DOCUMENTO 15 MAGGIO 2014 VB LSS

LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^B SCIENZE SOCIALI - ARTE
Il documento si compone di due parti:
A. Parte generale
B. Parte disciplinare
Disciplina
Docente
verifiche
ore
Firma del docente
sett.li
Lingua e letteratura
italiana
Lingua straniera 1
(inglese)
Alessandra BERTI
4
S/O
Anna MARINI
2
S/O
Lingua straniera 2
(francese)
Lingua straniera 2
(spagnolo)
Storia*
Laura TARABUSI
3
S/O
Giovanna LUCCHESI
3
S/O
Alessandra BERTI
3
O
Diritto-economia*
Piero Romolo CHITI
2
O
Filosofia*
Caterina IANNELLA
3
O
Scienze sociali*
Vally VALERIO
6
S/O
Matematica
Roberto FAVILLINI
3
S/O
Scienze sperimentali**
Lucia CHETONI
1
O
Disegno e Storia dell’Arte Paolo VITALI
1
U
Educazione fisica
Anna PETRILLO
2
U
Religione cattolica
Gianluca MESSINEO
1
O
* si intende 1 ora di compresenza tra Storia e Diritto; tra Filosofia e Scienze Sociali.
** si intende che le scienze sperimentali affrontano lo studio della Chimica nella classe IV e quello delle
Scienze nella classe V.
Pistoia,
maggio 2014
La Docente Coordinatrice
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof.ssa Alessandra Berti
Dott.ssa Patrizia Belliti
_______________________________
__________________________
1
INDICE
A. Parte generale
Testi della simulazione di III prova
pp. 1-16
pp. 17-30
B. Parte disciplinare
Lingua e letteratura italiana
pp. 31-36
Storia
pp. 37-40
Diritto-economia
pp.41-44
Scienze sociali
pp.45-51
Filosofia
pp.52-57
Disegno e storia dell’arte
pp.58-61
Lingua straniera 1 (inglese)
pp. 62-65
Lingua straniera 2 (francese)
pp.66-71
Lingua straniera 2 (spagnolo)
pp. 72-79
Matematica
pp.80-82
Scienze sperimentali
pp.83-88
Educazione fisica
pp.89-91
Religione cattolica
pp.92-94
2
GENERALE
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Il Liceo delle Scienze Sociali è un indirizzo innovativo e dinamico per la flessibilità dei programmi, per le
compresenze fra discipline, per i moduli interdisciplinari che ne caratterizzano il percorso in una prospettiva
europea. Prepara all’ingresso nel mondo produttivo locale attraverso stage
triennali formativi; consente il proseguimento degli studi universitari in quanto il curricolo fornisce una
chiave di lettura della complessa realtà sociale attraverso un impianto in cui le discipline scientifiche
(Scienze Sociali, Diritto, Economia, Matematica, Scienze Sperimentali, Informatica e Statistica) sono
fortemente sostenute da quelle umanistiche (Italiano, Storia, Filosofia, due Lingue Straniere) ed espressive
(Educazione Artistica, Educazione Musicale). Da sottolineare lo studio nell’intero quinquennio di due lingue
straniere. Nel biennio l’insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO E
INTEGRAZIONE.
Nel triennio le aree si riducono, non appare più necessaria la distinzione tra le prime due aree in quanto ai
processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo organico quelli di formazione
specifica.
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
a. Storia del triennio della classe
1 Anno scolastico 2011/2012: La classe III B era composta da 21 allievi (di cui 1 maschio), 4
dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva, mentre altri 3 sono passati ad altra
sezione.
2 Anno scolastico 2012/2013: Nella classe IV B sono state inserite due alunne. La
composizione numerica all’inizio dell’anno scolastico era pertanto di 16 allievi. Al termine
del suddetto anno risultavano non ammessi alla classe successiva 2 allievi mentre una si è
ritirata nel corso dell’ anno.
3 Anno scolastico 2013/2014 la classe V B presentava 15 alunni a causa dell’inserimento di
due alunni provenienti da altro Istituto, di cui uno maschio. Le variazioni in entrata o in
uscita non hanno comunque alterato l’equilibrio interno alla classe.
Composizione della classe nell’anno scolastico 2013/2014:
1. Baldi Camilla
2. Bernardini Gaia
3. Betti Chiara
4. Biagioni Arianna
5. Caselli Ginevra
6. Chirico Rebecca
7. Dolce Leonardo Jonas
8. Esposito Federica
9. Ferraro Elena
10. Mazza Francesca
11. Menzogni Sara
12. Nannini Margherita
13. Sforzi Alessia
14. Signorini Giulia
15. Velaj Marjana
b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e non - stabilità dei docenti)
3
La continuità didattica per tutto il triennio ha riguardato le seguenti discipline:
ITALIANO (Prof.ssa Alessandra Berti)
DIRITTO/ECONOMIA (Prof. Piero Chiti)
INGLESE (Prof.ssa Anna Marini)
FRANCESE (Prof.ssa Laura Tarabusi)
SCIENZE SOCIALI (Prof.ssa Vally Valerio).
EDUCAZIONE FISICA (Prof.ssa Anna Petrillo).
Per le altre materie le variazioni di docenza sono state le seguenti:
SPAGNOLO: Classe III (Prof.ssa Gemma Gonzales Callejon), Classe IV – V (Prof.ssa
Giovanna Lucchesi).
DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE: Classi III e IV (Prof.ssa Carmen Manca), Classe V (Prof.
Paolo Vitali).
FILOSOFIA: Classe III (Prof.ssa Paola Nelli), Classe IV (Prof. Antonio Abenante), Classe V
(Prof.ssa Caterina Iannella)
MATEMATICA: Classe III e IV (Prof.ssa Emilia Picariello), Classe V (Prof. Roberto Favillini)
RELIGIONE: Classe III (Prof. Alessandro Carmignani), Classi IV e V (Prof. Gianluca
Messineo)
SCIENZE: Classi IV e V (Prof.ssa Lucia Chetoni).
Tali variazioni hanno comportato non pochi disagi nell’ equilibrio e nella continuità
metodologica, nonché socio relazionale, della classe che, peraltro, ha reagito comunque in modo
positivo.
c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli
studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza
scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle
famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in relazione
agli obiettivi programmati…
La classe, formata da 14 femmine e 1 maschio (tra cui un’alunna DSA per la quale si rimanda
alla relazione allegata), provenienti dalla città di Pistoia e aree limitrofe, ha iniziato l’anno
scolastico con consapevolezza e partecipazione al dialogo educativo, cosa che, in genere, è stata
un tratto distintivo degli alunni per tutto il corso di studi. Si tratta pertanto di un gruppo molto
coeso, collaborativo e assai disponibile al dialogo educativo, nonché generalmente puntuale ed
impegnato nello svolgimento dei compiti assegnati e nell’accoglimento di tutte le proposte
educative. Le dinamiche relazionali hanno avuto carattere costruttivo nella crescita umana e nel
miglioramento dell’organizzazione e della condivisione delle strategie di risposta alla didattica.
Il comportamento, come rispetto delle regole di convivenza sociale e correttezza relazionale con
l’adulto educante, è stato adeguato, positiva la risposta ai disagi creatisi a causa della mancata
continuità didattica in molte discipline e ai cambiamenti susseguitisi nel gruppo classe. I risultati
di apprendimento presentano un quadro della classe generalmente positivo, pur con le dovute
distinzioni per materie o specifiche competenze e consentono di evidenziare la presenza di un
gruppetto di allievi che ha maturato autonomia di studio, capacità di raggiungimento di risultati
buoni e anche ottimi, con punte di eccellenza; un gruppo, più nutrito, che si colloca nella fascia
della piena sufficienza e riesce ad organizzare il lavoro con autonomia, ma talvolta con minore
costanza e capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, e un’esigua minoranza che, in
alcuni momenti e/o su richieste di precise competenze, ha manifestato ancora discontinuità
nell’autonomia operativa o difficoltà rispetto a lacune pregresse, pertanto non è riuscita a far
4
fruttare pienamente lo studio.
d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.)
L’attività didattica si è svolta prevalentemente in classe, per la didattica delle lingue straniere è
stato utilizzato il laboratorio linguistico. L’attività di educazione fisica si è svolta in palestra e al
camposcuola. In occasione di progetti formativi specifici sono stati utilizzati l’aula magna con la
LIM, il laboratorio multimediale. Nel corso del triennio sono stati altresì usati i laboratori di
chimica e di fisica. La classe ha svolto periodi di stage in spazi esterni alla scuola.
3.
OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Saper valutare e autovalutarsi;
saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una
ricerca comune di valori unificanti;
saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le
regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie;
fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà;
essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita
scolastica.
Voto 10/10
Voto 9/10
Voto 8/10
Voto 7/10
Voto 6/10
Voto 5/10
o inferiore
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
_ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni
_ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
_ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
_ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe
_ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
_Discreta partecipazione alle lezioni
_ Costante adempimento dei doveri scolastici
_ Equilibrio nei rapporti interpersonali
_ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
_ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
_ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche
_ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
_ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali
_ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
_Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche
_ Saltuario svolgimento dei compiti
_ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da
ammonizione verbale o scritta
_Disinteresse per le attività didattiche
_ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni
_ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da
ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni
_ Completo disinteresse per le attività didattiche
_ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
_ Assiduo disturbo delle lezioni
_Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da
provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna
modifica del comportamento
5
4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
Gli obiettivi del triennio sono finalizzati al conseguimento dell’autonomia operativa in relazione a
conoscenze, capacità, abilità, comportamenti. Ogni insegnamento deve soddisfare, nell’ottica di
innalzare il livello di formazione generale, l’esigenza di criticità, riflessione, consapevolezza,
passando da una dimensione analitica, propria della scuola media inferiore e dei primi due anni
della scuola superiore, ad una dimensione sintetica, fondata sulla problematizzazione delle diverse
tematiche. Il Consiglio di Classe ha condiviso i seguenti obiettivi:
• comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo;
• saper comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale, scritto e orale;
• saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a convinzioni
fondate e a decisioni;
• acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di consapevole autonomia culturale.
Strategie per la realizzazione degli obiettivi trasversali:
Gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale sono stati perseguiti nel quotidiano dialogo
educativo fra insegnanti e alunni potenziato da percorsi formativi correlati ai programmi di studio.
Tali percorsi hanno riguardato l’educazione alla salute, alla legalità, al rispetto dell’ambiente,
all’intercultura, al rispetto dei diritti umani, ecc.
Possibili strategie d’intervento:
• attività teatrali;
•
conferenze, dibattiti, seminari;
•
attività sportive;
•
iniziative rivolte a potenziare i rapporti con il territorio che opera nel sociale ( privato
e non).
Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ha individuato una serie di azioni mirate al
conseguimento dei suddetti obiettivi come risulta dal punto 7.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Il curricolo del Liceo delle scienze sociali prevede lo svolgimento di lezioni in compresenza per le
discipline: scienze sociali/filosofia e storia/diritto. I docenti hanno previsto nelle programmazioni iniziali
le modalità ed i tempi di svolgimento di tale attività, nel rispetto degli obiettivi formativi e delle esigenze
e richieste della classe. L’attività svolta risulta dalle relazioni finali allegate al presente documento. Sono
state svolte, inoltre, tematiche interdisciplinari relative a Scienze Sociali, moduli tipo Clil (FranceseStoria dell’arte: “Tematiche relative alla pittura francese e all’urbanistica di Parigi nella seconda metà
dell’Ottocento”; Spagnolo-Storia dell’arte: “Picasso, Dalì, Mirò…Los genios del siglo XX”; IngleseStoria: “Human Rights and Racial Discrimination; Francese – Italiano: “Realismo, Naturalismo,
Decadentismo” e Francese – Storia : “Guerra franco prussiana, la Comune, la Grande guerra, la Seconda
guerra mondiale”).
Le attività pluridisciplinari hanno caratterizzato anche momenti formativi extracurricolari, come risulta
al punto 7.
6. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
-
-
modulo di approfondimento di Letteratura italiana, ciclo di 5 incontri di 2 ore ciascuno.
modulo di approfondimento di Scienze sociali, ciclo di 5 incontri di 2 ore ciascuno.
6
7. PRINCIPALI ATTIVITÀ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD
INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite guidate,
scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage, corsi,
concorsi, etc.)
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a iniziative che hanno interessato diversi ambiti
disciplinari. Si segnalano schematicamente le più significative per numero di allievi coinvolti e
per ricadute didattiche e culturali.
CLASSE TERZA
Teatro e letteratura: Ciclo spettacoli al Teatro Manzoni.
Conoscenza del terzo settore: Incontri con le più significative realtà territoriali che operano
nell’ambito del sociale. Progetto indetto dalla Camera di lavoro di Pistoia.
Sport: Partecipazione ai giochi sportivi e ai tornei d’Istituto. Gare di triathlon.
Lettorato: Presenza annuale lettrice madrelingua francese/spagnolo e inglese.
Legalità: Partecipazione ai progetti “Società e cittadino”, “Dialoghi sull’uomo” e ad incontri
con “Libera”, “Emergency” e “Unicef”.
CLASSE QUARTA
Teatro e letteratura: Ciclo spettacoli al Teatro Manzoni.
Legalità: Partecipazione al progetto “Società e cittadino” e alla giornata nazionale di “Libera”.
Stage: Attività di stage in ambito socio-sanitario (disabili, doposcuola elementari e medie, case
di riposo in Pistoia e provincia).
Lettorato: Presenza annuale lettrice madrelingua francese e inglese.
Intercultura: Scambio culturale con studenti della città di Pau ( Francia).
Visita guidata: Roma scuderie del Quirinale, Veermer.
Intercultura: alcune alunne hanno partecipato al gemellaggio con la Scozia (progetto di
scambio).
CLASSE QUINTA
Teatro e Letteratura: ciclo di spettacoli al Teatro Manzoni
Legalità: Partecipazione al progetto “Società e cittadino”; partecipazione alla giornata mondiale
della violenza sulle donne; visione in prima nazionale del film di M. Von Trotta, Hannah
Arendt.
Lettorato: Lettrice madrelingua francese e spagnolo. Lettore madrelingua inglese.
Stage: Attività di stage in ambito pedagogico nelle scuole d’infanzia di Pistoia e provincia.
Scienza: Partecipazione all’incontro svoltosi al Liceo Scientifico di Pistoia su Marie Curie;
partecipazione all’incontro tenutosi al Teatro Manzoni sul “bosone di Higgs”; partecipazione
all’incontro con Boncinelli sulle questioni di bio-etica.
Sport: progetto Orienteering.
Scambio col territorio: Partecipazione al progetto “Serietà ed impegno” indetto dal Rotary
Club di Pistoia; Partecipazione all’assegnazione del premio letterario “Il Ceppo” di Pistoia;
Partecipazione agli Open Days per l’orientamento universitario.
7
Viaggi d’istruzione: Viaggio d’istruzione a Napoli (5 giorni).
8) TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a scelta
multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.)
Nell’arco del triennio nelle varie discipline sono state effettuate tutte le tipologie di prova previste
dal POF:
a) Prove strutturate: prevedono sollecitazioni e risposte chiuse, cioè univocamente determinate, che
non lasciano margini di interpretazione, motivo per cui tali prove sono anche dette “prove
oggettive” (test con risposta a scelta multipla o del tipo vero/falso, questionari a completamento).
b) Prove aperte: prevedono sollecitazioni e risposta aperte, cioè suscettibili di interpretazione
(problemi, temi, interrogazioni).
c) Prove semistrutturate: prevedono sollecitazione chiusa e risposta aperta (test o questionari con
domande che richiedono risposta aperta).
Le prove considerate hanno caratteristiche e finalità differenti per quanto riguarda l’accertamento
delle competenze e, pertanto, la tipologia delle prove effettuate nel corso dell’anno è stata stabilita
nell’ambito delle riunioni per materie e risulta dalle relazioni finali disciplinari.Inoltre, per il
corrente anno scolastico i dipartimenti e i consigli di classe hanno concordato l’espletamento di due
prove scritte e due prove orali nel trimestre e almeno tre prove scritte e due orali nel pentamestre.
Per le simulazioni della terza prova d’esame il Consiglio di classe ha scelto di adottare la tipologia
B (domande a risposta aperta con indicazione di un limite di spazio).
9) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente /
studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse
sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10.
Strumenti di verifica sono:
- prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze
- colloqui individuali o in piccoli gruppi
- tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi
- attività ed esperienze guidate nei laboratori.
Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel
trimestre e almeno tre nel pentamestre.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate
nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri:
Gravemente insufficiente – voto1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in
grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi
errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di
proprietà lessicale.
Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare
nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare
analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato.
8
Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze
acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare
analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo
corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato.
Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa
applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore.
Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni
parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato.
Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare
collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime
in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato.
Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare,
senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di
effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in
modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina.
10) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A
CREDITI FORMATIVI.
Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997
n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata
esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di
corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in
ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile
e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di
cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà
luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della
scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico.
11) MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO
Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale.
Per le singole discipline facciamo riferimento alle relazioni finali delle stesse.
Per la studentessa certificata Dsa sono state predisposte ed utilizzate apposite griglie di
valutazione disciplinari che vengono allegate alla presente relazione
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
INDICATORI
DESCRITTORI
A
Comprensione delle consegne e aderenza
alle richieste (tutte le tipologie);
ricchezza e completezza dell’informazione
(tutte le tipologie);
conoscenza degli elementi formali del testo
(tipologia A e B);
corretta interpretazione di documenti e dati
a corredo dell’argomento (tipologia B)
RISPETTO DELLE
CONSEGNE,
PERTINENZA ALLA
TRACCIA E
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
B
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
Coesione, coerenza, articolazione e
organicità delle argomentazioni.
C
Competenze di analisi del testo, dei
documenti e dati; capacità di sintesi; qualità
delle interrelazioni stabilite tra dati testuali
e extratestuali; impostazione personale
della trattazione; spunti di originalità nelle
opinioni espresse.
COMPETENZE E
ATTITUDINI ALLO
SVILUPPO CRITICO
D
ABILITÀ
ESPRESSIVE
Correttezza ortografica e grammaticale;
proprietà, ricchezza e fluidità espressiva.
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
PUNTEGGIO
PARZIALE
1–7
8–9
3: Sufficiente
10
4: Discreto
11 – 12
5: Buono
13
6: Ottimo
14
7: Eccellente
15
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
1–7
8–9
10
11 – 12
13
14
15
1–7
3: Sufficiente
10
4: Discreto
11 – 12
5: Buono
13
6: Ottimo
14
7: Eccellente
15
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1–7
8–9
8–9
10
11 – 12
13
14
15
Punteggio complessivo……………………………………../15
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
LIVELLI DI VALORE
INDICATORE
PUNTEGGIO MAX
Contenuto
- Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto
5
- Uso della terminologia specifica
Organizzazione
- Aderenza alla traccia
- Difficoltà del quesito
- Capacità di elaborazione critica ed originalità
- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito
Esposizione
- Correttezza formale (sintassi ed ortografia)
5
5
PUNTEGGIO
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
2
3
4
4,5
5
La sufficienza corrisponde a 10/15.
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Conoscenza
dei contenuti
(1-6)
Capacità di
analisi e di
sintesi (1-5)
Uso di un
linguaggio
appropriato e di
una
terminologia
Specifica (1-4)
Livelli di valutazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nessuna
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
ottimo
prova non svolta
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
prova non svolta
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
PUNTEGGIO
Ques. 1
Ques. 2
Ques. 3
1
2
3
4
5
6
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
3,5
4
PUNTEGGIO
TOTALE DI
CIASCUN
QUESITO
VOTO COMPLESSIVO
ATTRIBUITO ALLA PROVA
……………/15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Punteggio
massimo
attribuibile
Padronanza della Lingua, capacità
espressive e logico-linguistiche
10 punti
Conoscenza specifica degli argomenti
richiesti
10 punti
Capacità di elaborazione critica
originalità, creatività e capacità di
collegare le conoscenze acquisite in
forma multidisciplinare/interdisciplinare
10 punti
Livelli di
valore/valutazione
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem. Inufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem.Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem.Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA Alunna Dsa
La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 4
INDICATORI
A
RISPETTO DELLE
CONSEGNE, PERTINENZA
ALLA TRACCIA E
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
B
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
C
COMPETENZE E
ATTITUDINI ALLO
SVILUPPO CRITICO
D
ABILITÀ ESPRESSIVE
DESCRITTORI
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Comprensione delle consegne e 1: Gravemente
aderenza alle richieste (tutte le Insufficiente
2: Insufficiente
tipologie);
3: Sufficiente
ricchezza e completezza
dell’informazione (tutte le
4: Discreto
5: Buono
tipologie);
6: Ottimo
conoscenza degli elementi
formali del testo (tipologie A e 7: Eccellente
B);
corretta interpretazione di
documenti e dati a corredo
dell’argomento( tipologia B).
Coesione, coerenza,
1: Gravemente
articolazione e organicità delle Insufficiente
argomentazioni.
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
Competenze di analisi del testo, 1: Gravemente
Insufficiente
dei documenti e dati;
capacità di sintesi;
2: Insufficiente
3: Sufficiente
qualità delle interrelazioni
stabilite tra dati testuali e
4: Discreto
extratestuali; impostazione
5: Buono
personale della trattazione;
6: Ottimo
7: Eccellente
spunti di originalità nelle
opinioni espresse.
1: Gravemente
proprietà e fluidità espressive. Insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
PUNTEGGIO
PARZIALE
1–7
8-9
10
11-12
13
14
15
1–7
8-9
10
11-12
13
14
15
1–7
8-9
10
11-12
13
14
15
1–7
8-9
10
11-12
13
14
15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof………………………………
Il Presidente……………………………………………
14
Criteri di valutazione 2^ prova scritta (elaborazione di un quesito)
Studenti DSA
INDICATORE
PUNTEGGIO MAX
Contenuto
- Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto
15
- Uso della terminologia specifica
Organizzazione
- Aderenza alla traccia
- Capacità di elaborazione critica ed originalità
15
- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito
LIVELLI DI VALORE
PUNTEGGIO
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-6
7-9
10
11-12
13-14
15
1-6
7-9
10
11-12
13-14
15
Il punteggio finale si ottiene dalla media aritmetica dei punteggi ottenuti ai singoli indicatori; la
sufficienza si ottiene con un punteggio pari a 10.
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente..................................
Firma della Coordinatrice della classe, prof.ssa …………………………………….
15
12. CALENDARIO SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di classe nella seduta dedicata alla nomina dei commissari interni, ha predisposto il seguente calendario
delle simulazioni. Per la terza prova è stata scelta la Tipologia B (quesiti a risposta aperta, con indicazione di un limite
di spazio, fissato in dieci righe).
SIMULAZIONE
TERZA PROVA
DATA E MATERIE
13.03.2014
ORARIO
8,15-10,45
TERZA PROVA
(Storia, Storia dell’arte,
Educazione fisica, Inglese)
14.04.2014
8,15-10,45
SECONDA PROVA
(Scienze, Spagnolo/Francese,
Filosofia, Matematica)
05.04.2014
8,00-14,00
A seguire dalla pagina successiva, i testi assegnati delle simulazioni della seconda e terza prova.
La coordinatrice, prof.ssa ……………………..
16
TESTI DELLE SIMULAZIONI (13 marzo 2014)
Simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato
Classe 5^………..alunno/a……………………………………data……………………
Docente………………………………………….
1.
Materia:
Storia
Illustra le differenze fra “ Comunismo di guerra “ e NEP
……………/15
2. Illustra gli aspetti salienti che opponevano neutralisti e interventisti alla vigilia della
Grande Guerra in Italia.
……………/15
3. Sintetizza gli aspetti socio-politico-economici della crisi italiana nel primo dopoguerra
( 1918 – 1921 )
……………/15
17
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5B
Disciplina: LINGUA INGLESE
ALUNNO/A………………………………………
Insegnante: MARINI ANNA
QUESITO 1:
What similarities can you find in W.Blake’s poems “The Lamb” and “The Tyger”?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
QUESITO 2:
Can you describe the atmosphere in “The Tyger” and explain how it is achieved?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
QUESITO 3:
In the text “An Incessant Red Country” by B.Chatwin a book about Australia is mentioned. Which picture in it is young
Bruce particularly attracted to? Why?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
18
QUESITI DI EDUCAZIONE FISICA
Candidato __________________________________
(risposta max 10 righe)
1) Qualità motorie di base: la resistenza
2) Spiega cosa si intende per cuore bradicardico o “cuore d’atleta”
3) Qualità motorie di base: la velocità
19
Liceo Forteguerri- Pistoia
Test di storia dell'arte
classe V B
III Prova
candidato……………………………….
1. Descrivi l’opera d’arte qui rappresentata. Ricorda le priorità estetiche riferite alla scultura.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2. A quale periodo artistico appartiene l’opera riprodotta? Ricorda l’artista, l’anno di esecuzione e le problematiche
estetiche riferite al dipinto
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________
3. Fai un resoconto dell’ambiente artistico che precede il 1874. Quali sono le fonti ispisratrici a cui si rifà il movimento
artistico che si forma a Parigi in quegli anni. Come si presentano i giovani artisti innovatori? E’ possibile riconoscere
nel nuovo movimento scelte e congetture con la tecnica e al scienza?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________
20
TESTI DELLE SIMULAZIONI (14 aprile 2014)
COGNOME E NOME___________________________
CLASSE V SEZ. B lss
PROVA DI SIMULAZIONE di SCIENZE SPERIMENTALI
data 14/04/14
Spiega il diverso significato dei termini digestione e assorbimento, in quali tratti dell’apparato digerente avvengono e
con quale modalità.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________
L’immunità acquisita può essere attiva o passiva, spiegane il diverso significato e fai esempi per ciascun tipo.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Spiega come nasce il battito cardiaco, come si diffonde e la sua regolazione.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
21
CLASSE V B LICEO SCIENZE SOCIALI
SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA: FRANCESE
ALUNNO/A:
DATA:
1) Répondez! (Maximum 10 lignes)
1)Qu’est-ce que le Front populaire ? Quelles reformes importantes a-t-il réalisé ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2)En quoi consiste l’idée fondatrice de l’oeuvre de Proust? Quel est le rôle de l’écriture dansa la
résurrection du passé ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3.Qu’est-ce que le Gouvernement de Vichy ? Quand est-ce qu’il est né ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
22
Simulazione della terza prova scritta dell'esame di Stato – a.s. 2013-2014
Liceo Forteguerri – Pistoia
classe V B LSS
Prova di matematica
1. Determina il dominio e il segno della seguente funzione, e rappresenta i risultati in un
sistema di riferimento cartesiano:
x −1
f (x )= 2
x −2x−3
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
2. Determina le equazioni di tutti gli asintoti della seguente funzione:
f ( x )=
2x3 + x 2 + 3x
x 2 −1
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
23
3. Determina per quale valore del parametro a la seguente funzione risulta continua in x=1:
{
f ( x )=
2 , x⩾ 1
1/(x + a) , x < 1
Che tipo di discontinuità presenta invece la funzione ponendo
a=3 ?
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................................................
24
TERZA PROVA
SPAGNOLO
Classe 5B LSS
Candidato/a ___________________________________
1. Qué características definen la literatura de la Generación del 98?
2. Comenta la poesía “Aurora” de García Lorca en término de contenido y estructura.
25
3.
Enumera las fases y autores más importantes del Naturalismo en España, con sus obras
respectivas y sus características.
26
SIMULATA III PROVA FILOSOFIA
CANDIDATO---------------------------------------------------------------------CLASSE-----------
-Indica analogie e differenze tra concezione kantiana del fenomeno e della rappresentazione di
Schopenhauer.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
-Il termine alienazione è usato in contesti e con significati diversi da Hegel, Feuerbach e Marx, ovvero?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
27
-Spiega i concetti di trascendenza ed immanenza
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
28
TESTO DELLA SIMULAZIONE (5 aprile 2014)
LICEO FORTEGUERRI
a.s.2013\14
classe VB Lss
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO
Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti.
I
«Diversi dai problemi sollevati dalle minoranze nazionali sono quelli posti dalle minoranze culturali. In questo
caso, infatti, il principio dell’autodeterminazione è chiaramente improponibile: sia per motivi pratici, cioè per la
dispersione del gruppo preso in esame su un intero territorio, sia perché tutte le parti interessate sarebbero
concordi nel rifiutarlo. Per giungere a una soluzione è quindi necessario trovare un criterio diverso. Il punto di
partenza di una simile ricerca è di carattere negativo, e consiste nel riconoscimento del fallimento, o se si
preferisce dell’esaurimento, dell’impostazione “assimilazionista”, cioè di quello che, al di là delle differenze
marginali è stato per molto tempo […] l’orientamento di tutti i grandi paesi occidentali, al cui interno si erano
formate, a causa della presenza di forti correnti migratorie o di una serie di guerre vittoriose, uno o più gruppi
minoritari. […] In altre parole ciò che essi hanno cominciato a chiedere non è stato più solo la propria
accettazione come singoli individui eguali di fronte alle leggi, ma anche il riconoscimento del loro diritto di
essere, sia individualmente che collettivamente, diversi, innescando in tal modo, un passo dopo l’altro, tutta la
problematica del “multiculturalismo”. Perché il nodo che immediatamente viene alla luce è quello di come un
simile orientamento possa andare d’accordo sia con l’universalità dei diritti da assicurare – imparzialmente – a
tutti i cittadini, sia con la compattezza di un’entità politica (la si chiami Stato o con qualsiasi altro nome): cioè con
la sua capacità di operare attraverso decisioni di carattere generale, che abbiano per tutti un valore vincolante».
A.Gambino, Gli altri e noi: la sfida del multiculturalismo, Bologna, Il Mulino, 1996
Commenta il brano riportato sopra chiarendo i seguenti punti:
4.
5.
6.
7.
chiarisci i concetti antropologici di identità e differenza
descrivi e analizza il fenomeno dei flussi migratori nel contesto contemporaneo
valuta le due prospettive del multiculturalismo e dell’universalismo come orientamenti delle politiche sociali
spiega i meccanismi di costruzione del pregiudizio nei rapporti intergruppo.
II
La crescita dell’essere umano si snoda attraverso vari stadi: tra uno stadio e l’altro si svolgono i riti di passaggio
ed il trasferimento da un rito all’altro comporta l’elaborazione del lutto, cioè l’assimilazione della perdita dello
stadio precedente.
Il candidato, traendo spunto dalla teoria esposta, illustri:
a) i riti di passaggio nella attuale società dalla nascita all’età adulta;
b) l’elaborazione del lutto nel passaggio dal bambino all’adolescente;
c) la partecipazione al lutto dei figli.
III
«Ci troviamo nel bel mezzo di una crisi di proporzioni inedite e di portata globale. Non mi riferisco alla crisi
economica mondiale che è iniziata nel 2008. In quel caso, almeno, tutti si sono resi conto della crisi in atto e molti
governanti nel mondo si sono dati freneticamente da fare per cercare delle soluzioni: non trovarne avrebbe comportato
gravi conseguenze per i governi, come in certi casi è avvenuto. Mi riferisco invece a una crisi che passa inosservata, che
lavora in silenzio, come un cancro, una crisi destinata ad essere, in prospettiva, ben più dannosa per il futuro della
democrazia: la crisi mondiale dell’istruzione. Sono in corso radicali cambiamenti riguardo a ciò che le società
29
democratiche insegnano ai loro giovani, e su tali cambiamenti non si riflette abbastanza. Le nazioni sono sempre più
attratte dall’idea del profitto; esse e i loro sistemi scolastici stanno accantonando, in maniera del tutto scriteriata, quei
saperi che sono indispensabili a mantenere viva la democrazia. Se questa tendenza si protrarrà, i paesi di tutto il mondo
ben presto produrranno generazioni di docili macchine anziché cittadini a pieno titolo, in grado di pensare da sé,
criticare la tradizione e comprendere il significato delle sofferenze e delle esigenze delle altre persone.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto, il Mulino, Bologna 2011 Il candidato esponga le sue riflessioni
sull’argomento del testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sui seguenti punti:
•
•
•
•
-
la nozione di “globalizzazione”;
l’idea del profitto nelle odierne società democratiche;
istruzione e sistema politico;
il ruolo sociale dell’educazione.
IV
«La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altro tipo di società del passato,
ma tale gratificazione deve rimanere una promessa. Il desiderio deve rimanere insoddisfatto perché finché il
cliente non è soddisfatto sentirà il bisogno di acquistare qualcosa di nuovo e di diverso.
I lavoratori tradizionali del passato, che erano facilmente soddisfatti e non desideravano lavorare più di quel che
era necessario per mantenere il loro normale stile di vita, erano una minaccia per la nascente società dei
consumi. Allo stesso modo, i consumatori tradizionali, di oggi, ove fossero immuni dalla seduzione del consumo,
sarebbero la fine del mercato, dell’industria e della società dei consumi. Una visione più sobria e realistica della
possibilità di soddisfazione dei desideri, unita alla disponibilità sul mercato dei beni veramente necessari a
prezzo ragionevole, sono i nemici della società consumistica. Sono la non-soddisfazione dei desideri e la fede
nella infinita perfettibilità delle merci a guidare la società dei consumi.
La società dei consumi si fonda sull’insoddisfazione permanente, cioè sull’infelicità».
Z. Bauman, Homo consumens, Ed, Erickson , Trento, 2006
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Durate massima della prova: 6 ore.
E’ consentito soltanto l’uso del dizionario di italiano.
Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla consegna delle tracce.
30
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
ITALIANO
DOCENTE
BERTI ALESSANDRA
Attività disciplinari
1. Libri di testo adottati:
Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher
Dante Alighieri, La Divina Commedia, edizione integrale a cura di Iacomuzzi-Dughera, SEI
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore
103 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/5/2014) cui vanno
aggiunte n°10 ore svolte nell’approfondimento pomeridiano, per un totale di ore 113.
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
- Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua italiana
- Conoscenza delle diverse tipologie testuali (analisi e commento, saggio breve, articolo di giornale, relazione)
- Conoscenza dei criteri e degli strumenti idonei per analizzare un testo letterario
- Conoscenza degli autori e dei movimenti più significativi della letteratura italiana dell’800 e del primo ‘900
COMPETENZE
- Saper utilizzare in modo sufficientemente corretto ed efficace la lingua in contesti diversi
- Saper redigere testi scritti di vario genere (in particolare analisi e commento testuale, saggio breve, articolo di
giornale, relazione)
- Saper analizzare a livello strutturale e tematico un testo letterario e non letterario
- Saper collegare le manifestazioni della letteratura italiana con il panorama letterario straniero
CAPACITÀ
- Riconoscere i diversi registri e le differenti situazioni comunicative
- Contestualizzare i testi
- Affrontare temi e problemi in modo diacronico e/o tematico
- Confrontare interpretazioni critiche diverse
4. Contenuti (vedi programma allegato)
(Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e
che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato, ecc.)
Nel lavoro metodologico hanno avuto un ruolo fondamentale la lezione frontale e quella interattiva.
L’attenzione e il livello di approfondimento che il programma della classe conclusiva del ciclo di studi esige, hanno
imposto di operare tagli ragionati al programma preventivato, ma si è comunque cercato di non tralasciare gli essenziali
riferimenti alla letteratura straniera.
Durante le lezioni è stata adottata una metodologia operativa volta a favorire, laddove possibile, l’approccio
interdisciplinare, motivato dalla necessità di aiutare gli alunni a introdursi in maniera proficua nella dinamica della
tematica esaminata, rendendoli consapevoli dell’interdipendenza degli eventi storico-letterari, della relazione individuosocietà e del concatenamento delle cause e degli effetti.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Testi in adozione e fotocopie.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro- tematiche:
31
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
Ore
1) Dante: il Paradiso
10
2) Giacomo Leopardi
20
3) La Scapigliatura
4
4) Naturalismo e Verismo: Verga
18
5) Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio
24
6) Le Avanguardie e la poesia del primo Novecento
6
7) Il romanzo della crisi: Luigi Pirandello e Italo Svevo
12
8) Montale, Ungaretti, Saba
16
9 ) La parabola dell’Ermetismo
3
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Le verifiche scritte, due per il trimestre e tre per il pentamestre, sono state effettuate sia durante che alla fine di
ogni modulo e hanno assunto la forma di analisi di testi su traccia, articoli di giornale, saggi brevi e temi tradizionali, in
base alle modalità previste dall’esame di stato.
Le verifiche orali, almeno due, sia per il trimestre che per il pentamestre, si sono concretizzate nella lettura,
parafrasi, comprensione e commento di un testo, nell’esposizione argomentata e coerente dei contenuti oggetto di
studio, in colloqui volti a verificare la capacità di orientarsi nella materia, in risposte puntuali su dati di conoscenza.
Attraverso questa tipologia di prove è stato possibile valutare il grado di attenzione, partecipazione, acquisizione dei
contenuti, capacità di analisi e sintesi, comprensione interpretativa del messaggio, competenza espositiva.
10. Altre considerazioni del Docente:
Le griglie di valutazione ,concordate in sede di dipartimento, sono quelle presentate nell’ allegato A.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
32
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe 5^ sez. B lss
Prof.ssa BERTI ALESSANDRA
Anno scolastico 2013/2014
Unità didattiche e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
- Giacomo Leopardi: la vita e le opere, i temi e la poetica.
dallo Zibaldone
Le voci dell’illusione
Poesia, filosofia e scienza
Indefinito del materiale, materialità dell’infinito
La poetica del vago, dell’indefinito e del ricordo
dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo della moda e della morte
Dialogo di Tristano e di un amico
dai Canti
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
La sera del dì di festa
Il sabato del villaggio
A se stesso
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Da ‘La ginestra’: vv 1-58; 111-135;296-316
- L’età del realismo: caratteri del Positivismo; il Naturalismo francese: lettura, analisi e commento di brani
antologici di Balzac, Darwin, Stendhal e Zola.
- Il Verismo e Verga: caratteri generali del Verismo. Vita e opere di Giovanni Verga, principi e tecniche della
poetica verghiana
Lettura integrale de I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo
33
da Vita dei campi
La lupa
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Prefazione a L’amante di Gramigna
da Novelle rusticane
La roba
Assegnati estratti critici da G. De Benedetti, Il romanzo del 900, e L. Russo, G. Verga: proverbi e sapienzialità biblica
ne ‘I Malavoglia’.
- La Scapigliatura: i caratteri, i temi, gli autori
E. Praga
Preludio
- Il Decadentismo: la poetica, i caratteri e i temi del Decadentismo, la scuola parnassiana, la poesia simbolista, gli
autori e le opere:
Charles Baudelaire
da Fiori del male
L’albatro
Corrispondenze
Spleen
Paul Verlaine
Arte poetica
Arthur Rimbaud
Vocali
La lettera del veggente (estratti)
J.K. Hujsmans: estratti da A Reboire
O. Wilde: estratti da Il ritratto di Dorian Gray
Lettura di saggi critici da W. Binni, Il Decadentismo in Italia e da M. Praz La carne, la morte, il diavolo nella
letteratura
- G. Pascoli: la vita, le opere, i temi, la poetica
da Myricae
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Novembre
Il lampo
Il tuono
da Canti di Castelvecchio
Nebbia
Il gelsomino notturno
La mia sera
da Il fanciullino
Il poeta vede con gli occhi di un bambino
assegnati saggi critici di Barberi-Squarotti e P.P. Pasolini
34
- G. D’Annunzio: la vita, le opere, i temi, la poetica
da Alcyone
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
dal Notturno
estratti antologici
lettura integrale del romanzo
Il piacere
assegnati saggi critici di Salinari e G. Barberi Squarotti.
- Le Avanguardie e la poesia del primo Novecento: caratteri generali della poesia futurista e di quella
crepuscolare, cenni sulle avanguardie storiche (Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo)
Sergio Corazzini
da Piccolo libro inutile
Desolazione del povero poeta sentimentale
Per un organo di Barberia
Guido Gozzano
da I colloqui
L’amica di nonna Speranza
La signorina Felicita ovvero la felicità (III-VI)
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Manifesto del 1909
Battaglia, peso + odore
Aldo Palazzeschi
Lasciatemi divertire
Chi sono ?
- Il romanzo della crisi. La crisi del romanzo tradizionale. Novità tematiche e formali della narrativa del primo
Novecento.
Franz Kafka
lettura integrale de La metamorfosi
Marcel Proust
brani antologici da Alla ricerca del tempo perduto
James Joyce
brani antologici da Ulisse
-
Luigi Pirandello: la vita, le opere, i temi, la poetica
da ‘Novelle per un anno’
La patente
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
Estratti dal saggio su L’ Umorismo
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal e Così è (se vi pare)
-
Italo Svevo: la vita, le opere, i temi, la poetica
Brani antologici:
da Una vita
da Senilità
Lettura integrale de La coscienza di Zeno
35
-
Eugenio Montale: la vita, le opere, i temi e la poetica
da Ossi di seppia
da Le occasioni
da La bufera e altro
da Satura
-
Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, i temi e la poetica
da L’Allegria
-
Ed è subito sera
VIII. Lo sguardo di una stella nuda cade
Umberto Saba: la vita, le opere, i temi e la poetica
da Il Canzoniere
-
Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
I Fiumi
Fratelli
Natale
Porto sepolto
Soldati
Il problema dell’ Ermetismo: la poetica e gli autori.
S. Quasimodo
M. Luzi
-
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola del pozzo
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
Piccolo testamento
Ho sceso dandoti il braccio
Caro piccolo insetto
Amai
A mia moglie
Città vecchia
La capra
Trieste
Dante Alighieri: Il Paradiso, la struttura, il tempo, lo spazio, i temi, il linguaggio e lo stile.
Lettura parafrasi e commento dei canti: III, VI e XXXIII.
Dalla data della presentazione del presente documento si prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti:
-
La narrativa italiana del II dopoguerra: Caratteri, temi e autori
Lettura analisi e commento di brani antologici di Moravia, Vittorini, Pavese, Gadda.
Pistoia, 15/5/2014
Gli Alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa
Alessandra Berti
___________________________
36
MATERIA
STORIA
DOCENTE
BERTI ALESSANDRA
Attività disciplinari
1. Libri di testo adottati: A. Banti, Il senso del tempo, Laterza
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 72
su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/5/2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
- Possedere una conoscenza essenziale dei dati che caratterizzano il processo storico- Conoscere i principali
avvenimenti storici del periodo studiato- Conoscere i principali termini e concetti del linguaggio della
disciplina
COMPETENZE
- Saper ripercorrere gli eventi storici ricercando le interconnessioni fra interessi individuali e collettivi, fra
motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali.- Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una
prospettiva diacronica e sincronica.- Saper cogliere, a grandi linee, analogie e differenze tra gli eventi ed
individuare i fondamentali percorsi che li hanno originati.- Saper riconoscere la natura ( sociale, economica,
politica, culturale) di un fatto o di un fenomeno storico.
CAPACITÀ
- Servirsi di alcuni strumenti di base.- Saper utilizzare nonché fornire spiegazioni su termini base e categorie
del linguaggio storico.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
(Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e
che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni).
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato, ecc.)
Nel lavoro metodologico hanno avuto un ruolo fondamentale la lezione frontale e quella interattiva.
L’attenzione e il livello di approfondimento che il programma della classe conclusiva del ciclo di studi esige, hanno
imposto di operare tagli ragionati al programma preventivato, ma si è comunque cercato di non tralasciare gli essenziali
riferimenti alle dinamiche che hanno dato origine ai principali avvenimenti storici del periodo studiato.
Durante le lezioni è stata adottata una metodologia operativa volta a favorire, laddove possibile, l’approccio
interdisciplinare, motivato dalla necessità di aiutare gli alunni a introdursi in maniera proficua nella dinamica della
tematica esaminata, rendendoli consapevoli dell’interdipendenza degli eventi storico-culturali, della relazione
individuo-società e del concatenamento delle cause e degli effetti.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): testi in adozione e fotocopie
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
37
Ore
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
Mod. 1) L’unificazione italiana
Mod. 2) Le origini del pensiero socialista
Mod. 3) I governi della sinistra in Italia
Mod. 4) L’età dell’imperialismo
Mod. 5)Stati europei ed extraeuropei (1870-1915 )
Mod. 6) L’età giolittiana
Mod. 7)Alleanze e contrasti fra le grandi potenze
Mod. 8) La Russia rivoluzionaria
Mod. 9)La Grande guerra
Mod. 10)Il dopoguerra in Occidente
Mod. 11)L’età dei totalitarismi
Mod. 12)Dalla crisi del ‘29 alla seconda guerra mondiale
Mod. 13)La seconda guerra mondiale
Mod. 14) Storia-diritto: rafforzamento di alcuni concetti e termini base del linguaggio
storico-giuridico
4
4
2
6
4
4
4
4
4
4
6
4
4
20
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Le verifiche scritte, due per il trimestre e tre per il pentamestre, sono state effettuate sia
durante che alla fine di ogni modulo e hanno assunto la forma di analisi di testi su traccia, articoli di
giornale, saggi brevi e temi tradizionali, in base alle modalità previste dall’esame di stato.
Le verifiche orali, almeno due sia per il trimestre che per il pentamestre, sono state
effettuate sia durante che alla fine di ogni modulo e si sono concretizzate sia in colloqui volti a
verificare la capacità di orientarsi nella materia, sia in prove scritte semistrutturate. Attraverso
questa tipologia di prove è stato possibile valutare il grado di attenzione, partecipazione,
acquisizione dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, comprensione interpretativa del messaggio,
competenza espositiva.
10. Altre considerazioni del Docente:
La griglia di valutazione ,concordata in sede di dipartimento, è quella presentata nell’ allegato
A.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
38
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI STORIA
Classe 5^ sez. B lss
Prof.ssa BERTI ALESSANDRA
Anno scolastico 2013/2014
CONTENUTI DISCIPLINARI: Storia(Unità didattiche e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti)
- L’unificazione italiana (1859-60); la società italiana postunitaria; la politica della destra storica; la questione
romana( la Chiesa dal Sillabo al Non Expedit), la questione meridionale, il brigantaggio.
-Le origini del pensiero socialista: il socialismo utopistico, Marx e il socialismo scientifico, gli anarchici, i partiti
socialisti moderni.
-I governi della sinistra in Italia (1876-1900): politica interna, il trasformismo, la questione sociale, la politica estera e
il colonialismo da Depretis a Crispi; la crisi di fine secolo.
- L’età dell’imperialismo: La Belle Epoque; crescita demografica, inurbamento, emigrazione; la seconda rivoluzione
industriale; l’imperialismo; le nuove forme di gestione e di organizzazione produttiva; crisi agraria e protezionismo;
sistemi educativi e strutture sociali; redditi e consumi; divertimenti di massa; la questione sociale e le divergenze in
seno al socialismo, nazionalismo, irredentismo, xenophobia, razzismo, panslavismo e pangermanesimo.
- Stati europei ed extraeuropei tra il 1870 e il 1915: Gli Stati Uniti dalla Guerra di secessione all’espansione
imperialistica; la Gran Bretagna delle riforme tra liberali e conservatori; La Francia della Terza Repubblica; la
Germania imperiale; l’Impero austro-ungarico; la Russia zarista; il Giappone e lo scontro con Cina e Russia, la Cina
dalle guerre dell’oppio alla fine dell’impero.
- L’età giolittiana: politica interna, rapporti con i cattolici ,politica estera, Guerra di Libia, Cattolici e Socialisti
nell’Italia del primo Novecento.
- Alleanze e contrasti fra le grandi potenze: accordi internazionali e crisi nei Balcani, il Congresso di Berlino e la
riorganizzazione del sistema delle alleanze(1878-1907) ,l ‘attentato di Sarajevo.
- La Russia rivoluzionaria: la rivoluzione di febbraio e di ottobre; la guerra civile; i comunisti al potere, Lenin, la
riorganizzazione economica ( dal comunismo di Guerra alla NEP )
- La Grande Guerra: Guerra lampo e Guerra di trincea; disagi e ribellioni; le prime fasi della guerra; l’Italia dalla
neutralità all’intervento, i nuovi armamenti, l’intervento Usa, la fase conclusiva; I trattati di pace e le conseguenze
geopolitiche della Guerra.
- Il dopoguerra dell’Occidente: le trasformazioni economiche; le riparazioni di guerra e le relazioni economiche
internazionali, la prosperità statunitense, il biennio rosso nell’Europa centrale, le conseguenze della pace punitiva in
Germania e la Repubblica di Weimar, l’Italia e il mito della vittoria mutilata , l’ascesa dei partiti popolari.
- L’età dei totalitarismi: il Fascismo; il Nazismo; lo Stalinismo.
- Dalla crisi del ‘29 alla seconda Guerra mondiale: la crisi del 29, le ripercussioni in Europa, Roosevelt e il New
Deal, il Fascismo italiano negli anni trenta, gli altri regimi autoritari in Europa, la Guerra civile spagnola.
39
-
La seconda guerra mondiale: cause e sviluppo; la ‘Guerra lampo’, le fasi salienti; lo sterminio degli ebrei; la
Resistenza ; la caduta del Fascismo in Italia; la fine del conflitto.
Dalla presentazione di questo documento alla fine dell’anno scolastico si prevede inoltre di svolgere i seguenti
argomenti:
- Il secondo dopoguerra: l’Europa divisa, la ‘Guerra fredda’, l’Occidente e l’Italia post-bellica, il
blocco sovietico, gli inizi della decolonizzazione.
N.B: percorsi interdisciplinari e di approfondimento sono stati svolti, come già detto, nelle ore di compresenza StoriaDiritto e Storia-Inglese
Pistoia, 15/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Alessandra Berti
___________________________
40
MATERIA
DIRITTO
DOCENTE
PIERO CHITI
Attività disciplinari
1. Libri di testo adottati: Marra-Realino,
Lineamenti fondamentali di diritto pubblico, Zanichelli
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 60
su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/5/2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
La classe nel complesso ha conseguito un’appropriata conoscenza dei contenuti disciplinari. Questi ultimi si
riferiscono agli aspetti giuridici più salienti, anche in relazione alla loro evoluzione storica, dello Stato italiano.
In particolare si sono conseguite conoscenze in merito alla organizzazione costituzionale dei principali organi
dello Stato, alla loro formazione, struttura e funzioni.
COMPETENZE
I discenti nel complesso sono in grado di individuare e comprendere il dettato costituzionale in merito alle
tematiche oggetto di studio. Gli stessi sono in grado inoltre di fare, a vari livelli, un uso appropriato del
linguaggio specifico disciplinare.
CAPACITÀ
I discenti hanno evidenziato una sufficiente capacità di interagire a livello individuale e di gruppo nelle diverse
situazioni, nonché di utilizzare le conoscenze acquisite per delineare strategie di soluzione alle problematiche
affrontate.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
(Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e
che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni).
La classe nel complesso ha conseguito un’appropriata conoscenza dei contenuti disciplinari. Questi ultimi si
riferiscono agli aspetti giuridici più salienti, anche in relazione alla loro evoluzione storica, dello Stato italiano. In
particolare si sono conseguite conoscenze in merito alla organizzazione costituzionale dei principali organi dello
Stato, alla loro formazione, struttura e funzioni.
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezione frontale, studio guidato del manuale e di altri testi.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): testi in adozione e fotocopie
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
MODULO 1. DIRITTO PUBBLICO: STATO E COSTITUZIONE
MODULO 2. LA COSTITUZIONE ITALIANA (compresenza
diritto-storia )
MODULO 3. PARLAMENTO – PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA - GOVERNO
MODULO 4. LA MAGISTRATURA E LA CORTE
COSTITUZIONALE
ore
12
28
15
5
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Prove scritte sotto forma di questionario e verifiche orali.
41
CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli, indicatori e
descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) stabiliti nei dipartimenti :
Voti
3
4
5
5½
6
6½
7
7½
8-8½
9
10
Giudizio
Gravemente
insufficiente
Conoscenze, Competenze, Capacità
Conoscenze disciplinari pressoché inesistenti e tali da rendere sostanzialmente
inefficace il supporto di eventuali competenze e capacità possedute. Non si
evidenziano elementi accertabili per manifesta e netta impreparazione anche a livello
elementare di base. L’elaborato scritto viene consegnato in bianco, l’interrogazione
rifiutata.
Insufficiente Conoscenze oltremodo approssimative, parziali e frammentarie con un uso episodico
dello specifico linguaggio tali da rendere impossibile la capacità di collegamenti e di
sintesi organica dei materiali e la capacità di autonomo orientamento nelle tematiche
proposte.
Mediocre
Conoscenze superficiali e/o acquisite sono mnemonicamente ed acriticamente,
difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti, linguaggio
specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato.
Scarsamente Conoscenze quantitativamente e qualitativamente accettabili rispetto al livello
sufficiente
precedente il cui quadro è almeno in parte attenuato da competenze e capacità
individuali che consentono una prestazione leggermente superiore alla precedente.
Sufficiente
Conoscenze disciplinari sufficienti sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo,
la preparazione è aderente ai testi utilizzati, sono presenti elementi ripetitivi e
mnemonici d’apprendimento. La capacità di orientamento e i collegamenti non
sempre sono sviluppati appieno e permane una sporadica necessità di guida nello
svolgimento del colloquio.
La prova scritta è complessivamente sufficiente nonostante alcune imprecisioni
formali e la presenza di lacune, non gravi, a livello dei contenuti.
In ogni caso gli standard minimi relativi agli obiettivi disciplinari vengono raggiunti.
Più che sufficiente Le conoscenze disciplinari sono abbastanza ampie ma non ben approfondite oppure
ben approfondite ma non ampie e comunque accettabili e supportate da qualche
requisito positivo concernente le competenze e capacità di espressione corretta, di uso
di un lessico ridotto ma appropriato, il discorso è schematico ma sostanzialmente
completo, le informazioni colte sono essenziali ma rielaborate in modo semplice.
Discreto
Le conoscenze specifiche sono quantitativamente adeguate, non superficiali, esposte
con ordine e chiarezza, con qualche limite qualitativo (non grave) arricchito da
apprezzabili competenze e/o capacità soggettive nell’uso generalmente corretto del
linguaggio, sia del lessico sia della terminologia specifica, nella capacità di
orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici, prevale la capacità di
analisi mentre non sono evidenti o spiccate le capacità sintetiche.
Più che discreto Le conoscenze sono piuttosto ampie ed approfondite e rivelano la presenza di
contenuti quantitativamente adeguati e qualitativamente apprezzabili: le competenze
e le capacità di comprensione, di espressione e di articolazione argomentativi, unite
ad una rielaborazione ampia e complessa rendono la prestazione senz’altro positiva.
Buono
Le conoscenze sono complete e assimilate in modo consapevole che testimoniano il
raggiungimento di un buon livello culturale, il linguaggio è preciso e la prestazione è
inequivocabilmente convincente grazie alle competenze e capacità individuali di
collegamento e di autonomia nella valutazione dei materiali.
Ottimo
La prestazione richiesta mostra la presenza di conoscenze approfondite, preparazione
e bagaglio culturale notevole acquisiti in modo efficace e proficuo, supportata da
competenze appropriate nell’uso del linguaggio specifico e da ottime capacità di
collegamento, autonomia di valutazione critica generale e specifica.
Eccellente
Le conoscenze sono perfettamente possedute, il bagaglio culturale e notevole ed è
presente un’attitudine ad orientarsi in un’ottica multidisciplinari che evidenzia
capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica autonoma anche per
quanto riguarda la formulazione di giudizi supportati da argomentazioni coerenti e
documentate, espressi in modo brillante.
La prova scritta è ineccepibilmente corretta per forma e contenuto.
Firma del Docente
__________________________
Pistoia, 10.05.2014
42
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI DIRITTO
Classe 5^ sez. B lss
Prof.ssa CHITI PIERO
Anno scolastico 2013/2014
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014
CONTENUTI DISCIPLINARI :
U.D. I LO STATO
Gli elementi dello Stato
Le forme di Stato
Lo Stato contemporaneo
Le forme di governo
U.D. II LA COSTITUZIONE (compresenza storia-diritto)
Struttura e principi fondamentali della Costituzione
L’ordinamento della repubblica
U.D III IL PARLAMENTO
L’elezione delle Camere
L’organizzazione delle Camere
I parlamentari
Le funzioni del Parlamento
Il processo di formazione delle leggi
U.D. IV IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E IL GOVERNO
Il Presidente della Repubblica come Capo dello Stato
Elezione e funzioni del Presidente della Repubblica
La formazione del Governo
Struttura e poteri del Governo
Pistoia, 15/5/2014
Le alunne:
___________________
Il docente:
_____________________
prof. Piero Chiti
___________________________
43
MATERIA
Scienze sociali
DOCENTE
Vally Valerio
Attività disciplinari
1. Libri di testo adottati: Avalle, Maranzana, Sacchi, Corso di scienze sociali, Ed. Zanichelli, Vol.1^,2^,3^
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 125 su N° ore 165
previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 5/5/2014.
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE.
La classe ha acquisito mediamente:
- conoscenze relative alla storia dell’antropologia, della sociologia, della psicologia e della pedagogia a partire
dall’Ottocento, attraverso gli studi e le ricerche degli autori più significativi;
- conoscenze relative a tematiche sociali, psicologiche e culturali fondamentali nel processo di socializzazione e nel
processo di formazione della personalità dell’individuo;
- conoscenze del lessico specifico delle scienze sociali.
COMPETENZE
La classe ha mediamente sviluppato competenze:
- nell’esporre con chiarezza i contenuti;
- nel contestualizzare storicamente e culturalmente teorie e fatti sociali, in un’ottica antropologica, psicologica ed
educativa;
- nel considerare situazioni problematiche reali e non, alla luce delle conoscenze acquisite in campo antropologico,
sociologico, psicologico e pedagogico;
- nel padroneggiare linguaggi, strumenti, tecniche disciplinari;
- nell’effettuare lavori di ricerca e nella comunicazione degli stessi.
Sul piano operativo, inoltre, si sottolinea la ricaduta dell’esperienza relativa allo stage svolto presso le scuole
dell’infanzia del Comune di Pistoia (h. 25), rielaborata e confrontata collettivamente.
CAPACITÀ
La classe ha mediamente raggiunto capacità:
- nella rielaborazione autonoma delle tematiche affrontate;
- nell’utilizzo dei contenuti per effettuare collegamenti disciplinari;
- nell’analizzare criticamente contenuti e fenomeni;
- nel considerare le diversità di opinione come occasione di confronto e ricerca di valori significativi;
- nel valutare e nel valutarsi;
- nel lavorare in gruppo.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
(Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e
che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni).
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezione frontale, lavori a piccoli gruppi, discussioni, relazioni e approfondimenti individuali, attività di recupero in
itinere e attività di potenziamento didattico.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Uso dei testi in adozione, consultazione di testi,
dispense; uso di DVD, film tematici per approfondimenti. Fotocopie, mappe concettuali, appunti per supporto alle
lezioni.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
44
Testi: Avalle, Maranzana, Sacchi, Corso di scienze sociali ,ed. Zanichelli (vol. 1, 2, 3)
ore
VOLUME 1
Modulo B STORIA DELLE SCIENZE SOCIALI
UD 1 STORIA DELL’ANTROPOLOGIA
L’antropologia culturale dell’Ottocento: la posizione teorica di Taylor
L’età classica dell’antropologia culturale: Franz Boas e il particolarismo storico, le posizioni
teoriche di Benedict e M. Mead; l’etnologia francese, l’antropologia britannica, Malinowski e il
metodo della ricerca etnografica.
15
Gli orientamenti dell’antropologia culturale contemporanea: lo strutturalismo di Lévy-Strauss e
i suoi studi sulla parentela, cenni all’antropologia marxista francese, cenni alla scuola di
Manchester, le svolte dell’antropologia americana (neoevoluzionismo, etnoscienza, Geerz).
UD 2 STORIA DELLA SOCIOLOGIA
La sociologia dell’Ottocento
L’età classica della sociologia: Durkheim, Weber, Pareto, la scuola di Chicago, i social
surveys;
8
Le correnti della sociologia contemporanea: lo struttural-funzionalismo di Parsons e Merton,
l’entrata in crisi della sociologia, la sociologia fenomenologica e l’etnometodologia; cenni alla
scuola di Francoforte.
UD 3 STORIA DELLA PSICOLOGIA
La psicofisica di Wundt
Lo studio dell’intelligenza e i reattivi mentali
Gli studi di Pavlov e le teorie diverse sul condizionamento
Freud e la rivoluzione psicoanalitica
20
L’epistemologia genetica di J. Piaget
Lev Vygotskij, linguaggio e sviluppo
La psicologia della Gestalt e le leggi dell’apprendimento
La psicologia umanistica di Rogers
La psicologia dei processi cognitivi: Bruner
20
UD 4 STORIA DELLA PEDAGOGIA
Il positivismo e le origini della pedagogia scientifica
Le Scuole Nuove e l’attivismo pedagogico di Decroly
J. Dewey: concetti fondamentali della sua dottrina pedagogica, pragmatismo e attivismo
pedagogico
Maria Montessori: concetti fondamentali della sua dottrina e della sua pratica pedagogica, la
Casa dei bambini, il materiale di sviluppo
6
45
La lezione pedagogica di don Milani
MODULO 1 Metodologia della ricerca
UD 4 Come si presentano i risultati di una ricerca
La progettazione nel sociale: tappe stesura del progetto di ricerca sociale
VOLUME 2
8
Modulo D Individuo, persona, società
UD 2. Persona e società
I concetti di status, ruolo, personaggio
L’attore sociale e le molteplicità del sé
La personalità autoritaria di Adorno
UD 4 Persona e formazione
La formazione della persona tra individualità e socialità
10
Il processo educativo come formazione integrale della personalità
I modelli pedagogici: destinatari, mezzi, fini
Innato o acquisito: lo sviluppo della personalità come maturazione ed esperienza
VOLUME 3
Modulo E Controllo e riproduzione sociale
UD 2 parte 1^ Orientamento e controllo dell’azione sociale
Azione sociale come sistema
Azione e norme sociali: i diversi tipi di norme secondo Sumner
15
Il rapporto tra sistemi e funzioni secondo Talcott Parson
Ruoli, collettività, norme.
L’adattamento sociale
Subculture e controculture, sottoculture e ultrà
Sanzioni e adattamento sociale
Varianza e devianza in sociologia e psicologia: la teoria della trasmissione culturale, la teoria
dell’etichettamento
Il risultato della devianza nella società
La devianza giovanile: la tossicodipendenza e i suoi modelli interpretativi; l’uso di sostanze
psicoattive (effetti, ragioni, immaginario sociale, programmi di prevenzione)
46
Modulo F L’organizzazione sociale
UD 1 Organizzazione delle relazioni sociali
6
La struttura e il processo sociale
L’organizzazione della parentela, la discendenza, il matrimonio, la residenza, la famiglia come
elementi della struttura sociale
L’organizzazione politica, l’attività politica, i simboli del potere e i riti ad esso connessi
L’organizzazione economica: elementi essenziali;
l’economia e il genere femminile
8
UD 2 parte 2^ L’ordine sociale e il cambiamento
Integrazione e cambiamento
Stratificazione: cenni alle principali teorie
Mobilità e classi sociali
10
Stratificazione per genere
AREA PLURIDISCIPLINARE
U.D. MODULO- PERCORSO FORMATIVO- APPROFONDIMENTO
Tema: identità e diversità
Totale ore
125
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero).
Sono state effettuate prove di verifica formative e sommative. Verifiche formative: conversazioni, esercizi e
relazioni effettuate a casa e in classe, esercitazioni collettive.
Verifiche sommative: interrogazioni (2 nel bimestre e 3 nel pentamestre), svolgimento di quesiti e temi di
scienze sociali, secondo la tipologia della seconda e della terza prova d’esame (2 nel bimestre e 3 nel
pentamestre).
10. Altre considerazioni del Docente
Firma dell’Insegnante
____________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
47
PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE SOCIALI
a.s. 2013/14
classe V B lss
Testi: Avalle, Maranzana, Sacchi, Corso di scienze sociali ,ed. Zanichelli (vol. 1,2,3)
VOLUME 1
Modulo B. STORIA DELLE SCIENZE SOCIALI
UD 1 STORIA DELL’ANTROPOLOGIA
L’antropologia culturale dell’Ottocento: la posizione teorica di Taylor
L’età classica dell’antropologia culturale: Franz Boas e il particolarismo storico, le posizioni teoriche di Benedict e M.
Mead; l’etnologia francese, l’antropologia britannica, Malinowski e il metodo della ricerca etnografica.
Gli orientamenti dell’antropologia culturale contemporanea: lo strutturalismo di Lévy-Strauss e i suoi studi sulla
parentela, cenni all’antropologia marxista francese, cenni alla scuola di Manchester, le svolte dell’antropologia
americana , Geertz).
UD 2 STORIA DELLA SOCIOLOGIA
La sociologia dell’Ottocento
L’età classica della sociologia: Durkheim, Weber, la scuola di Chicago, i social surveys;
Le correnti della sociologia contemporanea: lo struttural-funzionalismo di Parsons e Merton, l’entrata in crisi della
sociologia, la sociologia fenomenologica e l’etnometodologia; cenni alla scuola di Francoforte.
UD 3 STORIA DELLA PSICOLOGIA
La psicofisica di Wundt
Lo studio dell’intelligenza e i reattivi mentali
Gli studi di Pavlov e le teorie diverse sul condizionamento
Freud e la rivoluzione psicoanalitica
L’epistemologia genetica di J. Piaget
Lev Vygotskij, linguaggio e sviluppo
La psicologia della Gestalt e le leggi dell’apprendimento
La psicologia umanistica di Rogers
La psicologia dei processi cognitivi: Bruner
UD 4 STORIA DELLA PEDAGOGIA
Il positivismo e le origini della pedagogia scientifica
Le Scuole Nuove e l’attivismo pedagogico di Decroly
J. Dewey: concetti fondamentali della sua dottrina pedagogica, pragmatismo e attivismo pedagogico
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Maria Montessori: concetti fondamentali della sua dottrina e della sua pratica pedagogica, la Casa dei bambini, il
materiale di sviluppo.
Modulo 1. Metodologia della ricerca
UD 4 Come si presentano i risultati di una ricerca
La progettazione nel sociale: tappe stesura del progetto di ricerca sociale
VOLUME 2
Modulo D. Individuo, persona, società
UD 2. Persona e società
I concetti di status, ruolo, personaggio
L’attore sociale e le molteplicità del sé
La personalità autoritaria di Adorno
UD 4 Persona e formazione
La formazione della persona tra individualità e socialità
Il processo educativo come formazione integrale della personalità
I modelli pedagogici: destinatari, mezzi, fini
Innato o acquisito: lo sviluppo della personalità come maturazione ed esperienza
VOLUME 3
Modulo E. Controllo e riproduzione sociale
UD 2 parte 1^ Orientamento e controllo dell’azione sociale
Azione sociale come sistema
Azione e norme sociali: i diversi tipi di norme secondo Sumner
Il rapporto tra sistemi e funzioni secondo Talcott Parson
Ruoli, collettività, norme.
L’adattamento sociale
Subculture e controculture, sottoculture e ultrà
Sanzioni e adattamento sociale
Varianza e devianza in sociologia e psicologia: la teoria della trasmissione culturale, la teoria dell’etichettamento
Il risultato della devianza nella società
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La devianza giovanile: la tossicodipendenza e i suoi modelli interpretativi; l’uso di sostanze psicoattive (effetti, ragioni,
immaginario sociale, programmi di prevenzione)
Modulo F. L’organizzazione sociale
UD 1 Organizzazione delle relazioni sociali
La struttura e il processo sociale
L’organizzazione della parentela, la discendenza, il matrimonio, la residenza, la famiglia come elementi della struttura
sociale
L’organizzazione politica, l’attività politica, i simboli del potere e i riti ad esso connessi
L’organizzazione economica: elementi essenziali;
l’economia e il genere femminile
UD 2 parte 2^ L’ordine sociale e il cambiamento
Integrazione e cambiamento
Stratificazione: cenni alle principali teorie
Mobilità e classi sociali
Stratificazione per genere
Prof. Vally Valerio
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B – PARTE DISCIPLINARE
Attività disciplinari classe 5B
MATERIA Filosofia
DOCENTE Caterina Iannella
2. Libri di testo adottati: AAVV,Filosofia cultura,cittadinanza,La Nuova Italia voll. 2e 3
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2013/14 (considerando n.° 33 settimane di lezione, di cui 1 in
compresenza con scienze sociali). N° ore 55 su n° ore 99 previste dal piano di studio
(rilevazione alla data del 2 maggio 2014)
4. Obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe, assegnatami quest'anno, ha acquisito in maniera differenziata conoscenza di temi e
termini chiave della tradizione filosofica moderna e novecentesca. Purtroppo il numero delle
lezioni per cause legate a festività ed altro, estraneo alla nostra volontà, è risultato esiguo e non
si esclude, alla data odierna, di svolgere delle ore al di fuori di quelle curriculari. L’interesse e
la partecipazione per la materia sono stati assidui e costanti nel corso dell'anno per gran parte
dell’intero gruppo-classe. Alcune alunne hanno raggiunto una soddisfacente o più che
soddisfacente padronanza del lessico filosofico e consapevolezza della complessità di problemi
e questioni conseguendo un'ottima preparazione , altre, in cui la motivazione e l’interesse non si
sono tradotti in una rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti e in una piena
padronanza del lessico specifico della disciplina hanno conseguito la sufficienza, tre( due
ragazze e un ragazzo) non hanno a vario titolo e con modalità diverse e per problematiche
differenti o preso parte alle attività di rilevazione della preparazione o lo hanno fatto
dimostrando di non essere in grado di sostenere ragionamenti astratti e di effettuare
collegamenti tra temi, autori e discipline.
COMPETENZE
La classe ha mediamente sviluppato discrete competenze:
- nel definire e comprendere le tematiche filosofiche e la differente terminologia
- nel comprendere le questioni sviluppando collegamenti interdisciplinari
- nell’utilizzazione del linguaggio della disciplina
- nell’interagire con le compagne e i compagni e con l’insegnante
CAPACITÀ
La classe ha mediamente raggiunto discrete capacità:
1) nella rielaborazione delle conoscenze acquisite
2) nel collegamento dei contenuti acquisiti con tematiche psicologiche e, in casi specifici,
con la letteratura europea e l’attualità
5. Contenuti (vedi programma allegato)
6. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
7. Lavoro insegnante-alunni:
5. Lezioni frontali
6. Discussione guidata
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7. Lettura di testi e spiegazione
3. Lavoro in classe degli alunni:
a) Attenzione
b) Partecipazione attiva alla lezione
c) Interrogazioni individuali
d) Relazioni individuali e di gruppo su letture di approfondimento effettuate
4. Lavoro a casa per gli alunni:
a) Acquisizione delle conoscenze
b) Rielaborazione orale e scritta dei contenuti
c) Esercitazioni scritte, secondo il modello della terza prova
d) Letture di approfondimento; proposte di visione di film correlati ai temi affrontati
7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Oltre al manuale in uso, sussidi quali: Abbagnano, Fornero," Protagonisti e testi..";testi di lettura di
carattere monografico, di consultazione;film e trasmissioni tv; dispense, fotocopie, mappe e schemi
sintetici.
8. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Si rileva che nel decorso autunno, a causa di una infiltrazione di acqua piovana nel soffitto
dell’aula, che rendeva l'aria irrespirabile, alunne e docenti hanno svolto l'attività didattica nell'aula
emiciclo dell'Istituto idonea all’attività didattica per un periodo considerevole. A parte ciò l'unico
spazio utilizzato è stato quello dell’Aula magna per la conferenza sulla Shoah.
9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
Unità didattiche
Ore
Immanuel Kant
Vita e opere di Kant. Criticismo e fondazione dell’autonomia umana. la rivoluzione
copernicana. La critica della ragion pura. I postulati della ragion pratica
16
Il Romanticismo. Il contesto storico-culturale: nazionalismo, comunità;
Da Kant all'idealismo; Fichte e l'idealismo etico
6
Hegel.
Gli scritti teologici giovanili; il reale come sviluppo dell'idea; la dialettica dell'aufhebung
La Fenomenologia dello spirito
14
Schopenhauer.
IL mondo come volontà e rappresentazione; la doppia soggettività dell'individuo;Kant e
Schopenhauer;La volontà come forza irrazionale; pessimismo esistenziale, sociale e storico;
Schopenhauer e Leopardi
12
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Kierkegaard.
4
La centralità del singolo e la categoria del possibile; la disperazione ed il salto nella fede
Destra e Sinistra hegeliana.
Feuerbach e l'Essenza del cristianesimo; concetto di alienazione
4
Karl Marx.
Materialismo e dialettica;critiche a Feuerbach ed Hegel;lavoro ed alienazione nel sistema
Capitalista;analisi dei modi di produzione e dell'economia capitalistica; plusvalore e
disoccupazione.
.
12
*Dal Positivismo alla crisi delle certezze.
Comte;
"I maestri del sospetto"
4
*Nietzsche.
"La nascita della tragedia", "Così parlò Zaratustra", "La volontà di potenza";Apollineo e
Dionisiaco;
Socrate
l'inventore
del
concetto;il
nichilismo;
Schopenhauer
e
Nietzsche;l'oltreuomo e l'eterno ritorno dell'uguale
10
*La scuola di Francoforte.
teoria critica della società
4
*Hannah Arendt
Le origini del totalitarismo;La banalità del male;
6
Testi letti
J.Saramago,Cecità
Hannah Arendt, La banalità del male
* tali argomenti sono ancora da svolgere
10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Sono state utilizzate tipologie di verifica diversificate: verifiche di tipo formativo, verifiche
individuali; il numero di tali prove è quello previsto dal Dipartimento di Filosofia:
1. Verifica orale
a) attraverso interventi guidati in modo continuo
b) interrogazioni individuali
c) relazioni individuali o di gruppo
2. Verifica scritta
a) svolgimento di quesiti scritti, secondo la tipologia B della terza prova (quesiti a risposta aperta)
b) esercitazioni di rinforzo a casa, in forma scritta
c) simulazione della terza prova, secondo la tipologia B (quesiti a risposta aperta, max. 10 righe)
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Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione della valutazione, si è fatto riferimento a
quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia per l’anno scolastico 2013-2014.
11. Altre considerazioni del Docente:
Il programma potrebbe subire variazioni legate a fattori non previsti.
Pistoia, 2 maggio 2014
Firma del Docente
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LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe 5^ sez. B lss
Prof.ssa Caterina Iannella
Anno scolastico 2013/2014
CONTENUTI (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali
approfondimenti)
1-Kant e il criticismo.
I giudizi sintetici a priori; la rivoluzione copernicana;Critica della ragion pura e
partizione;contenuti di:Estetica,Analitica,Dialettica trascendentale;Critica della ragion
pratica;imperativo categorico;formalità della legge; i postulati; critica del giudizio.
Letture scelte dal testo relative a Critica della ragion pura.
2-Romanticismo ed Idealismo.
Da Kant all'Idealismo;capisaldi dell'Idealismo; Fichte e l'idealismo etico.
3-Hegel.
Gli scritti teologici giovanili;i capisaldi del sistema;il reale come sviluppo dell'idea;la
dialettica come "aufhebung";"La fenomenologia dello spirito"e le figure;dibattito sulle teorie
politiche di Hegel.
4-Destra e Sinistra hegeliane.
Feuerbach e "L'essenza del cristianesimo"
5-La filosofia e la società industriale
La rivoluzione industriale e la nascita di :Utilitarismo, Liberalismo, Socialismo e
Comunismo.
6-Marx.
Dalla tesi di laurea a Il capitale;materialismo e dialettica;critiche ad Hegel ,agli economisti
classici e a Feuerbach;lavoro ed alienazione nel sistema capitalista;analisi dei modi di
produzione e dell'economia capitalistica;plus-valore e disoccupazione; marxismo tra utopia
e realtà.
Letture scelte dal testo relative a L'ideologia tedesca e Il Capitale.
7-Schopenhauer.
"Il mondo come volontà e rappresentazione";la doppia soggettività dell'individuo;
Schopenhauer anticipatore di Freud;Kant e Schopenhauer; la volontà come forza
irrazionale;pessimismo esistenziale,sociale e storico; Leopardi e Schopenhauer.
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8-Kierkegaard.
La centralità del singolo e la critica della filosofia sistematica;la categoria della
possibilità;la disperazione ed il salto nella fede; Kierkegaard anticipatore
dell'esistenzialismo.
*9-Dal Positivismo alla crisi delle certezze.
Comte e i tre stadi; la nascita della sociologia;Darwin;Lombroso e il caso del teschio
conteso; "I maestri del sospetto"e la crisi delle certezze.
*10- Freud.
Nascita della psicoanalisi;la sessualità; la struttura dell'apparato psichico;il disagio della
civiltà.
*11- Nietzsche.
"La nascita della tragedia","Così parlò Zaratustra","La volontà di potenza";Apollineo e
Dionisiaco;Socrate l'inventore del concetto;il nichilismo;Schopenhauer e
Nietzsche;l'oltreuomo e l'eterno ritorno dell'uguale.
*12-Scuola di Francoforte.
Teoria critica della società.
*13-Hannah Arendt.
Le origini del totalitarismo; "La banalità del male".
* tali argomenti devono essere ancora trattati alla data odierna.
Testi letti e attività svolte nel corso dell'a.s.2012/13
-Hannah Arent, La banalità del male, Feltrinelli
-J.Saramago,Cecità, Feltrinelli
-Il potere dei folli, articolo di Gabriele Romagnoli (La Repubblica)
- conferenza del prof Dimitri D'Andrea "Indifferenza davanti al male"
- visione del film di M.von Trotta, "Hannah Arendt"
- Darwin e Freud nelle due puntate, Rai3, "Visionari" condotte da C. Augias
*- Lectio magistralis della prof. Daniela Belliti su Hannah Arendt
Ore di compresenza con la docente di scienze sociali:
Si è proceduto ad approfondimenti delle tematiche a carattere filosofico, inoltre sono stati
letti brani tratti da opere di Z.Bauman, come riportato nella relazione di scienze sociali.
Pistoia 2 maggio 2014
firma alunne
firma docente
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MATERIA Disegno e storia dell’arte
Disciplina: Disegno e storia dell’arte
Classe V b
DOCENTE Paolo Vitali
a.s. 2013-14
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati; P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2,
Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte.
Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. F. Caroli, L’arte
contemporanea, Milano Electa 1984. (arte e Dossier) / Art online
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 28 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore
46 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Le conoscenze per quanto concerne il periodare della storia dell’arte sono generalmente
sufficienti. Le competenze raggiunte sono grosso modo sufficienti soprattutto per quanto
riguarda l’analisi dell’opera d’arte nella sua contestualizzazione storico-artistica. Le
capacità raggiunte in questo anno scolastico sono buone.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione]
lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante l’anno scolastico il
docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale con l’analisi di testi di critica. Il
docente si è anche avvalso di strumenti informatici per compiere letture illustrate di
opere d’arte, compiendo analisi iconiche e iconografiche.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
LIM, Lavagna multimediale; proiezioni di quadri e visioni di carte urbane e architettoniche. Il
docente nel corso delle lezioni illustrative ha consegnato delle informazioni dettagliate sui
siti specifici sulla storia dell’arte moderna e contemporanea; Art-Online.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula multimediale.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
Il Settecento 13 ore
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L’Ottocento 20 ore
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
2 test ( con tre domande e immagini) / 2 interrogazioni
10. Altre considerazioni del Docente:
La classe ha seguito con attenzione le lezioni proposte dal docente. Gli studenti hanno
inoltre seguito l’itinerario storico artistico con l’ausilio di documenti di critica rilasciati dal
docente. Non sono mancati momenti di confronto per un’approfondita analisi critica del
divenire artistico soprattutto inerente all’arte contemporanea.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
CLASSE V B
Programma di Disegno e Storia dell'arte dell''a.s. 2013-2014
docente prof. Paolo Vitali
Libri di testo: P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa
editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei
Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010.
IL SETTECENTO e l’antico
L'età neoclassica e l’architettura utopistica; analisi delle carte grafiche architettoniche e
urbanistiche.
Le teorie neoclassiche di Winkelmann; L’ideale di bellezza. Il concetto di classico; La villa
antiquaria: Villa Albani.
Piranesi: gli ordini architettonici;
A. Canova. (la statuaria classica nell’estetica canoviana.
Teseo sul Minotauro; Amore e psiche; Paolina Borghese; Tomba di M. Cristina d’Austria.
Johann Heinrich Füssli. Disperazione dell'artista davanti alle rovine classiche; Incubo
J. Louis David: Giuramento degli Orazi; Marat; Incoronazione di Napoleone
Jean-Auguste-Dominique Ingres; Grande Odalisca; Madame Moitessier, 1856
Architettura neoclassica. Cenni all’architettura inglese Robert Adam;
Architettura e urbanistica nilanese: G. Antolini: Foro Buonaparte; G. Piermarini; Teatro alla scala.
Il Caso anomalo:
F. Goya, Maya desnuda 1797–1800;
L'OTTOCENTO il sentimento. Introduzione storico-culturale;
Romanticismo Francese:
Jean-Louis André Théodore Géricault: Zattera della Medusa; Monomania dell'invidia; Monomania
dei ladri di bambini; Monomania del furto.
Ferdinand Victor Eugène Delacroix; Libertà che guida il Popolo; Morte di Sardanapalo.
Romanticismo italiano: Valori e sentimenti. Hayez: Il bacio.
Inghilterra: Sublime e pittoresco. Turner: Pioggia vapore e velocità; Bufera di neve: Annibale e il
suo esercito attraversano le alpi; Paesaggio di Venezia; Constable: Il mulino di Flatford 1821.
Friedrich;Monaco sulla spiaggia; Abazia nel Querceto; Bianche scogliere di Runge; Naufragio della
speranza.
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Preraffaelliti. Millais: Ofelia. Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini.
Scuola di Barbizon: Corot: Il ponte di Narni.
Realismo: Salone officiel e Salon des Refusés. Gustave Courbet: Autoritratto; Atelier dell'artista;
Origine del Mondo;Funerale a Ornas. Honoré Daumier: Vagone di terza classe
Sfortuna e Fortuna dell’Ottocento italiano. Tematiche estetiche e di stile secondo le ultime ricerche
scientifiche sulle Arti del XIX secolo.
Italia: Il Risorgimento in pittura: Il caso dei Macchiaioli. temi estetici ed etici della macchia.
Giovanni Fattori; La rotonda palmieri; Silvestro Lega; La visita.
Nuove frontiere dell’arte nella seconda metà del secolo XIX. (Fotografia e pittura)
Pre-impressionismo. Édouard Manet; Olympia; Le déjeuner sur l'herbe.
Impressionismo. Temi estetici e ricerca stilistica. Impressionismo secondo Émile Zola. Rapporti tra
Fotografia e Impressionismo. Sviluppi e critiche sull’arte della fotografia: la figura di Nadar.
Claude Monet; Impression, soleil levant (1872) Musée Marmottan ; Regata ad Argentuil; Cattedrale
di Rouen; La Gare de Saint Lazzare. Edgar Degas; Classe di Danza 1873-75; L’assenzio 1876. Paul
Cezanne;( le quattro fasi) La casa dell’impiccato; Natura morta con mele e arance 1890; I giocatori
di carte 1893-96; Grandi bagnanti, 1899-06 Philadelphia Museum of Art.
Neo-impressionismo: G. Seurat, Bagno a Asnière; Domenica pomeriggio alla grande Jatte; Ragazzo
seduto 1883-84
Post-impressionismo e simbolismo. P. Gaugain: Cristo Giallo; Come! Sei gelosa? (1892); Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh; Mangiatori di patate; Autoritratto con
cappello grigio (1887). la pittura ad Arles; Camera da letto; il ponte di Langlois (1888). Campo di
grano con corvi, (1890).
Origini e sviluppi del Simbolismo. Manifesto. Teorie, temi estetici e stilistici. L’attività di G.
Moreau; L’apparizione. O. Redon; Occhio Mongolfiera
Temi estetici e stili nuovi tra 800 e 900. Arte Noveau
L’Italia tra Divisionismo e ricerca sociale: Giovanni Segantini; Le due madri (1889); Gaetano
Previati; Maternità (1890-91); Giuseppe Pellizza Da Volpedo; Quarto Stato.
La Secessione. Vienna, Berlino, Monaco. Klimt; Nuda veritas; Il bacio; Giuditta 1901.
Concetti di urbanistica e architettura tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo: Il piano
di Parigi del Barone Georges Eugène Haussmann. Vienna e la Ringstrasse. I Le esposizioni
universali; J. Paxtton, Palazzo di Cristallo. Eiffel, la torre. Le città italiane dopo il 1860. Firenze; La
nuova viabilità. Milano; G. Mengoni, la galleria Vittorio Emanuele II.
Il concetto di Avanguardia nell’arte.
( Maggio) Espressionismo francese e tedesco. I Fauves: Matisse; stanza Rossa 1908; La danza
(1909); il gruppo Die Brücke. Munch; Il Grido (1893); pubertà (1893).
Pistoia, 28 aprile 2014
59
MATERIA
LINGUA INGLESE
DOCENTE
MARINI ANNA
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati
I. Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. San Marco.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46
su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 maggio 2014)
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
•
•
•
Conoscere alcuni aspetti dello sviluppo motorio, cognitivo e sociale del bambino.
Conoscere le tematiche, i contenuti, lo stile e altre soluzioni formali di alcuni testi poetici
e narrativi.
Conoscere i principali fatti biografici e il background culturale degli autori romantici
studiati.
CAPACITA’
•
•
•
Ascoltare e comprendere globalmente contenuti esposti in lingua inglese.
Leggere e comprendere testi in lingua inglese
Esprimersi in inglese sia oralmente che per iscritto.
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
Saper usare ad un buon livello le quattro abilità attive-passive;
Acquisire strumenti per leggere i testi in lingua inglese indicati nel programma, sia con
guida alla lettura, sia in modo autonomo;
Saper comprendere i contenuti e le tematiche del testo in esame ed individuare i codici
formali e linguistici che lo caratterizzano;
Saper rielaborare e sintetizzare i contenuti dei testi trattati sull’età evolutiva.
Saper relazionare sia oralmente che per iscritto su argomenti dell’età evolutiva,
utilizzando un lessico specifico.
Saper esporre oralmente in modo semplice, ma chiaro, i temi, i contenuti e gli aspetti
stilistici dei testi letterari analizzati in classe.
Saper relazionare per iscritto sui testi letterari analizzati con sufficiente grado di
coerenza e coesione.
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Contenuti (vedi programma allegato)
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Sono state svolte lezioni frontali con coinvolgimento degli alunni, che hanno interagito sia con
interventi personali sia con attività di gruppo e/o a coppie. Durante il pentamestre sono state
effettuate otto ore di lettorato con l’insegnante madrelingua.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libro di testo: dizionario monolingue, riproduttore mp3, computer.
Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Tutte le lezioni sono state svolte in aula. E' stata usata la sala multimediale per la visione guidata
dei film.
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
CHILDHOOD: 6 ore
RACIAL DISCRIMINATION: 21 ore
TESTI POETICI ( W.Wordsworth, W.Blake): 12 ore
TESTI NARRATIVI (B.Chatwin, A.P.Brink): 7 ore
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
La verifica delle conoscenze relative ai singoli ambiti trattati è stata attuata mediante interrogazioni,
test di ascolto e prove scritte. Sono state effettuate almeno 4 prove orali e 4 prove scritte.
Altre considerazioni del Docente:
Al momento della valutazione di fine anno sono valutati anche il grado di impegno e
partecipazione degli alunni e la progressione rispetto ai livelli di partenza.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
CLASSE 5B
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A.S. 2013/2014
Insegnante: Marini Anna
Lettura, comprensione, analisi e sintesi dei seguenti brani, tratti dal libro di testo Living Together:
61
TESTI PSICO-SOCIO-PEDAGOGICI
Module 1, Childhood:
Introduction (8-9)
Social and Emotional Development (14-15)
Language Development (22)
Module 4, Human Rights:
Introduction to Racial Discrimination (157-158)
The American Civil Rights Movement (158-160)
Sam Cooke (materiale fornito dall'insegnante)
The Apartheid System in South Africa (163-165)
The Holocaust (172-173)
The Formation of Israel (materiale fornito dall'insegnate)
TESTI LETTERARI
Module 1, Childhood:
William Wordsworth, The Rainbow (20)
William Blake, The Lamb e The Tyger (fotocopie fornite dall'insegnante)
Bruce Chatwin, An Incessant Red Country (brano narrativo da The Songlines)(24)
André Philippus Brink, Gordon (brano narrativo da A Dry White Season) (167-169)
Dopo il 9 maggio 2014:
Stephen Biko (170-171)
Visione del film Invictus di Clint Eastwood
Libro di testo: I.Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. S.Marco.
Pistoia, 9 maggio 2014
L’insegnante
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
FRANCESE
DOCENTE:
LAURA TARABUSI
CLASSE: VB LICEO SCIENZE SOCIALI
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati
AA.VV : Ecritures ..les incontournables (Valmartina ed.)
F. Ponzi: Carnet Culture (Lang)
Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2013-2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° ore 84 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio
(sono previste altre 9 ore di lezione fino al 7 giugno per un totale di 93 ore).
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Il gruppo di francese seconda lingua della classe V B è composto da sei alunni.
Nel corso del quinquennio si sono alternati due insegnanti di francese, con continuità
didattica dalla classe terza.
All’inizio dell’anno scolastico è stato effettuato un ripasso dei principali argomenti grammaticali e di
qualche argomento di letteratura affrontato lo scorso anno. Si è inoltre lavorato sul libro letto durante le
vacanze estive “ Le rouge et le noir”” Stendhal.
CONOSCENZE
La maggior parte del gruppo della V B, ha dimostrato di conoscere:
- Alcuni elementi di cultura e civiltà relative alla Francia riguardanti le istituzioni politiche,
- le problematiche sociali di attualità quali l’immigrazione, la famiglia, ecc., in un’ottica interculturale.
- L’inquadramento generale della storia francese da Napoleone Bonaparte alla attualità.
- Le caratteristiche principali delle correnti letterarie e di alcuni autori del periodo tra XIX e XX secolo.
- Terminologia e lessico appropriati all’esposizione degli argomenti trattati
COMPETENZE
La maggior parte della classe ha dimostrato, usando la lingua francese di:
-
saper parlare di eventi, presenti, passati, futuri;
esporre correttamente le proprie conoscenze e opinioni sugli argomenti trattati;
saper analizzare caratteristiche di autori e testi diversi;
-
sapere operare confronti;
-
saper comprendere e analizzare un testo di cultura generale, letterario e orale.
CAPACITA’
La maggior parte della classe ha dimostrato, usando la lingua francese di:
-
comprendere e produrre una varietà di testi in contesti differenziati;
conoscere i generi letterari operando un’analisi ed una sintesi di contenuti fondamentali;
saper utilizzare correttamente il dizionario.
La maggior parte degli alunni ha partecipato adeguatamente al dialogo educativo e si è mostrata abbastanza
interessata e motivata. Nella espressione scritta permangono, in qualche caso incertezze lessicali e grammaticali.
63
E’ stata presente dal mese di gennaio una lettrice madrelingua un’ora la settimana in copresenza per un totale di otto
ore, con la quale sono stati affrontati alcuni argomenti di storia dell’arte relativi alla Paris di Hausmann, concordati con
il docente di storia dell’arte.
Una alunna ha conseguito la certificazione Delf B1 e Defl B2.
Contenuti (vedi programma allegato)
Sono stati trattati alcuni argomenti interdisciplinari in collegamento con la docente di italiano e
storia: Realismo e Naturalismo, Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Guerra FrancoPrussiana, la Comune, l’affaire Dreyfus, la Grande Guerra, La Seconda Guerra mondiale
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione interattiva, inoltre sono stati costantemente corretti
individualmente i lavori effettuati per casa (risposte a domanda aperta, composizioni, trattazioni sintetiche), per
migliorare l’espressione scritta.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
I testi in adozione sono :AA..VV: “Ecritures… les incontournables (Valmartina) affiancato dal testo
di civiltà F. Ponzi “carnet culture” .Sono stati forniti agli studenti testi e materiali per approfondire
alcuni argomenti di letteratura e civiltà.
Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): E’ stato utilizzato il lettore Dvd per
la visione di film e documenti in lingua originale in classe .
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
Revisione programma grammaticale- civiltà -letteratura
9
Storia francese XIX e XX secolo
11
Le principali correnti letterarie XIX secolo
7
Le principali correnti letterarie XX secolo
5
Immigrazione e testi correlati
6
Autori XIX secolo
18
Autori XX secolo
8
Istituzioni politiche e UE
6
Famiglia e società
Paris de Hausmann (clil-lettorato)
ore
6
8
le ore sono riferite al 15/05/2014- Dopo il quindici maggio le ore
residue (9) saranno dedicate al ripasso del programma .
64
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc.
Per quanto riguarda la verifica formativa orale è stata effettuata l’interrogazione breve, per
la verifica sommativa orale, l’interrogazione breve e lunga. Per le verifiche formative scritte
esercizi e domande a risposta aperta, per la verifica sommativa scritta, domande a risposta
aperta, trattazione sintetica di argomenti. E’ stata effettuata una simulazione scritta della
terza prova, con tre domande a risposta aperta (massimo dieci righe la risposta).
Altre considerazioni del Docente:
Per quanto riguarda le griglie e i criteri di valutazione adottati, si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di
lingue straniere .
Firma dell’Insegnante
Laura Tarabusi
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA FRANCESE
CLASSE V B L.S.S
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROF. LAURA TARABUSI
GRAMMAIRE: Ripasso degli principali argomenti grammaticali e dei tempi verbali.
CIVILISATION:
-
Histoire française: -Napoléon Bonaparte et le Premier Empire.
- La Restauration..
- La Monarchie de Juillet .
- La Deuxième République .
- Le Deuxième Empire .
-La Guerre Franco-prussienne.
-La Commune.
-La Troisième République
- La Grande Guerre.
Lecture et analyse de deux lettres de poilus.
-L’entre deux-guerres.
- Le Front Populaire.
-La Deuxième Guerre Mondiale.
65
- Le Gouvernement de Vichy.
- La Quatrième République.
-La Décolonisation.
- Boris Vian : Le Déserteur.
-La Cinquième République :- De Gaulle.
-Mai 1968.
-Georges Pompidou.
-Valery Giscard d’Estaing.
-François Mitterand.
-Jacques Chirac.
-Nicolas Sarkozy
- François Hollande
-L’immigration en France.
- Tahar Ben Jelloun : la vie, l’œuvre.
Extrait tiré du roman « Les amandiers sont morts de leurs blessures »
-Jean Claude Izzo : la vie , l’œuvre. Lecture conte « Faux printemps »
-Fernand Raymond : Ils viennent manger le pain des français
- Renaud : Manhattan-Kaboul
Khaled : Aicha
Malika Mokeddem : Des rêves et des assassins : Extrait
-Les institutions politiques françaises.
-L’Union Européenne: étapes- institutions.
-La famille et la société en France : Les P.a.c.s – la nouvelle loi sur le mariage
LITTERATURE
-
Stendhal : la vie- l’œuvre
Lecture intégrale du roman : « Le rouge et le noir »
Lecture extrait tiré de : La Chartreuse de Parme »
-
Le Romantisme
Alphonse de Lamartine : la vie , l’oeuvre
Le lac : analyse et commentaire du poème
De Musset : lecture et analyse d’un extrait tiré de : Confessions d’un enfant du siècle.
George Sand : la vie, l’œuvre. Lecture d’un extrait tiré du roman « La mare au diable »
Victor Hugo : la vie- l’œuvreLecture et analyse du poème : Melancholia
Lecture et analyse du poème : Demain, dès l’aube
Lecture et analyse du poème : La retraite de Russie
Extrait tiré du roman « Les misérables »
- Le Réalisme
H. de Balzac : la vie-l’ oeuvreextraits tirés du roman « Eugénie Grandet »
G .Flaubert : La vie- l’ oeuvre
Extraits tirés du roman : Madame Bovary
-
-
66
-
Guy de Maupassant : la vie –l’oeuvrenouvelles :« La parure »- Comparaison avec « Cendrillon »La rempailleuse.
Le Gȃteau.
Le père
La main d’écorché
Boule de suif : lecture et analyse de quelques extraits.
Le Naturalisme.
Comparaison Vérisme et Naturalisme
- E. Zola : La vie- l’oeuvre.
- Extrait tiré du roman « L’Assommoir »
Lecture extrait Germinal
- Les Parnassiens.
- Charles Baudelaire : la vie- l’œuvre
Lecture et analyse poèmes : L’albatros.
Spleen
Correspondances
A une passante
Enivrez-vous (tiré de Spleen de Paris)
- Verlaine : la vie- l’œuvre.
Lecture et analyse : Chanson d’automne
Le ciel est par-dessous le toit.
L’art poétique
- A. Rimbaud : la vie- l’oeuvrepoème « Le dormeur du val »- Comparaison avec la chanson de Fabrizio de André « La guerra di Piero »
- Voyelles
-Décadentisme et Symbolisme.
- Huysmans : A rebours (cenni sul romanzo)
- L’évolution du roman au XXème siècle
-Marcel Proust : la vie- l’oeuvreextrait tiré du roman « Du côté de chez Swann »
-Le questionnaire de Proust
-Albert Camus : la vie-l’oeuvre- Extrait tiré du roman : « L’étranger »
- La peste : contenu du roman
-L’Existentialisme
-S . de Beauvoir : la vie- l’oeuvreExtrait tiré de l’essai « Le Deuxième sexe »
Extrait tiré du roman « Mémoires d’une jeune fille rangée »
- Jean Paul Sartre : la vie- l’oeuvre-extrait tiré du roman « Les mots »
-Sébastien Japrisot : Un long dimanche de fiançailles (extrait)
-L. Malle : la vie l’oeuvre.
Extraits tirés du scénario du film « Au revoir les enfants » Histoire de l’art: Le Paris de Hausmann.
Pistoia, li 15/05/2014
La docente
Laura Tarabusi
Gli alunni
67
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VB
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA: LINGUA SPAGNOLA
DOCENTE: Prof.ssa GIOVANNA LUCCHESI
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati:
Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego González, Almudena Pernas Izquierdo Contextos
Literarios Del Romanticismo a nuestros días – Lingue Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: considerando n.° 33 settimane di lezione, sono state effettuate ore 79 su
ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30/04/2014).
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
L’intento che ha ispirato l’azione didattica è stato quello di rispettare la progressività delle
conoscenze, abilità e competenze cercando di proporre unità di apprendimento tali da
presupporre una padronanza linguistica degli argomenti trattati.
Nell’area linguistica, oltre al libro di testo, alle lezioni frontali, agli elaborati in classe, sono stati utilizzati altri
strumenti allo scopo di integrare e approfondire le tematiche.
Per la preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato, si è ritenuto necessario proporre costantemente attività in
classe e a casa per la rielaborazione ed l’approfondimento degli argomenti trattati.
Il gruppo-classe è composto da 8 studentesse ed 1 maschio, per un totale di 9 elementi. Nella classe è presente una
studentessa con DSA certificata. Due studenti sono arrivati quest’anno e provengono da altri istituti.
Conoscenze: nel corso dell’anno il gruppo di lingua spagnola (9 alunni) ha lavorato per
un’acquisizione linguistica al fine di poter rielaborare gli argomenti dei testi presi in
esame in modo autonomo, raggiungendo un buon livello di conoscenza dei contenuti
disciplinari e, in alcuni casi, con risultati ottimi. Hanno altresì dimostrato buone
capacità di collegamento con le altre discipline.
La classe ha altresì partecipato ad un modulo CLIL, attivato in collaborazione con la
disciplina di Storia dell’Arte, dal titolo “Picasso, Dalí, Miró... los genios del siglo XX”
per un totale di 5 ore nel mese di febbraio/marzo.
L’utilizzo di strumenti multimediali, come la serie di DVD Memoria de España e altri
documenti multimediali, è stata occasione di avvicinamento ad una cultura diversa per
apprezzarla e per coglierne le peculiarità ed affinità con la nostra letteratura ed il
nostro Paese. Si sono presi in esame autori ed opere del XIX e XX secolo avendo cura
di contestualizzare e individuare i processi sociali ad essi connessi.
68
Abilità: una buona parte della classe ha sviluppato buone capacità di analisi e sintesi; alcuni, in particolare, hanno
dimostrato di saper affrontare e gestire le informazioni, analizzare ed interpretare i testi studiati con risultati ottimi. Un
solo studente ha invece mostrato una forte difficoltà nel comprendere ed analizzare i diversi argomenti trattati sia nella
produzione scritta che nella produzione e comprensione orale.
Competenze: la classe, per la maggior parte, ha dimostrato di essere in grado di analizzare
un testo in modo autonomo e critico. L’appropriazione di tecniche di lettura e di
analisi ha permesso la comprensione di testi letterari anche complessi. Il gruppo, nella
quasi totalità, è in grado di riportare argomenti studiati in modo più che appropriato,
adeguato al contesto e di produrre elaborati scritti in modo chiaro e corretto. Solo in
un caso si rileva una forte difficoltà nella rielaborazione scritta dei contenuti e nella
esposizione orale.
Contenuti (vedi programma allegato)
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Sono state utilizzate le seguenti metodologie:
- lezioni frontali
- lezione interattiva: attività di rielaborazione dei contenuti con strumenti multimediali
La lezione frontale è stata utilizzata nella maggior parte dell’attività didattica sia in occasione di ripasso di strutture
grammaticali e sintattiche sia nell’attività di correzione ed analisi dei testi scritti. Agli alunni è stato di volta in
volta richiesto di rappresentare in modo autonomo quanto letto attraverso verifiche scritte a risposta aperta. Le
varie esercitazioni assegnate miravano a sviluppare una sufficiente capacità di sintesi: siamo sempre partiti dal testo
scritto al quale seguivano domande aperte per accertarne la comprensione e la produzione. Altre esercitazioni
miravano allo sviluppo e consolidamento della capacità di rielaborazione personale. Per quanto riguarda invece la
produzione orale, gli alunni si sono per tutto l’anno esercitati all’esposizione orale dei contenuti studiati
dimostrando forte interesse e costante partecipazione sia nelle attività domestiche che in quelle di classe. Alcune
lezioni sono state tenute utilizzando strumenti multimediali ed informatici, mirate all’acquisizione da parte degli
studenti di alcune abilità utili alla rielaborazione e alla interdisciplinarità.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
•
•
•
manuale in adozione
supporti didattici multimediali
laboratori informatici e linguistici
Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Laboratorio multimediale e/o informatico.
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto:
Programma svolto fino al 30/04/2014:
EL SIGLO XIX: El Romanticismo TEMPI: ore 15
Contexto Cultural
Marco histórico
Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II
Marco social
Documentos:
La Constitución de 1812
Marco artístico
Francisco de Goya y Lucientes
Marco Literario
el Romanticismo
La poesía romántica
José de Espronceda
Textos:
La canción del pirata
El estudiante de Salamanca
Gustavo Adolfo Bécquer
Textos:
Rima I
69
La prosa en el Romanticismo
TEMPI ore: 10
La Novela
El Costumbrismo
Mariano José de Larra
Textos:
¿Entre qué gente estamos?
Un reo de Muerte
Documentos Multimedia
YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra
DVD Memoria de España
YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo
El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo TEMPI ore: 14
Contexto Cultural
Marco histórico
Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII
Marco social
El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos.
Marco artístico
Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura.
Marco Literario
el Realismo y el Naturalismo
Documentos
Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés
La Prosa realista
Emilia Pardo Bazán
Textos:
Los Pazos de Ulloa
Benito Pérez Galdós
Textos:
Fortunata y Jacinta Cap. III
Fortunata y Jacinta Cap. VI
Fortunata y Jacinta Cap.IX
Leopoldo Alas, Clarín
Textos:
La Regenta Cap. XIII
Documentos
Flaubert y Clarín
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
2° PERIODO: PENTAMESTRE
DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98
TEMPI ore 14
Contexto Cultural
Marco histórico
Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española.
Marco social
Marco artístico
Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla)
Marco Literario
Modernismo y Generación del 98.
Temas del Modernismo.
Ruben Darío
Textos:
Venus
Juan Ramón Jiménez
Textos:
Platero y yo
Textos:
Documentos
El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca
La Generación del ‘98
Temas, influencias y características
70
Pío Baroja
Textos:
La experiencia en el pueblo
Antonio Machado
Textos:
Retrato
Es una tarde cenicienta y mustia
Miguel de Unamuno
El problema de España, el problema existencial, el casticismo
Textos:
La oración del ateo
En torno al casticismo
Niebla (cap. I, cap. XXXI)
Documentos
Unamuno y Pirandello
Ramón María del Valle-Inclán
La época de los esperpentos
Documentos multimediales
YOU TUBE Miguel de Unamuno
Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 TEMPI ore 26
Contexto Cultural
Marco histórico
La II República, la guerra civil
Marco social
Marco artístico
Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró
Documentos
El Guernica
La persistencia de la memoria
Marco Literario
Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil
El Novecentismo y la Generación del 27
Temas y características
Federico García Lorca y el teatro
Textos:
La Aurora
La casa de Bernarda Alba
Documentos
El crimen fue en Granada
Los símbolos en la obra de García Lorca
Rafael Alberti
Textos:
Se equivocó la paloma
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca
YOU TUBE Guernica
YOU TUBE La persistencia de la memoria
Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014
De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI
Contexto Cultural
Marco histórico
Marco social: la constitución de 1978
Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo
La Narrativa: de la posguerra a la actualidad
La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea
Documentos
El tremendismo y la novela existencial europea
Camilo José Cela
Textos:
La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII
Miguel Delibes
71
Textos:
Cinco horas con Mario
Antonio Muñoz Molina
Textos:
Todo lo que era sólido
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Antonio Muñoz Molina
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero):
Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre discipline con
relativi descrittori.
nel primo trimestre sono state effettuate:
n. 3 prove scritte
n. 2 prove orali
nel secondo pentamestre sono state effettuate:
n. 3 prove scritte
n. 3 prove orali
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
PROGRAMMA CLASSE QUINTA DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE
EL SIGLO XIX: El Romanticismo
Contexto Cultural
Marco histórico
Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II
Marco social
Documentos:
La Constitución de 1812
Marco artístico
Francisco de Goya y Lucientes
Marco Literario
el Romanticismo
La poesía romántica
José de Espronceda
Textos:
La canción del pirata
El estudiante de Salamanca
Gustavo Adolfo Bécquer
Textos:
Rima I
La prosa en el Romanticismo
La Novela
El Costumbrismo
Mariano José de Larra
Textos:
¿Entre qué gente estamos?
Un reo de Muerte
Documentos Multimedia
YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra
DVD Memoria de España
YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo
El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo
Contexto Cultural
Marco histórico
Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII
72
Marco social
El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos.
Marco artístico
Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura.
Marco Literario
el Realismo y el Naturalismo
Documentos
Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés
La Prosa realista
Emilia Pardo Bazán
Textos:
Los Pazos de Ulloa
Benito Pérez Galdós
Textos:
Fortunata y Jacinta Cap. III
Fortunata y Jacinta Cap. VI
Fortunata y Jacinta Cap.IX
Leopoldo Alas, Clarín
Textos:
La Regenta Cap. XIII
Documentos
Flaubert y Clarín
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
2° PERIODO: PENTAMESTRE
DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98
Contexto Cultural
Marco histórico
Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española.
Marco social
Marco artístico
Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla)
Marco Literario
Modernismo y Generación del 98.
Temas del Modernismo.
Ruben Darío
Textos:
Venus
Juan Ramón Jiménez
Textos:
Platero y yo
Textos:
Documentos
El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca
La Generación del ‘98
Temas, influencias y características
Pío Baroja
Textos:
La experiencia en el pueblo
Antonio Machado
Textos:
Retrato
Es una tarde cenicienta y mustia
Miguel de Unamuno
El problema de España, el problema existencial, el casticismo
Textos:
La oración del ateo
En torno al casticismo
Niebla (cap. I, cap. XXXI)
Documentos
Unamuno y Pirandello
Ramón María del Valle-Inclán
La época de los esperpentos
Documentos multimediales
YOU TUBE Miguel de Unamuno
73
Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27
Contexto Cultural
Marco histórico
La II República, la guerra civil
Marco social
Marco artístico
Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró
Documentos
El Guernica
La persistencia de la memoria
Marco Literario
Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil
El Novecentismo y la Generación del 27
Temas y características
Federico García Lorca y el teatro
Textos:
La Aurora
La casa de Bernarda Alba
Documentos
El crimen fue en Granada
Los símbolos en la obra de García Lorca
Rafael Alberti
Textos:
Se equivocó la paloma
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca
YOU TUBE Guernica
YOU TUBE La persistencia de la memoria
Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014
De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI
Contexto Cultural
Marco histórico
Marco social: la constitución de 1978
Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo
La Narrativa: de la posguerra a la actualidad
La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea
Documentos
El tremendismo y la novela existencial europea
Camilo José Cela
Textos:
La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII
Miguel Delibes
Textos:
Cinco horas con Mario
Antonio Muñoz Molina
Textos:
Todo lo que era sólido
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Antonio Muñoz Molina
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si
specifichi il numero):
Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre discipline con
relativi descrittori.
nel primo trimestre sono state effettuate:
n.3 prove scritte
n. 2 prove orali
nel secondo pentamestre sono state effettuate:
n. 3 prove scritte
n.3 prove orali
Pistoia 15 maggio 2014
Gli alunni
Il Docente
74
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Favillini Roberto
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati:
IL PAESAGGIO MATEMATICO / BLU - MODULO M – FUNZIONI E LIMITI - CARIANI
GABRIELLA / FICO MARIAPIA / MATTINA SALVATORE - LOESCHER EDITORE
IL PAESAGGIO MATEMATICO/ BLU - MODULO N+O+P - DERIVATE, STUDIO DI UNA FUNZ.,
INTEGRALI, CALCOLO COMB. - CARIANI GABRIELLA / FICO MARIAPIA / MATTINA
SALVATORE - LOESCHER EDITORE
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 65 su N°
ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 28/04/2014)
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
- le funzioni reali di variabile reale (classificazione delle funzioni; campo di esistenza)
- proprietà delle funzioni
- i limiti delle funzioni
- le funzioni continue
- derivata di una funzione
- teoremi del calcolo differenziale
- lo studio di una funzione
Contenuti (vedi programma allegato)
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato, ecc.):
- Lavoro insegnante-alunni: lezioni frontali, guidate e basate sul rinforzo, verifica e correzione degli esercizi
assegnati
- Lavoro in classe degli alunni: attenzione, partecipazione attiva alla lezione, interrogazioni
individuali
- Lavoro a casa per gli alunni: aAcquisizione delle conoscenze, rielaborazione orale e scritta dei
contenuti.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Uso del libro di testo in adozione, uso di appunti ed esercizi scritti e forniti dall'insegnante.
Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
ore
Le funzioni e le loro proprietà
21
I limiti delle funzioni
36
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
8
Derivata di una funzione e teoremi di calcolo differenziale (*)
8
Studio delle funzioni (*)
4
(*) Questi argomenti saranno affrontati dopo il 28 aprile
75
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc.
Si specifichi il numero)
Sono state eseguite prove sommative, non strutturate, con esercizi tradizionali e quesiti volti ad
accertare la preparazione teorica dei vari argomenti. Sono state fatte due prove scritte e due orali nel
primo periodo, mentre nel secondo periodo le prove scritte sono tre e le orali due.
La verifica formativa si è basata su:
- correzione dei lavori domestici
- interventi individuali da posto
- partecipazione alla discussione
- esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative
-
Altre considerazioni del Docente: il presente programma allegato potrà subire variazioni comunque
comunicate agli studenti in relazione a tempi ristretti o ad eventi non prevedibili
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
76
Programma di MATEMATICA
classe V B Liceo Scienze Sociali
a.s. 2013/2014
FUNZIONI: definizione, esempi di funzioni; dominio e codominio; funzioni iniettive, suriettive e biettive;
classificazione delle funzioni; composizione di funzioni, funzioni definite a tratti, funzioni pari e dispari, funzioni
crescenti e decrescenti; deduzione di alcune proprietà della funzione dal suo grafico cartesiano.
[Mod. M, pag. 68-72, 75-78, 80, 82-83]
LIMITI: intervalli, estremo superiore e inferiore, intorno di un punto, intorno di ±∞, punto di accumulazione;
introduzione ai limiti con calcoli numerici. Definizione di limite tramite gli intorni nei vari casi; verifica di un limite
finito in un punto con funzioni lineari, quadratiche o semplici fratte. Teoremi dell'unicità del limite, della permanenza
del segno e del confronto. Limite della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni; forme indeterminate 0/0, ∞/∞ e
+∞-∞.
[Mod. M, pag. 2-11, 126-128, 134-148, 190-201, 204]
FUNZIONI CONTINUE: definizione di continuità in un punto e in un intervallo; continuità della funzione costante e
lineare; continuità delle funzioni razionali fratte. Teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri. Discontinuità
nelle tre specie; asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta.
[Mod. M, pag. 296-310]
DERIVATE E TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: introduzione al problema delle tangenti,
definizione della derivata di una funzione in un punto come limite del rapporto incrementale (con significato
geometrico). Funzione derivata, derivate fondamentali, derivata della somma, del prodotto, e del quoziente di funzioni.
Derivata destra e sinistra, punti di non derivabilità.
[Mod. N, pag. 2-13, 17-23, 79-87]
STUDIO DI FUNZIONE: definizione punti di massimo e minimo relativo e assoluto; concavità e flessi. Studio della
derivata prima di una funzione per lo studio delle crescenza, decrescenza e la ricerca di massimi e minimi relativi;
studio della derivata seconda di una funzione per lo studio della concavità e la ricerca dei flessi.
[Mod. N, pag. 76-79, 106, 115-119, 184-191]
N.B.: i teoremi non sono stai dimostrati
Libri di testo:
-IL PAESAGGIO MATEMATICO / BLU - MODULO M – FUNZIONI E LIMITI
Cariani G., Fico M., Mattina S. - Loescher editore
-IL PAESAGGIO MATEMATICO/ BLU - MODULO N+O+P - DERIVATE, STUDIO DI UNA FUNZ.,
INTEGRALI, CALCOLO COMB.
Cariani G., Fico M., Mattina S. - Loescher editore
Pistoia 15 maggio 2014
Gli alunni
Il Docente
77
MATERIA
SCIENZE SPERIMENTALI
DOCENTE
Lucia
Chetoni
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libro di testo adottato
Autori : Campbell Reece-Taylor-Simon-Dickey
Titolo :
Editore:
"Il nuovo-Immagini della Biologia" Vol. C.
Linx
2. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 (considerando n. 33 settimane di lezione )
Numero di ore pari a 56 (comprensive di cinque ore di quota variabile su otto totali) su 66 previste dal piano di studio
(rilevazione alla data del 15 maggio 2014) .
3.OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità ).
CONOSCENZE
Durante questo anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenze relative a:
• Terminologia specifica
• Concetto di salute e malattia
• L’organizzazione del corpo umano: anatomia e fisiologia di alcuni apparati e sistemi
COMPETENZE
La classe, in rapporto al programma svolto, mostra di:
• Riconoscere ed individuare i comportamenti che consentono di mantenere e migliorare il benessere psicofisico
• Comprendere testi scientifici di media divulgazione e schematizzarne i fatti contenuti
• Esporre gli argomenti in modo chiaro, sufficientemente articolato
• Esprimersi attraverso un linguaggio specifico della disciplina
CAPACITA’
La classe è mediamente in grado di:
• Applicare l’appreso pregresso alle acquisizioni dell’anno in corso
• Ricercare un quadro di applicazione plausibile nel contesto delle nuove acquisizioni
• Operare mediamente collegamenti con altre discipline
• Collocare i vari elementi della disciplina in uno schema logico e, per alcuni di loro, circostanziato
• Comunicare in modo chiaro e corretto i concetti attraverso il linguaggio formale scritto e orale
4. CONTENUTI
( vedi programma allegato ).
5. METODO DI INSEGNAMENTO
Per raggiungere l’acquisizione delle conoscenze e competenze opportune, ci siamo basati soprattutto su lezioni frontali.
Per sviluppare gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, si è mirato al coinvolgimento nell’attività didattica
l’intero gruppo classe, cercando di utilizzare come spunto al dialogo le stesse prove di verifica, sia orali che scritte,
puntualmente commentate in seguito al loro svolgimento.
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
La classe ha adoperato come strumento principale il libro di testo adottato. A tale strumento di lavoro è stato affiancato
l’uso della L.I.M. con la presentazione degli argomenti in studio oltre che la visione diretta di materiali presenti
nell’aula di scienze. Inoltre la docente ha fornito schede di approfondimento su argomenti specifici.
7. SPAZI UTILIZZATI
Gli spazi sono stati quelli dell’aula scolastica e dell’aula di scienze. Viste le ore ridotte assegnate alla disciplina tali
attività sono state ridotte all’essenziale.
78
Inoltre la classe ha partecipato a due conferenze su argomenti scientifici, come riportato nella parte specifica di questo
documento.
8. TEMPI IMPIEGATI (ORE) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO DIVISO IN
MACROTEMATICHE:
Le biomolecole. La cellula, i tessuti e
i trasporti attraverso membrana (cenni)
Strutture e funzioni dei viventi:
tessuti, sistemi e apparati
03 ore
04 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema digerente
10 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema respiratorio
09 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema circolatorio
09 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema immunitario
12 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema riproduttore
09 ore
Il sistema nervoso: la trasmissione del
segnale e le patologie
05 ore
Nelle cinque ore (già incluse nello schema) che separano la data della presentazione del presente documento alla fine
dell’attività didattica, si prevede di svolgere:
-
Cenni alla fisiologia e alle patologie del sistema nervoso. Gli effetti delle droghe. Ripasso del programma
Le ore indicate sono comprensive di quelle dedicate allo svolgimento del programma, alle verifiche scritte e orali, alle
discussioni sugli argomenti trattati.
9. STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica del conseguimento degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico nel corso del primo periodo
scolastico (trimestre per delibera del Collegio dei Docenti) è stata quella di due prove orali nella forma di
interrogazione frontale classica accompagnata da una verifica scritta. Oggetto di valutazione sono state anche
interrogazioni puntiformi, interventi e discussioni e verifiche dei compiti assegnati. In questo primo periodo è stata
eseguita una prova scritta aventi la forma di tre quesiti a risposta breve.
Nel corso del secondo pentamestre le prove sono state complessivamente almeno cinque: tre scritte (compresa la
simulazione di terza prova) e due orali, il tutto accompagnato dalle già citate verifiche puntiformi. Le prove scritte sono
state impostate utilizzando sempre la tipologia B ossia tre domande a risposta aperta con un numero preciso di righe da
utilizzare per la trattazione.
10. ALTRE CONSIDERAZIONI DELLA DOCENTE
La sottoscritta ha accompagnato i ragazzi di questa classe sia lo scorso anno che durante l’anno
scolastico in corso.
Il gruppo
risulta generalmente omogeneo ai fini dell’acquisizione delle abilità e competenze
programmate, anche se un gruppo di alunne si distingue per ottime capacità logiche ed espositive.
79
Ciascuno di loro ha ovviamente mostrato caratteristiche e interessi differenziati, ma nel complesso
la classe ha evidenziato un’ottima disponibilità
alla collaborazione con l’insegnante ai fini
dell’acquisizione della disciplina in oggetto. La classe si è mostrata in tutto questo anno scolastico
particolarmente interessata verso questa materia, permettendo così lezioni particolarmente
interattive e costruttive.
Le prove fin qui effettuate rilevano come il linguaggio specifico della disciplina sia mediamente buono, in alcuni casi
ottimo, anche se per un piccolo e ristretto numero si nota una certa difficoltà ad adoperare con sicurezza e pertinenza i
termini specifici della materia. Per quello che riguarda la programmazione didattica, il programma è stato ridotto in
alcune parti in particolare gli argomenti relativi al sistema nervoso non hanno rispettato quanto previsto nella
programmazione iniziale a causa del numero esiguo di ore effettuate in particolare nel mese di aprile (2 ore complessive
di lezione).
Firma dell’Insegnante
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
Programma effettivamente svolto a.s. 2013/14
Disciplina: Scienze Sperimentali
Classe V Sez. B l.s.s.
La struttura della cellula
Richiami alle biomolecole. Carboidrati, lipidi, proteine. Richiami alla cellula. Struttura e funzione delle membrane
cellulari; i trasporti attraverso membrana (cenni).
L’organizzazione dei viventi
I tessuti: definizione. Struttura e funzione dei tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Il
sistema tegumentario. Gli organi, gli apparati ed i sistemi. Il concetto di omeostasi e meccanismi a
feedback .
Il sistema digerente
Il sistema digerente umano. Anatomia e fisiologia di: bocca, stomaco, intestino.
Le fasi della digestione. Digestione meccanica e chimica. Gli enzimi coinvolti e il ruolo della bile.
Struttura e funzioni delle ghiandole annesse. Ruolo di pancreas e fegato.
Assorbimento. Differenza tra digestione e assorbimento. Struttura e fisiologia dei villi intestinali.
Le principali patologie del sistema digerente. Le ulcere gastriche. Le patologie del fegato (cirrosi ed epatiti), pancreas
(pancreatiti) e intestino (diarrea, stipsi, coliti e tumori).
Alimentazione e salute. La piramide alimentare. L’alimentazione scorretta aumenta il rischio di contrarre le patologie
cardiovascolari e alcune forme di cancro.
La respirazione e gli scambi gassosi
Il sistema respiratorio umano: fisiologia e anatomia. Le vie respiratorie e i polmoni. Il trasporto di O2 e CO2. Il
meccanismo di espirazione e inspirazione. La capacità vitale e il volume residuo. Il controllo e regolazione della
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respirazione attraverso il ponte e il midollo allungato. Il ruolo dell’emoglobina nel trasporto dei gas respiratori e nella
regolazione del pH.
Alcune patologie del sistema respiratorio. I danni da fumo di sigaretta: sostanze presenti nel fumo e loro effetto sulla
salute.
Il sistema circolatorio e il sangue
La circolazione nell’uomo: doppia, completa e chiusa.
Anatomia e fisiologia del cuore. Il ciclo cardiaco e le valvole cardiache. La gittata cardiaca. Come nasce il battito
cardiaco: il nodo seno-atriale o pacemaker.
La regolazione del battito cardiaco. Le metarteriole.
La piccola e la grande circolazione. Definizione di arterie e vene. Struttura dei vasi sanguigni. L’endotelio fenestrato dei
capillari. Pressione sanguigna e pressione osmotica: il loro ruolo nel trasferimento di sostanza attraverso la parete dei
capillari.
Struttura e funzioni del sangue. Il plasma: i suoi componenti e le loro funzioni. Gli elementi corpuscolari: eritrociti,
leucociti e piastrine. Caratteristiche e funzioni.
L’infarto del miocardio: cos’è e cosa lo provoca. L’ictus e l’aterosclerosi. Le possibili terapie curative per le malattie
cardiovascolari: angioplastica, stent e bypass coronarico.
Il sistema immunitario
L’immunità innata e quella acquisita.
Le difese immunitarie aspecifiche: le barriere fisiche, chimiche e cellulari; la risposta
infiammatoria.
Descrizione
dei
processi
infiammatori,
i
quattro
segnali
che
contraddistinguono l’infiammazione, il ruolo dell’istamina. La febbre e lo shock settico.
Il sistema linfatico. Differenze sangue e linfa. Struttura e funzioni. Il ruolo dei linfonodi.
Le difese immunitarie specifiche: immunità umorale (mediata da anticorpi) e immunità
cellulare (mediata da cellule).Antigene e anticorpi. Struttura degli anticorpi.
La difesa dalle malattie infettive: immunizzazione attiva naturale e artificiale (vaccini) e
passiva naturale (placenta, latte materno) e artificiale (sieroterapia). I vaccini e loro
meccanismo d’azione.
I linfociti: dove si formano e dove si specializzano. I linfociti B e l’immunità umorale. I
recettori antigenici e i determinanti antigenici. Il processo di selezione clonale: le tappe e il
significato delle cellule della memoria. Risposta immunitaria primaria e secondaria.
Caratteristiche e differenze.
Come l’anticorpo può individuare e inattivare gli antigeni.
I linfociti T e l’immunità mediata da cellule. I linfociti T helper e il loro ruolo nell’immunità. Il
ruolo dell’interleuchina nella risposta mediata da cellule. Le cellule APC (presentanti
l’antigene) e le proteine di MHC di classe I e classe II. I linfociti T citotossici.
Quando il sistema immunitario crea problemi: trapianti d’organo e problema del “rigetto”.
La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Le malattie autoimmuni: artrite
reumatoide, diabete mellito tipo I, sclerosi multipla, morbo di Crohn.
81
Il sistema riproduttore umano
Richiami su: ciclo cellulare, mitosi e meiosi e loro differenze (cenni).
L’anatomia del sistema riproduttore maschile e femminile. La formazione dei gameti:
spermatogenesi e oogenesi, similitudine e differenze. Il controllo ormonale e i meccanismi di feedback nella formazione dei gameti. Gli ormoni ipofisari e il loro ruolo nel ciclo ovarico e uterino.
Malattie a trasmissione sessuale. Malattie batteriche (clamidia, gonorrea, sifilide); virali (herpes
genitale, HIV), protozoi e funghi (tricomoniasi e candidosi).
La contraccezione. I diversi meccanismi d’azione: metodi barriera, ormonali, chirurgici e naturali.
Meccanismo d’azione della pillola contraccettiva.
La fecondazione. La struttura dello spermatozoo e la tappe del processo di fecondazione. I gemelli
omozigoti e dizigoti.
Lo sviluppo embrionale: la segmentazione e la gastrulazione (cenni). Il parto e gli ormoni coinvolti.
Il sistema nervoso
Il neurone: struttura, tipi di neuroni.
L’origine e la propagazione dell’impulso nervoso. Il potenziale d’azione.
Alcune patologie: morbo di Alzheimer e di Parkinson. Gli effetti delle droghe.
Pistoia 15 Maggio 2014
L’insegnante
82
MATERIA
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE
PETRILLO ANNA MARIA
Attività disciplinari
1. Libri di testo adottati: Del Nista Pier Luigi, Parker June, Tasselli Andrea, IN PERFETTO
EQUILIBRIO / PENSIERO E AZIONE PER UN CORPO INTELLIGENTE, D’Anna.
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione): N° ore 52
su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 27/4/2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
Conoscenza dei fondamentali individuali, tecniche di gioco, della pallavolo e pallacanestro.
Conoscenza della tecnica delle varie specialità di atletica leggera (corse, salti, lanci).
Conoscenza dei principali effetti del movimento sull’ apparato osteo-articolare e cardio-circolatorio.
Conoscenza delle qualità motorie di base: condizionali e coordinative.
COMPETENZE
Gli alunni mostrano sicuro possesso di capacità motorie riguardo alle attività pratiche svolte durante l’ anno
scolastico, fanno uso dei piccoli e grandi attrezzi con padronanza e abilità, conoscono e riescono ad applicare con
autonomia le regole dei giochi sportivi. Usano il linguaggio tecnico della materia in maniera adeguata.
CAPACITÀ
Gli alunni possiedono buone qualità fisiche e buone capacità motorie, riescono a compiere con esattezza e
rapidità gesti sportivi anche complessi; mostrano buona attitudine per l’ attività sportiva.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
(Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e
che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni).
La classe nel complesso ha conseguito un’appropriata conoscenza dei contenuti disciplinari. Questi ultimi si
riferiscono agli aspetti giuridici più salienti, anche in relazione alla loro evoluzione storica, dello Stato italiano. In
particolare si sono conseguite conoscenze in merito alla organizzazione costituzionale dei principali organi dello
Stato, alla loro formazione, struttura e funzioni.
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato, ecc.)
Durante il corso dell’ anno è stato fatto uso del lavoro di gruppo durante le esercitazioni pratiche in palestra con
lezione frontale. Durante le lezioni teoriche di approfondimento in classe la lezione è stata per lo più di tipo
frontale.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Le lezioni teoriche sono state svolte in classe utilizzando il testo già in adozione.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Le esercitazioni pratiche sono state svolte in palestra facendo uso di piccoli e grandi attrezzi.
Presso il campo-scuola è stata utilizzata la pista di atletica con tutte le sue strutture specifiche.
Le lezioni di nuoto sono state svolte presso la piscina ‘Fedi’
7. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
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U.D-modulo-percorso formativo-approfondimento
Potenziamento fisiologico
Pallavolo
Pallacanestro
Atletica su pista
Qualità motorie di base
Nuoto
Effetti del movimento sui vari apparati
ore
4
6
10
14
10
4
4
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero).
Le valutazioni sono state almeno due per quadrimestre (verifiche pratiche combinate con quelle scritte). La
valutazione va da un voto minimo di 3 a un massimo di 10 e verte principalmente sui seguenti punti:
- esecuzione specifica di esercizi a corpo libero e/o con attrezzi atti a verificare il grado delle capacità
coordinative e condizionali. -grado di miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
- partecipazione, impegno, interessi dimostrati durante le lezioni.
- grado di socializzazione, in modo particolare durante i giochi sportivi o le attività di gruppo.
Firma dell’Insegnante
____________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
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LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Classe 5^ sez. B lss
Prof.ssa ANNA MARIA PETRILLO
Anno scolastico 2013/2014
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
Potenziamento fisiologico:
Prove di resistenza generale.
Fartlek.
Miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie.
Corsa campestre.
Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative.
Rielaborazione, consolidamento, affinamento degli schemi motori.
Conoscenze e pratiche delle attività sportive:
Pallavolo : fondamentali, tecnica e regolamento di gioco, partite, arbitraggio.
Pallacanestro :fondamentali, terzo tempo, regolamento di gioco, partite.
Aerobica: coreografia con musica
Atletica : attività su pista:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
Velocità mt. 80
Lancio del peso
Lancio del disco
Salto in alto
Salto in lungo
60 mt. Ostacoli
800 mt.
Staffetta 4x100
Orienteering: esercitazioni teoriche e pratiche
Conoscenze dei principali effetti del movimento sull’apparato:
Osteo-articolare.
Cardio-circolatorio
Respiratorio
Qualità motorie di base: condizionali e coordinative.
Pistoia, 15/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Anna Maria Petrillo
___________________________
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA : Religione Cattolica
DOCENTE : Prof. Gianluca Messineo
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati
Per il Mondo che vogliamo, Ed.Sei – Mediabook. Percorsi per l’IRC
Religione e Religioni EDB Scuola. Sergio Bocchini
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 22
su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 12/05/2014)
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Conoscenze: Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con
particolare riferimento ad alcune questioni relative alla Bioetica, alla Teologia e ai Diritti
Umani.
Competenze: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite competenze in
situazioni complesse ma codificate
Capacità: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo
complessivamente corretto e a riconoscere i punti nodali sul piano esistenziale
Contenuti (vedi programma allegato)
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto
protagonisti soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro è avvenuto durante le ore
di lezione. E’ stato privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione
teorica, dall’esperienza personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il
procedimento ermeneutico (si parte dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si
giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione, rivisitata in vista della risposta).
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libro di testo, libri, documenti magisteri ali, riviste, audiovisivi.
Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula e aula audiovisivi
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
86
Introduzione alla bioetica alla luce del Magistero della Chiesa:
le questioni fondamentale.
ore 3
I limiti della scienza e il delirio dell’onnipotenza dell’uomo.
ore 3
La dignità della persona umana dal concepimento alla morte
La Morale cristiana e il confronto con le grandi religioni
ore 3
La dignità del morente e il senso della vita: Magistero e grandi
Religioni
ore 4
Gli Stili di Vita. La sobrietà e la custodia del creato.
ore 7
La sessualità e il genere. I diritti umani. Quale criterio
per le nostre scelte.
ore 2
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Verifica Orale in forma di interventi individuali. Verifica scritta. Lavori in gruppo. Commenti ad
audiovisivi
Firma dell’Insegnante_______________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
Programma di Religione A.S. 2013/2014 Classe 5B Lss
Introduzione alla bioetica
La morale della Vita nel Magistero della Chiesa e nelle grandi Religioni
La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: Confronto con le grandi Religioni
Gli Stili di vita. Relazione dell’essere vivente con il mondo che lo circonda. Quale impatto hanno le
nostre scelte nel contesto in cui viviamo. Lo Sviluppo Sostenibile, crisi ambientale e sfruttamento
eccessivo delle risorse. L’Impronta ecologica.
La sessualità e il genere. I diritti umani, la Shoah. Quale criterio per le nostre scelte.
Strumenti:
Libro di testo: AA.VV. Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007
Religione e Religioni, EDB Scuola. Sergio Bocchini
Altro volume utilizzato: Francesco Gesualdi, Centro Nuovi modelli di sviluppo, Sobrietà. Dallo
spreco di molti ai diritti di tutti. Feltrinelli Editore
Documenti di riferimento: G.Paolo II, Evangelium Vitae, Roma, 1995
Audiovisivi:
Gomorra, di Saviano (film).
Schindler's list, 1993 diretto da Steven Spielberg.
Welcome, 2009 diretto da Philippe Lioret
Il Processo di Norimberga, documentario
Pistoia, 15/5/2014
Gli alunni:
Il docente
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