ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5° Contenuto: Elenco dei candidati Elenco dei docenti del consiglio di classe Presentazione sintetica della classe Scheda informativa delle attività Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame: Testi delle simulazioni della terza prova Griglia di correzione della simulazione della prima prova Griglia di correzione della simulazione della seconda prova Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 10. RELIGIONE 2. STORIA 11. 3. PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE) 12. 4. INFORMATICA 13. 5. ECONOMIA AZIENDALE 14. 6. MATEMATICA APPLICATA 15. DIRITTO 16. 7. 8. SCIENZA DELLE FINANZE 9. EDUCAZIONE FISICA 17. 18. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2014 ( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) 1 Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5 Anno Scolastico: 2013/2014 Numero candidati interni: 21 Cognome e Nome Numero candidati esterni: Provenienza 1. ABDEL KARIM AHMAD ITC Salvemini 2. BARTOLOMEO ALICE 3. BONFIGLIOLI MARTINA ITC Salvemini 4. BOSCHI RICCARDO - Annotazioni ITC Salvemini ITC Salvemini 5. BOUZIDA AYOUB ITC Salvemini 6. BULDINI BEATRICE ITC Salvemini 7. CARLOMAGNO ANTONIO ITC Salvemini 8. CURUMI ELENA ITC Salvemini 9. FABBIANI NICOLO’ ITC Salvemini 10.FRASCAROLI SARA ITC Salvemini 11.GANDOLFI MATTEO ITC Salvemini 12.MONACO CAMILLA ITC Salvemini 13.MONTANARI MATTEO ITC Salvemini 14.PEDRINI MATTIA ITC Salvemini 15.PETTINATO GIULIA ITC Salvemini 16.RANIERI VINCENZO ITC Salvemini 17.REBECCHINI MARTINA ITC Salvemini 18.SPALLETTA MARTINA ITC Salvemini 19.TRAVERSARI LUCA ITC Salvemini 20.ZANINI ELEONORA 21.ZINI MICHELE ITC Salvemini ITC Salvemini 22. ITC Salvemini 23. ITC Salvemini 24. ITC Salvemini 25. ITC Salvemini 2 Documento del Consiglio di Classe 1. _____________Elenco dei docenti del consiglio di classe Docenti del Consiglio di Classe Docente DALPOZZO ELENA Materia Classe/i DIRITTO –SCIENZA DELLE 5AM Membro Interno (SI/NO) SI FINANZE DELMAESTRO PAOLA MATEMATICA 5AM NO FERIOLI STEFANIA ECONOMIA AZIENDALE 5AM SI GIACOMONI PAOLO ITALIANO-STORIA 5AM NO MINUTE LUISA EDUCAZIONE FISICA 5AM NO PARIS LORETA RELIGIONE 5AM NO PERRI FRANCESCA INGLESE 5AM SI STEFANI ROMANO INFORMATICA 5AM NO MERIGHI MORENA ITP 5AM NO 3 Documento del Consiglio di Classe 2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe si è formata nel terzo anno con l’accorpamento di gruppi provenienti da classi seconde diverse ed attualmente risulta composta da 21 allievi di cui 11 maschi e 10 femmine. Complessivamente la classe ha usufruito nel corso del triennio di una sostanziale continuità per quanto riguarda i docenti ad eccezione dell’insegnamento di inglese; l’insegnamento delle materie giuridiche e letterarie ha avuto continuità dalla classe quarta. Alla conclusione del triennio la classe si definisce in generale con un profitto che, sia pure con differenze nelle diverse discipline, appare positivo. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi fissati per le varie discipline. Un gruppo rilevante si distingue per serietà e continuità nell’impegno, avendo acquisito una buona autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro ed ha ottenuto risultati apprezzabili sul piano del profitto. Da sottolineare un ristretto gruppo più motivato che ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni, impegnandosi con continuità e particolare interesse conseguendo buoni ed in alcuni casi anche ottimi risultati. Inoltre un altro piccolo gruppo, la cui motivazione allo studio appare limitata, ha conseguito un livello di preparazione disomogeneo nelle diverse discipline e comunque con aree critiche in quelle di indirizzo. L’atteggiamento scolastico è risultato in generale positivo nel corso del triennio anche sotto il profilo della disciplina, del rispetto delle scadenze, della partecipazione attiva a tutte le attività proposte curricolari ed extracurricolari ed anche nella fattiva collaborazione verso i pari. 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio. In particolare nel corso del quarto anno è stato realizzato il progetto di simulazione d’impresa in collaborazione con Unindustria che ha coinvolto l’intero consiglio di classe ed il progetto di realizzazione di un’applicazione su mobile per la gestione della raccolta differenziata “Dire, Fare, Differenziare” in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso. 4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti • Recupero in itinere in tutte le discipline. • Utilizzo del portale e-learning in:Informatica e attività di laboratorio di Economia Aziendale e Matematica, Italiano e Storia 4 5. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Manuale e/ fotocopie • Laboratorio di Lingue • Laboratorio di Informatica • Laboratorio di matematica • Aula video • Lettore CD /DVD • Lavagna luminosa • LIM 6. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • Domande flash • Rapida sintesi della lezione precedente • Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: immediata • Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi • Discussione lavori di gruppo • Esposizione orale di un testo • Osservazione sistematica • Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Tema • Prove strutturate/semistrutturate • Questionario a domande aperte • Relazione • Problemi/esercizi • Test di ascolto • Lettura e analisi di testi con questionario relativo • Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari • Sviluppo di progetti Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe 5 Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; insufficiente Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. Quando lo studente: Riferisce in modo frammentario e generico; Insufficiente Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Sufficiente Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Discreto Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Buono Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Ottimo Sviluppa sintesi concettuali organiche; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Eccellente 7. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali fino a 4,5 5 ≤ voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto < 10 10 Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove scritte di esame. 6 8. Attività integrative attività di orientamento “Progetto Orientamento in uscita” . Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: - - - - - - - - - viaggio di istruzione Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza scuolalavoro bando regionale/provinciale (percorso formativo e stage orientativo della durata di tre settimane presso aziende, studi professionali, enti pubblici Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta - Il tuo futuro comincia adesso” (ciclo di incontri con professionisti ed esperti del mondo universitario e dell’impresa) Partecipazione al progetto FIXO “Programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione” in collaborazione con ItaliaLavoro , finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell’Istituto e aziende interessate alle professionalità formate attraverso i nostri percorsi formativi Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma Orienta in collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati), Partecipazione al progetto orientamento promosso dall’Associazione Rotary “ciclo di incontri su tematiche economico-finanziarie” Partecipazione al progetto di simulazione d’impresa “la tua idea d’impresa” promosso da Unindustria e realizzato nel corso della classe quarta; tale progetto si è classificato al terzo posto provinciale Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche : conoscenza del sistema universitario, offerta formativa dell’ateneo, corsi a numero programmato e relative modalità d’accesso (referente orientamento Università di Bologna) come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione) “Minority Stories” le nostre testimonianze (iniziativa promossa dall’istituto) Visite guidate ad aziende del territorio: Ducati spa, Carrefour Viaggio d’istruzione in collaborazione con l’Associazione ANED ad Auschwitz, Cracovia e Vienna visite guidate -Aziende del territorio: Ducati spa, Carrefour. -Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ed incontro consiglieri della Commissione Pari Opportunità -Museo “Mille luci e mille suoni” sulle macchine ed i meccanismi della comunicazione 7 -Conferenza sull’antisemitismo -Visita alla comunità di S. Patrignano in occasione della manifestazione “We Free” incontri nell'ambito -Partecipazione al progetto “Pronto Soccorso” dell’educazione alla salute -Partecipazione ai progetti “Donare un gesto di solidarietà” in collaborazione con le associazioni ADMO e ADVS altre attività (tirocini estivi, -Alcuni allievi hanno partecipato ai tirocini estivi presso aziende laboratori, stage all'estero, ecc.) private, studi professionali, enti pubblici ed anche presso l’istituto -Percorso sulla multisensorialità con partecipazione ad un tragitto al buio ed esplorazione tattile dei bassorilievi (museo Anteros) -Partecipazione allo spettacolo teatrale “la giusta parte” nell’ambito del progetto del comune di Casalecchio “Politicamente -Partecipazione allo spettacolo in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray” - Partecipazione al progetto “Sicurezza sul luogo di lavoro”, in collaborazione con INAIL 8 Documento del Consiglio di Classe ____________ 9. Scheda Informativa relativa alle simulazioni Simulazioni delle prime due prove d'esame Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello stesso giorno a tutti gli allievi delle classi quinte. Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata somministrata nelle forme e modalità decise dai colleghi della disciplina. data di svolgimento tempo di svolgimento Simulazione della prima prova 30/04/2014 6 ore Simulazione della seconda prova 15/05/2014 6 ore 10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti discipline: A. Informatica F. B. Inglese G. C. H. Storia D. Scienza delle finanze I. E. J. Diritto Matematica 9 11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 28/03/2014 4 ore Informatica Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B Scienza delle finanze Tipologia B 2 Storia Tipologia B 2 Inglese Tipologia B 3 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 Materia: INFORMATICA QUESITO 1 Prenotazione esami in una ASL Si vuole rappresentare una base dati per la gestione di un sistema di prenotazioni di esami medici all’interno di una Azienda Sanitaria Locale (ASL), tenendo conto delle seguenti informazioni: • Ciascun paziente è identificato da un codice di tessera sanitaria ed è caratterizzato da un nome, un cognome, l’indirizzo, la data ed il luogo di nascita. • Gli esami medici che possono essere eseguiti sono identificati da un codice numerico e sono caratterizzati dalla descrizione di esame medico (ad esempio Radiografia, ecc.). • Gli ospedali della ASL sono identificati da un codice numerico e sono caratterizzati da un nome e un indirizzo. • I laboratori che eseguono gli esami sono identificati da un codice univoco all’interno di un ospedale della ASL e sono caratterizzati dal nome del laboratorio, dal piano di ubicazione e dal numero di stanza. • Per ogni prenotazione di un esame da parte di un paziente si vuole memorizzare la data e l’ora dell’esame, il laboratorio presso cui è eseguito, il costo del ticket e se tale esame è prescritto con urgenza. Si tenga presente che ogni paziente può effettuare più prenotazioni dello stesso esame in date diverse. Si noti inoltre che lo stesso esame non può essere ripetuto nello stesso giorno dallo stesso paziente. Si presenti il corrispettivo modello e-r e l'equivalente modello relazionale QUESITO 2 Sono date le relazioni seguenti (le chiavi primarie sono sottolineate): ALIMENTO(CodA, NomeA, Categoria, Calorie, Costo) MENSA(CodM, NomeM, CapienzaMassima, Citta) FORNITURA(CodA, CodM, DataFornitura, Quantita) Esprimere le seguenti interrogazioni (a) Visualizzare il codice e il nome degli alimenti con meno di 50 calorie che sono stati forniti in quantità superiore a 100Kg. (b)Visualizzare il codice e il nome di tutte le mense di Milano presso cui sono stati forniti alimenti con più di 1000 calorie nell’anno 2013. Visualizzare pure la quantità totale di questi alimenti per singola mensa. (c)Visualizzare il codice e il nome degli alimenti che sono stati forniti almeno una volta in quantità maggiore rispetto alla quantità media fornita. 10 QUESITO 3 Data una relazione che riguarda dei seminari svolti in una università: SEMINARIO{Titolo, Aula, Data, Relatore, Posti, Iscritti, PostiDisponibili} dove le uniche chiavi possibili sono TITOLO e DATA, verificare in che forma normale si trova ed eventualmente portarla in 3NF Completare l'esercizio dando una definizione di dipendenze funzionali transitive. Materia: INGLESE AFTER SNOWDEN: HOW VULNERABLE IS THE INTERNET ? The technology pioneers who designed the net’s original protocols saw their creation as a way to share information freely across a network of networks. Yet Edward Snowden ‘s leaks of classified documents from the US National Security Agency(NSA) have revealed that American spies, and their British counterparts at GCHQ, now use that very same internet to sweep up vast amounts of data from the digital trail we leave every day . It is not simply that they mine social media updates information we already give to companies, the NSA and GCHQ (Government Communications Headquarters) have allegedly tapped into the internet structures and land based cables are not the only physical access points to intercept data. Snowden documents published in the Guardian last June indicate that the Us and Britain’s spy programmes, aimed at mastering the internet, include tapping the undersea cables through which data and phone calls flow . This surveillance programme is called PRISM. Snowden’s documents claimed GCHQ was able to monitor up to 600 million communications every day. GCHQ declined to comment on the claims but said it’s compliance with the law was scrupulous The scale of NSA and GCHQ’s data collection is hard to comprehend and opinions about their legitimacy are divided : some believe it’ s a vital bulwark against terror attacks others insist the programmes are dangerous infringements of civil liberties . Snowden’s revelations may lead to a change in how governments and large organisations use the internet. (BBC News Technology) What is PRISM ? How does it work ? __________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________ What did Snowden do last June ? ____________________________________________ How many Operative Systems do you know? Which one do you use? What are the advantages and the disadvantages of using the OS Linux? (150-180 words ) _____________________________________________________________________________________________________ __________________________________________ 11 Materia: STORIA QUESITO 1 Cosa si può desumere dai dati riportati nella presente tabella? Di quali contesti storici ci parlano? (massimo 15 righe) Automobili registrate (in migliaia) Anno Europa Stati Uniti 1913 426 1258 1921 845 10494 1929 3957 26522 1938 6958 29443 QUESITO 2 In quale situazione viene pronunciato questo discorso? Quali avvenimenti l'hanno causato? Quali lo seguono? (massimo 15 righe). "Signori! Il discorso che sto per pronunziare dinanzi a voi forse non potrà essere, a rigor di termini, classificato come un discorso parlamentare. Può darsi che alla fine qualcuno di voi trovi che questo discorso si riallaccia, sia pure attraverso il varco del tempo trascorso, a quello che io pronunciai in questa stessa Aula il 16 novembre (g) [1922]. Il mio discorso sarà chiarissimo e tale da determinare una chiarificazione assoluta. [...] Si dice: il fascismo è un'orda di barbari accampati nella nazione; è un movimento di banditi e di predoni! Si inscena la questione morale, e noi conosciamo la triste storia delle questioni morali in Italia. Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto. (Vivissimi e reiterati applausi. Molte voci: "Tutti con voi! Tutti con voi!") Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! (Applausi) Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere! (Vivissimi applausi. Molte voci: "Tutti con voi!") Se tutte le violenze sono state il risultato di un determinato clima storico, politico e morale, ebbene a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l'ho creato con una propaganda che va dall'intervento ad oggi. [...] Signori! Vi siete fatte delle illusioni! il Governo è abbastanza forte per stroncare in pieno definitivamente la sedizione dell'Aventino. (Vivissimi, prolungati applausi) L'Italia, o signori, vuole la pace, vuole la tranquillità, vuole la calma laboriosa. Noi, questa tranquillità, questa calma laboriosa gliela daremo con l'amore, se è possibile, e con la forza, se sarà necessario. (Vive approvazioni) (da Scritti politici di Benito Mussolini, a cura di E. Santarelli, Feltrinelli, Milano 1979) Materia: SCIENZA DELLE FINANZE QUESITO 1 Illustra in sintesi il principio della capacità contributiva sottolineandone la relazione con la progressività dell’imposta. (Massimo 15 righe) QUESITO 2 Illustra le principali classificazioni delle entrate tributarie evidenziando le caratteristiche delle diverse categorie. (Massimo 15 righe) 12 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 28/04/2014 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B Informatica Tipologia B 3 Matematica Tipologia B 2 Inglese Tipologia B 3 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Materia: DIRITTO QUESITO 1 In cosa consiste il potere normativo del Governo? (Massimo 15 righe) QUESITO 2 Illustra sinteticamente gli atti normativi della UE e la relazione fra questi e le fonti del diritto nazionale. (Massimo 15 righe) Materia: INFORMATICA 1) Mostra canina Si richiede di progettare un DB che permetta la gestione di una mostra canina. Un padrone può presentare più cani e per ogni cane si vuole conoscere il nome, la data di nascita, il peso, l’altezza e la razza (di ogni razza si vuole conoscere il peso e l’altezza standard). Per ciascun padrone si vuole conoscere cognome, nome, codice fiscale e numero di cellulare. I cani vengono valutati da un insieme di giudici, ogni giudice esprime la propria valutazione mediante un voto in centesimi e la graduatoria del concorso viene stilata in base ai punti totalizzati. Di ogni giudice si vuole conoscere il cognome, il nome ed il numero di cellulare. Si presenti il modello e-r e l'equivalente modello relazionale 2) Sono date le relazioni seguenti (le chiavi primarie sono sottolineate): MUSEI (CodM, NomeM, Città) ARTISTI (CodA, NomeA, Nazionalità) OPERE (Codice, Titolo, CodM*, CodA*) PERSONAGGI (CodP, Personaggio, CodiceO*) Esprimere le seguenti interrogazioni a) Il nome dell’artista ed il titolo delle opere conservate alla “Galleria degli Uffizi” o alla “National Gallery” 13 b) I musei che conservano almeno 20 opere di artisti italiani c) Per ogni museo, il numero di opere divise per la nazionalità dell’artista aventi come personaggio la Madonna 3) Consideriamo gli esami medici specialistici effettuati eseguiti da una clinica. Supponiamo che il paziente, sottoposto ad un esame, abbia un medico curante, che è identificato attraverso il nome ed il recapito(indirizzo, telefono,…), e che ogni esame abbia un medico specialista, del quale viene indicato il nome. CLINICA(cod.esame. descrizione, medico specialista, cod.paziente, nome paziente, medico curante, recapito, dataesame, esito) Rendere la relazione in 3FN mettendo in evidenza il passaggio alle diverse forme normali specificando quale forma normale non è rispettata e su quali attributi. Completare l'esercizio dando una definizione di prima e di seconda forma normale. Materia: INGLESE Facebook Eyes Money Transfers In an attempt to gain further traction in emerging markets, Facebook (FB) is reportedly planning to jump into the money transfer business by servicing remittances and electronic money. According to the Financial Times (FT), the world’s largest social network - whose European headquarters are in Ireland - is requesting approval from Ireland’s central bank to become an “e-money” institution. Such a distinction would allow Facebook to issue units of stored monetary value that representa claim against the company. Facebook has also talked about potential partnerships with at least three London startups that offer international money transfer services online and through smartphones, the FT reported. “Facebook wants to become a utility in the developing world, and remittances are a gateway drug to financial inclusion,” a source told the FT. FB aims to appeal to migrant workers in developed economies, such as India, where it has about 100 million active users. Shares of Facebook rallied 1.62% to $59.48 Monday morning, outpacing a 0.62% gain on the Nasdaq Composite. Facebook is up almost 9% this year and 116% over the past 12 months. A push into financial services would mark a shift for Facebook, which traditionally generates the vast majority of its income by selling advertising, and it would put it head-to-head with traditional banks, PayPal, and money transfer business such as Western Union. Given privacy concerns among users, Facebook may face an uphill battle to convince consumers to trust it for financial transactions. The real challenge for Facebook will be gaining users’ trust, given the criticisms leveled at the company in the last few years overdata mining for its advertising business, not to mention the more recent blow to people’s confidence in Web-based transactions in the wake of the Heartbleed bug. Where does Facebook usually raise income from? ___________________________________________________________________________________________ ________________________________________ What is Facebook now planning to do? ___________________________________________________________________________________________ ________________________________________ Would you trust FB to deal with your money? Explain what would be the dangers and the benefits of this new service (150-180 words ) ___________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 14 Materia: MATEMATICA QUESITO 1 Il candidato , dopo aver analizzato la seguente situazione, determini la quantità ottimale di produzione per ottenere il massimo profitto. “Un’ impresa produce due beni e li vende in regime di condizione di concorrenza perfetta, il primo al prezzo unitario di € 56 e il secondo al prezzo unitario di € 35. Il costo di produzione sostenuto è espresso dalla funzione C ( x, y ) = 7 x 2 + 7 xy + 3,5 y 2 , dove x e y sono, rispettivamente, le quantità del primo e del secondo bene.” (massimo 15 righe) QUESITO 2 Il candidato consideri la seguente funzione obiettivo con i relativi vincoli: z = 4.000 x + 5.000 y + 1.000 3 x + 2 y ≤ 12 y≤3 x≥0 y≥0 Dopo aver classificato il modello matematico sopra descritto nell’ambito della Ricerca Operativa, il candidato determini il massimo della funzione obiettivo. (Massimo 10 righe ed un grafico) 15 12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME CLASSE ……………….a.s.2013-2014 Candidato......................................... tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità) a) competenze formali (punti 1-7) Livello rilevato Correttezza ortografica................................................................................(0-1) Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1) Uso della punteggiatura................................................................................(0-1) Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2) Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2) Punteggio competenze formali.................................................................../ 7 b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-8) Tipologia A: comprensione globale........................................................ ….......................(0-2) comprensione analitica...............................................................................(0-2) interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2) contestualizzazione......................................................................................(0-2) Tipologia B: capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3) rielaborazione personale.............................................................................(0-2) organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3) 1-1,5 …....scarso 2-2,5.grav. insuff. 3......insufficiente 3,5......quasi suff. 4..........sufficiente 4,5..........discreto 5.....quasi buono 6...........buono 7..............ottimo Livello rilevato 1-2............scarso 2,5-3..grav. Insuff 3,5-4..........insuff. 4,5-5,5.quasi suff. 6......... sufficiente 6,5...... discreto 7 .quasi buono 7,5............buono 8...............ottimo Tipologie C e D: comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1) presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (0-2) Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8 Valutazione complessiva:.........../15 Voto in 10’ 1-3 4 - 4,5 5 5,5 6 6,5 7 -7,5 8 8,5 9 - 10 Voto in 15’ 1–5 6–7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA CANDIDATO : CLASSE: _____________________ INDICATORI PUNTI MAX LIVELLI PUNTI Parte teorica: Aderenza alla traccia; Interpretazione del testo; Contenuto Qualità della comunicazione Utilizzo del linguaggio specifico Sviluppo del quesito obbligatorio: Rispetto dei vincoli Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi Sviluppo del quesito a scelta: Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi 4 Non svolto Grav.insuff Insufficiente Sufficiente Buono/Ottimo 0 1 2 3 4 6 Non svolto Grav.insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottimo 1 2 3 4 5 6 5 Non svolto Grav.insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottimo 0 1 2 3 4 5 PUNTI ATTRIBUITI Voto complessivo attribuito alla prova : ________________________/ 15 17 Per la valutazione della simulazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia. GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI Conoscenza dei contenuti DESCRITTORI Frammentaria e confusa/errata PUNTEGGIO 1 -2 Generica / incompleta 3 Essenziale e manualistica 4 Puntuale 5 Approfondita ed esauriente 6 Competenze disciplinari, Non individua i concetti chiave 1 -2 pluridisciplinari e capacità di Individua i concetti chiave, ma non li collega 3 collegamento Individua i concetti chiave e stabilisce semplici 4 collegamenti Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci 5 collegamenti Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti 6 personali Competenze logico Si esprime in modo disorganico ed utilizza un espressive modesto repertorio lessicale Si esprime in modo organico con un linguaggio 1 2 corretto e appropriato Si esprime con coerenza, coesione e proprietà 3 lessicale Punteggio attribuito ………../15 18 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° in tutte le sue parti. Docente Firma DAL POZZO ELENA ________________________________________ DELMAESTRO PAOLA ________________________________________ FERIOLI STEFANIA ________________________________________ GIACOMONI PAOLO ________________________________________ MERIGHI MORENA ________________________________________ MINUTE LUISA ________________________________________ PARIS LORETA ________________________________________ PERRI FRANCESCA ________________________________________ STEFANI ROMANO ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Casalecchio, 15 maggio 2014 19 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Docente: Libro di Testo adottato: Lingua e letteratura italiana Paolo Giacomoni Marco Santagàta Laura Carotti Alberto Casadei Mirko Tavoni "il filo rosso" antologia e storia della letteratura italiana ed europea Tra Ottocento e Novecento Editori Laterza ® 2006, Gius. Laterza & Figli, Roma-Bari Prima edizione 2006 Terza ristampa 2010 Altri testi utilizzati: fotocopie Altri sussidi didattici utilizzati: - dvd Cavalleria rusticana, novelle Pirandello, riduzione televisiva de "la coscienza di Zeno" e per brani da "mistero Buffo" di Dario Fo. - cd audio per poesie sonore futuriste. - visita al museo “Antheros” per una percezione multisensoriale dell'arte. 1. Argomenti svolti nell’anno MODULO 1: L'età del Realismo (Settembre-ottobre) U.D. n.1: Positivismo e Realismo. Il romanzo nell'età del Realismo Il trionfo della società borghese; il mito del progresso e della scienza Il Positivismo e l'evoluzionismo darwiniano Il romanzo naturalista: il romanzo che “riproduce” la realtà Cenni sull'opera di Zola e sul concetto di romanzo sperimentale Le tecniche narrative del Naturalismo Lettura di brani in antologia: Compte e Darwin. positivismo, evoluzionismo e naturalismo. zola: prefazione a "la fortuna dei rogon". stralci da "Germinale". Goncourt: prefazione a "Germinie lacerteuse". Maupassant: i due amici (novella) U. D. n.2: Verga e il Verismo Specificità del Verismo italiano; il prevalere di tematiche meridionaliste Verga: la scelta di tematiche legate alla realtà siciliana contemporanea La scientificità del narrare e l'impersonalità dell'arte: la regressione del narratore e lo straniamento. La produzione novellistica. L'ideazione del ciclo dei Vinti; I Malavoglia. Le dure leggi dell'economia e della gerarchia sociale; il pessimismo verghiano . Le tecniche espressive: il narratore popolare e il discorso libero indiretto Caratteristiche della lingua di Verga i testi: Libertà - cavalleria rusticana Mascagni: Cavalleria rusticana (l'opera) prefazione e cap.I de "i malavoglia" 20 MODULO 2: L'età del Decadentismo (novembre-dicembre) U.D. n 1:caratteri del Decadentismo europeo Caratteri storico culturali dell'età del Decadentismo La crisi delle certezze positivistiche La “perdita dell'aureola” e la crisi dell'intellettuale L'estetismo; cenni ad alcuni modelli di romanzo decadente in Europa: Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. L'influsso delle esperienze poetiche straniere: Baudelaire, Rimbaud e il Simbolismo; lettura di alcune liriche i testi: baudelaire - crpuscolo, spleen, a una passante, l'albatros, corrispondenze, a colei che è troppo gaia. Rimbaud: vocali, la mia bohème, il battello ebbro. nietsche e il superuomo (da "così parlò Zarathustra") Oscar wilde e passi da "il ritratto di Dorian Gray (i ragazzi hanno assistito anche ad una rappresentazione teatrale in inglese) U.D. n.2: Il Decadentismo italiano: Giovanni Pascoli Esperienza biografica, mito del nido e dell'infanzia: la poetica del fanciullino Rappresentazione della natura e simbolismo: Myricae. Novità metrico-formali; un nuovo lessico e una nuova sintassi Cenni sull'ideologia politica di Pascoli i testi: Pascoli - poesie: l'assiuolo, il lampo, il tuono, temporale, Gelsomino notturno. prose - Stralci da "il fanciullino" - La grande proletaria si è mossa. U.D.n.3: Il Decadentismo italiano:Gabriele d'Annunzio esperienza biografica. Estetismo, esaltazione di una sensibilità eccezionale, culto del bello Il superuomo e il poeta vate: disprezzo per le masse e la democrazia parlamentare; Il panismo di Alcyone: un nuovo rapporto con la natura; la ricerca tecnico-formale e la poesia come musicalità. i testi: d'annunzio - l'onda, meriggio, la pioggia nel pineto. La madia (novella). Stralci da "Il piacere". Modulo 3 - l'avanguardia futurista in Italia (Gennaio) U.D. 1: velocità, macchina e uomo. il disprezzo del passato e la guerra igiene del mondo. la crisi dei letterati i testi: marinetti: manifesto e manifestotecnico. Palazzeschi - lasciatemi divertire; passeggiata antologia di poesie futuriste da ascoltare. Balla: macchina tipografica MODULO 4: la narrativa del '900 (Febbraio-marzo) U.D.n.1: Italo Svevo: Una vita “normale” con la passione della letteratura; la difficile affermazione letteraria Novità tematiche e novità strutturali: La coscienza di Zeno La scoperta della psicanalisi ( cenni alla teoria psicanalitica di Freud ) La narrazione in prima persona e la pluralità dei punti di vista; la dialettica salutemalattia e l'alienazione del mondo contemporaneo 21 i testi: Italo Svevo. Stralci da "la coscienza di Zeno": il fumo; il finale. proiezione della riduzione televisiva de "la coscienza". Joyce - da "ulisse" flusso di coscienza di Molly blum. Freud: conscio, inconscio, censura e fasi infantili; il simbolismo dei sogni. U.D. n.2: L'opera narrativa di Pirandello La vita e la personalità; Il pensiero e la poetica: L'Umorismo i testi: Pirandello - Novelle: La verità - il chiodo - Versione cinematografica de "la patente" e "la giara" la signora Frola e il signor Ponza. Si prevede inoltre di illustrare: u.d.n.3 Dario Fo, la satira, la visione laica della religiosità Dario Fo - proiezione di brani da mistero Buffo MODULO 5: La poesia del Novecento (aprile-maggio) U.d. n.1: La poesia di Ungaretti Cenni biografici fondamentali La partecipazione alla guerra: un'esperienza biografica ed esistenziale radicale che impone una profonda modifica nelle forme e nei contenuti poetici Riflessione sulla condizione storica e esistenziale dell'uomo caratteri generali della produzione poetica legata in particolare alle tematiche di guerra: L'allegria La ricerca formale e la rottura del verso tradizionale. i testi: ungaretti - fratelli - in memoria - i fiumi. U.D.n.2: Montale: un percorso poetico contemporaneo Cenni biografici fondamentali Ossi di seppia: alcuni temi come l'emblematicità della natura, l'estraneità e l'aridità, la conoscenza negativa; le scelte formali: il correlativo oggettivo i testi: Montale - meriggiare, non chiederci la parola, spesso il male di vivere. Si prevede inoltre di illustrare: ancora di Montale: i limoni, il sogno del prigioniero. saba - a mia moglie. 2. Obiettivi inizialmente fissati OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA' 1)EDUCAZIONE AL PARLATO saper utilizzare un linguaggio adeguato al messaggio o alle richieste dell'interlocutore saper organizzare ordinatamente l'esposizione di un argomento, programmando anche i tempi del discorso saper operare gli opportuni collegamenti pluridisciplinari, utilizzando i linguaggi specifici delle varie discipline 22 2)EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA acquisizione di sicurezza nella stesura di testi espositivi e argomentativi rispondenti alle consegne date e alle diverse funzioni e scopi comunicativi saper analizzare nelle loro caratteristiche specifiche testi di vario genere, in particolare articoli e saggi, ai fini della produzione di tipologie testuali analoghi saper utilizzare in forma scritta i linguaggi delle diverse discipline produzione di testi scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell'Esame di Stato, in particolare: analisi di un testo letterario in prosa o in versi, articolo di giornale e saggio breve; tema di argomento storico e di carattere generale 3) EDUCAZIONE LETTERARIA saper condurre una lettura diretta del testo letterario producendone anche una parafrasi chiara e ordinata saper individuare i temi fondamentali di un testo letterario, narrativo, poetico o teatrale comprendere e analizzare un testo letterario nella specificità della sua forma, dei suoi aspetti strutturali, stilistici e di genere riconoscere e comprendere gli aspetti fondamentali della comunicazione letteraria in prosa ed in poesia saper contestualizzare il testo letterario in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria, alla poetica e all'ideologia dell'autore saper rilevare affinità e differenze tra testi diversi e tra autori diversi, anche in relazione a tematiche comuni acquisire consapevolezza dello sviluppo storico della lingua italiana cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana comprendere il concetto di movimento letterario nella sua complessità storicoculturale conoscere l'evoluzione diacronica di alcuni temi 3. Criterio di sufficienza adottato Educazione linguistica: Saper produrre un testo scritto corretto dal punto di vista grammaticale, sintatticamente chiaro e attinente alle indicazioni fornite. Saper impostare un intervento orale su un argomento prefissato in modo che sia pertinente alle richieste e colga gli elementi essenziali del problema. Saper leggere un testo individuando il messaggio base, distinguendo le informazioni dalle opinioni. Educazione letteraria: 1. Conoscere le informazioni di base di un'opera letteraria: _ trama e struttura dell'opera _ periodo in cui è stata scritta _ temi più significativi _ contenuti dei brani letti 23 2. Analisi di un testo letterario: _ saper parafrasare correttamente il testo _ riconoscere in un testo narrativo o poetico noto i caratteri essenziali del movimento d'appartenenza e della poetica dell'autore, collocandolo in un contesto storico _ individuare i caratteri essenziali dei principali movimenti letterari italiani ed europei: Area geografica Collocazione temporale Principali esponenti Contesto storico-culturale Poetica 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione interrogazione lunga tema esercizi in laboratorio informatico e impiego della rete. 5. Numero delle prove svolte cinque temi, tre interrogazioni lunghe, 7 esercitazioni in laboratorio. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove tre ore per i temi, 10-15 minuti per le interrogazioni, un'ora per ogni esercitazione in laboratorio. 24 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Storia Docente: Paolo Giacomoni Libro di Testo adottato: Marco Fossati - Giorgio Luppi - Emilio Zanette Passato presente 3 Il Novecento e il mondo contemporaneo Copyright 2006, Paravia Bruno Mondadori Editori Isbn 9788842449966 Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Altri testi utilizzati: fonti e documenti acquisiti attraverso la rete. Altri sussidi didattici utilizzati: - cd audio per i canti nei cui testi è rimasta traccia degli eventi storici (La storia cantata) - Viaggio d'istruzione ad Auschwitz. - Incontro in Regione sull'antisemitismo. - visita al museo "Mille voci mille luci" sui mezzi di comunicazione. 1. Argomenti svolti nell’anno U.D. n.1: L'Europa tra il 1850 ed il1870 L'unificazione italiana e i problemi post-risorgimentali. La destra storica. terza guerra d'indipendenza; Porta Pia. Pareggio del bilancio. Gli Stati Uniti e la guerra di secessione. la guerra franco-prussiana e la comune di Parigi. U.D. n.2: L' età dell'imperialismo dal liberalismo al protezionismo; colonialismo e imperialismo; avvento e affermazione della società di massa; nuovi settori industriali e riorganizzazione produttiva. lo scenario italiano: l'avvento al governo della sinistra; Crispi e i tentativi autoritari di fine secolo; le colonie; l'età di Giolitti; decollo industriale in Italia e questione meridionale. la guerra di Libia. U.D. n.3: La prima guerra mondiale ed il primo dopoguerra La prima guerra mondiale come guerra totale; il primo dopoguerra in Europa e nel mondo: le conseguenze della guerra; la rivoluzione russa; crisi economica e crisi sociale: l'acuirsi dei conflitti di classe; società di massa e crisi economica fra le due guerre; intervento, neutralità e partecipazione alla guerra dell'Italia; pace di Versailles e la situazione della Germania. La rivoluzione russa, la guerra civile, il comunismo di guerra, la nep. Anni '20 negli Stati Uniti, il Taylorismo, la crisi del 29. Roosevelt e il new deal. U.D. n.4: L'Italia dalla crisi dello stato liberale alla dittatura fascista Contrasti sociali e difficoltà economiche del dopoguerra. Il biennio rosso. Il crollo dello stato liberale e l'avvento del fascismo. Il regime fascista. Marcia su Roma, affermazione del fascismo, delitto Matteotti, leggi fascistissime, Concordato. 25 il discorso del Bivacco, inno al Manganello, donne e fascismo. gli anni 30 in Italia. impresa d'etiopia, sanzioni, autarchia, leggi razziali, il patto d'acciaio. Fascismo e antifascismo U.D. n.5: Il nazismo in Germania; lo stalinismo Dalla repubblica di Weimar all'ascesa al potere di Hitler svalutazione e aiuti americani. Caratteristiche dello stato totalitario nazista; la politica antisemita programma del partito nazionalsocialista. segni e simboli di nazismo, comunismo, fascismo. mezzi e tecniche di comunicazione di massa attraverso la visita al museo "Mille voci mille luci". le radici e le manifestazioni dell'antisemitismo nella storia. Unione Sovietica: lo stalinismo. Aspetti fondamentali della dittatura di Stalin U.D. n.6: La seconda guerra mondiale Situazione internazionale alle soglie del secondo conflitto mondiale. Le cause della guerra e l'inizio del conflitto. La guerra dall'Europa al mondo. Il dominio nazista, le resistenze europee, La disfatta dell'Asse. La Resistenza italiana U.D. n.7: Il dopoguerra; piano Marshall e definizione dei blocchi. Est e Ovest: il mondo bipolare e la “guerra fredda”. il muro di Berlino: costruzione e abbattimento. l' Unione europea. U.D.n.8: L'Italia repubblicana L'Italia del dopoguerra. La nuova Carta Costituzionale. 1948-58: il decennio del centrismo e il “miracolo economico”. Si prevede inoltre di illustrare: L'età del centrosinistra e la contestazione giovanile del '68. Obiettivi inizialmente fissati saper spiegare e problematizzare gli eventi tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali dei fatti; saper utilizzare e comprendere termini, espressioni, concetti propri del linguaggio storico; saper interpretare in modo corretto il testo in uso e passi di storiografia o di critica storica desunti da altri testi saper distinguere i vari aspetti di un evento storico complesso ( politici, economici, sociali, culturali ) e le relazioni che intercorrono tra di essi, acquisendo consapevolezza della complessità di ogni avvenimento saper individuare i vari soggetti storici (individui, gruppi sociali, popoli, nazioni ) , il loro ruolo e le relative interazioni saper riconoscere la durata, la continuità , la trasformazione dei fenomeni storici saper confrontare istituzioni, situazioni e fenomeni storici diversi; saper attualizzare il passato e storicizzare il presente acquisire un autonomo criterio di giudizio nella lettura della realtà 26 2. Criterio di sufficienza adottato Conoscere i principali eventi storici, collocandoli nel loro arco spazio-temporale Cogliere le trasformazioni nel lungo periodo Individuare le cause e le conseguenze più importanti di un evento Saper ricercare in modo autonomo informazioni da diverse fonti Esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro e pertinente 3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione interrogazione lunga prove a risposte aperte esercizi in laboratorio d'informatica con il supporto della rete. 4. Numero delle prove svolte tre interrogazioni lunghe, due prove a risposte aperte, sette esercitazioni in laboratorio d'informatica. 5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove un'ora per ognuna delle prove scritte a risposte aperte e per le esercitazioni al computer; 10-15 minuti per le interrogazioni. 27 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia ECONOMIA AZIENDALE Libro di testo adottato: Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed. Tramontana Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana Entriamo in azienda_ Ed. Tramontana L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate, documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte dirette, manuali tecnici 1. Argomenti svolti nell'anno: Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’ LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE L’attività di produzione delle imprese industriali L’assetto istituzionale L’assetto organizzativo Il sistema informativo aziendale LA CONTABILITA’ GENERALE Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili Il piano dei conti delle aziende industriali Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento Le vendite e relativo regolamento Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il personale dipendente Gli incentivi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il sistema informativo di bilancio Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio Aspetti normativi e principi contabili I criteri di valutazione I principi contabili internazionali (IAS/IFRS) La revisione contabile La comunicazione socio-ambientale ANALISI DI BILANCIO Lettura ed interpretazione del bilancio Le finalità dell’analisi di bilancio L’interpretazione del bilancio: riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Analisi per indici: esame coordinato degli indici più significativi (analisi della redditività, della produttività, analisi patrimoniale e finanziaria) Analisi per flussi e rendiconto finanziario 28 IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Le imposte sul reddito d’impresa I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti elementi: i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino, Reddito imponibile e relative imposte dirette Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI La contabilità gestionale I costi aziendali e relativa classificazione LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI Il direct costing Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo) L’activity based costing Il target costing e la lean production I sistemi contabili evoluti L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE La pianificazione strategica e relative fasi Elaborazione del piano aziendale Il controllo di gestione e relativi strumenti Le caratteristiche e le funzioni del budget La redazione del budget d’esercizio L’analisi degli scostamenti Il sistema di reporting Modulo 4 LE IMPRESE BANCARIE IL SISTEMA FINANZIARIO ED IL RUOLO DELLE BANCHE Il sistema finanziario Il ruolo della banca nel sistema finanziario I principali intermediari non bancari La legislazione bancaria e l’attuale regolamentazione Il Sistema Europeo delle Banche Centrali e la politica monetaria Gli aspetti organizzativi delle banche Aspetti fondamentali del bilancio delle banche LE OPERAZIONI BANCARIE Classificazione delle operazioni bancarie 29 Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di deposito a risparmio, le operazioni pronto contro termine, i conti correnti ed i servizi ad essi collegati Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine, I servizi bancari: contenuti essenziali dei principali servizi bancari di pagamento, di intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio Modulo 5 REDAZIONE BILANCIO CON DATI A SCELTA Bilancio in presenza di vincoli numerici e logici Suggerimenti operativi per la redazione del bilancio con dati a scelta Lezioni informative partecipate Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti Incontri con esperti aziendali e docenti universitari sulle seguenti tematiche: avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento) introduzione alla scelta universitaria (modulo di orientamento) l’accesso al credito (in collaborazione con Unicredit) finanza ed investimenti (in collaborazione con Unicredit) lotta all’evasione fiscale (incontro con la Guardia di Finanza) 2. Obiettivi inizialmente fissati: In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno. I punti qualificanti riguardano: - la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie) - lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale - lo studio delle strategie d’impresa Lo studente deve essere in grado di: - riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare le relative tecniche amministrativo-contabili - redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente - distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in base alla normativa - analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di situazione aziendale - conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione - individuare le problematiche relative ai costi - distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese - elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali 30 Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, è stato introdotto un breve modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali per i collegamenti con le tematiche dell’anno in corso. Sono stati, quindi,ripresi i principi basilari delle rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e delle successive scritture di assestamento e di chiusura, analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come strumenti interpretativi della gestione aziendale. Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti, puntando su una cultura economicoaziendale durevole nel tempo che permetta di comprendere la realtà aziendale e di seguirne la rapida evoluzione. Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità ragionata che gli consenta di comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi. Per questo motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e l’analisi di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo, le problematiche relative ai costi. Con riferimento alle aziende bancarie sono stati tracciati gli elementi fondamentali del sistema bancario attuale e sono state selezionate le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese. Per mancanza di tempo (riduzione delle ore settimanali) non è stato possibile approfondire gli aspetti gestionali delle aziende di erogazione. 3. Criterio di sufficienza adottato: Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare: lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi aziendali, interrogazione lunga 5. Numero delle prove svolte: tre verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per il trimestre quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per pentamestre (nell’ambito delle prove scritte è stata effettuata una simulazione di seconda prova) 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in media per le verifiche orali (interrogazione lunga) Altre indicazioni: Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti considerata la presenza di alcuni allievi con difficoltà non completamente recuperate. Successivamente frequenti sono state le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in laboratorio; le scelte didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione dell’andamento della classe in generale, tenuto conto di qualche difficoltà manifestata da alcuni 31 allievi a causa di lacune pregresse e di carenze metodologiche. Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi; da sottolineare un ristretto gruppo più motivato che ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni, impegnandosi con continuità e particolare interesse conseguendo buoni risultati, ed in alcuni casi, anche ottimi. 32 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Informatica gestionale Docente: Stefani Romano Libro di Testo adottato: LORENZI-CAVALLI Informatica: Le basi di dati e linguaggio SQL Access, MySQL database in rete Edizioni ATLAS Elenco di file .pdf tratti da lezioni universitarie su sql, progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati, reti e protocolli Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di stato 1. Argomenti svolti nell’anno[ VEDI ALLEGATI DI DETTAGLIO PROGRAMMA ] PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI MODELLI DI DATI AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE • Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL • Ambienti di produzione –suite adobe DREAMWEAVER LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE • SQL • PHP • HTML RETI E PROTOCOLLI 2. Obiettivi inizialmente fissati • • • • • • • • • Rappresentare processi aziendali per automatizzarli Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative IN RETE LOCALE E SU WEB Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie informatiche Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti Realizzazione di progetti che prevedano una distribuzione di documenti in rete 33 3. Criterio di sufficienza adottato LIVELLO- Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione TEST STRUTTURATI COLLOQUI brevi PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME terze prove secondo ( modeeli e-r, serie di query, esercizi di normalizzazione) nel pentamestre PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di pagine web associate soprattutto nel primo trimestre 5. Numero delle prove svolte complessivamente durante l'anno scolastico 10 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo variabile da 1-1,30 H Progettare e Realizzare Sistemi Informatici Concetti generali • • • • • • SISTEMI INFORMATIVI Concetto di sistema informatico. Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo. Obbiettivi di progettazione Concetto di modelli di dati e tipi di modelli. Ruolo dei modelli di dati nella progettazione Basi di dati • • • • • Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale BASI DI DATI Caratteristiche fondamentali SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche Moduli del DBMS : DDL - DML 34 • Utenze e competenze Problemi relativi alla gestione di una base di dati • • • • • • • • • • • • • • • • • Sicurezza DEI DATI Integrità e ripristino dei dati Indipendenza logica e fisica Sicurezza in rete La sicurezza dei sistemi informatici Tutela dei dati personali Backup Fault tolerance Virus Attacchi ai sistemi informatici Sniffing Phishing richiesta di informazioni agli utenti Reconaissance Abuso dell’identità elettronica Spoofing Exploit Attacchi a siti web Reti e Protocolli Reti di computer • Architettura di rete • Componenti e connettori di una rete • Software di rete • Architetture di rete • Dimensioni di rete lan wan man • MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip • Modelli architetture e Protocolli • I livelli Fisico e Data Link • Il livello Rete • Il livello Trasporto • Il livello delle applicazioni di rete tcp/ip • • • • Il livello Rete del modello tcp/ip Protocollo del livello di rete Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing Il livello Trasporto del modello tcp/ip 35 • • • • • • • Protocolli di trasporto Tcp - udp Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip Protocolli di applicazioni Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3 Servizio web e protocollo http Servizio ftp e protocollo ftp reti tcp/ip • Reti tcp/ip • Dns – nomi di dominio client e server dns • server – sever web, server ftp, smtp, pop3 Servizi di internet • • • • • • • • • Struttura di servizi Internet: client e server World Wide Web Browser Catalogazione e ricerca di informazioni Organizzazioni che gestiscono gli standard Standard per internet Organizzazioni di standard internet Internet nuovi mercati e nuove professioni Tutela del software e della privacy Modelli di dati Informazioni generali • Attività di modellazione • Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare Attività di laboratorio • Attività gestionali con rdbms [mysql] Modelli semantici : modello E-R Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali entità: 1. attributi e chiavi 2. domini degli attributi 3. rappresentazione grafica di entità • associazioni associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m.n associazioni riflessive (ricorsive) associazione e gerarchie IS.A • • 36 Vincoli tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di cardinalita' • Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro • Modelli logici : modello Relazionale • • • • • • • • • • • • relazione e tuple. Chiavi di una relazione Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale: Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n. m-n Trasformazioni delle associazioni riflessive Trasformazioni delle associazioni ISA Algebra relazionale operazioni elementari : selezione, proiezione, giunzione Dipendenze funzionali e anomalie caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati Teoria della Normalizzazione: caratteristiche, forme normali ( fino alla 3nf) e normalizzazione Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql Modelli fisici • • • • Strutture Strutture Strutture Strutture sequenziali organizzazione ed accesso casuali organizzazione ed accesso sequenziali con indice organizzazione ed accesso di archiviazione complesse (cenni) Ambienti di sviluppo ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3 • • • • • STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE. CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI. USO DELLE INTERFACCE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL SCRIPT DI AMMINISTRAZIONE PHP SQL DI TABELLE IN MYSQL SCRIPT DI DISTRIBUZIONE DI DOCUMENTI PHP SQL DI TABELLE IN MYSQL EASYPHP VERS 1.8 • • • INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP NELLE VARIE VERSIONI USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE Linguaggi 37 LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL • CREAZIONE DI TABELLE, DATBASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE TABELLE: CREATE TABLE – DATABASE, ALTER TABLE., DROP TABLE. • INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE • INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE - JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN LINGAGGI HTML • FORM • TAG FONDAMENTALI. • CSS. • OSPITARE PHP LINGUAGGI PHP • STRUTTURE DI CONTROLLO. • STRUTTURE DI DATI. • PHP E DATABASE IN RETE • OSPITARE SQL – FUNZIONI MYSQL IN PHP • OSPITARE HTML 38 Documento del Consiglio di Classe:Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Docente: Libro di Testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. INGLESE PERRI FRANCESCA M.Bernardini-G.Haskell- “The Personal Computer-English for Technology”-S’sB+WB, Loescher. -Testo: Bernini, Miller “ Culture and Society – Social, culture and economic trends in the countries of the Anglosphere”. Ed. Europass Tutorials – video – dvd - materiale aggiuntivo in fotocopie Argomenti svolti nell’anno PARTE 1 Grammatica: differenza nell’uso del Simple Past, Present Perfect, passivo, Present Perfect Continuous, differenti tipi di futuro, Reported Speech Writing: Testo Argomentativo : - analisi della struttura di un testo argomentativo - uso dei connettivi linguistici - come supportare le proprie tesi Culture: American Dream, American History from the end of 19°century till today, American Political System, Education in the USA, Documenti: Uncle Sam song , Obama’s election campaign video Literature: A. Miller, brano tratto da“Death of a Salesman” PARTE 2 Grammatica: infinito ing / to, need - try - help seguiti da infinito , espressioni + -ing , to be used to + doing / to do , costruzione del verbo wish , Condizionale, If-Clauses: First, Second, Third Conditional Word formation: suffixes Culture: British History from the beginning until today, Political system in the UK Focus on: “White man’s Burden”, R. Kipling Guy Fawks: history and symbols M. Thatcher Literature: -C. Dickens, opere e caratteristiche principali- Oliver Twist (visone di uno spezzone del film ) - Aesteticism and O. Wilde - opere e caratteristiche principali – Focus: The picture of Dorian Gray 39 -G. Orwel : opere e caratteristiche principali -Lettura di un brano tratto da Animal Farm PARTE 3 English for Technology- (LSP) Ripasso breve dei Moduli del libro The Personal Computer, studiati l’anno precedente: Argomenti trattati: The beginning of Microsoft The Farewell Dossier Deep Web Bitcoins Viruses Worms Trojan Horses Spam Linux Hackers and Identity theft 3D printers writing a CV and a presentation letter PARTE 4 THE BUSINESS WORLD: APPLYING FOR A JOB’ Il materiale per questo modulo è stato in parte preso dal libro M.Cumino-P.Bowen, ‘Business Globe’, Ed. Petrini, e in parte da pagine internet - *Job adverts. * The Curriculum Vitae. - *Europass Curriculum Vitae. - *Reading Letters of application . *Writing: letters of application * Europass. * Writing a CV: basic principles. * E-application form. * Writing letter Plan and Phraseology. *Oral Interview. Obiettivi inizialmente fissati OBIETTIVI FORMATIVI DSCIPLINARI : COMPRENSIONE ORALE : - Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi prodotto da parlanti nativi ed individuarne informazioni specifiche - Comprendere una conversazione telefonica relativa ad argomenti di indirizzo o di carattere generale - Comprendere una lezione di storia e civiltà del paese di cui si studia la lingua PRODUZIONE ORALE - Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire da testi ascoltati o letti - Riassumere argomenti desunti da testi di indirizzo in modo sufficientemente corretto - Organizzare un discorso rielaborando in maniera analitica e sintetica nell’ambito del linguaggio del settore di indirizzo - Esprimersi in maniera corretta in relazione alla storia dei paesi di cui si studia la lingua COMPRENSIONE SCRITTA 40 - Cogliere con l’ ausilio del dizionario monolingue il senso globale dei testi di argomento generale o di indirizzo Rispondere in maniera esauriente a domande sul testo PRODUZIONE SCRITTA - Redigere un curriculum vitae in modo corretto - Riassumere contenuti precedentemente trattati - Rispondere a domande su testi di indirizzo con padronanza di lessico specifico - Redigere un testo di opinione 2. Criterio di sufficienza adottato Si sono seguiti i criteri generali adottati da consiglio di classe e si è considerato l’ impegno e la costanza nello studio assegnando il livello di sufficienza nel caso in cui l’allievo, pur evidenziando difficoltà nel raggiungere gli obiettivi fissati, li abbia comunque raggiunti nella maggior parte di essi. 3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Formative in itinere attraverso domande flash, esercizi in classe , correzione dei compiti a casa, reading comprehensions. Sommativa finale verifiche scritte in forma di simulazione di terza prova , tipologia B ; verifiche orali su argomenti di civiltà , esposizione orali su argomenti di civiltà e di indirizzo 4. Numero delle prove svolte Due prove scritte nel primo trimestre, tre prove scritte nel secondo pentamestre, Due valutazioni orali nel primo trimestre e due nel secondo pentamestre 5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora nel caso di verifica scritta 41 Documento del Consiglio di Classe:Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Diritto Pubblico Docente: Altri testi utilizzati: Prof.ssa Elena Dal Pozzo M. Capiluppi – Nuovo corso di diritto 3 - Diritto Pubblico – Ed. Tramontana == Altri sussidi didattici utilizzati: == Libro di Testo adottato: 1. Argomenti svolti nell’anno LO STATO LO STATO E LA SOCIETA’ Lo Stato in generale; il popolo; il territorio; la sovranità. LE FORME DI STATO E LE FORME DI GOVERNO Le forme di Stato; l’evoluzione storica delle forme di Stato; Le forme di governo. LO STATO E LA COSTITUZIONE La Costituzione. LO STATO E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI L’ordinamento internazionale; le fonti del diritto internazionale e l’ordinamento italiano; l’ONU e le altre organizzazioni internazionali. L’UNIONE EUROPEA Le istituzioni comunitarie; le fonti comunitarie. L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE IL PARLAMENTO Il Parlamento nell’ordinamento costituzionale; L’organizzazione ed il funzionamento del Parlamento; lo status dei membri del Parlamento; la funzione legislativa ordinaria; la funzione legislativa costituzionale; le altre funzioni del Parlamento. GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA ED INDIRETTA Il corpo elettorale; le elezioni politiche; il referendum e gli altri istituti di democrazia diretta IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale; l’elezione e la supplenza; Le prerogative; gli atti del Presidente della Repubblica. IL GOVERNO Il Governo nell’ordinamento Costituzionale; La composizione e i poteri del Governo; La formazione e la crisi del Governo; La responsabilità dei Ministri; Le funzioni normative del Governo. LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI I diritti inviolabili dell’uomo e il principio di uguaglianza; la libertà personale; la libertà di domicilio, di comunicazione e di circolazione; la libertà di riunione e di associazione; la libertà religiosa; la libertà di manifestazione del pensiero; i rapporti sociali ed economici; i doveri costituzionali. 42 LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE La Corte Costituzionale; il giudizio di legittimità costituzionale; Il giudizio sui conflitti di attribuzione; Il giudizio sulle accuse contro il Presidente della Repubblica. L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA L’attività amministrativa in generale; i principi della attività amministrativa; i tipi di attività amministrativa. GLI ATTI AMMINISTRATIVI L’attività amministrativa; la discrezionalità amministrativa; gli elementi essenziali dei provvedimenti amministrativi; i caratteri dei provvedimenti amministrativi. IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO Il pubblico impiego e la contrattazione; la costituzione, lo svolgimento e la cessazione del rapporto; i diritti e i doveri degli impiegati pubblici. L’AMMINISTRAZIONE INDIRETTA E LE AUTONOMIE LOCALI I Comuni; le Province; le Regioni. L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA L’ATTIVITA’ GIURISDIZIONALE E LA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale; i principi generali relativi alla funzione giurisdizionale; la giurisdizione ordinaria e le giurisdizioni speciali; il Consiglio Superiore della Magistratura; la responsabilità dei giudici. LA GIUSTIZIA CIVILE Il processo civile in generale. LA GIUSTIZIA PENALE Il processo penale in generale; i soggetti del processo penale. - Eventuali altre discipline coinvolte == - Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Recupero in itinere. Viaggio di istruzione a Roma ai luoghi delle istituzioni - Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni giuridici studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con l’attualità; - Criterio di sufficienza adottato 43 Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche giuridiche affrontate - Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipolgia B - Numero delle prove svolte Almeno due per ogni quadrimestre, con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma orale) in caso di esito non sufficiente o di assenza. - Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate 44 Documento del Consiglio di Classe:Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Scienza delle Finanze Docente: Altri testi utilizzati: Prof.ssa Elena Dal Pozzo R. Dorella R.M. Vinci Orlando- La Scienza delle Finanze senza ostacoli - Tramontana == Altri sussidi didattici utilizzati: == Libro di Testo adottato: 1. Argomenti svolti nell’anno TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA FINANZA PUBBLICA ED ECONOMIA DI MERCATO L’attività economica della P.A.; le dimensioni della sfera pubblica; dalla finanza neutrale alla finanza funzionale. GLI OBIETTIVI DELLA FINANZA PUBBLICA La finanza pubblica come strumento di politica economica; i principali obiettivi della politica fiscale; l’efficiente allocazione delle risorse; la redistribuzione; la stabilità; lo sviluppo; compatibilità degli obbiettivi. GLI STRUMENTI DELLA FINANZA PUBBLICA I mezzi della P.A.; il bilancio; la spesa pubblica; le entrate pubbliche; il demanio e il patrimonio; l’impresa pubblica. I SOGGETTI E I DIVERSI LIVELLI DELLA FINANZA PUBBLICA I criteri di coordinamento tra la finanza statale e la finanze degli enti territoriali; il federalismo fiscale. LA POLITICA DI BILANCIO CARATTERI FUNZIONI E REQUISITI DEL BILANCIO Concetti di base; la funzione politica e giuridica del bilancio; la funzione economica del bilancio; il bilancio di competenza e il bilancio di cassa; i principi del bilancio. IL BILANCIO DELLO STATO ITALIANO I principi costituzionali; le norme sulla contabilità di Stato; il bilancio annuale di previsione. IL DEBITO PUBBLICO Il finanziamento del deficit; la scelta fra l’imposizione straordinaria e l’indebitamento. LA POLITICA DELLA SPESA LA SPESA PER LA PROTEZIONE SOCIALE Le finalità della spesa pubblica per la protezione sociale; la previdenza sociale; L’assistenza sociale. LA POLITICA DELL’ENTRATA LE FORME DI ENTRATA La funzione delle entrate pubbliche; le forme di entrata e i criteri di classificazione; i prezzi; i tributi. LA PRESSIONE TRIBUTARIA 45 Il concetto di pressione tributaria; effetti economici della pressione fiscale; il limite sostenibile della pressione fiscale; la pressione fiscale nel nostro Paese. LE IMPOSTE Imposizione dei tributi e principio di legalità. Presupposto ed elementi dell’imposta; Imposte dirette e imposte indirette; Imposte speciali e generali imposte reali e personali; Imposte regressive proporzionali, progressive. I principi fondamentali dell’imposizione fiscale. L’EQUA DISTRIBUZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO Universalità e uniformità dell’esposizione; l’adeguamento del prelievo alla capacità contributiva. GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE Il prelievo fiscale e le reazioni del contribuente; L’evasione; L’elusione; la rimozione; La traslazione; l’ammortamento; la diffusione; gli effetti economici dei diversi tipi di imposta. LE FORME DI PRELIEVO E IL SISTEMA TRIBUTARIO LA STRUTTURA DEL SISTEMA TRIBUTARIO I principi fondamentali dell’imposizione e i diversi tipi di imposte. L’IMPOSIZIONE SUL REDDITO Problemi generali sull’individuazione del reddito; il reddito imponibile nel sistema tributario. I redditi fondiari; i redditi di capitale; i redditi di lavoro dipendente; i redditi di lavoro autonomo. I redditi di impresa; i redditi diversi. L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE La struttura delle imposte personali sul reddito; l’Irpef; determinazione della base imponibile ; determinazione dell’imposta. L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’ I.Re.s. Concetti generali dell’I.Re.S. ; caratteri e struttura dell’I.Re.S. Società ed enti commerciali, non commerciali, non residenti. L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO L’imposizione generale sugli scambi; L’Iva: caratteri e presupposto; l’applicazione dell’IVA. I TRIBUTI REGIONALI E LOCALI L’I.R.A.P. I caratteri dell’imposta; Il presupposto dell’imposta; I soggetti passivi. 2. Eventuali altre discipline coinvolte Economia Aziendale per il Bilancio dello Stato e le imposte dirette (IRES e IRAP) e l’IVA 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Recupero in itinere; attività di recupero in caso di insufficienze al termine del primo quadrimestre. Attività di approfondimento nei casi di profitto sufficiente. 4. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni economico finanziari studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con l’attualità. 46 5. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze diffuse, anche se non approfondite, dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche affrontate. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; Prove scritte tipologia B 7. Numero delle prove svolte Due per ogni quadrimestre, con ripetizione delle prove (soprattutto orali) in caso di esito non sufficiente o di assenza. 8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora di lezione per le prove scritte tipologia B, due ore per le prove scritte non strutturate. 47 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: MATEMATICA Docente: Paola Delmaestro Libro di Testo adottato: Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica per l’Economia” Tomo G “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche” Tomo D “Analisi” (adottato lo scorso anno) Tomo C1 “Matematica Finanziaria” (adottato lo scorso anno) Editore ATLAS Altri testi utilizzati: schede di lavoro, fotocopie Altri sussidi didattici utilizzati: Derive, Excel 1. Argomenti svolti nell’anno 1. Matematica Finanziaria (prerequisiti ai problemi di scelta con effetti differiti) Lo sconto Le rendite La costituzione di un capitale L’ammortamento di un prestito (metodo italiano e metodo francese) Il leasing 2. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili Definizione e dominio Linee di livello Derivate parziali del primo e del secondo ordine Piano tangente alla superficie Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo dell’Hessiano Massimi e minimi di una funzione vincolata da un’equazione lineare in almeno una delle due variabili o da disequazioni lineari (metodo delle derivate e delle linee di livello) 3. Applicazioni economiche in una o due variabili: La funzione della domanda e la funzione dell’offerta, caratteristiche della funzione, mercato di monopolio e di concorrenza perfetta Il prezzo di equilibrio nel mercato di concorrenza perfetta Definizione di funzione marginale di una funzione in più variabili Coefficienti di elasticità parziale ed incrociata della Domanda, significato economico Definizione di funzione di utilità Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza Definizione di vincolo di bilancio Il problema del consumatore 4. La ricerca operativa problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel continuo, nel discreto, fra due o più alternative problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: • Criterio della preferenza assoluta, • Criterio dell’attualizzazione e significato del tasso di valutazione, 48 • • Criterio del tasso interno di rendimento, Criterio dell’onere medio annuo. problemi di scelta in condizione di incertezza con effetti immediati: • Caratteristiche dei problemi di scelta in condizione di incertezza, • Criterio del valor medio, • Criterio del pessimista. 5. La programmazione lineare Caratteristiche di un problema di programmazione lineare Definizione di regione ammissibile Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (tramite le linee di livello e il calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile) Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili riconducibili a due 2. Obiettivi inizialmente fissati • • Conoscere: Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica Distinguere tra verifica e dimostrazione Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il loro significato Costruire modelli per la soluzione di problemi Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio formalizzato Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le caratteristiche per via algebrica Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati di situazioni economiche Saper fare: 3. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del problema proposto. Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove, partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di partenza, livello medio della classe. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Problemi Prove semistrutturate Interrogazione breve Esercizi Questionari a domande aperte 5. Numero delle prove svolte trimestre: n° 4 prove scritte (3 per lo scritto e 1 per l’orale) pentamestre: n° 5 prove scritte tra cui 1 simulazione di terza prova ( 3 per lo scritto e 2 per l’orale). 49 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 o 2 ore 7. Altre indicazioni: L’obiettivo principale dell’insegnamento della matematica, in questo corso, è la realizzazione di un processo logico attraverso il quale raggiungere conoscenze operative ed acquisire capacità di modellizzazione della realtà. Un ruolo importante ha avuto il laboratorio di matematica in cui sono stati utilizzati: DERIVE: per fare congetture, verificare i risultati e risolvere problemi EXCEL: per costruire fogli parametrizzati per la soluzione di problemi. Nel corso del triennio è stata posta attenzione a evidenziare gli argomenti comuni anche alle altre discipline (ammortamento di un prestito, costituzione di un capitale, diagramma di redditività, problema delle scorte). 50 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Luisa Minute Libro di testo consigliato: Balboni-Dispenza Studenti informati 1. Argomenti svolti nell’anno Macro argomenti Resistenza organica Mobilità articolare Destrezza Potenziamento muscolare con sovraccarichi Giochi e attività sportive Approfondimento teorico Programma svolto Corsa lenta e continuata anche in ambiente naturale, giochi d'impegno cardiovascolare, 1000 metri, circuiti di resistenza, cross-fit. Esercizi di mobilità e stretching per tutti i distretti corporei con particolare riguardo alle finalità e riflessione sulle diverse tecniche di esecuzione. Esercizi di agilità e preatletica, Attività con la musica Ripasso della postura corretta nell’ uso dei sovraccarichi. Esercizi per tutti i distretti corporei a carico naturale, alla spalliera, a coppie e con sovraccarichi (manubri, bastoni di ferro, kettelbell, palle mediche). Circuit-training Pratica di calcetto, pallaveloce, basket, pallavolo, pallamano,baseball, ultimate fresbee, tennis tavolo, e arrampicata sportiva. TEORIA DELL’ALLENAMENTO: l’omeostasi, i principi teorici dell’allenamento; il principio di supercompensazione; carico e recupero; come si compone una seduta di allenamento. LE CAPACITA’ MOTORIE:suddivisione delle capacità motorie, allenamento come adattamento e come esperienza. LA COORDINAZIONE: le capacità coordinative, l’apprendimento dei gesti, la propriocettività, le fasi della coordinazione. Il sistema nervoso. L’EQUILIBRIO: baricentro, poligono d’appoggio, fattori dell’equilibrio; equilibri statici, dinamici ed in volo. L’allenamento dell’equilibrio. L’ORIENTAMENTO: orientamento e maturazione, la dominanza e la lateralità, orientamento e sport. LE CAPACITA’ MOTORIE CONDIZIONALI: la forza e il suo allenamento; la resistenza, i meccanismi energetici, il debito d’ ossigeno l’allenamento; la velocità e il suo allenamento; la mobilità articolare e lo stretching. ESPRESSIVITA’ E LINGUAGGIO CORPOREO: paralinguismo, prossemica, sguardo, postura, la comunicazione non verbale. I BENEFICI DELL’ATTIVITA’ FISICA E SPORTIVA: salute e benessere, sedentarietà e rischi correlati. Effetti dell’ attività sui diversi apparati e la loro funzionalità (sull’apparato osteo-articolare, neuromuscolare, cardiocircolatorio e respiratorio, digerente) 51 2.Obiettivi inizialmente fissati Significativi miglioramenti delle capacità condizionali: -forza - resistenza - mobilità articolare –velocità Coscienza delle proprie capacità condizionali Significativi miglioramenti della FUNZIONALITA' NEUROMUSCOLARE: -equilibrio –ritmo -combinazione motoria - differenziazione cinestesica -organizzazione spazio-temporale Conoscenza, approfondimento e pratica delle attività sportive individuali e di squadra praticate (vedi contenuti) Realizzazione progetti motori autonomi Conoscenze teoriche in relazione a : teoria dell’allenamento e della fisiologia legata all’ esercizio fisico Educazione alimentare Sicurezza e prevenzione degl’infortuni Obiettivi trasversali: rispetto delle regole - acquisizione capacità di autocontrollo- riconoscimento dei limiti - acquisizione di un corretto modo di relazionarsi - capacità di affrontare situazioni problematiche - capacità di lavorare in gruppo con i compagni 3.Criterio di sufficienza adottato Sufficiente quando lo studente : • individua gli elementi essenziali del programma • applica con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza si avvale soprattutto di schemi motori precostituiti 4.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Osservazione sistematica degli alunni durante le attività e rilevazione dell’attività pratica effettuata,, prove oggettive ( test su capacità condizionali e coordinative), prove pratiche individuali, a coppie e di gruppo ( fondamentali di gioco, progressioni, tecnica delle specialità ), Conduzione di un’ esercitazione pratica ai propri compagni su argomento scelto. Verifiche scritte a risposte chiuse e aperte. 5.Numero delle prove svolte Almeno tre a periodo, due pratiche e una teorica scritta. 6.Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per le prove teoriche: un’ora. 52 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: RELIGIONE Docente: Paris Loreta Libro di Testo adottato: S.Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB Altri testi utilizzati: La Bibbia – Documenti del Magistero Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo Argomenti svolti nell’anno Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della Rivelazione biblica. Il valore e la dignità della persona. Principali modelli etici nel mondo contemporaneo. La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali. Religioni a confronto sui principali temi etici. La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana. Elementi di ecclesiologia. I fondamenti del dialogo interreligioso. Il tema della giustizia e del perdono nella visione cristiana. Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace, della giustizia, della solidarietà. 53
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