09.03_Info_Neue Normen bei

Nuove norme per gli additivi di saldatura
Le nuove norme EN ISO ed il loro
contenuto
Nel 2011 sono state pubblicate come norme EN ISO tre nuove
norme riguardanti gli additivi di saldatura, che sono state inserite nel corpo normativo svizzero come norme SN EN ISO.
Essendo importante che nelle documentazioni tecniche inerenti alla saldatura (ad esempio specifiche procedure di saldatura ecc.) venga riportata la corretta classificazione normativa
di un additivo, le spiegazioni a seguire si prefiggono di fornire
al lettore delucidazioni sulla classificazione degli additivi.
A destra, nello schema americano, la classificazione avviene
secondo la resistenza alla trazione e l’allungamento alla rottura in condizioni di saldatura o dopo un trattamento termico
come pure la prova di resilienza minima di 27J del materiale
di apporto puro nello stesso stato come previsto per la resistenza alla trazione.
EN ISO 14341-A:
EN ISO 14341-A:
EN ISO 14341-B:
AWS A5.18:
AWS A5.18M:
W. Nr.
EN ISO 14341
INFO PER L‘UTILIZZATORE | Non è pubblicità,
siate cortesi e trasmetterlo alla technica
„Additivi di saldatura – Elettrodi a filo e materiale di apporto
per la saldatura in gas prottettivo di metalli quali acciai non
legati e acciai a grana fina – classificazione“
Questa norma internazionale offre un sistema di classificazione per la denominazione degli elettrodi secondo la composizione chimica e – dove necessario – secondo valori meccanici
quali limite di snervamento, resistenza alla trazione e allungamento alla rottura del materiale di apporto puro. La classificazione degli additivi di saldatura avviene in numerose norme
ISO secondo il così detto “principio di coabitazione“, secondo
cui l’additivo riportato nella norma può essere classificato in
due modi diversi: secondo lo schema europeo e secondo quello
extra-europeo (americano).
All’interno della norma questa duplice rappresentazione è visibile per l’utilizzatore dal fatto che la norma viene riportata su
due colonne separateconcernando le parti essenziali e non
compatibili. Si veda l’esempio a seguire:
Schema europeo
Schema americano
EN ISO 14341:2011 (D)
4.2
Simbolo resistenza e allungamento rottura del materiale di apporto puro
4.2A
Classificazione secondo limite snervamento
e prova resilienza di 47 J
4.2B
Classificazione secondo resistenza trazione e
prova di resilienza di 27 J
La sigla della Tabella 1A sta ad indicare limite snervamento, resistenza trazione e allungamento alla rottura del
materiale di apporto in condizione di saldatura, determinati
secondo le condizioni del paragrafo 5
La sigla della Tabella 1B sta ad indicare limite snervamento, resistenza trazione e allungamento alla rottura del materiale di apporto puro in condizione di saldatura o dopo un trattamento termico, determinati secondo le condizioni del paragrafo 5
Tabella 1A – Sigla resistenza e allungamento alla
rottura del materiale di apporto puro
Tabella 1 B - Simbolo resistenza e allungamento alla rottura del materiale di apporto puro
Limite
Allung.
Resist.
snerv.
rott.
trazione
minimo a
minimo b
MPa
MPa
%
35
355
440 bis 570
22
38
280
470 bis 600
20
42
420
500 bis 640
20
46
460
530 bis 680
20
50
500
560 bis 720
18
a
Vale il limite di snervamento inferiore (ReL). Nel
caso di limite di snervamento non univoco applicare
il limite di allungamento dello 0,2 % (Rp0,2).
b
Lunghezza di misurazione uguale a cinque volte il
diametro del provino.
Cifra
Simbolo
a
43X
49X
55X
57X
a
b
c
4.3
Simbolo prova di resilienza del materiale di apporto puro
4.3A
Classificazione secondo limite snervamento
e prova di resilienza di 47 J
Il simbolo della Tabella 2 indica la temperatura a cui viene
raggiunta una prova di resilienza di 47 J determinati secondo le condizioni del paragrafo 5.
4.3B
Mindeststreckgrenze b
MPa
330
390
460
490
Resist.
trazione
MPa
430 bis 600
490 bis 670
550 bis 740
570 bis 770
Allung.
rott.
minimo c
%
20
18
17
17
X sta per A o P. A sta a significare prove in condizioni
di saldatura mentre P prove dopo il trattamento termico.
Vale il limite di snervamento inferiore (ReL). Nel caso
di limite di snervamento non univoco applicare il limite
di allungamento dello 0,2 % (Rp0,2).
Lunghezza di misurazione uguale a cinque volte il
diametro del provino.
G4Si1 (for wire)
G 46 4 M G4Si1
G 46 4 C G4Si1
G 55A 4U M G6
G 55A 4U C G6
ER70S-6
ER48S-6
1.5130
Fig. 1:
Böhler EMK 8
Elettrodo a filo pieno, non legato
Estratto della scheda tecnica di un filo pieno
commerciale tipo G4Si1.
La figura 1 mostra l’intestazione di una scheda tecnica per il
materiale di apporto di un filo pieno del tipo G4Si1 (in precedenza filo SG3), come questo deve essere classificato nel rispetto di questa norma secondo i criteri A e B (parte contrassegnata in rosso).
Per l’operatore è importante riportare nella sua documentazione – quale specifica procedura di saldatura o istruzioni operative – l’esatta denominazione secondo la versione vigente
della norma. Di regola, si tratta della classificazione secondo
lo schema europeo.
Nel caso di commessa da un paese extra europeo, potrebbe
succedere che nelle specifiche dell’ordine sia indicata una denominazione secondo lo schema americano. E’ allora importante riconoscere di quale classificazione si tratta per poter
scoprire -sulla base della norma o delle schede tecniche dei
fornitori di additivi - quale additivo richiede il cliente nelle sue
specifiche d’ordine.
Un elettrodo che soddisfa il requisito della composizione chimica previsto dalla norma secondo la Tabella 3A, viene designato come segue:
EN ISO 14341-A: G4Si1 (si veda intestazione scheda dati)
Exemple de désignation pour les fils électrodes pleins non alliés
Böhler EMK 8 conformément au schéma européen
EN ISO 14341-A / 2010:
G
46
4
M21
4Si1
Référence „G“
pour le produit / le processus de soudage
Code „46“ pour la limite élastique minimale de 460 MPa
(lié avec une résistance à la traction de 530-680 MPa
et un allongement minimum de 20%)
Code „4“ pour un choc sur entaille minimum de 47 J à -40°C
Classificazione secondo resistenza trazione e
prova di resilienza di 27 J
Il simbolo della Tabella 2 indica la temperatura a cui viene
raggiunta una prova di resilienza di 27 J in condizione di
saldatura oppure dopo un trattamento termico determinati
secondo le condizioni del paragrafo 5.
A sinistra, nello schema europeo, gli additivi di saldatura vengono classificati secondo il limite di snervamento minimo e
l’allungamento alla rottura minimo, oltre alla prova di resilienza minima di 47J del materiale di apporto puro in condizione di saldatura.
09.03 Nuove norme per gli additivi di saldatura
voestalpine Böhler Welding Schweiz AG
Hertistrasse 15, Postfach, CH-8304 Wallisellen, T. +41 (0)44 832 88 55, F. +41 (0)44 832 88 58
Email: [email protected] / www.voestalpine.com/welding
zertifiziert nach ISO 9001:2000
Référence „M21“ pour le gaz inerte autorisé Ar + 15-25% CO2
Référence „4Si1“ pour la composition chimique du fil électrode
Fig. 2:
|
Esempio di denominazione per il filo pieno EMK 8 schema europeo
Pagina 1 di 2
|
Situazione: 2014-06-16
La figura 2 riporta a titolo d’esempio la classificazione del materiale di apporto secondo lo schema europeo.
Esempio di denominazione per un elettrodo a filo pieno di alta lega
Böhler EAS 4 PW-FD secondo lo schema americano
La Figura 3 illustra per lo stesso additivo la classificazione secondo lo schema americano. Dato che nel sistema è da considerarsi anche il gas inerte, la figura 2 si riferisce a titolo d’esempio alla miscela di gas M21 mentre la figura 3 all’ossido di
carbonio come gas inerte.
EN ISO 17633-B / 2010:
Esempio di denominazione per un elettrodo a filo pieno non legato
Böhler EMK 8 secondo lo schema americano
EN ISO 14341-B / 2010:
G
55A
4U
C1
TS
316L
F
M21
1
Simbolo „TS“ per un elettrodo a filo pieno
Simbolo „316L“ per la composizione chimica del
materiale di apporto puro
(correlato ad una resistenza alla trazione minima di 485 MPa e ad
un allungamento alla rottura minimo del 25% in condizione di saldatura)
Simbolo „F“ per il tipo di filo pieno a formazione di scorie
S6
Simbolo „G“ per il prodotto / il processo di saldatura
Simbolo „M21“ per il gas inerte ammesso Ar + 15-25% CO2
Simbolo „1“ per le posizioni di saldatura adatte PA, PB, PC, PD, PE, PF e/o PG
Sigla „55A“ per una resistenza alla trazione di 550-740 MPa
(correlata ad un limite di snervamento minimo di 460 MPa
e un allungamento minimo del 17% misurati in condizione di saldatura)
Fig. 5:
Sigla „4“ per una resilienza minima di 27 J a -40°C
(L’aggiunta „U“ sta significa che il valore di 47 J è stato raggiunto anche a -40°C)
Esempio di denominazione per un filo pieno inossidabile
- schema americano.
La figura 5 illustra la classificazione dello stesso filo standard
secondo lo schema americano.
Simbolo „C1“ per il gas inerte ammesso 100% CO2
EN ISO 18274
Simbolo „S6“ per la composizione chimica dell’elettrodo a filo
Fig. 3:
„Additivi di saldatura – Elettrodi a filo e a fascio, fili massicci
e bacchette per saldatura utilizzati per la saldatura per fusione a base di nichel e leghe di nichel – classificazione“.
Esempio di denominazione per EMK 8 –
schema americano.
EN ISO 17633
„Additivi di saldatura – Elettrodi a filo pieno e bacchette per
saldatura ad arco di metalli con e senza gas inerte di acciai
inossidabili e resistenti al calore – classificazione“.
Questa norma internazionale prevede un sistema di classificazione per la designazione di elettrodi a filo e bacchette per
saldatura contenenti scorie come pure quelli con carica di polvere metallica per la saldatura ad arco di acciai inossidabili e
resistenti al calore. Il criterio di classificazione per questi additivi è costituito dalla composizione chimica del materiale di
apporto puro, la tipologia della carica e il gas inerte impiegato,
le posizioni di saldatura oltre alle caratteristiche meccaniche
del materiale di apporto puro.
Esempio di denominazione per un elettrodo a filo pieno di alta lega
Böhler EAS 4 PW-FD secondo lo schema europeo
EN ISO 17633-A / 2010:
T
19 12 3 L
P
M21
Dato che per gli additivi a base di nichel non sussiste una correlazione fissa tra forma del prodotto e processo di saldatura
impiegato, questi additivi possono essere classificati secondo
qualsiasi forma di prodotto ed usati per più processi di saldatura. Nel caso di questa norma, è stato trovato un denominatore comune di classificazione a livello mondiale ciò che permette di evitare l’applicazione del principio di coabitazione in
questo caso. La classificazione degli additivi secondo questa
norma EN ISO è identica in tutto il mondo e presenta il vantaggio per l’operatore che degli istruzioni di saldatura emesse
in Europa possono essere comprese da tutti i professionisti
della saldatura in tutti i continenti senza dover far ricorso alla
norma.
Esempio di denominazione per un elettrodo a filo a base di nichel
o una bacchetta per saldatura a base di nichel UTP A 6222 Mo
EN ISO 18274 / 2010:
3
Simbolo „T“ per il prodotto, l’elettrodo a filo pieno
Simbolo „19 12 3 L“ per la composizione chimica del
materiale di apporto puro
(correlato a un limite di allungamento minimo di 320 MPa,
una resistenza alla trazione minima di 510 MPa e un allungamento alla
rottura minimo del 25% in condizione di saldatura)
S
Ni 6625
(NiCr 22Mo9Nb)
Simbolo „S“ per il prodotto
(„S“ è il simbolo dell’elettrodo a filo,
del filo pieno e della bacchetta)
Simbolo „Ni 6625“ per la composizione chimica
dell’elettrodo dal gruppo delle leghe NiCrMo
(caratteristiche meccaniche non rientrano nella classificazione)
Simbolo legatura tipo alloy 625
Simbolo „P“ per il tipo di filo pieno „rutilo, scoria a presa rapida“
Fig. 6:
Simbolo „M21“ per il gas inerte ammesso Ar + 15-25% CO2
Sigla „1“ per le posizioni di saldatura adatte PA, PB, PC, PD, PE, PF e PG
Fig. 4:
esempio di denominazione per un filo pieno
inossidabile – schema europeo.
Esempio di denominazione di un additivo per saldatura
a base di nichel.
La figura 6 riporta un esempio di classificazione secondo questa nuova norma EN ISO per un additivo per saldatura a base
di nichel utilizzato per la saldatura TIG o MIG/MAG; qui il
tipo UTP A 6222 Mo.
La figura 4 illustra a titolo d’esempio la classificazione secondo lo schema europeo per il filo BÖHLER EAS 4 PW-FD,
un filo pieno standard con scoria per la saldatura in tutte le
posizioni.
09.03 Nuove norme per gli additivi di saldatura
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Situazione: 2014-06-16
Queste informazioni sono indicative per l‘artigiano. Essi descrivono delle circostanze tecniche fondamentali semplificate e non sono esaustive.
La garanzia delle qualifiche per ogni utilizzo/messa in opera richiede un accordo scritto anticipatamente.
voestalpine Böhler Welding Schweiz AG
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zertifiziert nach ISO 9001:2000