PROSPETTO DEL FCI FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING FCI CHE RIENTRA NELLA DIRETTIVA EUROPEA 2009/65/CE PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING 1 CARATTERISTICHE GENERALI 1.1 FORMA DELL'OICVM Denominazione: FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Forma giuridica: FCI di diritto francese Data di creazione: 9 ottobre 2014. Il FCI è stato autorizzato dall'Autorité des marchés financiers (AMF) in data 19 settembre 2014. Durata prevista: FCI creato inizialmente con una durata di 99 anni Sintesi dell’offerta di gestione Codice ISIN Destinazione delle somme distribuibili Risultato netto: Capitalizzazione Denominazio ne valuta FR0012097277 Plusvalenze nette realizzate: Capitalizzazione EUR Frazionamento Importo minimo di sottoscrizione Sottoscrittori 1 millesimo di quota Tutti i sottoscrittori Iniziale: 1.000 euro Successivamente; nessuno Luogo in cui sono reperibili l'ultimo Rendiconto annuale e l'ultima Relazione periodica: Per ricevere entro otto giorni lavorativi il documento contenente le Informazioni chiave per gli investitori (KIID), il prospetto informativo, il regolamento del FCI nonché gli ultimi rendiconti annuali e periodici, è sufficiente inviare una semplice richiesta scritta a: BNP Paribas Asset Management Service Marketing & Communication 14, rue Bergère - 75009 Parigi Recapito postale: TSA 47000 – 75318 Paris Cedex 09 (Francia) BNP Paribas Securities Services Succursale di Milano Via Ansperto 5 20123 Milano - Italia Tali documenti sono consultabili anche sul sito "www.bnpparibas-ip.com". 1.2 SOGGETTI COINVOLTI SOCIETÀ DI GESTIONE: BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT Società per azioni semplificata Sede legale: 1, Boulevard Haussmann – 75009 Parigi Recapito postale: TSA 47000 75318 Paris Cedex 09 Società di gestione di portafogli autorizzata dall'Autorité des marchés financiers in data 19 aprile 1996 con il n. GP 96002 BANCA DEPOSITARIA E ORGANISMO DI CUSTODIA: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Società in accomandita per azioni Sede legale: 3, rue d’Antin – 75002 Parigi Recapito postale: Grands Moulins de Pantin 9, rue du Débarcadère - 93500 Pantin Istituto di credito autorizzato dall’Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution 2 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING CENTRALIZZATORE DEGLI ORDINI DI SOTTOSCRIZIONE O RIMBORSO: BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT ORGANISMO CHE GARANTISCE LA RICEZIONE DEGLI ORDINI DI SOTTOSCRIZIONE O DI RIMBORSO PER DELEGA: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES GESTORE DEL CONTO EMITTENTE PER DELEGA: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES SOCIETA DI REVISIONE: DELOITTE & ASSOCIES 185, avenue du Général De Gaulle 92524 NEUILLY SUR SEINE Firmatario: Jean Marc LECAT DISTRIBUTORE: BNP PARIBAS Società anonima 16, Boulevard des Italiens – 75009 PARIGI e le società del gruppo BNP Paribas Poiché il FCI è ammesso a Euroclear France, le sue quote possono essere sottoscritte o rimborsate presso intermediari finanziari sconosciuti alla Società di gestione. DELEGATI: Gestore finanziario: THEAM Società per azioni semplificata Sede legale: 1 boulevard Haussmann – 75009 Parigi Recapito postale: TSA 47000 -75318 Paris Cedex 09 Società di gestione di portafogli autorizzata dall'AMF in data 11 agosto 2004 con il n. GP-04000048 Questa delega della gestione finanziaria riguarda la totalità dell'attivo del FCI e viene effettuata in conformità alle regole deontologiche applicabili in materia, alle disposizioni normative relative agli OIC e al prospetto informativo. Per quanto concerne il cosiddetto portafoglio di attivi detti “azioni”, il gestore finanziario verrà consigliato dalla Società di gestione per la selezione delle azioni di società europee che contribuiscono a fornire soluzioni alle sfide dell'immobiliare sostenibile e rispettando i criteri ESG che compongono il portafoglio dinamico di azioni. Gestore contabile: BNP PARIBAS FUND SERVICES Società per azioni semplificata Sede legale: 3, rue d’Antin – 75002 PARIGI Recapito postale: Petits Moulins de Pantin – 9, rue du Débarcadère 93500 PANTIN Il delegato alla gestione contabile assicura le funzioni di amministrazione dei fondi (contabilità, calcolo del valore patrimoniale netto). 3 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING 2 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONE 2.1 - Caratteristiche generali Caratteristiche delle quote Codice ISIN: FR0012097277 Natura del diritto allegato alla categoria di quote: Ogni detentore di quote è comproprietario di una frazione del patrimonio del FCI proporzionale al numero di quote possedute. Diritto di voto: trattandosi di un FCI, alle quote non è associato alcun diritto di voto, dal momento che le decisioni vengono prese dalla Società di gestione. Tuttavia, le modifiche apportate alle modalità di funzionamento del FCI sono comunicate ai sottoscrittori individualmente o tramite gli organi di stampa o con qualsiasi altro mezzo indicato nella direttiva n. 2011-19 dell’AMF del 21 dicembre 2011. Forma giuridica delle quote: nominativa amministrata, nominativa pura o al portatore. Il FCI è ammesso a Euroclear France. Decimalizzazione: le quote del FCI sono frazionate in millesimi. Le richieste di sottoscrizione e di rimborso possono riguardare un importo, un numero intero di quote o frazioni di quote, dal momento che ogni quota è divisa in millesimi. Data di chiusura dell’esercizio contabile Ultimo giorno di borsa del mese di dicembre (1° esercizio: ultimo giorno di Borsa a Parigi nel mese di dicembre 2015). Indicazioni sul regime fiscale Nel quadro delle disposizioni della direttiva europea 2003/48/CE del 3 giugno 2003 in materia di fiscalità dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, il FCI può investire oltre il 25% del patrimonio in titoli di credito e prodotti assimilati. Il FCI non è soggetto all’imposta sulle società. Applicando il principio della trasparenza, l’amministrazione fiscale considera il sottoscrittore come detentore diretto di una frazione degli strumenti finanziari e delle liquidità detenute nel FCI. Di conseguenza, il regime fiscale applicabile alle somme distribuite dal FCI oppure alle plusvalenze latenti o realizzate dal FCI dipenderà dalle normative fiscali pertinenti alla situazione personale dell’investitore e/o vigenti nel paese in cui investe il FCI. In particolare, si richiama l’attenzione degli investitori su tutti gli elementi che influenzano le rispettive situazioni personali. Secondo necessità, in caso di incertezze in merito alla propria situazione fiscale, l’investitore dovrà rivolgersi a un consulente fiscale professionista. 2.2 - Disposizioni particolari a. Codice ISIN: FR0012097277 b. Classificazione: FCI diversificato c. Garanzia: No. Il capitale non è garantito. 4 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING d. Obiettivo di gestione: Il portafoglio del FCI sarà investito in attivi detti "azioni" e in attivi detti "di tasso" (compresi quelli a carattere speculativo). L'investimento in attivi detti "azioni" ha l'obiettivo, su un orizzonte di 4 anni, a partire dal giorno lavorativo successivo alla data di fine del periodo di commercializzazione 1 , di beneficiare parzialmente dell'andamento (al rialzo e al ribasso) di azioni di società europee che operano nel settore dell'immobiliare sostenibile e che rispettano i criteri ESG (criteri ambientali, sociali e di governance), la cui selezione delle azioni del portafoglio si basa sulla ricerca accademica e quantitativa e di vari investimenti tattici legati al settore immobiliare in Europa. L’investimento in attivi "di tasso" si prefigge di ottenere, alla data di scadenza del 4 febbraio 2019 (di seguito, la “Data di Scadenza”), un valore patrimoniale netto almeno pari all’80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento2. Il detentore è esposto a un rischio di perdita del capitale che può essere superiore al 20% nel caso in cui l'obiettivo di investimento nei cosiddetti attivi detti "azioni" e/o attivi "di tasso" non fossero raggiunti, in particolare nel caso di vari eventi di credito3 riguardanti l'emittente di uno o più attivi di tasso. L'adeguamento della proporzione di tali -attività nell'ambito del portafoglio sarà funzione del margine reso disponibile una volta considerato l'obiettivo di ottenere un Valore Patrimoniale Netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento2 alla Data di Scadenza. A decorrere dalla data di creazione del FCI e fino all’ultimo giorno del periodo di commercializzazione1, la gestione sarà adattata al fine di incrementare il valore patrimoniale netto del FCI in connessione al mercato monetario. e. Descrizione dell’economia del FCI 1. Previsioni del detentore del FCI Pur beneficiando dell'obiettivo di ottenere alla Data di Scadenza un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento2, escluso il verificarsi di eventi di credito riguardanti l'emittente di uno o più cosiddetti attivi “di tasso” detenuti dal FCI, inclusi quelli di natura speculativa, il detentore del FCI prevede un aumento del valore dei cosiddetti attivi detti “azioni”, consapevole che ne approfitterà solo parzialmente. . Al fine di rispettare i vincoli dell'obiettivo del valore patrimoniale netto alla Data di Scadenza e/o laddove richiesto dalle condizioni di mercato, l'esposizione agli attivi detti “azioni” può diventare nulla e restare tale. Sussiste quindi un rischio di "monetarizzazione" del FCI; in tal caso il FCI non potrà più partecipare all'eventuale ulteriore aumento di valore degli attivi cosiddetti "azioni" e il detentore non potrà approfittare di tale eventuale rimbalzo dei mercati. 1 Il periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 secondo le modalità previste nella sezione "Modalità di sottoscrizione e di rimborso". 2 Il Valore patrimoniale netto di Riferimento è definito come il valore patrimoniale netto più elevato rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo alla creazione del FCI, durante il periodo di apertura al pubblico delle sottoscrizioni, e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 compreso. Le sottoscrizioni sono considerate in base al loro importo esclusi gli adempimenti fiscali e i prelievi sociali, al netto della commissione di sottoscrizione e al netto, se del caso, delle spese proprie relative al quadro d'investimento nel FCI. 3 Ad esempio: fallimento, mancato pagamento, ristrutturazione, variazione della valuta degli interessi e/o del capitale versato da uno o più attivi "di tasso", ecc. 5 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING 2. Vantaggi – svantaggi del FCI VANTAGGI - SVANTAGGI - Il detentore non è protetto dal verificarsi di un evento di credito (fallimento, mancato pagamento, ristrutturazione, variazione della valuta degli interessi e/o del capitale versato da uno o più attivi “di tasso”, ecc.) riguardante l'emittente di uno o più cosiddetti attivi “di tasso” detenuti dal FCI. A seconda dei casi, il detentore è esposto a un rischio di perdita del capitale fino al 100% del patrimonio netto del FCI. Il detentore può beneficiare in parte dell'andamento di un portafoglio dinamico di azioni di società europee che operano nel settore dell'immobiliare sostenibile, che dimostrano le migliori pratiche ambientali e/o la cui attività è connessa a quella del settore immobiliare, contribuendo al miglioramento delle qualità ambientali degli edifici (efficienza energetica, nuovi materiali ecc.). Queste azioni di società saranno selezionate dal gestore delegato alla gestione finanziaria sulla base delle raccomandazioni della società di gestione, in base ad un approccio ISR (Investimento Socialmente Responsabile) e secondo un modello di valutazione che combina analisi quantitativa e qualitativa; le società selezionate devono rispettare i criteri ESG minimi (criteri Ambientali, Sociali e di Governance), come definiti dalla ricerca non finanziaria della società di gestione. - Il detentore può beneficiare altresì dei risultati di vari investimenti tattici legati al settore immobiliare in Europa. - Il FCI usufruisce del rendimento potenziale dei cosiddetti attivi di tasso”. - Il detentore sostiene un rischio di perdita del 20% rispetto al Valore Patrimoniale Netto di Riferimento 4 a causa del rischio d’investimento nei cosiddetti attivi “di tasso”. - Il detentore parteciperà all'aumento di valore dell'attivo detto "azioni" soltanto in misura parziale. - Al fine di rispettare i vincoli dell'obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari all'80%del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento4 alla Data di Scadenza e/o laddove richiesto dalle condizioni di mercato, il FCI potrà essere investito unicamente nei cosiddetti attivi “di tasso”. Sussiste quindi un rischio di "monetarizzazione" del FCI; in tal caso il FCI non potrà più partecipare all'eventuale ulteriore aumento di valore dell'attivo detto "azioni". f. Indice di riferimento: La gestione del FCI non fa riferimento a un indice di riferimento prefissato. Infatti, anche se la performance del FCI dipende in parte dall’andamento dei cosiddetti attivi detti “azioni”", essa potrà essere diversa dall'obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento4 alla Data di Scadenza, alla luce della partecipazione al rendimento dei cosiddetti attivi detti "azioni" e dell'investimento nei cosiddetti attivi “di tasso”. g. Strategia d'investimento 1) Strategia e attivi principali utilizzati per conseguire l'obiettivo di gestione: Al fine di realizzare l'obiettivo di gestione, il gestore si espone a vari investimenti tattici e a un portafoglio dinamico di azioni di società europee che operano nel settore dell'immobiliare sostenibile in base a tecniche di assicurazione del portafoglio. Tale tecnica consiste nel rettificare una proporzione dei cosiddetti attivi 4 Il Valore Patrimoniale Netto di Riferimento è definito come il valore patrimoniale netto più elevato rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo alla creazione del FCI, durante il periodo di apertura al pubblico delle sottoscrizioni, e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 compreso. Le sottoscrizioni sono considerate in base al loro importo esclusi gli adempimenti fiscali e i prelievi sociali, al netto della commissione di sottoscrizione e al netto, se del caso, delle spese proprie relative al quadro d'investimento nel FCI. 6 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING "azioni" e una dei cosiddetti attivi “di tasso” all'interno del FCI, in funzione del margine di manovra reso disponibile una volta considerato l’obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari all’80% Valore Patrimoniale Netto di Riferimento5 alla Data di Scadenza. Gli attivi “di tasso” (compresi quelli a carattere speculativo) si prefiggono di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento5 alla Data di Scadenza, esclusi i casi di occorrenza di eventi di credito (fallimento, mancato pagamento, ristrutturazione, variazione della valuta degli interessi e/o del capitale versato da uno o più attivi “di tasso”, ecc.) riguardanti l'emittente di uno o più attivi “di tasso” detenuti dal FCI. In particolare, sono costituiti da prodotti obbligazionari e/o quote o azioni di OICVM o di fondi d'investimento alternativi. L'attivo detto “azioni” si prefigge l'obiettivo di beneficiare in parte dell'andamento delle azioni di società europee che operano nel settore dell'immobiliare sostenibile e che rispettano i criteri ESG attraverso un'esposizione diretta o indiretta come descritto di seguito: o un portafoglio dinamico di azioni di società sarà selezionato dal gestore delegato alla gestione finanziaria per l'intera durata di vita del fondo sulla base delle raccomandazioni della società di gestione secondo un approccio ISR (Investimenti Socialmente Responsabili); tali società, che operano nel settore dell'immobiliare sostenibile, dimostrano le migliori pratiche ambientali e/o svolgono un'attività connessa a quella del settore immobiliare contribuendo al miglioramento delle qualità ambientali degli edifici (efficienza energetica, nuovi materiali ecc.). Queste società devono rispettare alcuni criteri ESG minimi (criteri Ambientali, Sociali e di Governance), come definiti dalla ricerca non finanziaria della società di gestione; sono selezionate secondo un modello di valutazione che combina analisi quantitativa e qualitativa che consente di individuare i titoli di qualità non solo in termini di soluzioni per le sfide dell'immobiliare sostenibile, ma anche per esempio in termini di redditività, salute finanziaria, qualità della gestione e comprensione della strategia. o fino al 25% dell’attivo detto “azioni” il delegato alla gestione finanziaria effettuerà differenti investimenti tattici, a titolo di diversificazione delle fonti di performance, principalmente attraverso strumenti derivati su azioni o indici ed azionilegati al settore immobiliare in Europa Possono essere investiti in strumenti finanziari a termine e/o azioni e/o quote di OICVM o di fondi d'investimento alternativi. La quota del FCI esposta all'attivo detto azioni varierà in funzione delle condizioni di mercato, specialmente dei mercati azionari (ivi compresi l'evoluzione del tasso di distribuzione dei dividendi e l'andamento della volatilità) e dei mercati dei tassi d'interesse. Di conseguenza, in alcuni casi la quota del FCI esposta all'attivo detto azioni può essere nulla. Qualora il margine disponibile diventasse notevolmente esiguo, comportando un'esposizione agli attivi detti “azioni” inferiore a 5 milioni di euro, gli attivi detti “azioni” potranno essere composti da un indice rappresentativo dei mercati azionari europei mediante contratti a termine, senza tuttavia essere obbligatoriamente investiti esclusivamente in azioni di società che contribuiscono a fornire soluzioni alle sfide dell'immobiliare sostenibile e che rispettano i criteri ESG. 2) Principali categorie di attivi utilizzati per conseguire l'obiettivo di gestione (esclusi i derivati integrati) Il portafoglio del FCI è composto dalle seguenti classi di attivi e di strumenti finanziari: 5 Il Valore Patrimoniale Netto di Riferimento è definito come il valore patrimoniale netto più elevato rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo alla creazione del FCI, durante il periodo di apertura al pubblico delle sottoscrizioni, e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 compreso. Le sottoscrizioni sono considerate in base al loro importo esclusi gli adempimenti fiscali e i prelievi sociali, al netto della commissione di sottoscrizione e al netto, se del caso, delle spese proprie relative al quadro d'investimento nel FCI. 7 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Azioni: Il FCI potrà essere investito fino a un massimo di 100% del patrimonio netto in azioni di società che possono essere, indifferentemente, di grande, media e piccola capitalizzazione. Titoli di credito e strumenti del mercato monetario: Per conseguire il suo obiettivo di gestione, il FCI potrà investire fino al 100% del patrimonio netto in titoli di credito e/o titoli di credito complessi francesi e/o esteri, emessi o garantiti da uno Stato membro dell’OCSE e/o emessi da un organismo sovranazionale e/o da un emittente privato e/o in titoli di credito negoziabili,, denominati in euro e/o in altre valute dei paesi dell'OCSE (in tal caso, muniti di copertura del cambio al fine di limitare il rischio di cambio a non oltre il 5% del patrimonio netto del FCI). Il gestore dispone di mezzi interni di valutazione dei rischi di credito per selezionare i titoli del FCI e non ricorre esclusivamente o sistematicamente ai rating emessi dalle agenzie. L'utilizzo dei rating precedentemente citati partecipa alla valutazione globale della qualità di credito di un'emissione o di un emittente su cui si basa il gestore per definire le proprie convinzioni in materia di selezione dei titoli. Le obbligazioni e i titoli di credito negoziabili saranno in modo particolare composti da titoli emessi o garantiti dalle società del Gruppo BNP Paribas e/o emessi o garantiti dal Tesoro italiano. Le obbligazioni e i titoli di credito negoziabili beneficieranno al momento dell'acquisto di un rating minimo di emissione "investment grade" o "high yield". Gli emittenti selezionati potranno appartenere sia al settore privato che a quello pubblico (Stati, enti pubblici territoriali, ecc.) e i titoli di debito privati possono rappresentare fino al 100% del patrimonio netto degli strumenti di debito. Inoltre, il FCI potrà investire fino al 100% del patrimonio netto in prodotti di cartolarizzazione di qualsivoglia natura, tra cui, in particolare: Asset Backed Securities (ABS), Commercial Mortgage Backed Securities (CMBS), Euro Collateralized (EC) e Mortgage Backed Securities (MBS). Tali titoli beneficieranno al momento dell'acquisto, di un rating dell'emittente almeno pari ad "Investment Grade", vale a dire di un rating dell'emittente almeno equivalente a BBB- (Standard & Poor’s) e/o Baa3 (Moody’s) e/o A-3 (Standard & Poor’s) e/o P-3 (Moody’s). In caso di differenze di rating tra le due agenzie, il rating considerato sarà il migliore dei due. Tutti questi titoli di credito e strumenti del mercato monetario o obbligazionario potranno essere acquisiti direttamente dal FCI ovvero essere oggetto di acquisizione o di cessione temporanea di titoli. Quote o azioni di OICVM e di fondi d'investimento alternativi: Il FCI può investire in quote o azioni di OICVM di diritto francese o europeo fino al 100% del proprio patrimonio netto. Il FCI può inoltre investire, nel limite del 30% del patrimonio netto, in quote o azioni di fondi d'investimento a vocazione generale di diritto francese che rispettino i 4 criteri previsti dall’articolo R214-13 del codice monetario e finanziario. Gli OICVM o fondi d'investimento alternativi summenzionati possono essere gestiti da società del Gruppo BNP Paribas. 3) Strumenti derivati Il FCI può intervenire sui mercati a termine regolamentati, organizzati o a trattativa privata (OTC), francesi e/o esteri e può fare ricorso ai seguenti strumenti finanziari a termine: - futures (a fini di copertura e/o di esposizione) opzioni (a fini di copertura e/o di esposizione) swap: il FCI potrà concludere contratti di scambio di due combinazioni delle seguenti tipologie di flussi: - a tasso fisso - a tasso variabile (indicizzati all’Eonia, all’Euribor o ad altro riferimento di mercato) - di performance legata a una o più valute, azioni, indici di borsa, titoli quotati, OICVM o fondi d'investimento alternativi 8 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING - - di opzioni legate a una o più valute, azioni, indici di borsa, titoli quotati, OICVM o fondi d'investimento alternativi - dividendi (netti o lordi) derivati di credito cambio a termine Il gestore ha la facoltà di assumere posizioni sul complesso di tali mercati, per coprire il portafoglio dai rischi di mercato (di tasso e/o di credito e/o azionario e/o di indici e/o di cambio) e/o rispettare l'obiettivo di gestione del FCI. L’esposizione dovuta all'utilizzo di tali strumenti derivati è limitata a un impegno massimo su tutti questi mercati del 100% del patrimonio netto del FCI. Tali contratti finanziari potranno essere conclusi con controparti selezionate dalla Società di Gestione che potranno essere società connesse al Gruppo BNP Paribas. Le controparti eligibili non dispongono di alcun potere sulla composizione o sulla gestione del portafoglio del FCI. 4) Strumenti che incorporano derivati Per realizzare il proprio obiettivo di gestione, il FCI può inoltre investire fino al 100% del patrimonio netto in strumenti finanziari che incorporano strumenti derivati di tasso, azioni, cambio e credito (in particolare warrant, BMTN, EMTN strutturati, obbligazioni strutturate e obbligazioni convertibili), al fine di: - coprire il portafoglio dai rischi sotto elencati, di tasso e/o azionari e/o di credito, - aumentare l’esposizione verso i rischi di tasso e/o azionari e/o di credito, - ricostituire un’esposizione sintetica ad attivi sopra elencati. 5) Depositi Per realizzare l’obiettivo di gestione, il FCI potrà depositare presso uno o più istituti di credito somme nel limite del 100% del patrimonio netto. 6) Prestiti di contanti Nell’ambito della sua operatività ordinaria, e nel limite del 10% del suo patrimonio netto, il FCI potrebbe trovarsi temporaneamente in posizione debitoria e dover ricorrere in tal caso a prestiti di denaro. 7) Operazioni di acquisizione e cessione temporanee di titoli Per realizzare l’obiettivo di gestione, il FCI può fare ricorso, nel limite del 100% del suo patrimonio netto, a operazioni di pronti contro termine attive e passive con riferimento al codice monetario e finanziario. Tali operazioni potranno essere effettuate con società legate al Gruppo BNP Paribas. Al fine di premunirsi dall’insolvenza di una controparte, queste operazioni possono dar luogo alla consegna di titoli e/o di contanti in garanzia, nel rispetto delle condizioni precedentemente descritte. Per maggiori informazioni in merito alle operazioni temporanee di acquisto e cessione di titoli, consultare la sezione delle "Spese e commissioni". 8) Informazioni relative alle garanzie finanziarie dell’OIC Al fine di premunirsi contro l’inadempienza di una controparte, le operazioni temporanee di acquisto e cessione di titoli e quelle su derivati negoziati OTC possono dar luogo alla rimessa di garanzie finanziarie sotto forma di titoli e/o contanti. Le garanzie finanziarie ricevute presenteranno le caratteristiche definite nella tabella sottostante. L’idoneità di questi titoli è definita in conformità ai vincoli d’investimento e secondo una procedura di quotazione definita dall'ufficio “Rischi” della società di gestione. 9 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Attivi Contanti (EUR, USD e GBP) Strumenti obbligazionari Titoli di Stato emessi o garantiti da uno dei Paesi OCSE eligibili Titoli sovranazionali e titoli emessi da agenzie governative Titoli di Stato emessi o garantiti da uno degli Altri Paesi eligibili Titoli di credito e obbligazioni emessi da una società la cui sede legale sia ubicata in uno dei Paesi OCSE eligibili Obbligazioni convertibili emesse da una società la cui sede legale sia ubicata in uno dei Paesi OCSE eligibili Quote o azioni di OICVM monetari (1) Strumenti del mercato monetario (IMM) emessi da società la cui sede legale sia ubicata in uno dei Paesi OCSE eligibili e in uno degli altri paesi eligibili. (1) Solamente gli OICVM gestiti dalle società del Gruppo BNP Paribas Investment Partners. Indici idonei e azioni collegate Cartolarizzazioni(2) (2) fatto salvo l’accordo dell’ufficio “Rischi” di BNP Paribas Asset Management Le garanzie finanziarie diverse dai contanti non devono essere vendute, reinvestite o concesse in pegno. Le garanzie finanziarie ricevute in contanti potranno essere reinvestite in conformità alla posizione AMF n. 2013-06. In tal modo, i contanti ricevuti potranno essere collocati in depositi, investiti in titoli di Stato di qualità elevata, utilizzati nell’ambito di operazioni di pronti contro termine o investiti in OICVM a breve termine. h. Profilo di rischio Il capitale di ogni investitore sarà prevalentemente investito in strumenti finanziari selezionati dal delegato alla gestione finanziaria. Tali strumenti saranno soggetti all’andamento e ai rischi del mercato. Il FCI è un OICVM classificato come "Diversificato". L’investitore è in particolare esposto ai seguenti rischi: Rischio di perdita del capitale: Si fa presente all'investitore che il rendimento del FCI può non essere conforme ai suoi obiettivi e che il capitale da lui investito (al netto delle commissioni di sottoscrizione) potrebbe non essergli integralmente restituito. Rischio legato ad una uscita anticipata dal FCI: - Il FCI è costruito con la prospettiva di un obiettivo di rimborso in misura dell'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento6 alla Data di Scadenza. Prima della Data di Scadenza, il valore patrimoniale netto del FCI è soggetto all’andamento dei mercati e ai rischi tipici di tutti gli investimenti. Il valore patrimoniale netto può variare al rialzo come al ribasso. Il rimborso del FCI ad una data diversa dalla Data di Scadenza verrà effettuato a un prezzo che dipenderà dai valori di mercato applicabili alla data dell'operazione, nel rispetto delle modalità di sottoscrizione/rimborso. Pertanto, il sottoscrittore assume il rischio di capitale non quantificabile a priori laddove fosse costretto a chiedere il rimborso delle sue quote al di fuori della Data di Scadenza. Rischio di erosione monetaria: - L'obiettivo di ottenere, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento6, esclusi i casi di occorrenza di eventi di credito (fallimento, mancato pagamento, ristrutturazione, variazione della valuta degli interessi e/o del capitale versato da 6 Il Valore Patrimoniale Netto di Riferimento è definito come il valore patrimoniale netto più elevato rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo alla creazione del FCI, durante il periodo di apertura al pubblico delle sottoscrizioni, e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 compreso. Le sottoscrizioni sono considerate in base al loro importo esclusi gli adempimenti fiscali e i prelievi sociali, al netto della commissione di sottoscrizione e al netto, se del caso, delle spese proprie relative al quadro d'investimento nel FCI. 10 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING uno o più titoli obbligazionari, ecc.) riguardanti l'emittente di uno o più titoli obbligazionari detenuti dal FCI, non considera l'evoluzione dell'inflazione alla Data di Scadenza. Tramite il FCI, il detentore si espone a un rischio di erosione monetaria. Rischi legati alle specificità della strategia d’investimento del FCI: - Mercati azionari, compresi i paesi emergenti: un andamento al ribasso di questi mercati potrà causare una riduzione del valore patrimoniale netto. In particolare, questo rischio comprende quello legato all’eventuale esposizione del FCI ai mercati dei paesi emergenti, nel senso che le modalità operative e di vigilanza di alcuni di essi possono, in taluni casi, discostarsi dagli standard prevalenti sulle grandi piazze internazionali. - Rischio azionario, legato all'investimento in società a piccola o media capitalizzazione: sui mercati delle società a piccola o media capitalizzazione (le cosiddette "small cap"/"mid cap"), il numero dei titoli quotati è relativamente ridotto. In presenza di eventuali problemi di liquidità, questi mercati possono presentare ribassi più accentuati e più rapidi rispetto ai mercati delle società a capitalizzazione elevata. In seguito a un ribasso di questi mercati, il valore patrimoniale netto del FCI potrebbe diminuire in modo più veloce o accentuato. - Rischio dei mercati dei tassi d'interesse: prima della Data di Scadenza, un aumento dei tassi d’interesse potrebbe determinare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI, indipendentemente dall'andamento dell'attivo detto "azioni". - Rischio legato ai mercati del credito: un aumento degli spread di credito con durata uguale a quella della Data di Scadenza può comportare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI. L’obiettivo di conseguire, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore patrimoniale netto di Riferimento7 non protegge il detentore dai casi di fallimento o di mancato pagamento degli attivi “di tasso”. - Rischio di monetarizzazione: se il rendimento dell'attivo detto "azioni" diminuisce, il FCI potrà essere investito esclusivamente nei cosiddetti attivi “di tasso” che gli consentano di conseguire l’obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento7 alla Data di Scadenza; esiste un rischio di "monetarizzazione" del FCI che impedirebbe quindi a quest'ultimo di approfittare di un eventuale rimbalzo dei mercati prima della Data di Scadenza. - Rischio di controparte: i contratti sugli strumenti finanziari a termine conclusi a trattativa privata dal FCI e le operazioni temporanee di acquisto o cessione di titoli generano un rischio di controparte (rischio che la controparte non possa far fronte agli impegni assunti). - Rischio legato alle obbligazioni convertibili: il FCI comporta un rischio di variazione della sua valorizzazione, legato alla sua esposizione ai mercati delle obbligazioni convertibili. Infatti questo tipo di titoli è indirettamente correlato ai mercati azionari e a quelli obbligazionari (duration e credito). Pertanto nelle fasi di ribasso dei mercati azionari e obbligazionari anche il valore patrimoniale netto del FCI potrà diminuire. - Rischio di gestione discrezionale: lo stile di gestione discrezionale si basa sulla previsione dell'andamento dei diversi titoli che rientrano nell'universo d'investimento. Sussiste il rischio che il portafoglio dinamico del FCI non sia esposto in ogni momento ai titoli con le maggiori performance. - Rischio legato all’investimento in titoli ad altro rendimento ("high yield") a carattere speculativo: durante la sua esistenza, il FCI potrà detenere titoli che avranno un rating inferiore ad “Investment Grade" e saranno in parte a carattere speculativo e destinato in modo particolare a investitori consapevoli dei rischi insiti negli investimenti in titoli il cui rating è basso o assente. Pertanto, l’utilizzo di titoli “ad alto rendimento/high yield” potrebbe comportare un maggior rischio di riduzione del valore patrimoniale netto. - Rischio di potenziali conflitti d'interesse: questo rischio è associato alla realizzazione di operazioni temporanee di cessione/acquisizione di titoli, nel corso delle quali la controparte e/o gli intermediari finanziari del FCI sono un'entità legata al gruppo di appartenenza della Società di gestione del FCI. 11 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING - Rischio legato all'investimento in titoli di cartolarizzazione: per tali strumenti, il rischio di credito si basa principalmente sulla qualità degli attivi sottostanti, che possono essere di natura diversa (crediti bancari, titoli di credito, ecc.). Questi strumenti risultano da montaggi complessi che possono comportare rischi giuridici e rischi specifici, in particolare di liquidità, in base alle caratteristiche degli attivi sottostanti. La realizzazione di tali rischi può comportare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI. - Rischio di cambio residuo (non superiore al 5% del patrimonio netto del FCI): è legato alla variazione delle valute degli strumenti finanziari utilizzati, quotati in valute diverse da quella di riferimento del FCI, che potrebbe determinare un effetto di riduzione del valore patrimoniale netto. La copertura del cambio limiterà tale rischio. i. Sottoscrittori interessati e profilo dell’investitore tipo: Tutti i sottoscrittori. L’unità di conto corrispondente a questo FCI può essere proposta nei contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione delle società di assicurazione del Gruppo BNP Paribas. Profilo dell’investitore tipo: il presente FCI è destinato agli investitori che, pur desiderando beneficiare dell’obiettivo di ottenere, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento 7 , esclusi i casi di occorrenza di eventi di credito (fallimento, mancato pagamento, ristrutturazione, variazione della valuta degli interessi e/o del capitale versato da uno o più attivi “di tasso”, ecc.) riguardanti l'emittente di uno o più attivi “di tasso” detenuti dal FCI, cercano di approfittare in parte del rialzo potenziale di un portafoglio dinamico di azioni di società europee che operano nel settore dell'immobiliare sostenibile e rispondono a criteri ESG e di vari investimenti tattici. L'importo ragionevolmente investibile in questo FCI da parte dei singoli investitori dipende dalla loro situazione personale. Nel determinare tale importo, il potenziale investitore deve considerare la sua liquidità attuale e quella su un orizzonte di 4 anni, come pure deve tener conto della sua propensione al rischio o, invece, della sua volontà di privilegiare un investimento prudente. Si raccomanda altresì vivamente agli investitori di diversificare sufficientemente gli investimenti per non esporli esclusivamente ai rischi tipici di questo FCI. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI INVESTITORI STATUNITENSI La società di gestione non è registrata come consulente d’investimento negli Stati Uniti. Il FCI non è registrato come veicolo d’investimento negli Stati Uniti e le sue quote non sono né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933 e, pertanto, non potranno essere proposte né vendute negli Stati Uniti a “Restricted Persons”, di seguito definiti. Per “Restricted Persons” si intendono: (i) tutti i soggetti o entità situati sul territorio degli Stati Uniti (ivi compresi i residenti americani), (ii) tutte le società o altra entità rientranti nell'ambito di applicazione della legislazione statunitense federale o di uno degli Stati, (iii) tutto il personale militare degli Stati Uniti ovvero tutto il personale legato a un dipartimento o a un’agenzia del governo americano situato al di fuori del territorio degli Stati Uniti oppure (iv) tutti gli altri soggetti che saranno considerati come “U.S. Person” ai sensi del Regolamento S del Securities Act del 1933 e successive modifiche. In applicazione delle disposizioni del Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”) applicabili a decorrere dal 1° luglio 2014, allorché il FCI investa direttamente o indirettamente in attivi americani, i proventi derivanti da tali investimenti potranno essere soggetti a una ritenuta alla fonte del 30%. Onde evitare il pagamento della ritenuta alla fonte del 30%, la Francia e gli Stati Uniti hanno concluso un accordo intergovernativo ai sensi del quale le istituzioni finanziarie non americane (“foreign financial institutions”) si impegnano a mettere in atto una procedura di identificazione degli investitori diretti o indiretti aventi la qualità di contribuenti americani e a trasmettere determinate informazioni su tali investitori all’amministrazione fiscale francese, che le comunicherà all'autorità fiscale americana (“Internal Revenue Service”). 7 Il Valore Patrimoniale Netto di Riferimento è definito come il valore patrimoniale netto più elevato rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo alla creazione del FCI, durante il periodo di apertura al pubblico delle sottoscrizioni, e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 compreso. Le sottoscrizioni sono considerate in base al loro importo esclusi gli adempimenti fiscali e i prelievi sociali, al netto della commissione di sottoscrizione e al netto, se del caso, delle spese proprie relative al quadro d'investimento nel FCI. 12 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Il FCI, in qualità di foreign financial institution, s’impegna a uniformarsi al FATCA e ad adottare tutte le misure che rientrano nell’accordo intergovernativo succitato. Durata d'investimento consigliata: 4 anni j. Modalità di destinazione delle somme distribuibili Destinazione del risultato netto: capitalizzazione. La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Il risultato netto viene integralmente capitalizzato ogni anno. Destinazione delle plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Le plusvalenze nette realizzate vengono integralmente capitalizzate ogni anno. k. Caratteristiche delle quote: Codice ISIN Destinazione delle somme distribuibili Risultato netto: Capitalizzazione FR0012097277 Plusvalenze nette realizzate: Capitalizzazione Denominazi one valuta Frazionamento Sottoscrittori Importo minimo di sottoscrizione iniziale EUR 1 millesimo di quota Tutti i sottoscrittori 1.000 euro I. Modalità di sottoscrizione e di rimborso: Organismo designato per ricevere le sottoscrizioni e i rimborsi: Gruppo BNP Paribas. Le richieste di sottoscrizione e di rimborso sono centralizzate dal lunedì al venerdì, fino alle ore 13:00 (ora di Parigi) da BNP Paribas Securities Services e sono evase sulla base del valore patrimoniale netto del giorno successivo (vale a dire, gli ordini ricevuti entro le ore 13 del giorno G sono evasi sul valore patrimoniale netto del giorno G+1). Le richieste ricevute il sabato vengono centralizzate il primo giorno lavorativo successivo. Le richieste di sottoscrizione possono riguardare un importo, un numero intero di quote o frazioni di quote, dal momento che ogni quota è divisa in millesimi. Le richieste di rimborso possono riguardare un numero intero di quote o frazioni di quote, dal momento che ogni quota è divisa in millesimi. Le domande di sottoscrizione o rimborso sono regolate nei 5 giorni successivi la data di calcolo del valore patrimoniale netto. La Società di gestione divulgherà immediatamente una nota informativa indicante l’interruzione del periodo di commercializzazione del FCI, in particolare sul suo sito internet. Verrà respinta qualsiasi richiesta di sottoscrizione pervenuta dopo il periodo di commercializzazione e il FCI sarà chiuso a ogni nuova sottoscrizione. Data e periodicità di calcolo del valore patrimoniale netto: Fino al 4 febbraio 2015 incluso: tutti i giorni, tranne il sabato, la domenica, i giorni festivi legali in Francia, i giorni di chiusura dei mercati francesi (calendario ufficiale Euronext). A partire dal 4 febbraio 2015 giornaliera, esclusi sabati, domeniche, giorni festivi legali in Francia, giorni di chiusura dei mercati francesi (secondo il calendario ufficiale Euronext) e giorni di chiusura dei seguenti mercati: Euronext Paris, Euronext Brussels, Euronext Amsterdam, Xetra Stock Exchange, London Stock Exchange, Borsa Italiana, SIX Swiss Exchange, Vienna Stock Exchange, NASDAQ OMX Helsinki, NASDAQ OMX Stockholm, NASDAQ OMX Copenhagen, Athens Stock Exchange, Oslo Stock Exchange, Irish Stock 13 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Exchange e Bolsa de Madrid, sui quali sono negoziati gli strumenti finanziari che compongono il cosiddetto attivo detto "azioni" e, ferma restando un'ulteriore modifica legata al carattere dinamico del portafoglio azionario o una variazione dell'universo d'investimento se il margine reso disponibile una volta considerato l'obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari all'80% del Valore Patrimoniale Netto di Riferimento8 alla Data di Scadenza diventasse notevolmente esiguo, che comporta un'esposizione agli attivi detti “azioni” inferiore a 5 milioni di euro. Ai soli effetti del calcolo del valore patrimoniale netto del Fondo, qualsiasi Giorno di Borsa in cui la giornata di quotazione venga abbreviata potrà essere considerato un giorno di chiusura del mercato interessato. Il valore patrimoniale netto precedente un periodo non lavorativo (fine settimana e giorni festivi) tiene conto degli interessi maturati in tale periodo e porta la data dell’ultimo giorno di quel periodo non lavorativo. Luogo e modalità di pubblicazione del valore patrimoniale netto Sul sito internet www.bnpparibas-ip.com. Valore patrimoniale netto originario: EUR 100 m. Spese e commissioni Commissioni di sottoscrizione e di rimborso: Le commissioni di sottoscrizione e di rimborso aumentano il prezzo di sottoscrizione pagato dall'investitore oppure diminuiscono il prezzo del rimborso. Le commissioni acquisite dal FCI servono a compensare le spese sostenute dallo stesso per investire o disinvestire il patrimonio affidatogli. Le commissioni non acquisite dal FCI spettano alla Società di gestione, al distributore, ecc. COMMISSIONI A CARICO DELL’INVESTITORE, PRELEVATE CONTESTUALMENTE A SOTTOSCRIZIONI E RIMBORSI Commissione di sottoscrizione massima non spettante al FCI TABELLA DELLE ALIQUOTE DEL FCI BASE IMPONIBILE Valore patrimoniale netto x numero di quote Valore patrimoniale netto x numero di quote max. 2,50% fino alle ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 (incluso)9 Commissione di rimborso non spettante al FCI / Nessuna Commissione di rimborso spettante al FCI / Nessuna Commissione di sottoscrizione spettante al FCI Nessuna Tale tabella dei tassi si applica dal giorno successivo alla creazione del FCI. 8 Il Valore Patrimoniale Netto di Riferimento è definito come il valore patrimoniale netto più elevato rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo alla creazione del FCI, durante il periodo di apertura al pubblico delle sottoscrizioni, e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015 compreso. Le sottoscrizioni sono considerate in base al loro importo esclusi gli adempimenti fiscali e i prelievi sociali, al netto della commissione di sottoscrizione e al netto, se del caso, delle spese proprie relative al quadro d'investimento nel FCI. 9 Il periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre le ore 13 (ora di Parigi) del 4 febbraio 2015, secondo le modalità previste nella sezione "Modalità di sottoscrizione e di rimborso". 14 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Spese fatturate al FCI: Tali spese coprono tutte le spese direttamente a carico del FCI, eccetto i costi delle operazioni. Questi ultimi comprendono le spese d’intermediazione (brokeraggio, ecc.) e l’eventuale commissione di movimentazione percepita dalla banca depositaria e dalla Società di gestione. Alle spese fatturate al FCI possono aggiungersi delle commissioni di movimentazione fatturate al medesimo. Per ulteriori dettagli sulle spese effettivamente fatturate al FCI, si rimanda alla sezione "Spese" del documento contenente le Informazioni chiave per gli investitori. SPESE FATTURATE AL FCI BASE IMPONIBILE TABELLA DELLE ALIQUOTE (tasse incluse) Commissione di gestione Patrimonio netto max. 1,25% (tasse incluse) Spese di gestione esterne a BNP Paribas Asset Management (tasse incluse) (CAC, banca depositaria, distributore, legali, ecc.) Patrimonio netto max. 0,20% (tasse incluse) Spese indirette massime (tasse incluse) (commissioni e spese di gestione) Patrimonio netto annuo, al netto delle retrocessioni versate al FCI max. 0,35% (tasse incluse) Commissione di sovraperformance (tasse incluse) Patrimonio netto Nessuna Commissioni di movimentazione max. (tasse incluse) Prelevamento su ciascuna operazione Nessuna Avvertenza per gli investitori stranieri: Gli investitori residenti in Italia potranno nominare loro mandatario l'Agente di pagamento (il "Mandatario") per tutte le operazioni attinenti alla titolarità delle quote del FCI. Per adempiere a tale mandato, il Mandatario dovrà in particolare: - inoltrare al FCI le domande di sottoscrizione, rimborso e conversione, suddivise per categoria di quote, per comparto e per distributore; essere iscritto nel registro del FCI a proprio nome "per conto terzi"; e esercitare il diritto di voto eventualmente spettantegli attenendosi alle istruzioni degli investitori. Il Mandatario curerà l’aggiornamento di un registro elettronico riportante le coordinate degli investitori e il numero di quote detenute; la qualifica di intestatario potrà essere verificata grazie alla lettera di conferma inviata dal Mandatario all’investitore. Si informano gli investitori che potranno essere soggetti al pagamento di spese supplementari connesse all’attività svolta dal Mandatario sopra menzionato. Inoltre, in alcuni paesi possono essere previsti piani di risparmio e programmi di conversione e rimborso che possono essere soggetti al pagamento di ulteriori spese. Invitiamo gli investitori residenti in Italia e desiderosi di approfondire questi argomenti a consultare il modulo di sottoscrizione disponibile presso i loro distributori abituali. INFORMAZIONI INTEGRATIVE SULLE OPERAZIONI TEMPORANEE DI ACQUISTO E CESSIONE DI TITOLI I proventi delle operazioni di pronti contro termine sono percepiti integralmente dal FCI. I costi e le spese di gestione legati a tali operazioni non sono fatturati al FCI, essendo i medesimi completamente a carico della Società di gestione. La Società di gestione non percepirà alcun corrispettivo per queste operazioni. 15 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING BREVE DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI SELEZIONE DEGLI INTERMEDIARI Il monitoraggio dei rapporti tra BNP Paribas Asset Management e gli intermediari finanziari fa parte di una serie di procedure formali predisposte da un apposito team, che riferisce al Responsabile degli Investimenti e al Responsabile della Gestione del Rischio. Qualsiasi nuova relazione è sottoposta a una procedura di approvazione volta a ridurre al minimo il rischio d’inadempienza in caso di operazioni su strumenti finanziari negoziati sui mercati regolamentati od organizzati (strumenti obbligazionari e derivati obbligazionari, azioni fisiche e derivati azionari e, all'occorrenza, strumenti monetari). I criteri considerati nell'ambito di tale procedura di selezione delle controparti sono i seguenti: la capacità di offrire costi di intermediazione competitivi, la qualità di esecuzione degli ordini, la pertinenza delle prestazioni di ricerca offerte agli utenti, la disponibilità a discutere e argomentare le analisi e previsioni, la capacità di offrire una gamma di prodotti e servizi (sia essa ampia o specialistica) che corrisponda alle necessità di BNP Paribas Asset Management, la capacità di ottimizzare il trattamento delle operazioni dal punto di vista amministrativo. Il peso assegnato a ciascun criterio dipende dalla natura del processo d’investimento interessato. 3 INFORMAZIONI DI CARATTERE COMMERCIALE Divulgazione delle informazioni relative al FCI Per ricevere entro una settimana il Documento contenente le Informazioni Chiave per gli Investitori, il prospetto, nonché i rendiconti annuali e periodici più recenti del FCI è sufficiente inviare una semplice richiesta scritta a: BNP Paribas Asset Management - Service Marketing & Communication 14, rue Bergère TSA 47000 – 75318 Paris Cedex 09 Francia BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Succursale di Milano Via Ansperto 5 20123 Milano, Italia Tali documenti sono consultabili anche sul sito www.bnpparibas-ip.com. Qualora necessario, si possono ottenere ulteriori informazioni presso le società del Gruppo BNP Paribas. Modalità di comunicazione del valore patrimoniale netto Sul sito internet www.bnpparibas-ip.com Disponibilità della documentazione commerciale del FCI La documentazione commerciale del FCI è messa a disposizione dei detentori nelle agenzie bancarie BNP Paribas e sul sito internet: www.bnpparibas-ip.com. informativa in caso di modifica delle modalità di funzionamento del FCI I detentori vengono informati sulle modifiche apportate alle modalità di funzionamento del FCI individualmente, a mezzo stampa o con qualsiasi altro mezzo conformemente all'istruzione AMF n° 2011-19. Tali informazioni possono essere comunicate, se del caso, da Euroclear France e dai suoi intermediari finanziari affiliati. Informazioni disponibili presso l'Autorité des Marchés Financiers Il sito Internet dell’AMF (www.amf-France.org) contiene informazioni integrative sull’elenco dei documenti normativi e sul complesso delle disposizioni relative alla tutela degli investitori. 16 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING Supporti sui quali l’investitore può trovare l’informazione sui criteri ESG Gli standard ESG (ambientali, sociali e di qualità di governance) così come definiti nella Politica d’investimento responsabile di BNP Paribas Asset Management sono disponibili sul sito Internet www.bnpparibas-ip.com. 4 REGOLE D'INVESTIMENTO Il FCI rispetta le regole d'investimento definite dagli articoli R.214-1 e segg. del codice monetario e finanziario. 5 RISCHIO GLOBALE Il rischio globale sui mercati a termine è calcolato con il metodo degli impegni. 6 REGOLE DI VALUTAZIONE E DI CONTABILIZZAZIONE DEGLI ATTIVI Regole di valutazione Le regole di valutazione sono fissate dalla Società di gestione, che se ne assume la responsabilità. La valuta di contabilizzazione del FCI è l'euro. Il calcolo del valore patrimoniale netto dell'azione è effettuato tenendo conto delle regole di valutazione precisate di seguito: - gli strumenti finanziari negoziati su un mercato regolamentato francese o estero sono valutati al prezzo di mercato. La valutazione al prezzo del mercato di riferimento è effettuata con le modalità stabilite dalla Società di gestione. Tali modalità sono precisate nella nota integrativa al bilancio d’esercizio. Tuttavia, i seguenti strumenti finanziari sono valutati applicando i metodi specifici sotto indicati: - gli strumenti finanziari che non sono negoziati su un mercato regolamentato sono valutati al loro valore probabile di negoziazione, sotto la responsabilità della Società di gestione. - I contratti su strumenti finanziari a termine sono valutati al loro valore di mercato ovvero a un valore stimato secondo le modalità stabilite dalla Società di gestione e precisate nella nota integrativa al bilancio d’esercizio. - Gli strumenti finanziari la cui quotazione non sia stata rilevata il giorno di valutazione, o sia stata rettificata, sono valutati al valore probabile di negoziazione, sotto la responsabilità della Società di gestione. Tali valutazioni e rispettive motivazioni sono comunicate alla Società di revisione in occasione dei controlli di quest'ultima. - I titoli di credito e i titoli assimilati negoziabili che non sono oggetto di operazioni significative sono valutati mediante l'applicazione di un metodo attuariale; il tasso considerato sarà quello applicabile alle emissioni di titoli equivalenti corretto, se del caso, di un margine rappresentativo delle caratteristiche intrinseche dell'emittente del titolo. Tuttavia, i titoli di credito negoziabili aventi durata residua inferiore o uguale a 3 mesi e, in assenza di una particolare sensibilità, potranno essere valutate con il metodo lineare. Le modalità di applicazione di tali regole sono fissate dalla Società di gestione e vengono riportate nella nota integrativa al bilancio d'esercizio. - Le quote o azioni di OICVM o di fondi d'investimento alternativi vengono valutate all’ultimo valore patrimoniale netto conosciuto. - I titoli oggetto di contratti di cessione o acquisizione temporanea sono valutati in conformità alla normativa in vigore e le relative modalità di applicazione sono stabilite dalla Società di gestione e precisate nella nota integrativa al bilancio d’esercizio. - Strumenti finanziari a termine: l'impegno sugli strumenti finanziari a termine è valutato applicando il metodo lineare. Metodo di contabilizzazione: I proventi sono contabilizzati con il metodo degli interessi incassati. Data di pubblicazione del prospetto: 9 ottobre 2014 17 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING BNP PARIBAS Asset Management 1 boulevard Haussmann 75009 PARIGI 319 378 832 R.C.S. PARIS REGOLAMENTO DEL FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING TITOLO I PATRIMONIO E QUOTE ARTICOLO 1 - Quote in comproprietà I diritti dei comproprietari sono espressi in quote, ciascuna delle quali corrisponde a una medesima frazione dell’attivo del Fondo o, se del caso, del comparto. Ogni detentore di quote dispone di un diritto di comproprietà sul patrimonio del Fondo, proporzionalmente al numero di quote possedute. La durata del Fondo è di 99 anni a partire dalla sua costituzione, fatti salvi i casi di scioglimento anticipato e i casi di applicazione della proroga prevista nel presente regolamento. Nel caso in cui il Fondo sia un OICVM multicomparto, ciascun comparto emette quote in rappresentanza degli attivi del Fondo Comune d'Investimento ad esso attribuiti. In questo caso, le disposizioni del presente regolamento applicabili alle quote del Fondo Comune d'Investimento si applicano alle quote emesse in rappresentanza degli attivi del comparto. Il Fondo può emettere diverse categorie di quote, le cui caratteristiche e condizioni di accesso sono specificate nel prospetto informativo del FCI. Le diverse categorie di quote potranno: - beneficiare di regimi diversi di distribuzione dei proventi; - essere denominate in valute diverse; - sostenere spese di gestione diverse; - sostenere commissioni di sottoscrizione e di rimborso diverse; - avere un valore nominale diverso; - essere munite di una copertura sistematica, parziale o totale, del rischio, definita nel prospetto. La copertura è assicurata mediante strumenti finanziari che riducono al minimo l’effetto delle operazioni di copertura sulle altre categorie di quote del FCI; - essere riservate a uno o più reti di distribuzione. Le quote potranno essere suddivise, raggruppate o frazionate, su decisione dell’organo amministrativo della Società di gestione, in decimi, centesimi, millesimi o in decimillesimi, denominati frazioni di quote. Le disposizioni del regolamento che disciplinano l’emissione e il rimborso di quote sono applicabili alle frazioni di quote il cui valore sarà sempre proporzionale a quello della quota che esse rappresentano. Qualsiasi altra disposizione del regolamento relativa alle quote si applica alle frazioni di quote senza che sia necessario specificarlo, ad eccezione dei casi in cui viene disposto diversamente. L’organo amministrativo della Società di gestione può, a sua esclusiva discrezione, procedere alla divisione delle quote mediante la creazione di nuove quote che vengono attribuite ai detentori in cambio delle vecchie quote. Se il Fondo è un OICVM feeder, i detentori di quote di tale OICVM feeder beneficeranno delle stesse informazioni come se fossero detentori di quote o di azioni dell'OICVM master. 18 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING ARTICOLO 2 - Importo minimo del patrimonio Non è possibile procedere al rimborso delle quote se il patrimonio del FCI o, se del caso, di un comparto, scende al di sotto dell’importo fissato dalla normativa; in questo caso, e a meno che il patrimonio torni nel frattempo a superare tale importo, la società di gestione adotterà le disposizioni necessarie a procedere alla liquidazione dell’OICVM interessato ovvero a una delle operazioni indicate nell’articolo 411-16 del regolamento generale dell’AMF (cambiamento dell’OICVM). ARTICOLO 3 - Emissione e rimborso delle quote Le quote vengono emesse in qualsiasi momento su richiesta degli azionisti sulla base del loro valore patrimoniale netto maggiorato, laddove applicabile, delle commissioni di sottoscrizione. I rimborsi e le sottoscrizioni vengono eseguiti conformemente alle condizioni e alle modalità definite nel prospetto. Le quote del Fondo Comune d'Investimento possono essere ammesse alla quotazione, secondo la normativa in vigore. Le sottoscrizioni devono essere interamente liberate il giorno del calcolo del valore patrimoniale netto e possono essere effettuate in contanti e/o mediante conferimento di strumenti finanziari. La Società di gestione ha il diritto di rifiutare i valori mobiliari proposti e, a tale scopo, dispone di un termine di sette giorni a partire dal loro deposito per comunicare la sua decisione. In caso di accettazione, i valori conferiti vengono valutati conformemente alle regole stabilite nell'articolo 4 e la sottoscrizione viene effettuata sulla base del primo valore patrimoniale netto successivo all'accettazione dei valori in questione. I rimborsi sono effettuati esclusivamente in contanti, salvo nei casi di liquidazione del Fondo, quando i detentori di quote abbiano espresso il loro consenso a essere rimborsati in titoli. I rimborsi sono regolati dalla Banca depositaria in un termine massimo di cinque giorni successivi a quello della valutazione dell'azione. Tuttavia, se, in presenza di circostanze eccezionali, il rimborso necessita del preventivo realizzo degli attivi compresi nel FCI, questo termine può essere prorogato sino a un massimo di 30 giorni. Salvo in caso di successione o di divisione dei beni tra discendenti, la cessione o il trasferimento di quote tra detentori, o da detentori a un terzo, sono assimilati a un rimborso seguito da una sottoscrizione; se si tratta di un terzo, l’importo della cessione o del trasferimento deve, all’occorrenza, essere integrato da parte del beneficiario per raggiungere almeno l’importo minimo di sottoscrizione previsto dal prospetto informativo. In applicazione dell’articolo L. 214-8-7 del codice monetario e finanziario, il rimborso delle proprie quote da parte del Fondo comune d'investimento, così come l’emissione di nuove quote, possono essere sospesi, a titolo provvisorio, dalla Società di gestione, in presenza di circostanze eccezionali e se l’interesse dei detentori di quote lo richiede. In applicazione del terzo comma dell’articolo 214-8-7 del codice monetario e finanziario, il FCI può cessare di emettere quote nelle situazioni oggettive che comportano la chiusura delle sottoscrizioni, quali il numero massimo di quote o azioni emesse, l’importo massimo di patrimonio raggiunto oppure la scadenza di un periodo di sottoscrizione predeterminato. Tali situazioni oggettive sono definite nel prospetto del FCI. Qualora il patrimonio netto del FCI (o, se del caso, di un comparto) fosse inferiore all’importo previsto dalla normativa, non potrà essere effettuato alcun rimborso delle quote (se del caso, sul comparto interessato). ARTICOLO 4 - Calcolo del valore patrimoniale netto Il calcolo del valore patrimoniale netto della quota viene effettuato tenendo conto delle regole di valutazione presenti nella nota integrativa dettagliata del prospetto informativo. TITOLO II FUNZIONAMENTO DEL FONDO ARTICOLO 5 - La società di gestione La gestione del Fondo è assicurata dalla Società di gestione in conformità all’orientamento definito per il Fondo. La Società di gestione agisce in ogni circostanza nell’interesse esclusivo dei detentori di quote ed è la sola che può esercitare i diritti di voto connessi ai titoli compresi nel Fondo. 19 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING ARTICOLO 5 bis - Regole di funzionamento Gli strumenti e i depositi idonei al patrimonio del Fondo, nonché le regole di investimento, sono descritti nella nota integrativa dettagliata del prospetto informativo. Il Fondo è investito (direttamente o indirettamente) per oltre il 25% in titoli di credito e prodotti assimilati. ARTICOLO 6 - La banca depositaria La banca depositaria assicura le mansioni che gli sono attribuite in applicazione di leggi e normative vigenti e quelle che gli sono state affidate mediante contratti dalla società di gestione del portafoglio. In particolare, deve accertarsi della regolarità delle decisioni della società di gestione patrimoniale. All’occorrenza deve adottare tutte le misure conservative che ritiene utili. In caso di controversia con la Società di gestione, la banca depositaria informa l’Autorité des marchés financiers. Se il Fondo è un OICVM feeder, la banca depositaria avrà stipulato un accordo di scambio di informazioni con la banca depositaria dell'OICVM master o, se la banca depositaria svolge la stessa funzione anche per l'OICVM master, avrà creato un adeguato capitolato di oneri. ARTICOLO 7 - La società di revisione Una società di revisione viene designata per sei esercizi, previo parere favorevole dell’Autorité des marchés financiers, da parte dell’organo amministrativo della Società di gestione. Essa certifica la veridicità e la regolarità del bilancio. Può essere sostituita nell'esercizio delle sue funzioni. La società di revisione è tenuta a segnalare quanto prima all’Autorité des marchés financiers ogni fatto o decisione inerente il FCI contrattuale, di cui venga a conoscenza nell’esercizio della sua mansione, che possa: 1° costituire una violazione delle disposizioni legislative o normative applicabili al suddetto organismo e tali da poter influire significativamente sulla situazione finanziaria, sul risultato o sul patrimonio; 2° minacciare le condizioni o la continuità della sua gestione; 3° comportare il rilascio di riserve o il rifiuto della certificazione del bilancio. Le valutazioni degli attivi e la determinazione delle parità di cambio nelle operazioni di trasformazione, fusione o scissione sono effettuate sotto il controllo della società di revisione. Sotto la propria responsabilità, procede alla valutazione di tutti i conferimenti in natura. Essa attesta l’esattezza della composizione dell’attivo e di altri elementi prima della pubblicazione. Attesta le situazioni sulla base delle quali vengono distribuiti gli acconti. Gli onorari della Società di revisione sono fissati di comune accordo tra la stessa e l'organo amministrativo della Società di gestione, in funzione di un programma di lavoro che precisi le verifiche ritenute necessarie. In caso di liquidazione, essa valuta l’ammontare degli attivi e redige una relazione sulle condizioni di questa liquidazione. Se il Fondo è un OICVM feeder: • la Società di revisione avrà stipulato un accordo di scambio di informazioni con la Società di revisione dell'OICVM master. • Se la stessa società è contemporaneamente revisore dell'OICVM feeder e dell'OICVM master, avrà creato un programma di lavoro adatto. I suoi onorari sono compresi nelle spese di gestione. ARTICOLO 8 – Il bilancio e la relazione sulla gestione Alla chiusura di ogni esercizio, la Società di gestione redige i documenti di sintesi e una relazione sulla gestione del Fondo e, se del caso, sulla gestione di ciascun comparto, nel corso dell’esercizio concluso. La Società di gestione del portafoglio redige l'inventario degli attivi dell'OIC, con frequenza almeno semestrale e sotto il controllo della banca depositaria. Tutti i documenti sopra descritti sono controllati dalla società di revisione. La Società di gestione conserva questi documenti a disposizione dei detentori delle quote per i quattro mesi successivi alla chiusura dell'esercizio e li informa dell'importo dei proventi cui hanno diritto: questi documenti sono trasmessi per posta su esplicita richiesta dei detentori delle quote oppure messi a loro disposizione presso la Società di gestione. 20 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING TITOLO III MODALITÀ DI DESTINAZIONE DELLE SOMME DISTRIBUIBILI ARTICOLO 9 - Modalità di destinazione delle somme distribuibili La gestione del FCI è assicurata dalla Società di gestione, in conformità all’orientamento definito per il FCI. La società di gestione agisce in ogni circostanza per conto dei detentori di quote ed è la sola che può esercitare i diritti di voto connessi ai titoli compresi nel FCI. Il risultato netto dell’esercizio è pari all’importo degli interessi, rendite, dividendi, premi e allocazioni, gettoni di presenza, nonché di tutti gli altri proventi relativi ai titoli che compongono il portafoglio del FCI (e, se del caso, di ciascun comparto) maggiorato del provento delle somme momentaneamente disponibili e diminuito delle spese di gestione e dell'onere di servizio dei prestiti. Le somme distribuibili sono pari: 1) al risultato netto dell'esercizio, maggiorato o diminuito del saldo dei conti di compensazione dei ricavi relativi all'esercizio chiuso, e degli esercizi aperti a decorrere dal 1° gennaio 2013, 2) alle plusvalenze nette realizzate, al netto delle minusvalenze nette realizzate, rilevate nel corso dell'esercizio, maggiorate delle plusvalenze nette della stessa natura, non oggetto di una capitalizzazione, rilevate nel corso di esercizi precedenti e diminuite o maggiorate del saldo dei conti di compensazione delle plusvalenze. Le somme distribuibili vengono interamente capitalizzate ogni anno, ad eccezione di quelle oggetto di distribuzione obbligatoria prevista dalla legge. Per le quote di capitalizzazione pura, le somme distribuibili vengono interamente capitalizzate ogni anno, ad eccezione di quelle oggetto di distribuzione obbligatoria prevista dalla legge. TITOLO IV FUSIONE - SCISSIONE - SCIOGLIMENTO - LIQUIDAZIONE ARTICOLO 10 - Fusione - Scissione La società di gestione può conferire, in toto o in parte, gli attivi compresi nel Fondo a un altro OICVM oppure dividere il Fondo in due o più Fondi comuni. Queste operazioni di fusione o scissione possono essere realizzate soltanto un mese dopo che i detentori di quote ne siano stati informati. Tali operazioni danno luogo alla consegna di una nuova attestazione indicante il numero di quote detenute da ciascun azionista. Le disposizioni del presente articolo si applicano eventualmente a ogni comparto. ARTICOLO 11 – Scioglimento - Proroga Se l'attivo del Fondo o, eventualmente, del comparto, resta inferiore per trenta giorni all'importo fissato al precedente articolo 2, la Società di gestione lo comunica all'Autorité des marchés financiers e procede, salvo operazione di fusione con un altro Fondo Comune d'Investimento, allo scioglimento del Fondo o, eventualmente, del comparto. La Società di gestione può sciogliere anticipatamente il Fondo o, se del caso, un comparto; essa informa i detentori di quote della sua decisione e a partire da tale data non vengono più accettate domande di sottoscrizione e rimborso. 21 PROSPETTO - FONDO BNP PARIBAS FUTURE BUILDING La Società di gestione procede ugualmente allo scioglimento del Fondo o, se del caso, del comparto, in caso di domanda di rimborso della totalità delle quote, di cessazione della funzione della banca depositaria, quando non sia stata nominata un'altra banca depositaria, oppure alla scadenza della durata del Fondo, se questa non è stata prorogata. La Società di gestione comunica all’Autorité des marchés financiers per posta la data e la procedura di scioglimento adottata. In seguito, invia all’Autorité des marchés financiers la relazione della società di revisione. La proroga di un Fondo può essere decisa dalla Società di gestione d'accordo con la banca depositaria. La decisione deve essere presa almeno 3 mesi prima della scadenza prevista del Fondo e comunicata ai detentori di quote e all'Autorité des Marchés Financiers. ARTICOLO 12 - Liquidazione In caso di scioglimento, le funzioni di liquidatore sono svolte dalla banca depositaria o dalla Società di gestione; in mancanza di entrambe, il liquidatore è designato dal giudice, su richiesta di qualsiasi persona interessata. Essi sono investiti, a tal fine, di tutti i poteri per realizzare gli attivi, pagare gli eventuali creditori e suddividere il saldo disponibile tra gli azionisti in contante o in titoli azionari. La società di revisione e la banca depositaria continuano ad esercitare le proprie funzioni fino a che tutte le operazioni di liquidazione siano state concluse. Gli attivi dei comparti sono attribuiti ai rispettivi detentori di quote di tali comparti. TITOLO V CONTESTAZIONE ARTICOLO 13 - Competenza - Elezione di domicilio Tutte le contestazioni relative al Fondo che possono insorgere nel periodo di funzionamento dello stesso o al momento della sua liquidazione, fra i detentori di quote o fra questi ultimi e la Società di gestione o la banca depositaria saranno sottoposte alla giurisdizione dei tribunali competenti. 22
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