Bando - Comune di Corsico

ASL MI 1
DISTRETTO n. 3 CORSICO
Bando per l’assegnazione del
FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA 2014
a persone con disabilità grave e gravissima residenti nei comuni di
Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano S/N
1.
PREMESSE
Il Decreto interministeriale del 20 marzo 2013 relativo al riparto del Fondo Nazionale per le Non
Autosufficienze (FNA) per l’anno 2013, ha attribuito alle Regioni le risorse per la realizzazione di
prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell’ambito dell’offerta integrata di servizi sociosanitari
in favore di persone non autosufficienti, individuando le aree prioritarie di intervento, nel rispetto
dei modelli organizzativi regionali.
Regione Lombardia con la DGR 740 del 27 settembre 2013 ha approvato il “Programma operativo
regionale in materia di gravi e gravissime disabilità di cui al fondo nazionale per le non
autosufficienze anno 2013 e alla dgr 2 agosto 2013, n. 590” indicando il riparto delle risorse, i
destinatari, gli strumenti e le modalità di intervento.
Il presente bando intende disciplinare le modalità di attuazione omogenee e condivise a livello
territoriale per la linea di azione dei Comuni e degli Ambiti Territoriali sulla base di quanto previsto
dalla DGR 740/2013.
2. DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
Il Buono sociale mensile erogato sarà finalizzato a:
1. compensare le prestazioni di assistenza assicurate da assistente familiare e/o per acquistare
le prestazioni da assistente personale (che corrispondono alla misura di cui al punto B2.1
della DGR 740/2013);
2. per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico-motoria grave e
gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni,
che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con
l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e da loro assunto direttamente
(che corrispondono alla misura di cui al punto B2.5 della DGR 740/2013).
3.
DESTINATARI
a) persone con disabilità grave (1 e 2 della scala di valutazione in uso ai distretti ASL)
b) persone con disabilità gravissima, malattia del motoneurone, anche SLA (classe 3 e 4 della
scala di valutazione in uso ai Distretti ASL) solo per quanto riguarda i progetti di vita
autonoma indipendente;
Si definisce la “persona con grave e gravissima disabilità” la persona che dipende, in toto o
in parte, da un accudente per veder assicurate: le funzioni vitali, le funzioni primarie e la vita
di relazione; il grado di dipendenza dall’accudente e l’intensità del bisogno di cura, per le
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singole funzioni e per il loro complesso, costituisce elemento fondamentale per determinare
la gravità (livelli scala di valutazione multidimensionale in uso ai distretti ASL)
4. REQUISITI PER L’ACCESSO
1. Residenza nei comuni dell’Ambito
2. Invalidità riconosciuta del 100% (o indennità di frequenza per i minori);
Dovrà essere obbligatoriamente accompagnata alla domanda di accesso al beneficio idonea
certificazione di invalidità che mostri l’insorgenza dello stato di disabilità almeno dal
novembre 2013
3. Per il buono di cui al punto 2 del paragrafo 1 (progetti di vita autonoma
indipendente) l’ISEE di accesso non deve superare i 30.000 euro;
5. ENTITA’ DEL BUONO SOCIALE
I criteri economici per la concessione del Buono ( paragrafo 2 punto 1) sono rappresentati nella
tabella seguente:
ISEE pari o inferiore a 12.000
ISEE tra 12.000 e 20.000
Oltre 20.000
IMPORTO MENSILE MASSIMO
EROGABILE
500
300
Buono non erogabile
Sarà cura della commissione tecnica, in base al PAI, definire l’entità del contributo mensile non
superando l’importo massimo stabilito per ogni scaglione di reddito definito.
Relativamente ai progetti di vita autonoma indipendente (paragrafo 2 punto 2) si individuano tre
profili economici di riconoscimento su base giorno/ore di assenza del supporto del care giver
familiare:
a) € 800/mese con almeno 18/h/die per non meno di 6 giorni alla settimana di assenza
del supporto del care giver famigliare;
b) € 600/mese con più di 14/h/die e almeno 6 giorni alla settimana di assenza del
supporto del care giver famigliare;
c) € 400 mensili con più di 10/h/die e non meno di 5 giorni alla settimana di assenza del
supporto del care giver famigliare;
Il beneficio avrà la durata di 12 mesi, a prescindere dalla data di presentazione della domanda e
dall’avvio delle prestazioni assistenziali. L’erogazione del beneficio potrà avere effetto retroattivo
fino al novembre 2013.
6. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda, debitamente compilata e corredata di tutta la documentazione utile, dovrà essere
presentata presso gli uffici servizi sociali dei comuni o presso i punti unici di accesso nei comuni
laddove presenti e dovranno essere corredate di tutta la documentazione richiesta.
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Essendo un bando a “sportello”, per la valutazione e l’erogazione del beneficio, varrà la data di
protocollazione della domanda.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 30 giugno 2014 secondo le modalità indicate
nel presente articolo.
Gli effetti del Bando si estingueranno all’esaurimento dei fondi a disposizione ammontanti a €
230.703,00.=
A seguito della presentazione della domanda verrà compilato, da parte dell’assistente sociale
comunale e di un operatore ASL, un PAI (Piano di Assistenza Individuale) che sarà utile per la
valutazione delle domande.
E’ istituita apposita commissione tecnica composta da 6 referenti del tavolo tecnico e 1 referente
dell’ Ufficio di Piano che, insieme all’assistente sociale di riferimento, valuterà l’idoneità delle
domande presentate e, per il buono di cui al paragrafo 1 punto 1 l’entità del medesimo in base al
PAI.
Il buono sociale decade in caso di ricovero definitivo in strutture residenziali o trasferimento di
residenza in un Comune extra Ambito.
Il buono sociale non viene concesso nel caso della presenza di altri contributi erogati per la
medesima finalità (es. contributi per assistenti familiari, assegni di cura ecc.).
I soggetti beneficiari hanno l’obbligo di comunicare al servizio sociale del Comune di residenza ogni
variazione che comporti il venir meno delle condizioni che ne hanno dato diritto. Il beneficio decade
dalla fine del mese in cui vengono meno le condizioni che hanno dato diritto all’assegnazione.
La domanda deve essere redatta su apposita modulistica appositamente predisposta e a essa
devono essere allegati i seguenti documenti:
1. Certificazione attestante la condizione di non autosufficienza della persona
beneficiaria dell’assistenza (copia verbale d’invalidità, indennità di frequenza,
indennità di accompagnamento, ecc.). Nel caso dell’esercizio dell’opzione di
erogazione retroattiva di cui al punto 5 del presente bando la certificazione di cui al
paragrafo precedente dovrà attestare la condizione di non autosufficienza insorta
almeno dal mese di novembre 2013;
2. ISEE individuale relativo alla persona non- autosufficiente;
3. Contratto di lavoro dell’assistente familiare qualora il buono venga richiesto quale
contributo per l’assistente familiare;
4. copia documento bancario da cui si evinca il cod IBAN del beneficiario del contributo
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