Dott. ARTURO FORTINI - Dental Futura Group

SCHEDA DI ISCRIZIONE
EFFICACIA, EFFICIENZA, SEMPLICITÀ E PREDICIBILITÀ IN TECNICA STRAIGHT WIRE
NAPOLI Gennaio-Marzo 2015
Cognome e Nome ____________________________________________________________________________________________
Indirizzo _______________________________________________________________________ C.A.P. _______________________
Città __________________________________ Tel. ______________________________ Cell. ______________________________
P.IVA _______________________________________________ C.F. __________________________________________ (obbligatorio)
E_mail ______________________________ Luogo e data di nascita ___________________________________________ (obbligatorio)
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Dott. ARTURO FORTINI
Laurea in Medicina e Chirurgia.
Specialista in Ortognatodonzia.
Specialista in Odontoiatria e
Protesi Dentaria. Professore a.c.
Università degli Studi di Cagliari,
Scuola di Specializzazione in
Ortognatodonzia.
A.A.O.
(American Association of Orthodontists) International member.
W.F.O. Fellow (World Federation of Orthodontists).
Socio EOS. (European Orthodontic Society). Socio
A.S.I.O. (Associazione Specialisti Italiani in Ortodonzia). Socio Ordinario S.I.D.O. (Società Italiana di
Ortodonzia). Ha ottenuto il certificato di eccellenza in
Ortodonzia (Italian Board of Orthodontics) nel 2001 e
quello Europeo (European Board of Orthodontics)
nel 2007. Speaker al 105° Congresso AAO a San
Francisco, 2005. Speaker al 106° Congresso AAO a
Las Vegas, 2006. Speaker al WFO International Congress a Parigi, 2005. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche di Ortodonzia su riviste italiane e
straniere. È autore del libro ”Ortodonzia Pratica Contemporanea” Ed. Quintessenza. È autore di uno dei
capitoli del libro “The phenomenon of Low Friction
Techniques: State of the Art“ edito dalla Società
Italiana di Ortodonzia. È co-autore del libro “Orthodontic Treatment of the Class II Noncompliant
Patient”. Pratica in maniera esclusiva l’Ortodonzia.
Si occupa prevalentemente di tecnica Straight-wire.
È relatore ufficiale dei corsi di tecnica Straight-wire
presso l’ISO, Istituto Studi Odontoiatrici, e ha diffusamente tenuto conferenze in Italia, Stati Uniti, Messico, Francia, Spagna, Portogallo e Repubblica
Ceca.
PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:
Laboratorio Ortodontico Pisano s.r.l.
Sig.ra Adele Pisano
Tel. e Fax 081 5462107
e_mail: [email protected]
oppure
Dental Futura Dott.ssa Eliana Ietto
Cell. 338 8906731 Tel. 0817573866 Fax 0817576713
e_mail: [email protected]
SEDE ED ORARIO DEI LAVORI:
Centro Corsi Dental Futura
Via Principe di Piemonte 40/A
Casoria · Napoli
CONDIZIONI GENERALI:
Quota di partecipazione: Euro 1.650,00 + IVA
La quota di iscrizione da diritto a:
Attestato di partecipazione
Materiale didattico
Coffee break – Light Lunch
Nr. Min partecipanti: 15
EFFICACIA, EFFICIENZA,
SEMPLICITÀ E PREDICIBILITÀ
IN TECNICA STRAIGHT-WIRE
Introduzione alla tecnica Straight-Wire (Step System)
Un percorso Teorico-Pratico di 3 incontri di 2 giorni
Napoli
Gennaio - Marzo 2015
RELATORI:
Dr. Arturo Fortini
Dr. M. Ciaravolo
Odt. Ciro Pisano
IN COLLABORAZIONE CON:
In collaborazione con:
Ortodonzia e Implantologia
Ortodonzia e Implantologia
PRESENTAZIONE DEL CORSO
1° INCONTRO: 16 - 17 Gennaio 2015
DALLA DIAGNOSI AL PIANO DI TRATTAMENTO
2° INCONTRO: 13-14 Febbraio 2015
LA BIOMECCANICA STRAIGHT-WIRE
3° INCONTRO: 14-15 Marzo 2015
LE FASI DEL TRATTAMENTO STRAIGHT-WIRE
Quasi 20 anni di utilizzo della tecnica a filo dritto secondo BennettMcLaughlin, partendo dal sistema Vector 3 e passando per la
prescrizione MBT, ci hanno permesso di capire come è possibile
rendere la biomeccanica più moderna, ergonomica e semplice.
La moderna filosofia di sviluppo della tecnica (Step System) ci
consente infatti di completare i trattamenti in modo ergonomico,
economico e semplificato in quanto vengono utilizzati un sistema
fatto da un bracket singolo, una sequenza di archi ridotta al massimo a 5 archi (con i quali è possibile completare qualsiasi trattamento), un sistema “logico” di utilizzo della frizione.
Con questo sistema di trattamento i risultati diventano predicibili, e
riproducibili, in quanto il protocollo di utilizzo e le sequenze biomeccaniche sono perfettamente codificate e testate su innumerevoli
trattamenti.
L’obiettivo del corso è far comprendere quelle che sono le caratteristiche peculiari che rendono la tecnica affidabile e allo stesso tempo
facilmente applicabile. Il partecipante imparerà come raccogliere la
documentazione del caso in maniera standardizzata, come eseguire
una pianificazione del trattamento individualizzata, basandosi sui
concetti di estetica del sorriso e del viso, e a raggiungere infine degli
standard qualitativi nel trattamento delle varie malocclusioni.
La parte pratica sarà il valore aggiunto per comprendere quali siano
veramente le apparecchiature e le manualità necessarie ed evitare
quindi di appesantire il proprio bagaglio culturale e il proprio
“magazzino” di orpelli e inutili sovrastrutture. Allo stesso tempo la
parte pratica dedicata al posizionamento sarà altrettanto fondamentale in quanto è proprio questo uno dei passaggi fondamentali per la
riuscita e la eccellenza del trattamento.
1° GIORNO · Venerdi 16 Gennaio
1° GIORNO · Venerdi 13 Febbraio
1° GIORNO · Venerdi 14 Marzo
IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE ORTODONTICO E DELLA GRAVI• TÀ IN RAPPORTO ALLA ETÀ: COSA, COME E QUANDO TRATTARE
UN PAZIENTE ORTODONTICO
LA PRIMA VISITA, LA CARTELLA CLINICA, L’ESAME OBIETTIVO E
• SOGGETTIVO, VALUTAZIONE DELLA MOTIVAZIONE DEL PAZIENTE
ANALISI DI STUDIO: OBBLIGATORIE, FACOLTATIVE, NUOVE
FRONTIERE DELLA DIAGNOSI IN ORTODONZIA (CBCT, MODELLI
DIGITALI, etc.)
LA TELERADIOGRAFIA DEL CRANIO
Anatomia cefalometrica
Analisi cefalometriche di base (McLAUGHLIN, STEP-SYSTEM, IBO/EBO)
Analisi cefalometriche per la valutazione verticale (BJORK, JARABAK)
VALUTAZIONE DELL’INDICE DI MATURITÀ SCHELETRICA SECONDO
IL METODO DELLE VERTEBRE CERVICALI
RACCOLTA DELLA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
ESERCITAZIONE PRATICA
Es. 1: Tracciato anatomico e analisi cefalometriche dei vari tipi
Es. 2: Elaborazione ed archiviazione delle immagini
Es. 3: Come si presenta un caso clinico
2° GIORNO · Sabato 17 Gennaio
ANALISI DEI MODELLI DI STUDIO E VALUTAZIONE DELL’ AFFOLLAMENTO
Indici di discrepanza dento-dentale (Bolton, Peck and Peck)
Analisi dello spazio in dentatura mista (Indice di Tanaka-Johnston)
Indice di Ballard-Wylie
Analisi dello spazio in dentatura permanente
LA DISCREPANZA TRASVERSALE
IL VTO DENTALE
LA PROGRAMMAZIONE DEI MOVIMENTI ORTODONTICI
ESERCITAZIONE PRATICA
Es. 1: analisi dello spazio su modelli, la programmazione dei movimenti
dentali
Es. 2: formulazione di piani di trattamento in base alla raccolta delle
analisi di studio
I MATERIALI ORTODONTICI: CONOSCIAMO VERAMENTE LE
APPARECCHIATURE CHE UTILIZZIAMO QUOTIDIANAMENTE?
I brackets
Le bande e i tubi molari
I fili ortodontici
Sistemi di adesione
Lo strumentario: pinze, accessori
IL BANDAGGIO: RATIONALI DELLA SCELTA
IL BANDAGGIO DIRETTO
La nuova carta di posizionamento
Utilizzo degli altimetri
Errori nel posizionamento, come evitarli
IL RIPOSIZIONAMENTO: PERCHÉ, QUANDO, COME
IL BANDAGGIO INDIRETTO
Le diverse metodiche di bandaggio indiretto
Un sistema semplificato di bandaggio indiretto: risparmio di
materiali, guadagno di tempo, precisione
ESERCITAZIONE PRATICA
Es. 1: Bandaggio diretto di attacchi
Es. 2: Confezionamento mascherine per bandaggio indiretto
2° GIORNO · Sabato 14 Febbraio
PRINCIPI DI BIOMECCANICA ORTODONTICA
Le forze, le pieghe di 1°, 2° e 3° ordine, le anse
LE CHIAVI DELLA OCCLUSIONE NORMALE DI ANDREWS
Dalle 6 chiavi della occlusione normale di Andrews alla costruzione di
un sistema pre-informato
Tip, Torque, In-out
La forma d’arcata
L’evoluzione della tecnica Straight-wire: dalla occlusione funzionale di
Roth, ai sistemi MBT e STEP
IL SISTEMA DI TRATTAMENTO STEP-SYSTEM
Caratteristiche
Gli elementi costitutivi del sistema
ESERCITAZIONE PRATICA
Es. 1: Piegatura fili con pieghe di 1°, 2° e 3° ordine ed anse
L’ANCORAGGIO DENTALE: MINIMO, MEDIO E MASSIMO
Le metodiche di gestione:
- Intraorali
- Extraorali
- Extradentali (mini impianti ortodontici)
LIVELLAMENTO ED ALLINEAMENTO
La nuova sequenza degli archi: quanti archi sono realmente necessari
per un trattamento ortodontico?
Utilizzo ragionato di lace e band-backs
CONTROLLO DELL’OVERBITE
SISTEMI BIOMECCANICI DI APERTURA DEL MORSO PROFONDO
Estrusione posteriore e/o intrusione anteriore
Apparecchi accessori (bite plate, placche con bite-doppi bites, TEO
con bite anteriori)
SISTEMI BIOMECCANICI DI CHIUSURA DEL MORSO APERTO
Estrazioni
Apparecchi accessori (barre palatine, archi linguali ecc.)
Meccaniche intrusive/estrusive
CONTROLLO DELL’OVERJET
Sistemi di controllo dell’overjet (negativo o positivo)
CHIUSURA DEGLI SPAZI
Controllo del torque anteriore (tie-backs metallici, extra-torque su filo)
Sistemi Tie-backs elastici
Il controllo dell’ancoraggio durante la chiusura degli spazi
COORDINAZIONE E FINITURA
Quando inizia la finitura?
Come finire un caso ortodontico
LA CONTENZIONE
Le strategie di scelta
Apparecchiature fisse
Barre, archi, retainers attivi e passivi
Apparecchi rimovibili
Vantaggi e svantaggi
Tutta la parte pratica verrà svolta nella seconda giornata
2° GIORNO · Sabato 15 Marzo
Costruzione dei sistemi accessori di controllo dell’ancoraggio: LACEBACKS, BAND-BACKS, TIE-BACKS
Gestione e attivazione di Trazioni extra-orali e Lip bumper
Gestione e attivazione di barra palatina
Gestione e attivazione degli espansori
Gestione e attivazione degli apparecchi funzionali utilizzati nella
tecnica
I sistemi di contenzione
I ritentori