DOCUMENTO IIIE - Liceo Classico Luciano Manara

Prot.n.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA”
00152 ROMA – VIA BASILIO BRICCI, 4 – Fax 06/67663900Tel. 06/121127825
XXIV DISTRETTO - RMPC14000N – sito: http://www.liceomanara.it/– email:
[email protected]
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III. SEZ.E
Anno Scolastico 2013/14
MANCA: programma e obiettivi educazione fisica
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Fabio Foddai
1
Sulla base di quanto previsto dall‟articolo 5 comma 2 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante
disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d‟Istruzione
Secondaria Superiore, il Consiglio della classe III sez. E ha definito contenuti, obiettivi, metodi e
strumenti valutativi relativi ai programmi e all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo
anno di corso.
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Ginnasio "Luciano Manara" di Roma, è situato vicino Porta San Pancrazio nel distretto
XII, nell'area nord occidentale della città, nel quartiere di Monteverde Vecchio e, più precisamente,
sul Gianicolo il colle che domina il centro storico di Roma e testimonia la storia della città
dall‟antichità fino all‟età moderna.
Il territorio su cui sorge il liceo è caratterizzato da un sistema urbanistico complesso, che trova le
sue coordinate in due vie di grande percorrenza, la Circonvallazione Gianicolense e viale
Trastevere, e si sviluppa tra importanti resti archeologici di epoca romana e testimonianze del
Medioevo. Ma il bacino d‟utenza dell‟Istituto si estende anche a zone limitrofe, nate negli anni
‟40, ‟50 e ‟60.
L‟edificio, che si sviluppa su tre piani, presenta, oltre alle aule adibite alle normali attività
didattiche alcune delle quali attrezzate con LIM, Laboratori di Chimica e Fisica e un‟Aula
Informatica e multimedialità; inoltre: una ricca Biblioteca, un‟Aula Magna, che condivide con la
scuola Media “Manzoni”; una palestra; un servizio di consulenza psicologica.
Il Liceo è impegnato in un ampio ventaglio di attività curricolari ed extracurricolari mirate al
potenziamento dell‟offerta fromativa tradizionale del liceo classico, come il progetto AUREUS, la
partecipazione alle simulazioni MUN; i corsi pomeridiani di lingue europee, il laboratorio di teatro,
la partecipazione a concorsi e certamina.
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
La classe, che è composta di 27 studenti, per lo più rimasti gli stessi nel percorso scolastico (eccetto
due, giunti in II liceo, di cui uno quasi a fine anno) ha goduto di una buona continuità didattica dal
ginnasio al liceo, eccetto che per la lingua inglese al ginnasio, dove si sono avvicendati diversi
docenti. Anche il gruppo degli studenti, tranne rare eccezioni, si è mantenuto omogeneo nel corso
degli anni. Complessivamente, il profitto e la partecipazione degli studenti alla vita scolastica sono
stati soddisfacenti; un nutrito gruppo ha raggiunto risultati buoni e ottimi, anche con alcune
eccellenze sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche. Ridotti sono i casi nei quali,
anche a causa della discontinuità scolastica e didattica, i risultati raggiunti possono considerarsi non
più che sufficienti. La vita scolastica di questa classe ha presentato delle problematiche legate al
comportamento non sempre corretto e tranquillo di alcuni studenti: casi isolati cha hanno richiesto
agli insegnanti opera di mediazione e di particolare attenzione per salvaguardare lo svolgimento
soddisfacente della didattica e un clima sereno della vita in classe. Viceversa, il resto della classe ha
mantenuto una condotta più che corretta. Nelle materie umanistiche, nella storia, nella filosofia e
nelle scienze la classe ha seguito i corsi partecipando con interesse, capacità critica e volontà di
approfondimento.
Per alcune aree specifiche gli insegnanti riferiscono più nel dettaglio quanto segue.
Per la lingua e letteratura greca:
La classe risulta divisa in tre gruppi dal punto di vista sia comportamentale che del profitto. Vi è un
certo numero di ragazzi, anche nutrito, che ha sempre studiato regolarmente e si è impegnato nel
corso degli anni con serietà, alcuni di essi sono studenti che raggiungono l‟eccellenza. Vi è un
ulteriore gruppo di studenti che, pur studiando in maniera sufficiente, non dimostra la precisione e
2
la costanza che si desidererebbe, tuttavia sono studenti che raggiungono un livello adeguato di
preparazione e la condotta è generalmente corretta. Tra questi studenti
qualcuno incontra
difficoltà nella traduzione, diciamo due o tre, tuttavia la preparazione orale è accettabile. Vi è poi un
ulteriore piccolo gruppo di studenti che ha studiato saltuariamente e con fatica, non necessariamente
le carenze sono nella traduzione, ma senz‟altro nella preparazione orale, nonostante l‟impegno
dell‟insegnante con loro non sia stato poco. La condotta di questi studenti lascia a desiderare e
talvolta è fonte per la classe di tensione, nonostante tutti gli sforzi della docente per contenere certi
comportamenti inadeguati.
Per la Matematica:
La classe è assai disomogenea sia per l‟ interesse manifestato nei confronti della disciplina,
che per l‟impegno ed il rendimento. Si distinguono alcuni alunni partecipi alle lezioni, autonomi
nello studio, con spiccate capacità di rielaborazione personale dei contenuti e con un rendimento
scolastico costantemente positivo. Altri alunni pur partendo da situazioni di fragilità e da una
preparazione in Matematica piuttosto frammentaria si sono impegnati con regolarità colmando
lacune pregresse e migliorando sensibilmente la propria preparazione. Un piccolo gruppo di
studenti, infine, per gran parte dell‟anno scolastico ha evidenziato scarso interesse per la materia,
diffuse e gravi carenze su molti argomenti di base, mancanza di partecipazione in classe e di
applicazione nello studio. Qualcuno fra questi ha anche reso faticoso il normale svolgimento delle
lezioni con continui e non pertinenti interventi. Tali diverse tendenze confluiscono ovviamente
anche nei risultati finali che sono notevolmente differenziati. In prossimità degli esami si registrano
comunque maggiore impegno e miglioramenti in diverse situazioni. Si sottolinea inoltre che il
numero di ore di lezione effettivamente svolte è inferiore rispetto a quanto previsto inizialmente per
diverse motivazioni: visite didattiche, assemblee, partecipazione a progetti, viaggio d‟istruzione,
incontri per l‟orientamento, a cui si aggiungono le numerose assenze di alcuni alunni. Pertanto
anche il programma svolto è ridotto rispetto alla programmazione iniziale.
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL BIENNIO
DISCIPLINA
A.S 2009-2010.
Docenti
A.S 2010-2011……
Docenti
ITALIANO
GUERCIA
GUERCIA
STORIA /GEOGRAFIA
GUERCIA
GUERCIA
LATINO, GRECO
DE MEO
DE MEO
MATEMATICA
LANARO
LANARO
INGLESE
Suppl. +GENTILI
Suppl.+ LEANZA
STORIA DELL'ARTE
VENTURA
VENTURA
ED. FISICA
SCIALANGA
SCIALANGA
IRC
ZANCONATO
ZANCONATO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO
DISCIPLINA
A.S. 2011-12……
Docenti
A.S 2012-13………
Docenti
ITALIANO,
LATINO
Prof.Giovanni
Combatelli
Prof.
Giovanni Prof.
Giovanni
Combatelli
Combatelli
GRECO
Prof.ssa
Sanzi
Eleonora Prof.ssa
Sanzi
Eleonora Prof.ssa
Sanzi
Eleonora
E Prof.ssa
Cannelli
Barbara Prof.ssa
Cannelli
Barbara Prof.ssa
Cannelli
Barbara
Beatrice Prof.ssa
Caviglia
Prof.
Ssa
Patrizia Mele(matematica)
Prof.
Pantaleoni
(Fisica)
STORIA
FILOSOFIA
4
A.S 2013-14………….
Docenti
MATEMATICA
E FISICA
Prof..ssa
Mele
INGLESE
Prof.ssa
Laurenzana
SCIENZE
Prof.ssa Margherita Prof.ssa Margherita Prof.ssa Margherita
Viscogliosi
Viscogliosi
Viscogliosi
STORIA
DELL'ARTE
Prof.
Ventura
ED. FISICA
Prof.M. Scialanga
Angela Prof.ssa
Angela Prof. Ssa
Laurenzana
Laurenzana
Leandro Prof.
Ventura
Leandro Prof.
Ventura
Prof.F. Castiglione
Angela
Leandro
Prof.sssaT. rosica
IRC
Prof.ssa C.Di Mezzi
Prof.F.de Pede
Prof.F. de Pede
ELENCO DEGLI ALUNNI
5
Cognome
Nome
ANSUINI
CAROLINA
ASCHELTER
CHIARA
ATTANASIO
PIERGIROLAMO
BENEDETTI MICHELANGELI
FLAVIA
BIAGI
ELISA
COLLACCHIONI
LINDA
COMANDUCCI
TERESA
DALLA PRIA
EDOARDO
DEANE
SINEAD
DI FOLCA
MICHELA
DI FONZO
ELENA
FIANO
TAMAR
GIULIANI
ILARIA
LUPI
BEATRICE
LUPI
EDOARDO
MANNI
LUIGI
MARCOTULLIO
ORNELLA
MICHELETTI
LORENZO
PATRONE
JACOPO
PORTOGHESE
ALICE
ROSSINI
CHIARA
SPIZZICHINO
DEBORAH
SPIZZICHINO
MARTA
TESSE
FRANCESCO
TILLI
MICHELA
UMETELLI
ANDREA
VERNAGLIONE
DAVID
OBIETTIVI GENERALI E METODI
All‟inizio dell‟anno scolastico, nelle riunioni preliminari per dipartimento allo scopo convocate
sono stati concordati i contenuti disciplinari e definiti obiettivi, metodi e criteri di verifica e
valutazione; nelle previste riunioni del Consiglio di Classe è stato programmato e periodicamente
verificato il percorso didattico e culturale della classe, avendo cura che in esso si sviluppassero e
integrassero omogeneamente gli apporti delle diverse discipline. In tali sedi sono stati altresì
programmati gli obiettivi comuni che si possono riassumere nei seguenti punti :





6
Approfondimento della conoscenza dei grandi percorsi culturali.
Raggiungimento di livelli di conoscenze sempre più articolate attraverso l'acquisizione del
linguaggio specifico di ciascuna disciplina.
Sviluppo delle abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite
con il raggiungimento di un corretto metodo di studio.
Capacità di operare collegamenti trasversali tra le varie discipline.
Educazione alla legalità, al rispetto reciproco, alla solidarietà ed al dialogo.
Obiettivi delle singole discipline
MATERIA
ITALIANO E LATINO
OBIETTIVI SPECIFICI DI DISCIPLINA
 1 - saper esprimere il proprio pensiero in una forma linguistica
appropriata e grammaticalmente corretta, sia negli interventi
orali che nei testi scritti elaborati in classe.
 2 – saper leggere in modo corretto, fluido ed espressivo i vari
testi letterari affrontati in classe.
 3 – saper esprimerne i contenuti con parole proprie e in modo
sicuro.
 4 - saper riconoscerne le caratteristiche strutturali, per quanto attiene
agli aspetti sintattici, metrici e stilistico-retorici.
 5 – saper operare confronti, ove possibile, con altri testi del
medesimo o di altri autori, coevi o di altre epoche, analizzati in
classe.
 6 – saper esprimere sui testi analizzati un giudizio personale sicuro e
motivato sulla base delle proprie esperienze e della propria
sensibilità.
 7 - saper cogliere lo sviluppo essenziale delle tradizioni letterarie
limitatamente al periodo esaminato, attraverso la conoscenza
degli autori e delle opere più rappresentative.
 8 - saper elaborare, in occasione delle prove scritte in classe,
contenuti
 a - rispondenti alla traccia prescelta tra quelle proposte dal
docente.
 b- consequenziali sotto il profilo della logica, in modo da
evidenziare una ben precisa linea argomentativa.
 c- esaustivi almeno negli intenti, nel senso che ambiscano a
sviluppare i vari spunti di riflessione offerti dalla traccia prescelta.
 d – tendenzialmente “oggettivi”, ovvero capaci di andare oltre il
resoconto di eventi relativi al “privato” e al “quotidiano” dello
scrivente.
 e - corretti sotto il profilo della punteggiatura.
 f - ordinati per quanto riguarda l‟articolazione in paragrafi e
l‟aspetto grafico complessivo (la “bella copia” in linea di principio
non dovrebbe contenere correzioni o cancellature o altri fattori che
disturbino o rendano difficoltosa la lettura dell‟elaborato).
GRECO



7
CONOSCENZE - Conoscenza delle strutture morfosintattiche
necessarie per una traduzione corretta di testi del livello previsto per
la classe III liceo.
Conoscenza degli argomenti storico-letterari e loro collocazione
cronologica, età ellenistica, età greco-romana (una parte).
COMPETENZE - Acquisizione critica sicura di principi e categorie
concettuali, collegamenti e ragionamenti sui contenuti appresi.
Corretta citazione dei nomi greci, se si decide di farlo.




STORIA
FILOSOFIA








INGLESE

MATEMATICA



FISICA
SCIENZE
8

Acquisizione e utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
relativamente al programma svolto.
Lettura metrica dei versi (trimetro giambico).
CAPACITÀ – Sapere tradurre i testi proposti.
Sapere approfondire gli argomenti e utilizzare quanto studiato in
altri ambiti.
Acquisire conoscenze adeguate sulla storia contemporanea.
Sviluppare capacità critica e di analisi riguardo ad eventi e testi
storiografici. Acquisire la capacità di comprendere e connettere in
una prospettiva storica l‟attualità e il passato.
Conoscere la Costituzione italiana.
Conoscere e padroneggiare il contenuto del pensiero filosofico degli
ultimi due secoli.
Acquisire la capacità di operare connessioni e riferimenti con la
storia della filosofia in generale.
Leggere e analizzare testi filosofici.
Sviluppare capacità di riflessione personale, critica e dialogo sui
maggiori temi posti dalla filosofia.
Utilizzare adeguatamente i linguaggi specifici della filosofia e dei
singoli autori.
Utilizzare la L2 per scopi comunicativi, operativi ed espressivi
anche complessi, con particolare riferimento all‟ambito storicoletterario, critico-letterario, all‟attualità.
Sviluppare le capacità intuitive e logiche ed acquisire un linguaggio
appropriato e corretto
Conoscere il concetto generale di funzione ed in particolare le
funzioni goniometriche e le principali proprietà e relazioni
Conoscere, saper dimostrare ed applicare in semplici casi i
principali teoremi di Trigonometria
Saper analizzare e descrivere l‟equilibrio in meccanica, il moto nelle
sue cause e nella sua descrizione (obiettivi già in parte raggiunti con
gli studi degli anni scolastici precedenti), i fenomeni termici, i
fenomeni elettromagnetici fondamentali, mostrando di avere
rielaborato una sintesi.
 Saper descrivere semplici e fondamentali esperienze di laboratorio
quantitativo e qualitativo, sapendone fornire una giustificazione
teorica razionale
1) Saper collocare la Terra nello spazio in relazione ad altri corpi
celesti
2) Conoscere la struttura della Terra ed i principali meccanismi della
sua dinamica
3) Comunicare utilizzando un linguaggio specifico
STORIA DELL‟ARTE
Obiettivi di apprendimento.
L'attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti
abilità da parte degli studenti:
1. esprimere le proprie conoscenze con l‟uso corretto della terminologia
tecnica della disciplina.
2. elaborare i contenuti in maniera corretta dal punto di vista logico e della
consequenzialità storica.
3. saper riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tecniche e
iconografiche delle immagini.
4. elaborare contenuti esaustivamente e con piena consapevolezza dei dati
tecnico-formali e iconografici delle opere d‟arte
5. operare confronti con altre opere del medesimo artista o di altri autori,
coevi o di altre epoche e operare sintesi storiche corrette sulla base delle
opere e degli autori studiati.
6. esprimere sulle opere e sugli artisti un giudizio personale motivato sulla
base delle proprie conoscenze.
ED.FISICA
IRC
Vedi nel programma allegato.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------I metodi utilizzati dai docenti del consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento
sono stati: (segnare le metodologie utilizzate)
 lezione frontale
 didattica laboratoriale
 didattica interattiva
 lavori di ricerca e approfondimento
 peer education
 cooperative learning
 uso delle tecnologie informatiche e multimediali
 registrazioni audio
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL‟OFFERTA FORMATIVA
IN ORARIO CURRICOLARE E EXTRA – CURRICOLARE
Ai seguenti progetti hanno partecipato gruppi di studenti
Workshop Agency - Giochi di potere, ideato dall'artista Adelita Husni-Bey, presso il Museo
MAXXI (a.s. 2013-14) 3-5 aprile 2014
9
M.U.N. (Model of United Nations) con lo svolgimento di attività di simulazione dei lavori
dell'O.N.U. Nei tre anni a Roma, Lubecca, Espergaerde. Inoltre alcuni elementi del 3E hanno
svolto attività di formatori per gli studenti partecipanti al progetto.
Progetto “Articolo 9 della Costituzione”, promosso dal Mibac e dal Miur a livello nazionale
(conferenze e visite di luoghi d'interesse storico-artistico – a.s. 2012-13)
Menzione speciale per il video presentato in concorso
VISITE DI ISTRUZIONE IN ORARIO CURRICOLARE
3E: Galleria Nazionale di Arte Moderna (a.s. 2013-14).
3E: MAXXI (a.s. 2012-2013)
3E: Foro Romano, Colosseo; chiese medievali a Roma (a.s. 2011-2012)
DESTINAZIONI DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE NELL‟ARCO DEL TRIENNIO:
I LICEO: VIENNA
III LICEO: BERLINO.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Indicare le tipologie di verifiche adottate nelle varie discipline
Per la classe sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifiche orali:
 Interrogazioni
 Relazioni su testi
 Relazioni con l‟utilizzo di presentazioni multimediali
 Tipologie di verifiche scritte:
 Traduzioni e quesiti di letteratura per il latino e il greco
 Tutte le tipologie della I prova dell‟esame di Stato per l‟Italiano
 Quesiti argomentativi e test per la lingua inglese e per le scienze
 Argomentazioni teoriche e dimostrazioni per la Fisica
 Esercitazioni e dimostrazioni per la matematica e la geometria
 Prova scritta con il modello della III prova dell‟Esame di Stato per tutte le materie
 Trattazioni e quesiti argomentativi per la storia e la filosofia; esercitazioni su testi per la
filosofia
La correzione delle prove oggetto di Esame di Stato è avvenuta utilizzando le griglie di correzione
che si allegano (allegati n. 2-3-4), in particolare nei casi di simulazione di prove d‟esame.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SIMULAZIONI DI PROVE D‟ESAME
Sono state somministrate agli studenti le seguenti simulazioni di prove d‟esame:
1. TIPOLOGIA A con una DURATA della prova di 2, 5 ORE
2. TIPOLOGIA A con una DURATA della prova di 2, 5 ORE
10
1 ) Prima prova di simulazione effettuata il 4 marzo 2014
TIPOLOGIA A
MATERIE: Filosofia, Inglese, Scienze, Matematica, Latino
2 ) Seconda prova di simulazione effettuata il 5 maggio 2014
TIPOLOGIA A
MATERIE: Storia, Inglese, Scienze, Fisica, Latino
Dai riscontri in sede di valutazione collegiale, è emerso che la tipologia A è la più congeniale al
conseguimento di risultati positivi nel corso di studi classici e per la classe in oggetto
I testi delle tre prove vengono allegate al Documento .
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ALLEGATI
Si allegano al presente documento:
Allegati n. ……
Allegati n. ……
Allegati n. ……
Roma 15 maggio 2014
11
Griglie di valutazione per la prova scritta d‟italiano, di lingua classica, di
terza prova
I testi delle simulazioni delle prove d‟esame
Programmi disciplinari
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
NOME COGNOME
ITALIANO E LATINO
Giovanni Combattelli
GRECO
Eleonora Sanzi
INGLESE
Angela Laurenzana
STORIA E FILOSOFIA
Barbara Cannelli
MATEMATICA E FISICA
Beatrice Mele
SCIENZE
Margherita Viscogliosi
STORIA DELL‟ARTE
Leandro Ventura
ED. FISICA
Teodolinda Rosica
IRC
Francesco De Pede
SOSTEGNO
12
FIRMA
ALLEGATO N.1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Studente ………………………………
uso della
lingua
- correttezza morfo-sintattica
conoscenze
- aderenza alla tracciaconoscenza dell’argomento e
del contesto di riferimento
competenze
- capacità logiche e critiche
Classe
Sez.
Insuffic.
Mediocre
Suffic.
Discreto
Buono
Ottimo
<4
4-5
6
7
8-9
10
- caratteristiche formali del
testo
- originalità del testo
- organicità e coerenza
COGNOME ____________________________________
Punteggio in decimi : ________________
ALLEGATO N.3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Studente ……………………………… Classe
C R I TE R I
A
Testo
Testo tradotto
integralmente 1.5
E
B
Correttezza
Morfo-sintattica
Precisa e puntuale 6
Sez.
PUNTEGGI
C
Comprensione
D
Resa in italiano
Completa e
Consapevole
4.5
Con imprecisioni
3.5
Corretta, scorrevole,
con adeguate e
consapevoli scelte
lessicali
3
Testo tradotto quasi
Con imprecisioni
13
5
meccanica
2
integralmente
1
Testo tradotto
Parzialmente
0.5
Con qualche errore
da 4.5 a 3
Con qualche errore
Con vari errori
3
Imprecisa
1.5
Con vari errori
da 2.5 a 2
Scorretta
0.5
-----------------------------
-------------------------2.5
-------------------------Limitata
2
Limitata
1
Molto limitata
0.5
Molto limitata
da 0.5 a 0.25
Voto in decimi:
....................................
--------------------------
Voto (in quindicesimi):
...................................
Sono ammessi punteggi intermedi multipli di 0.25
-----------------------------
Tabella di compensazione
Livelli
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo,
Eccellente
14
Voti
3/10
3,5/10
4/10
4,5/10
5/10
5,5/10
6/10
6,5/10
7/10
7,5/10
8/10
8,5/10
9/10
10/10
Punteggi
5/15
6/15
7/15
7,5/15
8/15
9/15
10/15
11/15
12/15
13/15
13,5/15
14/15
14,5/15
15/15
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA”
INDICATORI
1
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
DISCIPLINARI SPECIFICI
2
APPLICAZIONE DELLE
PROCEDURE e/oABILITA’
ARGOMENTATIVE
e/o DI SINTESI, COERENZA
3
COMPETENZA NEL
LINGUAGGIO SPECIFICO,
SIMBOLICO
15
DESCRITTORI
inglese
GRIGL
IA DI
VALUT
AZION
E
DELLA
TERZA
PROVA
tipologie
“A
completa, organica, approfondita
14-15
quasi completa, tuttavia esauriente
11-13
completa ma essenziale
10
frammentaria e/o parziale, disomogenea
8-9
minima o gravemente lacunosa
4-7
non centrata rispetto al quesito
1-3
adeguata al quesito e corretta, originale
14-15
adeguata e parzialmente corretta
11-13
adeguata, ma semplice
10
parzialmente adeguata e/o parzialmente
corretta
8-9
non adeguata al quesito, lacunosa
4-7
del tutto inadeguata
1-3
corretto, preciso, articolato, approfondito
14-15
quasi corretto
11-13
essenziale, semplice
10
e/o GRAFICO
non preciso e/o generico
8-9
gravemente carente
4-7
non corretto
1-3
∑/3=
16
I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA A
LICEO CLASSICO MANARA
Classe III E,Matematica
Cognome
Nome

Disegna un angolo α nel II quadrante, definisci, utilizzando la circonferenza goniometrica, ed
evidenzia sul piano cartesiano sen α, cos α, tg α, cotg α.
Scrivi dominio e codominio di ciascuna delle suddette funzioni. Scrivi e dimostra le relazioni tra le
funzioni goniometriche di due angoli esplementari. Dato l’angolo α determina tutti gli angoli che
hanno lo stesso seno di α e tutti gli angoli che invece hanno seno opposto rispetto ad α motivando le
risposte.
MATERIA: SCIENZE
IL CANDIDATO ILLUSTRI IL MOTO DI PRECESSIONE LUNISOLARE INDICANDONE LE CAUSE E
LE PRINCIPALI CONSEGUENZE (max 20 righe)
MATERIA: FILOSOFIA. Illustrate brevemente la critica di Feuerbach alm pensiero hegeleiano,
metremdo in luce i meccanismi gìhgelianiche Feuerbach ha utilizzato, seppure in una diversa
prospettiva, all‟interno della sua principale teoria
MATERIA: LATINO
CANDIDATO _______________________________________
In max. 20 presenta brevemente almeno tre delle questioni filosofiche affrontate da Seneca nei brani
letti in classe, precisando da quale opera derivino.
MATERIA: INGLESE
Joyce once defined Dublin as “the centre of paralysis”. The last story of Dubliners , „The Dead‟, can be considered the
culmination of the feeling of stagnation which characterises the spiritual life of the city.
Describe this feeling in „Dubliners‟ referring in particular to the last story. (20 lines )
17
II SIMULAZIONE TERZA PROVA- MAGGIO 2014-05-12 TIPOLOGIA A
Fisica
Elenca ordinatamente e sinteticamente le fasi dell’esperimento, eseguito in laboratorio, relativo all’effetto
condensatore, realizzato con il condensatore piano (utilizza un disegno schematico per aiutarti), e spiega il
concetto fisico di capacità elettrostatica. Servendoti di considerazioni energetiche, ricava l’espressione
della capacità elettrostatica del condensatore piano [max. 20 righe].
SCIENZE
FACENDO RIFERIMENTO AL CICLO LITOGENETICO, SPIEGA COME DA UNA ROCCIA IGNEA SI PUO’
ORIGINARE UNA ROCCIA SEDIMENTARIA (max. 20 righe)
Inglese
EXPLAIN THE FEATURES OF THE VICTORIAN AGE REFERRING TO DICKENS’ OLIVER TWIST
(20 LINES)
LATINO
Esprimi sinteticamente (max. 20 righe) le tesi fondamentali del Dialogus de
oratoribus e delle due monografie tacitiane.
STORIA
Elementi di novità ed elementi di debolezza della Repubblica di Weimar.
18
PROGRAMMI
Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma
Anno scolastico 2013-2014
Classe III sez. E
Programma di Italiano
Testi in adozione:
Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli
Dante Alighieri, Paradiso (commento di U. Bosco e G. Reggio), Le Monnier
Argomenti e testi:
U. Foscolo
Dei Sepolcri vol. 2 pag.693
Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il
Conciliatore
vol. 2 pag. 470-1
G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… “La popolarità della poesia”
vol. 2 pag 472
G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti
“piccoli idilli” e “grandi idilli”, teoria del piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa”, il
messaggio “propositivo” della Ginestra
Da Canti, L‟infinito vol. 2 pag.856
Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853
A Silvia vol. 2 pag.830
Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869
La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866
da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 49-144, 202-236, 297-317
(strofe: fine I, II, parte III, V, VII) vol. 2 pag.872
19
Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886
Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842
Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol.
2 pag.844
A. Manzoni, la cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la
polemica sulle cosiddette unità aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto
di “provvida sventura”, la vicenda editoriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscritto
nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la questione della lingua, il rinnegamento del genere
del romanzo storico.
Da Lettre à Mr. Chauvet sur les unités…, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760
Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2
pag.758
Il 5 maggio vol. 2 pag.773
Da Adelchi, coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781
Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia
Dal Discorso sul romanzo storico, antologia di brani dalla I parte – fotocopia
G. Verga – Una controversa adesione al positivismo. Caratteristiche della narrativa verista:
tecnica dell’impersonalità o regressione del narratore nel punto di vista di un personaggio.
Il ciclo dei vinti. Trama dei Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale dell’ostrica.
I fatti di Bronte.
Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280
Da Vita dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285
Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282
Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296
Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287
cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag.
319
cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328
Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290
a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291
20
Da Mastro Don Gesualdo, p. I cap. IV, un brano, “Mastro Don Gesualdo ricorda” vol.3.1
pag.334
p.II cap. I, un brano “Asta delle terre comunali” vol.3.1 pag. 336
p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era
…”) vol.3.1 pag.341
Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268
Visione film Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno racc.
(F.Vancini, 1972)
G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipositivistica e decadente.
Dal Il fanciullino capitoli I, III – “E‟ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384
capitolo XI fotocopia
capitolo XIII – “Sembra mancare la lingua” vol3.1 pag. 386
Da Myricae, L‟assiuolo vol.3.1 pag.376
Novembre vol.3.1 pag.390
Lavandare vol.3.1 pag.391
Temporale vol.3.1 pag.392
Il lampo - fotocopia
Il tuono – fotocopia
Patria - vol.3.1 pag.393
X agosto vol.3.1 pag.394
Da Poemetti, La siepe vol.3.1 pag. 396
Digitale purpurea vol.3.1 pag.399
Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia
Casa mia vol.3.1 pag.402
La mia sera vol.3.1 pag.405
Il gelsomino notturno vol.3.1 pag.407
Da Poemi conviviali, Alexandros vol.3.1 pag.409
Da La Grande proletaria s’è mossa alcuni brani vol.3.1 pag.382
21
Da Lettere agli amici lucchesi “Né socialista né antisocialista” vol.3.1 pag.381
G. D’Annunzio – La vita come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama
delle Vergini
delle rocce. L’esperienza “panica” de La pioggia nel pineto. Il “mistero” de La sera fiesolana
Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La vita come opera d‟arte” vol.3.1 pag.444
libro II cap. 1, un brano, “Il verso è tutto” vol.3.1 pag.453
Da Le vergini delle rocce, due brani, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447
“Difendete la bellezza” vol.3.1 pag.455
Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439
La sera fiesolana vol.3.1 pag.476
Da Il discorso della siepe, tre brani vol.3.1 pag.449
L. Pirandello - L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di
Uno nessuno e centomila, di Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il
Fascismo.
Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2
pag.290
un brano dalla parte II cap. 5, “La vita e la forma” vol.3.2 pag.294
Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276
Il treno ha fischiato – fotocopia
Da Il fu Mattia Pascal, Premessa “Un caso strano e diverso” vol.3.2 pag.297
Premessa seconda (filosofica) a mo‟ di scusa “Maledetto Copernico”
vol.3.2 pag.288
Da Sei personaggi in cerca d’autore, atto I, il brano in corsivo dell‟arrivo dei personaggi vol.3.2
pag.308
Da Enrico IV, atto III, la parte finale vol.3.2 pag.310
Visione dvd integrale (G. De Lullo, R. Valli, RAI - 7 aprile 1979)
Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due dispacci
della polizia politica (1933-1934) – “Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286
22
Visione dell‟episodio “La patente” dal film “Questa è la vita” di L. Zampa (1954)
I. Svevo - Il tema dell’inettitudine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame
dei romanzi.
Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357
dal cap. VIII - Psico-analisi, parte iniziale – fotocopia
parte finale, vol. 3.2 pag.365
Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia
Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi”
G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra.
Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia
Veglia - fotocopia
S. Martino del Carso - fotocopia
Fratelli - fotocopia
Soldati - fotocopia
Mattina – fotocopia
Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406
E. Montale – Il male di vivere.
Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437
Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445
Forse un mattino andando in un‟aria di vetro vol.3.2 pag. 446
Meriggiare pallido e assorto – fotocopia
Cigola la carrucola del pozzo vol.3.2 pag. 447
Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448
Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag.
439
23
Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441
__________________________
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti:
I, il mito di Glauco, “transumanar”, l‟ordine dell‟universo
III, la carità in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d‟Altavilla
IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro”
VI, l‟aquila imperiale, Giustiniano, Romeo di Villanova
XI, San Tommaso, “u ben s‟impingua se non si vaneggia” (X, 96) San Francesco
XII (vv. 1-129), San Bonaventura, San Domenico
XV, lode della Firenze antica (XII sec.)
XVI (vv.22-72), l‟eccessivo inurbamento dal contado fiorentino
XVII, la profezia dell‟esilio e il senso della Commedia.
XXX, l‟arrivo nell‟Empireo, gli “umbriferi prefazi” e la “rosa” dei beati
XXXIII, la preghiera di S. Bernardo e la visione di Dio
__________________________
Da leggere dopo il 12 maggio 2014:
E. Montale – Il male di vivere.
Da Le occasioni, La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431
Dora Markus vol.3.2 pag. 450
Prof. Giovanni Combattelli
Roma, 12 maggio 2014
24
Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma
Anno scolastico 2013-2014
Classe III sez. E
Programma di Latino
Testi in adozione:
A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et Fabula, vol. 2 e vol. 3, S.E.I. (citati R&F2 e R&F3 con
indicazione di pagina)
F.Montanari, A.Barabino, N.Marini, Lintres, Loescher
Argomenti e testi:
(i brani indicati sono stati letti in traduzione italiana ove non diversamente segnalato)
Orazio R&F2 162-179
Orazio, Carmina,
lingua originale
I9
Vides ut alta stet nive candidum R&F2 pp. 223-226 - lettura metrica in
I 11 Tu ne quaesieris R&F2 pp. 234-236 - lettura metrica in lingua originale
I 37 Nunc est bibendum R&F2 pp. 227-229 - lettura metrica in lingua originale
I 38 Il congedo del libro primo R&F2 pp. 237-238 - lettura metrica in lingua
originale
III 13 La fonte Bandusia R&F2 pp. 206-208 - lettura metrica in lingua originale
III 30 Exegi monumentum aere perennius R&F2 pp. 209-210 - lettura metrica in
lingua originale
Orazio, Sermones, I 9 R&F2 pp. 188-195 lettura metrica in lingua originale
Ovidio R&F2 pp. 312-330
25
l mito di Narciso nelle Metamorfosi di Ovidio (III, 356-512) R&F2 pp. 360-362
Quadro storico dell’età giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone R&F3 pp. 4-7
Seneca il Vecchio R&F3 p. 17
Storici di prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo R&F3 pp. 1820
Le favole di Fedro R&F3 pp.28-34
Fedro, Fabulae I.1 - Lupus et agnus R&F3 p.33
Appendix Perottina, 13 La vedova e il soldato R&F3 p.32
Seneca, episodi fondamentali della vita, la morte di Seneca negli Annales di Tacito, i
Dialogorum libri, i trattati De clementia, De Beneficiis, e Naturales quaestiones, il Ludus de
morte Claudii, le Epistulae ad Lucilium. Le tragedie. R&F3 pp.36 - 59
Seneca, Consolatio ad Helviam matrem 8, Nessun luogo è esilio R&F3 p.66
Seneca, De vita beata 17- 18 Parli in un modo e vivi in un altro R&F3 pp. 68-69
Seneca, Epistulae ad Lucilium 1 Solo il tempo è nostro R&F3 pp.74-75– lettura in lingua originale
Seneca, De brevitate vitae 1 Una protesta sbagliata R&F3 p.75-76 – lettura in lingua originale
Seneca, De brevitate vitae 20 Morire senza aver vissuto R&F3 pp.86-87 – lettura in lingua
originale
Seneca, De providentia, 1 Se la provvidenza regge il mondo R&F3 p. 91 - lettura in lingua originale
paragrafi 1, 5-6
26
Seneca, De providentia, 6, L‟uomo buono non subisce il vero male - All‟uomo resta sempre una via
di fuga
R&F3 pp. 92-95 lettura in lingua originale
Seneca, Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 10-13; 16-21 Gli schiavi sono uomini R&F3 pp.100-104
lettura in lingua originale
Seneca, Epistulae ad Lucilium 2 “ista lectio auctorum multorum …” – (fotocopia) lettura in lingua
originale
La Pharsalia o Bellum civile. R&F3 pp.130-146
Dalle Laudes Neronis del 60 d.C. alla congiura di Pisone del 65 d.C..
Lucano, Phars. I 1-32 proemio R&F3 p.135
Lucano, Phars. I 109-152 Cesare e Pompeo R&F3 pp.143-144
Lucano, Phars. II 286-325 Catone R&F3 pp.144-145
Lucano, Phars. VI 642-830 La scena della necromanzia R&F3 pp.137-139 + fotocopia
Le satire di Persio. R&F3 pp.150-160
Persio, Prologus 1-14 coliambi R&F3 pp.153
Persio, Saturae VI, 1-17 “Dal lido di Luni” R&F3 p.158
Il Satyricon. R&F3 pp.168-184
Trama. La questione “petroniana”. La questione del genere letterario.
Satyricon, 1-7 “La scuola di retorica di Agamennone” - fotocopia
Satyricon, 37-38, “Un cinghiale con il berretto” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199
Satyricon, 40, “L‟apologia di Trimalchione” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199
Satyricon, 75-76 “La descrizione di Fortunata” - Cena Trimalchionis R&F3 p.205
Satyricon, 110-113 “La matrona di Efeso – fotocopia
27
Naturalis historia. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la morte di Plinio il Vecchio. R&F3
pp.236-245
Plinio il Giovane, Epist. VI 16 “La morte di Plinio il Vecchio” R&F3 pp.430-431
Plinio il Vecchio, Nat. Hist. VII 1, 1-5 R&F3 pp.240-241
Institutio oratoria. Struttura del trattato. R&F3 pp.258 - 267
Quintiliano, Institutio oratoria I, 2, 1-8 “E‟ meglio educare in casa o alla scuola pubblica ?” R&F3
p.270
Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 6-13 “Tempo di gioco, tempo di studio” R&F3 p.275
Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 14-17 “Inutilità delle punizioni corporali” R&F3 p.278
Quintiliano, Institutio oratoria X 1,125-131 “Un difficile giudizio su Seneca” R&F3 p.284
Marziale e il genere del’epigramma. R&F3 pp.290 - 297
Marziale X 4 “Una poesia centrata sulla vita reale” R&F3 pp.302
Marziale I 19 “Elia” R&F3 pp.303
Marziale I 47 “Dialulo” R&F3 pp.304
Marziale I 10, X 8 “Propositi matrimoniali” R&F3 pp.306
Marziale V 34 “La piccola Erotion: un esempio di epigramma funebre” R&F3 pp.307
Marziale XII 32 “Un triste episodio nella Roma del tempo” R&F3 pp.308
Giovenale: “Si natura negat, facit indignatio versum” R&F3 pp.320-329
Satira VI 434-473 R&F3 pp.328-329
Tacito. Il Dialogus de oratoribus. Le due monografie. Le opere storiografiche maggiori e la
promessa non mantenuta di narrare del periodo di Traiano definito due volte felicitas
temporum R&F3 pp.334-360
28
Tacito, Dialogus de oratoribus, 36, 1-5 la conclusione di Curiazio Materno sulla crisi dell‟eloquenza
R&F3 pp.337
Tacito, Agricola, 30, 1-4 un passo dal discorso di Calgaco ai Caledoni
R&F3 p.341
Tacito, Agricola, 42, 3-4 l‟inutilità dell‟ambitiosa mors R&F3 p.343
Tacito, Germania, capp. 1, 4, 9, 11, 13-14, 33, 37, 45 lettura in lingua originale R&F3 pp.364-383
capp. 7, 8, 12, 46 R&F3 pp.364-383
Tacito, Historiae, I, 1 proemio: l‟argomento e l‟incorrupta fides R&F3 p.367
Historiae, I, 16 Il discorso di Galba: la scelta del successore R&F3 pp.389-390
Tacito, Annales, XIV, 3-10 il matricidio R&F3 pp.408-413
Tacito, Annales, XV, 48-74 la congiura di C. Calpurnio Pisone, fotocopia
Plinio il Giovane. La gratiarum actio per il consolato del 100 d.C. e l’Epistolario. R&F3
pp.426-435
Plin. Epist. X 90-91 l‟acquedotto di Sinope R&F3 p.432
96-97 il problema dei Cristiani R&F3 pp.432-433
Svetonio. Le “Vite” dei Cesari.
Apuleio. Il processo del 158 d.C. Le Metamorfosi o Asinus Aureus
Metam. III 26, 28-29 L‟asino nella stalla e l‟arrivo dei briganti R&F3 pp.481
Metam. IV, 28-31, 34-35 Le nozze mostruose di Psiche R&F3 p.497
Metam. V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore R&F3 501
Metam. VI 16-21 Psiche scende agli Inferi R&F3 p. 503
Metam. XI, 1-2, 13 La preghiera alla Luna: Lucio torna uomo R&F3 p.483
Metam. XI, 27 Apuleio prende il posto di Lucio R&F3 p.484
________________________
prof. Giovanni Combattelli
29
LETTERATURA INGLESE
Programma anno scolastico 2013-2014 classe III E
“Only Connect…New Directions”, volume 2 e 3

The Romantic Age:
> The Egotistical Sublime ( the world picture )
> Reality and vision ( the literary context)
> George Gordon Byron: - life and works
- his style
- his poetics
- the poetry: “She walks in beauty”
> Percy Bysshe Shelley: - life and works
- the themes
- his concept of imagination and nature
- the poetry “ Ode to the West Wind”
> John Keats: -life and works
- his poetry
- the role of imagination
- his concept of Beauty
- the poetry “Ode on a Grecian Urn”

The Victorian Age: > The historical and social context ( The early Victorian Age)
> The Victorian compromise ( the world picture)
> The Victorian novel ( the literary context)
> Charles Dickens: - life and works
- his style
- his novel and his didactic aim
- Oliver Twist
- the extract from Oliver Twist “ Oliver wants
some more”
> Oscar Wilde: - life and works
30
- art for art‟s sake
- The Picture of Dorian Gray
- the preface of “The Picture of Dorian Gray”


The Modern Age: >The Modern Novel (the literary context)
>James Joyce: - life and works
- his poetry
- Dubliners
- The short stories of Dubliners – Eveline, An
Encounter ,The
Dead
- Ulysses
- The extract from Ulysses “ I said yes I will a
sermon”
> Virginia Woolf: -
Life and works
Poetry
- Woolf vs Joyce
Prof.ssa Angela Laurenzana
31
Liceo-Ginnasio “L. Manara” a.s. 2013/14
Classe III E
Documento del Consiglio di Classe
Insegnamento Religione Cattolica
Programma svolto (in accordo con la recente Intesa Ministeriale)
Conoscenze
Abilità
Competenze
Presentare le diverse Presentare
forme di conoscenza culturalmente
la
umana.
propria opinione sulla
personale conoscenza
Spiegare il significato di Dio.
Modalità e tipologie biblico di „conoscenza
Valutare le diverse
della conoscenza di di Dio‟.
forme di ateismo,
Dio
da
parte
Analizzare le loro indifferentismo
e
dell’uomo
possibilità di arrivare a relativismo.
Dio secondo la Bibbia,
la
filosofia
e
l‟insegnamento della
Chiesa
Contenuti




Determinare alcuni
paradigmi
della
relazione tra sacro e
potere.
Riconoscere come e 
quando la religione
sostiene il potere e
quando invece lo sfida. 
Definire
Le caratteristiche del l‟atteggiamento della
sacro
e
le religione cattolica nei
interpolazioni con il confronti del potere
secondo
alcuni
potere
documenti
magisteriali.
Rilevare i modelli 
fondamentali
di
rapporto tra religioni e
potere, e la libertà
religiosa
nelle
costituzioni
democratiche.
Identificare la critica
alla religione: profeti,
mistici, ragione.
32
Filosofia
e
religione.
Fenomenologia
delle religioni e
nuovi movimenti
religiosi.
Sincretismo
religioso
e
culturale.
Ateismo
e
religione.
Cristianesimo e la
storia dell’Europa
contemporanea.
Cristianesimo e
democrazia.
Libertà religiosa.
Delineare i valori
fondamentali
dell‟
“etica
cristiana”:
fondamento cristico.
Saper valutare alcune 
situazioni umane in 
relazione ai valori 
“etici cristiani”.
Individuare
le Motivare la centralità 
concetto
di
Elementi costitutivi modalità della scelta del
“libertà” nel pensiero
dell’ “etica cristiana” “etica cristiana”.
etico
cristiano,
della persona umana Individuare
alcuni mettendolo
in
problemi legati alla relazione con quelli di
bioetica.
“responsabilità” e di
Delineare
le “verità”
Etica e morale.
Le virtù.
Valore e dignità
della
persona
umana.
Lo
specifico
dell’etica
cristiana.
sostanziali novità del
Concilio Vaticano II.
Identificare
i
significati
e
le
dimensioni del lavoro
dell‟uomo.
Precisare
l‟interpretazione
Il
cristianesimo cristiana del lavoro
riferimento
propone una sua facendo
concezione
e alla Bibbia.
valutazione
del Individuare
le
lavoro dell’uomo
tematiche
fondamentali
della
Dottrina Sociale della
Chiesa.
Delineare
le
sostanziali novità del
Concilio Vaticano II.
l‟Insegnante
33
Definire
le 
problematiche etiche
relative al lavoro e alla 
società e la posizione
cristiana

Cristianesimo e
valori sociali.
Definizione, storia
e princìpi della
Dottrina Sociale
della Chiesa.
Definizione, storia
e princìpi del
Concilio Vaticano
II.
Prof. Francesco DI PEDE, IdR
Classe III E
Anno 2013-2014
Programma di Greco Prof. Eleonora Sanzi
L‟età ellenistica, quadro generale
LA POESIA
Il teatro: Menandro (Du/skolov, )Epitre/pontev)
Lettura in italiano di passi dal Du/skolov presenti nel testo di letteratura
L‟elegia (accenni a Fileta, Ermesianatte, Fanocle)
Callimaco
Lettura in italiano di passi dall‟epillio Ecale, di passi dagli Ai)/tia (proemio),
Inno ad Apollo, versi 100-107,
di un passo del Giambo IV, di qualche epigramma (A.P. XII 43, [Odio il poema del ciclo])
Apollonio Rodio
Lettura in italiano di passi dell‟opera, l‟incontro tra le tre Dee (III, 6-110), Ila (pochi versi), il
turbamento di Medea (III libro).
Teocrito (caratteristiche del corpus theocriteum, opere: I, Tirsi, II, L‟incantatrice, VII, Talisie,
cenni ai carmi 16 e 17, i carmi per Ierone e Tolomeo, 15, Le Siracusane, cenni a epilli, Ila, o I
Dioscuri)
Lettura in italiano del carme 2 (vv. 1-166), 7 (vv. 37-49 e 128-146).
L‟epigramma (“Scuola Peloponnesiaca” : Anite, Nosside, Leonida; “Scuola Ionico-alessandrina”,
Asclepiade;
Le Antologie).
Lettura di epigrammi (Anite, A.P. VI, 312; VII, 190; VII, 649; XVI, 228; IX, 314; IX, 313.
Nosside, A.P. V, 170;
VI, 275; VI, 353; VII, 178. Leonida, A.P. VI, 298; VII, 455; VII, 731. Asclepiade, A. P. XII, 46;
XII, 50; XII, 135).
Il mimo ed Eroda
LA PROSA: LA FILOSOFIA, LA STORIOGRAFIA, L‟ORATORIA
LA FILOSOFIA ELLENISTICA, quadro di insieme (Epicureismo, Stoicismo, Cinismo;
Accademici e Peripatetici)
LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA
Gli storici di Alessandro
La cosiddetta “storiografia tragica”
Altri storici dell‟età dei Diadochi (Ieronimo, Timeo)
Polibio
Lettura passi in italiano, Polibio, Storie, I, 1-2 e I,4; II, 56; VI, 3-4; VI, 11-18.
LA RETORICA E L‟ORATORIA
Asianesimo e Atticismo
34
Le polemiche tra Apollodorei e Teodorei
L‟Anonimo del Sublime
(programma da svolgersi dopo il 15/5/2011):
L‟età greco romana, quadro generale
IL ROMANZO (Cherea e Calliroe; Le avventure pastorali di Dafni e Cloe)
LA LETTERATURA GIUDAICO-ELLENISTICA
(La traduzione dei Settanta; cenni a Filone di Alessandria e Giuseppe Flavio)
LA LETTERATURA CRISTIANA (I Vangeli)
________________
Il testo classico letto quest‟anno è stato (ORAZIONE): orazione di Isocrate “Contro i Sofisti”,
lettura di circa 16 capitoli (sui 21 del testo) e inoltre La Medea di Euripide, versi tradotti: Prologo,
vv. 1-95; lettura della Parodos in italiano; Primo episodio, vv. 214-270.
Dopo il 15 maggio 2014:
Lettura in italiano dei restanti versi del I episodio, incontro con Creonte. Lettura in greco dei vv.
401-409. Lettura in italiano del I stasimo.
II episodio, lettura in italiano dei vv. 446-521. Risposta di Giasone, vv. 522-550; lettura dei restanti
versi in italiano eccetto i vv. 591-602.
Traduzione di numerose versioni, osservazione dello stile dei principali autori, ripasso di regole
grammaticali, in particolare riguardo la sintassi del periodo.
Libri utilizzati: Letteratura greca di Guidorizzi, volume III, età ellenistica e età cristiana; Versioni,
Eu)logi/a, testo classico della Medea, edizione a cura di Sestili, testo classico di Isocrate, edizione a
cura di Cecchi; distribuzione di fotocopie relative a passi da leggere in italiano o letture critiche o
versioni e materiale didattico vario.
Roma, 15 maggio 2014
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PROGRAMMA SVOLTO
a.s. 2013/14
Classe III E
SCIENZE DELLA TERRA
ASTRONOMIA
La sfera celeste.
Punti di riferimenti sulla sfera celeste.
Coordinate altazimutali e coordinate equatoriali celesti.
Unità di misura utilizzate in Astronomia.
Unità astronomica, Anno-luce e Parsec (definizione).
La luce. Caratteristiche e propagazione della luce. (cenni)
Spettri di emissione e assorbimento.
Le stelle. Magnitudine apparente e magnitudine assoluta.
L‟analisi delle stelle e classi spettrali.
Nascita e evoluzione stellare.
Diagramma H-R.
Elementi di meccanica celeste
.
Keplero e le sue leggi.
La legge di gravitazione universale.
Il Sole e il suo sistema.
Il sistema solare.
L‟origine del sistema solare.
Il Sole. Struttura interna, superficie ed atmosfera del Sole.
Reazioni termonucleari nel Sole.
I pianeti. Caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani.
I corpi minori del sistema solare (cenni)
Il pianeta Terra.
Forma della Terra. Ellissoide e geoide.
Dimensioni della Terra. Il calcolo di Eratostene.
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche.
Il movimento di rotazione: prove e conseguenze
Il movimento di rivoluzione: prove e conseguenze.
Moti millenari: precessione luni-solare.
Le unità di misura del tempo.
Giorno sidereo e giorno solare.
Anno sidereo e anno solare.
La Luna.
Caratteristiche chimico-fisiche.
Il paesaggio lunare.
I principali moti della Luna.
Le fasi lunari.
Le eclissi.
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GEOLOGIA
I materiali della crosta terrestre.
Minerali e rocce.
I minerali: composizione chimica, proprietà fisiche e formazione.
Le rocce: lo studio delle rocce, i processi litogenetici.
Processo magmatico: le rocce magmatiche e la loro struttura.
Processo sedimentario: le rocce sedimentarie.
Processo metamorfico: le rocce metamorfiche.
Il ciclo delle rocce.
.
La Tettonica delle placche
La struttura interna della Terra.
Crosta, mantello e nucleo.
Geoterma e calore interno.
Campo magnetico terrestre. Paleomagnetismo.
La “Terra Mobile” di Wegener.
L‟espansione dei fondi oceanici.
argomenti da svolgere entro il termine delle lezioni
I margini delle placche litosferiche.
Vulcanesimo e sismicità ai margini delle placche e all‟interno delle placche.
Il “motore” delle placche.
Libro di testo
Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto. La Terra nello spazio e nel tempo. Zanichelli.
Roma, 8 Maggio 2014
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prof.ssa Margherita Maria Viscogliosi
Contenuti sviluppati e studiati nel corso di Fisica
Energia
 Definizione di lavoro (come prodotto scalare di forza per spostamento e sua espressione
matematica), lavoro motore e lavoro resistente. L‟unità di misura: definizione di joule. Il lavoro
come area sotto la curva che rappresenta la forza in funzione dello spostamento. Definizione di
energia. Lavoro della forza peso: suo calcolo e definizione di energia potenziale gravitazionale.
Lavoro ed energia cinetica: la legge dell‟energia cinetica (con dimostrazione nel caso generale).
Energia meccanica e sua legge fondamentale: il principio di conservazione dell‟energia
meccanica. Forze conservative (loro definizione): forza elastica e forza peso. Calcolo del
lavoro eseguito dalla forza peso come l‟opposto della variazione dell‟energia potenziale
gravitazionale Velocità di erogazione del lavoro: la potenza. Il watt: multipli (kilowatt,
megawatt, gigawatt). Il wattora.
La forza (interazione) e il campo gravitazionali
 Il modello planetario: le tre leggi fenomenologiche di Kepler (orbite, velocità areolare, periodi).
 La legge di gravitazione universale di Newton: deduzione matematica di essa dai principi della
dinamica e dalla III legge di Kepler (caso semplificato delle orbite circolari). Caratteristiche
della forza newtoniana e costante di gravitazione universale. Osservazioni sulla conservatività
della forza newtoniana.
 Velocità orbitale (circolare), rispetto alla Terra, di una massa m che si trova alla quota h , e sua
energia meccanica totale (negativa). Velocità di fuga dalla Terra: sua definizione in termini di
energia cinetica e potenziale (gravitazionale), e sua deduzione da sole considerazioni
energetiche (conservazione dell‟energia meccanica totale).
 Pendolo di Foucault e moto apparente, nel sistema non inerziale Terra, del piano di oscillazione
di esso (spiegazione mediante scomposizione della velocità angolare della Terra in due
componenti)
Termodinamica
 Principio zero della termodinamica.
 Primo principio della termodinamica come generalizzazione del principio di conservazione
dell‟energia: U= Q– L (convenzione sui segni).
 Trasferimento di energia microscopica con modalità calore, che provoca variazione della
temperatura ed equazione fondamentale della calorimetria: Q = c M T; la caloria;
significato di c . Esperimento di Joule sulla trasformazione di lavoro in calore (calorimetro a
palette.).
 Fenomeni connessi al passaggio di calore:
o legge fenomenologia della dilatazione termica (lineare, superficiale, cubica) dei solidi:
coefficiente di dilatazione e suo significato.
o trasferimento di energia microscopica con modalità calore, che non provoca variazione
della temperatura: cambiamenti di fase (solidificazione, evaporazione, liquefazione,
sublimazione): il calore latente.
o Termodinamica dei fluidi aeriformi ideali: leggi di Boyle e di Gay-Lussac, equazione di
stato dei gas (sua deduzione dalla combinazione delle leggi di Boyle e di Gay-Lussac).
o Termodinamica dei fluidi aeriformi reali, un esempio: le isoterme reali del CO2 .
38
o Trasmissione del calore e sue leggi: conduzione interna, esterna, convezione,
irraggiamento.
 Teoria cinetica microscopica della materia relativa ai gas (ideali):
o Ipotesi fondamentali che stanno alla base della teoria;
o significato microscopico delle grandezze macroscopiche pressione e temperatura;
o proporzionalità fra pressione e Vqm (velocità quadratica media microscopica), tra
temperatura assoluta e Vqm .
o cenni alla deduzione delle relazioni matematiche tra pressione, temperatura e Vqm .
 Secondo principio della termodinamica come constatazione che tutti i fenomeni hanno un loro
verso naturale di evoluzione (appunti distribuiti: trattazione qualitativa).
Elettromagnetismo
A) Elettrostatica
 fenomeni di elettrizzazione e loro produzione: contatto e strofinio, induzione elettrostatica,
polarizzazione. Modello interpretativo dualistico di Franklin con cariche opposte. Elettroforo
di Volta (macchina elettrostatica a induzione): spiegazione accurata del suo funzionamento.
 L‟interazione colombiana, la sua espressione matematica e confronto con la legge newtoniana
della interazione gravitazionale, la costante dielettrica relativa al mezzo r e 0 : diverso
significato delle due costanti (ipotesi che sottostanno alla validità precisa di esse).
 La distribuzione delle cariche sui conduttori a diversa curvatura (definizione di densità
superficiale di carica ), le punte e il loro potere dispersivo: spiegazione del funzionamento
della macchina elettrostatica di Van der Graaf.
 Il campo elettrostatico come intermediario dell‟azione a distanza: vettore campo Es , sua
visualizzazione mediante linee di campo, criterio di Faraday per disegnarle.
 Campo generato da una sola carica puntiforme (monopolo), sua espressione matematica e
visualizzazione con linee di campo, bipolo di cariche omonime o eteronome puntiformi e loro
visualizzazione: principio additivo di sovrapposizione.
 Flusso del campo elettrostatico attraverso una superficie S , e suo legame con il conteggio del
numero di linee di campo (Faraday) che la attraversano. La legge di Gauss, per il campo
elettrostatico, del flusso di ESt attraverso una superficie chiusa. La prima equazione di
Maxwell per ESt : S(ESt) = Q/ .
 Deduzione, a tavolino e utilizzando la legge di Gauss per il flusso di E St , dell‟espressione
matematica di ESt , generato da una distribuzione di cariche:
o su una superficie piana S ( costante), ad una distanza, d , molto piccola rispetto alle
dimensioni fisiche di S e lontano dai suoi bordi;
o tra due superfici piane parallele ( costante), di carica opposta: disposizione a
condensatore.
 Approccio energetico allo studio di ESt : calcolo del lavoro elettrico di un ESt uniforme tra le
armature di un condensatore: differenza di potenziale elettrostatico e variazione di potenziale
(tensione elettrica), energia potenziale di una carica elettrica in esso. Potenziale generato da
una carica puntiforme. Il volt. Carattere conservativo del campo ESt e analogia con il campo
gravitazionale.
 Il capacitore-condensatore come macchina elettrica che mantiene nel tempo energia
elettrostatica in esso immagazzinata: lavoro elettrico per la sua carica. Cenni ai collegamenti
dei condensatori in serie e in parallelo.
39
 Deflessione di cariche elettriche in moto all‟interno di un campo elettrico costante:
esperimento di J.J.Thompson. La granularità della carica elettrica: esperimento di Millikan.
B) Cariche in moto
 I conduttori metallici, gli elettroni liberi di conduzione e la corrente elettrica generata da un
campo elettrico costante: la c.c. (corrente continua o diretta) e i circuiti elettrici. I resistori.
Giustificazione del fatto che le cariche viaggiano, in media, a velocità costante (di deriva), pur
essendo sottoposte ad una forza costante: l‟effetto joule.
 Le leggi di Ohm (1a e 2a): la resistenza specifica (resistività ) di un materiale, sua
dipendenza dalla temperatura (cenno alla superconduttività). Definizione di ohm ().
Disposizione circuitale in serie o in parallelo di resistori.
 Generatori reali e ideali di tensione: la f.e.m , resistenza interna di un generatore reale e
confronto con il carico resistivo esterno.
C) Magnetostatica
 Fenomeni magnetici prodotti da:
o magneti naturali (magnetite Fe3O4),
o fili elettrici percorsi da correnti elettriche (magneti artificiali),
che agiscono su magneti naturali e su fili elettrici percorsi da corrente. Esperimenti di Oersted
su aghetti magnetici, e di Ampère tra fili metallici attraversati da corrente elettrica.
 Campo induzione magnetica, BSt , generato da:
o un filo rettilineo percorso da corrente : la legge di Biot-Savart;
o da una spira circolare
o da un solenoide.
 Impossibilità di ottener monopòli magnetici: legge di Gauss per BSt . La seconda equazione di
Maxwell per BSt : (BSt) = 0 .
 Azione elettrodinamica di un BSt su una carica elettrica in moto relativo: forza di Lorentz e
forza su un filo percorso da corrente elettrica. Analogia tra un aghetto magnetico e una spira
percorsa da corrente: momento magnetico della spira. Origine del magnetismo:
paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo (domini di Weiss). Il punto di Curie.
Magnetismo terrestre e ipotesi sulla sua origine.
 Lavoro nel campo magnetostatico e sua non conservatività: la circuitazione di BSt lungo
percorsi concatenati con la corrente; confronto con il campo elettrico e gravitazionale . La
Terza equazione di Maxwell per BSt: C(BSt) = 0 i).
D)Magnetodinamica
 Fenomeni dipendenti da campi magnetici variabili nel tempo: l‟induzione magnetica e le
esperienze di Faraday; la f.e.m.i. e le sue leggi (Faraday-Neumann-Lenz). Flusso tagliato e
flusso concatenato con un circuito.
E) Laboratorio sperimentale:




Visualizzazione delle linee del campo elettrostatico: caso del monopolo e del bipolo.
Effetto condensatore: il condensatore di Epino.
Carica e scarica del condensatore (trattazione qualitativa).
Deflessione di cariche elettriche in moto all‟interno di un campo magnetico costante:
esperimento di J.J.Thompson con un tubo didattico.
Prof. GianMarco Pantaleoni
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Liceo Classico “L.Manara” - Anno scolastico 2013-14
Classe III E
Prof. M.Beatrice Mele
PROGRAMMA SVOLTO al 13 maggio 2014- MATEMATICA
Nella trattazione degli argomenti ho privilegiato gli aspetti concettuali, promuovendo
l‟apprendimento consapevole e ragionato di proprietà e teoremi ed evitando lo studio mnemonico di
troppe formule.
Modulo 1:LE FUNZIONI
Il concetto di funzione
La classificazione delle funzioni
Il grafico di una funzione
Il dominio ed il codominio di una funzione
Cenni sullo studio di una funzione algebrica (dominio,studio del segno, intersezioni con
gli assi, ecc)
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive
Modulo 2: LE FUNZIONI GONIOMETRICHE
La misura degli angoli: gradi e radianti
Funzioni goniometriche: definizione di seno, coseno, tangente e
angolo
Variazioni e periodicità delle funzioni goniometriche
Grafici delle funzioni goniometriche
Le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche
Le funzioni goniometriche di angoli particolari
Funzioni goniometriche inverse
41
cotangente di un
Modulo3: GLI ANGOLI ASSOCIATI E LE FORMULE
Angoli associati. Funzioni goniometriche di: angoli supplementari, angoli che
differiscono di un angolo piatto, angoli opposti, angoli complementari ed
esplementari
Formule di addizione e sottrazione del seno e del coseno
Formule di duplicazione del seno e coseno
Formule di bisezione del seno e coseno
Modulo 4: LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE
Equazioni goniometriche elementari
Equazioni goniometriche riconducibili a quelle elementari:
 sen(ax+b)=m ; cos(ax+b)=m; tg(ax+b)=m
 equazioni di secondo grado in seno o coseno o tangente
 equazioni che si risolvono utilizzando le formule studiate
Modulo 5: LA TRIGONOMETRIA
I teoremi sui triangoli rettangoli
Risoluzione di triangoli rettangoli
Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli:


Area di un triangolo
Teorema della corda
Argomenti che mi propongo di affrontare:
Equazioni omogenee di primo grado e secondo grado
Teorema dei seni
42
Teorema del coseno
Risoluzione di triangoli qualsiasi
CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara
ANNO SCOLASTICO 20131/2014.
PROGRAMMA di STORIA
Docente: prof.ssa Barbara Cannelli
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Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mentalità
coloniale europea
L’Italia di Crispi e di Giolitti:
L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del
conflitto.
La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze
internazionali. La guerra dal 1914 al 1916: fronti, schieramenti, comportamenti; il
genocidio degli armeni. L’Italia dal 1914 al 1915: il dibattito tra neutralisti e interventisti e
l’ingresso in guerra. Il 1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi militari del 1918 e la fine
della guerra. Le dimensioni del dolore, del lutto e della morte del I Conflitto. I Trattati di
Versailles.
La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin.
Il I dopoguerra in Europa: quadro generale.
Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la vittoria elettorale dei partiti di massa, il
biennio rosso, le prime violenze fasciste, le dimissioni del governo Giolitti.
Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal.
Il fascismo italiano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa
al potere fino alle leggi fascistissime. L’Italia fascista degli anni Trenta fino all’ingresso in
guerra. La crisi del fascismo dopo la guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e la sua caduta.
Le interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e marxista. Il dibattito sul fascismo
aperto da De Felice.
La Germania della Repubblica di Weimar
La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo
Il regime nazista in Germania. Politica razziale e Olocausto.
L’Unione Sovietica di Stalin.
I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale.
La guerra di Spagna
LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di Hitler e le
reazioni dei governi occidentali. Il I anno di guerra: dall’invasione della Polonia
all’attacco all’Unione Sovietica. La battaglia d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in guerra
degli Usa. Il 1943 in Italia e sui diversi fronti. L’8 settembre. La Resistenza in Italia e in
Europa. 1944-45: dallo sbarco in Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in Italia.
La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia: l’atomica sul Giappone.
L’Europa alla fine della guerra.
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L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi
democratici dal governo Parri al governo De Gasperi del 1947. La Costituente e la
Costituzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe principali politico-culturali dell’Italia
degli anni Cinquanta. Il boom economico e i governi del centro-sinistra degli anni Sessanta.
*DA SVOLGERE DOPO IL 13 MAGGIOGli anni Cinquanta nel mondo: il processo di
Norimberga e la spartizione della Germania. La guerra fredda e la divisione dell’Europa.
Gli anni Cinquanta negli Usa: il maccartismo, il movimento di emancipazione dei neri
americani e M. L. King.
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La decolonizzazione: Quadro generale delle Indipendenze in Asia e in Africa.
L’indipendenza dell’India. La guerra d’Algeria. La rivoluzione cubana.
Il 1968.
Testo in adozione:Prosperi-Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Einaudi,
Voll.3
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CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara
ANNO SCOLASTICO 2013-14
PROGRAMMA di FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Barbara Cannelli
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Riepilogo tematiche principali anno precedente.
FICHTE: L’infinità dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza.
SCHELLING: L’Assoluto di Schelling. La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio
e il male.
 G. F. HEGEL
 Gli scritti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello
Spirito. Il rapporto finito-finito e reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello
Spirito: struttura e passaggi principali, con particolare riguardo a signoria e servitù. La
filosofia della storia.
 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI.
 L. FEURBACH
 La critica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo
 K. MARX
 Vita e opere. L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La critica dell’economia
borghese. Il giovane Marx (i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la problematica
dell’alienazione del lavoro.) La critica dell’economia borghese, Il materialismo storico e il
concetto di struttura/sovrastruttura. La filosofia della storia e l’avvento della società senza
classi. Il Capitale: merce, denaro, lavoro, plusvalore, crisi e contraddizioni del capitalismo.
 SCHOPENHAUER
Vita e scritti. Il rapporto con Kant e le nuove categorie (cenni a “La quadruplice radice della
ragion sufficiente”). Il velo di Maya e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri
della Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il pessimismo storico, cosmico e sociale.
Le vie della liberazione dalla Volontà: arte, carità, ascesi.
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S. KIERKEGAARD
Vita e opere. I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La critica a Hegel e la
possibilità della fede. Gi stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di
angoscia. La malattia mortale: la disperazione.
 POSITIVISMO E DARWINISMO
 Caratteri generali,
 F. NIETZSCHE
Vita e scritti. La nascita della tragedia dallo spirito della musica: l’analisi del mondo greco, la
tragedia, apollineo e dionisiaco. La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La
critica alla morale del gregge: contro il platonismo, il cristianesimo, l’ebraismo e il socialismo.
L’Oltreuomo o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la teoria dell’eterno
ritorno.
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H. BERGSON: La concezione del tempo.
S. FREUD
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La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica
psicanalitica per la decifrazione dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza,
transfert.
La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in "Psicopatologia della vita quotidiana". La
struttura dell’inconscio, la teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della
civiltà.
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*Da svolgere dopo il 13 maggio:
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L’ESISTENZIALISMO E M. HEIDEGGER
Caratteri generali dell’esistenzialismo europe. M. HEIDEGGER:La critica alla metafisica
occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’essere-nel mondo dell’esser-ci:
verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibilità e gettatezza. La Cura.
L’esistenza inautentica e autentica. L’essere-per-la morte.
L. WITTGENSTEIN
Vita e opere. Il primo Wittgenstein: il Tractatus logico-philosophicus. Il linguaggio e i fatti.
La scienza come descrizione dei fatti; la critica della filosofia: il non senso delle
proposizioni filosofiche; la funzione della filosofia; l’inesprimibile.
Alcuni dei testi filosofici (Hegel, Fenomenologa dello Spirito; Marx, Manoscritti
economico-filosofici e Manifesto del partito comunista; Schopenhauer, Il mondo come
volontà e rappresentazione; Kierkegaard, La malattia mortale e Aut-Aut; Nietzsche, La
nascita della tragedia, II Considerazione inattuale, Così parlò Zarathustra) sono stati letti
dagli studenti (singolarmente o in gruppo) che hanno poi fornito una relazione orale o
presentazioni in power point.
Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, La Filosofia, voll.3
N.B L’esistenzialismo di Heidegger e il Tractatus di Wittengenstein saranno trattati dopo il
13 maggio
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LICEO GINNASIO STATALE “LUCIANO MANARA” – ROMA
STORIA DELL'ARTE
PROGRAMMA PER L'A.S. 2013/2014
CLASSI III – SEZ. B, D, E, F
Programma svolto al 15 maggio 2013
 Il Tardo Barocco, Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli. Il Vedutismo.
 Il Neoclassicismo – caratteri generali
 Antonio Canova, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre di Maria Cristina
d'Austria.
 Jacques-Louis David, Il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat.
 Il Romanticismo – caratteri generali
 Théodore Géricault, il Corazziere ferito, la Zattera della Medusa.
 Eugène Delacroix, la Libertà che guida il popolo, Giacobbe e l'angelo.
 Il Realismo – caratteri generali
 Gustave Courbet, l'Atelier del pittore, lo Spaccapietre.
 La pittura dell'Ottocento in Italia. Il Romanticismo storico.
 Francesco Hayez
 Manifestazioni del Realismo. I Macchiaioli
 L‟Impressionismo – caratteri generali
 Un precursore: Eduard Manet, Colazione sull'erba, Olympia.
 Claude Monet, Impressione. Sole nascente, le Cattedrali di Rouen, lo Stagno delle ninfee.
 Tendenze post-impressioniste
 Paul Gauguin, Il Cristo giallo
 Vincent van Gogh, Campo di grano con corvi
 Il Neoimpressionismo di George Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grand Jatte.
 Paul Cézanne, La casa dell'impiccato a Auvers, La montagna Sainte-Victoire.
 Il Cubismo – caratteri generali
 Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con
sedia impagliata.
 I Fauves e l‟Espressionismo – caratteri generali
 Henri Matisse, la Stanza rossa.
 Il gruppo Die Brücke
 Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne per la strada
 Il gruppo Der blaue Reiter
 Franz Marc, I cavalli azzurri.
 Esiti dell'Espressionismo
 Vasilij Kandinskij e la pittura astratta, acquerello astratto
 Piet Mondrian e il razionalismo, Composizione in rosso, blu e giallo.
 Il Futurismo – caratteri generali
 Umberto Boccioni, Stati d'animo. Gli addii (II versione); Forme uniche nella continuità dello
spazio
 Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio.
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 La Metafisica
 Giorgio De Chirico, le Muse inquietanti
 Il Dadaismo – caratteristiche generali
 Marcel Duchamp e il ready made (Fontana).
 Il Surrealismo
 Renée Magritte, Ceci n’est pas une pipe
Programma di previsto svolgimento entro il termine delle lezioni
 Cenni sul Razionalismo in Europa e in Italia L‟architettura razionalista in Italia
 De Stijl
 Walter Gropius, la Bauhaus e la nuova concezione dell‟architettura e del suo insegnamento
 Le Corbusier, l‟Unità d‟abitazione
 Il Razionalismo in Italia, il M.I.A.R. e i rapporti con il Fascismo.
 Arte italiana tra le due guerre
 Il “Ritorno all‟ordine” e il gruppo di Novecento
 Correnti artistiche del secondo dopoguerra L'Espressionismo astratto, l‟Informale
 Jackson Pollock, Argento su nero, bianco,giallo e rosso
 Alberto Burri, i “Sacchi”, i “Cretti”, i “Cellophanes”
 Lucio Fontana, le sculture e i “Tagli”
 La scultura del secondo dopoguerra
 New Dada e Pop Art
 Minimalismo
 Arte Concettuale
 Arte Povera
 Land Art
 Body Art
Criteri didattici.
L'attività didattica si è basata su un dialogo docente-studenti finalizzato a stimolare la curiosità
degli studenti e a fornire un primo immediato riscontro del livello di apprendimento.
Le opere d‟arte sono state analizzate fornendo agli studenti il maggior numero di strumenti
conoscitivi sia formali che iconografici che storico-contestuali. Inoltre si è tentato di avviare gli
studenti all‟indagine personale, sulla base della metodologia iconologico-contestuale.
Strumenti e criteri di valutazione.
Strumento di valutazione principale è stato il colloquio con il singolo alunno dal banco, affiancato,
per le classi del triennio, da prove scritte elaborate sulla base delle tipologie previste per la terza
prova dell‟Esame di Stato.
Criterio principale per l'attribuzione della valutazione di sufficienza è stato il raggiungimento degli
obiettivi di apprendimento 1-3. L'accertamento del possesso delle abilità indicate agli obiettivi di
apprendimento 4-6, ha determinato valutazioni superiori
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