Fare banca per bene. Venerdì 7 marzo 2014 Quotidiano gratuito Anno 4 - N. 42 BERLUSCONI CONFERMA: IL MILAN NON È IN VENDITA - NELLO SPORT ILVA n LA RICHIESTA DELL’ACCUSA PER 50 PERSONE Melchiorre a pag. 8 Disastro ambientale Vendola a giudizio? VERTICE UE IL PREMIER ALL’EUROPA SU CONTI: SAPPIAMO DA SOLI CHE COSA FARE UCRAINA Carbone a pag. 2 LA CRIMEA ANNUNCIA SECESSIONE: REFERENDUM ILLEGALE PER USA E UE Accogli a pag. 6 E Obama pure Renzi reagisce LAVORI IN VIALE ENNIO - Coinvolti 7 quartieri Da stasera a domenica acqua col contagocce TASSE ALLE STELLE Corte dei Conti boccia il “federalismo” MASTERCHEF - Il barese battuto in finalissima Per Almo la grande sfida sfuma all’ultima portata Giannice a pag. 5 CONFCOMMERCIO Consumi -1,6% parte male anche il 2014 Colucci a pag. 12 a pag. 5 nella Cultura EPolis Bari POLITICA 2 Venerdì 7 marzo 2014 Cena all’ambasciata Usa fra il premier e Kerry Il segretario di Stato: c’è “chimica” con Obama Matteo Renzi, dopo il vertice di Bruxelles, ha incontrato nella residenza dell’ambasciatore americano a Roma il segretario di stato Usa John Kerry. "Non vediamo l'ora di continuare a lavorare insieme" è stato il messaggio di accoglienza di Kerry a microfoni accesi. Per poi proseguire il colloquio privato a cena. Un incontro all'insegna della "simpatia e dell'amicizia" nel corso del quale il segretario di Stato avrebbe garantito che "ci sarà grande chimica con il presidente Obama" nell’incontro con Renzi del 27 marzo. VERTICE UE n LUNEDÌ PADOAN PRESENTERÀ ALL’EUROGRUPPO LE PRIORITÀ DEL GOVERNO Renzi si ribella ai Prof europei “Niente compiti a casa, sappiamo da soli che fare” L’ex ministro Saccomanni replica stizzito al premier sullo stato dei conti del Governo Letta e smentisce sia l’esistenza di un “buco” sia il bisogno di una manovra correttiva. Draghi: bene le raccomandazioni UE n Il ministro dell’Economia Padoan n FRANCESCO CARBONE N on abbiamo rassicurazioni da dare: Matteo Renzi interviene sulle frizioni in corso tra Roma e Bruxelles proprio mentre l'esecutivo è al lavoro sulle prime azioni di rilancio che dovrebbero vedere luce (il Jobs act) già la prossima settimana. Al centro delle contestazioni lo stato dei conti pubblici italiani dopo i severi giudizi arrivati mercoledì dalla UE. E si torna a parlare di un possibile “buco”. Nessuna manovra correttiva. Ma l'ex ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni taglia corto: ''escludo nel modo più assoluto che vi siano buchi'' nei conti ''o che vi sia bisogno di fare manovre correttive''. Il governo si impegna comunque a riferire presto in Parlamento. E comunque lunedì sarà lo stesso ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a illustrare all'Eurogruppo le priorità economiche del nuovo esecutivo. Ma su una cosa intanto tutti sono concordi (il ministro dell'Economia, l'ex ministro e Palazzo Chigi): non ci sarà bisogno di una manovra di aggiustamento dei conti. Anche perché - dice appunto il premier Matteo Renzi a Bruxelles - ''non abbiamo rassicurazioni da dare'' ai partner europei sullo stato dei conti e basta con il ''costante refrain italiano per cui si dipinge l'Europa come il luogo dove veniamo a prendere i compiti da fare a casa. L'Italia sa perfettamente cosa deve fare e lo farà da sola e lo farà non perché lo dice l'Europa ma per il futuro dei nostri figli''. Quindi ripete due volte: ''la priorità è il lavoro e la crescita, il lavoro e la crescita''. E ribadisce che il 12 marzo il Cdm varerà il pacchetto sul lavoro. Spending review e rientro dei capitali. La complessa giornata inizia con un'intervista nella quale il titolare di via XX Settembre Pier Carlo Padoan chiarisce che l'obiettivo ora è ''concentrare tutto l'intervento in una direzione'', ''tutto sulle imprese, oppure tutto sui lavoratori''. Quindi si lavora ancora. Quanto alle coperture dalla Spending review queste possono arrivare a ''5 miliardi su base annua'', e poi ci saranno misure transitorie come il ''rientro dei capitali''. Poi i conti: ''sul deficit - sottolinea - non dobbiamo tornare oltre il 3%''. Il debito, aggiunge, va abbattuto e ''non perché ce lo chiede l'Europa ma n L’ex titolare del Tesoro Saccomanni per noi''. Urge quindi ''rafforzare il programma di privatizzazioni''. Insomma è tutto sotto controllo e il monito della UE è certo ''severo ma va nella direzione di quello che pensiamo noi''. Draghi avverte, Saccomanni polemizza. Interviene anche il governatore della Bce, Mario Draghi, che sembra appoggiare il richiamo dell'Ue: ''senz'altro accogliamo con favore le raccomandazioni della Commissione'' e questo perché ''sarebbe un disastro tornare indietro sul risanamento dopo ''così tanti sacrifici e così tanto dolore''. E la “ripresa lenta” che vede Draghi più la decisione della Bce di non iniettare nuova liquidità, non sembra impressionare troppo i mercati che proseguono la giornata con il segno positivo. Chi sembra invece decisamente contrariato è l'ex ministro Saccomanni, che in una mail di fuoco se la prende con Renzi per i commenti ''immotivati e incomprensibili'' apparsi sulla stampa e attribuiti al premier sullo stato dei conti lasciati dal governo Letta. Ma arriva la smentita del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei: ''Renzi non l'ha detto''. Saccomanni però se la prende anche con la commissione Ue che ''sorprende'' nell'analisi sugli squilibri italiani. Ed è sorpreso anche Taddei per le considerazioni sul debito. Infatti - dice Saccomanni - l'alto livello del debito pubblico dipende anche dal pagamento dei debiti arretrati della PA e dal pagamento del fondo Salva-Stati (pesa 52 miliardi) che non sono certo azioni che Bruxelles non conosce avendole Roma preventivamente concordate. Bruxelles apre su fondi per lavoro e crescita. In tutto questo bailamme il tema risorse da recuperare resta comunque in primo piano anche perché riuscire a ricontrattare il rispetto dei parametri europei sembra allo stato decisamente utopico. Una buona notizia arriva però da Bruxelles: ''è possibile spiega una fonte della Commissione - cominciare da subito a investire su poche e mirate misure, concordate con l'Ue, per occupazione e competitività nel quadro della nuova programmazione 2014-2020''. Ma per avere questi fondi ci sono delle condizioni e una è che la programmazione deve essere verificata a posteriori. Inoltre ''non ci sono più margini per modificare i fondi regionali 2007-2013''. Cioè i fondi potranno essere utilizzati in futuro e comunque Bruxelles verificherà. n Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo A ltri cinque senatori lasciano il gruppo del MoVimento 5 Stelle al Senato: sono Alessandra Bencini, Laura Bignami, Monica Casaletto, Maria Mussini e Maurizio Romani che sono stati "cacciati" direttamente da Beppe Grillo. Il leader non ha gradito le loro minacce di dimissioni in segno di protesta contro le quattro espulsioni dei "dissidenti" e gli ha dato il ben servito dal suo blog. Gli epurati salgono così a 13: gli ultimi cinque; i quattro "ribelli" Orellana, Battista, Campanella e Bocchino espulsi la scorsa settimana; ed i quattro più datati Mastrangeli, De Pin, Gambaro e Atinori. A questi, inoltre, potrebbero aggiungersi presto altri parlamentari (quattro-cinque secondo fonti parlamentari) rimasti "sorpresi" dalla decisione di Grillo. "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie", confida un senatore che cita Giuseppe Ungaretti per spiegare che "ormai ne casca uno dopo l'altro". Il "clima interno è avvelenato", aggiunge. Chiede l'anonimato. Confida anche il timore di essere "beccato in Transatlantico da qualche solerte spia a parlare con chi non si deve". "Tanto basta per finire tra i cattivi". Tra i cinque stelle ("ortodossi", "ex", "espulsi") regna il caos. E non aiuta la notizia dell'invio di una lettera di minacce con proiettili inviata a Lorenzo Battista e al collega Luis Orellana, ma nella quale si citano anche altri "dissidenti" come Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Paola De Pin. "Non ho timore, ma certo non fa piacere", confessa EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 POLITICA Cav in Senato (per un libro) dopo la decadenza Accuse contro i comunisti e la magistratura 3 Silvio Berlusconi torna per la prima volta in Senato dopo la decadenza. L'occasione è la presentazione a palazzo Giustiniani del libro il “sangue di Abele” che offre la possibilità al leader di Forza Italia di poter rispolverare uno dei suoi cavalli di battaglia preferiti: l'attacco all'ideologia comunista. A rincarare la dose un video diffuso dal Fatto Quotidiano in cui il Cav nel corso di un incontro con gli esponenti della Basilicata lancia un duro affondo ai magistrati parlando di “mafia dei giudici”. LEGGE ELETTORALE n TENSIONI E POLEMICHE ALLA CAMERA n Il presidente della Bce, Mario Draghi REGOLAMENTO DI CONTI M5S E ora Grillo “fa fuori” i senatori dimissionari CACCIATI I 5 CONTRARI ALLE ESPULSIONI. LETTERA CON PROIETTILI PER DUE EPURATI Campanella. "Grillo è fuori dal mondo per la modalità" con cui ha fatto queste altre cinque espulsioni "e perché afferma, di fatto, che lui è il padrone del movimento". Nel gruppo al Senato è il momento dei regolamenti di conti. Campanella ricorda la vecchia questione dei soldi: "Viene usata per fare pressione" su chi dissente, dice. E contrattacca: "Io ho sempre restituito tutto, ma tra i talebani si dovrebbero fare più controlli. C'è anche chi ha assunto il convivente. Io non l'avrei mai fatto". "Sono solo scuse. Fanno il gioco di Renzi e vogliono appoggiare il Pd", è l'accusa degli "ortodossi". Lo scenario per lo show-down è la riunione del gruppo M5S nel pomeriggio. I cinque neo-espulsi si presentano per affrontare i colleghi. Volano insulti, parolacce. Il clima si scalda. Circola l'ipotesi, mai confermata, di una mediazione: voi ritirate le dimissioni e rientrate. Ma si tratta di un'idea irrealizzabile. L'ortodossa Barbara Lezzi taglia corto: "Non c'è nulla di cui discutere e, se avessero voluto ritirare le loro dimissioni, lo avrebbero già fatto". D'altronde, l'altra sponda non prende in considerazione la cosa. Così, dopo l'ennesima lunga riunione, i cinque espulsi non ritirano le dimissioni, ma non sciolgono neanche i dubbi sulla loro destinazione futura. C'è chi vuole tornare a casa, come annuncia la Bencini tra le lacrime; chi vuole continuare a "lottare dall'interno" e magari passare al misto; e chi andare a formare un nuovo gruppo parlamentare al Senato perché "ora i numeri ci sono". Italicum impantanato: no alle preferenze e il voto slitta a lunedì I l cammino della riforma elettorale, che si annunciava tutto in discesa, continua a trovare sul suo cammino ostacoli non facili. Le forze politiche minori contestano le norma che le penalizzano. Mentre le parlamentari rivendicano maggior rispetto per la rappresentanza di genere. E in serata si regista il voto contrario (278 no, 236 sì) all’emendamento sulle preferenze. Una decisione che ha scatenato le polemiche in Aula. L'esame che doveva chiudersi in settimana, slitta a lunedì. E in molti si appellano al Capo dello Stato che però avverte: è "fuorviante" che mi chiamiate in causa in questo momento perché ora è il Parlamento che deve lavorare. Auspico una "conclusione positiva su basi di adeguato consenso", ma il mio compito, ribadisce, potrà essere solo quello di promulgare un testo definitivamente approvato dalle Camere. Ma le forze politiche non si placano e i nodi sono ancora tutti da sciogliere. Il tema più caldo, al momento, è quello dell'asimmetria che si creerebbe tra le Camere se, una volta approvato l'Italicum, si tornasse a votare prima che si sia completata anche la riforma del Senato. In quel caso, per Montecitorio, si tornerebbe a votare con un sistema maggioritario, mentre per Palazzo Madama si ricorrerebbe al "Consultellum", cioè un meccanismo di fatto proporzionale. Che ri- SCADENZA VICINA Fronte bipartisan di deputate per la parità di genere. “Piccoli” contrari alle soglie che portano voti alla coalizione ma tengono loro fuori Il Consiglio d’Europa bacchetta sulle carceri n Il presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini chiederebbe comunque un intervento normativo per tradurre in legge almeno il discorso delle preferenze sollecitato dalla recente sentenza della Corte Costituzionale. Il rischio, in questa situazione, è che esca fuori un Parlamento con due maggioranze e soglie d'accesso completamente differenti. Peraltro, una camera con il ballottaggio e l'altra con il turno unico. Ma non è questo l'unico problema. A tormentare le forze politiche non è solo la questione delle soglie, ma anche quella del premio. Prima di tutto, si osserva anche nella maggioranza, c'è uno stacco eccessivo tra la soglia prevista per le forze politiche coalizzate e quelle che invece scelgono di presentarsi da sole. Poi c'è il meccanismo del n Il Guardasigilli Andrea Orlando premio che desta non poche perplessità e che per molti andrebbe definito con più chiarezza, visto che "rischierebbe di avere effetti ancora più dirompenti" del Porcellum. I "piccoli", poi, sono sul piede di guerra per la norma che di fatto li renderebbe "portatori d'acqua" dei partiti più grandi, senza che a loro gliene venga nulla in cambio. Una forza politica del 20%, infatti, potrebbe raggiungere il traguardo del 37% grazie al fatto che si è coalizzata con quelle minori. Arrivando così ad incassare il premio di maggioranza. In questo caso, per come è scritta la norma, al partito più grande finirebbero tutti i seggi, mentre i cespugli, se non superassero il tetto del 4,5%, resterebbero completamente a bocca asciutta. Le misure prese finora contro il sovraffollamento delle carceri sono insufficienti. Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa avverte l'Italia quando mancano meno di tre mesi al 27 maggio, la scadenza fissata dalla Corte di Strasburgo per risolvere l'emergenza. E invita le autorità italiane a individuare altre misure, anche preventive, e a presentare un piano dettagliato con tempi e cifre. Una patata bollente per il neo ministro della Giustizia, Andrea Orlando, consapevole che l'ultimo decreto svuota-carceri, varato a dicembre e approvato in via definitiva il 19 febbraio, è positivo ma non basta, va accompagnato da "un'azione amministrativa" e "interventi di carattere strutturale". Quel decreto, comunque, preceduto a luglio da un intervento analogo, risultati ne sta dando. Oggi i detenuti sono 60.828, contro i 64.000 di inizio dicembre. INIZIATIVA / IL SOTTOSEGRETARIO, INDAGATA, NEL MIRINO DEL M5S Mozione di sfiducia per Barracciu Il Movimento 5 Stelle ha depositato al Senato, prima firmataria la portavoce sarda Manuela Serra, la mozione per chiedere le dimissioni dall'incarico del sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu indagata per peculato aggravato. Ne dà notizia la stessa parlamentare che ha ricordato come il ministro Elena Boschi abbia dichiarato alla Camera che non è intenzione di questo Governo chiedere dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia. n Il sottosegretario Francesca Barracciu 4 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 CAMBI Dollaro USA Sterlina Franco Svizzero Yen Corona Danese Corona Svedese Corona Norvegese Corona Ceca e 1 euro À ¿ 1,3858 0,7216 1,3858 0,8279 1,22 142,7453 7,4624 8,8602 8,2886 27,3545 $ ECONOMIA Valore 5 TASSE n I DATI DAL 1990 AL 2012 EVIDENZIANO UN INCREMENTO DA 38% AL 44% Il federalismo è un macigno La Corte dei Conti: le tasse locali alle stelle n GABRIELLA GIANNICE L a gran parte dell'aumento della pressione fiscale registrata dal 1990 è dovuta all'aggravio delle tasse locali. Il federalismo, in particolare quello fiscale, non ha mantenuto le promesse. Gli effetti virtuosi di efficienza, contenimento della spesa, minor costo dei servizi, non ci sono stati, anzi, anche per colpa della crisi, la pressione del fisco è aumentata e si è diversificata da ente locale ad ente locale, comportando delle differenze "distorsive" che vanno ad aggravare le situazioni economiche di territori e contribuenti più deboli. A dirlo è la Corte dei Conti che, dati alla mano, ha "bocciato", al momento, il federalismo fiscale. Secondo i dati della Corte dei Conti, dal 1990 al 2012 "la forza trainante sulla pressione fiscale complessiva, passata dal 38 al 44%, appare imputabile per oltre i 4/5 alle entrate locali. La quota di queste su quelle dell'intera pubblica amministrazione si è più che triplicata passando dal 5,5% al 15,9%" ha detto il presidente Raffaele Squitieri sentito dalla Commissione Parlamentare sul Federalismo Fiscale. Nel percorso di attuazione del federalismo, inoltre, non è stato rispettato "un vincolo di invarianza della pressione fiscale complessiva" previsto dalla legge delega. Dal Veneto rincara la dose anche la Cgia di Mestre che parla di tradimento del federalismo con un boom delle tasse locali del 200% dal 1997. Tanto che la Confedilizia, che difende i proprietari immobiliari - cioè i contribuenti sui quali poggia il fisco locale - afferma: si aprono gli occhi sulla realtà. Si difendono invece i sindaci. Parla per loro il presidente dell'Anci, Piero Fassino: i tagli ai trasferimenti subiti dai Comuni dal 2007 ad oggi - ha sostenuto - "sono stati nettamente superiori all' incremento della fiscalità locale". La Corte Conti conferma che dal 2009 al 2012, in piena crisi, gli enti locali hanno dovuto tagliare 31 miliardi: 15 per compensare il calo dei trasferimenti dallo Stato e 16 miliardi per effetto di misure di inasprimento del Patto di stabilità interno. Ma l'analisi dei magistrati contabili punta l'indice anche su altri squilibri, come la differenziazione del "ricorso alla leva fiscale" fra i vari enti locali. C’è ''una sorta di regola distorsiva che penalizza i territori con redditi più bassi ed eco- nomie in affanno". Insomma Irpef e Irap (con aumenti fino al 20%) sono più pesanti proprio dove ci sarebbe più bisogno di alleggerire il fisco per liberare risorse. Inizia così una spirale negativa che può indurre, fra l'altro, una delocalizzazione delle imprese verso amministrazioni più favorevoli. Non ci sono, comunque, sono notizie cattive per la tassazione delle imprese. L'Istat ha calcolato - esaminando 860 mila imprese - che nel 2014 le società risparmieranno il 9,8% dell'imposta sui redditi (pari a 2,6 miliardi) grazie ai provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle imprese adottati a partire dal 2011 (riporto delle perdite, deducibilità IRAP sul costo del lavoro e l'Ace, la detassazione del rendimento figurativo del capitale proprio). Sempre sul fronte fiscale, è in arrivo il reato di autoriciclaggio attraverso un emendamento al decreto sul rientro dei capitali. CONFCOMMERCIO / DATI DI GENNAIO E LA CGIL AVVERTE: SENZA INTERVENTI SCENDERANNO ANCORA Giù i consumi dell’1,6%, anche il 2014 parte male Comincia male il 2014 sul fronte dei consumi. A gennaio l'indicatore dei consumi Confcommercio (ICC) registra un calo dell'1,6% su base annua e dello 0,3% rispetto a dicembre, "evidenziando con chiarezza tutte le difficoltà dell'economia italiana, dopo due anni di recessione". E la Cgil lancia l'allarme: se non ci saranno interventi a favore di lavoratori dipendenti e pensionati i consumi diminuiranno anche quest'anno. Il consueto indice di Confcommercio evidenzia anche a gennaio un nuovo calo un po' per tutti i tipi di consumi: aumenta solo la spesa reale in beni e servizi per le comunicazioni (+4,6% in un anno); e le riduzioni più ampie per alberghi, pasti e consumazioni fuori casa (-2,3%), beni e servizi per la casa (-2,2%) e abbigliamento e calzature (-2,1%). "Il ridimensionamento registrato a gennaio, dopo un trimestre di stabilizzazione dei consumi - rileva Confcommercio -, si aggiunge ad altri indicatori dell'economia reale che sottolineano la complessità del quadro congiunturale della nostra economia che, dopo un quarto trimestre in cui si erano registrati timidi segnali di miglioramento, sembra essersi instradata più in una fase di stagnazione che di ripresa". Una situazione che rischia anche di peggiorare. "Il calo dei consumi, senza interventi di carattere fiscale a favore di lavoratori e pensionati è destinato non solo a continuare, ma addirittura a peggiorare", afferma la Cgil, che stima una riduzione dei consumi delle famiglie operaie di 212 euro nel 2014 e di 404 euro nel biennio 20152016; per gli impiegati il calo stimato nello stesso periodo è di 837 euro. Tra il 2007 e il 2013, secondo i calcoli dall'Associazione Bruno Trentin, la riduzione cumulata del potere di acquisto ha raggiunto l'11% e per il biennio 201415 si prevede un'ulteriore flessione dell'1%. USA / LA GIUSTIZIA AMERICANA DÀ TORTO A CUPERTINO, MA ALL’EVVERSARIO COSTA CARO Sfida Apple-Samsung, round ai coreani Samsung si aggiudica un nuovo round della “sfida infinita” con Apple. La giustizia americana respinge la richiesta di Apple di bandire i prodotti Samsung, oggetto dello scontro legale del 2012, dagli scaffali. Una vittoria importate che non esonera però la società asiatica dal dover pagare ad Apple danni per 930 milioni di dollari per aver infranto i suoi brevetti. Samsung incassa la vittoria - che è piu altro simbolica visto che riguarda prodotti non più in commercio - e rilancia: presenterà appello contro l'ammontare dei danni, calco- lato con metodi sbagliati. Ma la sentenza del giudice Lucy Koh solo temporanea: i due colossi si scontreranno di nuovo in tribunale alla fine di marzo. Questa volta l'oggetto del contendere sono i brevetti usati sui dispositivi Samsung più nuovi, incluso il Galaxy S III. Gli analisti ritengono che se Samsung fosse riconosciuta colpevole nel nuovo processo, il giudice potrebbe infliggerle il pagamento di danni ancora maggiori rispetto ai precedenti in quanto i prodotti, oltre a essere più nuovi, hanno avuto successo in termini di vendite. EPolis Bari AT TUALITÀ 6 Venerdì 7 marzo 2014 Le armi chimiche siriane a Gioia Tauro a fine aprile? CALABRIA / DECINE DI CONTUSI Il porto di Gioia Tauro potrebbe ricevere a partire dalla fine di aprile le armi chimiche che il regime siriano ha cominciato a consegnare a ritmo più sostenuto negli ultimi giorni. Già il 25% del materiale è stato caricato sulle navi che dovranno portarlo via dalla Siria, secondo quanto riferito oggi all'ANSA da fonti dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). Ma se Damasco sembra intenzionato a rispettare su questo versante i suoi impegni con la comunità internazionale, il bagno di sangue in Siria non si arresta: a tre anni dall'inizio della crisi, il conflitto civile ha visto almeno 140.000 morti, secondo cifre dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus). LA CRISI UCRAINA n TENSIONE ALLE STELLE: NO AL REFERENDUM L’alt di Obama a Putin ma la Crimea non ci sta Anche l’UE minaccia Mosca: ora basta n CLAUDIO ACCOGLI V enti di guerra in Crimea, dopo la decisione del Parlamento di Simferopoli di indire un referendum sull'adesione alla Russia, mentre Kiev spicca un mandato di arresto per i leader secessionisti della regione e Barack Obama e l'Unione europea sparano bordate: la consultazione "è illegittima". Ieri mattina la svolta: prima l'annuncio sul quesito del referendum, poi il voto del Parlamento della Crimea, favorevole all'adesione alla Federazione russa. La reazione di Kiev non si fa attendere: la giustizia ucraina spicca un mandato di arresto nei confronti del premier Serghiei Aksionov e per il presidente del Parlamento, Vladimir Kostantinov. Passa qualche ora e la Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) inizia la procedura per sciogliere quello secessionista di Simferopoli. Da Roma, a margine della Conferenza sulla Libia, il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius lancia l'allarme: se la Crimea si unisce alla Russia "vuol dire che non c'è più la pace internazionale, né frontiere certe". Poi il diluvio, con Barack Obama che da' il via libera a nuove sanzioni Usa e alza i toni: "Il referendum per l'adesione a Mosca viola la legge internazionale", e dunque è illegittimo, dice il presidente statunitense. Stesse parole usate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy e da tutto il Vertice Ue, riunito in via straordinaria per cercare una soluzione alla crisi ucraina. Da Bruxelles esce indurita la posizione europea. I leader - uniti - lanciano ultimatum alla Russia: o si ferma o scatteranno sanzioni contro Mosca via via più severe. Intanto, a Simferopoli sono centinaia i cosacchi russi, che dicono di provenire dalla regione di Kra- snodar: "Siamo arrivati tre settimane fa", riferisce un ufficiale, ma alcuni militari lasciano intendere di essere arrivati ben prima. Nella piazza, stretta tra l'imponente palazzo del Parlamento e il memoriale ai caduti della II Guerra mondiale, i dimostranti filo-russi gridano "Grazie, grazie" rivolti ai soldati e "Russia, Russia!", mentre sventolano bandiere di Mosca e sovietiche. Poco distante gentili signore preparano bevande calde e panini per rifocillare i loro "eroi". Nel tardo pomeriggio si diffonde la notizia di un attacco armato alla sede della tv Krim (Crimea, ndr): la stazione tv è ora presidiata da miliziani e ancora da loro, i cosacchi. Una dopo l'altra, le frequenze tv della regione oscurano i canali lo- cali e ucraini. Va in onda l'all news Russia 24. A Sebastopoli, dove ha sede la base della Flotta russa del Mar Nero, le autorità si mettono in linea con Simferopoli e indicono un referendum sempre per il 16 marzo, sempre per aderire alla Russia di Vladimir Putin. Nella Rada, secondo l'agenzia ucraina Uninan, i russi avrebbero affondato due navi per impedire l'uscita della flotta di Kiev: forse è vero forse no. Nel porto ci sono solo due navi che fino a ieri sventolavano i vessilli di Kiev - ammainati al tramonto - che ovviamente non possono minimamente competere con gli oltre 30 vascelli da battaglia russi che oltretutto sono decisamente più moderni e armati con le ultime sofisticate tecnologie di Mosca. E a nord, nei pressi di Kherson, regione del sud ucraino e porta di accesso per la Crimea, un gruppo di circa 40 osservatori Osce tra i quali anche due italiani viene bloccato al checkpoint delle milizie. E' solo l'ultimo episodio che conferma come in Crimea in molti amino Mosca, mentre sono davvero pochi quelli che stimano Bruxelles e Washington. ESTRADIZIONE / VOLEVA DIVENTARE UNA STAR DEL CALCIO ITALIANO, È FINITO NELLA POLVERE Il figlio di Gheddafi ora è in cella a Tripoli Estradato in Libia e umiliato in carcere a Tripoli. Dalle stelle dei campi di calcio, passando per l'esilio, si è conclusa ieri nella polvere la lunga parabola di Saadi Gheddafi. Il figlio dell'ex dittatore libico, scappato dopo la rivoluzione nel vicino Niger, dove aveva ottenuto asilo, è stato consegnato a Tripoli dopo un lungo braccio di ferro tra i due Paesi e appena arrivato in prigione è stato fatto inginocchiare e rasato di barba e capelli in immagini che sul web hanno fatto il giro del mondo. "Saadi Gheddafi è nelle mani della polizia giudi- ziaria", e sarà "trattato secondo le norme internazionali", ha affermato il governo libico in una dichiarazione scritta in cui ringrazia il Niger. Affermazioni che stridono però dopo la pubblicazione sui social network delle prime fotografie che ritraggono il rampollo dell'ex rais prostrato e umiliato nel penitenziario di al-Hadhba a Tripoli. Inginocchiato su un materasso, con l'espressione rassegnata e vestito e con indosso un'uniforme del carcere di colore blu, a Saadi vengono tagliati a zero barba e capelli da un uomo con un rasoio elettrico. Scontro fra treni: due feriti Una linea interna a binario unico, due treni che si scontrano frontalmente. E poi il terrore, la paura. A riportare la peggio sono due donne, una delle quali incinta, ferite in modo grave. Nessuna delle due, però, è in pericolo di vita. Decine i contusi, tra i passeggeri, una settantina circa, perlopiù pendolari e studenti. Accade in aperta campagna, a Gimigliano, a poche centinaia di metri dalla stazione Madonna di Porto delle Ferrovie della Calabria, nelle vicinanze dell'omonimo santuario mariano. I due treni, che sono ancora lì con le cabine di guida sventrate e addossate una sull'altra, provenivano uno dalla stazione di Catanzaro e l'altro, che aveva lasciato da poco la stazione di Cicala, da Soveria Mannelli. Davanti a questa scena tutti si chiedono come sia potuto accadere. A dare una risposta, chiarisce il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, Ugo Cantoni, saranno gli esiti del lavoro di accertamento sugli strumenti di controllo. In particolare la scatola nera, che è stata sequestrata. Sul luogo dell'incidente si è recato per un sopralluogo il procuratore aggiunto di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, che ha aperto un'inchiesta. "E' da anni - dice il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi - che evidenziamo come il trasporto su questa tratta sia reso difficile dalla condizione dei luoghi”. I POLITICI SONO I PIÙ ESPOSTI I servizi segreti: con la crisi c’è il rischio di forti proteste EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 Oscar Pistorius scoppia a piangere in aula. Al quarto giorno di processo a suo carico per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, l'atleta sudafricano non regge al racconto di quella tragica notte e, mentre un testimone fornisce dettagli anche crudi, Pistorius abbassa la testa e inizia a piangere, consolato dalla sorella. A raccontare e ricordare i momenti concitati di quella sera del 14 febbraio 2013 è stato il dr. Johan Stipp, un vicino di casa di Pistorius, e il primo ad accorrere sul posto dopo aver sentito gli spari. "Mi ricordo cosa disse quando arrivai in quella casa: le ho sparato, pensavo fosse un ladro e le ho sparato". AT TUALITÀ Pistorius: testimone rievoca la notte dell’omicidio e Oscar piange 7 SALUTE n HA 9 MESI E NESSUNA TRACCIA DEL VIRUS. SECONDO CASO Curato già dopo il parto neonato guarisce da Hiv PAPA FRANCESCO n NICOLETTA NENCIOLI “Italia forte grazie ai bravi parroci” N C'è il rischio rappresentato dai jihadisti solitari, i cosiddetti “terroristi fai da te”, che possono lanciare azioni "cruente ed estemporanee". Ci sono poi i “reduci”, che tornano in Italia con propositi bellicosi dopo essere stati in teatri di guerra come la Siria. Sul fronte interno, preoccupa il possibile salto di qualità della lotta No Tav e gli effetti della crisi, che potrebbero innescare iniziative di protesta contro esponenti politici. Occhi aperti, infine, sulla cyber-minaccia e le aggressioni al made in Italy. E' il quadro presentato dalla relazione 2013 al Parlamento dei servizi segreti. RISCHIO AZIONI CONTRO POLITICI - Sindacati e ammortizzatori sociali hanno agito da "depotenziatori del conflitto": ma se la crisi economica prosegue, mettono in guardia gli 007, "l'acuirsi del disagio sociale potrebbe tradursi in iniziative di protesta anche estemporanee nei confronti di rappresentanti politici, sindacali e delle istituzioni". SALTO QUALITA' NO TAV - La mobilitazione in Val di Susa continua ad essere caratterizzata da una "elevata radicalità" ed è ormai un "simbolo" per l'intero movimento antagonista. C'è pertanto, avverte la relazione, il "rischio di salti di qualità" della protesta, che "resta collegato, soprattutto, ad interventi di matrice anarco-insurrezionista". TERRORISTI 'FAI DA TE' E REDUCI - L'estemporanea attivazione di un terrorista “fai da te” resta, al momento, secondo l'analisi dei servizi, "la principale insidia per il nostro Paese". essuno scetticismo questa volta, ma entusiasmo palpabile della comunità scientifica impegnata nella lotta all'Aids: un secondo neonato - dopo l'eclatante caso lo scorso anno di “Mississippi baby” - sarebbe stato guarito dalla sindrome da immunodeficenza acquisita grazie alle cure somministrate poco dopo il parto. Venuta alla luce ad aprile scorso in California, la piccola (si tratta questa volta di una bimba) è risultata immediatamente sieropositiva, ed è stata così sottoposta a terapie antivirali, dopo solo 4 ore dalla nascita. Ora, nove mesi dopo - hanno annunciato i medici che l'hanno in cura alla conferenza sull'aids in corso a Boston la bambina non mostra traccia del virus nemmeno alle analisi del sangue più sofisticate, che esaminano Dna e Rna. Nata a Long Beach, da una mamma con Aids conclamato che non aveva preso le medicine per prevenire la trasmissione al feto, la piccola è in affidamento ed è ancora sotto trattamento ad alte dosi dei tre farmaci: AZT, 3TC, nevirapine. Secondo gli scienziati ci potrebbero essere altri casi simili cinque in Canada e tre in South Africa - ma la loro situazione va esaminata attentamente prima che vengano annunci ufficiali. Ma lo stesso direttore dell'Istituto Nazionale sulle malattie infettive, pioniere della lotta all'Aids, Anthony Fauci ha fatto sapere che uno studio della nuova metodologia di cura partirà a breve, su 60 neonati, che nasceranno già infetti: "Questo potrà portare a cambiamenti importanti nel trattamento dell'Aids per ben due ragioni - ha osservato - sia per il bene dei bambini, sia perché i risultati conseguiti sui neonati sono un'enorme prova del concetto per cui si può curare qualcuno sei si inizia il trattamento subito". La sperimentazione, che verrà condotta in Usa, Brasile, South Africa, potrà cambiare i protocolli di trattamento per i nati già contagiati. Al momento il regime per questi casi prevede l'uso di soli due farmaci, a basse dosi e non nelle prime settimane di vita. Il “Mississippi baby” aveva iniziato le terapie antivirali 30 ore dopo la nascita, ma la madre aveva smesso di dare le medicine al bambino dopo 18 mesi: ora, a tre anni di età e non in cura, il piccolo appare completamente sano, senza traccia del virus. VALLE DI SUSA / PRIMO CHILOMETRO PRONTO ENTRO UN MESE? Lupi: “La Tav brucia le tappe” I lavori del tunnel “esplorativo” Tav in Valle di Susa stanno bruciando le tappe. Parola di Maurizio Lupi, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture confermato da Renzi che ieri, per la seconda volta, ha visitato il cantiere di Chiomonte percorrendo la galleria fino a 453 metri, dove è arrivata la talpa. "Siamo in anticipo di sei mesi - ha annunciato - e, procedendo di questo passo, 10-15 metri al giorno, lo scavo sarà finito entro il 31 dicembre 2015: sarebbe un altro grande segnale. Il prossimo obiettivo è arrivare al primo chilometro entro un mese". Il senatore Marco Scibona (M5S) che ha partecipato alla visita, la pensa diversamente: "Secondo i miei calcoli sono in ritardo", ha commentato. La bandierina di fine lavori sarà dopo 7.541 metri, dove si incontrerà il tracciato del futuro tunnel di base lungo 57 km. Quel cantiere - ha confermato Lupi - sarà avviato nel 2016. “Stiamo rispettando i programmi e le procedure previste”. "I preti dell'Italia sono bravi! Sono bravi. Io credo che se l'Italia ancora è tanto forte, non è tanto per noi vescovi, ma per i parroci, per i preti!". Ha concluso con questo elogio del clero italiano, papa Francesco, il suo discorso ai parroci romani nell'incontro di ieri mattina nell'Aula Paolo VI, da lui interamente dedicato - tenendo alto uno dei temi portanti del suo pontificato - al valore della "misericordia": vero e proprio principio-guida, secondo papa Bergoglio, nell'azione pastorale dei sacerdoti. Un discorso ampio, di circa tre quarti d'ora, condito dal Pontefice, come fa spesso, di aneddoti, battute, piccole provocazioni. E anche rivelazioni: come quella di portare sempre con sé, in una busta di stoffa all'altezza del cuore, la croce di un rosario che anni fa "rubò" dalla bara di un sacerdote morto novantenne a Buenos Aires, un "grande confessore" che aveva confessato anche Giovanni Paolo II in visita in Argentina. Inattesa, e di grande significato, anche l'apertura del suo discorso. Il Papa ha detto di essere stato "molto colpito" e di aver "condiviso il dolore" del gruppo di preti romani colpiti dalla "accuse ingiuste" dell'ex-sacerdote Patrizio Poggi - che non ha citato espressamente, in passato condannato per pedofilia - il quale un anno fa denunciò un presunto giro di prostituzione minorile a beneficio di alcuni prelati. Tali accuse, supportate anche dalla testimonianza di un consigliere della Nunziatura, mons. Luca Lorusso, si sono dimostrate false e nel giugno scorso Poggi è stato arrestato per calunnia. EPolis Bari REGIONE & PROVINCIA 8 Venerdì 7 marzo 2014 Telefonata con Archinà pubblicata da “Il Fatto” “Il Governatore chiede 100mila euro per conciliare” I legali per presidente della Regione, Nichi Vendola, avrebbero presentato domanda di conciliazione alla redazione de “Il Fatto quotidiano”, secondo quanto riportato dal sito del giornale. La richiesta arriva dopo la querela per l’articolo in cui si rese pubblica l’intercettazione di una telefonata tra il governatore e l’allora responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva, Girolamo Archinà (arrestato nell’ambito dell’inchiesta Ambiente svenduto). Vendola, si legge nella notizia, “chiede un risarcimento attraverso una procedura di mediazione di 100mila euro”. TARANTO n IL GOVERNATORE: PER DECENNI NESSUNO HA VISTO NIENTE, IO NON HO TACIUTO Ilva: anche Vendola a processo? Disastro ambientale, chiesto il rinvio a giudizio per 50 n PAOLO MELCHIORRE A quattro mesi dalla chiusura delle indagini preliminari, la Procura della Repubblica di Taranto deposita all'ufficio del gip del Tribunale la richiesta di rinvio a giudizio nell'inchiesta per disastro ambientale a carico dell'Ilva. Riguarda tutti i 53 indagati (50 persone fisiche e tre società) finiti nella lista del 30 ottobre scorso, e tra questi rischia il processo anche il governatore della Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata. Quello che si sta per aprire a Taranto, per gli ambientalisti, è uno dei più importanti processi della storia della Repubblica italiana, "un processo - dice il leader dei Verdi Angelo Bonelli - in nome del “popolo inquinato” e ingannato dalla politica e dalle istituzioni". Un processo "nei confronti di chi - aggiunge - ha inquinato e di chi ha permesso che ciò avvenisse", provocando una devastazione con veleni riversati nell'acqua, nell'aria, nella terra e nel cibo. E il processo rischia di vedere nella stessa aula la famiglia Riva e Vendola. Il 23 dicembre scorso al presidente della Regione infatti non sono bastate oltre sei ore di interrogatorio, nella caserma della Guardia di finanza di Taranto, per fugare i dubbi degli inquirenti su presunte pressioni che avrebbe esercitato, insieme ai vertici e ad un legale del gruppo Riva, nei confronti del dg di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, e del suo staff per far ammorbidire una relazione del 2010 sulle emissioni inquinanti del Siderurgico. Oggi Vendola dice di provare "dolore e tristezza": "Per decenni a Taranto - afferma - nessuno ha visto niente e troppi hanno taciuto. Io no. Per decenni gli inquinatori hanno comprato il silenzio e il consenso politico, sociale e dei media. Con regali, finanziamenti, subappalti e favori. Io no. I miei collaboratori no. Infatti non siamo accusati di corruzione. Siamo accusati di essere stati compiacenti, a titolo gratuito, nei confronti del grande siderurgico. Accusati in un processo in cui tutti i dati del disastro ambientale sono il frutto del nostro lavoro". La richiesta di processo per i 53 indagati, da ieri imputati, non si discosta granché dalle 56 pagine dell'avviso di fine inchiesta. Poche variazioni, e di lieve entità, nei capi d'imputazione, più qualche ritocco agli illeciti ammini- strativi contestati alle tre società (Ilva spa, Riva Fire e Riva Forni Elettrici). Invariate anche le 258 parti lese dalle emissioni inquinanti dell'Ilva individuate dalla Procura, per lo più proprietari di case del quartiere Tamburi. A rischiare il processo, anche l'ex assessore regionale alle Politiche giovanili e attuale deputato di Sel Nicola Fratoianni, l'attuale assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro (Idv) e il consigliere regionale Donato Pentassuglia (Pd), tutti accusati di favoreggiamento personale in relazione alla posizione di Vendola, così come lo stesso Assennato. Su Vendola e Nicastro ha preso posizione oggi il responsabile nazionale organizzazione dell'Idv, Luciano Pisanello, il quale chiede che i due si sospendano dai ruoli ricoperti. E ancora, rischiano il processo: il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno (abuso d'ufficio), l'ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido e l'ex assessore provinciale all'Ambiente Michele Conserva. E c'è la lunga lista del management del gruppo Riva che ha operato dal 1995 ad oggi: dal “patron” Emilio al presidente Ilva dimissionario, Bruno Ferrante, al vicepresidente di Riva Fire (holding del gruppo), Fabio Riva, da 14 mesi in libertà vigilata su cauzione a Londra e per il quale di recente la Westminster Magistrates' Court di Londra ha dato l'ok per l'estradizione (i suoi legali hanno tempo sino al 26 giugno per proporre appello). Ad 11 indagati la Procura - la richiesta di rinvio a giudizio è del procuratore Franco Sebastio, dell'aggiunto Pietro Argentino e di altri quattro pm - contesta l'associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, a reati contro la pubblica amministrazione, avvelenamento di acque e sostanze alimentari. Tra questi c'è un gruppo di 'fiduciari', coloro cioè che avrebbero creato un “governo-ombra” dell'Ilva che rispondeva direttamente del proprio operato ai Riva. La lista degli imputati, per reati diversi, comprende anche dirigenti e funzionari regionali e del ministero dell'Ambiente (per questi è sotto accusa l'Aia rilasciata all'Ilva il 4 agosto 2011), ex consulenti del Tribunale, avvocati (c'è un legale Ilva), un poliziotto, un carabiniere e un sacerdote. Nella inchiesta ci sono i fascicoli di due incidenti sul lavoro mortali, per i quali un gruppo di dirigenti Ilva è accusato di omicidio colposo e omissione di cautele sui luoghi di lavoro. INCIDENTI STRADALI / LE INDAGINI AVREBBERO ACCERTATO OLTRE QUARANTA EPISODI SOSPETTI Truffa alle compagnie assicurative: 87 nei guai La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per 87 persone, tra medici, avvocati e presunte vittime di incidenti stradali, accusate di truffa ai danni di compagnie assicurative. Rischiano il processo i quattro medici Roberto Settembre, all'epoca dei fatti in servizio nel reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Di Venere di Bari, Michele Gesmundo, Fabio Basalisco e Francesco Saponieri, periti di parte incaricati di redigere certificati medici attestanti - secondo l'accusa - false patologie derivanti dai sinistri. Chiesto il processo per i due avvo- cati Michael Gisonda e Maria Schima, incaricati di curare le pratiche per il risarcimento danni. Le indagini coordinate dal pm Francesco Bretone hanno accertato oltre 40 episodi di falsi incidenti in alcuni comuni della provincia di Bari. n Il ministro Dario Franceschini In Puglia arrivano 32 milioni (31,8, per la precisione) da destinare al restauro di importanti beni storico-archeologici, ma anche alla realizzazione di un nuovo museo. Il provvedimento - Il MiBACT (Ministero per i beni ambientali) ha firmato il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell'Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo degli interventi, tutti immediatamente cantierabili, è di oltre 135 milioni di euro. Essi si aggiungono agli 87 interventi già finanziati a settembre 2013 per 222 milioni di euro, con procedure in corso di attuazione. I soldi - Provengono dai fondi Poin (Programmi operativi interregionali) e Pac (Piano Azione Coesione) e saranno subito disponibili per aprire i cantieri di restauro o finanziare progetti di valorizzazione nelle quattro regioni del Mezzogiorno che fanno parte del cosiddetto 'Obiettivo Convergenza'. I fondi per la Puglia - Gli interventi programmati nel territorio regionale interessano: il Museo contemporaneo dell'Audiovisivo di Bari, il recupero delle Mura Urbiche di Lecce, della Torre Matta di Taranto, delle storiche grotte di Tricase e dell'area destinata a Focara di Novoli, interventi per l'ipogeo di San Sebastiano di Galatone e per il Castello di Gallipoli, interventi di valorizzazione per il Polo di Taranto e per il Complesso dello Spirito Santo di Lecce, il recupero dell'ex Convento di Santa Maria a Vieste, del Teatro di Apollo a Lecce, dello scavo archeologico di Porto Badisco a Otranto e del Palazzo baronale di Novoli. EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 Non una associazione ma una federazione di associazioni sceglie Mimmo Di Paola. “Patto per Bari”, nata dalla volontà di unire per far sentire più forte la voce di chi vuole partecipare al cambiamento del capoluogo pugliese, ha deciso di aderire al progetto di Bari Internazionale del manager. “Una scelta di responsabilità, ma soprattutto una scelta di qualità e di competenza”, l’ha definita Giuseppe Carrieri che spiegherà ufficialmente le ragioni della scelta questa mattina, alle 11, nel comitato di via Calefati. REGIONE & PROVINCIA Patto per Bari sceglie Mimmo Di Paola Intesa per le Amministrative 9 PATTO DI STABILITÀ n DI GIOIA: SARANNO REPERITI SPAZI FINANZIARI n Il procuratore capo di Taranto, Franco Sebastio DECRETO DEL MIBAC Patrimonio artistico: in arrivo 31,8 milioni I FONDI SERVIRANNO, FRA L’ALTRO, PER IL MUSEO DELL’AUDIOVISIVO DI BARI Le altre regioni - Per la Campania sono in programma interventi per un valore complessivo di 43,1 milioni di euro (fra questi quello alla Reggia di Caserta). Per la Calabria sono in programma interventi per un valore complessivo di 26,8 milioni di euro. Per la Sicilia sono in programma interventi per di 33,7 milioni di euro. Il ministro - “E' la più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d'Italia”, ha dichiarato Dario Franceschini in una nota. La polemica di Lega e Forza Italia - “Cambiano i governi, ma la sostanza è sempre la stessa: il Nord viene sempre beffato e questa ennesima vergogna lo dimostra”, ha commentato la leghista Cristina Cappellini, assessore alla cultura della Regione Lombardia. Mentre il deputato leghista Paolo Grimoldi definisce “vergognoso che il governo non trovi un milione di euro per il restauro della Certosa di Pavia, uno dei siti culturali di maggior rilevanza in prossimità di Expo, ma al contempo garantisca faraoniche cifre ai soliti noti”. Polemici i forzisti Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo di Forza Italia per il Veneto in Consiglio regionale, che chiedono ai sottosegretari veneti di “far sentire la loro voce”. Tra tante lamentele del Nord non manca, infine, una critica dal meridione, con l'esponente del centro democratico Rossana Florio, dirigente regionale e consigliere comunale a Pisticci, che lamenta l'assenza nel provvedimento di interventi per il patrimonio della Basilicata: “Non se si tratti di una dimenticanza - denuncia - ma di certo è una macchia”. Crescono gli investimenti Intesa Regione, Anci e Upi R egione Puglia, Anci e Upi Puglia hanno sottoscritto un accordo per il Patto di stabilità regionale verticale incentivato che è il meccanismo attraverso il quale le Regioni cedono agli enti locali parte del loro obiettivo di spesa ai fini del patto di stabilità interno per ampliare le capacità di spesa per investimenti di questi ultimi. Lo ha reso noto l'assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia che in una nota "non nasconde la propria soddisfazione". Di Gioia parla della "beffa dello scorso anno in cui la Regione ha subito la riduzione dei trasferimenti e gli enti locali non hanno potuto beneficiare del patto verticale incentivato a causa della nota e persistente deficitarietà dell'obiettivo di patto attribuito alla Regione Puglia dalla legislazione statale. "Nel 2014 profittando di una norma inserita nella legge di stabilità 2014 (comma 517) - aggiunge - è stato attivato un meccanismo permutativo con la Regione Sicilia che dovrebbe consentire di reperire spazi finanziari da attribuire per l'appunto alla attivazione del patto di stabilità verticale incentivato per l'anno 2014". "Siamo impegnati - prosegue Di Gioia- perchè le condizioni che consentono la definitiva attivazione del patto di stabilità regionale verticale si realizzino nei prossimi giorni". "Finalmente una buona notizia per il nostro settore" ha spiegato il #CONVOCHIAMOCIPERBARI Paccione: impegno per le donne presidente dell'Ance (l'associazione dei costruttori) Puglia, Nicola Delle Donne. "E' un provvedimento che abbiamo più volte invocato e di cui parlammo anche al nostro convegno dello scorso novembre a Lecce - afferma in una nota - l'accordo consentirà di dare un po' di ossigeno a tante imprese di costruzioni che in molti casi hanno già ultimato da tempo lavori per gli enti territoriali ma che non sono state ancora liquidate per gli effetti perversi del patto di stabilità". "In questo momento, in cui le aziende soffrono terribilmente la mancanza di liquidità sia per i ritardi nei pagamenti che per la stretta creditizia - aggiunge - non possiamo però ritenere questa misura sufficiente. Parliamo, infatti, solo di 96 milioni di euro, a fronte di un totale di crediti del settore bloccati nelle casse degli enti locali pugliesi pari a circa 300 milioni che governo e Regione ci auguriamo riescano presto a sbloccare". "Il lavoro realizzato dalla Regione Puglia attraverso l'accordo con la Regione Sicilia, finalizzato a dare liquidità agli enti e, di conseguenza, alle imprese - conclude la nota - è comunque un primo passo molto positivo e rappresenta un esempio di collaborazione istituzionale da seguire: porta benefici alla collettività e offre una soluzione concreta a uno dei problemi più gravi per il nostro comparto". “Scrivere in occasione dell’8 marzo è doveroso e pericoloso al tempo stesso”. E’ questo l’incipit di una nota a firma del candidato sindaco di #convochiamociperbari Luigi Paccione. “Doveroso - si legge - per testimoniare l’urgenza a cui ci chiama la riduzione delle presenze femminili in ruoli istituzionali nella nostra città. Un vero e proprio deficit di democrazia quale sintomo di un più generale arretramento della cultura politica. Pericoloso - continua la nota - per il rischio di retorica strumentalizzazione delle donne chiamate più spesso a fungere da riempitivo piuttosto che per arricchire la società intera del loro contributo indispensabile alla conoscenza e al ripensamento delle città come luoghi di vita di donne e uomini. Chi è chiamato ad amministrare una città deve occuparsi di una politica della vita, reinvenzione dello spazio pubblico da contrapporre all’individuo quale peggior nemico del cittadino. Attraverso lo sguardo delle donne, non in quanto genere, ma per le storie e i percorsi che ognuna rappresenta - conclude - intenderò occuparmi delle solitudini e della lotta agli stereotipi di genere”. BARLET TA / IL RECUPERO DIFFICOLTOSO. PER ADESSO NON SONO STATE FORMULATE IPOTESI Trovato il cadavere di un 36enne in canale fognario Il cadavere di un cittadino romeno di 36 anni è stato trovato all'interno di un canale della conduttura fognaria alla periferia di Barletta da un operaio. Sono intervenuti i carabinieri, il procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo e il pm Marcello Catalano. Le operazioni di recupero del corpo sono ancora in corso. Gli investigatori non hanno formulato alcuna ipotesi sulle circostanze della morte. Il recupero del cadavere è stato fatto dai vigili del fuoco che hanno utilizzato una sonda, non senza numerose difficoltà. Dopo di che, a quanto si è appreso, il medico legale Francesco Introna svolgerà l'esame cadaverico. L'unico particolare che si è sinora saputo è che la vittima era senza fissa dimora. 10 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 Bari 11 la cronaca L’AMMINISTRAZIONE EMILIANO PREPARA IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014-2016 Il libro dei sogni da 500 milioni P er adesso è solo una bozza, che dovrà essere vagliata anche dalle altre ripartizioni e assessorati, oltre che dal sindaco Michele Emiliano, ma il Piano triennale delle Opere pubbliche 2014-2016 inizia già a prendere corpo. “Investiremo circa 500 milioni - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra già per quest’anno abbiamo in cantiere opere per circa 150 milioni, di cui 15 di mutui”. Un libro dei sogni? Facile crederlo se, anche quest’anno come in passato, l’Amministrazione, che pure vanta una invidiabile solidità di Bilancio, dovrà fare i conti con il micidiale Patto di stabilità che, con i suoi vincoli strettissimi, impedirà di spendere denaro per le opere in città oltre una certa soglia, pure se questo dovesse essere materialmente disponibile. Ad ogni modo, già filtrano le prime indiscrezioni in merito alle opere che, almeno per il prossimo anno, dovrebbero essere messe in cantiere. In primis, com’è ormai noto, la costruzione del mercato coperto di via Pitagora, a Japigia. Un investimento da tre milioni che, per il Comune, ha “priorità assoluta”. E’, infatti, il tassello mancante nel piano di ristemazione dei mercati giornalieri e settimanali, approntato dall’Amministrazione Emiliano. Ma è un’opera necessaria, annunciata ormai da decenni, per mettere fine ad una vera e propria emergenza igienico-sanitaria - ai limiti della legalità - affrontata ogni giorno dai residenti di via Pitagora. E, almeno, a parole è da anni che il nuovo mercato è una priorità. Altra priorità è la fogna bianca di Carbonara, il cui completamento costerà circa 2,5 milioni. Ancora, ci sono i 400mila euro per il rifacimento di piazzetta dei Papi, a Poggiofranco, rimasta “spoglia” dopo il trasferimento del mercato del sabato. Trasferimento, in viale Gandhi, che al momento è sperimentale, nonostante tutti i pareri contrari degli Uffici comunali che, invece, avevano indicato via Dioguardi, sistemata, fino ad ora a vuoto, con 100mila euro. (a.c.) 12 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 BARI Antonio Decaro inaugura la sede del suo comitato elettorale Il candidato sindaco di centrosinistra Antonio Decaro ha inaugurato ieri il comitato elettorale, in via Calefati. Comincia così davvero la campagna elettorale del parlamentare del Pd, a dieci giorni dalla vittoria delle primarie. Una dozzina le liste che lo sosterranno, due, in particolare, saranno direttamente riconducibili a lui ovvero Decaro sindaco e Decaro per Bari, che ospiterà gli ex Emiliano per Bari. Tra i presenti anche Vendola. “VALERIA” n DA OGGI ALLE 19 A DOMENICA ALLE 24: SCUOLE CHIUSE, MEGLIO FARE SCORTA Acqua ridotta in mezza città scatta il piano di emergenza n ALESSANDRA COLUCCI [email protected] S aranno certamente due giorni “di fuoco” quelli del prossimo week end: da questa sera alle 19 a domenica alle 24, infatti, l’Aqp eseguirà i lavori di installazione della valvola “Valeria”, il sistema di regolazione dell’erogazione idrica in sette quartieri della città, che prende il nome dal giovane ingegnere che l’ha progettata - Valeria Caporaletti insieme a tutto lo staff Aqp - e che, a differenza della precedente, avrà un funzionamento molto più moderno, “intelligente” e, si spera, a prova di errore. EROGAZIONE A RISCHIO. Perché “Valeria” funzioni, però, saranno necessari più di due giorni di sacrifici a Bari vecchia, Madonnella, Murat, Libertà, San Pasquale, Carrassi e Picone. “Disagi - ha spiegato Francesca Portincasa, di Aqp saranno avvertiti maggiormente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo”.(Tutte le indicazioni nel filmato riproducibile con il qr code di sinistra). LE RACCOMANDAZIONI. Anche vivere in stabili muniti di autoclave non proteggerà dal rischio. La normale erogazione è pari a due atmosfere: in questi due giorni le atmosfere scenderanno a 0,5: ciò vuol dire acqua al piano terra o, al massimo, al primo piano. Se l’autoclave non dovesse essere sufficientemente potente per coprire le 53 ore di emergenza, dunque, potrebbero esserci comunque problemi. Per questo si consiglia di riempire quanti più recipienti, in qualunque caso, e di evitare l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie. LE SCUOLE. A seguito della riunione che si è tenuta ieri in Prefettura per fare il punto, è stato deciso che domani le scuole n In senso orario: la conferenza stampa, la mappa con le fontanine; lavori in viale Ennio, la valvola “ Valeria” AQP / PREVISTO UN SISTEMA DI RIFORNIMENTO STRAORDINARIO Autobotti e fontanine a disposizione Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, sarà garantita l'erogazione alternativa dalle fontane e sarà attivato anche un servizio di autobotti. Tutte le fontane dei quartieri interessati saranno sempre funzionanti, mentre sono state disposte anche cinque autobotti. Ecco dove trovarle: piazza S.Pietro a Bari vecchia (dalle 19 di oggi); piazza del Redentore (dalle 19 di oggi); viale Imperatore Traiano, c/o scuola Marconi (dalle 6 di domani); via San Francesco d'Assisi (dalle 6 di domani); via P. Lembo (dalle 6 di domani). (Nel qr code di destra la mappa delle fontane) ubicate nei quartieri citati dovranno restare chiuse. A tal fine il vicesindaco Alfonso Pisicchio ha firmato un'apposita ordinanza. LA COMUNICAZIONE. In queste ore, nei quartieri interessati, Aqp sta facendo distribuire 90mila volantini - molti dei quali saranno sistemati nelle cassette della posta - con tutte le informazioni del caso, compresi i numeri utili da chiamare per avere informazioni (800735735 da fisso e 080/5723456 da cellulare) e i siti da consultare ovvero www.aqp.it, sezione “Che acqua fa” e www.comune.bari.it. CAMBIA LA VIABILITA’. Viale Ennio resterà chiusa al traffico dalle 21 di oggi alle 7 di domani, per consetire l’arrivo di “Valeria” da Modugno e il suo montaggio. Appositi cartelli indicheranno i cambi di senso di marcia. Saranno indicati anche i cambi delle fermate dei mezzi pubblici Amtab e del trasporto extraurbano anche se, come detto, almeno questo sarà un disagio contenuto. LA PROPOSTA / MICHELE LADISA, CANDIDATO MOVIMENTO DUOSICILIANO “Patruno assessore alla Cultura” L’ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, lo scrittore meridionalista Lino Patruno “è la scelta migliore per l’assessorato alla Cultura”: ne è convinto Michele Ladisa, candidato sindaco del Movimento Duosiciliano. “Da sindaco di Bari - spiega, riferendosi all’Accademia di Belle arti ed al suo destino - mi adopererò affinchè la città abbia la sua Accademia in modo che l’arte sia il volano per la crescita di Bari e che a questo compito, al contrario del sin- daco uscente Michele Emiliano sempre propenso, come il suo capo corrente e presidente del Consiglio Matteo Renzi, ad annunci roboanti, dico che, se vorrà accettare, il nostro assessore alla Cultura sarà Lino Patruno, nato - ricordail candidato - come curatore della pagina della cultura della Gazzetta del Mezzogiorno prima di diventarne direttore responsabile ed attualmente conclude Ladisa - scrittore impegnato a parlare di Sud.” EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 13 Aggredisce la mamma e la rinchiude un 19enne arrestato a Triggiano BARI Arrestato a Triggiano un 19enne per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, tentata estorsione e sequestro di persona. E’ accusato di aver minacciato la madre 59enne per ottenere 350 euro. Dopo il rifiuto, la donna è stata aggredita e rinchiusa in cucina. Il figlio si è poi allontanato. Approfittando dell'assenza del 19enne, la donna è riuscita a liberarsi e a chiamare i carabinieri che hanno rintracciato il giovane e lo hanno arrestato. La donna, soccorsa, è stata giudicata guaribile in 7 giorni. POLIZIA n SEI ARRESTI, OTTO RICERCATI, 19 I FURTI CONTESTATI “IL BOTTO FINALE” Ripulivano appartamenti stop al clan dei georgiani La vertenza Case di Cura Riunite in un libro S ei arrestati, un obbligo di dimora, otto ricercati e 32 persone complessivamente indagate: sono questi i numeri dell'indagine della polizia che ha permesso di colpire la banda di georgiani a cui vengono contestati 19 tra furti e tentativi di furto in appartamento e la ricettazione del materiale rubato. I “colpi” sono stati messi a segno nelle province di Bari, Taranto e nella Bat. L'indagine è stata avviata dopo l'omicidio di Tchuradze Rezav, detto “Rezo”, ucciso a Bari, nella centrale piazza Moro, il 6 gennaio del 2012 con quattro colpi di pistola. Gli accertamenti sul delitto si sono presto rivelati funzionali a comprendere le dinamiche interne al gruppo di georgiani presenti a Bari, molti dei quali specializzati nei furti. La polizia ha così arrestato in flagranza di reato 12 ladri d'appartamento. Dallo sviluppo delle indagini sulle utenze telefoniche è poi emerso un contatto con Kuprashvili Besik, detto “Beso”, considerato dagli investigatori il gestore e l'organizzatore delle “batterie di ladri” per i furti in appartamento, le- gato al clan Kuitasi. Un uomo, Besik, che nonostante si fosse allontanato per qualche tempo da Bari dopo l'omicidio di Rezav continuava - secondo l'accusa a gestire a distanza la cassa comune e gli affari su Bari attraverso due referenti. A lui il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere. L'inchiesta ha messo in evidenza anche il ruolo delle quattro donne indagate, tre delle quali con permesso di soggiorno in qualità di badanti. Un ruolo "raffinato" il loro, a detta degli investigatori, poiché avevano il compito di badare alla cassa comune e alla logistica. Nell'ambito della Rassegna culturale "Book Show" del Comune, oggi alle 18 nell'aula consiliare presentazione del libro "Il Botto Finale" di Antonio Perruggini (Wip Edizioni). In programma un dialogo pubblico con l'autore, il vicepresidente della Commissione Cultura Filippo Melchiorre e Ugo Patroni Griffi, docente di Economia. Il libro narra la ricostruzione minuziosa degli eventi che interessarono la vertenza e le inchieste sulle Case di Cura Riunite. Gli aspetti socio economici della vicenda, saranno argomenti di riflessione e confronto al fine di una argomentata lettura della storia della città e della sua Regione. Le Case di Cura Riunite all'epoca erano per dimensione e fatturato seconde solo all'Ilva di Taranto e la vertenza di molti lavoratori in mobilità è ancora in atto a distanza di oltre vent'anni. 14 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 BARI Domenica al lavoro per creare il primo orto “Orti liberi” è l’iniziativa in programma domenica dalle 9 alle 13 negli spazi della Rossani Occupata. Obiettivo: “Creare il primo orto nella Caserma liberata. Un orto sinergico secondo le modalità della premacultura, a basso consumo idrico e da non arare”. Il Gruppo del verde invita tutti a partecipare portando attrezzi, strumenti e cibo da condividere. REPORTAGE n DALLA BONIFICA ALLA CREAZIONE DI UNA BIBLIOTECA “Qui c’è spazio per tutti” Cosa si fa e come si vive nella Rossani Occupata n La testimonianza di un Tony, un 23enne n “La gente approva e ci sta aiutando. che è nella struttura dal primo giorno C’è chi ha chiesto di fare una bocciofila” n LUIGI BRAMATO O re 11.30 di un giorno di marzo. Fra i quartieri Carrassi e San Pasquale, il traffico è quello di sempre, con le macchine che suonano ad ogni angolo e gli autobus che fanno capolinea alla Stazione Centrale. La linea 11 è una fra le più affollate. Il bus ferma in via Giulio Petroni, all’incrocio con via Capruzzi. Scendiamo insieme ad un gruppo di studenti liceali con skateboard e occhiali da sole. Li seguiamo mentre varcano i cancelli della Caserma Rossani Occupata. Superato il primo plesso, la strada battuta ci conduce in una grande distesa di verde e di cemento. Proprio lì, seduti in semicerchio e ancora assonnati troviamo alcuni ragazzi. Hanno circa trent’anni, barba lunga e scarpe da ginnastica. Sono gli occupanti. Andrea, Tony e Francesco ci fanno strada per illustrarci con una certa punta di orgoglio i primi, importanti risultati di questa occupazione. Ci sono cestini per i rifiuti e taniche di acqua. Ma anche piccole opere di artigianato, murales, una fetta di terra destinata ad orto botanico e una libreria sociale. Il calendario degli appuntamenti aperti al pubblico è fitto di incontri. Corsi di lingua, palestra e molto altro ancora. “Questo è solo l’inizio” annuncia Tony, studente universitario, mentre l’Ex Caserma inizia lentamente a popolarsi. Tony Lapiccirella ha 23 anni. Barese, studente della Facoltà di Lettere, è qui fin dal primo giorno. Era presente durante lo sgombero di Villa Roth ed era al fianco dei manifestanti durante il corteo di quel sabato 1 febbraio quando, insieme ad una porzione di cittadini, ha partecipato all’occupazione della Ex Caserma. Da allora è trascorso circa un mese. La maggior parte del suo tempo la impiega all’interno di queste mura, lavorando al fianco dei suoi per riqualificare l’intera area. Tony, cosa è diventata la Rossani dopo l’occupazione? “Uno spazio aperto alla cittadinanza, finalizzato al soddisfacimento di un bisogno sociale. Un bisogno, cioè, che nasce dal basso per una idea di convivenza pacifica e orizzontale. La Rossani occupata non è e non vuole essere un ente che eroga servizi, ma uno strumento, un mezzo attraverso il quale mettere in pratica un modello di formazione e di crescita autogestito”. E ci state riuscendo? “I primi segnali sono incoraggianti. La gente comprende il senso del nostro agire e cerca di aiutarci come può. Da parte nostra, cerchiamo di rendere quest’area attrezzata e sicura nei limiti del possibile. Nessuno ha idea di quanto siano grandi questi spazi e, di conseguenza, di quanto sia difficile monitorarli e liberarli da scorie, sporcizia e rifiuti di ogni tipo”. In quanti siete? “Difficile dirlo. Il flusso di gente che fa visita alla Rossani è davvero variabile. Noi cerchiamo di stabilire turni per non lasciare mai sola la struttura. E fino ad esso ci siamo riusciti”. Ci sono stati problemi, disordini? “Disordini no. Solo, ogni tanto abbiamo ricevuto qualche lagnanza da parte di gruppuscoli più o meno organizzati di fascisti e di altra gente prevenuta nei nostri riguardi. Ma nulla di più. La situazione per il momento è sotto controllo. Certo, in occasione di eventi, serate e concerti cerchiamo sempre di mettere qualcuno dei nostri all’entrata, una sorta di servizio d’ordine”. Che tipo di eventi organizzate? “Concerti, ma anche spettacoli e incontri culturali. Queste attività servono da un lato ad autogestire economicamente la struttura (ogni visitatore è libero di versare un contributo minimo); e, dall’altro, ad offrire momenti di svago e di aggregazione alla cittadinanza”. E i residenti cosa dicono? “Sono contenti e, soprattutto, sono dalla nostra parte. Vengono a trovarci insieme ai loro figli e trascorrono con noi molto tempo, soprattutto la domenica. I bambini amano giocare nel verde e correre per questi viali. Le signore contribuiscono alla raccolta di viveri e beni di prima necessità e i pensionati ogni tanto ci aiutano in qualche lavoro manuale. Qualcuno di loro ha proposto perfino la realizzazione di una bocciofila. Un’idea che stiamo prendendo seriamente in considerazione”. È vero che è stata inaugurata anche una biblioteca sociale? “Sì, certo. Ci sono libri per tutti i gusti: dai trattati sul mare alla psicologia, dalla letteratura alla saggistica politica. Fino ai fumetti di Topolino. Ognuno può sfogliare un libro, prenderlo in prestito e portarcene di nuovi”. Però non ci sono i servizi igienici. Come fate? Se è per questo non ci sono né acqua né riscaldamento. Cerchiamo di arrangiarci come possiamo. La sera accendiamo sempre un piccolo fuoco per tenerci caldi e utilizziamo taniche di acqua per i sanitari”. E gli amministratori comunali cosa dicono? “Quello che loro dicono a noi non interessa. Sono venuti in tanti a farci visita. Partiti, associazioni, liste civiche, comitati. Nulla da fare, con noi non attacca, non ci lasceremo strumentalizzare”. Quindi, nessun dialogo con le Istituzioni? “Le Istituzioni devono prima comprendere l’importanza di questa nostra azione e leggere l’occupazione come metodo e strumento di un nuovo modo di vivere la città, in cui le idee e il saper fare vengono messi al servizio della collettività”. (lu.bra.) EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 15 Domani al Comune presentati gli Stati generali delle donne IL RAW TEMPEL DI BERLINO I vecchi capannoni di Revaler Strasse trasformati in “motore” culturale A 200 metri dalla Zona Est del vecchio Muro, in Revaler Strasse, sorge il Raw Tempel di Berlino. Lì dove un tempo si concentravano capannoni e magazzini della vecchia zona industriale, all’indomani del crollo dell’89 una folta schiera di intellettuali, artisti punk e bohemien occupò quelle strutture abbandonate facendone un luogo di incontro e di elaborazione culturale. Nel giro di una manciata di anni, il Raw Tempel, con i suoi 50mila visitatori nel fine settimana, è diventato uno dei luoghi simbolo della capitale tedesca. Grazie ad un accordo strategico con gli uffici amministrativi della città, i collettivi, che nel frattempo hanno assunto la veste giuridica di cooperative e di società, hanno realizzato locali commerciali, palestre, abitazioni e club generando un circuito economico e turistico di richiamo internazionale. LE TESTIMONIANZE / A RESIDENTI E COMMERCIANTI NON DISPIACE L’APERTURA DELL’AREA “Una cosa buona: le Istituzioni prendano esempio” Mary (nella foto a sinistra), lavora come barista al Caffè Sabor, in via Giulio Petroni. La vetrina del locale è proprio di fronte all’ingresso dell’ex Caserma. Da lì può vedere il flusso di gente che entra e che esce dalla struttura. “Ci sono stata alcuni giorni fa in compagnia di mio figlio. È un posto molto bello, arioso. Soprattutto, grande. Certo, c’è da fare ancora molto ma sono contenta che qualcuno finalmente abbia iniziato. Per i bambini e i pensionati è un’area nuova e piena di verde. Per noi commercianti, invece, è una boccata di ossigeno. Il mio bar è aperto fino a tardi. Il sabato, addirittura, la macchina del caffè rimane accesa fino alle due del mattino. Da quando ci sono questi ragazzi le vendite sono incrementate e così è stato anche per le altre attività. Un bel risultato, direi”. La signora Raffaela (nella foto a destra), casalinga, abita a pochi passi dalla Rossani e la mattina scende a far la spesa nei negozi del quartiere insieme al marito medico. Per lei l’occupazione “è una splendida iniziativa. Io abito qui da molti anni e non avevo mai visto l’interno della Caserma. Oggi, per fortuna, è stata riaperta ed è bello vedere all’opera tutti questi ragazzi. Io cerco di aiutarli come posso, offrendo loro detersivi e generi di prima necessità. Sarebbe un peccato veder sprecato tutto questo lavoro e questa energia positiva. Le Istituzioni dovrebbero prendere esempio da quello che sta accadendo qui”. (lu.bra.) BARI Domani nella sala del Consiglio comunale, alle 11 saranno presentati “Gli Stati generali delle donne” ai quali tutte le donne della città sono state invitate a partecipare. Verranno spiegate le ragioni dell’iniziativa che intende aprire una strada all’autodeterminazione delle donne in politica e offrire nuovi metodi di selezione della classe dirigente, vista anche l’introduzione della doppia preferenza alle amministrative. 16 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 BARI Per “Cinema senza barriere” lunedì 10 al Galleria c’è “Tutto parla di te” di Alina Marazzi Lunedì 10 nuovo appuntamento con "Cinema senza barriere". In programma "Tutto parla di te", il quarto lungometraggio di Alina Marazzi alle prese con le difficoltà esistenziali delle donne, in particolare nel periodo successivo al parto. Appuntamento alle 18, nella sala 1 del Multicinema Galleria; l'ingresso in sala costa 3 euro ed è gratuito per un accompagnatore dei disabili della vista e dell'udito. Info: 0805429082 - 0805429058. EVENTI n EPOLIS BARI MEDIA PARTNER DELLA MANIFESTAZIONE Donne protagoniste di Avon Running ‘14 Domenica 16 la corsa “in rosa” D opo lo stop dello scorso anno, torna a Bari l’Avon Running Tour, manifestazione di sport e solidarietà in programma domenica 16 marzo, di cui EPolisBari è media partner. La tappa barese è la prima del cartellone di quest’anno: a seguire ci saranno Firenze il 13 aprile e Milano il 25 maggio. Una corsa tutta al femminile che verterà sull’importanza di praticare sport, di vivere una vita sana e di curare la propria bellezza. Le protagoniste dell’evento - è stato spiegato ieri, durante la presentazione in Sala consiliare al Comune - saranno le donne che percorreranno un percorso di cinque chilometri sul lungomare e la testimonial sarà la campionessa italiana assoluta di atletica Veronica Inglese. I fondi ricavati dalle iscrizioni andranno alla onlus “Safiya” di Polignano a Mare, impegnata nel costruire una rete antiviolenza a supporto delle donne e dei minorenni e alla Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi che sarà presente a tutte e tre le tappe con i Weekend in famiglia in collaborazione con www.cittadeibimbi.it A parco 2 Giugno continua Fantaroa con i salesiani Continua Fantaroa, la manifestazione di giochi per bambini giunta alla terza edizione. La comunità degli Animatori Salesiani invita tutti i bambini dai 3 ai 10 anni domenica (si replica il 23 marzo) a Parco 2 giugno (ingresso viale Einaudi), dalle 11 alle 12,30 per partecipare a una mattinata di giochi e laboratori insieme agli animatori e ai giovani volontari. I giochi, aperti e gratuiti, si inseriscono nell’ambito del progetto Clown’s Day che vede coinvolti soci e volontari nelle attività di animazione di alcuni reparti dell’Ospedale Giovanni XXIII e dell’Ospedale San Paolo. n Un momento della presentazione dell’evento con l’assessore Sannicandro suoi progetti sociali dedicati agli adolescenti, tra cui l’iniziativa nelle scuole “Violenza domestica e il mondo giovanile ...due spanne sopra”. “Bisogna impegnarsi sempre più - ha detto l’assessore comunale allo Sport, Elio Sannicandro - nel creare iniziative sportive legate alla solidarietà per far crescere una cultura del benessere nel sociale. Questa iniziativa lega ed integra l'azione del privato con il pubblico creando una sinergia po- sitiva”. “Sara una festa che prenderà il via già da sabato 16 nel villaggio Avon Running che sarà allestito in Piazza del Ferrarese - ha concluso Cristina Quintini dell’Avon - e i fondi saranno raccolti dalle donne per le donne e quindi sarà un vero circolo virtuoso, un abbraccio collettivo per stare bene insieme”. Appuntamento alle 10.30, in piazza del Ferrarese, per informazioni e iscrizioni [email protected]. (a.col.) GIUNTA / L’ASSESSORE: SCADENZE DA RISPETTARE, MA SEL POLEMIZZA De Simone: la nomina serviva “La nomina era necessaria perché le Amministrative sono vicine e serviva un assessore ai Servizi demografici, tutto il resto non mi interessa”. Titti De Simone, da mercoledì nominata nella giunta Emiliano getta acqua sul fuoco delle polemiche legate alla delega, arrivata “in zona Cesarini”, ossia a due mesi dalla fine del mandato. Un incarico su cui più d’uno ha ironizzato maliziosamente, sia rispetto al fatto che l’assessore - ex deputata di Rifondazione, ora molto vicina all’area renziana del Pd - non abbia svolto la propria attività politica né quella professionale (è una giornalista) a Bari sia rispetto all’inutilità di una nomina a poche settimane dal voto. Ma contro De Simone non si è scatenato solo il fuoco del centrodestra: sono, infatti, arrivate bordate anche dal gruppo consiliare di Sel. “Non abbiamo dubbi che la nomina di un assessore - scrivono Pierluigi Introna e Nicola Laforgia - a poco più di due mesi dalla scadenza del mandato sia stata fatta dal sindaco Emiliano solo per migliorare l’azione politica della sua amministrazione. È evidente che, anche qui a Bari, si vedono già i risultati della nuova politica renziana, fatta di efficienza, trasparenza e, soprattutto, di attenzione alla dannata Spending review”. (a.c.) Biblioteca dei ragazzi: due appuntamenti Sempre domenica, alle 12, alla Biblioteca Ragazze/i del Centro Futura, sempre a Parco due Giugno ci sarà la lettura animata del libro “C’è qualcosa di più noioso di essere una principessa rosa?” di Diaz Reguera Raquel. Ingresso libero. Questo mese il tema della programmazione ha come titolo “Dalla parte delle bambine”. Inoltre nell’ambito delle iniziative previste, giovedì 13 dalle 17 la Biblioteca aderisce al 1° Flashbook nazionale di Letteratura d'infanzia promosso da "FlashBook-letture a ciel sereno". La festa di primavera per romeni e moldavi Domenica famiglie romene e moldave di Bari in festa per dare il benvenuto (in anticipo) alla primavera. Dalle 12 alle 19 in piazza del Ferrarese, si celebra il “Martisor”, che in italiano si traduce come “piccolo marzo". Si tratta di una festa tradizionale per accogliere l’arrivo della bella stagione. Gli uomini omaggiano mogli, sorelle e madri con piccole spille fatte di fili intrecciati di colore bianco e rosso. Questi amuleti sono n L’assessore Titti De Simone spesso corredati con piccoli oggetti come un fiore o un cuore e sono il più delle volte creati a mano. Evento organizzato da Monica Irimia (referente della comunità romena). Ospite d'onore: Paula Mitrache. EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 “W|5 ?”, un contenitore culturale con l’obiettivo di fare rete nei contesti artistici e d’intrattenimento su scala regionale, questa sera a partire dalle 23, presso l’VIII Talento, S.P. Bitritto - Modugno km. 2, propone l’esibizione del dj Andrea Arcangeli a.k.a. Andreino, storico dj del Titilla/Cocoricò, produttore, artista e membro storico dei M.A.S. Collective. L’evento è in collaborazione con il Segretariato Italiano Giovani Medici - Puglia. BARI E-VENTI Il dj Andreino stasera protagonista all’VIII Talento 17 MUSICA n DOMANI CONERTO AL UEFFILO DOMANI TAPPA AL PALAFLORIO Anima e cuore di Capri: arriva Lembo Arriva il tour “Convoilive”: una serata con Baglioni D omani sera all’Ueffilo di Gioia del Colle si potrà vivere lo spirito delle notti capresi, con l’esibizione di Guido Lembo, popolare artista campano, “portavoce dell’Isola di Capri nel mondo”, cantante e animatore tra i più rappresentativi dello spirito gioviale e divertente di questo affascinante territorio, nonché proprietario della nota taverna “Anema e Core”, frequentata dai vip di tutto il mondo quando approdano sull’isola di fronte a Napoli. Nato nel 1947, ha iniziato il suo percorso artistico all’età di sedici anni, avvicinandosi alla musica, abbandonando la scuola e “dando una grande delusione a suo padre”, come lui stesso afferma. Trasferitosi a Londra, ha iniziato a lavorare come cassiere in un ristorante italiano, il cui gestore, di Nola, sapendo che suonava la chitarra, gliene regalò una. Con quello strumento Guid Lembo ha iniziato un’avventura che lo ha portato a girare il mondo con la sua musica, ad aprire varie taverne nell’isola napoletana e ad esibirsi spesso anche in televisione. Dotato di un allegro sorriso e di una spiccata vena artistica è capace di coinvolgere più “pubblici”: da quello più maturo a n VALTER CIRILLO Lo scorso 27 febbraio, da Rieti, è ripartito il “Convoilive tour”, con il quale Claudio Baglioni, sta girando l’Italia, facendo tappa nelle principali città, proponendo i brani dell’omonimo album, pubblicato il 22 ottobre scorso. Quest’ultimo lavoro del popolarissimo cantautore romano, che con la sua musica unisce più generazioni di ascoltatori, grazie ad una continua evoluzione n Guido Lembo quello di giovani e giovanissimi. Questo eclettico showman proporrà all’Ueffilo il suo spettacolo musicale nel quale gli elementi principali saranno il suo sound mediterraneo e la coinvolgente simpatia, che gli permettono, in ogni esibizione, di “catturare” il pubblico trascinandolo a cantare e ballare con lui. Vero e proprio animale da palcoscenico, eseguirà sia i più grandi successi della canzone napoletana, che, in generale, quelli della canzone italiana. musicale e letteraria, è originale sia per la composizione sia per la proposta e raccoglie i frutti artistici di sei mesi di vita di un progetto totalmente nuovo e innovativo. È un percorso creativo che si è realizzato nel tempo, consegnando all'ascolto del pubblico più di ottanta minuti di vita in musica, suoni e parole. Baglioni farà tappa al Palaflorio di Bari domani sera e domenica. Durante i concerti, supportato da una corposa band e da talentuose coriste, l’ar- tista alterna ai nuovi brani anche i successi del passato, come nella sua recente esibizione al Festival di Sanremo. “E tu come stai”, “La vita è adesso”, “Amore bello”, “Questo piccolo grande amore”, “E tu”, sono solo alcuni fra i brani più amati di un repertorio che abbraccia oltre quarant’anni di carriera, e che il cantautore esegue in questi concerti. Uno dei momenti più emozionanti del concerto è la struggente “Avrai”, cantata e suonata al pianoforte. MODA / UNA MOSTRA E UNA SFILATA AL PALACE In ricordo di Versace Domani sera, nel Palace Hotel, si svolgerà “Versace Deja vu”, evento, proposto dalla giornalista Daniela Mazzacane, che farà rivivere il mito di Gianni Versace. Saranno esposti alcuni dei pezzi più prestigiosi della collezione di Antonio Caravano, collezionista napoletano che ha raccolto in ogni parte del mondo 900 articoli, tra abiti e oggetti d’arredamento che portano la firma di Versace. Inoltre si potrà assistere ad una sfilata di beneficenza, in collaborazione con BNL per Telethon, nella quale sfileranno le creazioni di Gianni Calignano, Michele Gaudiomonte e Michele Miglionico, indossate dai pallanuotisti della Waterpolo Bari e dalle modelle della Carmen Martorana Eventi. n Gianni Versace (1946-1997) 18 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 SPORT CLASSIFICA SERIE A JUVENTUS ROMA NAPOLI FIORENTINA INTER PARMA VERONA LAZIO TORINO MILAN 69 58 52 45 41 40 40 38 36 35 GENOA SAMPDORIA ATALANTA CAGLIARI UDINESE BOLOGNA CHIEVO LIVORNO CATANIA SASSUOLO TOP TEN MARCATORI 35 31 31 28 28 22 21 21 19 17 TEVEZ ROSSI IMMOBILE TONI HIGUAIN BERARDI LLORENTE PALACIO VIDAL GILARDINO JUVENTUS FIORENTINA TORINO VERONA NAPOLI SASSUOLO JUVENTUS INTER JUVENTUS GENOA 15 14 13 13 13 12 11 11 11 11 LA 27A GIORNATA UDINESE-MILAN CATANIA-CAGLIARI JUVENTUS-FIORENTINA BOLOGNA-SASSUOLO CHIEVO-GENOA INTER-TORINO LAZIO-ATALANTA PARMA-VERONA SAMPDORIA-LIVORNO NAPOLI-ROMA DOMANI 18 DOMANI 20.45 DOMENICA 12.30 DOMENICA 15 DOMENICA 15 DOMENICA 15 DOMENICA 15 DOMENICA 15 DOMENICA 15 DOMENICA 20.45 JUVENTUS n IL PRESIDENTE A PARIGI PER UNA CONFERENZA DELL’UNESCO SULLO SPORT Agnelli blinda Pogba e Conte: “Paul patrimonio dell’umanità” Nessun timore per un “assalto” del Psg al talento francese. Il n° 1 bianconero tranquillo anche sul futuro del tecnico: abbiamo gli stessi sogni n Paul Pogba e Antonio Conte: per il presidente Agnelli il talento francese e il tecnico leccese sono gioielli da proteggere A ndrea Agnelli “blinda” al Antonio Conte e Paul Pobga, il fuoriclasse francese che è ''patrimonio dell'umanità''. A margine della conferenza internazionale dell'Unesco per “Educazione, Sport e Diversità culturale” - dove ha illustrato le iniziative della Juve contro il razzismo e le discriminazioni - il presidente bianconero ha anche parlato di questioni interne. Paul Pogba è un calciatore ''straordinario'', ''patrimonio dell'umanità'', ha detto il presidente, mostrandosi rassicurante sul futuro del francese a Torino, nonostante il potenziale interesse del Paris Saint-Germain. ''Avere l'attenzione da parte di grandi club - ha aggiunto - non può spaventare. Ma essere motivo di orgoglio. La nostra volontà è di essere un società compratrice, non venditrice. Da questo punto di vista sappiamo perfettamente che i tasselli e le squadre si costruiscono anno su anno. Il lavoro di Marotta, Paratici, Nedved, poi coordinato sul campo da Conte, è stato fino ad ora incredibile. Si tratta di crescere anno su anno e Paul rappresenta questo percorso di crescita''. Lo scorso autunno, il presidente bianconero si era mostrato meno ottimista sulla permanenza del ventunenne a Torino. ''Se arrivasse una grande offerta, non penso che la Juventus abbia la forza per trattenere un giocatore simile. Ho la sensazione che la Serie A sia diventata un campionato di passaggio, utile per crescere prima di andare altrove a guadagnare di più", aveva detto da Londra. Ma ora Agnelli si mostra ottimista anche su Antonio Conte. Alla domanda se il futuro della Juve sarà ancora legato alla presenza del leccese in panchina, risponde: ''Ma certo''. ''Siamo tutti molto contenti di quanto è stato fatto. Al di là che Antonio ha ancora un anno di contratto, il rapporto è ottimo''. E ancora: ''Credo che il sogno di Antonio Conte e il sogno mio coincidano e quindi cercheremo di realizzarlo insieme''. La presenza di Agnelli a Parigi era anzitutto legata alla sua partecipazione, come ospite d'onore, alla conferenza internazionale dell'Unesco per la promozione dei diritti umani. Per l'occasione, sono stati presentati 10 progetti leader, dai cinque continenti, che promuovono i valori fondamentali coinvolgendo circa 1000 giovani dai 18 ai 35 anni. Tra questi, le iniziative della Juve contro il razzismo e le discriminazioni: “Un calcio al razzismo” e “Gioca con me”, sviluppati con il Centro Unesco di Torino e Juventus soccer schools. Questi progetti sono ''un dovere'', ha spiegato Agnelli. Del resto, ha continuato, ''quando sei leader di un settore, devi esserlo anche in tutti gli aspetti che lo circondano. E noi sappiamo perfettamente che abbiamo un grandissimo impatto sociale''. Insomma, non bisogna abbassare la guardia. E ''combattere anche i semplici scherni verso giocatori avversari, che sono sbagliati e danno il messaggio sbagliato'', ha avvertito. SUDAFRICA-BRASILE PER MANDELA Neymar e il bimbo il bello del calcio Sudafrica-Brasile non è stata solo una delle tante amichevoli andate in scena mercoledì, ma anche la partita dei buoni sentimenti e del ricordo. Dal numero 46664 stampato sulla casacca da gioco dei padroni di casa, in omaggio a Nelson Mandela, al bimbo entrato in campo a fine partita e portato in trionfo come se fosse lui l'unico vincitore. Al di là del FORMULA 1 / IL BRASILIANO RICOMINCIA DA LONDRA DOVE IERI È STATA PRESENTATA LA WILLIAMS Massa all’esordio da ex con la Ferrari nel cuore n Massa con il team Williams Per sempre tifoso della Ferrari, anche se ora il presente si chiama Williams, ma alla vigilia del mondiale Felipe Massa non dimentica Michael Schumacher, "un fratello". Dopo otto anni a Maranello il pilota brasiliano riparte da Londra dove ieri è stata presentata la FW36, la nuova monoposto Williams con livrea firmata Martini. Una ripartenza per trovare nuovi stimoli, nuove motivazioni dopo l'addio al Cavallino rampante. "La Ferrari è la scuderia più famosa al mondo, è ovvio che avrei voluto restare - le parole del brasiliano -. Ma penso che dopo tutti questi anni sia stato giusto così. Per la scuderia ma anche per me. Io comunque sono e resterò per sempre un tifoso della Ferrari. Non potrei mai parlarne male perché ho avuto buoni rapporti con tutti". n Il ct della Nazionale di rugby, Jacques Brunel EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 CLASSIFICA SERIE B 50 46 44 43 42 42 41 40 39 38 37 SIENA VARESE MODENA PESCARA TERNANA BARI NOVARA CITTADELLA REGGINA PADOVA JUVE STABIA 36 36 35 35 32 29 28 23 22 21 15 MANCOSU CARACCIOLO TAVANO ANTENUCCI PAVOLETTI BABACAR HERNANDEZ MANIERO GIANNETTI JONATHAS TRAPANI BRESCIA EMPOLI TERNANA VARESE MODENA PALERMO PESCARA SIENA LATINA LA 28A GIORNATA 19 15 15 15 14 13 13 11 10 10 EMPOLI-AVELLINO BARI-LANCIANO BRESCIA-LATINA CARPI-REGGINA CROTONE-CITTADELLA NOVARA-SPEZIA PADOVA-MODENA PESCARA-CESENA TERNANA-VARESE TRAPANI-SIENA JUVE STABIA-PALERMO OGGI DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI LUNEDÌ 20.30 15 15 15 15 15 15 15 15 15 20.30 SPORT PALERMO EMPOLI LANCIANO CESENA TRAPANI LATINA AVELLINO SPEZIA CROTONE CARPI BRESCIA TOP TEN MARCATORI 19 MIL AN n DOMANI L’UDINESE. BERLUSCONI: NON VENDO n Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli Voci di vendita e Balo per il Diavolo una vigilia “infernale” D 5-0 con cui il Brasile ha prevalso. La Fifa ha vietato scritte di qualsiasi tipo (sponsor a parte) su maglie da gioco e sottomaglia, ma i “Bafana Bafana” hanno voluto comunque rendere omaggio all'amatissimo Madiba, scomparso lo scorso 5 dicembre. Ora la Nike, nuovo sponsor tecnico del Sudafrica, produrrà un'edizione limitata della maglia utilizzata mercoledì dai giocatori e la cifra raccolta dalla vendita di questi indumenti speciali verrà devoluta alla Fondazione Mandela. omani sarà già ora di scendere in campo per la Serie A contro l’Udinese, ma per il Milan, fra i rumors sulla vendita e l’ennesima bravata di Balotelli, la vigilia è a dir poco tesa. Ci ha pensato lo stesso Silvio Berlusconi a smentireogni ipotesi di cessione. "No, no, no", ha tagliato corto il presidente rossonero, a margine della presentazione di un libro a Roma, rispondendo a chi gli domandava se avesse intenzione di cedere il club che acquistò il 20 febbraio 1986 e che da qualche tempo ciclicamente è oggetto di voci di mercato. Le ultime indiscrezioni arrivano dagli Stati Uniti, ma non ci sono conferme su alcun mandato conferito alla banca d'affari Lazard per inviare materiale informativo a potenziali acquirenti del club rossonero. Anzi, da Fininvest arrivano solo smentite. Continua ad essere al centro dell’attenzione intanto Mario Balotelli. L’attaccante dovrebbe tornare in campo domani a Udine o più facilmente martedì a Madrid, e intanto sfoga su Twitter la frustrazione ac- BARI / PARLA FOSSATI “Mi riprendo il posto perso” IL CENTROCAMPISTA IERI VITTIMA DI UN FURTO IN CENTRO SEI NAZIONI / BRUNEL VUOLE RISCATTO cumulata in due settimane di riposo forzato: ''Non ce la faccio più a non giocare''. Il “cinguettio” è anche una risposta alle critiche per la foto pubblicata dall'attaccante martedì sera che lo ritraeva a torso nudo davanti a un tavolo da ping pong. ''Non ne so niente, sinceramente'', taglia corto Seedorf, ma in casa rossonera più di uno pensa che quello scatto fosse quanto meno evitabile e non è esclusa una raccomandazione per un uso più accorto del social network. Intanto ieri Balotelli ha dato da leggere ai suoi quasi 2 milioni di follower. ''Il Milan non gradisce cosa? Il ping pong? Ahahh Ahahahahah! Ah non ho giocato era solo una foto ma anche se avessi giocato sono mancino!'', ha scritto in mattinata. Poi ha aggiunto: ''Sul mio stato di Twitter c'è scritto Non credete a niente a meno che non provenga da qui! Ci sarà un motivo se l'ho scritto. No?''. E ancora: ''Continuate pure a credermi uno scemo ;-). Quelli come voi (che giudicano senza conoscere) li mangio in partenza''. Non è stata finora una stagione esaltante per Marco Fossati e ieri pomeriggio per il centrocampista c’è stata anche l’amarezza del furto subìto in centro: dall’auto gli hanno rubato una borsa. “Sono arrabbiato per questo - ha detto Fossati - vorrà dire che trasformerò questa mia rabbia in agonismo sabato con il Lanciano”. L'ex milanista potrà rilanciarsi, vista la squalifica di Delvecchio e la probabile indisponibilità di Romizi: "Sarà un'occasione da non sprecare - ha aggiunto Fossati - e cercherò di sfruttarla al meglio. Voglio riconquistare quella maglia persa. Sono consapevole delle mie potenzialità e di quanto posso dare a questa squadra". n Il ct Azzurro Cesare Prandelli CT DELLA NAZIONALE Prandelli: l’Europa va più veloce ''Se trovo l'accordo per un rinnovo, bene; altrimenti sto fermo. Così tolgo tutti dall'imbarazzo''. E’ il commento di Prandelli all’indomani della sconfitta con la Spagna. “L'Europa va veloce - ha analizzato il ct - e noi dobbiamo metterci al passo. La Nazionale e il calcio sono come il Paese. Se non abbiamo grandi nomi o grandi numeri, dobbiamo sopperire con grandi idee”. Il prossimo appuntamento dell'Italia è lunedì: Prandelli lavorerà con un gruppo di giocatori non impegnati nelle Coppe, e per lo più novità assolute, in uno stage di tre giorni a Roma. n Il centrocampista Marco Fossati, 21 anni BASKET CARROZZINA / CASTELVETRANO E CATANIA UNO DEI 150 FERMATI L’Italrugby vola a Dublino sfida all’Irlanda capolista Per l’HBari doppia sfida Tifoso della Lazio assolto a Varsavia Prima in classifica, ma non imbattibile. Per Brunel la partita con l'Irlanda è tutta da giocare. Il ct dell'Italrugby, nel penultimo atto del Sei Nazioni, si aspetta una prova d'orgoglio da parte degli Azzurri anche senza il contributo dell'infortunato capitan Parisse. L'inatteso stop interno contro la Scozia ancora brucia, e la sfida in programma domani a Dublino è l'occasione per allontanare lo spettro del “cucchiaio di legno”. Weekend molto impegnativo per l’HBari 2003. Dopo la sosta di due settimane, doppio confronto sul parquet del palazzetto comunale “PalaL aforgia” di via Sardegna (al quartiere San Paolo) per i ragazzi della squadra barese di basket in carrozzina. La prima gara, con inizio alle 18, sarà domani contro l’associazione sportiva “A ruota libera” di Castelvetrano (Trapani), già battuta all’andata per 48-37; domenica 9 marzo, con inizio alle 11, la partita contro il CUS Catania. n Due sfide per l’HBari2003 Assolto a Varsavia uno dei 150 tifosi laziali fermati dalla polizia alla vigilia della gara di Europa League Legia Varsavia-Lazio del 28 novembre scorso. Dai filmati girati dalla polizia polacca il giovane si sarebbe limitato ad intonare slogan in orari diversi da quelli in cui sono vietati senza alcuna molestia per altre persone. CULTURA & SPET TACOLI 20 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 Morto a 90 anni il filosofo Manlio Sgalambro autore di numerosi testi di Franco Battiato E' morto a Catania Manlio Sgalambro, 90 anni, filosofo e autore di numerosi testi di Franco Battiato al quale è stato legato da un lungo sodalizio. "Non ho nulla da dire, è una cosa privata, è un dolore personale molto forte", commenta il cantautore. Sgalambro ha esordito nel 1982 con La morte del sole; tra le sue opere, Trattato dell'empietà, Del pensare breve, Trattato dell'età. Ha scritto testi anche per Pravo, Alice, Mannoia, Consoli, Milva e Celentano. SKY n L’ALBERGATORE BARESE PERDE IN FINALE CONTRO IL MEDICO TORINESE FEDERICO Masterchef si infrange il sogno di Almo F ederico Francesco Ferrero è il terzo Masterchef italiano. Lo hanno proclamato in diretta, per la prima volta nella storia del programma, i tre giudici della terza edizione del talent show culinario, al termine delle due puntate che hanno visto prima l'eliminazione di Enrica e poi la sfida tra i due finalisti e i loro diversi approcci alla cucina: tradizionale quello del barese, sperimentale quello del medico torinese. Una sfida all'ultimo piatto, con Enrica ad aiutare Almo ed Eleonora come sous chef di Federico, che ha coronato l'anno di grazia del successo di Sky Uno. Più che un programma, "la storia di un paese che cucina": questo, secondo il giudice Joe Bastianich, è il segreto di Masterchef che, alla terza edizione, è passato da talent a fenomeno di costume, facendo registrare ascolti record di oltre un milione di spettatori a puntata e diven- n Federico e Almo, i due finalisti della terza edizione di Masterchef tando così il programma più visto di sempre di Sky Uno. Non solo un successo televisivo, cresciuto del 52% di share rispetto alla seconda edizione, ma un boom social, con 400mila tweet e l'hashtag del programma top trend ogni giovedì sera. Tutti dati snocciolati con orgoglio dai vertici di Sky, a pochi minuti dall'inizio della finale del programma, la prima che prevedeva la proclamazione in diretta del vincitore, dai Magazzini Generali di Milano, dopo la messa in onda delle ultime due puntate registrate. A sfidarsi erano rimasti in tre: l'albergatore barese Almo, pazzo per il business; il medico torinese Federico, feticista della sperimentazione, e la fiorentina Enrica, agente di commercio la cui parola d'ordine in cucina è semplicità. Erano loro i più bravi dei 20 entrati nella cucina di Masterchef? "col senno di poi si può sempre fare meglio - ha detto Cracco - ma se sono arrivati fino in fondo sono loro i migliori, poi a me piacevano Alberto e Salvatore, ma è una gara con prove da superare". Quello che i giudici hanno sottolineato è che "non sei valutato per la tua storia, ma per il piatto che fai, così abbiamo perso molti concorrenti bravi per degli sbagli tecnici, dispiace ma succede". E non è invece che qualche concorrente è rimasto magari un po' di più di quanto meritasse perché funzionale al racconto televisivo? "E' quel che fanno - ha risposto ancora Cracco che decide il destino del concorrente, come Alberto che è arrivato stanco, è stato un peccato, ma è lui che ha determinato la sua fine". Al terzo masterchef italiano vanno 100mila euro in gettoni d'oro, la pubblicazione del suo libro di ricette e soprattutto lo stimolo per dare il via a una nuova carriera e, forse, a una nuova vita. ANNIVERSARIO ED EVENTO / DOMANI SERATA SPECIALE TRA FILM, MUSICA E SHOW La Mediateca spegne una candelina In una settimana particolarmente ricca di appuntamenti, la Mediateca Regionale Pugliese di Bari gestita da Apulia Film Commission, festeggia proprio in questo week end il suo primo anno di attività e lo fa con una serata dedicata, domani 8 marzo, intitolata “Mediateca Got Lucky Party!”. Nel segno della transmedialità e della contaminazione di linguaggi e forme artistiche, domani il cinema, il live e lo streaming celebreranno in musica un anno intenso di attività. Si comincia alle 19.30 in sala proiezioni con “Interstella 5555_The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem”, opera del maestro del fumetto giapponese Leiji Matsumoto (conosciuto per numerosi anime come “Star Blazers” , “La regina dei mille anni”, “Galaxy Express 999” ed il mito intramontabile di “Capitan Harlock”): il film è di fatto la trasposizione visiva dell’album “Discovery” dei Daft Punk, che proprio con Matsumoto hanno avviato alla fine degli anni Novanta una proficua collaborazione. Dalle 21 poi si alterneranno nella hall della Mediateca le visual performance e i live set di Qzerty+ Enz Diniz, il live set di musica elettronica del giovane produttore pugliese Aner (Andrea La Bombarda) e l’altra video performance di Von Boot ovvero Gennaro Tosto. La serata si concluderà alle 22.50 con uno streaming show live - “boiler room” - a sorpresa che sarà trasmesso negli spazi della Mediateca. Inoltre nei corridoi di via Zanardelli 30 saranno esposti mani- festi di vecchi film di fantascienza e alcune delle riviste del patrimonio rappresentato dall’emeroteca musicale, nata dalla donazione di Luca De Gennaro (Mtv). A dimostrare la vivacità della Mediateca ci sono anche i numeri: circa 2100 utenti registrati da marzo scorso, 40 rassegne organizzate, 60 tra laboratori dal basso e corsi di diversi tipologia, 12 showcase e poi 5000 volumi, 34.000 manifesti, 800 film in formato dvd e blueray, 2000 quotidiani consultabili in 40 lingue, 48 postazioni per la visione di film, 9 postazioni multimediali, un’area kids e un’area wii game. A BARI IL 16 MARZO Elisa torna in tour L’anima vola strega Rimini Finisce con il pubblico del 105 Stadium di Rimini tutto in piedi a ballare. Folgorato da quel “folletto” che, per due ore e tre quarti, lo guida sui binari di un ottovolante di note, a capofitto tra fraseggi intimisti e le vertigini del rock. Tutto in piedi a ballare come se si fosse in un club. Di quelli sanguigni, con la musica che ti avvolge e ti trascina via con sé. Parte dalla Romagna, il nuovo tour di Elisa “L'anima Vola” in cui si fondono il primo album interamente in italiano della cantante, gli echi del passato, l'opera, la tecnologia e il teatro. Sarà al Palaflorio di Bari il 16 marzo. EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 21 SERVIZI UTILI GUARDIA DI FINANZA 117 ACI SOCCORSO STRADALE 803116 AMIU 800011558 POLIZIA 113 EMERGENZA SANITARIA 118 SOCCORSO IN MARE 1530 ENEL 800900800 EMERGENZA INFANZIA 114 CORPO FORESTALE 1515 FERROVIE DELLO STATO 8488880888 AMGAS 800585266 VIGILI DEL FUOCO 115 TELEFONO AZZURRO 19696 AMTAB 800450444 GUASTI ACQUA 800735735 LA VETRINA DEGLI APPUNTAMENTI [email protected] 18.00 Alla libreria Zaum si parla di letteratura e società Nella libreria Zaum, in via Cardassi, 85-87), alle 18, a partire dal volume “Sergio Solmi critico militante - Un itinerario nella letteratura del Novecento” (Stilo Editrice) si parla di letteratura e società. Interviene l’autore, Antonio Giampietro. Discute con l’autore Alfredo Ferrara, dottorando di ricerca. Con incursioni di Marco Laccone, musicista, e Michele Condrò, artista. 21.00 Orchestra Sinfonica della Provincia con Arciuli e Gier Al Teatro Showville di Bari (via Giannini, 9) prosegue la stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari: il pianista Emanuele Arciuli e il direttore statunitense Delta David Gier saranno protagonisti in uno dei brani più amati e popolari per pianoforte e orchestra, Il Concerto op. 16 di Edvard Grieg. In programma anche la Sinfonia n. 3 di Robert Schumann e i Folk Songs (nn. 1, 2 e 4) di Robert Beaser (violino solista Giovanni Zonno). 18.00 Riforme costituzionali, dibattito al Flacco Alle 18 nell’Aula Magna del liceo Q. Orazio Flacco, l’Associazione “Ex Alunni Orazio Flacco”, presieduta dalla prof. ssa Rita Ceglie, organizza un incontro-dibattito su “Le Riforme Costituzionali” con l’on. Gaetano Piepoli, professore di Diritto privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari e con l’on. Francesco Paolo Sisto, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera. 19.00 “Ultimo desiderio” per i Pomeriggi Vesparossa Per gli appuntamenti “Pomeriggi Vesparossa”, Carla Palone, Michele Marolla e Annamaria Natalicchio presenteranno “Ultimo desiderio - Se ti tradisco (non) è la fine del mondo”. L’appuntamento per parlare di un libro divenuto un piccolo caso editoriale degli ultimi mesi perché in dodici racconti brevi mette in luce i risvolti imprevedibili dell’amore, con un unico filo conduttore: il tradimento. Appuntamento al Vesparossa Store, via Petronelli 15, a Bisceglie. OGGI CITY LIFE CARABINIERI 112 Scrivete il giornale con noi INVIACI UN SMS 09.30 Progetto “Sbulloniamoci”, testimonial Emilio Solfrizzi Nell’Aula “Attilio Alto” del Politecnico di Bari saranno presentati i risultati del progetto scolastico “Sbulloniamoci”. L’attore barese, Emilio Solfrizzi, farà ad testimonial al fianco di giovani e studenti. Il progetto è stato promosso dalla Consulta degli Studenti delle provincie di Bari e BAT e supportato dall’Università degli Studi di Bari, dall’IISS “R. Gorjux-Tridente” di Bari, dall’ITE “M. Cassandro” di Barletta e dall’Ufficio Scolastico territoriale di Bari. L’obiettivo della ricerca è stato quello di sensibilizzare i giovani e i meno giovani sul fenomeno del bullismo e dell’omofobia. 16.00 Seminario su “NIDI, Nuove Iniziative d’Impresa” Nell’Istituto Salesiano “SS Redentore” di Bari, Via Martiri D’Otranto, 65, si svolgerà un seminario informativo a cura della CNA Puglia su “NIDI, Nuove Iniziative d’Impresa”, l’avviso che la Regione Puglia dedica a giovani, donne, disoccupati, precari, che desiderano mettersi in proprio avviando una nuova attività imprenditoriale. 19.30 Al Planetario “La Corsa della Vita” Eventi proposti dal Planetario Sky Skan nella Fiera del Levante. Alle 19:30 spettacolo dal vivo : “La Corsa della Vita”. Dalle polveri interstellari alle prime cellule, passando per i dinosauri, scopriremo il legame indissolubile tra le stelle e le forme di vita sulla Terra. 21.45 “No Stop” del duo Doppio Senso al Joy’s Pub Nel Joy’s Pub di Bari, continua la rassegna Live Music THE JOY’S RESIDENTS, con il concerto del duo “Doppio Senso” dal titolo “No Stop”. Rosario Le Piane e Claudia De Palo presenteranno in chiave acustica i classici internazionali spaziando dal pop al rock. SMS 3404187682 Invia un sms al 3404187682 per segnalare una notizia alla redazione di EPolis Bari DOMANI 20.30 Festa della donna nella Parrocchia “del Salvatore” Nella Parrocchia “del Salvatore” di Bari-Loseto si terrà una originale festa della donna a cura del gruppo Fratres del Salvatore e dell’Associazione italiana donne inventrici ed innovatrici ITWIIN. L’evento metterà sotto la lente d’ingrandimento l’operato di molte donne che, nonostante e al contrario spesso, grazie alle differenze di genere, sono riuscite a distinguersi e primeggiare in svariati ambiti. 21.00 Il chitarrista Andrea Monarda al Kismet Il Teatro Kismet ospiterà il concerto del chitarrista Andrea Monarda, primo appuntamento della rassegna Fuori tempo curata da Area Metropolitana e Teatro Kismet e - per l’apertura - in collaborazione con la Dosa Enjoy. DOPODOMANI 21.00 Al Kismet “2 ma non 2 - O di uno o di nessuno” In sostituzione dello spettacolo “Come cani come angeli” annullato dal Teatro Valdoca per problemi interni alla compagnia, il Teatro Kismet propone al suo pubblico “2 ma non 2 - O di uno o di nessuno” tratto dalla novella di Luigi Pirandello e presentato dalla compagnia Teatro del Sole per la regia e l’adattamento di Marinella Anaclerio. I biglietti acquistati per “Come cani come angeli” possono essere convertiti per il nuovo spettacolo in programma oppure rimborsati. SCATTO VINCENTE Sii protagonista delle notizie: inviaci le tue fotodenunce per smascherare il malcostume PRONTI ALL’AZIONE 11.00 Duo flauto pianoforte nell’auditorium Vallisa L’Accademia Cameristi di Bari organizza nell’auditorium Vallisa, in piazza del Ferrarese 4, a Bari il concerto del duo Leonardo Grittani (Flauto) - Davide Di Lecce (Pianoforte) Musiche di Borne, Widor, Schubert, Ravel e Doppler. Questo spazio è dedicato agli appuntamenti di associazioni, enti, club, circoli ecc. Inviate le segnalazioni ad [email protected] Mettici la faccia: contattaci e chiedi l’intervento di un giornalista per denunciare usi, abusi e soprusi CONTATTI [email protected] 0805857350 (51-52-53) SMS: 3404187682 METTI I TUOI SMS O LE TUE E-MAIL IN INVIA LE TUE SEGNALAZIONI O I TUOI SUGGERIMENTI AL N. 345 828 2845 O A [email protected] Redazione: Via delle Orchidee, 1 - 70026 Modugno (Ba) Tel.: 080 5857350 - [email protected] 22 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 IL NOSTRO TEMPO IN SALA 300 - L’ALBA DI UN IMPERO TARZAN Dopo il sacrificio alle Termopili dei 300 spartani di Leonida, la Grecia deve resistere all’invasione dei persiani. La speranza è legata alla capacità di Temistocle, guida militare degli ateniesi, di riuscire a unire le città-stato indipendenti nella lotta per la libertà dell’Ellade. In un’ambientazione contemporanea , la storia vede protagonista la famiglia Greystone. Marito e moglie muoiono in un incidente in elicottero. Solo il figlio, il piccolo J.J., sopravvive all’incidente. Un gruppo di gorilla trova il bambino e lo alleva come se fosse uno di loro. CINEMA CINEMA BARI 12 anni schiavo 18.35 - 21.15 - 23.50 (sab) ABC - Circuito d’Autore - (lunedì chiuso) Via Marconi, 41 - Tel. 080 9644826 Chocò 18.30 - 21.30 Felice chi è diverso 20.00 Sala 5 Armenise Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590 Tarzan 16.05 - 18.05 20.25 - 22.35 - 00.45 (sab) Sala 1 Allacciate le cinture 16.45 - 19.00 - 21.15 Una donna per amica 16.25 - 18.30 - 20.45 - 22.40 - 00.35 (sab) Sala 6 300 - L’alba di un impero 3D 16.10 - 18.20 - 20.35 - 22.45 - 01.00 (sab) Sala 7 Il mistero di Dante 17.20 - 19.15 - 21.00 Via Buccari, 24 - Tel. 080 5569729 CASAMASSIMA Centro commerciale Auchan !!"### Sala 1 Sala 1 300 - L’alba di un impero 3D 18.00 - 20.30 - 22.45 Esedra Largo Mons. Curi 17 - Tel. 080 5537760 18.00 - 20.15 Pompei 2D 17.00 (no sab) - 22.35 (no lun) Pompei 3D 20.10 Una donna per amica (solo lun) 22.35 TRANI Cinema Impero BARLETTA Tarzan 11.00 (solo dom) - 16.05 - 18.10 Tarzan 3D 20.20 12 anni schiavo 22.30 (no mar) Robocop #%&'**+$: Sala 7 12 anni schiavo 18.00 - 20.30 Trav. Conte Giusso, 9. Bari-Mungivacca Tel. 0809757084 Sala 2 The Lego Movie 2D 16.20 - 18.30 Un ragionevole dubbio 20.40 - 22.40 Una donna per amica (no mar) 11.00 (solo dom) - 16.00 - 17.55 - 20.00 22.15 ;<==>%'**+: 17.30 - 21.30 Sala 8 11.00 (solo dom) - 16.30 - 19.00 (no lun) 22.25 (no lun, mar e mer) ;%: 19.30 Ghost in the shell (solo mar e mer) 21.40 Sala 9 Sala 5 300 - L’alba di un impero 3D 17.00 - 19.20 - 21.40 - 00.30 (sab, no 3D) Sala 6 Tarzan 15.30 (sab e dom) - 17.40 Saving Mr Banks 19.50 Snowpiercer 22.25 Sala 7 La mossa del pinguino 15.50 (sab e dom) - 18.00 - 20.10 - 22.20 - 00.30 (sab) Sala 8 Un ragionevole dubbio 16.20 (sab e dom) - 18.20 - 20.20 - 22.30 (no mar e mer) - 00.30 (sab) Pompei 3D (solo mar e mer) 22.30 Allacciate le cinture Le altre sale nei dintorni di Bari BISCEGLIE Politeama Italia Multisala Paolillo MOLA DI BARI Metropolis ANDRIA Multisala Cinemars GIOIA DEL C. Seven Cineplex CONVERSANO ALBEROBELLO Teatro Norba Nuovo Cinema Teatro Sala 2 Il Piccolo (martedì riposo) Via Giannone 4 - Santo Spirito Snowpiercer 18.45 - 21.00 C.so Italia, 15 - 17 - Tel. 080 5214563 Sala 1 Allacciate le cinture 16.00 - 18.10 - 20.30 - 22.40 - 00.50 (sab) Sala 2 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 - 00.55 (sab) Sala 3 The Lego Movie 16.20 La mossa del pinguino 18.25 - 20.40 - 22.40 - 00.40 (sab) Sala 4 Saving Mr Banks 15.55 Riservata Sala 3 Tarzan 2D 16.20 Tarzan 3D 18.20 Pompei 3D 20.30 - 22.45 Sala 4 16.20 - 18.45 12 anni schiavo 21.15 Sala 5 18.10 - 20.30 - 22.40 Sala 6 Allacciate le cinture 17.45 - 20.20 - 22.40 Her (solo sab) 17.30 Sala 2 The Lego Movie 2 D 11.00 (solo dom) - 16.10 - 18.20 Un ragionevole dubbio 20.30 - 22.35 Robocop #$%&'**+/: ?@JK Sala 3 15.10 (sab e dom) - 17.30 - 19.50 - 22.15 00.35 (sab) La mossa del pinguino 19.40 - 22.10 12 anni schiavo 16.30 (no lun e mar) Una donna per amica 16.00 (solo lun) Sala 4 300 - L’alba di un impero 3D 16.00 - 20.30 300 - L’alba di un impero 2D 18.10 - 22.45 Sala 7 Sala 5 Una donna per amica 18.30 - 20.40 - 22.40 11.00 (solo dom) - 16.20 - 19.30 - 22.15 Sala 8 11.00 (solo dom) - 17.00 - 19.40 - 22.20 Sala 6 Ss 16/bis usc. Z.I. c/o Fashion District ?=!""$ Sala 1 Sala 2 Allacciate le cinture 15.20 (sab e dom) - 17.40 - 20.00 -22.20 00.40 (sab) Sala 3 Una donna per amica 15.50 (sab e dom) - 17.50 - 20.15 - 22.20 00.20 (sab) Sala 4 300 - L’alba di un impero 15.20 (sab e dom) - 17.45 - 20.10 - 22.30 Sala 9 15.10 (sab e dom) - 17.30 - 20.00 - 22.20 00.35 (sab) Sala 10 La scuola più pazza del mondo 15.00 (sab e dom) - 17.10 (no sab e dom) 12 anni schiavo 16.40 (sab e dom) - 19.30 - 22.15 Sala 11 Pompei 15.20 (sab e dom) - 17.50 Pompei 3D (no mar e mer) 20.10 - 22.30 - 00.45 (sab) Ghost in the shell night (solo mar e mer) 21.00 Sala 12 The Lego Movie 15.30 (sab e dom) - 17.40 (no mar) &QW%&: 20.00 - 22.15 - 00.30 (sab) %&: 18.30 - 21.30 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 DOMANI DOPODOMANI min 10° max 13° min 9° max 14° min 10° max 15° METEO OGGI 23 24 EPolis Bari Venerdì 7 marzo 2014 www.epolisbari.com Direttore responsabile Dionisio Ciccarese Direttore editoriale Vito Raimondo Redazione via delle Orchidee, 1 70026 Z.I. 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