Piano di zona - coordinamento commissioni tecniche 20871 Vimercate - Piazza Marconi, 7/D tel. 039.6358073/74 fax 039.6358080 e-mail: [email protected] [email protected] Ragione Sociale: Offertasociale azienda speciale consortile Piazza Marconi 7/D 20059 Vimercate tel. 039.6358067/4 fax 039.6358070 P.IVA 03743620969 www.offertasociale.it - e-mail: [email protected] Regolamento Misura a favore delle persone con disabilità grave e anziani non autosufficienti (Misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 – Circolare regionale n. 1 del 15.01.2014) 1. FINALITA’ Il presente regolamento è lo strumento di cui si dota Offertasociale, Azienda Consortile dei 29 comuni degli ambiti di Vimercate e Trezzo sull’Adda, per dare attuazione a quanto previsto nella misura B2) della DGR X/740 del 27.9.2013 “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti” e nella successiva circolare attuativa n. 1 del 15 gennaio 2014. La misura si concretizza in interventi di carattere sociale di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia al fine di garantire la permanenza della persona non autosufficiente al proprio domicilio e nel suo contesto di vita. La quota del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze - anno 2013 - relativo alla misura in oggetto è pari a € 440.136 per l’ambito di Vimercate e ad € 93.829 per l’ambito di Trezzo s/Adda. 2. TEMPI e MODALITA’ di REALIZZAZIONE Gli interventi relativi alla misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti”, disciplinati nel presente regolamento, sono erogabili a partire dal trasferimento delle risorse da parte dell’Asl di competenza ai rispettivi ambiti di Vimercate e Trezzo sull’Adda. Le risorse a copertura degli interventi in oggetto saranno assegnate fino ad esaurimento del fondo a disposizione (accesso a sportello) e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2014. L’iniziativa sarà pubblicizzata sui siti istituzionali (Offertasociale e Comuni, Distretti AslMB e AslMI2 con richiesta di diffusione ai MMG) mediante informativa su finalità e modalità di accesso alla misura in oggetto. 3. DESTINATARI e REQUISITI PER L’ACCESSO Possono accedere agli interventi relativi alla misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti” i cittadini con disabilità grave e gli anziani non autosufficienti residenti nei Comuni degli ambito di Vimercate e Trezzo sull’Adda in possesso dei seguenti requisiti: Per i cittadini con disabilità grave: età compresa tra 0 e 64 anni al momento dell’istanza di valutazione integrata; riconoscimento di invalidità civile al 100% e riconoscimento di “handicap grave” ai sensi della legge 104/92, documentate entrambe dal relativo verbale della Commissione Medica ASL; 1 valore ISEE del nucleo familiare in corso di validità, calcolato secondo le vigenti normative D.Lgs. n. 109/98 e successive integrazioni, non superiore a € 25.000; non ricoverato in struttura residenziale di lungodegenza. Per i cittadini anziani non autosufficienti: età uguale o superiore ai 65 anni al momento dell’istanza di valutazione integrata; riconoscimento di invalidità civile al 100% documentata dal relativo verbale della Commissione Medica ASL; valore ISEE del nucleo familiare in corso di validità, calcolato secondo le vigenti normative D.Lgs. n. 109/98 e successive integrazioni, non superiore a € 25.000; non ricoverato in struttura residenziale di lungodegenza. Si precisa che il riconoscimento d’invalidità quale cieco 20esimista o cieco assoluto è equiparato ad invalidità civile al 100% e che l'indennità di frequenza per i minori di età con disabilità grave è equiparata ad invalidità civile al 100%. 4. INTERVENTI FINANZIABILI Gli interventi previsti con la presente misura vengono concordati in seguito alla valutazione dei bisogni e della stesura integrata del Progetto Individuale di Cura da parte del servizio sociale comunale e dell’Asl territoriale (attraverso l’EVM – Equipe di Valutazione Multidimensionale o altro servizio analogo) in accordo con il beneficiario e/o la sua famiglia. Il valore massimo complessivo di ogni Progetto Individuale di Cura a valersi sulla misura B2 DGR X/740 del 27.9.2013 “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti” è di € 2.000 per ogni quadrimestre. Gli interventi finanziabili descritti nel presente articolo sono quindi cumulabili, secondo il bisogno emergente dalla valutazione tecnica, fino al valore massimo previsto nel quadrimestre. In caso di nuclei familiari in cui siano presenti - da stato di famiglia - più persone aventi i requisiti richiesti, è possibile presentare istanza per ciascuno di essi ai fini di una valutazione complessiva del bisogno, ma il valore massimo degli interventi a valersi sulla misura a favore del nucleo familiare rimane € 2.000 per ogni quadrimestre. Nella tabella seguente sono descritti gli interventi finanziabili dalla misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti”, il valore del titolo sociale corrispondente e gli eventuali requisiti richiesti ad integrazione di quanto già previsto all’articolo 3 del presente regolamento. Valore del titolo Intervento Finalità e requisiti per quadrimestre Assistenza continuativa dell’anziano e/o del disabile al domicilio da parte del CARE GIVER FAMILIARE € 600 L’intervento è finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza (ovvero € 150 mensili) assicurate dal care giver familiare al proprio congiunto disabile/anziano. Possono beneficiare le persone disabili/anziane che frequentano centri diurni/servizi (compresa la scuola per i minori di età) per un monte ore settimanale massimo di 15 ore. Il care giver familiare dovrà avere i seguenti requisiti: essere un familiare o parente convivente con il beneficiario e presente nello stato di famiglia essere occupato a tempo pieno nell’assistenza al congiunto disabile e/o anziano (ad esempio disoccupato, casalinga, pensionato, cassaintegrato a 0 ore, in mobilità) non essere invalido al 100% 2 Assistenza continuativa dell'anziano e/o del disabile al domicilio da parte di ASSISTENTE FAMILIARE (BADANTE) assunto in regola € 1000 (ovvero €250 mensili) L’intervento è finalizzato a compensare il costo di prestazioni regolari erogate da parte di un’assistente familiare (badante) assunto in regola. La spesa sostenuta dal beneficiario/famiglia per il pagamento (busta paga) dell’assistente familiare deve essere di almeno € 1000 mensili. Assistenza continuativa dell'anziano e/o del disabile al domicilio da parte di PERSONALE PRIVATO mediante COOPERATIVA anche come potenziamento del SAD € 600 L’intervento è finalizzato all’acquisto di interventi di assistenza continuativa al domicilio da parte di cooperative e soggetti accreditati con il sistema socio-sanitario (Voucher Socio-Sanitario ADI) o convenzionati/accreditati/gestori con Offertasociale/Comune di residenza per l’erogazione di interventi domiciliari (SAD, ADH). Le figure professionali impiegate da parte delle cooperative possono essere ASA, OSS o educatori professionali. La spesa sostenuta dal beneficiario/famiglia per il pagamento delle prestazioni descritte deve essere di almeno € 1200 nel quadrimestre. Erogazione di titoli sociali per PERIODI DI SOLLIEVO dal carico di cura e di assistenza attraverso l'inserimento temporaneo in unità d'offerta residenziali e semi-residenziali sociosanitarie o sociali € 1000 Il periodo di sollievo in struttura residenziale RSA - Casa famiglia – RSD Comunità Alloggio deve essere pari ad almeno 30 giorni e la spesa sostenuta dal beneficiario/famiglia deve essere di almeno € 1400. € 200 La frequenza a week-end/settimane di sollievo periodici o continuativi da parte di persone con disabilità grave deve essere pari ad almeno 4 week-end a quadrimestre (ovvero 8 giorni) e la spesa sostenuta dal beneficiario e/o dalla sua famiglia per l’intervento deve essere di almeno € 500 nel quadrimestre. € 600 Frequenza temporanea al Centro Diurno Integrato Anziani: la frequenza deve essere avviata con l’attivazione del presente intervento allo scopo di offrire un periodo di sollievo dal carico di cura. La spesa sostenuta dal beneficiario e/o dalla sua famiglia per la retta (comprensiva del costo pasti) deve essere almeno di € 1200 nel quadrimestre. L’erogazione di questo titolo non è prorogabile in caso di rinnovo del PAI. € 400 Frequenza temporanea al Centro Diurno Integrato Anziani: la frequenza deve essere avviata con l’attivazione del presente intervento allo scopo di offrire un periodo di sollievo dal carico di cura. La spesa sostenuta dal beneficiario e/o dalla sua famiglia per retta, (comprensiva del costo pasti) deve essere compresa tra € 800 e € 1200 nel quadrimestre. L’erogazione di questo titolo non è prorogabile in caso di rinnovo del PAI. € 200 Frequenza temporanea al Centro Diurno Anziani: la frequenza deve essere avviata con l’attivazione del presente intervento allo scopo di offrire un periodo di sollievo dal carico di cura. La spesa dal beneficiario e/o dalla sua famiglia per la retta (comprensiva del costo pasti) deve essere di almeno € 600 a quadrimestre. L’erogazione di questo titolo non è prorogabile in caso di rinnovo del PAI. 3 Erogazione di titoli € 1200 sociali a sostegno di (ovvero € 300 mensili) PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE DI PERSONE CON DISABILITA’ FISICO MOTORIA GRAVE E GRAVISSIMA SENZA IL SUPPORTO DEL CARE GIVER FAMILIARE L’intervento è finalizzato a compensare il costo di prestazioni regolari erogate da parte di un’assistente personale necessarie alla realizzazione di un progetto in vita indipendente di persone con disabilità fisico motoria grave e gravissima di età compresa tra i 18 e i 64 anni in grado di esprimere la propria volontà (assenza di tutela o altre forme di limitazione della capacità di intendere e volere). Si precisa che l’assistente personale, autonomamente scelto e direttamente assunto dal beneficiario, non deve avere vincolo di parentela con quest’ultimo e deve avere residenza autonoma. La spesa sostenuta dal beneficiario per l’intervento deve essere pari ad almeno € 600 mensili. Come indicato nella circolare regionale n.1 del 15.1.2014 la misura B1) “Misura a favore delle persone con disabilità gravissime” erogata dalla competente ASL e la misura B2) “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti” entrambe contenute nella DGR X/740 del 27.9.2013 non sono cumulabili salvo che per compensare il costo sostenuto per le prestazioni erogate da parte di un assistente familiare (badante) assunto in regola per la cura di: persone affette da malattia del motoneurone, compresa la SLA, già beneficiarie alla data dell'approvazione della DGR 740/2013 degli interventi di cui alla DGR 4149/2012 (livelli C e D) in possesso dei requisiti previsti nel presente regolamento; persone con gravissima disabilità di cui alla lettera a) e c) della misura B1* per i quali nel PAI sia indicato un progetto per la vita indipendente in possesso dei requisiti previsti nel presente regolamento. *Lettera a): persone affette da malattie del motoneurone ivi compresa la SLA con livello di deficit grave e completo; Lettera c): persone con età inferiore ai 65 anni con altre patologie che comportino la dipendenza vitale e assistenza continuativa nelle 24 ore. 5. PROCEDURE E RUOLO DEI SOGGETTI COINVOLTI Ai fini della valutazione dei bisogni del beneficiario e della stesura integrata del Progetto Individuale di Cura, i Comuni si avvalgono della valutazione effettuata dall'Asl territorialmente competente mediante l’Equipe di Valutazione Multidimensionale (EVM) o altro servizio analogo. Il Progetto Individuale di Cura verrà condiviso con il beneficiario e/o la sua famiglia a cui spetta, se necessario con il supporto professionale dei servizi coinvolti, la realizzazione degli interventi in esso contenuti. La tabella seguente sintetizza la procedura prevista per l'avvio e la realizzazione degli interventi di cui al presente regolamento indicando, tra i diversi soggetti coinvolti, il principale responsabile. Servizio sociale comunale a) Accesso alla misura X b) Valutazione multidimensionale e definizione del PAI X ASL/EVM Beneficiario/ familiare X X X c) Verifica della disponibilità economica X d) Avvio e realizzazione degli interventi previsti nel PAI X e) Verifica e monitoraggio X f) Erogazione del contributo Offertasociale X X X X 4 a) ACCESSO ALLA MISURA L'assistente sociale del Comune di residenza verifica i requisiti di accesso del potenziale beneficiario descritti all'articolo 3 del presente Regolamento e compila e protocolla il modulo A di “Accesso alla misura B2) a favore delle persone con disabilità grave e anziani non autosufficienti previsti dalla DGR X/740 del 27.9.2013” a cui vanno allegati i documenti comprovanti le condizioni d’accesso (allegato 1). b) VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E DEFINIZIONE DEL PROGETTO INDIVIDUALE DI CURA Ai fini della definizione del Progetto Individuale di Cura (allegato 2), l'assistente sociale comunale valuta i bisogni della persona e/o del suo nucleo familiare attraverso i propri strumenti tecnico-professionali (valutazione sociale) e avvalendosi della valutazione multidimensionale effettuata in collaborazione con l'Asl territorialmente competente. La scheda redatta a seguito della valutazione integrata dovrà contenere: una sintetica descrizione dei bisogni del beneficiario; i servizi già erogati dall'Asl e dal servizio sociale comunale; eventuali altre misure di carattere assistenziale erogate da enti pubblici/privati; gli interventi finanziabili di cui all’articolo 4 del presente regolamento che si intendono sostenere con la misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 “Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti” e il relativo budget di cura. La scheda verrà completata e sottoscritta dai soggetti coinvolti (assistente sociale comunale, Asl/componenti EVM e beneficiario/familiare di riferimento) per quanto di competenza. c) VERIFICA DELLA DISPONIBILITA' ECONOMICA L'assistente sociale del Comune di residenza provvederà ad inviare ad Offertasociale copia del modulo A di richiesta e della scheda Progetto Individuale di Cura compilata al fine di verificare la disponibilità economica a copertura degli interventi che si intendono attivare nel quadrimestre di validità del Progetto. Offertasociale darà conferma della copertura economica all'assistente sociale del Comune di residenza affinchè ne dia comunicazione al beneficiario/familiare di riferimento per l’avvio degli interventi. Ai fini dell'accesso alla presente iniziativa farà fede la data di protocollo del modulo A e, in caso di medesima data di protocollo, verrà data priorità al beneficiario con ISEE familiare inferiore. d) AVVIO E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI L'avvio e la realizzazione degli interventi previsti nel Progetto Individuale di Cura è compito del beneficiario/familiare di riferimento, eventualmente supportato dall'assistente sociale comunale e/o dall’Asl, per quanto di competenza. e) VERIFICA E MONITORAGGIO Il Progetto Individuale di Cura ha valore quadrimestrale ed entro la sua scadenza l'assistente sociale del Comune di residenza provvederà ad effettuare una verifica sulla realizzazione degli interventi previsti e sulla necessità di riprogrammare e/o prorogare gli stessi, salvo esaurimento del fondo a disposizione. In ogni caso è possibile un solo rinnovo del Progetto Individuale di Cura per il quadrimestre successivo. Eventuali modifiche sostanziali intervenute durante il periodo di realizzazione del Progetto Individuale di Cura dovranno essere comunicate tempestivamente dal beneficiario e/o familiare di riferimento all’assistente sociale comunale ai fini di un’eventuale rivalutazione del bisogno, pena la non ammissibilità delle stesse modifiche in sede di verifica a conclusione del quadrimestre. La verifica ad ogni scadenza del Progetto Individuale di Cura comporta la presentazione da parte del beneficiario/familiare di riferimento della documentazione comprovante le spese sostenute nel quadrimestre in relazione agli interventi previsti. 5 f) EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Ai fini dell'erogazione al beneficiario/familiare di riferimento del contributo, l'assistente sociale comunale, acquisita la documentazione, provvederà all'inoltro ad Offertasociale unitamente al Modulo B di rendicontazione della spesa (allegato 3). 6. REVOCA della MISURA Il finanziamento degli interventi di cui all’articolo 4 e contenuti nel Progetto Individuale di Cura saranno revocati in seguito a: perdita dei requisiti per l'accesso di cui all’articolo 3 e 4 del presente regolamento; cambio di residenza del beneficiario in altro comune al di fuori degli ambiti di Vimercate e Trezzo sull’Adda; ricovero in struttura residenziale in lungodegenza; decesso del beneficiario ; verifica non rispondente a quanto previsto nel Progetto Individuale di Cura in termini di interventi e budget di cura. Il beneficiario /familiare ha l’obbligo di comunicare tempestivamente al servizio sociale comunale ogni variazione che comporti la revoca della misura. 6
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