LICEO STATALE “PLINIO SENIORE” CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) Prot. n. 2004/C27-13 del 15 maggio 2014 ESAME DI STATO Anno scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 Bg INDICE Composizione del Consiglio di Classe. Elenco degli alunni. Presentazione del gruppo-classe: relazione finale del Consiglio di Classe. Obiettivi. Metodologie. Mezzi, strumenti, risorse interne alla scuola. Verifiche. Criteri di valutazione. Scheda informativa sulle simulazioni della terza prova. Attività extracurricolari svolte. Relazioni finali dei docenti e programmi. Modelli di griglie adottate nell'Istituto per la valutazione delle prove scritte. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Presidente D.S. Stefano Napolitano Italiano Aiello Annamaria Latino e Greco Longobardi Valeria Filosofia e Storia Di Capua Luigi Inglese Rea Rossella Storia dell’arte Montillo Rosa Matematica e Fisica Veropalumbo Rosario Scienze Mosca Anna Educazione fisica Angiò Rosanna (sostituita da Calarco Silvia) I.R.C. Cavallaro Gianfranco Coordinatore: Valeria Longobardi ELENCO DEGLI ALUNNI 1. ABBATE FRANCESCA 2. ALFANO SARA 3. AMORUSO LAURA 4. CHIAVAZZO RICCARDO 5. CIOFFI DOMITILLA 6. DE MARTINO ANNA 7. DI RUOCCO NICOLA 8. D´AMORA ANTONELLA 9. ESPOSITO GIOVANNI BATTISTA 10. FONTANELLA CARMELINA 11. FONTANELLA CATELLO 12. ILARDI MARIA GRAZIA 13. INSERRA MARIA DALILA 14. MUROLO ROSARIA 15. PAGLIARA MARIANNA 16. PINTO GIUSEPPE 17. PRINCIPE ASIA 18. SCHETTINO MARTINO 19. STILE RAFFAELE MARIA 20. VITIELLO FRANCESCA PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La classe è composta da 20 alunni, 7 maschi e 13 femmine, molto legati ed affiatati tra loro: pur essendo molto diversa la loro appartenenza socio-economica, da un punto di vista culturale le loro famiglie si sono distinte in quanto li hanno saputi guidare con attenzione ed in sintonia con le finalità dei docenti; anche quando si è verificato qualche problema lungo il percorso, i docenti sono stati attenti a cogliere i segnali del disagio dei ragazzi e le famiglie, tempestivamente avvertite, sono intervenute al loro fianco. Ne è risultata una classe che si distingue per un comportamento rispettoso delle regole della convivenza democratica e civile, per la sua correttezza nel rapporto con i docenti e le altre figure della scuola, istituzionali e non, per l’armonia nella relazione tra compagni. Quanto al profitto, solo pochi alunni hanno avuto un percorso triennale altalenante, ma comunque costantemente seguito da docenti e famiglie: i debiti formativi riportati in alcune discipline negli anni precedenti sono stati colmati attraverso interventi didattici mirati e declinati sia in itinere sia mediante corsi di recupero extracurricolari. Una buona parte dei ragazzi, invece, ha seguito un percorso di studi regolare, sereno, costruttivo, improntato alla curiosità intellettuale ed animato da un costante dialogo disciplinare ed inter-disciplinare che li ha portati ad acquisire non solo elevate conoscenze settoriali, ma anche ad essere in grado di elaborare ed esporre con proprietà di linguaggio una visione globale del sapere. Sicuramente, oltre al fatto di esser nata bene, questa classe ha tratto enormi vantaggi dalla continuità didattica che le è stata garantita dall’aver avuto un team di docenti stabili ed in sintonia tra loro: si è mantenuta una certa stabilità dei docenti nella maggior parte delle discipline (Latino, Greco, Italiano, Filosofia, Storia, Matematica, Fisica, Inglese) e, pur essendo cambiati i docenti di Scienze, Storia dell’Arte e Scienze Motorie, nel complesso gli alunni hanno studiato senza discontinuità, anzi, sono stati in grado di recuperare qualche mancanza nelle conoscenze o nel metodo, facendo del cambiamento una risorsa. Al riguardo si precisa che la docente titolare sulla cattedra di Scienze Motorie, prof.ssa Angiò Rosanna, dal 7/04/2014 è distaccata presso l’ARLAS, l’Agenzia per il Lavoro e l’Istruzione-Ente Strumentale della Regione Campania, ed è stata sostituita dalla prof.ssa Calarco Silvia per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla presentazione del Documento del 15 Maggio. Insomma, la continuità didattica e la versatilità degli alunni hanno contribuito a migliorare le loro performance: nel corso del triennio alcuni alunni, i più bravi, hanno partecipato a diverse gare e premi extra-curricolari: Certamen Platonicum, Certamen classicum hirpinum, Premio Carosella, Olimpiadi di Italiano, premi letterari di poesia e scrittura creativa o saggistica, Olimpiadi della Matematica. Il corso, inoltre, ha previsto lo studio della lingua e della civiltà inglese per tutti e cinque gli anni, studio approfondito con particolare attenzione e con una serie di attività di integrazione e sostegno per rendere l'insegnamento della disciplina più calato nell'attualità e rispondente alle reali esigenze degli studenti: nel corso del triennio gruppi di alunni, selezionati in base a livelli di competenza e conoscenza della lingua, hanno avuto modo di partecipare ad uno scambio culturale con un ginnasio della Virginia, ad un PON C1, Corso in lingua inglese di tre settimane ad Edimburgo con certificazione Trinity grado 5, ad un PON C1 Corso in lingua inglese di tre settimane a Londra con certificazione Trinity grado 7, ad un PON C5 Corso di formazione ed autorientamento al lavoro di tre settimane ad Edimburgo con conseguimento della certificazione EUROPASS. Anche sul piano delle performance fisiche la classe ha delle eccellenze in alunni che, praticando attività sportive a livello agonistico nell’extra-scolastico, quali pallavolo, calcio, danza, hanno poi messo a frutto la propria preparazione atletica partecipando con successo ai tornei di volley organizzati dall’Istituto. Un gruppo di alunni, inoltre, ha partecipato ad una selezione nazionale organizzata dall’Università Bocconi di Milano, è stato ammesso a partecipare ai corsi estivi di orientamento universitario ed alcuni di loro hanno anche superato il test di ammissione per la prestigiosa facoltà di Economia. Quanto ai test di ammissione ad altri atenei, un’alunna è stata ammessa alla facoltà di Architettura, mentre altri cinque alunni che hanno partecipato alle selezioni per Medicina, pur avendo studiato per due anni in prospettiva di tale test, non sono rientrati tra i primi ammessi, ma quattro tra loro attendono lo scorrimento della graduatoria. A conclusione del corrente anno si può dire che proprio questo è stato l’unico elemento di discontinuità, in quanto i ragazzi hanno vissuto la prima parte dell’anno scolastico in maniera inconsapevole, finalizzandolo alla preparazione dei test o, anche per chi non aveva questa tensione, troppo concentrati sulla scelta universitaria. In effetti, più che negli anni passati, i ragazzi stanno avvertendo il peso e le conseguenze occupazionali della crisi economica e sono realmente preoccupati per la scelta da compiere: nonostante la partecipazione alle attività di orientamento, si sentono combattuti tra seguire le inclinazioni personali e assecondare le richieste del mercato del lavoro, pressati dalle incertezze del futuro ed inadeguati al cambiamento che li attende. In ogni caso la fase di iniziale disorientamento si è ridimensionata ed hanno lavorato con grande interesse ed impegno allo studio dei percorsi curricolari ed alla definizione del piano di lavoro personale in prospettiva dell’Esame di Stato. Pertanto, a conclusione del triennio il bilancio delle attività svolte e del livello di conoscenze e di formazione conseguito dal gruppo classe si può ritenere decisamente positivo. OBIETTIVI OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Contribuire alla formazione della personalità, attraverso la conoscenza di sé, dei propri interessi e delle proprie potenzialità; Abituare all’ascolto, al confronto ed al rispetto dell’altro da sé; Contribuire alla formazione della coscienza civica; Acquisire capacità di valutazione e di autovalutazione sia nel contesto socioculturale di appartenenza che nel confronto con contesti culturali diversi; Potenziare la riflessione sulle diverse forme del sapere; Sviluppare le competenze di comunicazione per migliorare le capacità e espressive e di interrelazione; Costruire il proprio progetto di vita conseguendo autonomia di pensiero, di metodo e di scelta. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Saper selezionare, rielaborare e collocare le informazioni acquisite in una prospettiva sincronica e diacronica; Saper effettuare collegamenti disciplinari, pluridisciplinari ed interdisciplinari; Essere in grado di analizzare, confrontare e sintetizzare i concetti acquisiti; Applicare le conoscenze e le competenze acquisite per la soluzione dei problemi Esprimersi in modo efficace, usando correttamente anche i linguaggi specifici; Saper argomentare in modo coerente, sostenendo il proprio punto di vista e confrontandosi con l’interlocutore; Saper costruire un percorso di conoscenza personalizzato, utilizzando strumenti e strategie adeguate. OBIETTIVI COGNITIVI DELL’AREA UMANISTICA Comprendere la realtà socio-culturale contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la consapevolezza della varietà e della diversità dei percorsi seguiti dalle civiltà nella storia; Acquisire consapevolezza della omogeneità di base della civiltà europea, nonostante le differenze dei contesti culturali nazionali; Stimolare il piacere della lettura; Saper individuare la tipologia di un testo o di un’opera d’arte, contestualizzarlo ed analizzarlo sul piano contenutistico e formale; Saper confrontare testi ed opere della stessa tipologia o di tipologia diversa, applicando le metodologie apprese; Saper produrre vari tipi di testo utilizzando le tecniche di scrittura relative; Saper usare le diverse tipologie di scambio comunicativo: conversazione, discussione, dibattito, intervista, relazione, esposizione libera su tema. OBIETTIVI COGNITIVI DELL’AREA SCIENTIFICA Stimolare le capacità intuitive e logico-critiche e far acquisire una metodologia di tipo induttivo e deduttivo; Sviluppare le competenze di analisi e di sintesi; Avviare alla comprensione dei concetti e dei procedimenti che sono alla base delle trasformazioni naturali; Sensibilizzare al rispetto, alla conservazione e alla difesa dell’ambiente nella prospettiva dello sviluppo sostenibile; Comprendere la complessità della osservazione dei procedimenti di classificazione e di generalizzazione; Abituare all’uso corretto di linguaggi specifici; Saper costruire un percorso di approfondimento autonomo aperto all’uso delle nuove tecnologie ed alla conoscenza delle problematiche connesse. METODOLOGIE Lezioni frontali e lezioni attive; Colloqui orali Discussioni su tema; Tecniche del brain storming e del role play; Esercitazioni individuali e/o di gruppo; Correzioni e/o autocorrezioni alla produzione; Interventi mirati in itinere per il consolidamento e/o il recupero della abilità di base e delle competenze; Laboratorio di traduzione; Visite di istruzione; Corsi mono e pluri tematici tenuti da docenti universitari; Conferenze ed incontri-dibattiti di varia tipologia. MEZZI, STRUMENTI, RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA Libri di testo; Dizionari; Documenti e testi critici; Mappe concettuali; Materiale audiovisivo; Biblioteca; Laboratorio di fisica; Laboratorio di scienze; Laboratorio multimediale. VERIFICHE Interrogazioni orali; Produzioni scritte ed esercizi di diversa tipologia; Traduzioni guidate ed autonome con e senza l’uso del dizionario; Relazioni scritte relative alle esperienze extracurriculari; Prove strutturate e semi strutturate; Costruzione di percorsi e di mappe concettuali. CRITERI DI VALUTAZIONE Situazione di partenza e possesso dei pre-requisiti; Continuità della frequenza; Interesse ed impegno; Partecipazione costruttiva all’attività didattica; Partecipazione alle attività extracurriculari; Comportamento responsabile; Capacità di comunicazione e di relazione nel contesto scolastico e nel lavoro di gruppo; Capacità di valutazione e di autovalutazione; Livello di formazione raggiunto; Conseguimento degli obiettivi, a partire dagli obiettivi minimi. SCHEDA INFORMATIVA SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di classe, considerata la fisionomia del gruppo-classe ed in relazione al percorso di studi effettuato, alle abilità e alle competenze acquisite dagli allievi ha ritenuto opportuno abituare gli studenti ad affrontare la Terza prova dell'Esame di Stato secondo la tipologia "A" (quesiti a trattazione sintetica). Nel corso dell'anno scolastico gli alunni hanno affrontato, oltre alle canoniche prove di verifica ed alle simulazioni nelle singole discipline, tre simulazioni di Terza prova. Sono state coinvolte discipline dell’ultimo anno di corso ripartite in tre gruppi. Tempo assegnato: due ore e quindici minuti; spazio assegnato: max 15 righe. CALENDARIO E DISCIPLINE COINVOLTE Prima simulazione 22/02/2014: Discipline coinvolte: Filosofia , Fisica, Inglese, Latino, Scienze. Seconda simulazione 04/04/2014: Discipline coinvolte: Filosofia , Inglese, Latino, Matematica, Scienze. Terza simulazione 06/05/2014: Discipline coinvolte: Fisica, Inglese, Latino, Scienze, Storia. I docenti hanno constatato che gli allievi, nelle simulazioni svolte si sono espressi in modo più positivo nelle seguenti discipline: Inglese, Latino, Storia, Fisica e Scienze; pertanto hanno stabilito che tali discipline saranno oggetto della terza prova d’esame secondo la tipologia A, da svolgersi in 2,15 ore. Si precisa che, in caso di punteggio decimale uguale o maggiore di 0,50, si è arrotondato per eccesso all’intero superiore. QUESITI ASSEGNATI QUESITI DI FILOSOFIA: Fenomeno e Noumeno in Kant Il concetto di alienazione tra Hegel, Feuerbach e Marx QUESITO DI STORIA: Individua quali furono le cause scatenanti la terribile crisi economica del 1929 ed illustra gli effetti da essa determinati sulle economie e sulle politiche degli Stati Uniti, dell'Italia e della Germania QUESITI DI FISICA: Il comportamento anomalo dell’acqua Esponi le modalità di propagazione del calore, indicando per ciascuna di queste alcune situazioni in cui si verificano QUESITO DI MATEMATICA: Dimostra la formula di prostaferesi della somma dei seni. Verifica la seguente identità: sen6α+sen2α=2tg4αcos4α(2cos²α-1). QUESITI DI INGLESE: “Heart of Darkness” and “The Portait of a Lady” show hints of modernism in contrast with the traditional Victorian novels. Discuss. The Lost Generation, the American Dream ,the Jazz Age, the Roaring Twenties: all terms linked to the post-war decade. Explain. Victorian literary tradition and Modernist narrative style intersect in D.H.Lawrence's production. Discuss taking into consideration content and form in one of his works QUESITI DI LATINO: Tratteggia le figure dei tre personaggi principali del Bellum Civile e l’ideologia da loro rappresentata. L’oratore ideale secondo Quintiliano Il potere assoluto e le sue dissimulazioni: l’analisi di Tacito QUESITI DI SCIENZE: Illustra l’evoluzione di una stella con massa iniziale superiore a quella del Sole almeno una decina di volte Illustra le prove a sostegno del movimento di rotazione terrestre Illustra i criteri di classificazione delle rocce magmatiche ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE A completamento della formazione sono state organizzate attività di orientamento universitario residenziali o presso gli atenei, visite di istruzione finalizzate sia ad una più profonda e consapevole conoscenza dei beni culturali e delle risorse del territorio, sia ad un più consapevole contatto con le Istituzioni. Per ampliare la conoscenza di contesti culturali e sociali differenti nell’ambito della comune cultura europea è stato organizzato, nell’ultimo anno, un viaggio ad Amsterdam. Orientamento universitario con attività residenziali, presso Atenei (UniNA, UniSOB, UniSA, Bocconi Milano, SUN, Luiss Roma, Accademia di Belle Arti di Napoli e di Firenze) Partecipazione alla trasmissione “Pane Quotidiano” diretta da Concita De Gregorio sul tema delle differenze di genere Partecipazione al “Premio Carosella” Partecipazione al Maggio dei Monumenti (attività come guida turistica delle Ville Stabiane) Viaggio ad Amsterdam RELAZIONI DISCIPLINARI RELAZIONE FINALE DISCIPLINE: ITALIANO DOCENTE: prof.ssa ANNA MARIA AIELLO Dinamiche didattico-disciplinari La classe ha evidenziato, fin dall’inizio dell’ anno, un comportamento corretto, dimostrando di saper all’occorrenza cogliere l’opportunità di un approccio meno formale con l’insegnante. Il traguardo dell’esame di stato ha rappresentato un efficace stimolo per un impegno responsabile e costante, unito ad un percorso di studio unitario ed in linea di continuità con le altre discipline affini. Le prove scritte hanno palesato in alcuni casi difficoltà a livello morfosintattico e lessicale. Alcuni alunni, più volenterosi, hanno compensato le insufficienze o mediocrità dello scritto con un lavoro assiduo e una partecipazione attenta; altri invece si sono mostrati poco sensibili alle sollecitazioni loro offerte dal docente. Taluni, nei colloqui, si limitano all’essenziale, impegnandosi comunque nel confronto critico sui contenuti, mentre altri si distinguono per la partecipazione attenta al dialogo educativo, per l’organicità e la proprietà lessicale dell’esposizione, per la capacità di rielaborazione personale di quanto appreso. Nel complesso i discenti hanno dimostrato di saper cogliere in maniera appropriata concetti e idee fondanti, di saper riflettere criticamente su quanto appreso e di esporre propriamente gli argomenti. Obiettivi programmati Comprendere un testo letterario e saperlo analizzare secondo criteri dati. Individuare le diverse tipologie testuali e i diversi generi letterari. Cogliere i rapporti tra le informazioni fornite dai testi e quelle ricavate dalla storia letteraria. Cogliere i caratteri salienti della storia letteraria. Sistemare in un percorso organico le conoscenze letterarie, dimostrando di saperle comunicare correttamente e con lessico accurato. Confrontare gli autori sulla base delle tematiche e dei generi. Riconoscere i rapporti tra il mondo classico e la cultura moderna e contemporanea, cogliendone analogie e differenze. Obiettivi conseguiti Il 50% circa degli alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati; il 20% di essi mostra ancora delle incertezze nell’esposizione e nell’organizzazione dei concetti; il rimanente 30% infine è riuscito a conseguire i seguenti obiettivi minimi: Esporre correttamente e chiaramente i contenuti. Possedere in modo soddisfacente concetti relativi all’argomento discusso. Essere in grado di comprendere, almeno nella sua globalità, il messaggio contenuto nel testo, dimostrando di saper eseguire un’analisi di esso. Contenuti Per quanto riguarda i contenuti svolti, si rimanda al programma della disciplina; si precisa tuttavia che per quanto concerne la storia letteraria si è cercato di evidenziare il legame di continuità, nelle due diverse discipline, del genere teatro, terreno di esplorazione fecondo degli autori più rappresentativi della storia letteraria fin dall’ antichità e genuino strumento espressivo. Si è sottolineato il rapporto dialettico tra intellettuali e potere, individuando le difficoltà di collaborazione e l’angolatura di isolamento, che ha determinato esiti talvolta positivi, talvolta negativi. Si sono affrontati i seguenti argomenti e autori: il Romanticismo, Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci, il Verismo e Verga, la Scapigliatura, il Decadentismo, D’Annunzio e Pascoli, l’età delle Avanguardie, la prosa del primo Novecento- Pirandello- Svevo, la Poesia nuova- Ungaretti, Montale, Saba, l’Ermetismo, Moravia, il Neorealismo, un approccio illuminista e un’attitudine a favoleggiare-Calvino. Il tutto è stato supportato da analisi testuali di brani e poesie significative degli autori menzionati. Sono stati inoltre letti, commentati ed analizzati i seguenti canti del Paradiso; I, III, VI, VIII, XI, XVII, XXXIII. Metodologie adottate Lezioni frontali. Conversazioni guidate. Lavori individuali e/o di gruppo. Esercitazioni di recupero in itinere. Mezzi e strumenti utilizzati Libri di testo. Dizionari. Schemi di riepilogo. Mappe concettuali. Verifiche effettuate Elaborati quadrimestrali ( tre nel primo quadrimestre e due nel secondo ) sulle tipologie di scrittura dell’esame di stato (Italiano). Interrogazione dei singoli alunni (almeno due a quadrimestre per ogni singolo alunno. Analisi testuali. Interventi da posto, spontanei o richiesti dall’insegnante. Prove semistrutturate. Tutte le verifiche scritte sono state regolarmente corrette. In particolare gli elaborati quadrimestrali sono stati consegnati agli alunni, con le correzioni e il voto relativo, e sono stati con essi commentati con tutti i chiarimenti richiesti. Criteri di valutazione seguiti Per giungere ad una valutazione obiettiva e non fiscale, sia della classe sia di ogni singolo alunno, si è tenuto conto: dei livelli di partenza e di arrivo, della partecipazione al dialogo educativo e della buona volontà. Dell’interesse e dell’impegno. Dell’assiduità nella frequenza e nello studio domestico. Del grado di maturità raggiunto. Degli obiettivi, anche minimi, conseguiti. Castellammare di Stabia, 12/V/2014 La docente Prof.ssa Anna Maria Aiello RELAZIONE FINALE DISCIPLINE: LATINO E GRECO DOCENTE: prof.ssa VALERIA LONGOBARDI La classe, che già nei due anni precedenti ha dimostrato di partecipare con interesse all’attività didattica ed al dialogo educativo, anche durante il corrente anno scolastico ha confermato un atteggiamento costruttivo e propositivo. Anzi, qualche elemento che negli secondo biennio ancora non aveva messo a punto un metodo di studio consapevole ed analitico, durante quest’ultimo anno ha dimostrato di essere maturato e pronto per affrontare in maniera autonoma e sicura il successivo percorso di studi. Pertanto è stato possibile perseguire le seguenti finalità ed obiettivi: FINALITÀ: Maturazione della consapevolezza della conoscenza delle lingue e delle civiltà classiche , come matrice della cultura occidentale e come punto di riferimento fondamentale per capire il presente ed intervenire criticamente su di esso. Lo studente è in grado di individuare l’ambito socio-storico-culturale su cui e da cui prendono senso le opere letterarie classiche. OBIETTIVI: - Interpretare un testo, evidenziandone indispensabili per decodificarlo; le strutture morfo-sintatiche - capire, interpretare e tradurre correttamente in italiano il testo, che dovrà essere contestualizzato; - conoscere le opere letterarie classiche, inserendole nella realtà storico- sociale in cui esse nascono ed a cui, in qualche modo, rispondono, cogliendo anche la continuità dell’opera nel nostro presente e le sollecitazioni che essa propone su noi lettori contemporanei. obiettivi livello minimo: Riconoscere in un testo le strutture fondamentali, orientarsi nella traduzione, conoscere, almeno nelle linee essenziali, gli autori e le opere obiettivi livello intermedio: Padroneggiare le strutture morfo-sintattiche, tradurre in modo corretto, utilizzare le procedure necessarie alla comprensione di un testo obiettivi livello massimo: tradurre all’impronta anche testi complessi, riconoscendo, analizzando e commentando le strutture morfo-sintattiche e stilistiche del brano proposto; stabilire collegamenti tra Greco e Latino METODOLOGIA: Lezione frontale, ma ampio spazio è stato dato a dibattiti aperti nella classe ed a sollecitazioni proposte dagli allievi; le competenze di traduzione sono state potenziate con attività laboratoriali e con il supporto delle tecnologie informatiche METODI Lezione frontale Lavori per fasce di livello Discussione guidata MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Uscite sul territorio LIM e piattaforme didattiche e-book VERIFICA E VALUTAZIONE - Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno; - Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in classe PROVE SCRITTE Questionari aperti Esercizi Versioni Relazioni Traduzioni contrastive PROVE ORALI Relazioni su attività svolte Interrogazioni Discussioni su argomenti di studio Lavori di gruppo Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 La docente Prof.ssa Valeria Longobardi RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: prof.ssa ROSSELLA REA Numero di ore effettivamente svolte : 80 1. La classe, complessivamente, presenta: ottimo buono x x x x impegno partecipazione al lavoro in classe autonomia nello studio a casa comportamento / disciplina (comprese le assenze) sufficiente insufficiente scarso servazioni relative alla classe: _Nella classe si differenziano tre livelli, costituiti da un diseguale numero di studenti :il primo di base caratterizzato da una conoscenza e competenza linguistica sufficiente, che corrisponde agli obiettivi minimi richiesti; il secondo costituito da studenti le cui abilità linguistiche sono riferibili al livello B1,e un terzo che rappresenta l’eccellenza le cui competenze certificate raggiungono il livello B2 del CEF. Rapporti con le famiglie:_Nel corso di questi cinque anni il colloquio con le famiglie è avvenuto in maniera regolare, mensile e talvolta anche sollecitato. 2. Modalità utilizzate molto utilizzata lezione frontale parzialmente utilizzata X lezione interattiva X problem solving X lavoro di gruppo discussione guidata attività di laboratorio attività di recupero – sostegno potenziamento autoapprendimento in rete e/o con strumenti multimediali 3. Strumenti X X X poco utilizzata mai utilizzata molto utilizzato Parzialm. utilizzato libro di testo fotocopie appunti articoli di riviste e/o giornali audiovisivi documentazione tecnica 4. poco utilizzato mai utilizzato X X X X X Numero di valutazioni complessive, così distribuite: N. ___ analisi/commento testuale N. __2 saggio breve N. ___ tema/componimento N. ___ problemi ed esercizi N. ___ prove grafiche N. ___ relazioni e/o ricerche N. ___ osservazione diretta N. _1__ interrogazioni “lunghe” N. _1__ interrogazioni “brevi”Almeno una volta alla settimana N. ___ quesiti a risposta multipla N. ___ quesiti con domande a risposta aperta N. ___ esercitazioni di laboratorio e/o sviluppo di progetti tecnici N. ___ ________________________________ N. ___ ________________________________ Scala di voti utilizzata: da 1 a 10 5. Percorsi formativi realizzati con la classe : Un gruppo di studenti selezionati dalla scuola ha partecipato al PON C1 Put your back into it! Corso in Lingua Inglese di tre settimane a Edinburgo nel mese di Ottobre 2012 conseguendo la certificazione TRINITY grado 5, altri al PON C1 Let's know the ropes!. Corso in Lingua Inglese di tre settimane a Londra nel mese di Ottobre 2012 conseguendo la certificazione TRINITY grado 7 ed un terzo di soli tre alunni al PON C5 Make hay while the sun shines, Corso di formazione ed autorientamento al lavoro di tre settimane ad Edimburgo nel mese di Ottobre 2012, conseguendo la certificazione EUROPASS sulle competenze acquisite. Un gruppo di studenti ha partecipato ad uno scambio ed a una Convention di lingua latina e greca con scuole americane di Richmond -Virginia- nel mese di Novembre 2011. I contenuti programmati sono stati svolti: X□ completamente □ sono stati ridotti □ sono stati integrati e ampliati Osservazioni relative ai contenuti svolti: gli autori dell’epoca vittoriana sono stati trattati anche in relazione con scrittori dell’epoca contemporanea 7. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute nel POF e la progettazione applicata: sì solo in parte no obiettivi educativi X obiettivi didattici X strategie di intervento X Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 La docente prof.ssa Rossella Rea RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA DOCENTE: prof. DI CAPUA LUIGI Premessa Il lavoro svolto nel presente anno scolastico nella classe V Bg è la naturale conclusione di un percorso iniziato nel primo anno del triennio superiore. Il gruppo di alunni che ci troviamo dinanzi oggi è abbastanza omogeneo per conoscenze, competenze ed abilità anche se, come accennato in sede di presentazione generale, è possibile distinguere le canoniche grandi fasce di rendimento. Gli alunni, fatta eccezione per pochissimi elementi, hanno acquisito un adeguato metodo di studio ed una certa padronanza del lessico specifico sia della filosofia che della storia. Nel corso del triennio si è lavorato soprattutto per favorire lo sviluppo delle capacità analitico-critico-riflessive, in maniera che gli alunni percepissero lo studio non come funzionale ad una mera acquisizione di contenuti da riferire, poi, meccanicamente, quanto come una necessità essenziale al processo di crescita e maturazione. In tal senso si può affermare che l’obiettivo è stato pienamente realizzato: quasi tutti gli alunni sono oggi in grado di sviluppare ragionamenti autonomi e criticamente fondati supportandoli con un lessico adeguato. Occorre evidenziare, comunque, come il presente anno scolastico sia stato caratterizzato da una certa discontinuità dell’azione didattico-educativa, il che ha determinato un certo rallentamento sia nello sviluppo dei programmi curricolari sia nel processo di crescita e di pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati in sede di programmazione di inizio anno scolastico. Tale discontinuità è stata dovuta sia ad un infortunio occorsomi, che mi ha tenuto lontano dalla scuola per tre mesi, sia anche ad una serie di contingenze (soprattutto nell’ultima parte dell’anno scolastico si sono verificate le condizioni –festività e “ponti” - per assenze più o meno prolungate), non ultima delle quali l’anticipo dei test di accesso alle facoltà universitarie. Nonostante ciò, tuttavia, gli alunni hanno compreso (qualche elemento con maggior fatica) che lo studio, l’impegno scolastico, la presenza, l’assiduità nell’attenzione e nelle stesse verifiche non sono “frammenti”, episodi slegati e privi di un senso generale, ma rappresentano dei momenti essenziali di un progetto complessivo finalizzato alla crescita individuale e collettiva I risultati dell’azione educativa svolta possono essere considerati soddisfacenti: al termine del triennio e di quest’ultimo anno scolastico in particolare, tutti gli alunni, fatta eccezione, come detto, per alcuni rari casi isolati, hanno partecipato con crescente interesse al progetto scolastico. Storia Obiettivi disciplinari Come indicato nella programmazione didattico-educativa elaborata ad inizio anno scolastico, in coerenza con le linee guida determinate dal P.O.F. d’Istituto ed in virtù di quanto stabilito in sede di programmazione dipartimentale, i principali obiettivi in vista dei quali è stata articolata azione educativa sono stati: L’ulteriore promozione dei processi di socializzazione. Il sostegno alla creazione dell’attitudine al confronto ed alla discussione delle tematiche proposte mediante un dialogo aperto ed anche polemico. La creazione di una capacità di cogliere la complessità dei fatti storici, sempre problematizzati sia in relazione al passato che al presente ed al futuro. L’acquisizione della consapevolezza che le conoscenze storiche sono sempre elaborate sulla base di fonti di natura differente che lo storico vaglia ed interpreta secondo riferimenti ideologici. Il consolidamento dell’attitudine al collegamento sincronico e diacronico, nonché alla collocazione delle conoscenze acquisite anche all’interno di altri ambiti disciplinari. Contenuti disciplinari proposti La programmazione didattica di storia è stata impostata a partire da una ripresa di alcune tematiche solo parzialmente affrontate nel precedente anno scolastico. Si è ritenuto opportuno iniziare da una trattazione dell’Ottocento, mettendo in evidenza alcuni percorsi fondamentali per la comprensione della storia contemporanea. Particolare attenzione è stata conferita: alla ricostruzione dei percorsi che hanno condotto alle unificazioni italiana e tedesca; alla formazione ed all’evoluzione del concetto di nazione; alle problematiche emerse nel post-unità d’Italia; alle nuove modalità di colonialismo; alla nascita ed all’evoluzione del movimento operaio. Nella seconda parte dell’anno scolastico l’attenzione è stata focalizzata sul Novecento: l’età giolittiana in Italia, l’ascesa della Germania guglielmina, la prima guerra mondiale, la crisi del primo dopoguerra, la nascita dei regimi totalitari in Europa, la Rivoluzione d’ottobre, l’affermazione degli USA come nazione guida del neoliberismo e del nuovo capitalismo, i terribili anni Trenta, la seconda guerra mondiale ed alcuni cenni alla situazione del dopoguerra sono stati i principali temi oggetto di analisi e di discussione. Il programma dettagliato svolto è allegato alla presente relazione. Metodi, strumenti e tempi Le didattiche privilegiate nel lavoro sono state le più varie e modellate, di volta in volta, a seconda della difficoltà dell’argomento e della risposta fornita dagli alunni, sulle reali esigenze emerse. Si è cercato, in particolare, di coinvolgere gli argomenti trattati in un costante riferimento all’attuale ed al personale vissuto storico. La lezione frontale è stata lo strumento didattico maggiormente utilizzato, ma frequenti sono state le discussioni organizzate intorno a nuclei problematici di particolare interesse. Frequente è stato l’uso di sussidi audiovisivi e sono stati visionati alcuni film o parti di film, ritenuti utili a chiarire e rendere più esplicite determinate problematiche. Tipologia delle prove utilizzate e criteri di misurazione Le verifiche realizzate nel corso dell’anno scolastico si sono fondate soprattutto sulla classica interrogazione frontale, cercando di evitare la tendenza alla programmazione degli interventi. Tuttavia, gli alunni sono stati coinvolti in una partecipazione costante ed attiva in maniera da valutare costantemente il loro grado di apprendimento e la loro capacità di rielaborazione critica e personale. In vista della terza prova scritta dell’Esame di Stato gli alunni si sono esercitati in due prove scritte, una di storia ed una di filosofia, elaborate con quesiti a risposta aperta. Gli esiti delle due prove sono stati soddisfacenti, soprattutto per ciò che riguarda il quesito di storia. Per ciò che concerne i criteri della valutazione sono stati tenuti presenti (in linea con le indicazioni del Dipartimento): Le conoscenze acquisite; La capacità di rielaborazione critica e personale dei temi proposti; La capacità di articolare discorsi significativi, organizzati e linguisticamente corretti; La capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari; La partecipazione alle discussioni; La costanza nell’impegno. Attività di sostegno e di recupero Non sono state svolte particolari attività di recupero ma solo dei momenti di approfondimento all’interno delle due pause didattiche stabilite nel corso dell’anno scolastico. Conoscenze in possesso degli alunni Al termine dell’anno scolastico si può sostenere che tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze nel complesso soddisfacenti. Tutti hanno compreso, almeno in linea di principio, l’importanza e la pregnanza di conoscenze dei quadri storici generali di riferimento per la comprensione non solo dei fatti storici in sé e per sé, ma anche di tutte le altre espressioni dell’attività umana. Il linguaggio tecnico della disciplina viene usato in modo appropriato e corretto e si può segnalare un buon gruppo di alunni particolarmente motivati che hanno approfondito alcuni dei temi proposti. Filosofia 1. Obiettivi disciplinari Obiettivo principale del corso di filosofia è stato quello di sviluppare e consolidare il senso critico e la capacità di analizzare problematiche che, al di là del contesto storico nel quale si sono venute sviluppando, sono state presentate come costantemente attuali e fondamentali per l’esistenza umana. Si è cercato, soprattutto, di fornire gli strumenti linguistici e concettuali che permettessero agli alunni una comprensione profonda dei temi trattati e la capacità di operare discorsi critici e coscienti. La decodificazione, la comprensione e la rielaborazione dei testi e dei problemi filosofici, lo stabilire collegamenti e confronti tra problematiche e filosofi differenti, la scoperta della complessità del sapere filosofico sono statigli elementi centrali costantemente presenti nel lavoro. 2. Contenuti disciplinari proposti Il programma di filosofia è stato articolato partendo da una ripresa dell’analisi di filosofi e di alcune problematiche cruciali studiate nel precedente anno scolastico. Il pensiero di I. Kant è stato argomento centrale di studio nella prima parte del primo quadrimestre ed ha permesso di introdurre problematiche tipiche del romanticismo tedesco ed europeo. L’idealismo tedesco, con i suoi maggiori interpreti, è stata la seconda importante tappa del percorso sviluppato nella prima parte dell’anno scolastico. Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche e Freud sono stati gli altri punti capitali su cui ci si è soffermati. Maggiore attenzione si sarebbe voluta dedicare alle filosofie del Novecento, ma l’ampiezza del programma e la ristrettezza del tempo a disposizione non hanno permesso di realizzare completamente quanto programmato ed auspicato ad inizio anno scolastico. Il programma dettagliato viene allegato alla presente relazione. 1. Metodi, strumenti e tempi La metodologia è stata la più varia ed articolata: dalla tradizionale lezione frontale, alla discussione organizzata, alla posizione di problemi e di quesiti da parte degli alunni a cui tutti dovevano contribuire alla soluzione. Il libro di testo è stato solo il punto di partenza per la ri-costruzione di pensieri e problemi. Costante è stato il tentativo di attualizzare i contenuti proposti mediante una loro relazione con il vissuto quotidiano e personale. 2. Tipologia delle prove utilizzate e criteri di misurazione Le verifiche realizzate si sono fondate sia sulla classica interrogazione frontale che sul costante coinvolgimento degli allievi nella discussione-problematizzazione dei temi trattati. Si è cercato sempre di coinvolgere gli alunni per verificare l’effettiva comprensione ed interiorizzazione dei contenuti nonché la loro capacità di rielaborazione critica ed autonoma. Per ciò che concerne i criteri della valutazione sono stati tenuti presenti (in linea con le indicazioni del Dipartimento): Le conoscenze acquisite; La capacità di rielaborazione critica e personale dei temi proposti; La capacità di articolare discorsi significativi, organizzati e linguisticamente corretti; La capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari; La partecipazione alle discussioni; La costanza nell’impegno. 3. Attività di sostegno e di recupero Non sono state svolte particolari attività di recupero ma solo dei momenti di approfondimento all’interno delle due pause didattiche stabilite nel corso dell’anno scolastico. 4. Conoscenze in possesso degli alunni Al termine dell’anno scolastico si può sostenere che tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze nel complesso soddisfacenti. Le capacità di analisi e di rielaborazione critica sono andate indubbiamente maturando e consolidandosi e tutti gli alunni sono apparsi in grado di giustificare le proprie affermazioni e capaci di interrogarsi su quanto appreso. Alcuni studenti hanno anche manifestato notevole attitudine alla riflessione personale ed autonoma. Il linguaggio tecnico specifico della disciplina viene utilizzato quasi da tutti in maniera adeguata. Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Il docente Prof. Luigi Di Capua RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: MATEMATICA E FISICA DOCENTE: prof. VEROPALUMBO ROSARIO OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA CLASSE: L’azione didattica per l’ insegnamento della matematica, nella classe VBg, è stata impostata con l’ intento di raggiungere i seguenti obiettivi specifici: Conoscenza e comprensione dei temi trattati Capacità di esporre i contenuti con il linguaggio specifico della materia Comprensione delle procedure logiche Capacità di impostare e di risolvere esercizi basilari Capacità di effettuare collegamenti logici fra i contenuti Capacità di dedurre e di praticare processi induttivi La classe in generale ha dimostrato interesse per la disciplina, ha partecipato in modo costruttivo all’attività didattica e l’impegno e lo studio individuale sono stati in generale adeguati. Alcuni alunni si sono distinti per impegno, capacità di organizzare il lavoro e hanno raggiunto un buon livello di preparazione con punte di eccellenza. La quasi totalità ha raggiunto un livello soddisfacente di conoscenze, un’ apprezzabile capacità di utilizzare regole e una corretta simbologia. Altri hanno raggiunto un grado sufficiente di preparazione a causa dell’impegno superficiale e il poco interesse per la disciplina. L’azione didattica per l’ insegnamento della fisica, è stata impostata tenendo conto dei seguenti obiettivi specifici: Conoscenza dei contenuti di base dei temi trattati Capacità di esporre i contenuti con linguaggio specifico Collegare le conoscenze acquisite con la realtà quotidiana Riconoscere l’ ambito di validità delle leggi scientifiche Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione Gli alunni hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi, ognuno in modo diverso in rapporto alla propria personalità, al proprio impegno e alle proprie potenzialità e abilità. In particolare alcuni alunni si sono distinti per impegno, capacità di organizzare il lavoro e hanno raggiunto un buon livello di preparazione con punte di eccellenza. La quasi totalità ha raggiunto un livello pienamente sufficiente di conoscenze. Altri hanno raggiunto un grado sufficiente di preparazione a causa dell’ impegno più superficiale e il poco interesse per la disciplina. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: i genitori sono venuti solo agli incontri scuola-famiglia. OBIETTIVI CONSEGUITI: I ritmi di apprendimento della classe e le interruzioni dell’attività scolastica(attività non programmate, ponti istituzionali piuttosto lunghi) hanno rallentato lo svolgimento dei programmi dei quali non sono stati svolti i seguenti contenuti: disequazioni goniometriche di vario tipo- geometria euclidea dello spazio; la termodinamica, la carica elettrica, la forza di Coulomb, il campo elettrico, il potenziale elettrico, la corrente elettrica, il magnetismo. METODOLOGIE: La lezione, sempre frontale, è stata organizzata con rapporti e scambi continui con gli alunni, essi sono stati guidati nelle discussioni e richiamati al rigore delle argomentazioni. MEZZI, STRUMENTI, RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA: Aula, libro di testo, testi di approfondimento, appunti. VERIFICHE: Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche scritte ed orali. CRITERI DI VALUTAZIONE: Scala di voti utilizzata: da 1 a 10; gli alunni sono stati stimolati all’autovalutazione per esaltarne la funzione educativa. MATEMATICA BERGAMINI / TRIFONE/ BAROZZI MODULI BLU DI MATEMATICA MODULO O+Q GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA ED. ZANICHELLI FISICA AMALDI UGO CORSO DI FISICA 6ED. – VOLUMI 1°- 2° ED. ZANICHELLI Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Il docente Prof. Rosario Veropalumbo RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: SCIENZE DOCENTE: prof.ssa ANNA OLGA MOSCA SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe quinta Bg è costituita da venti alunni ( tredici femmine e sette maschi ) provenienti da un contesto culturale piuttosto omogeneo. Durante l’anno il comportamento degli allievi è stato , nel complesso, corretto e la socializzazione buona. Sebbene l’impegno profuso e l’interesse mostrato siano stati diversificati , i risultati ottenuti sono decisamente positivi. In particolare è possibile individuare nel gruppo classe tre fasce di alunni : una prima fascia è costituita da studenti che hanno raggiunto livelli ottimi/eccellenti ; una seconda fascia è costituita da alunni che hanno raggiunto livelli più che buoni; una terza fascia è di studenti che hanno conseguito risultati buoni , grazie soprattutto all’ impegno ed alla buona volontà . OBIETTIVI Gli obiettivi generali (-dotare gli studenti degli strumenti e delle metodologie necessarie per un lavoro autonomo e consapevole; -sviluppare e/o potenziare la capacità di consultare adeguatamente il libro di testo, di prendere appunti, di fare schemi riepilogativi), e gli obiettivi propri della disciplina ( -utilizzare in modo appropriato la terminologia scientifica; - saper raccogliere dati, inserirli in un contesto ed interpretarli; - essere in grado di individuare nei fenomeni geologici complessi le variabili fondamentali, il loro ruolo e le eventuali relazioni) sono stati conseguiti. CONTENUTI I contenuti previsti nella programmazione didattico-educativa , trattati nel corso dell’anno scolastico, vengono riportati nel Programma allegato alla presente relazione. METODI E STRUMENTI Per quanto riguarda i metodi e gli strumenti, come programmato, si è fatto riferimento ad osservazioni e problemi tratti da situazioni concrete in modo da motivare l’attività e da stimolare il dialogo; si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla lezione interattiva, alla discussione guidata. Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente il libro di testo , riviste scientifiche e articoli tratti da internet. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state svolte attraverso colloqui orali e test scritti. La valutazione ha tenuto conto sia del raggiungimento degli obiettivi cognitivi programmati (e quindi delle conoscenze e delle competenze acquisite) sia della motivazione mostrata, dell’impegno profuso, dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza. Castellammare di Stabia, 12/05/2014 La docente Prof.ssa Anna Olga Mosca RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: prof.ssa MONTILLO ROSA Sono stati raggiunti gli obiettivi cognitivi prefissi, quali un’educazione alla lettura dell’opera d’arte . Gli alunni si sono appropriati del linguaggio artistico e della terminologia adeguata alla descrizione delle opere, per giungere così ad un’educazione visiva che permettesse loro di fare raffronti tra le opere, tra le espressioni artistiche delle avanguardie del novecento. I contenuti essenziali del programma di Storia dell’arte sono stati raggiunti con interrogazioni individuali, esse sono state finalizzate alla verifica di tali contenuti. I metodi utilizzati sono stati quelli della lezione frontale, con l’ausilio delle foto presenti sul libro di testo e, per alcuni argomenti, sono state effettuate ricerche ed approfondimenti condotti personalmente dagli alunni. Gli audiovisivi e particolarmente la proiezione di immagini relative alle opere studiate hanno altresì reso possibile un’ulteriore verifica del programma svolto con un’analisi più appropriata delle opere. Si rileva da parte di alcuni allievi una preparazione soddisfacente e attenta alla lettura e alla conoscenza delle opere studiate. Alcuni alunni hanno per la maggior parte partecipato con interesse alle lezioni con una frequenza continua, hanno acquisito una consapevolezza dei rapporti tra linguaggio visivo e verbale, con crescenti capacità nel cogliere il rapporto tra l’opera d’arte ed il contesto storico culturale in cui è collocata, riconoscendone gli aspetti formali, costruttivi, con particolare attenzione alla composizione e volumetria dell’opera analizzata, altri sono stati meno assidui e hanno raggiunto una preparazione sufficiente. Castellammare 12 /5/ 2014 La docente prof.ssa Rosa Montillo RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: CALARCO SILVIA in sostituzione di ANGIO’ ROSANNA L’educazione mediante il movimento ha contribuito allo sviluppo integrale della personalità e si è avvalsa dell’educazione del corpo intesa sia come sviluppo e conservazione ottimale del medesimo, sia dell’atteggiamento positivo verso il corpo stesso. Ogni studente è stato guidato ad ottenere un significativo miglioramento. GLI OBIETTIVI conseguiti mediante l’utilizzo delle strutture esistenti e degli attrezzi atti ad un adeguato sviluppo di tutti gli alunni sono stati: 1. Socializzazione; 2. rafforzamento muscolare e potenziamento fisiologico; 3. coordinazione e scioltezza articolare; 4. conoscenza del regolamento e arbitraggio dei principali sport di squadra; 5. conoscenza degli argomenti teorici trattati. delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale. LE METODOLOGIE usate sono state, a seconda dei casi, individuale, globale, analitico e misto e le finalità mirate: all’acquisizione del valore della propria corporeità attraverso diverse esperienze motorie; all’utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari; al consolidamento di una cultura motoria come modo di vivere. CONTENUTI SVOLTI - La classe ha risposto in modo positivo acquisendo nozioni specifiche dei giochi sportivi, apprendendone le regole e i fondamentali di base abituandosi all’autocontrollo e al rispetto dell’avversario. Arbitraggio delle partite; gioco della dama e degli scacchi; alimentazione sportiva e disturbi alimentari (anoressia e bulimia); conoscenza e gestione della propria postura; paramorfismi e dimorfismi; doping e droghe leggere; danni del fumo; infortunistica sportiva e nozioni di 1° soccorso. Per quanto riguarda la VERIFICA si è tenuto conto del significativo miglioramento raggiunto da ogni studente in riferimento ai singoli obiettivi e della partecipazione alle lezioni. Il metodo di valutazione si è basato complessivamente sulla continuità, sulla trasparenza e sulla lealtà instaurata tra il docente e lo studente. C/mare di Stabia, 12 maggio 2014 la docente prof.ssa Silvia Calarco RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: prof. CAVALLARO GIANFRANCO OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA CLASSE: La classe ha partecipato abbastanza attivamente allo svolgimento delle lezioni. La maggior parte degli alunni si è impegnata in maniera costruttiva nella trattazione degli argomenti, conseguendo nel complesso risultati discreti. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: Si sono svolti nell’ambito degli incontri scuola-famiglia. OBIETTIVI CONSEGUITI: Il sapere religioso proposto alla classe ha contribuito ad una maggiore apertura al senso religioso ed alla formazione della persona, aperta ai valori e ai significati proposti dal Cristianesimo e posti a confronto con altri sistemi di significato. METODOLOGIE: Lezioni frontali, letture, discussioni guidate. MEZZI, STRUMENTI, RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA: Libro di testo, altre fonti relative agli argomenti trattati, Bibbia, sussidi multimediali. VERIFICHE Colloqui e discussioni su tema. CRITERI DI VALUTAZIONE: Elementi di valutazione sono stati la partecipazione e l’interesse dimostrati durante le lezioni, la conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico della disciplina. CONTENUTI E/O MODULI EFFETTIVAMENTE SVOLTI: Unità tematiche Il significato dell'esistenza: confronto tra la visione cristiana e le culture correnti La dignità della persona umana: chiarificazione dei concetti di individuo,persona, massa, popolo, stato, nazione… La persona umana nella riflessione ebraico-cristiana: i racconti biblici della creazione dell'uomo (Genesi 1-2). La pari dignità uomo-donna nei racconti biblici della creazione. La dignità della persona umana e l'impegno per il bene comune: - le contraddizioni : il rifiuto del 'diverso', l'indifferenza, le forme diverse di violenza - la solidarietà, : l'annuncio evangelico dell'amore per il prossimo Giovani ed impegno sociale e politico: gli atteggiamenti diffusi,. Spunti dalla dottrina sociale della Chiesa Il lavoro umano: valore soggettivo e valore sociale Affettività e vita di coppia: il matrimonio nella Bibbia e nell'insegnamento della Chiesa Questioni di bioetica: le manipolazioni genetiche, la procreazione assistita, l'eutanasia La crisi economico-finanziaria: risvolti etico-sociali Castellammare di Stabia, 12/05/2014 Il docente Prof. Gianfranco Cavallaro PROGRAMMI PROGRAMMA di ITALIANO DOCENTE: Aiello Anna Maria TESTI: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese Il nuovo la scrittura e l'interpretazione volumi 5-6 Poema Sacro su cui pose mano Cielo e Terra - LE MONNIER IL ROMANTICISMO Definizione Il Vago GIACOMO LEOPARDI: La vita Lo studio ''matto e disperatissimo'' Le fasi dell'elaborazione concettuale: pessimismo storico, teoria del piacere, pessimismo cosmico Dalla partecipazione alla polemica classico-romantica all'elaborazione della poetica del vago Le canzoni ''civili'' Gli "Idilli" Le Operette Morali Gli ultimi canti: tematiche e composizione Antologia Da canti: "La ginestra o fiore del deserto" vv. 1-50,87-157 Da Operette Morali: Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere LA REAZIONE AL ROMANTICISMO GIOSUE' CARDUCCI Vita di un "artiere" Il noviziato artistico Le "Rime Nuove" "Odi Barbare" e "Rime e Ritmi" L'AFFERMARSI DI UNA TENDENZA: LA NARRATIVA REALISTICA Naturalismo e Verismo La Scapigliatura RIBELLISMO DI VITA E ANTICONFORMISMO LINGUISTICO GIOVANNI VERGA La vita Poetica di Verga Le opere pre-veriste Le novelle I "Malavoglia" e "Mastro Don Gesualdo" Antologia Da Vita Dei Campi: Fantasticheria Rosso Malpelo Da Novelle Rusticane: Libertà L'INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI DELLA SOCIETA' COSTITUITA IL DECADENTISMO: DUE REAZIONE CONTRASTANTI GABRIELE D'ANNUNZIO La vita L'iter culturale ed ideologico Le novelle e i romanzi Le laudi ed Alcyone Antologia: Da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto GIOVANNI PASCOLI La vita L'iter culturale ed ideologico Pascoli simbolista: "Myricae" e "Canti di Castelvecchio" Tra sperimentalismo e poesia "civile": primi poemetti, nuovi poemetti, odi e inni Antologia Da Myricae L'assiuolo X Agosto Il gelsomino notturno IL RINNOVAMENTO DELLA CULTURA: L'ETA' DELLE AVANGUARDIE Marinetti e il futurismo Il manifesto futurista Poesia crepuscolare GUIDO GOZZANO 1. Lo sguardo alla realtà con ironia Antologia La Signorina Felicita ovvero la felicità vv.1-45, 73-132 LA NARRATIVA E IL TEATRO TRA NATURALISMO E PSICOLOGISMO ITALO SVEVO La vita L'iter culturale e ideologico I successi narrativi: "Una Vita" e "Senilità" Il successo della "Coscienza di Zeno" Da La Coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre morente LUIGI PIRANDELLO La vita L'iter culturale e ideologico Le novelle I romanzi Il teatro Antologia Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Quad. 1, capp.1-2 Da l'umorismo Il sentimento del contrario LA LIRICA DEL NOVECENTO: LA POESIA NUOVA GIUSEPPE UNGARETTI La vita La poetica L'allegria "Il sentimento del tempo" Il dolore Antologia Da Allegria Natale La Madre EUGENIO MONTALE La vita I temi e le forme della poesia: il correlativo oggettivo, l'amore "Ossi di seppia" "Occasioni" "Bufera" ed altro Antologia Da Ossi di Seppia: Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale UMBERTO SABA La vita Il primo libro del " Canzoniere" La linea antinovecentistica Antologia Da casa e campagna: A mia moglie LA POESIA COME RIFLESSO DI UNA NUOVA CONDIZIONE ESISTENZIALE: L'ERMETISMO IL ROMANZO TRA REALISMO ED ESISTENZIALISMO IL ROMANZO BORGHESE ALBERTO MORAVIA La vita Gli Indifferenti LA SCOPERTA DEL SOLCO ESISTENTE TRA ITALIA REALE E UFFICIALE: IL NEOREALISMO UN NUOVO RUOLO PER LO SCRITTORE. IL POLITECNICO UNA DISPOSIZIONE PREVALENTEMENTE CONOSCITIVA NEI CONFRONTI DELLA REALTA' ITALO CALVINO La vita l'esperienza della guerra fredda e della resistenza Il sopravvento della fantasia: la "triologia degli antenati" LA SCRITTURA COME LOTTA CON LA REALTA’ CARLO EMILIO GADDA La Vita Principali temi e ideologie "Quel pasticciaccio di Via Merulana e La cognizione del dolore DANTE-DIVINA COMMEDIA PARADISO Schema del Paradiso dantesco Analisi e commento dei seguenti canti: 1. Canto I vv. I-84 2. Canto III 3. Canto VI 4. Canto VIII vv. I-81 5. Canto XI 6. Canto XVII 7. Canto XXXIII GLI ALUNNI LA DOCENTE Prof.ssa Anna Maria Aiello PROGRAMMA di GRECO DOCENTE: Longobardi Valeria LIBRI DI TESTO: sintassi: Micheletti S., Versioni di Greco, Loescher letteratura: Biondi I., Civiltà letteraria di Grecia, D’Anna classico: Cocurullo M. / Zembrino M., Identikit del poeta , percorso didattico, modulare, tematico delle opere platoniche, Loffredo Padovan M., Frappa G., Il buon governo, democrazia e utopia da Atene ai contemporanei, Simone per la Scuola LETTERATURA: - il genere della commedia: la sua evoluzione; i poeti della μέση e Menandro; - l’Ellenismo: le opere politiche di Platone ed Aristotele; - la poesia alessandrina: Callimaco; - l’epos: Apollonio Rodio - la poesia bucolica: Teocrito; - l’epigramma; - il genere storiografico nell’età ellenistica e greco-romana: Polibio; - la biografia ellenistica: Plutarco, Dionigi di Alicarnasso e Diodoro Siculo; - il romanzo e la retorica tardo antica: Luciano di Samosata; - la filosofia: Marco Aurelio, Epitteto; - la letteratura giudaico-cristiana: Filone Ebreo, Giuseppe Flavio; la Bibbia dei Settanta. CLASSICO: prosa Platone, Ione, 530 a -542b Tucidide, Epitaffio di Pericle; Anonimo, Costituzione degli Ateniesi Polibio, lettura di brani antologici in lingua greca ed in traduzione: poesia Premessa e fondamento dell’opera (Storie 1,1,1-3,5) La costituzione romana (Storie 6,11,11-14,12) Punti di vista sull’imperialismo romano (Storie 36,9,1-17) Plutarco, lettura di brani antologici in lingua greca ed in traduzione lettura di brani antologici in lingua greca ed in traduzione di: Il prologo dei Telchini (Callimaco, Aìtia, fr. 1 Pfeiffer = 1 Massimilla) La mela di Aconzio (Callimaco, Aìtia, frr. 67, 1-4; 75, 1-55 Pfeiffer) Un ricciolo tra le stelle: la chioma di Berenice (Callimaco, Aìtia, fr. 110, 1-64 Pfeiffer) Le Talisie e l’investitura poetica (Teocrito, Idillio 7, vv.1-51) Il mito di Dafni (Teocrito, Idillio 1, vv. 64-142) L’Ila: epistola poetica ed epillio (Teocrito, Idillio 13) Proemio e invocazione alla divinità (Apollonio Rodio, Argonautiche 1,1-22) L’innamoramento di Medea (Apollonio Rodio, Argonautiche 3,275-298) L’anima divisa in due (Callimaco, Antologia Palatina 12,73) Intemperie e komos (Asclepiade, , Antologia Palatina 5,64) Il παρακλαυσίθυρον ((Asclepiade, , Antologia Palatina 5,164) La dedica di un pensionato (Leonida, Antologia Palatina 6,205) Dedica di una partoriente (Callimaco, Antologia Palatina 6,146) La morte prematura (Meleagro, Antologia Palatina 7,468) Il concerto della cicala (Meleagro, Antologia Palatina 7,196) Il Kairòs (Posidippo, Antologia Planudea 275) Erinna (Asclepiade, , Antologia Palatina 7,11) La conchiglia (Callimaco, HE 14) La vittoria del re Pirro (Leonida, Antologia Palatina 6,130) SINTASSI: la sintassi del periodo, proposizioni indipendenti (enunciative, volitive, interrogative dirette); proposizioni subordinate, proposizioni infinitive soggettive ed oggettive e proposizioni dichiarative; proposizioni subordinate, completive dei verba curandi e dei verba timendi; propisizioni finali e consecutive; proposizioni interrogative indirette e relative determinative; proposizioni causali e temporali; periodo ipotetico e proposizioni concessive; proposizioni relative circostanziali. Traduzioni d’autore: Demostene, Platone, Senofonte, Aristotele, Luciano, Marco Aurelio Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni La docente Prof.ssa Valeria Longobardi PROGRAMMA di LATINO DOCENTE: Longobardi Valeria LIBRI DI TESTO: sintassi: Ventura Martelli L., Modus vivendi, autori e vita quotidiana, Le Monnier Scuola; letteratura: De Bernardis G., Sorci A., SPQR, Palumbo editore; LETTERATURA: - l’età dei Giulio-Claudi: Fedro, Plinio il Vecchio, Seneca, Lucano e Petronio; - l’età dei Flavi: Quintiliano e Marziale; - l’età di Traiano: Tacito; - l’età di Adriano e degli Antonini: Svetonio ed Apuleio; - letteratura cristiana: Agostino. CLASSICO: prosa Seneca, Poesia de brevitate vitae, traduzione dei capp. 1,2,3, 14; de tranquillitate animi II 6-11 Epistulae morales ad Lucilium I 1, III 24, 17-21, IV 41, 1-5 Tacito, Agricola, capp. 30-32 Germania, capp. 1, 2, 8, 18, 19, 20 Annales, capp. XV, 38-44 Historiae, capp. I 1-3 lettura di brani antologici in lingua latina ed in traduzione di: Lucano, Seneca tragico, Marziale SINTASSI: la sintassi del periodo, coordinazione e subordinazione; le interrogative dirette; esercizi e versioni; proposizioni infinitive, dichiarative ed interrogative indirette; proposizioni relative proprie, improprie ed apparenti; proposizioni finali; proposizioni condizionali, avversative, consecutive; esercizi e versioni di media difficoltà (percorso tematico:cucina ed alimentazione); proposizioni causali, concessive, temporali; esercizi e versioni di media difficoltà (percorso tematico: homicidium e pena di morte); proposizioni comparative, il periodo ipotetico; esercizi e versioni di media difficoltà (percorso tematico: scienze e tecnologie); l’oratio obliqua; esercizi e versioni di media difficoltà (percorso tematico: la medicina). Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni La docente Prof.ssa Valeria Longobardi PROGRAMMA di LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE: prof.ssa Rea Rossella TEXTBOOKS: Cattaneo – De Flaviis CAKES AND ALE voll. 2 e 3 A.A.V.V. -New English file upper-intermediate – Oxford Grammar Files – Trinity Whitebridge The Victorian Age - history society culture C.Dickens: life and passages from ”Oliver Twist” E. e C. Brontë sisters: life and passage from “ Wuthering Heights” R.L.Stevenson:life and passage from “ The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” H.James: life and plots of his novels “Daisy Miller” and “The Portrait of a Lady” T.Hardy: life and passage from “Tess of the D'Urbervilles” O.Wilde : life and passages from “The Picture of Dorian Gray”, “The Importance of Being Earnest”, “The Ballad of Reading Gaol”. J. Conrad : life and passages from “Heart of Darkness” G.B.Shaw : life and passage from “Pygmalion” D.H.Lawrence : life and passage from “Sons and Lovers” Intellectuals in favour and against the Industrial Revolution The Modern Age – history society culture W.James: life and passage from “Principles of Psychology” J. Joyce: life and passages from “Ulysses” and ” Dubliners” V.Woolf: life and passages from “Mrs Dalloway”, “To the Lighthouse”,“A room of One's Own”, plot of “Orlando” G. Orwell : life and passages from “1984” and “Animal Farm” The American novel : E. Hemingway : life and passage from “Fiesta” Modern poetry: T.S. Eliot: life and some sections ( 1st and 5th) from “The Waste Land” R. Frost : life and “The Gift Outright” The Contemporary Age Alan Sillitoe: life and passage from “Saturday Night and Sunday Morning” Units 1-6 from N.E.File upper intermediate Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni La docente Prof.ssa Rossella Rea PROGRAMMA di FISICA DOCENTE: Veropalumbo Rosario LIBRO DI TESTO: AMALDI U., CORSO DI FISICA 6ED. – VOLUMI 1°- 2° , ZANICHELLI La gravitazione Le leggi di Keplero e conseguenze. La legge di gravitazione universale. L’energia potenziale gravitazionale. I fluidi Densità e peso specifico. La pressione. La legge di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevin. La botte di Pascal. Principio dei vasi comunicanti. La legge di Archimede. Le condizioni di galleggiamento. L’esperienza di Torricelli e la pressione atmosferica. Strumenti di misura della pressione. La corrente di un fluido, la portata. Le correnti stazionarie e l’equazione di continuità. La legge di Bernoulli. L’effetto Venturi. Tubo di Venturi. La portanza dell’ala(cenni). Le onde elastiche Le onde trasversali e longitudinali, le onde elastiche, le onde periodiche, la lunghezza d’onda, l’ampiezza, il periodo e la frequenza di un’onda, le onde sonore, la velocità del suono, le caratteristiche del suono, i limiti di udibilità, il fenomeno dell’eco, l’effetto Doppler. Le onde luminose (cenni). La luce: onda o corpuscolo? Termologia Gli stati di aggregazione della materia. La temperatura. Il termoscopio. Il termometro. Le scale termometriche (Celsius-Réamur-Fahrenheit). La scala Kelvin. La dilatazione termica lineare. La dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas; il comportamento anomalo dell’acqua. I gas perfetti e le leggi di Boyle e di Gay-Lussac. Lo zero assoluto. Termometro a gas. L’equazione di stato dei gas perfetti (con dim). L’energia interna di un gas. Calore e lavoro. L’esperienza di Joule. Capacità termica e calore specifico. La legge fondamentale della termologia. La caloria. Il calorimetro e la temperatura di equilibrio. La propagazione del calore: la conduzione e l’equazione di Fourier; la convezione e l’irraggiamento. I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione; vaporizzazione e condensazione; il calore latente; il raffreddamento per evaporazione; il vapore saturo e la sua pressione; la pressione del vapore saturo ed ebollizione; la condensazione e la temperatura critica; gas e vapori; la sublimazione. C/Mare di Stabia, 12/05/2014 Gli alunni Il Docente Prof. Rosario Veropalumbo PROGRAMMA di MATEMATICA DOCENTE: Veropalumbo Rosario LIBRO DI TESTO: BERGAMINI / TRIFONE/ BAROZZI, MODULI BLU DI MATEMATICA, MODULO O+Q GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA ED. ZANICHELLI Le funzioni goniometriche La misura degli angoli. Le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante. Le relazioni fondamentali della goniometria. Applicazioni. Le funzioni goniometriche di angoli particolari 30°-45°-60° (con dim.). I grafici delle funzioni goniometriche. Gli angoli associati (con dim.). La riduzione al primo quadrante. Le formule goniometriche (con dim.): addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione, parametriche, prostaferesi e Werner. Le identità goniometriche. Le equazioni goniometriche(elementari,riconducibili ad elementari,omogenee di primo e secondo grado, lineari). La trigonometria Teoremi sui triangoli rettangoli .Area di un triangolo. Teorema della corda. Teorema dei seni. Teorema del coseno.(tutti con dimostrazione). Risoluzione di un triangolo. Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni Il docente Prof. Rosario Veropalumbo PROGRAMMA di FILOSOFIA DOCENTE: Di Capua Luigi LIBRO DI TESTO: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O Brien Il discorso filosofico,3° e 3B, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori 2011 La filosofia critica di I. Kant. Vita ed opere. La filosofia critica. L’analisi trascendentale. La Critica della Ragion Pura: l’Analitica trascendentale; le forme della sensibilità; le categorie e la logica formale; la deduzione trascendentale delle categorie; fenomeno e noumeno; la Dialettica trascendentale. La Critica della ragion pratica: la moralità. La Critica del giudizio: l'estetica. Il Romanticismo. Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo. La complessa relazione finito-infinito. L’idealismo. Caratteri generali dell’idealismo tedesco. J.G. Fichte. Vita ed opere. L’infinità dell’io. La Dottrina della scienza ed i suoi tre principi. Infinito e finito. La missione del dotto e la morale. F. Schelling Vita ed opere. Caratteri generali dell’Idealismo estetico. G. W. F. Hegel. Vita ed opere. L’identità di reale e razionale. La dialettica. Il sistema. La Fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello spirito. Arte, religione e filosofia. La politica. A. Schopenhauer. Vita ed opere. Il velo di Maja e la volontà infinita. Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà. L'arte come strumento di liberazione. Il dolore. L’ascetismo. S. Kierkegaard. Vita ed opere. L’esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. Il sentimento del possibile e l’angoscia. La nozione di “possibile”. La disperazione ed il valore dell’esistenza. Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach. Il Positivismo e la filosofia di A. Comte. K. Marx. Vita ed opere. Filosofia e rivoluzione. Il materialismo storico. La dialettica. L’alienazione. Il comunismo. F. Nietzsche. Vita ed opere. Il “caso Nietzsche”. Dioniso. La trasmutazione dei valori. L’arte. L’eterno ritorno. Il superuomo. S. Freud. Vita ed opere. La psicoanalisi. La psicoanalisi è una scienza? La psicoanalisi come terapia. La psicoanalisi come teoria dell’apparato psichico. Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni Il docente Prof. Luigi Di Capua PROGRAMMA di STORIA DOCENTE: Di Capua Luigi LIBRO DI TESTO: De Bernardi, Guarracino, I saperi della Storia, vol. 3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori, 2009 o I problemi dell’Italia unita. o I governi della Destra storica in Italia: politica interna, economica ed estera. o I governi della Sinistra storica in Italia: una nuova Italia nel contesto internazionale. o Le prime imprese coloniali italiane e la fine della leadership politica di Depretis. o L'aumento della tensione sociale alla fine del XIX secolo in Italia ed in Europa. o Inghilterra, Francia e Germania nell’ultimo trentennio del secolo XIX. o Dall'Italia crispina alla svolta giolittiana. o La situazione internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale: la crisi della politica dell'equilibrio. o La Prima guerra mondiale. o La rivoluzione d’ottobre. o Gli esiti del primo conflitto mondiale: i trattati di pace del 1919. o La crisi dello Stato liberale in Italia. La nascita dei partiti politici. o L'avvento del fascismo. o Il fascismo da movimento a regime. o La grande crisi economica del 1929 negli USA e nel mondo. o Il New Deal tra Roosevelt e Keynes. o La Germania dal dopoguerra al nazismo. o La situazione internazionale alla vigilia della seconda guerra mondiale. o La seconda guerra mondiale. o Il nuovo ordine planetario dopo il secondo dopoguerra. o L’Italia repubblicana: la ricostruzione; le elezioni del 1948; dal boom economico all’autunno caldo. Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni Il docente Prof. Luigi Di Capua PROGRAMMA DI SCIENZE DOCENTE: Mosca Anna Olga LIBRO DI TESTO: Lupia, Palmieri, Parotto, La Terra nello spazio e nel tempo, Ed. Zanichelli. L’ambiente celeste. La sfera celeste e le costellazioni. Le distanze astronomiche. Le Stelle . Caratteristiche chimico-fisiche ; origine ed evoluzione. Diagramma H-R. L’Universo e le sue origini. Il Sistema solare. Il Sole : struttura e composizione . Il Sistema Solare : origine; caratteristiche principali dei pianeti ; le comete ; meteore e meteoriti. Leggi di Keplero e di Newton. La Terra e la Luna. Il pianeta Terra : origine, struttura, forma e dimensioni. I moti della Terra e le loro conseguenze. Il reticolato geografico. La Luna .Caratteristiche. I moti lunari. La crosta terrestre. I minerali. Le rocce : origine , classificazione, ciclo litogenetico. Geodinamica interna. Fenomeni vulcanici. Fenomeni sismici. La dinamica delle placche: principali teorie . Castellammare di Stabia, 12/05/2014 Gli alunni L’insegnante Anna Olga Mosca PROGRAMMA di STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Montillo Rosa La bellezza dell’Ellenismo La tutela del patrimonio artistico – la nascita del museo Il Neoclassicismo -Antonio Canova : Amore e Psiche – Paolina Bonaparte –Venere e Adone -J. David : Morte di Marat -Architettura Neoclassica : Teatro alla Scala -Canova e il ritorno delle opere in Italia Il Romanticismo -T. Gericault: La zattera della Medusa – L’alienata -E. Delacroix: - La libertà che guida il popolo -F. Haiez: Il bacio -La Tour Eiffel L’impressonismo E. Manet : Colazione sull’erba - Olimpia C. Monet : Impressione levar del sole – Il Puntinismo : -Georges Seurat Il postimpressionismo: -Il Sintetismo nella pittura di Paul Gauguin -Vincent van Gogh Art Nouveau L’espressionismo: Edvard Munch - Matisse Il cubismo : Pablo Picasso : periodo blu – periodo rosa -Les demoiselles d’Avignon - Guernica Il Futurismo :Umberto Boccioni Design italiano : Ferrari –Pininfarina -Giugiaro L’astrattismo :Vasilij Kandinskij Il Dadaismo :Marcel Duchamp - Man Ray Il Surrealismo: Arte e immaginazione in Salvador Dalì Bauhaus : Mies - Breuer La Metafisica: Giorgio De Chirico Il Razionalismo in Architettura : Le Corbusier L’architettura fascista: G. Terragni – M. Piacentini Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014 Gli alunni La docente Prof.ssa Rosa Montillo PROGRAMMA di SCIENZE MOTORIE DOCENTE: CALARCO SILVIA in sostituzione di Angiò Rosanna - Conoscenza dei principi che regolano il processo di apprendimento del movimento attraverso la coordinazione motoria. - Attività di potenziamento fisiologico (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare); - Metodi di allenamento; -Miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie con differenziazione del lavoro aerobico ed anaerobico; - Esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra di pallavolo (battuta dall’alto, bagher, schiacciata, muro, schemi d’attacco e di difesa), pallacanestro (passaggio, palleggio, tiro piazzato, azioni di attacco e di difesa), e calcetto (come colpire, stoppare, controllare e calciare la palla), con i relativi palloni; - Attività di arbitraggio degli sport praticati; - Conoscere e saper gestire la propria postura; - I vizi del portamento: paramorfismi e dismorfismi; - Movimento e linguaggio del corpo: comunicazione corporea sociale e relativa allo sport; - Attività motoria finalizzata allo sviluppo dell’educazione alla salute, al benessere fisico e mentale e alla formazione della propria personalità basata sulla conoscenza di se stessi e del funzionamento del proprio corpo; - Doping e droghe leggere; - Igiene dell’alimentazione: i nutrienti fondamentali e il bilancio energetico; - Primo soccorso: traumi e patologie a carico dell’apparato scheletrico, delle articolazioni, dell’apparato muscolare Gli alunni Il docente Prof.ssa Silvia Calarco GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE Esame di stato - Griglia di valutazione della prima prova Alunno/a ………………………………………………. Aspetti del testo (Indicatori e descrittori) VALUTAZIONE ANALITICA Classe …………… Livello rilevato Basso - medio - alto Livello sufficienza PADRONANZA LINGUISTICA Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali; presentazione grafica COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO INSERIMENTO NEL CONTESTO Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti. 0-1 2 3 2 0-1 2 3 2 0-1 2 3 2 PERTINENZA RISPETTO ALLA TIPOLOGIA Analisi del testo: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Saggio breve/Art. giornale: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tema di ordine generale: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale 0-1 2 3 2 VALUTAZIONE GLOBALE Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni. Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA 0-1 2 3 2 Punteggio assegnato /15 Esame di stato - Griglia di valutazione della seconda prova - Greco Alunno/a ………………………………………………. INDICATORI PUNTI Comprensione generale del testo 1-4 Individuazione delle strutture morfo-sintattiche 1-5 Produzione 1-6 VALUTAZIONE COMPLESSIVA CORRISPETTIVO INDICATORI/VALUTAZIONE Classe …………… LIVELLO SUFFICIENZA 3 PUNTEGGIO ASSEGNATO 1. comprensione gravemente lacunosa 2. comprensione parziale 3. comprensione dei punti fondamentali 4. comprensione buona 1. riconoscimento confuso e lacunoso 2. riconoscimento incerto e parziale 3. riconoscimento dei costrutti fondamentali 4. individuazione quasi completa delle strutture morfosintattiche 5. individuazione completa e precisa delle strutture del testo con le sue articolazioni 1. non aderente alla tipologia e lessicalmente incerta 2.poco aderente alla tipologia e lessicalmente piatta 3. aderente al genere ma incerta 4. resa aderente e lessicalmente chiara e lineare 5.pertinente al genere e alla tipologia e lessicalmente appropriata 6. elaborata, fluida ed espressiva 3 4 /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A ALUNNO/A Discipline CLASSE Indicatore Conoscenza dei contenuti specifici Accuratezza linguistica / Precisione procedurale Capacità Descrittore Il candidato conosce gli argomenti richiesti Il candidato effettua una stesura che risulta sul piano formale di sintesi logiche di rielabora zione Indicatori di livello in modo gravemente lacunoso/prova in bianco in modo generico con lacune e scorrettezze In modo approssimativo e con alcune imprecisioni in modo essenziale e complessivamente corretto in modo completo ed esauriente in modo approfondito e dettagliato disarticolata e sconnessa/con procedure errate con errori morfosintattici / procedurali che precludono la comprensione di alcuni passaggi con alcune imprecisioni sintattiche e lessicali/ procedurali che non ostacolano la complessiva comprensione/risoluzione del contenuto con alcune imprecisioni lessicali, ma non morfosintattiche/ procedurali sostanziali articolata,senza errori, con un livello di elaborazione formale accurato P.ti 1 2 3 3,5 4 5 1 2 3 4 5 nessi logici assenti, sintesi impropria 1 nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 2 nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti, sintesi incompleta nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente, rielaborazione meccanica nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace, rielaborazione accurata coerenza logica, sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale PUNTEGGI PER DISCIPLINA PUNTEGGIO COMPLESSIVO …………………/15 3 3,5 4 5 /1 5 SCHEDA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI ANALITICI PUNTEGGI RELATIVI Saper individuare gli elementi fondamentali delle questioni trattate Saper esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara PUNTEGGIO MASSIMO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Possedere dati, fatti, concetti , idee, regole, procedimenti, relativi all’ argomento scelto e ai programmi svolti Saper argomentare utilizzando con efficacia e originalità i mezzi espressivi Saper giustificare la scelta delle proprie argomentazioni Saper approfondire i contenuti in modo personale 30 Saper rielaborare e collegare in modo creativo e personale, operando transfer e raccordi pluridisciplinari su altri contenti Saper formulare una valutazione critica SOMMA PUNTEGGI RELATIVI ______________ N.B. 0 = nullo; 5 = livello di sufficienza; PUNTEGGIO ATTRIBUITO ______________ 8 = ottimo o eccellente Tabella di conversione 1 = 0.50 2 = 1.00 3 = 1.50 4= 2.00 5 = 2.50 6 = 3.00 7 = 3.50 8 = 4.00 9 = 4.50 10 = 5.00 11 = 5.50 12 = 6.00 13 = 6.50 14 = 7.00 15 = 7.50 16 = 8.00 17 = 8.50 18 = 9.00 19 = 9.50 20 = 10.00 21 = 10.50 22 = 11.00 23 = 11.50 24 = 12.00 25 = 12.50 26 = 13.00 27 = 13.50 28 = 14.00 29 = 14.50 30 = 15.00 31 = 15.50 32 = 16.00 33 = 16.50 34 = 17.00 35 = 17.50 36 = 18.00 37 = 18.50 38 = 19.00 39 = 19.50 40 = 20.00 41 = 20.42 42 = 20.83 43 = 21.25 44 = 21.67 45 = 22.08 46 = 22.50 47 = 22.92 48 = 23.33 49 = 23.75 50 = 24.17 51 = 24.58 52 =25.00 53 = 25.42 54 = 25.83 55 = 26.25 56 = 26.67 57 = 27.08 58 = 27.50 59 = 27.92 60 = 28.33 61 = 28.75 62 = 29.17 63 = 29.58 64 = 30.00 N.B Le frazioni decimali si arrotondano al numero intero più approssimato Castellammare di Stabia,______________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale “PLINIO SENIORE” 80053 CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 Codice: NAPC350003- Codice fiscale 82007610635 - www.plinioseniore.com - email [email protected] IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA FIRMA DOCENTE Italiano Annamaria Aiello F.TO Latino e Greco Valeria Longobardi F.TO Filosofia e Storia Luigi Di Capua F.TO Inglese Rossella Rea F.TO Storia dell’arte Rosa Montillo F.TO Matematica e Fisica Rosario Veropalumbo F.TO Scienze Anna Mosca F.TO Educazione fisica Rosanna Angiò F.TO I.R.C. Gianfranco Cavallaro F.TO Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
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