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ORIGINALE
COMUNE DI LEDRO
PROVINCIA DI TRENTO
VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 111
della GIUNTA del COMUNE DI LEDRO
OGGETTO:
Progetto di riqualificazione dell’offerta ricreativa estiva ed invernale
dell’area di Tremalzo nel Comune di Ledro.
Integrazione dell’incarico di progettazione preliminare per la redazione dello
screening comprensivo di valutazione di incidenza ai sensi dell’art. 16 del
D.P.P. 3 novembre 2008, n. 50-157/Leg, al dott. ing. Roberto Tettamanti dello
studio Arti s.r.l. con sede in Via Mazzini n. 1 a Rovereto (Tn).
CUP F39D14000270000
CIG Z91118930B
L'anno Duemilaquattordici, il giorno Sette del mese di Novembre alle ore 8:30, presso la sede del
Comune di Ledro in Pieve di Ledro, a seguito di convocazione disposta con avviso agli Assessori,
si è riunita la
GIUNTA DEL COMUNE DI LEDRO
sono presenti:
Cognome e Nome
BRIGA' ACHILLE
FERRARI FRANCO
FEDRIGOTTI ALESSANDRO
PELLEGRINI GIULIANO
PENNER BERNARDO
TOLOTTI SERENA
Qualifica
Sindaco
Vice-Sindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Presente/Assente
Presente
Presente
Assente
Presente
Presente
Presente
PRESENTI: 5 ASSENTI: 1
Assiste il Vice Segretario comunale dott.ssa Debora Sartori
Il Sindaco, il signor Achille Brigà, constatata la regolarità dell’adunanza, dichiara aperta la
discussione sull’argomento in oggetto.
Delibera n. 111 dd. 07-11-2014
Oggetto: Progetto di riqualificazione dell’offerta ricreativa estiva ed invernale dell’area di Tremalzo
nel Comune di Ledro.
Integrazione dell’incarico di progettazione preliminare per la redazione dello screening
comprensivo di valutazione di incidenza ai sensi dell’art. 16 del D.P.P. 3 novembre 2008, n. 50157/Leg, al dott. ing. Roberto Tettamanti dello studio Arti s.r.l. con sede in Via Mazzini n. 1 a
Rovereto (Tn).
CUP F39D14000270000
CIG Z91118930B
Relazione.
Con precedente deliberazione n. 62 di data 11 giugno 2014, si incaricava il dott. ing.
Roberto Tettamanti dello studio Arti s.r.l. di Rovereto (Tn) per la redazione del progetto preliminare
di riqualificazione dell’offerta ricreativa estiva ed invernale dell’area di Tremalzo.
Nel rispetto della pianificazione urbanistica in vigore, l’Amministrazione comunale, come
già previsto nella relazione programmatica allegata al bilancio di previsione 2014-2016, intende
addivenire ad una proposta di sviluppo di Tremalzo che sia concretamente attuabile attraverso la
progettazione dei seguenti interventi:
realizzazione di una pista per lo sci nordico (anello) individuando l’area idonea alla specifica
attività sportiva;
uno spazio per la realizzazione dell’attività di pattinaggio su ghiaccio e per una pista da slittino;
un’area invernale per la realizzazione di un campo scuola per lo sci alpino attraverso la
realizzazione di un piccolo impianto di risalita (tapis roulant) in prossimità della preesistente
pista “Scoiattolo”;
un’area gioco invernale per bambini;
l’individuazione degli spazi minimali per la realizzazione di servizi di supporto quali
biglietteria, noleggio sci e spazi di ristoro.
Il progetto preliminare del dott. ing. Roberto Tettamanti, pervenuto in data 8 agosto 2014, è
redatto secondo i criteri indicati nella comunicazione di incarico ed è costituito dai seguenti
contenuti:
una definizione del quadro delle esigenze da soddisfare, consistente in una sommaria
valutazione di fattibilità delle opere e dei lavori (contenuta nella relazione tecnica-illustrativa);
gli elementi idonei ad individuare, tramite disegni e relazioni illustrative, le principali
caratteristiche tecniche, di forma e inserimento ambientale delle opere e dei lavori;
un preventivo sommario dei costi parametrici correnti e una valutazione sommaria dei costi di
esercizio;
una valutazione dei benefici conseguibili e delle prestazioni offerte;
uno studio di inserimento urbanistico e di fattibilità ambientale.
In sintesi i lavori e le opere previste nel progetto sono le seguenti :
tappeti di risalita
lunghezza 250 metri - larghezza 75 cm
lunghezza 145 metri - larghezza 75 cm
Movimenti terra per profilatura piste da sci e da slittino
superficie complessiva di ca. 7,5 ha
locale bar/biglietteria/WC/punto info
superficie 200 mq - volume v.p.p 600 mc
piastra del ghiaccio
746 mq
locale magazzino e officina
superficie 160 mq - volume v.p.p. 600 mc
Interramento linea MT
Demolizione rudere a monte e spostamento pompa esistente
A seguito di un confronto preliminare con gli uffici competenti della Provincia di Trento si è
rilevato come le opere previste nel progetto preliminare presentino le seguenti caratteristiche:
-
il progetto in questione può a tutti gli effetti considerarsi una modifica sostanziale in senso
riduttivo del progetto già sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale nell’ambito del
“piano di Sviluppo di Tremalzo” e conclusosi favorevolmente con prescrizioni in base alla
deliberazione della Giunta Provinciale n. 2188 di data 29 agosto 2008;
-
la parte di progetto riguardante la creazione del campo scuola è in gran parte riconducibile al
tracciato della pista “Guella” come classificato ai sensi dell’art. 58 della L.P. 7/2008 dal
Servizio Turismo ed attività sportive in data 1 dicembre 1997.
Non si può pertanto escludere che vi sia una possibile interpretazione del progetto quale
modifica sostanziale di progetti già autorizzati, ricadendo quindi implicitamente nella casistica dello
screening ambientale, che può peraltro nuovamente concludersi con la richiesta di svolgimento
della procedura di VIA completa, qualora se ne ravvisi la necessità.
Per quanto riportato nell’allegato A, colonna 2, del regolamento di esecuzione della Legge
Provinciale 28/1988 “Legge provinciale sulla valutazione d'impatto ambientale”, ancora vigente in
attesa della promulgazione del Regolamento Attuativo della Legge Provinciale 19/2013 recante la
nuova disciplina in materia di valutazione di impatto ambientale, la soglia per l’attivazione della
procedura di screening ambientale per le piste da sci è la seguente:
12. a)-Piste da sci con lunghezza superiore a 2 Km o con superficie superiore a 5 ha.
Va considerato come le opere di progetto si situano all’interno del Sito di Interesse
Comunitario IT3120127 “Monti Tremalzo e Tombea”, quindi si rientra nella casistica prevista dalla
sopracitata Legge 28/1988 che prevede che “Per i progetti di impianti, opere o interventi elencati
nelle colonne 1 e 2 dell’allegato A ricadenti, anche parzialmente, all’interno delle aree naturali
protette, le soglie dimensionali - ove previste - sono ridotte del cinquanta per cento”.
È quindi necessario procedere all’attivazione della procedura di screening ambientale,
comprensiva di valutazione di incidenza ambientale in quanto il sito è inserito in un’area protetta.
In relazione a quest’ultima valutazione, va rilevato come il progetto non interessi habitat
prioritari, ed è pertantoi possibile richiedere all’interno della procedura di screening la verifica
preventiva del requisito di incidenza significativa redatta ai sensi dell’art. 16 del Decreto del
presidente della provincia 3 novembre 2008, n. 50-157/Leg.
Date le caratteristiche dell’area in questione, ai fini della corretta valutazione preventiva degli
impatti del progetto, è necessario integrare il progetto preliminare con i seguenti documenti
integrativi:
-
relazione geologica redatta da geologo abilitato, necessari ai fini dell’ottenimento del parere del
Servizio Geologico;
-
calcolo ed elaborati grafici relativi agli sterri e riporti, documenti necessari ai fini della
valutazione della effettiva entità dei movimenti terra necessari all’attuazione del progetto.
E’ necessario pertanto procedere celermente ad integrare l’incarico per la redazione del
progetto preliminare, da sottoporre alla Provincia di Trento per le valutazioni di carattere
ambientale, con la redazione degli elaborati relativi allo screening ambientale di cui alla LP 28/1988
e alla valutazione di incidenza ambientale prevista dalla “Direttiva Habitat”.
Per la redazione della documentazione tecnica necessaria è stato interpellato il dott. ing.
Roberto Tettamanti dello studio Arti s.r.l. con sede in Via Mazzini n. 1 a Rovereto (Tn), che ha già
redatto il progetto preliminare dell’area di Tremalzo e che in data 23 ottobre 2014 ha presentato il
preventivo di parcella professionale allegando dettagliata relazione riguardante le prestazioni
richieste.
L’affidamento degli incarichi di progettazione di opere pubbliche è disciplinato dal Capo IV
della Legge Provinciale 10 settembre 1993, n. 26 “Norme in materia di lavori pubblici di interesse
provinciale e per la trasparenza degli appalti” e dal Capo II del relativo Regolamento di attuazione,
approvato con D.P.P. 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg.
Con riferimento a tali disposizioni, va preliminarmente chiarito che le prestazioni in oggetto
non possono essere eseguite dai tecnici che prestano servizio presso l’area tecnica, poiché in questo
periodo sono particolarmente impegnati nella gestione amministrativa ordinaria di opere pubbliche,
nell’elaborazione di alcune attività progettuali, la progettazione in parola, richiede inoltre specifiche
competenze professionali nel settore urbanistico e ambientale del territorio.
L’incarico di cui all’oggetto, dato che l’importo stimato di parcella, é inferiore a quanto
previsto dall’art. 21 comma 4 della L.P. 19 luglio 1990 n. 23 (euro 46.000,00), può essere affidato,
a norma dell’art. 24 comma 1 del D.P.P. 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg., direttamente ad un
professionista senza confronto concorrenziale.
L’affidamento è disposto, ai sensi delle previsioni contenute al comma 2 del citato articolo,
sulla base:
a)
b)
c)
d)
del curriculum professionale;
del preventivo del compenso completo di tutte le voci di spesa e di ogni altro onere aggiuntivo;
dei tempi necessari per la progettazione e per gli studi connessi e strumentali richiesti;
della dotazione di personale tecnico dipendente, di collaboratori tecnici e specialisti nonché
dell'attrezzatura e degli equipaggiamenti tecnici che il professionista intende impiegare nella
progettazione oggetto di affidamento.
In ordine alla suddetta prestazione il dott. ing. Roberto Tettamanti dello studio Arti s.r.l. con
sede in Via Mazzini n. 1 a Rovereto (Tn), in data 23 ottobre 2014 al prot. 14914, ha prodotto
preventivo di parcella per la redazione degli elaborati e le attività inerenti lo screening ambientale
comprensivo della valutazione di incidenza prevista dalla “Direttiva Habitat” per la zona di
Tremalzo ad integrazione del progetto preliminare già presentato all’Amministrazione comunale,
per una spesa complessiva di euro 9.130,00 oltre ad euro 365,20 per C.N.P.A.I.A. al 4 % ed euro
2.088,94 per I.V.A. al 22 %.
Si sottolinea come il suddetto importo sia calcolato facendo riferimento ai contenuti delle
tariffe professionali D.M.G. n. 143 del 31 ottobre 2013, che ha individuato i nuovi parametri per la
determinazione del corrispettivo a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici
dei servizi relativi all’architettura e l’ingegneria di cui al DLgs 163/2006, in quanto ritenute
adeguate e congrue in relazione alle prestazioni relative ai servizi oggetto del presente incarico.
Per affidamenti di importo inferiore ad euro 26.000,00 si prescinde, ai sensi dell’art. 20
comma 12 della Legge provinciale 10 settembre 1993 n. 26 e s.m. dalla stipula delle convenzioni,
redatte sulla base dello schema-tipo approvato dalla Giunta provinciale.
Il preventivo di parcella di cui sopra risulta congruo e conveniente per l’Amministrazione
comunale.
Visto il curriculum professionale del suddetto tecnico ed il documento di regolarità
contributiva della rispettiva cassa previdenziale.
Visto il disposto dell’art. 20 della L.P. 10.09.1993 n. 26 e s.m. e i. che consente di affidare a
professionisti esterni incarichi di progettazione ad altre attività tecniche.
LA GIUNTA COMUNALE
premesso quanto sopra;
udita la proposta dell’Assessore competente in materia;
-
visti:
lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31
marzo 2010 ed entrato in vigore il 22 maggio 2010;
-
la L.P. 10 settembre 1993, n. 26 e s.m. recante “Norme in materia di lavori di interesse
provinciale per la trasparenza negli appalti”;
-
il D.P.P. 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg. e s.m., Regolamento di attuazione della L.P. 10
settembre 1993, n. 26;
-
il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m. recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
-
il D.P.R. 5 novembre 2010 n. 207 e s.m., Regolamento di attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006
n. 163;
-
il Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto
– Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
-
la deliberazione n. 16 di data 21 maggio 2014, immediatamente esecutiva, con la quale il
Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014,
pluriennale 2014 – 2016, la relazione previsionale e programmatica ed i relativi allegati;
-
il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa che viene espresso dal
responsabile del Servizio Lavori Pubblici ai sensi dell’articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC.,
approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n. 3/L;
-
il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile attestante la copertura finanziaria espresso
dal responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell’articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC.,
approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n. 3/L;
ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese, per alzata di mano,
DELIBERA
1.
di affidare, per i motivi esposti in premessa, al dott. Roberto Tettamanti dello studio Arti s.r.l.
con sede in Via Mazzini n. 1 a Rovereto (Tn) l’incarico per la redazione degli elaborati e le
attività inerenti lo screening ambientale comprensivo della valutazione di incidenza prevista
dalla “Direttiva Habitat”, ad integrazione del progetto preliminare già presentato
all’Amministrazione comunale relativo alla riqualificazione dell’offerta ricreativa estiva ed
invernale della zona di Tremalzo nel Comune di Ledro, come da preventivo di parcella
pervenuto in data 23 ottobre 2014 prot. 14914, così determinato:
Relazione di screening ambientale
Integrazione progetto preliminare con calcolo sterri e riporti
Relazione geologica
Relazione di incidenza ambientale (semplificata – allegato B)
Totale
Contributo previdenziale 4%
I.V.A 22 %
Totale complessivo
€ 4.500,00
€ 2.200,00
€ 1.530,00
€ 900,00
€ 9.130,00
€ 365,20
€ 2.088,94
€ 11.584,14
2.
di dare atto che il costo dell'opera, escluso delle somme a disposizione dell’Amministrazione,
ammonta a presunti euro 990.000,00 che costituiscono l'importo messo a disposizione dal
Comune di Ledro, ai fini della progettazione preliminare;
3.
di dare atto che tale importo rappresenta il limite di spesa entro il quale il professionista dovrà
redigere il progetto a base d'appalto escluse le somme a disposizione (imprevisti, oneri fiscali,
spese tecniche e vari);
4.
di disporre che il professionista dovrà presentare gli elaborati riguardanti lo screenig ambientale
e la relazione di incidenza in n. 3 copie oltre ad una copia in informato digitale, entro 30 giorni
dalla comunicazione di incarico.
5.
di disporre che per ogni giorno di ritardo sui termini stabiliti al punto 5 verrà applicata una
penale pari all’1 per mille del corrispettivo pattuito che sarà trattenuta sul saldo del compenso;
nel caso in cui il ritardo ingiustificato ecceda i venti giorni, l’Amministrazione resterà libera da
ogni impegno verso la controparte inadempiente;
6.
di disporre che il professionista, nello svolgimento dell’incarico, dovrà attenersi alle
disposizioni normative vigenti in materia di progettazione di opere pubbliche con particolare
riferimento all’art. 9 del D.P.P. 11 maggio 2012 n. 9-84 /leg, e al Decreto Legislativo n.
163/2006, al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, alla
legislazione provinciale in materia di lavori pubblici, nonché alla normativa statale in materia
di antimafia, sicurezza, con specifico riferimento alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo
n. 81/2008 ed alle direttive comunitarie in materia di sicurezza;
7.
di dare atto che il compenso di cui al punto 1 verrà liquidato al progettista con le seguenti
modalità: a) pagamento in acconto, nella misura del 50% (cinquanta per cento) del compenso di
cui al punto 1), ad avvenuta presentazione degli elaborati previsti al medesimo punto. b)
pagamento a saldo, nella misura del 50% (cinquanta per cento) del suddetto compenso,
all’approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione;
8.
di impegnare la spesa complessiva pari ad euro 11.584,14, come a seguito dettagliato:
Codice
bilancio
Capitolo
PEG
Cdc
C.el.costo
Conto
S-conto
2010606
01061600
01061
-
1.1
2
del bilancio di previsione in corso che presenta adeguata disponibilità;
9.
di dare atto che il contratto suddetto verrà concluso per mezzo di corrispondenza secondo l’uso
del commercio ai sensi dell’art. 15 comma 3 della L.P. 19 luglio 1990 n. 23, con accettazione
della controparte da effettuarsi per sottoscrizione;
10. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi:
opposizione alla Giunta comunale, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell’articolo
79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L;
ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'articolo
29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104;
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'articolo 8
del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.
LA GIUNTA COMUNALE, ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano,
DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’articolo 79, comma
4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
Letto, approvato e sottoscritto
IL SINDACO
Achille Brigà
IL VICE SEGRETARIO COMUNALE
dott.ssa Debora Sartori
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia del presente verbale è in pubblicazione all'Albo del Comune di Ledro per dieci giorni
consecutivi dal 12-11-2014 al 22-11-2014
IL SEGRETARIO COMUNALE
dott.ssa M. Flavia Brunelli
ESTREMI DI ESECUTIVITA'
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 07-11-2014
[ ] dopo il decimo giorno dall’inizio della sua pubblicazione ai sensi dell’articolo 79, comma
3°, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
[X] dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell’articolo 79, comma 4°, del
T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
IL VICE SEGRETARIO COMUNALE
dott.ssa Debora Sartori