ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “S. BOSCARDIN” I.T.A.S. “ S.B. BOSCARDIN “ – VICENZA PROGRAMMA di BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO Anno Scolastico: 2013/2014 Classe: QUARTA C indirizzo BIOTECNOLOGICO ARTICOLAZIONE SANITARIA Docenti: Teot Francesca e Rosa Monica 1. La cellula procariote: struttura e funzioni Dimensioni. Forma (cocchi, bacilli, vibrioni, spirochete, spirilli e ulteriori classificazioni). Composizione chimica. Colorazione di Gram. Parete cellulare: involucri esterni dei Gram +, involucri esterni Gram -. Flagelli e movimento della cellula batterica. Filamento assiale. Fimbrie e pili. Glicocalice e capsula. Membrana citoplasmatica e citoplasma (ribosomi 70S, corpi inclusi e vacuolo gassoso). Struttura nucleare dei batteri (cromonema e plasmidi). Antigeni dei batteri (O,H,K). Pigmenti. 2. Divisione cellulare, crescita batterica e sporogenesi Scissione binaria. Le tappe della scissione binaria (setto trasverso, anello Z). La fase L dei batteri. Duplicazione del DNA. Controllo della replicazione (ori C, proteina Dna A). Enzimi coinvolti nella replicazione (elicasi, proteine leganti il singolo filamento SSB, primasi, DNA polimerasi III, RNAasi, DNA polimerasi I, DNA ligasi). Verso della replicazione (5’ 3’). Filamento guida e recessivo. Frammenti di Okasaki. Topoisomerasi. Caratteristiche della duplicazione del DNA (semiconservativa, bidirezionale, molto precisa, veloce). Duplicazione a cerchio rotante. Crescita batterica. Curva di crescita batterica (fase lag, fase di crescita esponenziale, fase stazionaria, fase di morte). Legge matematica della crescita batterica. Elemento variabile delle curve di crescita (tempo). Colture batch. Colture giovani e vecchie. Misura della crescita batterica mediante conteggio quantitativo: misura della massa totale (metodi spettrofotometrici, calcoli chimici, determinazione peso secco), misurazione numero di cellule vitali (su terreno liquido, solido) e numero di cellule non vitali (metodo diretto, metodo elettronico). Sistemi di colture continue dei microrganismi (chemostato). Effetti dell’ambiente sulla crescita microbica (disponibilità acqua, pressione osmotica, concentrazione soluti, pH, temperatura, effetti dell’ossigeno e l’enzima catalasi., radiazioni ionizanti e UV). Spore batteriche. Struttura di una spora (core, corteccia, coat, esosporio). Caratteristiche di una spora. Batteri sporigeni. Colorazioni. Fattori che portano alla sporogenesi e alla germinazione. Le tappe della sporogenesi. Le tappe della germinazione. 3. Metabolismo e genetica batterica Richieste metaboliche. Composizione chimica. Composizione molecolare. Nutrizione batterica. Principali tipi nutrizionali tra i microrganismi classificati secondo la fonte di energia, idrogeno/elettroni e carbonio (fotolitotrofi autotrofi, fotorganotrofi eterotrofi, chemiolitotrofi autotrofi, chemiorganotrofi eterotrofi). Metabolismo energetico. Reazioni di ossido-riduzioni di sostanze organiche. Coenzimi NAD+, FAD e NADP+ .Catabolismo del glucosio per ricavare energia. Glicolisi o via EMP. Via alternativa del pentoso fosfato. Fermentazioni (alcolica, lattica, eterolattica o acido 1 mista). Caratteristiche generali delle fermentazioni (resa, localizzazione, scopo, esempi di batteri fermentanti). Respirazione aerobia (accettore finale ossigeno). Formazione dell’acetilCoA, Ciclo di Krebs o ciclo dei acidi tricarbossilici TCA. Catena di trasporto di elettroni (NADH deidrogenasi, ubichinone, citocromo c) e ATP-sintetasi. Resa della respirazione aerobia. Respirazione anaerobia (accettore finale solfato, carbonato, nitrato) con esempi di batteri. Chemiolitotrofia autotrofia. Energia da lipidi e proteine: Lipolisi (trigliceridi in glicerolo e acidi grassi), deaminazione di aminoacidi. Metabolismo biosintetico. Sintesi glucosio e polisaccaridi. La fotosintesi ossigenica. Pigmenti clorofilliani e non. Fase luce dipendente della fotosintesi ossigenica. Fotosistemi II e I (complesso antenna, centro di reazione, accettore primario). Catena di trasporto di elettroni tra i due fotosistemi e ATPsintetasi. Fosforilazione ciclica. Fase luce indipendente e il ciclo di Calvin. Fotosintesi anossigenica (batteri solfurei e non solfurei). Differenze tra fotosintesi ossigenica e anossigenica (pigmenti, solo un fotosistema, agenti riducenti, esempi). Altre vie per produrre glucosio: ciclo riduttivo “inverso” del TCA, gluconeogenesi, lattasi, amilasi. Sintesi trigliceridi (da G3P e acetilCoA) e aminoacidi (transaminazione). Sintesi proteine. Codice genetico (universale, a triplette o codoni, degenerato). Trascrizione (Sequenza promotore, proteina sigma, RNA polimerasi, gene e sequenza terminatore). RNA transfer (struttura e funzione). Traduzione (fase d’inizio, allungamento e terminazione). Poliribosomi. Differenze tra trascrizione e traduzione nei procarioti e negli eucarioti (introni, ribosomi, RNA polimerasi, localizzazione). Genetica batterica. Cromonema (caratteristiche: aploide,senza introni, senza istoni, presenza di operoni, non rindondante). Operoni (promotore, operatore e cistroni). Controllo della trascrizione e della traduzione: Operone lattosio e triptofano. Plasmidi (coniugativi e non). Elementi trasponibili (IS sequenze di inserzione, trasposomi, elementi invertibili). Mutazioni (cause, mutazioni geniche o puntiformi, cromosomiche) e conseguenze al livello fenotipico. Meccanismi di ricombinazione:1- Trasformazione e fattori che aumentano l’efficienza della trasformazione. Esperimento di Griffith. 2-Trasduzione (generalizzata e specializzata). 3-Coniugazione (F+ F-, Hfr F-). Ricombinazione omologa. Variazione batterica (variazioni morfologiche, colturali, biochimiche, di virulenza e di sensibilità agli antibiotici). 4. La patogenicità dei batteri Batteri simbionti, commensali e parassiti. Batteri opportunisti. Meccanismo dell’azione patogena nei batteri. Carica batterica. Patogenicità e virulenza. Misure di patogenicità (ID 50, Dl50 e DML). Patogenesi delle infezioni: invasività e produzione di tossine. Invasività determinata da adesività, produzione di enzimi extracellulari (coagulasi, collagenasi, emolisine, ialuronidasi, streptochinasi) e inibizione della fagocitosi. Produzione di tossine: endotossine (lipide A) e esotossine (peptide A e peptide B, anatossine). Differenze tra esotossine e endotossine (batteri che le producono con esempi, natura chimica, stabilità termica, formazione di anatossine/tossoidi, specificità d’azione, pirogenicità). 5. Batteri patogeni Caratteristiche morfologiche, colturali, metaboliche e patologie associate ai seguenti batteri. Gram +: Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes (beta-emolitico di gruppo A), Bacillus anthracis, Clostridium tetani, Mycobacterium tubercolosis. Gram - : Enterobatteriacee (genere), Escherichia coli, Salmonella, Pseudomonas aeruginosa, Neisseria meningitidis. Saper riconoscere per le seguenti specie batteriche la morfologia, Gram e tipo di patologia associata (Cocchi Gram +: Streptococcus pneumoniae, Enterococcus faecalis:Clostridium botulinum, Corynebacterium diphtheriae, Lactobacillus, Listeria monocytogenes. . Bacilli Gram - Enterobatteri: Shigella dysenteriae, Klebsiella pnumoniae, Serratia marcescens, 2 Yersinia pestis. Vibrioni: Vibrio cholerae, Helicobacter pylori. Bacilli Gram -: Haemophilus influenzae Spirochete: Trepomema pallidum , Leptospira). 6. Virus Composizione e struttura dei virus (core, capside, envelope). Struttura elicoidale, icosaedrica e complessa del capside. Peplomeri o spicole. Genoma virale (DNA o RNA, doppio o singolo filamento). Interazione virus-cellula: adsorbimento (riconoscimento recettori e antirecettori), penetrazione (endocitosi, fusione), spolazione ed esposizione del genoma, replicazione del genoma (virus a DNA con esempio herpes simplex, virus a RNA + con esempio poliovirus , RNA-, RNA +-, RNA+ retrovirus con esempio virus HIV), assemblaggio e rilascio della progenie (gemmazione, esocitosi). Effetti dell’infezione virale (infezioni virali produttive e citolitiche, abortive, integrative-provirus, persistenti, inclusioni o alterazioni cellulari). Materiale utilizzato: - libro di testo (Biologia e microbiologia sanitaria, Eudes Lanciotti, Ed. Zanichelli) - fotocopie fornite dal docente durante l’anno scolastico (glicolisi, respirazione aerobica, fotosintesi ossigenica, mutazioni) - tabella microrganismi patogeni elaborata dalla classe - appunti durante le lezioni (duplicazione DNA, fotosintesi anossigenica) Per la prova orale degli alunni con giudizio sospeso si considerano i primi 5 punti del programma. Attività assegnate a tutta la classe: Studiare bene il capitolo 12 (virus) da pag 284 a pag 295 e da pag 299 a pag 303. Saper riconoscere per le seguenti specie virali il tipo di genoma presente (DNA o RNA), la presenza o assenza dell’envelope e tipo di patologia associata: Papillomaviridae, Adenoviridae, Herperviridae (Simplexvirus, Varicellovirus), Cytomegalovirus, Poxviridae (virus del vaiolo), Hepadnaviridae (virus epatite B o HBV), Picornaviridae (Poliovirus, Rhinovirus, virus epatite A o HAV), Rubivirus o virus della rosolia, virus epatite C, Retroviridae (virus HIV), Orthomyviridae (influenzavirus), Paramyxoviridae (Morbillusvirus). Viroidi , virusoidi e prioni. Costruire una tabella riassuntiva dei virus indicati. PROGRAMMA DI LABORATORIO ALLEGATO Vicenza, ______________ I DOCENTI DELLA MATERIA _____________________________________ _____________________________________ Gli allievi : ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ 3 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “S. BOSCARDIN” INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO - ARTICOLAZIONE SANITARIA PROGRAMMA DI LABORATORIO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO anno scolastico 2013/14 CLASSE QUARTA SEZIONE C docenti: ROSA MONICA - TEOT FRANCESCA DETERMINAZIONI QUANTITATIVE Principi teorici dei principali metodi utilizzati in microbiologia per le determinazioni quantitative dei microrganismi. Conta microbica indiretta vitale : metodo inglobamento , spatolamento Conta microbica indiretta vitale, probabilistica: metodo MPN Conta microbica indiretta vitale, semiquantitativa : semina con ansa calibrata, uso di metodi tipo dip - slide COLORAZIONI BATTERICHE Tecnica di allestimento di un preparato microbico su vetrino, per colorazioni definitive. Colorazione monocromatica, La colorazione di Gram , informazioni associate ( affinità tintoriale, morfologia batterica ). La colorazione di Gram , Test rapido . Limiti La colorazione della spora: metodo di Alessandrini, metodo con verde malachite ( solo teorico ) La colorazione delle ciglia : colorazione di Leifson PRINCIPALI TERRENI SELETTIVI/DIFERENZIALI IN USO NEL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Caratteristiche , elementi selettivi, differenziali, sviluppo, utilizzo dei seguenti terreni di coltura: Agar Mannite Salato , Agar Baird Parker, Agar Chrom Staf Agar Mc Conkey , Agar TBX , Agar ECC Agar Cetrimide, Agar Pseudomonas Chrom PROVE BIOCHIMICHE PER IL RICONOSCIMENTO MICROBICO Principi teorici, reazioni, substrati, enzimi coinvolti nelle determinazioni dei seguenti test: test brodo rosso fenolo ( proposto con diversi carboidrati ) test o/f (proposto con diversi carboidrati )test TSI test peptone ferro agar test MR - VP test idrolisi dell'amido test catalasi e ossidasi test citrato test idrolisi della gelatina test indolo significato delle prove IMViC Al termine di ogni modulo proposto, è stata eseguita la tabellazione dei dati, la loro elaborazione e le opportune valutazione del lavoro svolto dagli studenti DATA Prof.ssa Monica Rosa STUDENTI ..................................................... Prof.ssa Teot Francesca .................................................... 4
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