AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:40 Pagina 1 abitaler Periodico semestrale di informazione di edilizia residenziale e gestione del territorio dell’Aler di Lecco Registrazione Tribunale di Lecco n. 6/06 • Poste Italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Lecco EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI L E C C O ALER GIUGNO 2014 - ANNO VII - NUMERO 16 A Lecco consegnati 12 nuovi alloggi a canone sociale in via Gorizia Edilizia popolare in Europa, ne parliamo con il Ministro Maurizio Lupi Aler, positivo anche l’ultimo bilancio prima del completamento del progetto di fusione In primo piano ALER LECCO via Caduti Lecchesi a Fossoli, 34 tel. 0341.358.311 fax 0341.358.390 [email protected] www.aler.lecco.it Wall Street, firmato il protocollo d’intesa Con ALER rinasce la “pizzeria della legalità” sommario AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:40 Pagina 2 ALER Wall Street, firmato il protocollo d’intesa Con ALER rinasce la “pizzeria della legalità” pag. 4/5 I giovani devono assaporare il gusto della Legalità, intervista al Prefetto, Antonia Bellomo pag. 6/7 A Lecco consegnati 12 nuovi alloggi a canone sociale in via Gorizia pag. 10/11 Edilizia popolare in Europa, ne parliamo con il Ministro Maurizio Lupi pag. 12/15 Aler, positivo anche l’ultimo bilancio prima del completamento del progetto di fusione pag. 16/17 SERVIZI Arriva la nuova carta dei servizi Numeri utili pag. 18 pag. 19 abitaler EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI L E C C O ABITALER Lecco Periodico semestrale a cura dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale (ALER) di Lecco Sede redazione: Via Caduti Lecchesi a Fossoli, 42 - 23900 Lecco Tel. 0341.358.311 - Fax 0341.358.390 email: [email protected] Editore: Maria Teresa Birolini Direttore responsabile: Luigi Mendolicchio Comitato di redazione: Valter Teruzzi, Massimo Ronchetti, Maria Grazia Maffoni, Maria Teresa Birolini Grafica e Impaginazione: Bruno Carlo Cernuschi - Masate (MI) Stampa: Paolo VI S.c.a.r.l. Gorgonzola (MI) Registrazione Tribunale di Lecco n. 6/06 Poste Italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Lecco ALER LECCO Presidente Luigi Mendolicchio Direttore generale Valter Teruzzi Collegio Sindacale Carabelli Luca De Benedetto Bruno Giudici Massimo AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:40 Pagina 3 Segnali positivi per Lecco, in provincia nel 2013 le domande di alloggio popolare ferme a quota 226, contro le 300 del 2007 GIOVANI E IMPRESE LOCALI, L’ALER PUNTA SUL FUTURO DEL TERRITORIO Il 2014 rappresenta per le Aziende Lombarde di Edilizia Residenziale un anno decisivo. La riforma del sistema di governance delle Aler ridurrà, entro il primo Gennaio 2015, le agenzie per l'edilizia residenziale pubblica da 13 a 5 e porterà una volta a regime, un risparmio di circa 2,5 milioni di euro, grazie al taglio di 144 poltrone. Nonostante l’evidente beneficio di natura economica per le casse della Regione e quindi, dei cittadini lombardi, credo che l’aspetto più rilevante di questa scelta stia nella volontà di sottolineare come l’housing sociale, anche in Italia, possa rappresentare una vera e propria rivoluzione nell’approccio alla domanda di alloggi, che oggi non proviene più solo dalle fasce di reddito più basse, ma coinvolge anche famiglie monoreddito con bambini, famiglie monoparentali, anziani e giovani coppie di precari. Non si tratta certamente di un argomento facile. In particolare è difficile individuare le giuste soluzioni, che siano anche sostenibili; il tema va però affrontato e non si può pensare di eludere il problema fingendo di non vederlo. Al di là della forma concreta di applicazione della riforma e del numero di sedi in Lombardia, l’Aler rappresenta oggi, anche per il cittadino lecchese, un interlocutore primario, la cui azione agisce in concomitanza con quella degli Enti territoriali, nel sempre più difficile compito di tenere strette le maglie della coesione sociale. Come? Indagini condotte a livello nazionale rivelano un elemento molto preoccupante. L’esigenza abitativa è cresciuta soprattutto tra le persone giovani, un dato che fa il paio con quello altrettanto preoccupante della disoccupazione giovanile. È proprio a loro, dunque, che deve rivolgersi in modo prioritario la nostra attenzione. Ma non solo. La conservazione e la tutela delle attività artigianali, soprattutto in un periodo di crisi occupazionale, possono rappresentare un’occasione per mantenere e rilanciare la tradizione del territorio di appartenenza, proprio attraverso il coinvolgimento di piccole realtà imprenditoriali. Con questo obiettivo, nei prossimi mesi, Aler Lecco guarderà con attenzione non tanto alle nuove costruzioni, ma soprattutto agli interventi mirati alla manutenzione straordinaria del patrimonio esistente, garantendo così una più ampia partecipazione alle piccole imprese artigiane. Non ci sfugge inoltre, che mettere a disposizione nuovi alloggi significa anche occuparsi degli immobili esistenti, un modo questo per ridurre l’impatto sul territorio e quindi ulteriore cementificazione. Desidero infine rassicurare coloro che prefiguravano, con la riforma delle Aler e la fusione di tre realtà provinciali in un unico soggetto, il pericolo di appiattire e uniformare le singole realtà locali a scapito delle esigenze peculiari di ogni provincia. Il radicamento territoriale che da sempre ci contraddistingue, sarà garantito, oltre che dal mio personale impegno, anche dalle eccellenti professionalità che fanno di Aler Lecco un esempio di efficienza lombarda. Luigi Mendolicchio Presidente ALER Lecco, Bergamo, Sondrio 4 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:40 Pagina 4 ALER Pizzeria della legalità, ALER protagonista del progetto per rilanciare un simbolo della legalità democratica Firmato il Protocollo tra i vertici di Regione Lombardia, Prefettura, Comune, ALER e Associazione Libera che sancisce di fatto l’avvio dei lavori di ristrutturazione ALER L L’appuntamento è per il 30 aprile 2015, in pizzeria. Sarà il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ad ordinare la prima pizza (“al prosciutto”) nel locale di via Belfiore, già quartier generale del boss Franco Coco Trovato e confiscato vent’anni fa. La nuova struttura diventerà il simbolo della lotta alla mafia grazie a un protocollo d’ intesa siglato, giovedì 26 Giugno 2014, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, del Prefetto Antonia Bellomo, del Sindaco Virginio Brivio, del Commissario Straordinario Aler Luigi Mendolicchio e dal presidente di Libera Terra, Enrico Fontana. "Sono molto soddisfatto, è un'operazione non solo simbolica. Restituire alla comunità degli onesti, un bene sequestrato alla mafia, è un'operazione importante, su cui è un dovere investire sempre" ha esordito il presidente Maroni che ha poi aggiunto "Poter affidare questo immobile all'associazione 'Libera', che di queste cose si occupa benissimo e rappresenta una delle colonne anti mafia, è la cosa giusta". Quel covo tornerà ad essere una pizzeria, non dei mafiosi però, ma dei cittadini, anzi della legalità, grazie ad un accordo tra i vertici di Regione, Palazzo Bovara, Aler e Prefettura: “Il recupero del “Wall Street” può finalmente prendere forma – ha sottolineato il presidente ALER Lecco, Bergamo e Sondrio, Luigi Mendolicchio –. E’ un progetto che mi sta particolarmente a cuore, anche per il mia storia personale, per i tanti anni trascorsi presso la la direzione distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano, come maresciallo della Guardia di Finanza. Come Aler Lecco abbiamo lavorato affinché, insieme a tutti gli attori principali, si arrivasse in tempi rapidi ad un programma esecutivo. Saremo direttamente coinvolti nella fase di ristrutturazione e messa a norma degli spazi, per i quali la Regione Lombardia ha già messo AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:40 Pagina 5 ALER a disposizione 400.000,00 euro e il Comune 100mila, a fronte dei quasi 700.000 necessari al completamento dell’opera.” La seconda fase di questo percorso prevede invece la costituzione di una cooperativa nella quale confluiranno i vincitori di un bando di evidenza pubblica per l’acquisizione delle professionalità e la gestione dei locali. “Questo passaggio – ha ribadito il presidente di Libera Terra Mediterraneo, Enrico Fontana – rappresenta la fase più delicata dell’intero progetto. Siamo infatti determinati a selezionare persone competenti, in grado di trasformare questo luogo in uno spazio dove promuovere una cultura della legalità democratica e un’azione antimafia sociale e civile che sappia valorizzare le attività associative che lavorano e si impegnano anche sul territorio lecchese”. Come ricordato dal sindaco Virginio Brivio la struttura “Avrà due polmoni, l'attività commerciale vera e propria e il centro aggregativo ad essa collegato”. Tra le autorità presenti anche il Presidente della Provincia Stefano Simonetti, Mario Romano Negri in rappresentanza della Fondazione Cariplo, l'Assessore regionale allo sport, Antonio Rossi Daniele Nava, sottosegretario di Regione Lombardia per l'attuazione della Riforma Del Rio. E’ importante, in progetto di così grande valore simbolico, fare le cose con “concretezza e serietà” - ha infine ricordato il presidente Maroni - che, in questo caso, vuol dire fare la prima pizza il prossimo 30 aprile 2015, in tempo per quando inizierà Expo. 5 6 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 6 ALER IL PREFETTO, I GIOVANI DEVONO ASSAPORARE IL GUSTO DELLA LEGALITA’ C La storia inizia nel lontano 31 agosto 1992, giorno in cui il capo clan Franco Coco Trovato viene arrestato proprio in via Belfiore, 1 a Lecco, perché ritenuto responsabile di ber tre omicidi “Oggi Trovato sconta la pena dell’ergastolo per questi reati, ma il bene, benché confiscato a seguito dei procedimenti penali avviati nel 1993, è ancora qui a ricordarci anche l'inadeguatezza di chi non è stato in grado negli anni di dargli una destinazione definitiva e visibile”. Non usa mezze parole il Prefetto di Lecco, Antonia Bellomo, nel ricordare la lunga attesa che ha preceduto la sigla del protocollo d’Intesa, affidando così la realizzazione del progetto definitivo e i lavori di riqualifica dell’immobile confiscato alla malavita organizzata, all’Azienda per l’Edilizia Residenziale di Lecco. ALER La restituzione di un bene sottratto alla criminalità, che tipo di messaggio lancia alla società civile? E’ un messaggio importante; era già un’intuizione di Giovanni Falcone quella di colpire la criminalità organizzata nel patrimonio. Il risultato ottenuto con la firma del Protocollo d’intesa per Wall Street è frutto di una straordinaria sinergia tra Enti locali, Istituzioni pubbliche e private e società civile che non hanno mai cessato di sperare nella possibilità di riqualificare questo bene simbolo della presenza criminale a Lecco. Quale è la situazione rispetto alla presenza di criminalità organizzata a Lecco? La situazione di Lecco avverte ancora la presenza della famiglia Coco. L’operazione più incisiva resta quella portata a termine 20 anni fa con l’arresto e la condanna all’ergastolo di Coco Trovato. Purtroppo le vicende anche recenti dimostrano che i suoi familiari cercano di trovare spazio nelle attività sane legate principalmente alla ristorazione e agli appalti. Vale comunque sempre la pena investire nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, il messaggio che deve passare è che nessuna criminalità può prevalere sulle istituzioni. L’intento di mettere a disposizione della cittadinanza l’immobile di via Belfiore, soprattutto dei giovani, è stato sempre coltivato con perseveranza anche grazie a quelle associazioni che non mancano di fornire stimoli ai responsabili delle istituzioni. L’aspirazione ad un utilizzo sociale di questo immobile è stata raccolta da subito dall’associazione Libera che ha investito AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 7 molte energie per coinvolgere il modo della cooperazione, gli enti locali e tutte le Istituzioni in un ambizioso progetto che ruota attorno ai “Saperi e ai Sapori della Legalità”. L’obiettivo è quello di farne un luogo in cui, soprattutto i giovani, possano toccare con mano e assaporare il “gusto” impareggiabile e irrinunciabile della Legalità. E’ questo un traguardo delle Istituzioni pubbliche e private, dei rappresentanti delle categorie economiche e dei lavoratori, delle associazioni culturali e sociali decidono di voler essere unite nel dare un segnale condiviso di speranza e determinazione facendo da barriera contro l’infiltrazione criminale. Si è parlato tanto dell’ipotesi di vendere i beni ai privati, attualmente qual è lo stato dell’arte? E’ un’ipotesi contrastata. Nella provincia di Lecco non ci sono beni confiscati che potrebbero essere venduti ai privati. Questa scelta è comunque sempre di difficile gestione, perché il pericolo che questi immobili possano essere riacquistati da prestanome legati alla malavita organizzata è sempre alta. L’istituzione dell’ Agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia, nel 2010, ha innescato una vera e propria rivoluzione copernicana nell’universo del patrimonio sottratto alla criminalità organizzata. L’agenzia gestisce oltre undicimila beni in tutto il territorio nazionale, la maggior parte sono stati assegnati? L’utilizzo di questi beni non è semplice, né per gli enti, né per le Istituzioni, perché bisogna adeguarli alle funzioni sociali più opportune e questo comporta investimenti di capitali enormi. Molti beni presentano delle criticità tali che anche per sole opere di manutenzione vengono richiesti ingenti capitali. L’Agenzia è nata da una premessa importante: è fondamentale mettere a sistema questo patrimonio . Purtroppo oggi questo Organismo soffre per carenza di mezzi e di personale e probabilmente ha bisogno anche di adeguamenti normativi. La firma del Protocollo di Lecco rappresenta comunque un segnale di speranza per tutta la Comunità. E’ un traguardo di cui dobbiamo far tesoro; per l’ampia condivisione con tutti i soggetti coinvolti e per la determinazione con cui si è arrivati a questo obiettivo. Da oggi tocca a tutti quanti noi, Prefettura, Regione, Comune, Aler e Ass. Libera fare la propria parte, abbiamo il dovere di fornire il nostro contributo a prova della volontà di sostenere il rispetto delle regole e della Legalità. 7 ALER ALER 8 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 ALER 19:41 Pagina 8 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 9 ALER 9 10 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 10 ALER L’edilizia popolare è sostenibile: consegnati 12 nuovi alloggi in via Gorizia D ALER “Lecco protagonista per gli interventi di housing sociale in Lombardia” così l’assessore regionale alla Casa, Paola Bulbarelli alla cerimonia d’inaugurazione dei nuovi alloggi Dodici case per dodici famiglie. Sono state quest’ ultime le vere protagoniste della cerimonia d’inaugurazione dei nuovi alloggi Aler a Lecco. Hanno affollato il cortile antistante l’entrata di via Gorizia, tradendo, nel ricevere le chiavi del loro nuovo appartamento, anche un pizzico di vera emozione. Gli alloggi, 8 bilocali da 45 metri quadrati e 4 trilocali da 71, sono stati consegnati giovedì 15 maggio 2014 ai nuovi inquilini che dovranno corrispondere un canone “sociale” proporzionato al reddito: “ Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Luigi Mendolicchio, presente alla prima inaugurazione a Lecco dal suo insediamento – non è solo quello di dare una risposta concreta al problema abitativo che a Lecco, come altrove, è ancora un’emergenza vera e propria, ma anche quella di realizzare abitazioni confortevoli e sostenibili, che mirino ad un benessere abitativo e dove le famiglie siano messe nelle condizioni di vivere in piena serenità”. Il nuovo edificio, sviluppato su 4 piani, oltre ad uno interrato, dispone di box e ripostigli ed è l’ennesima testimonianza dell’impegno e delle risorse che l’Aler della città di Lecco investe sul territorio, in piena collaborazione con le Amministrazioni comunali e sempre con grande attenzione alla qualità costruttiva dell’edificio, all'aspetto ecologico ed economico di gestione dell'immobile. Gli appartamenti appena realizzati sono infatti dotati di impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda centralizzati, integrati da pannelli solari per la copertura del 65% del fabbisogno di acqua calda e da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Il tutto a prezzi calmierati, con particolare riguardo agli obiettivi di efficienza energetica, basso impatto ambientale e soprattutto all’integrazione delle varie realtà che vivono in città. Diverse le autorità che hanno voluto con la loro presenza testimoniare quanto il “modello” lecchese di edilizia popolare resti , nel panorama regionale, un riferimento autorevole, snello ed efficace: “E' la terza volta che vengo a Lecco dopo le inaugurazioni delle abitazioni di via Mons. Polivara e via Toti – ha ricordato l’assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità, Paola Bulbarelli - , ed oggi ribadisco il mio apprezzamento per il grande impegno per una realtà, quella lecchese, che negli anni ha dato risposte concrete, impegnando sino in fondo nel promuovere interventi di recupero e incrementando con successo progetti di edilizia residenziale pubblica. Questo progetto cofinanziato dalla Regione con 1.247.000 euro è solo un esempio del nostro impegno. Vorrei infatti ricordare il Piano regionale per l’edilizia residenziale pubblica che prevede uno stanziamento di 120 milioni di euro per il recupero di circa 19000 alloggi sfitti in tutta la Lombardia”. Sono inoltre 8,6 i milioni stanziati dalla Regione in aiuto delle famiglie che si trovano AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 11 ALER ALER in una situazione di morosità incolpevole e rischiano quindi lo sfratto. Una misura nuova e sperimentale : “Si tratta di un’azione molto importante – ha spiegato l’assessore – prevista per la prima volta in Lombardia. Abbiamo attivato una misura che rende più incisiva la prevenzione e il contrasto degli sfratti per morosità nei 17 Comuni ad alta tensione abitativa, dove c’è stato un notevole incremento di queste situazioni”. Tra le novità c’è anche quella del sostegno alle famiglie che non avviene più con investimenti a fondo perduto, ma attraverso nuovi strumenti finanziari come microcredito, fondi di garanzia, maggiore diffusione di forme contrattuali di locazione a canoni concordato. “Il fenomeno dell’emergenza abitativa - ha ricordato il presidente della Provincia di Lecco e sottosegretario regionale, Daniele Nava – è certamente tra i più urgenti nel nostro Paese. Per questo il nostro impegno e la nostra collaborazione con tutte le agenzie preposte del territorio lecchese è sempre stata massima. Vorrei porre l’attenzione in modo particolare sulla qualità e gli standard con cui sono state realizzate queste nuove abitazioni; non si tratta di dettagli ma di sostanziale cambio di visione nelle scelte e nella gestione. E’ prevalso, qui in modo particolare, il rispetto e l’attenzione nei confronti della qualità della vita dei nostri inquilini. Se riusciamo a realizzare un ambiente a misura d’uomo riusciamo a prevenire potenziali situazioni di conflittualità sociale, e creiamo le condizioni per una Comunità realmente integrata”. Lo stabile inaugurati in via Gorizia, 19, rientra in un più complesso programma costruttivo che verrà ultimato da Aler nel mese di ottobre. E’ prevista infatti per la fine del 2014, la consegna di ulteriori 14 appartamenti relativi al comparto di via Monte Sabotino. A completamento di questa rilevante iniziativa sono attualmente in corso di realizzazione due ampi parcheggi pubblici e un percorso pedonale per il collegamento di via Gorizia a via Monte Sabotino, intervento quest’ ultimo che favorirà l’accesso ad un nuovo parco della superficie di 1600 mq. Anche il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, presente alla cerimonia , ha voluto ricordare l’impegno del Comune e di Aler nel rispondere in maniera efficace e tempestiva al crescente bisogno da parte dei nuclei familiari in situazione di difficoltà economica per la crisi in corso: “Il tema della casa è stato al centro del lavoro delle istituzioni. Le scelte del Comune e di ALER Lecco vanno nella giusta direzione, investono capitali per affrontare alcuni dei problemi che vivono tante famiglie lecchesi, mettendo in campo progetti concreti e rivendicando i poteri per concretizzarli”. Dopo la consueta benedizione da parte di don Emilio Colombo e il tradizionale taglio del nastro, il presidente Mendolicchio ha accompagnato i nuovi inquilini negli appartamenti: “La nostra azione sul territorio – ha concluso – deve essere innovativa e integrata tra i vari soggetti pubblici impegnati sul tema dell’housing sociale e a sostegno della fascia di popolazione maggiormente in difficoltà per le conseguenze della grave crisi economica che sta attraversando il nostro Paese”. 11 12 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 12 EUROPA Edilizia sociale, sguardo all’Europa con il Ministro Maurizio Lupi EUROPA Pur nella diversità dei modelli, esistono problemi comuni: la necessità di adattare le politiche abitative alle mutate condizioni sociodemografiche; la qualità e l’efficienza energetica del patrimonio abitativo, che è una grande sfida ambientale ma anche economica L La difficile congiuntura economica ha riacceso da qualche anno, in Europa, l’interesse nei confronti dell’edilizia residenziale sociale. In Italia l’emergenza abitativa sconta un dato molto pesante: 2,5 milioni di famiglie pagano un canone di locazione che supera il 40% del reddito disponibile. Quali sono gli effetti immediati del piano casa da Lei varato, soprattutto per queste famiglie? Il primo effetto immediato atteso è l’innalzamento dell’offerta di alloggi a canone concordato. E quindi un abbassamento di quella soglia che lei citava (2,5 milioni di famiglie che pagano un canone superiore al 40% del reddito disponibile). Infatti, abbiamo ridotto dal 15 al 10% l’aliquota della “cedolare secca” per gli alloggi concessi in affitto a canone concordato. Lo scorso anno l’avevamo abbassata dal 19 al 15%; si tratta di una politica che stiamo perseguendo con coerenza e continuità. Con queste misure abbiamo reso più appetibile – per i proprietari di immobili – la stipula di contratti a canoni che sono molto più moderati di quelli di mercato. Quindi, abbiamo perseguito autentiche finalità sociali. Ma senza forzare le regole del mercato e senza neanche la solita proroga degli sfratti. Per avere un’idea degli effetti che la cedolare secca con aliquota inferiore può determinare, riporto un dato diramato dal Ministero dell’Economia: nell’anno in cui la cedolare secca fu introdotta (2011) si è registrato un incremento dei contratti di locazione del 21% (rispetto al 2010); e nell’anno successivo si è avuto un ulteriore incremento del 32%. Per un totale di 1 milione 445 mila contratti registrati. La cedolare secca ha letteralmente trascinato il mercato delle locazioni in Italia. Un mercato che da anni si stava contraendo. AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:41 Pagina 13 EUROPA 13 Le politiche europee in fatto di edilizia pubblica si stanno orientando verso processi costruttivi a basso impatto ambientale, che incidano favorevolmente sui bilanci energetici dei Paesi. per sé, una condizione di grave minaccia di esclusione sociale. Sappiamo poi bene che la coesione sociale è uno dei punti irrinunciabili del programma del Governo italiano che deve affrontare, fra l’altro, anche un dualismo Nord-Sud. Questa consapevolezza ci ha spinto ad assumere l’iniziativa, non rifugiandoci dietro il comodo alibi che la materia è ormai di competenza regionale. La distribuzione di competenze fra Stato e Regioni va rispettata, ma ritengo sia preminente rispetto al dato formale del “riparto” di competenze il dato sostanziale della “leale collaborazione” fra tutti i livelli di Governo nell’affrontare le emergenze sociali più gravi che la crisi sta producendo. Abbiamo quindi inserito per la prima volta EUROPA Come sarà possibile sostenere un equo investimento sociale nazionale ed europeo, garantendo risorse migliori per l’edilizia sociale e pubblica? L’investimento in edilizia sociale è un investimento in coesione sociale. Si tratta di uno dei valori fondativi del progetto europeo. Infatti per quanto riguarda i fondi di coesione 2014-2020 non è certo escluso l’impiego di una loro quota anche per finalità che sono quelle dell’edilizia sociale. Se consideriamo che una delle aree tematiche individuate nel dicembre 2013 nell’accordo di partenariato, è quella dell’inclusione sociale, lotta alla povertà e a ogni forma di discriminazione, non possiamo non considerare come l’impossibilità di accedere a un alloggio decente rappresenti, di 14 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 14 EUROPA EUROPA dopo tanti anni norme statali sulla valorizzazione degli immobili degli enti di gestione dell’edilizia popolare , destinando risorse fresche ad hoc (568 mln di euro) e inoltre norme di semplificazione anche per l’alienazione di alloggi. Le norme sull’alienazione vanno viste in connessione con le norme sul recupero, sono due componenti di un’unica iniziativa di razionalizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. La crisi economica e finanziaria del 2008 ha reso consapevoli i responsabili delle politiche europee sul ruolo chiave che le abitazioni devono svolgere per conseguire un’economia stabile e la coesione sociale. Quali sono le iniziative a livello europeo per garantire questa condizione? Sì, esiste un nesso molto forte fra crisi economica, crisi del settore delle costruzioni e risposte in termini di politiche abitative. In Italia abbiamo lavorato molto su queste intersezioni. Anche nei due decreti legge citati, alle misure di sostegno del mercato degli alloggi in affitto e di aiuto al mondo dell’edilizia residenziale pubblica, si sono affiancate misure di facilitazione di accesso al credito per l’acquisto della prima casa e sgravi fiscali per i soggetti attuatori di programmi di edilizia residenziale. L’obiettivo è quello di costruire una politica organica su tutto questo spettro di problemi. Sul piano dell’Unione Europea le indicazioni principali ci provengono dalla Comunicazione della Commissione UE “Strategia per la competitività sostenibile nel settore delle costruzioni e delle sue imprese”, con la risoluzione del Parlamento Europeo dell’11 giugno 2013 in materia di edilizia popolare in Europa (Social housing in the European Union) e con l’ordine del giorno accolto il 30 luglio 2013 dal Governo in materia di riqualificazione energetica e strutturale del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Ci ispiriamo a questi documenti di indirizzo per strutturare sempre meglio una politica nazionale di settore. Senza dimenticare gli obiettivi a breve e brevissimo termine. Parlavo prima, ad esempio, dei Fondi europei 20142020, che ammontano a circa 41,5 miliardi di euro. Come Ministero ci stiamo attrezzando per essere pronti all’appuntamento con queste risorse e quindi per dotarci degli strumenti necessari a varare piani di recupero e di rinnovo urbano, con una forte componente di edilizia sociale, in grado di utilizzare i finanziamenti comunitari. Il numero di persone con esigenze abitative complesse in Europa è in aumento. Da Ministro delle infrastrutture e da politico come pensa si potrà orienterà l’azione in Europa? AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 15 EUROPA Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Lombardia della Legge di riforma si apre per le Aler della Lombardia una fase nuova in termini di governance. Quali sono le ricadute immediate in termini di risparmio e di ottimizzazione del servizio? La legislazione regionale è ormai un patrimonio imprescindibile. La Lombardia è da anni in prima fila in questo settore e anche lo Stato si ispira spesso alla sua legislazione e a quella di altre Regioni molto avanzate. Oggi è richiesto, anche alla legislazione regionale, di far fronte alla grave crisi, anche finanziaria dell’edilizia residenziale pubblica nella Regione. Nel pieno rispetto delle prerogative e delle competenze regionali, seguiremo con attenzione, anche dal Ministero, questo processo, dal quale, sono certo, potremo trarre spunti interessanti anche nella costruzione della quella politica pubblica di respiro nazionale di cui ho riferito. In fondo è lo stesso processo – che ritengo virtuoso – da noi seguito nella riforma della legge urbanistica: imparare dalle Regioni che hanno operato meglio e ritrovare, anche per questa via, un ruolo non invasivo ma di stimolo e di cornice per lo Stato e la sua legislazione. Soprattutto in materie così ancorate al territorio. Il disegno di Legge urbanistica che abbiamo elaborato al Ministero e che presenteremo presto è il frutto di un lavoro ispirato a questo principio che è quello che la Costituzione chiama di “leale collaborazione”. EUROPA E’ vero che la crisi sta sottoponendo a forte tensione tutto il sistema europeo dell’“housing sociale”. Sappiamo che il termine è necessariamente generico e include (o può includere) molte realtà diverse. Infatti le politiche abitative dei 28 Paesi UE sono molto differenti, così come i modelli di edilizia sociale. Tanto che il termine di HS non ha ancora trovato una definizione univoca. Comunque, pur nella diversità dei modelli (e anche dei rispettivi patrimoni di edilizia sociale) esistono alcuni problemi comuni: la necessità di adattare le politiche abitative alle mutate condizioni socio-demografiche; la qualità e l’efficienza energetica del patrimonio abitativo, che è una grande sfida ambientale ma anche economica dati gli ingenti risparmi che può generare; la crescente domanda di alloggi sociali, che sta mettendo in crisi un po’ tutte le politiche abitative dei paesi europei. Il fatto che si tratta di temi non solo italiani ci deve incoraggiare, perché ci stimola a cercare soluzioni europee. 15 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 16 G AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 17 BILANCIO ALER chiude in positivo, da Lecco un modello vincente G Gode di buona salute l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale di Lecco. Anche quest’anno, grazie ad una gestione oculata e capace di gettare le basi per una sana prosperità nel tempo, consolida la propria attività con un bilancio in attivo, approvato in data 3 Giugno 2013. Si tratta a tutti gli effetti dell’ultimo consuntivo di Aler Lecco prima del completamento del progetto di fusione, previsto per il 1 Gennaio 2015, che accorperà Lecco con Bergamo e Sondrio in un’unica azienda. 17 “Posso affermare con soddisfazione - sottolinea il presidente Luigi Mendolicchio - che al mio arrivo a Lecco ho trovato un’azienda florida e strutturalmente solida. Anche la gestione finanziaria di quest’anno è da considerarsi positiva; con risorse finanziarie destinate all’attività ordinaria e di pronto intervento che ammontano ad 1.790.000 euro, in linea con gli esercizi passati e con un maggiore impegno nelle opere di manutenzione degli immobili di proprietà ”. ATTIVITA' DI MANUTENZIONE 2005-2013 € 2.282.209,00 BILANCIO 2013 2012 2010 2009 2008 2007 2006 2005 € 1.571.565,00 € 1.447.175,00 € 1.368.483,00 € 1.251.418,00 € 1.150.434,00 2011 € 1.796.000,00 € 1.620.839,00 € 1.620.639,00 18 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 18 BILANCIO Per quanto riguarda la morosità, se si analizzano i dati complessivi degli esercizi 2012-2013, si nota come la si sia mantenuta allo stesso livello percentuale dello scorso anno. “E’ evidente – prosegue il Presidente - che la crisi economica, che ha coinvolto principalmente il settore produttivo, ha influenzato l’occupazione in maniera decisiva. La cassa integrazione e la mobilità hanno caratterizzato ancora una volta, tutto l’anno 2013, creando difficoltà soprattutto alle famiglie monoreddito e con minori a carico. In tutto l’esercizio 2013 è stata massima la collaborazione con le parti sociali (sindacati, inquilini, Caritas , San Vincenzo etc.) e con le istituzioni. L’obiettivo comune era quello di creare una rete organica in grado di accogliere, con modalità differenti, le esigenze dei nuclei familiari in difficoltà. L’azione di recupero credito si è sviluppata con la massima attenzione ai singoli casi, a seconda delle situazioni economiche e sociali del nucleo famigliare. Sono state ricercate soluzioni ad hoc, come i piani di rientro personalizzati, sempre per i contenere o ridurre la morosità”. Convenzione fra Aler di Lecco e Comuni della provincia per un’efficiente gestione del “problema casa”, l’ ottimizzazione delle risorse disponibili e il risparmio per la p.a. In questi anni si sono sempre più incrementati i rapporti fra l’Aler di Lecco, i Comuni e l’Amministrazione Provinciale. In particolare, la gestione unitaria di tutto il patrimonio di Edilizia Residenziale pubblica , presente sul territorio della Provincia è Aler un obiettivo primario, per questo si sono sottoscritte in tal senso nuove convenzioni con i Comuni del Territorio. Le Amministrazioni locali hanno deciso di avvalersi delle competenze specifiche dell’ALER in diversi settori: BILANCIO ATTIVITA' ALER Per la gestione amministrativa dei contratti di locazione, dalla stipula alla registrazione Gestione del Contributo di Solidarietà Assegnazione Alloggi Anagrafe Utenza Gestione contabile - amministrativa dei canoni e delle spese accessorie Indizione dei bandi di mobilità Attività volte al recupero creditoo, compresi atti legali, esecuzione sfratti Gestione attività di manutenzione ordinaria e straordinaria AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 19 SERVIZI CENTRALINO FAX 0341.358.311 0341.358.390 SETTORE TECNICO Ufficio manutenzione ordinaria e pronto intervento: Città di Lecco e Valmadrera Calolziocorte Provincia 0341.358.356 0341.358.330 0341.358.320 UFFICIO PROTOCOLLO 0341.358.312 UFFICIO TECNICO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA SERVIZIO AMMINISTRATIVO-CONTABILE Servizio a rimborso Canoni e bollettazione Ragioneria 0341.358.313 0341.358.322 0341.358.323 0341.358.340 - 0341.358.355 UFFICIO PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE Sito internet: www.aler.lecco.it E-mail: [email protected] E-mail: Direzione Generale: [email protected] E-mail: [email protected] ORARI DI APERTURA UFFICI Sede di Lecco Lunedì - Mercoledì - Venerdì: ore 9,00 12,00 Martedì - Giovedì: 9,00 - 12,00 e 14,30 - 16,30 Sportello presso Comune di Merate Martedì: 15,30 - 16,30 SINDACATI DEGLI INQUILINI SICET - Via Besonda 11, Lecco SUNIA - Via Besonda 11, Lecco UNIAT - Corso Martini 54, Lecco 0341.358.326 0341.358.315 0341.358.317 0341.358.314 0341.358.345 SERVIZI SETTO RE AMMINISTRATIVO Anagrafe Bandi e assegnazioni Contratti Morosità 19 0341 27.55.55 0341 28.41.39 0341 36.62.14 AbitALER n°.16.qxd:Aler News 8-07-2014 19:42 Pagina 20
© Copyright 2024 Paperzz