Newsletter FIRE 15 giugno 2014 Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Ruolo ed esperienze degli Energy manager nella GDO Stefano D’Ambrosio – Giuseppe Tomassetti La FIRE ha svolto un’indagine sterne, partecipano alla pianirelativa all’uso razionale ficazione delle attività aziendell’energia nel settore della dali. Per questo, il loro grado Grande Distribuzione Orga- di soddisfazione, rispetto agli nizzata (GDO) intervistando incarichi ricevuti, risulta essealcuni dei 73 energy manager re piuttosto alto. La disponibinominati nel 2013 in tale set- lità di incentivi dedicati tore. all’efficienza energetica ha È risultato che le spese di fornitura energetica in queste aziende generalmente incidono tra l’1,5% e il 3% sul fatturato. Questi valori diventano più rilevanti se rapportati al costo della gestione caratteristica; l’energia è la seconda voce di costo dopo il personale, pertanto i costi energetici annuali risultano consistenti. Non tutte le aziende hanno una struttura organizzativa interna per far fronte alle tematiche energetiche. Generalmente il personale interessato agli aspetti energetici assolve anche altre mansioni, quali la manutenzione ordinaria degli impianti e la sicurezza. In alcuni casi l’azienda non nomina come energy manager una persona interna ma si affida a un consulente esterno. Nella GDO gli energy manager nominati ricoprono di frequente un ruolo attivo: gestiscono gli impianti, supervisionano il lavoro di società e- negli anni ulteriormente contribuito ad affermare l’importanza del loro ruolo. Venendo agli interventi realizzati, sul fronte delle rinnovabili e per gli edifici di proprietà privata è frequente la presenza di impianti fotovoltaici realizzati con il conto energia. Gli investimenti in efficienza energetica hanno visto diverse soluzioni, che le aziende accettano con un tempo di ritorno che non superi i 3-4 anni (o i 2-3 anni). Gli energy manager intervistati sono a conoscenza del meccanismo dei certificati bianchi e molte delle imprese dove essi operano hanno usufruito di tali incentivi, prevalentemente con il supporto di una ESCO. Le tecnologie maggiormente impiegate finora sono state: i sistemi di illuminazione a led, i sistemi di automazione e controllo, i sistemi di chiusura banchi frigo, le pompe di calore, i motori elettrici con inverter, i doppi vetri e le schermature solari. Per gli im- Newsletter 11- 2014 Ultimi giorni per iscriversi alla giornata studio in azienda Va2 rem Nuova tariffa D1 per le pompe di calore 2 Programma LIFE+ 2 Formazione FIRE 3 Comunicazioni ai soci Eventi. Provvedimenti 4 pianti di cogenerazione e trigenerazione sono state rilevate una serie di barriere: economico-finanziarie, limiti di spazio, attività svolta in edifici con proprietari differenti, vincoli legati all’ubicazione nel centro città. L’intervento che gli energy manager ritengono prioritario al fine di raggiungere i maggiori risparmi energetici è la corretta gestione degli impianti grazie ad un adeguato sistema di monitoraggio dei consumi. Questo consente di analizzare i dati e di implementare soluzioni tecnologicamente efficienti laddove gli indicatori di performance risultassero anomali. I risultati ottenuti grazie all’attività svolta dagli energy manager sono prevalentemente riportati alla direzione o ai responsabili di stabilimento, mentre al momento non sono previste azioni di sensibilizzazione sul personale o sui clienti. Sarebbe utile all’azienda stessa che tali obiettivi raggiunti venissero valorizzati con il coinvolgimento degli stakeholder. 1 Newsletter FIRE 15 giugno 2014 Ultimi giorni per iscriversi alla giornata studio in azienda Varem Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare alla giornata seminariale organizzata dalla Federazione presso Varem, primaria azienda che produce vasi di espansione. Il principale tema affrontato durante l’incontro sarà quello delle diagnosi, che risulta oggi di grande interesse, soprattutto se guardiamo alla direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, la quale insiste sull’importanza delle stesse in tutti i settori: dalla PA, alle grandi industrie, alle PMI, nonché alle diverse linee normative nazionali. L’obiettivo dell’appuntamento formativo è dunque quello di illustrare ai partecipanti, con un taglio pratico, procedure e strumenti per svolgere passo passo l’attività di diagnosi. Si partirà dall’analisi documentale dei dati storici di consumo e di produzione, delle caratteristiche e della logica di funzionamento e gestione degli impianti. Si terrà quindi una visita dei reparti e delle lavorazioni più energivore e a cui dedicare maggior attenzione. Le evidenze raccolte durante la giornata, insieme ai dati documentali, serviranno a valutare gli interventi più interessanti sotto il profilo economico ed energetico che verranno infine illustrati in una presentazione dei risultati al committente. Il seminario è rivolto a Energy manager, ESCo e liberi professionisti attivi nel settore dell’energia. Per la piena comprensione dei contenuti, sono richieste conoscenze tecniche di base nel campo dell’energetica e dell’impiantistica industriale. Maggiori informazioni sono reperibili al link: Audit energetico in Azienda. Programma - Scheda di iscrizione. Nuova tariffa D1 per le pompe di calore Programma LIFE+: dal 16 giugno è possibile presentare proposte L’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico introduce una nuova tariffa D1 in via di sperimentazione dal 1 luglio dedicata agli utenti domestici che utilizzano come unico sistema di riscaldamento della propria abitazione di residenza la pompa di calore elettrica. Con tale misura si mira alla rimozione degli attuali ostacoli che impediscono una completa ed effettiva diffusione di queste tecnologie, che non sono mai state favorite dagli attuali meccanismi tariffari, spesso penalizzanti. La Tariffa D1, a differenza delle D2 e D3, non porta svantaggio ai consumatori con un alto fabbisogno energetico e in via sperimentale elimina l’andamento progressivo di applicazione dei corrispettivi per i servizi di rete e per gli oneri generali di sistema. Il nuovo iter prevede che il prezzo di ogni kWh consumato sia costante, cioè indipendente dai consumi annui totali, e potrà essere applicata alle forniture di energia elettrica con contratti sia di mercato libero sia di maggior tutela per l'abitazione di residenza. Parte il programma europeo LIFE+ (2014-2020), la cui dotazione finanziaria è pari a 3.456.655.000 di euro, ripartita tra il Sottoprogramma Ambiente (2.592.491.250 di euro) ed il Sottoprogramma Azione (864.163.750 di euro). Sono previsti 2 programmi di lavoro pluriennali, il primo di 4 anni e il secondo di 3 anni. Questi definiscono le allocazioni dei fondi tra i settori prioritari e tra le diverse tipologie di finanziamento. Le sovvenzioni sono indirizzate all’attuazione di diverse tipologie di progetti: pilota, di buone pratiche, dimostrativi, di assistenza tecnica, integrati, di rafforzamento delle capacità, preparatori, di informazione, sensibilizzazione e divulgazione. Poi sono stabilite sovvenzioni al funzionamento per ONG ed altre entità di livello europeo e attive nel settore ambientale o climatico. I primi inviti a presentare proposte per l’anno in corso saranno pubblicati il 16 giugno. www.minambiente.it 2 Newsletter FIRE 15 giugno 2014 3 Newsletter FIRE 15 giugno 2014 CALENDARIO FORMAZIONE FIRE Seminari FIRE e corsi organizzati dalla Federazione GIU assieme ad altri soggetti 17 La Formazione FIRE si basa su alcuni capisaldi essen- 2014 ziali per garantire la buona riuscita di un corso o un seminario o di una giornata studio: - i contenuti: rispondono alle esigenze e alle priorità del mercato; - i programmi dei corsi: definiti in base agli aggiornamenti tecnologici, normativi e alle regole di mercato; GIU - i docenti: selezionati fra gli esperti del settore; 23 - il monitoraggio della soddisfazione dei partecipanti: GG 2014 aggiornamento i programmi e le formule per far fron- G te alle diverse esigenze che emergono; - l’attenzione all’aspetto pratico: prevedendo momenti di interattività tra docenti e partecipanti. La FIRE organizza seminari tecnici di approfondimento avvalendosi in primo luogo delle proprie risorse e poi di una rete di esperti, compresi funzionari ENEA. GIU La Federazione collabora con l’ENEA nella program- 25 mazione didattica e nell’attività di docenza sui corsi di 2014 aggiornamento professionale per energy manager. Assieme ad ISNOVA ed ENEA, FIRE, organizza infine il corso di formazione e-Quem energy manager di 40 ore. Informazioni su: pressroom.fire-italia.org Corsi realizzati su richiesta di aziende È possibile attivare corsi su richiesta, oltre a quelli già programmati, sia a favore di Associazioni, Ordini professionali ed Enti Locali, sia rivolti a grandi aziende che necessitino di formare il proprio personale assegnato alla gestione dell’energia. I corsi in tal caso sono realizzati in base alle esigenze del richiedente e dei suoi obiettivi. Fra i soggetti che hanno richiesto corsi alla FIRE negli anni segnaliamo: Assopetroli, Centria, Unioncamere, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, H3G, Galbani, Telecom, ordini professionali ed associazioni di categoria. Per richiedere informazioni dettagliate sulla durata dei corsi, costi e quant’altro è possibile inviare una e mail all’indirizzo: [email protected]. LUG 04 2014 LUG 16 2014 Seminario Introduzione alla diagnosi energetica e agli studi di fattibilità Milano Seminario IPMVP ed esame per la certificazione CMVP Milano Convegno “Il recepimento della direttiva sull'efficienza energetica: opportunità, strumenti e obblighi” Milano Giornata studio teorico/pratica. Audit energetico in Azienda Limena (PD) La presentazione dei progetti l’ottenimento dei certificati bianchi” Milano per 4 Newsletter FIRE 15 giugno 2014 5 Newsletter FIRE 15 giugno 2014 Comunicati ai soci, provvedimenti, eventi ASSOCIATI ALLA FIRE! La Federazione mette a disposizione diverse categorie associative IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SULL’EFFICIENZA ENERGETICA. OPPORTUNITÀ, STRUMENTI E OBBLIGHI 25 giugno Milano Convegno FIRE dedicato alle novità introdotte dalla nuova Direttiva. Ingresso gratuito previa registrazione seguendo il link. SESSIONE D’ESAME SECEM 8 luglio, Milano Pubblicato il bando d'esame per la certificazione in Esperto in Gestione dell'Energia. www.secem.eu Provvedimenti recenti DELIBERA 22 MAGGIO 2014 231/2014/R/com Disposizioni in materia di obblighi di separazione contabile per i settori dell’energia elettrica e del gas DELIBERA 17 APRILE 2014 179/2014/R/efr Aggiornamento dell’ambito di applicazione dei prezzi minimi garantiti FOCUS CERTIFICATI BIANCHI 10 luglio, Milano Evento organizzato da Anima in collaborazione con: ENEA, GSE, FIRE, ASSOESCO. www.anima.it PREMIO REBUILD 2014: ALLA RICERCA DEI MIGLIORI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA ITALIANI Le candidature aprono il 12 giugno www.rebuilditalia.it mcTER POMPE DI CALORE 25 giugno, San Donato Milanese Mostra Convegno Pompe di Calore e Geotermia www.mcter.com/pompedicalore per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili, per i quali è consentito l’accesso al ritiro dedicato REGOLAMENTO COMMISSIONE UE 548/2014/Ue Modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i trasformatori di potenza piccoli, medi e grandi La FIRE risponde: le nostre FAQ Cosa si intende per Società di Servizi Energetici (SSE) nel meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica ed Energy Service Company (ESCo)? Ai fini del meccanismo dei certificati bianchi le linee guida definiscono le società di servizi energetici (SSE) come "le società, comprese le imprese artigiane e le loro forme consortili, che alla data di avvio del progetto hanno come oggetto sociale, anche non esclusivo, l'offerta di servizi integrati per la realizzazione e l'eventuale successiva gestione di interventi". Non è richiesto un oggetto sociale preciso, la cosa essenziale è che sia in linea con quanto scritto sopra. Potrebbero svolgere il ruolo di SSE le società di progettazione, manutenzione, gestione di impianti energetici, consulenza in campo energetico, che siano in linea con quanto richiesto e che si "accreditino" (iscrivano) sul portale del Gestore dei servizi energetici (GSE). © FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia La FIRE è un'associazione tecnico-scientifica senza scopo di lucro che promuove l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili supportando chi opera nel settore e collaborando attivamente con le istituzioni e le associazioni di settore. www.fire-italia.org 6
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