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Fare banca per bene.
Venerdì 7 marzo 2014
Quotidiano gratuito
Anno 4 - N. 42
BERLUSCONI CONFERMA: IL MILAN NON È IN VENDITA - NELLO SPORT
ILVA n LA RICHIESTA DELL’ACCUSA PER 50 PERSONE
Melchiorre
a pag. 8
Disastro ambientale
Vendola a giudizio?
VERTICE UE
IL PREMIER ALL’EUROPA SU CONTI:
SAPPIAMO DA SOLI CHE COSA FARE
UCRAINA
Carbone
a pag. 2
LA CRIMEA ANNUNCIA SECESSIONE:
REFERENDUM ILLEGALE PER USA E UE
Accogli
a pag. 6
E Obama
pure
Renzi
reagisce
LAVORI IN VIALE ENNIO - Coinvolti 7 quartieri
Da stasera a domenica
acqua col contagocce
TASSE ALLE STELLE
Corte dei Conti
boccia
il “federalismo”
MASTERCHEF - Il barese battuto in finalissima
Per Almo la grande sfida
sfuma all’ultima portata
Giannice a pag. 5
CONFCOMMERCIO
Consumi -1,6%
parte male
anche il 2014
Colucci a pag. 12
a pag. 5
nella Cultura
EPolis Bari
POLITICA
2
Venerdì 7 marzo 2014
Cena all’ambasciata Usa fra il premier e Kerry
Il segretario di Stato: c’è “chimica” con Obama
Matteo Renzi, dopo il vertice di Bruxelles, ha incontrato nella residenza dell’ambasciatore
americano a Roma il segretario di stato Usa John Kerry. "Non vediamo l'ora di continuare
a lavorare insieme" è stato il messaggio di accoglienza di Kerry a microfoni accesi. Per poi
proseguire il colloquio privato a cena. Un incontro all'insegna della "simpatia e
dell'amicizia" nel corso del quale il segretario di Stato avrebbe garantito che "ci sarà
grande chimica con il presidente Obama" nell’incontro con Renzi del 27 marzo.
VERTICE UE n LUNEDÌ PADOAN PRESENTERÀ ALL’EUROGRUPPO LE PRIORITÀ DEL GOVERNO
Renzi si ribella ai Prof europei
“Niente compiti a casa, sappiamo da soli che fare”
L’ex ministro Saccomanni replica
stizzito al premier sullo stato dei
conti del Governo Letta e smentisce
sia l’esistenza di un “buco” sia il
bisogno di una manovra correttiva.
Draghi: bene le raccomandazioni UE
n Il ministro dell’Economia Padoan
n FRANCESCO CARBONE
N
on abbiamo rassicurazioni da dare: Matteo Renzi interviene sulle frizioni
in corso tra Roma e Bruxelles proprio mentre l'esecutivo è al lavoro sulle
prime azioni di rilancio che dovrebbero vedere luce (il Jobs act) già la
prossima settimana. Al centro delle contestazioni lo stato dei conti pubblici italiani dopo i severi giudizi arrivati mercoledì dalla UE. E si torna a parlare di un possibile “buco”.
Nessuna manovra correttiva. Ma l'ex ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni taglia corto: ''escludo nel
modo più assoluto che vi siano buchi'' nei conti ''o
che vi sia bisogno di fare manovre correttive''. Il
governo si impegna comunque a riferire
presto in Parlamento. E comunque lunedì
sarà lo stesso ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan a illustrare all'Eurogruppo le priorità economiche del
nuovo esecutivo. Ma su una cosa intanto tutti sono concordi (il ministro
dell'Economia, l'ex ministro e Palazzo Chigi): non ci sarà bisogno di
una manovra di aggiustamento
dei conti. Anche perché - dice appunto il premier Matteo Renzi a
Bruxelles - ''non abbiamo rassicurazioni da dare'' ai partner europei
sullo stato dei conti e basta con il
''costante refrain italiano per cui si dipinge l'Europa come il luogo dove veniamo a prendere i compiti da fare a
casa. L'Italia sa perfettamente cosa deve
fare e lo farà da sola e lo farà non perché lo
dice l'Europa ma per il futuro dei nostri figli''.
Quindi ripete due volte: ''la priorità è il lavoro e la crescita, il lavoro e la crescita''. E ribadisce che il 12 marzo il
Cdm varerà il pacchetto sul lavoro.
Spending review e rientro dei capitali. La complessa giornata inizia con
un'intervista nella quale il titolare di via XX Settembre Pier Carlo Padoan chiarisce che l'obiettivo ora è ''concentrare tutto l'intervento in una direzione'',
''tutto sulle imprese, oppure tutto sui lavoratori''. Quindi si lavora ancora.
Quanto alle coperture dalla Spending review queste possono arrivare a ''5
miliardi su base annua'', e poi ci saranno misure transitorie come il ''rientro
dei capitali''. Poi i conti: ''sul deficit - sottolinea - non dobbiamo tornare oltre il
3%''. Il debito, aggiunge, va abbattuto e ''non perché ce lo chiede l'Europa ma
n L’ex titolare del Tesoro Saccomanni
per noi''. Urge quindi ''rafforzare il programma di privatizzazioni''. Insomma è
tutto sotto controllo e il monito della UE è certo ''severo ma va nella direzione
di quello che pensiamo noi''.
Draghi avverte, Saccomanni polemizza. Interviene anche il governatore della Bce, Mario Draghi, che sembra appoggiare il richiamo dell'Ue:
''senz'altro accogliamo con favore le raccomandazioni della Commissione'' e
questo perché ''sarebbe un disastro tornare indietro sul risanamento dopo
''così tanti sacrifici e così tanto dolore''. E la “ripresa lenta” che vede Draghi
più la decisione della Bce di non iniettare nuova liquidità, non
sembra impressionare troppo i mercati che proseguono
la giornata con il segno positivo. Chi sembra invece
decisamente contrariato è l'ex ministro Saccomanni, che in una mail di fuoco se la prende
con Renzi per i commenti ''immotivati e incomprensibili'' apparsi sulla stampa e attribuiti al premier sullo stato dei conti
lasciati dal governo Letta. Ma arriva la
smentita del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei: ''Renzi
non l'ha detto''. Saccomanni però
se la prende anche con la commissione Ue che ''sorprende'' nell'analisi sugli squilibri italiani. Ed è sorpreso anche Taddei per le considerazioni sul debito. Infatti - dice Saccomanni - l'alto livello del debito
pubblico dipende anche dal pagamento dei debiti arretrati della PA e dal
pagamento del fondo Salva-Stati (pesa
52 miliardi) che non sono certo azioni che
Bruxelles non conosce avendole Roma preventivamente concordate.
Bruxelles apre su fondi per lavoro e crescita.
In tutto questo bailamme il tema risorse da recuperare
resta comunque in primo piano anche perché riuscire a ricontrattare il rispetto dei parametri europei sembra allo stato decisamente utopico. Una buona notizia arriva però da Bruxelles: ''è possibile spiega una fonte della Commissione - cominciare da subito a investire su
poche e mirate misure, concordate con l'Ue, per occupazione e competitività nel quadro della nuova programmazione 2014-2020''. Ma per avere
questi fondi ci sono delle condizioni e una è che la programmazione deve essere verificata a posteriori. Inoltre ''non ci sono più margini per modificare i
fondi regionali 2007-2013''. Cioè i fondi potranno essere utilizzati in futuro e
comunque Bruxelles verificherà.
n Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo
A
ltri cinque senatori lasciano il gruppo
del MoVimento 5 Stelle al Senato:
sono Alessandra Bencini, Laura Bignami, Monica Casaletto, Maria Mussini e
Maurizio Romani che sono stati "cacciati" direttamente da Beppe Grillo. Il leader non ha
gradito le loro minacce di dimissioni in segno
di protesta contro le quattro espulsioni dei
"dissidenti" e gli ha dato il ben servito dal suo
blog.
Gli epurati salgono così a 13: gli ultimi
cinque; i quattro "ribelli" Orellana, Battista,
Campanella e Bocchino espulsi la scorsa settimana; ed i quattro più datati Mastrangeli,
De Pin, Gambaro e Atinori. A questi, inoltre,
potrebbero aggiungersi presto altri parlamentari (quattro-cinque secondo fonti parlamentari) rimasti "sorpresi" dalla decisione di
Grillo. "Si sta come d'autunno sugli alberi le
foglie", confida un senatore che cita Giuseppe Ungaretti per spiegare che "ormai ne
casca uno dopo l'altro". Il "clima interno è avvelenato", aggiunge. Chiede l'anonimato.
Confida anche il timore di essere "beccato in
Transatlantico da qualche solerte spia a parlare con chi non si deve". "Tanto basta per finire tra i cattivi".
Tra i cinque stelle ("ortodossi", "ex",
"espulsi") regna il caos. E non aiuta la notizia
dell'invio di una lettera di minacce con proiettili inviata a Lorenzo Battista e al collega Luis
Orellana, ma nella quale si citano anche altri
"dissidenti" come Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Paola De Pin. "Non ho timore, ma certo non fa piacere", confessa
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
POLITICA
Cav in Senato (per un libro) dopo la decadenza
Accuse contro i comunisti e la magistratura
3
Silvio Berlusconi torna per la prima volta in Senato dopo la decadenza. L'occasione
è la presentazione a palazzo Giustiniani del libro il “sangue di Abele” che offre la
possibilità al leader di Forza Italia di poter rispolverare uno dei suoi cavalli di battaglia
preferiti: l'attacco all'ideologia comunista. A rincarare la dose un video diffuso dal
Fatto Quotidiano in cui il Cav nel corso di un incontro con gli esponenti della
Basilicata lancia un duro affondo ai magistrati parlando di “mafia dei giudici”.
LEGGE ELETTORALE n TENSIONI E POLEMICHE ALLA CAMERA
n Il presidente della Bce, Mario Draghi
REGOLAMENTO DI CONTI M5S
E ora Grillo
“fa fuori”
i senatori
dimissionari
CACCIATI I 5 CONTRARI ALLE
ESPULSIONI. LETTERA CON
PROIETTILI PER DUE EPURATI
Campanella. "Grillo è fuori dal mondo per la
modalità" con cui ha fatto queste altre cinque
espulsioni "e perché afferma, di fatto, che lui
è il padrone del movimento". Nel gruppo al
Senato è il momento dei regolamenti di
conti. Campanella ricorda la vecchia questione dei soldi: "Viene usata per fare pressione" su chi dissente, dice. E contrattacca:
"Io ho sempre restituito tutto, ma tra i talebani si dovrebbero fare più controlli. C'è
anche chi ha assunto il convivente. Io non l'avrei mai fatto". "Sono solo scuse. Fanno il
gioco di Renzi e vogliono appoggiare il Pd", è
l'accusa degli "ortodossi".
Lo scenario per lo show-down è la riunione
del gruppo M5S nel pomeriggio. I cinque
neo-espulsi si presentano per affrontare i colleghi. Volano insulti, parolacce. Il clima si
scalda. Circola l'ipotesi, mai confermata, di
una mediazione: voi ritirate le dimissioni e
rientrate. Ma si tratta di un'idea irrealizzabile.
L'ortodossa Barbara Lezzi taglia corto: "Non
c'è nulla di cui discutere e, se avessero voluto
ritirare le loro dimissioni, lo avrebbero già
fatto". D'altronde, l'altra sponda non prende
in considerazione la cosa.
Così, dopo l'ennesima lunga riunione, i
cinque espulsi non ritirano le dimissioni, ma
non sciolgono neanche i dubbi sulla loro destinazione futura. C'è chi vuole tornare a
casa, come annuncia la Bencini tra le lacrime; chi vuole continuare a "lottare dall'interno" e magari passare al misto; e chi andare a formare un nuovo gruppo parlamentare al Senato perché "ora i numeri ci sono".
Italicum impantanato:
no alle preferenze
e il voto slitta a lunedì
I
l cammino della riforma elettorale, che si annunciava tutto in
discesa, continua a trovare sul
suo cammino ostacoli non facili. Le
forze politiche minori contestano le
norma che le penalizzano. Mentre le
parlamentari rivendicano maggior rispetto per la rappresentanza di genere. E in serata si regista il voto
contrario (278 no, 236 sì) all’emendamento sulle preferenze. Una decisione che ha scatenato le polemiche
in Aula.
L'esame che doveva chiudersi in
settimana, slitta a lunedì. E in molti
si appellano al Capo dello Stato che
però avverte: è "fuorviante" che mi
chiamiate in causa in questo momento perché ora è il Parlamento
che deve lavorare. Auspico una
"conclusione positiva su basi di
adeguato consenso", ma il mio
compito, ribadisce, potrà essere
solo quello di promulgare un testo
definitivamente approvato dalle
Camere.
Ma le forze politiche non si placano e i nodi sono ancora tutti da
sciogliere. Il tema più caldo, al momento, è quello dell'asimmetria
che si creerebbe tra le Camere se,
una volta approvato l'Italicum, si
tornasse a votare prima che si sia
completata anche la riforma del
Senato. In quel caso, per Montecitorio, si tornerebbe a votare con un
sistema maggioritario, mentre per
Palazzo Madama si ricorrerebbe al
"Consultellum", cioè un meccanismo di fatto proporzionale. Che ri-
SCADENZA VICINA
Fronte bipartisan
di deputate per la
parità di genere.
“Piccoli” contrari
alle soglie che
portano voti alla
coalizione ma
tengono loro fuori
Il Consiglio
d’Europa
bacchetta
sulle carceri
n Il presidente della Camera
dei deputati, Laura Boldrini
chiederebbe comunque un intervento normativo per tradurre in
legge almeno il discorso delle preferenze sollecitato dalla recente
sentenza della Corte Costituzionale. Il rischio, in questa situazione,
è che esca fuori un Parlamento con
due maggioranze e soglie d'accesso completamente differenti.
Peraltro, una camera con il ballottaggio e l'altra con il turno unico.
Ma non è questo l'unico problema. A tormentare le forze politiche non è solo la questione delle
soglie, ma anche quella del premio.
Prima di tutto, si osserva anche
nella maggioranza, c'è uno stacco
eccessivo tra la soglia prevista per
le forze politiche coalizzate e quelle
che invece scelgono di presentarsi
da sole. Poi c'è il meccanismo del
n Il Guardasigilli Andrea Orlando
premio che desta non poche perplessità e che per molti andrebbe
definito con più chiarezza, visto che
"rischierebbe di avere effetti ancora
più dirompenti" del Porcellum.
I "piccoli", poi, sono sul piede di
guerra per la norma che di fatto li
renderebbe "portatori d'acqua" dei
partiti più grandi, senza che a loro
gliene venga nulla in cambio. Una
forza politica del 20%, infatti, potrebbe raggiungere il traguardo del
37% grazie al fatto che si è coalizzata con quelle minori. Arrivando
così ad incassare il premio di maggioranza. In questo caso, per come
è scritta la norma, al partito più
grande finirebbero tutti i seggi,
mentre i cespugli, se non superassero il tetto del 4,5%, resterebbero
completamente a bocca asciutta.
Le misure prese finora contro
il sovraffollamento delle carceri sono insufficienti. Il comitato dei ministri del Consiglio
d'Europa avverte l'Italia quando
mancano meno di tre mesi al
27 maggio, la scadenza fissata
dalla Corte di Strasburgo per risolvere l'emergenza. E invita le
autorità italiane a individuare
altre misure, anche preventive,
e a presentare un piano dettagliato con tempi e cifre.
Una patata bollente per il neo
ministro della Giustizia, Andrea
Orlando, consapevole che l'ultimo decreto svuota-carceri,
varato a dicembre e approvato
in via definitiva il 19 febbraio, è
positivo ma non basta, va accompagnato da "un'azione amministrativa" e "interventi di carattere strutturale". Quel decreto, comunque, preceduto a
luglio da un intervento analogo, risultati ne sta dando.
Oggi i detenuti sono 60.828,
contro i 64.000 di inizio dicembre.
INIZIATIVA / IL SOTTOSEGRETARIO, INDAGATA, NEL MIRINO DEL M5S
Mozione di sfiducia per Barracciu
Il Movimento 5 Stelle ha depositato al
Senato, prima firmataria la portavoce
sarda Manuela Serra, la mozione per
chiedere le dimissioni dall'incarico del
sottosegretario alla Cultura Francesca
Barracciu indagata per peculato aggravato.
Ne dà notizia la stessa parlamentare
che ha ricordato come il ministro Elena
Boschi abbia dichiarato alla Camera
che non è intenzione di questo Governo chiedere dimissioni di ministri o
sottosegretari sulla base di un avviso
di garanzia.
n Il sottosegretario Francesca Barracciu
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Venerdì 7 marzo 2014
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
CAMBI
Dollaro USA
Sterlina
Franco Svizzero
Yen
Corona Danese
Corona Svedese
Corona Norvegese
Corona Ceca
e
1 euro
À
¿
1,3858 0,7216
1,3858
0,8279
1,22
142,7453
7,4624
8,8602
8,2886
27,3545
$
ECONOMIA
Valore
5
TASSE n I DATI DAL 1990 AL 2012 EVIDENZIANO UN INCREMENTO DA 38% AL 44%
Il federalismo è un macigno
La Corte dei Conti: le tasse locali alle stelle
n GABRIELLA GIANNICE
L
a gran parte dell'aumento della pressione fiscale registrata dal 1990 è
dovuta all'aggravio delle tasse locali.
Il federalismo, in particolare quello fiscale,
non ha mantenuto le promesse. Gli effetti
virtuosi di efficienza, contenimento della
spesa, minor costo dei servizi, non ci sono
stati, anzi, anche per colpa della crisi, la
pressione del fisco è aumentata e si è diversificata da ente locale ad ente locale, comportando delle differenze "distorsive" che
vanno ad aggravare le situazioni economiche di territori e contribuenti più deboli. A
dirlo è la Corte dei Conti che, dati alla mano,
ha "bocciato", al momento, il federalismo fiscale.
Secondo i dati della Corte dei Conti, dal
1990 al 2012 "la forza trainante sulla pressione fiscale complessiva, passata dal 38 al
44%, appare imputabile per oltre i 4/5 alle
entrate locali. La quota di queste su quelle
dell'intera pubblica amministrazione si è più
che triplicata passando dal 5,5% al 15,9%"
ha detto il presidente Raffaele Squitieri sentito dalla Commissione
Parlamentare sul Federalismo
Fiscale. Nel percorso di attuazione del federalismo,
inoltre, non è stato rispettato "un vincolo di invarianza della pressione fiscale complessiva" previsto
dalla legge delega. Dal Veneto rincara la dose anche la
Cgia di Mestre che parla di tradimento del federalismo con un boom
delle tasse locali del 200% dal 1997. Tanto
che la Confedilizia, che difende i proprietari
immobiliari - cioè i contribuenti sui quali
poggia il fisco locale - afferma: si aprono gli
occhi sulla realtà. Si difendono invece i sindaci. Parla per loro il presidente dell'Anci,
Piero Fassino: i tagli ai trasferimenti subiti
dai Comuni dal 2007 ad oggi - ha sostenuto
- "sono stati nettamente superiori all'
incremento della fiscalità locale".
La Corte Conti conferma che
dal 2009 al 2012, in piena
crisi, gli enti locali hanno dovuto tagliare 31 miliardi: 15
per compensare il calo dei
trasferimenti dallo Stato e
16 miliardi per effetto di misure di inasprimento del
Patto di stabilità interno.
Ma l'analisi dei magistrati contabili punta l'indice anche su altri
squilibri, come la differenziazione del "ricorso alla leva fiscale" fra i vari enti locali.
C’è ''una sorta di regola distorsiva che penalizza i territori con redditi più bassi ed eco-
nomie in affanno". Insomma Irpef e Irap
(con aumenti fino al 20%) sono più pesanti
proprio dove ci sarebbe più bisogno di alleggerire il fisco per liberare risorse. Inizia così
una spirale negativa che può indurre, fra
l'altro, una delocalizzazione delle imprese
verso amministrazioni più favorevoli. Non ci
sono, comunque, sono notizie cattive per la
tassazione delle imprese. L'Istat ha calcolato - esaminando 860 mila imprese - che
nel 2014 le società risparmieranno il 9,8%
dell'imposta sui redditi (pari a 2,6 miliardi)
grazie ai provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle imprese adottati a
partire dal 2011 (riporto delle perdite, deducibilità IRAP sul costo del lavoro e l'Ace, la
detassazione del rendimento figurativo del
capitale proprio). Sempre sul fronte fiscale,
è in arrivo il reato di autoriciclaggio attraverso un emendamento al decreto sul
rientro dei capitali.
CONFCOMMERCIO / DATI DI GENNAIO E LA CGIL AVVERTE: SENZA INTERVENTI SCENDERANNO ANCORA
Giù i consumi dell’1,6%, anche il 2014 parte male
Comincia male il 2014 sul fronte dei consumi. A
gennaio l'indicatore dei consumi Confcommercio (ICC) registra un calo dell'1,6% su base
annua e dello 0,3% rispetto a dicembre, "evidenziando con chiarezza tutte le difficoltà dell'economia italiana, dopo due anni di recessione". E
la Cgil lancia l'allarme: se non ci saranno interventi a favore di lavoratori dipendenti e pensionati i consumi diminuiranno anche quest'anno. Il
consueto indice di Confcommercio evidenzia
anche a gennaio un nuovo calo un po' per tutti i
tipi di consumi: aumenta solo la spesa reale in
beni e servizi per le comunicazioni (+4,6% in un
anno); e le riduzioni più ampie per alberghi, pasti
e consumazioni fuori casa (-2,3%), beni e servizi
per la casa (-2,2%) e abbigliamento e calzature
(-2,1%). "Il ridimensionamento registrato a gennaio, dopo un trimestre di stabilizzazione dei
consumi - rileva Confcommercio -, si aggiunge
ad altri indicatori dell'economia reale che sottolineano la complessità del quadro congiunturale
della nostra economia che, dopo un quarto trimestre in cui si erano registrati timidi segnali di
miglioramento, sembra essersi instradata più in
una fase di stagnazione che di ripresa". Una situazione che rischia anche di peggiorare. "Il calo
dei consumi, senza interventi di carattere fiscale a favore di lavoratori e pensionati è destinato non solo a continuare, ma addirittura a
peggiorare", afferma la Cgil, che stima una riduzione dei consumi delle famiglie operaie di 212
euro nel 2014 e di 404 euro nel biennio 20152016; per gli impiegati il calo stimato nello
stesso periodo è di 837 euro. Tra il 2007 e il
2013, secondo i calcoli dall'Associazione Bruno
Trentin, la riduzione cumulata del potere di acquisto ha raggiunto l'11% e per il biennio 201415 si prevede un'ulteriore flessione dell'1%.
USA / LA GIUSTIZIA AMERICANA DÀ TORTO A CUPERTINO, MA ALL’EVVERSARIO COSTA CARO
Sfida Apple-Samsung, round ai coreani
Samsung si aggiudica un nuovo round della “sfida infinita” con
Apple. La giustizia americana respinge la richiesta di Apple di bandire i prodotti Samsung, oggetto dello scontro legale del 2012, dagli
scaffali. Una vittoria importate che non esonera però la società
asiatica dal dover pagare ad Apple danni per 930 milioni di dollari
per aver infranto i suoi brevetti. Samsung incassa la vittoria - che è
piu altro simbolica visto che riguarda prodotti non più in commercio
- e rilancia: presenterà appello contro l'ammontare dei danni, calco-
lato con metodi sbagliati. Ma la sentenza del giudice Lucy Koh solo
temporanea: i due colossi si scontreranno di nuovo in tribunale alla
fine di marzo. Questa volta l'oggetto del contendere sono i brevetti
usati sui dispositivi Samsung più nuovi, incluso il Galaxy S III. Gli
analisti ritengono che se Samsung fosse riconosciuta colpevole nel
nuovo processo, il giudice potrebbe infliggerle il pagamento di danni
ancora maggiori rispetto ai precedenti in quanto i prodotti, oltre a
essere più nuovi, hanno avuto successo in termini di vendite.
EPolis Bari
AT TUALITÀ
6
Venerdì 7 marzo 2014
Le armi chimiche siriane
a Gioia Tauro a fine aprile?
CALABRIA / DECINE DI CONTUSI
Il porto di Gioia Tauro potrebbe ricevere a partire dalla fine di aprile le armi chimiche che il regime siriano ha cominciato
a consegnare a ritmo più sostenuto negli ultimi giorni. Già il 25% del materiale è stato caricato sulle navi che dovranno
portarlo via dalla Siria, secondo quanto riferito oggi all'ANSA da fonti dell'Organizzazione per la proibizione delle armi
chimiche (Opac). Ma se Damasco sembra intenzionato a rispettare su questo versante i suoi impegni con la comunità
internazionale, il bagno di sangue in Siria non si arresta: a tre anni dall'inizio della crisi, il conflitto civile ha visto almeno
140.000 morti, secondo cifre dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).
LA CRISI UCRAINA n TENSIONE ALLE STELLE: NO AL REFERENDUM
L’alt di Obama a Putin
ma la Crimea non ci sta
Anche l’UE minaccia Mosca: ora basta
n CLAUDIO ACCOGLI
V
enti di guerra in Crimea,
dopo la decisione del Parlamento di Simferopoli di indire un referendum sull'adesione
alla Russia, mentre Kiev spicca un
mandato di arresto per i leader secessionisti della regione e Barack
Obama e l'Unione europea sparano
bordate: la consultazione "è illegittima". Ieri mattina la svolta: prima
l'annuncio sul quesito del referendum, poi il voto del Parlamento
della Crimea, favorevole all'adesione alla Federazione russa. La
reazione di Kiev non si fa attendere:
la giustizia ucraina spicca un mandato di arresto nei confronti del premier Serghiei Aksionov e per il presidente del Parlamento, Vladimir
Kostantinov. Passa qualche ora e la
Verkhovna Rada (il Parlamento
ucraino) inizia la procedura per
sciogliere quello secessionista di
Simferopoli.
Da Roma, a margine della Conferenza sulla Libia, il ministro degli
Esteri francese, Laurent Fabius
lancia l'allarme: se la Crimea si
unisce alla Russia "vuol dire che
non c'è più la pace internazionale,
né frontiere certe". Poi il diluvio,
con Barack Obama che da' il via libera a nuove sanzioni Usa e alza i
toni: "Il referendum per l'adesione
a Mosca viola la legge internazionale", e dunque è illegittimo, dice il
presidente statunitense.
Stesse parole usate
dalla cancelliera
tedesca Angela
Merkel, dal
presidente
del Consiglio
europeo,
Herman
Van
Rompuy e
da tutto il
Vertice Ue,
riunito in via
straordinaria per
cercare una soluzione
alla crisi ucraina. Da Bruxelles esce indurita la posizione
europea. I leader - uniti - lanciano
ultimatum alla Russia: o si ferma o
scatteranno
sanzioni
contro
Mosca via via più severe.
Intanto, a Simferopoli sono centinaia i cosacchi russi, che dicono di
provenire dalla regione di Kra-
snodar: "Siamo arrivati tre settimane fa", riferisce un ufficiale, ma
alcuni militari lasciano intendere di
essere arrivati ben prima. Nella
piazza, stretta tra l'imponente palazzo del Parlamento e il memoriale ai caduti della II Guerra
mondiale, i dimostranti filo-russi
gridano "Grazie,
grazie" rivolti
ai soldati e
"Russia,
Russia!",
mentre
sventolano bandiere
di
Mosca e sovietiche. Poco
distante gentili
signore preparano
bevande calde e panini per rifocillare i loro
"eroi".
Nel tardo pomeriggio si diffonde
la notizia di un attacco armato alla
sede della tv Krim (Crimea, ndr): la
stazione tv è ora presidiata da miliziani e ancora da loro, i cosacchi.
Una dopo l'altra, le frequenze tv
della regione oscurano i canali lo-
cali e ucraini. Va in onda l'all news
Russia 24. A Sebastopoli, dove ha
sede la base della Flotta russa del
Mar Nero, le autorità si mettono in
linea con Simferopoli e indicono un
referendum sempre per il 16
marzo, sempre per aderire alla
Russia di Vladimir Putin. Nella
Rada, secondo l'agenzia ucraina
Uninan, i russi avrebbero affondato
due navi per impedire l'uscita della
flotta di Kiev: forse è vero forse no.
Nel porto ci sono solo due navi che
fino a ieri sventolavano i vessilli di
Kiev - ammainati al tramonto - che
ovviamente non possono minimamente competere con gli oltre 30
vascelli da battaglia russi che oltretutto sono decisamente più moderni e armati con le ultime sofisticate tecnologie di Mosca.
E a nord, nei pressi di Kherson,
regione del sud ucraino e porta di
accesso per la Crimea, un gruppo
di circa 40 osservatori Osce tra i
quali anche due italiani viene bloccato al checkpoint delle milizie. E'
solo l'ultimo episodio che conferma come in Crimea in molti
amino Mosca, mentre sono davvero pochi quelli che stimano Bruxelles e Washington.
ESTRADIZIONE / VOLEVA DIVENTARE UNA STAR DEL CALCIO ITALIANO, È FINITO NELLA POLVERE
Il figlio di Gheddafi ora è in cella a Tripoli
Estradato in Libia e umiliato in carcere a Tripoli. Dalle stelle dei campi di calcio, passando
per l'esilio, si è conclusa ieri nella polvere la
lunga parabola di Saadi Gheddafi. Il figlio dell'ex dittatore libico, scappato dopo la rivoluzione nel vicino Niger, dove aveva ottenuto
asilo, è stato consegnato a Tripoli dopo un
lungo braccio di ferro tra i due Paesi e appena
arrivato in prigione è stato fatto inginocchiare
e rasato di barba e capelli in immagini che sul
web hanno fatto il giro del mondo. "Saadi
Gheddafi è nelle mani della polizia giudi-
ziaria", e sarà "trattato secondo le norme internazionali", ha affermato il governo libico in
una dichiarazione scritta in cui ringrazia il
Niger. Affermazioni che stridono però dopo la
pubblicazione sui social network delle prime
fotografie che ritraggono il rampollo dell'ex
rais prostrato e umiliato nel penitenziario di
al-Hadhba a Tripoli. Inginocchiato su un materasso, con l'espressione rassegnata e vestito
e con indosso un'uniforme del carcere di colore blu, a Saadi vengono tagliati a zero barba
e capelli da un uomo con un rasoio elettrico.
Scontro
fra treni:
due feriti
Una linea interna a binario unico, due
treni che si scontrano frontalmente. E
poi il terrore, la paura. A riportare la
peggio sono due donne, una delle quali
incinta, ferite in modo grave. Nessuna
delle due, però, è in pericolo di vita. Decine i contusi, tra i passeggeri, una settantina circa, perlopiù pendolari e studenti. Accade in aperta campagna, a Gimigliano, a poche centinaia di metri dalla
stazione Madonna di Porto delle Ferrovie
della Calabria, nelle vicinanze dell'omonimo santuario mariano.
I due treni, che sono ancora lì con le cabine di guida sventrate e addossate una
sull'altra, provenivano uno dalla stazione
di Catanzaro e l'altro, che aveva lasciato
da poco la stazione di Cicala, da Soveria
Mannelli. Davanti a questa scena tutti si
chiedono come sia potuto accadere. A
dare una risposta, chiarisce il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, Ugo Cantoni, saranno gli esiti
del lavoro di accertamento sugli strumenti di controllo. In particolare la scatola nera, che è stata sequestrata. Sul
luogo dell'incidente si è recato per un sopralluogo il procuratore aggiunto di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, che ha
aperto un'inchiesta. "E' da anni - dice il
sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe
Pascuzzi - che evidenziamo come il trasporto su questa tratta sia reso difficile
dalla condizione dei luoghi”.
I POLITICI SONO I PIÙ ESPOSTI
I servizi segreti:
con la crisi
c’è il rischio
di forti proteste
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
Oscar Pistorius scoppia a piangere in aula. Al quarto giorno di processo a suo carico per l'omicidio della
fidanzata Reeva Steenkamp, l'atleta sudafricano non regge al racconto di quella tragica notte e, mentre
un testimone fornisce dettagli anche crudi, Pistorius abbassa la testa e inizia a piangere, consolato dalla
sorella. A raccontare e ricordare i momenti concitati di quella sera del 14 febbraio 2013 è stato il dr. Johan
Stipp, un vicino di casa di Pistorius, e il primo ad accorrere sul posto dopo aver sentito gli spari. "Mi ricordo
cosa disse quando arrivai in quella casa: le ho sparato, pensavo fosse un ladro e le ho sparato".
AT TUALITÀ
Pistorius: testimone rievoca
la notte dell’omicidio e Oscar piange
7
SALUTE n HA 9 MESI E NESSUNA TRACCIA DEL VIRUS. SECONDO CASO
Curato già dopo il parto
neonato guarisce da Hiv
PAPA FRANCESCO
n NICOLETTA NENCIOLI
“Italia forte
grazie
ai bravi
parroci”
N
C'è il rischio rappresentato dai jihadisti solitari,
i cosiddetti “terroristi fai da te”, che possono
lanciare azioni "cruente ed estemporanee". Ci
sono poi i “reduci”, che tornano in Italia con propositi bellicosi dopo essere stati in teatri di
guerra come la Siria. Sul fronte interno, preoccupa il possibile salto di qualità della lotta No
Tav e gli effetti della crisi, che potrebbero innescare iniziative di protesta contro esponenti politici. Occhi aperti, infine, sulla cyber-minaccia e
le aggressioni al made in Italy. E' il quadro presentato dalla relazione 2013 al Parlamento dei
servizi segreti. RISCHIO AZIONI CONTRO POLITICI - Sindacati e ammortizzatori sociali
hanno agito da "depotenziatori del conflitto":
ma se la crisi economica prosegue, mettono in
guardia gli 007, "l'acuirsi del disagio sociale potrebbe tradursi in iniziative di protesta anche
estemporanee nei confronti di rappresentanti
politici, sindacali e delle istituzioni". SALTO
QUALITA' NO TAV - La mobilitazione in Val di
Susa continua ad essere caratterizzata da una
"elevata radicalità" ed è ormai un "simbolo" per
l'intero movimento antagonista. C'è pertanto,
avverte la relazione, il "rischio di salti di qualità"
della protesta, che "resta collegato, soprattutto,
ad interventi di matrice anarco-insurrezionista".
TERRORISTI 'FAI DA TE' E REDUCI - L'estemporanea attivazione di un terrorista “fai da te”
resta, al momento, secondo l'analisi dei servizi,
"la principale insidia per il nostro Paese".
essuno
scetticismo
questa volta, ma entusiasmo palpabile della
comunità scientifica impegnata
nella lotta all'Aids: un secondo
neonato - dopo l'eclatante caso
lo scorso anno di “Mississippi
baby” - sarebbe stato guarito
dalla sindrome da immunodeficenza acquisita grazie alle cure
somministrate poco dopo il
parto.
Venuta alla luce ad aprile scorso
in California, la piccola (si tratta
questa volta di una bimba) è risultata immediatamente sieropositiva, ed è stata così sottoposta
a terapie antivirali, dopo solo 4
ore dalla nascita. Ora, nove mesi
dopo - hanno annunciato i medici
che l'hanno in cura alla conferenza sull'aids in corso a Boston la bambina non mostra traccia
del virus nemmeno alle analisi del
sangue più sofisticate, che esaminano Dna e Rna.
Nata a Long Beach, da una
mamma con Aids conclamato
che non aveva preso le medicine
per prevenire la trasmissione al
feto, la piccola è in affidamento
ed è ancora sotto trattamento ad
alte dosi dei tre farmaci: AZT,
3TC, nevirapine.
Secondo gli scienziati ci potrebbero essere altri casi simili cinque in Canada e tre in South
Africa - ma la loro situazione va
esaminata attentamente prima
che vengano annunci ufficiali. Ma
lo stesso direttore dell'Istituto Nazionale sulle malattie infettive,
pioniere della lotta all'Aids, Anthony Fauci ha fatto sapere che
uno studio della nuova metodologia di cura partirà a breve, su
60 neonati, che nasceranno già
infetti: "Questo potrà portare a
cambiamenti importanti nel trattamento dell'Aids per ben due ragioni - ha osservato - sia per il
bene dei bambini, sia perché i risultati conseguiti sui neonati
sono un'enorme prova del concetto per cui si può curare qualcuno sei si inizia il trattamento
subito". La sperimentazione, che
verrà condotta in Usa, Brasile,
South Africa, potrà cambiare i
protocolli di trattamento per i nati
già contagiati. Al momento il regime per questi casi prevede l'uso
di soli due farmaci, a basse dosi e
non nelle prime settimane di vita.
Il “Mississippi baby” aveva iniziato le terapie antivirali 30 ore
dopo la nascita, ma la madre
aveva smesso di dare le medicine
al bambino dopo 18 mesi: ora, a
tre anni di età e non in cura, il
piccolo appare completamente
sano, senza traccia del virus.
VALLE DI SUSA / PRIMO CHILOMETRO PRONTO ENTRO UN MESE?
Lupi: “La Tav brucia le tappe”
I lavori del tunnel “esplorativo” Tav in Valle di Susa stanno bruciando le tappe. Parola
di Maurizio Lupi, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture confermato da Renzi che
ieri, per la seconda volta, ha visitato il cantiere di Chiomonte percorrendo la galleria
fino a 453 metri, dove è arrivata la talpa. "Siamo in anticipo di sei mesi - ha annunciato
- e, procedendo di questo passo, 10-15 metri al giorno, lo scavo sarà finito entro il 31
dicembre 2015: sarebbe un altro grande segnale. Il prossimo obiettivo è arrivare al
primo chilometro entro un mese".
Il senatore Marco Scibona (M5S) che ha partecipato alla visita, la pensa diversamente: "Secondo i miei calcoli sono in ritardo", ha commentato. La bandierina di fine
lavori sarà dopo 7.541 metri, dove si incontrerà il tracciato del futuro tunnel di base
lungo 57 km. Quel cantiere - ha confermato Lupi - sarà avviato nel 2016. “Stiamo rispettando i programmi e le procedure previste”.
"I preti dell'Italia sono bravi! Sono
bravi. Io credo che se l'Italia ancora
è tanto forte, non è tanto per noi vescovi, ma per i parroci, per i preti!".
Ha concluso con questo elogio del
clero italiano, papa Francesco, il
suo discorso ai parroci romani nell'incontro di ieri mattina nell'Aula
Paolo VI, da lui interamente dedicato - tenendo alto uno dei temi
portanti del suo pontificato - al valore della "misericordia": vero e proprio principio-guida, secondo papa
Bergoglio, nell'azione pastorale dei
sacerdoti.
Un discorso ampio, di circa tre
quarti d'ora, condito dal Pontefice,
come fa spesso, di aneddoti, battute, piccole provocazioni. E anche
rivelazioni: come quella di portare
sempre con sé, in una busta di
stoffa all'altezza del cuore, la croce
di un rosario che anni fa "rubò" dalla
bara di un sacerdote morto novantenne a Buenos Aires, un "grande
confessore" che aveva confessato
anche Giovanni Paolo II in visita in
Argentina. Inattesa, e di grande significato, anche l'apertura del suo
discorso. Il Papa ha detto di essere
stato "molto colpito" e di aver "condiviso il dolore" del gruppo di preti
romani colpiti dalla "accuse ingiuste" dell'ex-sacerdote Patrizio
Poggi - che non ha citato espressamente, in passato condannato per
pedofilia - il quale un anno fa denunciò un presunto giro di prostituzione minorile a beneficio di alcuni
prelati. Tali accuse, supportate
anche dalla testimonianza di un
consigliere della Nunziatura, mons.
Luca Lorusso, si sono dimostrate
false e nel giugno scorso Poggi è
stato arrestato per calunnia.
EPolis Bari
REGIONE
&
PROVINCIA
8
Venerdì 7 marzo 2014
Telefonata con Archinà pubblicata da “Il Fatto”
“Il Governatore chiede 100mila euro per conciliare”
I legali per presidente della Regione, Nichi Vendola, avrebbero presentato domanda di
conciliazione alla redazione de “Il Fatto quotidiano”, secondo quanto riportato dal sito del giornale.
La richiesta arriva dopo la querela per l’articolo in cui si rese pubblica l’intercettazione di una
telefonata tra il governatore e l’allora responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva, Girolamo
Archinà (arrestato nell’ambito dell’inchiesta Ambiente svenduto). Vendola, si legge nella notizia,
“chiede un risarcimento attraverso una procedura di mediazione di 100mila euro”.
TARANTO n IL GOVERNATORE: PER DECENNI NESSUNO HA VISTO NIENTE, IO NON HO TACIUTO
Ilva: anche Vendola a processo?
Disastro ambientale, chiesto il rinvio a giudizio per 50
n PAOLO MELCHIORRE
A
quattro mesi dalla chiusura delle indagini preliminari, la Procura della
Repubblica di Taranto deposita all'ufficio del gip del Tribunale la richiesta di rinvio a giudizio nell'inchiesta per disastro ambientale a carico dell'Ilva. Riguarda tutti i 53 indagati (50 persone fisiche e tre società) finiti
nella lista del 30 ottobre scorso, e tra questi rischia il processo anche il governatore della Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata.
Quello che si sta per aprire a Taranto, per gli ambientalisti,
è uno dei più importanti processi della storia della Repubblica italiana, "un processo - dice il leader dei
Verdi Angelo Bonelli - in nome del “popolo inquinato” e ingannato dalla politica e dalle
istituzioni". Un processo "nei confronti di
chi - aggiunge - ha inquinato e di chi ha
permesso che ciò avvenisse", provocando una devastazione con veleni riversati nell'acqua, nell'aria, nella terra
e nel cibo. E il processo rischia di vedere nella stessa aula la famiglia Riva
e Vendola.
Il 23 dicembre scorso al presidente
della Regione infatti non sono bastate
oltre sei ore di interrogatorio, nella caserma della Guardia di finanza di Taranto, per fugare i dubbi degli inquirenti
su presunte pressioni che avrebbe esercitato, insieme ai vertici e ad un legale del
gruppo Riva, nei confronti del dg di Arpa Puglia,
Giorgio Assennato, e del suo staff per far ammorbidire una relazione del 2010 sulle emissioni inquinanti
del Siderurgico. Oggi Vendola dice di provare "dolore e tristezza": "Per decenni a Taranto - afferma - nessuno ha visto niente e
troppi hanno taciuto. Io no. Per decenni gli inquinatori hanno comprato il silenzio e il consenso politico, sociale e dei media. Con regali, finanziamenti,
subappalti e favori. Io no. I miei collaboratori no. Infatti non siamo accusati
di corruzione. Siamo accusati di essere stati compiacenti, a titolo gratuito,
nei confronti del grande siderurgico. Accusati in un processo in cui tutti i dati
del disastro ambientale sono il frutto del nostro lavoro".
La richiesta di processo per i 53 indagati, da ieri imputati, non si discosta
granché dalle 56 pagine dell'avviso di fine inchiesta. Poche variazioni, e di
lieve entità, nei capi d'imputazione, più qualche ritocco agli illeciti ammini-
strativi contestati alle tre società (Ilva spa, Riva Fire e Riva Forni Elettrici). Invariate anche le 258 parti lese dalle emissioni inquinanti dell'Ilva individuate dalla Procura, per lo più proprietari di case del quartiere Tamburi. A rischiare il processo, anche l'ex assessore regionale alle Politiche giovanili e
attuale deputato di Sel Nicola Fratoianni, l'attuale assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro (Idv) e il consigliere regionale Donato Pentassuglia (Pd), tutti accusati di favoreggiamento personale in relazione alla posizione di Vendola, così come lo stesso Assennato.
Su Vendola e Nicastro ha preso posizione oggi il responsabile nazionale organizzazione dell'Idv, Luciano Pisanello, il quale chiede che i due si sospendano dai
ruoli ricoperti. E ancora, rischiano il processo: il
sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno (abuso
d'ufficio), l'ex presidente della Provincia di
Taranto, Gianni Florido e l'ex assessore
provinciale all'Ambiente Michele Conserva. E c'è la lunga lista del management del gruppo Riva che ha operato
dal 1995 ad oggi: dal “patron” Emilio
al presidente Ilva dimissionario, Bruno
Ferrante, al vicepresidente di Riva Fire
(holding del gruppo), Fabio Riva, da 14
mesi in libertà vigilata su cauzione a
Londra e per il quale di recente la Westminster Magistrates' Court di Londra ha
dato l'ok per l'estradizione (i suoi legali
hanno tempo sino al 26 giugno per proporre
appello).
Ad 11 indagati la Procura - la richiesta di rinvio
a giudizio è del procuratore Franco Sebastio, dell'aggiunto Pietro Argentino e di altri quattro pm - contesta l'associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, a reati contro la pubblica amministrazione, avvelenamento
di acque e sostanze alimentari. Tra questi c'è un gruppo di 'fiduciari', coloro
cioè che avrebbero creato un “governo-ombra” dell'Ilva che rispondeva direttamente del proprio operato ai Riva. La lista degli imputati, per reati diversi, comprende anche dirigenti e funzionari regionali e del ministero dell'Ambiente (per questi è sotto accusa l'Aia rilasciata all'Ilva il 4 agosto
2011), ex consulenti del Tribunale, avvocati (c'è un legale Ilva), un poliziotto, un carabiniere e un sacerdote. Nella inchiesta ci sono i fascicoli di
due incidenti sul lavoro mortali, per i quali un gruppo di dirigenti Ilva è accusato di omicidio colposo e omissione di cautele sui luoghi di lavoro.
INCIDENTI STRADALI / LE INDAGINI AVREBBERO ACCERTATO OLTRE QUARANTA EPISODI SOSPETTI
Truffa alle compagnie assicurative: 87 nei guai
La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a
giudizio per 87 persone, tra medici, avvocati e presunte vittime di incidenti
stradali, accusate di truffa ai danni di
compagnie assicurative. Rischiano il
processo i quattro medici Roberto Settembre, all'epoca dei fatti in servizio nel
reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale
Di Venere di Bari, Michele Gesmundo,
Fabio Basalisco e Francesco Saponieri,
periti di parte incaricati di redigere certificati medici attestanti - secondo l'accusa - false patologie derivanti dai sinistri. Chiesto il processo per i due avvo-
cati Michael Gisonda e Maria Schima,
incaricati di curare le pratiche per il risarcimento danni. Le indagini coordinate dal pm Francesco Bretone hanno
accertato oltre 40 episodi di falsi incidenti in alcuni comuni della provincia di
Bari.
n Il ministro Dario Franceschini
In Puglia arrivano 32 milioni (31,8, per la precisione) da destinare al restauro di importanti
beni storico-archeologici, ma anche alla realizzazione di un nuovo museo.
Il provvedimento - Il MiBACT (Ministero per i
beni ambientali) ha firmato il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell'Obiettivo convergenza: Campania,
Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo
degli interventi, tutti immediatamente cantierabili, è di oltre 135 milioni di euro. Essi si aggiungono agli 87 interventi già finanziati a settembre 2013 per 222 milioni di euro, con procedure in corso di attuazione.
I soldi - Provengono dai fondi Poin (Programmi operativi interregionali) e Pac (Piano
Azione Coesione) e saranno subito disponibili
per aprire i cantieri di restauro o finanziare progetti di valorizzazione nelle quattro regioni del
Mezzogiorno che fanno parte del cosiddetto 'Obiettivo Convergenza'.
I fondi per la Puglia - Gli interventi programmati nel territorio regionale interessano: il
Museo contemporaneo dell'Audiovisivo di
Bari, il recupero delle Mura Urbiche di Lecce,
della Torre Matta di Taranto, delle storiche
grotte di Tricase e dell'area destinata a Focara
di Novoli, interventi per l'ipogeo di San Sebastiano di Galatone e per il Castello di Gallipoli,
interventi di valorizzazione per il Polo di Taranto
e per il Complesso dello Spirito Santo di Lecce,
il recupero dell'ex Convento di Santa Maria a
Vieste, del Teatro di Apollo a Lecce, dello
scavo archeologico di Porto Badisco a Otranto
e del Palazzo baronale di Novoli.
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
Non una associazione ma una federazione di associazioni sceglie Mimmo Di Paola. “Patto per
Bari”, nata dalla volontà di unire per far sentire più forte la voce di chi vuole partecipare al
cambiamento del capoluogo pugliese, ha deciso di aderire al progetto di Bari Internazionale del
manager. “Una scelta di responsabilità, ma soprattutto una scelta di qualità e di competenza”, l’ha
definita Giuseppe Carrieri che spiegherà ufficialmente le ragioni della scelta questa mattina, alle
11, nel comitato di via Calefati.
REGIONE
&
PROVINCIA
Patto per Bari sceglie Mimmo Di Paola
Intesa per le Amministrative
9
PATTO DI STABILITÀ n DI GIOIA: SARANNO REPERITI SPAZI FINANZIARI
n Il procuratore capo di Taranto, Franco Sebastio
DECRETO DEL MIBAC
Patrimonio
artistico:
in arrivo
31,8 milioni
I FONDI SERVIRANNO, FRA
L’ALTRO, PER IL MUSEO
DELL’AUDIOVISIVO DI BARI
Le altre regioni - Per la Campania sono in
programma interventi per un valore complessivo di 43,1 milioni di euro (fra questi quello alla
Reggia di Caserta). Per la Calabria sono in programma interventi per un valore complessivo di
26,8 milioni di euro. Per la Sicilia sono in programma interventi per di 33,7 milioni di euro.
Il ministro - “E' la più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale
del Mezzogiorno d'Italia”, ha dichiarato Dario
Franceschini in una nota.
La polemica di Lega e Forza Italia - “Cambiano i governi, ma la sostanza è sempre la
stessa: il Nord viene sempre beffato e questa
ennesima vergogna lo dimostra”, ha commentato la leghista Cristina Cappellini, assessore
alla cultura della Regione Lombardia. Mentre il
deputato leghista Paolo Grimoldi definisce
“vergognoso che il governo non trovi un milione
di euro per il restauro della Certosa di Pavia,
uno dei siti culturali di maggior rilevanza in
prossimità di Expo, ma al contempo garantisca
faraoniche cifre ai soliti noti”. Polemici i forzisti
Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo di Forza
Italia per il Veneto in Consiglio regionale, che
chiedono ai sottosegretari veneti di “far sentire
la loro voce”. Tra tante lamentele del Nord non
manca, infine, una critica dal meridione, con
l'esponente del centro democratico Rossana
Florio, dirigente regionale e consigliere comunale a Pisticci, che lamenta l'assenza nel provvedimento di interventi per il patrimonio della
Basilicata: “Non se si tratti di una dimenticanza
- denuncia - ma di certo è una macchia”.
Crescono gli investimenti
Intesa Regione, Anci e Upi
R
egione Puglia, Anci e Upi
Puglia hanno sottoscritto
un accordo per il Patto di
stabilità regionale verticale incentivato che è il meccanismo attraverso il quale le Regioni cedono
agli enti locali parte del loro obiettivo di spesa ai fini del patto di stabilità interno per ampliare le capacità di spesa per investimenti di
questi ultimi. Lo ha reso noto l'assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia che in una nota
"non nasconde la propria soddisfazione".
Di Gioia parla della "beffa dello
scorso anno in cui la Regione ha
subito la riduzione dei trasferimenti e gli enti locali non hanno
potuto beneficiare del patto verticale incentivato a causa della
nota e persistente deficitarietà
dell'obiettivo di patto attribuito
alla Regione Puglia dalla legislazione statale. "Nel 2014 profittando di una norma inserita nella
legge di stabilità 2014 (comma
517) - aggiunge - è stato attivato
un meccanismo permutativo con
la Regione Sicilia che dovrebbe
consentire di reperire spazi finanziari da attribuire per l'appunto alla
attivazione del patto di stabilità
verticale incentivato per l'anno
2014". "Siamo impegnati - prosegue Di Gioia- perchè le condizioni che consentono la definitiva
attivazione del patto di stabilità regionale verticale si realizzino nei
prossimi giorni".
"Finalmente una buona notizia
per il nostro settore" ha spiegato il
#CONVOCHIAMOCIPERBARI
Paccione:
impegno
per le donne
presidente dell'Ance (l'associazione dei costruttori) Puglia, Nicola Delle Donne.
"E' un provvedimento che abbiamo più volte invocato e di cui
parlammo anche al nostro convegno dello scorso novembre a
Lecce - afferma in una nota - l'accordo consentirà di dare un po' di
ossigeno a tante imprese di costruzioni che in molti casi hanno
già ultimato da tempo lavori per gli
enti territoriali ma che non sono
state ancora liquidate per gli effetti perversi del patto di stabilità".
"In questo momento, in cui le
aziende soffrono terribilmente la
mancanza di liquidità sia per i ritardi nei pagamenti che per la
stretta creditizia - aggiunge - non
possiamo però ritenere questa
misura sufficiente. Parliamo, infatti, solo di 96 milioni di euro, a
fronte di un totale di crediti del
settore bloccati nelle casse degli
enti locali pugliesi pari a circa 300
milioni che governo e Regione ci
auguriamo riescano presto a
sbloccare".
"Il lavoro realizzato dalla Regione
Puglia attraverso l'accordo con la
Regione Sicilia, finalizzato a dare
liquidità agli enti e, di conseguenza, alle imprese - conclude la
nota - è comunque un primo
passo molto positivo e rappresenta un esempio di collaborazione istituzionale da seguire:
porta benefici alla collettività e
offre una soluzione concreta a
uno dei problemi più gravi per il
nostro comparto".
“Scrivere in occasione dell’8
marzo è doveroso e pericoloso al
tempo stesso”. E’ questo l’incipit di
una nota a firma del candidato sindaco di #convochiamociperbari
Luigi Paccione. “Doveroso - si legge
- per testimoniare l’urgenza a cui ci
chiama la riduzione delle presenze
femminili in ruoli istituzionali nella
nostra città. Un vero e proprio deficit
di democrazia quale sintomo di un
più generale arretramento della cultura politica. Pericoloso - continua
la nota - per il rischio di retorica strumentalizzazione delle donne chiamate più spesso a fungere da riempitivo piuttosto che per arricchire la
società intera del loro contributo indispensabile alla conoscenza e al ripensamento delle città come luoghi
di vita di donne e uomini. Chi è chiamato ad amministrare una città
deve occuparsi di una politica della
vita, reinvenzione dello spazio pubblico da contrapporre all’individuo
quale peggior nemico del cittadino.
Attraverso lo sguardo delle donne,
non in quanto genere, ma per le
storie e i percorsi che ognuna rappresenta - conclude - intenderò occuparmi delle solitudini e della lotta
agli stereotipi di genere”.
BARLET TA / IL RECUPERO DIFFICOLTOSO. PER ADESSO NON SONO STATE FORMULATE IPOTESI
Trovato il cadavere di un 36enne in canale fognario
Il cadavere di un cittadino romeno di 36 anni è stato trovato all'interno di un canale della conduttura fognaria
alla periferia di Barletta da un operaio. Sono intervenuti i
carabinieri, il procuratore della Repubblica di Trani, Carlo
Maria Capristo e il pm Marcello Catalano. Le operazioni
di recupero del corpo sono ancora in corso. Gli investigatori non hanno formulato alcuna ipotesi sulle circostanze
della morte.
Il recupero del cadavere è stato fatto dai vigili del fuoco
che hanno utilizzato una sonda, non senza numerose difficoltà. Dopo di che, a quanto si è appreso, il medico legale Francesco Introna svolgerà l'esame cadaverico. L'unico particolare che si è sinora saputo è che la vittima
era senza fissa dimora.
10 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
Bari
11
la cronaca
L’AMMINISTRAZIONE EMILIANO PREPARA IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014-2016
Il libro dei sogni
da 500 milioni
P
er adesso è solo una bozza, che
dovrà essere vagliata anche dalle
altre ripartizioni e assessorati, oltre
che dal sindaco Michele Emiliano, ma il
Piano triennale delle Opere pubbliche
2014-2016 inizia già a prendere corpo.
“Investiremo circa 500 milioni - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra già per quest’anno abbiamo in cantiere
opere per circa 150 milioni, di cui 15 di
mutui”.
Un libro dei sogni? Facile crederlo se,
anche quest’anno come in passato, l’Amministrazione, che pure vanta una invidiabile solidità di Bilancio, dovrà fare i conti
con il micidiale Patto di stabilità che, con i
suoi vincoli strettissimi, impedirà di spendere denaro per le opere in città oltre una
certa soglia, pure se questo dovesse essere materialmente disponibile.
Ad ogni modo, già filtrano le prime indiscrezioni in merito alle opere che, almeno
per il prossimo anno, dovrebbero essere
messe in cantiere. In primis, com’è ormai
noto, la costruzione del mercato coperto di
via Pitagora, a Japigia. Un investimento da
tre milioni che, per il Comune, ha “priorità
assoluta”. E’, infatti, il tassello mancante
nel piano di ristemazione dei mercati giornalieri e settimanali, approntato dall’Amministrazione Emiliano. Ma è un’opera necessaria, annunciata ormai da decenni,
per mettere fine ad una vera e propria
emergenza igienico-sanitaria - ai limiti della
legalità - affrontata ogni giorno dai residenti
di via Pitagora. E, almeno, a parole è da
anni che il nuovo mercato è una priorità.
Altra priorità è la fogna bianca di Carbonara, il cui completamento costerà circa
2,5 milioni. Ancora, ci sono i 400mila euro
per il rifacimento di piazzetta dei Papi, a
Poggiofranco, rimasta “spoglia” dopo il trasferimento del mercato del sabato. Trasferimento, in viale Gandhi, che al momento è
sperimentale, nonostante tutti i pareri contrari degli Uffici comunali che, invece, avevano indicato via Dioguardi, sistemata, fino
ad ora a vuoto, con 100mila euro. (a.c.)
12 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
BARI
Antonio Decaro inaugura la sede
del suo comitato elettorale
Il candidato sindaco di centrosinistra Antonio Decaro ha inaugurato ieri il
comitato elettorale, in via Calefati. Comincia così davvero la campagna
elettorale del parlamentare del Pd, a dieci giorni dalla vittoria delle primarie.
Una dozzina le liste che lo sosterranno, due, in particolare, saranno
direttamente riconducibili a lui ovvero Decaro sindaco e Decaro per Bari,
che ospiterà gli ex Emiliano per Bari. Tra i presenti anche Vendola.
“VALERIA” n DA OGGI ALLE 19 A DOMENICA ALLE 24: SCUOLE CHIUSE, MEGLIO FARE SCORTA
Acqua ridotta in mezza città
scatta il piano di emergenza
n ALESSANDRA COLUCCI
[email protected]
S
aranno certamente due
giorni “di fuoco” quelli
del prossimo week end:
da questa sera alle 19 a domenica alle 24, infatti, l’Aqp
eseguirà i lavori di installazione
della valvola “Valeria”, il sistema di regolazione dell’erogazione idrica in sette quartieri
della città, che prende il nome
dal giovane ingegnere che l’ha
progettata - Valeria Caporaletti
insieme a tutto lo staff Aqp - e
che, a differenza della precedente, avrà un funzionamento
molto più moderno, “intelligente” e, si spera, a prova di
errore.
EROGAZIONE A RISCHIO.
Perché “Valeria” funzioni, però,
saranno necessari più di due
giorni di sacrifici a Bari vecchia,
Madonnella, Murat, Libertà,
San Pasquale, Carrassi e Picone. “Disagi - ha spiegato
Francesca Portincasa, di Aqp saranno avvertiti maggiormente
negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo”.(Tutte le indicazioni nel
filmato riproducibile con il qr
code di sinistra).
LE
RACCOMANDAZIONI.
Anche vivere in stabili muniti di
autoclave non proteggerà dal rischio. La normale erogazione è
pari a due atmosfere: in questi
due giorni le atmosfere scenderanno a 0,5: ciò vuol dire acqua
al piano terra o, al massimo, al
primo piano. Se l’autoclave non
dovesse essere sufficientemente potente per coprire le 53
ore di emergenza, dunque, potrebbero esserci comunque problemi. Per questo si consiglia di
riempire quanti più recipienti, in
qualunque caso, e di evitare l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie.
LE SCUOLE. A seguito della riunione che si è tenuta ieri in Prefettura per fare il punto, è stato
deciso che domani le scuole
n In senso orario: la conferenza stampa, la mappa con
le fontanine; lavori in viale Ennio, la valvola “ Valeria”
AQP / PREVISTO UN SISTEMA DI RIFORNIMENTO STRAORDINARIO
Autobotti e fontanine a disposizione
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, sarà garantita l'erogazione alternativa
dalle fontane e sarà attivato anche un servizio di autobotti. Tutte le fontane dei quartieri interessati saranno sempre funzionanti,
mentre sono state disposte anche cinque
autobotti. Ecco dove trovarle: piazza S.Pietro
a Bari vecchia (dalle 19 di oggi); piazza del
Redentore (dalle 19 di oggi); viale Imperatore Traiano, c/o scuola Marconi (dalle 6 di
domani); via San Francesco d'Assisi (dalle 6
di domani); via P. Lembo (dalle 6 di domani).
(Nel qr code di destra la mappa delle fontane)
ubicate nei quartieri citati dovranno restare chiuse. A tal fine
il vicesindaco Alfonso Pisicchio
ha firmato un'apposita ordinanza.
LA COMUNICAZIONE. In
queste ore, nei quartieri interessati, Aqp sta facendo distribuire
90mila volantini - molti dei quali
saranno sistemati nelle cassette della posta - con tutte le
informazioni del caso, compresi
i numeri utili da chiamare per
avere
informazioni
(800735735
da
fisso
e
080/5723456 da cellulare) e i
siti da consultare ovvero
www.aqp.it, sezione “Che acqua
fa” e www.comune.bari.it.
CAMBIA LA VIABILITA’. Viale
Ennio resterà chiusa al traffico
dalle 21 di oggi alle 7 di domani, per consetire l’arrivo di
“Valeria” da Modugno e il suo
montaggio. Appositi cartelli indicheranno i cambi di senso di
marcia. Saranno indicati anche i
cambi delle fermate dei mezzi
pubblici Amtab e del trasporto
extraurbano anche se, come
detto, almeno questo sarà un
disagio contenuto.
LA PROPOSTA / MICHELE LADISA, CANDIDATO MOVIMENTO DUOSICILIANO
“Patruno assessore alla Cultura”
L’ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, lo
scrittore meridionalista Lino Patruno “è la scelta
migliore per l’assessorato alla Cultura”: ne è convinto Michele Ladisa, candidato sindaco del Movimento Duosiciliano.
“Da sindaco di Bari - spiega, riferendosi all’Accademia di Belle arti ed al suo destino - mi adopererò affinchè la città abbia la sua Accademia in
modo che l’arte sia il volano per la crescita di
Bari e che a questo compito, al contrario del sin-
daco uscente Michele Emiliano sempre propenso, come il suo capo corrente e presidente
del Consiglio Matteo Renzi, ad annunci roboanti,
dico che, se vorrà accettare, il nostro assessore
alla Cultura sarà Lino Patruno, nato - ricordail
candidato - come curatore della pagina della cultura della Gazzetta del Mezzogiorno prima di diventarne direttore responsabile ed attualmente conclude Ladisa - scrittore impegnato a parlare
di Sud.”
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
13
Aggredisce la mamma e la rinchiude
un 19enne arrestato a Triggiano
BARI
Arrestato a Triggiano un 19enne per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali,
tentata estorsione e sequestro di persona. E’ accusato di aver minacciato la madre
59enne per ottenere 350 euro. Dopo il rifiuto, la donna è stata aggredita e rinchiusa in
cucina. Il figlio si è poi allontanato. Approfittando dell'assenza del 19enne, la donna è
riuscita a liberarsi e a chiamare i carabinieri che hanno rintracciato il giovane e lo hanno
arrestato. La donna, soccorsa, è stata giudicata guaribile in 7 giorni.
POLIZIA n SEI ARRESTI, OTTO RICERCATI, 19 I FURTI CONTESTATI
“IL BOTTO FINALE”
Ripulivano appartamenti
stop al clan dei georgiani
La vertenza
Case di Cura
Riunite
in un libro
S
ei arrestati, un obbligo
di dimora, otto ricercati
e 32 persone complessivamente indagate: sono
questi i numeri dell'indagine
della polizia che ha permesso
di colpire la banda di georgiani
a cui vengono contestati 19
tra furti e tentativi di furto in
appartamento e la ricettazione
del materiale rubato. I “colpi”
sono stati messi a segno nelle
province di Bari, Taranto e
nella Bat.
L'indagine è stata avviata dopo
l'omicidio di Tchuradze Rezav,
detto “Rezo”, ucciso a Bari,
nella centrale piazza Moro, il 6
gennaio del 2012 con quattro
colpi di pistola. Gli accertamenti
sul delitto si sono presto rivelati
funzionali a comprendere le dinamiche interne al gruppo di
georgiani presenti a Bari, molti
dei quali specializzati nei furti.
La polizia ha così arrestato in
flagranza di reato 12 ladri d'appartamento. Dallo sviluppo
delle indagini sulle utenze telefoniche è poi emerso un contatto con Kuprashvili Besik,
detto “Beso”, considerato dagli
investigatori il gestore e l'organizzatore delle “batterie di ladri”
per i furti in appartamento, le-
gato al clan Kuitasi. Un uomo,
Besik, che nonostante si fosse
allontanato per qualche tempo
da Bari dopo l'omicidio di Rezav
continuava - secondo l'accusa a gestire a distanza la cassa comune e gli affari su Bari attraverso due referenti. A lui il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere.
L'inchiesta ha messo in evidenza anche il ruolo delle
quattro donne indagate, tre
delle quali con permesso di
soggiorno in qualità di badanti.
Un ruolo "raffinato" il loro, a
detta degli investigatori, poiché
avevano il compito di badare
alla cassa comune e alla logistica.
Nell'ambito della Rassegna culturale "Book Show" del Comune,
oggi alle 18 nell'aula consiliare
presentazione del libro "Il Botto Finale" di Antonio Perruggini (Wip
Edizioni). In programma un dialogo pubblico con l'autore, il vicepresidente della Commissione
Cultura Filippo Melchiorre e Ugo
Patroni Griffi, docente di Economia. Il libro narra la ricostruzione minuziosa degli eventi che
interessarono la vertenza e le inchieste sulle Case di Cura Riunite.
Gli aspetti socio economici della
vicenda, saranno argomenti di riflessione e confronto al fine di
una argomentata lettura della
storia della città e della sua Regione. Le Case di Cura Riunite all'epoca erano per dimensione e
fatturato seconde solo all'Ilva di
Taranto e la vertenza di molti lavoratori in mobilità è ancora in atto a
distanza di oltre vent'anni.
14 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
BARI
Domenica al lavoro
per creare il primo orto
“Orti liberi” è l’iniziativa in programma domenica dalle 9 alle 13
negli spazi della Rossani Occupata. Obiettivo: “Creare il primo
orto nella Caserma liberata. Un orto sinergico secondo le
modalità della premacultura, a basso consumo idrico e da non
arare”. Il Gruppo del verde invita tutti a partecipare portando
attrezzi, strumenti e cibo da condividere.
REPORTAGE n DALLA BONIFICA ALLA CREAZIONE DI UNA BIBLIOTECA
“Qui c’è spazio per tutti”
Cosa si fa e come si vive nella Rossani Occupata
n La testimonianza di un Tony, un 23enne
n “La gente approva e ci sta aiutando.
che è nella struttura dal primo giorno
C’è chi ha chiesto di fare una bocciofila”
n LUIGI BRAMATO
O
re 11.30 di un giorno di marzo. Fra i
quartieri Carrassi e San Pasquale, il traffico è quello di sempre, con le macchine
che suonano ad ogni angolo e gli autobus che
fanno capolinea alla Stazione Centrale. La linea
11 è una fra le più affollate. Il bus ferma in via
Giulio Petroni, all’incrocio con via Capruzzi. Scendiamo insieme ad un gruppo di studenti liceali con
skateboard e occhiali da sole. Li seguiamo mentre
varcano i cancelli della Caserma Rossani Occupata.
Superato il primo plesso, la strada battuta ci conduce in una grande distesa di verde e di cemento.
Proprio lì, seduti in semicerchio e ancora assonnati troviamo alcuni ragazzi. Hanno circa trent’anni, barba lunga e scarpe da ginnastica. Sono
gli occupanti. Andrea, Tony e Francesco ci fanno
strada per illustrarci con una certa punta di orgoglio i primi, importanti risultati di questa occupazione. Ci sono cestini per i rifiuti e taniche di
acqua. Ma anche piccole opere di artigianato, murales, una fetta di terra destinata ad orto botanico
e una libreria sociale.
Il calendario degli appuntamenti aperti al pubblico è fitto di incontri. Corsi di lingua, palestra e
molto altro ancora. “Questo è solo l’inizio” annuncia Tony, studente universitario, mentre l’Ex
Caserma inizia lentamente a popolarsi.
Tony Lapiccirella ha 23 anni. Barese, studente della Facoltà di Lettere, è
qui fin dal primo giorno. Era presente durante lo sgombero di Villa Roth ed
era al fianco dei manifestanti durante il corteo di quel sabato 1 febbraio
quando, insieme ad una porzione di cittadini, ha partecipato all’occupazione della Ex Caserma. Da allora è trascorso circa un mese. La maggior
parte del suo tempo la impiega all’interno di queste mura, lavorando al
fianco dei suoi per riqualificare l’intera area.
Tony, cosa è diventata la Rossani dopo l’occupazione?
“Uno spazio aperto alla cittadinanza, finalizzato al soddisfacimento di un bisogno sociale. Un bisogno, cioè,
che nasce dal basso per una idea di convivenza pacifica e orizzontale. La Rossani occupata non è e
non vuole essere un ente che eroga servizi, ma
uno strumento, un mezzo attraverso il quale
mettere in pratica un modello di formazione e
di crescita autogestito”.
E ci state riuscendo?
“I primi segnali sono incoraggianti. La
gente comprende il senso del nostro agire e
cerca di aiutarci come può. Da parte nostra,
cerchiamo di rendere quest’area attrezzata e
sicura nei limiti del possibile. Nessuno ha idea
di quanto siano grandi questi spazi e, di conseguenza, di quanto sia difficile monitorarli e liberarli
da scorie, sporcizia e rifiuti di ogni tipo”.
In quanti siete?
“Difficile dirlo. Il flusso di gente che fa visita alla Rossani è
davvero variabile. Noi cerchiamo di stabilire turni per non lasciare mai
sola la struttura. E fino ad esso ci siamo riusciti”.
Ci sono stati problemi, disordini?
“Disordini no. Solo, ogni tanto abbiamo ricevuto qualche lagnanza da
parte di gruppuscoli più o meno organizzati di fascisti e di altra gente prevenuta nei nostri riguardi. Ma nulla di più. La situazione per il momento è sotto
controllo. Certo, in occasione di eventi, serate e concerti cerchiamo sempre
di mettere qualcuno dei nostri all’entrata, una sorta di servizio d’ordine”.
Che tipo di eventi organizzate?
“Concerti, ma anche spettacoli e incontri culturali. Queste attività servono
da un lato ad autogestire economicamente la struttura (ogni visitatore è libero di versare un contributo minimo); e, dall’altro, ad offrire momenti di
svago e di aggregazione alla cittadinanza”.
E i residenti cosa dicono?
“Sono contenti e, soprattutto, sono dalla nostra parte. Vengono a trovarci
insieme ai loro figli e trascorrono con noi molto tempo, soprattutto la domenica. I bambini amano giocare nel verde e correre per questi
viali. Le signore contribuiscono alla raccolta di viveri e beni
di prima necessità e i pensionati ogni tanto ci aiutano
in qualche lavoro manuale. Qualcuno di loro ha proposto perfino la realizzazione di una bocciofila.
Un’idea che stiamo prendendo seriamente in
considerazione”.
È vero che è stata inaugurata anche una
biblioteca sociale?
“Sì, certo. Ci sono libri per tutti i gusti: dai
trattati sul mare alla psicologia, dalla letteratura alla saggistica politica. Fino ai fumetti di
Topolino. Ognuno può sfogliare un libro, prenderlo in prestito e portarcene di nuovi”.
Però non ci sono i servizi igienici. Come
fate?
Se è per questo non ci sono né acqua né riscaldamento. Cerchiamo di arrangiarci come possiamo. La
sera accendiamo sempre un piccolo fuoco per tenerci
caldi e utilizziamo taniche di acqua per i sanitari”.
E gli amministratori comunali cosa dicono?
“Quello che loro dicono a noi non interessa. Sono venuti in tanti a farci visita. Partiti, associazioni, liste civiche, comitati. Nulla da fare, con noi non
attacca, non ci lasceremo strumentalizzare”.
Quindi, nessun dialogo con le Istituzioni?
“Le Istituzioni devono prima comprendere l’importanza di questa nostra
azione e leggere l’occupazione come metodo e strumento di un nuovo
modo di vivere la città, in cui le idee e il saper fare vengono messi al servizio
della collettività”. (lu.bra.)
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
15
Domani al Comune presentati
gli Stati generali delle donne
IL RAW TEMPEL DI BERLINO
I vecchi capannoni
di Revaler Strasse
trasformati
in “motore” culturale
A 200 metri dalla Zona Est del vecchio Muro, in Revaler Strasse,
sorge il Raw Tempel di Berlino. Lì dove un tempo si concentravano capannoni e magazzini della vecchia zona industriale, all’indomani del
crollo dell’89 una folta schiera di intellettuali, artisti punk e bohemien
occupò quelle strutture abbandonate facendone un luogo di incontro e
di elaborazione culturale. Nel giro di una manciata di anni, il Raw
Tempel, con i suoi 50mila visitatori nel fine settimana, è diventato uno
dei luoghi simbolo della capitale tedesca. Grazie ad un accordo strategico con gli uffici amministrativi della città, i collettivi, che nel frattempo hanno assunto la veste giuridica di cooperative e di società,
hanno realizzato locali commerciali, palestre, abitazioni e club generando un circuito economico e turistico di richiamo internazionale.
LE TESTIMONIANZE / A RESIDENTI E COMMERCIANTI NON DISPIACE L’APERTURA DELL’AREA
“Una cosa buona: le Istituzioni prendano esempio”
Mary (nella foto a sinistra), lavora come barista al
Caffè Sabor, in via Giulio Petroni. La vetrina del locale
è proprio di fronte all’ingresso dell’ex Caserma. Da lì
può vedere il flusso di gente che entra e che esce dalla
struttura. “Ci sono stata alcuni giorni fa in compagnia
di mio figlio. È un posto molto bello, arioso. Soprattutto, grande. Certo, c’è da fare ancora molto ma sono
contenta che qualcuno finalmente abbia iniziato. Per i
bambini e i pensionati è un’area nuova e piena di
verde. Per noi commercianti, invece, è una boccata di
ossigeno. Il mio bar è aperto fino a tardi. Il sabato, addirittura, la macchina del caffè rimane accesa fino
alle due del mattino. Da quando ci sono questi ragazzi
le vendite sono incrementate e così è stato anche per
le altre attività. Un bel risultato, direi”.
La signora Raffaela (nella foto a destra), casalinga,
abita a pochi passi dalla Rossani e la mattina scende a
far la spesa nei negozi del quartiere insieme al marito
medico. Per lei l’occupazione “è una splendida iniziativa. Io abito qui da molti anni e non avevo mai visto
l’interno della Caserma. Oggi, per fortuna, è stata riaperta ed è bello vedere all’opera tutti questi ragazzi. Io
cerco di aiutarli come posso, offrendo loro detersivi e
generi di prima necessità. Sarebbe un peccato veder
sprecato tutto questo lavoro e questa energia positiva. Le Istituzioni dovrebbero prendere esempio da
quello che sta accadendo qui”. (lu.bra.)
BARI
Domani nella sala del Consiglio comunale, alle 11 saranno presentati
“Gli Stati generali delle donne” ai quali tutte le donne della città sono
state invitate a partecipare. Verranno spiegate le ragioni dell’iniziativa
che intende aprire una strada all’autodeterminazione delle donne in
politica e offrire nuovi metodi di selezione della classe dirigente, vista
anche l’introduzione della doppia preferenza alle amministrative.
16 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
BARI
Per “Cinema senza barriere” lunedì 10
al Galleria c’è “Tutto parla di te” di Alina Marazzi
Lunedì 10 nuovo appuntamento con "Cinema senza barriere". In programma
"Tutto parla di te", il quarto lungometraggio di Alina Marazzi alle prese con le
difficoltà esistenziali delle donne, in particolare nel periodo successivo al parto.
Appuntamento alle 18, nella sala 1 del Multicinema Galleria; l'ingresso in sala
costa 3 euro ed è gratuito per un accompagnatore dei disabili della vista e
dell'udito. Info: 0805429082 - 0805429058.
EVENTI n EPOLIS BARI MEDIA PARTNER DELLA MANIFESTAZIONE
Donne protagoniste
di Avon Running ‘14
Domenica 16 la corsa “in rosa”
D
opo lo stop dello scorso
anno, torna a Bari l’Avon
Running Tour, manifestazione di sport e solidarietà in programma domenica 16 marzo, di
cui EPolisBari è media partner. La
tappa barese è la prima del cartellone di quest’anno: a seguire ci
saranno Firenze il 13 aprile e Milano il 25 maggio. Una corsa tutta
al femminile che verterà sull’importanza di praticare sport, di vivere una vita sana e di curare la
propria bellezza.
Le protagoniste dell’evento - è
stato spiegato ieri, durante la presentazione in Sala consiliare al
Comune - saranno le donne che
percorreranno un percorso di
cinque chilometri sul lungomare e
la testimonial sarà la campionessa italiana assoluta di atletica
Veronica Inglese.
I fondi ricavati dalle iscrizioni andranno alla onlus “Safiya” di Polignano a Mare, impegnata nel costruire una rete antiviolenza a
supporto delle donne e dei minorenni e alla Fondazione Centri
Giovanili Don Mazzi che sarà presente a tutte e tre le tappe con i
Weekend
in famiglia
in collaborazione con
www.cittadeibimbi.it
A parco 2 Giugno continua
Fantaroa con i salesiani
Continua Fantaroa, la manifestazione di giochi per
bambini giunta alla terza
edizione. La comunità
degli Animatori Salesiani
invita tutti i bambini dai 3
ai 10 anni domenica (si replica il 23 marzo) a Parco 2
giugno (ingresso viale Einaudi), dalle 11 alle 12,30
per partecipare a una mattinata di giochi e laboratori insieme agli animatori
e ai giovani volontari. I
giochi, aperti e gratuiti, si
inseriscono
nell’ambito
del progetto Clown’s Day
che vede coinvolti soci e
volontari nelle attività di
animazione di alcuni reparti dell’Ospedale Giovanni XXIII e dell’Ospedale
San Paolo.
n Un momento della presentazione dell’evento con l’assessore Sannicandro
suoi progetti sociali dedicati agli
adolescenti, tra cui l’iniziativa
nelle scuole “Violenza domestica
e il mondo giovanile ...due
spanne sopra”.
“Bisogna impegnarsi sempre più
- ha detto l’assessore comunale
allo Sport, Elio Sannicandro - nel
creare iniziative sportive legate
alla solidarietà per far crescere
una cultura del benessere nel sociale. Questa iniziativa lega ed integra l'azione del privato con il
pubblico creando una sinergia po-
sitiva”.
“Sara una festa che prenderà il
via già da sabato 16 nel villaggio
Avon Running che sarà allestito in
Piazza del Ferrarese - ha concluso
Cristina Quintini dell’Avon - e i
fondi saranno raccolti dalle donne
per le donne e quindi sarà un vero
circolo virtuoso, un abbraccio collettivo per stare bene insieme”.
Appuntamento alle 10.30, in
piazza del Ferrarese, per informazioni e iscrizioni [email protected]. (a.col.)
GIUNTA / L’ASSESSORE: SCADENZE DA RISPETTARE, MA SEL POLEMIZZA
De Simone: la nomina serviva
“La nomina era necessaria perché le Amministrative sono vicine e serviva un assessore ai Servizi demografici, tutto il resto non mi interessa”.
Titti De Simone, da mercoledì nominata nella giunta Emiliano getta acqua
sul fuoco delle polemiche legate alla delega, arrivata “in zona Cesarini”,
ossia a due mesi dalla fine del mandato. Un incarico su cui più d’uno ha
ironizzato maliziosamente, sia rispetto al fatto che l’assessore - ex deputata di Rifondazione, ora molto vicina all’area renziana del Pd - non abbia
svolto la propria attività politica né quella professionale (è una giornalista)
a Bari sia rispetto all’inutilità di una nomina a poche settimane dal voto.
Ma contro De Simone non si è scatenato solo il fuoco del centrodestra:
sono, infatti, arrivate bordate anche dal gruppo consiliare di Sel. “Non abbiamo dubbi che la nomina di un assessore - scrivono Pierluigi Introna e
Nicola Laforgia - a poco più di due mesi dalla scadenza del mandato sia
stata fatta dal sindaco Emiliano solo per migliorare l’azione politica della
sua amministrazione. È evidente che, anche qui a Bari, si vedono già i risultati della nuova politica renziana, fatta di efficienza, trasparenza e, soprattutto, di attenzione alla dannata Spending review”. (a.c.)
Biblioteca dei ragazzi:
due appuntamenti
Sempre domenica, alle 12, alla Biblioteca Ragazze/i del
Centro Futura, sempre a Parco due Giugno ci sarà la lettura
animata del libro “C’è qualcosa di più noioso di essere una
principessa rosa?” di Diaz Reguera Raquel. Ingresso libero.
Questo mese il tema della programmazione ha come titolo
“Dalla parte delle bambine”. Inoltre nell’ambito delle iniziative previste, giovedì 13 dalle 17 la Biblioteca aderisce al 1°
Flashbook nazionale di Letteratura d'infanzia promosso da
"FlashBook-letture a ciel sereno".
La festa di primavera
per romeni e moldavi
Domenica famiglie romene
e moldave di Bari in festa
per dare il benvenuto (in anticipo) alla primavera. Dalle
12 alle 19 in piazza del Ferrarese, si celebra il “Martisor”, che in italiano si traduce come “piccolo marzo".
Si tratta di una festa tradizionale per accogliere l’arrivo della bella stagione. Gli
uomini omaggiano mogli,
sorelle e madri con piccole
spille fatte di fili intrecciati
di colore bianco e rosso.
Questi
amuleti
sono
n L’assessore Titti De Simone
spesso corredati con piccoli oggetti come un fiore o
un cuore e sono il più delle
volte creati a mano. Evento
organizzato da Monica
Irimia (referente della comunità romena). Ospite
d'onore: Paula Mitrache.
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
“W|5 ?”, un contenitore culturale con l’obiettivo di fare rete nei contesti artistici
e d’intrattenimento su scala regionale, questa sera a partire dalle 23, presso l’VIII
Talento, S.P. Bitritto - Modugno km. 2, propone l’esibizione del dj Andrea
Arcangeli a.k.a. Andreino, storico dj del Titilla/Cocoricò, produttore, artista e
membro storico dei M.A.S. Collective. L’evento è in collaborazione con il
Segretariato Italiano Giovani Medici - Puglia.
BARI
E-VENTI
Il dj Andreino stasera
protagonista all’VIII Talento
17
MUSICA n DOMANI CONERTO AL UEFFILO
DOMANI TAPPA AL PALAFLORIO
Anima e cuore
di Capri:
arriva Lembo
Arriva il tour
“Convoilive”:
una serata
con Baglioni
D
omani sera all’Ueffilo di
Gioia del Colle si potrà vivere lo spirito delle notti
capresi, con l’esibizione di Guido
Lembo, popolare artista campano, “portavoce dell’Isola di
Capri nel mondo”, cantante e animatore tra i più rappresentativi
dello spirito gioviale e divertente
di questo affascinante territorio,
nonché proprietario della nota taverna “Anema e Core”, frequentata dai vip di tutto il mondo
quando approdano sull’isola di
fronte a Napoli.
Nato nel 1947, ha iniziato il suo
percorso artistico all’età di sedici
anni, avvicinandosi alla musica,
abbandonando la scuola e
“dando una grande delusione a
suo padre”, come lui stesso afferma. Trasferitosi a Londra, ha
iniziato a lavorare come cassiere
in un ristorante italiano, il cui gestore, di Nola, sapendo che suonava la chitarra, gliene regalò
una. Con quello strumento Guid
Lembo ha iniziato un’avventura
che lo ha portato a girare il mondo
con la sua musica, ad aprire varie
taverne nell’isola napoletana e ad
esibirsi spesso anche in televisione. Dotato di un allegro sorriso
e di una spiccata vena artistica è
capace di coinvolgere più “pubblici”: da quello più maturo a
n VALTER CIRILLO
Lo scorso 27 febbraio, da
Rieti, è ripartito il “Convoilive tour”, con il quale
Claudio Baglioni, sta girando l’Italia, facendo
tappa nelle principali città,
proponendo i brani dell’omonimo album, pubblicato
il 22 ottobre scorso. Quest’ultimo lavoro del popolarissimo cantautore romano, che con la sua musica unisce più generazioni
di ascoltatori, grazie ad
una continua evoluzione
n Guido Lembo
quello di giovani e giovanissimi.
Questo eclettico showman proporrà all’Ueffilo il suo spettacolo
musicale nel quale gli elementi
principali saranno il suo sound
mediterraneo e la coinvolgente
simpatia, che gli permettono, in
ogni esibizione, di “catturare” il
pubblico trascinandolo a cantare
e ballare con lui. Vero e proprio
animale da palcoscenico, eseguirà sia i più grandi successi
della canzone napoletana, che, in
generale, quelli della canzone italiana.
musicale e letteraria, è originale sia per la composizione sia per la proposta e
raccoglie i frutti artistici di
sei mesi di vita di un progetto totalmente nuovo e
innovativo. È un percorso
creativo che si è realizzato
nel tempo, consegnando
all'ascolto del pubblico più
di ottanta minuti di vita in
musica, suoni e parole.
Baglioni farà tappa al Palaflorio di Bari domani sera e
domenica.
Durante i concerti, supportato da una corposa band e
da talentuose coriste, l’ar-
tista alterna ai nuovi brani
anche i successi del passato, come nella sua recente esibizione al Festival
di Sanremo. “E tu come
stai”, “La vita è adesso”,
“Amore bello”, “Questo
piccolo grande amore”, “E
tu”, sono solo alcuni fra i
brani più amati di un repertorio che abbraccia oltre
quarant’anni di carriera, e
che il cantautore esegue in
questi concerti.
Uno dei momenti più emozionanti del concerto è la
struggente “Avrai”, cantata
e suonata al pianoforte.
MODA / UNA MOSTRA E UNA SFILATA AL PALACE
In ricordo di Versace
Domani sera, nel Palace Hotel, si svolgerà “Versace Deja vu”, evento,
proposto dalla giornalista Daniela Mazzacane, che farà rivivere il mito
di Gianni Versace. Saranno esposti alcuni dei pezzi più prestigiosi della
collezione di Antonio Caravano, collezionista napoletano che ha raccolto in ogni parte del mondo 900 articoli, tra abiti e oggetti d’arredamento che portano la firma di Versace.
Inoltre si potrà assistere ad una sfilata di beneficenza, in collaborazione con BNL per Telethon, nella quale sfileranno le creazioni di Gianni
Calignano, Michele Gaudiomonte e Michele Miglionico, indossate dai
pallanuotisti della Waterpolo Bari e dalle modelle della Carmen Martorana Eventi.
n Gianni Versace (1946-1997)
18 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
SPORT
CLASSIFICA SERIE A
JUVENTUS
ROMA
NAPOLI
FIORENTINA
INTER
PARMA
VERONA
LAZIO
TORINO
MILAN
69
58
52
45
41
40
40
38
36
35
GENOA
SAMPDORIA
ATALANTA
CAGLIARI
UDINESE
BOLOGNA
CHIEVO
LIVORNO
CATANIA
SASSUOLO
TOP TEN MARCATORI
35
31
31
28
28
22
21
21
19
17
TEVEZ
ROSSI
IMMOBILE
TONI
HIGUAIN
BERARDI
LLORENTE
PALACIO
VIDAL
GILARDINO
JUVENTUS
FIORENTINA
TORINO
VERONA
NAPOLI
SASSUOLO
JUVENTUS
INTER
JUVENTUS
GENOA
15
14
13
13
13
12
11
11
11
11
LA 27A GIORNATA
UDINESE-MILAN
CATANIA-CAGLIARI
JUVENTUS-FIORENTINA
BOLOGNA-SASSUOLO
CHIEVO-GENOA
INTER-TORINO
LAZIO-ATALANTA
PARMA-VERONA
SAMPDORIA-LIVORNO
NAPOLI-ROMA
DOMANI
18
DOMANI
20.45
DOMENICA
12.30
DOMENICA
15
DOMENICA
15
DOMENICA
15
DOMENICA
15
DOMENICA
15
DOMENICA
15
DOMENICA
20.45
JUVENTUS n IL PRESIDENTE A PARIGI PER UNA CONFERENZA DELL’UNESCO SULLO SPORT
Agnelli blinda Pogba e Conte:
“Paul patrimonio dell’umanità”
Nessun timore
per un “assalto”
del Psg al talento
francese.
Il n° 1 bianconero
tranquillo anche
sul futuro del
tecnico: abbiamo
gli stessi sogni
n Paul Pogba e Antonio Conte: per il presidente Agnelli il talento francese e il tecnico leccese sono gioielli da proteggere
A
ndrea Agnelli “blinda” al Antonio Conte
e Paul Pobga, il fuoriclasse francese
che è ''patrimonio dell'umanità''. A
margine della conferenza internazionale dell'Unesco per “Educazione, Sport e Diversità
culturale” - dove ha illustrato le iniziative della
Juve contro il razzismo e le discriminazioni - il
presidente bianconero ha anche parlato di
questioni interne.
Paul Pogba è un calciatore ''straordinario'',
''patrimonio dell'umanità'', ha detto il presidente, mostrandosi rassicurante sul futuro del
francese a Torino, nonostante il potenziale interesse del Paris Saint-Germain. ''Avere l'attenzione da parte di grandi club - ha aggiunto
- non può spaventare. Ma essere motivo di orgoglio. La nostra volontà è di essere un società compratrice, non venditrice. Da questo
punto di vista sappiamo perfettamente che i
tasselli e le squadre si costruiscono anno su
anno. Il lavoro di Marotta, Paratici, Nedved,
poi coordinato sul campo da Conte, è stato
fino ad ora incredibile. Si tratta di crescere
anno su anno e Paul rappresenta questo percorso di crescita''.
Lo scorso autunno, il presidente bianconero
si era mostrato meno ottimista sulla permanenza del ventunenne a Torino. ''Se arrivasse
una grande offerta, non penso che la Juventus
abbia la forza per trattenere un giocatore simile. Ho la sensazione che la Serie A sia diventata un campionato di passaggio, utile per
crescere prima di andare altrove a guadagnare di più", aveva detto da Londra. Ma ora
Agnelli si mostra ottimista anche su Antonio
Conte. Alla domanda se il futuro della Juve
sarà ancora legato alla presenza del leccese
in panchina, risponde: ''Ma certo''. ''Siamo
tutti molto contenti di quanto è stato fatto. Al
di là che Antonio ha ancora un anno di contratto, il rapporto è ottimo''. E ancora: ''Credo
che il sogno di Antonio Conte e il sogno mio
coincidano e quindi cercheremo di realizzarlo
insieme''.
La presenza di Agnelli a Parigi era anzitutto
legata alla sua partecipazione, come ospite
d'onore, alla conferenza internazionale dell'Unesco per la promozione dei diritti umani. Per
l'occasione, sono stati presentati 10 progetti
leader, dai cinque continenti, che promuovono i valori fondamentali coinvolgendo circa
1000 giovani dai 18 ai 35 anni. Tra questi, le
iniziative della Juve contro il razzismo e le discriminazioni: “Un calcio al razzismo” e “Gioca
con me”, sviluppati con il Centro Unesco di Torino e Juventus soccer schools. Questi progetti sono ''un dovere'', ha spiegato Agnelli.
Del resto, ha continuato, ''quando sei leader
di un settore, devi esserlo anche in tutti gli
aspetti che lo circondano. E noi sappiamo
perfettamente che abbiamo un grandissimo
impatto sociale''. Insomma, non bisogna abbassare la guardia. E ''combattere anche i
semplici scherni verso giocatori avversari, che
sono sbagliati e danno il messaggio sbagliato'', ha avvertito.
SUDAFRICA-BRASILE PER MANDELA
Neymar e il bimbo
il bello del calcio
Sudafrica-Brasile non è stata solo
una delle tante amichevoli andate in
scena mercoledì, ma anche la partita
dei buoni sentimenti e del ricordo.
Dal numero 46664 stampato sulla
casacca da gioco dei padroni di
casa, in omaggio a Nelson Mandela,
al bimbo entrato in campo a fine partita e portato in trionfo come se
fosse lui l'unico vincitore. Al di là del
FORMULA 1 / IL BRASILIANO RICOMINCIA DA LONDRA DOVE IERI È STATA PRESENTATA LA WILLIAMS
Massa all’esordio da ex con la Ferrari nel cuore
n Massa con il team Williams
Per sempre tifoso della Ferrari, anche se ora il
presente si chiama Williams, ma alla vigilia
del mondiale Felipe Massa non dimentica Michael Schumacher, "un fratello". Dopo otto
anni a Maranello il pilota brasiliano riparte da
Londra dove ieri è stata presentata la FW36,
la nuova monoposto Williams con livrea firmata Martini. Una ripartenza per trovare
nuovi stimoli, nuove motivazioni dopo l'addio
al Cavallino rampante.
"La Ferrari è la scuderia più famosa al mondo,
è ovvio che avrei voluto restare - le parole del
brasiliano -. Ma penso che dopo tutti questi
anni sia stato giusto così. Per la scuderia ma
anche per me. Io comunque sono e resterò
per sempre un tifoso della Ferrari. Non potrei
mai parlarne male perché ho avuto buoni rapporti con tutti".
n Il ct della Nazionale di rugby, Jacques Brunel
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
CLASSIFICA SERIE B
50
46
44
43
42
42
41
40
39
38
37
SIENA
VARESE
MODENA
PESCARA
TERNANA
BARI
NOVARA
CITTADELLA
REGGINA
PADOVA
JUVE STABIA
36
36
35
35
32
29
28
23
22
21
15
MANCOSU
CARACCIOLO
TAVANO
ANTENUCCI
PAVOLETTI
BABACAR
HERNANDEZ
MANIERO
GIANNETTI
JONATHAS
TRAPANI
BRESCIA
EMPOLI
TERNANA
VARESE
MODENA
PALERMO
PESCARA
SIENA
LATINA
LA 28A GIORNATA
19
15
15
15
14
13
13
11
10
10
EMPOLI-AVELLINO
BARI-LANCIANO
BRESCIA-LATINA
CARPI-REGGINA
CROTONE-CITTADELLA
NOVARA-SPEZIA
PADOVA-MODENA
PESCARA-CESENA
TERNANA-VARESE
TRAPANI-SIENA
JUVE STABIA-PALERMO
OGGI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
DOMANI
LUNEDÌ
20.30
15
15
15
15
15
15
15
15
15
20.30
SPORT
PALERMO
EMPOLI
LANCIANO
CESENA
TRAPANI
LATINA
AVELLINO
SPEZIA
CROTONE
CARPI
BRESCIA
TOP TEN MARCATORI
19
MIL AN n DOMANI L’UDINESE. BERLUSCONI: NON VENDO
n Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli
Voci di vendita e Balo
per il Diavolo
una vigilia “infernale”
D
5-0 con cui il Brasile ha prevalso. La
Fifa ha vietato scritte di qualsiasi
tipo (sponsor a parte) su maglie da
gioco e sottomaglia, ma i “Bafana
Bafana” hanno voluto comunque
rendere omaggio all'amatissimo Madiba, scomparso lo scorso 5 dicembre.
Ora la Nike, nuovo sponsor tecnico
del Sudafrica, produrrà un'edizione limitata della maglia utilizzata mercoledì dai giocatori e la cifra raccolta
dalla vendita di questi indumenti
speciali verrà devoluta alla Fondazione Mandela.
omani sarà già ora di scendere in campo per
la Serie A contro l’Udinese, ma per il Milan,
fra i rumors sulla vendita e l’ennesima bravata di Balotelli, la vigilia è a dir poco tesa. Ci ha pensato lo stesso Silvio Berlusconi a smentireogni ipotesi
di cessione.
"No, no, no", ha tagliato corto il presidente rossonero, a margine della presentazione di un libro a Roma, rispondendo a chi gli domandava se
avesse intenzione di cedere il
club che acquistò il 20 febbraio
1986 e che da qualche tempo
ciclicamente è oggetto di voci di
mercato. Le ultime indiscrezioni
arrivano dagli Stati Uniti, ma non
ci sono conferme su alcun mandato conferito alla banca d'affari Lazard per inviare materiale informativo
a potenziali acquirenti del club rossonero.
Anzi, da Fininvest arrivano solo smentite.
Continua ad essere al centro dell’attenzione intanto
Mario Balotelli. L’attaccante dovrebbe tornare in
campo domani a Udine o più facilmente martedì a
Madrid, e intanto sfoga su Twitter la frustrazione ac-
BARI / PARLA FOSSATI
“Mi riprendo
il posto perso”
IL CENTROCAMPISTA
IERI VITTIMA DI
UN FURTO IN CENTRO
SEI NAZIONI / BRUNEL VUOLE RISCATTO
cumulata in due settimane di riposo forzato: ''Non ce
la faccio più a non giocare''. Il “cinguettio” è anche
una risposta alle critiche per la foto pubblicata dall'attaccante martedì sera che lo ritraeva a torso nudo davanti a un tavolo da ping pong.
''Non ne so niente, sinceramente'', taglia
corto Seedorf, ma in casa rossonera più
di uno pensa che quello scatto fosse
quanto meno evitabile e non è
esclusa una raccomandazione
per un uso più accorto del social
network. Intanto ieri Balotelli ha
dato da leggere ai suoi quasi 2
milioni di follower. ''Il Milan non
gradisce cosa? Il ping pong?
Ahahh Ahahahahah! Ah non ho
giocato era solo una foto ma
anche se avessi giocato sono mancino!'', ha scritto in mattinata.
Poi ha aggiunto: ''Sul mio stato di Twitter
c'è scritto Non credete a niente a meno che
non provenga da qui! Ci sarà un motivo se l'ho scritto.
No?''. E ancora: ''Continuate pure a credermi uno
scemo ;-). Quelli come voi (che giudicano senza conoscere) li mangio in partenza''.
Non è stata finora una stagione esaltante per Marco Fossati
e ieri pomeriggio per il centrocampista c’è stata anche l’amarezza del furto subìto in centro: dall’auto gli hanno rubato una
borsa. “Sono arrabbiato per questo - ha detto Fossati - vorrà
dire che trasformerò questa mia rabbia in agonismo sabato
con il Lanciano”. L'ex milanista potrà rilanciarsi, vista la squalifica di Delvecchio e la probabile indisponibilità di Romizi: "Sarà
un'occasione da non sprecare - ha aggiunto Fossati - e cercherò di sfruttarla al meglio. Voglio riconquistare quella maglia
persa. Sono consapevole delle mie potenzialità e di quanto
posso dare a questa squadra".
n Il ct Azzurro Cesare Prandelli
CT DELLA NAZIONALE
Prandelli:
l’Europa
va più veloce
''Se trovo l'accordo per un rinnovo, bene; altrimenti sto fermo.
Così tolgo tutti dall'imbarazzo''. E’ il
commento di Prandelli all’indomani della sconfitta con la Spagna.
“L'Europa va veloce - ha analizzato
il ct - e noi dobbiamo metterci al
passo. La Nazionale e il calcio sono
come il Paese. Se non abbiamo
grandi nomi o grandi numeri, dobbiamo sopperire con grandi idee”.
Il prossimo appuntamento dell'Italia è lunedì: Prandelli lavorerà
con un gruppo di giocatori non impegnati nelle Coppe, e per lo più
novità assolute, in uno stage di tre
giorni a Roma.
n Il centrocampista Marco Fossati, 21 anni
BASKET CARROZZINA / CASTELVETRANO E CATANIA
UNO DEI 150 FERMATI
L’Italrugby vola a Dublino
sfida all’Irlanda capolista
Per l’HBari doppia sfida
Tifoso della Lazio
assolto a Varsavia
Prima in classifica, ma non imbattibile. Per
Brunel la partita con l'Irlanda è tutta da giocare.
Il ct dell'Italrugby, nel penultimo atto del Sei Nazioni, si aspetta una prova d'orgoglio da parte
degli Azzurri anche senza il contributo dell'infortunato capitan Parisse. L'inatteso stop interno
contro la Scozia ancora brucia, e la sfida in programma domani a Dublino è l'occasione per allontanare lo spettro del “cucchiaio di legno”.
Weekend molto impegnativo per l’HBari 2003. Dopo la
sosta di due settimane, doppio confronto sul parquet del
palazzetto comunale “PalaL aforgia” di via Sardegna (al
quartiere San Paolo) per i ragazzi della squadra barese di
basket in carrozzina. La prima gara, con inizio alle 18,
sarà domani contro l’associazione sportiva “A ruota libera” di Castelvetrano (Trapani), già battuta all’andata
per 48-37; domenica 9 marzo, con inizio alle 11, la partita contro il CUS Catania.
n Due sfide per l’HBari2003
Assolto a Varsavia uno dei 150
tifosi laziali fermati dalla polizia
alla vigilia della gara di Europa
League Legia Varsavia-Lazio del
28 novembre scorso. Dai filmati
girati dalla polizia polacca il giovane si sarebbe limitato ad intonare slogan in orari diversi da
quelli in cui sono vietati senza alcuna molestia per altre persone.
CULTURA
&
SPET TACOLI
20 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
Morto a 90 anni il filosofo Manlio Sgalambro
autore di numerosi testi di Franco Battiato
E' morto a Catania Manlio Sgalambro, 90 anni, filosofo e autore di numerosi testi
di Franco Battiato al quale è stato legato da un lungo sodalizio. "Non ho nulla da
dire, è una cosa privata, è un dolore personale molto forte", commenta il
cantautore. Sgalambro ha esordito nel 1982 con La morte del sole; tra le sue
opere, Trattato dell'empietà, Del pensare breve, Trattato dell'età. Ha scritto testi
anche per Pravo, Alice, Mannoia, Consoli, Milva e Celentano.
SKY n L’ALBERGATORE BARESE PERDE IN FINALE CONTRO IL MEDICO TORINESE FEDERICO
Masterchef
si infrange
il sogno
di Almo
F
ederico Francesco Ferrero è il terzo Masterchef italiano. Lo hanno proclamato
in diretta, per la prima volta nella storia
del programma, i tre giudici della terza edizione
del talent show culinario, al termine delle due
puntate che hanno visto prima l'eliminazione di
Enrica e poi la sfida tra i due finalisti e i loro diversi approcci alla cucina: tradizionale quello
del barese, sperimentale quello del medico torinese. Una sfida all'ultimo piatto, con Enrica
ad aiutare Almo ed Eleonora come sous chef di
Federico, che ha coronato l'anno di grazia del
successo di Sky Uno.
Più che un programma, "la storia di un paese
che cucina": questo, secondo il giudice Joe Bastianich, è il segreto di Masterchef che, alla
terza edizione, è passato da talent a fenomeno
di costume, facendo registrare ascolti record di
oltre un milione di spettatori a puntata e diven-
n Federico e Almo, i due finalisti della terza edizione di Masterchef
tando così il programma più visto di sempre di
Sky Uno. Non solo un successo televisivo, cresciuto del 52% di share rispetto alla seconda
edizione, ma un boom social, con 400mila
tweet e l'hashtag del programma top trend ogni
giovedì sera. Tutti dati snocciolati con orgoglio
dai vertici di Sky, a pochi minuti dall'inizio della
finale del programma, la prima che prevedeva
la proclamazione in diretta del vincitore, dai
Magazzini Generali di Milano, dopo la messa in
onda delle ultime due puntate registrate.
A sfidarsi erano rimasti in tre: l'albergatore
barese Almo, pazzo per il business; il medico
torinese Federico, feticista della sperimentazione, e la fiorentina Enrica, agente di commercio la cui parola d'ordine in cucina è semplicità. Erano loro i più bravi dei 20 entrati nella
cucina di Masterchef? "col senno di poi si può
sempre fare meglio - ha detto Cracco - ma se
sono arrivati fino in fondo sono loro i migliori,
poi a me piacevano Alberto e Salvatore, ma è
una gara con prove da superare". Quello che i
giudici hanno sottolineato è che "non sei valutato per la tua storia, ma per il piatto che fai,
così abbiamo perso molti concorrenti bravi per
degli sbagli tecnici, dispiace ma succede". E
non è invece che qualche concorrente è rimasto magari un po' di più di quanto meritasse
perché funzionale al racconto televisivo? "E'
quel che fanno - ha risposto ancora Cracco che decide il destino del concorrente, come Alberto che è arrivato stanco, è stato un peccato, ma è lui che ha determinato la sua fine".
Al terzo masterchef italiano vanno 100mila
euro in gettoni d'oro, la pubblicazione del suo
libro di ricette e soprattutto lo stimolo per dare
il via a una nuova carriera e, forse, a una nuova
vita.
ANNIVERSARIO ED EVENTO / DOMANI SERATA SPECIALE TRA FILM, MUSICA E SHOW
La Mediateca spegne una candelina
In una settimana particolarmente ricca di appuntamenti, la
Mediateca Regionale Pugliese di
Bari gestita da Apulia Film Commission, festeggia proprio in
questo week end il suo primo
anno di attività e lo fa con una
serata dedicata, domani 8
marzo, intitolata “Mediateca Got
Lucky Party!”.
Nel segno della transmedialità
e della contaminazione di linguaggi e forme artistiche, domani il cinema, il live e lo streaming celebreranno in musica un
anno intenso di attività.
Si comincia alle 19.30 in sala
proiezioni
con
“Interstella
5555_The 5tory of the 5ecret
5tar 5ystem”, opera del maestro
del fumetto giapponese Leiji
Matsumoto (conosciuto per numerosi anime come “Star Blazers” , “La regina dei mille
anni”, “Galaxy Express
999” ed il mito intramontabile di “Capitan Harlock”): il
film è di fatto la
trasposizione
visiva
dell’album
“Discovery” dei Daft
Punk, che proprio
con Matsumoto hanno
avviato alla fine degli anni
Novanta una proficua collaborazione.
Dalle 21 poi si alterneranno
nella hall della Mediateca le visual performance e i live set di
Qzerty+ Enz Diniz, il live set di
musica elettronica del giovane
produttore pugliese Aner (Andrea La Bombarda) e
l’altra video performance di Von Boot
ovvero
Gennaro
Tosto. La serata si
concluderà
alle
22.50 con uno
streaming show live
- “boiler room” - a
sorpresa che sarà trasmesso negli spazi della Mediateca.
Inoltre nei corridoi di via Zanardelli 30 saranno esposti mani-
festi di vecchi film di fantascienza
e alcune delle riviste del patrimonio rappresentato dall’emeroteca musicale, nata dalla donazione di Luca De Gennaro (Mtv).
A dimostrare la vivacità della
Mediateca ci sono anche i numeri: circa 2100 utenti registrati
da marzo scorso, 40 rassegne
organizzate, 60 tra laboratori dal
basso e corsi di diversi tipologia,
12 showcase e poi 5000 volumi,
34.000 manifesti, 800 film in
formato dvd e blueray, 2000
quotidiani consultabili in 40
lingue, 48 postazioni per la visione di film, 9 postazioni multimediali, un’area kids e un’area
wii game.
A BARI IL 16 MARZO
Elisa
torna in tour
L’anima vola
strega Rimini
Finisce con il pubblico del
105 Stadium di Rimini
tutto in piedi a ballare. Folgorato da quel “folletto”
che, per due ore e tre
quarti, lo guida sui binari di
un ottovolante di note, a
capofitto tra fraseggi intimisti e le vertigini del rock.
Tutto in piedi a ballare
come se si fosse in un
club. Di quelli sanguigni,
con la musica che ti avvolge e ti trascina via con
sé.
Parte dalla Romagna, il
nuovo tour di Elisa “L'anima Vola” in cui si fondono il primo album interamente in italiano della
cantante, gli echi del passato, l'opera, la tecnologia
e il teatro. Sarà al Palaflorio di Bari il 16 marzo.
EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
21
SERVIZI UTILI
GUARDIA DI FINANZA
117
ACI SOCCORSO STRADALE
803116
AMIU
800011558
POLIZIA
113
EMERGENZA SANITARIA
118
SOCCORSO IN MARE
1530
ENEL
800900800
EMERGENZA INFANZIA
114
CORPO FORESTALE
1515
FERROVIE DELLO STATO
8488880888
AMGAS
800585266
VIGILI DEL FUOCO
115
TELEFONO AZZURRO
19696
AMTAB
800450444
GUASTI ACQUA
800735735
LA VETRINA DEGLI APPUNTAMENTI
[email protected]
18.00
Alla libreria Zaum si parla di letteratura e società
Nella libreria Zaum, in via Cardassi, 85-87), alle 18, a partire dal volume “Sergio Solmi critico militante - Un itinerario
nella letteratura del Novecento” (Stilo Editrice) si parla di
letteratura e società. Interviene l’autore, Antonio Giampietro. Discute con l’autore Alfredo Ferrara, dottorando di
ricerca. Con incursioni di Marco Laccone, musicista, e Michele Condrò, artista.
21.00
Orchestra Sinfonica della Provincia con Arciuli e Gier
Al Teatro Showville di Bari (via Giannini, 9) prosegue la stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica della Provincia
di Bari: il pianista Emanuele Arciuli e il direttore statunitense Delta David Gier saranno protagonisti in uno dei brani
più amati e popolari per pianoforte e orchestra, Il Concerto
op. 16 di Edvard Grieg. In programma anche la Sinfonia
n. 3 di Robert Schumann e i Folk Songs (nn. 1, 2 e 4) di
Robert Beaser (violino solista Giovanni Zonno).
18.00
Riforme costituzionali, dibattito al Flacco
Alle 18 nell’Aula Magna del liceo Q. Orazio Flacco, l’Associazione “Ex Alunni Orazio Flacco”, presieduta dalla prof.
ssa Rita Ceglie, organizza un incontro-dibattito su “Le Riforme Costituzionali” con l’on. Gaetano Piepoli, professore
di Diritto privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza
dell’Università di Bari e con l’on. Francesco Paolo Sisto,
presidente della Commissione Affari Costituzionali della
Camera.
19.00
“Ultimo desiderio” per i Pomeriggi Vesparossa
Per gli appuntamenti “Pomeriggi Vesparossa”, Carla Palone, Michele Marolla e Annamaria Natalicchio presenteranno “Ultimo desiderio - Se ti tradisco (non) è la fine del
mondo”. L’appuntamento per parlare di un libro divenuto
un piccolo caso editoriale degli ultimi mesi perché in dodici
racconti brevi mette in luce i risvolti imprevedibili dell’amore, con un unico filo conduttore: il tradimento. Appuntamento al Vesparossa Store, via Petronelli 15, a Bisceglie.
OGGI
CITY LIFE
CARABINIERI
112
Scrivete
il giornale
con noi
INVIACI UN SMS
09.30
Progetto “Sbulloniamoci”, testimonial Emilio Solfrizzi
Nell’Aula “Attilio Alto” del Politecnico di Bari saranno presentati i risultati del progetto scolastico “Sbulloniamoci”.
L’attore barese, Emilio Solfrizzi, farà ad testimonial al fianco di giovani e studenti. Il progetto è stato promosso dalla Consulta degli Studenti delle provincie di Bari e BAT e
supportato dall’Università degli Studi di Bari, dall’IISS “R.
Gorjux-Tridente” di Bari, dall’ITE “M. Cassandro” di Barletta
e dall’Ufficio Scolastico territoriale di Bari. L’obiettivo della
ricerca è stato quello di sensibilizzare i giovani e i meno
giovani sul fenomeno del bullismo e dell’omofobia.
16.00
Seminario su “NIDI, Nuove Iniziative d’Impresa”
Nell’Istituto Salesiano “SS Redentore” di Bari, Via Martiri
D’Otranto, 65, si svolgerà un seminario informativo a cura
della CNA Puglia su “NIDI, Nuove Iniziative d’Impresa”, l’avviso che la Regione Puglia dedica a giovani, donne, disoccupati, precari, che desiderano mettersi in proprio avviando
una nuova attività imprenditoriale.
19.30
Al Planetario “La Corsa della Vita”
Eventi proposti dal Planetario Sky Skan nella Fiera del
Levante. Alle 19:30 spettacolo dal vivo : “La Corsa della
Vita”. Dalle polveri interstellari alle prime cellule, passando
per i dinosauri, scopriremo il legame indissolubile tra le
stelle e le forme di vita sulla Terra.
21.45
“No Stop” del duo Doppio Senso al Joy’s Pub
Nel Joy’s Pub di Bari, continua la rassegna Live Music THE
JOY’S RESIDENTS, con il concerto del duo “Doppio Senso”
dal titolo “No Stop”. Rosario Le Piane e Claudia De Palo
presenteranno in chiave acustica i classici internazionali
spaziando dal pop al rock.
SMS
3404187682
Invia un sms al 3404187682
per segnalare una notizia
alla redazione di EPolis Bari
DOMANI
20.30
Festa della donna nella Parrocchia “del Salvatore”
Nella Parrocchia “del Salvatore” di Bari-Loseto si terrà una
originale festa della donna a cura del gruppo Fratres del
Salvatore e dell’Associazione italiana donne inventrici ed
innovatrici ITWIIN. L’evento metterà sotto la lente d’ingrandimento l’operato di molte donne che, nonostante e
al contrario spesso, grazie alle differenze di genere, sono
riuscite a distinguersi e primeggiare in svariati ambiti.
21.00
Il chitarrista Andrea Monarda al Kismet
Il Teatro Kismet ospiterà il concerto del chitarrista Andrea
Monarda, primo appuntamento della rassegna Fuori tempo
curata da Area Metropolitana e Teatro Kismet e - per l’apertura - in collaborazione con la Dosa Enjoy.
DOPODOMANI
21.00
Al Kismet “2 ma non 2 - O di uno o di nessuno”
In sostituzione dello spettacolo “Come cani come angeli” annullato dal Teatro Valdoca per problemi interni alla
compagnia, il Teatro Kismet propone al suo pubblico “2
ma non 2 - O di uno o di nessuno” tratto dalla novella di
Luigi Pirandello e presentato dalla compagnia Teatro del
Sole per la regia e l’adattamento di Marinella Anaclerio. I
biglietti acquistati per “Come cani come angeli” possono
essere convertiti per il nuovo spettacolo in programma oppure rimborsati.
SCATTO VINCENTE
Sii protagonista delle notizie: inviaci
le tue fotodenunce
per smascherare il malcostume
PRONTI ALL’AZIONE
11.00
Duo flauto pianoforte nell’auditorium Vallisa
L’Accademia Cameristi di Bari organizza nell’auditorium
Vallisa, in piazza del Ferrarese 4, a Bari il concerto del duo
Leonardo Grittani (Flauto) - Davide Di Lecce (Pianoforte)
Musiche di Borne, Widor, Schubert, Ravel e Doppler.
Questo spazio è dedicato agli appuntamenti di associazioni, enti, club, circoli ecc.
Inviate le segnalazioni ad [email protected]
Mettici la faccia: contattaci e chiedi
l’intervento di un giornalista
per denunciare usi, abusi e soprusi
CONTATTI
[email protected]
0805857350 (51-52-53)
SMS: 3404187682
METTI I TUOI SMS O LE TUE E-MAIL IN
INVIA LE TUE SEGNALAZIONI O I TUOI SUGGERIMENTI
AL N. 345 828 2845 O A [email protected]
Redazione: Via delle Orchidee, 1 - 70026 Modugno (Ba)
Tel.: 080 5857350 - [email protected]
22 EPolis Bari
Venerdì 7 marzo 2014
IL NOSTRO
TEMPO
IN SALA
300 - L’ALBA DI UN IMPERO
TARZAN
Dopo il sacrificio alle Termopili dei 300 spartani
di Leonida, la Grecia deve resistere all’invasione
dei persiani. La speranza è legata alla capacità
di Temistocle, guida militare degli ateniesi, di
riuscire a unire le città-stato indipendenti nella
lotta per la libertà dell’Ellade.
In un’ambientazione contemporanea , la
storia vede protagonista la famiglia Greystone.
Marito e moglie muoiono in un incidente in
elicottero. Solo il figlio, il piccolo J.J., sopravvive
all’incidente. Un gruppo di gorilla trova il bambino
e lo alleva come se fosse uno di loro.
CINEMA
CINEMA
BARI
12 anni schiavo
18.35 - 21.15 - 23.50 (sab)
ABC - Circuito d’Autore - (lunedì chiuso)
Via Marconi, 41 - Tel. 080 9644826
Chocò
18.30 - 21.30
Felice chi è diverso
20.00
Sala 5
Armenise
Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590
Tarzan
16.05 - 18.05
20.25 - 22.35 - 00.45 (sab)
Sala 1
Allacciate le cinture
16.45 - 19.00 - 21.15
Una donna per amica
16.25 - 18.30 - 20.45 - 22.40 - 00.35 (sab)
Sala 6
300 - L’alba di un impero 3D
16.10 - 18.20 - 20.35 - 22.45 - 01.00 (sab)
Sala 7
Il mistero di Dante
17.20 - 19.15 - 21.00
Via Buccari, 24 - Tel. 080 5569729
CASAMASSIMA
Centro commerciale Auchan
!!"###
Sala 1
Sala 1
300 - L’alba di un impero 3D
18.00 - 20.30 - 22.45
Esedra
Largo Mons. Curi 17 - Tel. 080 5537760
18.00 - 20.15
Pompei 2D
17.00 (no sab) - 22.35 (no lun)
Pompei 3D
20.10
Una donna per amica (solo lun)
22.35
TRANI
Cinema Impero
BARLETTA
Tarzan
11.00 (solo dom) - 16.05 - 18.10
Tarzan 3D
20.20
12 anni schiavo
22.30 (no mar)
Robocop
#%&'**+$:
Sala 7
12 anni schiavo
18.00 - 20.30
Trav. Conte Giusso, 9. Bari-Mungivacca
Tel. 0809757084
Sala 2
The Lego Movie 2D
16.20 - 18.30
Un ragionevole dubbio
20.40 - 22.40
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