PROGETTO “STAR BENE INSIEME A SCUOLA” C.I.C. CENTRO INFORMAZIONE E CONSULENZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DURATA DEL PROGETTO Da Novembre 2014 a Maggio 2015 RISORSE UMANE COINVOLTE NEL PROGETTO Dirigente scolastico :Maria Beatrice Pisu Funzione strumentale Area 2 : Paola Frau ( collegamento col POF e con le famiglie ) Docenti referenti : Gianna Farci, Marcella Frau , Stefania Meloni , Carla Rita Mercurelli , Cristina Sanna ,Gabriella Tucci . MOTIVAZIONE E OBIETTIVO GENERALE Col passare degli anni si osserva un incremento delle situazioni di disagio e di difficoltà degli studenti più giovani ,nell’ambito della vita scolastica e sociale ma anche familiare. Tali situazioni coinvolgono la sfera affettiva, la comunicazione e relazione interpersonale , la motivazione allo studio e la capacità di rendersi autonomi . La scuola ha in questo un ruolo fondamentale; infatti grazie al supporto dei docenti della classe , può operare un team di docenti interni che , coadiuvati da altri esperti e da organizzazioni esterne , possano intervenire con l’obiettivo di ridurre i rischi che le diverse situazioni di disagio possono amplificare . In generale gli obiettivi si potrebbero sintetizzare nel seguente modo : Prevenire il disagio e i comportamenti disadattivi negli alunni . Affiancare con discrezione lo studente nel suo processo di crescita individuale, in modo da ridurre l’impatto negativo di situazioni conflittuali legate all’ambito familiare , all’area delle amicizie , ai rapporti affettivi tra adolescenti, alla sfera sessuale, alla comunicazione con uso dei Social Network , alle dipendenze da farmaci, alcool e stupefacenti . Finalità • Contrastare e ridurre l’abbandono scolastico e formativo, l’interruzione dei percorsi di studio. • Favorire il recupero di un adeguato livello di istruzione. • Promuovere il benessere e il miglioramento della qualità di vita degli studenti dell’istituto. • Segnalare al Dirigente Scolastico eventuali situazioni di disagio familiare tale da promuovere un intervento dei Servizi Sociali della Provincia. • Coordinamento tra le sedi della Scuola e i Servizi Sociali Obiettivi specifici • Incremento della comunicazione efficace all’interno del contesto scuola. • Attraverso l’ascolto attivo comprendere e mettere a proprio agio il ragazzo che si trova in situazioni di emotività condivisa. • Cercare di ridurre i comportamenti disadattivi. • Informare maggiormente gli alunni dell’esistenza e del funzionamento del C.I.C. • Informare maggiormente le famiglie che il C.I.C. è aperto anche alle loro richieste. • Incrementare gli interventi all’interno delle classi, anche per promuovere il servizio d’ascolto , anche per gli studenti che dicono “i miei problemi me li risolvo da solo”. • Maggiore collaborazione e sinergia con il corpo docente per garantire un servizio migliore. COSA INTENDIAMO FARE Dividiamo gli interventi in quattro aree ideali : 1. Sportello di ascolto 2. Prevenzione dei comportamenti negativi 3. Educazione alla salute 4. Educazione all’uso dei mezzi di comunicazione 1.Sportello di ascolto Il Centro Informazione Consulenza sarà attivo una volta alla settimana con lo sportello di Ascolto , nel quale le professoresse Stefania Meloni e Cristina Sanna esperte specializzate interne alla scuola, saranno a disposizione degli studenti , con le modalità che saranno comunicate a parte e secondo l’orario che sarà in seguito pubblicato per circa 25 ore di sportello d’ascolto per ciascuna in un anno scolastico . Il gruppo di lavoro ritiene di dover programmare la presenza di un esperto esterno , almeno per una mattina alla settimana, la cui collaborazione è, al momento della presentazione del progetto ,ancora da definire , Nel caso in cui si ravvisi necessita di un intervento urgente per i casi più difficili insieme alle docenti esperte , agiranno i referenti del gruppo di lavoro che effettueranno colloqui con i ragazzi del gruppo classe; inoltre sarà importante lavorare in team per discutere il caso e avviarlo all’intervento più opportuno. In ogni caso per far accedere un minore ai colloqui con gli esperti interni o esterno , o con i docenti referenti del progetto, è necessario il consenso informato di entrambi i genitori. IMPORTANTE : Lo sportello di ascolto sarà ampliato grazie al progetto Intercultura Un’ulteriore servizio che il CIC intende offrire infatti è rivolto alle famiglie e agli studenti di cittadinanza non italiana, le cui esigenze sono al centro delle attività della Commissione Accoglienza Alunni Stranieri della scuola (vedi scheda descrittiva progetto intercultura inserita nel POF 2014-15) Le Prof.sse M. Giovanna Farci, Marcella Frau e Maria Antonietta Pirina forniranno a questa utenza consulenze mirate attraverso uno sportello nel quale possano alternarsi gli insegnanti della commissione e/o esperti a vario livello (mediatori linguistici, associazioni ,esperti dei vari ambiti) Altre collaborazioni : il gruppo dei referenti si attiverà allo scopo di reperire quante più possibili collaborazioni da parte di enti e istituzioni che abbiano al loro interno risorse umane utili a integrare gli interventi a favore degli studenti in situazione di disagio . saranno presumibilmente stabiliti dei contatti e definite delle collaborazioni con : Plus21 il Consultorio di Monserrato diretto dal Dottor Rocca . il SerD (Servizi per le Dipendenze) di Cagliari Responsabile: Dr.ssa Anna Loi Non si esclude il ricorso ad altri centri che dovessero rendersi disponibili o l’applicazione di altri progetti che dovessero essere finanziati in corso d’anno. 2. Prevenzione dei comportamenti negativi : interventi dei consulenti all’interno delle classi mirati a ridurre gli atti di violenza , di intolleranza , nei confronti delle donne e del prossimo in generale . Intervento già programmato in prosecuzione di un progetto attivato nello scorso anno da parte dell’associazione “Donne al traguardo” , che sarà attivato dal mese di Novembre in alcune classi , secondo il Progetto che si allega alla presente programmazione . 3. Educazione alla salute : interventi atti ad educare i giovani al rispetto del proprio corpo e della salute fisica e mentale , sia per ciò che riguarda le dipendenze da sostanze stupefacenti o eccitanti e da alcool , sia per ciò che riguarda la corretta alimentazione . 4.Educazione all’uso dei mezzi di comunicazione : interventi educativi sull’uso dei potenti mezzi di comunicazione che spesso tra i più giovani diventano motivo di ansie e sofferenza . Negli ultimi anni ci sono stati diversi casi in Italia che hanno presentato risvolti legati all’uso errato dei social network e sfociati in suicidi di adolescenti . I mezzi di comunicazione se affidati a giovanissimi spesso diventano delle vere e proprie armi di “offesa” , l’adolescente a volte scrive su face book delle cose che non avrebbe il coraggio di dire in altro contesto , quasi si spersonalizzasse e non fosse lui stesso a scrivere , e in alcuni casi recenti le offese sono state talmente gravi da creare un forte disagio in altri /e compagni e compagne . Gli interventi di quest’area dovranno essere diretti a gruppi di studenti giovanissimi , individuati tra i più indifesi all’interno del gruppo classe . Ulteriori aree di intervento potrebbero essere individuate in corso d’anno Spazi disponibili , risorse e comunicazione Per il funzionamento dello sportello d’ascolto Il richiedente compila il modulo per l’appuntamento Il giorno del colloquio lo studente o la studentessa , o l’eventuale piccolo gruppo di studenti , durante il colloquio, compila Il modulo per il consenso informato (in caso di minori dovrà firmarlo il genitore ) Il gruppo dei referenti del CIC individua dei punti fermi in materia di strumenti e spazi da utilizzare per la comunicazione e lo svolgimento delle attività . Il dirigente si farà carico di individuare un’aula da destinare al CIC , che sia riservata e accogliente . Saranno necessarie risorse finanziarie per compensare le varie attività svolte dai docenti specialisti e dai referenti , nonché da eventuali esperti esterni La comunicazione dovrà avvenire in vari modi . Saranno attivate due bacheche in ala A e in ala C per le comunicazioni, che saranno diffuse anche con circolare e attraverso la pubblicazione di documenti , avvisi ecc sul sito della scuola , in un’area dedicata . Importante la comunicazione con i docenti attraverso il coordinatore di ciascuna classe .Importante il coinvolgimento delle famiglie in alcune attività . Strumenti : l’aula ( ala C nell’atrio della sala professori , perché riservata ) gli arredi minimi indispensabili un tavolo e alcune sedie comode un PC e una stampante 1 risma di carta per fotocopie per riprodurre moduli da compilare mobile archivio da tenere chiuso a chiave dentro la sala CIC cassetta postale dotata di chiave per le richieste da parte degli studenti 2 bacheche Monserrato 29 Ottobre 2014 PROGETTO OPERATIVO SPORTELLO D’ASCOLTO ( CIC 2014-2015) Inizio attività dal 25 novembre 2014 Chiusura attività 30 maggio 2015 Impegni indicativi dei docenti coinvolti Docente Ore e attività Frau Paola F.S. 2 progettazione , coordinamento , contatti con enti esterni, con le famiglie , Meloni Stefania sportello ascolto e consulenza Sanna Cristina sportello ascolto e consulenza Tucci Gabriella Supporto alle varie attività Mercurelli Carla Rita Supporto alle varie attività Farci Gianna Supporto alle varie attività Frau Marcella Sportello d’ascolto per studenti stranieri Insieme a G. Farci , M. Antonietta Pirina Coordinamento Docente Paola Frau Attività Coordinamento di tutte le attività, dello sportello, dei progetti , delle iniziative di vario tipo . Disponibilità Ore 9.00 martedì ore 11.45 giovedì Sportello di Ascolto, dislocato in ala C , aula vicino alla sala professori 1^ settimana Docente Attività Disponibilità Meloni Stefania Sportello di ascolto Martedì’ 13.30-14.30 Sanna Cristina Sportello di ascolto Giovedì 8.30-9.30 Tucci Gabriella Supporto allo sportello di ascolto 1°e 3° Venerdì del mese 11.30/12.30. Mercurelli Carlarita Supporto allo sportello di ascolto Martedì 11.35-12.30 Farci Gianna Frau Marcella Supporto allo sportello di ascolto E sportello studenti stranieri Coordinamento e gestione Sportello studenti stranieri Insieme a Gianna Farci e Maria Antonietta Pirina Sabato 9.30-10.30 Martedì 10.30-11.30 Ogni docente impegnato firmerà l’ora svolta, anche solo a disposizione , in apposito registro sempre presente nella aula del CIC Comunicazione : La Funzione Strumentale Professoressa Frau Paola si incaricherà di trasmettere al gestore del Sito della scuola ogni materiale da pubblicare , e si accerterà che le comunicazioni siano pubblicate anche in bacheca Una bacheca sarà posizionata in ala A , una in ala C Per la richiesta di aiuto da parte degli studenti è già posizionata in ala A e ala C una cassetta postale dotata di chiave . Si veda calendario allegato
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