Dicembre 2013 - Comune di Lonato Pozzolo

N. 30 - DICEMBRE 2013
Periodico dell’Amministrazione Comunale di Lonate Pozzolo
ILLONATESE
Cosa c’è sotto l’albero
C
i siamo. Anche il 2013 si avvia alla
conclusione e, come sempre accade, il
pensiero non può esimersi dal ripercorrere i fatti salienti che hanno caratterizzato gli ultimi 365 giorni.
È stato un anno di indubbie difficoltà e la vita quotidiana di tutti noi ne ha ovviamente risentito.
Per quanto concerne l’attività amministrativa sono, a mio avviso, degni di particolare nota: l’approvazione definitiva del Piano di Governo del
Territorio (PGT); l’approvazione del bilancio senza aumento dei tributi locali (anzi con la conferma
della TARSU meno gravosa per le famiglie numerose e per il mondo produttivo/commerciale) e la
definizione della convenzione per l’avvio di una
farmacia comunale nella frazione di Tornavento.
Sotto l’albero vi sono poi ulteriori novità come ,ad
esempio, l’intervento per una viabilità più sicura
verso la stazione ferroviaria ed i primi provvedimenti di demolizione delle aree delocalizzate.
Molto altro potrà essere maggiormente chiarito e
definito nel momento in cui conosceremo la proposta finale del governo centrale in merito alle
imposte e tasse comunali ed in merito ai limiti di
spesa.
Vi invito, per monitorare il dettaglio delle scelte, a
consultare anche il rinnovato sito del Comune di
Lonate Pozzolo dove troverete le delibere di giunta, di consiglio e tutto quanto può essere utile conoscere per potersi muovere agevolmente nelle
diverse circostanze.
Ma il 2014 che ci attende porterà certamente altre
ventate di novità per la nostra comunità!
Molti “addetti ai lavori” si stanno da più parti già
attivando in vista delle elezioni amministrative
previste nel prossimo mese di maggio. Il secondo
mandato di chi scrive volge infatti alla conclusione ed altri saranno in corsa per farsi carico di responsabilità che meriterebbero maggior considerazione ed attenzione da parte di chi, a livello centrale, impartisce direttive e vincoli riducendo, nel
contempo, i trasferimenti di risorse.
Tornando al presente ed alle festività che stiamo
vivendo, non può passare inosservata la maestosità dell’albero che arreda piazza S. Ambrogio.
Anche quest’anno la Pro Loco ci ha stupito per inventiva e coraggio. Il ricorso a lattine usate, al posto delle bottiglie di plastica dello scorso anno, rappresenta infatti un ulteriore messaggio di stimolo
al riciclo divertente e soprattutto intelligente.
Anche i nostri commercianti hanno fatto la loro
parte offrendo le luminarie che vivacizzano le vie
del centro e che contribuiscono ad espandere l’atmosfera natalizia anche al di fuori della piazza.
A tutti loro un sentito ringraziamento e a tutti noi
un invito a ricordarci dei negozi lonatesi anche per
i futuri acquisti.
Concludo con il piacere da parte mia e dell’amministrazione comunale di porgere a tutti i lonatesi i
più sentiti ed affettuosi auguri di buone festività
natalizie e di un nuovo anno più lieto e sereno di
quello che ci stiamo lasciando alle spalle.
Piergiulio Gelosa
Sindaco di Lonate Pozzolo
www.comune.lonatepozzolo.va.it
ILLONATESE
Dall’Assessorato al Commercio e Attività Produttive
Si ritorna alla TARSU: un respiro
di sollievo per il piccolo commercio
I
l Comune di Lonate
Pozzolo ritorna alla
TARSU. Lo ha deciso,
prima attraverso la delibera
di giunta n° 0178 dell’11-112013 e successivamente in
Consiglio comunale nella seduta del 27-11-2013. A permettere il ritorno alla TARSU (tassa sui
rifiuti solidi urbani) è il decreto legge
102/2013, convertito nella legge 124/
2013, che consente, appunto, ai comuni
di continuare ad applicare la TARSU.
Il Comune era passato alla TARES a ottobre, approvando il regolamento di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, il
piano finanziario per l’introduzione del
tributo comunale sui rifiuti e sui servizi
TARES e determinando le tariffe per il
2013. Un’approvazione obbligata che aveva suscitato
nella stessa maggioranza
preoccupazione per il forte
peso che sarebbe gravato sui
cittadini, in particolare sulle
attività commerciali e famiglie numerose. Avevamo
cercato di spalmare la tassa in modo
equo perché eravamo consapevoli che
avrebbe pesato più della TARSU. Adesso è intervenuta la legge che ci permette
di annullare la delibera di ottobre e tornare alla tassa precedente. Il costo dello smaltimento avrà un incremento di
30 centesimi al metro quadrato che dovranno essere versati obbligatoriamente
allo Stato, mentre il Comune dovrà garantire la copertura totale del servizio.
Stiamo andando verso un periodo di
transizione perché il prossimo anno non
sappiamo quale tassa ci sarà. Intanto
però, lo Stato ci ha permesso un passo
indietro, perché la TARES gravava
enormemente sulle attività commerciali
e cittadini.
La decisione di tornare indietro e adottare la TARSU va nella direzione che ci
siamo sempre posti, cioè guardare alle
esigenze dei nostri cittadini, salvaguardare le aziende e in particolare modo il
commercio di vicinato. È un momento
di crisi, e anche se la nuova TARSU sarà
gravosa, lo sarà meno della TARES.
Antonio Patera
Vice-sindaco
Assessore al Commercio
e Attività Produttive
AZZARDO: NON È UN GIOCO!
100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la terza
industria italiana, 8 miliardi di tasse.
12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato
europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale,
400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate.
15 milioni di giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici.
5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal
gioco patologico.
Sono i risultati di alcune recenti statistiche,
dalle quali emerge che all’Italia spetta un
pericoloso primato: quello della maggior
quantità di euro pro-capite regalata alle
macchinette mangia soldi che si trovano
nelle sale da gioco e nei bar.
La situazione negli ultimi anni si è aggravata in modo costante, perché in Italia si gioca sempre di
più. Le puntate aumentano perché la gente è sempre più a
contatto con occasioni di gioco, esercizi pieni di slot
machine, sale scommesse sempre più diffuse, gratta e
vinci in ogni bar.
Il gioco d’azzardo sottrae ore al lavoro, alla vita affettiva,
al tempo libero, e produce sofferenza psicologica, di rela-
zione, educativa, materiale, di aspettativa del futuro.
Altera i presupposti morali e sociali degli italiani sostituendo con l’azzardo i valori fondati sul lavoro, sulla fatica e sui talenti. Sono a rischio la serenità, i legami e la
sicurezza di tante famiglie e delle nostre comunità.
E la crisi economica ha reso l’azzardo ancora più appetibile: la gente cerca di ricavare denaro in modo forsennato, senza rendersi conto che dietro non c’è un ente di
beneficenza, ma un’industria che fa profitti.
“Questa problematica esiste anche sul
nostro territorio, in particolare modo tra i
soggetti più fragili e in difficoltà economica. Purtroppo le leggi vigenti non danno
alcun margine decisionale alle Amministrazioni comunali al fine di intervenire per
contrastare il fenomeno.
A tal proposito, l’Assessorato al Commercio e Attività
Produttive in collaborazione con l’Assessorato alle
Politiche Sociali, ha deciso di intervenire mettendo in atto
una campagna di sensibilizzazione incominciando dal
giornalino comunale, al fine di contrastare un’emergenza
che sempre più dilaga in maniera preoccupante”.
Assessore Antonio Patera
DICEMBRE 2013
3
ILLONATESE
Dall’Assessorato ai Servizi Sociali
25 novembre: giornata mondiale
contro la violenza sulle donne
I
l 25 novembre, giornata mondiale contro
la violenza sulle donne, è l’occasione per ripercorrere con la mente i tanti,
troppi, casi di donne che
quotidianamente, con diversa gravità ma uguale umiliazione, vengono fatte oggetto delle frustrazioni di uomini (rectius animali)
che riversano il loro odio verso persone
più deboli di loro. La tragedia, tuttavia,
non si ferma solo nella sfera emotiva e
fisica delle donne maltrattate, ma coinvolge anche tutti quei bambini che diventano orfani a causa dei femminicidi.
Il pensiero, oggi, deve dunque andare
anche verso questa particolare fascia
debole della società, ma purtroppo dobbiamo constatare che oggi non esiste
ancora una legge per aiutarli,
constatazione già mossa dalla Corte Europea dei Diritti
dell’Uomo che ha sanzionato l’Italia a causa del mancato, adeguato, risarcimento
delle vittime.
Una piaga sociale che colpisce la sensibilità di ognuno e che deve
essere adeguatamente affrontata: secondo l’Istat, 1.500 bambini italiani
hanno perso la propria madre a causa della mano paterna. Solo quest’anno, in Italia, sono 81 le donne uccise dai propri
uomini, oltre 2.000 negli ultimi 13 anni
e, nel trenta per cento dei casi l’assassino si è suicidato. I costi economici e sociali della violenza si aggirano intorno
ai 17 miliardi di euro, il triplo di quanto
costano allo Stato gli incidenti stradali
che avvengono ogni anno in Italia.
Sempre secondo l’Istat, sono 10 milioni le donne che, tra i 16 e i 70 anni, hanno subito almeno una volta nella vita
violenza fisica, psicologica o sessuale;
purtroppo, sono ancora poche le donne
che decidono di sporgere denuncia.
Ognuno di noi deve collaborare per arginare questa piaga sociale, denunciando anche solo quando vi sono le prime
avvisaglie di comportamenti violenti
verso la principale risorsa della nostra
società: la donna.
Ausilia Angelino
Assessore ai Servizi Sociali, Politiche
della Solidarietà, dell’Immigrazione,
Politiche Sociali e della Salute,
Politiche per la Casa, per la Famiglia, per gli Anziani, Politiche per
le Pari Opportunità
“FESTA DEI NONNI” 2013
La legge 31 luglio 2005, n. 159, ha
istituito la festa nazionale dei nonni
nella giornata del 2 ottobre di ogni
anno, in concomitanza con la festa
degli angeli. Questa legge ha l’obiettivo di valorizzare l’importanza sociale del ruolo che i nonni hanno
all’interno delle famiglie italiane;
grazie alla nostra “Fondazione Centro Accoglienza Anziani”, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi
Sociali e Cultura, la Parrocchia e
l’Associazione Anziani di Lonate
Pozzolo, è stato possibile organizzare la festa proprio lo scorso 2 ottobre
4
anni di attività - dal 1993 al 2013 - di
assistenza agli anziani e, nell’occasione, l’Amministrazione comunale
ha voluto premiare e ringraziare il
Presidente della Fondazione, dottoressa Enrica Rossi, che per ben 10
presso l’Oratorio femminile.
Nel corso dell’evento, si è esibita la
compagnia “Walter Broggin”con lo
spettacolo dei burattini intitolato “Pirù e il cavaliere mezzotacco”. Nell’occasione, sono stati premiati i due
nonni lonatesi più longevi: la simpaticissima signora Francesca Rosa e l’elegante signor Giovanni Milani, con
la consegna di una targa gentilmente
offerta dalla Associazione Anziani,
riportante la seguente dedica: “La
giovinezza è sempre dentro di te,
nelle tue azioni, nel tuo pensiero e
nel tuo essere... Auguri Nonno”.
La festa inoltre ha ripercorso i 20
DICEMBRE 2013
anni, con impegno e dedizione, ha
donato il suo tempo alla cura degli
anziani. Vogliamo dunque ringraziare tutti i componenti del CdA della
Fondazione che hanno reso il nostro
Centro Anziani un fiore all’occhiello
del nostro territorio, nonché orgoglio
di tutti noi lonatesi!
Assessore Ausilia Angelino
ILLONATESE
Dall’Assessorato alla Cultura
L’importanza del seminare
N
ello scorso mese di novembre si è svolto il consueto incontro annuale con i rappresentanti delle associazioni culturali lonatesi con l’obiettivo di “calendarizzare” le diverse iniziative già programmate e di presentare una anticipazione in
merito a quelle in via di definizione.
Al termine della serata, un amico presente per la prima volta, mi ha riferito che non avrebbe mai
immaginato che a Lonate vi fosse un susseguirsi così incalzante di manifestazioni, incontri, lezioni, convegni, corsi e
conferenze più o meno partecipate.
In effetti lo sforzo di tutti coloro che si prodigano, a titolo gratuito e con autentica passione, per seminare nuova cultura o
per preservarne i ricordi ed i valori, è oggettivamente ammirevole e talvolta inevitabilmente coinvolgente.
Nell’imminente futuro, grazie al lavoro ed all’inesauribile entusiasmo della nostra Pro Loco, sarà allestita in zona Cerello
una tensostruttura capace di ospitare in ogni stagione eventi
ed iniziative “aperte” a tutte le associazioni del territorio. A
parere di chi scrive è anche questo un seme che serviva per favorire ulteriormente il germogliare di una collaborazione capace di allargare la partecipazione ai diversi momenti di socializzazione culturale. Staremo a vedere.
Nel frattempo siamo in pieno periodo Natalizio ed in questo
mese di dicembre si stanno susseguendo i tradizionali appuntamenti che coinvolgono un po’ tutte le organizzazioni culturali. Da gennaio, poi, riprenderanno i consolidati incontri con
le “CONVERSAZIONI PER LE DOMENICHE D’INVERNO” giunte alla loro quarta serie e con alle spalle una dozzina
di pomeriggi nel corso dei quali si è parlato di Lonate, del suo
dialetto, dei suoi proverbi, delle professioni che non esistono
più, dei suoi edifici, dell’arte, dell’architettura e della sua storia raccontata anche in poesia.
L’inesauribile prof. Franco Bertolli, coadiuvato dall’arch.
Alessandro Iannello, nel corso di 3 incontri pomeridiani (19
gennaio - 2 febbraio - 16 febbraio) a partire dalle ore 15.30 ci
illustrerà con proiezioni commentate e brevi letture integrative una LONATE INEDITA ovvero una Lonate mai trattata o
appena sfiorata nelle numerose e conosciute pubblicazioni. Si
parlerà di persone, cose e vicende e di certo non mancheranno
occasioni per sorprendersi e stupirsi.
Importante è seminare
(Traduzione nel patouà della Val Germanasca) - Ines Castagno
Semina, semina: l’importante è seminare
- poco, molto, tutto il grano della speranza.
Semina il tuo sorriso
perché splenda intorno a te.
Semina le tue energie
per affrontare
le battaglie della vita.
Semina il tuo coraggio
per risollevare quello degli altri.
Semina il tuo entusiasmo
Vincent Van Gogh
la tua fede
- Il seminatore il tuo amore.
Semina le più piccole cose,
i nonnulla.
Semina e abbi fiducia:
ogni chicco arricchirà
un piccolo angolo della terra.
Unitamente a questo messaggio di speranza ,giungano ad
ogni lonatese i migliori auguri di Buone Festività Natalizie.
Giancarlo Simontacchi
Assessore alla Cultura
s.a.s.
DI MARIO ASPESI & C.
DICEMBRE 2013
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ILLONATESE
Dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e Sport
Opere pubbliche a costo zero (o quasi)
L
a situazione economico/sociale che il
nostro bel paese sta
attraversando ci ha fatto canalizzare le nostre risorse
economiche nella direzione
più coerente come ogni
buon padre di famiglia farebbe: stringere la cinghia ma non far
mancare lo stretto necessario. Questo è
il motto essenziale, che tradotto in amministrare la cosa pubblica vuol dire
continuare ad erogare i servizi necessari ma senza metter mano ulteriore ai
portafogli delle famiglie Lonatesi.
Ovviamente queste scelte si ripercuotono su altri tipi di servizi, in particolar
modo sugli investimenti e cioè le opere
pubbliche destinate alla nostra comunità.
Ma è qui che si dimostra la capacità dell’amministrazione e soprattutto la perseveranza con gli enti sovra ordinati
(Stato e Regione).
La domanda sorge spontanea cosa c’entrano Stato e
Regione?
Semplice, anche quest’anno
l’amministrazione comunale porterà avanti TRE
GRANDI OPERE PUBBLICHE sul nostro territorio, destinate in particolar modo alle categorie più deboli, ma la notizia “bomba” è che tali investimenti saranno per
la collettività Lonatese a costo - ZERO
- o quasi.
Parliamo di circa 480.000 euro, così
suddivisi:
• Scuola Santino Brusatori, piano
straordinario per la messa in sicurezza
degli edifici scolastici per un importo
pari a 150.000 euro a carico del Ministero delle infrastrutture e lavori Pubblici (Stato).
• Scuola primaria del plesso “Volta”,
rifacimento copertura tetto con rimozione amianto palestra compresa, per
un importo pari a 150.000 euro di cui
115.000 euro a carico del Ministero
dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca (Stato), quindi solo 15 mila euro
a carico del Comune.
• Ultima, ma non per importanza ma
anzi utile oltre che rilevante opera viabilistica per un importo di circa
180.000 euro, una strada ciclopedonale
che collega il comune di Lonate Pozzolo con la stazione ferroviaria di Lonate/Ferno per permettere così un’adeguata via in totale sicurezza per andare
in stazione completamente a carico della Regione Lombardia (Regione).
In sintesi anche quest’anno siamo riusciti a fare il nostro dovere di amministratori ragionando come “il buon padre di famiglia”, cioè fare opere essenziali e di grande importanza sul nostro
territorio senza però chiedere soldi ai
contribuenti Lonatesi.
Gennaro Portogallo
Assessore ai Lavori Pubblici
Nuova Consulta Sportiva: i primi frutti
A
Lonate Pozzolo di
sport si parla poco, oppure in maniera troppo imprecisa. È
infatti sorprendente scoprire le dimensioni e i risultati
raggiunti dalla nostra comunità sportiva locale. Con circa 15 associazioni sportive
e qualche migliaio di atleti
lo sport a Lonate ha raggiunto dimensioni e livelli d’eccellenza assolutamente ragguardevoli, per non dire invidiabili.
Tra le discipline praticate non possono
mancare il calcio, la pallavolo e il basket, ma abbiamo anche lo sci, la danza,
la ginnastica, la ginnastica artistica, il
ciclismo, la rotellistica e le Arti marzia-
6
li. Insomma un panorama
davvero ricco che ha regalato al nostro territorio
grandi successi anche a livello internazionale.
Per coordinare tutte queste realtà e favorirne un
equilibrato sviluppo è nata la Consulta Sportiva.
Si tratta di un organo consultivo di partecipazione popolare del
quale fanno parte tutte le associazioni
o società sportive locali. Istituito oltre
15 anni fa ha avuto i suoi alti e bassi fino ad andare un po’ a spegnersi negli
ultimi anni, per vari problemi di mal
funzionamento.
Un cambio di marcia decisivo è arrivato però l’anno scorso con il nuovo
DICEMBRE 2013
regolamento, fortemente voluto dal
Presidente Flavio Turrici e dal Segretario Mauro Andreoli. Esso ha ridisegnato la Consulta stessa chiarendo
ruoli e compiti, creando nuovi organi
più funzionali (un Consiglio Direttivo,
un Presidente con poteri chiari e
un’Assemblea generale) e dando a
questo ente anche nuovi poteri propositivi verso l’Amministrazione Comunale. La Consulta ha infine trovato nel
nuovo Assessore Gennaro Portogallo
un interlocutore disponibile e attento
alle esigenze dello sport.
Tutto questo ha posto le premesse per
un nuovo rilancio della Consulta e una
nuova primavera per lo sport lonatese
che sta dando i suoi primissimi frutti.
Ricordiamo ad esempio la festa di Na-
ILLONATESE
tale e la Festa dello Sport in Piazza,
partecipate e ben riuscite. Oppure l’ottenuta esenzione dal pagamento delle
palestre comunali per tutti gli atleti fino ai 18 anni di età. Piccoli interventi,
ma che per lo sport significano già
moltissimo. Si è svolta la Festa di Natale di cui potete vedere il logo all’inizio di questo articolo. Un evento gioioso che rilanciato grazie al Consiglio
Direttivo ritorna ad essere uno degli
appuntamenti tradizionali del Natale
lonatese.
Si potrebbe parlare ancora a lungo dello Sport a Lonate Pozzolo, raccontando di tutte le associazioni, ma per non
far torto a nessuna si cita solo l’ultima
arrivata in Consulta ossia il Centro
Danza Millennium. Una realtà già operante sul territorio da molti anni e che
ha ottenuto importantissimi risultati a
livello nazionale ed internazionale.
Lo sport rappresenta dunque una grande risorsa per il nostro territorio e il valorizzarlo sarà un obiettivo importantissimo per il futuro e il benessere (fisico, ma non solo) della nostra comunità. Chiunque volesse unirsi a noi in
questa avventura sarà il benvenuto.
La Consulta Sportiva
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Commemorazione del 95° della Vittoria
I
l giorno 3 novembre noi ragazzi del
Consiglio Comunale dei Ragazzi ci
siamo dati appuntamento al Parco
delle Rimembranze, per prendere parte
alla commemorazione del 95° Anniversario della Vittoria.
A partire dal Municipio verso il Parco
dei Caduti di Lonate Pozzolo, abbiamo
sfilato tenendo alta la nostra bandiera,
insieme ai rappresentanti di altre associazioni che svolgono attività sul territorio.
Alla presenza delle autorità cittadine
abbiamo letto alcune poesie dedicate ai
soldati caduti in battaglia. Commovente
è stato ricordare il sacrificio di questi
Italiani che hanno dato la loro vita per
garantirci la libertà che ancora oggi
abbiamo.
In corteo ci siamo poi diretti in chiesa,
dove Don Giuseppe ha celebrato la S.
Messa in loro onore. Partecipandovi, noi
ragazzi ci siamo sentiti ancora più fieri e
orgogliosi di essere cittadini italiani.
Grazie.
IL LONATESE
COSTRUZIONE
Direttore responsabile
il Sindaco
Piergiulio Gelosa
Comitato di Redazione
Patrizia De Novara, Stefania Mirata,
Cinzia Zabbeo, Donato Brognara
Coordinatore
Comitato di Redazione
Giancarlo Simontacchi,
Assessore alla Cultura
Progetto grafico, realizzazione,
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Registrazione
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MANUFATTI
VOLTOLIN LUIGI
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DICEMBRE 2013
7
ILLONATESE
P
er tutti i cittadini di Lonate
Pozzolo è attivo il servizio di
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Con l’iscrizione alla biblioteca comunale si può accedere gratuitamente a
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importanti periodici italiani e stranieri
in versione integrale. Qualche esempio
dei giornali italiani a disposizione dei
cittadini di Lonate Pozzolo: Il Corriere
della Sera, Il Sole 24 ore, La Gazzetta
dello Sport, Libero. Di particolare rilevanza l’edicola straniera che comprende periodici in più di cinquanta lingue.
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tipologie di materiale digitale. Dagli ebook agli audiolibri, dai video ai quotidiani. Tutte le collezioni vengono aggiornate costantemente.
Per iniziare a usare MLOL basta ottenere username e password in biblioteca.
Si può accedere ai contenuti via tablet,
smartphone, computer, e-reader.
I dati di utilizzo degli utenti del portale
del Sistema bibliotecario Panizzi (di
cui
la biblioteca del Comune di Lonate
Pozzolo fa parte) sono in crescita.
Dati 2012 (da gennaio a dicembre)
utenti: 675; consultazioni: 11.646.
Dati 2013 (da gennaio ad oggi) utenti: 1.526; consultazioni: 25.099.
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denziali necessarie per effettuare prenotazioni on line.
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DICEMBRE 2013
ILLONATESE
Lo Stato è già fallito?
B
en ritrovati coraggiosi e fortunati
lettori/avventurieri alla scoperta della finanza
pubblica. Coraggiosi perché siete riusciti a seguirmi
fin qui nei miei articoli,
spero senza addormentarvi.
Fortunati perché abbiamo
oramai superato la maggior parte delle
questioni tecniche e ci attendono dunque tempi migliori. L’affrontare per prime molte tematiche generali potrà magari esservi sembrato noioso, ma era assolutamente necessario. In economia,
come in ogni sport che si rispetti, prima
di cimentarsi nel gioco è necessario conoscere le regole di base e soprattutto i
fondamentali. Credo inoltre sia dovere
primario di ogni amministratore spiegare chiaramente le cose per come stanno,
fuggendo proclami e promesse e senza
nascondersi dietro i tecnicismi.
Dagli scorsi articoli abbiamo scoperto i
motivi per cui la macchina pubblica è
un po’ a corto di carburante (denaro).
Questo brusco calo delle risorse disponibili ha avuto effetti certamente drammatici, ma anche molto interessanti. Sono infatti venuti alla luce tutti i difetti e i
limiti, che la macchina pubblica covava
al suo interno da tempo immemorabile.
Lo Stato o le Amministrazioni pubbliche funzionano in maniera molto semplice: prendono soldi dal singolo cittadino e in cambio forniscono servizi alla
collettività. I servizi possono essere rivolti dunque a singoli o gruppi (scuola)
oppure alla collettività nel suo insieme
(sicurezza nazionale). Il primo problema, che salta all’occhio, è l’inefficienza
nella produzione di questi servizi. La
macchina pubblica brucia infatti una
quantità di risorse esorbitante a fronte
dei modesti servizi che offre o dei risultati che raggiunge. In questo non c’entrano necessariamente gli sprechi, ma è
un’inadeguatezza intrinseca a rendere
il sistema inefficiente, vedremo poi
perché.
Molti Enti Locali, complici
i forti vincoli finanziari,
hanno poi iniziato a eliminare (tagliare) alcuni servizi. Questo pone un delicato
problema di efficacia dell’amministrazione pubblica. Se infatti l’amministrazione pubblica nasce per
fornire servizi, ora che non li fornisce
più a cosa serve? Detta così è un po’banale, ma la questione è seria. L’impossibilità di spendere priva di fatto molti enti della capacità di mettere in atto politiche reali (contrasto disoccupazione, sanità, scuola…) generando una sorta di
“fallimento morale”. Lo Stato preleva
dunque denaro al solo scopo di sopravvivere ed alimentare una burocrazia che
lui stesso ha creato, ma questo è legittimo? Perché i cittadini dovrebbero permettere la sopravvivenza di questo ingombrante parassita?
Lo Stato spende dunque troppo e male,
ma come si è giunti a questo? Vi sono
sicuramente ragioni storiche alla base di
tutto. Lo Stato non è mai stato infatti un
esempio di virtù e lungimiranza amministrativa, in nessuna epoca storica e
non credo neanche in futuro. I pesanti
vincoli europei hanno poi complicato
ancora di più la situazione, ma non sono
l’unica causa del problema. La macchina pubblica risulta infatti oggi sovradimensionata, lenta, refrattaria al cambiamento, scoordinata e iperburocratizzata. Ciò non dipende, si intenda, dalle
persone che vi lavorano, ma dall’organizzazione complessiva che potremmo
definire oramai obsoleta. Su ognuno dei
termini sopra esposti si potrebbe aprire
un dibattito e magari lo faremo nel prossimo articolo. Qui mi limito ad utilizzare un’immagine. Pensate ad un corridore che per affrontare una maratona si
mette sulle spalle dei pesi inutili, indossi un cappotto, prenda le strade sbagliate ecc… una cosa certo buffa, ma che
raffigura la triste realtà. Se poi pensiamo che lo sfortunato corridore potrebbe
DICEMBRE 2013
essere la società civile, la cosa appare
sempre meno divertente.
A determinare in buona parte questo
stato di cose è stata l’assenza, negli ultimi decenni, di un grande attore dalla
scena, questo grande attore è la Politica.
Essa si è affidata ciecamente alla tecnica e al progresso ritenuti capaci di risolvere ogni problema, ciò non si è avverato e i desolanti risultati sono sotto gli occhi di tutti. Per Politica non intendo l’affarismo, la corruzione e gli intrighi, ma
la capacità di dialogo, confronto, mediazione, la progettualità e il servizio
per lo sviluppo di un bene comune
all’intera collettività. Per usare nuovamente un’immagine: oggi con un mare
in tempesta non c’è nessuno sul ponte
di comando della nave. La crisi della
politica nasce però da lontano e affonda
le sue radici in una più vasta e grave crisi culturale e sociale, che ha minato le
fondamenta stesse dell’uomo. Per cui
anche se ci fosse qualcuno al comando,
probabilmente non saprebbe dove andare o non avrebbe il coraggio di tracciare una rotta.
Credo di aver trattato a sufficienza di finanza pubblica e posso dunque rubare
qualche riga per parlare di una cosa davvero importante: il Natale. Ci stiamo
preparando a vivere (o abbiamo appena
vissuto, dipende da quando vi giungerà
questo articolo) un avvenimento straordinario. “Un Bambino è nato per noi!” è
questa la buona novella, che ha spezzato la storia in due, innescando una rivoluzione permanente. Una nascita, l’unico fatto che realmente può ringiovanire
il mondo. Oggi tutto scorre via rapido e
senza importanza, proviamo però a fermarci un istante e guardare quel bimbo
nel presepe. Magari il suo sorriso toccherà il nostro cuore e anche noi potremo essere “sorpresi dalla gioia”. Buon
Natale e felice Anno Nuovo a tutti.
(mauroandreoli.blogspot.com)
Mauro Andreoli
Capogruppo e Consigliere Delegato
alla Spending Review
9
ILLONATESE
rubrica a cura di
STEFANIA MIRATA
“Caleidoscopio”
Giovanni Pascoli, uno dei più importanti poeti decadentisti italiani
C
elebrare Giovanni Pascoli nel centenario della sua morte significa riflettere su un poeta che ha inciso
profondamente nella formazione
culturale degli italiani, sulla storia del nostro paese ed in particolare sulla letteratura del ’900. I
versi di Giovanni Pascoli hanno
accompagnato generazioni di italiani dai banchi delle elementari,
non solo, fino alla fine della
scuola, ma si potrebbe dire alla
vecchiaia. Chi dimentica la “Cavallina storna” o “L’assiuolo che faceva Chiù”? Un ricordo che accomuna ancora milioni di italiani. È indubbio che Pascoli sia stato un
poeta che ha profondamente segnato il nostro ’900 e la nostra lingua.
Il centenario della morte del poeta offre una gradita occasione per scoprire e riscoprire i suoi versi e i suoi scritti.
Nato a San Mauro di Romagna, Giovanni Pascoli è considerato uno dei più importanti poeti decadentisti italiani.
La sua crescita e la sua formazione furono fortemente segnati dalle difficili vicende vissute durante gli anni della
giovinezza e della prima adolescenza che influirono inevitabilmente anche la sua sensibilità e la sua poetica.
Appena adolescente, perse il padre in circostanze misteriose: l’uomo venne assassinato mentre tornava a casa in calesse, e il delitto rimase sempre impunito. A breve distanza
di tempo scomparve anche la madre e questo portò profonda disperazione e dolore nella vita di Pascoli e di ciò che
era rimasto della sua vita devastata. Condivide i dolori e le
sofferenze economiche con due fratelli e due sorelle; a tutti loro resterà sempre legato da una affetto profondo.
Il luogo più significativo e importante della sua vita è Castelvecchio di Barga, in Lucchesia dove è sepolto. La “Casa di Castelvecchio” è avvolta da muri e fronde, al riparo
di voci che non siano quelle degli uccelli e delle acque.
Giovanni Pascoli l’acquistò nel 1902 con il ricavato delle
medaglie vinte ad Amsterdam nei concorsi di poesia latina
e la settecentesca villa della Bicocca divenne finalmente
sua senza più vagare di città in città. Una casa che alle spalle ha l’edera dei campi fioriti, la piazzetta d’ingresso e la
cappella con l’urna scolpita dal Bistolfi dove riposano il
poeta e la sorella Maria. Una villa con il giardino, l’orto, il
vigneto, la limonaia scherzosamente denominata “il Co-
10
losseo”, l’altana con curiose
bifore, due campane e l’arnia per
le api. Di là si vede Barga, si percepisce la sua “Ora”, si colgono
il respiro dell’Appennino e il significato della scelta di chi cercava in un paesaggio come questo sostegno ed ispirazione per
coltivare la religione della poesia.
Oggi la casa di Castelvecchio, dichiarata monumento nazionale,
mantiene la struttura che aveva al
momento della morte del poeta e costituisce un punto di riferimento insostituibile per studiosi e cittadini; questo perché conserva la ricca biblioteca, i cimeli, i manoscritti, le
lettere, le fotografie, gli effetti personali e i diplomi di Pascoli custoditi con profondo affetto dalla sorella Maria e
poi donati al Comune di Barga.
Nella poesia di Pascoli non c’è ribellione ma rassegnazione al male, una certa passività di fronte ad esso; vi domina
una malinconia diffusa nella quale il poeta immerge tutto:
uomini e cose. Egli accetta la realtà triste com’è e si sottomette al mistero che non riesce a spiegare. Gli uomini sono creature fragili, soggette al dolore e alla morte e pertanto li invita a bandire nei loro rapporti l’egoismo, la violenza, la guerra e a unirsi ed ad amarsi come fratelli nell’ambito della famiglia, della nazione e dell’umanità. Soltanto
con la solidarietà e la comprensione reciproca gli uomini
possono vincere il male e il destino di dolore che incombe
su di essi. Nella poesia “I due fanciulli” il Pascoli rappresenta simbolicamente la condizione umana.
Nei “Canti di Castelvecchio” sta invece il punto del massimo compenetrarsi tra i due aspetti della poesia pascoliana:
il simbolo e la realtà; ne “La Picozza” il poeta descrive la
miseria, il pianto e l’abbandono tra cui ricomincia la sua
via, che poi prosegue con coraggio e con ardore in mezzo
alle più grandi difficoltà e ai più gravi pericoli. La via sale;
solo, senza aiuto senza guida, solo con la picozza con la
quale si scava man mano il passo nel ghiaccio. Ma non sale per discendere, se giunge in cima vuole restare a morire
tra le aquile. La poesia “10 Agosto” è stata scritta da Pascoli in onore della morte del padre avvenuta la notte di
San Lorenzo. Le stelle che cadono durante quella notte sono, per il poeta, le lacrime del cielo sulla malvagità degli
uomini, la morte di due creature innocenti, uccise , strap-
DICEMBRE 2013
ILLONATESE
10 Agosto
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de suoi rondinini.
Ora è la come in croce che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra che attende,
che pigola sempre più piano
pate alle loro case, alle loro famiglie, strappate alla vita.
Una rondine che stava tornado al suo nido per dar da mangiare ai suoi piccoli rondinini viene improvvisamente uccisa e i suoi piccoli continuano ad attenderla ma invano.
Anche un uomo tornava alla sua casa e portava dei doni
alle sue amate figlie. Viene ucciso da uno sparo, forse lui
lo sapeva, forse lo aveva visto, poiché quel suo perdono
era destinato al suo assassino e così la sua famiglia lo continua ad attendere invano e la felicità si spegne. Il poeta
immagina che il cielo pianga tutte le sue stelle su questa
terra triste e malvagia.
• RISTRUTTURAZIONI
potete
rivolgervi a
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E tu, Cielo dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale
oh! D’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
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ILLONATESE
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Ora là, nella casa romita
lo aspettano, aspettano invano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
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anche un uomo tornava al suo nido
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono…
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Via Antonio Repossi n. 2 - 21015 Lonate Pozzolo - Va
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DICEMBRE 2013
11
ILLONATESE
La parola ai gruppi
Per Lonate, PDL e UDC
Cosa bolle in pentola?
A
ppare abbastanza evidente che sia già iniziata, da più parti, la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Le iniziative e gli interventi si susseguono, alcuni eclatanti altri meno, alcuni simpatici
(es. il totosindaco) altri purtroppo no. Cosa fa l’attuale maggioranza in tutto questo? Quali manovre e
alleanze segrete sta portando avanti? Chi sarà il
prossimo sindaco? Sarà uomo o donna? Giovane o
meno giovane? Alto o basso? Grasso o magro? In
tutto questo trambusto la maggioranza continua a
fare una cosa semplice e al contempo difficile: amministrare il Comune. Continuiamo dunque ad assolvere, al meglio delle nostre possibilità, alla nostra primaria responsabilità, mentre tutti gli altri, irretiti dalle sirene delle prossime elezioni, già abbandonano la nave.
Nel prossimo numero faremo un bilancio di questo
nostro mandato amministrativo, vissuto in uno dei
momenti economici più drammatici della storia recente, ma che ha avuto anche i suoi risultati positivi
e ci ha visto affrontare temi di primario interesse
per la nostra comunità locale. D’altronde non possiamo però neanche completamente deludere i nostri cari (e)lettori e quindi tenteremo di rispondere
almeno in parte alla domanda tanto attesa: cosa bolle in pentola? In questo momento in pentola bolle
un bel minestrone, ossia un insieme abbastanza eterogeneo di idee, progetti, speranze, ma anche (perché no?) sogni per la Lonate che vorremmo per il
prossimo futuro. Non siamo amanti di ricette troppo
strane e fantasiose, ma restiamo con i piedi per terra
e tentiamo di proporre un piatto buono e sostanzioso seppur magari preparato con “ingredienti poveri” vista la situazione attuale. Non lasciatevi ingannare da chi vi propone piatti mirabolanti e raffinati
senza tener conto della difficile contesto attuale.
Oppure di chi in un eccesso di livore vi proporrà
brodaglie inconsistenti e sbobbe immangiabili. Sappiamo tutti che a Lonate c’è del buono, bisogna lavorare perché esso emerga sempre di più.
12
Tornando rapidamente alla situazione attuale siamo molto
soddisfatti di essere riusciti a
ritornare alla TARSU evitando dunque l’adozione della
TA R E S . U n a t a s s a m o l t o
squilibrata e iniqua, che ha
creato altrove molti problemi, a volte arrivando a
raddoppiare il carico fiscale in capo alle attività
commerciali, già pesantemente provate dalla crisi
economica. Si è trattato di una scelta coraggiosa, bisognava riapprovare il bilancio comunale in gran
fretta tra molte incertezze di carattere normativo,
ma necessaria e voluta per aiutare le nostre famiglie
e le nostre imprese. La politica vive un momento
difficilissimo, ma noi crediamo sia ancora in grado
di dare risposte credibili e reali alla nostra comunità
ed è proprio su questa linea che ci siamo mossi in
questo caso.
Da ultimo il gruppo consigliare PDL ed UDC vuole
porgere a tutta la popolazione lonatese i migliori auguri di un Santo Natale e un Felice Anno Nuovo.
Sperando che il 2014 possa spazzare finalmente via
le nuvole che da tanto tempo oscurano il cielo della
nostra bella Italia.
Il gruppo consiliare PDL ed UDC
DICEMBRE 2013
ILLONATESE
La parola ai gruppi
Democratici Uniti
Lonate da salvare
N
ello scorso numero de Il Lonatese ci chiedevamo se Lonate è da buttare, riferendoci al
problema dei rifiuti abbandonati in ogni dove
sul nostro territorio. La questione dei rifiuti è lontana
dall’essere risolta, anzi: si è aggravata ulteriormente
con la chiusura della piattaforma ecologica la domenica mattina.
Qualche segnale di speranza però c’è. C’è chi vorrebbe fare di più per il proprio Comune e si impegna per
questo. Ci sono i cittadini di SpazzaIdea, che hanno
dedicato un sabato a pulire alcune zone di Lonate. Ci
sono i ragazzi di Sant’Antonino C’è, che con le loro
iniziative stanno dando nuova vita alla frazione che
tanto ne ha bisogno. E ci sono tutti gli altri gruppi e associazioni, Pro Loco e Il Fontanile in testa, che con i
loro volontari si sforzano di rendere Lonate più piacevole da vivere con eventi culturali, di socializzazione e
di intrattenimento.
Ma serve anche l’impegno di altre persone che dedicano il loro tempo al bene di Lonate. In questo momento
di diffuso sentimento di antipolitica purtroppo il ruolo
del politico in genere, e quindi anche quello del consigliere comunale, è a volte vituperato, ma è necessario.
La politica è lo strumento che cerca di dare le risposte
ai problemi e di migliorare la condizione di vita di tutti i cittadini, nessuno escluso e senza privilegi. La politica è anche operare scelte la cui conseguenza sia valutata non solo sull’immediato, ma anche sull’effetto
che avranno sugli anni futuri. E allora è necessario impegnarsi se si vuole salvare Lonate, se si vuole che
conservi le bellezze che ha, se si vuole che si possa
continuare a percorrere via Gaggio, se si vuole che sia
possibile continuare ad avere una piazza che è un
gioiello per tutta la provincia di Varese, come è quella
di Tornavento.
Alcune scelte possono essere fatte a un livello quotidiano, da cittadini, attuando i comportamenti che portano un beneficio per tutti: il rispetto della legalità
comporta maggiore sicurezza, il pagamento delle tasse si traduce in migliori servizi, la raccolta differenziata garantisce il futuro del nostro pianeta, e così via.
Il passo successivo può essere
impegnarsi in una lista civica,
dove ognuno possa dare il proprio contributo.
Il nostro gruppo sta lavorando
in vista delle elezioni amministrative di primavera, con questo scopo: vogliamo essere un punto di riferimento per
le idee e le proposte di chi vuole contribuire a costruire un paese migliore in cui vivere ed è aperto alla partecipazione di tutti. Potete contattarci all’indirizzo
mail [email protected] o incontrarci nelle
nostre prossime uscite pubbliche.
Per concludere, cogliamo l’occasione di questo numero del periodico lonatese per augurare a tutti di trascorrere serenamente il periodo di feste natalizie, con la
speranza di un anno che sia decisamente migliore.
Il gruppo consiliare dei Democratici Uniti
[email protected]
democraticiuniti.wordpress.com
DICEMBRE 2013
13
ILLONATESE
La parola ai gruppi
Lega Nord
Q
uànd ul mond al girea in da la manéra giüsta e Luná l’ea un bèl páes, magari un pù
indurmentò ma cunt i so bèj regul da rispetà, la sciura Pina, ca l’è stàa chì fin a quasi cènt
an, la disea: “I carabiniér cunt i sò manét e i prêt
cunt i sò balét, i tegnan ul mond quiét!”.
Adès sa capìs pü nagót: i manét e i balét hin sparì.
Ai prêt ga tüca andà adrè a l’unda e fà finta ca ga
vaga bèn tüscós.
I carabìniér sa vedan póch e i vigil dimò par fa casa… dal nòstar burzìn.
Tüc’ i podan fà quél ca i vöran, tantu ghe nisòn ca
cüntrola, al por da vès dèntar ’na rüdera: butigli
vöi, cartòm, cartasc, maciam, stronz e mùc. I nòstar strô, ’na volta bej nét, adès i fan schivi e
gh’hom sèmpär da guardà indùa a métum i pé e a
quél ca pestüm, ma in da quél tèmp là gh’ea ul
spazìn e nò “gli operatori ecologici”.
Nöngh gh’hom sèmpär avü in dal nòstar cör ul
“Parco delle Rimembranze” e anca quél lì l’è
cunsciô ’me ’n rutam.
I nòstar “cumandant”, in trüscia, tüc’ vistì da la
fèsta, cun tantu da scörp cunt i sò bej tac vôlt in
mèz a la gera, i disan ca i van lì par rigurdàs di
póär suldô mórt in guèra, ma pö, a hin inscì ciapô
a fas guardà ca i vedan nanca ’ma l’è rangiô, e
quél ca ghe scriü bel in grand sul mür dadré da la
mitragliatris, e tüt ingir ’na mòta da mùc. L’è ’na
vergügna e un dispiasé!
E “L’architetto Ulisse Bosisio” al sa rigirarà in
da la tümba a vidè ul sò bel cimiteri: erür sü i avìs
tacô sü a la carlüna, sa scrì nò “sul apposito” ma
“sull’apposito” dü elle e ga vor anca l’apostrofo
(ta voran dì ca l’han fai par risparmià l’inchiostàr??).
Danànz a l’entraä sèmpär un quai cercutòm, e
l’ütümobila celèsta dal cümon, dèntar, pròpi föra
dal cès, mia di volt ca ga scapa un quai mort, a hin
prònt a cürig adrè… sa ga la fan a ciapai!!!
14
Anca Lunà l’è pròpi ’me ’l
Guèrnu, tanti paròl ma nöngh a som dimò un pûlè cun
tanti gaìn da tiraga ul còl.
Già nöngh som imbesuì, in
pü quei quatar baltrascán da
la televisiom, ca i ciapan tanti da quéi danè ca i ga vegnan föra anca d’i uréc, a
hin bóm da cascià bal e da fà in manèra ca ga crédan tüc’, parfin i nòstar masér, ma no i giuanàsc,
pròpi quéi ca i gh’han fiö e naùd e che invéci da
das da fà par cambià i róp, i dìsan, pjín da cumpasiom… “viv e lasa viv…” e i nòstar poär, quéi ca
i cüstan tròp par fai laurà, e a lur ul cümon ga paga nò i bulèt, ul fic’, ul mangià ’mè al fà cun certi, quànd ga la fan pù i sa tacan sü: dü pes e dó
misür!
“Voriga bèn a i oltar ’mè sa ta füsan ti…” e i
vütan tüc’ mènu i nòstar ca ga la fan nanca a met
inséma ul disnà cun la scéna.
Sperem che alménu i nòstar “DON” i tegnan dür
mia che un quai dì i a troum sul campanìn al pòst
di campán a fà ul… muezzin!!!
Dis’ciulemas
Intànt ca pôdüm anmò dil: Bòn Natôl a tüc’…
E già ca ga som, va fom anca i auguri da Bóna Pàsqua , vist ’ma i van i róp chìchinscì.
A la vòlta chivegn.
Lega Nord
DICEMBRE 2013
BILANCIO 2013: INCERTEZZE, SPERANZE E…
L
o scorso 2 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato
il Bilancio di Previsione
esercizio 2013 e, soprattutto quest’anno, il Ministero, a causa delle
continue modifiche normative ed incertezze del Governo, ha ritenuto opportuno prorogare ulteriormente la
data per la sua approvazione, che quest’anno è stata fissata al 30 novembre. Non c’è
dubbio che ciò rappresenti una grave anomalia
in quanto un bilancio di previsione dovrebbe essere preparato ed approvato entro la fine dell’anno precedente a quello di riferimento per permettere al Comune di poter prevedere le entrate
e programmare in tempo utile le iniziative di
spesa che intende realizzare in favore dei propri
cittadini.
Una tale situazione caratterizzata da incertezze,
ritardi e normative in continua evoluzione ha, tra
l’altro, impegnato rigorosamente l’apparato amministrativo del Comune mettendo a dura prova
le resistenze, anche fisiche, dei nostri funzionari
chiamati ad approntare, come sempre, un bilancio sano e attendibile. A tal proposito sento il dovere di ringraziarli e lo faccio con vivo piacere,
per il loro concreto impegno, la loro preziosa
professionalità e lo sforzo sempre più arduo affrontato, particolarmente dai funzionari della
Ragioneria e dell’Ufficio Tributi, per la stesura e
l’applicazione della nuova tassa rifiuti TARES.
Il nostro obiettivo, nonostante il perdurare dell’attuale crisi economico-finanziaria, è sempre
stato quello di un contenimento della pressione
fiscale che è difficile coniugare con il rispetto,
molto gravoso, del Patto di Stabilità Interno e il
mantenimento del livello dei servizi in essere.
Anche in questo bilancio abbiamo subito pesanti condizionamenti dovuti ad ulteriori tagli di trasferimenti dallo Stato di euro 375.000 che vanno
ad aggiungersi a quelli degli anni precedenti, soprattutto dello scorso anno.
Altra nota dolente è quella della nuova tassazione dell’IMU sulla categoria catastale D (capannoni), il cui gettito va interamente versato allo Stato,
mentre l’anno scorso la metà rimaneva alle casse comunali, compensata
solo parzialmente dal gettito degli altri immobili (seconde case, strutture
ricettive ecc.) che va per intero al Comune. Per effetto di questo meccanismo e considerato che il nostro territorio ha una forte prevalenza di capannoni industriali rispetto agli altri
immobili, il nostro bilancio ne viene penalizzato.
Prevediamo di raggiungere anche quest’anno
entrate di oneri di urbanizzazione per circa euro
480.000 e proventi dai cavatori per circa euro
310.000.
Continua la ricerca di forme alternative al facile,
ma doloroso, ricorso alla fiscalità locale, attraverso bandi di affitti e vendite, nonché richieste
di finanziamenti per opere pubbliche presso Organi istituzionali superiori. È sempre operativo
un Gruppo di lavoro per le verifiche e gli accertamenti delle tassazioni, in modo particolare
IMU e Tassa Rifiuti, con buoni risultati in bilancio ed altre entrate previste con l’abolizione di
vincoli e la cessione di diritti su aree PEEP e PIP.
Mi preme mettere in evidenza, con soddisfazione, che le nostre aliquote IMU, addizionali comunali IRPEF e Tassa Rifiuti sono tra le più basse in confronto a quelle dei comuni vicini. Per i
servizi a domanda individuale (Asilo Nido, Palestre ecc.) molte delle relative tariffe non hanno
subito aumenti nel corso degli ultimi 10 anni.
Inoltre è stata ampliata la fruizione gratuita degli
impianti sportivi ai giovani fino ai 18 anni di età.
Per quanto riguarda le spese correnti, queste sono vicine a quelle dello scorso anno, con incrementi su alcuni fondi per il socio-culturale.
Le spese in conto capitale, finanziate in bilancio,
subiscono forti contrazioni dovute sia all’insuf-
I
ficienza di risorse a causa
della lunga crisi economica e sia al pesante obiettivo del Patto di Stabilità Interno.
In compenso sono previste importanti opere finanziate nel modo seguente:
1) - Riqualificazione delle
Scuole Elementari “Brusatori” di S. Antonino Ticino per un importo di euro 150.000 con il finanziamento dei Ministeri delle
Infrastrutture e dell’Istruzione;
2) - Sostituzione della copertura del Plesso Scolastico di via Volta per un
importo di euro 150.000
con un finanziamento di
euro 115.000 da parte del
Ministero dell’Istruzione
e, pertanto, rimane a carico del Comune soltanto il
restante importo di euro
35.000;
3) - Realizzazione della
pista ciclopedonale nel
tratto dall’innesto di via
Dante-via Leonardo da
Vinci fino al piazzale della Stazione ferroviaria con
il finanziamento della Regione Lombardia. Quest’opera metterà in sicurezza i numerosi cittadini
che raggiungono, a piedi o
in bici/moto, la stazione
per fruire del servizio ferroviario.
Terremo sempre alta l’attenzione ai crescenti bisogni dovuti principalmente
alla crisi economica, consapevoli che risulta molto
problematico coniugare
questi bisogni con le risorse limitate.
Per ultimo, ma non per importanza, il nostro pensiero va alle numerose Associazioni che svolgono una
lodevole opera nella nostra
II
Comunità, cercheremo di
andare incontro alle loro
giuste aspettative, compatibilmente con le risorse
disponibili in bilancio.
Prima di concludere questa esposizione vorrei che
prestiate attenzione ai successivi Prospetti che mettono in evidenza tutti i recenti pesantissimi tagli di
trasferimenti dallo Stato,
spending review e tassazioni varie, nel triennio
2011/2013, che ammontano a euro 7.429.063, importo che si avvicina alla
spesa corrente di una annualità di bilancio. Questo
sta a significare che i comuni hanno contribuito
concretamente e pesantemente al risanamento della finanza pubblica, al
contrario di ciò che accade
a livello Istituzionale Centrale dove gli sprechi sono
sempre all’ordine del giorno, motivo per cui il debito pubblico tende ad aumentare sensibilmente.
P.S. - A seguito dell’approvazione della legge n.
124 del 28.10.2013 che,
tra gli altri provvedimenti,
consente ai comuni di decidere quale regime applicativo (TARSU o TARES) utilizzare nella tassazione relativa alla gestione dei rifiuti, consentendo l’applicazione delle tariffe TARSU in vigore nel 2012, la Giunta,
assieme a tutta la maggioranza, ha accolto subito
favorevolmente la possibilità di ritornare alla
TARSU medesima. La 3a
rata, a saldo, dovrà essere
pagata entro il 28 febbraio
2014.
Sono state apportate in
tempo utile tutte le modi-
III
fiche necessarie, poi approvate dalla Giunta Comunale in data 11 novembre scorso per la successiva riapprovazione dell’intero Bilancio in Consiglio
Comunale il 26.11.2013.
Questa scelta lascia invariato il costo della tassa rifiuti che, pertanto, è previsto nella stessa cifra pagata l’anno 2012, evitando
alcune tassazioni eccessive su attività commerciali,
produttive e per le famiglie numerose che avrebbero pagato, mediamente,
il doppio rispetto allo
scorso anno con l’applicazione della TARES.
Rimane invariata, per legge, la maggiorazione prevista di euro 0,30 al metro
quadrato che va versata
direttamente allo Stato.
Questa odiosa tassa va ad
aggiungersi all’insopportabile aumento dell’IMU,
risalente allo scorso anno,
il cui maggiore gettito va
sempre allo Stato, senza
nessun beneficio per le
casse comunali.
Nelle seguenti pagine
vengono illustrate alcune
tabelle che evidenziano alcuni aspetti essenziali di
questo Bilancio 2013 con
un totale a pareggio di euro 11.238.916 e invito chi
volesse approfondire gli
altri contenuti a consultare
il nostro sito www.comune.lonatepozzolo.va.it alla
voce area tematica: servizi
finanziari e alla voce servizi: delibere di consiglio
comunale atto n. 44 dove
si possono visionare tutti i
dati di questo Bilancio.
Sante Cinalli
Assessore al Bilancio
e Patrimonio
Informatizzazione dei
Servizi Comunali
Tributi e Personale
IV
ILLONATESE
Associazioni / Viva Via Gaggio
Una raccolta firme per confermare
il no a terza pista e polo logistico
C
ari concittadini, questo
2013 è stato sicuramente
importante per la nostra
causa. A dire il vero non è partito proprio bene: con la Delibera del 3/4, la
neo-eletta giunta della Regione Lombardia ha espresso parere favorevole
al progetto Terza Pista + Polo Logistico presentato da Sea. Ciò ci ha davvero amareggiato. Non è tollerabile che
si consideri il Master Plan “un’opportunità strategica per il territorio”,
quando al contempo sono state evidenziate le lacune del progetto stesso
e sottolineati alcuni aspetti preoccupanti, come la perdita di biodiversità
nonché i rischi per la salute di tutti
16
noi. Stiamo parlando di un’opera che
per essere realizzata avrà bisogno di
un miliardo e trecento milioni di denaro pubblico! Un’opera che, dati alla
mano, non è possibile giustificare da
nessuna previsione di sviluppo, nemmeno prima-durante-dopo l’Expo.
Per fortuna il 12 aprile è giunta la notizia che la Commissione Tecnica di
Verifica dell’Incidenza Ambientale
del Ministero dell’Ambiente ha
espresso PARERE NEGATIVO al
Master Plan. Le numerose e precise
Osservazioni preparate dai vari Comitati, Associazioni ed Enti, e sottoscritte dai cittadini, sono state attentamente valutate e prese in considera-
DICEMBRE 2013
zione per formulare la contrarietà al
progetto di Sea. Un po’ di respiro per
la Via Gaggio, ma la battaglia non è
vinta: Sea ed Enac hanno ottenuto un
congelamento della decisione per nove mesi.
Il pericolo di perdere quella meravigliosa area è sempre in agguato, non
possiamo distrarci: Viva Via Gaggio,
con il nascente Coordinamento No
Terza Pista dei Comuni dell’Alto Milanese e le Amministrazioni Comunali, ha rilanciato una raccolta firme per
chiedere al Ministero definitiva conferma del parere negativo già espresso. Siamo tutti abitanti di Via Gaggio,
difendiamo insieme la nostra casa.
ILLONATESE
Associazioni / Kay La - Onlus
Per offrire aiuto e amore alle persone
che soffrono per la povertà
A
nche quest’anno l’Associazione Kay La - Onlus è in
prima linea nell’ascoltare e
venire incontro, per quanto possibile,
a molteplici situazioni di bisogno, dovuti alla crescente povertà che ci circonda.
Anzitutto, Kay La continua a sostenere la preziosa opera di Suor Marcella
Catozza ad Haiti: il “Villaggio Italiano”, che la nostra amica missionaria
ha edificato nel luogo in cui sorge la
discarica della capitale Port-au-Prince, Waf Jeremie, rappresenta l’unica
speranza di una vita migliore per centinaia di migliaia di persone, in special
modo bambini, oltre che un vanto per
la nostra nazione.
Non dimentichiamoci, inoltre, il sostegno che Kay La sta dando alla concittadina missionaria Suor Agnese fra
i poveri dell’Uganda, i quali, come i
poveri di Haiti, trovano una speranza
di vita nuova nel volto di Cristo rappresentato da Suor Agnese e dagli altri
missionari che lavorano con lei.
Ma il campo d’azione di Kay La non è
rivolto soltanto a chi è lontano fisicamente da noi: la nostra associazione
sta tentando di rispondere al bisogno
di generi alimentari di prima necessità
che sempre più famiglie del nostro territorio sperimentano, per via della crisi economica che tutti ben conosciamo.
Attualmente sono più di dieci famiglie
ad essere seguite da Kay La, attraverso il progetto “PANE PER I POVERI”, che sostiene l’acquisto e la distribuzione dei generi alimentari tramite
soprattutto le Caritas parrocchiali.
Kay La è inoltre convinta che la vera
povertà non sia anzitutto quella fisica,
bensì quella educativa e spirituale,
pertanto ha deciso di fornire un aiuto
economico ad alcune famiglie bisognose per permettere l’iscrizione e la
frequenza dei loro figli alle scuole materne.
Sempre in tema di educazione, Kay
La sta sostenendo i costi per la formazione professionale di un giovane di
DICEMBRE 2013
una famiglia che ha bisogno di aiuto
in tal senso.
Ciò che urge nel cuore dei collaboratori di Kay La è la passione per l’uomo ed il suo destino, passione che sorge in noi dalla carità di Cristo che si
rende concretamente presente nei Sacramenti.
Alla luce di questo, chiediamo a tutti
coloro che ne hanno la possibilità di
sostenerci, sia con un impegno personale come volontariato, sia con un’offerta in denaro, consapevoli del fatto
che ciò che viene donato per il Signore, ci verrà restituito un giorno centuplicato.
Ringraziando sin d’ora tutti coloro
che vorranno aiutarci, e ricordando
che le erogazioni a favore dell’associazione sono deducibili/detraibili
dalla Dichiarazione dei Redditi, vi
forniamo qui di seguito le nostre coordinate bancarie e postali:
BANCA PROSSIMA - Codice
IBAN: IT 36 C 03359 01600
100000012369 - Numero Conto
Corrente: 1000/00012369
CONTO CORRENTE POSTALE
Numero 4336445 - Codice IBAN:
IT 89 G 07601 10800 000004336445.
17
ILLONATESE
Associazioni / Fanfara “Tramonti - Crosta”
Chiuso l’anno sociale
I
n un’atmosfera di grande familiarità, attorniata da numerosi sostenitori, amici e parenti, la fanfara “Tramonti - Crosta” di Lonate
Pozzolo, il 17 novembre scorso al “Ristorante Torre Antica” di Varallo Pombia (NO), ha trascorso la “Giornata di
Chiusura”, suo consueto appuntamento di fine annata.
Come d’abitudine, la giornata inizia
con la deposizione di omaggi floreali
al cimitero di Busto Arsizio sulle tombe degli indimenticabili bersaglieri
Guerra e Crosta, arricchita da un sentito ricordo per “Nino Tramonti” nel 50°
della sua scomparsa.
Lo stesso cerimoniale si tiene al cimitero di Magnago sulla tomba del Bers.
Giuseppe Giana al quale è intitolata la
scuola allievi.
Al Parco delle Rimembranze di Tornavento un pensiero particolare viene
espresso di fronte al Monumento dei
Caduti e quindi al cippo del Bersagliere adiacente alla sede della fanfara.
La S. Messa celebrata da Don Mario
Bandera nella chiesa parrocchiale di S.
Eugenio - con la gradita presenza del
Ten. Coll.lo Andrea Perugino del
C.M.E. Lombardia - conclude la parte
commemorativa della giornata.
Nel pomeriggio tra una portata e l’altra, la fanfara diretta dal suo capo Da-
vide Roncolato ha rallegrato con brani
di repertorio i numerosi commensali
che annoveravano: il Sindaco di Lonate Pozzolo Pier Giulio Gelosa, il Senatore Stefano Candiani, i Consiglieri nazionali bers. Dario Caletti, bers. Daniele Carozzi e l’Onorario Cav. Ambrogio
Locatelli, il presidente regionale
bers.Valter Mazzola, il presidente provinciale bers. Dino Soldavini, i consiglieri regionale Cav. Uff. Carlo Cortellezzi e il bers. Enrico Baila.
Infine, con la consegna da parte del
presidente regionale Valter Mazzola
dell’Attestato di Benemerenza al bers.
Giampietro Gelati per venticinquennale e assidua militanza associativa nella
“Tramonti - Crosta”; la magnifica giornata non poteva avere conclusione migliore.
Bers. Gianclaudio Ruggeri
La fanfara ”Tramonti - Crosta”, in
occasione delle prossime festività, augura un Felice Natale e un prospero
Nuovo Anno
AUTORIPARAZIONI - CENTRO REVISIONE
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DICEMBRE 2013
Officina Autorizzata
ILLONATESE
Associazioni / Tercio de Saboya
Un anno di eventi e rievocazioni
I
l gruppo storico “Tercio
de Saboya”, proseguendo negli scopi del proprio Statuto, anche quest’anno
può ritenersi soddisfatto, nonostante le oggettive difficoltà, del programma che si era prefisso all’inizio
dell’anno.
A febbraio una comparsata al Carnevale di Venezia, in gita col Nibelungo,dove siamo stati fotografati e complimentati per il nostro abbigliamento, da numerosi turisti.
A marzo la presenza alla Fiera di Piacenza “ARMI E BAGAGLI” in cui abbiamo partecipato all’annuale assemblea del C.E.R.S. Consorzio Europeo
Rievocazioni Storiche, a cui siamo
iscritti, che ci ha edotto sugli sviluppi
in ambito nazionale.
La partecipazione alla Rievocazione
storica dell’“ASSEDIO DI CANELLI” sabato 15 e domenica 16 giugno
per noi è sempre motivo di orgoglio per
questo grandioso evento che serve per
arricchire ulteriormente il nostro bagaglio storico.
Sabato 29 e domenica 30 giugno, la
collaborazione per la realizzazione della “NOSTRA RIEVOCAZIONE
STORICA” di TORNAVENTO edizione n. 17, che quest’anno ha visto
nuove rappresentazioni: quella delle
scene del CYRANO de BERGERAC e la PARTITA A
SCACCHI VIVENTI, quasi
tutti, con i ragazzi delle scuole
elementari di Lonate Pozzolo,
ripresa dopo svariati anni di assenza.
Oltre all’evento vero e proprio che ci ha
visto protagonisti in prima linea.
Ad agosto siamo stati presenti all’arrivo dei Rievocatori svizzeri della “SPADA NELLA ROCCA” di Bellinzona,
nella loro tappa di Tornavento del
“CAMMINO DELLE COMMEN-
secca. Evento che si è svolto al “Castello di Golasecca” organizzato dalla locale scuderia. Questa è stata una presenza
dettata dalla cortesia della loro collaborazione alla partecipazione di alcuni Soci a Tornavento.
Come ormai da tradizione pluriennale,
domenica 1 dicembre la partecipazione ai festeggiamenti di S. Barbara
invitati dalla locale Associazione Artiglieri di Albizzate, terminando ormai
tradizionalmente con il pranzo che per
noi è l’occasione dell’incontro Convi-
DE” già illustrato nel precedente numero del Lonatese. Gruppo che era già
presente alla Nostra Rievocazione di
giugno.
A settembre la partecipazione all’HORSEOKTOBER FEST di Gola-
viale di fine anno.
Augurando BUONE FESTE a tutti
diamo appuntamento al 2014, auspicando una buona volta che questa benedetta ripresa, annunciata e mai arrivata , sia finalmente alle porte.
DICEMBRE 2013
19
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San Cristoforo
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Altre agenzie: Cassano Magnago · Casorate Sempione
ILLONATESE
Associazioni / Cavalieri Fiume Azzurro
Va in archivio un 2013 positivo
E per il ‘14 c’è molto “in cantiere”
C
ol 2013 si chiude un anno difficile, ma entusiasmante nello stesso tempo, per la nostra associazione.
Nonostante difficoltà oggettive di
bilancio, comunque sempre supportati
dall’amministrazione e Sponsor storici,
e con la collaborazione del gruppo Storico “TERCIO DE SABOYA” di Tornavento divenuto la colonna portante
per la parte propriamente logistica, siamo riusciti ad organizzare a GIUGNO,
la 17a edizione della “RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA
DI TORNAVENTO” che ha visto la
partecipazione di numerosi spettatori.
Sì spettatori, possiamo denominarli così come A TEATRO perché la manifestazione ha raggiunto un livello di rappresentazione che si può paragonare a
uno spettacolo teatrale.
Non sono mancati alcuni errori, chi segue queste manifestazioni se ne sarà accorto, ma non avendo possibilità di ripetere le scene, è naturale che questo accada. D’altronde “errare umano è”, non
commette errori solo chi non fa niente.
Semmai il nostro intento di voler ricostruire il più fedelmente storicamente
possibile gli avvenimenti, senza dero-
gare a più plateali scene, porta
inevitabilmente a questo.
Detto questo, l’importante è che
questa manifestazione ha raggiunto notorietà a livello extra-locale, questo a significare che i nostri
sforzi sono stati premiati, di questo possiamo andar fieri.
Difatti questo ci ha fatto conoscere anche nella vicina Svizzera, in occasione
della Rievocazione Storica del Gruppo
“LA SPADA NELLA ROCCA” di Bellinzona , che ha partecipato alla nostra
rievocazione, nel loro “CAMMINO
DELLE COMMENDE” di agosto e di
cui abbiamo già dettagliatamente descritto nell’uscita precedente del LONATESE.
A settembre ci siamo recati ad Alassio,
invitati dai “CAVALIERI DI ADELASIA” per inaugurare la “nostra piastrella” posizionata assieme ad altre su
uno spazio apposito, sul famoso “muretto”, accolti dalle Autorità siamo sfilati, accompagnati dalla banda jazz Lagorio che ha incuriosito molti turisti ancora presenti oltre agli abitanti, nel famoso “budello”, fino al luogo dell’inaugurazione.
Domenica 17 novembre abbiamo or-
DICEMBRE 2013
ganizzato il nostro 2° Raduno Enogastronomico, perseguendo lo scopo quello GASTRONOMICO per riproporre
un piatto della cucina dei nostri nonni e
padri “la CAZÖRA da LUNÀ”. Con la
collaborazione dell’Amministrazione
in sala civica”Ulisse Bosisio” ,proiettando nostri vecchi filmati, 1997 e oltre
abbiamo voluto rivedere scene del nostro recente passato, ricordando anche
Personaggi ormai non più presenti, oltre
a momenti salienti di nostre iniziative.
A completare la giornata, al ristorante
Bertoni, sede storica fin dalla sua nascita, un pranzo a base di ricette ricavate
dal libro “LONATE CUCINA” edito
dalla Pro-Loco nel 2001, col piatto principe “la CAZÖRA da Lunà” che abbiamo eletto come simbolo gastronomico di Lonate Pozzolo e che diffonderemo a tutti gli incontri Gastronomici con
le altre Confraternite.
Ai convitati abbiamo donato un “bavagliolo” utilissimo per gustare al meglio
il cibo, superfluo dire che è stato molto
gradito. Abbiamo auspicato una ristampa di tale pubblicazione visto l’interessamento dei commensali.
Bilancio positivo del 2013, che lascia
ben sperare per il futuro dell’Associazione, anche perché abbiamo in cantiere
altre iniziative molto importanti di livello culturale di risonanza locale, regionale e forse oltre, che valorizzeranno ulteriormente il “NOSTRO” territorio.
21
ILLONATESE
Associazioni / Associazione Anziani
I programmi per il nuovo anno
C
ome di consueto il nuovo anno inizierà con una festa a base di panettoni, vino spumante
e musica da ballo con i nostri 638 iscritti.
Per l’anno 2014 si manterranno gli impegni con i seguenti gruppi: Sci Club
Stella Alpina, Pro Loco, Alpini, Croce
Azzurra, Combattenti e Reduci, Basket
Sport Center, Amico Gas, Agesp Energia, Coldiretti, Scuole Carminati, corsi
di informatica, corsi di inglese, Fontanile, università Unitrè, volontari oratori,
gruppo presepi, gruppo rugasciucca,
gruppo Sant’Antonino c’è.
Le sopraddette associazioni usufruiranno, a titolo gratuito, dei locali convenzionati dall’associazione Anziani con l’Amministrazione comunale.
È viva intenzione dei soci organizzare,
nelle strutture di S. Antonino Ticino e
Lonate Pozzolo, circa 35 sabati danzanti,
accompagnati da pizza e peculiarità varie.
L’attività di ginnastica di recupero, presso la palestra comunale di via Dante,
verrà nuovamente gestita dalla responsabile Giovanna Mairani.
Sarà consentito ai soci iscritti l’uso dei
locali e delle strutture per ricorrenze familiari.
Il coro Harmony manterrà gli impegni
settimanali di prove corali, presenza nella struttura protetta di via Bosisio a Lonate Pozzolo, al polifunzionale di Busto
Arsizio, alla villa Puricelli di Bodio
Lomnago, al don Guanella di Caidate,
alla Madonna della Croce di Viggiù e a
un concerto con i ragazzi del Perograno.
Nel 2014 il coro Harmony festeggerà il
ventennale di attività; per questa particolare ricorrenza il gruppo si recherà a Roma, ove per il giorno 7 giugno eseguirà
un concerto presso una RSA; in serata il
gruppo effettuerà una visita turistica ai
monumenti più conosciuti della città; il
giorno 8 giugno alle ore 9.30 ci sarà una
messa cantata dal coro nella basilica di
S. Carlo in ricordo dei nostri cari, dopodiché lo stesso si incamminerà verso
piazza S. Pietro per la benedizione di Papa Francesco; ci sarà un pranzo prima
del viaggio di ritorno. La spesa sarà di
circa euro 200.
Sicuramente maestosi gli auguri natalizi
con i ragazzi delle nostre scuole.
Nell’ultimo giovedì di gennaio 2014 si
ripeterà la festa del “CININ” in collaborazione con la Pro Loco.
Sia a mezzogiorno che a sera verranno
distribuiti come tradizione salamini e fagiolini con l’occhietto.
In aggiunta, durante il periodo invernale,
verranno organizzate alcune giornate
preparando piatti tradizionali tipo: trippa, cazzuola, ecc.
Nel mese di marzo la festa della donna e
del papà si svolgeranno presso un ristorante. Durante il pranzo verranno appro-
vati il rendiconto e la relazione programmatica dell’anno 2013.
Nel mese di maggio si festeggeranno le
persone che compiranno 90 anni. Sarà
organizzato un pranzo, un concerto del
coro Harmony e verranno distribuite targhe ricordo.
Nel mese di giugno vi sarà la festa dei
nonni in collaborazione con i volontari
del Centro Accoglienza Anziani; mercatini organizzati dal Fontanile e musica
messa a disposizione dall’Associazione
Anziani.
Per agosto sarà organizzata una giornata
con pranzo e musica presso la sede dell’Associazione.
Per fine settembre si ripeterà la festa dell’uva, con pranzi tradizionali piemontesi, concerto coro Harmony e spettacoli
vari.
A ottobre festa dei nonni più longevi di
Lonate Pozzolo.
Saranno organizzate durante l’anno gare
di briscola in memoria delle famiglie
Nossa e Crivelli e due gare di pidro in
collaborazione con la Pro Loco e gruppi
vari.
Si prevedono durante l’anno gite culturali e mostre da concordare con l’amministrazione pubblica.
La quota di iscrizione è fissata a euro
10.
Il Presidente
Giovanni Desperati
TUTTI A ROMA CON IL CORO HARMONY
In occasione del 20° anniversario del
coro Harmony, l’Associazione Anziani organizza un viaggio a Roma il
7-8 giugno 2014.
Programma:
Sabato 7 giugno partenza alle ore
6.00 da Lonate Pozzolo, arrivo a
Chiusi alle ore 12.30 con sosta al ristorante per il pranzo.
Si prosegue per Roma dove è previsto un concerto del Coro presso la
22
struttura protetta scelta da Don Roberto (responsabile Basilica di S.
Carlo di Roma). A seguire sistemazione in Hotel 3 stelle, cena e tour
turistico con il pullman in Roma.
Domenica 8 giugno prima colazione
in Hotel, partenza per la Basilica di
S. Carlo di Roma per la S. Messa
(ore 9.30) che sarà cantata dal coro
Harmony.
Proseguimento a piedi per piazza S.
DICEMBRE 2013
Pietro per assistere all’Angelus del S.
Padre; pranzo presso un ristorante
nei pressi del Vaticano; a seguire partenza per il ritorno a Lonate Pozzolo
con arrivo previsto per le ore 22.00.
Costo tutto compreso € 210,00 supplemento camera singola €
30,00.
Prenotazioni entro il 28 febbraio
2014 presso la Sede dell’Associazione.
ILLONATESE
ELENCO LOCALITÀ SOGGIORNI MARINI 2014
DIANO MARINA HOTEL RIVIERA dal 26/1 al 9/2/14:
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DIANO MARINA HOTEL RIVIERA dal 4/5 al 18/5/14:
Pensione completa più trasporto € 750,00. Supplemento singola € 210,00.
BELLARIA HOTEL ODEON dal 28/6 al 12/7/14:
Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata in camera € 740,00.
Supplemento singola € 160,00.
RICCIONE HOTEL MAESTRI dal 28/6 al 12/7/14:
Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata in camera € 820,00.
Supplemento singola € 160,00.
MILANO MARITTIMA HOTEL MERIS dal 6/7 al 20/7/14:
Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata a pagamento € 800,00.
Supplemento singola € 180,00.
MISANO ADRIATICA HOTEL ALEXANDRA dal 6/7 al 20/7/14:
Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata in camera € 780,00.
Supplemento singola € 80,00.
DIANO MARINA HOTEL RIVIERA dal 14/9 al 28/9/14:
Pensione completa più trasporto € 750,00. Supplemento singola € 210,00.
Associazioni / Il Fontanile
“Scatta” il concorso
A
l via la dodicesima edizione de “Il Fontanile d’Oro”,
concorso fotografico nazionale a cadenza biennale.
Il concorso, da più di vent’anni, attira nel nostro paese fotografi provenienti da tutta Italia; l’ultima edizione, nel 2012, ha contato 45 partecipanti, anche di casa nostra, con
più di 200 immagini pervenute. Le
più belle, selezionate da una giuria
di professionisti, saranno oggetto di
una mostra che si terrà dal 18 al 25
maggio 2014.
Due le categorie in gara: tema libero e tema fisso “Cortili”. I premi, rispettivamente, il trofeo omonimo
del concorso e una macchina fotografica.
Potete trovare il regolamento sul
nostro sito www.ilfontanile.weebly.com, il concorso è aperto a tutti
e la data termine di presentazione
delle opere è il 22 marzo 2014.
Quindi scattate e in bocca al lupo!
Alessandro Guglielmo
vice-presidente
“Il Fontanile”
Circolo Culturale Lonatese
Via Cavour 21 - Lonate Pozzolo
Aperto il lunedì
dalle 21.00 alle 23.00
www.ilfontanile.weebly.com
[email protected]
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DICEMBRE 2013
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ILLONATESE
Associazioni / Amici Centro Anziani
Ricordiamo Mariangela Gioria
A
l nostro CENTRO ANZIANI
capita spesso di fare festa. Vogliamo ricordare particolarmente la FESTA della Mamma che quest’anno ha avuto una nota dolorosa. Il 12
maggio scorso, verso le 14,30, gioiosi, ci
trovavamo insieme a tutte le mamme per
la festa, ci accorgiamo che qualcosa non
quadra, manca Mariangela. Come mai?
Cerchiamo di contattarla e dopo esserci
attivate per rintracciarla, scopriamo che
il buon Dio l’ha chiamata a sé. Attimi di
panico! Cosa facciamo? Le nonne aspettano. Riflettiamo e decidiamo di continuare la festa perché sicuramente Ma-
riangela avrebbe voluto così.
Dopo la festa ci accorgiamo di essere rimasti orfani di una grande persona. La
morte ci trova sempre impreparati, soprattutto così improvvisa e inaspettata.
In tutti questi anni abbiamo avuto modo,
lavorando con Mariangela, di apprezzare le sue capacità organizzative, la capa-
cità di coinvolgerci nelle varie attività, di
osservare la sua disponibilità verso tutti,
non dimenticando mai, e sottolineando
spesso e volentieri, l’obiettivo principale
della nostra associazione: “CARITÀ
CRISTIANA, EDUCAZIONE, RISPETTO E DISCREZIONE”. Gli anziani sono una risorsa per tutti noi, perciò
vanno amati e rispettati. Nel mese di
maggio ci ha lasciato improvvisamente
anche Alma che vogliamo ricordare per il
suo impegno, per la sua disponibilità nei
turni di portineria e per la sua operosità.
Associazione
“Amici del Centro Anziani”
Festa del Centro Anziani
L
a festa annuale
del nostro centro, il 9 giugno,
ha avuto una motivazione
in più: 20 anni dall’apertura e i 100 anni della signora
Amalia!
“Il primo dicembre 1993
sono entrati i primi ospiti
nel nostro “Centro di accoglienza per anziani”… Importante in questo inizio di
attività è stata la collaborazione di molti
volontari che con il loro lavoro ci hanno
permesso di muovere i primi passi senza
ulteriori costi che le rette dei primi ospiti
non potevano certo coprire”… (Sandro
Pontiggia - presidente).
Così scriveva Sandro Pontiggia (presidente per molti anni) nel decimo anniversario del Centro. Sono passati altri 10 anni, si sono fatte tante cose, sono state
ospitate tante persone… si è migliorata e
ingrandita la struttura.
Domenica 9 giugno abbiamo iniziato la
festa con la S. Messa celebrata dal nostro
parroco, animata dalla cantoria parrocchiale, alla presenza degli ospiti, direzione, volontari, autorità civili e della “centenaria” AMALIAPISANI VIZZOLI-
24
NI, attorniata dai suoi familiari.
“…grazie”, così la presidente Dott. Enrica Rossi
si rivolgeva a chi ha voluto
questa struttura, alla parrocchia, al Comune e a tutti quanti in un modo o nell’altro si sono prodigati,
“ai tanti volontari compreso il consiglio
di amministrazione e tante persone generose di buon cuore di cui è fortunatamente ricca la nostra Lonate”.
Tutti abbiamo potuto ammirare dal vivo i
frutti di molte donazioni. I coniugi Tapella hanno regalato alla Onlus l’arredo della sala rosa; la signora Lucia Lualdi Ferrari ha donato un letto per l’Alzheimer
ispirato a una tecnologia australiana e
“Zaro Carni” ha regalato un defibrillatore
semiautomatico esterno per salvare vite
umane. L’aperitivo offerto e preparato dai
volontari “AMICI DEL CENTRO ANZIANI” dà inizio alla seconda parte della
giornata. Seguiva il pranzo gentilmente
offerto dalla famiglia Vizzolini, così da
festeggiare come una grande famiglia i
cento anni della loro carissima Amalia.
Nel pomeriggio i bambini con i loro geniDICEMBRE 2013
tori hanno affascinato piccoli e anziani
con uno spettacolo di magia. Frittelle e
gelato per i bimbi, merenda per gli anziani. Infine l’estrazione della lotteria. Una
giornata impegnativa per i nostri ospiti
che anche se un po’stanchi, sono felici di
trascorrere qualche ora a contatto con i
parenti, amici e tanta gente.
Ringraziamo i vari gruppi che vengono
ad allietare le nostre feste mensilmente
con canti e musiche, l’ultimo in ordine di
tempo, la Compagnia teatrale di Marcella che domenica 17 novembre ci ha allietato con una commedia divertentissima
“La pazienza del signor Curato”: applaudita dai nostri ospiti e parenti presenti numerosi allo spettacolo. È molto preziosa la presenza di persone che possono
trascorrere qualche ora con gli ospiti, stare con loro semplicemente ascoltandoli: è
l’invito che facciamo a tutti quanti si sentono sensibili al problema degli anziani.
Ci auguriamo di poter continuare a festeggiare anniversari centenari e di avere
sempre più persone che desiderano trascorrere e conoscere la realtà del nostro
Centro.
Associazione
“Amici Centro Anziani”
ILLONATESE
La colletta alimentare
S
abato 30 novembre, si è svolta la
giornata nazionale della colletta
alimentare, che ha interessato anche il territorio di Lonate Pozzolo.
Non è intenzione esercitarmi in una disamina dei dati, che sono stati già annunciati dai vari mezzi d’informazione (cartacea e digitale); altresì ritengo doveroso
informare che la popolazione di Lonate
(frazioni comprese) ha ancora una volta
dimostrato una profonda attenzione all’iniziativa.
Nello specifico supermercato in cui ero responsabile, si è riscontrato un incremento
della quantità di alimenti rispetto il 2012.
È evidente che la crisi economica, unita alla continua e demoralizzante capacità della politica nazionale di rispondere alle esigenze reali della gente, possa in qualche
modo aver tentato di disarticolare la responsabilità di sapere, volere e dovere rispondere a chi ha bisogno.
Ciò, non è avvenuto. Non è avvenuto perché nonostante la confusione, le difficoltà
quotidiane, quello che prevale e che esige
la realtà quotidiana è la profondità dello
sguardo; quella profondità che è determinata dalla tradizione cattolica e dall’educazione ricevuta.
Purtroppo i media (e non solo) ci mostrano i giovani, i ragazzi, con una visione distorta. Certo sono accaduti, accadono e accadranno azioni negative, ma radicalizzare per giorni sulla stessa circostanza e generalizzarla a tutto il mondo giovanile è un
gravissimo errore.
In collaborazione e grazie alle parrocchie
di S. Antonino e Lonate siamo riusciti a
coinvolgere decine e decine di giovani,
persino intere famiglie.
Sabato molti giovani, ragazzi ed anche
bambini delle elementari, hanno speso del
loro tempo a volantinare (all’aperto) e a
immagazzinare i prodotti, con una letizia,
con un desiderio che mostra il vero volto
del nostro futuro. E contrariamente a
quanto si possa pensare, con decine di ragazzini, giovani e bambini, tutto si è svol-
DICEMBRE 2013
to citando S. Paolo “... decorosamente e
con ordine”.
Il lavoro di sabato ha evidenziato che i nostri ragazzi cercano e desiderano qualcuno
che non si preoccupi di cambiarli a sua misura; desiderano e cercano adulti capaci di
fornire loro dei criteri per capire e comprendere. Scuola, lavoro, parrocchie e iniziative come la colletta alimentare, non sono lo scopo, ma uno strumento per sostenere compiutamente il desiderio di felicità
che risiede nel cuore di ognuno di loro.
Sabato non sono state evitate ai ragazzi le
circostanze che determinavano fatica; ma
insieme ad altri genitori abbiamo tentato
di far notare che c’è una bellezza del quotidiano, con cui è possibile fare i conti e
coglierla.
Quando ciò avviene, e il gesto della colletta alimentare lo ha permesso, è possibile
riscoprire nei loro occhi la bellezza di essere abbracciati per quello che sono, perché la “vita non si sceglie, la vita si vive”.
D. Consonni
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ILLONATESE
Associazioni / Sci Club Stella Alpina
Finalmente si torna a sciare!
L
o SCI CLUB STELLA ALPINA ha pensato ad un programma rivolto soprattutto ai giovani e alle famiglie appassionate della
montagna e dello sci. L’impegno dell’associazione è sempre stato, e sempre
sarà, quello di aggregare gli appassionati di questo sport per consentir loro di
divertirsi al minor costo possibile.
Le località sciistiche dove far ricadere
la scelta erano tante ma, sentiti i pareri e
le richieste dei soci, anche quest’anno
andremo a PILA (Ao).
La SCUOLA SCI e SNOWBOARD è
programmata nelle domeniche 12 - 19 26 gennaio e 2 febbraio 2014.
Continua la possibilità per ragazze/i nati dopo l’1.1.2002 di frequentare gratuitamente la scuola sci e snowboard e,
per i neofiti, viene aggiunto il noleggio
gratuito di sci e scarponi per il periodo
delle quattro domeniche. Non vanno dimenticate le offerte della stazione sciistica sugli impianti di risalita (fino a 8
anni si scia gratuitamente).
Anche quest’anno è stato organizzato il
corso di sci avanzato per l’approccio e
l’avviamento all’agonistica.
Seguirà il 16 febbraio 2014 l’imperdibile GARA SOCIALE dove tutti potranno dare sfogo alle loro velleità agonistiche e dare dimostrazione delle proprie
capacità sciistiche.
Il 2 marzo 2014, gli sci club di Lonate
Pozzolo - Magnago - Turbigo - S. Antonino - Samarate - 88 Somma Lombardo
- Cavaria hanno organizzato una gara di
slalom gigante denominata “1° Trofeo
Amici dello sci” a Chiesa Valmalenco.
Confidiamo nel massimo impegno da
parte dei soci al fine di conquistare il podio più alto.
Ancora il 16 marzo 2014 si trascorrerà
una bellissima giornata interamente dedicata ai bambini a Bardonecchia. È una
gara promozionale per i più piccoli organizzata dallo sci club 88 in collaborazione con la FISI. Dopo la gara è prevista una grande festa con ricchi premi per
tutti i nostri piccoli sciatori.
La novità di quest’anno è l’inserimento
nel nostro sci club di un Team agonisti-
co di ben 21 atleti che daranno del filo
da torcere in ogni gara. Sono molto impegnati nella preparazione e credono
veramente nello sci a livello agonistico.
L’augurio è quello di vederli sempre sul
podio.
Per concludere la stagione sulla neve, il
23 marzo 2014 andremo a Courmayeur.
Le altre iniziative si svolgeranno presso
la sede: il 29 marzo 2014 saranno premiati i partecipanti alla gara sociale e
nel mese di giugno saranno chiuse le attività con la mitica grigliata.
Ma noi non pensiamo solo allo sci, per
divertirsi in compagnia abbiamo previsto anche un torneo di briscola fra gli sci
club “amici dello sci” nel mese di maggio 2014.
Come sempre VI ASPETTIAMO NUMEROSI.
Informazioni dettagliate presso la sede
dello SCI CLUB STELLA ALPINA in
via Cavour, 21 a Lonate Pozzolo, il
martedì e il giovedì dalle 21.00.
Il Presidente
Domenico Castelletti
Associazioni / Il Perograno Servizi
La “Festa di Natale”
D
omenica 22 dicembre alle ore
14.30 presso il Salone Polifunzionale dell’Oratorio Femminile di Lonate Pozzolo, si è svolta la consueta “Festa di Natale” organizzata dalla
“Cooperativa Il Perograno Servizi Onlus”, con il patrocinio del Comune di
Lonate Pozzolo, la collaborazione dell’Associazione Anziani di Lonate Pozzolo e la gradita partecipazione del Coro Harmony.
Le persone disabili, con l’aiuto degli educatori, hanno presentato 2 spettacoli:
- uno spettacolo musicale, ideato dall’animatore musicale e da 6 persone disabili,
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dal titolo “Un piccolo circo”: non si parla
del solito circo, bensì di un “piccolo circo”
musicale, con un gruppo di artisti di strada, che ha coinvolto il pubblico con una
serie di numeri musicali, numeri fatti di
musica, abilità e a volte di magia.
- uno spettacolo teatrale dal titolo “Volta
la carta”: è un lavoro teatrale realizzato
da un gruppo di persone con disabilità,
con la guida di 2 educatrici. “Volta la carta” è una danza accompagnata da manufatti realizzati dagli stessi disabili. “Volta
la carta” è la sperimentazione di diversi tipi di carte. “Volta la carta” è lo spunto per
dire che, se si vuole, si possono cambiare
DICEMBRE 2013
cose concrete o abitudini o modi di vedere
la vita, per procedere verso un maggior
benessere personale e sociale.
Alla festa sono state invitate le autorità locali e si sono scambiati, con immensa
gioia, gli auguri natalizi con tutte le persone presenti.
Dott.ssa Anna Giulia Argirò
Coordinatrice del CSE
Il Perograno Servizi s.c.r.l.
Via Bassano del Grappa, 21 - 21015 Lonate Pozzolo (Va)
Tel/Fax: 0331.300019
ILLONATESE
Associazioni / A.P.D. Audax
“Bandiere” e leader nello sport
L
a crisi economica spinge il
mondo dello sport a modificarsi dal punto di vista delle
società sportive e degli stessi atleti.
Ad esempio la formula del “parametro zero” e “del migliore offerente” ha
consolidato il frequente spostamento
dei giocatori tra le diverse società ed è
sempre più raro vedere delle proprie
“bandiere”.
Questo tipo di meccanismo ha degli
“effetti collaterali” non solo dal punto
di vista sportivo, ma anche sociali, soprattutto secondo gli aspetti del “fare
spogliatoio” e delle componenti di
leadership all’interno della squadra.
Le caratteristiche fondamentali di un
leader sono relative non solo al suo
temperamento, ma anche, e soprattutto, alla capacità di mantenere coeso il
gruppo; ovvero a favorire la permanenza in squadra dei suoi membri.
Un leader difficilmente riesce ad essere tale senza avere dalla sua una sto-
ria personale forte in un gruppo e il
cambio di divisa continuo non agevola questo aspetto.
Gli studiosi delle dinamiche di gruppo concordano che la variazione continua dei membri della squadra destabilizza la sua coesione e ne diminuisce le forze generate dal gruppo stesso, così da rendere più arduo il raggiungimento dell’obiettivo.
L’assenza di leader stabili e la presenza di figure di riferimento temporanee
impediscono ad una squadra di acquisire le regole e la cultura di gruppo
che dovrebbero sempre caratterizzare
una società sportiva non solo dal punto di vista manageriale, ma anche da
quello sportivo.
In questo contesto ha un ruolo importante l’allenatore: nel lavoro di gestione del gruppo può essere visto dai
giocatori come autentica “bandiera”
del gruppo stesso.
Una società sportiva solida dovrebbe
garantire la presenza di una figura costante come l’allenatore, oltre a garantire per gli anni futuri un lavoro
DICEMBRE 2013
progettuale affidato ad un direttore
sportivo.
Nella nostra esperienza sportiva abbiamo degli esempi di bandiera della
squadra di calcio open.
Oltre ai veterani Lucio Bochese e Gigi Bossi (raffigurato nella foto durante la premiazione con il presidente
dell’APD Audax Flavio Turrici), che
hanno appeso le scarpe al chiodo per
questioni anagrafiche, abbiamo in attività delle vere e proprie bandiere come Matteo Fabbris (nella foto di repertorio) e Lorenzo Vinciullo.
Per chi fosse interessato alla nostra
proposta educativa nello sport è possibile rivolgersi al Presidente dell’APD Audax Flavio Turrici (349.
2973255).
Alessandro Giusti
Vice-Presidente APD AUDAX
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