VARROA DESTRUCTOR: Biologia e indicazioni normative e sanitarie Lodi, 25 settembre 2014 VARROA: CICLO BIOLOGICO • Fase riproduttiva: covata opercolata da fuco e da operaia • Fase foretica: api adulte (es. nutrici) VARROA: IL PRINCIPALE PROBLEMA DELL’APICOLTURA • Infestazione relativamente recente • Endemica • Apis mellifera: in clima temperato non sopravvive all’infestazione • Trattamenti: costo+residui • Interazione con altre avversità dell’alveare VARROA: STADI DI SVILUPPO • • • • Uovo Larva Protoninfa Deutoninfa • Mobile • Immobile (crisalide) • Maschio • Femmina VARROA: CICLO RIPRODUTTIVO • Sincronia con il ciclo di sviluppo dell’ape • Iniziatrice: femmina adulta (semiochimica) • Cella da fuco vs cella da operaia • Infestazione singola vs infestazione multipla • Di norma 2-3 cicli (max. 7) VARROA: GRADO DI INFESTAZIONE VARROA: DANNI ALL’ALVEARE • Apis cerana: adattamento evoluzionistico→infestazione delle sole celle da fuco→equilibrio ospiteparassita • Apis mellifera: mancato adattamento evoluzionistico • Disseminazione tramite saccheggio→le famiglie molto parassitate e deboli infestano le famiglie forti Fernandez e Cocteau, 2007 VARROA: DANNI ALL’ALVEARE • Api adulte: prelievo di emolinfa • Larve/pupe: prelievo di emolinfa, immunosoppressione, inoculazione di virus (es. DWV) • Perdita di peso • Accorciamento della vita (es. api invernali!) • Ridotta capacità di volo ed orientamento • Sinergia con virus, Nosema, pesticidi,…→CCD VARROA: PRINCIPI BASE PER IL CONTROLLO • Numero degli interventi • Modalità degli interventi • Coordinamento territoriale • Alternanza di principi attivi • Controllo artificiale della sciamatura • Rimozione covata da fuco • Monitoraggio infestazione • Monitoraggio avversità VARROA: PIANI DI LOTTA Dinamica esponenziale della varroa • Protezione del patrimonio apistico • Salvaguardia della salubrità delle produzioni (residualità) • Semplicità ed accessibilità dei trattamenti VALUTAZIONE DELL’INFESTAZIONE….. • Caduta naturale • Monitoraggio di api adulte con o senza uccisione (es. alcool/acqua saponata vs ZAV) • Monitoraggio della covata con o senza uccisione …..E VALUTAZIONE DELLA TECNICA DI VALUTAZIONE DELL’INFESTAZIONE! TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: ACIDO OSSALICO ACIDO OSSALICO IN ESTATE: ABBINAMENTO AL BLOCCO DI COVATA TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: AMITRAZ TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: ACIDO FORMICO FARMACO DI NUOVA REGISTRAZIONE 47% di acido formico TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: TIMOLO TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: TIMOLO TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: TIMOLO TRATTAMENTI FARMACOLOGICI: TAU-FLUVALINATE TOLLERABILITÀ ED EFFICACIA DEL TRATTAMENTO Monitoraggio della mortalità delle varroe e delle api adulte Direzione Generale Agricoltura “Strategie di controllo di Varroa destructor e monitoraggio della diffusione di Nosema ceranae e N. apis in Lombardia” Partners DiPSA - Dipartimento di Protezione dei Sistemi agroalimentare e urbano e valorizzazione delle Biodiversità - Università degli Studi di Milano Responsabili DIPAV - Dipartimento di Patologia Veterinaria Università degli Studi di Milano Prof. Mario Colombo (Responsabile scientifico) Dott. Michele Mortarino ISILS - Istituto Italiano Sperimentale Lazzaro Spallanzani – Rivolta d’Adda (Cremona) Prof. Cesare Bonacina Spallanzani Technologies S.r.l. Milano Prof. Luigi Bonizzi CRA-API - Consiglio per la Ricerca e la Speriment. in Agricoltura Unità di Ricerca di Apic. e Bachic..BO Dott. Antonio Nanetti Department of Plant Protection and Beekeeping, Voronezh State Agricultural University - Russia Prof. Nikolay Dobrynin A.P.A. Varese, in rappresentanza di: A.P.A. Sebini e valli confluenti, A.P.A. Milano Lodi, A.P.A. Valle Camonica, A.P.A. Brescia, A.P.A.Sondrio, A.P.A. Como e Lecco Dott. Guido Brianza Fondazione P. Fojanini di Studi Superiori - Sondrio D.ssa Carla Gianoncelli Cofinanziatori - ANAI Referenti - Associazione Nazionale Apicoltori italiani – Pisa Dott. Sergio D’Agostino - Fondazione Centro Lombardo per l’Incremento della FloroOrto-Frutticoltura Scuola di Minoprio (CO) Dr. Giovanni D’Angelo -VITA ITALIA S.r.l. – Verona Dott. Maurizio Borhy -APITALIA - Editrice Melitense – Roma Dott. Massimo Ilari Controllo della varroasi Obiettivi individuazione di metodologie di controllo complementari e/o alternative alle attuali oltre che a basso impatto ambientale e maggiore efficacia • efficacia di prodotti acaricidi comunemente utilizzati (acido ossalico con diverse modalità di somministrazione: + glicerolo; per sublimazione) • verifica della resistenza di V. destructor agli acaricidi (in particolare al timolo); • soluzioni innovative: nuovi prodotti antivarroa • miglioramento dei sistemi esistenti di monitoraggio dell’infestazione da varroa • metodologie meccaniche: blocco di covata • caratterizzazione di determinanti genetici di resistenza alla varroasi da parte di Apis mellifera Prova di efficacia antivarroa di una preparazione di acido formico in gel (MAQS) in condizioni autunnali Utilizzo dell’olio di neem (Azadirachtina) come coadiuvante per il controllo della varroa NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Trattamento del favo già costruito e vuoto Formulato:RP03™ diluito 1:4 → 600 ppm di azadirachtina (600 mcg/ml) NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Deposizione della regina sul favo NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Ingabbiamento della regina (gabbia GB®) NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Monitoraggio mortalità api adulte e varroe NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 All’inizio e alla fine della prova: valutazione di covata, scorte e api adulte NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Al termine della prova: liberazione della regina e recupero dei favi nelle gabbie NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Valutazione di eventuali effetti negativi sulla capacità di deposizione della regina (presenza di uova –larve non opercolate - larve opercolate) NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Disopercolazione completa della covata nei favi….. NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 …e conta delle varroe rinvenute sulla covata NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 …lavaggio e recupero delle varroe rimaste sul fondo delle cellette disopercolate NEEM: prova apiario CZDS Lodi estate 2013 Prima della disopercolatura Alla fine della disopercolatura 49239 celle….aaahrggh!! Risultati: Tossicità Risultati: Tossicità Risultati: Tossicità Risultati: Efficacia Risultati: Efficacia Risultati: Efficacia NEEM: Considerazioni Prova comparativa di due diverse soluzioni di acido ossalico (Apibioxal®) gocciolato: in saccarosio e in glicerolo, nel periodo estivo e nel periodo invernale SCOPO: confrontare l’efficacia acaricida di un formulato a base di acido ossalico con una soluzione a base di acido ossalico e glicerolo, in assenza naturale di covata. • Sospensione di acido ossalico con saccarosio: efficacia minore se umidità relativa (U.R.)<69% (bassa igroscopicità→possibile disseccamento) • Glicerolo: maggiore igroscopicità→efficacia anche con U.R.≥42% (Milani 2001: solo test in laboratorio) • Studio comparativo di campo fra il trattamento con acido ossalico in soluzione standard di saccarosio e il trattamento con acido ossalico in soluzione di glicerolo • Monitoraggio efficacia acaricida e U.R. • Siti di prova: Lodi, Graffignana (LO), Cagno (CO) • Arnie Dadant-Blatt, 82 alveari • Sei prove: 3 invernali e 3 estive • In assenza naturale di covata (inverno) o con blocco di covata artificialmente indotto (estate) In tutte e sei le prove, le soluzioni di acido ossalico confrontate durante la sperimentazione sono state: • Api-Bioxal® in soluzione di saccarosio preparata secondo le indicazioni riportate in etichetta dalla casa produttrice • Api-Bioxal® in soluzione di glicerolo (100 g AO + 1l acqua demineralizzata + 500 ml glicerolo) Prove Luogo Data inizio/fine prova N° alveari trattati Durata complessiva trattamento (giorni) Prova 1 Lodi 27/12/2010 02/03/2011 8 65 Prova 2 Graffignana (LO) 27/12/2010 02/03/2011 18 65 Prova 3 Lodi 05/01/2012 23/02/2012 8 50 • Trattamento con acido ossalico in G o in S • Dopo 21 giorni: trattamento abbattente con due strisce di Apivar® (contenente Amitraz) e per la prova 3 anche due strisce di Apistan® (contenente Fluvalinate) • Controllo efficacia trattamento e calcolo percentuale efficacia Prove Luogo Data inizio/fine prova N° alveari trattati Durata complessiva trattamento (giorni) Prova 4 Lodi 09/08/2011 12/10/2011 8 64 Prova 5 Cagno (CO) 01/08/2011 30/11/2011 28 121 Prova 6 Lodi 23/07/2012 04/10/2012 12 73 • Inserimento gabbietta Var Control® • Ingabbiamento regina • Liberazione regina dopo 24 giorni • Trattamento con acido ossalico • Trattamento abbattente con Amitraz e Fluvalinate • Controllo efficacia trattamento e calcolo percentuale efficacia • Per valutare possibili variazioni dei parametri ambientali all’interno che all’esterno dell’alveare • Conta visiva degli acari caduti (monitoraggio con cadenza variabile, solitamente settimanale) • Valutazione della mortalità dovuta al trattamento con acido ossalico (AO) • Abbattimento delle varroe residue tramite trattamento con acaricidi di sintesi (AS)→caduta totale (AO+AS) • Efficacia % di AO per alveare: (Caduta per AO/caduta totale)x100 • Efficacia % media di AO • L’efficacia nei due gruppi è stata confrontata mediante test non parametrici Mann-Whitney unpaired e test Wilcoxon PROVA 6 Alveare Soluz 23-lug 16-ago 16-ago 17-ago 22-ago 28-ago 28-ago 3-set 10cadute cadute 18-set 27-set 4-ott set ossalico chimico cadute efficacia % media % tot 1 OA+G ingabb sgabb OA+G 230 33 8 Amitraz 5 28 9 17 28 271 87 358 75,70 2 OA+G ingabb sgabb OA+G 312 86 9 Amitraz 9 49 30 36 35 407 159 566 71,91 3 OA+G ingabb sgabb OA+G 247 48 5 Amitraz 11 36 48 46 11 300 152 452 66,37 4 OA+G ingabb sgabb OA+G 504 133 16 Amitraz 10 16 15 21 22 653 84 737 88,60 5 OA+G ingabb sgabb OA+G 73 7 2 Amitraz 3 4 3 10 17 82 37 119 68,91 6 OA+G ingabb sgabb OA+G 275 24 2 Amitraz 1 9 4 67 22 301 103 404 74,50 7 OA+S ingabb sgabb OA+S 1140 129 11 Amitraz 6 8 7 18 13 1280 52 1332 96,10 8 OA+S ingabb sgabb OA+S 547 106 14 Amitraz 85 59 52 46 18 667 260 927 71,95 9 OA+S ingabb sgabb OA+S 255 26 3 Amitraz 4 10 4 17 22 284 57 341 83,28 10 OA+S ingabb sgabb OA+S 235 20 2 Amitraz 5 56 4 12 29 257 106 363 70,80 11 OA+S ingabb sgabb OA+S 758 122 4 Amitraz 3 10 2 9 32 884 56 940 94,04 12 OA+S ingabb sgabb OA+S 221 66 10 Amitraz 5 17 3 12 33 297 70 367 80,93 74,33 82,85 PROVA 6 AO-S Efficacia: 83.3% AO-G Efficacia: 71.9% ESTERNO Eff. media % OA/Glicerolo Eff. Media % OA/Saccarosio 120 100 80 60 40 20 0 Prove Inverno Inverno Inverno Estate 2011 Estate 2011 Estate 2012 2010/11 2010/11 2011/12 Lodi Cagno Lodi Lodi Graffignana Lodi p > 0.05 AO/glicerolo AO/saccarosio 92,47 89,93 79,40 70,10 periodo estivo periodo invernale Eurbee 2012 Eff. media % OA/Glicerolo Eff. Media % OA/Saccarosio 120 100 80 60 40 20 0 Prove Inverno Inverno Inverno Estate 2011 Estate 2011 Estate 2012 2010/11 2010/11 2011/12 Lodi Cagno Lodi Lodi Graffignana Lodi p > 0.05 AO/glicerolo AO/saccarosio 92,47 89,93 79,40 70,10 periodo estivo periodo invernale Eurbee 2012 • Efficacia antivarroa in condizioni di campo: OA-G ≈ OA-S • Nell’ Apibioxal® ci sono coformulanti oltre all’acido ossalico→ipotesi: aumentato potere igroscopico con minore sensibilità alle condizioni di umidità relativa rispetto all'acido ossalico in quanto tale • Sono necessari ulteriori studi condotti in apiari e condizioni ambientali sensibilmente diverse rispetto a quelle verificatesi nel presente studio per supportare, o escludere, in maniera definitiva eventuali vantaggi derivanti dall’uso in campo di glicerolo Grazie a voi per l’attenzione… …e agli studenti di ogni età per la passione!
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