1 5 MA6. 201\ Istituto Tecnico Industriale di Stato "Enea Mattei" Sondrio- Via Tirano, 53- 23100 Sondrio Anno scolastico 2013-2014 Classe V- Sezione D Indirizzo informatico- Progetto ABACUS DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il presente documento è stato approvato all'unanimità nella seduta del Consiglio di classe dell' 8 maggio 2014 Istituto Tecnico Industriale "E. Mattei"- Sondrio- Documento finale Classe 50 Informatica- a.s. 2013/2014 Elenco dei componenti del consiglio di classe della 50 Lo Verso Vittorio A tempo ind. Italiano - Storia Bertoli Paola A tempo ind. Inglese Piasini Enrico A tempo ind. Informatica Moraschinelli Mauro A tempo ind. Elettronica e Telecom. Dell'Avanzo Doriana A tempo ind. Matematica Turchi G. Battista A tempo ind. Sistemi informatici Spini Francesco A tempo det. Statistica Boscacci Paola A tempo ind. Ed. Fisica Gusrneroli Atempoind. Religione Viganò Franco A tempoind. Lab. Informatica, Sistemi, Statistica e Matematica Passarella Alessandro Atempoind. Lab. Elettronica Elenco degli alunni della classe 50 1 Antonaci Daniele 12 lernoli Luca 2. Baruffi Mirko 13 Meraviglia Luca 3 Benvenuti Davide 14 Pedrotti Ornar 4 Bilotta Christian G. 15 Rosignoli Luca 5 Canclini Emanuele 16 Sosio Nicholas 6 Cola Andrea 17 Tarabini Simone 7 De Gaetano Andrea 18 Tarca Mattia 8 Della Maddalena Gabriele 19 Togni Riccardo 9 Folini Andrea 20 Torna Luca 10 Gianatti Giordano 21 Viscardi Nichola; 11 Gosparini Roberto 22 Visconti Fabrizic ; i Il Dirigente Sc~~~ico Prof. Mari~~$ina Sondrio il 08.05.2014 r !1 \ ' -~ .: l Pagina 2 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 INDICE ELENCO DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5D .................................................................................... 2 ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5D ...................................................................................................................... 2 INDICE .............................................................................................................................................................................. 3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA CLASSE ............................................................................................................... 4 ATTIVITÀ DI RECUPERO ................................................................................................................................................... 4 AREA DI PROGETTO ......................................................................................................................................................... 4 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO .......................................................................................................................................... 5 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ...................................................................................................................................... 5 SIMULAZIONE PROVE D’ESAME : SEZ. ALLEGATI............................................................................................................ 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE : SEZ. ALLEGATI .................................................................................................................... 5 RELAZIONI DEI DOCENTI .......................................................................................................................................... 6 ITALIANO : LO VERSO VITTORIO ................................................................................................................................. 6 STORIA : LO VERSO VITTORIO .................................................................................................................................... 11 MATEMATICA : DELL’AVANZO DORIANA, VIGANÒ FRANCO (LABORATORIO) ........................................................ 13 INGLESE: BERTOLI PAOLA ......................................................................................................................................... 17 INFORMATICA: PIASINI ENRICO, .............................................................................................................................. 20 SISTEMI : TURCHI G. BATTISTA, VIGANÒ FRANCO (LABORATORIO) ......................................................................... 25 ELETTRONICA : MORASCHINELLI MAURO, PASSARELLA ALESSANDRO (LABORATORIO)........................................ 29 STATISTICA : SPINI FRANCESCO, VIGANÒ FRANCO (LABORATORIO)........................................................................ 32 EDUCAZIONE FISICA : BOSCACCI PAOLA ................................................................................................................ 36 RELIGIONE: GUSMEROLI MADDALENA...................................................................................................................... 38 ALLEGATI ..................................................................................................................................................................... 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1A PROVA SCRITTA ............................................................................................................. 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2A PROVA SCRITTA .............................................................................................................. 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3A PROVA SCRITTA .............................................................................................................. 40 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME: 06.03.2014 ......................................................................................... 44 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME: 29.04.2014 .................................................................................... 48 Pagina 3 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA CLASSE La classe, composta da ventidue alunni, otto dei quali hanno avuto ripetenze nel corso del quinquennio, si attesta su un livello di profitto soddisfacente, pur in presenza di qualche studente che mostra ancora difficoltà in singole discipline. Rispetto agli obiettivi definiti in sede di programmazione, per i quali si rinvia al documento di riferimento, una parte della classe li ha raggiunti in modo soddisfacente, evidenziando nel triennio un percorso di maturazione personale significativo. Da segnalare che per la disciplina statistica si sono alternati più insegnanti e solo nell’ultima parte dell’anno le lezioni sono state regolari. Il comportamento è stato corretto durante l’anno, anche se non sempre tutti gli alunni hanno partecipato alle attività in modo propositivo e alcuni hanno affrontato gli impegni in modo superficiale e/o discontinuo. Sono disponibili al confronto e sanno valutare in modo realistico le proprie risorse e le proprie prestazioni. Sul versante degli obiettivi cognitivi, il bilancio dell’azione didattica può essere sintetizzato come segue: in testi di media complessità, gli alunni individuano le informazioni, distinguendo tra elementi principali e secondari, ma qualcuno ancora non riesce con precisione a collegare le informazioni e a sintetizzare in modo efficace. Globalmente mostrano una discreta conoscenza dei contenuti propri delle singole discipline, ma non tutti utilizzano con sicurezza i vari linguaggi specifici; solo un gruppo di alunni sa applicare con sicurezza regole e procedure in situazioni nuove, sapendo riutilizzare conoscenze e competenze anche al di fuori delle singole discipline; generalmente gli studenti sono in grado di operare in modo autonomo, tenendo sotto controllo l’obiettivo da perseguire. Attività di recupero In ore curricolari con somministrazione di verifiche di recupero per gli alunni insufficienti “Sportello Help”su richiesta “Appunti on line” Area di progetto In sede di programmazione il Consiglio ha deliberato di utilizzare le ore dell’area di progetto in funzione dei bisogni degli alunni che, nell’ambito del settore di specializzazione, intendevano predisporre un lavoro individuale di ricerca da presentare in occasione degli Esami di stato (la cosiddetta “Tesina”). Il prof. Turchi, referente dell’area di progetto, ha pertanto supportato gli alunni nelle varie fasi operative (scelta dell’argomento, reperimento della letteratura dedicata, predisposizione dell’elaborato), anche se diversi studenti si sono avviati un po’ tardi per tale impegno. In questo ambito si segnala la partecipazione di tre alunni al concorso nazionale “Creare con l’elettronica”, Napoli. Pagina 4 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Attività di orientamento L’attività di orientamento ha previsto le parecchie attività, inquadrate in un progetto più ampio di accompagnamento verso la scelta post-diploma, denominato FIxO. Le più importanti iniziative proposte, oltre al tutoraggio diretto in prima persona con i professori Lo Verso e Turchi, sono state: corso di orientamento al lavoro “Giovani e Impresa”, della durata di 20 ore; incontro con l’associazione ANMIL, incontro con i rappresentanti delle Esercito Italiano, giornate “open-day” organizzate dalle università, predisposizione del curriculum vitae in formato europeo sulla piattaforma “cliclavoro”, colloquio personalizzato con uno psicologo. Alternanza scuola-lavoro Alcuni alunni hanno partecipato agli stages estivi presso aziende locali nel settore informatico, sia nel terzo sia nel quarto anno di corso. Simulazione prove d’esame : Sez. Allegati In riferimento alle singole prove d’esame, sono state effettuate tre simulazioni di prima prova, due simulazioni di seconda prova e due simulazioni di terza prova scritta. I testi delle due simulazioni di terza prova sono inseriti in fondo al presente documento (Sez. allegati). Nell’ambito di ciascuna disciplina, le prove somministrate nel corso dell’anno sono state formulate secondo le tipologie previste. In riferimento alla terza prova scritta, si precisa che il Consiglio di classe ha ritenuto di privilegiare la tipologia B. Griglia di valutazione : Sez. Allegati Pagina 5 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Relazioni dei docenti Disciplina e docente Ore di lezione previste Ore di lezione effettuate ITALIANO : Lo Verso Vittorio 99 80 al 10/05 Testo in adozione : Magri- Vittorini TRE Storia e testi della letteratura vol. 2, vol. 3 Paravia ALTRI STRUMENTI DIDATTICI : Articoli di quotidiani e brevi saggi RELAZIONE SULLA CLASSE La classe ha mostrato un discreto interesse nei confronti degli argomenti proposti e ha evidenziato una partecipazione altalenante, ma nel complesso proficua; a tratti opportunistica si è rivelata la disponibilità a svolgere nelle linee essenziali il lavoro scolastico e domestico. La maggioranza degli allievi ha potenziato il metodo di studio. Voglio sottolineare che alcuni allievi, possedendo già basi di partenza più salde, hanno raggiunto livelli superiori rispetto alla media della classe, che può essere considerata più che sufficiente. Tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi essenziali in termini di conoscenze. Gli studenti non sempre hanno attuato, con costanza, strategie e percorsi individuali, e non tutti hanno perseguito un’acquisizione critica e consapevole dei movimenti letterari, degli autori e delle opere studiate. Per quanto riguarda l’esposizione scritta, si è assistito ad un progressivo e graduale miglioramento delle capacità espressive in termini di comprensione della consegna e di impostazione delle diverse tipologie proposte. Permangono situazioni di insufficienza nell’ambito morfologico e sintattico, frutto di lacune pregresse difficilmente colmabili nel triennio. In merito all’esposizione orale, si può affermare che una buona parte dei ragazzi ha affinato il modo d’espressione, in relazione all’uso del linguaggio specifico e alla capacità di analisi- sintesi-collegamento. METODOLOGIE ADOTTATE Il metodo non è sempre stato unico, ma si è adattato ai bisogni e alle esigenze emerse di volta in volta. In linea generale è stato adottato il seguente percorso : A) fase della informazione-conoscenza; B) fase dell’approfondimento critico mediante l’analisi dei testi ( poesie, brani, documenti); C) fase della rielaborazione essenziale di un periodo e/o di un autore; D) fase della rielaborazione critica in relazione al contesto storico- letterario. Le modalità di gestione del tempo scuola sono state le seguenti: Lezione frontale Lavori di gruppo guidati Dialogo e corretta partecipazione alla discussione Indicazioni per l’approfondimento e la ricerca ATTIVITA’ DI RECUPERO ADOTTATE : in itinere STRUMENTI DI VERIFICA Colloquio orale Prova strutturata Pagina 6 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Prova scritta (tipologie A-B-C-D) OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI Conoscenze La conoscenza delle fondamentali linee di sviluppo del fenomeno letterario trattato nei diversi moduli. La conoscenza del quadro di riferimento storico- letterario relativo ai periodi e agli autori presi in esame. La conoscenza a grandi linee delle letture somministrate e degli autori e/o delle opere studiate. Competenze Una sufficiente capacità di comprensione, analisi e interpretazione testuale. Una sufficiente capacità di esporre i contenuti dei testi letti e di sintetizzare le informazioni assimilate. Produrre un testo scritto e orale in maniera sufficientemente articolata e logica. Sufficiente capacità di dare organizzazione spazio-temporale ad informazioni e conoscenze. CONTENUTI DISCPLINARI SVOLTI Si precisa che la vita degli autori, laddove è indicata, è stata presa in considerazione limitatamente agli aspetti che risultano essenziali alla poetica e alla tematica trattata. Modulo 1 G. LEOPARDI filosofo e lirico. Personalità ed opera di Giacomo Leopardi nel contesto del Romanticismo europeo. Dallo Zibaldone di pensieri: “Il desiderio di felicità” (p. 819) “La poesia d’immaginazione e la poesia filosofica” (p. 821) “L’indefinito e la rimembranza: la poetica del vago” (p. 823) Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” (p. 827) Dai Canti: “L’infinito” (p. 843) “A Silvia” (p. 849) “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” (p. 854) “La quiete dopo la tempesta” (p. 858) “Il sabato del villaggio” “La ginestra o il fiore del deserto” (p. 863) (vv. 1- 58; 87- 157; 202- 236; 297- 317) La classe ha visto “L'infinito Giacomo” interpretato da G. Pambieri al Teatro Carcano di Milano. Modulo 2 Dal personaggio “tipico” alla dissoluzione del personaggio. Pagina 7 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Il romanzo realista, naturalista e verista. Il romanzo decadente. Il romanzo “dell’io disgregato”. Autori: A. Manzoni, G. Verga, L. Pirandello, I. Svevo. Riferimenti a Flaubert, Zola, D’Annunzio, Proust, Joyce. Il personaggio “tipico” A. Manzoni : personalità ed opere nel contesto del Romanticismo risorgimentale. Le tragedie, la poesia civile, la genesi e l'evoluzione dei Promessi sposi. Dalla Lettre a M. Chauvet “La differenza tra lo storico e il poeta” (p. 735) Dai Promessi sposi “La lingua moderna dei Promessi sposi” (p.772) Il naturalismo “Lo stato positivo” A. Comte (p. 8) “La prefazione a La fortuna dei Rougon- Macquart” E. Zola (p. 38) Giovanni Verga: formazione, opere ed evoluzione poetica. “I Malavoglia”: trama, caratteristiche e temi dell’opera, la lingua e le tecniche narrative (coralità del racconto, discorso indiretto libero, straniamento, regressione). “Mastro don Gesualdo”: la trama e i temi dell’opera. Da Vita dei campi “Fantasticheria” (p. 154) Da “I Malavoglia”: “La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza” (p. 170) “Il naufragio della Provvidenza” (p. 175) “’Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica” (p. 185) Il personaggio “decadente” Da Introduzione alla metafisica di H Bergson “La conoscenza intuitiva contro la conoscenza empirica e razionale” (p. 216) Da Così parlò Zarathustra di F. Nietzsche “La teoria del superuomo” (p. 217) Da Controcorrente di Joris- Karl Huysmans “La realtà artificiale” (p. 234) Da Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde “L’artista è il creatore di cose belle” (p. 239) Pagina 8 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Da Il piacere di G. D’Annunzio “La filosofia del dandy” (p. 309) La dissoluzione del personaggio Da Ulisse di J. Joyce “Il monologo di Molly Bloom” (p. 453) LUIGI PIRANDELLO : vita opere e visione del mondo. La frantumazione della narrazione e del personaggio: “Il fu Mattia Pascal”: la trama, la struttura del romanzo, i temi. Il teatro: la trama di “Così è, se vi pare”, “Enrico IV, “Sei personaggi in cerca d'autore”. Da L’umorismo “Il contrasto vita- forma” (p. 534) “Il sentimento del contrario” (p. 538) Da Il fu Mattia Pascal “Una nuova identità per Mattia” (p. 593) “La lanterninosofia” (p. 596) “Adriano Meis non esiste: crolla la finzione (p. 601) “Mattia- Adriano: un’ombra d’uomo” (p.604) Italo Svevo: vita, opere e poetica. “La coscienza di Zeno”: i contenuti, la struttura narrativa, i temi. L'autore nel contesto della cultura europea (riferimenti a Joyce e Proust). Da La coscienza di Zeno “La Prefazione e il Preambolo” (p. 629) “Il vizio del fumo: il sintomo della malattia” (p.632) “La moglie Augusta” (p. 640) “La conclusione del romanzo” (p.643) Modulo 3 La struttura della lirica moderna Il simbolismo francese e la lirica decadente (Baudelaire, Pascoli, D'Annunzio). La poesia del Novecento in Italia e in Europa tra innovazione/sperimentazione e tradizione ( Futurismo, Crepuscolarismo, Ungaretti, Montale) Da Spleen e ideale di C. Baudelaire “L'albatro” (p.84) “Corrispondenze” (p. 85) G. Pascoli: vita, opere e poetica. Da Il fanciullino “La poetica del fanciullino” (p.268) Da Myricae Pagina 9 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 “Temporale” (p.273) “Il lampo” (p. 274) “Lavandare” (p. 276) “L’assiuolo” (p. 279) “X agosto” (p. 281) Da Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno” (p. 290) G. D'Annunzio: vita, opere e poetica. Da Alcyone “La sera fiesolana” (p.313) “La pioggia nel pineto” (p.316) Filippo Tommaso Marinetti “Il Manifesto del Futurismo” (p. 384) “Bombardamento” (p. 417) Guido Gozzano “La signorina Felicita ovvero la felicità” (p.405) GIUSEPPE UNGARETTI: vita, opere e poetica. Da Il porto sepolto “I fiumi” (p. 868) “Veglia” (p. 873) “San Martino del Carso” (p. 878) EUGENIO MONTALE: vita, opere e poetica. Da Ossi di seppia “Non chiederci la parola” (p. 900) “Spesso il male di vivere ho incontrato” (p. 903) Modulo 4 Filoni e sottogeneri del romanzo nel Novecento .Le principali linee di tendenza della narrativa in Italia tra gli anni Trenta e Novanta. (scheda fornita dal docente) Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di C. E. Gadda “Il dottor Ciccio Ingravallo” (p. 762) Da Uomini e no di E. Vittorini “Passati per le armi” (p. 770) Da Il giorno della civetta di L. Sciascia “La sconfitta” (p. 1000) Da Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini “La morte di Amerigo” (p. 1007) Pagina 10 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente STORIA : Lo Verso Vittorio Ore di lezione Ore di lezione previste effettuate 66 55 al 10/05 Testo in adozione : Palazzo- Borghese- Clio Magazine vol. 2 B, vol. 3 A, B- Editrice La Scuola RELAZIONE SULLA CLASSE La classe ha mostrato un discreto interesse nei confronti dei contenuti proposti, evidenziando una partecipazione a tratti attiva. La maggioranza degli allievi ha potenziato il metodo di studio. Voglio sottolineare che alcuni allievi, possedendo già basi di partenza più salde, hanno raggiunto livelli superiori rispetto alla media della classe, che può essere considerata più che sufficiente. Particolare carattere formativo ha avuto l’approfondimento degli eventi relativi all’affermazione della tecnologia nella produzione, nella seconda rivoluzione industriale. Tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi essenziali in termini di conoscenze. Una parte degli studenti ha attuato, con costanza, strategie e percorsi individuali, che hanno consentito loro un’acquisizione critica e consapevole degli eventi politici, economici e sociali che hanno caratterizzato le società nel Novecento. Nell’ambito dell’esposizione orale, si può affermare che una parte degli allievi ha affinato il modo d’espressione, in relazione all’uso del linguaggio specifico e alla capacità di analisisintesi- collegamento. METODOLOGIE ADOTTATE Il metodo non è sempre stato unico, ma si è adattato ai bisogni e alle esigenze emerse di volta in volta. In linea generale è stato adottato il seguente percorso : A) fase della informazione-conoscenza; B) fase dell’approfondimento critico mediante l’analisi dei testi ( storiografia, documenti); C) fase della rielaborazione essenziale di un periodo; D) fase della rielaborazione critica in relazione al contesto storico. Le modalità di gestione del tempo scuola sono state le seguenti: Lezione frontale Lavori di gruppo guidati Dialogo e corretta partecipazione alla discussione Indicazioni per l’approfondimento e la ricerca ATTIVITA’ DI RECUPERO ADOTTATE : in itinere STRUMENTI DI VERIFICA Colloquio orale Prova strutturata Prova semi-strutturata (risposta aperta) Pagina 11 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI Conoscenze La conoscenza delle fondamentali linee di sviluppo del fenomeno storico trattato nei diversi moduli. La conoscenza essenziale delle più importanti trasformazioni economiche e sociali avvenute nei periodi trattati. La conoscenza delle linee essenziali (economiche, sociali e legislative) della storia d’Italia nel Novecento. Competenze Sufficiente capacità di comprensione, analisi e interpretazione testuale. Esporre con sufficiente chiarezza, correttezza e coerenza fatti, aspetti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Sintetizzare le informazioni assimilate. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI Si precisa che i periodi successivi alla seconda guerra mondiale sono stati trattati in modo sintetico, per delineare un quadro generale di alcune vicende e questioni fondamentali della seconda metà del Novecento. I governi della Destra e della Sinistra storica in Italia La seconda rivoluzione industriale Dal colonialismo all'imperialismo L'Italia e la crisi di fine secolo Le grandi potenze europee nel tardo Ottocento La nascita della società di massa Industria e politica nell'età giolittiana La prima guerra mondiale La Rivoluzione russa; la nascita dell’URSS; l’URSS di Stalin Il primo dopoguerra in Italia ed in Europa Dal liberalismo al fascismo Fascismo e totalitarismo L’Italia antifascista La grande crisi del 1929 Il nazismo in Germania Verso la seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale Il dopoguerra e la divisione del mondo La guerra fredda in Europa (Budapest 1956; Berlino 1961; Praga 1968), in Asia (Corea 195053; Vietnam 1964- 75), in America Latina (la crisi di Cuba; Cile 1973) L’Italia dalla fase costituente agli anni di piombo Il conflitto israeliano- palestinese e la polveriera del Medio Oriente Pagina 12 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Ore di lezione Ore di lezione previste effettuate Disciplina e docente MATEMATICA : Dell’Avanzo Doriana, Viganò Franco (Laboratorio) Testo in adozione : N.Dodero – P.Baroncini – R.Manfredi Moduli D e F casa editrice: Ghisetti e Corvi Editori 99 81 “Moduli di Lineamenti di Matematica ” OBIETTIVI FORMATIVI DIDATTICI Nel triennio della scuola secondaria superiore l’insegnamento della matematica concorre, in armonia con le altre discipline, ad ampliare e rafforzare gli obiettivi raggiunti a conclusione del biennio, inserendoli in un processo di maggior astrazione e formalizzazione. Ad esso quindi è affidato il compito : di portare l’allievo a sviluppare ulteriormente la sua intuizione matematica e ad affinare le sue capacità logico deduttive, fino ad acquisire attitudine alla generalizzazione e al rigore logico di fornire all’allievo le conoscenze matematiche necessarie a comprendere più a fondo le discipline di indirizzo, con l’intento di costruire un supporto adeguato a favorire l’inserimento nel mondo professionale o in quello universitario. OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI Conoscenze e competenze previste alla fine del quinto anno (Livello minimo): Saper applicare consapevolmente procedure di base per la risoluzione di semplici esercizi relativi ai seguenti contenuti: integrali indefiniti e definiti, calcolo di aree e di volumi, equazioni differenziali, funzioni in due variabili. Conoscere termini e simboli specifici della disciplina e saperli utilizzare correttamente per esporre concetti, definizioni e teoremi. VALUTAZIONE Le verifiche sono state articolate in modo da controllare la preparazione teorica dell'alunno, la sua capacità di organizzare e comunicare il proprio sapere utilizzando un linguaggio rigoroso e corretto, la sua abilità nell’applicazione dei concetti acquisiti per la risoluzione di esercizi e problemi. Si è ritenuta sufficiente la prova dello studente che riconosce i formalismi introdotti e applica correttamente le procedure risolutive in esercizi di base. Per quanto riguarda i risultati raggiunti, gli studenti sono generalmente in grado di risolvere esercizi analoghi a quelli esaminati in classe; alcuni si distinguono per la capacità di rielaborare in modo autonomo i concetti acquisiti e per l’abilità nel proporre efficaci strategie risolutive anche per problemi nuovi e articolati. Pagina 13 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Griglia di valutazione obiettivo Valutazione,voto Descrizione Conoscenza Inaccettabile Scarsa o inesistente conoscenza degli argomenti proposti, gravi lacune nell’uso degli strumenti fondamentali Voto (2-4) Conoscenza Inadeguata, insufficiente Voto (5) Conoscenza, capacità, competenza Adeguata Conoscenza, capacità, competenza Buona-molto buona Conoscenza, Ottima capacità, competenza Voto (10) Voto (6,7) Voto (8,9) RELAZIONE SULLA CLASSE SVOLTO Si argomenta in modo superficiale, mancanza sia di collegamenti che di capacità critiche di analisi del problema o del quesito proposto Conoscenza minima delle tematiche e non sempre approfondita, modeste/discrete capacità nell’uso degli strumenti matematici richiesti per la risoluzione dei quesiti proposti Conoscenza approfondita degli argomenti, propensione ad operare collegamenti e rielaborazioni personali, buon utilizzo degli strumenti matematici e delle procedure risolutive Conoscenza accurata ed approfondita degli argomenti trattati, rielaborazioni personali con notevoli apporti critici. Assoluta padronanza delle tecniche di analisi e risoluzione E OSSERVAZIONI SUL PROGRAMMA La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente per quanto attiene le conoscenze matematiche strettamente di base, mentre permangono alcune difficoltà riguardo alla gestione delle procedure risolutive in situazioni articolate e all'esposizione dei concetti teorici. Alcuni allievi hanno conseguito una preparazione completa ed ampliata dei contenuti e sanno organizzare in modo autonomo e con lessico appropriato la parte teorica. Con riferimento allo svolgimento del programma, si precisa che alcuni argomenti sono stati trattati solo nelle loro linee essenziali a causa dei tempi scolastici piuttosto ristretti, delle difficoltà incontrate dagli alunni e della conseguente necessità di svolgere attività di recupero. Il docente ha affrontato i vari temi soprattutto dal punto di vista operativo; la parte teorica è stata trattata semplificando gli argomenti più complessi, pur senza tralasciare gli aspetti peculiari dei vari contenuti. Attivita’ di recupero L’attività di recupero è stata effettuata secondo le seguenti modalità: in itinere, nell’ambito dell’attività curricolare: l’insegnante, sulla base dei risultati ottenuti nelle verifiche, ha provveduto ad attivare revisioni degli argomenti che sono risultati poco chiari Pagina 14 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 mediante lo “Sportello Help”, dove gli studenti hanno avuto la possibilità di trovare docenti disponibili a fornire attività individualizzate di sostegno e di recupero. Programma svolto Studio di funzione Ripasso dello studio di funzione: funzioni razionali intere e fratte, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni con valori assoluti, funzione omografica. Dal grafico di y=f(x) al grafico di y=1/f(x), y=lnf(x), y=ef(x). Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni Integrali indefiniti Funzione primitiva e integrale indefinito Integrali indefiniti di funzioni composte Metodi di integrazione: metodo di scomposizione, metodo di sostituzione, integrazione per parti (la formula è stata dimostrata) Integrazione delle funzioni razionali fratte (frazioni proprie e improprie) Integrali definiti Problema delle aree, area del trapezoide Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Teorema della media (con dimostrazione), funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale Applicazione dell’integrale definito: calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione Integrali impropri Integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto Integrali estesi ad intervalli illimitati Equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale, integrale generale e integrale particolare Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine: a variabili separate, a variabili separabili, equazioni lineari omogenee e non omogenee Equazioni differenziali del secondo ordine: equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti, equazioni differenziali lineari del secondo ordine non omogenee a coefficienti costanti Funzioni reali di due variabili reali. Determinazione e rappresentazione grafica del dominio Linee di livello Calcolo di derivate parziali prime e seconde Massimi e minimi relativi Laboratorio: Integrazione numerica Pagina 15 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezi Metodo delle parabole (o di Cavalieri-Simpson) Metodo di Montecarlo Risoluzione approssimata di equazioni differenziali Metodo di Eulero Metodo del predictor-corrector Pagina 16 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente INGLESE: Bertoli Paola Ore di lezione Ore di lezione previste effettuate 99 Testi in adozione: Headway Intermediate, Fourth Edition, Liz and John Soars – Oxford University Press, 2009 Pass FCE, Student’s Book, D. Maule – M. du Vivier – Black Cat Publishing, 2008 Situazione educativa e didattica L’atteggiamento generale della classe nei confronti della lingua straniera è stato sempre positivo e, nonostante una certa vivacità disciplinare ed interventi non sempre adeguati da parte di qualche alunno, la classe è stata disponibile e interessata alle attività proposte. Lo studio autonomo non è sempre stato puntuale per tutti gli alunni nel corso dell’anno scolastico, ma la preparazione in occasione delle verifiche scritte si è rivelata piuttosto precisa. Competenze attese (obiettivi gruppo disciplinare lingue straniere) COMPRENSIONE ORALE Purché si parli nella lingua standard ed in modo chiaro o comprende i concetti fondamentali su argomenti, familiari e non, che si affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali, nello studio, sul lavoro. Interferenze, rumori di fondo ed espressioni idiomatiche possono però compromettere la comprensione. INTERAZIONE ORALE Purché l’interlocutore sia disponibile a collaborare: o o interagisce con discreta sicurezza su argomenti familiari di suo interesse o afferenti il suo ambito di specializzazione è in grado di utilizzare una buona gamma di strumenti linguistici per far fronte a quasi tutte le situazioni che possono presentarsi nel corso di un viaggio all’estero PRODUZIONE ORALE o o o o In riferimento ad argomenti di vario genere afferenti situazioni e problematiche della contemporaneità è in grado di esprimere il proprio punto di vista motivandolo Dopo averla preparata in precedenza, è in grado di fare un’esposizione chiara, adducendo ragioni e spiegando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni E’ in grado di produrre descrizioni e narrazioni, di riferire esperienze e avvenimenti, di descrivere sentimenti e impressioni, di comunicare sogni, speranze e ambizioni strutturando il discorso in una sequenza lineare di punti. Sa descrivere un’immagine, fare dei paragoni tra immagini diverse afferenti allo stesso tema, come da prova Speaking del First Certificate English. COMPRENSIONE SCRITTA o In testi di vario genere di media complessità, non necessariamente riconducibili alle sue esperienze né necessariamente afferenti al suo campo di interesse, adotta adeguate tecniche di lettura selettiva, reperendo le informazioni necessarie per portare a termine un compito specifico (Individuare il punto di vista, operare confronti, selezionare le informazioni principali, etc) PRODUZIONE SCRITTA o Tratta una tematica in un’estensione di circa 120-180 parole, su modello delle richieste del First Certificate English (Paper 2, Parts 1-2) USE OF ENGLISH Pagina 17 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 o Dimostra la conoscenza di vocaboli, strutture grammaticali, funzioni linguistiche svolgendo esercizi su modello delle richieste del First Certificate English (Paper 3, Parts 1-2-3-4) In riferimento alle abilità scritte, si delibera di privilegiare quella scritta ricettiva, anche in funzione delle future esigenze professionali degli alunni. Tuttavia, anche se il voto per le classi terze, quarte e quinte dell’indirizzo informatico e per le quarte e le quinte degli indirizzi meccanico ed elettrotecnico è solo orale, si delibera comunque di esercitare gli alunni nella produzione scritta) della terza prova scritta degli Esami di Stato. CONTROLLO GRAMMATICALE: la padronanza grammaticale è generalmente discreta, nonostante interferenze ricorrenti della lingua madre. Nonostante gli errori, l’intelligibilità del messaggio viene comunque salvaguardata CONTROLLO FONOLOGICO: nonostante si evidenzi a tratti l’accento straniero nell’intonazione, la pronuncia è chiara e abbastanza naturale CONTROLLO ORTOGRAFICO: nonostante sbagli occasionali, l’ortografia è generalmente corretta AMPIEZZA E CONTROLLO DEL LESSICO: dispone di un discreto bagaglio lessicale relativo a svariati argomenti di carattere generale. Lacune lessicali e ansia da prestazione possono comunque provocare esitazioni nell’abilità produttiva orale FLUENCY: nonostante le incertezze è in grado di esprimersi con discreta disinvoltura FLESSIBILITÀ: è in grado di adattare un ampio repertorio di elementi linguistici di base per far fronte a situazioni nuove COESIONE E COERENZA: è generalmente in grado di usare in modo efficace diversi connettivi per esplicitare rapporti tra concetti. In comunicazioni di una certa lunghezza, possono comunque presentarsi dei salti logici REGISTRO LINGUISTICO E ADEGUATEZZA SOCIOLINGUISTICA: è in grado di realizzare un’ampia gamma di atti linguistici utilizzando un registro neutro Valutazione degli apprendimenti Facendo riferimento a quanto stabilito in sede di programmazione, si può dire che quattro alunni hanno conseguito una solida preparazione. La maggior parte degli alunni ha raggiunto un discreto livello di competenza comunicativa, sebbene evidenzino incertezze nel controllo linguistico nelle abilità produttive. Cinque alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi in riferimento alle abilità ricettive, ma hanno difficoltà nella produzione / interazione, sia scritta che orale. Lo scarso controllo grammaticale e l’esiguità del bagaglio lessicale compromettono l’uso autonomo dello strumento linguistico: la comunicazione spontanea risulta difficoltosa, anche in contesti noti. Metodologia La comprensione scritta ha avuto un ruolo preminente e si è comunque sempre configurata quale elemento di partenza per lo sviluppo delle altre abilità. Sia che la lettura fosse estensiva o intensiva, sono seguite attività differenziate tese al potenziamento di competenze specifiche. Dopo aver esaurito la fase della comprensione, la tematica presentata diveniva oggetto di interazione orale con l’insegnante, di produzione scritta (risposte aperte), di produzione orale (descrizione di processi e/o situazioni), di riflessione linguistica (grammaticale e/o lessicale). Si è privilegiato l’aspetto comunicativo rispetto a quello formale, innanzi tutto insistendo sull’ampliamento del bagaglio lessicale in funzione di una comunicazione/interazione significativa nell’ambito delle tematiche trattate. Pagina 18 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione Si sono proposte verifiche strutturate e non strutturate, in particolare su modello della Certificazione Cambridge Esol First Certificate English. L’interazione orale si è basata sia sull’esposizione di contenuti di studio che sulla descrizione di immagini. La misurazione delle prove oggettive è avvenuta su base percentuale, con soglia della sufficienza al 70%. Per le prove di produzione non strutturate, la misurazione della performance ha considerato vari descrittori di riferimento che, a seconda della tipologia della prova, potevano di volta in volta variare, diversamente combinandosi tra loro: o o o o o o controllo linguistico (lessicale, fonologico, ortografico, grammaticale, sintattico) coesione, coerenza, fluency, flessibilità, efficacia comunicativa correttezza concettuale della risposta rispetto allo stimolo completezza della performance rispetto alle richieste rielaborazione rispetto al testo di partenza capacità di sintesi Griglia in quindicesimi utilizzata per le prove scritte. Il punteggio in quindicesimi veniva quindi trasformato in decimi. PUNTI INDICATORI Risposta corretta e, grazie a una sintesi efficace, completa. 3 Adeguato il controllo linguistico, seppur con qualche sporadico errore di lieve entità. (Data l’ opportunità di consultare il dizionario, il lessico è adeguato, non ripetitivo, né banale.) Grazie anche all’utilizzo di adeguati connettivi, il testo è scorrevole, organizzato in modo logico e consequenziale. 9 VOTO 15 PUNTEGGIO ALUNNO 3 In sede di valutazione, oltre al livello di conoscenze e competenze acquisite, si è tenuto conto della disponibilità al dialogo educativo ed dei progressi rispetto alla situazione di partenza. Osservazioni sul programma svolto Nonostante si fosse preventivato di trattare 9 unità del testo Pass FCE, il lento ritmo di lavoro degli alunni e le attività di recupero hanno frenato le attività, permettendo di svolgere metà programma. Contenuti del percorso didattico: ► Da Pass FCE: Units 1 – 4 Unit 1 Lifestyle Unit 2 Crime and Punishment Unit 3 The Unknown Unit 4 Languages ► Da Headway Intermediate Units 10 - 12 di cui gli alunni hanno studiato le seguenti letture: - Pag. 78 Micro-Processors - Pag. 79 Charles Babbage - Pag. 98-99 Movers and Shakers ► Da materiale fornito dall’insegnante: Free Software. What is it? Computer and Software Accessibility for the Disabled. Pagina 19 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente INFORMATICA: Piasini Enrico, Viganò Franco (Laboratorio) Ore di lezione Ore di lezione previste effettuate 165 Testi in adozione: P. Gallo, F. Salerno – “Task vol.3 – Triennio istituti tecnici indirizzo informatica e Abacus”, - Minerva Italica –– ISBN 9788829829910 Situazione educativa didattica Complessivamente la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione. Solo pochi elementi presentano un mediocre livello di preparazione. La partecipazione alle verifiche è sempre stata quasi totalitaria, notando come non ci siano mai state assenze strategiche per evitare lo svolgimento delle stesse, così come per le interrogazioni che, per il secondo quadrimestre, sono state impostate sul modello del colloquio orale dell’esame di Stato. Durante l’anno sono state svolte due simulazione di terza prova di informatica per agevolare lo svolgimento della stessa durante l’esame di Stato. Obiettivi Il corso di informatica ha avuto, essenzialmente, lo scopo di mettere lo studente nella situazione di affrontare la soluzione di un problema complesso, dall’analisi fino alla documentazione, scegliendo le metodologie e gli strumenti software più idonei tra quelli a disposizione e di sviluppare le capacità di affrontare nuovi concetti, nuove categorie e nuovi modi di operare, in modo da renderlo in grado di adeguarsi rapidamente all’evoluzione che sicuramente questa disciplina subisce anno per anno. Gli obiettivi fondamentali del quinto anno, mantenendo costante la visione sistemica che è propria di questa materia, sono stati: far pervenire ciascun alunno ad una sintesi organica delle conoscenze e delle competenze acquisite; stimolarlo a valutare accuratamente l’ambiente in cui il proprio progetto software deve essere calato, analizzando i diversi aspetti che concorrono alla sua definizione, e quindi di scegliere, rappresentare e gestire un insieme di informazioni, il tipo di organizzazione più adatto a seconda dell’applicazione; gestire il progetto e al manutenzione di Sistemi Informativi per piccole realtà; conoscere i concetti e le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati. Osservazioni sul programma svolto Inizialmente sono state presentate le metodologie di progettazione tipiche delle basi di dati e dei sistemi informativi, per poi occuparsi della trasformazione che porta dalla progettazione astratta alla implementazione concreta della particolare applicazione informatica. Si è poi concentrata l’attenzione sul linguaggio SQL, riconosciuto universalmente come linguaggio per le basi di dati, sottolineando in particolare quegli aspetti teorici che consentono di utilizzare al meglio il linguaggio anche in presenza di implementazioni leggermente diverse presenti sul mercato degli RDBMS. Pagina 20 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Attività di laboratorio Durante l'anno scolastico, nelle ore di laboratorio di Informatica, sono state fornite agli alunni le conoscenze e gli strumenti necessari per applicare, affrontare e risolvere le tematiche affrontate nelle ore di teoria in classe. Obiettivi: fornire all'alunno conoscenze e competenze per renderlo in grado di ragionare, in modo autonomo, affrontando problemi reali; rendere il discente in grado di utilizzare un approccio informatico per risolvere problemi e le tematiche trattate; raggiungere una propria autonomia nell'analisi e nella progettazione di soluzioni informatiche discernendo tra le varie metodologie e i vari strumenti quelli più idonei. Verifiche Le verifiche teorico/pratiche hanno permesso di valutare i risultati ottenuti in riferimento: alle conoscenze (delle tematiche affrontate); alle competenze (sulle problematiche analizzate e alla loro risoluzione); al corretto utilizzo degli strumenti informatici (hardware e software). Metodologia Le lezioni sono state di tipo frontale, supportate da schemi alla lavagna e dall’utilizzo di strumenti informatici. L’acquisizione di determinate conoscenze è stata sollecitata attraverso tecniche induttive che hanno stimolato la classe alla ricerca della soluzione corretta. Le esercitazioni di laboratorio, oltre a fornire specifiche competenze tecniche, hanno sempre avuto l’obiettivo di fornire agli allievi le capacità di orientamento e di analisi nella risoluzione di problemi di una certa complessità. In particolare l’attività pratica è stata portata avanti con due diverse modalità: assegnazione di piccoli progetti che hanno richiesto, per la loro risoluzione, tempi brevi ed un numero limitato di risorse e di conoscenze assegnazione di progetti complessi che hanno impegnato gli studenti per lunghi periodi e che hanno richiesto il contributo di più discipline. Nel corso dell’anno scolastico sono state progettate verifiche mirate a fornire indicazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati per ogni singolo allievo e per l’intera classe. Si è privilegiato l’uso della progettazione concettuale e logica come metodologia di organizzazione del lavoro, in modo da consentire di dominare la soluzione e di realizzare applicazioni sia con le tecnologie attuali che con quelle che si potranno avere in futuro. Valutazione e griglia di valutazione Per questa materia sono fondamentali le prove scritte con esercizi di diversa natura per valutare la capacità di applicare i concetti acquisiti. Si sono poi svolte interrogazioni orali per valutare le conoscenze teoriche e la capacità di usare la corretta terminologia tecnica. Pagina 21 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 La valutazione delle prove, di quesiti di tipo aperto (es. illustrare un argomento, una problematica, una tecnica) e di problemi specifici (soluzione di un esercizio, sviluppo di un progetto) è stata basata sulla griglia seguente: Obiettivo testato Votazione Caratteristiche della prova Conoscenza inaccettabile Voto 3-4 Non viene trattato l’argomento richiesto o se ne riporta una descrizione sommaria e generica, che in sostanza ripete il quesito, aggiungendo elementi inessenziali alla soluzione e alla presentazione dell’argomento. Conoscenza inadeguata Voto 4-5 Trattazione incompleta e/o scorretta dell’argomento o del problema richiesto. Conoscenza superficiale del tema trattato. Conoscenza, Voto 6-7 competenza, chiarezza espressiva adeguata Conoscenza della tematica proposta. Trattazione dell’argomento in modo complessivamente chiaro e corretto, con applicazione delle tecniche apprese Conoscenza, Voto 8-9 conoscenza e capacità buona ottima Oltre al punto precedente: motivazione adeguata delle scelte operate, linguaggio tecnico appropriato, collegamento con altri aspetti della disciplina e/o con altre discipline. Conoscenza, Voto 9-10 conoscenza e capacità eccellente Oltre al punto precedente: nella discussione del problema o dell’argomento sono presenti apporti critici e/o rielaborazioni personali, la trattazione è organica e molto chiara. Contenuti del programma La progettazione delle basi di dati definizione di Sistema informativo e sistema informatico definizioni fondamentali sulle basi di dati confronto tra gestione mediante archivi e gestione con un DBMS il ciclo di vita dei Sistemi informatici e le fasi della progettazione di un Sistema informatico definizione di DBMS indipendenza dei dati utenti di una base di dati linguaggi per database La modellizzazione dei dati e delle funzioni nella progettazione concettuale definizione di entità associazione fra entità le generalizzazioni di entità i diagrammi entità-associazioni esempi di schemi concettuali Pagina 22 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Il modello relazionale struttura dei dati e schemi relazionali il passaggio da uno schema ER a uno schema relazionale gli operatori relazionali rappresentazioni di associazioni 1:1, 1:N e N:M il problema della normalizzazione delle relazioni definizione di 1FN, 2FN, 3FN e BCNF. L’algebra relazionale definizione gli operatori relazionali: unione, intersezione, differenza, prodotto cartesiano, selezione, proiezione e join i vari tipi di join: naturale, theta, equi. Join interni ed esterni semplici query in algebra relazionale Il linguaggio SQL le caratteristiche generali i comandi per la creazione e la manipolazione degli schemi comandi per la modifica delle tabelle la creazione di viste il comando SELECT e le varie forme della clausola WHERE la parametrizzazione delle interrogazioni l’operatore LIKE le funzioni di aggregazione COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX gli operatori GROUP BY e ORDER BY interrogazioni su più tabelle: JOIN (INNER, LEFT/RIGHT/FULL OUTER) le sub query (ANY/ALL, [NOT] IN) interfacciamento di SQL con altri linguaggi (PHP) Migliorare l’efficienza: gli indici metodi di accesso e ottimizzazione delle interrogazioni accesso ad indice classico struttura a B-albero accesso calcolato (hash) la definizione degli indici in SQL Laboratorio I database e il pacchetto Microsoft Access generalità sui database relazionali introduzione al pacchetto Microsoft Access gli oggetti costituenti il pacchetto: tabelle, query, maschere, report query di selezione e di comando importazione ed esportazione di dati sviluppo di semplici database Pagina 23 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Il linguaggio HTML ripasso dei concetti fondamentali di HTML i form in HTML introduzione ai fogli CSS semplici esempi di utilizzo dei fogli CSS Il linguaggio Javascript introduzione al linguaggio Javascript inserimento di semplici script nelle pagine HTML Il linguaggio PHP e l’ambiente di lavoro wAmp le caratteristiche principali del linguaggio PHP caratteristiche dell’ambiente di lavoro wAmp introduzione a MySQL introduzione ad Apache introduzione a phpMyAdmin Il dump di un database PHP e HTML: interazione con il browser Passaggio di dati tra HTML e PHP I cookie La gestione delle sessioni in PHP sviluppo di semplici siti web con esecuzione di query SQL in moduli PHP Pagina 24 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente Ore di lezione previste SISTEMI : Turchi G. Battista, Viganò Franco (Laboratorio) 165 Ore di lezione effettuate Testo in adozione : “Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni 3” – P. Levi – ed. Hoepli. Lo stesso testo era in adozione in 4^ e 3^ classe. Situazione educativa didattica La classe si presenta nel complesso positiva, anche se a volte alcuni alunni non prestano la dovuta attenzione in aula, astraendosi dalla lezione e non seguendo ciò che dice il docente o non ascoltando i compagni durante le interrogazioni. In laboratorio il lavoro è abbastanza proficuo, anche se dopo un paio d’ore di lavoro alcuni studenti perdono la concentrazione. Nella classe vi sono elementi di ottimo livello, che profondono impegno ed energie nell’attività didattica, riuscendo così ad ottenere risultati di soddisfazione. Altri studenti non si impegnano al massimo delle loro possibilità, mostrando una preparazione non sempre sufficiente in occasione delle varie verifiche svolte. Grazie allo studio generale delle reti in sede teorica e agli approfondimenti relativi alla tecnologia proprietaria CISCO, gli alunni si sono confrontati con le più frequenti problematiche delle reti LAN, ottenendo un certo grado di autonomia e valide conoscenze pratico-operative, non sempre facilmente acquisibili in provincia all’esterno della scuola. In generale gli alunni hanno acquisito una conoscenza accettabile delle architetture delle reti di calcolatori, delle applicazioni e dei servizi di comunicazione. In particolare i discenti hanno avuto la possibilità di approfondire le proprie conoscenze sulle problematiche di comunicazione in generale, sull’architettura e i protocolli più usati in Internet, sulle possibilità di strutturazione e organizzazione di una rete a fronte di determinate esigenze, sul routing e l’accesso remoto a servizi di elaborazione dati. In laboratorio sono state svolte esperienze sulle reti di calcolatori, con implementazione di LAN di media complessità, sullo sviluppo di programmi applicativi in Java per comunicare a distanza, sull’uso di servizi intranet/internet. Obiettivi fornire una panoramica sulle reti geografiche e locali a livello di funzionamento, di protocolli, di configurazione e di applicazione; affrontare l'analisi e la sintesi di piccoli sistemi HW e SW in ambito locale/esteso, arrivando alla loro progettazione e al loro dimensionamento; approfondire l'architettura TCP/IP implementando applicativi basati su di essa. A conclusione del lavoro si può dire che tali obiettivi sono stati complessivamente raggiunti Osservazioni sul programma svolto Il programma ministeriale è stato integrato rivolgendo una grande attenzione ai protocolli TCP/IP e al mondo internet in generale. Ciò ha portato via spazio all’argomento delle architetture parallele e multiprocessore, che sono state sacrificate a vantaggio di un Pagina 25 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 argomento ritenuto dall’insegnante più facilmente sperimentabile in laboratorio e più spendibile e utile nel mondo professionale o in quello di studi tecnico-scientifici superiori. Metodologia Il corso è stato basato su lezioni frontali e attività di laboratorio, con ampio spazio alla discussione e agli interventi degli alunni, che, però, non sempre hanno partecipato attivamente. Le lezioni sono spesso state supportate da dispense, anche in una forma “piacevole”, per cercare di ottenere migliori risultati. In laboratorio si sono sperimentate tecnologie di programmazione orientate alle reti, aspetti di configurazione di apparati di rete, servizi di networking, ecc. Grande spazio è stato dedicato agli approfondimenti personali, le cosiddette “tesine”, grazie ai quali diversi studenti sono riusciti a condurre un’esperienza di studio e di tipo pratico-operativo notevole e con risultati apprezzabili in genere e ottimi in alcuni casi, anche se non sempre del tutto completi. Valutazione Le verifiche e le valutazioni sono sempre state concordate con gli alunni, precedute da chiarimenti, indicazioni di metodo e di contenuti richiesti. Le interrogazioni orali sono servite sia come valutazione, sia, almeno nelle intenzioni, come rinforzo allo studio. In laboratorio si è tenuto conto sia dell’impegno e della qualità del lavoro prodotto dallo studente con una osservazione “lezione per lezione”, sia delle competenze dimostrate in verifiche ad hoc. Sono state effettuate varie prove ed esercitazioni in preparazione della II prova scritta dell’esame di stato. Per la valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi: Correttezza della soluzione adottata, coerenza interna e rispetto al testo Completezza Efficacia, Chiarezza espositiva, linguaggio tecnico appropriato, ordine di schemi e trattazione Contenuti del programma Fondamenti di reti di calcolatori Fondamenti di telecomunicazioni Segnali e mezzi trasmessivi Link e topologia Accesso e commutazione Classificazione dimensionale Esempi di reti Modello ISO/OSI protocolli e standard architettura ISO/OSI i livelli ISO/OSI Modello DOD/DARPA Schema generale Livello Network interface Livello Internetworking Livello transport Livello Application Pagina 26 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Reti locali Reti locali, Ethernet, Switching, spanning tree, Vlan Reti locali ad anello, token ring (cenni) LAN wireless, Wi-Fi, Blue-tooth (cenni) Reti geografiche PSTN, telefonia mobile DSL, circuiti dedicati Internet Principali servizi e applicazioni Hosting Origini storiche TCP/IP Il protocollo IP ◦ Spazio degli indirizzi IPv4 ◦ Subnetting, supernetting ◦ IP datagram ◦ IP routing Altri protocolli internet ◦ ARP-RARP ◦ ICMP Protocolli transport ◦ Porte TCP/UDP ◦ UDP ◦ TCP ◦ Sliding windows ◦ Firewalling Laboratorio: Sviluppo di programmi di comunicazione in Java; Creazione di reti complesse (con tratte di collegamento in V35) e routing attraverso apparecchiature Cisco (situazione reale e simlata attraverso i lsoftware Packet Tracer). Routing su Windows in ambiente virtuale Uso di monitor di rete (sniffer) per l’analisi del traffico Gestione degli indirizzi e dei nomi Assegnazione, traslazione, naming ◦ Assegnazione statica, DHCP, APIPA ◦ NAT/PAT ◦ Naming ◦ VPN Il namespace DNS ◦ Domain Space System ◦ File hosts ◦ DNS server Pagina 27 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 implementazione di VPN, configurazione di servizi DHCP e NAT/PAT Protocolli e linguaggi WEB Architettura client/server Modello di programma server di comunicazione Client e server WEB, browser, protocollo http, SSL e HTTPS Richiami di HTML e CSS e cenni alla programmazione client side (JavaScript) e server side (PHP) in concomitanza con informatica Protocolli e servizi fondamentali Accesso ai dati e ai sistemi ◦ FTP, telnet, ssh Protezione ◦ ◦ ◦ Antivirus Firewalling e strutture di rete Proxy Laboratorio: configurazione di firewall sw (ACL Cisco, iptables Linux) Sicurezza Cifratura ◦ algoritmi a chiave simmetrica e asimmetrica Riservatezza, autenticità, paternità Firma digitale Certificati digitali Protocolli sicuri per il WEB Il dpr 196/2003 Pagina 28 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente ELETTRONICA : Moraschinelli Mauro, Passarella Alessandro (Laboratorio) Ore di lezione previste Ore di lezione effettuate 165 Testo in adozione : PANELLA-SPALIERNO: CORSO DI TELECOMUNICAZIONI VOL 1 E 2. ED.CUPIDO Situazione educativa didattica La classe ha risposto al lavoro scolastico complessivamente in modo positivo ed il clima di lavoro è sempre stato sereno. Il comportamento è sempre stato corretto ed educato, la presenza in classe è stata generalmente regolare. Alcuni alunni hanno mostrato di avere abilità e competenze sufficienti tali da affrontare in modo critico l’esposizione di argomenti interdisciplinari e si sono dimostrati autonomi nelle scelte di elaborazione, mentre la maggior parte della classe dimostra comunque una conoscenza positiva e sicura degli argomenti proposti e sa esprimersi con sufficiente sicurezza e adeguata competenza tecnica; pochi studenti dimostrano invece una conoscenza superficiale e discontinua degli argomenti, e il loro profitto non è, ad oggi, del tutto sufficiente. Le esercitazioni di laboratorio hanno costituito una parte integrante nel corso di elettronica ed hanno avuto come obiettivo principale, oltre che la verifica della rispondenza dei circuiti reali con quanto trattato dal punto di vista teorico, lo svolgimento di progetti individuali finalizzati alla prova d’esame, riguardanti l’elettronica, le telecomunicazioni e l’informatica; alcuni studenti inoltre partecipano con questi progetti al concorso ‘creare con l’elettronica’ di Napoli. Obiettivi generali e trasversali L'insegnamento dell'elettronica è finalizzato sostanzialmente a due obiettivi: formare le conoscenze necessarie a costruire un adeguato supporto per altre discipline di indirizzo o universitarie; fornire allo studente le conoscenze di base e le tecniche operative di questa materia per eventuali impieghi futuri. Il primo obiettivo vuole sottolineare il carattere di supporto della disciplina ad altre materie quali sistemi e informatica, ed è in stretta relazione con alcuni argomenti riportati nel programma preventivo. Il secondo obiettivo della disciplina è quello di illustrare i princìpi che stanno alla base delle telecomunicazioni, dal punto di vista delle tecnologie utilizzabili e delle alternative che vengono offerte. Le tematiche del programma preventivo vengono proposte agli studenti strutturate in unità didattiche; la metodologia utilizzata prevalentemente è quella della lezione frontale. Gli argomenti proposti vengono poi ripresi in laboratorio, dove viene realizzato un circuito elettrico su basette multiforo (bread-board) con tutti i componenti, oppure si procede ad una simulazione con un software applicativo di ultima generazione (LabView) su computer. Pagina 29 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Occorre dire che la sperimentazione ABACUS, prescelta dal collegio dei docenti per questo corso, dà una connotazione molto marcata della disciplina verso la tecnologia della distribuzione dell’informazione, e che comunque questa scelta è stata accolta con favore dagli studenti. Comportamentali: Saper lavorare in gruppo. Conoscere regole e rispettarle. Acquisire un’autonomia di lavoro sia in classe che a casa. Acquisire un adeguato metodo di studio. Cognitivi: Saper utilizare testi tecnici e manuali. Saper riconoscere una regola o una formula e saperla ricavare dal manuale Saper prendere appunti durante una lezione. Saper interpretare formule, schede e schemi. Metodologia Le lezioni sono state di tipo frontale, supportate da schemi alla lavagna. In laboratorio si è fatto largo uso degli strumenti informatici. Si è cercato di stimolare gli studenti attraverso tecniche induttive alla ricerca della soluzione corretta. Valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate verifiche mirate a fornire indicazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati per ogni singolo allievo e per l’intera classe. La valutazione, sia all’orale, sia nelle prove scritte, ha tenuto conto della capacità di organizzare logicamente , secondo le richieste, gli argomenti, della conoscenza dei contenuti, della terminologia tecnica specifica e dei graduali miglioramenti .Alcuni allievi utilizzano ancora una terminologia non sempre precisa. Nel corso dell’anno le verifiche specifiche(orali o scritte) sono state sette/otto, di cui in due sono stati usati i parametri previsti dalla terza prova d’esame. Griglia di Valutazione GIUDIZIO VOTO 1–3 Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori Prova lacunosa con numerosi errori 4 Prova incompleta con errori non particolarmente gravi 5 Prova essenziale e complessivamente corretta 6 Prova abbastanza completa e corretta 7 Prova completa e nel complesso organica 8 Prova completa, approfondita collegamenti interdisciplinari e rigorosa con autonomi 9-10 Pagina 30 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Osservazioni sul programma svolto Per quanto riguarda il programma preventivato, questo e' stato svolto completamente ed assimilato in modo sufficiente dalla maggior parte dei componenti della classe. Contenuti del programma Il trattamento dei segnali. Classificazione dei segnali Rappresentazione dei segnali analogici e digitali più comuni. Concetti base di valor medio ed efficace. Scomposizione di segnali periodici in serie di Fourier. Rappresentazione temporale e spettrale dei segnali. La trasformata di Laplace (Cenni) I Filtri e le funzioni di trasferimento Generalità sui filtri. I filtri passivi RC del primo ordine. La funzione di trasferimento di alcuni circuiti semplici. Analisi delle funzioni di trasferimento con diagrammi di Bode di modulo e fase. I canali di comunicazione Classificazione dei mezzi trasmissivi e loro caratteristiche principali. Le linee in cavo: costanti primarie e secondarie. Costante di propagazione e impedenza caratteristica. Relazione di Heaviside. Onde stazionarie, ROS. Le fibre ottiche: principi generali di ottica. Legge di Snell. Tecnologie costruttive delle fibre. Problematiche inerenti all'immissione e propagazione del segnale nelle fibre ottiche: apertura numerica, dispersione cromatica e modale, larghezza di banda, propagazione monomodo o multimodo. Fibre ottiche di tipo graded index. Valutazione dell'attenuazione del segnale in fibra ottica. La antenne: generalità sulle antenne e sulla trasmissione. Parametri caratteristici delle antenne: Guadagno di antenna, Resistenza di radiazione, Area efficace, angolo di apertura del fascio. Tipi di antenne proposte: il dipolo Hertziano, dipolo Marconiano, l’antenna a paraboloide Le modulazioni La modulazione analogica con portante analogica: metodo AM: generalità. Indice di modulazione. Considerazioni sulla potenza trasmessa. Metodo FM: generalità. Indice di modulazione. Tecniche di demodulazione: il circuito PLL, demodulazione AM con diodo e RC, supereterodina La modulazione digitale su portante analogica: modulazione ASK,FSK,PSK, DPSK,QAM: generalità. La modulazione analogica su portante impulsiva: modulazione PAM,PPM,PWM: generalità. Modulazione PCM e Delta. Tecniche di TDM. La multiplazione di tempo e di frequenza di un canale di trasmissione Laboratorio Simulazione di circuiti elettronici con il programma LabView. Pagina 31 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente STATISTICA : Spini Francesco, Viganò Franco (Laboratorio) Ore di lezione Ore di lezione previste effettuate 99 69 Testo in adozione: Inferenza statistica e ricerca operativa – Gambotto / Manzone / Longo – Tramontana; dispense fornite dall’insegnante Obiettivi generali della disciplina Il corso di Statistica e calcolo delle probabilità del quinto anno ha lo scopo di sviluppare le abilità di base relative alla raccolta, analisi ed elaborazione di informazioni e dati di fenomeni collettivi. In particolare lo studio della disciplina permette di effettuare un’analisi della realtà attraverso l’utilizzo di metodi induttivi e conoscenze empiriche. Particolare attenzione va rivolta anche all'attività di laboratorio, svolta nel triennio, che fornisce un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi prefissati, attraverso un percorso formativo, creando occasioni concrete di comprensione e approfondimento degli argomenti teorici. Obiettivi specifici L'allievo deve essere in grado di sapersi orientare in termini di conoscenze, capacità e competenze secondo gli obiettivi qui di seguito elencati: conoscere gli argomenti trattati a lezione: l’allievo dovrà acquisire la capacità di comprendere ed interpretare correttamente gli argomenti specificati nel programma in modo da saperli illustrare oralmente e per iscritto; far proprio il linguaggio tecnico e saperlo utilizzare con una certa sicurezza; sapersi esprimere in modo chiaro. L'allievo dovrà inoltre riuscire a sintetizzare le conoscenze acquisite al fine di risolvere esercizi e quesiti in modo autonomo e con adeguate capacità critiche. Osservazioni sul programma svolto / Obiettivi raggiunti Il programma di seguito illustrato non rispecchia il documento di programmazione annuale previsto all'inizio dell'anno scolastico, a causa di una serie di situazioni che si sono susseguite durante i mesi di lezione: ci sono state numerose sospensioni e cambiamenti del docente incaricato nel periodo dicembre – marzo, con conseguente interruzione della didattica. È stata pertanto svolta solo una parte del programma previsto ad inizio anno, quella relativa alla statistica inferenziale (teoria dei campioni, teoria della stima ed alcuni accenni ai test di ipotesi e di significatività). Dal mese di marzo, sono stati ripresi i concetti fondamentali di statistica descrittiva ed inferenziale visti nel corso del triennio, per gettare le basi per una più approfondita comprensione della teoria della stima e dei test di ipotesi Pagina 32 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 e significatività. Vista la situazione che si è generata, parte del lavoro è stato lasciato al singolo studente, per un approfondimento personale. Si considerano raggiunti da quasi tutta la classe gli obiettivi generali della disciplina per quanto riguarda gli obiettivi specifici di conoscenza delle distribuzioni campionarie, di analisi e rappresentazione dei dati, di stima dei parametri più significativi di una popolazione secondo le specifiche tecniche inferenziali. L'obiettivo inerente l'acquisizione di un linguaggio tecnico specifico, di capacità di analisi ed approfondimento della disciplina è stato conseguito solamente da alcuni allievi. Situazione educativa didattica/ Valutazione degli apprendimenti La classe 5 D presenta un interesse diversificato per la disciplina. Nonostante la situazione difficoltosa della materia, alcuni alunni, dotati di buone attitudini e di interesse personale, hanno evidenziato significative capacità di analisi e di utilizzo delle tecniche statistiche, distinguendosi per potenzialità, partecipazione attiva, conseguendo una preparazione superiore al livello medio raggiunto dalla classe. La maggior parte degli alunni ha comunque svolto con sufficiente o discreto impegno i temi proposti nel corso dell’anno, ha colto gli aspetti fondamentali della disciplina e nel complesso, ha conseguito una preparazione positiva. Un numero esiguo di studenti invece, non sempre ha mostrato interesse, approcciandosi talvolta con superficialità e impegno relativo. Metodologia e verifiche effettuate Le lezioni sono state svolte alternando momenti di spiegazione con esercitazioni individuali, utilizzando sia il libro di testo che il materiale fornito dal docente; è stato incentivato inoltre, il confronto e il dialogo tra alunni e docente. Le verifiche e le valutazioni sono state sempre precedute da chiarimenti e indicazioni di metodo. Le verifiche si sono svolte sia in forma orale, sia in forma scritta, sia come prove di laboratorio, scelte in base agli obiettivi che si intendevano misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. La valutazione, oltre a misurare il grado di acquisizione delle conoscenze, è stata finalizzata ad accertare la comprensione, la capacità espressiva, di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Nella valutazione finale, si è tenuto conto del punto di partenza di ogni alunno oltre che del grado di raggiungimento degli obiettivi, proprio per evidenziare il percorso personale arricchito da componenti essenziali quali l’impegno, la costanza, la capacità di recupero. Pagina 33 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Griglia di valutazione Obiettivo Valutazione,voto Conoscenza Inaccettabile Voto (2-4) Descrizione Scarsa o inesistente conoscenza degli argomenti proposti, gravi lacune nell’uso degli strumenti fondamentali Inadeguata, Si argomenta in modo superficiale, mancanza sia di Conoscenza insufficiente collegamenti che di capacità critiche di analisi del Voto (5) problema o dell’argomento trattato Conoscenza,capacità, Adeguata Conoscenza minima delle tematiche e non sempre competenza Voto (6,7) approfondita, modeste/discrete capacità nell’uso degli strumenti di analisi applicati ai casi concreti Conoscenza, Buona-molto buona Conoscenza approfondita degli argomenti, capacità,competenza Voto (8,9) propensione ad operare collegamenti e rielaborazioni personali, buon utilizzo degli strumenti matematicostatistici Conoscenza, Ottima Conoscenza accurata ed approfondita degli capacità,competenza Voto (10) argomenti, rielaborazioni personali con notevoli apporti critici. Assoluta padronanza delle tecniche di analisi Programma svolto STATISTICA DESCRITTIVA Ripasso e recupero dei concetti base (calcolo combinatorio, teoria della probabilità, distribuzioni discrete e continue di probabilità, legge dei grandi numeri, teorema del limite centrale, interpolazione, correlazione) visti anche alla luce delle competenze matematiche acquisite nel corso del V anno (calcolo differenziale ad una / più variabili, calcolo integrale) STATISTICA INFERENZIALE 1. Teoria dei campioni Le indagini campionarie Il campionamento casuale semplice: - campionamento con schema "bernoulliano" - campionamento "in blocco" Distribuzioni campionarie Parametri e stimatori Media campionaria, varianza campionaria, somme e differenze con relative distribuzioni Frequenze campionarie e relative distribuzioni (caso binomiale / caso ipergeometrico) Cenni ad altre tecniche di campionamento 2. Teoria della stima Significato di stimatore Le proprietà degli stimatori: correttezza, consistenza, efficienza Stime puntuali e stime per intervallo: significato, possibili applicazioni Stima puntuale della media, di un totale, di una differenza tra medie, di una frequenza Stima di intervallo della media - per grandi campioni - stima per piccoli campioni Stima di intervallo della differenza fra medie Pagina 34 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Stima per grandi campioni Stima di intervallo di una frequenza Stima per intervallo della varianza Ricerca dello stimatore con il metodo della massima verosimiglianza (cenni) 3. Test di ipotesi e di significatività Le ipotesi statistiche Le regole di decisione o test di significatività Errori di prima e seconda specie Verifica di ipotesi su una media - test per campioni grandi - test per campioni piccoli Verifica di ipotesi sulla differenza fra due medie (cenni) - differenze di medie di campioni grandi Verifica di ipotesi su frequenze (cenni) Verifica di ipotesi sulla varianza (cenni) ATTIVITÀ DI LABORATORIO Esercitazione e relativa verifica su media e varianza campionaria Esercitazione e relativa verifica sulla generazione di numeri casuali ottenuti secondo diverse distribuzioni, legge dei grandi numeri, teorema centrale del limite Esercitazione e relativa verifica sugli intervalli di fiducia e sulla dimensione del campione Pagina 35 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Disciplina e docente Ore di lezione previste EDUCAZIONE FISICA : Boscacci Paola 66 Ore di lezione effettuate Testo in adozione: Sport e salute Situazione educativa didattica La classe 5D risulta composta da 22 alunni di. Gli argomenti svolti nel corso dell’anno, sia teorici che pratici, hanno suscitato un vivace interresse da parte degli alunni che si sono applicati con costanza raggiungendo risultati apprezzabili. Due alunni in particolare (Meraviglia Luca e Canclini Emanuele) si sono impegnati nel corso di tutto l’anno scolastico collaborando nella preparazione della squadra d’istituto di pallacanestro e di pallavolo in orario extrascolastico. Obiettivi Capacità di miglioramento delle qualità fisiche quali: forza e mobilità articolare. Affinamento delle funzioni neuro/muscolari attraverso la presa di coscienza e l’elaborazione di informazioni spaziali, temporali, corporee. Miglioramento delle capacità coordinative generali e specifiche. Conoscenza e pratica di attività sportive quali: sport di squadra- pallacanestro - pallavolo sport individuali- atletica leggera Prevenzione degli infortuni e competenze di primo soccorso Programma svolto Capacità di miglioramento della forza: la contrazione muscolare, esercizi di allenamento della forza (esercizi a carico naturale, esercizi a coppie di opposizione e resistenza). Capacità di miglioramento della mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva Miglioramento delle capacità coordinative generali e specifiche Conoscenza e pratica delle attività sportive: Sport di squadra : pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra pallavolo fondamentali di squadra Sport individuali: atletica leggera (corsa veloce; mt 400; mt 1000 , salto in lungo, lancio del disco,) Conoscenza e prevenzione degli infortuni: Norme generali di comportamento nel primo soccorso: Pagina 36 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 La chiamata di soccorso Il corretto accesso al sistema di urgenza – emergenza Prime valutazioni dell’infortunato L’attacco cardiaco ed il Basic Life Support: teoria Esercitazione pratica di BLS con l’utilizzo del manichino Le manovre di disostruzione delle vie aeree Come trattare correttamente le emorragie, le ferite, le ustioni, le amputazioni, la lipotimia e sincope. Valutazione N° 6 prove pratiche (3 nel primo quadrimestre e 3 nel secondo quadrimestre ) N° 1 prova teorica nel secondo quadrimestre Le operazioni di misurazione - valutazione delle capacità e abilità motorie sono state rilevate dalla sistematica osservazione dei processi di apprendimento tenendo conto delle modificazioni e dei miglioramenti psicomotori e sociali degli alunni. Vengono inoltre tenute presenti la partecipazione attiva e fattiva, l’impegno e l’interesse dimostrati. Pagina 37 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Ore di lezione Ore di lezione previste effettuate Disciplina e docente RELIGIONE: Gusmeroli Maddalena 33 Testo in adozione: “Tutti i colori della vita” ed SEI Obiettivi didattici disciplinari Fermo restando che gli obiettivi generali dell’IRC sono: promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni; abilitare ad una lettura approfondita delle realtà storico-culturali in cui gli alunni vivono; offrire strumenti specifici per risposte all’esigenza di verità e di ricerca del senso della vita,attraverso la conoscenza dei principi del cattolicesimo; conoscere in modo oggettivo e sistematico i contenuti essenziali del cattolicesimo; essere in grado di confrontare il cristianesimo nelle sue diverse Chiese e le grandi religioni mondiali e le varie ideologie; essere in grado di analizzare in modo critico una situazione o un problema emergente. Per ogni unità tematica del programma si sono voluti raggiungere i seguenti obiettivi: persone saper analizzare i fondamenti dell’etica e conoscere gli sviluppi del ragionamento etico del ‘900; conoscere i modelli dell’etica cristiana nella storia e nella società attuale; riflettere sul significato dell’amore e del rispetto della vita umana; visionare dal punto di vista morale i vari interrogativi umani circa gli interventi della tecnica e della medicina attuale sulla e per la vita. Valutazione degli apprendimenti La classe proviene da un percorso formativo d’informatica. iniziato dal terzo anno del corso Nel corso di questi tre anni si sono potuti osservare i progressi e gli sviluppi degli alunni nei confronti della materia. La quasi totalità della classe ha mantenuto un livello accettabile di impegno, manifestando un discreto interesse verso gli argomenti proposti, evidenziando vivacità costruttiva nei momenti del dialogo educativo. Gli alunni nel corso di quest’ultimo anno scolastico hanno evidenziato una maggior maturità e capacità di rielaborazione delle tematiche trattate e un buon senso critico. Il clima sociale è stato favorevole per una partecipazione serena e costruttiva alla discussione in classe delle tematiche proposte. Essendo gli argomenti del programma inseriti in contesti di ordine sociale, esistenziale e religioso, la prima preoccupazione metodologica è stata quella di coinvolgere i ragazzi in varie dinamiche di gruppo, discussioni aperte e riflessioni personali,utilizzando oltre al libro di testo,altri sussidi didattici. In questo modo si è instaurato fra gli alunni e l’insegnante un rapporto positivo e di fiducia. Pagina 38 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Gli argomenti del programma sono stati affrontati con accettabile impegno e discreto interesse. Metodologia e forme di verifica Partecipazione dialogata che verifichi motivazioni e contenuti del cattolicesimo; lezione frontale per introdurre o spiegare il contenuto dell’argomento da trattare; utilizzo del libro di testo “ Tutti i colori della vita “ ed Sei; utilizzo di documenti della Chiesa, della Bibbia,di articoli di giornale ,fotocopie, audiovisivi; discussione aperta su problemi specifici di attualità che sono emersi durante l’anno scolastico; attualizzazione costante dei contenuti del cattolicesimo Criteri di Valutazione Si terrà particolarmente conto nel formulare il giudizio finale: del grado di conoscenza degli argomenti trattati;dell’interesse, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno, della disponibilità, del rispetto delle idee altrui,durante lo svolgimento delle lezioni Contenuti del programma. L’attualità della questione morale. I valori morali in cambiamento. Gli interrogativi morali e l’etica cristiana. Le principali tendenze etiche. Alcuni concetti base della morale: bene e male, libertà, coscienza personale. Le fasi storiche dell’evoluzione del pensiero cristiano circa la libertà e la coscienza. La morale biblico cristiana: I dieci comandamenti e le beatitudini. Il significato e il valore della vita umana per la morale cristiana: bioetica, eutanasia, pena di morte, donazione di organi, clonazione, fecondazione artificiale..... Nel trattare questo argomento sono state fornite agli alunni fotocopie e schede comparative (cristianesimo ed altre religioni) visione del film :”Gattaca”. Etica delle relazioni: in relazione con se stessi, con gli altri (adulti, altre religioni o culture, nazionalità diverse), con l’altro sesso (ruolo e dignità della donna nella nostra società). Per approfondire le tematiche legate al novecento si sono visti i film : “Casomai” e “Invictus” . Video : “lascia perdere chi ti porta a mala strada” Pagina 39 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 ALLEGATI Griglia di Valutazione 1a prova scritta Griglia di valutazione 2a prova scritta Griglia di valutazione 3a prova scritta Simulazioni terze prove d’esame Pagina 40 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 41 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 ITIS “E. Mattei” - SONDRIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA SISTEMI di ELABORAZIONE e di TRASMISSINE DELLE INFORMAZIONI Fascia di punteggio, Punteggio attribuito con gradazione della modalità di svolgimento, dal valore minimo (insufficiente) al valore massimo (eccellente) Completezza (Grado massimo: Il lavoro è completo rispetto a quanto richiesto dal testo. Le scelte sono opportunamente motivate e sono presenti spunti critici e/o rielaborazioni personali) Correttezza (Grado massimo: Il lavoro è corretto e coerente) 1-7 1-2: insufficiente 3-5: adeguata 6-7: ottima/eccellente 1-5 1-2: insufficiente 3-4: adeguata/ottima 5: eccellente Efficacia espositiva (Grado massimo: Il lavoro è espresso in forma chiara, ordinata, con schemi appropriati e ben leggibili. Il linguaggio tecnico è appropriato) Totale 1-3 1: insufficiente 2: adeguata 3: ottima/eccellente 3-15 Pagina 42 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 43 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Prima simulazione terza prova d’esame: 06.03.2014 Pagina 44 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 45 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 46 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 47 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Seconda simulazione terza prova d’esame: 29.04.2014 Pagina 48 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 49 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 50 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 51 di 52 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” - Sondrio - Documento finale Classe 5D Informatica - a.s. 2013/2014 Pagina 52 di 52
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