UST– VARESE – Via Copelli 6 – CTS “SILVIO PELLICO” – Centro Territoriale di Supporto – provincia di Varese c/o Istituto Comprensivo “Silvio Pellico” – piazza del Popolo 4 21040 Vedano Olona – tel 0332 400232 – fax 0332 400737 e-mail [email protected] [email protected] Prot. N.797 C/23 del 24/02/2014 Oggetto: “Bisogni Educativi Speciali: come rispondere?” – Ai Dirigenti Scolastici Istituti scolastici Statali e paritari della Provincia di Varese Laboratori marzo – maggio 2014. Come preannunciato, dopo il seminario del 6 dicembre 2014, il CTS organizza dei percorsi formativi laboratoriali quale opportunità di “raccordo tra colleghi esperti” che propongono itinerari agibili in classe, la cui osservazione critica dovrà essere riportata al gruppo. L’obiettivo atteso è correlato ad un fattivo arricchimento di esperienze professionali, accompagnato da tutor. Per questo, come elemento innovativo, si presenta una diversa opportunità di formazione legata alla corresponsabilità pedagogico-educativa dei team e dei Consigli di classe, cui compete la “ peculiare facoltà di individuare – eventualmente anche sulla base di criteri generali stabiliti dal Collegio dei docenti – casi specifici per i quali sia utile attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati, formalizzati nel Piano Didattico Personalizzato, la cui validità rimane comunque circoscritta all’anno scolastico di riferimento” (circolare BES del 22 novembre 2013. Prot. n. 2563). Da questa impostazione dovrebbe derivare una dinamica formativa di disseminazione e ricerca/azione su prassi educativo-didattiche volte all’individuazione di risposte concrete alla complessità di domende e Bisogni Educativi Speciali (BES) che compongono l’attuale “geografia” delle classi. Al fine di garantire la struttura e l’attività laboratoriale il numero di partecipanti è definito in un minimo di 15 ed un massimo di 25 per ogni laboratorio. Si è deciso di calendarizzare gli incontri dei diversi laboratori il sabato mattino dalle ore 9,00 alle 12,30. L’ultimo incontro prevede un momento seminariale di sintesi e restituzione, dalle ore 11,00 alle ore 13,30, coordinato dal prof. Luigi D’Alonzo direttore scientifico del CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, col quale si sono organizzati i laboratori. Qualora le richieste fossero superiori alla disponibilità si valuterà la possibilità di ri-attivare altri moduli a settembre 2014. Nella tabella seguente viene analiticamente descritta l’attivazione dei laboratori ed i criteri di priorità nell’accoglienza delle domande di iscrizione. Tipologia Sede/edizioni/ Data – Data – DataData- orario Criteri di priorità laboratorio disponibilità posti orario I orario II orario III IV incontro accoglienza incontro incontro incontro iscrizione Vedano Olona aule 10 maggio 2014 Primaria: ordine LABORATORIO 1 “Strategie di gestione della classe in un’ottica inclusiva” (dott.ssa Zanfroni – dott.ssa Folci, dott.ssa Facchinetti, dott.ssa Maggiolini, D.ssa Donè e d.ssa Sala) LABORATORIO 2 “dalla diagnosi funzionale alla definizione di un PEI o di un PdP” (dott.ssa Brugnoli– dott. Zampieri) LABORATORIO 3 “Autismi a scuola – strategie didattiche per l’inclusione” (dott.ssa Crivelli – dott.ssa Molteni) LABORATORIO 4 “i tempi e i mediatori didattici della didattica personalizzata: gli strumenti tecnologici” (dott.ssa Tullia Urschitz dott.ssa Maria Carruba) scuola primaria “De Amicis” 2 gruppi: una per la sc primaria (25 posti); una per la secondaria (25 posti) 15 marzo 2014 29 marzo 2014 12 aprile 2014 Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Vedano Olona aule scuola primaria “De Amicis” 15 marzo 2014 29 marzo 2014 12 aprile 2014 1 o 2 laboratori, in base alle richieste Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Vedano Olona aule scuola primaria “De Amicis” 15 marzo 2014 29 marzo 2014 12 aprile 2014 1 o 2 laboratori, in base alle richieste Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Vedano Olona aule scuola primaria “De Amicis” 15 marzo 2014 29 marzo 2014 12 aprile 2014 1 o 2 laboratori, in base alle richieste Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 12,30 Ore 9,00 – 10,45 (laboratorio) 11,15 – 13,30 seminario conclusivi col prof. D’Alonzo 10 maggio 2014 Ore 9,00 – 10,45 (laboratorio) 11,15 – 13,30 seminario conclusivi col prof. D’Alonzo o cronologico di iscrizione Secondaria: istituti che impegnano almeno tre membri di uno stesso CdC Dirigenti Scolastici – Referenti Gli – Funzioni strumentali disabilità e BES Ordine cronologico di iscrizione 10 maggio 2014 Ore 9,00 – 10,45 (laboratorio) 11,15 – 13,30 seminario conclusivi col prof. D’Alonzo Docenti di sostegno – coordinatori C.d.C – referenti GLI – di scuole che accolgono alunni con spettro autistico Ordine cronologico di iscrizione 10 maggio 2014 Ore 9,00 – 10,45 (laboratorio) 11,15 – 13,30 seminario conclusivi col prof. D’Alonzo Ordine cronologico di iscrizione Stante la disponibilità limitata dei diversi laboratori, si chiede ai dirigenti scolastici di coordinare la partecipazione dei docenti del proprio istituto alle diverse attività. Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line sulla piattaforma http://www3.istruzione.varese.it entro il 6 marzo 2014. Viene allegato un abstract dei laboratori A disposizione per ogni eventuale chiarimento, cordiali saluti Il dirigente scolastico Sede CTS Dott.ssa Marisa Bellei I referenti CTS di Varese Luigi Macchi - Rita Contarino In allegato abstract laboratori. UST– VARESE – Via Copelli 6 – CTS “SILVIO PELLICO” – Centro Territoriale di Supporto – provincia di Varese c/o Istituto Comprensivo “Silvio Pellico” – piazza del Popolo 4 21040 Vedano Olona – tel 0332 400232 – fax 0332 400737 e-mail [email protected] [email protected] “Bisogni Educativi Speciali: come rispondere?” Laboratori marzo – maggio 2014. abstract Laboratorio 1 “Strategie di gestione della classe in un‘ottica inclusiva “ 2 gruppi di lavoro: 1 della scuola primaria – 1 della scuola secondaria (primo e secondo grado) 12 ore di attività Sede: Vedano Olona Chi sono i nostri alunni? Come possiamo gestire la classe in presenza di alunni difficili? La complessità della scuola dei nostri giorni ci induce a trovare risposte a queste domande per meglio saper rispondere alle esigenze di ogni singolo allievo presente in classe. Gestire la classe significa, infatti, tenere conto delle diversità, conoscerne i bisogni, proporre percorsi formativi che tengano conto delle singolarità che convivono in classe. Rispondere ai bisogni della classe significa progettare l'agire educativo come azione intenzionale, come primo processo che mira al cambiamento. Occorre sempre tenere conto delle molteplici variabili che entrano in gioco, degli imprevisti che si potranno incontrare, muovendosi dalla rilevazione dei bisogni agli obiettivi. Il laboratorio, attraverso una esercitazione pratica, vuole fornire ai docenti uno schema sintetico di Progettazione educativa che parte dall'identificazione del comportamento problematico e dalla presentazione dell'allievo, definisce gli obiettivi e consente, ottenute queste informazioni di base, di individuare possibili piani di azione. Verranno presentate alcune esperienze di gestione della classe nelle quali l’organizzazione degli aspetti materiali, la disposizione degli arredi, il particolare utilizzo delle dotazioni tecnologiche costituiscono i presupposti per lo sviluppo di abilità comunicative e sociali, necessarie all'apprendimento cooperativo. In quest'ottica il gruppo, piccolo o grande, diviene il luogo privilegiato per l'educazione all'empatia e la personalizzazione dell'apprendimento, configurandosi come una possibile risposta alla complessità delle classi e ai diversi bisogni educativi. Si concluderà quindi con esempi concreti, mediante i quali verranno illustrati i parametri e i modi del lavoro in piccolo gruppo. Laboratorio 2 “Dalla diagnosi funzionale alla definizione di un PEI individualizzato” 1 o 2 gruppi di lavoro a secondo delle richieste 12 ore di attività Sede: Vedano Olona L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali è l’esito di un lungo ed articolato processo che chiama in causa dinamiche complesse e vede coinvolti differenti attori: docenti, alunni, famiglie, operatori sanitari e sociali, istituzioni ed enti locali. Alla scuola, in particolare, è demandato il compito, non semplice, di tradurre diagnosi e classificazioni in strategie didattiche, per giungere a costruire, in un’ottica di corresponsabilità, percorsi educativi adeguati ai bisogni della persona con deficit. Attraverso semplificazioni e presentazioni di caso, il laboratorio intende contribuire a sollecitare la riflessione attorno alle criticità legate all’ideazione e alla concreta realizzazione di progetti individualizzati, favorendo inoltre la condivisione di linee di azione e buone prassi operative. Laboratorio 3 “Autismi a scuola, strategie didattiche per l’inclusione 1 o 2 gruppi di lavoro a secondo delle richieste 12 ore di attività Sede: Vedano Olona Lo spettro autistico si colloca fra i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo ed appare caratterizzato da una triade di difficoltà: 1. difficoltà d’interazione sociale; 2. difficoltà di comunicazione; 3. rigidità e ristrettezza d’interessi. All'interno di questa categoria diagnostica si possono individuare molteplici variabili e ciascuna situazione appare estremamente singolare. Ciò ha indotto a parlare non più di autismo ma di "autismi". Appare indispensabile che il contesto scuola e i docenti siano preparati e capaci di intervenire in modo adeguato, imparando a costruire con e per il bambino un adeguato itinerario educativo. In questo percorso formativo, attraverso la visione di filmati di reali interventi educativi e percorsi individuali con bambini autistici, con le loro singolari esigenze e necessità, si vorrà mostrare agli insegnanti come non si debba parlare di un unico approccio, valido indistintamente per tutti, ma sia indispensabile costruire un intervento mirato ad hoc per ogni situazione. Laboratorio 4 “I tempi e i mediatori didattici della didattica personalizzata: gli strumenti tecnologici ” (12 h) 1 o 2 gruppi di lavoro a secondo delle richieste 12 ore di attività Sede: Vedano Olona Il percorso proposto mira a ottenere l’inclusione degli elementi più deboli e il potenziamento di quelli più forti, attraverso il coinvolgimento, la cooperazione e la condivisione dei lavori. Le nuove tecnologie offrono un notevole supporto per una didattica inclusiva, capace di raggiungere i diversi tipi di intelligenze presenti in una classe e di generare competenze grazie al coinvolgimento, alla gestione laboratoriale delle attività e alla dimensione cooperativa delle proposte. Il docente assume il ruolo nuovo di facilitatore e di mediatore. Metodologia Prima di ciascun laboratorio, verrà consigliata ai partecipanti una bibliografia di riferimento da consultare prima dell’avvio degli incontri; durante lo svolgimento del percorso formativo sarà lanciato un project work, i cui risultati saranno discussi nella plenaria del 10 maggio ore 11,15 -13,30 in presenza del prof. Luigi d’Alonzo, direttore del CeDisMa. Nel corso dei laboratori verranno inoltre distribuiti questionari allo scopo di raccogliere elementi di analisi per un coinvolgimento formativo-attivo dei partecipanti, verranno forniti spunti bibliografici ed eventuali materiali utilizzati. ……………………… Referenti CTS Rita Contarino – Luigi Macchi Referente CEDISMA Dott.ssa Zanfroni Elena
© Copyright 2024 Paperzz