sono ancora da svolgere 10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state utilizzate tipologie di verifica diversificate: verifiche di tipo formativo, verifiche individuali; il numero di tali prove è quello previsto dal Dipartimento di Filosofia: 1. Verifica orale a) attraverso interventi guidati in modo continuo b) interrogazioni individuali c) relazioni individuali o di gruppo 2. Verifica scritta a) svolgimento di quesiti scritti, secondo la tipologia B della terza prova (quesiti a risposta aperta) b) esercitazioni di rinforzo a casa, in forma scritta c) simulazione della terza prova, secondo la tipologia B (quesiti a risposta aperta, max. 10 righe) 53 Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione della valutazione, si è fatto riferimento a quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia per l’anno scolastico 2013-2014. 11. Altre considerazioni del Docente: Il programma potrebbe subire variazioni legate a fattori non previsti. Pistoia, 2 maggio 2014 Firma del Docente 54 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe 5^ sez. B lss Prof.ssa Caterina Iannella Anno scolastico 2013/2014 CONTENUTI (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti) 1-Kant e il criticismo. I giudizi sintetici a priori; la rivoluzione copernicana;Critica della ragion pura e partizione;contenuti di:Estetica,Analitica,Dialettica trascendentale;Critica della ragion pratica;imperativo categorico;formalità della legge; i postulati; critica del giudizio. Letture scelte dal testo relative a Critica della ragion pura. 2-Romanticismo ed Idealismo. Da Kant all'Idealismo;capisaldi dell'Idealismo; Fichte e l'idealismo etico. 3-Hegel. Gli scritti teologici giovanili;i capisaldi del sistema;il reale come sviluppo dell'idea;la dialettica come "aufhebung";"La fenomenologia dello spirito"e le figure;dibattito sulle teorie politiche di Hegel. 4-Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach e "L'essenza del cristianesimo" 5-La filosofia e la società industriale La rivoluzione industriale e la nascita di :Utilitarismo, Liberalismo, Socialismo e Comunismo. 6-Marx. Dalla tesi di laurea a Il capitale;materialismo e dialettica;critiche ad Hegel ,agli economisti classici e a Feuerbach;lavoro ed alienazione nel sistema capitalista;analisi dei modi di produzione e dell'economia capitalistica;plus-valore e disoccupazione; marxismo tra utopia e realtà. Letture scelte dal testo relative a L'ideologia tedesca e Il Capitale. 7-Schopenhauer. "Il mondo come volontà e rappresentazione";la doppia soggettività dell'individuo; Schopenhauer anticipatore di Freud;Kant e Schopenhauer; la volontà come forza irrazionale;pessimismo esistenziale,sociale e storico; Leopardi e Schopenhauer. 55 8-Kierkegaard. La centralità del singolo e la critica della filosofia sistematica;la categoria della possibilità;la disperazione ed il salto nella fede; Kierkegaard anticipatore dell'esistenzialismo. *9-Dal Positivismo alla crisi delle certezze. Comte e i tre stadi; la nascita della sociologia;Darwin;Lombroso e il caso del teschio conteso; "I maestri del sospetto"e la crisi delle certezze. *10- Freud. Nascita della psicoanalisi;la sessualità; la struttura dell'apparato psichico;il disagio della civiltà. *11- Nietzsche. "La nascita della tragedia","Così parlò Zaratustra","La volontà di potenza";Apollineo e Dionisiaco;Socrate l'inventore del concetto;il nichilismo;Schopenhauer e Nietzsche;l'oltreuomo e l'eterno ritorno dell'uguale. *12-Scuola di Francoforte. Teoria critica della società. *13-Hannah Arendt. Le origini del totalitarismo; "La banalità del male". * tali argomenti devono essere ancora trattati alla data odierna. Testi letti e attività svolte nel corso dell'a.s.2012/13 -Hannah Arent, La banalità del male, Feltrinelli -J.Saramago,Cecità, Feltrinelli -Il potere dei folli, articolo di Gabriele Romagnoli (La Repubblica) - conferenza del prof Dimitri D'Andrea "Indifferenza davanti al male" - visione del film di M.von Trotta, "Hannah Arendt" - Darwin e Freud nelle due puntate, Rai3, "Visionari" condotte da C. Augias *- Lectio magistralis della prof. Daniela Belliti su Hannah Arendt Ore di compresenza con la docente di scienze sociali: Si è proceduto ad approfondimenti delle tematiche a carattere filosofico, inoltre sono stati letti brani tratti da opere di Z.Bauman, come riportato nella relazione di scienze sociali. Pistoia 2 maggio 2014 firma alunne firma docente 56 MATERIA Disegno e storia dell’arte Disciplina: Disegno e storia dell’arte Classe V b DOCENTE Paolo Vitali a.s. 2013-14 Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati; P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. F. Caroli, L’arte contemporanea, Milano Electa 1984. (arte e Dossier) / Art online 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 28 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Le conoscenze per quanto concerne il periodare della storia dell’arte sono generalmente sufficienti. Le competenze raggiunte sono grosso modo sufficienti soprattutto per quanto riguarda l’analisi dell’opera d’arte nella sua contestualizzazione storico-artistica. Le capacità raggiunte in questo anno scolastico sono buone. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante l’anno scolastico il docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale con l’analisi di testi di critica. Il docente si è anche avvalso di strumenti informatici per compiere letture illustrate di opere d’arte, compiendo analisi iconiche e iconografiche. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): LIM, Lavagna multimediale; proiezioni di quadri e visioni di carte urbane e architettoniche. Il docente nel corso delle lezioni illustrative ha consegnato delle informazioni dettagliate sui siti specifici sulla storia dell’arte moderna e contemporanea; Art-Online. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula multimediale. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Il Settecento 13 ore 57 L’Ottocento 20 ore 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) 2 test ( con tre domande e immagini) / 2 interrogazioni 10. Altre considerazioni del Docente: La classe ha seguito con attenzione le lezioni proposte dal docente. Gli studenti hanno inoltre seguito l’itinerario storico artistico con l’ausilio di documenti di critica rilasciati dal docente. Non sono mancati momenti di confronto per un’approfondita analisi critica del divenire artistico soprattutto inerente all’arte contemporanea. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico CLASSE V B Programma di Disegno e Storia dell'arte dell''a.s. 2013-2014 docente prof. Paolo Vitali Libri di testo: P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. IL SETTECENTO e l’antico L'età neoclassica e l’architettura utopistica; analisi delle carte grafiche architettoniche e urbanistiche. Le teorie neoclassiche di Winkelmann; L’ideale di bellezza. Il concetto di classico; La villa antiquaria: Villa Albani. Piranesi: gli ordini architettonici; A. Canova. (la statuaria classica nell’estetica canoviana. Teseo sul Minotauro; Amore e psiche; Paolina Borghese; Tomba di M. Cristina d’Austria. Johann Heinrich Füssli. Disperazione dell'artista davanti alle rovine classiche; Incubo J. Louis David: Giuramento degli Orazi; Marat; Incoronazione di Napoleone Jean-Auguste-Dominique Ingres; Grande Odalisca; Madame Moitessier, 1856 Architettura neoclassica. Cenni all’architettura inglese Robert Adam; Architettura e urbanistica nilanese: G. Antolini: Foro Buonaparte; G. Piermarini; Teatro alla scala. Il Caso anomalo: F. Goya, Maya desnuda 1797–1800; L'OTTOCENTO il sentimento. Introduzione storico-culturale; Romanticismo Francese: Jean-Louis André Théodore Géricault: Zattera della Medusa; Monomania dell'invidia; Monomania dei ladri di bambini; Monomania del furto. Ferdinand Victor Eugène Delacroix; Libertà che guida il Popolo; Morte di Sardanapalo. Romanticismo italiano: Valori e sentimenti. Hayez: Il bacio. Inghilterra: Sublime e pittoresco. Turner: Pioggia vapore e velocità; Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le alpi; Paesaggio di Venezia; Constable: Il mulino di Flatford 1821. Friedrich;Monaco sulla spiaggia; Abazia nel Querceto; Bianche scogliere di Runge; Naufragio della speranza. 58 Preraffaelliti. Millais: Ofelia. Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini. Scuola di Barbizon: Corot: Il ponte di Narni. Realismo: Salone officiel e Salon des Refusés. Gustave Courbet: Autoritratto; Atelier dell'artista; Origine del Mondo;Funerale a Ornas. Honoré Daumier: Vagone di terza classe Sfortuna e Fortuna dell’Ottocento italiano. Tematiche estetiche e di stile secondo le ultime ricerche scientifiche sulle Arti del XIX secolo. Italia: Il Risorgimento in pittura: Il caso dei Macchiaioli. temi estetici ed etici della macchia. Giovanni Fattori; La rotonda palmieri; Silvestro Lega; La visita. Nuove frontiere dell’arte nella seconda metà del secolo XIX. (Fotografia e pittura) Pre-impressionismo. Édouard Manet; Olympia; Le déjeuner sur l'herbe. Impressionismo. Temi estetici e ricerca stilistica. Impressionismo secondo Émile Zola. Rapporti tra Fotografia e Impressionismo. Sviluppi e critiche sull’arte della fotografia: la figura di Nadar. Claude Monet; Impression, soleil levant (1872) Musée Marmottan ; Regata ad Argentuil; Cattedrale di Rouen; La Gare de Saint Lazzare. Edgar Degas; Classe di Danza 1873-75; L’assenzio 1876. Paul Cezanne;( le quattro fasi) La casa dell’impiccato; Natura morta con mele e arance 1890; I giocatori di carte 1893-96; Grandi bagnanti, 1899-06 Philadelphia Museum of Art. Neo-impressionismo: G. Seurat, Bagno a Asnière; Domenica pomeriggio alla grande Jatte; Ragazzo seduto 1883-84 Post-impressionismo e simbolismo. P. Gaugain: Cristo Giallo; Come! Sei gelosa? (1892); Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh; Mangiatori di patate; Autoritratto con cappello grigio (1887). la pittura ad Arles; Camera da letto; il ponte di Langlois (1888). Campo di grano con corvi, (1890). Origini e sviluppi del Simbolismo. Manifesto. Teorie, temi estetici e stilistici. L’attività di G. Moreau; L’apparizione. O. Redon; Occhio Mongolfiera Temi estetici e stili nuovi tra 800 e 900. Arte Noveau L’Italia tra Divisionismo e ricerca sociale: Giovanni Segantini; Le due madri (1889); Gaetano Previati; Maternità (1890-91); Giuseppe Pellizza Da Volpedo; Quarto Stato. La Secessione. Vienna, Berlino, Monaco. Klimt; Nuda veritas; Il bacio; Giuditta 1901. Concetti di urbanistica e architettura tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo: Il piano di Parigi del Barone Georges Eugène Haussmann. Vienna e la Ringstrasse. I Le esposizioni universali; J. Paxtton, Palazzo di Cristallo. Eiffel, la torre. Le città italiane dopo il 1860. Firenze; La nuova viabilità. Milano; G. Mengoni, la galleria Vittorio Emanuele II. Il concetto di Avanguardia nell’arte. ( Maggio) Espressionismo francese e tedesco. I Fauves: Matisse; stanza Rossa 1908; La danza (1909); il gruppo Die Brücke. Munch; Il Grido (1893); pubertà (1893). Pistoia, 28 aprile 2014 59 MATERIA LINGUA INGLESE DOCENTE MARINI ANNA Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati I. Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. San Marco. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 maggio 2014) Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE • • • Conoscere alcuni aspetti dello sviluppo motorio, cognitivo e sociale del bambino. Conoscere le tematiche, i contenuti, lo stile e altre soluzioni formali di alcuni testi poetici e narrativi. Conoscere i principali fatti biografici e il background culturale degli autori romantici studiati. CAPACITA’ • • • Ascoltare e comprendere globalmente contenuti esposti in lingua inglese. Leggere e comprendere testi in lingua inglese Esprimersi in inglese sia oralmente che per iscritto. COMPETENZE • • • • • • • Saper usare ad un buon livello le quattro abilità attive-passive; Acquisire strumenti per leggere i testi in lingua inglese indicati nel programma, sia con guida alla lettura, sia in modo autonomo; Saper comprendere i contenuti e le tematiche del testo in esame ed individuare i codici formali e linguistici che lo caratterizzano; Saper rielaborare e sintetizzare i contenuti dei testi trattati sull’età evolutiva. Saper relazionare sia oralmente che per iscritto su argomenti dell’età evolutiva, utilizzando un lessico specifico. Saper esporre oralmente in modo semplice, ma chiaro, i temi, i contenuti e gli aspetti stilistici dei testi letterari analizzati in classe. Saper relazionare per iscritto sui testi letterari analizzati con sufficiente grado di coerenza e coesione. 60 Contenuti (vedi programma allegato) Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Sono state svolte lezioni frontali con coinvolgimento degli alunni, che hanno interagito sia con interventi personali sia con attività di gruppo e/o a coppie. Durante il pentamestre sono state effettuate otto ore di lettorato con l’insegnante madrelingua. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo: dizionario monolingue, riproduttore mp3, computer. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Tutte le lezioni sono state svolte in aula. E' stata usata la sala multimediale per la visione guidata dei film. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: CHILDHOOD: 6 ore RACIAL DISCRIMINATION: 21 ore TESTI POETICI ( W.Wordsworth, W.Blake): 12 ore TESTI NARRATIVI (B.Chatwin, A.P.Brink): 7 ore Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica delle conoscenze relative ai singoli ambiti trattati è stata attuata mediante interrogazioni, test di ascolto e prove scritte. Sono state effettuate almeno 4 prove orali e 4 prove scritte. Altre considerazioni del Docente: Al momento della valutazione di fine anno sono valutati anche il grado di impegno e partecipazione degli alunni e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico CLASSE 5B PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE A.S. 2013/2014 Insegnante: Marini Anna Lettura, comprensione, analisi e sintesi dei seguenti brani, tratti dal libro di testo Living Together: 61 TESTI PSICO-SOCIO-PEDAGOGICI Module 1, Childhood: Introduction (8-9) Social and Emotional Development (14-15) Language Development (22) Module 4, Human Rights: Introduction to Racial Discrimination (157-158) The American Civil Rights Movement (158-160) Sam Cooke (materiale fornito dall'insegnante) The Apartheid System in South Africa (163-165) The Holocaust (172-173) The Formation of Israel (materiale fornito dall'insegnate) TESTI LETTERARI Module 1, Childhood: William Wordsworth, The Rainbow (20) William Blake, The Lamb e The Tyger (fotocopie fornite dall'insegnante) Bruce Chatwin, An Incessant Red Country (brano narrativo da The Songlines)(24) André Philippus Brink, Gordon (brano narrativo da A Dry White Season) (167-169) Dopo il 9 maggio 2014: Stephen Biko (170-171) Visione del film Invictus di Clint Eastwood Libro di testo: I.Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. S.Marco. Pistoia, 9 maggio 2014 L’insegnante 62 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA FRANCESE DOCENTE: LAURA TARABUSI CLASSE: VB LICEO SCIENZE SOCIALI Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati AA.VV : Ecritures ..les incontournables (Valmartina ed.) F. Ponzi: Carnet Culture (Lang) Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2013-2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 84 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio (sono previste altre 9 ore di lezione fino al 7 giugno per un totale di 93 ore). Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Il gruppo di francese seconda lingua della classe V B è composto da sei alunni. Nel corso del quinquennio si sono alternati due insegnanti di francese, con continuità didattica dalla classe terza. All’inizio dell’anno scolastico è stato effettuato un ripasso dei principali argomenti grammaticali e di qualche argomento di letteratura affrontato lo scorso anno. Si è inoltre lavorato sul libro letto durante le vacanze estive “ Le rouge et le noir”” Stendhal. CONOSCENZE La maggior parte del gruppo della V B, ha dimostrato di conoscere: - Alcuni elementi di cultura e civiltà relative alla Francia riguardanti le istituzioni politiche, - le problematiche sociali di attualità quali l’immigrazione, la famiglia, ecc., in un’ottica interculturale. - L’inquadramento generale della storia francese da Napoleone Bonaparte alla attualità. - Le caratteristiche principali delle correnti letterarie e di alcuni autori del periodo tra XIX e XX secolo. - Terminologia e lessico appropriati all’esposizione degli argomenti trattati COMPETENZE La maggior parte della classe ha dimostrato, usando la lingua francese di: - saper parlare di eventi, presenti, passati, futuri; esporre correttamente le proprie conoscenze e opinioni sugli argomenti trattati; saper analizzare caratteristiche di autori e testi diversi; - sapere operare confronti; - saper comprendere e analizzare un testo di cultura generale, letterario e orale. CAPACITA’ La maggior parte della classe ha dimostrato, usando la lingua francese di: - comprendere e produrre una varietà di testi in contesti differenziati; conoscere i generi letterari operando un’analisi ed una sintesi di contenuti fondamentali; saper utilizzare correttamente il dizionario. La maggior parte degli alunni ha partecipato adeguatamente al dialogo educativo e si è mostrata abbastanza interessata e motivata. Nella espressione scritta permangono, in qualche caso incertezze lessicali e grammaticali. 63 E’ stata presente dal mese di gennaio una lettrice madrelingua un’ora la settimana in copresenza per un totale di otto ore, con la quale sono stati affrontati alcuni argomenti di storia dell’arte relativi alla Paris di Hausmann, concordati con il docente di storia dell’arte. Una alunna ha conseguito la certificazione Delf B1 e Defl B2. Contenuti (vedi programma allegato) Sono stati trattati alcuni argomenti interdisciplinari in collegamento con la docente di italiano e storia: Realismo e Naturalismo, Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Guerra FrancoPrussiana, la Comune, l’affaire Dreyfus, la Grande Guerra, La Seconda Guerra mondiale Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione interattiva, inoltre sono stati costantemente corretti individualmente i lavori effettuati per casa (risposte a domanda aperta, composizioni, trattazioni sintetiche), per migliorare l’espressione scritta. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): I testi in adozione sono :AA..VV: “Ecritures… les incontournables (Valmartina) affiancato dal testo di civiltà F. Ponzi “carnet culture” .Sono stati forniti agli studenti testi e materiali per approfondire alcuni argomenti di letteratura e civiltà. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): E’ stato utilizzato il lettore Dvd per la visione di film e documenti in lingua originale in classe . Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento Revisione programma grammaticale- civiltà -letteratura 9 Storia francese XIX e XX secolo 11 Le principali correnti letterarie XIX secolo 7 Le principali correnti letterarie XX secolo 5 Immigrazione e testi correlati 6 Autori XIX secolo 18 Autori XX secolo 8 Istituzioni politiche e UE 6 Famiglia e società Paris de Hausmann (clil-lettorato) ore 6 8 le ore sono riferite al 15/05/2014- Dopo il quindici maggio le ore residue (9) saranno dedicate al ripasso del programma . 64 Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Per quanto riguarda la verifica formativa orale è stata effettuata l’interrogazione breve, per la verifica sommativa orale, l’interrogazione breve e lunga. Per le verifiche formative scritte esercizi e domande a risposta aperta, per la verifica sommativa scritta, domande a risposta aperta, trattazione sintetica di argomenti. E’ stata effettuata una simulazione scritta della terza prova, con tre domande a risposta aperta (massimo dieci righe la risposta). Altre considerazioni del Docente: Per quanto riguarda le griglie e i criteri di valutazione adottati, si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di lingue straniere . Firma dell’Insegnante Laura Tarabusi Allegato: programma svolto nell’anno scolastico PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA FRANCESE CLASSE V B L.S.S ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROF. LAURA TARABUSI GRAMMAIRE: Ripasso degli principali argomenti grammaticali e dei tempi verbali. CIVILISATION: - Histoire française: -Napoléon Bonaparte et le Premier Empire. - La Restauration.. - La Monarchie de Juillet . - La Deuxième République . - Le Deuxième Empire . -La Guerre Franco-prussienne. -La Commune. -La Troisième République - La Grande Guerre. Lecture et analyse de deux lettres de poilus. -L’entre deux-guerres. - Le Front Populaire. -La Deuxième Guerre Mondiale. 65 - Le Gouvernement de Vichy. - La Quatrième République. -La Décolonisation. - Boris Vian : Le Déserteur. -La Cinquième République :- De Gaulle. -Mai 1968. -Georges Pompidou. -Valery Giscard d’Estaing. -François Mitterand. -Jacques Chirac. -Nicolas Sarkozy - François Hollande -L’immigration en France. - Tahar Ben Jelloun : la vie, l’œuvre. Extrait tiré du roman « Les amandiers sont morts de leurs blessures » -Jean Claude Izzo : la vie , l’œuvre. Lecture conte « Faux printemps » -Fernand Raymond : Ils viennent manger le pain des français - Renaud : Manhattan-Kaboul Khaled : Aicha Malika Mokeddem : Des rêves et des assassins : Extrait -Les institutions politiques françaises. -L’Union Européenne: étapes- institutions. -La famille et la société en France : Les P.a.c.s – la nouvelle loi sur le mariage LITTERATURE - Stendhal : la vie- l’œuvre Lecture intégrale du roman : « Le rouge et le noir » Lecture extrait tiré de : La Chartreuse de Parme » - Le Romantisme Alphonse de Lamartine : la vie , l’oeuvre Le lac : analyse et commentaire du poème De Musset : lecture et analyse d’un extrait tiré de : Confessions d’un enfant du siècle. George Sand : la vie, l’œuvre. Lecture d’un extrait tiré du roman « La mare au diable » Victor Hugo : la vie- l’œuvreLecture et analyse du poème : Melancholia Lecture et analyse du poème : Demain, dès l’aube Lecture et analyse du poème : La retraite de Russie Extrait tiré du roman « Les misérables » - Le Réalisme H. de Balzac : la vie-l’ oeuvreextraits tirés du roman « Eugénie Grandet » G .Flaubert : La vie- l’ oeuvre Extraits tirés du roman : Madame Bovary - - 66 - Guy de Maupassant : la vie –l’oeuvrenouvelles :« La parure »- Comparaison avec « Cendrillon »La rempailleuse. Le Gȃteau. Le père La main d’écorché Boule de suif : lecture et analyse de quelques extraits. Le Naturalisme. Comparaison Vérisme et Naturalisme - E. Zola : La vie- l’oeuvre. - Extrait tiré du roman « L’Assommoir » Lecture extrait Germinal - Les Parnassiens. - Charles Baudelaire : la vie- l’œuvre Lecture et analyse poèmes : L’albatros. Spleen Correspondances A une passante Enivrez-vous (tiré de Spleen de Paris) - Verlaine : la vie- l’œuvre. Lecture et analyse : Chanson d’automne Le ciel est par-dessous le toit. L’art poétique - A. Rimbaud : la vie- l’oeuvrepoème « Le dormeur du val »- Comparaison avec la chanson de Fabrizio de André « La guerra di Piero » - Voyelles -Décadentisme et Symbolisme. - Huysmans : A rebours (cenni sul romanzo) - L’évolution du roman au XXème siècle -Marcel Proust : la vie- l’oeuvreextrait tiré du roman « Du côté de chez Swann » -Le questionnaire de Proust -Albert Camus : la vie-l’oeuvre- Extrait tiré du roman : « L’étranger » - La peste : contenu du roman -L’Existentialisme -S . de Beauvoir : la vie- l’oeuvreExtrait tiré de l’essai « Le Deuxième sexe » Extrait tiré du roman « Mémoires d’une jeune fille rangée » - Jean Paul Sartre : la vie- l’oeuvre-extrait tiré du roman « Les mots » -Sébastien Japrisot : Un long dimanche de fiançailles (extrait) -L. Malle : la vie l’oeuvre. Extraits tirés du scénario du film « Au revoir les enfants » Histoire de l’art: Le Paris de Hausmann. Pistoia, li 15/05/2014 La docente Laura Tarabusi Gli alunni 67 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VB B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA: LINGUA SPAGNOLA DOCENTE: Prof.ssa GIOVANNA LUCCHESI Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati: Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego González, Almudena Pernas Izquierdo Contextos Literarios Del Romanticismo a nuestros días – Lingue Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: considerando n.° 33 settimane di lezione, sono state effettuate ore 79 su ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30/04/2014). Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): L’intento che ha ispirato l’azione didattica è stato quello di rispettare la progressività delle conoscenze, abilità e competenze cercando di proporre unità di apprendimento tali da presupporre una padronanza linguistica degli argomenti trattati. Nell’area linguistica, oltre al libro di testo, alle lezioni frontali, agli elaborati in classe, sono stati utilizzati altri strumenti allo scopo di integrare e approfondire le tematiche. Per la preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato, si è ritenuto necessario proporre costantemente attività in classe e a casa per la rielaborazione ed l’approfondimento degli argomenti trattati. Il gruppo-classe è composto da 8 studentesse ed 1 maschio, per un totale di 9 elementi. Nella classe è presente una studentessa con DSA certificata. Due studenti sono arrivati quest’anno e provengono da altri istituti. Conoscenze: nel corso dell’anno il gruppo di lingua spagnola (9 alunni) ha lavorato per un’acquisizione linguistica al fine di poter rielaborare gli argomenti dei testi presi in esame in modo autonomo, raggiungendo un buon livello di conoscenza dei contenuti disciplinari e, in alcuni casi, con risultati ottimi. Hanno altresì dimostrato buone capacità di collegamento con le altre discipline. La classe ha altresì partecipato ad un modulo CLIL, attivato in collaborazione con la disciplina di Storia dell’Arte, dal titolo “Picasso, Dalí, Miró... los genios del siglo XX” per un totale di 5 ore nel mese di febbraio/marzo. L’utilizzo di strumenti multimediali, come la serie di DVD Memoria de España e altri documenti multimediali, è stata occasione di avvicinamento ad una cultura diversa per apprezzarla e per coglierne le peculiarità ed affinità con la nostra letteratura ed il nostro Paese. Si sono presi in esame autori ed opere del XIX e XX secolo avendo cura di contestualizzare e individuare i processi sociali ad essi connessi. 68 Abilità: una buona parte della classe ha sviluppato buone capacità di analisi e sintesi; alcuni, in particolare, hanno dimostrato di saper affrontare e gestire le informazioni, analizzare ed interpretare i testi studiati con risultati ottimi. Un solo studente ha invece mostrato una forte difficoltà nel comprendere ed analizzare i diversi argomenti trattati sia nella produzione scritta che nella produzione e comprensione orale. Competenze: la classe, per la maggior parte, ha dimostrato di essere in grado di analizzare un testo in modo autonomo e critico. L’appropriazione di tecniche di lettura e di analisi ha permesso la comprensione di testi letterari anche complessi. Il gruppo, nella quasi totalità, è in grado di riportare argomenti studiati in modo più che appropriato, adeguato al contesto e di produrre elaborati scritti in modo chiaro e corretto. Solo in un caso si rileva una forte difficoltà nella rielaborazione scritta dei contenuti e nella esposizione orale. Contenuti (vedi programma allegato) Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Sono state utilizzate le seguenti metodologie: - lezioni frontali - lezione interattiva: attività di rielaborazione dei contenuti con strumenti multimediali La lezione frontale è stata utilizzata nella maggior parte dell’attività didattica sia in occasione di ripasso di strutture grammaticali e sintattiche sia nell’attività di correzione ed analisi dei testi scritti. Agli alunni è stato di volta in volta richiesto di rappresentare in modo autonomo quanto letto attraverso verifiche scritte a risposta aperta. Le varie esercitazioni assegnate miravano a sviluppare una sufficiente capacità di sintesi: siamo sempre partiti dal testo scritto al quale seguivano domande aperte per accertarne la comprensione e la produzione. Altre esercitazioni miravano allo sviluppo e consolidamento della capacità di rielaborazione personale. Per quanto riguarda invece la produzione orale, gli alunni si sono per tutto l’anno esercitati all’esposizione orale dei contenuti studiati dimostrando forte interesse e costante partecipazione sia nelle attività domestiche che in quelle di classe. Alcune lezioni sono state tenute utilizzando strumenti multimediali ed informatici, mirate all’acquisizione da parte degli studenti di alcune abilità utili alla rielaborazione e alla interdisciplinarità. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): • • • manuale in adozione supporti didattici multimediali laboratori informatici e linguistici Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Laboratorio multimediale e/o informatico. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto: Programma svolto fino al 30/04/2014: EL SIGLO XIX: El Romanticismo TEMPI: ore 15 Contexto Cultural Marco histórico Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II Marco social Documentos: La Constitución de 1812 Marco artístico Francisco de Goya y Lucientes Marco Literario el Romanticismo La poesía romántica José de Espronceda Textos: La canción del pirata El estudiante de Salamanca Gustavo Adolfo Bécquer Textos: Rima I 69 La prosa en el Romanticismo TEMPI ore: 10 La Novela El Costumbrismo Mariano José de Larra Textos: ¿Entre qué gente estamos? Un reo de Muerte Documentos Multimedia YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra DVD Memoria de España YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo TEMPI ore: 14 Contexto Cultural Marco histórico Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII Marco social El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos. Marco artístico Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura. Marco Literario el Realismo y el Naturalismo Documentos Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés La Prosa realista Emilia Pardo Bazán Textos: Los Pazos de Ulloa Benito Pérez Galdós Textos: Fortunata y Jacinta Cap. III Fortunata y Jacinta Cap. VI Fortunata y Jacinta Cap.IX Leopoldo Alas, Clarín Textos: La Regenta Cap. XIII Documentos Flaubert y Clarín Documentos Multimedia DVD Memoria de España 2° PERIODO: PENTAMESTRE DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98 TEMPI ore 14 Contexto Cultural Marco histórico Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española. Marco social Marco artístico Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla) Marco Literario Modernismo y Generación del 98. Temas del Modernismo. Ruben Darío Textos: Venus Juan Ramón Jiménez Textos: Platero y yo Textos: Documentos El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca La Generación del ‘98 Temas, influencias y características 70 Pío Baroja Textos: La experiencia en el pueblo Antonio Machado Textos: Retrato Es una tarde cenicienta y mustia Miguel de Unamuno El problema de España, el problema existencial, el casticismo Textos: La oración del ateo En torno al casticismo Niebla (cap. I, cap. XXXI) Documentos Unamuno y Pirandello Ramón María del Valle-Inclán La época de los esperpentos Documentos multimediales YOU TUBE Miguel de Unamuno Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 TEMPI ore 26 Contexto Cultural Marco histórico La II República, la guerra civil Marco social Marco artístico Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró Documentos El Guernica La persistencia de la memoria Marco Literario Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil El Novecentismo y la Generación del 27 Temas y características Federico García Lorca y el teatro Textos: La Aurora La casa de Bernarda Alba Documentos El crimen fue en Granada Los símbolos en la obra de García Lorca Rafael Alberti Textos: Se equivocó la paloma Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca YOU TUBE Guernica YOU TUBE La persistencia de la memoria Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014 De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI Contexto Cultural Marco histórico Marco social: la constitución de 1978 Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo La Narrativa: de la posguerra a la actualidad La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea Documentos El tremendismo y la novela existencial europea Camilo José Cela Textos: La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII Miguel Delibes 71 Textos: Cinco horas con Mario Antonio Muñoz Molina Textos: Todo lo que era sólido Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Antonio Muñoz Molina Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre discipline con relativi descrittori. nel primo trimestre sono state effettuate: n. 3 prove scritte n. 2 prove orali nel secondo pentamestre sono state effettuate: n. 3 prove scritte n. 3 prove orali Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico PROGRAMMA CLASSE QUINTA DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE EL SIGLO XIX: El Romanticismo Contexto Cultural Marco histórico Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II Marco social Documentos: La Constitución de 1812 Marco artístico Francisco de Goya y Lucientes Marco Literario el Romanticismo La poesía romántica José de Espronceda Textos: La canción del pirata El estudiante de Salamanca Gustavo Adolfo Bécquer Textos: Rima I La prosa en el Romanticismo La Novela El Costumbrismo Mariano José de Larra Textos: ¿Entre qué gente estamos? Un reo de Muerte Documentos Multimedia YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra DVD Memoria de España YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo Contexto Cultural Marco histórico Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII 72 Marco social El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos. Marco artístico Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura. Marco Literario el Realismo y el Naturalismo Documentos Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés La Prosa realista Emilia Pardo Bazán Textos: Los Pazos de Ulloa Benito Pérez Galdós Textos: Fortunata y Jacinta Cap. III Fortunata y Jacinta Cap. VI Fortunata y Jacinta Cap.IX Leopoldo Alas, Clarín Textos: La Regenta Cap. XIII Documentos Flaubert y Clarín Documentos Multimedia DVD Memoria de España 2° PERIODO: PENTAMESTRE DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98 Contexto Cultural Marco histórico Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española. Marco social Marco artístico Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla) Marco Literario Modernismo y Generación del 98. Temas del Modernismo. Ruben Darío Textos: Venus Juan Ramón Jiménez Textos: Platero y yo Textos: Documentos El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca La Generación del ‘98 Temas, influencias y características Pío Baroja Textos: La experiencia en el pueblo Antonio Machado Textos: Retrato Es una tarde cenicienta y mustia Miguel de Unamuno El problema de España, el problema existencial, el casticismo Textos: La oración del ateo En torno al casticismo Niebla (cap. I, cap. XXXI) Documentos Unamuno y Pirandello Ramón María del Valle-Inclán La época de los esperpentos Documentos multimediales YOU TUBE Miguel de Unamuno 73 Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 Contexto Cultural Marco histórico La II República, la guerra civil Marco social Marco artístico Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró Documentos El Guernica La persistencia de la memoria Marco Literario Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil El Novecentismo y la Generación del 27 Temas y características Federico García Lorca y el teatro Textos: La Aurora La casa de Bernarda Alba Documentos El crimen fue en Granada Los símbolos en la obra de García Lorca Rafael Alberti Textos: Se equivocó la paloma Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca YOU TUBE Guernica YOU TUBE La persistencia de la memoria Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014 De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI Contexto Cultural Marco histórico Marco social: la constitución de 1978 Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo La Narrativa: de la posguerra a la actualidad La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea Documentos El tremendismo y la novela existencial europea Camilo José Cela Textos: La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII Miguel Delibes Textos: Cinco horas con Mario Antonio Muñoz Molina Textos: Todo lo que era sólido Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Antonio Muñoz Molina Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre discipline con relativi descrittori. nel primo trimestre sono state effettuate: n.3 prove scritte n. 2 prove orali nel secondo pentamestre sono state effettuate: n. 3 prove scritte n.3 prove orali Pistoia 15 maggio 2014 Gli alunni Il Docente 74 MATERIA: Matematica DOCENTE: Favillini Roberto Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: IL PAESAGGIO MATEMATICO / BLU - MODULO M – FUNZIONI E LIMITI - CARIANI GABRIELLA / FICO MARIAPIA / MATTINA SALVATORE - LOESCHER EDITORE IL PAESAGGIO MATEMATICO/ BLU - MODULO N+O+P - DERIVATE, STUDIO DI UNA FUNZ., INTEGRALI, CALCOLO COMB. - CARIANI GABRIELLA / FICO MARIAPIA / MATTINA SALVATORE - LOESCHER EDITORE Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 65 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 28/04/2014) Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): - le funzioni reali di variabile reale (classificazione delle funzioni; campo di esistenza) - proprietà delle funzioni - i limiti delle funzioni - le funzioni continue - derivata di una funzione - teoremi del calcolo differenziale - lo studio di una funzione Contenuti (vedi programma allegato) Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.): - Lavoro insegnante-alunni: lezioni frontali, guidate e basate sul rinforzo, verifica e correzione degli esercizi assegnati - Lavoro in classe degli alunni: attenzione, partecipazione attiva alla lezione, interrogazioni individuali - Lavoro a casa per gli alunni: aAcquisizione delle conoscenze, rielaborazione orale e scritta dei contenuti. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Uso del libro di testo in adozione, uso di appunti ed esercizi scritti e forniti dall'insegnante. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore Le funzioni e le loro proprietà 21 I limiti delle funzioni 36 Le funzioni continue e il calcolo dei limiti 8 Derivata di una funzione e teoremi di calcolo differenziale (*) 8 Studio delle funzioni (*) 4 (*) Questi argomenti saranno affrontati dopo il 28 aprile 75 Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state eseguite prove sommative, non strutturate, con esercizi tradizionali e quesiti volti ad accertare la preparazione teorica dei vari argomenti. Sono state fatte due prove scritte e due orali nel primo periodo, mentre nel secondo periodo le prove scritte sono tre e le orali due. La verifica formativa si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative - Altre considerazioni del Docente: il presente programma allegato potrà subire variazioni comunque comunicate agli studenti in relazione a tempi ristretti o ad eventi non prevedibili Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 76 Programma di MATEMATICA classe V B Liceo Scienze Sociali a.s. 2013/2014 FUNZIONI: definizione, esempi di funzioni; dominio e codominio; funzioni iniettive, suriettive e biettive; classificazione delle funzioni; composizione di funzioni, funzioni definite a tratti, funzioni pari e dispari, funzioni crescenti e decrescenti; deduzione di alcune proprietà della funzione dal suo grafico cartesiano. [Mod. M, pag. 68-72, 75-78, 80, 82-83] LIMITI: intervalli, estremo superiore e inferiore, intorno di un punto, intorno di ±∞, punto di accumulazione; introduzione ai limiti con calcoli numerici. Definizione di limite tramite gli intorni nei vari casi; verifica di un limite finito in un punto con funzioni lineari, quadratiche o semplici fratte. Teoremi dell'unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto. Limite della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni; forme indeterminate 0/0, ∞/∞ e +∞-∞. [Mod. M, pag. 2-11, 126-128, 134-148, 190-201, 204] FUNZIONI CONTINUE: definizione di continuità in un punto e in un intervallo; continuità della funzione costante e lineare; continuità delle funzioni razionali fratte. Teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri. Discontinuità nelle tre specie; asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta. [Mod. M, pag. 296-310] DERIVATE E TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: introduzione al problema delle tangenti, definizione della derivata di una funzione in un punto come limite del rapporto incrementale (con significato geometrico). Funzione derivata, derivate fondamentali, derivata della somma, del prodotto, e del quoziente di funzioni. Derivata destra e sinistra, punti di non derivabilità. [Mod. N, pag. 2-13, 17-23, 79-87] STUDIO DI FUNZIONE: definizione punti di massimo e minimo relativo e assoluto; concavità e flessi. Studio della derivata prima di una funzione per lo studio delle crescenza, decrescenza e la ricerca di massimi e minimi relativi; studio della derivata seconda di una funzione per lo studio della concavità e la ricerca dei flessi. [Mod. N, pag. 76-79, 106, 115-119, 184-191] N.B.: i teoremi non sono stai dimostrati Libri di testo: -IL PAESAGGIO MATEMATICO / BLU - MODULO M – FUNZIONI E LIMITI Cariani G., Fico M., Mattina S. - Loescher editore -IL PAESAGGIO MATEMATICO/ BLU - MODULO N+O+P - DERIVATE, STUDIO DI UNA FUNZ., INTEGRALI, CALCOLO COMB. Cariani G., Fico M., Mattina S. - Loescher editore Pistoia 15 maggio 2014 Gli alunni Il Docente 77 MATERIA SCIENZE SPERIMENTALI DOCENTE Lucia Chetoni Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libro di testo adottato Autori : Campbell Reece-Taylor-Simon-Dickey Titolo : Editore: "Il nuovo-Immagini della Biologia" Vol. C. Linx 2. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 (considerando n. 33 settimane di lezione ) Numero di ore pari a 56 (comprensive di cinque ore di quota variabile su otto totali) su 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio 2014) . 3.OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità ). CONOSCENZE Durante questo anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenze relative a: • Terminologia specifica • Concetto di salute e malattia • L’organizzazione del corpo umano: anatomia e fisiologia di alcuni apparati e sistemi COMPETENZE La classe, in rapporto al programma svolto, mostra di: • Riconoscere ed individuare i comportamenti che consentono di mantenere e migliorare il benessere psicofisico • Comprendere testi scientifici di media divulgazione e schematizzarne i fatti contenuti • Esporre gli argomenti in modo chiaro, sufficientemente articolato • Esprimersi attraverso un linguaggio specifico della disciplina CAPACITA’ La classe è mediamente in grado di: • Applicare l’appreso pregresso alle acquisizioni dell’anno in corso • Ricercare un quadro di applicazione plausibile nel contesto delle nuove acquisizioni • Operare mediamente collegamenti con altre discipline • Collocare i vari elementi della disciplina in uno schema logico e, per alcuni di loro, circostanziato • Comunicare in modo chiaro e corretto i concetti attraverso il linguaggio formale scritto e orale 4. CONTENUTI ( vedi programma allegato ). 5. METODO DI INSEGNAMENTO Per raggiungere l’acquisizione delle conoscenze e competenze opportune, ci siamo basati soprattutto su lezioni frontali. Per sviluppare gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, si è mirato al coinvolgimento nell’attività didattica l’intero gruppo classe, cercando di utilizzare come spunto al dialogo le stesse prove di verifica, sia orali che scritte, puntualmente commentate in seguito al loro svolgimento. 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO La classe ha adoperato come strumento principale il libro di testo adottato. A tale strumento di lavoro è stato affiancato l’uso della L.I.M. con la presentazione degli argomenti in studio oltre che la visione diretta di materiali presenti nell’aula di scienze. Inoltre la docente ha fornito schede di approfondimento su argomenti specifici. 7. SPAZI UTILIZZATI Gli spazi sono stati quelli dell’aula scolastica e dell’aula di scienze. Viste le ore ridotte assegnate alla disciplina tali attività sono state ridotte all’essenziale. 78 Inoltre la classe ha partecipato a due conferenze su argomenti scientifici, come riportato nella parte specifica di questo documento. 8. TEMPI IMPIEGATI (ORE) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO DIVISO IN MACROTEMATICHE: Le biomolecole. La cellula, i tessuti e i trasporti attraverso membrana (cenni) Strutture e funzioni dei viventi: tessuti, sistemi e apparati 03 ore 04 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema digerente 10 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema respiratorio 09 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema circolatorio 09 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema immunitario 12 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema riproduttore 09 ore Il sistema nervoso: la trasmissione del segnale e le patologie 05 ore Nelle cinque ore (già incluse nello schema) che separano la data della presentazione del presente documento alla fine dell’attività didattica, si prevede di svolgere: - Cenni alla fisiologia e alle patologie del sistema nervoso. Gli effetti delle droghe. Ripasso del programma Le ore indicate sono comprensive di quelle dedicate allo svolgimento del programma, alle verifiche scritte e orali, alle discussioni sugli argomenti trattati. 9. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica del conseguimento degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico nel corso del primo periodo scolastico (trimestre per delibera del Collegio dei Docenti) è stata quella di due prove orali nella forma di interrogazione frontale classica accompagnata da una verifica scritta. Oggetto di valutazione sono state anche interrogazioni puntiformi, interventi e discussioni e verifiche dei compiti assegnati. In questo primo periodo è stata eseguita una prova scritta aventi la forma di tre quesiti a risposta breve. Nel corso del secondo pentamestre le prove sono state complessivamente almeno cinque: tre scritte (compresa la simulazione di terza prova) e due orali, il tutto accompagnato dalle già citate verifiche puntiformi. Le prove scritte sono state impostate utilizzando sempre la tipologia B ossia tre domande a risposta aperta con un numero preciso di righe da utilizzare per la trattazione. 10. ALTRE CONSIDERAZIONI DELLA DOCENTE La sottoscritta ha accompagnato i ragazzi di questa classe sia lo scorso anno che durante l’anno scolastico in corso. Il gruppo risulta generalmente omogeneo ai fini dell’acquisizione delle abilità e competenze programmate, anche se un gruppo di alunne si distingue per ottime capacità logiche ed espositive. 79 Ciascuno di loro ha ovviamente mostrato caratteristiche e interessi differenziati, ma nel complesso la classe ha evidenziato un’ottima disponibilità alla collaborazione con l’insegnante ai fini dell’acquisizione della disciplina in oggetto. La classe si è mostrata in tutto questo anno scolastico particolarmente interessata verso questa materia, permettendo così lezioni particolarmente interattive e costruttive. Le prove fin qui effettuate rilevano come il linguaggio specifico della disciplina sia mediamente buono, in alcuni casi ottimo, anche se per un piccolo e ristretto numero si nota una certa difficoltà ad adoperare con sicurezza e pertinenza i termini specifici della materia. Per quello che riguarda la programmazione didattica, il programma è stato ridotto in alcune parti in particolare gli argomenti relativi al sistema nervoso non hanno rispettato quanto previsto nella programmazione iniziale a causa del numero esiguo di ore effettuate in particolare nel mese di aprile (2 ore complessive di lezione). Firma dell’Insegnante Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Programma effettivamente svolto a.s. 2013/14 Disciplina: Scienze Sperimentali Classe V Sez. B l.s.s. La struttura della cellula Richiami alle biomolecole. Carboidrati, lipidi, proteine. Richiami alla cellula. Struttura e funzione delle membrane cellulari; i trasporti attraverso membrana (cenni). L’organizzazione dei viventi I tessuti: definizione. Struttura e funzione dei tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Il sistema tegumentario. Gli organi, gli apparati ed i sistemi. Il concetto di omeostasi e meccanismi a feedback . Il sistema digerente Il sistema digerente umano. Anatomia e fisiologia di: bocca, stomaco, intestino. Le fasi della digestione. Digestione meccanica e chimica. Gli enzimi coinvolti e il ruolo della bile. Struttura e funzioni delle ghiandole annesse. Ruolo di pancreas e fegato. Assorbimento. Differenza tra digestione e assorbimento. Struttura e fisiologia dei villi intestinali. Le principali patologie del sistema digerente. Le ulcere gastriche. Le patologie del fegato (cirrosi ed epatiti), pancreas (pancreatiti) e intestino (diarrea, stipsi, coliti e tumori). Alimentazione e salute. La piramide alimentare. L’alimentazione scorretta aumenta il rischio di contrarre le patologie cardiovascolari e alcune forme di cancro. La respirazione e gli scambi gassosi Il sistema respiratorio umano: fisiologia e anatomia. Le vie respiratorie e i polmoni. Il trasporto di O2 e CO2. Il meccanismo di espirazione e inspirazione. La capacità vitale e il volume residuo. Il controllo e regolazione della 80 respirazione attraverso il ponte e il midollo allungato. Il ruolo dell’emoglobina nel trasporto dei gas respiratori e nella regolazione del pH. Alcune patologie del sistema respiratorio. I danni da fumo di sigaretta: sostanze presenti nel fumo e loro effetto sulla salute. Il sistema circolatorio e il sangue La circolazione nell’uomo: doppia, completa e chiusa. Anatomia e fisiologia del cuore. Il ciclo cardiaco e le valvole cardiache. La gittata cardiaca. Come nasce il battito cardiaco: il nodo seno-atriale o pacemaker. La regolazione del battito cardiaco. Le metarteriole. La piccola e la grande circolazione. Definizione di arterie e vene. Struttura dei vasi sanguigni. L’endotelio fenestrato dei capillari. Pressione sanguigna e pressione osmotica: il loro ruolo nel trasferimento di sostanza attraverso la parete dei capillari. Struttura e funzioni del sangue. Il plasma: i suoi componenti e le loro funzioni. Gli elementi corpuscolari: eritrociti, leucociti e piastrine. Caratteristiche e funzioni. L’infarto del miocardio: cos’è e cosa lo provoca. L’ictus e l’aterosclerosi. Le possibili terapie curative per le malattie cardiovascolari: angioplastica, stent e bypass coronarico. Il sistema immunitario L’immunità innata e quella acquisita. Le difese immunitarie aspecifiche: le barriere fisiche, chimiche e cellulari; la risposta infiammatoria. Descrizione dei processi infiammatori, i quattro segnali che contraddistinguono l’infiammazione, il ruolo dell’istamina. La febbre e lo shock settico. Il sistema linfatico. Differenze sangue e linfa. Struttura e funzioni. Il ruolo dei linfonodi. Le difese immunitarie specifiche: immunità umorale (mediata da anticorpi) e immunità cellulare (mediata da cellule).Antigene e anticorpi. Struttura degli anticorpi. La difesa dalle malattie infettive: immunizzazione attiva naturale e artificiale (vaccini) e passiva naturale (placenta, latte materno) e artificiale (sieroterapia). I vaccini e loro meccanismo d’azione. I linfociti: dove si formano e dove si specializzano. I linfociti B e l’immunità umorale. I recettori antigenici e i determinanti antigenici. Il processo di selezione clonale: le tappe e il significato delle cellule della memoria. Risposta immunitaria primaria e secondaria. Caratteristiche e differenze. Come l’anticorpo può individuare e inattivare gli antigeni. I linfociti T e l’immunità mediata da cellule. I linfociti T helper e il loro ruolo nell’immunità. Il ruolo dell’interleuchina nella risposta mediata da cellule. Le cellule APC (presentanti l’antigene) e le proteine di MHC di classe I e classe II. I linfociti T citotossici. Quando il sistema immunitario crea problemi: trapianti d’organo e problema del “rigetto”. La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Le malattie autoimmuni: artrite reumatoide, diabete mellito tipo I, sclerosi multipla, morbo di Crohn. 81 Il sistema riproduttore umano Richiami su: ciclo cellulare, mitosi e meiosi e loro differenze (cenni). L’anatomia del sistema riproduttore maschile e femminile. La formazione dei gameti: spermatogenesi e oogenesi, similitudine e differenze. Il controllo ormonale e i meccanismi di feedback nella formazione dei gameti. Gli ormoni ipofisari e il loro ruolo nel ciclo ovarico e uterino. Malattie a trasmissione sessuale. Malattie batteriche (clamidia, gonorrea, sifilide); virali (herpes genitale, HIV), protozoi e funghi (tricomoniasi e candidosi). La contraccezione. I diversi meccanismi d’azione: metodi barriera, ormonali, chirurgici e naturali. Meccanismo d’azione della pillola contraccettiva. La fecondazione. La struttura dello spermatozoo e la tappe del processo di fecondazione. I gemelli omozigoti e dizigoti. Lo sviluppo embrionale: la segmentazione e la gastrulazione (cenni). Il parto e gli ormoni coinvolti. Il sistema nervoso Il neurone: struttura, tipi di neuroni. L’origine e la propagazione dell’impulso nervoso. Il potenziale d’azione. Alcune patologie: morbo di Alzheimer e di Parkinson. Gli effetti delle droghe. Pistoia 15 Maggio 2014 L’insegnante 82 MATERIA EDUCAZIONE FISICA DOCENTE PETRILLO ANNA MARIA Attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: Del Nista Pier Luigi, Parker June, Tasselli Andrea, IN PERFETTO EQUILIBRIO / PENSIERO E AZIONE PER UN CORPO INTELLIGENTE, D’Anna. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 52 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 27/4/2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE Conoscenza dei fondamentali individuali, tecniche di gioco, della pallavolo e pallacanestro. Conoscenza della tecnica delle varie specialità di atletica leggera (corse, salti, lanci). Conoscenza dei principali effetti del movimento sull’ apparato osteo-articolare e cardio-circolatorio. Conoscenza delle qualità motorie di base: condizionali e coordinative. COMPETENZE Gli alunni mostrano sicuro possesso di capacità motorie riguardo alle attività pratiche svolte durante l’ anno scolastico, fanno uso dei piccoli e grandi attrezzi con padronanza e abilità, conoscono e riescono ad applicare con autonomia le regole dei giochi sportivi. Usano il linguaggio tecnico della materia in maniera adeguata. CAPACITÀ Gli alunni possiedono buone qualità fisiche e buone capacità motorie, riescono a compiere con esattezza e rapidità gesti sportivi anche complessi; mostrano buona attitudine per l’ attività sportiva. 4. Contenuti (vedi programma allegato) (Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni). La classe nel complesso ha conseguito un’appropriata conoscenza dei contenuti disciplinari. Questi ultimi si riferiscono agli aspetti giuridici più salienti, anche in relazione alla loro evoluzione storica, dello Stato italiano. In particolare si sono conseguite conoscenze in merito alla organizzazione costituzionale dei principali organi dello Stato, alla loro formazione, struttura e funzioni. 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante il corso dell’ anno è stato fatto uso del lavoro di gruppo durante le esercitazioni pratiche in palestra con lezione frontale. Durante le lezioni teoriche di approfondimento in classe la lezione è stata per lo più di tipo frontale. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Le lezioni teoriche sono state svolte in classe utilizzando il testo già in adozione. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le esercitazioni pratiche sono state svolte in palestra facendo uso di piccoli e grandi attrezzi. Presso il campo-scuola è stata utilizzata la pista di atletica con tutte le sue strutture specifiche. Le lezioni di nuoto sono state svolte presso la piscina ‘Fedi’ 7. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: 83 U.D-modulo-percorso formativo-approfondimento Potenziamento fisiologico Pallavolo Pallacanestro Atletica su pista Qualità motorie di base Nuoto Effetti del movimento sui vari apparati ore 4 6 10 14 10 4 4 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero). Le valutazioni sono state almeno due per quadrimestre (verifiche pratiche combinate con quelle scritte). La valutazione va da un voto minimo di 3 a un massimo di 10 e verte principalmente sui seguenti punti: - esecuzione specifica di esercizi a corpo libero e/o con attrezzi atti a verificare il grado delle capacità coordinative e condizionali. -grado di miglioramento rispetto alla situazione di partenza. - partecipazione, impegno, interessi dimostrati durante le lezioni. - grado di socializzazione, in modo particolare durante i giochi sportivi o le attività di gruppo. Firma dell’Insegnante ____________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 84 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Classe 5^ sez. B lss Prof.ssa ANNA MARIA PETRILLO Anno scolastico 2013/2014 Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Potenziamento fisiologico: Prove di resistenza generale. Fartlek. Miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie. Corsa campestre. Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Rielaborazione, consolidamento, affinamento degli schemi motori. Conoscenze e pratiche delle attività sportive: Pallavolo : fondamentali, tecnica e regolamento di gioco, partite, arbitraggio. Pallacanestro :fondamentali, terzo tempo, regolamento di gioco, partite. Aerobica: coreografia con musica Atletica : attività su pista: a. b. c. d. e. f. g. h. Velocità mt. 80 Lancio del peso Lancio del disco Salto in alto Salto in lungo 60 mt. Ostacoli 800 mt. Staffetta 4x100 Orienteering: esercitazioni teoriche e pratiche Conoscenze dei principali effetti del movimento sull’apparato: Osteo-articolare. Cardio-circolatorio Respiratorio Qualità motorie di base: condizionali e coordinative. Pistoia, 15/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Anna Maria Petrillo ___________________________ 85 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA : Religione Cattolica DOCENTE : Prof. Gianluca Messineo Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati Per il Mondo che vogliamo, Ed.Sei – Mediabook. Percorsi per l’IRC Religione e Religioni EDB Scuola. Sergio Bocchini Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 22 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 12/05/2014) Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze: Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con particolare riferimento ad alcune questioni relative alla Bioetica, alla Teologia e ai Diritti Umani. Competenze: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite competenze in situazioni complesse ma codificate Capacità: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo complessivamente corretto e a riconoscere i punti nodali sul piano esistenziale Contenuti (vedi programma allegato) Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto protagonisti soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro è avvenuto durante le ore di lezione. E’ stato privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione teorica, dall’esperienza personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il procedimento ermeneutico (si parte dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione, rivisitata in vista della risposta). Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, libri, documenti magisteri ali, riviste, audiovisivi. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula e aula audiovisivi Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: 86 Introduzione alla bioetica alla luce del Magistero della Chiesa: le questioni fondamentale. ore 3 I limiti della scienza e il delirio dell’onnipotenza dell’uomo. ore 3 La dignità della persona umana dal concepimento alla morte La Morale cristiana e il confronto con le grandi religioni ore 3 La dignità del morente e il senso della vita: Magistero e grandi Religioni ore 4 Gli Stili di Vita. La sobrietà e la custodia del creato. ore 7 La sessualità e il genere. I diritti umani. Quale criterio per le nostre scelte. ore 2 Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifica Orale in forma di interventi individuali. Verifica scritta. Lavori in gruppo. Commenti ad audiovisivi Firma dell’Insegnante_______________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Programma di Religione A.S. 2013/2014 Classe 5B Lss Introduzione alla bioetica La morale della Vita nel Magistero della Chiesa e nelle grandi Religioni La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: Confronto con le grandi Religioni Gli Stili di vita. Relazione dell’essere vivente con il mondo che lo circonda. Quale impatto hanno le nostre scelte nel contesto in cui viviamo. Lo Sviluppo Sostenibile, crisi ambientale e sfruttamento eccessivo delle risorse. L’Impronta ecologica. La sessualità e il genere. I diritti umani, la Shoah. Quale criterio per le nostre scelte. Strumenti: Libro di testo: AA.VV. Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007 Religione e Religioni, EDB Scuola. Sergio Bocchini Altro volume utilizzato: Francesco Gesualdi, Centro Nuovi modelli di sviluppo, Sobrietà. Dallo spreco di molti ai diritti di tutti. Feltrinelli Editore Documenti di riferimento: G.Paolo II, Evangelium Vitae, Roma, 1995 Audiovisivi: Gomorra, di Saviano (film). Schindler's list, 1993 diretto da Steven Spielberg. Welcome, 2009 diretto da Philippe Lioret Il Processo di Norimberga, documentario Pistoia, 15/5/2014 Gli alunni: Il docente 87
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