ti Dableiber, sono stati utiliz- nina è senza dubbio aumentazati come alibi di fronte agli ta». Ricordiamo che Ellecosta, americani per poter fondare la Svp. In realtà però la gente quand’era vicesindaco di Bolcomune li discriminava per- zano, aveva affermato in più ché dicevano che non aveva- occasioni che la vera festa delno avuto il coraggio di sce- la liberazione per gli altoatesigliere. Posso affermare con ni di lingua tedesca non era il certezza che c’è stato questo 25 aprile, ma l’8 settembre, il atteggiamento perché i miei giorno in cui solo venne reso genitori erano entrambi Da- pubblico l’armistizio italiano, bleiber. Anche dalla parte ita- ma soprattutto in cui le trupliana manca una riflessione pe naziste entrarono trionfansull’adesione al fascismo per- ti in Alto Adige. «Sappiamo ché nella nostra provincia an- tutti che le truppe naziste fu29/01/2014 | Testata: Corriere Adige | Pagina: 6 Data: rono accolte condell'Alto grande entuche i partigiani giustificavano i fascisti in nome della di- siasmo soprattutto dalla poAssassinata a Auschwitz La piccola Olimpia Carpi La sen Ciclo di conferenze organizzate nell’ambito dello «Studium generale» Du can Per Cento anni dalla Grande guerra Il conflitto che stravolse il Tirolo Centro di storia regionale Lub: pubblicazioni e convegni BOLZANO — Molto spazio dedicato alla prima guerra mondiale nel programma di ricerca annuale di quest’anno presentato dal Centro di storia regionale (CeStor) della Lub. A un secolo esatto dallo scoppio della Grande Guerra che portò moltissime conseguenze per la nostra regione prende il via una riflessione storica sull’accaduto. Se per l’Italia il conflitto cominciò nel 1915, per le popolazioni di lingua italiana dell’Austria-Ungheria il conflitto iniziò già nel luglio 1914. Gli italiani del Trentino e del litorale Adriatico hanno vissuto una guerra diversa da quella degli italiani del Regno: altri scenari, altri fronti, altri nemici, altra cronologia. Ma anche un’altra memoria della guerra combattuta dalla «parte sbagliata», dal lato degli sconfitti. Una memoria che non cessa di riemergere e anche di essere utilizzata e strumentalizzata a fini politico-identitari. A riempire in particolare questa pagina storica ci penserà un progetto di ricerca di Andrea di Michele, La Grande Guerra degli Italiani d’Austria. Previste inoltre numerose pubblicazioni sull’argomento come il volume a cura di Kuprian e Überegger, «Katastrophenjahre. Der Erste Weltkrieg und Tirol», che dedica alla storia della vita quotidiana lo stesso spazio che agli avvenimenti militari e alle questioni politiche e militari. In questo libro 24 specialisti di Austria e Italia, Trentino, Sudtirolo, Vorarlberg e Tirolo del nord propongono, attraverso 27 diversi contributi, uno sguardo interdisciplinare e comparativo sulla storia regionale della guerra. Frutto della collaborazione con l’associazione Storia e regione e il Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Siena, il volume «La Grande Guerra italo-austriaca 1914-1918», che uscirà in italiano e in tedesco. Conterrà dodici contributi in chiave comparativa scritti da storici italiani, austriaci e tedeschi. «Gender and the First World War», testo a cura di Christa Hämmerl, Oswald Überegger e Birgitta Bader-Zaar, tratterà invece la storia delle donne durante il conflitto. Importantissimo il ruolo poi che il direttore del CeStor Oswald Überegger in qualità di Section Editor della sezione «Austria-Hungary/Italy» nel grande progetto di realizzazione di una enciclopedia online, redatta a livello internazionale, sulla storia della prima guerra mondiale, nata sulla base di un progetto della Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) presso la Freie Universität Berlin con il contributo di molte altre università Raoul Pupo, Andrea Di Michele e Giulia Caccamo presenteranno la loro pubblicazione «Dopo la vittoria». «Le occupazioni militari italiane dopo la Grande Guerra», che approfondirà l’occupazione del governo italiano, subito dopo la guerra, delle zone di cui si aspetta- Documento generato da Philip Santa (LUB - FUB) il 29/01/2014 alle 08:29:11 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) L’epi va l’annessione come il Tirolo meridionale, il Litorale austriaco e la Dalmazia. La pubblicazione a cura di Diego D'Amelio, Andrea Di Michele e Giorgio Mezzalira, «L’Italia alla frontiera. L’Ufficio zone di confine tra Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)» riprende il tema delle zone di confine. Fra convegni e workshop da segnalare «La Grande Guerra ai confini. Regioni e società di confine a confronto» organizzato in collaborazione con l’Arbeitskreis für Historische Friedensforschung (AKHF) che porterà a Bolzano storici della guerra mondiale e studiosi di conflitti e processi di pace. I contributi riguarderanno temi specifici in riferimento alle esperienze regionali di guerra in aree di confine e al trattamento delle minoranze nazionali. Il focus sarà la riflessione circa le conseguenze della guerra sulle minoranze nelle zone di confine. Altro convegno importante sarà quello dedicato alla memoria delle opzioni organizzato dall’Institut für Zeitgeschichte dell’Universität Innsbruck e da Storia e Regione. Previsto anche un ciclo di conferenze da marzo a giugno dal titolo, «1914-2014. La prima guerra mondiale tra eventi e memoria», nell’ambito dei corsi organizzati per lo Studium Generale della Lub. R. O. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1/1 BOLZA l’organizz Veneto F ro Pusch Michele del fascis ba. Stesso litante de no. Il pr che per a come «as le» era ac so respon zioni e sa l’adunat maggio 2 Il giud del pm Ig aveva ch del milit compagn dalla den to scatta stati infa dall’accu nulla ave costituzio Secondo to fotogr Digos alto stata ai d messi in netta ma Ritaglio stampa ad esclusivo uso del destinatario, non riproducibile L’anniversario sembrare strano, m di. Da quando ho l’età della ragione scoperto il significa ni di essi, per esemp mio padre, che n combattuto la guerr le e non sarebbe do re particolarmente dei suoi orrori, nel 1 rifiutasse di compra dai venditori ambu voglio chiarire qui chi conosce la Shoa da quando ho letto q bro, visto qualche fi to con alcune per
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