CARTA DEI SERVIZI UNITÀ OPERATIVA DI CARDIOLOGIA Ospedale di PIEVE DI CADORE Struttura Unità operativa Direttore Documento emesso il Redazione Gruppo lavoro Dr. Marco Mazzella Sistema di gestione per la Qualità Carta dei Servizi Ospedale di Pieve di Cadore Unità Operativa Semplice di Cardiologia dott. Enrico Franceschini 21/11/2014 Iter di approvazione Verifica URP Patrizia Milani Rev. 3 Approvazione Direttore di Unità Enrico Franceschini INDICE Premessa Pag. 3 Presentazione Pag. 3 Di cosa ci occupiamo Pag. 3 Caratteristiche del reparto Pag. 5 Prestazioni ambulatoriali Pag. 5 Orari di ricevimento dell'Unità Operativa Pag. 8 Copia della cartella clinica ambulatoriale Pag. 8 Come contattarci Pag. 8 Operatori Pag. 8 Come arrivare alla struttura Pag. 9 Segnalazioni Pag. 10 Riservatezza Pag. 10 Aggiornamenti Pag. 10 Diritti e doveri dei pazienti Pag. 11 Sintesi delle Modifiche Pag. 11 Pagina 2 di 11 PREMESSA La presente carta dei servizi, redatta in coerenza con i principi e i contenuti definiti nella Carta dei Servizi dell’Azienda ULSS n. 1 (si veda www.ulss.belluno.it) è rivolta agli utenti allo scopo di fornire loro indicazioni relativamente a servizi erogati, modalità di accesso alle prestazioni, riferimenti logistici, personale dell'Unità Operativa, modalità per la segnalazione di eventuali reclami e/o suggerimenti e altro. PRESENTAZIONE L’Unità Operativa Semplice di Cardiologia dell'Ospedale di Pieve di Cadore è un Servizio dedicato all’esecuzione di prestazioni diagnostiche e terapeutiche ambulatoriali e comprende le seguenti sezioni: Ambulatorio di Gestione Clinica. Laboratorio di Ergometria. Laboratorio di Aritmologia. Laboratorio per l’Ipertensione Arteriosa. Laboratorio di Diagnostica per immagini (ecocardiografia). Essa ha come finalità istituzionale preminente la prevenzione, la diagnosi, la terapia e l’assistenza delle malattie cardiovascolari, sia in fase acuta che post acuta o cronica. Il personale sanitario che opera nell'UOS di Cardiologia è altamente qualificato e dotato della competenza necessaria per gestire in piena sicurezza tutte le situazioni di criticità nell'ambito cardiovascolare. Elementi qualificanti e fondamentali nell’ottica del miglioramento della qualità sono: 1. la Formazione Continua del personale, sia medico che infermieristico, strumento indispensabile, per assicurare l'erogazione di cure efficaci e sicure; 2. l’adesione al progetto aziendale di Gestione del Rischio Clinico, che ha la finalità di ottimizzare la sicurezza dei pazienti e degli operatori, fattore determinante per la qualità e la tutela delle cure. DI COSA CI OCCUPIAMO L'Unità Operativa di Cardiologia si occupa di ogni aspetto della patologia cardiovascolare, le cui forme più comuni sono : la cardiopatia ischemica nelle sua varie forme cliniche: angina pectoris, sindrome coronaria acuta, infarto miocardico, aritmie, scompenso; le malattie delle valvole cardiache; le malattie del muscolo cardiaco; le malattie del pericardio; le malattie dei vasi, come l’aorta, i tronchi sovraortici (aa. carotidi, aa. vertebrali, aa. succlavie), gli arti inferiori (aa. iliache, aa. femorali, aa. poplitee), i vasi addominali (aa. renali, aa. mesenteriche); le aritmie, sia iper che ipocinetiche; l'ipertensione arteriosa; lo scompenso cardiaco; La prevenzione primaria (prima di un evento cardiovascolare avverso) e secondaria Pagina 3 di 11 (successivamente ad un evento cardiovascolare) delle cardiopatie; Il follow-up (controllo) clinico e strumentale dei cardiopatici afferenti la struttura, a medio e lungo termine. L'attività dell'Unità Operativa si articola in regime di: prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni e in pre-ricovero (tutti i pazienti per i quali è programmato un intervento chirurgico di elezione sono valutati dal punto di vista clinico e strumentale); consulenze per i reparti di degenza dell’Ospedale e per il Pronto Soccorso (oltre il 30% dei pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso presentano problemi cardiovascolari e sono sottoposti a consulenza specialistica). Vengono erogate le seguenti prestazioni specialistiche, eseguite secondo i principi di qualità, appropriatezza, efficacia, ed efficienza, al fine di formulare e di ottimizzare l'iter diagnostico terapeutico dei singoli pazienti: visite e consulenze cardiologiche; elettrocardiogrammi semplici; elettrocardiogrammi prolungati ambulatoriali per la valutazione di aritmie; test da sforzo o con farmaci; indagini di imaging non invasivo come l’ecocardiografia monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa. I medici e gli infermieri delle Unità Operative sono impegnati nella didattica aziendale ed extraaziendale nell'ambito di corsi formativi e congressi di settore. L'attività clinica viene svolta attraverso l'azione coordinata delle sezioni in cui è suddivisa l'Unità Operativa: Direttore Unità Operativa Segreteria Rischio Clinico Miglioramento Qualità Coordinamento Infermieristico Area Diagnostica Ospedale di Belluno Area Ambulatoriale Cardiologica (Indicazione ad esame) AMB – PROVE DA SFORZO AMB ECOCARDIOGRAFI SCINTIGRAFIA CARDIACA AMB – VISITE AMB – ECG CORONAROGRAFIA AMB – ECG HOLTER – R TEST AMB – CONTROLLO PRELIMINARE FUNZIONAMENTO PACE SALA EMERGENZA Attività Varie (cardioversione etc) TAC CORONARICA RISONANZA MAGNETICA ANGIOPLASTICA MONITORAGGIO PRESSIONE ARTERIOSA Pagina 4 di 11 CATTERISTICHE DEL REPARTO La Cardiologia è collocata al piano terra dell’Ospedale, accanto al Pronto Soccorso ed è composta da: una sala d'aspetto con servizi igienici per gli utenti; tre studi medici dedicati alle visite ambulatoriali; una sala per le urgenze con sistema di monitoraggio multiparametrico ed annesso un laboratorio di ecografia; un ambulatorio dedicato all'ergometria (elettrocardiogramma sotto sforzo) con annesso laboratorio ECG holter 24 ore, servizio igienico per i pazienti, con doccia; due box dedicati all'esecuzione degli elettrocardiogrammi, all'applicazione degli Holter 24 ore, delle pressurometrie delle 24 ore, applicazione di R-Test evolution; la segreteria, con annessa workstation per il monitoraggio poliparametrico; lo studio della infermiera coordinatrice (caposala); una sala archivio; il servizio igienico per il personale; una piccola sala riunioni. PRESTAZIONI AMBULATORIALI La Segreteria si trova all’ingresso del Servizio di Cardiologia; gestisce e programma, in stretta collaborazione con il CUP, tutti gli appuntamenti delle visite di controllo e dei vari esami per gli esterni, i ricoverati e per gli operandi. Le date degli appuntamenti vengono fissate a seconda del codice di priorità di accesso indicato nell’impegnativa dal Medico di Medicina Generale o dallo Specialista: lettera U (in giornata); lettera B (entro 10 giorni); lettera D (entro 30giorni / 60 giorni per prestazioni strumentali); lettera P (entro 180 giorni). NB Per le richieste del solo elettrocardiogramma (ECG), si può accedere senza appuntamento: tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 11.00. Per l’esecuzione di prestazioni cardiologiche in modalità di urgenza al di fuori dell’orario di apertura del Servizio, il paziente deve rivolgersi al Pronto Soccorso. Prima di accedere al Servizio il paziente deve rivolgersi all’ufficio Cassa dell’Ospedale per il pagamento del ticket, se dovuto. Al momento dell’ingresso in Cardiologia, il paziente dovrà per prima cosa presentarsi, il giorno dell’appuntamento, presso il punto di accettazione della Segreteria e consegnare le impegnative dell’esame richiesto dal proprio Medico di Medicina Generale o dallo Specialista. L’infermiere che accoglie il paziente illustrerà il servizio offerto, fornirà tutte le relative informazioni necessarie, imposterà e seguirà il processo assistenziale infermieristico fino alla dimissione. La segreteria svolge tutta l’attività di archiviazione, cartacea ed informatica. Svolge inoltre l’attività di rilevazione e trasmissione al Servizio Informatico aziendale di tutte le prestazioni che giornalmente vengono effettuate. • Documentazione richiesta ai pazienti Pagina 5 di 11 Il paziente che segue una terapia farmacologica, deve renderla nota al Medico o all'Infermiera, sia al momento della visita, sia durante le varie indagini strumentali, come l’applicazione dell’Holter, il pressurometro, l’R-test. Per evitare di non ottenere consigli terapeutici appropriati al momento dell’indagine e di dover tornare una seconda volta, è consigliabile che il paziente porti con sé l’elenco scritto e aggiornato dei farmaci assunti e il loro dosaggio. Tale elenco può essere stampato dal Medico di Medicina Generale che ha in cura il paziente oppure dal paziente stesso. In alternativa, può portare con sé le scatole dei farmaci che sta assumendo. Inoltre il paziente deve produrre, al momento della visita, l’eventuale documentazione medica in suo possesso, al fine di rendere più rapida ed efficace la valutazione da parte degli specialisti. • Consenso Informato In Italia qualunque trattamento sanitario, medico o infermieristico, necessita del preventivo consenso del paziente, il così detto “Consenso Informato” che costituisce il fondamento della liceità dell'attività sanitaria. Il malato può decidere se vuole essere curato per una malattia ed ha il diritto/dovere di conoscere tutte le informazioni disponibili sulla propria salute, chiedendo al medico ciò che non è chiaro; inoltre deve avere la possibilità di scegliere, in modo informato, se sottoporsi ad una determinata terapia o esame diagnostico. Il fine della richiesta del consenso informato è dunque quello di promuovere l'autonomia e la consapevolezza dell'individuo nell'ambito delle decisioni mediche. Esso costituisce evidenza della volontà espressa dal paziente, dopo adeguata informazione da parte del personale medico ed infermieristico, sugli scopi dell’indagine, sulla metodologia di esecuzione, sulle possibili complicazioni che possono insorgere durante l’indagine. Per alcune indagini diagnostiche (test da sforzo, scintigrafia perfusoria del miocardio, ecostress, eco transesofageo) e per tutte le procedure terapeutiche (iniezione/infusione di farmaci, cardioversione elettrica ecc), viene pertanto richiesto al paziente di firmare il “Consenso Informato”. Le PRESTAZIONI eseguibili ambulatorialmente sono: visita cardiologica ambulatoriale; sorveglianza della terapia con anticoagulanti orali; valutazioni cardiologiche ai fini medico sportivi; elettrocardiogramma (ECG); elettrocardiogramma dinamico sec. Holter 24-h, registrazione ECG R test 168-h; Monitoraggio Ambulatoriale non invasivo della Pressione Arteriosa; Controllo preliminare dei pace-maker; Test da sforzo, su cicloergometro o al tappeto rotante; Ecocardiogramma trans-toracico M mode, 2D, Doppler, a riposo e da stress, ecocardiogramma trans-esofageo, a riposo e da stress; TAC coronarica, Angio TAC dei vari distretti in collaborazione con la Radiologia di Pieve di Cadore e di Belluno; Risonanza Magnetica in collaborazione con la Radiologia di Belluno; Scintigrafia perfusoria miocardia e angioscintigrafia in collaborazione con la Medicina Nucleare e la Cardiologia di Belluno; Coronarografia (CGF), cateterismo cardiaco, angioplastica coronaria in collaborazione con il Laboratorio di Emodinamica di Belluno. • Ambulatorio della fibrillazione atriale La fibrillazione atriale rappresenta l’aritmia cardiaca più frequente, è caratterizzata da un’attività Pagina 6 di 11 elettrica caotica e da una contrazione atriale rapida e disorganizzata. Può essere la manifestazione di esordio di una malattia cardiaca o extracardiaca, misconosciuta o già perfettamente nota. La fibrillazione atriale può determinare scompenso cardiaco e tromboembolie. Gli specialisti Cardiologi valutano la presenza di fattori di rischio cardiovascolare predisponenti la comparsa della fibrillazione atriale e le malattie sottostanti, cardiache e non, che possono determinare l’insorgenza dell’aritmia. Viene valutata l’opzione terapeutica più adatta per il singolo paziente: controllo del ritmo oppure controllo della frequenza cardiaca, l’utilizzo di farmaci, o il ricorso alla cardioversione elettrica ambulatoriale oppure a procedure interventistiche come l’ablazione. Il paziente viene guidato attraverso la scelta della terapia antitrombotica più opportuna, per la prevenzione degli ictus, che rappresentano la complicanza più debilitante. • Laboratorio di ecografia Svolge indagini in pazienti di tutte le età, dai neonati agli adulti e agli anziani, mediante studi transtoracici e transesofagei con finalità diagnostica e di controllo (follow-up). Di rilievo risulta l'attività di ecografia da stress, un'indagine utile a valutare lo stato funzionale dell'albero coronarico e delle valvole, e quindi di supporto alle scelte terapeutiche più opportune. In situazioni particolari vengono eseguiti studi di ecocardiografia con contrasto endovenoso (ecocontrastografia). In pazienti affetti da scompenso cardiaco, viene studiata, oltre agli abituali parametri funzionali, la sincronia del movimento delle pareti cardiache (analisi di fase, quale guida all'impianto di pace maker bi-ventricolare). Infine si pratica attività diagnostica di controllo dei pazienti con alterazioni delle valvole o nei portatori di protesi valvolari. • Laboratorio di diagnostica coronarica non invasiva (indicazione all’esame) A. Cardiologia Nucleare: in collaborazione con la Medicina Nucleare di Belluno, l'èquipe cardiologica di Belluno esegue le scintigrafie perfusorie del miocardio sia da sforzo (cicloergometro) che da stress farmacologico (dipiridamolo). Le indagini vengono eseguite a scopo diagnostico nei pazienti con sospetta coronaropatia , o nei pazienti con coronaropatia accertata per valutare l’impatto funzionale emodinamico delle stenosi rilevate, o per valutare il risultato delle procedure di rivascolarizzazione come il by-pass o l’angioplastica. Queste indagini ci permettono di valutare contemporaneamente alla perfusione anche la volumetria e la funzione, sia sistolica che diastolica, dei ventricoli. Un’altra indagine eseguita in Medicina Nucleare per la Cardiologia è l’angioscintigrafia all’equilibrio, per la valutazione della morfologia, funzione e sincronia di contrazione ventricolare. B. Radiologia: in collaborazione con la Radiologia di Belluno viene eseguita angio-TAC coronarica multistrato, per una valutazione morfologica dell’albero coronarico. Vengono rilevate in maniera dettagliata anomalie congenite di origine o decorso delle arterie coronarie, anomalie acquisite come la presenza di placche aterosclerotiche o di aneurismi (dilatazioni patologiche permanenti dei vasi). In piena condivisione di quanto espressamente sancito nei rispettivi Codici Deontologici, tutto il personale sanitario che opera nell’U.O.C. di Cardiologia dell’Ospedale di Pieve di Cadore è quotidianamente impegnato a garantire le necessarie cure a tutti i pazienti senza distinzioni di razza, religione, status sociale o paese di provenienza, nel pieno rispetto della loro cultura, usi e costumi e credo religioso. CONSEGNA DEI REFERTI I referti delle prestazioni vengono generalmente consegnati al termine della loro esecuzione, mentre quelli dei monitoraggi ECG (Holter, R test) e dei monitoraggi pressori vengono consegnati in circa 7 giorni. Pagina 7 di 11 I referti degli esami strumentali eseguiti a Belluno vengono consegnati, previo appuntamento, una volta che sono pervenuti al Servizio, il che avviene dopo circa 4 settimane dalla loro esecuzione. • Orari di apertura: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 8.00 - 13.30 8.00 - 13.30 8.00 - 13.30 8.00 - 13.30 14.00 - 17.00 14.00 - 17.00 14.00 - 17.00 14.00 - 17.00 Venerdì Sabato Domenica 8.00 - 13.30 - - 14.00 - 17.00 - - • Orari di ricevimento: I familiari ed i Medici di Medicina Generale potranno essere ricevuti dal Direttore e dai Medici dell’Unità Operativa tutti i giorni di apertura del Servizio, alle ore 13, previo accordo della data con il medico stesso. COPIA DELLA CARTELLA AMBULATORIALE La fotocopia della cartella clinica ambulatoriale può essere richiesta presso la Direzione Medica, con apposito modulo, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. COME CONTATTARCI Per informazioni e prenotazioni telefonare alla Segreteria: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 11.00 - 13.30 11.00 - 13.30 11.00 - 13.30 11.00 - 13.30 Venerdì 11.00 - 13.30 Tel. 0435 341280 Fax 0435 341336 e-mail: [email protected] Infermiera coordinatrice (Caposala) Tel. 0435 341284 Per prenotazioni telefonare al CUP: al n. verde: 800 890 500 con cellulare o dall’estero: 0437 943890 OPERATORI Nominativo: dott. Enrico Franceschini dott. Marco Mazzella dott.ssa Elisabetta Mongillo Elia Giacobbi Funzione: Direttore UOC di Cardiologia Dirigenti medici Infermiera coordinatrice Pagina 8 di 11 COME ARRIVARE ALLA STRUTTURA Ospedale "Giovanni Paolo II” Sede: via Cogonie, 1 - 32044 – Pieve di Cadore In automobile • • • • www.autostrade.it Da Venezia: Autostrada A27 uscita a Pian di Vedoia direzione Cortina. Dal Cadore: SS 51 Alemagna. Dall' Agordino: SR 203 – 204. Dal Feltrino: SS 50. In autobus www.dolomitibus.it • Fermata Autobus: Piazza Tiziano Vecellio (centro storico di Pieve di Cadore) In treno • www.trenitalia.it La stazione ferroviaria più vicina è quella di Calalzo a circa 3 km, con collegamenti continui tramite autobus. • Parcheggi: • Gratuiti: all’ingresso dell’Ospedale. Pagina 9 di 11 SEGNALAZIONI L'Unità Operativa (o il Servizio) garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità di presentare osservazioni, opposizioni e reclami (segnalazioni) che rilevano situazioni di disservizio e atti o comportamenti con i quali si nega o si limita la fruibilità delle prestazioni, anche rispetto a quanto contenuto nella presente Guida ai servizi. Il cittadino che intenda inoltrare una segnalazione (compresi i suggerimenti, le proposte e gli apprezzamenti) può procedere nei seguenti modi: • Segnalazione scritta È possibile compilare l'apposita scheda (disponibile presso tutte le Unità Operative e i Servizi) oppure scrivere una lettera. La scheda o la lettera possono essere spedite per posta: “Al Direttore Generale dell'ULSS 1 - via Feltre, 57 - 32100 - Belluno", oppure consegnate direttamente al personale dell'Unità Operativa (o del Servizio), che provvederà all’inoltro alla Direzione Generale. Le segnalazioni possono anche essere inviate via fax allo 0437 27717 o via E-mail all’indirizzo: [email protected] . È anche possibile recarsi di persona all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) per compilare, con l’assistenza di un operatore, la scheda di segnalazione. L'URP provvederà a gestire la procedura di reclamo e a darne riscontro all'interessato. • Segnalazione orale È possibile contattare l'URP telefonando al numero verde 800857039 oppure allo 0437 516797/98. • Regolamentazione La procedura e le modalità di presentazione delle segnalazioni sono definiti dal Regolamento di Pubblica Tutela, disponibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e contenuto nella Carta dei Servizi dell'ULSS 1 Belluno consultabile all'indirizzo Internet www.ulss.belluno.it. RISERVATEZZA Tutela dei dati personali Ai sensi D.Lgs. 196/2003 il Direttore di questa Unità Operativa è il responsabile del trattamento dei dati personali su delega del titolare; garantisce di rispettare e far rispettare le regole di segretezza e riservatezza dei dati sensibili relativi ai destinatari della prestazione e dei servizi erogati. Per ulteriori informazioni relativamente alle modalità di trattamento dei dati personali è possibile rivolgersi al Servizio Convenzioni della ULSS n. 1 di Belluno (via Feltre, 57 - 32100 - Belluno - tel. 0437 516848 / Fax 0437 516799). AGGIORNAMENTI E REVISIONI La versione più aggiornata di questa Carta dei Servizi è disponibile sul sito Internet aziendale: www.ulss.belluno.it . Pagina 10 di 11 DIRITTI E DOVERI DEI PAZIENTI La Carta dei diritti e dei doveri dei pazienti e dei loro congiunti è disponibile a questo indirizzo: www.ulss.belluno.it . SINTESI DELLE MODIFICHE Rev. 0 1 2 3 Data 09/05/11 15/07/13 26/08/13 21/11/2014 Descrizione modifiche Prima Emissione Aggiornamento dati Aggiornamento dati e verifica aderenza al format aziendale Aggiornamento dati, revisione indice, sistemazione grafica Pagina 11 di 11
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