“Ouverture” e - Orchestra Haydn Orchester

Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Qualche idea didattica per prepararsi ai concerti.
1
L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO.
Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per
l’’entrata di Bacco e Pan”
Per la scuola primaria e secondaria
Elita Maule
1
Bellerofonte su Pegaso trafigge la Chimera. Medaglione di un mosaico romano di oltre 100 mq trovato a Autun
(Francia). http://ca.wikipedia.org/wiki/Bell%C3%A9rophon_(Lully)
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Introduzione
Eroe corinzio, forse figlio di Poseidone ma cresciuto dal re di Corinto
Glauco come figlio, Bellerofonte è il domatore di Pegaso, il mitico cavallo
alato accolto fra gli dei dell’Olimpo.
“Bellerofonte dovette fuggire dalla corte di Corinto, poiché aveva ucciso
per sbaglio il fratello Deliade, ovvero Bellero (da qui il suo nome “uccisore
di Bellero”. Si recò da Preto, re di Tirinto, la cui moglie, Stenebea
(chiamata Antea da Omero), si innamorò di lui, ma, vistasi respinta, lo
accusò di aver cercato di violentarla. Preto allora mandò Bellerofonte dal
padre di Stenebea, Iobate, re di Licai, con una lettera sigillata in cui gli
chiedeva di ucciderlo. Anche Iobate però, come Preto, non volle uccidere
un suo ospite e lo mandò invece a combattere contro la Chimera, un
mostro sputafuoco che imperversava in Licia e che aveva la parte
anteriore a forma di leone, il tronco a forma di capra e la coda di drago.
Iobate sperava che Bellerofonte morisse nell’impresa. Ma Atena gli diede
una briglia d’oro con cui catturare il cavallo alato Pegaso. In groppa a
Pegaso Bellerofonte attaccò e uccise la Chimera. Iobate, stupito, gli affidò
allora un altro compito, quello di lottare da solo contro il vicino e ostile
popolo dei solimi; ma anche questa volta egli riuscì, grazie a Pegaso, a
sfuggire a tutti i pericoli. Dopo che Bellerofonte ebbe portato a termine un
vittorioso combattimento con le Amazzoni e fu sopravvissuto ad
un’imboscata dei soldati di Iobate, il re dovette riconoscere la sua
invincibilità, si riconciliò con lui, gli diede in sposa la figlia e gli regalò metà
del regno.
2
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Continuamente infastidito dalle voci che Stenebea aveva diffuso, tornò
alla corte di Preto per vendicarsi. Con il pretesto di fuggire insieme a lei, la
invitò a salire con sé in groppa a Pegaso e la buttò in mare, facendola
annegare.
Della fine di Bellerofonte si racconta che egli osò tentare di raggiungere gli
dei sull’Olimpo con Pegaso. Zeus, furente, mandò un tafano, che provocò
a Pegaso una tale frenesia da far cadere Bellerofonte dal suo dorso. Negli
ultimi anni della sua vita vagò per il mondo storpio, folle e come in preda
ad una maledizione. Pegaso invece fu accolto dagli dei sull’Olimpo” 2.
Le vicende di Bellerofonte, narrate da diversi poeti come Omero, Pindaro
e Iginio, hanno anche offerto lo spunto per due tragedie andate purtroppo
perdute: una di Euripide (su Stenebea e Bellerofonte) e una di Sofocle (su
Iobate).
A partire dal VII secolo a.C. Bellerofonte compare su vasi e rilievi e, in
epoca ellenistica, anche nella pittura e su mosaici.
Nel periodo romano il mito è narrato su sarcofagi che danno particolare
rilievo alla lotta contro la Chimera mentre già precocemente il tema di
Bellerofonte viene ripreso in chiave cristiana come allegoria della lotta tra
il bene e il male, influenzando anche l’iconografia della lotta tra San
Giorgio e il drago.
In letteratura, “La storia di Bellerofonte fornisce il soggetto ai drammi di P.
Quinault (1671), P.F. Biancolelli e A.J.M. Romagnesi (1738), L.Antonelli
(1936) e G. Kaiser (1944). Nella lirica il suo destino trova espressione con
J.S. Blakie (1857) e W.Morris, che gli dedicò due poesie nel suo The Eartly
2
Cfr. Moormann, E.M. e Uitterhoeve, W., Miti e personaggi del mondo classico : dizionario di storia, letteratura, arte,
musica, Milano : B. Mondadori, 2004, p. 159- 160.
3
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Paradise (1870). J. Barth scrisse un racconto su di lui, pubblicato nella
raccolta Chimera (1972).
La lotta con al Chimera viene raffigurata solo raramente nell’arte
moderna, per esempio in uno schizzo a olio di P.P.Rubens (1634-1635
circa) e in affreschi del Passeri (1678) a Palazzo Barberini in Roma e G.B.
Tiepolo (1725 circa) a Palazzo Sandi a Venezia. Pegaso si trova di
frequente nelle raffigurazioni del Parnaso”3.
4
5
Il Bellerofonte di Lully
Bellerofonte fu più volte celebrato anche dalla musica e specie in epoca
barocca. Francesco Sacrati gli dedicò un dramma musicale (su libretto di
Vincenzo Nolfi), rappresentato a Venezia nel 1642; il Bellerophon di Johann
Christoph Graupner (su libretto di Feind da Corneille) fu rappresentato ad
Amburgo nel 1708; quello di Domingo Terradellas a Londra nel marzo del
1737. Keiser (1717), Louis Garnier (1773), Peter Vinter (1785), fino a Dimitrie
3
Ibidem, p. 160-161.
4
Bellerofonte e Pegaso (Pompei, la casa dei dioscuri, affresco ). In:
http://conme.wordpress.com/2009/05/29/bellerofonte-e-pegaso/
5
Giambattista Tiepolo, 1723, Bellerofonte e la Chimera, Venezia, Palazzo Sandi. In:
http://www.operedarte.nikla.net/opera/dipinto/208/belleferonteaffrontalachimeratiepolo/bellerofonte.html
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Cuclin (1922), assunsero Bellerofonte come soggetto delle loro opere in
musica.
“Il Bellérophon di Lully è la settima delle sue tragédies en musique e risale al
periodo in cui il drammaturgo Quinault, caduto in disgrazia a corte, aveva
dovuto interrompere la sua collaborazione con il musicista.
A giudicare dal racconto di Le Cerf de la Viéville il nuovo librettista, Thomas
Corneille, fu quasi ridotto alla disperazione da Lully, che gli faceva riscrivere
continuamente i suoi versi; alla fine, grazie alla collaborazione di Fontenelle (e
forse anche di Boileau e dello stesso Quinault), l’Opera fu pronta per la ‘prima’
nel gennaio 1679”6.
La trama, pur richiamando l’antico mito, vi apporta notevoli cambiamenti:
Stenebea, vedova del re di Argo Preto, si invaghisce di Bellerofonte, il quale
ama riamato Filonoe, figlia del re di Licia. Quando Bellerofonte rifiuta le sue
attenzioni, Stenebea per vendicarsi si rivolge al mago Amisodar.
“Il mago richiama sulla terra un terribile mostro, ma l’oracolo di Apollo assicura
al re che la creatura diabolica verrà uccisa da un figlio di Nettuno. È
Bellerofonte a sconfiggere il mostro con l’aiuto di Pallade, rivelandosi così figlio
del dio del mare; Stenebea si uccide con il veleno dopo aver ammesso la
propria perfidia. Nel finale si festeggia la futura felicità di Bellerofonte e
Filonoe.
Oltre ai classici temi della gloria e dell’amore, la tragédie contiene riferimenti ai
più recenti eventi politici, come risulta dalla dedica di Lully a Luigi XIV: nel 1679
si era appena conclusa la guerra contro l’Olanda, e il trionfo di Bellerofonte sul
mostro a tre teste è immagine della vittoria del monarca francese su Olandesi,
Spagnoli e imperatore. I versi finali inneggiano non a caso al «più grande degli
eroi», che «dà pace alla terra e mette fine agli orrori della guerra».
6
Cfr. http://www.magiadellopera.com/invitoaconcerto/PDF/LullyJeanBaptiste.pdf,p. 50.
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Bellérophon è forse l’Opera più sperimentale di Lully, che qui impiega per la
prima volta un’orchestra d’archi a cinque parti per accompagnare airs e récits:
si veda ad esempio il monologo di Amisodar, che evoca i maghi per i suoi
diabolici incantesimi.
L’azione, comunque, ha luogo soprattutto in recitativi e cori, tanto che
Bellérophon è l’unica tragédie di Lully - oltre alla breve Cadmus et Hermione ad avere meno di quaranta airs. La tragédie riscosse un successo straordinario:
venne replicata per nove mesi, nella sala del Palais Royal sempre gremita, con il
re che interrompeva la rappresentazione per far ripetere i brani preferiti; fu
anche la prima Opera di Lully ad essere pubblicata in partitura (da Ballard, che
aveva la concessione regale del monopolio e il privilegio della stampa
musicale)”7.
8
7
Ibidem, p.51.
Frontespizio del Bellerophon di Lully, pubblicato nel 1679. In:
http://frenchparnassus.blogspot.it/2010/09/bellerophon.html
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Le recite videro la partecipazione delle maggior celebrità dell’epoca: oltre
a tutta la corte e al Delfino, presenziarono anche la regina di Spagna e la
duchessa di Hannover. L’opera fu poi più volte ripresa anche a Lione, dal
20 giugno del 1688 e per i sei mesi successivi, a Bruxelles nel 1696 e nel
1708; a Versailles si susseguirono nel tempo diverse recite fino al 1773, in
una versione di Berton e Grenier, in occasione del matrimonio del conte di
Provenza, il futuro Luigi XVIII, con Maria Josefa di Savoia, figlia del re
Vittorio Amedeo III di Sardegna.
I brani che qui vengono presi in esame appartengono all’esordio
dell’opera. La scena di svolge sul monte Parnaso; nel prologo Apollo è
seduto insieme alle muse disposte ai lati. Apollo canta le lodi del Re, che è
venuto in pace, ed invita Bacco e Pan ad unirsi nel giubilo. Entrano così in
scena Bacco da un lato, accompagnato dalle Menadi, e Pan dall’altro
seguito da pastori. Apollo invita allo spettacolo in onore degli eroi.
La scenografia, di Vigarani, segnerà l’ultima collaborazione dell’artista con
Lully.
OPZIONE 1. Ascoltiamo L’ouverture di Lully.
L’insegnante propone ai ragazzi l’ascolto dell’ouverture dell’Opera (senza
anticipare nulla, minuti 0- 2’18’’) ponendo loro alcune domande alle quali
rispondere9 (le barrette crociate corrispondo alla risposte corrette).
9
Per ascoltare la musica cfr: https://www.youtube.com/watch?v=POYjLwo8Zl8,
7
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
1. Secondo te questa musica è:
⎕ Triste
⎕ Malinconica
⎕ Allegra
⎕ Noiosa
⎕ Reale
⎕ Marziale
⎕ Paurosa
⎕ Divertente
⎕ Pomposa
⎕ Altro …………………………..
…………………………………..
2. Se si trattasse della colonna sonora di un film, a quale scena
abbinereste questa musica?
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
3. Secondo te, questa musica è stata composta all’epoca:
⎕ Dei castelli medievali
 Dei moschettieri e del Re Sole
⎕ Della scoperta dell’America e di Leonardo da Vinci
⎕ Della prima guerra mondiale
⎕ Del primo sbarco sulla luna
4. Spiega i motivi della tua scelta.
……………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………….
8
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
5. Prova ad accompagnare la musica battendo le mani sulle gambe
Come sono il ritmo e il tempo?
⎕ Non riesco a sincronizzarmi, perciò è irregolare
 Riesco a sincronizzarmi, perciò è regolare
⎕ E’ una musica molto veloce
⎕ E’ molto lenta.
 All’inizio è più lento, poi più veloce
6. Quali fra questi strumenti musicali riesci a riconoscere?
⎕ Chitarra
 Violini
⎕ pianoforte
 contrabbassi
⎕ Tamburi
 Violoncelli
⎕ Clarinetti
⎕ Flauti
7. Alza la mano ogni volta che senti che una melodia si ripete (cioè che
l’hai già sentita prima)
8. Costruiamo la forma musicale:
1.
Parte A
2. 2.
Ripetizione
3.
Parte B
4. 2.
Ripetizione
9
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Bacco e Pan”.
OPZIONE 2. Caccia stilistica
L’insegnante mette al corrente i ragazzi che il brano ascoltato fa parte di
un’opera più complessa, formata da diversi altri
“numeri” musicali sia
strumentali che vocali con accompagnamento di orchestra d’archi. Si tratta di
Bellerofonte, una “Tragédie en musique” in un prologo e cinque atti su libretto
di Corneille e De Fontenelle, rappresentata a Parigi nel 1679. Quella ascoltata è
l’Ouverture, cioè una “introduzione” musicale, collocata all’inizio.
Ora vogliamo scoprire, compiendo un esercizio di stile, quale può essere, tra le
seguenti tre diverse opzioni, il brano che segue nell’opera la nostra ouverture
(non si darà alcuna indicazione preliminare e si ascolteranno i primi 50 secondi
di ciascun brano):
1. Lully, Marcia per l’entrata di Bacco e di Pan, “Bellerofonte”, Prologo10 .
2. G.Verdi, Aida, “Marcia trionfale” 11.
3. J.Strauss padre, Marcia di Radetzky 12.
Quale dei 3 brani ti sembra più somigliante a quello precedente e perché?
………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………….
OPZIONE 3. Suoniamo l’Ouverture di Bellerofonte.
l’insegnante propone di eseguire il brano con la tecnica del “suoniamoci
su”, ovvero accompagnando il brano con strumenti musicali didattici su
base musicale (tipo karaoke). Ci si servirà dell’esecuzione registrata
indicata in precedenza e già analizzata dai ragazzi.
10
Durata 58’’, al minuto 2’18’’ della registrazione precedente.
https://www.youtube.com/watch?v=hwv652MBrXQ
12
https://www.youtube.com/watch?v=pRYPZL9f7ho
11
10
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Obiettivi:
- Leggere e interpretare le testimonianze musicali del passato;
- Eseguire un accompagnamento ritmico di gruppo per imitazione.
(1 casella= 1 battuta di 4/4)
Prima parte (2 VOLTE).
=
q. e q
Seconda parte (2 VOLTE).
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
OPZIONE 3 bis. L’Ouverture di Bellerofonte per i ragazzi più abili
Lully, Bellérophon
OUVERTURE PER STRUMENTI MELODICI
Fiati,
Archi o
strum. a
barre
Vcelli o
strum. a
barre bassi
DO
DO
DO
SOL
SOL
SI
SOL
DO
DO#
DO
SOL#
LA
MI
FA
SI
SI
LA
RE
SOL
LA
LA
DO#
RE
FA
RE
SI
DO
12
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
OPZIONE 4. Suoniamo l’entrata di Bacco e di Pan.
L’Entrata di Bacco e di Pan è il terzo numero musicale dell’opera di Lully e
segue l’Ouverture e il Prologo.
Accompagneremo con gli strumenti didattici l’esecuzione della “Bande
des Hautbois” diretta da Paolo Tognon13, dal minuto 2’30’’ della
registrazione.
Famosissima in tutto il periodo barocco, la Banda degli oboi reali attivi a
Versailles al tempo del Re Sole costituiva una istituzione di gran pregio:
partecipava a tutte le uscite pubbliche del sovrano ed era impiegata nelle
feste a corte accompagnando le danze, i balletti equestri, le opere in
musica, ma anche le caccie, i matrimoni, i funerali e persino le passeggiate
nel parco o le gite in barca nel gran canale.
Ripetere 2 volte (dopo l’introduzione dei timpani).
=
h q q
Una volta:
13
Per la musica: https://www.youtube.com/watch?v=9W706Bh73FI&list=PL246D73F7D01B84A0&index=2
13
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
OPZIONE 5. Sonorizziamo Bellerofonte
Con la seguente attività, intrecciando le discipline (musica e lingua prima),
si intende promuovere la comprensione testuale ed accostare i ragazzi in
maniera motivante ai miti greci posti in musica.
Si tratterà di intervenire nel corso della lettura (che può essere effettuata
a turno dai ragazzi stessi) con effetti sonori appropriati per sottolineare il
significato verbale ed attribuire un significato ai suoni utilizzati.
Bellerofonte e il cavallo alato14
Introduzione. I ragazzi sfilano, danzando a passo di pavana, sulla musica di Lully,
Bellerofonte, “Entrata di Bacco e di Pan”. Al termine si annuncerà il titolo e si
eseguirà l’Ouverture con strumenti didattici su base Cd.
14
Da P.Oldfield, N.Harris (illustrazione), Storie della Antica Grecia, Vallardi, Milano 1995, p. 15 segg.
14
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Tanti anni fa, un giovane di nome Bellerofonte
viveva presso il re di Argo. La moglie del re aveva
del giovane un’ottima impressione e lo andava
ripetendo a suo marito. Ne parlava di continuo, tanto
che alla fine il re divenne così geloso che decise di
sbarazzarsi del giovane, ma senza dirlo alla moglie.
Consegnò a Bellerofonte una lettera sigillata e gli
chiese di consegnarla al re di Licia.
Bellerofonte partì immediatamente* e, giunto in
Licia, si recò dal re. L’accoglienza e la simpatia
furono tali che il giovane si ricordò della lettera solo
dopo molti giorni.
Quando il re aprì la lettera impallidì. Poi guardò
Bellerofonte e gli disse: “Non domandarmi nulla su
questa lettera”, e la buttò nel fuoco*.
Quella sera il re non riuscì a dormire. Vi era scritto,
infatti, che Bellerofonte era un giovane malvagio e
si chiedeva al re di Licia di ucciderlo. “Come potrei
mai fare una cosa simile”? borbottò il re tra sé.
Passeggiò avanti e indietro, finche gli venne un’idea.
“Manderò Bellerofonte a uccidere la Chimera” *,
decise. “Potrebbe forse morire nel tentativo, ma se
l’impresa gli riesce il re di Argo dovrà riconoscere
che il giovane è un vero eroe” *.
Così il giorno dopo il re informò Bellerofonte del
feroce mostro che terrorizzava il suo popolo, e gli
chiese di fare qualcosa per eliminare questo
pericolo.
“La Chimera sta rovinando la nostra vita; ti supplico
di ucciderla” aggiunse il re. “La troverai sulle
colline dove sorge il sole”.
Bellerofonte rimase piuttosto perplesso a queste
parole, ma acconsentì a tentare.
L’indomani fu accompagnato dal re e dal suo
seguito alle porte della città e partì verso il suo
destino.
Camminò per miglia e miglia senza trovare traccia
del mostro, tanto che alla fine si fermò per chiedere
a un vecchio contadino se stava andando nella giusta
direzione. Quando Bellerofonte disse chi stava
cercando, il vecchio spalancò gli occhi dallo
spavento:
“Molti giovani hanno tentato di ucciderla e sono tutti
morti nell’impresa. Ma se proprio hai deciso di farti
uccidere, prendi quel sentiero che attraversa i boschi.
Ti porterà dalla Chimera*”.
Bellerofonte ringraziò e prese la strada indicatagli.
Attendeva con paura il momento di lottare col
mostro, ma se fosse ritornato ad Argo senza tentare
si sarebbe davvero meritata la fama di codardo.
Dopo un’ora si sdraiò per riposare, e con suo grande
stupore, vide comparirgli innanzi una bellissima
donna*.
“Sono Atena, la dea della saggezza”, gli disse. “So
che devi combattere con la chimera, ma io ti
Sbarazzarsi: rintocchi di campane tubolari
partì: galoppo con woodblock o legnetti.
Impallidì: tuonofono
nel fuoco*: si stropiccia carta o borse di plastica.
Ucciderlo: rintocchi di campane tubolari
* tuonofono e tubo elettrico roteato
* colpo di timpano
Ucciderla : campane tubolari
accompagnato*. Si eseguono ostinati ritmici con
tamburi e timpani.
Camminò: passi scanditi da colpi di tamburo
*Ventofono, tuonofono e campane tubolari
donna*: Chimes di chiavi sospese
15
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
aiuterò”. Gli diede una briglia, e appena
Bellerofonte l’ebbe presa, la dea sorrise e
scomparve*.
“Che strano!” pensò Bellerofonte. “Come potrò mai
usare una briglia se non possiedo un cavallo?” La
briglia era di un bel cuoio chiaro, con borchie d’oro,
tempestata di gemme preziose*. Ciò che
Bellerofonte non aveva osservato era che nel cielo,
molto in alto sopra il suo capo, stava volando tra le
nubi Pegaso, il cavallo alato*.
A un tratto il cavallo, bianco come la neve, scese
sino a terra per abbeverarsi ad una fonte d’acqua
limpida. Bellerofonte fu felicissimo di vedersi
vicino quel magnifico animale. Ora sapeva perché
Atena gli aveva donato la briglia.
Pegaso era un bellissimo cavallo con zoccoli e ali
d’argento, con criniera e coda fluenti *. D’un tratto
il giovane gli corse accanto, balzò sulla groppa* e si
aggrappò alla criniera. Il cavallo fece di tutto per
scrollarsi di dosso l’indesiderato cavaliere*, ma
Bellerofonte riuscì a rimanere in arcioni. “Portami
dalla Chimera”, gli gridò, e Pegaso volò in alto,
scuotendo la testa tutto eccitato* .
Volarono per molte miglia, finché giunsero a una
valle dove l’erba era calpestata e gli alberi spezzati.
In lontananza si vedeva un villaggio diroccato. Dalle
scure colline al di là della valle giunse un rombo
fragoroso*.
“Deve essere la Chimera”, sussurrò Bellerofonte.
Pegaso non diede segni di paura, ma volò diritto
verso il fragore, e in breve si trovarono di fronte a
un’orrenda visione. La Chimera era un mostro con
tre teste!
Una testa ruggì, era la testa di un leone*.
La seconda testa sibilò, era la testa di un serpente
gigantesco*.
La terza testa belò, ed era la testa di una capra, con
lunghe corna appuntite*.
Bellerofonte rimase atterrito ma non intendeva
ritirarsi dall’impresa.
“Morte alla crudele Chimera!” gridò il giovane e
sguainò la spada. La testa di leone si avventò contro
di lui, con le fauci aperte pronte ad afferrarlo, ma il
cavallo alato si lanciò di lato e Bellerofonte, con un
solo colpo, tagliò la testa di leone*.
Il furore della Chimera fu terribile! Ora la testa di
serpente fece un rapido scatto contro il giovane,
sibilando paurosamente, ma ecco scendere un
secondo fendente e, zach! …Anche la testa di
serpente rotolò lontano*.
“Due teste sono cadute, e ora cadrà la terza!” urlò
Bellerofonte, ma la Chimera non era disposta a farsi
battere così facilmente: d’un tratto si rizzò sulle
zampe posteriori e allungò i terribili artigli
conficcandoli nel cavallo alato, che nitrì di dolore.
*Chimes di chiavi sospese più ventofono
preziose*: carillon, glock. e triangolo.
* ventofono
limpida: bastoni della pioggia; acqua travasata in
bacinelle
*argento: chiavi sospese.
* balzò: si percuotono borse di plastica gonfiate.
*scrollarsi: nitriti; si percuotono i palloncini, si
producono fendenti agitando velocemente dei
bastoni.
*volò: tubi sonori
fragoroso*. In successione: rullo di timpani / sibilo
di tubi sonori/ colpo di gong o piatti.
leone*:ruggito
gigantesco*: sibilo
appuntite*: belato cavernoso
di leone*: ruggito+ fendente* 2 colpi di timpano.
lontano*: sibilo* fendente* 2 colpi di timpano.
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
Senza preoccuparsi della propria vita, Bellerofonte
colpì ripetutamente la testa di capra finchè anche
questa rotolò nel terreno*.
Ora la Chimera, perdute tutte e tre le teste, crollò a
terra e non si risollevò più. Era morta.
Un immenso grido di gioia si alzò quando la gente
uscì dai rifugi del villaggio distrutto.
“La chimera è morta” ! Gridavano tutti.
Pieni di riconoscenza, gli abitanti del villaggio di
diedero a ricostruire le case*. Il ricordo del
meraviglioso cavallo bianco alato e del coraggioso
cavaliere rimase per sempre nei loro cuori.
Bellerofonte era sfuggito alla morte; nessuno potè
più dubitare che fosse un vero eroe.
Tornato a Licia, fu accolto con grandissimi onori e
grandi festeggiamenti furono organizzati in suo
onore.
terreno*: fendenti ripetuti; suoni metallici + 2 colpi
di timpano.
case*: si imitano i suoni del carpentiere: segare,
battere il martello ecc.
Finale: Come l’inizio.
Qualche informazione sull’autore
Di origine fiorentina, Lulli (questo era il suo cognome originario), era arrivato a
Parigi a 13 anni e mezzo per prendere servizio come cameriere della
principessa di Francia, che sarà la sua benefattrice e lo introdurrà agli studi
musicali. Talentato e intraprendente, il giovane Lulli riuscì a farsi ben presto
assumere dal Sovrano nei polivalenti ruoli di mimo, violinista, ballerino e
compositore. Sostenuto e apprezzato dal re, viene nominato Compositore
della musica strumentale nel 1653 e, nel 1661, Compositore della musica da
camera, ottenendo anche la cittadinanza francese (si fa dal quel momento
chiamare Monsier Lully).
Nel 1662 assume anche la carica di Sovrintendente della musica del Re, le sue
composizioni diventano sempre più apprezzate e popolari. “Il sovrano ha per
lui un’ammirazione incondizionata e non gli lesina i favori […]. Scontento
dell’orchestra esistente (la Grande Bande des violons du Roi), crea sotto la sua
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
direzione una formazione rivale, i Petit violons), alla quale impone una
disciplina inusitata”15.
In questo periodo l’attività compositiva di Lully è assai intensa. Egli si dedica
dapprima intensamente alla composizione di divertimenti, balletti e pastorali.
Quando Lully arrivò a corte, infatti, “erano di moda i divertimenti a carattere
misto, in cui si mescolavano commedia, canti e danze”16. Era ancora
apprezzato anche il Ballet de court
(balletto di corte), genere musicale
anch’esso “misto” che prevedeva una ouverture strumentale, una serie di
entrate di personaggi che eseguivano brani per coro e per solisti, seguite da
danze accompagnate da musica strumentale e da versi, cantati o recitati, che
spiegavano una trama. I ballerini erano professionisti e i ruoli femminili erano
realizzati, prima che Lully introducesse le ballerine di professione, da uomini
travestiti. I gentiluomini della corte e persino il re prendevano spesso parte
alla rappresentazione, come pure le dame di alto rango.
Lully ne compose diversi di questi balletti, la maggior parte dei quali
ottennero un grandissimo successo.
15
Chailley, J., Lully, Jean-Baptiste, in Basso, A. (a cura di), Dizionario Enciclopedico Universale della musica e dei
musicisti, “le biografie”, vol. IV, UTET, Torino 1986, p.520.
16
Ibidem, p. 521.
18
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
La partitura17
17
http://petrucci.mus.auth.gr/imglnks/usimg/c/cd/IMSLP131527-WIMA.449f-Lully_Bellerophon_Ouverture.pdf
19
Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
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Elita Maule, L’EROE CON UN MAGICO CAVALLO ALATO. Lully, Bellérophon, “Ouverture” e “Marcia per l’entrata di
Bacco e Pan”.
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