Prot.n. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA” 00152 ROMA – VIA BASILIO BRICCI, 4 – Fax 06/67663900Tel. 06/121127825 XXIV DISTRETTO - RMPC14000N – sito: http://www.liceomanara.it/– email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III. SEZ.E Anno Scolastico 2013/14 MANCA: programma e obiettivi educazione fisica IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Fabio Foddai 1 Sulla base di quanto previsto dall‟articolo 5 comma 2 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d‟Istruzione Secondaria Superiore, il Consiglio della classe III sez. E ha definito contenuti, obiettivi, metodi e strumenti valutativi relativi ai programmi e all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo Ginnasio "Luciano Manara" di Roma, è situato vicino Porta San Pancrazio nel distretto XII, nell'area nord occidentale della città, nel quartiere di Monteverde Vecchio e, più precisamente, sul Gianicolo il colle che domina il centro storico di Roma e testimonia la storia della città dall‟antichità fino all‟età moderna. Il territorio su cui sorge il liceo è caratterizzato da un sistema urbanistico complesso, che trova le sue coordinate in due vie di grande percorrenza, la Circonvallazione Gianicolense e viale Trastevere, e si sviluppa tra importanti resti archeologici di epoca romana e testimonianze del Medioevo. Ma il bacino d‟utenza dell‟Istituto si estende anche a zone limitrofe, nate negli anni ‟40, ‟50 e ‟60. L‟edificio, che si sviluppa su tre piani, presenta, oltre alle aule adibite alle normali attività didattiche alcune delle quali attrezzate con LIM, Laboratori di Chimica e Fisica e un‟Aula Informatica e multimedialità; inoltre: una ricca Biblioteca, un‟Aula Magna, che condivide con la scuola Media “Manzoni”; una palestra; un servizio di consulenza psicologica. Il Liceo è impegnato in un ampio ventaglio di attività curricolari ed extracurricolari mirate al potenziamento dell‟offerta fromativa tradizionale del liceo classico, come il progetto AUREUS, la partecipazione alle simulazioni MUN; i corsi pomeridiani di lingue europee, il laboratorio di teatro, la partecipazione a concorsi e certamina. PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE La classe, che è composta di 27 studenti, per lo più rimasti gli stessi nel percorso scolastico (eccetto due, giunti in II liceo, di cui uno quasi a fine anno) ha goduto di una buona continuità didattica dal ginnasio al liceo, eccetto che per la lingua inglese al ginnasio, dove si sono avvicendati diversi docenti. Anche il gruppo degli studenti, tranne rare eccezioni, si è mantenuto omogeneo nel corso degli anni. Complessivamente, il profitto e la partecipazione degli studenti alla vita scolastica sono stati soddisfacenti; un nutrito gruppo ha raggiunto risultati buoni e ottimi, anche con alcune eccellenze sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche. Ridotti sono i casi nei quali, anche a causa della discontinuità scolastica e didattica, i risultati raggiunti possono considerarsi non più che sufficienti. La vita scolastica di questa classe ha presentato delle problematiche legate al comportamento non sempre corretto e tranquillo di alcuni studenti: casi isolati cha hanno richiesto agli insegnanti opera di mediazione e di particolare attenzione per salvaguardare lo svolgimento soddisfacente della didattica e un clima sereno della vita in classe. Viceversa, il resto della classe ha mantenuto una condotta più che corretta. Nelle materie umanistiche, nella storia, nella filosofia e nelle scienze la classe ha seguito i corsi partecipando con interesse, capacità critica e volontà di approfondimento. Per alcune aree specifiche gli insegnanti riferiscono più nel dettaglio quanto segue. Per la lingua e letteratura greca: La classe risulta divisa in tre gruppi dal punto di vista sia comportamentale che del profitto. Vi è un certo numero di ragazzi, anche nutrito, che ha sempre studiato regolarmente e si è impegnato nel corso degli anni con serietà, alcuni di essi sono studenti che raggiungono l‟eccellenza. Vi è un ulteriore gruppo di studenti che, pur studiando in maniera sufficiente, non dimostra la precisione e 2 la costanza che si desidererebbe, tuttavia sono studenti che raggiungono un livello adeguato di preparazione e la condotta è generalmente corretta. Tra questi studenti qualcuno incontra difficoltà nella traduzione, diciamo due o tre, tuttavia la preparazione orale è accettabile. Vi è poi un ulteriore piccolo gruppo di studenti che ha studiato saltuariamente e con fatica, non necessariamente le carenze sono nella traduzione, ma senz‟altro nella preparazione orale, nonostante l‟impegno dell‟insegnante con loro non sia stato poco. La condotta di questi studenti lascia a desiderare e talvolta è fonte per la classe di tensione, nonostante tutti gli sforzi della docente per contenere certi comportamenti inadeguati. Per la Matematica: La classe è assai disomogenea sia per l‟ interesse manifestato nei confronti della disciplina, che per l‟impegno ed il rendimento. Si distinguono alcuni alunni partecipi alle lezioni, autonomi nello studio, con spiccate capacità di rielaborazione personale dei contenuti e con un rendimento scolastico costantemente positivo. Altri alunni pur partendo da situazioni di fragilità e da una preparazione in Matematica piuttosto frammentaria si sono impegnati con regolarità colmando lacune pregresse e migliorando sensibilmente la propria preparazione. Un piccolo gruppo di studenti, infine, per gran parte dell‟anno scolastico ha evidenziato scarso interesse per la materia, diffuse e gravi carenze su molti argomenti di base, mancanza di partecipazione in classe e di applicazione nello studio. Qualcuno fra questi ha anche reso faticoso il normale svolgimento delle lezioni con continui e non pertinenti interventi. Tali diverse tendenze confluiscono ovviamente anche nei risultati finali che sono notevolmente differenziati. In prossimità degli esami si registrano comunque maggiore impegno e miglioramenti in diverse situazioni. Si sottolinea inoltre che il numero di ore di lezione effettivamente svolte è inferiore rispetto a quanto previsto inizialmente per diverse motivazioni: visite didattiche, assemblee, partecipazione a progetti, viaggio d‟istruzione, incontri per l‟orientamento, a cui si aggiungono le numerose assenze di alcuni alunni. Pertanto anche il programma svolto è ridotto rispetto alla programmazione iniziale. 3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL BIENNIO DISCIPLINA A.S 2009-2010. Docenti A.S 2010-2011…… Docenti ITALIANO GUERCIA GUERCIA STORIA /GEOGRAFIA GUERCIA GUERCIA LATINO, GRECO DE MEO DE MEO MATEMATICA LANARO LANARO INGLESE Suppl. +GENTILI Suppl.+ LEANZA STORIA DELL'ARTE VENTURA VENTURA ED. FISICA SCIALANGA SCIALANGA IRC ZANCONATO ZANCONATO COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO DISCIPLINA A.S. 2011-12…… Docenti A.S 2012-13……… Docenti ITALIANO, LATINO Prof.Giovanni Combatelli Prof. Giovanni Prof. Giovanni Combatelli Combatelli GRECO Prof.ssa Sanzi Eleonora Prof.ssa Sanzi Eleonora Prof.ssa Sanzi Eleonora E Prof.ssa Cannelli Barbara Prof.ssa Cannelli Barbara Prof.ssa Cannelli Barbara Beatrice Prof.ssa Caviglia Prof. Ssa Patrizia Mele(matematica) Prof. Pantaleoni (Fisica) STORIA FILOSOFIA 4 A.S 2013-14…………. Docenti MATEMATICA E FISICA Prof..ssa Mele INGLESE Prof.ssa Laurenzana SCIENZE Prof.ssa Margherita Prof.ssa Margherita Prof.ssa Margherita Viscogliosi Viscogliosi Viscogliosi STORIA DELL'ARTE Prof. Ventura ED. FISICA Prof.M. Scialanga Angela Prof.ssa Angela Prof. Ssa Laurenzana Laurenzana Leandro Prof. Ventura Leandro Prof. Ventura Prof.F. Castiglione Angela Leandro Prof.sssaT. rosica IRC Prof.ssa C.Di Mezzi Prof.F.de Pede Prof.F. de Pede ELENCO DEGLI ALUNNI 5 Cognome Nome ANSUINI CAROLINA ASCHELTER CHIARA ATTANASIO PIERGIROLAMO BENEDETTI MICHELANGELI FLAVIA BIAGI ELISA COLLACCHIONI LINDA COMANDUCCI TERESA DALLA PRIA EDOARDO DEANE SINEAD DI FOLCA MICHELA DI FONZO ELENA FIANO TAMAR GIULIANI ILARIA LUPI BEATRICE LUPI EDOARDO MANNI LUIGI MARCOTULLIO ORNELLA MICHELETTI LORENZO PATRONE JACOPO PORTOGHESE ALICE ROSSINI CHIARA SPIZZICHINO DEBORAH SPIZZICHINO MARTA TESSE FRANCESCO TILLI MICHELA UMETELLI ANDREA VERNAGLIONE DAVID OBIETTIVI GENERALI E METODI All‟inizio dell‟anno scolastico, nelle riunioni preliminari per dipartimento allo scopo convocate sono stati concordati i contenuti disciplinari e definiti obiettivi, metodi e criteri di verifica e valutazione; nelle previste riunioni del Consiglio di Classe è stato programmato e periodicamente verificato il percorso didattico e culturale della classe, avendo cura che in esso si sviluppassero e integrassero omogeneamente gli apporti delle diverse discipline. In tali sedi sono stati altresì programmati gli obiettivi comuni che si possono riassumere nei seguenti punti : 6 Approfondimento della conoscenza dei grandi percorsi culturali. Raggiungimento di livelli di conoscenze sempre più articolate attraverso l'acquisizione del linguaggio specifico di ciascuna disciplina. Sviluppo delle abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite con il raggiungimento di un corretto metodo di studio. Capacità di operare collegamenti trasversali tra le varie discipline. Educazione alla legalità, al rispetto reciproco, alla solidarietà ed al dialogo. Obiettivi delle singole discipline MATERIA ITALIANO E LATINO OBIETTIVI SPECIFICI DI DISCIPLINA 1 - saper esprimere il proprio pensiero in una forma linguistica appropriata e grammaticalmente corretta, sia negli interventi orali che nei testi scritti elaborati in classe. 2 – saper leggere in modo corretto, fluido ed espressivo i vari testi letterari affrontati in classe. 3 – saper esprimerne i contenuti con parole proprie e in modo sicuro. 4 - saper riconoscerne le caratteristiche strutturali, per quanto attiene agli aspetti sintattici, metrici e stilistico-retorici. 5 – saper operare confronti, ove possibile, con altri testi del medesimo o di altri autori, coevi o di altre epoche, analizzati in classe. 6 – saper esprimere sui testi analizzati un giudizio personale sicuro e motivato sulla base delle proprie esperienze e della propria sensibilità. 7 - saper cogliere lo sviluppo essenziale delle tradizioni letterarie limitatamente al periodo esaminato, attraverso la conoscenza degli autori e delle opere più rappresentative. 8 - saper elaborare, in occasione delle prove scritte in classe, contenuti a - rispondenti alla traccia prescelta tra quelle proposte dal docente. b- consequenziali sotto il profilo della logica, in modo da evidenziare una ben precisa linea argomentativa. c- esaustivi almeno negli intenti, nel senso che ambiscano a sviluppare i vari spunti di riflessione offerti dalla traccia prescelta. d – tendenzialmente “oggettivi”, ovvero capaci di andare oltre il resoconto di eventi relativi al “privato” e al “quotidiano” dello scrivente. e - corretti sotto il profilo della punteggiatura. f - ordinati per quanto riguarda l‟articolazione in paragrafi e l‟aspetto grafico complessivo (la “bella copia” in linea di principio non dovrebbe contenere correzioni o cancellature o altri fattori che disturbino o rendano difficoltosa la lettura dell‟elaborato). GRECO 7 CONOSCENZE - Conoscenza delle strutture morfosintattiche necessarie per una traduzione corretta di testi del livello previsto per la classe III liceo. Conoscenza degli argomenti storico-letterari e loro collocazione cronologica, età ellenistica, età greco-romana (una parte). COMPETENZE - Acquisizione critica sicura di principi e categorie concettuali, collegamenti e ragionamenti sui contenuti appresi. Corretta citazione dei nomi greci, se si decide di farlo. STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA SCIENZE 8 Acquisizione e utilizzo del linguaggio specifico della disciplina relativamente al programma svolto. Lettura metrica dei versi (trimetro giambico). CAPACITÀ – Sapere tradurre i testi proposti. Sapere approfondire gli argomenti e utilizzare quanto studiato in altri ambiti. Acquisire conoscenze adeguate sulla storia contemporanea. Sviluppare capacità critica e di analisi riguardo ad eventi e testi storiografici. Acquisire la capacità di comprendere e connettere in una prospettiva storica l‟attualità e il passato. Conoscere la Costituzione italiana. Conoscere e padroneggiare il contenuto del pensiero filosofico degli ultimi due secoli. Acquisire la capacità di operare connessioni e riferimenti con la storia della filosofia in generale. Leggere e analizzare testi filosofici. Sviluppare capacità di riflessione personale, critica e dialogo sui maggiori temi posti dalla filosofia. Utilizzare adeguatamente i linguaggi specifici della filosofia e dei singoli autori. Utilizzare la L2 per scopi comunicativi, operativi ed espressivi anche complessi, con particolare riferimento all‟ambito storicoletterario, critico-letterario, all‟attualità. Sviluppare le capacità intuitive e logiche ed acquisire un linguaggio appropriato e corretto Conoscere il concetto generale di funzione ed in particolare le funzioni goniometriche e le principali proprietà e relazioni Conoscere, saper dimostrare ed applicare in semplici casi i principali teoremi di Trigonometria Saper analizzare e descrivere l‟equilibrio in meccanica, il moto nelle sue cause e nella sua descrizione (obiettivi già in parte raggiunti con gli studi degli anni scolastici precedenti), i fenomeni termici, i fenomeni elettromagnetici fondamentali, mostrando di avere rielaborato una sintesi. Saper descrivere semplici e fondamentali esperienze di laboratorio quantitativo e qualitativo, sapendone fornire una giustificazione teorica razionale 1) Saper collocare la Terra nello spazio in relazione ad altri corpi celesti 2) Conoscere la struttura della Terra ed i principali meccanismi della sua dinamica 3) Comunicare utilizzando un linguaggio specifico STORIA DELL‟ARTE Obiettivi di apprendimento. L'attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti abilità da parte degli studenti: 1. esprimere le proprie conoscenze con l‟uso corretto della terminologia tecnica della disciplina. 2. elaborare i contenuti in maniera corretta dal punto di vista logico e della consequenzialità storica. 3. saper riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tecniche e iconografiche delle immagini. 4. elaborare contenuti esaustivamente e con piena consapevolezza dei dati tecnico-formali e iconografici delle opere d‟arte 5. operare confronti con altre opere del medesimo artista o di altri autori, coevi o di altre epoche e operare sintesi storiche corrette sulla base delle opere e degli autori studiati. 6. esprimere sulle opere e sugli artisti un giudizio personale motivato sulla base delle proprie conoscenze. ED.FISICA IRC Vedi nel programma allegato. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------I metodi utilizzati dai docenti del consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento sono stati: (segnare le metodologie utilizzate) lezione frontale didattica laboratoriale didattica interattiva lavori di ricerca e approfondimento peer education cooperative learning uso delle tecnologie informatiche e multimediali registrazioni audio -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL‟OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO CURRICOLARE E EXTRA – CURRICOLARE Ai seguenti progetti hanno partecipato gruppi di studenti Workshop Agency - Giochi di potere, ideato dall'artista Adelita Husni-Bey, presso il Museo MAXXI (a.s. 2013-14) 3-5 aprile 2014 9 M.U.N. (Model of United Nations) con lo svolgimento di attività di simulazione dei lavori dell'O.N.U. Nei tre anni a Roma, Lubecca, Espergaerde. Inoltre alcuni elementi del 3E hanno svolto attività di formatori per gli studenti partecipanti al progetto. Progetto “Articolo 9 della Costituzione”, promosso dal Mibac e dal Miur a livello nazionale (conferenze e visite di luoghi d'interesse storico-artistico – a.s. 2012-13) Menzione speciale per il video presentato in concorso VISITE DI ISTRUZIONE IN ORARIO CURRICOLARE 3E: Galleria Nazionale di Arte Moderna (a.s. 2013-14). 3E: MAXXI (a.s. 2012-2013) 3E: Foro Romano, Colosseo; chiese medievali a Roma (a.s. 2011-2012) DESTINAZIONI DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE NELL‟ARCO DEL TRIENNIO: I LICEO: VIENNA III LICEO: BERLINO. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Indicare le tipologie di verifiche adottate nelle varie discipline Per la classe sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifiche orali: Interrogazioni Relazioni su testi Relazioni con l‟utilizzo di presentazioni multimediali Tipologie di verifiche scritte: Traduzioni e quesiti di letteratura per il latino e il greco Tutte le tipologie della I prova dell‟esame di Stato per l‟Italiano Quesiti argomentativi e test per la lingua inglese e per le scienze Argomentazioni teoriche e dimostrazioni per la Fisica Esercitazioni e dimostrazioni per la matematica e la geometria Prova scritta con il modello della III prova dell‟Esame di Stato per tutte le materie Trattazioni e quesiti argomentativi per la storia e la filosofia; esercitazioni su testi per la filosofia La correzione delle prove oggetto di Esame di Stato è avvenuta utilizzando le griglie di correzione che si allegano (allegati n. 2-3-4), in particolare nei casi di simulazione di prove d‟esame. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SIMULAZIONI DI PROVE D‟ESAME Sono state somministrate agli studenti le seguenti simulazioni di prove d‟esame: 1. TIPOLOGIA A con una DURATA della prova di 2, 5 ORE 2. TIPOLOGIA A con una DURATA della prova di 2, 5 ORE 10 1 ) Prima prova di simulazione effettuata il 4 marzo 2014 TIPOLOGIA A MATERIE: Filosofia, Inglese, Scienze, Matematica, Latino 2 ) Seconda prova di simulazione effettuata il 5 maggio 2014 TIPOLOGIA A MATERIE: Storia, Inglese, Scienze, Fisica, Latino Dai riscontri in sede di valutazione collegiale, è emerso che la tipologia A è la più congeniale al conseguimento di risultati positivi nel corso di studi classici e per la classe in oggetto I testi delle tre prove vengono allegate al Documento . -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ALLEGATI Si allegano al presente documento: Allegati n. …… Allegati n. …… Allegati n. …… Roma 15 maggio 2014 11 Griglie di valutazione per la prova scritta d‟italiano, di lingua classica, di terza prova I testi delle simulazioni delle prove d‟esame Programmi disciplinari I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE NOME COGNOME ITALIANO E LATINO Giovanni Combattelli GRECO Eleonora Sanzi INGLESE Angela Laurenzana STORIA E FILOSOFIA Barbara Cannelli MATEMATICA E FISICA Beatrice Mele SCIENZE Margherita Viscogliosi STORIA DELL‟ARTE Leandro Ventura ED. FISICA Teodolinda Rosica IRC Francesco De Pede SOSTEGNO 12 FIRMA ALLEGATO N.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Studente ……………………………… uso della lingua - correttezza morfo-sintattica conoscenze - aderenza alla tracciaconoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento competenze - capacità logiche e critiche Classe Sez. Insuffic. Mediocre Suffic. Discreto Buono Ottimo <4 4-5 6 7 8-9 10 - caratteristiche formali del testo - originalità del testo - organicità e coerenza COGNOME ____________________________________ Punteggio in decimi : ________________ ALLEGATO N.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Studente ……………………………… Classe C R I TE R I A Testo Testo tradotto integralmente 1.5 E B Correttezza Morfo-sintattica Precisa e puntuale 6 Sez. PUNTEGGI C Comprensione D Resa in italiano Completa e Consapevole 4.5 Con imprecisioni 3.5 Corretta, scorrevole, con adeguate e consapevoli scelte lessicali 3 Testo tradotto quasi Con imprecisioni 13 5 meccanica 2 integralmente 1 Testo tradotto Parzialmente 0.5 Con qualche errore da 4.5 a 3 Con qualche errore Con vari errori 3 Imprecisa 1.5 Con vari errori da 2.5 a 2 Scorretta 0.5 ----------------------------- -------------------------2.5 -------------------------Limitata 2 Limitata 1 Molto limitata 0.5 Molto limitata da 0.5 a 0.25 Voto in decimi: .................................... -------------------------- Voto (in quindicesimi): ................................... Sono ammessi punteggi intermedi multipli di 0.25 ----------------------------- Tabella di compensazione Livelli Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo, Eccellente 14 Voti 3/10 3,5/10 4/10 4,5/10 5/10 5,5/10 6/10 6,5/10 7/10 7,5/10 8/10 8,5/10 9/10 10/10 Punteggi 5/15 6/15 7/15 7,5/15 8/15 9/15 10/15 11/15 12/15 13/15 13,5/15 14/15 14,5/15 15/15 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA” INDICATORI 1 CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI SPECIFICI 2 APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE e/oABILITA’ ARGOMENTATIVE e/o DI SINTESI, COERENZA 3 COMPETENZA NEL LINGUAGGIO SPECIFICO, SIMBOLICO 15 DESCRITTORI inglese GRIGL IA DI VALUT AZION E DELLA TERZA PROVA tipologie “A completa, organica, approfondita 14-15 quasi completa, tuttavia esauriente 11-13 completa ma essenziale 10 frammentaria e/o parziale, disomogenea 8-9 minima o gravemente lacunosa 4-7 non centrata rispetto al quesito 1-3 adeguata al quesito e corretta, originale 14-15 adeguata e parzialmente corretta 11-13 adeguata, ma semplice 10 parzialmente adeguata e/o parzialmente corretta 8-9 non adeguata al quesito, lacunosa 4-7 del tutto inadeguata 1-3 corretto, preciso, articolato, approfondito 14-15 quasi corretto 11-13 essenziale, semplice 10 e/o GRAFICO non preciso e/o generico 8-9 gravemente carente 4-7 non corretto 1-3 ∑/3= 16 I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA A LICEO CLASSICO MANARA Classe III E,Matematica Cognome Nome Disegna un angolo α nel II quadrante, definisci, utilizzando la circonferenza goniometrica, ed evidenzia sul piano cartesiano sen α, cos α, tg α, cotg α. Scrivi dominio e codominio di ciascuna delle suddette funzioni. Scrivi e dimostra le relazioni tra le funzioni goniometriche di due angoli esplementari. Dato l’angolo α determina tutti gli angoli che hanno lo stesso seno di α e tutti gli angoli che invece hanno seno opposto rispetto ad α motivando le risposte. MATERIA: SCIENZE IL CANDIDATO ILLUSTRI IL MOTO DI PRECESSIONE LUNISOLARE INDICANDONE LE CAUSE E LE PRINCIPALI CONSEGUENZE (max 20 righe) MATERIA: FILOSOFIA. Illustrate brevemente la critica di Feuerbach alm pensiero hegeleiano, metremdo in luce i meccanismi gìhgelianiche Feuerbach ha utilizzato, seppure in una diversa prospettiva, all‟interno della sua principale teoria MATERIA: LATINO CANDIDATO _______________________________________ In max. 20 presenta brevemente almeno tre delle questioni filosofiche affrontate da Seneca nei brani letti in classe, precisando da quale opera derivino. MATERIA: INGLESE Joyce once defined Dublin as “the centre of paralysis”. The last story of Dubliners , „The Dead‟, can be considered the culmination of the feeling of stagnation which characterises the spiritual life of the city. Describe this feeling in „Dubliners‟ referring in particular to the last story. (20 lines ) 17 II SIMULAZIONE TERZA PROVA- MAGGIO 2014-05-12 TIPOLOGIA A Fisica Elenca ordinatamente e sinteticamente le fasi dell’esperimento, eseguito in laboratorio, relativo all’effetto condensatore, realizzato con il condensatore piano (utilizza un disegno schematico per aiutarti), e spiega il concetto fisico di capacità elettrostatica. Servendoti di considerazioni energetiche, ricava l’espressione della capacità elettrostatica del condensatore piano [max. 20 righe]. SCIENZE FACENDO RIFERIMENTO AL CICLO LITOGENETICO, SPIEGA COME DA UNA ROCCIA IGNEA SI PUO’ ORIGINARE UNA ROCCIA SEDIMENTARIA (max. 20 righe) Inglese EXPLAIN THE FEATURES OF THE VICTORIAN AGE REFERRING TO DICKENS’ OLIVER TWIST (20 LINES) LATINO Esprimi sinteticamente (max. 20 righe) le tesi fondamentali del Dialogus de oratoribus e delle due monografie tacitiane. STORIA Elementi di novità ed elementi di debolezza della Repubblica di Weimar. 18 PROGRAMMI Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma Anno scolastico 2013-2014 Classe III sez. E Programma di Italiano Testi in adozione: Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli Dante Alighieri, Paradiso (commento di U. Bosco e G. Reggio), Le Monnier Argomenti e testi: U. Foscolo Dei Sepolcri vol. 2 pag.693 Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il Conciliatore vol. 2 pag. 470-1 G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… “La popolarità della poesia” vol. 2 pag 472 G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti “piccoli idilli” e “grandi idilli”, teoria del piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa”, il messaggio “propositivo” della Ginestra Da Canti, L‟infinito vol. 2 pag.856 Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853 A Silvia vol. 2 pag.830 Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869 La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866 da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 49-144, 202-236, 297-317 (strofe: fine I, II, parte III, V, VII) vol. 2 pag.872 19 Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886 Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842 Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol. 2 pag.844 A. Manzoni, la cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la polemica sulle cosiddette unità aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto di “provvida sventura”, la vicenda editoriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscritto nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la questione della lingua, il rinnegamento del genere del romanzo storico. Da Lettre à Mr. Chauvet sur les unités…, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760 Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2 pag.758 Il 5 maggio vol. 2 pag.773 Da Adelchi, coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781 Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia Dal Discorso sul romanzo storico, antologia di brani dalla I parte – fotocopia G. Verga – Una controversa adesione al positivismo. Caratteristiche della narrativa verista: tecnica dell’impersonalità o regressione del narratore nel punto di vista di un personaggio. Il ciclo dei vinti. Trama dei Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale dell’ostrica. I fatti di Bronte. Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280 Da Vita dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285 Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282 Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296 Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287 cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag. 319 cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328 Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290 a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291 20 Da Mastro Don Gesualdo, p. I cap. IV, un brano, “Mastro Don Gesualdo ricorda” vol.3.1 pag.334 p.II cap. I, un brano “Asta delle terre comunali” vol.3.1 pag. 336 p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era …”) vol.3.1 pag.341 Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268 Visione film Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno racc. (F.Vancini, 1972) G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipositivistica e decadente. Dal Il fanciullino capitoli I, III – “E‟ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384 capitolo XI fotocopia capitolo XIII – “Sembra mancare la lingua” vol3.1 pag. 386 Da Myricae, L‟assiuolo vol.3.1 pag.376 Novembre vol.3.1 pag.390 Lavandare vol.3.1 pag.391 Temporale vol.3.1 pag.392 Il lampo - fotocopia Il tuono – fotocopia Patria - vol.3.1 pag.393 X agosto vol.3.1 pag.394 Da Poemetti, La siepe vol.3.1 pag. 396 Digitale purpurea vol.3.1 pag.399 Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia Casa mia vol.3.1 pag.402 La mia sera vol.3.1 pag.405 Il gelsomino notturno vol.3.1 pag.407 Da Poemi conviviali, Alexandros vol.3.1 pag.409 Da La Grande proletaria s’è mossa alcuni brani vol.3.1 pag.382 21 Da Lettere agli amici lucchesi “Né socialista né antisocialista” vol.3.1 pag.381 G. D’Annunzio – La vita come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama delle Vergini delle rocce. L’esperienza “panica” de La pioggia nel pineto. Il “mistero” de La sera fiesolana Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La vita come opera d‟arte” vol.3.1 pag.444 libro II cap. 1, un brano, “Il verso è tutto” vol.3.1 pag.453 Da Le vergini delle rocce, due brani, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447 “Difendete la bellezza” vol.3.1 pag.455 Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439 La sera fiesolana vol.3.1 pag.476 Da Il discorso della siepe, tre brani vol.3.1 pag.449 L. Pirandello - L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di Uno nessuno e centomila, di Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il Fascismo. Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2 pag.290 un brano dalla parte II cap. 5, “La vita e la forma” vol.3.2 pag.294 Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276 Il treno ha fischiato – fotocopia Da Il fu Mattia Pascal, Premessa “Un caso strano e diverso” vol.3.2 pag.297 Premessa seconda (filosofica) a mo‟ di scusa “Maledetto Copernico” vol.3.2 pag.288 Da Sei personaggi in cerca d’autore, atto I, il brano in corsivo dell‟arrivo dei personaggi vol.3.2 pag.308 Da Enrico IV, atto III, la parte finale vol.3.2 pag.310 Visione dvd integrale (G. De Lullo, R. Valli, RAI - 7 aprile 1979) Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due dispacci della polizia politica (1933-1934) – “Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286 22 Visione dell‟episodio “La patente” dal film “Questa è la vita” di L. Zampa (1954) I. Svevo - Il tema dell’inettitudine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame dei romanzi. Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357 dal cap. VIII - Psico-analisi, parte iniziale – fotocopia parte finale, vol. 3.2 pag.365 Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi” G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra. Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia Veglia - fotocopia S. Martino del Carso - fotocopia Fratelli - fotocopia Soldati - fotocopia Mattina – fotocopia Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406 E. Montale – Il male di vivere. Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443 Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437 Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445 Forse un mattino andando in un‟aria di vetro vol.3.2 pag. 446 Meriggiare pallido e assorto – fotocopia Cigola la carrucola del pozzo vol.3.2 pag. 447 Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448 Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag. 439 23 Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441 __________________________ Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti: I, il mito di Glauco, “transumanar”, l‟ordine dell‟universo III, la carità in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d‟Altavilla IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro” VI, l‟aquila imperiale, Giustiniano, Romeo di Villanova XI, San Tommaso, “u ben s‟impingua se non si vaneggia” (X, 96) San Francesco XII (vv. 1-129), San Bonaventura, San Domenico XV, lode della Firenze antica (XII sec.) XVI (vv.22-72), l‟eccessivo inurbamento dal contado fiorentino XVII, la profezia dell‟esilio e il senso della Commedia. XXX, l‟arrivo nell‟Empireo, gli “umbriferi prefazi” e la “rosa” dei beati XXXIII, la preghiera di S. Bernardo e la visione di Dio __________________________ Da leggere dopo il 12 maggio 2014: E. Montale – Il male di vivere. Da Le occasioni, La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431 Dora Markus vol.3.2 pag. 450 Prof. Giovanni Combattelli Roma, 12 maggio 2014 24 Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma Anno scolastico 2013-2014 Classe III sez. E Programma di Latino Testi in adozione: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et Fabula, vol. 2 e vol. 3, S.E.I. (citati R&F2 e R&F3 con indicazione di pagina) F.Montanari, A.Barabino, N.Marini, Lintres, Loescher Argomenti e testi: (i brani indicati sono stati letti in traduzione italiana ove non diversamente segnalato) Orazio R&F2 162-179 Orazio, Carmina, lingua originale I9 Vides ut alta stet nive candidum R&F2 pp. 223-226 - lettura metrica in I 11 Tu ne quaesieris R&F2 pp. 234-236 - lettura metrica in lingua originale I 37 Nunc est bibendum R&F2 pp. 227-229 - lettura metrica in lingua originale I 38 Il congedo del libro primo R&F2 pp. 237-238 - lettura metrica in lingua originale III 13 La fonte Bandusia R&F2 pp. 206-208 - lettura metrica in lingua originale III 30 Exegi monumentum aere perennius R&F2 pp. 209-210 - lettura metrica in lingua originale Orazio, Sermones, I 9 R&F2 pp. 188-195 lettura metrica in lingua originale Ovidio R&F2 pp. 312-330 25 l mito di Narciso nelle Metamorfosi di Ovidio (III, 356-512) R&F2 pp. 360-362 Quadro storico dell’età giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone R&F3 pp. 4-7 Seneca il Vecchio R&F3 p. 17 Storici di prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo R&F3 pp. 1820 Le favole di Fedro R&F3 pp.28-34 Fedro, Fabulae I.1 - Lupus et agnus R&F3 p.33 Appendix Perottina, 13 La vedova e il soldato R&F3 p.32 Seneca, episodi fondamentali della vita, la morte di Seneca negli Annales di Tacito, i Dialogorum libri, i trattati De clementia, De Beneficiis, e Naturales quaestiones, il Ludus de morte Claudii, le Epistulae ad Lucilium. Le tragedie. R&F3 pp.36 - 59 Seneca, Consolatio ad Helviam matrem 8, Nessun luogo è esilio R&F3 p.66 Seneca, De vita beata 17- 18 Parli in un modo e vivi in un altro R&F3 pp. 68-69 Seneca, Epistulae ad Lucilium 1 Solo il tempo è nostro R&F3 pp.74-75– lettura in lingua originale Seneca, De brevitate vitae 1 Una protesta sbagliata R&F3 p.75-76 – lettura in lingua originale Seneca, De brevitate vitae 20 Morire senza aver vissuto R&F3 pp.86-87 – lettura in lingua originale Seneca, De providentia, 1 Se la provvidenza regge il mondo R&F3 p. 91 - lettura in lingua originale paragrafi 1, 5-6 26 Seneca, De providentia, 6, L‟uomo buono non subisce il vero male - All‟uomo resta sempre una via di fuga R&F3 pp. 92-95 lettura in lingua originale Seneca, Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 10-13; 16-21 Gli schiavi sono uomini R&F3 pp.100-104 lettura in lingua originale Seneca, Epistulae ad Lucilium 2 “ista lectio auctorum multorum …” – (fotocopia) lettura in lingua originale La Pharsalia o Bellum civile. R&F3 pp.130-146 Dalle Laudes Neronis del 60 d.C. alla congiura di Pisone del 65 d.C.. Lucano, Phars. I 1-32 proemio R&F3 p.135 Lucano, Phars. I 109-152 Cesare e Pompeo R&F3 pp.143-144 Lucano, Phars. II 286-325 Catone R&F3 pp.144-145 Lucano, Phars. VI 642-830 La scena della necromanzia R&F3 pp.137-139 + fotocopia Le satire di Persio. R&F3 pp.150-160 Persio, Prologus 1-14 coliambi R&F3 pp.153 Persio, Saturae VI, 1-17 “Dal lido di Luni” R&F3 p.158 Il Satyricon. R&F3 pp.168-184 Trama. La questione “petroniana”. La questione del genere letterario. Satyricon, 1-7 “La scuola di retorica di Agamennone” - fotocopia Satyricon, 37-38, “Un cinghiale con il berretto” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199 Satyricon, 40, “L‟apologia di Trimalchione” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199 Satyricon, 75-76 “La descrizione di Fortunata” - Cena Trimalchionis R&F3 p.205 Satyricon, 110-113 “La matrona di Efeso – fotocopia 27 Naturalis historia. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la morte di Plinio il Vecchio. R&F3 pp.236-245 Plinio il Giovane, Epist. VI 16 “La morte di Plinio il Vecchio” R&F3 pp.430-431 Plinio il Vecchio, Nat. Hist. VII 1, 1-5 R&F3 pp.240-241 Institutio oratoria. Struttura del trattato. R&F3 pp.258 - 267 Quintiliano, Institutio oratoria I, 2, 1-8 “E‟ meglio educare in casa o alla scuola pubblica ?” R&F3 p.270 Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 6-13 “Tempo di gioco, tempo di studio” R&F3 p.275 Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 14-17 “Inutilità delle punizioni corporali” R&F3 p.278 Quintiliano, Institutio oratoria X 1,125-131 “Un difficile giudizio su Seneca” R&F3 p.284 Marziale e il genere del’epigramma. R&F3 pp.290 - 297 Marziale X 4 “Una poesia centrata sulla vita reale” R&F3 pp.302 Marziale I 19 “Elia” R&F3 pp.303 Marziale I 47 “Dialulo” R&F3 pp.304 Marziale I 10, X 8 “Propositi matrimoniali” R&F3 pp.306 Marziale V 34 “La piccola Erotion: un esempio di epigramma funebre” R&F3 pp.307 Marziale XII 32 “Un triste episodio nella Roma del tempo” R&F3 pp.308 Giovenale: “Si natura negat, facit indignatio versum” R&F3 pp.320-329 Satira VI 434-473 R&F3 pp.328-329 Tacito. Il Dialogus de oratoribus. Le due monografie. Le opere storiografiche maggiori e la promessa non mantenuta di narrare del periodo di Traiano definito due volte felicitas temporum R&F3 pp.334-360 28 Tacito, Dialogus de oratoribus, 36, 1-5 la conclusione di Curiazio Materno sulla crisi dell‟eloquenza R&F3 pp.337 Tacito, Agricola, 30, 1-4 un passo dal discorso di Calgaco ai Caledoni R&F3 p.341 Tacito, Agricola, 42, 3-4 l‟inutilità dell‟ambitiosa mors R&F3 p.343 Tacito, Germania, capp. 1, 4, 9, 11, 13-14, 33, 37, 45 lettura in lingua originale R&F3 pp.364-383 capp. 7, 8, 12, 46 R&F3 pp.364-383 Tacito, Historiae, I, 1 proemio: l‟argomento e l‟incorrupta fides R&F3 p.367 Historiae, I, 16 Il discorso di Galba: la scelta del successore R&F3 pp.389-390 Tacito, Annales, XIV, 3-10 il matricidio R&F3 pp.408-413 Tacito, Annales, XV, 48-74 la congiura di C. Calpurnio Pisone, fotocopia Plinio il Giovane. La gratiarum actio per il consolato del 100 d.C. e l’Epistolario. R&F3 pp.426-435 Plin. Epist. X 90-91 l‟acquedotto di Sinope R&F3 p.432 96-97 il problema dei Cristiani R&F3 pp.432-433 Svetonio. Le “Vite” dei Cesari. Apuleio. Il processo del 158 d.C. Le Metamorfosi o Asinus Aureus Metam. III 26, 28-29 L‟asino nella stalla e l‟arrivo dei briganti R&F3 pp.481 Metam. IV, 28-31, 34-35 Le nozze mostruose di Psiche R&F3 p.497 Metam. V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore R&F3 501 Metam. VI 16-21 Psiche scende agli Inferi R&F3 p. 503 Metam. XI, 1-2, 13 La preghiera alla Luna: Lucio torna uomo R&F3 p.483 Metam. XI, 27 Apuleio prende il posto di Lucio R&F3 p.484 ________________________ prof. Giovanni Combattelli 29 LETTERATURA INGLESE Programma anno scolastico 2013-2014 classe III E “Only Connect…New Directions”, volume 2 e 3 The Romantic Age: > The Egotistical Sublime ( the world picture ) > Reality and vision ( the literary context) > George Gordon Byron: - life and works - his style - his poetics - the poetry: “She walks in beauty” > Percy Bysshe Shelley: - life and works - the themes - his concept of imagination and nature - the poetry “ Ode to the West Wind” > John Keats: -life and works - his poetry - the role of imagination - his concept of Beauty - the poetry “Ode on a Grecian Urn” The Victorian Age: > The historical and social context ( The early Victorian Age) > The Victorian compromise ( the world picture) > The Victorian novel ( the literary context) > Charles Dickens: - life and works - his style - his novel and his didactic aim - Oliver Twist - the extract from Oliver Twist “ Oliver wants some more” > Oscar Wilde: - life and works 30 - art for art‟s sake - The Picture of Dorian Gray - the preface of “The Picture of Dorian Gray” The Modern Age: >The Modern Novel (the literary context) >James Joyce: - life and works - his poetry - Dubliners - The short stories of Dubliners – Eveline, An Encounter ,The Dead - Ulysses - The extract from Ulysses “ I said yes I will a sermon” > Virginia Woolf: - Life and works Poetry - Woolf vs Joyce Prof.ssa Angela Laurenzana 31 Liceo-Ginnasio “L. Manara” a.s. 2013/14 Classe III E Documento del Consiglio di Classe Insegnamento Religione Cattolica Programma svolto (in accordo con la recente Intesa Ministeriale) Conoscenze Abilità Competenze Presentare le diverse Presentare forme di conoscenza culturalmente la umana. propria opinione sulla personale conoscenza Spiegare il significato di Dio. Modalità e tipologie biblico di „conoscenza Valutare le diverse della conoscenza di di Dio‟. forme di ateismo, Dio da parte Analizzare le loro indifferentismo e dell’uomo possibilità di arrivare a relativismo. Dio secondo la Bibbia, la filosofia e l‟insegnamento della Chiesa Contenuti Determinare alcuni paradigmi della relazione tra sacro e potere. Riconoscere come e quando la religione sostiene il potere e quando invece lo sfida. Definire Le caratteristiche del l‟atteggiamento della sacro e le religione cattolica nei interpolazioni con il confronti del potere secondo alcuni potere documenti magisteriali. Rilevare i modelli fondamentali di rapporto tra religioni e potere, e la libertà religiosa nelle costituzioni democratiche. Identificare la critica alla religione: profeti, mistici, ragione. 32 Filosofia e religione. Fenomenologia delle religioni e nuovi movimenti religiosi. Sincretismo religioso e culturale. Ateismo e religione. Cristianesimo e la storia dell’Europa contemporanea. Cristianesimo e democrazia. Libertà religiosa. Delineare i valori fondamentali dell‟ “etica cristiana”: fondamento cristico. Saper valutare alcune situazioni umane in relazione ai valori “etici cristiani”. Individuare le Motivare la centralità concetto di Elementi costitutivi modalità della scelta del “libertà” nel pensiero dell’ “etica cristiana” “etica cristiana”. etico cristiano, della persona umana Individuare alcuni mettendolo in problemi legati alla relazione con quelli di bioetica. “responsabilità” e di Delineare le “verità” Etica e morale. Le virtù. Valore e dignità della persona umana. Lo specifico dell’etica cristiana. sostanziali novità del Concilio Vaticano II. Identificare i significati e le dimensioni del lavoro dell‟uomo. Precisare l‟interpretazione Il cristianesimo cristiana del lavoro riferimento propone una sua facendo concezione e alla Bibbia. valutazione del Individuare le lavoro dell’uomo tematiche fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa. Delineare le sostanziali novità del Concilio Vaticano II. l‟Insegnante 33 Definire le problematiche etiche relative al lavoro e alla società e la posizione cristiana Cristianesimo e valori sociali. Definizione, storia e princìpi della Dottrina Sociale della Chiesa. Definizione, storia e princìpi del Concilio Vaticano II. Prof. Francesco DI PEDE, IdR Classe III E Anno 2013-2014 Programma di Greco Prof. Eleonora Sanzi L‟età ellenistica, quadro generale LA POESIA Il teatro: Menandro (Du/skolov, )Epitre/pontev) Lettura in italiano di passi dal Du/skolov presenti nel testo di letteratura L‟elegia (accenni a Fileta, Ermesianatte, Fanocle) Callimaco Lettura in italiano di passi dall‟epillio Ecale, di passi dagli Ai)/tia (proemio), Inno ad Apollo, versi 100-107, di un passo del Giambo IV, di qualche epigramma (A.P. XII 43, [Odio il poema del ciclo]) Apollonio Rodio Lettura in italiano di passi dell‟opera, l‟incontro tra le tre Dee (III, 6-110), Ila (pochi versi), il turbamento di Medea (III libro). Teocrito (caratteristiche del corpus theocriteum, opere: I, Tirsi, II, L‟incantatrice, VII, Talisie, cenni ai carmi 16 e 17, i carmi per Ierone e Tolomeo, 15, Le Siracusane, cenni a epilli, Ila, o I Dioscuri) Lettura in italiano del carme 2 (vv. 1-166), 7 (vv. 37-49 e 128-146). L‟epigramma (“Scuola Peloponnesiaca” : Anite, Nosside, Leonida; “Scuola Ionico-alessandrina”, Asclepiade; Le Antologie). Lettura di epigrammi (Anite, A.P. VI, 312; VII, 190; VII, 649; XVI, 228; IX, 314; IX, 313. Nosside, A.P. V, 170; VI, 275; VI, 353; VII, 178. Leonida, A.P. VI, 298; VII, 455; VII, 731. Asclepiade, A. P. XII, 46; XII, 50; XII, 135). Il mimo ed Eroda LA PROSA: LA FILOSOFIA, LA STORIOGRAFIA, L‟ORATORIA LA FILOSOFIA ELLENISTICA, quadro di insieme (Epicureismo, Stoicismo, Cinismo; Accademici e Peripatetici) LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA Gli storici di Alessandro La cosiddetta “storiografia tragica” Altri storici dell‟età dei Diadochi (Ieronimo, Timeo) Polibio Lettura passi in italiano, Polibio, Storie, I, 1-2 e I,4; II, 56; VI, 3-4; VI, 11-18. LA RETORICA E L‟ORATORIA Asianesimo e Atticismo 34 Le polemiche tra Apollodorei e Teodorei L‟Anonimo del Sublime (programma da svolgersi dopo il 15/5/2011): L‟età greco romana, quadro generale IL ROMANZO (Cherea e Calliroe; Le avventure pastorali di Dafni e Cloe) LA LETTERATURA GIUDAICO-ELLENISTICA (La traduzione dei Settanta; cenni a Filone di Alessandria e Giuseppe Flavio) LA LETTERATURA CRISTIANA (I Vangeli) ________________ Il testo classico letto quest‟anno è stato (ORAZIONE): orazione di Isocrate “Contro i Sofisti”, lettura di circa 16 capitoli (sui 21 del testo) e inoltre La Medea di Euripide, versi tradotti: Prologo, vv. 1-95; lettura della Parodos in italiano; Primo episodio, vv. 214-270. Dopo il 15 maggio 2014: Lettura in italiano dei restanti versi del I episodio, incontro con Creonte. Lettura in greco dei vv. 401-409. Lettura in italiano del I stasimo. II episodio, lettura in italiano dei vv. 446-521. Risposta di Giasone, vv. 522-550; lettura dei restanti versi in italiano eccetto i vv. 591-602. Traduzione di numerose versioni, osservazione dello stile dei principali autori, ripasso di regole grammaticali, in particolare riguardo la sintassi del periodo. Libri utilizzati: Letteratura greca di Guidorizzi, volume III, età ellenistica e età cristiana; Versioni, Eu)logi/a, testo classico della Medea, edizione a cura di Sestili, testo classico di Isocrate, edizione a cura di Cecchi; distribuzione di fotocopie relative a passi da leggere in italiano o letture critiche o versioni e materiale didattico vario. Roma, 15 maggio 2014 35 PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/14 Classe III E SCIENZE DELLA TERRA ASTRONOMIA La sfera celeste. Punti di riferimenti sulla sfera celeste. Coordinate altazimutali e coordinate equatoriali celesti. Unità di misura utilizzate in Astronomia. Unità astronomica, Anno-luce e Parsec (definizione). La luce. Caratteristiche e propagazione della luce. (cenni) Spettri di emissione e assorbimento. Le stelle. Magnitudine apparente e magnitudine assoluta. L‟analisi delle stelle e classi spettrali. Nascita e evoluzione stellare. Diagramma H-R. Elementi di meccanica celeste . Keplero e le sue leggi. La legge di gravitazione universale. Il Sole e il suo sistema. Il sistema solare. L‟origine del sistema solare. Il Sole. Struttura interna, superficie ed atmosfera del Sole. Reazioni termonucleari nel Sole. I pianeti. Caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani. I corpi minori del sistema solare (cenni) Il pianeta Terra. Forma della Terra. Ellissoide e geoide. Dimensioni della Terra. Il calcolo di Eratostene. Il reticolato geografico e le coordinate geografiche. Il movimento di rotazione: prove e conseguenze Il movimento di rivoluzione: prove e conseguenze. Moti millenari: precessione luni-solare. Le unità di misura del tempo. Giorno sidereo e giorno solare. Anno sidereo e anno solare. La Luna. Caratteristiche chimico-fisiche. Il paesaggio lunare. I principali moti della Luna. Le fasi lunari. Le eclissi. 36 GEOLOGIA I materiali della crosta terrestre. Minerali e rocce. I minerali: composizione chimica, proprietà fisiche e formazione. Le rocce: lo studio delle rocce, i processi litogenetici. Processo magmatico: le rocce magmatiche e la loro struttura. Processo sedimentario: le rocce sedimentarie. Processo metamorfico: le rocce metamorfiche. Il ciclo delle rocce. . La Tettonica delle placche La struttura interna della Terra. Crosta, mantello e nucleo. Geoterma e calore interno. Campo magnetico terrestre. Paleomagnetismo. La “Terra Mobile” di Wegener. L‟espansione dei fondi oceanici. argomenti da svolgere entro il termine delle lezioni I margini delle placche litosferiche. Vulcanesimo e sismicità ai margini delle placche e all‟interno delle placche. Il “motore” delle placche. Libro di testo Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto. La Terra nello spazio e nel tempo. Zanichelli. Roma, 8 Maggio 2014 37 prof.ssa Margherita Maria Viscogliosi Contenuti sviluppati e studiati nel corso di Fisica Energia Definizione di lavoro (come prodotto scalare di forza per spostamento e sua espressione matematica), lavoro motore e lavoro resistente. L‟unità di misura: definizione di joule. Il lavoro come area sotto la curva che rappresenta la forza in funzione dello spostamento. Definizione di energia. Lavoro della forza peso: suo calcolo e definizione di energia potenziale gravitazionale. Lavoro ed energia cinetica: la legge dell‟energia cinetica (con dimostrazione nel caso generale). Energia meccanica e sua legge fondamentale: il principio di conservazione dell‟energia meccanica. Forze conservative (loro definizione): forza elastica e forza peso. Calcolo del lavoro eseguito dalla forza peso come l‟opposto della variazione dell‟energia potenziale gravitazionale Velocità di erogazione del lavoro: la potenza. Il watt: multipli (kilowatt, megawatt, gigawatt). Il wattora. La forza (interazione) e il campo gravitazionali Il modello planetario: le tre leggi fenomenologiche di Kepler (orbite, velocità areolare, periodi). La legge di gravitazione universale di Newton: deduzione matematica di essa dai principi della dinamica e dalla III legge di Kepler (caso semplificato delle orbite circolari). Caratteristiche della forza newtoniana e costante di gravitazione universale. Osservazioni sulla conservatività della forza newtoniana. Velocità orbitale (circolare), rispetto alla Terra, di una massa m che si trova alla quota h , e sua energia meccanica totale (negativa). Velocità di fuga dalla Terra: sua definizione in termini di energia cinetica e potenziale (gravitazionale), e sua deduzione da sole considerazioni energetiche (conservazione dell‟energia meccanica totale). Pendolo di Foucault e moto apparente, nel sistema non inerziale Terra, del piano di oscillazione di esso (spiegazione mediante scomposizione della velocità angolare della Terra in due componenti) Termodinamica Principio zero della termodinamica. Primo principio della termodinamica come generalizzazione del principio di conservazione dell‟energia: U= Q– L (convenzione sui segni). Trasferimento di energia microscopica con modalità calore, che provoca variazione della temperatura ed equazione fondamentale della calorimetria: Q = c M T; la caloria; significato di c . Esperimento di Joule sulla trasformazione di lavoro in calore (calorimetro a palette.). Fenomeni connessi al passaggio di calore: o legge fenomenologia della dilatazione termica (lineare, superficiale, cubica) dei solidi: coefficiente di dilatazione e suo significato. o trasferimento di energia microscopica con modalità calore, che non provoca variazione della temperatura: cambiamenti di fase (solidificazione, evaporazione, liquefazione, sublimazione): il calore latente. o Termodinamica dei fluidi aeriformi ideali: leggi di Boyle e di Gay-Lussac, equazione di stato dei gas (sua deduzione dalla combinazione delle leggi di Boyle e di Gay-Lussac). o Termodinamica dei fluidi aeriformi reali, un esempio: le isoterme reali del CO2 . 38 o Trasmissione del calore e sue leggi: conduzione interna, esterna, convezione, irraggiamento. Teoria cinetica microscopica della materia relativa ai gas (ideali): o Ipotesi fondamentali che stanno alla base della teoria; o significato microscopico delle grandezze macroscopiche pressione e temperatura; o proporzionalità fra pressione e Vqm (velocità quadratica media microscopica), tra temperatura assoluta e Vqm . o cenni alla deduzione delle relazioni matematiche tra pressione, temperatura e Vqm . Secondo principio della termodinamica come constatazione che tutti i fenomeni hanno un loro verso naturale di evoluzione (appunti distribuiti: trattazione qualitativa). Elettromagnetismo A) Elettrostatica fenomeni di elettrizzazione e loro produzione: contatto e strofinio, induzione elettrostatica, polarizzazione. Modello interpretativo dualistico di Franklin con cariche opposte. Elettroforo di Volta (macchina elettrostatica a induzione): spiegazione accurata del suo funzionamento. L‟interazione colombiana, la sua espressione matematica e confronto con la legge newtoniana della interazione gravitazionale, la costante dielettrica relativa al mezzo r e 0 : diverso significato delle due costanti (ipotesi che sottostanno alla validità precisa di esse). La distribuzione delle cariche sui conduttori a diversa curvatura (definizione di densità superficiale di carica ), le punte e il loro potere dispersivo: spiegazione del funzionamento della macchina elettrostatica di Van der Graaf. Il campo elettrostatico come intermediario dell‟azione a distanza: vettore campo Es , sua visualizzazione mediante linee di campo, criterio di Faraday per disegnarle. Campo generato da una sola carica puntiforme (monopolo), sua espressione matematica e visualizzazione con linee di campo, bipolo di cariche omonime o eteronome puntiformi e loro visualizzazione: principio additivo di sovrapposizione. Flusso del campo elettrostatico attraverso una superficie S , e suo legame con il conteggio del numero di linee di campo (Faraday) che la attraversano. La legge di Gauss, per il campo elettrostatico, del flusso di ESt attraverso una superficie chiusa. La prima equazione di Maxwell per ESt : S(ESt) = Q/ . Deduzione, a tavolino e utilizzando la legge di Gauss per il flusso di E St , dell‟espressione matematica di ESt , generato da una distribuzione di cariche: o su una superficie piana S ( costante), ad una distanza, d , molto piccola rispetto alle dimensioni fisiche di S e lontano dai suoi bordi; o tra due superfici piane parallele ( costante), di carica opposta: disposizione a condensatore. Approccio energetico allo studio di ESt : calcolo del lavoro elettrico di un ESt uniforme tra le armature di un condensatore: differenza di potenziale elettrostatico e variazione di potenziale (tensione elettrica), energia potenziale di una carica elettrica in esso. Potenziale generato da una carica puntiforme. Il volt. Carattere conservativo del campo ESt e analogia con il campo gravitazionale. Il capacitore-condensatore come macchina elettrica che mantiene nel tempo energia elettrostatica in esso immagazzinata: lavoro elettrico per la sua carica. Cenni ai collegamenti dei condensatori in serie e in parallelo. 39 Deflessione di cariche elettriche in moto all‟interno di un campo elettrico costante: esperimento di J.J.Thompson. La granularità della carica elettrica: esperimento di Millikan. B) Cariche in moto I conduttori metallici, gli elettroni liberi di conduzione e la corrente elettrica generata da un campo elettrico costante: la c.c. (corrente continua o diretta) e i circuiti elettrici. I resistori. Giustificazione del fatto che le cariche viaggiano, in media, a velocità costante (di deriva), pur essendo sottoposte ad una forza costante: l‟effetto joule. Le leggi di Ohm (1a e 2a): la resistenza specifica (resistività ) di un materiale, sua dipendenza dalla temperatura (cenno alla superconduttività). Definizione di ohm (). Disposizione circuitale in serie o in parallelo di resistori. Generatori reali e ideali di tensione: la f.e.m , resistenza interna di un generatore reale e confronto con il carico resistivo esterno. C) Magnetostatica Fenomeni magnetici prodotti da: o magneti naturali (magnetite Fe3O4), o fili elettrici percorsi da correnti elettriche (magneti artificiali), che agiscono su magneti naturali e su fili elettrici percorsi da corrente. Esperimenti di Oersted su aghetti magnetici, e di Ampère tra fili metallici attraversati da corrente elettrica. Campo induzione magnetica, BSt , generato da: o un filo rettilineo percorso da corrente : la legge di Biot-Savart; o da una spira circolare o da un solenoide. Impossibilità di ottener monopòli magnetici: legge di Gauss per BSt . La seconda equazione di Maxwell per BSt : (BSt) = 0 . Azione elettrodinamica di un BSt su una carica elettrica in moto relativo: forza di Lorentz e forza su un filo percorso da corrente elettrica. Analogia tra un aghetto magnetico e una spira percorsa da corrente: momento magnetico della spira. Origine del magnetismo: paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo (domini di Weiss). Il punto di Curie. Magnetismo terrestre e ipotesi sulla sua origine. Lavoro nel campo magnetostatico e sua non conservatività: la circuitazione di BSt lungo percorsi concatenati con la corrente; confronto con il campo elettrico e gravitazionale . La Terza equazione di Maxwell per BSt: C(BSt) = 0 i). D)Magnetodinamica Fenomeni dipendenti da campi magnetici variabili nel tempo: l‟induzione magnetica e le esperienze di Faraday; la f.e.m.i. e le sue leggi (Faraday-Neumann-Lenz). Flusso tagliato e flusso concatenato con un circuito. E) Laboratorio sperimentale: Visualizzazione delle linee del campo elettrostatico: caso del monopolo e del bipolo. Effetto condensatore: il condensatore di Epino. Carica e scarica del condensatore (trattazione qualitativa). Deflessione di cariche elettriche in moto all‟interno di un campo magnetico costante: esperimento di J.J.Thompson con un tubo didattico. Prof. GianMarco Pantaleoni 40 Liceo Classico “L.Manara” - Anno scolastico 2013-14 Classe III E Prof. M.Beatrice Mele PROGRAMMA SVOLTO al 13 maggio 2014- MATEMATICA Nella trattazione degli argomenti ho privilegiato gli aspetti concettuali, promuovendo l‟apprendimento consapevole e ragionato di proprietà e teoremi ed evitando lo studio mnemonico di troppe formule. Modulo 1:LE FUNZIONI Il concetto di funzione La classificazione delle funzioni Il grafico di una funzione Il dominio ed il codominio di una funzione Cenni sullo studio di una funzione algebrica (dominio,studio del segno, intersezioni con gli assi, ecc) Funzioni iniettive, suriettive, biiettive Modulo 2: LE FUNZIONI GONIOMETRICHE La misura degli angoli: gradi e radianti Funzioni goniometriche: definizione di seno, coseno, tangente e angolo Variazioni e periodicità delle funzioni goniometriche Grafici delle funzioni goniometriche Le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche Le funzioni goniometriche di angoli particolari Funzioni goniometriche inverse 41 cotangente di un Modulo3: GLI ANGOLI ASSOCIATI E LE FORMULE Angoli associati. Funzioni goniometriche di: angoli supplementari, angoli che differiscono di un angolo piatto, angoli opposti, angoli complementari ed esplementari Formule di addizione e sottrazione del seno e del coseno Formule di duplicazione del seno e coseno Formule di bisezione del seno e coseno Modulo 4: LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE Equazioni goniometriche elementari Equazioni goniometriche riconducibili a quelle elementari: sen(ax+b)=m ; cos(ax+b)=m; tg(ax+b)=m equazioni di secondo grado in seno o coseno o tangente equazioni che si risolvono utilizzando le formule studiate Modulo 5: LA TRIGONOMETRIA I teoremi sui triangoli rettangoli Risoluzione di triangoli rettangoli Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli: Area di un triangolo Teorema della corda Argomenti che mi propongo di affrontare: Equazioni omogenee di primo grado e secondo grado Teorema dei seni 42 Teorema del coseno Risoluzione di triangoli qualsiasi CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara ANNO SCOLASTICO 20131/2014. PROGRAMMA di STORIA Docente: prof.ssa Barbara Cannelli 43 Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mentalità coloniale europea L’Italia di Crispi e di Giolitti: L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del conflitto. La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze internazionali. La guerra dal 1914 al 1916: fronti, schieramenti, comportamenti; il genocidio degli armeni. L’Italia dal 1914 al 1915: il dibattito tra neutralisti e interventisti e l’ingresso in guerra. Il 1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi militari del 1918 e la fine della guerra. Le dimensioni del dolore, del lutto e della morte del I Conflitto. I Trattati di Versailles. La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin. Il I dopoguerra in Europa: quadro generale. Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la vittoria elettorale dei partiti di massa, il biennio rosso, le prime violenze fasciste, le dimissioni del governo Giolitti. Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal. Il fascismo italiano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa al potere fino alle leggi fascistissime. L’Italia fascista degli anni Trenta fino all’ingresso in guerra. La crisi del fascismo dopo la guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e la sua caduta. Le interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e marxista. Il dibattito sul fascismo aperto da De Felice. La Germania della Repubblica di Weimar La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo Il regime nazista in Germania. Politica razziale e Olocausto. L’Unione Sovietica di Stalin. I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale. La guerra di Spagna LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di Hitler e le reazioni dei governi occidentali. Il I anno di guerra: dall’invasione della Polonia all’attacco all’Unione Sovietica. La battaglia d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in guerra degli Usa. Il 1943 in Italia e sui diversi fronti. L’8 settembre. La Resistenza in Italia e in Europa. 1944-45: dallo sbarco in Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in Italia. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia: l’atomica sul Giappone. L’Europa alla fine della guerra. L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi democratici dal governo Parri al governo De Gasperi del 1947. La Costituente e la Costituzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe principali politico-culturali dell’Italia degli anni Cinquanta. Il boom economico e i governi del centro-sinistra degli anni Sessanta. *DA SVOLGERE DOPO IL 13 MAGGIOGli anni Cinquanta nel mondo: il processo di Norimberga e la spartizione della Germania. La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Gli anni Cinquanta negli Usa: il maccartismo, il movimento di emancipazione dei neri americani e M. L. King. La decolonizzazione: Quadro generale delle Indipendenze in Asia e in Africa. L’indipendenza dell’India. La guerra d’Algeria. La rivoluzione cubana. Il 1968. Testo in adozione:Prosperi-Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Einaudi, Voll.3 44 CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROGRAMMA di FILOSOFIA Docente: prof.ssa Barbara Cannelli Riepilogo tematiche principali anno precedente. FICHTE: L’infinità dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza. SCHELLING: L’Assoluto di Schelling. La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio e il male. G. F. HEGEL Gli scritti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello Spirito. Il rapporto finito-finito e reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello Spirito: struttura e passaggi principali, con particolare riguardo a signoria e servitù. La filosofia della storia. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI. L. FEURBACH La critica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo K. MARX Vita e opere. L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La critica dell’economia borghese. Il giovane Marx (i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la problematica dell’alienazione del lavoro.) La critica dell’economia borghese, Il materialismo storico e il concetto di struttura/sovrastruttura. La filosofia della storia e l’avvento della società senza classi. Il Capitale: merce, denaro, lavoro, plusvalore, crisi e contraddizioni del capitalismo. SCHOPENHAUER Vita e scritti. Il rapporto con Kant e le nuove categorie (cenni a “La quadruplice radice della ragion sufficiente”). Il velo di Maya e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri della Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il pessimismo storico, cosmico e sociale. Le vie della liberazione dalla Volontà: arte, carità, ascesi. S. KIERKEGAARD Vita e opere. I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La critica a Hegel e la possibilità della fede. Gi stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di angoscia. La malattia mortale: la disperazione. POSITIVISMO E DARWINISMO Caratteri generali, F. NIETZSCHE Vita e scritti. La nascita della tragedia dallo spirito della musica: l’analisi del mondo greco, la tragedia, apollineo e dionisiaco. La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La critica alla morale del gregge: contro il platonismo, il cristianesimo, l’ebraismo e il socialismo. L’Oltreuomo o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la teoria dell’eterno ritorno. 45 H. BERGSON: La concezione del tempo. S. FREUD La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica psicanalitica per la decifrazione dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza, transfert. La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in "Psicopatologia della vita quotidiana". La struttura dell’inconscio, la teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà. *Da svolgere dopo il 13 maggio: L’ESISTENZIALISMO E M. HEIDEGGER Caratteri generali dell’esistenzialismo europe. M. HEIDEGGER:La critica alla metafisica occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’essere-nel mondo dell’esser-ci: verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibilità e gettatezza. La Cura. L’esistenza inautentica e autentica. L’essere-per-la morte. L. WITTGENSTEIN Vita e opere. Il primo Wittgenstein: il Tractatus logico-philosophicus. Il linguaggio e i fatti. La scienza come descrizione dei fatti; la critica della filosofia: il non senso delle proposizioni filosofiche; la funzione della filosofia; l’inesprimibile. Alcuni dei testi filosofici (Hegel, Fenomenologa dello Spirito; Marx, Manoscritti economico-filosofici e Manifesto del partito comunista; Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione; Kierkegaard, La malattia mortale e Aut-Aut; Nietzsche, La nascita della tragedia, II Considerazione inattuale, Così parlò Zarathustra) sono stati letti dagli studenti (singolarmente o in gruppo) che hanno poi fornito una relazione orale o presentazioni in power point. Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, La Filosofia, voll.3 N.B L’esistenzialismo di Heidegger e il Tractatus di Wittengenstein saranno trattati dopo il 13 maggio 46 LICEO GINNASIO STATALE “LUCIANO MANARA” – ROMA STORIA DELL'ARTE PROGRAMMA PER L'A.S. 2013/2014 CLASSI III – SEZ. B, D, E, F Programma svolto al 15 maggio 2013 Il Tardo Barocco, Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli. Il Vedutismo. Il Neoclassicismo – caratteri generali Antonio Canova, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria. Jacques-Louis David, Il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat. Il Romanticismo – caratteri generali Théodore Géricault, il Corazziere ferito, la Zattera della Medusa. Eugène Delacroix, la Libertà che guida il popolo, Giacobbe e l'angelo. Il Realismo – caratteri generali Gustave Courbet, l'Atelier del pittore, lo Spaccapietre. La pittura dell'Ottocento in Italia. Il Romanticismo storico. Francesco Hayez Manifestazioni del Realismo. I Macchiaioli L‟Impressionismo – caratteri generali Un precursore: Eduard Manet, Colazione sull'erba, Olympia. Claude Monet, Impressione. Sole nascente, le Cattedrali di Rouen, lo Stagno delle ninfee. Tendenze post-impressioniste Paul Gauguin, Il Cristo giallo Vincent van Gogh, Campo di grano con corvi Il Neoimpressionismo di George Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grand Jatte. Paul Cézanne, La casa dell'impiccato a Auvers, La montagna Sainte-Victoire. Il Cubismo – caratteri generali Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata. I Fauves e l‟Espressionismo – caratteri generali Henri Matisse, la Stanza rossa. Il gruppo Die Brücke Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne per la strada Il gruppo Der blaue Reiter Franz Marc, I cavalli azzurri. Esiti dell'Espressionismo Vasilij Kandinskij e la pittura astratta, acquerello astratto Piet Mondrian e il razionalismo, Composizione in rosso, blu e giallo. Il Futurismo – caratteri generali Umberto Boccioni, Stati d'animo. Gli addii (II versione); Forme uniche nella continuità dello spazio Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio. 47 La Metafisica Giorgio De Chirico, le Muse inquietanti Il Dadaismo – caratteristiche generali Marcel Duchamp e il ready made (Fontana). Il Surrealismo Renée Magritte, Ceci n’est pas une pipe Programma di previsto svolgimento entro il termine delle lezioni Cenni sul Razionalismo in Europa e in Italia L‟architettura razionalista in Italia De Stijl Walter Gropius, la Bauhaus e la nuova concezione dell‟architettura e del suo insegnamento Le Corbusier, l‟Unità d‟abitazione Il Razionalismo in Italia, il M.I.A.R. e i rapporti con il Fascismo. Arte italiana tra le due guerre Il “Ritorno all‟ordine” e il gruppo di Novecento Correnti artistiche del secondo dopoguerra L'Espressionismo astratto, l‟Informale Jackson Pollock, Argento su nero, bianco,giallo e rosso Alberto Burri, i “Sacchi”, i “Cretti”, i “Cellophanes” Lucio Fontana, le sculture e i “Tagli” La scultura del secondo dopoguerra New Dada e Pop Art Minimalismo Arte Concettuale Arte Povera Land Art Body Art Criteri didattici. L'attività didattica si è basata su un dialogo docente-studenti finalizzato a stimolare la curiosità degli studenti e a fornire un primo immediato riscontro del livello di apprendimento. Le opere d‟arte sono state analizzate fornendo agli studenti il maggior numero di strumenti conoscitivi sia formali che iconografici che storico-contestuali. Inoltre si è tentato di avviare gli studenti all‟indagine personale, sulla base della metodologia iconologico-contestuale. Strumenti e criteri di valutazione. Strumento di valutazione principale è stato il colloquio con il singolo alunno dal banco, affiancato, per le classi del triennio, da prove scritte elaborate sulla base delle tipologie previste per la terza prova dell‟Esame di Stato. Criterio principale per l'attribuzione della valutazione di sufficienza è stato il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento 1-3. L'accertamento del possesso delle abilità indicate agli obiettivi di apprendimento 4-6, ha determinato valutazioni superiori 48
© Copyright 2024 Paperzz