Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "L. Fazzini – V. Giuliani" Loc. Macchia di Mauro - 71019 Vieste (FG) - Tel. 0884 706205 - Fax 0884 701017 FGIS00400G – Cod.Fisc. 83002660716 – e-mail: [email protected] – sito web: www.fazzinivieste.it posta certificata: [email protected] Documento sul percorso formativo della Classe 5^ A (L. 425/97 - D.P.R. 323/98, Art. 5.2) Istituto Tecnico per il Turismo di Peschici Anno Scolastico 2013/2014 Il Coordinatore della Classe (prof.ssa Maricla Ruo) Il Dirigente Scolastico (prof. Paolo Soldano) 1 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO CLASSE V SEZ. A ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO DI PESCHICI Anno Scolastico 2012/2013 Il Consiglio di Classe della V sez. A dell’Istituto Tecnico per il Turismo di Peschici, nella seduta del giorno 13 maggio 2014, regolarmente convocato, così composto Napoleone Giovanna, Ruo Maricla, Pompilio Matteo, Maggiore Giacinto, Quitadamo Giuseppe, Gil Eva, Ragni Petronilla, Frattaruolo Carlo, Triggiani Francesca, Tardio Matteo, Sgarro Enrico, Cocumazzi Rosario, all’unanimità, ha formulato ed approvato il presente Documento sul percorso formativo compiuto dalla Classe V Itt sez. A relativamente all’anno scolastico 2013/2014. Tale documento sarà affisso all’albo in data 15/05/2014, e sarà pubblicato sul sito WEB dell’Istituto (www.fazzinivieste.it). Peschici, 13 maggio 2014 Il Dirigente Prof. Paolo Soldano 2 CONSIGLIO DELLA CLASSE V A ITT DI PESCHICI DISCIPLINA DOCENTE DIRIGENTE Prof. Paolo Soldano Lingua e lettere italiane Prof.ssa Maricla Ruo Storia ed Educazione civica Prof.ssa Maricla Ruo Lingua e Letteratura inglese Prof.Matteo Pompilio Lingua e Letteratura tedesca Prof.ssa Eva Gil Lingua e Letteratura francese Prof.ssa Petronilla Ragni Matematica e Informatica Prof. Carlo Frattaruolo Geografia del Turismo Prof. Enrico Sgarro Discipline turistiche aziendali Prof.ssa Francesca Triggiani Diritto e Legislazione turistica Prof.ssa Giovanna Napoleone Arte e Territorio Prof. MatteoTardio Conversazione inglese Prof. Robert Gleeson Conversazione tedesca Prof.ssa Anna Placentino Insegnante tecnico pratico Prof. Giacinto Maggiore Religione Prof. Giuseppe Quitadamo Ed. Fisica Prof. Cocumazzi Rosario 3 FIRMA Elenco candidati Numero d'ordine Cognome Nome 1 BISCOTTI GIUSEPPINA 2 CARETTO CARROZZO GIANLUCA 3 CAROPRESE FRANCESCA 4 D'AMATO MATTEO 5 DE NOIA RAFFAELE 6 MASELLA MARIA POMPEA 7 MASTROMATTEO MICHELE 8 MAZZONE ANTONIO 9 PUPILLO ANTONELLO 10 SANTORO CRISTIAN 11 TEDESCHI DYLAN 12 ZAFFARANO MICHELE N. Alunni maschi: 9 N. Alunne femmine: 3 4 PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO QUINQUENNALE Questo indirizzo si propone di garantire un’adeguata preparazione tecnico-turistica e linguistica, specializzata sia per la gestione di attività turistiche, sia per il coordinamento e la direzione di imprese, nonché una concreta formazione per iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria. Alla fine del corso di studi si consegue il Diploma di Perito Tecnico per il Turismo. Il quadro orario quinquennale delle materie di studio è il seguente: ORE PER ANNO I II III IV V RELIGIONE/ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 LINGUA E LETTERE ITALIANE 5 5 4 4 4 STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 2 2 2 2 STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO 2 2 2 2 2 LINGUA INGLESE 3 4 4 3 3 LINGUA TEDESCA 5 4 4 3 3 4 3 3 3 3 3 2 2 2 4 4 4 4 3 3 DISCIPLINE LINGUA FRANCESE MATEMATICA ED INFORMATICA 4 4 SCIENZA DELLA NATURA 2 3 LABORATORIO DI FISICA E CHIMICA 3 2 GEOGRAFIA DEL TURISMO ECONOMIA AZIENDALE 2 2 DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI DIRITTO, ECONOMIA, LEGISLAZIONE TURISTICA E COMUICAZIONE 2 2 TRATTAMENTO TESTI 2 2 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2 35 35 36 32 32 TOTALE ORE PER ANNO 5 CREDITI FORMATIVI La situazione dei crediti formativi acquisiti negli anni precedenti è la seguente: alunno/a BISCOTTI GIUSEPPINA CARETTO CARROZZO credito credito credito acquisito acquisito acquisito classe III classe IV classe V (a.s. 2011/12) (a.s. 2012/13) (a.s. 2013/14) 5 4 5 5+1 CAROPRESE FRANCESCA 6 6+1 D'AMATO MATTEO 4 5 DE NOIA RAFFAELE 4 5 MASELLA MARIA POMPEA 5 4+1 MASTROMATTEO MICHELE 4 5 MAZZONE ANTONIO 4 4 PUPILLO ANTONELLO 5 4 SANTORO CRISTIAN 4 4 TEDESCHI DYLAN 6 6 ZAFFARANO MICHELE 5 4 GIANLUCA 6 Credito Totale PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Andamento didattico –disciplinare della classe La classe V A dell'Istituto Tecnico per il Turismo di Peschici è composta da 12 alunni, di cui 9 maschi e 3 femmine . Tra questi, nove, sono provenienti dalla IVA dell’anno scolastico precedente e tre sono ripetenti della VA dello stesso anno. E' opportuno segnalare l'assenza dal mese di gennaio dell'alunna Biscotti Giuseppina che non ha più frequentato per motivi di salute, anche se non ha presentato il ritiro formale. La classe si caratterizza per un percorso scolastico non sempre lineare e facile, sia per la discontinuità didattica in alcune materie, sia per un comportamento non sempre adeguato. Nonostante risulti sufficientemente corretta, non sono mancati episodi in cui è stato necessario il richiamo al rispetto delle regole e ad un più maturo senso di responsabilità e partecipazione, in quanto nel corso dell'anno, talvolta, si è evidenziata una certa vivacità negli atteggiamenti che spesso ha determinato interruzioni ripetute nello svolgimento delle lezioni. Si è lamentato, inoltre, anche una certa discontinuità nella frequenza da parte di qualche allievo, date le ripetute assenze ed i continui ritardi registrati tanto da condizionare i risultati da loro conseguiti in termini di apprendimento e profitto. Il Consiglio di Classe, sin dall’inizio dell’anno, ha perseguito obiettivi finalizzati alla crescita sia culturale che formativa degli alunni; le risposte degli stessi, sono state, ovviamente, eterogenee data la diversità dei prerequisiti, degli interessi, delle capacità, della partecipazione e dell’impegno di ognuno di essi. Le metodologie didattiche adottate, pur nella varietà delle tipologie, si sono sostanzialmente ispirate anche alla peculiarità dell’orientamento turistico e alle competenze sollecitate da tale indirizzo; Durante l’anno sono state svolte attività di recupero in alcune discipline mediante la pausa didattica, il recupero in itinere e lo studio individuale. All’interno della classe si distinguono poche individualità dotate di buone capacità personali e di una discreta preparazione di base che si sono impegnate in modo costante e proficuo ed hanno dimostrato attitudine ed interesse verso ogni attività scolastica, conseguendo risultati soddisfacenti. Tuttavia le difficoltà riscontrate dalla restante parte di allievi, per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi fondamentali, sono ascrivibili anche alle lacune pregresse che hanno contribuito a rendere ancor più disomogeneo e superficiale il bagaglio dei saperi e difficoltose tanto la organizzazione dei contenuti quanto la rielaborazione personale degli stessi. In merito agli obiettivi non cognitivi la finalità essenziale è stata quella di stimolare in ogni allievo non solo interesse, impegno e partecipazione, ma soprattutto la coscienza del proprio essere e del proprio ruolo, oggi nella scuola e domani nella società, e la consapevolezza che il triennio di studi deve costituire un blocco unitario di saperi e di esperienze, adattabile sia ad una eventuale situazione professionale sia ad un ulteriore inserimento di nuove conoscenze. 7 Metodologia e strategie didattiche trasversali utilizzate La metodologia e le strategie didattiche utilizzate dai docenti sono state finalizzate al recupero e al potenziamento delle conoscenze acquisite dagli alunni negli anni precedenti, all’applicazione concreta delle predette conoscenze, adeguando la trattazione delle materie alle esigenze dell’intera classe. I programmi ministeriali sono stati svolti nelle linee essenziali, in base ai piani di lavoro individuali, comunque, con gli opportuni approfondimenti in coerenza con i bisogni formativi degli alunni. Le unità di lavoro sono state sviluppate attraverso lezioni il più possibile interattive, dirette a favorire la partecipazione e gli interventi degli alunni, ad accrescere la volontà di impegno e, soprattutto, a migliorare il metodo di studio. Il lavoro si è basato sul libro di testo, come punto di riferimento per gli alunni, ma anche su appunti integrativi, fotocopie, schemi di sintesi e di riepilogo di unità didattiche che hanno facilitato l’apprendimento e migliorato i risultati scolastici. In sintesi i metodi adottati sono stati i seguenti: • lezione frontale interattiva; • lettura e analisi dei testi proposti; • discussione in classe sugli argomenti affrontati; • lavori di gruppo; • schemi di sintesi e riassunti forniti dai docenti; • simulazioni; • lavori al computer; • discussioni e conversazioni in lingua straniera; • ricerche; • questionari; • processi di apprendimento individualizzati. In relazione agli strumenti, i docenti hanno utilizzato i seguenti: libri di testo; materiale fotocopiato, riassunti e schemi forniti dai docenti; libri di lettura e consultazione; giornali e riviste in italiano e in lingua; dizionari; computer, software multimediali e internet fonti normative. 8 Obiettivi generali raggiunti Gli obiettivi specifici per ogni materia che ogni alunno dovrebbe aver raggiunto al termine del percorso di studi sono indicati nelle relazioni individuali dei docenti (ALLEGATO 1). Gli obiettivi generali raggiunti dagli alunni, anche se a livelli diversificati, sono i seguenti: • comprendere e analizzare testi letterari nel loro complesso; • scrivere in modo semplice il proprio pensiero; • esporre in modo semplice e corretto gli argomenti studiati; • comprendere il senso generale di un discorso in lingua straniera; • esprimersi semplicemente nelle lingue straniere, sia oralmente che in forma scritta; • risolvere semplici esercizi di matematica; • analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica; • individuare le principali rilevanze artistiche del proprio territorio; • descrivere i vari aspetti dei fenomeni turistici; • predisporre itinerari turistici; • progettare operativamente viaggi turistici; • individuare tutti gli adempimenti legislativi per operare professionalmente nel settore turistico. Criteri e strumenti di valutazione In relazione alle varie materie che costituiscono il curricolo scolastico, gli alunni sono stati valutati in base alle seguenti tipologie di verifiche: interrogazioni frontali; esercitazioni alla lavagna; temi e saggi a trattazione sintetica di argomenti; analisi testuali; risoluzioni di esercizi e problemi; quesiti a risposta singola o multipla; quesiti a risposta breve; conversazioni e relazioni. 9 Sono state effettuate, come da Programmazione d’Istituto, due verifiche orali e tre verifiche scritte (per le materie che prevedono la valutazione scritta) a quadrimestre; nelle verifiche si è tenuto conto dei seguenti elementi: • la conoscenza degli argomenti; • la comprensione del testo; • la capacità di argomentazione e rielaborazione personale; • la capacità di orientarsi nella discussione sulle tematiche trattate e di intervenire con pertinenza; • il controllo della forma linguistica secondo il lessico specifico delle varie discipline; • la capacità di interpretazione e di collegamento interdisciplinare delle conoscenze; • grado di autonomia raggiunto nel lavoro individuale e di gruppo. o Seguendo le indicazioni della programmazione d’Istituto, la valutazione si è basata sulla seguente griglia: Criteri di valutazione in base alle conoscenze, competenze e capacità Giudizio e voto Ottimo (O) 9..10 Buono (B) 8 Discreto (D) 7 Conoscenze Conoscenze,ben articolate ed approfondite su ogni argomento Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti Sostanzialmente complete e articolate Competenze Lo studente gestisce in modo autonomo le conoscenze, trovando soluzioni migliori anche nella complessità; si esprime con rigore. Gestisce in modo sicuro le conoscenze, applicandole correttamente anche a problemi complessi; si esprime in modo appropriato e ricco. Applica correttamente le conoscenze acquisite a problemi non complessi; si esprime in modo corretto e appropriato 10 Capacità Lo studente rielabora correttamente in modo autonomo e critico situazioni complesse Rielabora correttamente cogliendo correlazioni tra più argomenti. Affronta situazioni nuove in contesti noti in modo coerente e corretto; coglie spunti per riferimenti tra dati studiati Sufficiente (S) 6 Insufficiente (I) 5 Essenziali, senza errori determinanti Superficiali e incomplete, con qualche errore Gravemente insufficiente (G) 4 Frammentarie, con errori e lacune Scadente (SC) 1..3 Gravemente lacunose, con errori determinanti Applica le conoscenze essenziali pur con qualche errore; si esprime in modo abbastanza coretto Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti o con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti o con errori di rilievo. Si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto Non riesce ad applicare le conoscenze minime, anche se guidato; si esprime in modo decisamente scorretto 11 Affronta situazioni anche nuove in un contesto noto e semplice, fornendo prestazioni complessivamente adeguate alle richieste Affronta con difficoltà semplici situazioni nuove in un contesto noto Trova difficoltà ad affrontare anche situazioni semplici Non sa affrontare le situazioni più semplici ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Durante il triennio la classe ha svolto le seguenti attività integrative curriculari ed extracurriculari: Alternanza Scuola-Lavoro Al progetto “Alternanza Scuola-Lavoro nell’anno scolastico 2011-2012 e 2012-2013 gli alunni: Biscotti Giuseppina, Caroprese Francesca, D’amato Matteo, De Noia Raffaele, Masella Maria Pompea, Mastromatteo Michele, Pupillo Antonello, Tedeschi Dylan, Santoro Cristian e Zaffarano Michele. La valutazione dei risultati complessivamente conseguiti nei due anni di attività è, per tutti gli alunni, soddisfacente. Visite didattiche e Viaggi d’Istruzione • Anno scolastico 2011/2012 Stage aziendale a Rimini. • Anno Scolastico 2012/2013 Visita guidata a Napoli. • Anno Scolastico 2013/2014 Visita guidata a Napoli Gli alunni hanno partecipato: • al progetto Fis “Peschici: lo scrigno di un presepe” nell’anno scolastico 2012-2013 gli alunni: Caretto Carrozzo Gianluca, Caroprese Francesca, D’Amato Matteo, De Noia Raffaele, Masella Maria Pompea, Mazzone Antonio, e Zaffarano Michele. • al progetto Fis “Peschici: lo scrigno di un presepe” nell’anno scolastico 2013-2014 gli alunni: Caroprese Francesca, D’amato Matteo, Masella Maria Pompea, Mastromatteo Michele, Santoro Cristian, Tedeschi Dylan e Zaffarano Michele. Si allegano: 1. Consuntivi dei docenti; 2. Griglie di valutazione simulazioni delle prove d’esame; 3. copia della simulazione della Terza prova d’esame. 12 ALLEGATO 1 CONSUNTIVI DIDATTICI 1. LINGUA ITALIANA 2. STORIA 3. LINGUA INGLESE 4. LINGUA TEDESCA 5. LINGUA FRANCESE 6. MATEMATICA 7. DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI 8. DIRITTO 9. GEOGRAFIA TURISTICA 10. STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO 11. RELIGIONE 12. EDUCAZIONE FISICA 13 Prof.ssa RUO MARICLA Materia insegnata italiano/storia Classe V A I.T.T. di Peschici anno scolastico 2013/2014 Programma svolto CONTENUTI PRIMO MODULO: 1870-1920: il contrastato passaggio tra Ottocento e Novecento e l'area del Positivismo Il contesto storico; Il Positivismo: La cultura positivista Il Naturalismo Emile Zola: la nuova letteratura naturalista Il romanzo sperimentale: caratteristiche generali. Il Verismo; Giovanni Verga La vita Il percorso letterario: L'imperturbabilità dell'impersonalità: Rosso Malpelo L'impossibile ciclo dei vinti: la premessa a I Malavoglia; la lotta per la sopravvivenza: I malavoglia, L'addio di 'Ntoni; La lotta per l'ascesa sociale: Mastro Don Gesualdo:la smania dell'ascesa; una morte solitaria SECONDO MODULO: ORDINE E DISORDINE NELLA CULTURA ITALIANA POSTUNITARIA La Scapigliatura ; Il problema dei fondamenti: Crisi della razionalità scientifica crisi della razionalità economica crisi della razionalità politica crisi della razionalità storica crisi dell'Io Sigmund Freud: l'apparato psichico Il problema del Decadentismo Le innovazioni nella poesia francese di fine secolo La narrativa estetizzante: Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray (Trama) TERZO MODULO: GIOVANNI PASCOLI e GABRIELE D'ANNUNZIO Giovanni Pascoli: la vita e il percorso letterario; la poetica del Fanciullino: Il Fanciullino La poesia come memoria: X Agosto La poesia dell'inquietudine: Il Gelsomino notturno Gabriele D'annunzio: la vita e il percorso letterario; Chiave di lettura: l'estetismo nell'arte e nella vita 14 L'esteta edonista: da Il Piacere, "L'attesa di Elena" L'esteta superuomo: da Alcyone, "La pioggia nel pineto" QUARTO MODULO: ITALO SVEVO e LUIGI PIRANDELLO Italo Svevo: la vita e il percorso letterario; Una vita: l'inettitudine schopenhaueriana; Senilità: l'inettitudine intellettuale; La coscienza di Zeno: L'inettitudine salutare; Struttura e temi del romanzo. Luigi Pirandello: La vita e il percorso letterario; L'arte come rappresentazione della crisi: l'umorismo Le forme della convivenza con la crisi: Il fu Mattia Pascal L'abbandonarsi al flusso vitale: Uno, nessuno e centomila Il concedersi attimi di quotidiana follia; La sintesi della crisi: Sei personaggi in cerca d'autore. QUINTO MODULO: LA POESIA TRA LE DUE GUERRE Eugenio Montale: La vita e il percorso letterario; La coerenza dell'essenzialità: Non chiederci la parola; La poesia del "varco": I limoni Il male di vivere:Spesso il male di vivere La perdita del passato:Non recidere, forbice quel volto. Giuseppe Ungaretti: La vita e il percorso letterario; L'essenzialità e il dolore: Porto sepolto Il dolore della guerra: Veglia; San Martino del Carso; I Fiumi; Fratelli. SESTO MODULO: LA NARRATIVA ITALIANA DEL SECONDO DOPOGUERRA Primo Levi: La vita e il percorso letterario; La scrittura come testimonianza della discesa nell'abisso: Se questo è un uomo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti alla fine del loro percorso sono in grado di: • comprendere e analizzare testi scelti dell’autore; • contestualizzare testi scelti dell’autore, sia in relazione alla sua poetica, sia all’ambito culturale di riferimento; • individuare e approfondire le tematiche fondamentali affrontate dall’autore; • individuare il punto di vista dell’autore intorno alle realtà politico-sociale di appartenenza; • produrre elaborati di diverso tipo quali l’analisi e il commento di un testo letterario e non, in prosa e/o in poesia; di un saggio breve e di ordine generale; STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: I mondi letterari, R.Verna-C.Verna-P.Papa-M.Vian, Paravia, 2003, vol.III-IV; mappe concettuali, schemi di sintesi. 15 STRATEGIE E METODI DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale interattiva. • Lettura e analisi dei testi proposti. • Discussione in classe sui temi emersi. • Lavoro individuale sul testo. • Esercitazioni scritte in classe e a casa. VERIFICA E VALUTAZIONE • Verifica in itinere: domande a campione per monitorare il processo di insegnamentoapprendimento, esercitazioni scritte in classe, consegne domestiche e relative correzioni. • Verifica sommativa: colloquio orale; produzione di testi di varie tipologie; prove strutturate e semi-strutturate; produzioni di elaborati tema-saggio; analisi di testi narrativi, poetici, informativi; La valutazione si atterrà agli indicatori/descrittori relativi alla griglia definita collegialmente nell’ambito della riunione dipartimentale. Inoltre terrà conto del livello di partenza, dell’impegno allo studio e della sua continuità, della partecipazione al dialogo didattico-educativo. 16 Prof.ssa RUO MARICLA Materia insegnata STORIA Classe V A I.T.T. anno scolastico 2013/2014 Programma svolto CONTENUTI PRIMO MODULO: LA CRISI DELL'EQUILIBRIO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE La crisi dell'equilibrio: La Prima guerra mondiale; Dinamica ed esiti del conflitto; La rivoluzione russa. SECONDO MODULO: LA LUNGA CRISI EUROPEA Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale; Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso; La costruzione dell'Unione Sovietica; Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. TERZO MODULO: L'ETA' DEI TOTALITARISMI La grande crisi e il New Deal; L'Italia Fascista; Il nazismo e i regimi fascisti; L'Europa democratica; L'Internazionale comunista e lo stalinismo. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL BIPOLARISMO La Seconda guerra mondiale; Il nuovo ordine mondiale; L'Italia repubblicana. OBIETTIVI Gli studenti alla fine del loro percorso sono in grado di: • Leggere ed interpretare i documenti; • Produrre un testo-saggio che implichi una riflessione storica; • Saper collocare fatti e processi in successione logica e cronologica, cogliendo i rapporti causa-effetto; • Saper confrontare processi e periodi diversi in rapporto alla situazione contemporanea; • Saper esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati; • Saper usare il linguaggio specifico; • Saper formulare problemi rispetto a fenomeni storici. 17 STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Storia passato e presente, M. Fossati,G. Luppi ,E. Zanette, Mondadori 2008, vol. 3° - Il Novecento; fotocopie, mappe concettuali, schemi di sintesi. STRATEGIE E METODI DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale interattiva; • lettura e analisi dei documenti; • schemi di sintesi e riassunti; • discussione in classe sui temi emersi. 18 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE : POMPILIO MATTEO CONTENUTI Contenuti Grammaticali Struttura della frase ; verbi ausiliari ; accenni di fonetica ; Present Simple vs Present Continuous ; Past Simple , Past Continuous , Present Perfect ; Gone / Been ; preposizionei di luogo ; comparativi e superlativi; Passive voice. Contenuti di microlingua > Outgoing tourism : Destinations the UK and the USA ( - About London – Arriving in London – Getting around and how to read a London Underground Map – Londo Landmarks – The City – Streets , Squares – Wales – Scotland – Loch Ness – Ireland – About NY – The five boroughs – Population, Climate and History of NY – The top ten sights in NY – The West Coast ; California – San Francisco – Florida – The Gran Canyon – Yellowstone and the National Park . > Trends in tourism : Favourite destinations – Fashionable places – Egypt – Paris – Some other great European cities. Argomenti trattati con il docente madrelingua ROBERT GLEESON • • • • • • • • • • • • • • • • • Great Britain, Australia, Europe, English speaking capitals, Pubs in the UK the Industrial Revolution). Planes to Rockets in sixty years, The history of the sandwich, Megacities, Singing for their supper The USA A short history of British food, Canada: people and history, the Caribbean, Ellis Island, Halloween, St Patrick’s day, St Valentine’s day 19 LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA Docente: Ewa Gil Conversatrice: Anna Placentino CONTENUTI DISCIPLINARI MODUL 1 Competenze comunicative specifiche del turismo: • • • • • • Ein Hotel/Ferienanlage beschreiben; Die Preisliste und Geschäftsbedingungen bestimmen; Eine Reise planen; Eine Tour/Exkursion planen; Informationen über Verkehrsmittel geben. Ein Reiseprogramm: Rom, die ewige Stadt; Eine Tour in der Toskana. MODUL 2 Competenze linguistiche: • Korrespondenz: - Eine Anfrage beantworten; - Ein Angebot unterbreiten; - Sich auf Telefonat, Fax, e-mail beziehen - Eine Gruppe reservieren. MODUL 3 Civiltà tedesca - - Deutschland im Őberblick und Deutschlands Hauptstaedte, Das Schulsystem in Deutschland Das politiche System in Deutschland Deutschland nach dem zweiten Weltkrieg: Entstehung der BRD und der DDR; Die Berliner Mauer; Die Entspannungspolitik und der Fall der Berliner Mauer; Wiedervereinigung Deutschlands. Die Struktur einer Diktatur , der Film “Die Welle” Die Opposition im 2. Weltkrieg , der Film “Die Weisse Rose”. MODUL 4 Fachthemen: - Reiseveranstalter und Reisebüro und ihre Leistungen, Vertikale Integration von T.O. - Geschichte des Tourismus - Die Messen in Deutschland. 20 MODUL 5 Konversation. Le lezioni di conversazione mirano ad approfondire tutte le conoscenze specifiche di microlingua nelle situazioni pratiche, di lavoro, vacanza e tempo libero. STRUMENTI DI LAVORO LIBRI DI TESTO ADOTTATI - TESTI DI LETTURA - DISPENSE - FOTOCOPIE STRUMENTI AUDIOVISIVI, STRUMENTI INFORMATICI, LABORATORI, ECC. Libro di testo: - Brigliano, Buora, Reisen neu, Hoepli Edizioni - Pierucci, Fazzi, Reisezeit neu, Loescher Editore, Torino. - Materiale vario per la conversazione - Barberis, Bruno, Deutsch im Hotel, Hueber Verlag, München. - Materiale didattico reperito on-line. Metodologia didattica. Sono state utilizzate le seguenti strategie didattiche: • Lavoro individuale allo scopo di sviluppare l’abilità di comprendere la lingua scritta; • Lavoro di coppia e di gruppo per favorire l’interazione comunicativa; • Rollenspiel, esercitazioniscritte e orali. Verifiche e valutazioni. Durante i quadrimestri gli alunni sono stati valutati in base a cinque valutazioni, tre scritte e due orali.Le prove scritte , incentrate sull’accertamento delle conoscenze degli argomenti trattati con domande a risposta aperta e multipla, trattavano temi riguardanti il turismo, la civiltà tedesca. Le verifiche orali, singole o di coppia o di gruppo, hanno accertato le conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso dell’anno. Obiettivi raggiunti: Questi gli obiettivi educativi e disciplinari raggiunti: • Comprensione di testi orali e scritti relativi al settore turistico; • Comprensione di testi scritti e orali inerenti la civiltà tedesca; • Traduzione scritta e orale da e in lingua di testi turistici, di civiltà , personali; • Produzione di testi scritti in lingua inerenti situazioni tipo dell’ambiente turistico; • Uso della lingua come sistema legato alla conoscenza e comprensione della cultura e civiltà del paese in cui si parla. 21 LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE RELAZIONE FINALE V A ITT a.s. 20013/2014 Docente: Petronilla Ragni OBIETTIVI: DESCRITTORI DELLE COMPENTENZE (secondo il livello B1 del QCER) Al termine del percorso didattico la classe è in grado di: Comprensione orale (CO) • Comprendere messaggi orali di carattere generale e relativi all’area turistica, finalizzati ad usi diversi, prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l’argomento o gli elementi significativi del discorso. • Cogliere il senso globale di brevi messaggi dei mass media (radio, cinema, televisione) su argomenti di interesse generale e specifici all’indirizzo. • Saper cogliere, in maniera globale o analitica, il significato di testi orali relativi al settore specifico di indirizzo. • Comprendere informazioni relative all’area turistica. Comprensione scritta (CS) • Comprendere testi scritti per usi diversi e relativi all’area turistica, cogliendone il senso e lo scopo, sapendo inferire in un contesto noto il significato di elementi non ancora conosciuti. • Saper individuare gli elementi fondamentali di un testo di argomento turistico, tecnico, amministrativo. • Comprendere il senso del contenuto di materiali informativi relativi all’area turistica, saper individuare i concetti generali e di realizzare una schematizzazione concisa. Produzione orale (PO) • Esprimersi su argomenti di carattere generale, e relativi all’area turistica, in modo efficace e appropriato, adeguato al contesto e alla situazione, pur se non sempre corretto dal punto di vista formale. • Saper formulare frasi semplici su argomenti relativi all’area turistica. • Saper fare domande semplici e rispondere; saper fornire indicazioni relative all’area turistica. Produzione scritta (PS) 22 • Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale per usi diversi e relativi all’area turistica. • Saper trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa. Interazione orale (IO) Essere in grado di prendere parte ad una conversazione breve e semplice su argomenti relativi al settore turistico. CONTENUTI Il percorso d’apprendimento ideato dal docente è stato finalizzato allo sviluppo delle competenze linguistiche di base in situazioni comunicative. I contenuti sono stati tratti dal libro di testo in adozione Le nouveau monde de voyages e dal materiale fornito dall’insegnante. Module 1 Le cadre mondial et européen du tourisme. La présentation d'un hôtel. La lettre circulaire. Le travail à la réception. Module 2 La France touristique en résumé. Paris: l'histoire, l'île de la Cité, la rive gauche et la rive droite. Présenter la visite guidée d'une ville. Les environs de Paris. Florence. Itinéraire: Naples Module 3 La rédaction d'un itinéraire. Provence-Alpes-Côte d'Azur. Savoir présenter une région. Les Pouilles. La Corse. Djerba (Tunisie). La Martinique et la Guadeloupe. 23 METODI Nel corso delle lezioni è stato utilizzato un approccio eclettico, prevalentemente nozionale-funzionale di tipo comunicativo, finalizzato all’uso della lingua viva quotidiana. La riflessione sulle strutture linguistiche è stata induttiva ed il più possibile semplificata. Sono state impiegate le seguenti metodologie: lezioni frontali e partecipate, lavori individuali e di gruppo. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Prove di verifica formative (strutturate e semistrutturate) Verifiche sommative Autovalutazione (mappe concettuali, griglie di valutazione) Le prove di verifica formative proposte, sono servite al docente per monitorare e controllare il processo di apprendimento degli apprendenti, accertando i livelli conseguiti. La valutazione sommativa, scritta e orale, è stata effettuata al termine di una o più unità didattiche, certificando i livelli di conoscenza raggiunti. La valutazione globale di ogni apprendente è stata effettuata tenendo conto di frequenza, attenzione, interesse, impegno, partecipazione, nonché degli obiettivi cognitivi conseguiti, delle competenze e delle capacità acquisite. 24 Prof. FRATTARUOLO CARLO Materia insegnata: matematica Classe V A I.T.T. di Peschici anno scolastico 2013/2014 CONTENUTI DISCIPLINARI Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado intere e frazionarie; sistemi di disequazioni. Funzioni: algebriche e trascendenti. Dominio e condominio di funzioni algebriche (intere, fratte e irrazionali) e trascendenti (esponenziali, logaritmiche e goniometriche); Grafico di funzione lineare, quadratica, inversa proporzionalità, esponenziale, logaritmica, goniometrica, omografica; Caratterizzazione di una funzione: crescenza, decrescenza, concavità, continuità, punti di massimo, di minimo e di flesso; Lettura del grafico di una funzione; Funzioni: composte, inverse, con espressioni in modulo e con definizione diversa a tratti; Concetto di limite; limite di una funzione in un punto e per x che tende a + ∞ oppure a - ∞; teoremi fondamentali sui limiti; operazioni sui limiti; operazione di passaggio al limite; limiti fondamentali; continuità di una funzione; discontinuità e diversi tipi di discontinuità; asintoti. Derivate: significato algebrico e geometrico; derivata sinistra e destra; derivabilità e continuità; derivate di funzioni elementari e di funzioni composte; regole di derivazione; derivate successive; equazione della retta tangente a una curva in un suo punto; forme indeterminate: regola di de L’Hôpital; teoremi fondamentali sulle derivate; Studio completo di una funzione e sua rappresentazione grafica (da fare). 25 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI DOCENTE: FRANCESCA TRIGGIANI INSEGNANTE TECNICO-PRATICO: GIACINTO MAGGIORE Analisi della classe Contenuti L’insegnamento delle DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI, oltre a fornire un quadro conoscitivo del fenomeno turistico e delle interrelazioni con l’ambiente, deve proporre allo studente una metodologia d’approccio alle problematiche, fornirgli linguaggi, terminologie corrette e soprattutto stimolare l’interesse culturale. Le finalità perseguite si possono così riassumere: 1. la conoscenza del sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue tendenze evolutive; 2. la capacità di individuare i collegamenti tra turismo, comunicazione sociale, consumi culturali; 3. la capacità di cogliere le relazioni tra turismo e altre attività produttive; 4. fornire la capacità di analizzare i poli turistici e di descriverne caratteristiche e problematiche; 5. individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche; 6. la capacità di analisi allargata dei mercati per quanto riguarda sia l’incoming, sia l’autgoing; 7. cogliere le interdipendenze fra mercato turistico nazionale e internazionale; 8. consentire l’individuazione di efficaci modelli di organizzazione e gestione nell’ambito degli operatori turistici. Il programma è diviso in unità didattiche quali: 1. L’A.D.V: tipologia, integrazioni, ruolo nel mercato e Internet 2. L’A.D.V dettagliante: aspetto giuridico, organizzativo e tecnico 3. La gestione economico-finanziaria e l’aspetto fiscale-contabile 4. Il personale, i rapporti con il cliente e i voucher 5. L’A.D.V organizzatrice: classificazione, aspetto giuridico e progettazione dell’organizzazione aziendale 6. Il T.O.: gestione economico-finanziaria, leve strategiche della redditività e tecniche di preventivazione 7. La produzione dei servizi di agenzia 8. La tecnica dei viaggi organizzati e nuovo contratto 9. Il prodotto turistico preconfezionato e i “pacchetti dinamici” 10. Il mercato congressuale e fieristico, l’organizzazione di un centro congressi integrato 11. I mercati turistici affermati e di nicchia 12. Il marketing: funzioni, analisi e segmentazione della domanda 13. Le strategie di marketing nelle imprese turistiche 26 Metodologia e strumenti didattici utilizzati I criteri metodologici che hanno permesso al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati sono stati: la partecipazione quasi sempre attiva da parte degli alunni e il confronto tra gli argomenti attinenti il programma e la realtà turistica locale. la realizzazione dello stage. L’attività didattica si è sviluppata seguendo le seguenti strategie: lezione frontale; lavori di gruppo; esercitazioni in classe. È stato il libro di testo, con l’eserciziario annesso, l’oggetto di consultazione frequente sia in classe che a casa . Sono state utilizzate verifiche mirate, assegnate individualmente o a gruppi, per le esigenze di recupero che si sono presentate durante l’anno scolastico. Verifiche e valutazione Tra un’unità didattica e l’altra, sono state svolte esercitazioni guidate accompagnate da test di verifica a risposta aperta, strutturata e semistrutturata, di apprendimento e di consolidamento, allo scopo di individuare i differenti livelli di conoscenza e, successivamente, là dove si è reso necessario, è stato attivato il recupero differenziato per livelli. I criteri di valutazione sono stati portati a conoscenza degli alunni ed, inoltre, è stata incoraggiata l’auto-correzione e favorita l’auto-valutazione. Ai fini della valutazione, quali strumenti di verifica sommativa, sono state effettuate per ogni quadrimestre tre verifiche scritte e tre orali. Inoltre, si è tenuto conto di altri elementi, concordati nei consigli di classe, quali: l’impegno, la partecipazione, la progressione, rispetto alla situazione di partenza, ed il livello di apprendimento della classe. Obiettivi raggiunti Al termine del quinto anno, lo studente deve essere in grado di: 1. conoscere e descrivere approfonditamente i vari aspetti del fenomeno turistico; 2. descrivere i vari tipi di operatori turistici, individuare la loro collocazione e la loro funzione; 3. distinguere i modelli di organizzazione e descriverne caratteristiche e problematiche; 4. impostare un programma di attività di una piccola media azienda turistica; 5. progettare viaggi e soggiorni; 6. utilizzare in modo coordinato i servizi turistici esistenti sul territorio e forniti da altri soggetti; 7. utilizzare le procedure automatizzate ai fini di un’efficace lettura del fenomeno turistico. 27 DIRITTO Docente: Napoleone Giovanna Contenuti MODULO di recupero: Lo Stato Lo Stato e la società – I principali organi dello Stato – Il Parlamento – Il Governo – Il Presidente della Repubblica – La Corte costituzionale – La Magistratura. MODULO 0: La legislazione turistica Il sistema delle fonti della legislazione turistica. MODULO 1: La sfera pubblica del turismo La funzione amministrativa dello Stato – L'amministrazione statale centrale e periferica – Lo Stato autonomistico e il turismo – Gli enti turistici pubblici a livello nazionale – L'organizzazione turistica a livello locale. MODULO 2: I privati e il turismo L'impresa turistica – L'attività ricettiva – L'esercizio dell'attività alberghiera – L'agriturismo – le agenzie di viaggio e il turismo – il contratto di viaggio – i contratti turistici minori. MODULO 3: La qualità nel turismo Gli enti privati del turismo – Lavoro e turismo – La tutela del turista. MODULO 4: Il turismo nel contesto internazionale Le istituzioni turistiche internazionali – L'Unione europea – La politica turistica dell'Unione europea. Metodologia e strumenti didattici utilizzati L’attività didattica è stata svolta utilizzando le seguenti metodologie: - lezione frontale introduttiva e di raccordo - lezione interattiva con discussione guidata; - analisi di casi concreti ; - attività di sostegno e di recupero. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati i seguenti: - libro di testo: Prospettiva turismo 3 “Corso di diritto e legislazione turistica”, Lucia Rossi, Tramontana; - schemi di sintesi e appunti del docente. 28 Verifiche e valutazione Gli strumenti utilizzati per la verifica formativa, al fine di misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi intermedi, consistono in: - interrogazioni orali; - prove scritte strutturate; - quesiti a risposta singola; - quesiti a risposta multipla; - conversazioni. A fine anno scolastico la valutazione dei singoli alunni sarà effettuata in base ai risultati conseguiti in un congruo numero di prove orali e scritte (almeno due), tenendo conto del livello di partenza e dei requisiti acquisiti durante l’anno scolastico, in termini di conoscenze, abilità e competenze, impegno nello studio, partecipazione costante all’attività scolastica. Obiettivi raggiunti Gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi cognitivi e operativi: - conoscenza delle caratteristiche fondamentali dello Stato italiano e le funzioni dei diversi organi: - descrivere le principali tappe dell’integrazione europea e analizzare le funzioni degli organi comunitari, - conoscere la struttura, l’organizzazione e le attività della Pubblica Amministrazione e degli enti locali; - individuare il ruolo e le funzioni delle organizzazioni turistiche centrali e periferiche; - delineare la struttura dell’impresa turistica, con riferimento alla gestione delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggio; - individuare tutti gli adempimenti per operare professionalmente nel settore turistico. 29 GEOGRAFIA TURISTICA Docente: Prof. Enrico Sgarro CONTENUTI Gli argomenti svolti divisi per moduli sono i seguenti Modulo 1: SVILUPPO E SOTTOSVILUPPO Gli indici per misurare lo sviluppo Le cause del sottosviluppo La Globalizzazione IL BACINO MEDITERRANEO • Le coste mediterranee dell’Africa • L’Egitto: paesaggio, popolazione, attività economiche e risorse turistiche • Turchia: paesaggio, popolazione, attività economiche e risorse turistiche AMERICA ANGLOSASSONE • America settentrionale: morfologia, idrografia, regioni climatiche, etnie e popolazioni • Stati Uniti d’America: paesaggio, popolazione, attività economiche e risorse turistiche AMERICA LATINA • America centrale • America meridionale: morfologia, idrografia, regioni climatiche, etnie e popolazioni • Brasile: paesaggio, popolazione, attività economiche e risorse turistiche IL CONTINENTE ASIATICO • Religione mussulmana, religione induista, religione buddista • L’Asia: morfologia, idrografia, regioni climatiche, etnie e popolazioni ASIA SUD-ORIENTALE • L’Unione Indiana: paesaggio, popolazione, attività economiche e risorse turistiche • La Cina: paesaggio, popolazione, attività economiche e risorse turistiche • • • Modulo 2: Modulo 3: Modulo 4: Modulo 5: Modulo 6: METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Per quanto riguarda la metodologia applicata, le lezioni sono state di tipo frontale, con delle chiare esemplificazioni . Si è utilizzato principlamente il libro di testo e ci si è avvalsi dell’uso di carte geografiche generali e tematiche e di atlanti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove di verifica sono state prevalentemente orali. Si è proceduto ad un congruo numero di verifiche formative prevalentemente orali ed in alcuni casi sotto forma di prove strutturate e semistrutturate. 30 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi raggiunti consentono alla maggior parte della classe di conoscere somariamente i contenuti degli argomenti studiati. Inoltre la maggior parte è in grado di esporre in maniera semplificata gli elementi principali degli argomenti studiati, con scarse possibilità di effettuare collegamenti con altri argomenti di geografia e con altre materie. 31 MATERIA INSEGNATA : STORIA DELL’ARTE CLASSE V A I.T.T. ANNO SCOLASTICO 2013/14 Prof. Matteo TARDIO Contenuti Il neoclassicismo - Carateri generali del neoclassicismo; - La scultura neoclassica: le opere di Antonio Canova ( Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Le Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. - Jacques-Louis David: Marco Attilio Regolo e la figlia, Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat. - Architetture neoclassica. Il Romanticismo - Caratteri generali del romanticismo; - Pittori romantici, David Friedrick ( Mare artico o il naufragio) Neoclassicismo e Romanticismo - Caratteri Generali; - J.M. William Turner (Ombra e tenebre lasera del diluvio, Il Tramonto). -Theodore Gericault (l’uomo seduto, Il Cirazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio, La zattera della Medusa); - Eugene Delacroix (Album dell’africa del nord e della Spagna, La barca di Dante, La libertà che guida il popolo, Giacobbe lotta con l’angelo); - La scuola di Barbizon e Camillo Corot; La rivoluzione del Realismo - Caratteri generali; - Gustave Courbet ( Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna) Il Fenomeno dei Macchiaioli - Caratteri generali; - Giovanni Fattori ( Battaglia di Magenta, La rotonda, Il muro Bianco, Bovi al Carro) - Silvestro Lega ( Il canto dello stornello); L’impressionismo - Caratteri generali; - La Fotografia, l’invenzione del secolo; - Edouard Manet (La barca di dante –copia, Colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle Folies Bergère); - Claude Monet ( la Gazza, Sole nascente, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee); - Edgard Degas ( La lezione di danza, L’assenzio, Le quattro ballerine in blu); 32 - Auguste Renoir ( La grenouillere, Mouline de la Galette, Colazione dei canottieri); Il pest-impressionismo -Caratteri generali; - Paul Cèzanne (La casa dell’impiccato, I Bagnanti, I giocatori di carte) - Il Puntinismo, Georg Seurat ( Une baignade a Asnieres, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte,Il circo); - Paul Gauguin ( Il cristo giallo, Da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo?) - Vincent Van Gogh ( Il ponte di Langlois, Campo di grano con volo di corvi); L’art Nouveau - Caratteri generali; - Gustave klimt ( Giuditta,Ritratto di Adele Bloch- Bauer); I Fouves Caratteri generali; - Henri Matisse (Donna con Cappello,La stanza rossa, La danza); L’esp ressionismo - Caratteri generali; - Edvard Munch ( Sera nel corso Karl-johann, L’urlo, La Pubertà); Il Cubismo - Caratteri Generali; - Pablo Picasso ( Periodo blu e periodo rosa, Le Demoseilles d’Avignon, Poveri in riva al mare, Ritratto di Ambroise, Guernica); Il Futurismo - Caratteri generali; - U. Boccioni ( La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio); - Giacomo Balla ( Dinamica di un cane al guinzagli); Il Surrealismo - Caratteri generali; - Salvator D’alì ( cenni su qualche opera) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Testi di lettura e fotocopie. Il romanticismo e neoclassicismo; Wulliam Turner; Theodoro Gericault; Eugene Delacroix; Il fenomeno dei macchiaioli; Giovanni Fattori; Silvestro Lega; L’architettura del ferro in europa; Viollet-le-Duc; L’impressionismo; la fotografia; Eduard Manet; Claude Monet; Eduard Degas; Auguste Renoir; Il Post-impressionismo; Il puntinismo; Vincent Vang Gogh; Paul Cezane; Paul Gauguin; L’art Nouveau; caratteri generali; I Fauves; Henri Matis 33 8) L’espressionismo; Eduard Munch; 9) Il Cubismo; Fabio Picasso; Georges Braque; 10) Il Futurismo; Tommaso Marinetti; Umberto Boccioni; 11) Il Surrealismo; Joan Mirò; Renè Magritte; Salvatore Dalì. Strumenti di lavoro Gli strumenti necessari saranno il libro di testo, strumenti audiovisivi e multimediali, ricerche su internet, riviste d’arte ecc.. Per maggiori approfondimenti saranno forniti agli studenti fotocopie da parte del docente. Strategie e metodo di insegnamento Saranno impiegate le seguenti metodologie per il raggiungimento degli obbiettivi e lo sviluppo sequenziale delle capacità cognitive ( conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione). Lezione frontale, lezione a carattere problematico e lezione dialogata. Esercitazione di lettura e comparazione di opere d’arte. Uscite didattiche. Verifiche e valutazione Gli strumenti per la verifica formativa, al fine di misurare il grado di raggiungimento degli obbiettivi intermedi, saranno: Verifiche orali; Conversazioni e relazioni; La valutazione dei singoli alunni verrà effettuata in riferimento al loro grado di preparazione conseguita in base ai risultati di un congruo numero di verifiche orali, tenendo conto dei vari livelli di partenza, dal livello di conoscenza della materia, dall’impegno e partecipazione alla disciplina. 34 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ FAZZINI-GIULIANI” VIESTE, SEDE STACCATA DI PESCHICI CLASSE V A ITT DOCENTE: PROF.QUITADAMO GIUSEPPE MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO -LA MORALE SESSUALE -LA COSCIENZA CRISTIANA -L’ ETICA ALL’ ORIGINE DELLA PERSONA -LE TURBE DELL’ IDENTITA’ E DELL’ ORIENTAMENTO SESSUALE -LA PRESENTAZIONE SOCIALE DEL CORPO -LA REGOLAZIONE DELLE NASCITE: PATERNITA’ E MATERNITA’ RESPONSABILI -ORIENTAMENTI DI ETICA SESSUALE -BIOETICA -DIRSI AGLI ALTRI: L’ UTILITA’ ED IL CORRETTO UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK -VALORI UNIVERSALI E VALORI DELLA CULTURA CONTEMPORANEA 35 Allegato n. 2 Durante l’anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove d’Esame di stato che si allegano: N. 1 COPIA DELLA SIMULAZIONE DELLA III PROVA DEGLI ESAMI DI STATO DEL 04/04/2014. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA E GRIGLIA DEL COLLOQUIO 36 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE - DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "L. Fazzini – V. Giuliani" Loc. Macchia di Mauro - 71019 Vieste (FG) - Tel. 0884 706205 - Fax 0884 701017 FGIS00400G – Cod.Fisc. 83002660716 – e-mail: [email protected] sito web: www.fazzinivieste.it Simulazione terza prova scritta Esami di Stato a.s. 2013/2014 classe 5^ sezione A Turistico venerdì, 04 aprile 2014 Materie interessate inglese, tedesco, geografia turistica, storia e storia dell’arte e del territorio. tipologia mista con 2 quesiti a risposta aperta e 4 quesiti a scelta Tipologia della prova multipla per ogni materia. Criteri di valutazione a ciascun quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio di punti 1, e ad ogni quesito a scelta multipla verrà assegnato un punteggio di punti 0.25 per un totale di 3 punti a disciplina. Tempo a disposizione 90 minuti 37 INGLESE MARK THE RIGHT ANSWER TO THE FOLLOWING QUESTIONS 1 ) In which country do you find the famous giant sequoia trees ? A ) Florida B ) California C ) New Mexico D ) New York 2 ) In how many regions can California be divided ? A ) 10 B ) 11 C)9 D ) 12 3 ) How is Florida nicknamed ? A ) The Green State B ) The Old State C ) The Sunshine State D ) The New State 4 ) Where is the largest collection of Art Deco architecture situated ? A ) Florida B ) California C ) New York D ) Arizona OPENED QUESTIONS 1 ) The most popular tourist attractions in California ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2 ) Alcatraz Island ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 38 LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA A.Kreutze die richtige Antwort an: 1. Die Berliner Mauer wurde gebaut: a)Am 03.10.1990; b)Am 09.11.1989: c)Am 13.08.1961; d)Am 09.05.1945. 2. Ein Reisebüro ist: a) Verkäufer einer Reise; b) Produzent einer Reise; c) Leistungsträger; d) Eine Firma,die Pauschalreisen organisiert. 3. Der Bundestag ist: a) Das deutsche föderative Parlament; b) Das Parlament eines Landes; c) Die 2. Kammer des deutschen Parlaments; d) Deutsche Regierung. 4. Der Massentoursimus entstand in Deutschland: a) In der Weimarer Republik; b) Nach dem 1. Weltkrieg; c) Nach dem 2. Weltkrieg; d) Im 19. Jahrhundert. B. Beantworte kurz : 1. Wie war die Lage Deutschlands nach dem 2. Welkrieg ? 2. Welches politisches System hat Deutschland ? 39 Geografia Turistica 1) Il sistema laurenziano è: a. Un gradino con cui i Monti Appalachi degradano verso l’Oceano Atlantico; b. Una regione pianeggiante tra le Montagne Rocciose e il sistema degli Appalachi; c. Un complesso integrato di vie di comunicazioni per il trasporto di merci formato dal fiume San Lorenzo ei cinque Grandi Laghi; d. Il territorio in cui è sviluppata la coltivazione di cereali. 2) La più grande conurbazione degli USA è: a. Sulle coste pacifiche meridionali; b. Sulle coste atlantiche settentrionali; c. Sulle coste del Golfo del Messico; d. Lungo le rive del Missisippi. 3) La parte settentrionale del Brasile è occupata da: a. L’Altopiano del Brasile; b. La Patagonia; c. L’Altopiano del Mato Grosso; d. Il Bassopiano Amazzonico. 4) Le principali regioni turistiche del Brasile sono: a. La regione del Rio delle Amazzoni; b. Le grandi città; c. L’Altopiano del Brasile; d. Il Massiccio delle Guiayan 40 1) Descrivi la morfologia delle catene montuose occidentali dell’America settentrionale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Descrivi il clima dell’America Centrale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 41 STORIA 1) Quali furono le cause dello scoppio della I Guerra Mondiale? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) In quale direzione si orientò la risposta fascista alla crisi economica? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 42 3) Quando venne fondato il movimento politico dei fasci di combattimento? a) Nel 1921 b) Nel 1917 c) Nel 1918 d) Nel 1919 4) Che cosa rappresentava la notte dei lunghi coltelli? a) Lo sterminio delle SA da parte delle SS b) Lo sterminio delle SS da parte delle SA c) Lo stermino del capo della Gestapo d) Un’espressione di dissenso nei confronti di Hitler 5) La legge elettorale Acerbo era un dispositivo pensato per garantire a) La proporzionalità tra seggi e suffragi b) La scelta uninominale c) Una forte rappresentanza parlamentare al raggruppamento di maggioranza relativa d) Una forte rappresentanza parlamentare al raggruppamento di maggioranza assoluta 6) Lenin rispetto al problema del conflitto mondiale in corso sosteneva la necessità a) di un ritiro graduale delle forze russe b) della ricerca della pace appena possibile c) del ritiro immediato delle forze russe d) di un impegno ulteriore fino alla vittoria finale 43 STORIA DELL'ARTE DOMANDA A RISPOSTA APERTA 1) I caffé e i circoli di Parigi sono luoghi privilegiati di osservazione della vita sociale, oltre che di incontro e di dibattito culturale e artistico. Confronta il Bar delle Folies Bergère di Manet e la Colazione dei canottieri di Renoir, soffermandoti sulla volontà di ogni artista di cogliere un’azione precisa o un’atmosfera, sui caratteri comuni e sulle differenze, anche dal punto di vista della tecnica pittorica (Max 20 righe) .......................................................................................................................................................................................................….................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................….................................................................................................................... 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romantiche della Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix. (Max 20 righe) .......................................................................................................................................................................................................….................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................….................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................….................................................................................................................... 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sinteticamente definito l’Impressionismo? Come una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità artistica Come una scuola di pittura all’aperto fondata provocatoriamente dai pittori esclusi dai Salons parigini Come un’accademia di pittura all’aperto fondata provocatoriamente dai pittori esclusi dai Salons parigini, le cui lezioni si svolgevano lungo la Senna. Come un movimento artistico dal quale si privilegia la spontaneità artistica 4) Individua le principali caratteristiche stilistico-compositive dell’opera di Edgar Degas L’assenzio (tre risposte) La composizione ha un taglio di tipo fotografico La mancanza di un disegno preparatorio accentua la freschezza e l’immediatezza della rappresentazione La profondità spaziale è data esclusivamente dai contrasti tonali del colore La sensazione generale che si ricava è quella di solitudine Lo spazio è costruito mediante una rigorosa prospettiva obliqua 5) Individua fra quelle proposte le principali caratteristiche degli Spaccapietre di Gustave Courbet (tre risposte) I colori sono pastosi e terrosi e l’atmosfera è velata I vestiti del contadino sono abbozzati in modo essenziale, mentre la natura circostante è descritta con minuziosità I vestiti del manovale sono descritti con accurata attenzione ai particolari Il dipinto rivela l’intento dell’artista di descrivere minuziosamente e con oggettivo distacco la realtà L’ambientazione è trasfigurata, proposta come un luogo irreale L’opera, di genere storico e con richiami allegorici, rivela 6) Identifica l’affermazione corretta relativamente alle teorie dei Macchiaioli Nella realtà non esistono né il disegno né la linea di contorno, il nostro occhio è colpito solo dai colori, organizzati in masse contrapposte. I limiti di un oggetto sono infatti dati dal brusco passaggio da un colore all’altro ed è proprio questa differenza di colori che ce ne determina l’esatto contorno Le «macchie» possiedono una loro corposità, cosicché i dipinti macchiaioli appaiono sempre massicci e ben strutturati. In essi, in altre parole, prevale soprattutto la placida e concreta serenità di chi tenta di cogliere il senso della realtà in modo analitico e non sintetico Nella realtà esiste il disegno privo di contorno, il nostro occhio è colpito dal chiaroscuro, organizzato in volume. La teoria dei pittori macchiaioli, è caratterizzata dal disegno a matita, privandosi dell’utilizzo dei colori, con ombre allungate prive di forme. Nei loro quadri vengono rappresentati solo personaggi del mondo operaio. 45 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA D’ESAME CANDIDATO ________________________________________ TIPOLOGIA INDICATORI INDICATORI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE COMPETENZE LINGUISTICHE ADERENZA ALLA TRACCIA PUNTEGGI Punteggi 0-1 Forma scorretta (commette gravi e numerosi errori) Non rispetta la traccia TIPOLOGIA Tipologia tema: “A” _Analisi del testo Tipologia tema: “B” _Saggio breve o Tipologia tema: “B” _Articolo di giornale Tipologia tema: “C” _ Trattazione a carattere storico Tipologia tema: “D” _Tema su argomento di ordine generale Punteggi 2-2,5 Forma nell’ insieme corretta, nonostante qualche errore; lessico corrente o generico Punteggi 3 Comunicazione efficace Forma corretta Lessico preciso e specifico Sviluppa solo parzialmente Sviluppa la traccia in tutti i suoi la traccia punti INDICATORI PUNTEGGI Completezza d’analisi: aspetti morfosintattici, stilistici, retorici 3 Proprietà terminologica dell’analisi letteraria mirata ad una lettura articolata 2 Organizzazione ed elaborazione delle risposte alle domande proposte in modo di arrivare ad un discorso organico 3 Esame del “significato” fino ad arrivare ad un’interpretazione contestualizzata 1 Capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto 2 Capacità di elaborare in modo completo il materiale 3 Capacità di fare emergere il proprio punto di vista 2 Capacità di individuare un registro stilistico adeguato all’argomento 2 Individuazione del destinatario 2 Possesso di conoscenze relative all’argomento 3 Taglio originale personale 2 Linguaggio coerente con l’argomento e il destinatario 2 Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico 4 Organizzazione dei fatti distinti dall’interpretazione 3 Analisi della complessità dell’ evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica 1 Competenze linguistico- lessicali di tipo storiografico 1 Superare le convinzioni personali basate su informazioni acquisite dal pensiero comune 2 Conoscere la questione e i problemi connessi 3 Costruire un discorso ordinato e coerente dove emerga il nucleo centrale e sia ben motivata la trattazione 2 Possedere le competenze linguistiche adatte al tema discusso 2 Punteggio totale 46 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO _____________________________________ INDICATORI _Conoscenze (dei contenuti disciplinari) _Competenze linguistiche Pesi 5/15 2/15 (Correttezza formale e uso cor-retto della termino-logia specifica) _Competenze (Applicazioni delle conoscenze disci-plinari in contesti organizzati) 3/15 _Capacità di analisi e di sintesi 3/15 (scomporre e organizzare conoscenze e procedure) _Capacità di rielaborazione e collegamento (rielaborazione critica personale, originalità e capacità di collegamento) 2/15 PUNTEGGIO Esaurienti e corrette: Quasi sempre corrette: Accettabili: Imprecise e/o Molto limitate: Imprecise e molto limitate: punti 3 punti 2 punti 1 punti 5 punti 4 Ricche e appropriate: Quasi sempre corrette: punti 2 punti 1.6 punti 1.2 Sicure e organizzate: Adeguate Per lo più Poco ricoriconosci- noscibili: bili: Appena accennate: punti 3 punti 2.4 punti 1.8 punti 0.6 Articolate e sempre presenti: Soddisfa- Soddisfacenti Non bene ma non centi: articolate: punti 3 punti 2.4 Elementari: Generiche: punti 0.8 punti 1.2 sempre presenti: punti 1.8 punti 1.2 Improprie: punti 0.4 Spesso assenti: punti 0.6 Ordinata, Semplice Schematica: Talvolta approfondita e e lineare: incongruente: coerente: Spesso incoerente: punti 2 punti 0.4 punti 1.6 punti 1.2 Punteggi parziali Punteggio totale (in quindicesimi) 47 punti 0.8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO _____________________________________ Le materie coinvolte sono cinque e la tipologia è quella mista (10 di tipologia B e 20 di tipologiaC). VALUTAZIONE La valutazione è espressa in quindicesimi. Nei test a risposta multipla (Tipologia C) la valutazione terrà conto di due situazioni: • Risposta esatta 2 punti • Risposta sbagliata o non data 0 punti Per quanto riguarda invece i quesiti a risposta singola (Tipologia B) la valutazione terrà conto di quattro livelli di conoscenza/competenza: • • • • Risposta esatta 3.5 punti Risposta non completamente argomentata 3.0 – 1.5 punti Risposta incompleta 1.5- 0.5 punti Risposta sbagliata o non data 0 punti Tempi: Il tempo a disposizione è di 120 minuti; non è concesso uscire dall’aula se non è trascorsa almeno un’ora dall’inizio della prova stessa. 48 GRIGLIA DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO ________________________________________________ 1^ Fase A _Progetto _Ricerca _Tesina _Percorso Tematico - Qualità - Originalità -Significativa ampiezza 2^ Fase B Conoscenze/ Competenze 3^ Fase C Capacità di collegamento/ Approfondimento Conosce i temi in modo: ampio, corretto, essenziale, limitato al testo, superficiale, con alcune imprecisioni, impreciso, insufficiente, lacunoso D Padronanza della lingua orale Espressione Esposizione Articolato, ade-rente alle do-mande, efficace, pertinente, disin-volto, evasivo, disordinato, confuso, stentato, non collega, collega in modo non preciso E Prove d’esame Linguaggio adeguato, ricco, fluido, corretto, appropriato, sicuro, vivace, articolato, impacciato, impreciso, non appro-priato, monotono. Il discorso è articolato, ricco, coerente, originale, semplice ma corretto, impreciso, poco ordinato. Analisi/ sintesi 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 5 6 6 6 7 7 7 8 8 8 Credito ……../25 1) Prende atto 2 Si autocorregge 3 Approfondisce 9 9 9 10 10 10 … X 0.9 = ____ … X 0.9 = ____ PROVE SCRITTE 2^ 1^ /15 Totale parziale 3^ /15 /15 ---------- /100 Punteggio integrativo COLLOQUIO ___/35 1 2 3 4 5 Punteggio finale ___________/ 100 49
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