capitoli 8 e 9 - Comune di MInervino Murge

(
-(
- 329 -
CAPITOLO VIII
IL PROGETTO
...
INTEGRATO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO
8.1 Norme e criteri degli interventi
mico
La "vertenza
talune
Locone"· ha
problematiche
per
Comuni di
Minervino
cer t a t o il
rischio
effetti
della
Infatti
la
aggravato
il
loro
già
prima
del
ed
ev denz t ape
ì
socio-economico
dell'
in aree
di
dal
processo
di
negli
e gli
fertili
alle
Murge",sembra aver
che,
un modello
svi-
loro
isolamento
riduzione
della
ultimi
ac-
ed occupazionale
intervento,offriva
tre
(
più forti.
terreni
produttivo
dei
stato
bene acqua"
modo,a Minervino
accentuato
medio negativo
del
sottrazione
aspetto
co, da un costan te
(saldo
riequilibrio
"trasferimento
special
"precario"
emergere
(
socio-econo -
Murge e Montemilone essendo
estesa
e,in
luppo
fatto
sua trasformazione
due comunità
ancor
il
per il riequilibrio
di
C
geografipopolazione
decenni
pari
al
17%
(
circa,per
l'ilinervino
demotivata
condario
La
e
scarsa
risposta
e la
a
Montemilone)
delle
~romozione
nel
e da una
attività
n~l
se-
di
processi
"degradazione"
finalizzati
più
miglioramenti
stimolando
la
lavoro
in altri
possibilità
settori
rapporto
al
so-
totale
colpito,cioè
lo .sviluppo
di
più facile
di
di programmare interventi
settore
,attraverso
forza
re,organicamente,un
fenomeno
la necessità
occupati
soprattutto
maggior
tale
e medio termine
produttivi,nonchè
della
consistenza
è stata
a breve
cupe r-o degli
coltura
per
e terziario.
cio-economico
attuabili
e 18% circa
del
re-
l'agri-
dell'irrigazione
strutturali
e
di
conversione
atti
a garanti-
territorio
delle
(
- 330 -
due comunità
con altre
Nel caso, si
intende
due Compni,identici
rali
..•
di
contermini
adottare,
intervento
e
e sociali,dal
t r-ovano
spazio
tende, in
"forti".
in
maniera
obiettivi,perseguibili
mento,razionalizzazione
vili
più
per
coadiuvati
dal
e sviluppo
delle
ripristino
delle
settore.
secondario
nel
di
un' area
al tri
termini,
e cogl ierne
fasce
i
tempo-
infrastrutture
economie
le
per
recupero,migliora-
e
ci-
marginali
terziario;
sos tanza, promuovere, con visione
ficazione
omogenea
si
uni taria,
relazioni
che
la
in-
piani-
economiche
e
sociali.
In
rispondere
non tanto
partenenza
dei
una
inedi ta
una "unità
su
l'istituto
tradizioni
stisca
le
che, la
tutela,
a due diverse
cor-
cui
possano
istituzionali
è l'invaso
dell'autonomia
"organismo"
comunale,perchè
infrastrutture
che curi
sociali
e
derivan-
Locone.
un particolare
pianificazione
l'apRegioni,ma
in
storico-campanilistiche,e
principali
la
quale
definire
far
amministrativa",vista
condizioni
"gestore"
Si tenta,cioè,di
occorre
"geourbanistica",
affinità,nuove
non modifichi
"diga"
Comuni in predicato
dall'elemento
sata
occasione
organizzazione
legarsi,per
ti
all'
lo
e
sviluppo
che
ba-
e ge-
tecnologidel
terri-
torio.
Per
avviare
gregazione
del
pianificazione
dologia
per
rapporto,è
zione"
Il
lator-e
._--~-_.-
--
delle
questo
tutto
terri
gli
lecito
processo
conforme
toriale,
interventi
fare
al
di
ai
razionalizzazione
principi
fine
citati
di
generali
indicare
ed oggetto
una analisi
sullo
e ag-
una
del
"stato
della
meto-
'presente
di
attua-
due comunità.
Comune di Montemilone è dotato
Generale
approvato
ed adottato
di
recente
a norma
~--_._._-~----~~---~~--~~------~~---
Piano
delle
Regoleggi
- I
- 331 -
vigenti,in
- aree
cui risultano:
residenzial i: piani
l z-. ..o esistente;
ì
ì
espansione
..•
.
- aree
.
di recupero
piani di zona della
del patrimonio
edi-
"167"; nuove aree di
residenziale;
produttive:
artigianali
piani
di
e commerciali;
investimento
produttivo;
aree industriali;
aree
aree boschive
produttive;
..
- aree turistiche, localizzate
sul margine dell'invaso
Locone
ed in area "Chiancone";
- aree
per
impianti
tutte in un'unica
sportivi
ed attrezzature
area,all'ingresso
varie,ubicate
dell'agglomerato
urba-
no;
- sistema
-(
infrastrutturale:. urbano
e pedonali,aree
bili tà
delle
particolare
Tale
di sosta e parcheggi);
strade
minori
riferimento
strumento
lisi e scelte
(strade urbane
e
delle
all'asse
urbanistico
strade
" •••frutto
di
urbano,capace
duttive,residenziali,i
vizi, le emergenze
viabilità
lE" parti
percorsi
nel
del territorio
stesso
e
le
pro-
e pedonali,i
ser-
ambientali •••" per
rapporto
in tempi
per esaltarne
Murge
chiuso
aree
tempo,attraverso
facili
di Minervino
adottato
un sistema
carrabili
quotidiano, nel
minore, rapporti
Fabbricazione
del passato
" •••non solo una rinnovata
libero,ma,nello
Il Comune
di verifiche, ana-
individuare
storico-monumentali
conseguenza
vi t a ,verificata
sa-tempo
con
di un disegno urbano ben definito •••",il cui
nel
di
maggiori
memoria
di definire
ritrovare,di
(via-
Bradanico).
obietti vo è "•••la necessità
perimetro
.
territoriale
ben determinate,è,oggi,la
e l'espressione
carrabil
i
..:~-
qualità
lavoro-cauna rete di
ridotti con
tutte
ogni risorsa ••••••
è dotato
di Programma
di
con D.C. n.63 del 14.3.70 e reso ese-
(
- 332 -
cutivo,con
Decreto
data 26.4.72,in
del
Presidente
cui risultano
teresse
tà,salvo
urbano
in cui
interventi
vani;
omogenee
mento,del
di
tutto
vige
il
la
totale
"B"
480 vani;
in una di esse,per
inedif'icabiliparticolareg-
di complessivi
residenziali
di
900
di
completa-
realizzazioni
in- corso
omogenee
interventi
in-
dell' attuale
piani
una realizzazione
tipo
inedif'icate,tranne
60-65%
ai
edif'icate,salvo
d "ope r-a per circa
polare
circa
assoggettati
giati di recupero,per
Puglia,in
di tipo "A", di particolare
storico,costi tuente
agglomerato
Regione
individuate:
- aree ..residenzial i: omogenee
...•
della
di
tipo
edilizia
"C" ancora
economico-po-
un complessivo
insediamento
artigianale, f n
parte
di
660 abitanti;
- zone
produttive:
ta,ed
un'area
un' area
P.LP.
(Piano
di
Investimenti
util izzaProduttivi)
non ancora utilizzata;
zona
sportiva:
in corso
di ul timazione
un
solo
impianto
(campo sportivo);
- zona
a verde
pubblico
Villa comunale,non
- zona ospedaliera:
attiva,tenendo
struttura
- zone
residenziali:
la struttura
conto
delle
interesse
destinazioni
è completa
ed
specif'iche che la
servizio
delle
aree
inutilizzate;
e ristrutturate
a servizio
zone
gamento
a
inf'rastrutturale urbano:
edilizia
preesistente
ha inteso attribuirle;
pletate,ampliate
di
la
ospedaliera
pubblico
al momento
delle
salvo
sono in corso altre realizzazione;
che la governa
A-B,di
sistema
attrezzato:
sono state
strade urbane
residenziali
economico-popolare
delle zone artigianali;
adeguate,com-
di interesse
nonchè
quelle
soprattutto
storico
di
e
colle-
I
~~--------------,,-------------.
-----
~
(
{
- 333 -
- sistema
infrastrutturale
alcune
varianti
urbano,della
...
.•.
.
- servizi
il
"mattatoio
ni
corso
di
elioterapica"
quindicennio
urbana
tratto
di
l' esiultimazione
(
di "vita"
è stato,ed
del
è,lento
soprattutto
P.d.F.
(3.000
si
va:
(
è affievo-
quinquennio.
fenomeno, già
una
notarsi
difficol
scarsa
si
è
detto, va
vitalità
tà
riscontrato
oggettive
specialmente
"da
una
economica,dall'altra,sono
derivanti
da avventi
nazional i e regional i •.• " ,aventi,
mitativo"
del
ristrutturazione
ed in corso
complessivamente);
parte,in
ti vi
in
di crescita
nell'ultimo
Tale
deviazione
eseguite
comunale".
real izzati
lLto
è
può notare,nel
processo
e
sono state
SS.97;
"colonia"
Come si
il
a migl ioramento
sociali:
stente
extraurbano:
nello
da
legisla-
spesso '."carattere
snellimento
delle
__(
l i-
procedure
in
(
materia
parati
urbanistico-programmatoria,
gli
addetti
noscitiva
co-pubblici
fra
di
e,di
per mancanza di metodologia
cittadino
può evincere,
nel
formativa,
Infatti,se
un rapporto
co-
fenomeno della
gli
organismi
programmazione
suscettivi
di
terreni
anche
se
mo to
ì
tà
di
espressa
tecni-
(
dalle
tem-
"proposte
con gli
(
sua
strumenti
analizzati.
(Comune di Mòritemilone) esistono
sviluppo"
seminativi,quindi
inferiore
spazio
interessato,trova,nella
"non armonico"
da una parte
senza
perficie
la
territorio
attuazione,precedentemente
"maggiori
e
conseguenza,finanziaria
fattibilità"
fase
il
"impre-
••• ".
Come ben si
di
lavori
da rendere
continua,affievolendosi,pertanto,il
partecipazione
porale
ai
tanto
a
messa a disposizione
quella
per
la
più
ampia
pre-
produttivi",nonostante
di
Minervino
dell'invaso,tale
la
da indurre
sua
-
comprendere
senta
che
la più
il
banistico
...•
di
tale
si
miglioramento
infrastrutture
strumento
di
di
giormente
assetto
per
terri
secondario
Murge) si
del
del-
assiste
territorio
più
e
rurale
fertile
e
più
da uno "sterile"
torio
con cone egueriz a
Comune di
sia
e
per
Minervino
l'insuccesso
funzioni
del
Murge risulta
dovuto
ad una
Programma Urbanistico
depauperatrice
del
settore
mag-
trainante.
di attuazione
alla,ormai,improrogabile
più
à
in
Infatti,nell'ambito
il
predicato,
rea..!.istica
pianificazione
esigenza
nuove "condizioni
risorse,alternative,per
de l l e comuni t
della
del
l'azione
e concentrare
sizione
tutela
nel
frazione
e
socio-eèonomica.
evince,il
contenuti
Di fronte
nuove
miglioramento
energetico,delle
attività
della
ur-
rafforzamento
occupazionale,accompagnato
8.2 Metodologia e criteri
zare
di
settore
produttivo
penalizzato
sia
al
(Comune di Minervino
crescita
Come ben si
vigente,
delle
pianificazione
nella
doppiamente
da "proposte
nel
e,di
nuovo strumento
ì
espansione
piano
del
programmi .tesi
ì
dall'esproprio
attiva,sul
carenza
in
azione
comun caz one e trasporto,di
squilibrato
negative
di
impianti
dall'altra
provocato
primario,l'agricoltura,rappre-
coadiuvati
di
l'ambiente,di
aLlo
"l inee
degli
-
componente economica e sociale
articolano
settore",
terziario;
settore
importante
conseg~enza, che le
334
del
oltre
è
di
organiz-
istituzionali"e,quindi,
riequilibrio
necessario
che
dell'area
assumere
riformatrice
una
nel
e
po-
quadro
territorio.
dell'attuazione
degli
interventi
CQ-
.•
·
-----
-
(
(
- 335 -
stituenti
dalle
il "pacchetto"
Amministrazioni
perizia
.....
comunali
studi,assume
intervento
dei progetti
ruolo
proposti
già .in sede
primario
la
con priorità
di redazione
di
metodologia
di
avente carattere di "straordinarietà",soprattutto
per l'agro minervinese.
Si
(
auspica, cioè, un
torio,capaci
piano
di interagire
di
"azzonamenti"
in tutti
i settori
sul
terri-
dell'attività
socio-economica.
(
Resta,in
questa
dall' at tivi tà
ubicata
agricola
politica
costituire,in
tempi
per quantità,oltre
produttive
ove
e potenziamento
costi tuzione
determinare
sivamente
agricoli
un
agli
equilibrio
del
e dei
seguibili
"relativa
di
impianti
ì
diagramma
di
ì
,
delle
selezionare
reddi ti di lavoro
e
aree
se
di
degli
agricolo
alla
quella
del bestiame
da
operativi tà"
può
immediato,succesun
"maggiore
attuali
con
occupati
quelli
con-
di
bonifica
delle colture
che
implicano
ma di non semplice
proporre
in
fasi
di
assunta per~'''l'azzonamento''di
attività
,
•
l'insediamento,il
sì da rendere
lavoro
e
agro-alimentari.
occupazionale
r-r-t gu
rurale,può
impossibi lità, in
"nuclei
straordinarietà",va
ria-forestale,a
adeguato
incremento
ben
acque,coadiuvata
situ",di
di industrie
metodologia,anche
abilitate
vamento
caso
tali
e
e per grado di qualità
giustificazione
di
razionale
in altri settori".
Stessa
aree
trovino
priorità
"autoselezione"
la possibilità,"in
o, in
una
delle
una
delle colture
i prodotti
assoluta
della viabilità
brevissimi
trasformare
La
che, attraverso
ed adeguamento
di conduzione
recupero
la
della distribuzione
dal consolidamento
forme
fase,~ottintesa
idraulico-agra-
foraggere
un supporto
immediatezza,sia
per
l'alle-
tecnologico
per l'installa-
(
- 336 'r
zione
delle
strutture
trasformazione
inizia~~ve
. .•.
.
dei
di
prodotti
agroturistiche
preesistenti
allevamento
che
derivanti, a
di
quelli
di
quella
legata
ad
abilitate al recupero
e presenti
nel
terri torio
di strutture
rurale ,però, spesso
non utilizzate.
Tali cri teri di scel ta, ispirati
dinarietà
e funzionalità
- favorire,di
produttiva
fatto,il
fra
ad esigenze
di
straor-
op~rativa possono:
riequilibrio
le varie
parti
di una economia-rurale
del
terri torio
e nel
e
con-
testo delle due comunità;
coinvolgere,di
disomogenea
conseguenza, aree
suscettibili
gendo,attraverso
sione
no a
j
ì
sviluppo
una politica
settoriale, il
zione"
di
di aziende
già
in
presente
"processo
dalle
fascia costiera
del Nord Barese;
consentire
la
nuova
co-territoriale
delle
organica
aree
e conver-
di
ed artigianali
indotti
maniera
integrato,coinvol-
di consolidamento
industriali
momento,profitti
strutturate
germina-
che
traggo-
"forti"
programmazione
infrastrutture,oggetto
della
economi-
del presente
studio;
conformarsi,se
possibile,a
pianificazione
esistenti
modelli
di programmazione
e riscontrabili
nelle
trofe più "forti" nel quadro delle garanzie
gli interscambi
- operare
e/o
una
e, di
rne n t a le
- per
rigida
regionali
tali interventi,con
pr i va ta
limi-
necessarie
per
produttivi;
attraverso
ranti,statali
aree
e di
selezione
che
il supporto
nuovo e necessario
e la
tutela
strumento
consentano
leggi
ed
dell'iniziativa
conseguenza, forni re
l'uso
delle
un
del
agevolino
pubblica
riferimen to
territorio
di pianificazione
ope-
e
ordina-,per
un
urbanistica
- -
------
---
(
- 337 -
quale è il Piano Regolatore
In
sintesi,la
rativa,vista
..
.
citata
nella
"preambolo"
Generale.
strategia
sua
modo
di
quello
rettive
comprensoriali
minervinese,
delle
due
per nota di menzione,elencati
Trattasi,in
di. sviluppo
sostanza,di
simile
Integrati
Nelle
definire
al
t.e
r-r Itorio, in
linea
con
modello
le
di-
e sono,
..
alla stessa.
un disegno
metodologicamente
posto
a base
{
obiettivi
studio
e promuovere
integrato
(
dei
(
e
"Pro-
Mediterranei".
pagine
seguenti,pertanto,sono
per settori, le proposte
di Minervino
del
ope-
definirsi
può
presente
in premessa
socio-economico
tipologicamente
in
scelta
Comuni tà, i cui
ì,
'..
grammi
assetto
con quelli de f'Ln ti dal
coincidono
una
straordinarietà
all' idea di un nuovo
special
di
di intervento
e Montemilone
indicati,distinti
formulate
per i PIM
regionali
dai
Comuni
su puntuali
{
indicazioni
presente
forni te dal Gruppo
ulteziori
proposte,
ovviamente,
azioni individuate
alla definizione
3
che ha
redatto
il
studio.
Tali
8
di Lavoro
Gli agri di Minervino
state
o evidenziatesi
dei suddetti
Le proposte di intervento
sono
documenti
integrate
da
successivamente
PIM.
(
nel settore della difesa del suolo
e Montemilone
r
idrograficamente
ri(
cadono
nel
bacino
dell' Of'an t o
zioni dei sottobacini
L'assetto
è
da
p u ttos to modes te,con
ì
por-
del Locone e del Fosso delle Murge.
morfologico
caratterizzato
e, Ln particolare ,nelle
d'assieme
inclinazioni
pendenze
e
dei suddetti
di
pendio
sottobacini
in
scarpa te dolcemente
genere
rac-
- 338 -
concordantesi
Questi
bidi
ul timi sono rappresentati
rJpiani,leggermente
quenti
....
con le quote terminali dei rilievi.
solchi
cosiddette
erosivi
dalle
condizionante
interessati
acque
detta
generali,semplice.lnfatti,ad
alluvionali
nella
prodotti
ed
e talora
mor-
da
fre-
incanalate
nelle
"lame" •
La geologia
linee
ondulati
da ampi
ricoprenti
premurgia
sono
plio-pleistocene
in
il fondo
eccezione
è, nelle
dei
valle, i terreni
riconducibili
facies
morfologia
a
sedimenti
essenzialmente
sue
depositi
.
affioranti
marini
sabbiosa
del
ed
ar-
gilloso-sabbiosa.
Nella
zione
del
separati
In
parte
NE
il
cretaceo
possono
selvagge
presenti
intensa
più
trasporto
In~ensa
diffusi
nel-
a fenomeni
di in-
all'erosione
delle
dal deflusso
e dalla
sui pen-
successiva
azione
soprattutto
sabbioso-conglomeratiche
sciolte
posti a valle della Murgia;
b) falde di detrito:
ì
più
e di trascinamento.lnteressano
i terreni con formazioni
o semicoerenti
dovuti
sciolte, causata
fluviali
di dilavamento
ì
dissesto
ricondursi
superficiali
rocciose
dii di acque
c s I on
della ..Murgia
~.,-
si notano:
a) scoscendimenti
c) erosione
forma-
superficiale.
In particolare
arenarie
calcari
da
della "Fossa Premurgiana".
i tipi di
l'area di cui trattasi
formazioni
dai
territorio
generale
tensa erosione
è,invece,costituto
rappresentate
dal restante
linea
bacino
interessano
i calcari
del cretaceo
e le
ai piedi del costone ffiurgioso;
prodotta
o meno
dalle
marcate
solido di materiale
e l'attività
acque
sui
incanalate
pendii
e
con
con insensibile
verso il basso.
sistematoria
di natura
idraulica
e
(
(
- 339 -
forestale
svolta nell'area
Sotto
l'aspetto
nalizzare
idraulico
il torrente
in dx idraulica
della quale trattasi.
t
si è provveduto,infatti,aca-
Locone
e a sistemare
e gli affluenti
diversi
Loconcello
colatori
e Occhiatello,in
sinistra.
{
Gl_1.
parte
del
giana,i
della
interventi
forestali,invece,hanno
costone
murgioso
terreni circumlacuali
interessato
fossa
gran
sovrastante
la
espropriati
per la costruzione
diga e ampia parte del Fosso S.Maria, in agro
premur-
di Mon-
(
temilone.
Anche
il bacino
del Locone,è
idraulica
giore
attualmente
nella
boschimento
del' Fosso
delle
interessato
parte
attuato nel bacino
a quello
da opere di regolazione
mediovalliva
nelle zone più elevate.
rilevanza
Murge, attiguo
e
da
opere
di
Ma l'intervento
"destra Ofanto"
rim-
di magè la diga
(
sul torrente
esigenza
ramento
t er-ì
or-t
teggere
sopra richiede
su
gran
opere
parte
di
la priori taria
sottesi
dallo
sbar-
i trasporti solidi nell'invaso.
l'estendimento
delle
zone
i versanti
1'0-
della copertura
murgiose
del
(specie
quelli
disciplina
delle
per
pro-
prossimi
forme
1) prosecuzione
per
l'area
del
si articolano
della
bacino
in
argomento
gli
(
come s~gue:
sistemazione
idraul ico-forestale
del
bacino del Fosso delle Murge già in atto con finanziamen-
cidentale;
(
di
e del suolo.
proposti
ti disposti
C
bacino,ul-
idraulico-forestale
Montemilone),la
premesso
interventi
versanti
di sistemazione
e stabilizzare
utilizzazione
all' attenzione
dei
al fine di contenere
all'abitato
Ciò
che pone
di sistemazione
Quanto
restale
Locone
dalla Comunità
Montana
della
Murgia
Nord-Oc-
-
2) prosecuzione
del la
340 -
si s temazione
idraul ico-fores tale
del
bacino sotteso dalla diga sul torrente Locone.
Que.st'ultima opera,
contenimento
mazione,
dei trasporti
è stato avviato
Straordinario
Il
• 1
l~
dagl i
per
finalità
principale
solidi nell'invaso
il
in via di for-
con fondi assegnati
dall'Intervento
nel Mezzogiorno.
suo
interventi
per
che ha
completamento.
richiesti
parte
dai Comuni
riequilibrio
espropri
fa
per
"pacchetto"
di Minervino
socio-economico
occorsi
del
e Montemilon-e
dell' area
la costruzione
di
penalizzata
della
preci tata
diga sul Locone.
Si
precisa
che
l'iniziativa
in
è
argomento
serita dalla Regione Puglia nelle proposte
stata
formulate
si della legge 651/83 per il piàno triennale
in-
ai sen-
dell'intervento
straordinario.
Infine si segnala
captazione
delle
e
Murge
nanziamenti
la necessità
adduzione
delle
nell'invaso
ex Casmez
di completare
acque
del
del
Locone,
nell' ambi to delle
con il Piano di Emergenza
Idrica
bacino
le opere di
del
avviate
Fosso
con
iniziative
fi-
assunte
(EIP) del 1983.
SINTESI DELLE PROPOSTE DI INTERVENTO
NEL SETTORE DELLA DIFESA DEL SUOLO
N°
orde
1
2
Descrl zione
dogl i
Previsione di spesa
(I.portl in _Illonl)
interventi
Prosecuzione dei laverl 11 sts tesaz tene idraullco-agrarloforestale del torrente Locone e delle opere di consolida lento delle pendici prassia. all 'abitato di ~ontemilone .
Prusecuztcne della s lstesaz ione idraulica e forestale del
bac ino del Fosso dell e Iilurge I n agra di iLInervlno i.iul"CJe
Souano
55.000
10.000
65_000
(
-'341 (
..
8.~ Le proposte di
idrico-potabile
La
.. .
intervento
(
carenza
sempre
della
condizionato
oggetto
componente
murgiosa.
di
e
sociale
in
sinora
l'accumulo
dell'acqua
piovana
sistema,
però,
e scarsa affidabilità
ni che nell'area
di questa
economico
presenta
modo
è
si
da
provveduto·
(
in cisterne.
deficienze
giacché correlato
vissute
siccità
sono
in
igieniche
alle precipitazio-
occasione
testimonianza
fonte di approvvigionamento
(
delle
della
ul time
precarietà
e delle limitazioni
(
che comporta.
L'esistente
ancora
a
rete
connesse
all'attività
Inoltre,
dette
però,
risponde
specie
a
quelle
pastorale.
(
spesso hanno
testimonianza
pregi architettoni-
"storia" del territorio
del sistema di utilizzazione
dello stesso.
le
considerazioni
assicurare
storico-culturali
già
avviato
con
la
dal
Comunità
e proponendo
La
locali
fanno parte della
e costituiscono
opportuno
cisterne,
esigenze
strutture
ci e, comunque,
Per
delle
determinate
produttiva
(
della
assumono estrema variabilità.
esperienze
di
ed
particolar
aziendali
Questo
annate
sviluppo
studio
ha
idrico-potabile
necessità
Alle
Le
risorsa
lo
dell' area
mediante
nel settore dell'approvvigionamento
il recupero
proseguendo
Comune
Montana
analoga
tipologia
sommariamente
di
il
appare
di queste
valenze
piano· di
Miner'vino Murge
della
iniziativa
delle
anche
esposte
Murgia
nell'agro
risorse
riattamento
di
concerto
Nord-Occidentale
di Montemilone.
idriche
disponibili
- 342
a ~ivello
locale evidenzia
un_.puntua~e
-
i vincoli
soddisfacimento
delle
che non
permettono
d ve rse esigenze
ter-
ì
ritoriali .
..•
Per la soluzione
re risorse
globale
del problema
idriche dall'esterno
l'area mediante
dal
di Bonifica
straordinario
ziamenti
poi, nel-
e ormài
progettato
Apulo-Lucano
nel Mezzogiorno
noto
e realizzato
trami te l' inter-
integrato
con finan-
regionali.
Tale
prelevate
è alimentata
infrastruttura
dal 'canale principale
Spinazzola,
tenendo
con acque
dell'EAAP,
potabili
nei pressi
e con acque di falda attinte mediante
Il dimensionamento
tutto
il cosiddetto
rurale della Murgia",
Consorzio
vento
da distribuire,
addur-
una ret~ di acquedotti.
In questa logica si pone
"acquedotto
occorre
conto
turismo
anche
e
della
rete
dell' utenza
artigianato)
è
stato
al
pozzi.
determinato
extra-agricola
sia
di
(soprat-
presente
che
in
proiezione.
L I opera,
appare
fondamentale
nimazione
è d'interesse
pertanto,
per
e ricuci tura
realizzare
economica
plurisettoriale
un
disegno
e sociale
fra
e
di
ria-
le
aree
interne e quelle limitrofe.
Essa esprime,
cazioni
quindi,
degli interventi
in massimo
proponibili
;~ell'agro di l-l ne r-v no Murge,
ì
de Ll ope r-a
t
t
ua le
pun t
ì
si
rende
ì
necessario
rete di distribuzione
di u t enza C;1e, nel
:-izzato da una maglia
-
-----------------~----
per
le qualifi-
nei PIM.
per il completamento
l'infittimento
avv c na r La
ì
territorio
aziendale
grado
rada,
ì
dell'atai
in esame,
singoli
caratte-
risultano
spesso
(
(
343 -
distanti
....
L'agro di Montemilone,
trama principale
invece,
dell'acquedotto
da poter soddisfare
utenze
«
dalle condotte principali.
al momento
con modeste
è interessato
distribuita
da una
(
in modo tale
opere di infittimento
le
rilevate nel territorio.
(
Queste
di 'd s t r-Lbuz
opere
ì
_realizzate direttamente
mano che emergono
ì
one
dal Comune
secondaria
di Montemilone
delle
soluzioni
prospettate
tiene di poter risolvere definitivamente
dell'approvvigionamento
do una risposta
mano
a
le singole esigenze.
Con il coacervo
problema
vengono
si ri-
e globalmente
idrico delilarea
puntuale alle diverse esigenze
(
il
fornen-
emergenti,
(
valutate
in una prospettiva
maggiore
equilibrio
di ul teriore
del grado
sviluppo
e
di infrastrutturazione
di
ci-
vile del territorio.
(
Nella ca~tografia
no riportati
di corredo
del presente
studio so-
i tracciati della rete dell'acquedotto
le in argomento
unitamente
ai tronchi
zione e alle cisterne di uso pubblico
di prossima
riattate
rura-
(
esecu-
in agro di
j,linervino;'lurge.
(
La previsione
:)ùni.:>i!..i
W'!..
globale di spesa degli
o r-e ve l rne d Lo
periodo
è
di
interventi
6,5
pro-
l'llddistinti
- 344 -
N.'? .•
....
orde
1
2
Descrizione
degli interventi
Previsioni di spesa
(in milioni
di lire)
Infittimento della rete dell'
"Acquedotto Rurale della Murgia"
5.000
Riattamento
pubblico
1.500
cisterne
di uso
Totale
6.500
--------
-----~---~~----,-=---
(
(
-
8.5
Le proposte di intervento
345 -
«
nel comparto agricolo
-. -.
..
Partendo
delle
dall' analisi
potenzialità
si articolano
della
produttive
in una serie
di loro, tutti egualment~
dello
sviluppo
si tuazione
dell'area,
le azioni
di interventi
necessari
terri toriale
dell' agricol tura e di
proposte
complementari
a risolvere
tutte
e
(
tra
il problema
.
le
attivi tà
ad
(
essa collegate.
Ciascuna
di esse, infatti, costituisce
le a questo problema,
ma adottata
Nella
generale
agricoltura
congiuntamente
del presente
sia nei
comparti
in cui
(
alle altre.
studio
sono state .date indicazioni
intervento
parzia-
la quale ha valore nella misura
non è isolata,
parte
soluzione
relativa
alla
e suggerite'linee
tradizionalmente
presenti
di
nel(
l'area,
sia in comparti
nuovi ma interessanti
per l'agricol-
tura locale.
Le proposte
sul presupposto
gli interventi
è
tenuto
ipotizzati.
agro-ecologico
su mercati
attività
da queste
fondamentale
in particolare
l'ambiente
sbocco
ri traibili
locali
della effettiva
considerazione
la
de-
le colture
rispondenza
in cui ci si muove,
e non ed anche
si basano
possibilità
Per quanto riguarda
si
al-
la facilità
il rapporto
(
con
di
(
le
"a valle" dell'agricoltura.
Per tutti gli interventi
immediata
grammi,
indicazioni
cantierabilità
e
leggi e regolamenti
ipotizzati
si è considerata
finanziabilità
attraverso
a livello regionale,
la
pro-
nazionale
(
e
comunitario.
Le
linee
produttivi
di
intervento
contenute
relative
ai
singoli
comparti
nel Cap.VI sono così sintetizzabili:
(
-
Comparto
cerealicolo
oggetto. di
sostenuta
..•
una
che dal punto di vista della diffusione
sementiero.
di problemi
nella
costi tuzione
troverebbe
con la Regione
una
limitrofo
assistenza
immediato
di appartenenza,
dei
Comparto
versa
della
potrà
di
un
contribuire
Montana
alla
più produttivo
olivicolo-oleario
intervento
allevamento
delle
all'interno
servizi
sementiero
della
nel
Murgia
e meglio adattabile
di
alla
che attorno
e foraggere).
condizioni
locale fanno considerare
strutturale
a razionalizzare
piantagioni,
la meccanizzazione
cia-
individuazione
- Le difficili
per l'adattamento
col tura, mirante
e per
riscontro
più generali
centro
Comunità
(leguminose
l'olivicoltura
te-
agricolo,
zona, sia per i cereali che per le altre colture
ad essi gravitano
risposta
che tali Enti stanno formulando.
allestimento
sementiero
di
di sviluppo
per la costituzione
Nord-Occidentale
materiale
servizio
di 2 nuclei
Agricolo
trovare
valida per tutta l'agricoltura
produttivi,
previsto
territorio
potrà
di un adeguato
i comparti
di Sviluppo
sempre
sia dal punto
tutti
dei programmi
non
tecnico mette a disposizione,
cnica. Questa proposta,
scuno collegato
e razionale
ma
dei risultati
Il primo ordine
creazione
consolidata,
nell'area
utilizzo
di idoneo materiale
Il
real tà
da un adeguato
di vista agronomico,
nella
-
- Grano e orzo rappresentano
studio
che il progresso
346
in cui
prioritario
e tecnologico
della
la densi tà e le forme
a diffondère
e l'uso di moderne
un
di
l'irrigazione,
metodologie
di
lotta
fitosanitaria.
Tali
grammatici
interventi
sono
di rilevante
in
linea
importanza,
--_.-------------_.----
con
recenti
atti
pro-
quali il Piano olivicolo
-------
(
- 347 -
nazionale,
l'Intervento
quanto concerne
- i Programmi
.<t
l'Azione Organica
Medi terranei
797/85 s~lie strutture
A livello
di
locale
circa
nel Mezzogiorno
- per
n.8 "Colture Mediterranee"
Integrati
della
CEE,
il Reg.CEE
agricole.
sarebbe
ristrutturazione
inizialmente
Straordinario
degli
l
d'uopo
oliveti
200 ettari,
formulare
che
un programma ~
dovrebbe
eventualmente
riguardare
.
ampliabili
in
(
base
alla
disponibilità
par t e degli
ed
agricol tori,
alle
richieste
apposi tamente
a
di
ciò
adesione
da
stimolati
da
azioni di promozione.
Comparto
vitivinicolo
generale
sul comparto,
ristrut turazione
- Oltre alle possibilità
occorre
mediante
segnalare
reimpianto
di intervento
la possibilità
dei
vigneti
di
ricadenti
.,.•.
nell' area DOC del "Castel del Monte" nel Comune di rUnervino
Murge.
Tale azione,
nelle iniziative
Programmi
Colture
modoro
su circa
finanziabili
di Sviluppo
industriali
presenti
E'
traverso
e il po-
nella vicina area irridei relativi
lo zuccherificio
st~
del Rendina
e
CORAC di Lavello.
opportuno
cessi tà di una
i PIM e i
da zucchero
per la vicinanza
di trasformazione:
il conservificio
rientrare
della L. 64/86.
- La barbabietola
gua dx Ofanto soprattutto
potrebbe
in Puglia attraverso
Regionali
sono massicciamen:e
bilimenti
150 ettari,
sottolineare
effettiva
una reale
per
queste
integrazione
programmazione
colture
la
agro-industriale
della "domanda
neat-
.e dell'of-
ferta.
Frutticoltura
assumere
industriale
un ruolo
- Le produzioni
economico
sione di una trasformazione
importante
irrigua.
frutticole
nell' area
possono
in previ-
- 348 -
Occorre
considerare
ticole ..
destinate
....
non
trovano
colare
alla
problemi
possono
posi tivamente
trasformazione
di
essere
menti di trasformazione
In
parte
base
a
mercato
produzioni
industriale,
in
generale
conferi te
esistenti
nei territori
estesamente
cui si rimanda,
si
meritevoli
di maggiore
attenzione
industria
e il susino
a duplice
in
agli
parti-
stabili-
limitrofi.
riportate
ri tiene
siano
frut-
le quali
ed
agevolmente
considerazioni
generale,
le
che
nella
le col ture
il pesco-percoco
atti tudine,
fresco
da
ed es-
siccato.
Grosso
interesse
sperimentazione
delle attività
agricola
Colture
sono
apirene,
zuccherino
piante
officinali.
e
colza
Per queste
tra
regionale,
suscettibili tà
di
colture
può trovare
nazionale
meno
suggerito
importante
dalla
è
alimentare,aggravato
.l
1_
varie
problemi
loro produzione
inci-
dei pagamenti.
e
dimostrazione
immediato
in
finanziamento
e comunitario.
purché
ricerca
oleoginose,
energetiche,
- La zoo t ec..ia~el!.'area
sviluppo
le
nell'area
non esistono
della
s tru tture aziendal i e le proprie
quanto
nell'ambito
e dimostrazione
tra
le
sperimentazione
di tali colture
di
del Locone.
sulla bilancia
di
zoo tecnico
programma
condotta
e ricino
anzi un incremento
programma
Comparto
nell'area
topinambour
positivamente
a livello
un
- Nuove colture da considerare
cartamo,
sorgo
azienda
uve
da localizzare
di mercato,
l'area
del Centro di sperimentazione
girasole,
Un
per
delle
alternative
derebbe
avrebbe
essa
problema
dalla forte
adegui
tecniche
e della
offre notevoli
le· proprie
di allevamento
sperimentazione.
a
Non
dell'autoapprovvigionamento
dimensione
di
pascoli
e
-
colture
349
-
foraggere.
...Gli
-. interventi saranno perciò articolati
.. .
a) interventi
di miglioramento
b) miglioramento
quanto
segnalano
dei prodotti
riguarda. gli
le possibilità
e dal Reg.CEE
interventi
foraggere;
indicati
di finanziamento
"b" e "c" possono
attraverso
aziendali;
zootecnici.
797/85 per entrambi
di cui ai punti
venti regionali
delle strutture
dei pascoli e delle colture
c) valorizzazione
Per
in:
in
"a"
si
rivenienti
dai PIM
i Comuni. Quelli,
invece,
essere
i Programmi
oggetto
di
inter-
di Sviluppo Regionali
della L. 64/86.
Viene di seguito
iniziative
comparti
proposte
produttivi,
dimensioni
riportata
sia ~ livello generale
corredata
e al costo
alle possibili
una tabella
degli
di sintesi
che per i singolI'
di indicazioni
interventi
fonti di finanziamento.
delle
relative
stessi,
alle
uni tamente
•
•
mEfl CIAllO
ua
TIPODI IITEIr[ITO
DIIO$IOII
Q1STO
8l0ML(
(000.000 te)
'1.• grlc.l.
2DO Ila
2.000
az••••• lc.l.
1S1 Ila
1.1S1
/
lOCALI IOIE
SOGGOfO
Ilm(S$ATO
Q1ISOlIDUEITO
OllYICOUlltA -t •• 1I1I e..1
.m"AtTO
".01 D.O.C.
ZXXIJ[ClIA
• .1.1I •••••• te IlIIC1I1
• I.t.,.lfttl
di .I,II.ra •
••• t. 6111•• trwtt.,.
111""
• "l.rIZZlzl.".
p,..dattl
•• tlUlct
.t •••• t •••••
.t,... •• I e..1
.t,...bl
I e. •• 1
e..1
lOOha
•.••••
Il. IIrlcel.
700
,1"1 di
"" •••• &11••• 11
.trubl
I c..1
.peraterl _te
I
O
T
E
é
I
2.500
·
1.000
2Sl ha
75 ha
4.200
7Sl
20 Ila
400
lO ha
500 hl
Sl ha
50
250
25
·
(t)
·
(*)
ProD,...1 1'IlI1••• tl di S'lllIlIllI l. 1'/88
• I",.CU 787/15
j.
;
Id ••
• PI •
• ''''11"1-1 r.,11IlI1f dI S,I hllllll L. l'III
~ I",.CU 717/15
~PI •
fllfTlaJlTUIA IlllUSTlUlE
· '.-..,ftICI
.trMbl t C.•• I
"'t_n •••
• ••• 1.
• , ••••,.... di .,.,., •• t!
Il,,,. 1••11••••• .,1 •••••
Iftt,.lI'
III)Y[ Q1LTUIE
• afflclull
• .1_glne8.
• -arv.t'ch.
.t •••••1 I Co••• ,
.t •.••bl I c..1
_traab' I C.••••I
C[ITIO$P[I'IEIIAlIOI[ E
DIIOST.ZIOIE
2 IUCUI DI "bll'
LUPPO
AGRI
alLO.
, C.•• I
'1.
agrlc."
u •• grlcele
u ••••• lcell
Ceuerll. Ifttl ,...
11lIel • ".. •• tt
a,.. Ltc..
DI SV!
u ••••• Icel.
Il •• grlcell
C.tre .,arl".I.
• dl••• tral.
.t ••• , , e..1
••• 1•••• P•• lI •••
llcat.
CEllIOYALO'IZlAZIOIE
SEI(lTI
1111•••1•••••••
Cteltrl" tra .tt
bllel • prhatt
COI.m[
IIlEYAlI[lTO
AGID-IET
[lt[QLOGI
CD
••••••• 1 ,e..,
Strwllt • .,....t.,..l!
.'el r •• ,•• 11
A&IITUIISIO
.t •••• , ,c.e.1
(a) • Gli ' ••• rtt __
•••• llItt
I•••••
Il ••••••C •••
•••• tet
dt , ••••••talt •••••
: ., •••
'1
"'l
tert
.
·
30.000
·
(*)
·
s.ooo
_.t •• Sar•••• .".rt_
'ba". alMe
.1lMce CDMC
L. Ili •• 1•••1c. le IlIt,...... b.lflcl ••••
di •• ce••trlbuzl •••• P'" ,UI'"
l.ttrYlftt. $trttrdlurl.
~ , I. ' •• Ila
n.1 1111•• ' ••••
l. 730/.5
l
lIH' r"'1III11 di c..,.t ••
,
•
'"Ia •• digli •••• , di flttlllllltl
t. ". ••• Ite.
(
-
8.6 Le proposte di intervento
La carenza
ne
degli
produttività
La
di
quindi,
processi
un vincolo
produttivi
e
all'innovazio-
all'incremento
della
agricola.
ricerca
appare,
nel settore irriguo
idrica costituisce
ordinamenti
-
351 -
(
fonti
di
di estremo
approvvigionamento
interesse
irriguo
per avviare concreti
d~ sviluppo.
(
Nell'interno
utilizzabili
territorio
del
si
identificano
risorse
le
nelle
acque
idriche
superficiali
e in quelle di falda.
Le
prime,
e quindi
scono
a
causa
della permeabilità
risorse
Locone,
delle
della
che
fluenti
è
acque
un
di
d'acqua
bacino
degli agri di Minervino
si
originano
realizzare
La
in
la costruzione
che
occasione
eccezione
funge
da
interessa
del
recapi to
gran
parte
delle
superficiali
piogge,
occorre
e di raccolta.
progettuale
di sbarramenti
idrologicamente
che
non costitui-
quindi, dei deflussi
opere di tr~t~enuta
soluzione
fatta
carsica
Murge e Montemilone.
Per la utilizzazione,
che
natura
del territorio,
continue
corso
un
prevalente
messa
a
(traverse)
più significative,
e
la
punto
nelle
prevede
incisioni
impermeabiliz-
zazione del bacino di raccolta.
E'
un'esperienza
che
trova
di "lvlontecaccia"che oggigiorno
do
!e
tecniche
l'evoluzione
ed
del
i
riscontro
si può ripetere
materiali
settore
ha
nel
laghetto
u~ilizzan-
impermeabilizzanti
reso
impiegabili
a
vivificare
le
che
costi
più convenienti.
Con
queste
opere
si
potranno
aree
(
- 352 -
più interne e disagiate
ne
di
soccorso
con
offrendo possibilità
notevoli
pasto~?li-zootecniche
la
..--
possibilità
della produzione
giacchè
di
si
le stesse,
di
e
in
tal
aziende
modo,
11 diagramma
migliorare
che
la
e~aurisce
inserendosi
interesse
specchi
accentuano
valenza
di
nell'utilità
validamente
tali
agricola
in un ambiente
naturalistico-paesaggistico
d'acqua
persistenti,
ma
ne completano
ed
detti valori.
L I esame
del
nell'Alta
di
non
estremo
privo
allungare
sottolineare
infrastrutture
le
foraggera •
doveroso
El
per
avrebbero,
che
di
benefici
di irrigazio-
terri torio
Murgia
ha
realizzazione
di
di
già
tali
Minervino
Murge
la
individuato
che
possibilità
ne Ll e locali tà
laghetti
ricade
>
"Lago
Dante" e "Monte Scorzone".
Per
il
primo
progetto
è
che,
stato
tramite
Un'altra
di
con
idrica
la
relativo
di
rito,
L.R.
n.7/87
tecnica
sono
laghetti
la fattibilità
fonte
il
della Murgia Nord-Occidentale.
di Montemilone
ubicazioni
verificare
redatto
finanziamento
Montana
nell' agro
ha
l'istruttoria
a
la Comunità
possibili
Consorzio
dopo
proposto
Anche
occorre
il
state
per
i
individuate
quali,
però,
rappresentata
dalle
tecnica.
locale
è
queste
risorse
acque di falda profonda.
L'impiego
irriguo
di
Minervino
Murge è limitato:
- dalla
presenza
falda
in
di
un ampia
I
zona
il bacino di ricarico
Detti
vincoli,
-----
vincoli
della
all'emungimento
Murgia
-
-----_
che
di
dalla
costi tuisce
della falda medesima.
però, non impediscono
-
nell'agro
..
_ .... --~
limitate
utilizza-
----.
-
-----
--_.~
•.....
.,
~-
'"
(
- 353 (
zioni;
- dai
notevoli
costi
elevata profondità
Questo
si
previsto
dal
ì
sollevamento
potrà
adotterà
essere
il
piano
dovrà comportare
determinati
dalla
di attingimento.
ostacolo
a Lo r-chè
di
superato
o
della
utenza
riordino
di
risanamento
attenuato
delle
anche una più equilibrata
irrigua
acque
(
che
distribuzione
dei costi in argomento.
Naturalmente
attenuati
nelle
altimetrica,
Alla
del
luce
di
di
un'attenta
.
e
possibilità'
la risorsa
Murge
il
irrigua
aventi
per
di
incarico
ha
e
le
utilizzare
seppure oasistica:
alimentazione
costituita
(
Sulla base delle risultanze
stato
messo
di
n.20
dai
quali
300
si
l/sec.
1.400
60%
a punto
pozzi
da
ettari
circa
un
di poter
irrigabili
per
per
nell'alto
utilizzare
e/o
dello studio idro-geologico
progetto
profondi
prevede
con
bacino
emungere
per
la perforazione
del
complessivamente
l'irrigazione
una
l'integrazione
di
parzializzazione
de Ll
v
Locone
ac quedo t t o
aree
di
limi trofe
Al to",
servi to
un
al
intervento
cosiddetto
con
acque
che
andrà
ad
comprensorio
sollevate
di
del
rurale
interessare
"Ninervino
dall'invaso
c
circa
della Murgia.
Trattasi
c
di infrastruttura-
da acque superficiali.
è
c
svol to
accertare
a' ricercare
dai programmi
fonti
posizione
per
Consorzio
di falda per l'irrigazione,
escluse
(
della falda, ecc.
geo-idrologica
la. convenienza
di aree collinari
per
considerazioni
Minervino
più
risulteranno
favorevoli
condizioni
queste
indagine
limiti
più
zone
particolari
Comune
zione
suddetti
i
de l
c
- 354 -
Locone,
caratterizzate
il termine
da un' agricol tura che costi tuisce
di passaggio
tra economia
di valle ed economia
di monte.
Quanto
..--
al
sopra potrà contribuire
riequiiibrio
tra agricoltura
dell'intera
in maniera
area
determinante
favorendo
i
rapporti
intensiva e/o arborea e attività
zootecni-
ca-pastorale.
Il
progetto
dalla
programmazione
regionale
proposte
formulate
dalla
piano
attuazione
del
del
di
Mezzogiorno
n.611
in
è stato
in argomento
di
data
cui
istrui to e recepi to •
giacché
Regione
Puglia
programma
alla
31.7.1987
fra le
per
triennale
legge
del
inserito
il
20
di sviluppo
64/86
(cfr.
delibera
Consiglio
della
Regione
Puglia) •
t-ia la
irriguo
risorsa
di
sulla
Minervino
quale
è
Murge
che verrà resa disponibile
si
impernia
lo
rappresentata
dall'invaso
sviluppo
dall'acqua
costruito
sul tor-
rente Locone.
Lo
schema
prevede,
delle
di
infatti,
stesse
Minervino
Un
primo
citato
con
il
per
piano
10
lotto
del
acque
sollevamento
un
di
del
Locone
quota
parte
denominato
comprensorio
progetto
comprensorio
residuo
di
è
stato
attuazione
straordinario
è
stato
di attrezzamento
finanziato
del
ed
programma
nel
irriguo
avviato
triennale
Mezzo-giorno' mentre
inserito
nella
proposta
del
piano di attuazione.
Pertan to
le
il
servire
lotto
dell' intervento
2°
anche
delle
Alto - esteso circa 5.600 ettari.
del
il
utilizzazione
le
utilizzazioni
soluzioni
delle
al tre
operative
fonti
individuate
idriche
per
integreranno
(
- 355 (
quest'ultimo
intervento
le,
innescando
che
interesserà,
intensità,
..
solo
uno
di più ampia valenza comprensoria-
così
un
processo
naturalmente
l'intero
sviluppo
agro
di
con
sviluppo
diverso
grado
in
modo
favorendo
più equilibrato
irriguo
tal
ed omogeneo
(
di
non
ma soprat(
tutto
i
rapporti
l'area
di
progetto
un trentennio
Il
di
e
complementarietà
la valle
sono in esercizio
processo
di
Minervino
la
costruzione
della
sul
torrente
Campanelli
naturali
Murge
del bacino
dell' Ofanto
dell'irrigazione
troverà,
diga
ove
infine,
prevista
per
circa
nell'agro
compiutezza
dallo
l'accumulo
proprio
da
fra
impianti irrigui.
sviluppo
di
economica
schema
sia
con
Ofanto
dei deflussi
sia degli sfiori
dell'invaso
del Rendina.
Il
progetto
di
già predisposto
te
in
massima
dal Consorzio
istruttoria
ministeriali
della
presso
mentre
è stato richiesto
per
preci tata
di Bonifica
i
competenti
la
diga- 'è
progettazione
il finanziamento
stato
ed è attualmenorgani
tecnici
esecutiva
a carico dell'interven-
to straordinario.
o
o
Atteso
per
il
ruolo
che
l'ammodernamento
anche
per
tale
o
l'irrigazione
potrà
dell' agricol t ur a- .di
è
area
e sono state individuate
stata
svolta
concrete prospettive
svolgere
Montemilone
analoga
indagine
di interven-
to.
A questo
riguardo
si precisa
(
che l'agro di Montemilone
(
- 356 -
sarà
interessato
Basento-Bradano
Di
e
adduzione
i
totalmente
ed in particolare
.9uesto schema
di
che
quasi
primi
sono
dal
in
schema
dal distretto
corso
Basento
distretti
dallo
per
possano
le
"M".
opere
cui
di
non
essere
irriguo
invaso
si
prevede
attrezzati
a
breve termine.
Con
il
primo
piano
di
attuazione
di
cui
alla
legge
.•..
64/86
a
la Regione
favore
del
Basilicata
Consorzio
progettazione
Ciò
premesso,
pugliesi
di
di
Lavello
vi
livello
~
precitate
di
A
di
tal
di
e
che
Canosa
al
aree,
dello
della
attrezzamento
nelle
limitrofe
nonchè
in
quella
irrigui
già
fine
è
in esercizio
defini ti
l'approfondirsi
esistente
fra Montemilone
opportuno
irriguo
puntando,
lucana
di evitare
apparso
sviluppo
aree
previsto
presente,
al
anticipare
nell'agro
sull'impiego
idriche locali.
fine,
Boni fica
accertare
opere
socio-economica
Montemilone
di risorse
constatato
regionale,
fasi
Apulo-Lucano
realizzazio"ne in base a programmi
frattura
alcune
delle
sono comprensori
della
le
Bonifica
il finanziamento
"M".
Minervino
o di prossima
a
di
esecutiva
irriguo del distretto
ha proposto
d'intesa
con
Apulo-Lucano
il
ha
Comune,
il
Consorzio
un'indagine
fatto
le possibili tà di utilizzazione
per
a fini irrigui
della falda profonda.
Le
hanno
di
determinazioni
consenti to
sviluppo
collettivi
tecniche
la
individuazione
agricolo
nelle
per una estensione
L'attrezzamento
scaturi te oda detto' studio
di
questi
quali
di
aree
suscettibili
realizzare
impianti
di circa 600 ettari.
distretti,
opportunamente
------_
---
.... --~_._-
--------
{
- 357 -
ubicati
nell' ambi to
suscettività,
terri toria1e
alle
perseguire
di
consentirà
in base
accertate
fra
l'al tro
i s~~~enti obiettivi:
lo
...
-
sviluppo
estesa
a
poter
di
una
"pelle
creare
processo
i
irrigazione
di
leopardo"
prodromi
di
tipo
nell'agro
di
un
oasistico
in
futuro
modo
ma
da
(
omogeneo
irriguo di pi4 ~mpio respiro;
- lo sviluppo
di capacità
imprenditoriali
e professionali
(
che
potranno
assicurare
·della futura irrigazione
- l'acquisizione
potranno
- la
più
veloce
evoluzione
comprensoriale;
delle tendenze che, sul piano produttivo,
orientare
i futuri investimenti;
degl i
verifica
dalla
una
e
irrigazione"
"grande
produttivi
ordinamenti
previsti
sperim.~ntazione,
la
41
su scala ridotta,
Con
questi
obiettivi
Consorzio
ha
esecutivo
per
circa
ettari
le
600
opere
viabilità
di colture alternative.
e
per
a
provveduto
di
con
è
ed
ristrutturazione
stato
urgenti
allo
della
qui
di
finanziato
mentre
nelle proposte
Comune
acque
di
il
progetto
falda
di
ivi comprese
adeguamento
(
della
di servizio.
in argomento
Va
il
di Montemilone,
Con il 1° piano di attuazione
nario
motivazioni
predisporre
l'irrigazione
dell' agro
queste
un
regionali
Montemilone
di
in
del
felice
la
voler
una
determinare
competitività
lotto
straordi-
del
progetto
è stato inserito
di 2° piano annuale.
testimonianata
di
primo
il suo completamento
l'irrigazione
scopo
dell'intervento
intuizione
attivare
porzione
del
un' occasione
locale
in
comparto
del
termini
territorio
di
recupero
agricolo
in
(
-
parallelo
358 -
con le analoghe
opportunità
offerte
dall'invaso
del Locone per le contigue aree pugliesi.
Certamente
molto
le
condizioni
promettenti,
purtuttavia
bilmente
Ì'opportunità
proposti
che,
con
le
della
e
la
comunque,
integrazioni
falda
non
risultano
è da condividere
responsa-
valenza
troveranno
di
risorse
degli
interventi
compiutezza
idriche
che
tecnica
proverran-
.no dal citato schema Basento-Bradano.
A
tale
presente,
fine
il
per
è
progetto
quanto
stato
possibile,
i
sviluppato
tenendo
parametri
irrigui
fissati da tale schema.
o
o
Nell'ottica
idriche
e di
menti
della
locali
già
valorizzazione
rientra
interventi
o
anche
che potranno
operati
una
serie
rendere
o che potranno
risorse
delle
di
iniziative
produttivi
consentire
investi-
il recupero
di beni pubblici.
Si citano a riguardo
- utilizzazione
irrigua
le seguenti opere:
delle
risorse
idriche
accumulate
da traverse costruite nell'agro;
- miglioramento
produttivo
- costruzione
in località
di
ul teriori
laghetti
che
segue
con la indicazione
sono
compendiate
(es.:
---
-------
le illustrate
delle corrispondenti
ni di spesa.
-------.-
collinari
"Masseria Perillo").
Nel prospetto
proposte
dei terreni demaniali;
----------
previsio-
- 359 -
N°
orde
Descrizione degli interventi
irrigui proposti
a breve - medio termine
Previsione di spesa
(in milioni)
·r
.•
.
1
2
3
4
5
.6
7
8
Completamento dell'attrezzamento irriguo del comprensorio di
"Minervino Alto" compreso l'ade
guamento delle infrastrutture
rurali di servizio
78.000
Completamento dell'attrezzamento di distretti irrigui alimentati da acque di falda in agro
di Montemilone
13.000
Costruzione di laghetti collina
ri ad uso agricolo
4.500
Ricerca ed utilizzazione a scopi agricoli di acque di falda
nell'alto bacino del Locone, in
agro di Minervino Murge
15.000
Utilizzazione irrigua delle acque accumulate dalle traverse
di ritenuta costruite in agro
di Montemilone
Miglioramento produttivo dei ter
reni demaniali ricadenti in agro
di Montemilone mediante la par ziale trasformazione irrigua
Aggiornamento professionale
ed
imprenditoriale degli utenti ir
rigui
Completamento delle opere per il
trasferimento nell'invaso Locone
di risorse idriche proprie del
bacino del Fosso delle Murge
(
(
1.200
(
2.000'
500
~.ooo
· 360
8.7
-
Ristrutturazione del sistema viario
....
Nel quadro pi~ generale
dei
due
Comuni
sviluppo
sono
dello sviluppo
previsti
dell'agricoltu~a,
dell'economia
interventi
dell'industria
miranti
allo
e dell'artigia-
nato.
In tale contesto
riveste
.studio e la definizione
sul
sistema
viario
particolare
degli interventi
sia
principale
importanza
lo
infrastrutturali
che
a
servizio
del-
l'agricoltura.
Infatti
con
opere
il salto di qualità
l'agricol tura,
irrigue,
distribuzione
soprattutto
per
Basilicata
su
degl i
d'intesa
fra
più
ampi
per
dai
la
si tuati
le
Regioni
allo sviluppo
Pugl ia
di iniziative
due
Comuni
di
e
economico
con l'ottirnale utilizzazione
l'integrazione
unitamente
investirnenti .•
in
adriatica.
può dare un contributo
predisposti
connesse
efficienti
mercati
lungo la direttrice
mediante
attività
interscambi
dei prodotti
delle zone interessate
risorse,
effet to
richiederà
Il protocollo
delle
delle
e progetti
Minervino
e
J.1ontemilone.
Il rilancio
realizzazione
dano
degli
con quella
inserisce
sviluppo
la
del settore
schemi
della
diga
costruzione
agricolo
idrici
dell'asta
Locone,
della
direttrice
potrà
nélla
cui
ottica
si
interna
di
Bradanica-Ofanto.
rappresentare
pene':razione della "linea adriatica"
alla
Basento-Bra-
direttrice
Metapontino-Tarantino-fascia
Tale
è subordinato
il veicolo
verso la
di
Basilicata
(
- 361 -
e la Calabria.
..
un p r-e Lì ra n ar-e
Da
.....
in costruzione
esame
sono
o programmata
interessati
co-Salentino
strada
esame della viabilità
ì
regionale
si evince che i territori
dall'asse
con le bretelle
esistente,
di scorrimento
di raccordo
n.6 della Murgia
in
Bradani-
(
alla SS. 97, la
Centrale,
la SS.
97 e
la SS. 93.
(
?er quanto concerne
stinare
le strade
di
alcune varianti
stradali,
con le caratteristiche
Alla
luce delle
svilu~po
possibile
fondovalle
che
locale
oggi solo
ripri-
interrotte
la costruzione
in parte
di
realizzate,
fissate per le strade provjnciali.
linee di intervento
socio-economico
stabilire
per
saranno
del Locone è stata prevista
dall'invaso
lo
la viabilità
dell'area
le infrastrutture
ipotizzate
in
~er
è
argomento,
viarie
da adeguare
o da migliorare.
Una possibile
dividuata
strategia
in un quadro di più efficiente
il nord Adriatico
attraverso
attraverso
i seguenti
1) razionalizzazione,
della
di intervento
viabilità
il po lo di
può essere
collegamento
incon
Trani-Barletta,
interventi:
adeguamento,
provinciale
al l 'aurnento del
traffico
dosi i territori
interessati
modifica
esistente
dei tracciati
per
interregionale,
quali cerniera
adeguarla
configurantra la Pu-
61ia e la Ba3ilicata.
Pr-ì o r-t
lane
t
i
p.
d r-o
ì
a la s s t e.naz one della S.?
t ar-t
ì
la S.?
t t
ì
ì
Veno s a-d-ìon temi-
i·lonter.lilone-;·iinervino.
.·:ineI'vino-Lav(~.!.lo,
;'iontemilone-Lavello,t·fon-
(
-
te~ilone-Palazzo
zano
in parte
362
3.Gervasio
3 t r-ade
-
con
tracciati
P rovinc ial i ed
in
che utilizparte
Strade
Comunali;
..•
2) ristrutturazione,
adeguamento
tera rete viaria comunale
~er adeguarla
3)
a servizio
ed
viabil it
esecuzione
di grande
à
della
in-
della agricoltura
al traffico veicolare
progettazione
alla
e riparazione
pesante;
dei
nuovi
traffico
per
collegamenti
l'integrazione
del sistema viario principale.
Le caratteristiche
della viabilità
da realizzare
so-
no le seguenti:
a)
viabilità
principale,
con carreggiata
cheggiata
da due banchine
di m l,50, fondazione
dale in misto di cava dello spessore
di collegamento
conglomerato
b) viabilità
di cm 6 e strato
comunale
di m
a
servizio
ì
li
a servizio
in
terra
3,00, fiancheggiata
na, co~ piazzuole
?er quanto
:1:"
1.~ I
;<':1:) ~
.s s t e craz
ì
ì
to
jp
di usura
di cm 3 in
l
dell'agricoltura
da
dei distretti
irrigui
e
di scambio ogni
t
alimentati
area
di
m
150 m.
di
orie di ,~::,
14 + 85:J di v ao Lì
ì
ca-
di m 0,75 ciascu-
. 1
l'iinervino 1_
c os i dd e t t o "o accne t t o Loc orie "
ì
con
carreggiata
da due banchine
l
banchine
di Montemilone,
s t ao ilizza ta
riguarda
due
con
come la precedente;
da acque di falda nel Comune
ì
di cm 30, strato
5,00, fiancheggiata
di m 1,00 e pavimentazione
m oriao
stra~
bituminoso;
carreggiata
c) viabilità
di m 7,00 fian-
t
à
con
Comune
p r-o pose
la
capostrada
~
.(
- 363 -
di m 7,00, di Km 64 + 750 di viabilità
con capostrada
di
(
5,00, il completamento
della
strada
interna
"via
.. -.
{',lentana",la costruzione della strada a servizio della
Hl
..
-
zona di espansione
larghezza
m 20)
(Km 2 + 500 di sviluppo,
residenziale
e il riattamento
di tronchi diversi
(
della
rete viaria del centro urbano.
Inoltre
il Consorzio
su concessione
della
Comunità
(
iv10ntana della
Mur-g a
Nord
sistemare
strada
denominata
la
ì
Occidentale
ha
provveduto
"CarI uva"
ed
inizio ai lavori riguardanti
la sistemazione
Acquatetta
di Minervino
mentre
sistemazione
il Comune
della S.C. n.63, dalla
dato
della strada
ha
SS.
ha
a
avviato
la
97 per Monteli-
sciacoli.
Infine
in uno con la progettazione
dell'attrezzamen(
to irriguo
sorzio
su
provveduto
guamento
del comprensorio
incarico
a
di
affidato
progettare
dal
la
della viabilità
"Minervino
Comune
Al to"
di
Minervino
ristrutturazione
a servizio
il Con-
e
del suddetto
ha
l'ade-
compren-
(
sorio.
Gl_1.
esigenze
interventi
individuate
a) ripristino
progettati
alle
seguenti
di intesa con il Comune:
della viabilità
mezzi pesanti
rispondono
dissestata
{
dal transito
impiegati nei lavori di costruzione
dei
del-
la diga del Locone;
b)
rniglioramento
de i collegament i de r 'comprensorio
guo e della variante
. l
1_
con
centro
costruita
urbano
e
con
a margine
le
aree
irri-
dell'invaso,
montane
della
.Iu r-g a ;
ì
c) adeguamento
della viabilità
coincidente
con direttrici
- 364 -
di sviluppo.
In relazione
na
interessato
ai suddetti
obiettivi
la sistemazione
bilità con capostrada
l ità con capostrada
di
28 +
di Km
937 di
via-
m 7,00, di Km 22 + 593 di viabi-
di m
bilità con capostrada
la progettazione
5,00 e di Km
2 + 250 di via-
di,m 4,00 per un totale di Km 118 +
540.
Il progetto
in argomento,
.tamento di quello
comprensorio
relativo
di Minervino
la
che costituisce
all'attrezzamento
un compleirriguo
Alto, è stato proposto
ziamento
tramite
Regione
Puglia
triennale
di cui alla legge 64/86.
con
. l
~~
del
a finanProgramma
l'lon
temi lone
Per quanto
la necessità
riguarda l'area di Montemilone
di adeguare
stente e di sistemare
interesse
dei
agricolo
distretti
viabilità
le principali
anche
irrigui
la
a
primo Piano di attuazione
provinciale
strade
servizio
progettati
si ravvisa
esi-
di prevalente
dell' attrezzamento
e
finanziati
del Programma
con
triennale
. l
~~
di cui
alla legge 64/86.
Gli interventi
no alle seguenti
a) ripristino
';J)
della viabilità
va r-Lan
rispondo-
pubblica:
dei collegamenti
t
e costruita
con
Palazzo
e da progettare,
esigenze:
miglioramenti
della
progettati
3.Gervasio
dei distretti
al margine
le
aree
e Minervino;
di
irrigui e
dell'invaso,
Lavello,
con
Venosa,
<."!
(
(
- 365 -
c) razionalizzazione
vinciale
ed adeguamento
e comunale
coincidente
della viabilità
pro-
con direttrici
di svi-
dei suddetti obiettivi
le pro-
(
luppo.
.• .•
Per il raggiungimento
gettazioni
interessano
la r-e a izzazione
l'adeguamento,
di Km 42 +
ì
la
sistemazione
di m 7,00, di Km 43 + 428 di viabilità
strada
da m 5,00 e di Km 14 + 310 di viabilità
con capostrada
e
959 di viabili tà con capo-
strada
~ile
(
di m 3,00 per un totale
con capocamiona-
generale
(
di
Km 219 + 237.
Il preventivo
strade
sommario
illustrate
ni di Minervino
di
spesa
nei progetti
e Montemilone
per
suddetti
l'esecuzion~
delle
relativi ai Comu-
ammonta a t. 83.600.000.000
(
così suddiviso:
1) viabilità
con capostrada
da m 7,00, lunghezza
Km 86 +
746, f. 52.047.600.000;
2) viabilità
(
con capostrada
da m 5,00 e m 4,00, Km 118 +
181, f. 29.545.250.000;
3) viabilità
camionabile
da m 3,00, Km 14 + 310,
l i r e
(
f. 2.003.400.000.
l
- 366 -
8.8
Settori secondario e terziario avanzato
Al fine di concorrere
C.E.E.
n ", 2088
tegrati
del
relativo
23.7.1985
medi terannei,
gli ambiti
all'attuazione
la
territoriali
Regione
del Regolamento
ai
programmi
Pugl ia ha
in cui realizzare
in-
individuato
azioni
integra-
te. Essi sono:
- Sub-Appennino
Dauno;
Gargano;
- Murgia
e colline
brindisine;
- Serre Salentine.
Per
Comune
l'area
della Hurgia
di Minervino
il completamento
zio delle
- può
delle
strutture
- nel
assumere
produttive,
Altro
di primaria
integrato
fenomeni
in aree
devono
opportuno
articolarsi
possono
riguardare
si tuazione
impianti
è
e la
ambientale.
quello
di riequilibrio
ì
al servi-
il recupero
importanza
Mur-g a
legato
e di sviluppo
interessate
sottolineare
interdipendenti
azione
agricola
nel
settore
infrastl'utture
medie
della
strategica
primarie
vocazione
il
da
intensi
di spopolamento.
E' altresì
della
di processi
insiste
rilevanza
nonché
di zone a particolare
alla promozione
ambi to
infrastrutture
salvaguardia
aspetto
cui
di
i
tanto
quanto
di
il
comunicazione
industriali
sulle
sviluppo
rafforzamento
. l
l~
rafforzamento
e
l'espansione
o commerciali,
di
quali
integrato
miglioramento
il
energetico,
linee di
le
complementari
programmi
tutela dell'amaiente,
im~rese
e
che
della
degli
delle
trasporto,
delle piccole
l'incentivazio-
e
. --sr
(
-
367
-
(
."
...
ne di nuove attività di servizi.
Più
con
..
in
particolare,
specifico
suo
sistema
che
esso
di
del
il
riferimento
produttivo
può
quanto
per
ancora
e
Comune
alle
alle
di
Minervino
caratteristiche
potenzialità
esprimere, si
propone
del
espansive
alla
luce
(
previsto dal punto c) dell'Allegato secondo
regolamento
C.E.E
n.2088/85
di
intervenire
nelle
seguenti direzioni:
1) costituzione e
sviluppo di p ccoLe e medie imprese,
.artigianato e
cooperative,
intensificando le misure
già
a
nell'ambito
previste
agli
(
ì
tal
fine
degli
aiuti
investimenti materiali e degli aiuti destinati
(
a migliorare l'organizzazione dell'impresa;
2) innovazione
e
applicazione
di
nuove
tecnologie
nelle piccole e medie imprese, nelle imprese artigiane
e nelle cooperative;
3) promozione del
turismo e
rafforzamento dei
servizi,
compresi i trasporti connessi a questa attività.
Più in dettaglio, onde favorire un processo d'insediamento
di
piccole
industrie
e
di
aziende
{
artigiane
già numerose nell'area di Minervino si propone - sempre
alla luce di quanto previsto dal punto c) dell 'Allegato
(
secondo
la
costituzione
di
un'area
attrezzata
con
annesso Centro tecnologico e gestionale per l'assistenza
manageriale
alle
piccole
industrie
e
alle
aziende
artigiane.
Oggi
i
agglomerati
problemi
connessi
industriali
all'attivazione
possono
essere
di
nuovi
affrontati
- come peraltro previsto dal programma triennale d'intervento
messo
a
punto
dal Ministero per
gli
interventi
- 368 -
straordinari
quella
nel
tradizionalmente
infrastrutture
....
fatti
con
finalizzata
necessarie
un'ottica
insediamenti;
attrezzata
ad uso
(energia,
particolare,
la
acq~a,
immediata
metano
delle
si può in-
necessari
ecc.) ma
disponibilità
da
industriale
riguarda non solo opere ed impianti
utenze
diversa
all' allestimento
ai nuovi
real-izzare un'area
quanto
varie
Mezzogiorno
di
per
per le
anche,
ed
rustici
in..
indu-
striali.
Nell'area
neamente,
tipi
di
attrezzata
un complesso
servizi
da
che essa si colloca
del
nella
Canosa
sul
versante
quello
lucano,
stenze
insediative
zona di Castel
si propone,
create
te Riforma nell'ambito
e del quale
polivalente
insediano
quelli
nell'area,
e
aventi
tecnici
a
aziendale.
nell'osservare
i loro punti
di
Barletta-Canne,
in
del
quella
Vulture
al recupero
all'inizio
di
su
preesi-
'50 dall'En-
delle azioni di supporto
alla riforma
parte
di questa
di dettaglio,
a fini
turistici
di servizi
nota
si forni-
l'insediamento
con
annessa
diversificati
di un
club-house
ad una
utenza
da turisti di transito.
Le caratteristiche
del
Centro
polival"ente a fini
stici con annessa club-house
devono essere
1) capacità
di 100 posti letto;
2) dotazione
vari
del Monte,
accanto
in altra
una gamma
a
contempora-
degli anni
scono le caratteristiche
anche costituita
turismo
pugliese
si
alla gestione
lungo direttrici
riferimento
che offra
in cui
operativi
di supporto
Per la promozione
Centro
si realizzerà,
per uffici
quelli
quelli specialistici
agraria
inoltre
ricettiva
minima
di bar, ristorante,
3) servizi di intrattenimento
turi-
le seguenti:
tavernetta;
(sala giochi
per
adulti
,ra-
(
- 369 -
gazzi, bambini),
sala TV, salone
ricevimenti
per cerimo-
nie;
-.
- .•
4) attrezzature
sportive:
piscina,
campo da tennis, palestra
-
coperta) •
(
Costo previsto 4 miliardi
Al complesso
cato permanente
di lire.
può ess~re
collegato
delle produzioni
un salone mostra-mer-
eno-gastronomiche,
artigia(
nali e industriali
. _Sotto
il
realizzata
profilo
anche
completamento
pegnare
una
Le
una società
fasi
che
mista
proposte
pubblico
la
struttura
prevedano
della
costituita
di promozione
iniziali
ne
la dinamica
come la INSUD-S.p.A.
finanziamento
N° orde
per
area •
gestionale
secondo
finanziaria
zogiorno
dell'intera
della
prioritarie
Interventi
domanda
- può
da operatori
ex
Cassa
e
vo Ita
il progressivo
Nuove Iniziative
sono sotto
- una
da
per
im-
locali
il
e
Mez-
per il Sud.
attuare
con
indicate:
Previsione
di spesa (L/Mil)
(
l
Centro
tecnologico
e
gestionale
2
Centro polivalente
fini turistici
6.000
a
4.000
- 370 -
L'area
dei Comuni
trova ..
in posizione
prensorio
.~
di l'Unervino Iv'Iurge
e Montemilone
baricentrica
le cui notevoli
rispetto
potenzialità
tenti, possono essere attivate mediante
nerari
storico-culturali
ad un
scendendo
verso Palazzo
ora
propaggini
Adriatica,
verso
la creazione
di iti-
rivela
Lagopesole
e risalendo
a Castel
del Monte,
Canosa
un territorio,
culturali
una
tamente utilizzate,
con Melfi, Veno-
Castel
definisce
naturali,
la-
ed archeologici.
San Gervasio,
valle dell'Ofanto,
com-
turistiche,
La zona che va dalla valle del Vulture,
sa, Lavello,
vasto
si
e sociali
quantità
di
che,
e la
con le sue
in Canne e la costa
risorse,
possono creare occasioni
che,
adegua-
di sviluppo
oc-
cupazionale.
Le strategie
l'attività
turistica
lisi puntuale
cheologiche
cuito
dei
no-Sveva,
nel
verde
delle
castelli
in una
emergenze
insieme
zona
riguarda
de lle
r-I sorse
al
forme
potranno
incremento
scaturire
da un'ana-
sintetizzate
della
turismo
di offerta
al decollo
Norman-
per
vacanze
balneare
e nel-
turistica,
politica
determinare
ar-
nel cir-
civiltà
al ternativa
nel-
come
di intervento
un
effetto
socio-economico
acdella
svantaggiata.
La fase di rilevamento
della
e
ad un'oculata
e autopropulsivo
zona, oggi definita
in:
Queste,
federiciani
di nuove
un
storico-archi tettoniche,
poli tica di area
organizzazione,
celerante
per
della zona devono
in contrapposizione
l'agriturismo,
di
a punto
e paesaggistiche.
l'individuazione
e
da mettere
delle
caratteristiche
l' individuazione
fondarnental i, che
e
possono
la
turistiche
classificazione
essere
raggruppa te
(
(
- 371 -
a) risorse naturali
paesaggistiche;
e monume n t a
b) risorse culturali
(
ì
ì
•
Hel primo punto sono da annoverare
boscate
•
o soggette
vegetazione
a rimboschimento
rtur-ge ,
delle
lità di colori a seconda
assente
rante
delle-colture
2a presenza
e la caratteristica
contraddistinta
da una mutabi-
delle stagioni,
quasi del tutto
in altre aree mediterranee
il periodo
la presenza di zone
del nostro
è da notare
primaverile
la
erbacee per terreni seminativi,
di zone per il pascolo
tiche, quali l'origano,
A questo
tipo
una modesta,
di patrimonio
diffusi"orie
insieme al-
(
ricche di erbe aroma-
vegetale
interessante
è oggetto
niata dalla creazione
Du-
la salvia e il timo.
ma comunque
che attualmente
Paese.
(
va
ricollegata
presenza
«
di fauna,
di attività venatoria,
testimo-
di molte riserve di caccia.
(
Di particolare
ripetibile
proviene
in area meridionale
dalla Basilicata
suolo
è
solco
dei
versano
1) gl i
Di particolare
la
fossa
del carsismo,
o dal mare,
glia come un vasto altopiano
idrografia.
è il fenomeno
fascino e originalità
fa apparire
ì
interesse
quaternari,
per
la
costi tui ta da
con corsi
natura
un
d'acqua
nae d amen ti archeologic i e i valori
ì
vamenti
e
(
del
grande
che
si
di Venosa,
Canosa e Canne-délla
centro aoitato di Ainervino
cen t r
ì
storico-am-
che nella zona in esame fanno capo ai ritro-
più recenti ritrovarnenti archeologici
i
la Pu-
in due mari opposti:
bientali,
2)
a chi
con una precisa morfologia
premurgiana,
terreni
che,
ir-
s t o rLc
ì
,
che
Murge
ricchi
Ba~taglia
in vicinanza
e ai
del
(zona Ospedale);
di alcune
significative
.ir-e senze rnoriu.ae n tal i (la Torre qua ttroc en t esca ,la Ca t-
v,
- 372 -
tedrale ed il castello di Minervino)
un ~~rticolare
..
e caratterizzati
tessuto urbanistico,assumono
lievo nel recupero delle preesistenze
San
Michele,
un notevoleri
ambientali;
3) gl i insediamen ti rural i, come le chiese
traurbane presenti nella
rupestri
zona di Minervino
il Santuario
della
da
ed
ex-
(la grotta
Madonna
del
Sabato,
di
la
chiesa della Madonna della Croce)
e i nuclei
di masserie
con
dei
con
le annesse
pertinenze
archi tettoniche
di rilievo
piegati e modalità
Abbazia,
puti ecc
Casino
s
)
Tofano,
di notevole
Castel
turistici
caratteristiche
un perno
agroturistica
la conoscenza
im-
(masseria
masseria
Ca-
di
Melfi,
Lavel-
attraverso
educativo-culturale,
in-
della
loro
che, pur non presentando
valore
della
della Murgia.
tono di ipotizzare
monu-
da ricollegare
Fondiaria,
fondamentale
esistente
elementi
della cultura normanno-sveva;
di particolare
~acità ricettiva;
(Lagopesole,
di carattere
della loro tipologia
terventi
Caterina,
che rappresentano
del Monte),
5) le case della Riforma
s t cada Le
va.Leriz e
materiali
nell'ambiente
masseria
interesse
tesi come itinerario
no
tipologia,
di inserimento
federiciani,
lo, Venosa,
percorsi
per
quali
:
4) i castelli
mentali
alcuni
architettonico,
possibili tà
La rilevazione
localizzazione
fattori,
sul
recupero
connessi
tivo della zona, con possibilità
la civiltà contadina.
loro
alla
ampliamento,'
nelle case della Riforma
all'uso
al-
terri torio,
della
in relazione
e all' eventuale
attivi tà
ha portato
e ad una valutazione
questi
di
so-
carete
permet-
Fondiaria
in-
turistico-ricrea-
di rivitalizzazione
del-
- 373 -
(
o
o
Allo
.....
. ..
scopo
real izzare
della
delle
di
in
tempi
individuare
brevi
zona dl Minervino
risorse
obiettivi
o
in
di
uso
da
turistico
e di valorizzazione
vengono
per il program~a
a) valorizzazione
materia
e Montemilone
presenti,
interventi
alcuni
sintetizzati
(
alcuni
di sviluppo:
del patrimonio
storico-archeologico-ar(
tistico
del
terri torio
. contermini
attraverso
dei
due
Comuni
la
loro
e delle
zone
per
uso
funzione
turistico;
b) razionalizzazione
ed
incremento
del
flusso
(
turistico
della zona;
c) aumento
del reddito diretto e indotto dal turismo.
.-"'-
Gli interventi
l)
i
lavori
precise
di
destinazioni
antichi,
final izzati
d'uso
e
storici
dell'abitato
di
riguardano:
restauro
artistici,
nuclei
previsti
per
dei
beni
urbanistici
il
riuso
originario,
riqualificazione
al recupero
e
anche
secondo
architettonici,
all' interno
la
dei
rivitalizzazione
attraverso
dell'ambiente
interventi
l'arredo
con
urbano;
2)
(
esecuzione
ne
di
parchi
3) lavori
(
di scavi
aree
in aree archeologiche,
ed
esistenti
eventuale
sistemazio-
creazione
di
archeologici;
di
risanamento
ambientale
ambi ti
extraurbani
mento
agli
insediamenti
da collegare
ad interventi
mento
zone
delle
esistenti,
vicine
ea' edilizio
con
della
particolare
Riforma
di forestazione
e
alla
creazione
degli
riferi-
Fondiaria,
e rimboschidi
servizi
-
collettivi,
allo
agroturistiche
garantire
374
scopo
del
-
di
incentivare
territorio
l'opportunit~
di
e
un
le
nello
attività
stesso
tempo
miglioramento
della
vita rurale;
..•
4) promozione
di
itinerari
ricollegamento
in
modo
rete
ai
e
anche
sistemi
itinerari
castelli
sul
artigianali,
socio-ambientali
e
dell' ambiente
diga
del
curare e valorizzare
per
rendere
strade,
le
l'area
e
Locone,
storico
dei
normanno-sveva;
caratteristiche
la
quale
della
occorre
ambientale;
raggiungibile
attraverso
determinando
turistico
e miglioramento
ferrovia e autoservizi
nell'interno
per
essere
folKloristiche
alle
all'uso
una
viabili tà
possono
cultura
legato
l'impatto
5) lavori di adeguamento
beni
itinerario
della
diffusi
la
esistenti,
tipo:
paesaggistico
della
utilizzi
ad
attività
come
attraverso
tali
federiciani
naturali
territorio
che
diverso
intesi
omogenei
secondaria;
di
itinerario
zona
culturali
comunicazione
principale
e
beni
puntiforme
di
legati
di
turistici,
della viabilità,
dall'esterno
e facilmente
strade
mediante
percorribi-
secondarie
e
sentieri;
6) real izzazione
servizio,
di
come
ti di vendita,
zazione
nuove
della
alberghi,
delle
(escursioni
corsi
di
ricetti ve
produzione
tipica
in collegamento
attività
apprendimento
di
la commercializaell'agricoltura
con
agroturistiche
nell'entroterra,
e
ristoranti,trattorie,pu~
allo scopo di favorire
e del l 'artigianato,
zione
strutture
passeggiate
artigianale,
la pianificae
ricreative
a
cavallo,
rilancio
di
. J<
- 375 -
manifestazioni
delle
attrezzature
~pQrti ve
.. .
che
può
Centro
tavole
da
ristoro,
le
diverse
e
calde
e
L'insieme
di svago,
di attività
di una progettazione
polivalente,
gioco
ed
di
far parte
riunisca
un
locali).
folkloristiche
da
per
con
da
tennis,
per
campi
da
minigolf,
di
ristoranti,
sale
cinema,
alimentari,
ballo.,.campi
eventualmente
all'interno
funzioni
articolato
negozi
uni taria,
atletica
tiro
..
a
..
segno e a volo, scuderie per il noleggio
Potranno
quindi essere previsti:
- finanziamenti
ne
dei cavalli.
di progetti
ambientale
e
di opere di riqualificazio-
dell' arredo
urbano
centri
dei
storici;
- agevolazioni,
restauro
mediante
del
proprietà
o
il
patrimonio
per
opere
storico-artistic~
di
di
anche non statale;
- agevolazioni
per
incentivi,
mediante
rilancio
attività
di
artigianali
e
incentivi
manifestazioni
appartenenti
contributi
folkloristiche
alla
tradizione
storico-culturale;
- finanziamenti
mento
di corsi di qualificazione
professionale
cointeressati
all'esecuzione
- finanziamenti
nella
per
per
direttamente
soggetti
dei programmi;
attività
fase di progettazione
ed aggiorna-
di
ricerche
degli
e
itinerari
studio
cultura-
l i;
- finanziamenti
e la conoscenza
di
iniziative
la
diffusione
degli itinerari.
Il costo degli interventi
descritti
per
per le opere e gli interventi
viene stimato in lire 20 miliardi.
(
-.-
-
376
-
o
o
He L presente
riportati
Capi t olo i singoli
distinti
l'individuazione
i possibili
Corre
dr
che
all'esterno
favorire
di ricaduta
territoriale
nonché
quelle
In tal modo vengono
interventi
elencati
isti tuzionalmente
alle
in~egrato
di realizzare
;Jer "zon zzaz on i "
fra
ì
ì
i
diversi
pi~ alti
determinare
singoli
settori
e di assetto
competenze
terdelle
rispettare
a base del presente
quel processo
r cu ama t o nelle
in-
sia all'interno
oc~o~rerà
posto
gli
la neces~
assicurati
nei
in tali individuazioni
di sviluppo
ì
presente
di atti di programmazione
locali.
dtujio cercando
tenendo
comunali
autonomie
ì
stati
facilitare
tutti
delle Amministrazioni
affidati
Naturalmente
individuati
che
proposti.
r toriale
l'obi~ttivo
per
degli investimenti
degli
trattasi
ì
sono
di spesa e per individuare
di precisare
dell'area
economici.
le priorità
però,
l'integrazione
Sarà compito
giacché
economico
delle dimensioni
sono stati
comparti
settore
interventi
canali di finanziamento.
sità
effetti
per
l'obbligo,
terventi
o
di investimenti
premesse
del
presente
- 377 -
(
l~e discende
..•
.
lo
di
gestione
mantenere
dai
in
l'opportuni
tà della
del
A tal
piano.
vi ta
il
Comitato
due Comuni per
il
riequilibrio
nomico dell'
area
rifica,
proposizione
di
definizione
proposi to
tecnico-poli
"Locone" affidando
di un model-
appare
tico
e lo sviluppo
ad esso
programmatica
e
utile
costi tui to
(
socio-eco-
funzioni
di
di
di
ve-
..
aggiornamento
(
delle
previsioni
di piano.
-
(
c
(
(
(
-
378 -
CAPITOLO
IX
..•
LE PROGETTAZIONI
9.1
DI MASSIMA
Introduzione
fJell'ambito della presente
di fare un passo
mente vengono
in avanti
perizia
rispetto
svolti in casi simili e cioè quello di dedica-
sura anche di progetti
.-e se
assolutamente
struzione
sistema
di massima
necessarie
rio-forestale
principale,
del bacino
in sé una
sviluppo
che
sicura
verrà
la
proprio
dallo
utilità,
nel
alla ste-
ad alcune
dai
opere,
di
co-
la realizzazione
del
sistemazione
sotteso
attuato
disponibili
relativi
della diga (vedasi ad esempio
viario
aventi
si è ritenuto
agli studi che abitual-
re una parte delle risorse finanziarie
o
studi
lavori
idraulico-agra-
sbarramento
qualunque
terri torio
sia
(vedi
il
ecc.)
tipo
di
ad es.
la
valo~izzazione
ir~igua del territorio,
la forestazione
ni protettivi,
produttivi
ecò.).
Si è pertanto
massima
esecu
t
ì
dai quali
v
ì
,
appena
dis;Jonioi:!.e.
e ricreativi
approntato
si potrà
·1
1_
un
"pacchetto"
passare
finanziamento
a fi-
di progetti
immediatamente
relativo
o
di
a quelli
sarà
reso
~.-
..
(
(
\.
.1'
- 379 -
9.2
Attrezzamento
irriguo
9.2.1
PrellEssa
il
progetto
del comprensorio di Minervino Alto
per l'attrezzamento
di un'area
situata
destra Ofanto e ricadente nelle zone interne-della
di B~ri si inquadra nel programma
di sviluppo
Consorzio
da anni
dell'Alta
Murgia e della Fossa Premurgiana.
Locone
sta perseguendo
In particolare
la costruzione
ha comportato
la sottrazione
di oltre
1.100 ettari,
Minervino
Mur-ge
ubicati
terreni alluvionali
la
presenza
interno
della diga sul torrente
all'attività
sul fondo
col t ur-e
di
comprensorio
produttiva
di Montemilone,
di alto grado
provincia
irriguo che il
di cui 900 circa ricadenti
e 200 in quelli
fel'tilità, giacché
per
nel
~n
valle
di elevata
e costituiti
di attività
intensive
in agro di
sia
da
occupazionale
arboree
specia-
lizzate che orti ve.
Per
ricucire
la conseguente
del tessuto economico-sociale,
ne agricola
dell'economia
autopropulsivi
sorio attiguo
della
prendendo
locale
ì
lavorazione
atto della vocazio-
si è puntato
trasformazione
r-r gua
ì
sugli
effetti
di un
compren-
all'invaso.
La soluzione
tecnica
gomento
per la prima
volta
zazione
prioritaria
per lo sviluppo
delle
adottata
forse
risorse
nel .pr-o ge t to
Viene
proposta
idriche
presenti
in
ar-
l'utilizin loco
della stessa area.
Infatti è da precisare
frascrut:ura
e profonda
cne accumula
che l'invaso
risorse addotte
Locone
dal
è un'in-
bacino
dell'
(
- 380 -
Ofanto unitamente
a quelle del proprio bacino
risorsa è impiegata per la trasformazione
Quest'ultima
irrigua del comprensorio
..
.•
Questo
disegno
di Minervino
progr~~matico
dallo schema irriguo Ofanto
mento
politico
Straordinario
nel
che
tecnicamente
triennale
irrigua
favoriti
tra il comprensorio
ricevere
nuovi
(
dell'Intervento
(cfr. Delibe~
(
n.702 del 25.7.1983).
Alto verranno
potrà
individuato
della Regione Puglia
Con la trasformazione
economica
Alto.
(cfr. P.S/14) ha trovato recepi-
p~o~ramma
su proposta
razione Consiliare
nervino
(
imbrifero.
del comprensorio
i rapporti
di complementarità
dell' Ofanto
stimoli
di
di Mi-
e
l'Al ta
rianimazione
Murgia
umana
(
e
produttive.
(
9.2.2 Localizzazione dell'intervento
Il
estende
terri torio
interessato
topograficamente
dal
presente
per 7.000 ettar~
progetto
si
(
ed è cosi delimi-
tato:
- a Nord
dal tracciato
dello
tronco
vizio della fascia litoranea
- ad
Est
dal
(Andria-Canosa
tronco
della
di P.) con
dell' adduttore
a ser-
alta;
SS.97
congiungente
il centro
abitato·di
la
S5.98
Minervino
t4urge.
- a Sud
dalla
stradale
legamenti
torrente
S.P.
Minervino-Montemilone
costrui ta per consentire
interrotti
Locone;
dalla
e
dalla
il ripristino
costruzione
variante
dei
col-
dell'invaso
sul
(
- 381 -
- ad Ovest dalle SS.PP. "Cefalicchio"
L'area
nominato
....
così delimitata
"Minervino
comprende
e "Macinali".
il comprensorio
Al to" e modeste
de-
superfici
in destra
di Minervino,
Canosa ed
-
Locone nell'attiguo
comprensorio
Andria.
Il comprensorio
indicazioni
irr~guo
di. piano
"Minervino
fissate
di 5.600 ettari, di cui 3.920
. -gno
annuo
stimato
sollevamento
L'attiguo
prelievi
barese
9.2.3
comprensorio
è
le
dal PS/14,
ha un' est.e
s ì.orie
irrigati,
con un faobiso-
Mmc
da
soddisfare
di ampliamento
è previsto
con un
in 6.400
fabbisogno
dal sistema
mediante
di
(Canosa,
ettari,
9,6 Mmc
di adduzione
alla
Andria
di cui
3.200
da coprire
fascia
con
litoranea
(canale al to e canale basso).
Schema progettuale
Il progetto
mo
11,8
secondo
da~ sistema Ofanto-Locone.
e Minervino)
irrigati,
in
Alto",
si compone
costi tui to
mico-sociale;
dalla
minandone
relazione
il secondo
cnico-ingegneristiche
i relativi
Lo schema suddetto
di due elaborati
descrive
dello
base. Il pri-
agronomica
ed
econo-
le caratteristiche
schema
funzionale
te-
deter-
costi.
è costituito
nelle sue linee gene-
rali:
- da una derivazione
dalla galleria
di presa della diga;
(
(
- 382 -
- da un impianto
principale
acque derivate
dall'invaso
-...
..
.
per
il sollevamento
ubicato
a valle
delle
della
(
di-
ga;
-
- da una' rete
zione
alla
principale
vasca
di accumulo
dei singoli distretti
L'intera
gui
l'alimenta-
e compenso
a
opportuna
distretto
corrispondenza
6C.,
7D, 8E,
9E)
.de
con acque sollevate
8E alimentato
direttamente
disconnessione)
9E
(
servizio
irrigui.
(lA, 2A, 3B, 4B, -SC,
il distretto
il
per
area è stata divisa in nove distretti
primi sette alimentati
via
di adduzione
alimentato
dall'
con
ì
quali
i
dalla
diga,
in carico
(pre-
"Adduttore
acque
irrl-
Al to",
disponibili
della vasca di calma precedente
(
(
in
descrit-
ta.
(
In tal modo, sui 5.000 ettari
comprensorio
circa
1.100
sono
irrigabili
dell'intero
alimentati
trami te
t'luenze che t'anno capo all' "Adduttore
nente parte per sollevamento
9.3 Sistemazi one idraulico-forestale
sul torrente Locone
9.3.1
le
Al to", la rima(
dalla diga del Locone.
del bacino sotteso dalla diga
(
Prmessa
La progettazione
attività
previste
in argomento
dal PS/14,
si inquadra
riguardante
nelle
gli schemi
idrici delle regioni Puglia e Basilicata.
Detto
Progetto
Speciale,
rale va identificato
il cui obiettivo
nella creazione
gene-
di diverse
di-
(
- 383 -
rettrici
quali
di
sviluppo
l'industria
tivo
su- settori
e l'agricoltura,
l'utilizzazione
quelle
basate
accumulate
delle
negli
acque,
come
obiet-
soprattutto
invasi artificiali,
nel caso spec r co , il serbatoio
ì
ha
trainanti
del
ì
di
quali,
Locone,
(115
milioni di mc).
Da qu± e dalla constatata
dissesto
del
idrologico
serbatoio,
anche
nel bacino
discende
in sede programmatica,
rimento degli interventi
le
attività
di un diffuso
idrografico
l'importanza
l'invaso dall'interrimento,
fra
presenza
alla
a monte
attribuita,
protezione
ed il conseguente
di conservazione
principali
·del
delinse-
del suolo
programma
dèlle
azioni da avviare.
Il progetto
già tradotto
di massima
in elaborato
è stato finanziato
gramma
mentre
triennale
il costo
ziamento
9.3.2
esecutivo
di
sviluppo
è stato
residuo
con i successivi
superficie
triangolare
sotteso
complessiva
con base
del
del pro-
Mezzogiorno
proposto
afinan-
piani annuali.
Inquadramento e caratteri fisici
Il bacino
il cui 1° lotto
con il 1° piano annuale
di
è stato
di cui trattasi
dalla
costruenda
di 220
molto
del territorio
kmq , ha
diga
ha una
forma
sub-
larga e si sviluppa
da
(
- 384 -
(
.,.
..
.
..
sud verso nord partendo
da una linea di cresta, po-
sta intorno ai 450 m.s.m., che segue all'incirca
il
tracciato
di
della SS. 168 alle spalle dell'abitato
(
Spinazzola.
Da questa linea si dipartono
sioni
che costituiscono
il ventaglio
del" torrente, 'profondamente
con sponde a notevole
una serie di incidi formaziode
incassate
e
tortuose,
e'<pendenae
acclività
(
di fondo
accentuate.
Per un
inquadramento
stale dell'area
forme
basta qui evidenziare
vegetale
è
protezione
capace
assai
eccezionali
tribuiscono
e fore-
in esame si rinvia ai Capp.2,3
Per il momento
pertura
geologico, agrario
di
scarsa
esercitare
nel
ad aggravare
lo stato
e 5.
che la coun' efficace
territorio,
di utilizzazione
(
del
e
che
suolo
con-
di dissesto
pre-
l
sente.
Si riportano,
inerenti
infine, qui di seguito alcuni dati
il trasporto di materiali
tizie sono state assunte
dalla
solidi.
stazione
Tali no-
di rileva(
mento
torbiometrico
di Ponte
idrografico
dell' Ofanto
bacino
S.Angelo
di cui
ubicata
nel
il Locone
è
affluente.
Risul ta da questa
unitario
annuo medio
stazione "im de f'Luaao
di 940
tonn/kmq,
per
il solo bacino del Locone si ha un deflusso
annuo
medio
206.800
di
tonno
940 x 220
per
tonno circa a cui corrisponde
un
torbido
cui
per
torbito
totale
un volume
di
ap-
'"
".
- 385 -
parente
di sedimentazione
Utilizzando
di mc 33.850.
misurazioni
e valutazioni
sulle opere già realizzate,
per
il
solo
trasporto
effettuate
si sono stimati
sol ido
in
valori
sospensione,
di
circa 400 mc/kmq.
9.3.3
In t ervent i previsti
Al tro
elemento
delle necessità
vamento
essenziale
sistematorie
per
la
definizione
del bacino
e l'esame del comportamento
è il rile-
degli interven-
ti già realizzati.
Entrando
nel meri to delle
zate, c'è da sottolineare
vare
le stesse
(ossia
la
difesa
esondazioni
l'invaso
abbia
definiti
come, per lo più. a moti-
delle
zone
da
che ci si propone
cipalmente
pertanto
alla
si
pianeggianti
quella
di
smaltire
del-
oggi.
è
fatto
canalizzazione
a
dalle
tutela
di
ricorso
alvei
(canale Locone ecc.) e comunque
insufficiente
realiz-
contribui to final ità diversa
ricorrenti)
In passato
sistemazioni
le
portate
prin-
non
ben
di sezione
di
massima
piena.
Diversa
questa
la natura
sede,
in
dei problemi
relazione
alla
da affrontare
seconda
in
finalità
(tutela dell'invaso).
In effe tti val
hanno evidenziato
la pena
di ricordare
i sopralluoghi
che,
come
e le indagini
geo-
386 -
logiche,
larga parte dei terreni del bacino sotteso
dall' invaso
erodibili
a gr-aria
sono
mol to sottile
facilmente
(anche a causa dello stato della copertu-
-
ra vegetale
e del
tipo
di
utilizzazione
agricola
cui vengono destinati).
Ne segue
che,
anche
per
le forti
è da aspettarsi
corsi d'acqua,
ranza del trasporto
solido
pendenze
una netta
dei
prepondé-
in sospensione
rispetto
a quello di fondo.
Come è noto il primo, essendo
ticelle
piuttosto
fermare e fronteggiare
sto
scopo
con
una
impedire
può essere
adeguata
è
minute,
il
potendosi
raggiunto
copertura
la
già
da
che que-
in
solo
grado
di.
in movimento),
- grandi
per quanto
a valori
zione delle acque,
sedimentazione
diffuso sul territodifficoltà
solido
vento in alveo resta quello
portando
affermare
vegetale
ricordata
tipo di materiale
si sia messo
invasi
difficile
a monte· l 'erosione dei terreni.
(per
questo
più
da par-
completamente
Accanto a questo intervento
rio
costituito
a
una volta
fermare
che esso
il più efficace
inter-
di creare
una serie di
è possibile
- i quali
significativi
consentano
del materiale
i tempi
di deten-
una seppure
trasportato
t
parziale
in sospen-
sione.
Ciò può essere
dimensioni
ottenuto
abbastanza
opportunamente
per mezzo
elevate
scel te in modo
invasi notevoli.
ubicate
di briglie
di
in posizioni
da creare
volumi
di
-
Una volta ottenuto
387 -
il riempimento
degli
stessi,
il benefico effetto ~i queste opere non andrà interamente
perduto
dato che a monte
-
tenderà
lirsi una pendenza
d'alveo
piuttosto
filo di equilibrio
- per un tratto
a stabi-
modesta
- pro-
(a monte)
tanto
più lungo quanto p~ù alta è la briglia di ritenuta.
Passando
al dettaglio
si possono distinguere
delle
opere
in progetto,
tre grandi categorie:
- opere forestali;
- interventi
di sistemazione
idraulico-agraria;
- opere idrauliche.
I primi due tipi di intervento
re le cause
l'origine,
del
trasporto
la formazione.
te delle opere dell'ultima
a limitarne
materiali
9.3.3.1
gli effetti
mirano
solido
a rimuove-
impedendone,
al-
la maggior
par-
Viceversa
categoria
ostacolando
mira piuttosto
il deflusso
dei
lapidei verso l'invaso.
Opere forestali
Consistono
in:
- rimboschimenti
(ex novo) di superfici
- ricosti tuzione
e rinfol timentcr di
perfici
boscate
laddove
esse
incolte;
esistenti
risul tano
su-
stremate
dal pascolo e/o dagli incendi;
- manutenzione
esistenti;
e
risarcimento
dei
vecchi
boschi
<~.~'.(
-~~~
(
- 388 -
- creazione
di una fascia vegetale
go tutto il perimetro
- opere
minori
dende,
quali
scalanchini
di rispetto
lun-
(
del lago artificiale;
stradel.le di
servizio,
e manutenzione
chiu-
(biennale)
dei
(
nuovi rimboschimenti.
Come detto, le superfici
te
molto
limitate:
consentono
scata
isopr.alluS'ghi
in effetti
dell'intero
ettari.
a bosco risultano
di attribuire
bacino
Di questi,
una
peraltro,
(700 ettari, circa) è coperta
ti
3.000
ettari
ed
sono
i
rilievi
aerei
alla superficie
stima
solo
attualmen-
una
di
circa
modesta
bo-
3.700
aliquota
da bosco fitto; i rimanen-
invece
ricoperti
da
vegetazione
molto rada.
Pertanto
detti
per portare
valori,
verde,
a cifre
si prevede
mediante
più accettabili
di procedere
rimboschimenti,
di
alla
altri
i sud-
1.000
ettari
(
Si tratta di aree con pendenze
attualmente
essere
risultano
facilmente
assicurata:
successivo
così
una
quali chiudende,
tutti questi
e che, quindi,
opere
esegui ti dovrà
dovrebbero
sussidiarie
scalandrini,
·eù
nel
delle
sussidiari
ovviabiennio
immanca-
infrastrutturali
piste di servizio
somma fra le previsioni
altresì
essere
manutenzione
con risarcimento
interventi
Si è previsto
al 20% che
(
congrua
all'impianto
fallanze;
congrua
incolte
superiori
disponibili.
Ai rimboschimenti
bili
«
ricopertura
circa.
mente
(
ecc. Per
è stata stanziata
una
di spesa.
il rinfoltimento
ed il risarci-
(
- 389 -
mento
di quelle
m~_~gior parte
parti
di bosco
trattandosi
risul tano attualmente
una
ricostituzione
delle
piante
succisione
di circa
in non buono
da
eseguiri
superflue
di quelle
pianto di piantine
esistente
e
delle
i~tristite
in fitocelle
-
3.000
Si
mediante
dei movimenti
dei terreni
che direttamente
ne di eventuali
Pertanto,
infestanti,
degli
prendente
la
fascia
l'acqua;
sia
arboree
al controllo
elevata
-
del lago, entro
invaso
dal
i
e quella
Consorzio
della diga) è già in corso la
litoranea
circumlacuale
di terreno larga mediamente
totale di circa
poste
per i primi
lungo tut~
a pendenza
(già effettuati
di una fascia
verranno
arbustive
destinata
il perimetro
espropri
m per una superficie
im-
è stata concepi ta la
fra la quota di massima
una striscia
con
sul lago, sia alla prevenzio-
in vista della costruzione
costituzione
con
azioni antropiche.
lungo tutto
limiti compresi
superiore
improprie
di
(400 piantine/ha).
- quelli
insistono
che
tramarratura
_-creazione di una fascia boscata di protezione
dell' invaso
-
la
tratta
e rinfoltimento
Infine, fra le oper-e forestali,
to il perimetro
sono
ettari
stato.
specie
e
a
dimora
10 m a più
(latifolie
120 ettari.
essenze
diretto
e conifere)
com40-50
Lungo
forestali:
contatto
per
con
i restanti
30-40 m più esterni.
A conclusione
portati
a termine
illustrati
conviene
tutti
notare che allorquando
gli
in questo paragrafo,
va di tutte le aree boscate
dell' area
interventi
(220
kmq)
di
forestazione
la superficie
risulterà
dell'intero
pari
bacino,
saranno
complessi-
al 22% circa
in quanto
si
(
- 390 -
avranno
..sti,
'.
..
.
in totale circa
se si escludono
lacuale,
la
pendenze
9.3.3.2
i 120 ettari
total ità,
Consistono
vo lte:
ruscellamento
in operazioni
a
fascia
ricade
scopo
a
e
di
su
circum-
terreni
con
delle
le
disciplinare
il
acque
e
presidiare
superfici
ed
e
nella
i fondi
piantagione,
al tre
di
deflusso
fino allo scarico
gì.nest r-e
di robinie,
diffuse sul terri-
canalizzare
capillare
stabilirne
conguaglio
possibile,
estensive
raccogliere
allo
naturale;
diante
quasi,
della
Di que-
sistellBzi me idradico-agraria
dalla loro formazione
rete
o
di bosco.
superiori al 20%.
In terven t i di
torio
5.000 ettari
specie
meove
arbu-
stive.
Poiché
il più importante
di formazione
solido
di al tre condizioni,
che essendo
risultano
(erodibilità)
dai terreni
di intervenire
ratterizzate
sia
delle piene nei corsi d'acqua,
mini di trasporto
si prevede
contributo,
da
pendenze
oltretutto
fortemente
solo
a parità
pendenza,
superfici
(superiori
totalità
ca-
al 20%)
seminativi
causa
come
forma di utilizzazione
cui so-
erodibili
detto - della irrazionale
forte
su quelle
per la quasi
sia in ter-
vengono,
a più
elevate
in termini
anche
a
no sottoposti.
Si tratta in definitiva
di circa 7.000 ettari che so-
no costi tui ti dalla
restante
rizzate
da pendenze
superiori
coltura
boschiva.
Talché,
aliquota
di aree
al 20% e non
se verranno
caratte-
destinate
realizzati
a
tutti
- 391 '.
gli interventi
l'Qpiettivo
schi;
elevate
ovvero
secondari
9.3.3.3
saranno:
presidiate
(canalette
da
interventi
di raccolta,
del bacino
da bo-
idraulico-agrari
drenaggi,
di
ì
il dilavamento
raggiunto
cope.rte e protette
e pend c L ecc ,) in grado
zione di fondi
ostacolare
in questo piano, verrà
di far sì che tutte le superfici
con pendenze
.~
previsti
stabilizzaimpedire
o
del terreno.
Opere idraul i che
Consistono
- briglie
in:
di ritenuta
- brigliette
del trasporto
e soglie
solido;
di fondo di stabilizzazione
degli
alvei;
- difese
longitudinali
longitudinale
(spondali)
di
stabilizzazione
dei corsi d'acqua.
Le briglie
di ritenuta
la sedimentazione
hanno
il compito
del materiale
solido
di
favorire
trasportato
dal
corso d'acqua.
Esse, quindi,
sono state ubicate
relativamente
modeste
za - piuttosto
volumi
rilevante
di invaso
sono previste
sono costituite
zo,
- consentivano
larghezza
- compresa
a gravità
la previsione
ampi da portare
a va-
ed anche l'altezza
e di tipo
misto.
centrale
nella quale,
di
delle acque.
fra 4 e 6 m - queste
da una struttura
di tipo scatolare,
le pendenze
e la sua larghez-
i tempi di detenzione
la notevole
tosto rilevante
dell'alveo
sufficientemente
lori significativi
Stante
-
laddove
Esse,
piut-
briglie
quindi,
in calcestruz-
alle tradizionali
- 392 -
spalle
vengono
quali
.• .
argini
sostituiti
di
rilevati
collegamento
in
:fra opera
terra
e
battuta
sponde
(
del
corso d'acqua.
-
In totale, sono previste
A)
B)
- n.
30 di altezza 4,0 m
- n.
41 di altezza 6,0 m;
<
brigliette:
n.
55 di altezza
1,0 m
- n.
100 di altezza
1,5 m
- n.
200 di altezza 2,5 m;
di:fese spondali:
6.000 m di altezza 4,0 m
10.000 m di altezza 3,0 m.
9.3.4
Priori
tà
e strategia degl i inteZ"IIfJ'Jti
I provvedimenti
connessi
da porre
:fra di
loro
schema che, almeno
mente prestabilito,
ziamenti
zioni
(
briglie di ritenuta:
-
C)
le seguenti opere idrauliche:
e
in essere
interdipendenti,
inizialmente,
essendo
ottimizzazione
e sociali
spaziale
degli interventi
secondo
non può essere
uno
rigida-
dei :finan-
nel tempo, alle situa-
di :fatto esistenti
e temporale' della
quale risulterà
andrà via via acquisendo.
1ntimanente
legato all'entità
ed alla loro continuità
economiche
sono
ed
alla
distribuzione
dalla esperienza
che si
- 393 -
Quindi le scelte strategiche
re collegate
piuttosto
.'"
con
la tipologia
non possono
degli
con fattori economici,
-
logiche ed in genere ambientali
è la maggiore
interventi
Locone
alcune priorità.
d'acqua
che sono
diffusi
e le aree
più
geo-
fra le quali non ultima
dei terreni.
Da un punto di vista più strettamente
- i corsi
quanto
con le situazioni
o minore disponibilità
no solo elencarsi
tanto esse-
tecnico posso-
Queste
in destra
interessati
da
riguardano: orografica
fenomeni
del
erosivi
ed anche concentrati;
- i corsi d'acqua più importanti
vanti che risultano
e/o con pendenze
direttamente
afferenti
rile-
all'invaso
o che sono ad esso molto prossimi;
- i terreni e le aree a contatto
le numerose
piccole
da sinistra
nel Locone e per le quali sono state pre-
viste brigliette
- le superfici
incisioni
con il lago stesso;
da
destra
o
e soglie di fondo;
attualmente
9. ~ Ri st nzttura zi on e del
affluenti
incolte da rimboschire.
si stellD via rio princ:iJBle e di quello a ser-
vizio dell' agricoltura
9.~.1 Pnmessa
Nel quadro più generale
dei
due
sviluppo
Comuni,
di
sono
previsti
un'agricoltura
delle acque dell'invaso
dello sviluppo
interventi
irrigua
della economia
mirati
utilizzando
e di falda, di strutture
allo
parte
di com-
(
- 394 -
mercializzazione
striali
. ..
aree
in loco,
a servizio
degli
"forti" del nord
S.Nicola
di aree
indotti
Barese,
programmate
di un' area che
qualsiasi
non
ipotesi di sviluppo
poche
data
suscettivi tà di
la sua posizione
due Regioni
ristrutturazione
del
e delle altre
regionale,
sistema
.. .
quale
ai margini" ai
ma che presenta
integrazione
si inquadra
e
di
fra le
il progetto
per la
principale
e
di
quello a servizio dell'agricoltura.
zione dell'invaso
del Locone
del torrente
Locone
ed un
locale, la realizza-
(che occupa una gupe~ficie
pari a 6 kmq) renderà inagibili
la strada di fondo valle
tratto
della
provinciale
Mi-
nervino-Montemilone.
Al
stato
fine
di ripristinare
previsto
la
viabilità
il completamento
cuale con le caratteristiche
della
fissate
è
esistente,
strada
c t rcumì a-
per le strade
pro-
vinciali.
Alla luce delle linee di intervento
sviluppo
stato
socio-economico
possibile
stabilire
adeguare
o da migliorare,
efficace
integrazione
Il progetto
della
zona
infrastrutture
anche
nel
quadro
per lo
in esame,
è
viarie
da
di una
pi~
interregionale.
si articola
1. realizzazione,
le
ipotizzate
intera
nei seguenti
adeguamento,
interventi:
modifica
(
crescita,
cerniera
viario
Per quanto riguarda la viabilità
(
e di infrastruttu-
rimasta
geografica
interessate,
di
dalle due Regioni.
è sempre
(
dalle
industriale
di Vitalba
In questo contesto di riequilibrio
razione
ed indu-
che deriveranno
dall' area
di Melfi, della Valle
aree industriali
artigianali
dei tracciati
(
- 395 -
della
viabili tà provinciale
.~tta a sopportare
ipotizzabile
locale ma
configurandosi
cerniera
interventi
delle
della
anche
per
renderla
di traffico
rete non solo
quello
interre-
interessati
e di sviluppo
(Melfese-Ofanto
quale
tra la Puglia
e Nord Barese).
'previsti comprentlono:
sedi stradali
per
del volume
i territori
di collegamento
e la Basilicata
G'~1.
gli aumenti
con l'utilizzazione
per il traffico
gionale
esistente,
da portarsi
l'allargamento
ad una
larghezza
almeno m 10,00, dei quali m 7,00 di capostrada,
le banchine
stradal i;
studio
di m
la
1,50
rettifica
di varianti
strutturale
traversa
delle
tracciati
di transito
delle
tratte
del corpo
scoscendimenti
dei
e
con
stradale
ed avvallamenti
fasce territoriali
oltre
pertinenze
esistenti,
plano-altimetriche
una elevata velocità
sistemazione
ciascuna,
di
per
lo
consentire
ed il rifacimento
diffusa
che
inefficenza
si evidenzia
nei tratti
di scarsa
e
con
in cui at-
stabilità
geo-
logica.
Si è ritenuto
prioritaria
Venosa-Montemilone
utilizzando
anche
e
la sistemazione
la
S.P.
dellà S.P.
Montemilone-Minervino,
la viabili tà realizzata
a segui to
dei lavori dell'invaso.
Analogamente
si è previsto
ti
Minervino-Lavello,
diretti
Montemilone-Palazzo
lizzano
in parte
di sistemare
S.Gervasio
Strade
i collegamen-
MOntemilone-Lavello,
con tracciati
Provinciali
che uti-
in parte
Strade
Comunali.
2. ristrutturazione,
adeguamento
e riparazione
dell' in-
--..--
,.
(
(
- 396 -
tera rete viaria comunale
ra, per permettere
l'accesso
.. .
il
a servizio
traffico
alle aziende
dell'agricoltu-
pesante
ed inoltre
veicolare
il rifacimento
e
to-
til~ di alcune strade dissestate
dal traffico genera-
to dai lavori per la costruzione
della diga.
3. proge ttazione
ed
alla viabilità
esecuzione
dei
nuovi
(
-.
collegamenti
..
di grande traffico per la integrazione
(
del sistema
viario
terconnessione
mortifichi
quadro
principale
nell'ottica
interregionale
che
le realtà di Minervino
di assetto
del
realtà contermini
di una in-
privilegi~
e
e Montemilone
terri torio
in un
equilibrato
e con lo sviluppo
non
con
le
delle aree inter-
ne.
..
'
9.'.2
prqg«tuale
Schsna
Il progetto
è composto
cui sono allegate
strada,
delle
una corografia
viabilità
esistente
planimetrie
oggetto
attuali
in scala
1:5000;
di
suddetti,
relativi
una
l'Amministrazione
precedente
Provnciale
1:25.000
e
a
interventi
da
indicante
la
e la nuova
viabilità;
sezioni;
opere
stima.-·
ad eccezione
a quelle
generale
per ciascuna
e gli
profili
tipo; sezioni di norma;
sono
indicanti,
e da adeguare
in scala
Gli elaborati
fia,
schede
le caratteristiche
eseguire;
d'arte
da: una relazione
strade
della
corogra-
che
non
sono
progettazione
da
parte
di Potenza
state
del-
(n. 26 della co-
C
- 397 -
rografia:
( n!) • 1,
..•
-
Come
S.P.
2,
47
Montemilone-Venosa)
3 , 4 , 5 , 6,
7,
8 , 9 , 10 ,
innanzi accennato
bilità da realizzare,
o
11 ,
del
19 , 27 ) •
le caratteristiche
progettate
Consorzio
della via-
e da progettare
sono le
seguenti:
a) viabilità
stituita
principale,
con carreggiata
da due corsie
fiancheggiata
di marcia
da due banchine
forma larga m 10,00
oltre
spessore cm 30,
da m 3,50
da m 1,50,
cunette,
ed opere d'arte, fondazione
di m 7,00
ciascuna,
con piatta-
opere di presidio
stradale
in misto di cava
strati di collegamento
6+7 e strati di usura
co-
(binder) da cm
da cm 3 in conglomerato
bitu-
minoso;
b) viabili tà comunale
carreggiata
marcia
chine
di
da m 2,50
da m 1,00,
cunette,
m
a servizio
5, 00
dell' agricol tura,
costi tui ta
ciascuna
da
due
fiancheggiata
con piattaforma
opere di presidio
larga
ed opere
con
corsie
di
da due banm 7,00
d'arte;
oltre
pavimen-
tazione come la precedente;
c) viabil ità a servizio
dei
distretti
tati da acque di falda nel Comune
camionabili
3, 00,
scuna,
in terra stabilizzata
fiancheggiata
con piazzuole
taforma larga m 4,50,
dio ed opere d'arte.
da due
oltre
alimen-
di Montemilone,
e carreggiata
banchine
di scambio
irrigui,
ogni
cunette,
da m
con
da m
0,75
cia-
150, 00. m
piat-
opere
di presi-
- 398 -
9.5
Progetto per la sistemazione delle aree boschive dei territori comunali
-
MONTEMILONE
9.5.1
Premessa
L'area di Montemilone
colloca
quale
adriatico,
fascia
sotto l'aspetto
di
transizione
la valle dell'Ofanto
Dall'esame
Minervino
un piano di vegetazione
Da quanto
con bioclima
sopra discendono
temperature
semestre
elevate
L'analisi
accentuate
della
ed
e due
autunno
vincoli
nel periodo
climatici
di gelate
termometrici
momenti
luglio-agosto
media
di
subumi-
frequenti.
determi-
e basse
tempe-
e, dall'altra,
e siccità nel periodo
temperatura
si individua
mediterraneo
inverno-primavera
dei dati
litorale
delle stazioni
Murge e Spinazzola
da una parte, da frequenze
nel
il
si
e la fossa Bradanica.
do ad inverno fresco e con gelate
rature
fra
dei dati termo-pluviometrici
di Montemilone,
nati,
fitoclimatico
da
estivo.
mostra
variazioni
mensile
equilibrio
più
in primavera
rispettivamente
e nel bimestre
gennaio-febbra-
io.
Anche
naliere
l'esame delle temperature
confermano
potraspirativi
i pericoli
che agiscono
massime
di gelate
da fattori
e minime
e di stress
rimitanti
gioreva-
lo svi-
luppo vegetativo.
I dati pluviometrici,
annuo sia caratterizzato
e da un progressivo
poi, evidenziano
da un minimo
aumento
come
il regime
nel mese
di agosto
da settembre,
con
un massimo
.•.
·..-... .
- 399 -
in dicembre,
dopo di che si registra
un declino
progres-
sivo, salvo una lieve ripresa fra aprile e maggio.
Da quanto esposto,
e
produttive
idrica,
accanto alle limitazioni
determinate
soprattutto
si pone all'attenzione,
tà di regolare
limi tare
i deflussi
i danni
tense concentrate
dalla
deficienza
da una parte,
la necessi-
delle
provocati
vegetative
acque
dalle
superficiali
precipi tazioni
in tempi brevi, dall'altra
onde
più
.
in-
l'opportuni-
"
tà di contrastare
perare
esigenze
tipo intensivo,
di copertura
I
eolica al fine di non depau-
il terreno dello strato più attivo.
Tali
9.5.2
l'erosione
impongono,
anche quelli mirati
agli
interventi
all'aumento
di
del grado
arborea.
Consistenzà e
boschi
insieme
tipologia
naturali
tuiti da latifoglie
del patrimonio boschivo
presenti
nel
territorio
e sono governati
sono costi-
a ceduo o matricina-
ti.
La scarsa
consistenza
turali presenti
tutamente
sono il risultato
effettuati
sione del processo
Secondo
i
munali,
del
censimento
risul tano
di cui 300 costituenti
oltre 600 di proprietà
di proprietà
demaniale
Alle suddette
nei
e
c r-c'a
ì
soprassuoli
privata
na-
ripe-
l' inver-
recente.
agricolo
o in occupazione
superfici
boschi
demani
è di data relativamente
dati
dei
dei disboscamenti
soprattutto
nell' agro di Montemilone
boschi
e la tipologia
del
1060
1982,
ettari
di terreni
di
co-
e la parte residua
temporanea.
sono da aggiungere
circa 50 e!
- 400 -
tari rimboschi ti lungo la linea
di massimo
invaso
della
diga del Locone.
Tuttavia
AI
occorre
che
i complessi
blici che privati,
esistenti
maggiore
terri toriale
ampiezza
rendimento
una
protettivo
maggiore
pubbliche
protezione
esistenti
s~orto di materiale
9.5.3
a)
più
nella
zona
per
sia pub-
acquisiscano
poter
funzionale
delle
nella
boschivi,
esplicare
sia
per
importanti
Le linee di intervento
un
garantire
infrastrutture
zona sia per attenuare
solido nell'invaso
una
il tra-
del Locone.
forestali
Le problematiche
L'analisi
della
del "ruolo"
dispersione
condurre
si tuazione
ogni azione
e finalizzata
ha
settoriale
sia dei vari
ciclo
tecnico-economico
delle
diverse
funzioni
che
per
necessi ta ri-
del bosco
cui
in una visione
segmenti
comprese
integrata
che costituiscono
dell' investimento
ivi
vi
è una
rilevato
il
forestale
sia
le connotazioni
so-
cio-ambientali.
b)
Cl i obiettivi
Appare
necessario
l'attività
duazione
innanzi tutto evitare
agronomica
delle
impiegare,
le modalità
orientando
superfici
da
un'antitesi
opportunamente
r-t mbo ach r-e',
ì
i sistemi di lavorazione,
le
con
l'indiviessenze
da
le forme di governo,
di fruizione.
In secondo
il patrimonio
luogo occorrerà
boschivo
salvaguardare
esistente
inserendolo
e valorizzare
nel circuito
-.
..•..
- 401 -
di attività
e di interessi
già presenti
o da promuovere
nel territorio.
Infine
..•
bisognerà
e di utilizzazione
programmare
per rendere
gli interventi
possibile
colturali
una razionaliz-
zazione del livello occupazionale.
c)
Le azioni
Per la salvaguardia
pare
opportuno
ed il miglioramento
ricosti tuire
risul ta rado, collegare
boschivi
vicini,
rimboschiti
con pubblici
sti pabulari
il soprassuolo
tali
acquisire
dei boschi
formazioni
al pubblico
con
norme
esso
i comp Le ss
demanio
finanziamenti,
e dettare razionali
laddove
ap-
ì
i terreni
introdurre
arbu-
circa la loro uti-
lizzazione.
Per conseguire
una maggiore
partecipazione
alla difesa del suolo si impongono
- integrazione
gneristico
dei complessi
sistematoria
za funzionale
di
azioni:
tipo
inge-
costituiti
per assicurarne
con prevalente
una maggiore
fi-
valen-
e gestionale;
- utilizzazione
vegetale
intensi vi
bosco
od agrario con rimboschimenti;
- ampliamento
nalità
degl i interventi
le seguenti
del
delle
costituita
radure
boschive
da arbusti
con
foraggeri
una
copertura
e da erbe pa-
scolative;
- revisione
del vincolo
- finanziamento
idrogeologico;
dei piani
di gestione
dèi rimboschimenti
già realizzati;
- prosecuzione
in
dissesto
dell' attivi tà
presenti
dalla diga Locone.
sistematoria
nell'ambito
del
delle
pendici
bacino
sotteso
..,. .•.
- 402 -
In relazione
il presente
finite
a quest'ultimo
progetto
di massima
le tipologie
di opere
è stato
obiettivo
con
redatto
il quale vengono
occorrenti
per
de-
la sistema-
-
zione
di alcune
riscontrano
aree prossime
situazioni
di degrado
sto fisico che giustificano
9.5.4
al centro
abi tato
produttivo
gli interventi
dove
si
e di disse-
in argomento.
Interventi progettati
Con il presente
restale
urbana
progetto
dì due distinte
ed estese
si prevede
zone ubicate nei pressi
complessivamente
del "1'osso S.Maria"
la sistemazione
87 ettari:
fo
dell'area
le pendici
e il fosso "valle Cornuta".
La loro individuazione
è stata operata
d'intesa
con il
Comune.
Esse rappresentano
piano rivolta
di
assetto
delle
Locone ubicate
Anche
criteri
alla
un seguito
risoluzione
pendici
di
le problematiche
bacino
del
torrente
progettati
risponde
ai
l'impianto
di
già descritti.
si prevede:
- il rinsaldamento
viminate
di un'azione
di Montemilone.
dei lavori
tecnici di intervento
Infatti,
di tutte
dell' al to
in prossimità
la tipologia
organico
delle
pendici
mediante
vive;
la piantagione
nate in ragione
di essenze
di 1600 soggetti
- le cure colturali
il risarcimento
l'impianto;
forestali
da eseguire
delle
miste
fra le vimi-
per ettaro;
per tre cicli annuali;
fallanze
nei
due
anni
seguenti
- 403 -
- opere sussidiarie
di servizio
e di salvaguardia.
MINERVINO
9.5.5
Premessa
L'area
colloca
di Minervino
quale
adriatico,
fascia
di
l'aspetto
si è fatto
riferimento
di Minervino
Dall'esame
fi toclimatico
transizione
la valle dell'Ofanto
Per l'inquadramento
stazioni
sotto
fra
litorale
e la fossa Bradanica.
fito-climatico
ai dati
il
si
dell'area
in esame
termo-pluviometrici
delle
Murge e Spinazzola.
climatici
del periodo
1931-1960
si individua
una zona con bioclima
mediterraneo
di tran-
sizione
semiarido
gelate
fra
dei valori
e subumido
ad
inverno
fresco
con
frequenti.
Dall'esame
dei dati pluviometrici
si evince
quanto
se-
gue:
le piogge
mensili
sono
costantemente
inferiori
a
100
mrn , ;
nel periodo
sviluppo
porti
in cui la temperatura
vegetativo
risultano,
è più favorevole
invece,
scarsi
allo
gli
ap-
individua
una
idrici;
- la curva dei valori
parabola
termici
quasi simmetrica
tiva costanza
dello
medi
che sta ad indicare
scarto
della
mesi successivi;
----
----
-~
-
-- ---
------
mensili
---------
---
temperatura
una relamedia
tra
- 404 -
il deficit medio risulta di circa 320 mm.
L'analisi
dei
dati
della temperatura
raggiunge
(24,lOC)
mostra
un'uniformità
media annua delle due stazioni,
i 15°C,
dai minimi
termometrici
ed
un'evoluzione
delle
di gennaio
(6,2°C circa)
ai massimi
con
scarti
poco
sensibili
che non
medie
anche
mensili
di agosto
nelle
medie
stagionali.
L i esame
liere,
delle
inoltre,
ri assoluti
escursioni
temperature
pongono
massime
in evidenza
di valo-
la presenza
di forti
e di conseguenza
late e di stress da eccessiva
tori limitanti
giorna-
la frequenza
estremi che testimoniano
termiche
e minime
calura
la frequenza
di ge-
che agiscono
da fat-
le seguenti
proble-
lo sviluppo vegetale.
Da quanto sopra esposto discendono
matiche:
necessi tà di regolare
ciali onde
limitare
zioni concentrate
- necessità
Per
la
in forma intensa
l'erosione
acque
dalle
superfi-
precipita-
in tempi brevi;
eolica
al fine
di non
il terreno dello strato più attivo.
risoluzione
agli interventi
li quelli mirati
9.5.6
delle
i danni provocati
di limitare
depauperare
i deflussi
delle
suddette
di tipo intensivo,
ad aumentare
esigenze,
saranno
la copertura
accanto
oltremodo
uti-
arborea.
Consistenza e tipologia del patrimonio boschivo
I boschi
da querceti
naturali
presenti
di roverella,
nel
allevati
territorio,
costituiti
a ceduo o matricinali,
- 405 -
sono
reli tti dell' originaria
essenze
fruticose
l'asfodelo,
copertura
e vivacizzanti
dal
e
misti
biancoscpino,
ad
dal."
ecc.
La scarsa consistenza
sul tato
dei
passato
soprattutto
dei boschi
disboscamenti
naturali
ripetutamente
ge i boschi
sono
il ri-
effettuati
nel
di Minervino
Mur-
nei demani.
In tempi non molto lontani nell'agro
erano estesi per circa 8000 ettari.
Da un' indagine
Minervino
sono
Murge
di proprietà
svolta nel 1978 risultano
circa
della
nell'agro
1015 "!ttéiridi boschi,
regione,
198 del
di cui
comune,
di
469
57 di enti
vari e 291 di privati.
Dal 1978 al 1985 sono stati realizzati
che hanno
elevato
la consistenza
altri
boschiva
a
impianti
circa
1385
ettari.
9.5.7 Le linee di intervento
forestali
a) Le problematiche
L'analisi
territoriale
(basso coefficiente
zione del settore
del
comparto
limiti
delle
forestale
nell'espansione
cui
delle
ogni
e finalizzata
del
degli
reddito
vincol i e
boschive,
impianti
patologico
carenze
partecipa-
episodici,
naturali,
una dispersione
integrata
formazione
superfici
fenomeno
necessi ta ricondurre
visione
alla
alcune
irrilevante
interventi
boschive
sioni insufficienti,
che evidenziano
rilevato
di boscosità,
primario,
formazioni
ha
con
degrado
dimen-
"incendi")
del "ruolo" del bosco per
azione
settori al.e in
una
sia dei vari segmenti
che
'
..... ""'.-
-
costituiscono
."
406
-
il ciclo tecnico-economico
to forestale
sia delle diverse
connotazioni
socio-ambientali.
b)
dell'investimen-
funzioni
ivi comprese
le
Gli obiettivi
I boschi naturali
sformazioni
costituiscono
succedutesi
in decenni
tivi tà agro-zootecniche
menti artificiali
il retaggio
a vantaggio
e pastorali
rispondono
delle
mentre
a prevalenti
tra-
delle
at-
.
i rimboschi-
finalità
siste-
matorie.
Perciò
appare
l'attività
innanzi tutto
evitare
valorizzare
luogo occorrerà
il patrimonio
più produttivamente
salvaguardare,
boschivo
nel circuito
bisognerà
e di utilizzazione
razionalizzazione
programmare
migliorare
esistente
di
ressi già presenti..o da promuovere
c)
con
agronomica.
In secondo
Infine
un' anti tesi
e
inserendolo
attività
e di
inte-
nel territario.
gli interventi
in modo da rendere possibile
colturali
anche una
del livello occupazione.
Le azioni
Per la salvaguardia
ed il miglioramento
dei boschi
ap-
pare opportuno:
- ricostituire
- collegare
il soprassuolo,
le formazioni
laddove
boschive
esso risulta
con i complessi
rado;
vici-
ni;
- acquisire
pubblici
al pubblico
finanziamenti
dell'occupazione
- introdurre
- dettare
i terreni
ed ancora
rimbo~chiti
soggetti
con
all'istituto
temporanea;
arbusti
razionali
demanio
pabulari;
norme circa la loro utilizzazione
pa-
- 407 -
scolativa.
..•
Per conseguire
una maggiore
partecipazione
alla difesa del suolo si prevedono
integrazione
gneristico
interventi
dei complessi
sistematorie
za funzionale
- revisione
intensivo
di
azioni:
tipo
inge-
ed agrario;
- ampliamento
.nalità
degli
le seguenti
del bosco
costituiti
per assicurarne
con prevalenti
fi-
una maggiore
valen-
il livello
occupa-
e gestionale;
del vincolo
Per razionalizzare
idro-geologico.
e stabilizzare
zionale occorrerà:
- progettare
- qualificare
- definire
interventi
per ambiti
territoriali~
le maestranze;
i piani di assestamento
dei complessi
boschivi
già maturi;
- promuovere
materiale
iniziative
di risulta
per
la prima
dalla
trasformazione
col tivazione
ordinaria
del
dei
boschi.
Per far fruire i benefici
ne si prevedono
- sottoporre
verdi
le seguenti
della natura
azioni:
a regime adeguato
di particolare
alla popolazio-
di tutela
interesse
e gestione
naturalistico
zone
.e paesag-
gistico;
realizzare
aree di verde a servizio
delle attività
turistiche
dei centri urbani
e residenziali.
-------~-----~------.
__
.~-
o
'"
·_
·1
- 408 -
9.5.8
a)
AI
Interventi
progettati
Interventi per l'adeguamento funzionale dei rimboschimenti
pubblici di maggiore rilevanza presenti nel territorio
Molti
ficiare
impianti
già realizzati
di appropriati
nunciano
interventi
uno stato strutturale
male che rende
non hanno
potuto
colturali
per
e vegetazionale
non compiutamente
esplicitate
bene-
cui
.
de-
non ottile funzioni
per le quali sono stati costituiti.
Con
il presente
straordinarie
progetto
necessarie
tali complessi
per
adeguandolo
Per ogni complesso
scheda informativa
rali proiettate
I complessi
che riassume
presi
pubblica
l'Azienda
Regionale
rimboschimenti
proposte
normal izzare
agli obiettivi
boschivo
nell'arco
l'attività
vengono
è stata
temporale
I lavori estensivi
Foreste
gestiti
e di quota
con
daldei
(gestione Soc.LAMFOR).
previsti
si svolgono
su una super-
in:
sfollamenti
più recenti;
e diradamenti;"
- semine integrative;
- interventi
parte
delle fallanze;
- riattivazione
una
coltu-
costituiti
di quelli
- sarchia-ture a favore delle formazioni
- spalcature,
a punto
di un quinquennio.
ficie di circa 550 ettari e consistono
- risarcimento
di
funzionali.
tutte le necéssità
con esclusione
comunali
l'assetto
messa
in esame sono quelli
delle
le azioni
opere di salvaguardia
incendi;
per la difesa fitosanitaria.
- 409 -
b)
Interventi per l' estendimento funzionale di rimboschimenti
con prevalenti finalità protettive in località "Trippa d'Ac
qua"
..
L'indagine
diretta
ha messo
gior parte dei complessi
l'intervento
cupero
pubblico
ambientale,
assicurare
boschivi
aventi
la mag-
già realizzati
tramite
protettive
un'ampiezza
un indice di copertura
Il presente
come
finalità
non hanno
le con le suddette
funzionale
in evidenza
e di re-
sufficiente
territoriale
per
compatibi-
finalità.
progetto
prevede,
perciò,
l'estendimento
de l complesso
boschivo
"Trippa
d I Acqua"
dente nell'alto
bacino
Il rimboschimento
estesa ha 100.75.63
imbrifero
proposto
del "Fosso delle Murge".
interessa
e la superficie
re, al netto delle diffuse
rica-
una
utile
tare rocciose,
superficie
da rimboschi-
è ragguagliata,
a stima, in ettari 80.
I lavori previsti
- preparazione
- piantagione
- risarcimento
(superficie
- cure
sono:
del terreno
a strisce e/o a buche;
con l'impiego
di essenze
delle fallanze
percorsa
colturali
per
ettari
i tre
per un periodo
successivi
(superficie
percorsa
costruzione
di Km 19 di chiudende
- formazione
di m l 6.400
20.000 di strisce
di
di due anni
160);
anni
ettari
colonizzatrici;
all'impianto
240);
in niuratura .a secco;
stradelle
tagliafuoco.
di
servizio
e
m),