ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Cristoforo Colombo” Organismo accreditato da ACCREDIA Via San Francesco, 33 - 45011 Adria (Ro) Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477 Cod. Mecc. generale : ROIS00200A Cod. Fiscale 81004960290 http://www.istituto-colombo.gov.it e-mail: [email protected] CERTIFICATO N. 9134 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5a B Tecnico dei Servizi Turistici ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Il coordinatore Prof. Maurizio Cavallari Istituto Tecnico Settore Economico Via Guglielmo Marconi, 2/11 45014 Porto Viro (RO) - (Sede associata) Tel. 0426.321876 / 321877 - Fax 0426.321876 Codice Meccanografico ROTD00201L IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Anna Maria Pastorelli Istituto Professionale Settore Servizi Via San Francesco, 33 45011 Adria (RO) Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477 Codice Meccanografico RORC002019 Ist. Professionale Settore Industria e Artigianato Via Umberto Giordano, 4 45018 Porto Tolle (RO) - (Sede associata) Tel. 0426.81146 - Fax 0426.391210 Codice Meccanografico RORI002012 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Scuola I.P.S.S.C.T. "C. Colombo" Indirizzo: Via San Francesco, 33 Adria - tel. 042621178 E-MAIL: [email protected] Classe V B – Anno scolastico 2013/2014 Coordinatore di classe Prof. Maurizio Cavallari 1. Presentazione sintetica della classe a] Storia del triennio della classe b] Continuità didattica nel triennio c] Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso. Questa classe, è il frutto della disarticolazione di una III articolata dellìanno scolastico 2011/2012. 9 alunni sono stati ammessi allora alla classe IV e quindi alla classe V, a cui si sono aggiunti 2 alunni non ammessi all’esame nell’anno scolastico 2012/2013. Gli stessi 2 alunni si sono ritirati nel corso dell’anno, per cui la classe presenta oggi gli originari 9 studenti. Nella classe III il profitto è risultato nel complesso quasi discreto e nella classe IV più che sufficiente, anche se va precisato che accanto ad alcune individualità dal rendimento discreto, sono presenti alcuni allievi dal profitto non del tutto sufficiente. Nel corso del triennio tre insegnanti ( educazione fisica, inglese e religione ) hanno garantito la continuità didattica; tre (Italiano, francese, tecnica operativa) hanno insegnato per due anni, mentre Geografia, Economia e Tecnica Turistica, Matematica, Arte e Tecnica di Comunicazione sono subentrati nell’ultimo anno. Il gruppo classe si presenta comunque ben affiatato ed amalgamato, disponibile alla socializzazione. Non sempre è stato costante e distribuito in modo omogeneo l’impegno nello studio domestico. Anche l’attenzione e la partecipazione in classe non sono sempre state continue, ma in ogni caso il risultato finale rispecchia il livello di partenza nel complesso sufficiente. 2. Obiettivi generali (Educativi e formativi) Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive. La classe nel corso dell’anno ha mantenuto un comportamento corretto ed espansivo anche verso i docenti. Si è rilevato un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche, nel rapporto scuola – mondo del lavoro e nelle attività extracurriculari. In particolare queste ultime hanno evidenziato un certo spirito d’iniziativa e capacità di operare delle scelte. Le capacità cognitive risultano più che sufficienti sia per quanto riguarda le capacità descrittive ed esecutive che per quanto riguarda il livello intuitivo ed inventivo. 3. Conoscenze, competenze e capacità. Si rinvia a quanto già esposto negli allegati A e B. 4. Attività extra, para, inter curriculari. Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc. La classe ha evidenziato una certa propensione per l’organizzazione scolastica complessiva. E’ da tener presente inoltre che molti di loro, sia durante il periodo scolastico che durante la pausa estiva, si sono impegnati nel lavoro, oltre agli stages organizzati dalla scuola. Interessanti sono da considerarsi i viaggi effettuati a Barcellona e Praga non solo per gli elementi architettonici, artistici e naturalistici apprezzabili, visitati, ma anche perché gli alunni hanno così potuto mettere a frutto le conoscenze linguistiche e le competenze nella stesura dei programmi di viaggio. Infine, la classe ha potuto partecipare a numerose visite guidate, miranti alla scoperta e riscoperta del proprio territorio Veneto, come Treviso, Possagno, Asolo, la Riviera del Brenta, Bassano del Grappa, nonché la visita ad una interessante mostra artistica a Palazzo Roverella di Rovigo.Nel corso di quest’ anno la classe ha potuto fare visita alla Perugina. Gli stages presso aziende turistiche del territorio (quali Hotel Sole e Hotel Umberto a Rosolina Mare,Hotel Tegnue di SottomarinaChioggia,Villaggio Turistico Barricata Beach agenzie turistiche di Adria e Ufficio Turistico del Comune di Cavarzere) sono stati particolarmente proficui, hanno portato gli alunni ad acquisire una particolare maturità professionale, visti anche gli ottimi giudizi espressi dai titolari e dai tutors delle aziende ospitanti. 5. a) Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal collegio dei docenti. VOTI 3 4 4,5 5 5,5 6 7 8 9 10 SCRITTI E ORALI GIUDIZIO INDICATORI Negativo Gravemente insufficiente Decisamente insufficiente Mancanza di pur minimi indicatori. Una verifica decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori. Una verifica lacunosa o incompleta con qualche grave errore. Una verifica lacunosa o incompleta con errori Insufficiente non particolarmente gravi. Quasi Una verifica nel corso della quale lo studente sufficiente fornisce quasi sufficienti conoscenze. Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che sono frutto di un Sufficiente lavoro manualistico (sufficienze conoscenze disciplinari) con lievi errori. Una verifica nel corso della quale lo studente Discreto fornisce informazioni essenziali frutto di un lavoro diligente, esposto in forma corretta. Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente e Buono capacità di esposizione chiara e fluida con buone capacità disciplinari. Una verifica in cui si nota la capacità di rielaborazione personale e critica, con Ottimo esposizione sicura ed appropriata. Una prova completa. Una verifica in cui si notino anche capacità di collegamento e utilizzo da ambiti Eccellente pluridisciplinare con sicura padronanza della terminologia. b) Verifiche scritte (si vedano gli Allegati A, nella Relazione finale del docente, relative ad ogni singola disciplina) Per quanto concerne la III prova scritta si è sperimentata la tipologia B ritenuta la più consona per evidenziare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite. Per questa prova il Consiglio ha deciso di inserire le materie che non sono oggetto delle prime due prove e di cui è accertata la presenza di commissari per l’eventuale correzione. Le materie interessate sono pertanto: Matematica, Storia dell’arte, Inglese e Tecnica di Comunicazione e Relazione. Firma dei docenti All. A Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V B T.S.T Prof. Cavallari Maurizio RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Italiano In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe presenta una più che sufficiente conoscenza del panorama letterario compreso fra la fine dell’ ‘800 e la prima metà del ‘900, attraverso le analisi delle caratteristiche generali delle correnti e dei movimenti culturali, il pensiero, la poetica e la produzione di alcuni fra gli autori più rappresentativi. Di ogni autore si è affrontata una congrua scelta antologia. COMPETENZE La classe riesce a cogliere ad un livello più che sufficiente l’evoluzione del gusto, della sensibilità e delle tecniche narrative e poetiche. Sa analizzare se guidata un testo poetico o un brano in prosa, con un certo spirito critico frutto di una rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Possiede una più che sufficiente proprietà del linguaggio specifico. CAPACITA' La classe riesce ad analizzare in maniera più che sufficiente un testo sapendolo rapportare alla esperienza complessiva del suo autore e alla corrente Letteraria di appartenenza. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI • • • • Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento (*) Il decadentismo ( tipologia dell’eroe decadente: il raffinato esteta in Huymans; eccentricità e solitudine di Des Esseints; in Wilde: il nuovo edonismo di Doria Gray e in D’Annunzio: Andrea Sperelli ). Le componenti filosofiche del Decadentismo ( il vitalismo di Nietzche, l’intuizionismo di Bergson e la psicoanalisi di Freud ). Giovanni Pascoli ( 10 Agosto; Nebbia; Il gelsomino notturno; Novembre; Lavandare; La mia sera ). Gabriele D’annunzio ( La pioggia nel pineto; La sera fiesolana; Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli ) La poesia crepuscolare. Caratteri Generali. Sergio Corazzini ( desolazione del povero poeta sentimentale ). Periodo/ore Settembre/ 8ore Approfond. Settembreottobre/ 13 ore Approfond. Ottobrenovembre/14 ore Approfond. Novembre/ 3 ore Novembre/ 3 ore Guido Gozzano ( La signora felicità ) Il Futurismo. Caratteri Generali. Italo Svevo ( Letture della “Coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta; Il trionfo di Zeno; Una catastrofe inaudita. Luigi Pirandello ( Il treno ha fischiato; dal “Fu Mattia Pascal: cambio treno; Così è se vi pare; La condizione dei personaggi ). La poesia ermetica. Caratteri generali Giuseppe Ungaretti ( veglia; S. Martino del carso; Fratelli; Soldati; Alla madre; Gridasti; Soffoco; ). Eugenio Montale ( Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; La casa dei doganieri; Non recidere forbice quel volto; Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale ). Salvatore Quasimodo ( Ed è subito sera; alle Fronde dei salici; Uomo del mio tempo;). Il neorealismo ( Lettura individuale di un romanzo ) Cesare Pavese ( Incontro; Lavorare stanca; Verrà la morte e avrà i tuoi occhi; Il ritorno di anguilla Letture del quotidiano Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico Novembre/ 4 ore Dicembre/ 4 ore DicembreGennaio/ 15 ore Approfond. Gennaio/ 15 ore Approfond. Febbraio/ 3 ore Febbraio/ 12 ore Approfond. Marzo/ 12 ore Approfond. Aprile/ 10 ore Maggio/ 10 ore Maggio/ 12 ore 118 METODOLOGIE Lezione frontale, di gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività recupero-sostegno e integrazione, ecc. Si è fatto uso prevalente della lezione frontale con la costante sollecitazione al coinvolgimento e alla partecipazione attiva della classe, anche attraverso discussioni guidate. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato ( M. sambuca- G. salà, LM2 Il Novecento); la classe si è inoltre avvalsa degli appunti forniti dal docente durante la lezione ), orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Si sono realizzate 7 prove scritte cercando di seguire gli esempi forniti dal Ministero, di prima prova e 6 verifiche orali con domande aperte e analisi dei testi poetici. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 18.10.2013 22.11.2013 20.12.2013 24.01.2014 28.02.2014 28.03.2014 16.05.2014 Adria, 15 Maggio 2014 Prof. ______________________ All. A Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V B T.S.T Prof. Cavallari Maurizio RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Storia In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe rivela una più che sufficiente conoscenza dei fatti storici più rilevanti del Novecento, delle cause che li hanno prodotti e delle successive conseguenze. COMPETENZE La classe riesce ad analizzare ad un livello più che sufficiente il fatto storico nelle sue componenti economiche, politiche e culturali. Nel complesso il livello di linguaggio settoriale utilizzato è appropriato. CAPACITA' La classe sa istituire opportuni collegamenti fra i diversi fatti storici ma con difficoltà o solo se guidata è in grado di interagire con altre discipline. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI • • • • Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento (*) La prima guerra mondiale La rivoluzione russa Il dopoguerra in Europa Il dopoguerra in Italia e il Fascismo La crisi del ’29 e il New Deal Il Nazismo L’edificazione dello stato socialista in Russia e lo Stalinismo La guerra civile di Spagna La seconda guerra mondiale Il dopoguerra La guerra fredda L’Italia dalla ricostruzione agli anni di piombo Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico Periodo/ore Sett.-Ott./ 8 ore Ott./ 4 ore Ott./ 2 ore Nov./ 8 ore Dic./ 3 ore Gen./ 4 ore Feb./ 4 ore Mar./ 3 ore Mar.-Apr./12 ore Apr./ 4 ore Apr.-Mag./ 8 ore Mag./ 9 ore 67 METODOLOGIE Si è fatto uso prevalente della lezione frontale con la costante sollecitazione al coinvolgimento e alla partecipazione attiva della classe, anche attraverso discussioni guidate. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione ( A. Brancati-T. Paglierani “Tre secoli di Storia”, Il Novecento ); la classe si è inoltre avvalsa di appunti forniti dal docente. Utilizzo di filmati e documentari. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Si sono effettuate 6 verifiche orali con domande aperte Adria, 15 Maggio 2014 Prof. ______________________ All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2013/2014 Materia: STORIA DELL’ARTE Moretto Samuela Classe: 5^B T.S.T Indirizzo: Tecnico dei servizi turistici Docente: Sede: IPSSCT - Adria PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso dell’anno scolastico, la classe formata da un numero esiguo di studenti ha mostrato un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti trattati nel programma, ma non sempre con una costante disponibilità all’attenzione e alla partecipazione verso le attività didattiche. In generale, sotto il profilo del profitto e del rendimento scolastico, il livello raggiunto dagli allievi è sufficiente, eccetto qualche rara valutazione discreta. Nel complesso, gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti, anche se non tutti possiedono capacità organizzative ed una sufficiente autonomia di studio. Alcuni si sono mostrati più motivati ed interessati ed hanno acquisito modeste capacità di osservazione personale delle opere d’arte analizzate, altri sono apparsi più fragili e incostanti. Per consentire a ciascun allievo di poter acquisire gli strumenti necessari ad affrontare lo studio della materia, si è compiuta una scelta mirata degli argomenti, che rispettasse le indicazioni ministeriali, ma che rispondesse anche alle curiosità e alle domande del gruppo-classe, affrontando prevalentemente lo studio della storia dell’arte dell’Ottocento e del Novecento, dall’Impressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle Avanguardie storiche. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti hanno una sufficiente conoscenza delle principali opere d’arte, degli artisti e delle correnti stilistiche affrontate nel corso dell’anno scolastico, dall’Età neoclassica al Novecento e conoscono in misura sufficiente le coordinate temporali e il contesto storico, sociale e culturale entro cui si sono formate. É sufficiente anche la conoscenza delle diverse tipologie iconografiche e dei diversi elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e correnti, delle tecniche di realizzazione delle opere in relazione alla loro specifica natura (pittura, scultura, architettura, arte applicata). COMPETENZE Solo una parte degli studenti mostra di saper utilizzare gli strumenti acquisiti con sufficiente chiarezza, tra cui metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione dell’opera d’arte e di saper cogliere i legami del processo artistico con altri ambiti disciplinari. La maggior parte ha invece acquisito un linguaggio semplice e sufficientemente adeguato da applicare in modo specifico alla esposizione orale o scritta della disciplina, avvalendosi dell’uso di immagini, schemi o mappe concettuali. In genere, ciascuno ha sviluppato, seppur in modo individuale, una propria sensibilità estetica nei confronti delle opere d’arte e dei beni culturali, imparando a riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali, rapportandosi al proprio territorio, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. CAPACITÀ Gli studenti hanno sviluppato sufficienti capacità nel riconoscere le caratteristiche tecniche, stilistiche e strumentali dell’opera d’arte (materiali e procedimenti, generi e tipologie), cogliendone talvolta gli eventuali significati. Non tutti sono però in grado di compiere collegamenti e confronti tra opere d’arte di contesti diversi, o di saper cogliere le analogie e i rapporti tra artisti e opere d’arte, con altri ambiti culturali, seppur nelle loro relazioni più semplici. Mostrano una sufficiente capacità di orientamento nell’ambito del periodo storico e delle principali tendenze artistiche, riconoscendo le coordinate temporali e le caratteristiche della poetica degli artisti. Comprendono il valore dell’opera d’arte in rapporto a diversi fattori: storici, culturali ed estetici. Sufficienti sono le capacità di analisi e sintesi nell’esposizione delle conoscenze. PROGRAMMAZIONE PER CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Prerequisiti e modulo di ripasso - Principi dell’arte barocca. (libro di testo pp. 226-227) - Aspetti essenziali dell’opera di Gian Lorenzo Bernini. Lettura e descrizione dell’opera d’arte: “Apollo e Dafne”. (foto p. 227 e scheda analitica – materiale fornito dall’insegnante) Modulo 1: L’ARTE DEL SETTECENTO – IL NEOCLASSICISMO UD. 1 Il Neoclassicismo e il secolo dei lumi: Canova e David (pp. 257-258) - La questione del Bello ideale. (libro di testo p. 257) - Vita e descrizione delle opere di Antonio Canova: “Dedalo ed Icaro”; “Amore e Psiche che si abbracciano” (libro di testo p. 258 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). - Lettura e descrizione delle opere di Jacques Louis David: “Il giuramento degli Orazi”; “La morte di Marat”. (libro di testo pp. 257-258 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). Modulo 2: L’ARTE DEL PRIMO OTTOCENTO – IL ROMANTICISMO UD. 1 Il Romanticismo e la poetica del sublime. Il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato. (pp. 260-262) - Concetti di sublime e di pittoresco. Caratteristiche e ideali romantici. (libro di testo pp. 260-261 e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). - Lettura e descrizione dell’opera di Eugène Delacroix: “La libertà che guida il popolo”. (libro di testo p. 260 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). - Lettura e descrizione dell’opera di Theodore Géricault: “La zattera della medusa”. (libro di testo p. 262 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). - Vita e descrizione delle opere di Francisco Goya: “3 maggio 1808: la fucilazione della Montaňa del Principe Pio”; “La famiglia reale di Carlo IV”; “Il sogno della ragione genera mostri” dalla serie dei “Capricci” e immagini de “I disastri della guerra”. (libro di testo p. 262 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). - Lettura e descrizione delle opere di Caspar David Friedrich: “Il viandante sul mare di nebbia”; “Monaco solitario in riva al mare”. (libro di testo p. 261 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). Periodo di tempo (espresso in mesi e ore) (Settembre 2013) 2 ore (Ottobre 2013) 3 ore (Ottobre 2013) 4 ore Modulo 3: L’ARTE DEL PRIMO OTTOCENTO – IL REALISMO UD. 1 Il Realismo e la poetica del vero. (pp. 268-269) - Lettura e descrizione delle opere di Gustave Courbet: “Il funerale ad Ornans”; “Gli spaccapietre”; “Le Ragazze sulla riva della Senna” . (libro di testo p. 268 e materiale fornito in fotocopia dall’insegnante). (Ottobre/Novembre 2013) - Lettura e descrizione dell’opera di François Millet: “L’Angelus” (libro di testo 5 ore p. 269 e materiale fornito in fotocopia dall’insegnante). - Lettura dell’opera di Honoré Daumier: “Il vagone di terza classe”. (libro di testo p. 269). UD. 2 I Macchiaioli. (pp. 270-271) - Lettura dell’opera di Giovanni Fattori: “In vedetta”. (libro di testo p. 270) Modulo 4: L’ARTE DEL SECONDO OTTOCENTO-IMPRESSIONISMO E POST-IMPRESSIONISMO. (pp. 272-278) UD. 1 L’Impressionismo. - Introduzione alle origini dell’Impressionismo e la pittura en plein air. (p. 272) - Gli elementi visivi di un quadro impressionista. (libro di testo p. 273) - Vita e descrizione delle opere di Edouard Manet: “La colazione sull’erba”; “L’Olympia”; “Il bar delle Folies-Bergère. (libro di testo p. 274 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante). - Lettura e descrizione delle opere di Claude Monet: “Impressione levar del sole”; “La facciata della Cattedrale di Rouen”; “La Gare Saint-Lazare”; “Campo di papaveri”. (libro di testo pp. 272; 275; 277 e materiale fornito in powerpoint (Novembre/Dicembre2014) 8 ore dall’insegnante) - Vita e descrizione delle opere di Auguste Renoir: “Il Moulin de la Galette”; “La colazione dei canottieri”. (p. 276 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). - Vita e descrizione delle opere di Edgar Degas: un impressionista atipico. “La lezione di danza”; “L’assenzio”. (p. 278 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). UD. 2 Il post-Impressionismo. (pp. 282-283; pp. 285-289) - Il pointillisme di George Seurat: descrizione dell’opera “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”. (p. 283 libro di testo e materiale fornito in fotocopia dall’insegnante). - Vita e fasi stilistiche della pittura di Paul Cézanne: periodo romantico, impressionista, costruttivo e sintetico. Descrizione delle opere: “La montagna a Sainte-Victoire”; “I giocatori di carte”. (p. 285 libro di testo e materiale in fotocopia fornito dall’insegnante). - Vita e fasi stilistiche della pittura di Vincent Van Gogh. Descrizione delle (Gennaio/Febbraio 2014) 11 ore opere: “I mangiatori di patate”; “Autoritratto con cappello di feltro grigio”; “La chiesa Notre-Dame ad Auvers”; “La stanza da letto”; “Campo di grano con volo di corvi”. (pp. 288-289 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). - Vita e descrizione dell’opera di Paul Gauguin: “Il Cristo giallo” (p. 286-287 libro di testo) e cenni su altre opere. - Cenni sul Simbolismo. Modulo 5: LE SECESSIONI. (p. 297) UD. 1 L’Art Nouveau e la Secessione Viennese. - Origini, diverse denominazioni e caratteristiche stilistiche dell’Art Nouveau in Europa. (Marzo 2014) - Vita e descrizione delle opere di Gustav Klimt: “Giuditta I e II”; “Danae”; “Il 5 ore bacio”. (p. 297 libro di testo e fotocopie/powerpoint forniti dall’insegnante). - Antoni Gaudì e l’architettura modernista a Barcellona: Casa Vicens; Casa Milà; Casa Battlò, La Sagrada Familia. (proiezione video e fotocopie fornite dall’insegnante come premessa al viaggio d’istruzione a Barcellona). Modulo 6: IL NOVECENTO – LE AVANGUARDIE STORICOARTISTICHE UD. 1 L’ Espressionismo: la nascita del gruppo Die Brücke. - Vita e descrizione dell’opera di Ernest Ludwig Kirchner: “Scena di strada”. (pp. 304-305 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). - Descrizione dell’opera di Edvard Munch: “L’urlo” (p. 303 libro di testo e (Marzo/Aprile/Maggio powerpoint dell’insegnante). 2014) UD. 2 I Fauves e la pittura di Henri Matisse. 15 ore - Descrizione dell’opera “La danza”. (p. 306-307 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). UD. 3 Il Cubismo. - Nascita del cubismo e periodi: originario o primitivo, analitico, sintetico. (pp. 309-310 libro di testo e powerpoint dell’insegnante). Descrizione dell’opera di George Braque: “Case all’Estaque”. (fotocopia dell’insegnante). Vita e fasi stilistiche della pittura di Pablo Picasso: periodo blu, periodo rosa, arte negra, periodi analitico e sintetico. Descrizione delle opere: “I poveri in riva al mare”; “Famiglia di acrobati con scimmia”; “Les Demoiselles d’Avignon”; “Guernica”. (pp. 312-313 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante). UD. 4: Il Futurismo. - Il manifesto della pittura futurista e i suoi firmatari. - Descrizione delle opere di Umberto Boccioni: “Stati d’animo I. Gli addii”; “Forme uniche della continuità nello spazio” e descrizione dell’opera di Giacomo Balla: “Dinamismo di un cagnolino al guinzaglio”. (pp. 318-320 libro di testo e fotocopie/powerpoint dell’insegnante). UD. 5: L’Astrattismo lirico e geometrico. (pp. 322-325) - Introduzione all’Astrattismo e nascita del Dear Blaue Reiter (Cavaliere Azzurro, in fotocopia dell’insegnante) e descrizione delle opere di Vassili Kandinskij:“Acquerello astratto”; “Giallo, rosso, blu”. (pp. 323-324 libro di testo). - I principi dell’Astrattismo e cenni su Piet Mondrian (p. 325). UD. 6: Dadaismo e Metafisica.* - Marcel Duchamp: descrizione di “Ruota di bicicletta” e “La fontana”. (p. 329 libro di testo e fotocopia dell’insegnante). - Giorgio De Chirico. Descrizione dell’opera “Il grande metafisico”. (fotocopia dell’insegnante). UD. 7: Il Surrealismo.* - Salvador Dalì: “La persistenza della memoria”. (p. 330-331) - Renè Magritte: “L’uso della parola I”(Ceci n’est pas une pipe). Fotocopia fornita dall’insegnante. Modulo 7: L’arte tra le due guerre e l’arte del secondo dopoguerra. Dagli anni ’50 ad oggi. UD. 1: Pop Art e Arte Informale*. -L’arte popolare e l’arte segnica e gestuale. (pp. 350-351; pp. 356-357) Andy Warhol: “Green Coca-Cola Bottles”; “Marylin”. L’action painting Americana: Jackson Pollock e il dripping “Enchanted Forest” (Foresta incantata). - Cenni su altre tendenze dell’architettura e dell’arte contemporanea negli anni ‘60/’70.* Uscite sul territorio: Preparazione e visita guidata alla mostra “L’Ossessione nordica. Böcklin, Klimt, Munch e la pittura italiana”. (Palazzo Roverella – Rovigo) Ore per le verifiche scritte e orali Ore frontali di lezione Ore Tot. svolte (Maggio 2014) 2 ore (24/04/2014) 2 ore 13 57 70 Ore curricolari effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h. 70 * Come previsto, dalla compilazione del presente documento, sino al termine del mese di Maggio si procederà con il completamento degli argomenti su indicati nel programma, il loro ripasso e il loro consolidamento. METODOLOGIE Il metodo didattico adottato si è basato principalmente sul momento (breve e mirato) della lezione frontale, per presentare il quadro generale storico-artistico in cui si sono collocati gli artisti e le opere d’arte, cui è seguita una fase (più ampia e dialogica) di verifica immediata dell’apprendimento e di approfondimento dei concetti enunciati dall’insegnante; con interventi degli studenti a riscontro di quanto detto, per evidenziare eventuali problemi e difficoltà; facendo spesso ricorso al metodo comparativo come momento di riflessione personale. In corso d’anno, si sono altresì svolti interventi di recupero in itinere mirati a colmare le carenze riscontrate. Per accrescere nella classe maggior interesse, sono state anche assegnate ricerche individuali svolte tramite il web ed è stata organizzata una visita didattica alla mostra “L’Ossessione nordica. Böcklin, Klimt, Munch e la pittura italiana” presso Palazzo Roverella a Rovigo. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo in adozione: Modul Art. Le Arti. Vol. Unico. A cura di G. Dorfles, A. Pinotti, M. Ragazzi, C. Dalla Costa. Edizioni Atlas. Altri sussidi didattici utilizzati: Testi critici e schede di lettura delle opere d’arte forniti in fotocopia dall’insegnante, immagini tratte da libri e riviste d’arte (es. Art e Dossier, monografie dei Maestri del colore, altri manuali scolastici di storia dell’arte), schemi e mappe concettuali. Utilizzo di tecnologie audiovisive e multimediali, quali strumenti di proiezione, video-computer, proiettore e presentazioni in PowerPoint curate dall’insegnante, filmati in DVD (tratti dai “Grandi Capolavori della pittura” commentati da V. Sgarbi; dai “Caffè dell’Arte”- Collana di DVD sui Maestri che hanno rivoluzionato l’Arte, a cura dell’Espresso e della Repubblica). Ricerche effettuate sul web e video d’arte ripresi da Rai – Educational; da Enciclopedia Multimediale Ovo.com; o da History Channel – Il potere del Genio. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte verifiche orali e scritte, allo scopo di valutare i livelli raggiunti dagli studenti in merito a conoscenze, competenze e capacità. Le verifiche scritte sono avvenute attraverso prove strutturate o semi-strutturate, con domande aperte a trattazione sintetica e domande a risposta multipla. Si sono altresì svolte interrogazioni orali ed esercizi di lettura guidata dell’opera d’arte. Nella valutazione delle prove, hanno concorso alla formazione del voto i seguenti parametri: impegno personale dello studente, partecipazione alle lezioni, puntualità alle scadenze di verifica, progressi rispetto ai livelli di partenza, continuità e assiduità nell’impegno, conoscenza dei contenuti, capacità espressive, capacità logiche, sviluppo delle conoscenze, livello di maturazione raggiunto dallo studente. Sommariamente si sono svolte una verifica scritta (in data 06/11/2013) e una prova orale nel Trimestre insieme ad interventi di recupero mirati per colmare le lacune; mentre si sono svolte una prova di verifica scritta (in data 25/01/2014) e una prova orale nel Pentamestre. La prova orale è stata valutata secondo i seguenti parametri: conoscenza, capacità di argomentare e sintetizzare, qualità della comunicazione. Livello scarso (4): se non conosce gli argomenti; Livello insufficiente (5): se conosce gli argomenti in modo frammentario; Livello sufficiente (6): se conosce gli argomenti fondamentali; Livello buono (7 o 8): se conosce con sicurezza gli argomenti principali; Livello distinto (9): se conosce gli argomenti in modo approfondito e completo; Livello ottimo (10): se conosce gli argomenti in modo approfondito e li rielabora in modo personale, collegando i saperi tra le varie discipline. Sempre nel Pentamestre, sono state effettuate tre simulazioni di terza prova scritta d’esame, secondo la tipologia “B” , con quesiti a risposta singola, volti ad accertare le conoscenze degli studenti. Sono stati previsti anche degli interventi orali in itinere, verso la fine del mese di maggio, come verifica dei percorsi sviluppati dagli studenti in preparazione del colloquio orale d’esame. Simulazioni d’esame effettuate: TIPO DI PROVA Periodo Tempo assegnato I Simulazione di 3^prova 12/02/2014 3 ore II Simulazione di 3^prova 18/03/2014 3 ore III Simulazione di 3^Prova 08/05/2014 3 ore A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria didattica i suddetti esempi delle prove e delle verifiche scritte effettuate. Adria, 15 Maggio 2014 I rappresentanti di classe ______________________________________ ______________________________________ La Docente Prof.ssa Moretto Samuela ___________________________________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V^B Docente: Marina Saccardin Anno scolastico 2013/2014 Materia: LINGUA INGLESE Il profitto medio della classe 5^B, composta da 9 allievi, si attesta sulla stretta sufficienza a seguito delle lacune pregresse nella preparazione di base e dello studio discontinuo e superficiale dei contenuti. Inoltre buona parte degli studenti evidenzia difficoltà di espressione orale, per le incertezze di pronuncia e le interferenze dalla lingua madre. Si individua tuttavia un piccolo gruppo di allievi più impegnati , il cui profitto risulta però solo più che sufficiente in quanto , non avendo acquisito una adeguata capacità di rielaborazione personale , si affida all’esposizione mnemonica degli argomenti. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Le strutture grammaticali essenziali della lingua inglese ed il lessico di base e specialistico relativo al settore turistico. Le principali caratteristiche geografiche, artistiche e storiche delle città di New York e di San Francisco, dell’India, del Sud Africa, dell’Australia , della Nuova Zelanda e alcuni problemi sociali attinenti questi paesi. Le modalità di redazione di un itinerario turistico Le caratteristiche di alcune strutture ricettive come l’agriturismo e i centri benessere. COMPETENZE Ascoltare dialoghi o brani su argomenti di studio per completare tabelle/o schemi o per ricavare informazioni utili. Comprendere, con un sufficiente grado di autonomia, brevi testi scritti su argomenti noti di studio e pubblicazioni relative al settore turistico, cogliendone le idee principali ed elementi in dettaglio. Interagire in conversazioni brevi su argomenti noti di studio e in situazioni legate all’ambito turistico, con una sufficiente competenza grammaticale e lessicale ed una pronuncia ed intonazione accettabile Produrre brevi testi scritti , sufficientemente coerenti e coesi, su tematiche note e/o legati all’ambito turistico, utilizzando la terminologia specifica ed applicando le varianti grammaticali. Riassumere un testo scritto su argomenti di studio o legati all’ambito turistico. Redigere programmi di viaggio ed itinerari analitici e sintetici sapendo utilizzare in modo proficuo le informazioni storico-geografiche e artistiche. ABILITA’ Cogliere qualche collegamento interdisciplinare. Esprimere semplici valutazioni. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE U.D. I^TRIMESTRE Unit 14: Destination America The Big Apple : the origin of the nickname (fotocopie) 9/11 2001 : the terrorist attack to the Twin Towers ( fotocopie) New York’s sights New York’s sightseeing tours) h. 19 San Francisco ( fotocopia ) San francisco in the past and today ( fotocopia ) San Francisco’ s sights ( fotocopia ) San Francisco’s Itinerary h. 14 Racism: Martin Luther King’s biography ( fotocopia ) h. 4 Unit 15: Worldwide destinations India’s major cities ( fotocopia) Gandhi’s biography ( fotocopia ) h. 10 2^PENTAMESTRE Unit 15: SouthAfrica Short history of South Africa ( fotocopia ) Nelson Mandela and Apartheid ( fotocopia ) The laws of Apartheid ( fotocopia ) Unit 14: Australia and New Zealand Facts and figures aboutAustralia Short history of Australia ( fotocopia) The Aborigines ( fotocopia ) Facts and figures about New Zealand Maori Culture and Haka dance ( fotocopia ) Unit 18 : Special interest holidays Agritourism and spas ( fotocopia ) Adventure holidays ( fotocopia ) h. 12 h. 15 h. 8 h8 METODOLOGIE La metodologia adottata si basa su un approccio comunicativo che consiste nell’impiego di attività che simulano la comunicazione reale in ambito turistico e sviluppano le quattro abilità linguistiche in modo integrato. Pertanto sono state utilizzate modalità di lavoro flessibili quali il lavoro a coppie, a piccoli gruppi ed individuale. Per le attività di produzione orale sono state impiegate le simulazioni e le domande referenziali ed inferenziali, nel corso delle quali è stata privilegiata la scorrevolezza a scapito della correttezza. Nelle attività di lettura gli allievi sono stati guidati ad individuare l’organizzazione del testo e l’intenzione comunicativa dell’autore. Le attività di scrittura sono state incentrate sulla sintesi delle parti salienti di un testo , sulla progettazione di itinerari sia analitici che sintetici, sulla formulazione di risposte a domande di comprensione di testi di lettura. Le attività di ascolto sono state notevolmente ridotte ed hanno impegnato gli allievi nel completamento di griglie e tabelle. MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione, TRAVEL MATE, di Mirella Ravecca, Minerva scuola , è stato integrato con appunti forniti dall’insegnante e con materiale audio-visivo. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE In linea con la programmazione dipartimentale sono state somministrate 6 prove scritte , incluse le simulazioni di 3^ prova , del tipo trattazioni sintetiche di argomenti, redazione di itinerari e “reading comprehensions”. Sono state effettuate quattro verifiche orali del tipo domande aperte e trattazioni sintetiche di argomenti. La valutazione è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Dipartimento di lingue. Date di esecuzione delle prove scritte: 1^verifica scritta 23/10/2013 2^verifica scritta 22/11/2013 3^verifica scritta 27/01/2014 4^verifica scritta 12/02/2014 5^verifica scritta 18/03/2014 6^verifica scritta 8/05/14 Prof.ssa Marina Saccardin Docente: Maria Giovanna Mingolelli Anno scolastico 2013/2014 CLASSE V^ B TST RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Lingua e Civiltà La composizione eterogenea della classe, seppure poco numerosa, non ha permesso al docente di svolgere un lavoro di potenziamento e/o approfondimento dei principali argomenti di studio o delle strutture di base della lingua, a causa dell’atteggiamento, spesso superficiale degli alunni. La maggior parte di essi, infatti, ha dimostrato un interesse intermittente ed un’applicazione saltuaria e finalizzata. La partecipazione all’attività didattica, fatta eccezione per pochi elementi, è stata apatica e/o da sollecitare. Per quanto attiene al rendimento scolastico, alcuni elementi non possiedono ancora un metodo e una personale autonomia di studio, ne’ una scioltezza nella produzione linguistica sia scritta che orale; altri presentano, tuttora, gravi carenze e lacune pregresse nelle strutture di base della lingua. La rielaborazione dei contenuti, quindi, è spesso mnemonica e la conoscenza dei contenuti è essenziale e sommaria. In generale, per quanto riguarda il profitto, si possono distinguere tre gruppi: nel primo i risultati ottenuti sono buoni (due alunni), nel secondo gruppo sono stati raggiunti risultati discreti (tre alunni); nel terzo sono stati ottenuti risultati sostanzialmente sufficienti (tre alunni). Nel corso del 5° anno gli alunni hanno lavorato per raggiungere mediamente, o consolidare, il livello B1 (intermedio) del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue, approfondendo e migliorando la micro lingua del turismo (già avviata nel 2° biennio). In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • La classe conosce in modo sufficiente le principali strutture grammaticali ed il lessico di base e specialistico. • La classe possiede un più che sufficiente livello di conoscenza delle informazioni geografiche, artistiche e storiche delle città e delle regioni studiate, nonché delle modalità con cui si redige un itinerario e lo si presenta al pubblico. COMPETENZE • La maggior parte della classe è in grado di comprendere il contenuto globale di testi autentici in lingua francese attinenti al settore turistico. • Circa i due terzi della classe è in grado di applicare correttamente le varianti grammaticali e compiere scelte lessicali appropriate, utilizzando in modo proficuo le informazioni storico-geografiche e artistiche nella redazione di programmi di viaggio ed itinerari analitici e sintetici. • Un esiguo numero di allievi sa sostenere una conversazione su argomenti di carattere specifico all’indirizzo, con competenza grammaticale e lessicale e una pronuncia e intonazione corrette. La maggior parte, infatti, non essendo in grado di rielaborare in modo personale e sicuro i contenuti, si affida ad un’esposizione prettamente mnemonica e con molte imprecisioni nella pronuncia. CAPACITÁ • La maggior parte della classe è in grado di individuare nessi logici o analogie tra i diversi contenuti disciplinari e/o di operare semplici collegamenti pluridisciplinari. • Soltanto pochi alunni riescono ad operare un approfondimento personale dei contenuti. CONTENUTI E TEMPI Moduli/U.D. Modulo A - Révision et approfondissement de sujets de géographie touristique : • Présenter une ville • Présenter une région Tempi di realizzazione (periodo/ore) 1°trimestre 6 ore (settembre) • Rédiger un itinéraire touristique U.D. n. 1 – Paris et ses environs • L’organisation de la ville, • l’Histoire, 16 ore (settembre/ottobre) • Les monuments, • La culture, la musique, la peinture ; • Les différentes formes de tourisme à Paris : les parcs d’attractions • Les environs de Paris : Versailles, Rambouillet, Fontainebleau, Barbizon, Vaux- le- Vicomte, Barbizon. U.D. n. 2 – Présentation de quelques régions françaises le Bassin Parisien et les Pays de la Loire • Agriculture et industrie • Tourisme et Patrimoine culturel • Les châteaux de la Loire : Chinon, Amboise, Chenonceau la Normandie 18 ore (novembre/dicembre) • Les origines • Le débarquement • Peinture et Littérature • La cuisine : produits typiques : Le Camembert la Bretagne • La situation géographique • L’histoire • Les traditions • Les manifestations culturelles • La gastronomie • L’économie • Les villes U.D. n. 3 : les événements de mai 68 Histoire, Culture, Mœurs d’une période de révolution dans le Monde et en France (gennaio) 6 ore Argomento svolto in preparazione allo spettacolo teatrale in lingua francese “Révolution 68” a cui la classe ha partecipato il 28 gennaio. Modulo B – RECUPERO IN ITINERE : Révision des sujets etudiés 2° Pentamestre (gennaio) 6 ore Modulo B – Le circuit international U.D. n.1 –La Martinique et la Guadeloupe • La situation géographique • La population • La langue et la religion (fine gennaio/febbraio/marzo) 14 ore • L’économie • Les attraits touristiques U.D. n.2 –Le Québec • Le climat • L’histoire 18 ore (marzo/aprile) • Les sports • Le gouvernement et la langue • Les villes • L’économie Les États-Unis et la Région des Grands Lacs • Les merveilles de l’ Est • New York • L’État de New York • Washington • La Région des Grands Lacs U.D. n.3 – L’Égypte • La situation géographique • Le climat 4 ore (aprile/maggio) • La langue et la religion • L’histoire • La gastronomie • Excursions (le Caire, Alexandria, Assouan, La Mer Rouge, Louxor) U.D. n.4 – Djerba (Tunisie) U.D. n.5 – Circuits dans le monde (Analyse d’itinéraires donnés sur les régions étudiées) • Cocktail Antillais • Rendez-vous Québec-Ontario • Une croisière sur le Nil • Conseils aux voyageurs TECNICHE DIDATTICHE ADOTTATE Lezione frontale dialogica; Discussione guidata; Lettura e analisi di testi; 2 ore (maggio) 6 ore (maggio) Gruppi di lavoro; Processi individualizzati STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo: Lidia Parodi, Marina Vallacco, Le nouveau monde de voyages Juvenilia Scuola. Documenti Autentici; fotocopie fornite dall’insegnante; sussidi audiovisivi, dizionari VERIFICHE SVOLTE Modalità - orale; - scritta: le prove scritte e orali hanno verificato la conoscenza e l’organizzazione dei contenuti, l’appropriatezza e la varietà del lessico, la correttezza morfosintattica, la fluenza e la pronuncia, ma anche la capacità di interazione e la rielaborazione. Frequenza - n. 4 orali nell’anno scolastico - n. 5 scritti nell’anno scolastico / n. 1 per gli studenti con obbligo di recupero Durata massima - delle verifiche orali personalizzate: 20 minuti - delle verifiche scritte : un’ora Tipologie utilizzate MODALITA’ DI VERIFICA orale TIPOLOGIA DI VERIFICA • Colloquio interattivo con quesiti a risposta aperta • Trattazione sintetica di argomenti scritto • Redazione di un itinerario • Esercizi strutturati e quesiti sulla comprensione di un testo • Domande aperte con limite di righe utilizzabili per la risposta Date di effettuazione delle prove scritte: CONSIGLI PER LA TERZA PROVA 1^ verifica scritta : 28/10/2013 2^ verifica scritta : 09/12/2013 3^ verifica scritta : 20/01/2014 4^ verifica scritta : 25/02/2014 5^ verifica scritta : 14/04/2014 6^ verifica scritta : 26/05/2014 (da effettuarsi) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i suddetti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: VALUTAZIONE V. parte generale del Documento Finale del C.d.C STRATEGIE DI RECUPERO ATTIVATE E OSSERVAZIONI Studio domestico con possibilità di chiarimenti in classe Osservazioni sull’efficienza e l’efficacia organizzative degli interventi di recupero attivati ________________________________________________________________________ ___________ Si è registrato un generale recupero, limitato tuttavia al solo raggiungimento della sufficienza. Adria, 15 MAGGIO 2014 Il docente __________________________________________ ALLEGATO A CLASSE: 5^B T.S.T ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 DOCENTE: FRANCHI ANNA MATERIA: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA DOCENTE LABORATORIO: CISOTTO RENATO MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA (COMPRESENZA 2 ore settimanali) In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE Gli allievi conoscono in modo sufficiente gli elementi fondamentali relativi: alla redazione del bilancio d’esercizio e alla sua analisi, alla pianificazione e programmazione delle imprese turistiche, alle strategie di marketing; conoscono le principali fonti di finanziamento. COMPETENZE Gli allievi, seppure con delle diversità, dovute a differenti capacità, impegno e applicazione, sanno analizzare e interpretare un semplice bilancio d’esercizio di un’azienda turistica. Sanno redigere un piano aziendale facente parte di un business plan, con vincoli predefiniti. Sanno redigere i budget settoriali e il budget economico di una struttura ricettiva con vincoli predefiniti. Sanno applicare le fondamentali tecniche di marketing. Sanno utilizzare in linea generale i principali pacchetti applicativi per la gestione del front e back office. CAPACITA’ Alcuni allievi riescono a proporre soluzioni a semplici problematiche aziendali. La maggioranza della classe ha acquisito sufficienti capacità comunicative. CONTENUTI DISCIPLINARI suddivisi per Moduli, Unità Didattiche e Periodi: RIPASSO DELLA GESTIONE PATRIMONIALE SETTEMBRE MODULO 1: LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE UD 1: LE RILEVAZIONI CONTABILI Le scritture contabili Le scritture contabili obbligatorie Le scritture elementari e complesse La contabilità generale Il piano dei conti Le rilevazioni delle operazioni di gestione UD 2: IL BILANCIO D’ESERCIZIO Dalla contabilità al bilancio OTTOBRE NOVEMBRE - Il bilancio secondo la normativa civilistica Principi di redazione e postulati di bilancio I criteri di valutazione Il contenuto del bilancio d’esercizio La relazione degli amministratori Le relazioni degli organi di controllo UD 7: L’ANALISI PER INDICI L’analisi di bilancio La riclassificazione dello Stato patrimoniale La riclassificazione del conto economico Analisi per indici UD 4: LE FONTI DI FINANZIAMENTO Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito L’ apertura di credito in c/c Lo sconto L’accredito di portafoglio salvo buon fine Gli anticipi su fattura I crediti di firma Le anticipazioni bancarie Le obbligazioni I mutui ipotecari DICEMBRE – GENNAIO UD 5: LEASING E FACTORING Il leasing Il factoring UD 6: L’INTERVENTO FINANZIARIO PUBBLICO L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico L’intervento finanziario dell’Unione Europea MODULO 2: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE UD 1: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE La pianificazione La programmazione UD 2: LA PIANIFICAZIONE DI NUOVE IMPRESE TURISTICHE Le fasi della pianificazione di nuove imprese turistiche Definizione degli indirizzi e degli impianti Lo studio di fattibilità Il piano aziendale L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione UD 3: IL CONTROLLO BUDGETARIO Aspetti generali Struttura del budget I costi standard Le fasi del budget Il controllo budgetario Vantaggi e limiti del budget FEBB-MARZO UD 4: IL BUDGET NEGLI ALBERGHI E NELLE ADV Il budget economico nelle imprese alberghiere MODULO 3: IL MARKETING MANAGEMENT E LE TECNICHE DI COMUNICAZIONE UD 1: IL MARKETING E IL MERCATO TURISTICO Caratteristiche del mercato turistico La segmentazione della domanda Gli strumenti del micromarketing: Il marketing mix Il marketing turistico pubblico Il marketing integrato APRILE- MAGGIO UD 2: STRATEGIE DI MARKETING Il posizionamento del prodotto Il ciclo di vita del prodotto (CVP) Le strategie di marketing in funzione del CVP UD 3: LE FONTI INFORMATIVE DEL MARKETING TURISTICO Il marketing e il sistema informativo aziendale Le ricerche di mercato Tipi di ricerche Le fonti statistiche sul turismo UD 4: IL PIANO DI MARKETING Il piano di marketing Analisi della situazione esterna e interna Obiettivi, strategie e piani di azione Contenuti svolti nelle ore di compresenza con Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa: I PERIODO (TRIMESTRE) La gestione del front e back office nelle imprese turistiche Le rilevazioni contabili La costruzione di un itinerario turistico II PERIODO (PENTAMESTRE) Il bilancio: esemplificazione pratica dello stato patrimoniale e del conto economico Il budget nelle imprese alberghiere METODOLOGIA Il metodo di insegnamento prevalentemente utilizzato è stata la lezione-discussione allo scopo di coinvolgere maggiormente la classe. La lezione frontale è stata usata soprattutto per la spiegazione di argomenti tecnici che hanno richiesto l’utilizzo di un linguaggio formale e di una terminologia specifica. Per stimolare gli allievi alla comprensione, all’organizzazione e alla rielaborazione dei contenuti, si è fatto ricorso a schemi riassuntivi alla lavagna. Sono state effettuate esercitazioni in classe, utilizzando anche il lavoro di gruppo, al fine di consentire la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra gli studenti. E’ stato utilizzato il laboratorio informatico, per due ore settimanali, in compresenza con il docente di Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa, nel primo trimestre e nell’ultimo mese del secondo pentamestre. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Economia e tecnica dell’impresa turistica 3 di Batarra, Rizza, Sabatini Casa editrice Tramontana. Sono stati utilizzati, oltre al testo, il Codice civile, sintesi e schemi forniti dal docente sulle parti teoriche. Nelle ore di compresenza in laboratorio sono state usate tecnologie informatiche di base. Sono stati compilati documenti tipici delle imprese alberghiere e turistiche. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso di ciascun periodo sono state effettuate prove di verifica scritte e orali secondo quanto stabilito in sede di dipartimento. E’ stata programmata una simulazione di seconda prova, che si svolgerà nel mese di maggio. LIVELLO DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTO DALLA CLASSE La classe, eterogenea nella sua composizione, ha dimostrato interesse e partecipazione discreti, soprattutto nel secondo pentamestre. La preparazione, sul complesso del programma svolto, risulta alquanto diversificata. Accanto ad alcuni studenti che hanno conseguito buoni risultati, a fronte di un discreto impegno, la maggior parte della classe ha denotato difficoltà in ambito applicativo, a causa di lacune pregresse e di un impegno non sempre adeguato. Alcuni allievi hanno evidenziato carenze nell’ esposizione orale, dovute ad uno studio piuttosto frammentario e superficiale. Nello svolgimento del programma, sono stati trattati i contenuti ritenuti essenziali e caratterizzanti ciascun modulo. Adria, 7 maggio 2014 I Docenti Prof.ssa FRANCHI ANNA Prof. CISOTTO RENATO All. A Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V B T.S.T Docenti: Prof.ssa Alessandra Grompi, prof. Renato Cisotto RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe ha raggiunto un sufficiente livello di conoscenza circa le componenti che caratterizzano il processo di comunicazione interpersonale e sociale. Conosce ad un livello sufficiente i contenuti delle unità didattiche presentate. La capacità attentiva piuttosto limitata e la discontinuità nell’impegno e nella frequenza non hanno permesso una acquisizione ragionata ed approfondita di tutti i contenuti, i quali sono stati trattati in modo semplice e non sempre lineare. Pochi elementi nella classe sanno orientarsi con autonomia tra gli argomenti studiati. COMPETENZE: Gli allievi sanno utilizzare in modo appena sufficiente il linguaggio specifico della disciplina. Per quanto riguarda gli aspetti pratici relativi alla tecnica turistica, sanno applicare e riconoscere le forme della comunicazione aziendale in modo accettabile. Sanno gestire e applicare tecniche comunicative alle situazioni della comunicazione turistica in modo sufficiente. CAPACITA': Le capacità acquisite dagli studenti sono relative allo studio teorico e alla realizzazione pratica delle esercitazioni svolte in laboratorio nel corso dell'attività di compresenza. Il livello di capacità raggiunto risulta mediamente appena sufficiente a causa della discontinuità e della scarsa puntualità con le quali gli impegni scolastici sono stati affrontati. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI: (Con esercitazioni di laboratorio) • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Modulo 1. La comunicazione sociale - Caratteristiche della comunicazione di massa. - I mezzi di comunicazione di massa: - Stampa; - Radio; - Cinema; - Televisione; Periodo/ore Settembre Ottobre Novembre Modulo 2. Le relazioni interpersonali - Bisogni e motivazioni. Come viene stimolato il bisogno. - La scala di Maslow e lettura di approfondimento di estratti da Motivazione e personalità; - Il comportamento come espressione del bisogno; - I vincoli al soddisfacimento dei bisogni. Modulo 3. La comunicazione d’impresa - L’impresa che comunica; - Le diverse tipologie di comunicazione di impresa; - Il livello di notorietà - La reputazione - Il piano comunicativo Modulo 5. La comunicazione d’impresa: la pubblicità - Come nasce una campagna pubblicitaria; - Ideazione di una comunicazione pubblicitaria su brief; - Analisi di un messaggio pubblicitario su framework di Chapman. Dicembre gennaio Febbraio Marzo – Aprile Aprile Maggio Modulo di compresenza Le lettere, i fax, voucher e fatture. Operazioni di registrazione di check-in, prenotazione telefonica con registrazione di dati, i contratti di viaggio, progettazione di un pacchetto turistico con relativa promozione nei diversi settori della comunicazione turistica (realizzazione dépliant e questionario di gradimento). Le lezioni di compresenza hanno subito una sensibile interruzione dal mese di dicembre 2013 a tutto marzo 2014, a causa dell’assenza per malattia non sostituita del prof. Cisotto. Ore di verifica: 7 ore Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 59 ore METODOLOGIE: - Lezione frontale; Lavori di gruppo; Attività individuali (esercizi, relazioni e lettere aziendali); Esercizi di pratica operativa. MATERIALI DIDATTICI: Testo in adozione (Zana,A., Castoldi G., Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Milano, Hoepli, 2006) Fotocopie e appunti forniti dall’insegnante; Approfondimenti per i percorsi d'esame. Strumenti didattici: - Libro di testo; Quaderno; Fotocopie fornite dall’insegnante; Strumenti multimediali. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Esercitazioni pratiche, prove scritte, tre simulazioni di terza prova. VALUTAZIONE - La valutazione è avvenuta in base alle verifiche effettuate e ha riguardato: conoscenze acquisite, uso del linguaggio disciplinare, rielaborazione personale. I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti dal POF. - Al termine di ogni quadrimestre è stata inoltre considerata la partecipazione in classe, l’impegno e la puntualità nello svolgimento delle consegne. Adria, 15 Maggio 2014 I docenti Prof.ssa Alessandra Grompi Prof. Renato Cisotto Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V B T.S.T. Prof.ssa Padovani Erika MATEMATICA BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI La classe, in generale, non sempre presenta autonomia nell’affrontare le tematiche trattate. Solo qualcuno riesce ad esprimere consapevolezza nell’uso delle procedure proposte. Nelle applicazioni operative la classe esegue e ripete mnemonicamente gli schemi proposti. Lo studio non è sempre stato adeguato e le difficoltà e le lacune sono numerose. Le difficoltà riscontrate sono causa di un impegno non sempre sufficiente degli studenti ma anche di una preparazione di base quasi nulla, inoltre, molti degli argomenti che, in base alle programmazioni, dovevano essere affrontati in anni precedenti, non erano stati svolti (ad esempio le disequazioni di secondo grado e le disequazioni fratte). La parte iniziale dell’anno è stata quindi dedicata al recupero di tutti gli argomenti non fatti in precedenza, nonché ad una revisione e un recupero di alcuni concetti di base (come ad esempio determinare il denominatore comune fra frazioni algebriche, o riconoscere l’equazione di una retta). Il lavoro domestico non è stato svolto regolarmente. Data la situazione, si è preferito dare spazio alla parte di esercitazione a discapito della parte teorica. Il recupero è stato svolto in itinere. INDICATORI COMPORTAMENTALI Interesse personale Attenzione in classe Partecipazione al lavoro Impegno nello studio Progressione nell’apprendimento Comunicazione e dialogo insegnante-studente Responsabilità e puntualità negli impegni scolastici LIVELLI MEDI DELLA CLASSE Non sufficiente Non sempre adeguata Non sempre adeguato Non sufficiente Appena sufficiente Discreto Non sufficiente INDICATORI DI COMPETENZE/ ABILITA’ NELLO STUDIO Esposizione in lingua italiana Conoscenza e comprensione Preparazione complessiva. LIVELLI MEDI DELLA CLASSE Sufficiente Non del tutto sufficiente Non del tutto sufficiente INDICATORI DI CAPACITA’ RIELABORATIVA E CRITICA Rielaborazione critica Autovalutazione del lavoro Metodo e autonomia operativa OBIETTIVI: - saper distinguere quali relazioni sono funzioni LIVELLI MEDI DELLA CLASSE Non sufficiente Sufficiente Non sufficiente - saper determinare le principali caratteristiche di una funzione razionale intera o fratta (dominio, intersezione con gli assi, segno) saper determinare gli asintoti di una funzione (intera o fratta) saper calcolare la derivata prima di una funzione (intera o fratta) saper determinare gli intervalli in cui una funzione cresce o decresce saper disegnare il grafico approssimativo di una funzione razionale intera e fratta saper calcolare limiti dato il grafico di una funzione, saper determinare dominio, codominio, intersezione con gli assi, segno, limiti (asintoti), intervalli di crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi METODOLOGIA: La metodologia seguita è stata quella della lezione frontale, in cui l’insegnamento è stato spesso condotto per problemi con domande collettive e individuali. Si è usato un linguaggio il più possibile semplice, schematizzando per punti la parte teorica e il percorso logico per la risoluzione degli esercizi. L’esposizione teorica è stata semplificata il più possibile ed è sempre stata accompagnata dall’esecuzione di numerosi esercizi graduati per difficoltà, sia in classe che a casa. Si è cercato di stimolare e favorire la ricerca personale per abituare gli allievi a una gestione autonoma e responsabile del proprio lavoro. MATERIALI DIDATTICI: È stato utilizzato principalmente il libro di testo in adozione: ‘Lineamenti di Matematica’ – vol. 4 – marzia Re Fraschini – Gabriella Grazzi Edizioni Atlas TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Le verifiche sono state di tipo formativo e sommativo. Le prime sono state svolte in itinere mediante domande dal posto ed esercizi alla lavagna ed hanno concorso, insieme alle sommative, alla valutazione quadrimestrale. Attraverso le verifiche formative si è cercato di accertare l’acquisizione delle singole conoscenze e si è intervenuto tutte le volte che il processo di apprendimento lo richiedeva. Le verifiche sommative sono state caratterizzate da un minimo di tre prove scritte e due prove orali per quadrimestre. La valutazione sommativa tiene conto non solo degli obiettivi cognitivi raggiunti, ma anche dell’impegno, della collaborazione, della serietà nel lavoro e nel comportamento, e della partecipazione dei singoli allievi. Oltre alle consuete verifiche scritte e orali, per abituare gli allievi ad affrontare l’Esame di Stato, sono stati loro proposti quesiti a trattazione sintetica e a risposta singola degli argomenti nell’ambito delle simulazioni della terza prova scritta. A disposizione della commissione: a) le verifiche effettuate durante l’anno scolastico; b) i quesiti proposti nell’ambito delle simulazioni della terza prova scritta. Prof.ssa Erika Padovani _________________________ Anno Scolastico 2013/2014 Prof.ssa Padovani Erika CLASSE V B T.S.T. MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO 5 B tst • Disequazioni - Disequazioni di primo grado. Disequazioni di secondo grado intere. Disequazioni fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo. • Funzioni - Definizione di funzione reale in una variabile reale, immagine e controimmagine. Classificazione delle funzioni. Definizione e determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo. Segno di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo. Definizione di funzione pari e dispari. Intersezione con gli assi. • Limiti - Definizione intuitiva di limite finito per x che tende a un valore finito. Definizione intuitiva di limite finito per x che tende a un valore infinito. Definizione intuitiva di limite infinito per x che tende a un valore finito. Definizione intuitiva di limite infinito per x che tende a un valore infinito. Limite destro e limite sinistro. Determinazione dei limiti di una funzione dal suo grafico. Calcolo dei limiti: limite di funzioni elementari, limite della somma, limite del prodotto, limite del quoziente. L’aritmetizzazione del simbolo di infinito. - Le forme indeterminate: + - Risoluzione delle forma indeterminata ; mediante i raccoglimenti e mediante il confronto fra gradi. - Risoluzione della forma indeterminata - scomposizioni elementari. Ricerca degli asintoti: orizzontale, verticale, obliquo. I punti di discontinuità: prima, seconda e terza specie. • Derivate - - Calcolo della derivata di funzioni elementari: Derivata di Derivata di Derivata di Derivata della somma. per semplici funzioni che richiedono - - Derivata del prodotto di una funzione per una costante. Derivata del quoziente. Determinazione dei massimi e dei minimi relativi di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo attraverso lo studio della derivata prima Monotonia di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo attraverso lo studio della derivata prima. Studio di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo. Determinazione delle caratteristiche di una funzione dedotte dal suo grafico. Adria, 15 Maggio 2014 Prof.ssa Erika Padovani __________________________ I rappresentanti di classe _________________________ __________________________ All. A Anno Scolastico 2013/2014 Prof. Enzo Casna CLASSE V B T.S.T. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Geografia Turistica In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è mediamente sufficiente e più che sufficiente. Gli allievi conoscono i principali aspetti territoriali e ambientali e gli elementi che identificano le specifiche aree geoculturali dei continenti extraeuropei trattati in corso d'anno, con particolare riferimento alle risorse turistiche naturali e culturali sottostanti l'offerta turistica dei Paesi presentati, quali andamento dei flussi turistici, strutture ricettive, risorse turistiche, rete dei trasporti, tipi e forme di turismo praticato, esplorandone le eventuali ragioni, motivazioni e dinamiche di natura storica, economica e sociologica. COMPETENZE : al termine del corso gli allievi hanno dimostrato di definire le linee generali riguardanti possibili itinerari turistici nei Paesi che sono stati oggetto di studio, con riferimento alle possibili tipologie di turismo e alle risorse presenti, naturali, culturali e infrastrutturali, gli elementi socio-economici e i potenziali fattori di sviluppo. Definire i concetti di turismo sostenibile e turismo responsabile ed esaminare criticamente la correlazione fra immagine turistica dei luoghi e realtà socioculturale della comunità ospitante. Individuare e analizzare gli elementi di interdisciplinarità presenti negli argomenti trattati. CAPACITA’ : gli allievi sono in grado di decodificare la realtà socio-culturale di un luogo e i cambiamenti in atto nella comunità ospitante, saper individuare le opportunità turistiche anche secondo le modalità del turismo responsabile. Decodificare e correlare gli elementi identificativi dell'immagine turistica e i modelli di prodotto turistico dei Paesi trattati; saper individuare i caratteri delle diverse componenti culturali delle popolazioni di etnia differente; valutare il periodo migliore per l'organizzazione di un viaggio, elaborare programmi di viaggio e itinerari turistici sintetici che tocchino le principali località dei Paesi trattati. CONTENUTI DISCIPLINARI DIDATTICHE MODULO -UD ESPOSTI PER MODULI E UNITA' PERIODO /ORE DI LEZIONE M1: IL TURISMO NEL MONDO Settembre/novembre ore 11 UD1 La globalizzazione del turismo UD2 Il Turismo globale UD3 Il viaggio come incontro M2: IL CONTINENTE AFRICANO Novembre/ dicembre ore: 11 UD1: Elementi di geografia fisica- lineamenti del paesaggio- il quadro geoculturale, economico e turistico dell'Africa. UD2: Egitto : territorio e clima- risorse turistiche naturali e storico-artistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici – Il turismo responsabile: definizione UD3: Tunisia: territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici UD4 Marocco: territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici UD 5 Kenya: territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici UD6: Il Sudafrica : territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici M3: L'ASIA Gennaio/ febbraio ore: 11 UD1: Elementi di geografia fisica- lineamenti del paesaggio- la regione Indiana UD2: l'India : territorio e clima- la popolazione- le risorse turistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici UD3: la Cina territorio e clima- la popolazione- le risorse turistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici M4: OCEANIA Febbraio/marzo ore: 7 UD1: il continente nuovissimo – territorio e clima – il turismo UD2: L’Australia territorio e clima- la popolazione- le risorse turistiche- le strutture ricettive- i flussi turistici M5: L'AMERICA ANGLOSASSONE Marzo/aprile/maggio ore: 17 UD1: Elementi di geografia fisica- lineamenti del paesaggio- la popolazione- il turismo nord-americano UD2: gli Stati Uniti: le regioni turistiche- la Florida- la California- gli Stati di NE- i turisti americani all'estero- i visitatori stranieri in USA- i Parchi Nazionali negli Stati Uniti. Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico : 57 METODOLOGIE : L'approccio alla disciplina è stato di tipo problematico, per suscitare il bisogno di risposte e per motivare gli allievi all'apprendimento, inoltre si è cercato di far riferimento alle loro esperienze personali e alle loro pre-conoscenze degli argomenti trattati. Si è fatto principalmente uso della lezione frontale e della discussione sui temi trattati MATERIALI DIDATTICI : Oltre al testo in uso : Koehler-Moroni, Turismo e territorio, De Agostini editore, sono stati utilizzati materiali integrativi forniti dall'insegnante quali fotocopie da altri testi, articoli di giornale, cataloghi turistici illustrati, carte geografiche, atlanti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : le verifiche sono state prevalentemente scritte, al fine di fornire agli studenti la possibilità di affrontare la materia durante la terza prova. Le verifiche orali sono state adottate nell’ultima parte dell’anno. Adria, 15 Maggio 2014 PROF. ENZO CASNA ___________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________ _____________________________ Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V B Prof. Mandruzzato Maria Luisa RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Scienze motorie e sportive In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE Gli alunni conoscono in modo pressoché completo: - gli aspetti fondamentali della educazione motoria delle seguenti discipline: pallavolo, calcio a cinque (solo gli alunni maschi), atletica leggera : salto in alto e corsa veloce (100 metri) getto del peso;, - la teoria dei fondamentali individuali e le regole di gioco della pallavolo e del calcio a cinque, . - elementi fondamentali per allenare la forza, la resistenza, la velocità , la mobilità articolare e l’allungamento muscolare (stretching – metodo Anderson); - elementi fondamentali dell’anatomia e della funzione dei seguenti apparati: scheletrico e cardiorespiratorio . - il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale - elementi di educazione respiratoria e tecniche di rilassamento - la tecnica del nordic-walking e i benefici psico-fisici-relazionali della disciplina. CAPACITA’ Possesso del "saper fare motorio". - Saper eseguire i fondamentali di gioco ed il gioco della pallavolo e del calcio a cinque (solo gli alunni maschi) - Sanno eseguire in modo tecnicamente corretto la comminata del nordic -walking - Saper eseguire in modo tecnicamente corretto il salto in alto, il getto del peso e la corsa veloce (100 metri) con partenza dai blocchi - Saper eseguire circuiti con piccoli e grandi attrezzi - Saper utilizzare piccoli e grandi attrezzi - Saper collaborare e lavorare in gruppo utilizzando il linguaggio del corpo - Sanno leggere ed interpretare il linguaggio del corpo nelle sue varie componenti. COMPETENZE - Alcuni alunni sanno elaborare strategie di tattica di gioco nella pallavolo,e nel calcio a 5 (solo agli alunni maschi) Sanno arbitrare una partita di pallavolo Sanno programmare e condurre una fase di riscaldamento finalizzato ad un disciplina sportiva Sanno riconoscere sperimentando su se stessi le informazioni acquisite teoricamente e in modo pratico. Sanno risolvere problematiche motorie attraverso le abilità acquisite. Sanno comportarsi in modo autonomo e responsabilmente utilizzare spazi ed attrezzature. Sanno esprimersi e comunicare con il corpo , interpretare i messaggi volontari e involontari e sono consapevoli dell’importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la comunicazione professionale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ DIDATTICHE UNITA’ DIDATTICHE ORE - Nordic Walking : attività di resistenza aerobica in ambiente naturale 10 - Pallavolo: fondamentali di gioco e regole di gioco 10 - Laboratorio sul linguaggio del corpo e la comunicazione 14 - Atletica leggera: salto in alto, corsa veloce (100 metri) 06 - Circuiti con attrezzi per miglioramento delle capacita condizionali 10 - Elementi teorico- pratici di ed.respiratoria e tecniche di rilassamento 06 Ore effettivamente svolte dal Docente nell’intero anno scolastico: 56 METODOLOGIE Sono stati utilizzati principalmente il metodo globale e il problem solving ( metodo induttivo) per aiutare gli alunni a giungere in modo autonomo e consapevole alla conoscenza delle proprie capacità motorie e alla personale soluzione dei problemi. Sono stati privilegiati i metodi deduttivi il ( assegnazione di compiti , misto ) per l‘apprendimento delle tecniche e tattiche sportive e per le informazioni teoriche. MATERIALI DIDATTICI Per l'attività pratica sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili in palestra.Per gli argomenti teorici si è utilizzato il testo in adozione (“Praticamente sport” di P. Luigi Del Nista, June Parker, edizioni G. D’Anna). TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi , si è fatto uso di : percorsi motori, problema dalle quali emergevano le scelte tattiche , la capacità di lavorare in gruppo ed il consolidamento di capacità motorie . Per i contenuti teorici si sono utilizzate verifiche orali e scritte . situazioni Anno Scolastico 2013 – 2014 Prof. Maria Luisa Mandruzzato - Docente: Sacchetto Fabio RELIGIONE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CONOSCENZE La classe si è dimostrata sufficientemente interessata alle tematiche affrontate, la partecipazione degli allievi è stata piuttosto bassa e poco costruttiva, l’ascolto disinteressato. Gli allievi hanno manifestato un sufficiente interesse nell’affrontare argomenti più attinenti con l’attualità, dimostrando poca volontà di apprendimento e di confronto. Dal punto di vista disciplinare il comportamento degli allievi è stato appena corretto e la frequenza alle lezioni saltuaria. ABILITA’ Punto di partenza per l’attività didattica è stata l’esperienza degli alunni, il loro vissuto personale e sociale, che ha permesso loro di avere un approccio concreto e non astratto alle tematiche affrontate, favorendo la capacità di elaborazione personale delle informazioni, di elaborare un proprio punto di vista e di individuare anche quello diverso dal proprio. COMPETENZE Il costante lavoro di confronto, ha permesso agli allievi di sviluppare un atteggiamento critico nell’accostarsi alle informazioni e di interiorizzare le stesse per un apprendimento significativo. Infatti l’obiettivo principale che si è voluto raggiungere non ha voluto privilegiare la quantità delle informazioni da dare, ma la capacità di cogliere la complessità dei problemi affrontati e di confrontarsi con l’interpretazione che la dottrina cattolica dà di tali problematiche, permettendo così agli allievi di apprendere i concetti fondamentali della dottrina cattolica. CONTENUTI DISCIPLINARI - La società multietnica: il problema dell’immigrazione, l’attualità dei valori evangelici dell’accoglienza e della tolleranza; il confronto con l’altro, con il diverso; il confronto con culture diverse dalla tradizione cristiana, in particolare il confronto con l’Islam; la condizione della donna nelle diverse tradizioni religiose. - La dottrina sociale della Chiesa: il fenomeno della globalizzazione e l’impegno per una più equa distribuzione delle risorse; i giovani e il mondo del lavoro - Introduzione alla morale sessuale e familiare della dottrina cattolica; riflessione sul sesto comandamento: il rischio attuale della banalizzazione della sessualità; l’amore cristiano: riflessioni su innamoramento, amicizia, affetto e carità; il modello tradizionale di famiglia e i nuovi modelli di famiglia; l’omosessualità secondo la morale cattolica; il fenomeno della prostituzione: cause e conseguenze. - La coscienza e l’obiezione di coscienza, introduzione alla bioetica: riflessioni sulla fecondazione assistita, le tecniche e le problematiche connesse, la posizione del Magistero Cattolico in merito. - Il rapporto tra scienza e fede, tra scetticismo e dogmatismo. - I comportamenti a rischio dei giovani: l’uso e abuso di droghe, alcol; comportamenti irresponsabili e violenti. Il vizio del gioco d’azzardo e i rischi connessi. - L’uomo tra anima e corpo: la formazione dell’identità; gli ingredienti per una vita ricca di “senso” - Vizi e virtù della società contemporanea e loro ricaduta sul vissuto degli adolescenti. - Giustizia umana e giustizia divina; il significato cristiano del perdono. METODOLOGIA Le metodologie utilizzate sono principalmente due, la prima è il "Learning by doing “ e cioè l’imparare facendo attraverso lavori di gruppo, elaborazioni personali ecc, la seconda è quella del problem solving., ma non sono mancati momenti di lezione frontale utili a presentare o sintetizzare gli argomenti. In tutte le lezioni è stato presente dal punto di vista epistemologico il “principio di correlazione”, come proposto dall’intesa tra lo Stato Italiano e la CEI, il quale prevede che ci sia un legame tra l’esperienza del ragazzo e i contenuti proposti. MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati : libri, riviste, schede, articoli di giornale, documentari e film sulle tematiche affrontate. VERIFICHE E VALUTAZIONI Visto l’esiguo numero di ore a disposizione e le peculiarità spiccatamente formative della disciplina, i criteri per la valutazione sono stati i seguenti : livello di attenzione, partecipazione alle lezioni, disponibilità al confronto e al dialogo sui temi trattati, capacità di rielaborazione e di espressione dei contenuti, padronanza degli argomenti appresi, schede rielaborative. Adria, 05 Maggio 2014 L’insegnante RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica. Paradisi artificiali e paradisi esotici. “NUCLEO” DISCIPLINARE: Caratteri generali del Decadentismo; la fuga dalla realtà ad esempio verso paradisi esotici, Rimbaud in Africa e Gauguin in Polinesia. L’arte di Gauguin e la Polinesia analizzata sia dal punto di vista geografico che turistico, nonché l’analisi del villaggio turistico con la figura dell’animatore in Inglese. Dell’importanza del Decadentismo sulla realtà del ‘900 si è già parlato, ma è utile precisare che il Decadentismo ha inaugurato un tipo di intellettuale in fuga, non solo metaforica, dalla realtà. In questo senso si può parlare di un intellettuale “Turista” ante – litteram: Gauguin ne è l’esempio più lampante e da qui la curiosità per analizzare le modalità del turismo in paradisi esotici come la Polinesia. MATERIE : Italiano, Storia dell’arte, Tecnica della Comunicazione ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA : Il Decadentismo; Gauguin analizzato dal punto di vista artistico; predisposizione di una brochure per un viaggio in Polinesia CONOSCENZE : La classe ha acquisito una discreta conoscenza del Decadentismo nei suoi aspetti culturali, filosofici, letterari, artistici: conoscono cenni biografici e le poesie citate di Verlaine, la ricerca artistica di Gauguin con alcune esemplificazioni significative; la Polinesia negli aspetti geomorfologici e antropici del territorio con le caratteristiche del turismo. COMPETENZE : Sono in grado di presentare in maniera organica e sintetica le caratteristiche del Decadentismo e dei suoi autori, dei quali riescono ad analizzare anche alcune poesie in lingua originale. Sono in grado di elaborare discretamente eventuale itinerario turistico alternativo, utilizzando sia la lingua italiana sia, pur con qualche difficoltà, quella inglese, con una terminologia sufficientemente appropriata. CAPACITA’ : Sanno individuare lo stesso rapporto dialettico tra forma artistica, aspetti storico letterari e paesaggistici – geografici. Sono inoltre in grado di analizzare le diverse esigenze del turista che opta per la vacanza del villaggio e sanno applicare le conoscenze acquisite al fine di soddisfare tali esigenze, valutando nuove possibilità e proposte, operando nel contempo di opportuni collegamenti. 1. METODOLOGIE : L’approccio didattico adottato è stato eclettico: lezione frontale integrata con la discussione guidata e la ricerca, individuale o in piccoli gruppi di ulteriore materiale di documentazione. 2. MATERIALI DIDATTICI : Testi in adozione, atlante, cartine geografiche, riviste, depliant turistici e appunti. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : Sono stati effettuati accertamenti orali sottoforma di domande a risposta chiusa ed aperta. Sono state somministrate anche prove scritte che prevedevano l’elaborazione di un itinerario turistico in un villaggio e/o la risposta a quesiti. Firme dei docenti RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI : AREA DISCIPLINARE INTERESSATA : Umanistica. Le Rivoluzioni politiche e artistiche ai primi del ‘900. “NUCLEO” DISCIPLINARE : La Russia; la rivoluzione russa, Majakovski. Il futurismo in letteratura e in arte e costruttivismo. Dal momento in cui i diversi programmi fornivano spunti e sollecitazioni riguardanti il territorio e le problematiche di questa nazione che ha in larga parte segnato il corso della storia del XX secolo, si è deciso di legare in un unico percorso questi argomenti, per fornire ai ragazzi una unione di insieme. MATERIALE : Storia, Italiano e Storia dell’arte. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA : La Rivoluzione russa; Brani del poemetto “Lenin” di Majakovski; Il futurismo in letteratura e in arte, Futurismo. CONOSCENZE : Discrete conoscenze del territorio russo e delle caratteristiche del turismo nonché di alcune fondamentali tappe della sua storia, dei momenti culturali e artistiche segnano il collegamento con il più generale movimento europeo. COMPETENZE : La classe riesce a cogliere sufficientemente la molteplicità degli aspetti legati alla conoscenza di un territorio sia dal punto di vista storico – politico che dal punto di vista geografico – turistico, letterario e artistico. La classe non sempre utilizza il modo appropriato la terminologia specifica. CAPACITA’: La classe è sufficientemente in grado di analizzare un brano letterario, un testo poetico, una produzione artistica, rapportandoli all’esperienza complessiva del loro autore della corrente culturale – artistica di appartenenza e di saperli collegare al contesto politico – storico e geografico 1. METOLOGIE: E’ stato fatto uso prevalente della lezione frontale con la costante sollecitazione al coinvolgimento ed alla partecipazione attiva della classe, attraverso anche discussioni guidate e letture di testi. 2. MATERIALI DIDATTICI: Per quanto concerne gli strumenti ci si è avvalsi dei libri di testo e di appunti dai docenti. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state utilizzate prove scritte e verifiche orali. Firma dei docenti RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica La prima guerra mondiale. “NUCLEO” DISCIPLINARE: La I° guerra mondiale, l’intervento italiano in guerra, Ungaretti con la lettura delle poesie “Veglia” e “Fratelli”. Il futurismo in Arte. La I° guerra mondiale ha rappresentato indubbiamente un passaggio cruciale del ‘900, che ha distrutto cose ma anche dilaniato le conoscenze (vedi Ungaretti ). MATERIE: Storia, italiano e arte. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: La I° guerra mondiale e Ungaretti con riferimento anche alle poesie “Veglia” e “Fratelli”. L’espressionismo con particolare riferimento a Munch. CONOSCENZE: La classe ha acquisito una discreta cono scienza degli aspetti storico – politici, economico – sociale e culturali della I° guerra mondiale con riferimento ad un autore che la racconta nella sua brutalità. COMPETENZE : La classe è in grado di analizzare un fatto storico nelle sue componenti economiche, politiche, sociali e culturali. CAPACITA’: La classe riesce ad analizzare discretamente un testo poetico rapportandolo all’esperienza complessiva del suo autore e ad istituire gli opportuni collegamenti tra le diverse discipline coinvolte. 1. METODOLOGIE: Lezione frontale. 2. MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo, materiale audiovisivo e appunti. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state somministrate prove scritte e utilizzate verifiche orali per italiano e storia nonché una simulazione del percorso nel suo insieme. Firme dei docenti RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica. La seconda guerra mondiale e i precari equilibri del Dopoguerra. “NUCLEO” DISCIPLINARE: Montale, la 2° guerra mondiale, il Dopoguerra, il Giappone o Hawaii. La figura poetica di Montale è al centro di questo nucleo in quanto fra le più significative del Novecento italiano. E’ inoltre facile ricondurre parte della sua produzione al periodo bellico e post-bellico che si sono voluti così inserire per un’idea più compiuta per quella fase contraddittoria, ma anche carica di fermenti. MATERIE: Italiano, Storia , Tecnica di Comunicazione. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Montale: “Non chiederci la parola”, “Piccolo testamento”, la 2° guerra mondiale e il dopoguerra, e il ruolo dei mass-media durante il conflitto (es. radio Londra) CONOSCENZE: La classe rivela una discreta conoscenza degli argomenti storici e letterari del nucleo, nonché rapide sintesi in lingua Tedesca. COMPETENZE: La classe riesce ad analizzare in maniera più che sufficiente un fatto storico e a ricondurre ad esso un autore letterario, utilizzando in modo più appropriato la terminologia specifica. CAPACITA’: La classe è in grado di analizzare un testo poetico, rapportandolo all’esperienza complessiva del suo autore e al contesto storico – politico di appartenenza. 1. METODOLOGIE: Lezione frontale con sollecitazioni al costante coinvolgimento e alla partecipazione attiva della classe attraverso anche la lettura di testi. Si è fatto inoltre ricorso a materiale audiovisivo. 2. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo, appunti, filmati d’epoca dell’Istituto Luce. 3. TIPOLOGIA: Verifiche scritte in sede di esempi di prima prova e orali. Firme dei docenti RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica. L’Importanza politica e artistica degli U.S.A. nel ‘900. “NUCLEO” DISCIPLINARE: La città di New York con i suoi monumenti e musei.Il Guggenheim Museum e Frank Loyd Wright. Pirandello e il teatro.Si è scelto questo percorso perchè gli Stati Uniti non rappresentano soltanto una superpotenza economica e militare ma anche un inesauribile bacino turistico (sia in entrata che in uscita), con mostre e musei che nulla hanno da invidiare a quelli della pur millenaria civiltà europea. In questo contesto è superfluo sottolineare l’importanza di una città come New York anche dal punto di vista culturale, vedi ad esempio l’opportunità che qui hanno trovato molte opere teatrali e fra queste possiamo annoverare la rappresentazione dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, opera che sancì la dimensione mondiale di Pirandello. MATERIE: Inglese, Storia dell’arte e Italiano. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Sightseeing tours: New York in lingua Inglese; F.Li. Wright “Museo Guggenheim”; aspetto monumentale e museale della città con particolare riferimento al Guggenheim, i principali aspetti dell’arte nordamericana della seconda metà del novecento; il teatro pirandelliano con cenni su “Sei personaggi in cerca d’autore” e lettura del brano “Enrico IV° per sempre”. CONOSCENZE: La classe ha una più che sufficiente conoscenza delle principali caratteristiche di un giro città e delle informazioni storico – geografiche di una città come New York, con le sue originalità e realtà artistiche. La classe ha dimostrato inoltre una più che sufficiente conoscenza dei caratteri generali del teatro pirandelliano. COMPETENZE: Gli allievi sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per proporre un itinerario culturale anche in lingua inglese, usando la terminologia specifica in modo adeguato al contesto ed alla situazione. Riescono altresì a fornire utili spunti a corollario delle competenze professionali. CAPACITA’: Gli allievi sono in grado di proporre itinerari culturali, operando delle scelte in base alle esigenze del segmento di mercato preso in esame ed istituendo gli opportuni collegamenti col territorio nella sua globalità. 1. METODOLOGIE: L’approccio didattico è stato eclettico: lezione frontale integrata da discussioni guidate e ricerche, individuali o a piccoli gruppi. 2. MATERIALI DIDATTICI: Per le varie discipline sono stati utilizzati i testi d’adozione, l’atlante, cartine geografiche, riviste, depliants turistici e appunti. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Si sono somministrate prove scritte che richiedevano la progettazione di itinerari culturali, si sono effettuati accertamenti orali sugli argomenti inseriti, i contenuti sono stati anche in parte oggetto delle simulazioni di terza prova. Firme dei docenti RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI ALL B AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: TECNOLOGICA PREDISPOSIZIONE DI UN PACCHETTO TURISTICO NUCLEO DISCIPLINARE: Le attività del tour operator come organizzatore di viaggi; le modalità di operatore nella costruzione del pacchetto turistico; la formazione del prezzo del pacchetto turistico (analisi dei costi). Aspetti artistico/culturali dell’itinerario prescelto. Il processo di scelta delle vacanze: un nuovo modo di intendere il turismo. MATERIE COINVOLTE: TECNICA TURISTICA, STORIA DELL’ARTE, TECNICA DI COMUNICAZIONE, LINGUA INGLESE. CONOSCENZE: La classe conosce le modalità di predisposizione di un pacchetto turistico, le relative attività di promozione di pubblicità e di calcolo dei costi. Conosce le strategie di promozione turistica, in particolare la lettera circolare, anche nelle diverse lingue straniere. Conosce i caratteri del fenomeno turistico in relazione agli aspetti geomorfologici e artistici del territorio. Conosce i cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel processo di scelta della vacanza. COMPETENZE: Gli alunni sono in grado di progettare un pacchetto turistico, di calcolarne i costi e proporlo con argomentazioni convincenti, tenendo conto dei mutamenti intervenuti nelle abitudini turistiche degli italiani. Sanno redigere una lettera circolare di promozione turistica in lingua inglese e tedesca o francese. CAPACITA’: Sono in grado di operare semplici collegamenti disciplinari e pluridisciplinari, organizzando i concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati. Sanno compiere inferenze attraverso la decodifica di messaggi non verbali. 1. METODOLOGIE: Lezione frontale con la costante sollecitazione alla partecipazione attiva della classe. 2. MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo e appunti. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state somministrate prove scritte e pratiche in laboratorio e utilizzate verifiche orali. Firma dei docenti ALL B RELAZIONE SU ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARI AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Tecnologica LA PROMOZIONE TURISTICA NUCLEO DISCIPLINARE: Il marketing turistico: il marketing mix ed i suoi elementi. Il linguaggio pubblicitario. Differenze fra prodotti turistici e prodotti industriali. Le varie tipologie di turisti. Il messaggio pubblicitario: decodifica ed analisi delle sue capacità persuasive. Il nucleo disciplinare è stato scelto come utile strumento per rendere operative le conoscenze acquisite, in particolare nel settore turistico. MATERIE: Economia e Tecnica delle Imprese Turistiche, Tecnica delle comunicazione e relazione, e Inglese. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Il marketing Mix Fase di lancio di un prodotto: composizione del prodotto, scelta dei canali di distribuzione e pubblicità. Il messaggio pubblicitario: decodifica ed analisi delle sue capacità persuasive, con itinerario in lingua Inglese CONOSCENZE: Gli alunni conoscono le finalità, gli elementi del marketing e le caratteristiche del messaggio pubblicitario con particolare riferimento alla pubblicità del prodotto turistico. Conoscono le strategie di promozione turistica e conoscono i caratteri del fenomeno turistico in relazione agli aspetti geomorfologici del territorio. COMPETENZE: Gli alunni sanno analizzare un messaggio pubblicitario, cogliendo anche l'eventuale presenza di stereotipi. Sanno elaborare itinerari in relazione alle tipologie di turisti ed alle forme di turismo, esponendo le varie fasi della preparazione anche in lingua inglese. CAPACITA': Sono in grado di operare semplici collegamenti disciplinari e pluridisciplinari, organizzando i concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati. Sanno compiere inferenze, attraverso la decodifica di messaggi anche non verbali. Sanno collegare le giuste mete a diversi tipi di turismo. METODOLOGIE: Si è operato prevalentemente tramite la lezione frontale, integrata, quando possibile, con la discussione guidata. E' stata inoltre condotta una attività di tipo comunicativo sia per la comprensione dei testi che per lo sviluppo della competenza nell'ambito della microlingua commerciale. MATERIALI DIDATTICI: Sono stati usati prevalentemente libri di testo e appunti oltre ad atlante, cartoline, riviste, depliant e tecnologie audiovisive. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state effettuate le tradizionali prove scritte ed orali, oltre a prove strutturate ed esercitazioni pratiche in laboratorio. Firma dei docenti ALL B RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Tecnologica STUDIO DI FATTIBILITÀ DI UNA NUOVA INIZIATIVA TURISTICA NUCLEO DISCIPLINARE: Studio di fattibilità di una nuova iniziativa turistica nel Delta del Po (agriturismo), a New York (albergo), nel Canada (campeggio) MATERIE COINVOLTE: Economia e Tecnica turistica, Tecnica di comunicazione e relazione, Matematica, Francese. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Le fonti di finanziamento delle aziende turistiche. La programmazione relativa a nuove imprese turistiche. L’analisi di fattibilità sotto l’aspetto economico e finanziario. Il diagramma di redditività. Il budget d’esercizio. Risorse turistiche dei paesi prescelti. La pubblicità. CONOSCENZE: Gli alunni conoscono le fasi del processo di programmazione e controllo di un’azienda turistica, le fasi e le finalità del procedimento budgetario per l’elaborazione di un piano di fattibilità. Conoscono inoltre le finalità del diagramma di redditività. Conoscono i metodi di risoluzione dei sistemi lineari e la rappresentazione geometrica delle equazioni lineari. Conoscono le principali risorse turistiche dei paesi. Conoscono le differenze fra prodotto turistico e industriale. COMPETENZE: La classe è in grado di elaborare un semplice piano di fattibilità, di redigere un budget semplificato e di costruire un diagramma di redditività, esaminandolo dal punto di vista dei sistemi di equazioni lineari. E’ in grado di individuare le principali risorse turistiche dei paesi prescelti. CAPACITA’: La classe è in grado di operare semplici collegamenti disciplinari ed interdisciplinari, organizzando i concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati. 1. METODOLOGIE Gli argomenti sono stati esaminati e presentati principalmente attraverso lezioni frontali e ponendo come base il libro di testo. Le varie tematiche sono state approfondite con opportuni esempi pratico-dimostrativi. Le lezioni sono state talora integrate con fotocopie e documenti desunti dalla pratica, per consentire agli allievi di allargare le loro vedute e completare la loro preparazione con nozioni aggiornate. Nel corso delle lezioni frontali gli alunni sono stati costantemente stimolati ad effettuare interventi attivi. 2. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo in uso, appunti, laboratorio informatico. 2. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per attuare gli obiettivi sopra indicati è stato necessario controllare con frequenza quanto gli alunni hanno recepito e assimilato sia attraverso prove scritte ed orali, sia attraverso prove strutturate sia attraverso prove pratiche. Firma dei docenti ALL B AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: tecnologica NUCLEO DISCIPLINARE: Il turismo eco-compatibile MATERIE: Geografia, Arte, Inglese, Tedesco, Economia e Tecnica dell'impresa turistica, Tecniche di comunicazione. ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Geografia: Storia dell'arte: Inglese: Tecnica turistica: Tecnica della comunicazione Ricettività nel rispetto del territorio Impressionismo Le strutture ricettive del turismo Impatto del turismo nell'economia La scelta dei media CONOSCENZE: La classe conosce le principali caratteristiche del turismo alternativo, le motivazioni che lo determinano in relazione alle caratteristiche geografiche ed artistiche del territorio. Sa individuare inoltre le influenze e l'impatto del turismo sull'economia di un Paese. COMPETENZE: La classe riesce ad individuare un percorso educativo, adatto alle esigenze del turista e proporlo con argomentazioni convincenti e adeguate alle singole situazioni. CAPACITA': La classe è in grado di operare semplici collegamenti disciplinari e interdisciplinari, organizzando i concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati. METODOLOGIE: Lezione frontale, con la costante sollecitazione alla partecipazione attiva della classe. MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo e appunti. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state somministrate prove scritte e utilizzate verifiche orali. Firma dei docenti SECONDA PROVA SCRITTA – ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA data di svolgimento della prova: ………………. Candidato/a………………………………………............. VALUTAZIONE: ………………. / 15 INDICATORI DESCRITTORI Conosce gli argomenti in modo del tutto insufficiente Conosce solo parzialmente gli argomenti Conoscenze Conosce gli elementi fondamentali della disciplina Conosce gli argomenti in maniera ampia Tratta le tematiche in maniera imprecisa con molte Abilità difficoltà d’analisi Tratta le tematiche in maniera approssimativa con qualche difficoltà d’analisi Tratta le tematiche in modo semplice con lessico tecnico adeguato; sintesi e analisi sono di tipo semplice Tratta le tematiche in modo chiaro, corretto, sequenziale, usa un linguaggio tecnico rigoroso Tratta le tematiche con collegamenti in modo autonomo, completo, con buone capacità di analisi e di sintesi Forma e presentazione Forma adeguata anche se con alcune scorrettezze, presentazione sostanzialmente accettabile dell’elaborato Prova elaborata in forma chiara e ordinata Comprende in modo parziale le tematiche proposte e Competenze non è in grado di trattarle adeguatamente Comprende, anche se con difficoltà, le tematiche proposte e le tratta in modo approssimativo Comprende le tematiche proposte e le risolve Comprende, risolve e sa rielaborare le tematiche proposte PUNTEGGIO 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 1 2 3 4 data di correzione della prova: ……………… LA COMMISSIONE ……………………………….. ……………………………….. IL PRESIDENTE ……………………………….. ……………………………….. ………………………… ………………………………. ……………………………….. Anno Scolastico 2012-2013 CLASSE V B (Tecnico dei Servizi Turistici) GRIGLIE DI VALUTAZIONE Classe: ……………………. Candidato: ………………………………………………. GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: analisi e commenti Comprensione analitica, interpretazione d’insieme del testo: max 5 punti; sufficienza 3 punti Non coglie alcuna informazione e non fornisce risposta Fraintende e coglie poco anche le informazioni esplicite contenute nel testo Coglie solo le informazioni esplicitamente fornite dal testo Coglie le informazioni esplicite e riesce ad operare anche qualche inferenza Coglie tutte le informazioni esplicite e anche quelle che richiedono operazioni di inferenza Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni di inferenza, dimostrando di comprendere il significato profondo del testo 0 1 2 3 4 5 Capacità di contestualizzazione del testo nell'ambito storico-culturale: max punti 3; sufficienza 2 punti Non è in grado di contestualizzare il testo nell'ambito storico-culturale Fornisce solo informazioni confuse per contestualizzare il testo nell'ambito storico-culturale Fornisce alcune informazioni utili ad indicare la contestualizzazione storico-culturale Contestualizza il testo dando ampie informazioni di carattere storico-culturale 0 1 2 3 Individuazione della natura del testo, anche nelle sue strutture formali: max 3 punti; sufficienza 2 punti Non è in grado di individuare la natura del testo Individua solo in parte e in modo poco chiaro la natura del testo Sa individuare la natura del testo fornendo alcune indicazioni Individua la natura del testo dando ampie indicazioni 0 1 2 3 Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva: max 4 punti; sufficienza 3 punti L'espressione presenta gravi e numerosi errori che compromettono la comprensione del testo Sono presenti diversi errori che rendono difficile la comprensione del testo L'espressione risulta comprensibile nonostante alcuni errori e un lessico generico Si esprime in modo abbastanza corretto con lessico adeguato per cui l'esposizione è comprensibile Si esprime in modo decisamente corretto con proprietà linguistica per cui l'esposizione risulta fluida ed efficace VALUTAZIONE DELLA PROVA Valutazione: /15 0 1 2 3 4 Classe: Candidato: .......................................... Valutazione: /15 GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B, C, D: argomentazioni in vari ambiti secondo modalità saggio breve o articolo di giornale; trattazione storica; trattazione di ordine generale Pertinenza della traccia e conoscenza dei contenuti: max punti 5; sufficienza 3 punti Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna richiesta Non ha capito le richieste della traccia e risponde in modo confuso Conosce solo contenuti superficiali e risponde in modo limitato alle richieste Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo limitato alle richieste Conosce i contenuti necessari a rispondere con pertinenza alle richieste Conosce in modo approfondito i vari contenuti che gli consentono di esprimersi con piena pertinenza Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva: max punti 4; sufficienza punti 3 L'espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche che compromettono decisamente l'esposizione Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione L'espressione risulta non sempre chiara e scorrevole a causa di alcuni errori (ortografici e/o linguistici) e/o di un lessico generico e/o ripetitivo Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto, con lessico per lo più adeguato, per cui l'esposizione è comprensibile Si esprime in modo decisamente corretto e con proprietà linguistica, per cui l'esposizione risulta efficace e fluida Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione: max punti 3; sufficienza 2 punti Non è assolutamente in grado di organizzare il discorso Svolge il discorso in modo frammentario e/o poco coeso e/o contraddittorio e ripetitivo Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente Argomenta in modo (abbastanza) articolato, (sostanzialmente) con coesione e coerenza Capacità di rielaborazione: max punti 3; sufficienza 2 punti Non riesce a rielaborare né a sintetizzare E' in grado di stabilire dei collegamenti, ma in modo confuso e/o semplicistico Riesce ad elaborare quanto espresso in modo semplice Rielabora le conoscenze in modo significativo (fornendo valutazioni personali e/o esprimendo opinioni con spunti di originalità) VALUTAZIONE DELLA PROVA 0 ì 2 3 4 5 0 1 2 3 4 0 1 2 3 0 1 2 3 SECONDA PROVA SCRITTA – ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA data di svolgimento della prova: ………………. Candidato/a………………………………………............. VALUTAZIONE: ………………. / 15 INDICATORI Conoscenze Abilità Forma e presentazione dell’elaborato Competenze DESCRITTORI Conosce gli argomenti in modo del tutto insufficiente Conosce solo parzialmente gli argomenti Conosce gli elementi fondamentali della disciplina Conosce gli argomenti in maniera ampia Tratta le tematiche in maniera imprecisa con molte difficoltà d’analisi Tratta le tematiche in maniera approssimativa con qualche difficoltà d’analisi Tratta le tematiche in modo semplice con lessico tecnico adeguato; sintesi e analisi sono di tipo semplice Tratta le tematiche in modo chiaro, corretto, sequenziale, usa un linguaggio tecnico rigoroso Tratta le tematiche con collegamenti in modo autonomo, completo, con buone capacità di analisi e di sintesi Forma adeguata anche se con alcune scorrettezze, presentazione sostanzialmente accettabile Prova elaborata in forma chiara e ordinata Comprende in modo parziale le tematiche proposte e non è in grado di trattarle adeguatamente Comprende, anche se con difficoltà, le tematiche proposte e le tratta in modo approssimativo Comprende le tematiche proposte e le risolve Comprende, risolve e sa rielaborare le tematiche proposte PUNTEGGIO 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 1 2 3 4 data di correzione della prova: ……………… LA COMMISSIONE ……………………………….. ……………………………….. IL PRESIDENTE ……………………………….. ……………………………….. ………………………… ………………………………. ……………………………….. Classe: Candidato:.............................................. Valutazione: /15 GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA A (trattazione sintetica) e B (quesiti a risposta singola) Conoscenza dei contenuti richiesti: max punti 7; sufficienza 5 punti Risposta assente Ha conoscenza limitata e incompleta dei contenuti delle discipline Ha una conoscenza poco approfondita e imperfetta dei contenuti delle discipline Ha una conoscenza completa dei contenuti delle discipline Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti delle discipline Competenza, utilizzazione delle conoscenze e/o uso dei linguaggi specifici: max punti 6; sufficienza punti 4 Risposta assente Dimostra scarsa padronanza dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti Dimostra padronanza limitata e parziale dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti Dimostra padronanza adeguata e pertinente dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti Dimostra padronanza completa dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti Dimostra padronanza completa, organica e significativa dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti Capacità elaborative, logiche e/o di sintesi: max punti 2; sufficienza 1 punto Manca di capacità elaborative, logiche e/o di sintesi; non indica soluzioni Possiede sufficienti capacità elaborative, logiche e/o di sintesi; indica soluzioni corrette ma poco approfondite Possiede notevoli capacità elaborative, logiche e/o di sintesi; indica soluzioni corrette ed efficaci VALUTAZIONE DELLA PROVA 3 4 5 6 7 0 1-2 3 4 5 6 0 1 2 PROPOSTA PER LA CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Il colloquio è volto ad accertare, in modo interdisciplinare, conoscenze e competenze del candidato attraverso: /. Presentazione di un lavoro di ricerca o di un argomento proposto dal candidato 2. Argomenti indicati dalla commissione 3. Discussione degli elaborati scritti GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Conoscenze Non conosce i temi proposti Conosce i temi proposti in modo frammentario Conosce i temi proposti sufficientemente Conosce i temi proposti adeguatamente Conosce i temi proposti approfonditamente 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Esposizione, organizzazione dei contenuti e proprietà linguistica Espone in modo sconnesso e scorretto Espone in modo non organico e poco appropriato Espone in modo coerente e abbastanza appropriato concetti semplici Espone in modo coerente e abbastanza appropriato anche concetti complessi Espone sempre in modo articolato e fluido 1 2 3 4 5 Analisi Non sa individuare i concetti chiave Sa individuare i concetti chiave solo se guidato Sa individuare automaticamente solo alcuni aspetti significativi Sa individuare i vari aspetti significativi Sa analizzare approfonditamente 1 2 3 4 5 Capacità di collegamento e di valutazione Non sa cogliere i collegamenti Coglie con una certa difficoltà i collegamenti Opera i collegamenti ma deve essere guidato Opera i collegamenti ed esprime giudizi in modo autonomo Opera i collegamenti ed esprime giudizi in modo sicuro e approfondito 1 2 3 4 5 Competenze Rivela competenze molto scarse Rivela competenze limitate a casi semplici Rivela competenze sicure, ma non diversificate Rivela competenze sicure e diversificate Rivela competenze ampie e applicate a casi complessi 1 2-3 4 5 6 Istituto d’Istruzione Superiore “C. Colombo” di Adria Simulazione 3a Prova Cognome e nome studente: _______________________ Classe: 5^B Indirizzo: Tecnico Turistico Data: _______ Materia STORIA DELL’ARTE (tipologia proposta “B”) FIG. 1 ________________________________________ QUESITO 1 ► Il critico Louis Leroy ironizzò di fronte a questo dipinto di Claude Monet, riprodotto in Fig. 1. Indica il titolo dell’opera, in quale occasione venne esposta e poi descrivi cosa rappresenta, spiegando in cosa consiste la pittura degli Impressionisti. (Max. 10 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________ _______________________________________________________________________________________ ___________ FIG. 2 « Il Cristo giallo » QUESITO 2 ► Descrivi l’opera « Il Cristo giallo » di Paul Gauguin illustrata in Fig. 2. Indica le caratteristiche della sua pittura, spiegando il valore simbolico che in essa assume il colore. (Max 10 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________ FIG. 3 « La Montagna Sainte Victoire » QUESITO 3 ► Indica le fasi stilistiche della pittura di Paul Cézanne e poi descrivi « La Montagna Sainte Victoire », uno dei soggetti più ricorrenti nella pittura dell’artista, spiegando l’uso del “colore-forma”. (Max. 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________ Istituto d’Istruzione Superiore “C. Colombo” di Adria Simulazione 3a Prova Cognome e nome studente: _______________________ Classe: 5^B Indirizzo: Tecnico Turistico Data: _______ Materia STORIA DELL’ARTE (tipologia proposta “B”) FIG. 1 «Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte» QUESITO 1 ► Il pittore Georges Seurat espose «Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte» nel 1886 all’ultima mostra degli Impressionisti, segnando così la nascita del Puntinismo. Descrivi cosa rappresenta il dipinto, dopo aver osservato attentamente la sua struttura compositiva, l’ambientazione e le figure; e spiega poi in cosa consiste la tecnica pittorica usata dall’artista. (Max. 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ______________________________________ FIG. 2 «Giuditta I» QUESITO 2 ►L’Art Nouveau rappresenta l’espressione artistica del gusto di un’epoca: la Belle Époque, trovando applicazione in diversi settori: dall’architettura alle arti applicate, dalla pittura alla grafica e al design. Gustav Klimt fu tra i primi artisti ad abbracciare questo nuovo gusto, che in Austria prese il nome di Sezessionstil. Indica in quali altri Stati d’Europa si diffuse e con quali diverse denominazioni. Individua poi quali furono i suoi caratteri unitari, e descrivi l’opera «Giuditta I». (Max. 10 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ________________________________ Simulazione di terza prova - Matematica Nome e Cognome _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Classe SBtst Data _ _ _ __ 1. Determina i massimi e i minimi della seguente funzione: y = - 2x 2. Dopo aver spiegato, aiutandoti con la rappresentazione grafica, che tipo di punti di discontinuità può avere una funzione, individua il dominio, i limiti, i massimi e i minimi e i punti di discontinuità della seguente funzione: X +4 I.I.S. " C. COLOMBO" DI ADRIA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA INGLESE OPEN QUESTIONS: 1. As a travei agent what suggestions wouid you give to a tourist visiting New Zealand? ( max. 10 lines ) 2. Can you write about the relationship about the Austraiian Aborigines and the British settiers? ( max. 10 lines) 3. What do you know about Maori people and their culture? ( max. 10 lines) IIS Colombo - Adria Simulazione di Terza Prova Materia: TECNICA della COMUNICAZIONE Classe VB Tee. Serv. Turist. Cognome e Nome del candidato ........................................................... . Data8/05/2014 1) Il candidato definisca cosa s'intende per comunicazione di massa e quali ne sono i principali mezzi. (max. 10 righe) 2) Il candidato illustri sinteticamente la scala dei bisogni di A. Maslow. (max. 1O righe) Per quanto concerne la lii prova scritta si è sperimentata la tipologia B r'itenuta la più consona per evidenziare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite. J=>er questa prova il Consiglio ha deciso di inserire le materie che non sono oggetto delle prime due prove e di cui è accertata la presenza di commissari per l'eventuale correzione. Le materie interessate sono pertanto: Matematica, ~toria dell'arte, Inglese e Tecnica di Comunicazione e Relazione. Firma dei docenti UwoJA~ 7 t~;kQ__, ~~o v'ò ~ ·
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