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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW
ISTITUTO :ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ BUCCARI-MARCONI”
INDIRIZZO: ISTITUTO TECNICO A INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE : CONDUZIONE DEGLI APPARATI ED IMPIANTI MARITTIMI
CLASSE:
TERZA F
DISCIPLINA:
A.S.
2014/2015
MECCANICA E MACCHINE
Docenti: prof. GARAU STEFANO , prof. CAPPAI EMANUEL
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Profilo generale della classe (VEDI PROGRAMMAZIONE C. d. C.)
Alunni con bisogni educativi speciali (VEDI PROGRAMMAZIONE C. d. C.)
FINALITA’
L’insegnamento di meccanica e macchine nella classe terza tende a fornire agli allievi una solida
professionalità di base che consenta loro di orientarsi correttamente nella interpretazione delle
caratteristiche funzionali ed energetiche delle principali macchine a fluido motrici ed operatrici in
relazione anche all’applicazione nei moderni impianti di propulsione navale.
In particolare l’allievo acquisirà i fondamenti della termodinamica e dell’idraulica , approfondirà lo
studio delle macchine operatrici idrauliche e di alcuni impianti di bordo. Per quanto attiene le attività
pratiche , dovrà acquisire una padronanza della metrologia di officina e delle principali lavorazioni dei
materiali più frequenti a bordo, sarà necessario affinare le abilità grafiche di rilievo e lettura di
particolari da complessivi meccanici e schemi d’impianto, saprà relazionare su prove pratiche attinenti
la misura delle caratteristiche dei combustibili, le macchine idrauliche e gli impianti di bordo
ARTICOLAZIONE ORARIA
Sono previste 5 ore di lezione alla settimana di cui 4 in compresenza del docente tecnico pratico Prof. .
Piano di lavoro relativo al TERZO anno
Ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle
normative nazionali ed internazionali in materia ( STCW78/95 e direttiva 2008/106 CE )
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Competenza
I
Mantiene una sicura guardia in macchina
II
Usa la lingua inglese in forma scritta e parlata
III
Usa i sistemi di comunicazione interna
IV
Fa funzionare (operate) il macchinario principale e ausiliario e i sistemi di controllo associati
V
Fare funzionare (operate) i sistemi del combustibile, lubrificazione, zavorra e gli altri sistemi di
pompaggio e i sistemi di controllo associati
VI
Fa funzionare (operate) i sistemi elettrici, elettronici e di controllo
VII
Manutenzione e riparazione dell’apparato elettrico, elettronico
VIII
Appropriato uso degli utensili manuali, delle macchine utensili e strumenti di misurazione per la
fabbricazione e la riparazione a bordo
controllo dell’operatività della
nave e la cura delle persone a
bordo a livello operativo
manutenz
ione e
riparazio
ne a
livello
operativo
Controllo
elettrico,
elettronico e
meccanico a
livello oper.
Funzione
meccanica navale a
livello operativo
Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-III/1 – STCW 95 Amended Manila 2010
Descrizione
IX
Manutenzione e riparazione del macchinario e dell’attrezzatura di bordo
X
Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
XI
Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave
XII
Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo
XIII
Fa funzionare i mezzi di salvataggio
XIV
Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave
XV
Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XVI
Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)
XVII
Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
MODULO N.01 - Funzione: Meccanica navale a livello operativo (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
I - Mantiene una sicura guardia in macchina
IV - Fa funzionare (operate) il macchinario principale e ausiliario e i sistemi di controllo associati
Competenza LL GG
Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di
programmazione della manutenzione
Elementi di algebra
Equazioni di primo grado
Prerequisiti
Elementi di geometria
Unità di misura
Conoscenze basilari di fisica ( statica, cinematica e dinamica )
Matematica
Complementi di matematica
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
Discipline coinvolte
ABILITÀ
·
·
Abilità LLGG
·
Abilità
da formulare
Interpretare il funzionamento di sistemi e processi applicando le leggi fondamentali
delle conversioni energetiche e della meccanica.
Classificare ed individuare le funzioni dei componenti costituenti i sistemi di
produzione, trasmissione e trasformazione dell’energia termica, meccanica e
fluidodinamica
Utilizzare apparecchiature e strumenti (anche di misura) per il controllo, la
manutenzione e la condotta dei sistemi di propulsione, degli impianti asserviti a
servizi e processi di tipo termico, meccanico e fluidodinamico
Calcolare le prestazioni di apparati e sistemi anche mediante l’utilizzo di tabelle,
diagrammi e grafici.
Calcolare i punti caratteristici di una trasformazione termodinamica e di un ciclo
relativi ad un gas perfetto e al vapore
Saper utilizzare i piani peculiari della termodinamica tecnica
CONOSCENZE
4
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Conoscenze LLGG
Conoscenze
da formulare
Contenuti disciplinari
minimi
Sistemi di produzione, trasformazione e/o trasmissionedell’energia.
Metodi di calcolo delle prestazioni degli apparati mediante l’utilizzo di grafici,
tabelle e diagrammi.
• NOZIONI TECNICHE DI BASE
• IDRAULICA
• TERMODINAMICA
Nozioni tecniche di base
Sistemi di unità di misura : sistema internazionale e sistema tecnico; unità fondamentali e
derivate; multipli e sottomultipli.
• Definizione ed unità di misura di alcune grandezze fondamentali per il corso di
macchine ( forza, massa, peso, lavoro, potenza, coppia, pressione, energia, calore,
temperatura, rendimento ecc.).
• Operazioni di conversione delle unità di misura
Idraulica
Principali caratteristiche fisiche dei fluidi : massa volumica, volume specifico, peso
specifico, viscosità, pressione.
• Idrostatica ed idrodinamica : portata massica e volumetrica; equazione di continuità ;
teorema di Bernoulli per liquidi ideali; le perdite di carico ; T. di Bernoulli per liquidi reali .
Esercizi.
Termodinamica generale e dei gas
equazione calorimetrica ; calore specifico per liquidi, gas e vapori (Cp eCv).
Combustibili: tipologie,caratteristiche fondamentali (potere calorifico, potere calorifico
superiore ed inferiore, punto d’infiammabilità, punto d’accensione, punto
d’autoaccensione); cenni sulla combustione: aria di combustione e coefficiente di eccesso
d’aria; il rapporto di miscela α.
•Definizione di sistema termodinamico: sistema chiuso e sistema aperto; condizioni per
avere scambi di calore e lavoro con un sistema chiuso.
• Definizione di trasformazione termodinamica, differenza tra trasformazioni reversibili
ed irreversibili, linea di trasformazione termodinamica; grandezze termodinamiche
fondamentali : p, v, T; piano p-v .
• Primo principio della termodinamica per sistemi chiusi; energia interna u ; espressione
del lavoro scambiato da un sistema chiuso per effetto di una variazione di volume;
rappresentazione ed interpretazione nel piano del lavoro p-v.
• Primo principio della termodinamica per sistemi aperti; lavoro netto e lavoro di
pulsione; definizione di entalpia h di un sistema; lavoro trasferito in un sistema aperto;
rappresentazione del lavoro nel piano p-v e confronto con i sistemi chiusi.
• Secondo principio della termodinamica (enunciati di Kelvin e di Clausius); qualità
dell’energia; degradazione dell’energia ed entropia S ; piano entropico o del calore T-S :
andamento delle trasformazioni termodinamiche fondamentali dei gas, confronto tra una
espansione adiabatica reversibile e una espansione reale e suo significato; piano
entalpico h-s.
• I gas perfetti : modello di gas perfetto; equazione caratteristica dei gas perfetti; le tre
leggi dei gas perfetti.
•Trasformazioni termodinamiche fondamentali dei gas : isocora, isobara, isoterma ,
adiabatica e politropica (cenno).
• Cicli termici : definizione di ciclo termico; ciclo di Carnot; rendimento termodinamico di
un ciclo.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Durata in ore
Periodo
(E’ possibile
selezionare più
voci)
Impegno Orario
Metodi Formativi
E’ possibile selezionare più voci
Mezzi, strumenti
e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
60
x Settembre
x Ottobre
x Novembre
□ Dicembre
x
x
□
x
x
x
□
x
laboratorio
lezione frontale
debriefing
esercitazioni
dialogo formativo
problem solving
problem
attrezzature di laboratorio
○ ………..
○ ………..
○ ………..
○ ………..
□ simulatore
□ monografie di apparati
□ virtual - lab
□ Gennaio
□ Febbraio
x Marzo
x Aprile
x Maggio
□ Giugno
x alternanza
□ project work
□ simulazione – virtual Lab
□ e-learning
X brain – storming
□ percorso autoapprendimento
□ Altro (specificare)……………….
x dispense
x libro di testo
x pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
□ strumenti per calcolo elettronico
x Strumenti di misura
□ Cartografia tradiz. e/o elettronica
□ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
x prova strutturata
x prova semistrutturata
x prova in laboratorio
x relazione
x griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
x soluzione di problemi
x elaborazioni grafiche
Fine modulo
x prova strutturata
x prova semistrutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
x soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
X Prova orale
Criteri di Valutazione
(Utilizzare come riferimento
esemplificativo i criteri di valutazione delle
competenze tratti da STCW)
Gli esiti delle misurazioni in itinere
concorrono nella formulazione della
valutazione dell’intero modulo nella misura
del (dal 30% al 70%) (=media voto prove
moltiplicato per 0.3 – 0,7).
Gli esiti delle prove di fine modulo del
modulo concorre nella formulazione della
valutazione finale dello stesso nella misura del
(dal 70% al 30%) (= voto prova moltiplicato
0,7 – 0,3).
La valutazione di ciascun modulo è data
dalla somma dei due valori ottenuti.
La valutazione dell’intero modulo concorre al
voto finale della disciplina nella misura del …
…%..
Livelli minimi per le
verifiche
Applica, se guidato, le nozioni di base dell’idraulica e della termodinamica
Azioni di recupero ed
approfondimento
•
•
In itinere avverrà mediante un percorso didattico guidato .
Nelle attività di approfondimento si realizzeranno lavori che riguardano casi
particolari
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
MODULO N.02 - Funzione: Meccanica navale a livello operativo (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
V FARE FUNZIONARE (OPERATE) I SISTEMI DEL COMBUSTIBILE, LUBRIFICAZIONE, ZAVORRA E GLI ALTRI
SISTEMI DI POMPAGGIO E I SISTEMI DI CONTROLLO ASSOCIATI
Competenza LL GG
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi, mezzi e sistemi di trasporto
Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di sistemazione delle
merci e dei passeggeri
Elementi di algebra
Equazioni di primo grado
Prerequisiti
Elementi di geometria
Unità di misura
Idraulica
Matematica
Complementi di matematica
Logistica
Inglese
Elettrotecnica , elettronica ed automazione
Discipline coinvolte
ABILITÀ
·
·
Abilità LLGG
·
·
·
·
·
Abilità
da formulare
·
·
Riconoscere la costituzione ed il funzionamento degli apparati motori, gli impianti
ausiliari di bordo, per il governo della nave e per il benessere delle persone
Interpretare il funzionamento di sistemi e processi applicando le leggi fondamentali
delle conversioni energetiche e della meccanica.
Calcolare le prestazioni di apparati e sistemi anche mediante l’utilizzo di tabelle,
diagrammi e grafici.
Scegliere le macchine, i componenti d’impianto e gli apparati più idonei per una
determinata funzione e per una data applicazione
Leggere, disegnare ed interpretare schemi, disegni, monografie, manuali d'uso e
documenti tecnici anche in inglese
Saper calcolare il moto dei fluidi nelle tubazioni secondo le equazioni
dell’idrodinamica
Determinare le prestazioni delle macchine operatrici su fluidi e conoscerne i principi
della regolazione
Saper schematizzare ed interpretare il funzionamento degli impianti
Utilizzare apparecchiature e strumenti per il controllo, la manutenzione e la condotta
dei sistemi di propulsione, degli impianti asserviti a servizi e processi di tipo termico,
meccanico, elettrico e fluidodinamico.
CONOSCENZE
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Conoscenze LLGG
Conoscenze
da formulare
Contenuti disciplinari
minimi
Metodi di calcolo delle prestazioni degli apparati mediantel’utilizzo di
grafici, tabelle e diagrammi.
Apparati motori, impianti ausiliari di bordo, impianti per il governo della
nave e per il benessere delle persone.
Normativa e simbologia per la rappresentazione grafica di sistemi
meccanici, pneumatici, oleodinamici, elettrici,elettronici.
•
Classificazione delle macchine a fluido
• Le pompe
• La produzione dell’acqua distillata
• Sistemi di distribuzione dell’acqua
• Impianti di potabilizzazione
• Impianto di sentina
• Impianto di zavorra
Classificazione delle macchine a fluido
definizione di macchina, macchina motrice ed operatrice, macchine
idrauliche e macchine termiche.
Le pompe
classificazione e generalità; esame del principio di funzionamento delle
pompe centrifughe e delle pompe alternative; portata, prevalenza,
potenza utile, potenza assorbita, rendimento della pompa, la curva
caratteristica, la cavitazione (NPSHa , NPSHr) e metodi per evitarla.
La produzione dell’acqua distillata
Generalità, caratteristiche principali dell’impianto, schema e
funzionamento
Sistemi di distribuzione dell’acqua
Generalità, sistemi ad autoclave: schemi impiantistici e principi di
funzionamento; sistema con idroaccumulatori pressurizzati ; schema di
distribuzione dell’acqua lavanda con sistema ad accumulo e produzione
istantanea;
Impianti di potabilizzazione
generalità,trattamenti di potabilizzazione dell’acqua distillata,
disinfezione con metodi fisici e chimici, esempi di schemi impiantistici;
Impianto di sentina
prerogative dell’impianto; schemi impiantistici e principi di funzionamento
Impianto di zavorra
generalità; soluzioni impiantistiche adottate e principi di funzionamento.
8
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
50
Durata in ore
Periodo
(E’ possibile
selezionare più
voci)
Impegno Orario
Metodi Formativi
E’ possibile selezionare più voci
Mezzi, strumenti
e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
Settembre
Ottobre
x Novembre
x Dicembre
x
x
□
x
x
x
□
x
laboratorio
lezione frontale
debriefing
esercitazioni
dialogo formativo
problem solving
problem
attrezzature di laboratorio
○ ………..
○ ………..
○ ………..
○ ………..
x simulatore
x monografie di apparati
□ virtual - lab
X Gennaio
□ Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
□ Giugno
X alternanza- Stage a bordo
□ project work
x simulazione – virtual Lab
□ e-learning
x brain – storming
□ percorso autoapprendimento
X Altro : visite guidate, conferenze esperti
x dispense
x libro di testo
x pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
□ strumenti per calcolo elettronico
x Strumenti di misura
□ Cartografia tradiz. e/o elettronica
□ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
□
□
x
x
x
□
□
□
x
x
prova strutturata
prova semistrutturata
prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
saggio breve
prova di simulazione
soluzione di problemi
elaborazioni grafiche
Fine modulo
x
x
□
□
□
□
□
□
x
x
x
prova strutturata
prova semistrutturata
prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
saggio breve
prova di simulazione
soluzione di problemi
elaborazioni grafiche
prova orale
Livelli minimi per le verifiche
•
Azioni di recupero ed
approfondimento
•
Criteri di Valutazione
(Utilizzare come riferimento
esemplificativo i criteri di valutazione delle
competenze tratti da STCW)
Gli esiti delle misurazioni in itinere
concorrono nella formulazione della
valutazione dell’intero modulo nella misura
del (dal 30% al 70%) (=media voto prove
moltiplicato per 0.3 – 0,7).
Gli esiti delle prove di fine modulo del
modulo concorre nella formulazione della
valutazione finale dello stesso nella misura del
(dal 70% al 30%) (= voto prova moltiplicato
0,7 – 0,3).
La valutazione di ciascun modulo è data
dalla somma dei due valori ottenuti.
La valutazione dell’intero modulo concorre al
voto finale della disciplina nella misura del …
…%..
Calcola, anche se guidato, le prestazioni delle macchine anche con utilizzo di tabelle
e diagrammi
Sa descrivere il funzionamento dei diversi tipi di impianti di pompaggio e dei sistemi
associati anche utilizzando schemi
In itinere avverrà mediante un percorso didattico guidato anche mediante la
realizzazione di esperienze di laboratorio.
Nelle attività di approfondimento si realizzeranno lavori che riguardano casi
particolari anche utilizzando software di simulazione
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
MODULO N. 03 Funzione: Manutenzione e riparazione a livello operativo (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
VIII APPROPRIATO USO DEGLI UTENSILI MANUALI, DELLE MACCHINE UTENSILI E STRUMENTI DI MISURAZIONE
PER LA FABBRICAZIONE E LA RIPARAZIONE A BORDO
Competenza LL GG
Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Conoscenza dei materiali e delle loro proprietà
Unità di misura
Prerequisiti
Strumenti di misura
Disegno tecnico
Matematica
Inglese
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo
Logistica
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
Discipline coinvolte
ABILITÀ
·
Abilità LLGG
·
Abilità
da formulare
Utilizzare apparecchiature e strumenti (anche di misura) per il
controllo, la manutenzione e la condotta dei sistemi di propulsione, degli impianti
asserviti a servizi e processi di tipo termico, meccanico e fluidodinamico
Conoscere il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
Reperire ed utilizzare informazioni per analizzarle, schematizzarle e
correlarle alle situazioni reali.
Saper usare gli strumenti di officina e le macchine utensili ( trapano,
tornio, molatrice)
Conoscere il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
(DPI)
Saper eseguire semplici calcoli relativi all'equilibrio statico e alla
resistenza dei materiali.
CONOSCENZE
10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Conoscenze LLGG
Conoscenze
da formulare
Contenuti disciplinari
minimi
Proprietà meccaniche e tecnologiche di materiali e leghe per la
costruzione di apparati motori, impianti di bordo e organi propulsivi.
Rischi presenti a bordo di una nave, sistemi di protezione e prevenzione
utilizzabili nel rispetto delle normative nazionali,comunitarie ed
internazionali
Condotta, controllo funzionale e manutenzione di apparati,macchine e
sistemi di conversione dell’energia.
•
•
•
Metrologia d’officina
Materiali impiegati nel campo navale e loro lavorazione
I rischi presenti nei luoghi di lavoro
Metrologia d’officina:
strumenti di misura e loro caratteristiche metrologiche, errori di misura;
Materiali impiegati nel campo navale e loro lavorazione; macchine utensili
principali, tolleranze di fabbricazione.
I rischi presenti nei luoghi di lavoro, ed in particolare a bordo di una nave, i
sistemi di protezione e prevenzione utilizzabili, anche nel rispetto delle
normative nazionali, comunitarie ed internazionali
11
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
40
Durata in ore
Periodo
(E’ possibile
selezionare più
voci)
Impegno Orario
x Settembre
x Ottobre
x Novembre
x Dicembre
Metodi Formativi
E’ possibile selezionare più voci
x laboratorio
x lezione frontale
□ debriefing
x esercitazioni
□ dialogo formativo
x problem solving
□ problem
Mezzi, strumenti
e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
x attrezzature di laboratorio
○ ………..
○ ………..
○ ………..
○ ………..
□ simulatore
□ monografie di apparati
□ virtual - lab
x Gennaio
x Febbario
x Marzo
x Aprile
xMaggio
Giugno
x alternanza e stage a bordo
□ project work
□ simulazione – virtual Lab
□ e-learning
□ brain – storming
□ percorso autoapprendimento
□ Altro : visite guidate in officine e
conferenze di esperti …………….
x dispense
x libro di testo
□ pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
x strumenti per calcolo elettronico
x Strumenti di misura
□ Cartografia tradiz. e/o elettronica
□ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
□ prova strutturata
□ prova semistrutturata
x prova in laboratorio
x relazione
x griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
x soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
Fine modulo
x prova strutturata
□ prova semistrutturata
□ prova in laboratorio
x relazione
□ griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
x soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
X Prova orale
Livelli minimi per le verifiche
Azioni di recupero ed
approfondimento
Criteri di Valutazione
(Utilizzare come riferimento
esemplificativo i criteri di valutazione delle
competenze tratti da STCW)
Gli esiti delle misurazioni in itinere
concorrono nella formulazione della
valutazione dell’intero modulo nella misura
del (dal 30% al 70%) (=media voto prove
moltiplicato per 0.3 – 0,7).
Gli esiti delle prove di fine modulo del
modulo concorre nella formulazione della
valutazione finale dello stesso nella misura del
(dal 70% al 30%) (= voto prova moltiplicato
0,7 – 0,3).
La valutazione di ciascun modulo è data
dalla somma dei due valori ottenuti.
La valutazione dell’intero modulo concorre al
voto finale della disciplina nella misura del …
…%..
Sa effettuare semplici lavorazioni, riparazioni nel rispetto delle procedure e delle
norme di sicurezza
•
In itinere che avverrà mediante un percorso didattico guidato anche mediante la
realizzazione di esperienze di laboratorio.
Nelle attività di approfondimento si realizzeranno lavori che riguardano casi
particolari riferiti alle mansioni di bordo
•
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW
ISTITUTO :ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ BUCCARI-MARCONI”
INDIRIZZO: ISTITUTO TECNICO A INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE
CLASSE:
QUINTA D
DISCIPLINA:
A.S.
MECCANICA E MACCHINE
DOCENTE : prof. GARAU STEFANO
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2014/2015
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Profilo generale della classe (VEDI PROGRAMMAZIONE C. d. C.)
Alunni con bisogni educativi speciali (VEDI PROGRAMMAZIONE C. d. C.)
FINALITA’
L’insegnamento di meccanica e macchine nella classe quinta completerà negli allievi la preparazione tecnica che
consenta loro di orientarsi correttamente nella interpretazione delle caratteristiche funzionali ed energetiche dei
principali apparati motori di propulsione navale e servizi di bordo .
In particolare si esamineranno gli apparati motori più diffusi allo stato attuale , si completerà la conoscenza dei
principali impianti e servizi ausiliari esistenti a bordo , si approfondirà lo studio degli ausiliari oleodinamici
(timoneria, verricelli, pinne stabilizzatrici, porte stagne) e gli impianti di ventilazione, refrigerazione e
condizionamento .
Lo studente dovrà anche integrare la propria preparazione con la conoscenza basilare della normativa
antinquinamento e analizzerà i relativi impianti utilizzati per il trattamento dei vari reflui prodotti dalla nave
ARTICOLAZIONE ORARIA
Sono previste 3 ore di lezione alla settimana .
Piano di lavoro relativo al QUINTO anno
Ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle
normative nazionali ed internazionali in materia ( STCW78/95 e direttiva 2008/106 CE )
14
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010
Controllo
dell’operatività della
nave e cura delle
persone a bordo a livello
operativo
Maneggio
e stivaggio
del carico
a livello
operativo
Navigazione a Livello
Operativo
Funzione
Competenza
Descrizione
I
Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione
II
Mantiene una sicura guardia di navigazione
III
Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione
IV
Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione
V
Risponde alle emergenze
VI
Risponde a un segnale di pericolo in mare
VII
Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella forma scritta e orale
VIII
Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici
IX
Manovra la nave
X
Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico
XI
Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra
XII
Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
XIII
Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave
XIV
Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo
XV
Aziona (operate) i mezzi di salvataggio
XVI
Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave
XVII
Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XVIII
Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)
XIX
Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
MODULO N.01 - Funzione: (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
NON PREVISTA DALLE STCW MA SOLO DALLE LL.GG
Competenza LL GG
Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di
programmazione della manutenzione
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi, mezzi e sistemi di trasporto
Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di sistemazione delle
merci e dei passeggeri
Elementi di algebra
Equazioni di primo grado
Prerequisiti
Elementi di geometria
Idraulica
Termodinamica generale e del gas
Matematica
Complementi di matematica
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo
Logistica
Discipline coinvolte
ABILITÀ
·
·
Abilità LLGG
·
·
Abilità
da formulare
Interpretare il funzionamento di sistemi e processi applicando le leggi fondamentali
delle conversioni energetiche e della meccanica.
Classificare ed individuare le funzioni dei componenti costituenti i sistemi di
produzione, trasmissione e trasformazione dell’energia termica, meccanica e
fluidodinamica
Riconoscere la costituzione ed il funzionamento degli apparati motori, gli impianti
ausiliari di bordo, per il governo della nave e per il benessere delle persone.
Leggere, disegnare ed interpretare schemi, disegni, monografie, manuali d'uso e
documenti tecnici anche in inglese
Riconoscere e descrivere la costituzione ed il funzionamento degli apparati di
propulsione con motori a combustione interna e turbine a gas
Calcolare le prestazioni, i consumi ed i rendimenti dei motori a combustione interna
e degli apparati turbogas
Riconoscere e descrivere la costituzione ed il funzionamento degli impianti di
ventilazione, di refrigerazione e di condizionamento e saperne stimare le prestazioni
Leggere, disegnare ed interpretare schemi, disegni, monografie, manuali d'uso e
documenti tecnici anche in inglese
CONOSCENZE
16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Sistemi di produzione, trasformazione e/o trasmissione dell’energia.
Metodi di calcolo delle prestazioni degli apparati mediante l’utilizzo di
grafici, tabelle e diagrammi.
Apparati motori, impianti ausiliari di bordo, impianti per il governo della
nave e per il benessere delle persone.
Principi di automazione e tecniche di controllo asservite ad apparati,
sistemi e processi di bordo.
Normativa e simbologia per la rappresentazione grafica di sistemi
meccanici, pneumatici, oleodinamici, elettrici, elettronici.
•
IMPIANTO MOTORE TERMICO CON TURBINA A GAS
•
MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE INTERNA
• LA LINEA D’ASSI DI UNA NAVE
• IMPIANTI DI VENTILAZIONE
• IMPIANTI DI REFRIGERAZIONE
• IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
Conoscenze LLGG
Conoscenze
da formulare
• I CICLI TERMICI
Richiami di termodinamica del gas; cicli termici e rendimento termodinamico; rendimenti degli
impianti motori termici;
•
IMPIANTO MOTORE TERMICO CON TURBINA A GAS
schema d’impianto, ciclo di Joule ideale e sua rappresentazione ed interpretazione nei piani p-v ;
rendimento termico ideale; ciclo di Joule reale ; rendimento globale dell’impianto; potenza
dell’impianto, consumo specifico; soluzioni impiantistiche navali;
•
I MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE INTERNA
CLASSIFICAZIONI E DEFINIZIONI GENERALI :
cilindro, pistone, testata, basamento; PMS e PMI, corsa, cilindrata, rapporto volumetrico di
compressione ρ, il coefficiente di riempimento λv ; motore aspirato e motore sovralimentato, motore
ad accensione comandata e motore ad accensione spontanea ( o per compressione) , le quattro fasi di
funzionamento di un m.c.i. , motori a 4T e motori a 2T .
Descrizione generale delle caratteristiche costruttive e funzionali dei m.c.i. ed evidenziazione delle
differenze principali tra motori Diesel e motori ad accensione comandata
Contenuti disciplinari
minimi
STUDIO DEI CICLI TERMODINAMICI IDEALI DI RIFERIMENTO
ciclo Otto, ciclo Diesel, ciclo misto Sabathé ; rappresentazione ed interpretazione nei piani p-v ; il
rendimento termodinamico ideale
CENNI AL CICLO REALE DEI MOTORI A 4T
Il diagramma indicato, la pressione media indicata pmi, il lavoro indicato Li; diagramma polare ( o
circolare) della distribuzione reale per un 4T
POTENZA DEI M.C.I.
potenza effettiva (o all’asse) di un motore, rendimento globale, consumo specifico;espressione della
potenza effettiva in funzione della coppia motrice .
CURVE CARATTERISTICHE DI UN M.C.I
andamento della potenza e della coppia motrice al variare della velocità di rotazione n e del carico
BILANCIO TERMICO DI UN MOTORE
generalità, perdite dovute: ai gas combusti, all’acqua ed all’olio di raffreddamento, all’ olio di
lubrificazione,all’irraggiamento, varie
LA SOVRALIMENTAZIONE
scopo della sovralimentazione dei motori, modalità di attuazione della sovralimentazione,
sovralimentazione meccanica, impianto con turbocompressore a gas di scarico,
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
L’INIEZIONE DEL COMBUSTIBILE NEI MOTORI DIESEL
funzioni di un impianto di iniezione, schema e descrizione del funzionamento di un sistema di
alimentazione ed iniezione, la pompa di iniezione e gli iniettori.
IL CIRCUITO DEL COMBUSTIBILE
Generalità, tipologie di combustibile adoperato, le apparecchiature di trattamento , schemi del
circuito ;
L’IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEI M.C.I.
generalità, descrizione dei sistemi adoperati e relativi schemi
IL RAFFREDDAMENTO DEI MOTORI
generalità, soluzioni impiantistiche adoperate con relativi schemi, calcolo della portata di fluido
refrigerante
LA LUBRIFICAZIONE DEI MOTORI
scopo della lubrificazione e parti del motore interessate, sistemi e circuiti adoperati
IMPIANTO DI ACCENSIONE DEI MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA
generalità e descrizione del sistema a spinterogeno
L’AVVIAMENTO DEI MOTORI DIESEL
modalità di avviamento dei motori di piccola cilindrata e dei grossi motori navali, schemi
impiantistici
•
LA LINEA D’ASSI DI UNA NAVE
principali elementi della linea d’assi e funzione del cuscinetto reggispinta; spinta e potenza di
propulsione;
•
IMPIANTI DI VENTILAZIONE
Generalità, sistemi di ventilazione; ventilatori : tipologie e caratteristiche ; la depurazione dell’aria;
distribuzione e ripresa dell’aria
•
IMPIANTI DI REFRIGERAZIONE
L’impianto frigorifero a compressione: schema dei componenti e funzionamento
dell’impianto; il ciclo frigorifero ideale e reale nel piano P-h , C.O.P.; l’impianto frigorifero
utilizzato come pompa di calore ;
•
i fluidi frigorigeni : tipi e caratteristiche principali;
IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
Generalità, caratteristiche dell’aria, il diagramma psicrometrico (cenno) e sua utilità; l’aria
condizionata e
modalità di produzione
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
50
Durata in ore
Periodo
(E’ possibile
selezionare più
voci)
Impegno Orario
x Settembre
x Ottobre
x Novembre
□ Dicembre
Metodi Formativi
E’ possibile selezionare più voci
x
x
□
x
x
x
□
laboratorio
lezione frontale
debriefing
esercitazioni
dialogo formativo
problem solving
problem
Mezzi, strumenti
e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
x attrezzature di laboratorio
○ ………..
○ ………..
○ ………..
○ ………..
□ simulatore
□ monografie di apparati
□ virtual - lab
□ Gennaio
□ Febbario
x Marzo
x Aprile
x Maggio
□ Giugno
□ alternanza e stage a bordo nave
□ project work
□ simulazione – virtual Lab
□ e-learning
□ brain – storming
□ percorso autoapprendimento
□ Altro: visite guidate presso officine e
cantueri navali, conferenze di esperti
x dispense
x libro di testo
□ pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
□ strumenti per calcolo elettronico
x Strumenti di misura
□ Cartografia tradiz. e/o elettronica
□ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
Fine modulo
Livelli minimi per le verifiche
Azioni di recupero ed
approfondimento
□
□
x
x
x
□
□
□
x
x
prova strutturata
prova semistrutturata
prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
saggio breve
prova di simulazione
soluzione di problemi
elaborazioni grafiche
Criteri di Valutazione
(Utilizzare come riferimento
esemplificativo i criteri di valutazione delle
competenze tratti da STCW)
Gli esiti delle misurazioni in itinere
concorrono nella formulazione della
valutazione dell’intero modulo nella misura
del (dal 30% al 70%) (=media voto prove
moltiplicato per 0.3 – 0,7).
x prova strutturata
x prova semistrutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
x soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
Prova orale
Gli esiti delle prove di fine modulo del
modulo concorre nella formulazione della
valutazione finale dello stesso nella misura del
(dal 70% al 30%) (= voto prova moltiplicato
0,7 – 0,3).
La valutazione di ciascun modulo è data
dalla somma dei due valori ottenuti.
La valutazione dell’intero modulo concorre al
voto finale della disciplina nella misura del …
…%..
Descrive , anche con ausilio di schemi e monografie in lingua inglese, costituzione e
funzionamento degli apparati motori e degli ausiliari ed impianti di bordo
In itinere che avverrà mediante un percorso didattico guidato.
• Nelle attività di approfondimento si realizzeranno lavori che riguardano casi
particolari riferiti alle mansioni di bordo
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
MODULO N.02 - Funzione: Maneggio e stivaggio del carico a livello operativo (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
X - Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico
XI.- Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra
XII Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
Competenza LL GG
Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui
viene espletata.
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi, mezzi e sistemi di trasporto
Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di sistemazione delle
merci e dei passeggeri
Idraulica
Macchine operatrici
Prerequisiti
Impianti pneumatici ed oleodinamici
Disegno tecnico ed impiantistico
Sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro
Discipline coinvolte
Logistica
Inglese
Elettrotecnica , elettronica ed automazione
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo
Diritto
ABILITÀ
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
·
·
·
Abilità LLGG
·
·
·
·
·
·
·
·
Abilità
da formulare
Riconoscere la costituzione ed il funzionamento degli apparati motori, gli impianti
ausiliari di bordo, per il governo della nave e per il benessere delle persone
Leggere, disegnare ed interpretare schemi, disegni, monografie, manuali d'uso e documenti tecnici anche in inglese
Utilizzare apparecchiature e strumenti (anche di misura) per il controllo, la
manutenzione e la condotta dei sistemi di propulsione, degli impianti asserviti a servizi
e processi di tipo termico, meccanico e fluidodinamico
Conoscere il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI
Impiegare le tecniche ed i mezzi per la movimentazione in sicurezza del carico.
Applicare le specifiche procedure nella movimentazione dei carichi particolarmente
quelli pericolosi.
Valutare ed analizzare l’impatto ambientale dei sistemi e dei processi di bordo
Procedure, metodi e registrazione documentale per il monitoraggio e la valutazione
delle attività secondo gli standard qualitativi e di sicurezza.
Applicare le tecniche utilizzate per fronteggiare gli effetti delle sollecitazioni esterne
sullo scafo.
Individuare i sistemi di recupero energetico, le tecniche applicabili per la salvaguardia
dell’ambiente ed il loro ottimale utilizzo per la gestione di apparati, sistemi e processi.
Individuare, analizzare e affrontare le problematiche connesse allo smaltimento dei
rifiuti dei processi ed attività di bordo.
Saper descrivere e schematizzare gli impianti dedicati allo smaltimento
dei rifiuti e degli efflussi nocivi di bordo
Conoscere i mezzi utilizzati per la movimentazione dei carichi
Valutare l’impatto ambientale delle attività di bordo in relazione anche
al rispetto delle norme e convenzioni nazionali ed internazionali
Conoscere i sistemi per fronteggiare gli effetti delle sollecitazioni esterne
sullo scafo
CONOSCENZE
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"BUCCARI – MARCONI”
Normativa e simbologia per la rappresentazione grafica di sistemi
meccanici, pneumatici, oleodinamici, elettrici, elettronici.
Condotta, controllo funzionale e manutenzione di apparati, macchine e
sistemi di conversione dell’energia.
Principi di automazione e tecniche di controllo asservite ad apparati, sistemi
e processi di bordo.
Metodi di gestione “ecocompatibile” di apparati, sistemi e processi a bordo
di una nave.
Tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto e
per il recupero energetico.
Normative sull’impatto ambientale e responsabilità connesse alla loro
applicazione.
Rischi presenti a bordo di una nave, sistemi di protezione eprevenzione
utilizzabili nel rispetto delle normative nazionali,comunitarie ed
internazionali.
Conoscenze LLGG
•
NORMATIVA E REGOLE SULLA SICUREZZA E SULL’ANTINQUINAMENTO IN
MARE
Conoscenze
da formulare
•
L’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEI LIQUAMI
•
L’INCENERITORE DI RIFIUTI SOLIDI E LIQUIDI
•
IMPIANTO DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE OLEOSE
•
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI GASSOSI
•
LA PROTEZIONE CATODICA DELLO SCAFO E DELL’ELICA
•
IMPIANTI
DI
TRATTAMENTO
DELL’ACQUA
ANTIVEGETATIVI
E
ANTINCROSTANTI
•
IMPIANTI AUSILIARI OLEODINAMICI
•
NORMATIVA E REGOLE SULLA SICUREZZA E SULL’ANTINQUINAMENTO IN
MARE
Leggi e convenzioni nazionali ed internazionali; regole dettate da MARPOL, SOLAS ed altri; il Safety
Management System
•
L’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEI LIQUAMI
Generalità, BOD e COD e loro importanza, schema del processo di depurazione , composizione e
funzionamento dell’impianto;
•
L’INCENERITORE DI RIFIUTI SOLIDI E LIQUIDI
Generalità, tipologie di impianti adoperati ;
•
Contenuti disciplinari
minimi
IMPIANTO DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE OLEOSE
Generalità, soluzioni impiantistiche
•
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI GASSOSI
Inquinamento dovuto ai motori termici, regole internazionali di prevenzione, soluzioni tecniche
utilizzate
•
LA PROTEZIONE CATODICA DELLO SCAFO E DELL’ELICA
Generalità, la corrosione dello scafo e del propulsore, sistemi di prevenzione della corrosione
•
IMPIANTI
DI
TRATTAMENTO
DELL’ACQUA
ANTIVEGETATIVI
ANTINCROSTANTI
Generalità, sistemi adoperati sulle navi, composizione e relativi schemi di funzionamento;
•
IMPIANTI AUSILIARI OLEODINAMICI
Timoneria, verricelli, salpancore, eliche a pale orientabili, pinne stabilizzatrici
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E
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"BUCCARI – MARCONI”
50
Durata in ore
Periodo
(E’ possibile
selezionare più
voci)
Impegno Orario
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Metodi Formativi
E’ possibile selezionare più voci
x
x
□
x
x
x
□
laboratorio
lezione frontale
debriefing
esercitazioni
dialogo formativo
problem solving
problem
Mezzi, strumenti
e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
x attrezzature di laboratorio
○ ………..
○ ………..
○ ………..
○ ………..
x simulatore
x monografie di apparati
□ virtual - lab
Gennaio
□ Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
□ Giugno
X alternanza e stage a bordo delle navi
□ project work
□ simulazione – virtual Lab
□ e-learning
□ brain – storming
□ percorso autoapprendimento
□ Altro ; visite guidate presso officine e
cantieri, conferenze di esperti
x dispense
x libro di testo
□ pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
□ strumenti per calcolo elettronico
x Strumenti di misura
□ Cartografia tradiz. e/o elettronica
□ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
Fine modulo
□
□
x
x
x
□
□
□
x
x
Criteri di Valutazione
(Utilizzare come riferimento
esemplificativo i criteri di valutazione delle
competenze tratti da STCW)
Gli esiti delle misurazioni in itinere
concorrono nella formulazione della
valutazione dell’intero modulo nella misura
del (dal 30% al 70%) (=media voto prove
moltiplicato per 0.3 – 0,7).
x prova strutturata
x prova semistrutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
x soluzione di problemi
x elaborazioni grafiche
prova orale
Livelli minimi per le verifiche
Azioni di recupero ed
approfondimento
prova strutturata
prova semistrutturata
prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
saggio breve
prova di simulazione
soluzione di problemi
elaborazioni grafiche
•
•
Gli esiti delle prove di fine modulo del
modulo concorre nella formulazione della
valutazione finale dello stesso nella misura del
(dal 70% al 30%) (= voto prova moltiplicato
0,7 – 0,3).
La valutazione di ciascun modulo è data
dalla somma dei due valori ottenuti.
La valutazione dell’intero modulo concorre al
voto finale della disciplina nella misura del …
…%..
Conosce e sa applicare la normativa sulla sicurezza e l’antinquinamento in mare
Riconosce i componenti e sa descrivere il funzionamento degli impianti utilizzati per
fronteggiare gli efflussi inquinanti della nave e gli effetti delle sollecitazioni esterne
sullo scafo
Sa descrivere i mezzi utilizzati per la movimentazione del carico
In itinere avverrà mediante un percorso didattico guidato .
Nelle attività di approfondimento si realizzeranno lavori che riguardano casi
particolari
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