Questo Derthona fa sognare Morando-gol suona la

IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON
2 GIORNALI Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abb. Postale – D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1, comma 1
euro 2.60
NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012
NON VENDIBILE SEPARATAMENTE
ANNO 2 - NUMERO 17 - Lunedì 5 maggio 2014
IL LIBARNA FA SUL SERIO
-0
Mossetti ispira il successo
nel derby tra rivelazioni con il Castellazzo,
che esce a testa altissima
SERIE D
TERZA CATEGORIA
GIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI
Il Derthona va ko in Brianza L’Audax Orione manca i playoff Novese, qualificazione lontana
Ai playout c’è la Pro Dronero Duro il tecnico Di Caro: «Svogliati» Trasferta amara a Torino
servizi a pag. 10
VOLLEY
Il Mangini Novi cade a La Spezia
Si infrange il sogno promozione
servizi a pag. 13
PODISMO
Dominio africano ad Alessandria
La mezza maratona è di Chiahaoui
servizi a pag. 15
5
Questo Derthona fa sognare
Morando-gol suona la carica
servizi a pag. 11
Un’immagine di Atletico Torino-Novese (foto Covone)
a pag.
Marjol Zefi, classe ‘90 del Derthona
a pag.
ALLIEVI REGIONALI
12
2
Lunedì 5 maggio 2014
Il Corriere delle Province Alessandria
SCOMMETTIAMO CHE...VINCI
DATA E INCONTRO
*
1
X
2
U * O * G * NG *
A - 5/05 JUVENTUS-ATALANTA
1.20
4.00
10
2.10
1.70
1.95
1.70
A - 6/05 FIORENTINA-SASSUOLO
1.50
3.15
7
2.25
1.70
2.00
1.72
A - 6/05 NAPOLI-CAGLIARI
1.57
3.70
6.40
1.80
1.90
1.90
1.80
A - 9/05 ROMA-JUVENTUS
1.90
3.40
2.65
2.00
1.72
1.66
2.10
A - 10/5 HELLAS VERONA-UDINESE
1.90
3.40
2.90
2.10
1.75
2.00
1.90
A - 10/05 INTER-LAZIO
A - 11/05 ATALANTA-MILAN
1.90
3.13
2.70
1.85
1.88
1.75
1.60
2.30
3.40
2.10
1.95
1.70
1.56
1.95
A - 11/05 BOLOGNA-CATANIA
2.20
3.50
4.50
1.60
2.20
1.90
1.60
A - 11/05 CAGLIARI-CHIEVO
1.90
3.60
3.40
1.75
1.95
2.15
1.50
A - 11/05 LIVORNO-FIORENTINA
2.80
3.55
1.90
1.55
1.70
1.60
2.05
A - 11/05 SAMPDORIA-NAPOLI
2.65
3.60
2.10
1.95
1.70
1.50
2.10
A - 11/05 TORINO-PARMA
2.25
3.10
2.90
2.10
1.60
1.60
2.05
A - 11/05 SASSUOLO-GENOA
2.50
3.23
3.10
1.70
1.95
1.70
2.00
B - 10/05 MODENA-NOVARA
1.80
3.12
4.00
1.55
2.00
2.05
1.60
B - 9/05 EMPOLI-CROTONE
1.68
3.30
4.15
1.85
1.75
1.70
1.80
LIG - 11/05 CELTA VIGO-R. MADRID
7.00
4.40
1.25
2.00
1.44
2.10
1.60
Corso Europa, 11 - Alba
Tel. 0173 28 35 41
LIG - 11/05 ATL.MADRID-MALAGA
1.10
6.50
12
1.80
1.35
2.00
1.60
Via Cavour, 23 - Alessandria
Tel. 0131 23 10 45
PL - 11/05 LIVERPOOL-NEWCASTLE
1.19
5.95
14
2.00
1.65
1.50
2.05
''' %$%$$ #!
$%& %$%$$ !!
Under: meno di tre gol in totale. Over: tre o più gol in totale. Goal: entrambe le squadre segnano. No Goal: almeno una squadra non segna.
IN ROSSO LE QUOTE CONSIGLIATE
BETTING TIME UÊIl Torino di Ventura ospita il Parma in una sfida tra sorprese che puntano al sesto posto, ma attenzione alla Lazio
Serie A, si infiamma la corsa all’Europa League
Alessandria
Gianluca Bussi
B
entornati all’ormai consueto appuntamento
settimanale con la rubrica dedicata a noi scommettitori.
A due giornate dalla fine del
campionato italiano, sono ancora molte le emozioni che la
Serie A ha da regalare. L’attenzione per la prossima settimana va alla corsa all’Europa League, con molte squadre impegnate per trovare la sesta piazza: l’ultima disponibile per conquistare l’accesso alla vecchia
Coppa Uefa.
I riflettori sono puntati
sull’Olimpico di Torino, dove i
granata di Giampiero Ventura
se la vedranno contro un agguerrito Parma, nella sfida tra
le due sorprese più belle di questa stagione. Attenzione anche
a Inter-Lazio e Atalanta-Milan,
due match decisivi per capire
ciò che sarà dei destini di queste squadre. Guardando nelle
zone calde, invece, al Dall’Ara
di Bologna ci sarà una sfida da
dentro o fuori. In Emilia arriverà il Catania per un incontro tra
due squadre che hanno deluso
le aspettative.
Il panorama estero, invece, ci
regala due sfide emozionanti di
alta classifica. In Spagna occhi
puntati sulle due squadre della
capitale (che si affronteranno
in finale di Champions) impegnate nella corsa alla Liga. Il
Real di Ancelotti andrà a Vigo,
mentre l’Atletico del “Cholo” Simeone ospiterà il Malaga: due
sfide alla portata ma contro avversari non certo da sottovalutare. Chiudiamo l’appuntamento con le scommesse con l’Inghilterra. In Premier il Liverpool ospita ad Anfield il Newcastle, per sperare ancora nel primo posto.
LA BOLLETTA
ESITO
A - 6/05 FIORENTINA-SASSUOLO
OVER
A - 6/05 NAPOLI-CAGLIARI
1
B - 9/05 EMPOLI-CROTONE
1
A - 11/05 TORINO-PARMA
X
CON 5 EURO SCOMMESSI
70 euro
*
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Il Corriere delle Province
Alessandria
3
Lunedì 5 maggio 2014
Approfondimento
PRIMA CATEGORIA UÊÊÃ>Ûiââ>ÊÀ>}}ˆÕ˜Ì>ÊÈʫˆ>˜ˆvˆV>ʈÊvÕÌÕÀœ
*iÀÊ*ÀœÊœ>ÀiÊiÊ
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Àˆ˜vœÀâˆÊˆ˜Ê`ˆÀˆ}i˜â>ÊViÀV>È
Alessandria
Claudio Moretti
B
occe ferme, finalmente. La stagione di
Prima Categoria, playoff a parte, può dirsi
conclusa, e allora è tempo di bilanci e di
programmi per quasi tutte le squadre. Una fase
nuova, che però, visti i tempi di crisi e ristrettezze, potrebbe rivelarsi non meno faticosa di quella
prettamente agonistica.
Un viaggio ideale verso il futuro può partire da due piazze, geograficamente e storicamente diverse, ma accomunate dal grande legame che tradizionalmente accomuna
la squadra e il paese: Molare e Cassano.
Per quanto riguarda la Pro Molare, la salvezza conquistata al termine di una stagione travagliata è stata accompagnata da un
bonus aggiuntivo: infatti, la contestuale
retrocessione dell’Ovada dalla Promozione
(salutata, non a caso, da goliardici manifesti appesi un po’ ovunque per il paese: tra
le due piazze esiste una rivalità di lunga
data), apre le porte al derby.
Logico che in casa giallorossa ci sia l’ambizione di costruire una squadra in grado
di competere, ma il tecnico Albertelli non
nasconde le difficoltà che accompagneranno l’estate: «Da fuori può sembrare che
abbiamo fatto meno di altri anni, ma salvarci è stato un autentico miracolo, anche
alla luce degli infortuni che hanno pena-
lizzato tanti giocatori. Alla fine del girone
di andata ero pessimista: facevamo troppa
fatica a segnare. Nel ritorno Perri e Coccia
sono stati fondamentali». E per l’anno
prossimo? «Vogliamo andare avanti, ma io
sono l’unico di Molare: in dirigenza c’è chi
viene da Cremolino, chi da Ovada, ma dal
paese ci sono solo io. Serve maggiore coesione: vorrei che qualche molarese si facesse avanti per dare una mano e aiutarci
a tenere alto il nome del paese. Tenendo
presente che per noi è fondamentale inserire sempre più giocatori “del posto” in
squadra».
Da Molare a Cassano, dove la salvezza non
è certo un traguardo proporzionato alle
aspettative di inizio stagione, ma rappresenta, secondo il dirigente Andrea Campi,
un punto di partenza per un futuro migliore. «Abbiamo sofferto più del dovuto, ma
alla fine ci siamo salvati. Va bene così. Per
il futuro però dobbiamo sederci attorno a
un tavolo e fare valutazioni: noi dirigenti
siamo pochi, servono forzze nuove per andare avanti, anche perchè la squadra va
rinforzata, e bisognerà trovare anche un
allenatore, in quanto il ricorso al duo Bottaro-Ghio è stata chiaramente una soluzione provvisoria per finire il campionato.
Per la prossima stagione, vorremmo trattenere tutti gli uomini migliori, ma il bilancio verrà prima di tutto».
La gioia della Pro Molare a salvezza raggiunta, sopra un goliardico volantino di sfottò all’Ovada
LEGA PRO UʽiÝÊ
…ˆiۜÊiÊÀœÃÃi̜ʫÀœ˜ÌœÊ>ÊÀ>VVœ}ˆiÀiʏ½iÀi`ˆÌDÊ`ˆÊi˜i}>Ì̈Ê>½iÃÃ>˜`Àˆ>
>}>ˆ˜ˆÊ˜ÕœÛœÊ`°Ã°Ê}Àˆ}ˆœ¶
Alessandria
Claudio Moretti
P
uò essere questione di poche ore, prima che la notizia diventi
ufficiale.
Di sicuro, a breve la società uscirà dal riserbo e darà finalmente un volto e un nome al prossimo ds dell’Alessandria, l’uomo chiamato a raccogliere l’eredità di Massimiliano Menegatti. Da ormai tre settimane, in città si susseguono le voci, le indiscrezioni e le candidature, che hanno coinvolto diversi nomi, anche di alto profilo, primi fra
tutti la vecchia bandiera, mai dimenticata, Giancarlo Romairone, e l’ex di Juventus (‘06/’10) e Padova (‘13/’14)
Alessio Secco.
Quasi certamente, però, il prossimo ds arriverà dal centro
Italia e più precisamente dalla Maremma. Fonti attendibili (che trovano conferma anche da qualche voce proveniente dallo spogliatoio) indicano infatti come sicuro l’approdo in riva al Tanaro di Giuseppe Magalini, ex direttore
sportivo del Grosseto. Prima dell’esperienza coi toscani,
Magalini aveva ricoperto lo stesso incarico nel settore giovanile del Chievo Verona (2003-2004), e quindi alla Cremonese e al Mantova, sempre in serie B.
Dirigente di razza, dalla buona esperienza e dalle valide
conoscenze nel mondo del calcio, è considerato un ottimo
conoscitore della categoria. Non resta che attendere l’ufficialità.
Giuseppe Magalini
IL FILM DEL CAMPIONATO Uʽ"Û>`>Ê>LL>˜`œ˜>ʏ>Ê*Àœ“œâˆœ˜i\ÊÃ̜Àˆ>Ê`ˆÊ՘½>˜˜>Ì>Ê`>Ê`ˆ“i˜ÌˆV>Ài
>ÊÀˆ«iÃV>}}ˆœÊ>>ÊÀiÌÀœViÃȜ˜i
Alessandria
Marco Gotta
U
n lungo giro per poi ritrovarsi esattamente da dove si era
partiti: questa in sintesi la stagione dell’Ovada Calcio in
Promozione, sicuramente non una fra le più esaltanti del
sodalizio alessandrino che al termine del campionato ha dovuto incassare una retrocessione amara ma inevitabile.
Tutto incomincia alla fine dell’anno scorso, quando dopo
il primo turno di playoff di Prima Categoria persi contro
l’Auroracalcio 3-0 dopo un quarto d’ora di follia nella ripresa, la società divorzia da mister Tafuri – che andrà a
Silvano – e contestualmente fa domanda per il ripescaggio in Promozione. L’iter burocratico della stessa vivrà
momenti folli – si vociferava addirittura di una inversione
nelle date di affiliazione fra Ovada e Real Canavese a vantaggio di quest’ultima – ma alla fine il ripescaggio arriva
e i nerostellati possono pensare al campionato nella categoria superiore con il nuovo mister da Molare Pier Mario
Fiori. Viene allestita proprio dal tecnico e dal Direttore
Sportivo Giorgio Arata, elemento di continuità fra le due
gestioni tecniche, una rosa che sembra essere in grado di
sopportare il salto di categoria: Fiori porta comprensibilmente con sé il figlio, che si rivelerà uno dei migliori in
stagione bissando l’ottimo campionato precedente con il
Molare, e conferma parte del gruppo della stagione precedente con gli innesti di Barone, Gaggero, Lovisolo e la
promozione in prima squadra del giovane Gonzalez. La
squadra parte bene in Coppa Italia, superando Asca e Gaviese e cedendo di misura solo con il San Giuliano Nuovo, e l’entusiasmo sembra giustificato: purtroppo l’impatto con il campionato è devastante e la prima vittoria si fa
attendere per tutto il girone di andata dove la squadra
colleziona comunque otto pareggi e sette sconfitte, con
solo lo zero nella casella delle vittorie ad impensierire oltremodo dirigenza e tifosi.
La lunga assenza dei titolari Oddone e Pini in difesa e la
sterilità offensiva convincono Fiori, che nel frattempo ha
preso in mano anche il mercato della squadra, a cambiare
qualcosa: arrivano tra gli altri Pannone dal Busalla e
Acampora dalla Santostefanese, oltre all’ala Ferraro ma,
soprattutto, alla terza giornata di ritorno arriva la prima
vittoria. Ed è una vittoria incredibile contro la seconda
forza del campionato che va negli spogliatoi in vantaggio
per 2-0 e nella ripresa in sei minuti vede l’Ovada segnare
le tre reti che varranno i primi tre punti in classifica della
stagione: inizia un periodo felice che vede altre tre vittorie in quattro partite con solo la sconfitta di Gavi a rovinare la serie positiva e che rilancia i nerostellati in ottica
salvezza. E’ però solo un fuoco di paglia perchè il mese di
Marzo porterà solo un punto in cinque partite e la sconfitta di San Giuliano Nuovo in rimonta dopo essere passati in vantaggio fa vacillare anche la posizione del tecnico
Fiori, poi confermato dalla dirigenza con l’obiettivo comune di centrare almeno i playout: nelle due gare casalinghe che seguono purtroppo arriva solo un punto e la
trasferta di Moretta chiude ogni discorso di partecipazione ai playout.
L’Ovada chiude con ventitré punti, più della metà dei quali conquistati nelle cinque gare intorno a Febbraio: troppo poco per sperare nella salvezza; ora al presidente ed ai
suoi dirigenti il compito di programmare al meglio il futuro, non trascurando alcune suggestive ipotesi che per il
momento restano solo parole.
4
Lunedì 5 maggio 2014
Lega Pro
Il Corriere delle Province Alessandria
PROFESSIONISTI
LEGA PRO UÊ-Vœ˜vˆÌÌ>ʈ˜`œœÀiÊ«iÀʏ½iÃÃ>˜`Àˆ>ÊVœ˜ÌÀœÊˆÊiÌ>Ê*œÀ̜Ê/œi]Ê}À>˜`iÊi“œâˆœ˜iÊ«iÀʈÊÃ>Õ̜Ê>Ê-iÀۈˆ
Ê}Àˆ}ˆÊ`ÕÀ>˜œÊ“iâ⽜À>
Lega Pro
31ª giornata
ALESSANDRIA-PORTO TOLLE
CASTIGLIONE FC-BRA
CUNEO-VIRTUSVECOMP
FORLÌ-PERGOLETTESE
REAL VICENZA-RIMINI
RENATE-MONZA BRIANZA
SANTARCANGELO-BASSANO
SPAL-BELLARIA I.M.
TORRES-MANTOVA
1-3
3-4
2-2
1-1
2-2
2-1
1-1
3-1
1-1
Classifica
Pt
BASSANO
69
RENATE
57
ALESSANDRIA 57
MONZA BRIANZA 54
SANTARCANGELO53
SPAL
53
REAL VICENZA 52
MANTOVA
52
FORLÌ
49
PORTO TOLLE 48
CUNEO
47
TORRES
47
RIMINI
45
VIRTUSVECOMP 44
PERGOLETTESE 36
CASTIGLIONE FC 30
BELLARIA I.M.
15
BRA
12
G
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
V
20
15
16
15
13
13
15
13
14
12
11
12
11
10
7
6
4
3
N
9
12
9
9
14
14
7
13
7
12
14
11
13
14
15
12
4
3
P
5
7
9
10
7
7
12
8
13
10
9
11
10
10
12
16
26
28
F
62
43
59
57
44
52
51
57
53
45
43
40
38
35
27
37
24
29
S
35
26
39
43
26
42
48
46
45
36
32
44
38
32
35
54
79
96
Alessandria
Delta Porto Tolle
1
3
MARCATORI: pt 19’ Taddei; 29’ Segato
rig.; st 11’ e 31’ Longobardi
ALESSANDRIA (3-5-2): Servili 8; Romano 5.5, Sirri 5, Cammaroto 6.5; Spighi 6, Baiocco 7, Cavalli 6.5, Valentini 5.5 (27’st Ferrari ng), Mora 6; Marconi 6.5 (34’st Morga ng), Taddei 7
(18’st Scotto 5.5). A disp: Poluzzi,
Mariotti, Rantier, Sampaolesi.
All.D’Angelo
DELTA PORTO TOLLE (3-4-1-2): Cano 6;
Bertoli 6, Melucci 5.5, Politti 5.5;
Mogos 6 (43’st Frigerio ng), Migliorini 5.5, Soligo 6, Petras 5 (8’st Ferretti 6.5); Segato 7; Baldrocco 7,
Longobardi 7.5 (32’st Gherardi ng).
A disp: Del Bino, Valin, Conti, Margarita. All.Favaretto
ARBITRO: Bertani di Pisa 6
NOTE: ammoniti Cammaroto, Mora,
Melucci, Ferretti, Scotto, Baiocco.
Espulso Sirri (28’ pt) per aver interrotto una chiara occasione da gol.
Calci d’angolo 4-2 per il Delta Porto Tolle. Recupero: pt 2’; st 5’. Spettatori 1495, abbonati 457.
Verdetti
PLAYOUT: FORLÌ, PORTO TOLLE, CUNEO E
TORRES
RETROCESSIONE DIRETTA: RIMINI, VIRTUS
VECOMP, PERGOLETTESE, CASTIGLIONE,
BELLARIA, BRA
Alessandria
Nicholas Franceschetti
I
l saluto della Nord ad Andrea Servili, che appende gli scarpini al chiodo al termine di una
meravigliosa carriera e 181 presenze in maglia grigia.
L’euforia sugli spalti prima e dopo la gara, la
concessione ad alcuni tifosi di calciare un
rigore a Poluzzi nell’intervallo. Un clima così in Alessandria non si respirava da tanto,
troppo tempo. E poco importa che la festa
sia stata parzialmente rovinata dal 3-1 con
cui il Delta Porto Tolle ha espugnato il
“Moccagatta”. La C unica val bene questo
“sacrificio”. Mister Luca D’Angelo ha ridato
carattere, grinta e voglia a tutta una città
che compie 846 anni: obbligatorio continuare con lui, su questa strada. Ma veniamo alla
cronaca del match. I grigi sentono l’importanza di chiudere in bellezza, per dedicare
un’altra impresa a “spiderman” Servili: nemmeno un giro di lancette e Mora converge
da sinistra dopo aver ubriacato Mogos. Destro secco, alto di poco sulla traversa. L’ex
Pro Patria e Spighi paiono incontenibili, capitan Cavalli tiene alto il baricentro e Taddei
fa il resto al minuto 19: cross teso di Mora,
Cano smanaccia in maniera imprecisa e il
fantasista tascabile appoggia in rete di testa.
Vantaggio strameritato, veneti in grave difficoltà e mai pericolosi in fase offensiva. Peccato che il clima di fine stagione sia fatale
per Alex Sirri, pilastro della retroguardia,
che incappa in una delle rarissime disattenzioni di un’annata sopra le righe e al 28’ permette a Baldrocco di involarsi in solitaria.
Tutto viene di conseguenza: intervento da
dietro, penalty ed espulsione per il centrale
classe ’91. Dal dischetto Segato rimane glaciale sotto la Nord e trafigge Servili. 1-1 e la
truppa di Favaretto si ritrova improvvisamente in partita senza mai aver creato
un’occasione nitida. Robe da matti. L’inferiorità numerica taglia le gambe all’Alessandria, che si fa notare con una punizione alta
di Taddei (34’) ma rischia di subire la rimonta al 40’ quando Servili allunga i suoi
guantoni sul mancino di Baldrocco, liberato
da uno svarione di Romano. Ultimo sussulto
della prima frazione ancora di marca Taddei: l’ex Rimini cerca il sinistro a girare, palla che sibila vicino all’incrocio e strozza in
gola l’urlo dei 1500 presenti. Nella ripresa
brividi causati dal rapidissimo Baldrocco al
50’: dribbling secco su Romano – in palese
difficoltà – e rasoiata sul fondo. Un minuto
dopo, ghiottissima palla-gol per i grigi: Cavalli sradica un pallone vagante e assiste Valentini che, forse temendo di essere in fuorigioco, calcia frettolosamente e colpisce la
traversa. La doccia gelata arriva però al 56’
quando viene lasciato troppo spazio a Longobardi che da dentro l’area trova l’angolino
alla sinistra di un incolpevole Servili. Mazzata decisiva per il morale dell’Alessandria
che esce di scena nonostante un Baiocco
commovente e gladiatorio. Ci pensa ancora
Longobardi a sigillare il punteggio con una
splendida botta dai 25 metri al minuto 76.
Ko indolore o quasi per i grigi, perché il Renate batte il Monza e mette la freccia per il
secondo posto finale. Medaglia di bronzo,
ma la C unica sì che vale oro.
Allievi Lega Pro
25ª giornata
BRA - PRO VERCELLI
GENOA - PRO PATRIA
JUVENTUS - TORINO
PAVIA - VIRTUS ENTELLA
SAVONA - CUNEO
VARESE - ALESSANDRIA
HA RIPOSATO: NOVARA
0-2
3-2
3-1
1-2
0-1
0-1
Classifica
CUNEO
PRO VERCELLI
VIRTUS ENTELLA
ALESSANDRIA
GENOA
SAVONA
JUVENTUS
NOVARA
PRO PATRIA
TORINO
PAVIA
BRA
VARESE
PT
51
49
48
46
44
40
34
31
29
25
21
13
7
G
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
V
17
15
14
13
12
13
10
8
8
6
6
3
1
N
0
4
6
7
8
1
4
7
5
7
3
4
4
P
7
5
4
4
4
10
10
9
11
11
15
17
19
F
47
48
46
45
39
42
36
37
33
27
32
19
22
S
28
26
25
20
24
40
32
36
38
43
53
56
52
Andrea Servili, classe ‘75, appende i guanti al chiodo
Alessandria
Servili 10 Il voto è tutto per
una carriera straordinaria. 181
volte grazie Andrea!
Romano 5.5 Incerto e approssimativo, soffre le folate di Baldrocco.
Sirri 5 Un grave errore gli costa l’espulsione e spiana la
strada al ko.
Cammaroto 6.5 Ultimo baluardo della difesa.
Spighi 6 Parte bene e semina
il panico, ma è un fuoco di paglia.
Baiocco 7 Impressionante per
grinta, sacrificio e voglia di non
arrendersi mai.
Cavalli 6.5 Sinistro fatato e invenzioni di alta scuola.
Valentini 5.5 La traversa grida
vendetta, poco incisivo.
Mora 6 Mette lo zampino
nell’azione del gol, poi viene
coinvolto nel calo della squadra.
Marconi 6.5 Si sobbarca una
mole di lavoro enorme.
Taddei 7 Sblocca il match e regala magie in serie.
“
Spiace non aver
chiuso al secondo
posto, siamo terzi
solo per via degli scontri
diretti sfavorevoli con il
Renate. Ci tenevamo, ma
l’episodio dell’espulsione ha
deciso la partita. E pure in
dieci, oltretutto, abbiamo
avuto occasioni molto
nitide, come quel tiro di
Valentini respinto dalla
traversa. Festeggiamo un
po’, perché ce lo meritiamo.
E’ un momento che
vogliamo goderci fino in
fondo. E poi fino al 23 ci
alleneremo, oltre a giocare
una serie di amichevoli che
abbiamo già in programma.
Per quanto riguarda il
futuro, invece, adesso tocca
alla società e al presidente:
di sicuro ci parleremo nei
prossimi giorni, ma ancora
non so quando
D’Angelo, allenatore Alessandria
Verdetti
GIOVANISSIMI NAZIONALI UʏÊ*>ۈ>Ê«>ÃÃ>ʈ˜ÊV>Ã>Ê`iˆÊÀ>}>ââˆÊ`ˆÊÕ>À>`œÊV…iÊV>`œ˜œÊ˜iÊvˆ˜>i
QUALIFICATE ALLE FASI FINALI
CUNEO
PRO VERCELLI
VIRTUS ENTELLA
ALESSANDRIA
Giovanissimi Naz.
30ª giornata
ALESSANDRIA - PAVIA
CUNEO - NOVARA
PRO PATRIA - VARESE
PRO VERCELLI - SAVONA
SAMPDORIA - GENOA
TORINO - BRA
VIRTUS ENTELLA - JUVENTUS
2-3
0-4
0-0
3-0
1-0
0-1
1-2
Classifica
JUVENTUS
SAMPDORIA
PAVIA
TORINO
GENOA
NOVARA
VARESE
VIRTUS ENTELLA
PRO VERCELLI
SAVONA
PRO PATRIA
ALESSANDRIA
BRA
CUNEO
Pt
65
56
52
51
48
44
38
30
27
23
20
18
14
12
G
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
Prossimo turno
BRA - PRO VERCELLI
GENOA - PRO PATRIA
JUVENTUS - TORINO
NOVARA - SAMPDORIA
PAVIA - VIRTUS ENTELLA
SAVONA - CUNEO
VARESE - ALESSANDRIA
V
20
18
16
16
15
14
10
8
8
7
6
5
4
3
N
5
2
4
3
3
4
8
6
3
2
2
3
2
3
P
0
5
5
6
7
7
7
11
14
16
17
17
19
19
F
71
52
46
48
49
58
28
39
27
30
24
17
17
14
S
13
19
26
16
25
38
25
32
47
66
48
50
56
59
ALLIEVI LEGA PRO
>VÕ>˜ˆiœÊÃÌi˜`iʏ½iÃÃ>˜`Àˆ>
VARESE-ALESSANDRIA
Alessandria
Pavia
i˜Ìˆi]Ê}œÊ`>Êv>ÈÊvˆ˜>ˆ
2
3
MARCATORI: pt 10’ Iacuaniello, 19’
Capece, st 21’ Iacuaniello, 28’ F.
Massa, 37’ Iacuaniello rig.
ALESSANDRIA: Navarrete, Mingozzi,
M’Hamsi, De Bianchi, Salio, Sala,
Viola (27’ st Ferrandino), Cirio (25’ st
F. Massa), Guerci (25’ st Pantini), Capece (24’ st Bonanni), Giardina
Alex. A disp. Ievoli, Piccinini, Cocozza, Paioli, D’Auria. All. Guaraldo.
PAVIA: Criscione, Paesotto (22’ st Cavuoto), Di Jenno, Baggi, Lo Nardo,
Daha (10’ st Manicone), D’Amuri (1’
st Manini), Greco, Iacuaniello, Guerrini, Vai. A disp. Rancati, Peroni, Gatelli, Damo, Errico, Dikoone. All. Giacobone.
ARBITRO: Benou di Alessandria.
Alessandria
Luca Buddi
Nulla da fare per l’Alessandria di Guaraldo, che non
riesce a portare a casa 3
punti contro il Pavia, al termine di una partita ricca di
emozioni. Gli ospiti, guidati
da un indemioniato Iacuaniello, riescono a vincere
nonostante il doppio pareggio agguantato durante i
tempi regolamentari della
partita, che non sono bastati ai grigi spartirsi la posta.
Il Pavia, conscio del fatto
che grazie a questa vittoria
è riuscito ad approdare ai
playoff, riesce ad espugnare
il campo alessandrino grazie alla tripletta di Iacuaniello, che stende senza appello la squadra di Guaraldo. Nella ripresa infatti, dopo solamente 10’ i padroni
di casa vengono puniti la
prima volta dalla stellina
del Pavia, ma prima dello
scadere della prima frazione di gioco ci pensa Capece
a tenere a galla i padroni di
casa. Nella ripresa parte
meglio il Pavia, che di nuovo con Iacuaniello fredda le
speranze di ribaltare la par-
tita per l’Alessandria. Il neo
entrato Massa però, rimette
le cose a posto per i padroni di casa, ma sarà una mera illusione. Nel finale infatti, un fallo ingenuo della
difesa alessandrina concede
calcio di rigore per il Pavia,
e di nuovo Iacuaniello spegne definitivamente le incursioni dell’Alessandria, al
termine di una gara che ha
visto la squadra di Guardaldo riuscire a giocare a viso
aperto contro la terza forza
del campionato. Nonostante però i grandi sforzi dei
padroni di casa, l’Alessandria deve registrare una pesante sconfitta, ma non tanto per la mancanza di gioco
espresso, anzi, ma diventa
pesante perchè proprio nel
finale di partita è arrivata
la beffa finale, con il rigore
che ha chiuso in faccia ai
padroni di casa. Peccato,
ma ci sono tutti i margini
di miglioramento per cercare di regalarsi nel finale di
stagione delle soddisfazioni
finali, dato che ci sono i
presupposti per cercare di
conquistare dei risultati positivi, per dimenticarsi questa sfortunata stagione.
0-1
MARCATORI: 3’ Gentile.
VARESE: Bianucci, Giaquinta, Paroni, Bensch (25’ st Lardera), Pellegrini, Scaglione, Tresca (22’ st Verde), Dani, Portoghese (22’ st Ceci), Saltarelli, Foglia. A disp.
Colombo, Iacolare, Vuolo, Cerrito, Casnici, Moroni. All. Tresoldi.
ALESSANDRIA: Marchesotti, Sala, Casula (3’ st Giudice), Limone, Canapa, Benech,
Gentile (29’ st Arione), Zemide, Cabella (19’ st Cogerino), Neirotti, Giordano. A
disp. Viscido, Mutti, Salvi, Checchin. All. Ferrarese.
ARBITRO: Cazzaniga di Leecco 6.
Gentile regala 3 punti pesantissimi all’Alessandria. Grazie alla rete del
centrocampista di Tresoldi i Grigi riescono a qualificarsi all’ultima giornata utile alla fase finale. La grande prova dei ragazzi di Tresoldi viene
avvalorata sopratutto dal fatto che questa vittoria è arrivata in trasferta,
contro il Varese che non aveva più nulla da dire a questo campionato,
ma consisteva infatti nella vera e propria insidia di questa gara. Contro
una squadra che ha già finito da tempo il campionato ci si poteva
aspettare qualsiasi tipo di atteggiamento, sopratutto dall’Alessandria,
che rischiava di affrontare gli ultimi
in classifica senza le giuste motivazioni, ma così non è stato. La rete di
Gentile ora quindi regala il biglietto per andare ad affrontare le fasi
finali, e l’augurio è che possa arrivare la consapevolezza per l’Alessandria di potersi giocare ogni partita
contro qualsiasi avversario. Ora è
LE RETI
tutto nelle mani dei ragazzi di Tresoldi, che si giocheranno il tutto
dell’Alessandria
per tutto durante i prossimi inconin questa stagione
tri.
45
Alessandria
Il Corriere delle Province
5
Lunedì 5 maggio 2014
Serie D
DILETTANTI
Serie D
34ª giornata
ALBESE-BORGOSESIA
CHIERI-VALLÉE D’AOSTE
CARONNESE-PRO DRONERO
CHIAVARI CAP.-GIANA ERMINIO
FOLGORE CARAT.-DERTHONA
NOVESE-VERBANIA
RAP. BOGLIASCO-VADO
SANTHIÀ-ASTI
SESTRI LEVANTE-LAVAGNESE
2-2
3-2
0-1
1-2
3-1
2-2
2-1
3-3
1-1
Classifica
Pt
GIANA ERMINIO 73
RAP. BOGLIASCO 68
BORGOSESIA
67
CARONNESE
62
LAVAGNESE
61
CHIERI
60
VADO
51
CHIAVARI CAP. 46
ASTI
44
NOVESE
44
VALLÉE D’AOSTE 42
FOLGORE CARAT. 41
DERTHONA
39
ALBESE
39
SESTRI LEVANTE 35
PRO DRONERO 30
SANTHIÀ
22
VERBANIA
13
G
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
V
21
21
20
18
17
19
14
11
11
11
10
10
10
10
9
7
4
2
N
10
5
7
8
10
3
9
13
11
11
12
11
9
9
8
9
10
7
P
3
8
7
8
7
12
11
10
12
12
12
13
15
15
17
18
20
25
F
68
60
74
52
46
53
55
35
46
40
41
35
37
38
38
51
26
18
S
29
32
36
29
28
44
46
30
38
50
42
48
44
52
52
75
69
69
Verdetti
PROMOSSO: GIANA ERMINIO
AI PLAYOFF: RAPALLO BOGLIASCO,
BORGOSESIA, CARONNESE, LAVAGNESE
AI PLAYOUT: DERTHONA, ALBESE, SESTRI
LEVANTE, PRO DRONERO
RETROCESSE: SANTHIÀ, VERBANIA
Marcatori
ILLUSIONEUÊ-iÀÀ>ʘœ˜ÊL>ÃÌ>]ʏ>Ê
>À>ÌiÃiʓ>˜`>ʈÊLˆ>˜Vœ˜iÀˆÊˆ˜Ê«œÃ̇Ãi>ܘÊVœ˜Ê>Ê*ÀœÊÀœ˜iÀœ
iÀ̅œ˜>Ê>ˆÊ«>ޜÕÌ
Folgore Caratese
Derthona
3
1
MARCATORI: pt 13’ Serra, 25’ e 45’ Valente; st 49’ Cesana.
FOLGORE CARATESE (5-3-2): Sperduti 6;
Virga 6.5, Perego 6, Dellamaggiora
6.5, Gridi 6, Concina 5.5 (25’ st Bosisio 6); Zorloni 6.5 (37’ st Chella ng),
Rota 7, Cesana 7; Valente 7.5 (16’ st
Brumana 6.5), Diop 7. A disp. Logofatu, Guglielmetti, Elezaj, Sciannamea, Emiliano, Pozzi. All. Bacci.
DERTHONA (4-2-3-1): Ferraroni 7; Zefi
6.5, Priolo 6.5, Stankovic 5, Mazzocca 6 (44’ De Ruggiero 5.5); La Caria
5.5, Montingelli 6; Serra 6.5, Carru
5.5 (20’ st Esanu ng), Gilio 6; Farina
6.5. A disp. Lamantia, Bastita, Bruni,
Speranza, Pellegrino, Zuccarelli, Kanina. All. Scarnecchia.
ARBITRO: Fourneau di Roma 6.5.
NOTE: spettatori 500 circa. Espulso
Scarnecchia (24’ st) per proteste.
Ammoniti Diop, Virga; Stankovic,
Montingelli, Priolo, Zefi. Calci d’angolo: 4-3 per la Caratese. Recupero
pt 3’; st 4’.
29 RETI: Franca (8 rig.
RapalloBogliasco)
23 RETI: M. Guidetti (Borgosesia)
20 RETI: Marjanovic (4 rig. Albese)
19 RETI: Lo Bosco (4 rig. Asti)
Carate Brianza (Mb)
Marco Gotta
I
l sogno del Derthona di espugnare Carate
Brianza dura solo venticinque minuti: il tempo per Valente di segnare il primo dei suoi
due gol di giornata riequilibrando il punteggio
della gara e facendo comprendere ai ragazzi di
Scarnecchia che non sarebbe stata una passeggiata. Era partita infatti meglio la Folgore con una
girata al volo di Rota su calcio d’angolo che mandava la palla fuori di pochissimo.
La reazione del Derthona è tutta sulla fascia
destra di competenza di Dario Serra che al 13’
lasciato colpevolmente solo mescola classe ed
esperienza e vedendo Sperduti fuori dai pali lo
beffa con un esterno destro a palombella che si
infila imparabilmente sul secondo palo. La Folgore subito non sembra in grado di reagire pericolosamente, e Ferraroni ha buon gioco nel
respingere una conclusione di Valente prima
che la difesa sbrogli la matassa. Al 25’ arriva il
pasticcio: Dellamaggiora crossa dalla sinistra
teso e sul secondo palo Valente brucia Stankovic apparso non del tutto incolpevole ed in tuffo di testa pareggia. Il risultato va ancora bene
al Derthona, ma quello che crolla più che il
punteggio è il morale, con i brianzoli che recuperano piano piano metri preziosi di campo ed
i leoncelli sempre più in balìa degli avversari.
Quando sembra che la prima frazione di gioco
possa concludersi in parità, arriva un uno-due
terribile che indirizza la gara: prima Mazzocca
si infortuna in uno scontro di gioco e Scarnecchia è costretto a far entrare De Ruggiero, poi
mentre la difesa sta risistemandosi dopo il
cambio nasce una mischia in area in seguito a
due cross di Cesana e Valente appostato sul secondo palo non perdona e ancora di testa porta
in vantaggio i suoi. Durante l’intervallo mister
Scarnecchia ridisegna la squadra e nella ripresa il Derthona passa al 3-4-2-1 con De Ruggiero
e Serra esterni alti sulle fasce e Gilio e Carru a
supporto di Farina. A condurre il gioco è comunque sempre la Folgore che già al 10’ va vicino al terzo gol con una azione al limite
dell’area del Derthona conclusa da Zorloni che
cerca il suggerimento di tacco ma Priolo intuisce e libera. Due minuti dopo arriva un lampo
di Zefi che parte in progressione, scambia con
Gilio ed entra in area cadendo a terra in un
contrasto con la difesa ma l’arbitro ben appostato lascia proseguire. La partita si trascina e
le notizie dagli altri campi non aiutano il Derthona che poco prima della mezz’ora rischia di
capitolare due volte: al 27’ arriva un miracolo
di Ferraroni che già a terra respinge con il piede un tiro improvviso di Cesana che trova uno
spiraglio nella marcatura della difesa, e tre minuti dopo ancora una superparata del giovane
estremo difensore che con la mano stesa devia
in angolo un tiro di Diop servito da Cesana.
Il finale di gara si riaccende un momento quando Zefi da posizione defilatissima sulla fascia
sinistra vede Sperduti leggermente fuori e lo
obbliga ad una parata acrobatica per alzare in
angolo, poi al quarto minuto di recupero con il
Derthona in pressing Diop recupera palla a
centrocampo e si invola sulla fascia fino alla linea di fondo dove appoggia rasoterra per l’accorrente Cesana che realizza con il più facile
dei tap-in il 3-1 che chiude la gara.
Derthona
Ferraroni 7 Se la squadra resta in
ballo fino alla fine è merito suo
Zefi 6.5 Ci prova fino alla fine proponendosi anche in avanti
Priolo 6.5 Lotta e nel finale avanza a costruire gioco
Stankovic 5 Una giornata storta
può capitare a tutti
Mazzocca 6 Regge da esterno
basso fino all’infortunio
De Ruggiero 5.5 Fuori ruolo, fa
quello che può ma non basta
La Caria 5.5 Meno perentorio del
solito, soffre gli avversari
Montingelli 6 Compensa con
l’esperienza gli errori della squadra
Serra 6.5 Dopo un gol così nei
film di solito si vince. Nei film
Carru 5.5 Ci si aspetta sempre un
guizzo di imprevedibilità che
non arriva
Gilio 6 Meglio da esterno nel primo tempo che da fantasista nella
ripresa
Farina 6.5 Tiene alta la squadra e
prova alcune conclusioni
“
Credo che la
squadra non
abbia giocato
bene, ma questo è
chiaro a chiunque legga
il punteggio: abbiamo
pagato un calo fisico ed
emotivo che può
sopraggiungere quando
hai compiuto un grande
girone di ritorno. Anche il
sapere di avere due
risultati su tre non ha
aiutato così come
l’essere passati in
vantaggio troppo presto:
con il Rapallo abbiamo
saputo gestire il
punteggio, oggi no. Ora
ci aspetta la Pro Dronero
come ultima spiaggia,
cerchiamo di non fallire
per salvare la stagione
Carru e Zefi, due colonne del Derthona di Roberto Scarnecchia
Scarnecchia, allenatore Derthona
AL GIRARDENGO UÊÊ`ÕiÊ}œÊ`i>Ê}ˆœÛ>˜iʫ՘Ì>ÊÀˆÃ«œ˜`œ˜œÊ>ÌÀiÌÌ>˜ÌiÊÀïÊ`iÊ}ˆDÊÀiÌÀœViÃÜÊ6iÀL>˜ˆ>
*œ˜Ã>Ì]Ê`œ««ˆiÌÌ>ʈ˜Ṏi
Novese
Verbania
2
2
MARCATORI: pt 1’ Ponsat, 5’ Di Leva,
20’ Ponsat, 44’ Guandalini.
NOVESE (4-3-3): Masneri 6; Pernice 6,
Taverna 6, Ciccomascolo 6, Muceli
6; Firriolo 5.5, Longhi 6, Tonsi 6 (14’
st Cortez 6); Vigliotta 6 (8’ st Poggio
6), Bonaventura 6, Ponsat 7.5. A disp. Mercorillo, Statella, Cipollina,
Oblak, Catenacci, Tulino. All. Cotta.
VERBANIA (4-2-3-1): Frigerio 6; Magni
6, Maina 6 (35’ pt Viscomi ng), Raimondo 6, Zigliani 5.5 (1’ st Progni
6); Ymeri 6, Zanni 6; Di Leva 7, Troiano 5.5, Gasparotto 6, Guandalini
6.5 (37’ st Petullo). A disp. Fattorini,
Fontana, Bartolini, Moriggia. All.
Moriggia.
ARBITRO: Capelli di Bergamo 6.
NOTE: spettatori 100 circa. Ammonito Longhi. Calci d’angolo: 4-1 per
la Novese.
Novi Ligure (Al)
Nicola Vigliero
Termina con un pareggio
2-2 contro il derelitto Verbania la deludente stagione
della Novese del tecnico
Corrado Cotta, che nonostante una doppietta di
Ponsat riesce a farsi raggiungere due volte dai giovanissimi ospiti.
Una gara in ogni caso vuota di contenuti, tra i padroni di casa già salvi (e pronti alla rifondazione durante l’estate) e i lacuali già
ampiamente retrocessi dopo un’annata più simile ad
un calvario che ad un campionato.
Nelle file della Novese da
salvare certamente l’ottimo
Ponsat, sia nella gara di ieri con una grande doppietta, sia in generale nella sua
positiva stagione, le parate
di Tulino e la verve dei diversi giovani messi in campo nella seconda parte del
campionato.
La Novese in festa per una delle reti di Ponsat
6
Lunedì 5 maggio 2014
Eccellenza
Il Corriere delle Province Alessandria
DILETTANTI
PLAYOFF UÊ
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Ê>>Êvˆ˜iÊ>ÀÀˆÛ>ʈÊˆL>À˜>
Libarna
Castellazzo
2
0
Serravalle Scrivia (Al)
Claudio Moretti
A
lla fine sarà Libarna-Cheraschese la finale
dei playoff di Eccellenza girone B.
I rossoblù sfruttano il vantaggio del
campo e superano 2-0 il Castellazzo in una
partita bella, vibrante, non cattiva ma
sempre accesa e a tratti nervosa. Una
grande partita, di quelle che decidono i
grandi giocatori, come Matteo Mossetti.
Sul successo dei serravallesi c’è la sua firma, e non solo per il fatto di avere realizzato entrambi i gol.
Gara subito intensa, con il Castellazzo che
parte meglio, ben sostenuto dalla regia di
Taverna: subito al tiro Rosset, che si vede
parare la conclusione da Frisone al 3’. Replicano i padroni di casa al 6’ con una punizione di Pellegrini alta di un soffio. Su
un altro calcio piazzato, al 18’, ecco la prima svolta della gara: punizione dal vertice
MARCATORI: pt 18’ Mossetti; st 30’
Mossetti.
LIBARNA (4-3-3): Frisone 7; Amodio
6.5, Francia 6.5, Manno 6.5, Bagnasco 6.5; Costantino 6 (36’ st Boveri
ng), Mossetti 7.5 (46’ st Manfredi
ng), Mazzucco 6; Motta 5, Pellegrini
6.5, Ilardo 6.5 (15’ st Costa 7). A disp.: Franco, Canapa, Pergolini, Poggio. All.: Alberto Merlo.
CASTELLAZZO (4-3-3): Basso 6.5, Cartasegna 6, Robotti 6, Della Bianchina
6.5 (20’ st Fr.Cimino 6), Zamburlin
6.5: Valmori 5, Taverna 6.5 (25’ st
Marinello 6), Cozza 5.5 (20’ st Parrinello 5.5); Piana 6, Merlano 6.5, Rosset 6.5. A disp.: Moraglio, Fed.Cimino, Meta, Rossini. All.: Lovisolo.
ARBITRO: Corlianò di Torino 5 (Castellaneta di Collegno e Trussi di
Alessandria).
NOTE: Giornata calda, terreno gibboso. Spettatori 400 circa. Ammoniti Amodio, Mazzucco, Mossetti,
Costa, Basso, Della Bianchina, Piana
e Marinello. Espulsi Motta (12’ st)
per reciproche scorrettezze con
Valmori, e Zamburlin (12’ st). Gioco
sospeso per 5’ nel secondo tempo
per infortunio a Della Bianchina
che al 18’ in uno scontro con Frisone riportava una frattura scomposta ed esposta della tibia. Angoli: 72 per il Castellazzo. Recupero: 1’+6’
Mossetti, man of the match
LIBARNA
3
Bagnasco
1
Frisone
6
8
Mazzucco
4
Mossetti
2
Costantino
Manno
Francia
Amodio
10
5
dell’area, batte Mossetti che trova una deviazione di Merlano in barriera, e batte
Basso vanamente proteso in tuffo. Il Castellazzo, che a questo punto per qualificarsi deve fare due gol, si getta in avanti e
meriterebbe il pareggio al 29’, quando un
bellissimo tiro “alla Del Piero” di Rosset
dal lato corto dell’area si infrange sull’incrocio dei pali. Il Libarna ha il merito di
reggere l’urto nella fase di maggior pressione dei biancoverdi e va al riposo avanti
di un gol. Nella ripresa purtroppo l’arbitro
Corlianò di Torino macchia la sua prestazione con un grave errore al 12’: su una
palla vicino alla rimessa laterale Motta
viene a contatto con Valmori che si gira e
gli rifila una manata al volto: segue una
furibonda mischia; il direttore di gara interviene e mostra il rosso a Motta e, incredibilmente, a Zamburlin, intervenuto a dividere i contendenti e scambiato per il
compagno. Passano cinque minuti ed ecco
un nuovo episodio a affossare definitivamente il morale del Castellazzo: sul terzo
di tre angoli consecutivi, Frisone in uscita
di pugno si scontra con Della Bianchina,
che cerca la deviazione: entrambi finiscono a terra e i giocatori di entrambe le
squadre chiedono l’ingresso della barella.
Tutti pensano che ad avere la peggio sia
stato il portiere (compreso mister Merlo,
che fa scaldare Franco), ma a restare a terra è il centrale, con una bruttissima frattura, scomposta ed esposta, alla tibia, che richiederà il ricovero in ospedale. Auguri.
La partita riprende e da qui in poi il Libarna è padrone del campo: Pellegrini coglie
una traversa con gran tiro da fuori, e quindi, su punizione battuta rapidamente a
centrocampo, Costa si invola a sinistra, va
sul fondo e crossa arretrato per l’accorrente Mossetti: piatto destro e gol. È la mezzora della ripresa: l’ultimo quarto d’ora è
una mancia. Esulta il Libarna, ma il Castellazzo esce fra gli applausi dei 400 spettatori: un giusto tributo per una squadra
che ha dato tutto quanto era nelle sue possibilità, in un derby combattuto, spigoloso, ma sempre leale: davvero un bello spot
per il calcio alessandrino.
CASTELLAZZO
11
11
Piana
Ilardo
9
9
Merlano
Pellegrini
10
7
Rosset
Motta
ALL.
Alb. Merlo
2
7
Valmori
8
Taverna
4
Cozza
ALL.
Lovisolo
I due tecnici: Alberto Merlo e Stefano Lovisolo
Cartasegna
5
Robotti
6
Della
Bianchina
3
Zamburlin
1
Basso
“
“
Ho visto un
grande Castellazzo
e un grandissimo
Libarna. Adesso abbiamo
trovato anche la
continuità, la
consapevolezza dei nostri
mezzi, la concentrazione. E
poi abbiamo un leader:
nella Juventus queste
erano le partite di Vialli, e
nel Libarna è giusto che
siano le partite di Mossetti.
Sono molto contento per
la rivincita di Frisone nei
confronti di chi non lo
aveva voluto, ma non
guardiamo ai singoli: tutti
hanno fatto il massimo.
Giocheremo contro la
Cheraschese? È una brutta
gatta da pelare, una
squadra difficile. Ma siamo
ai playoff, e se vinceremo
anche contro di loro, allora
avremo davvero
compiuto un’impresa
Sapendo che il
pareggio non
poteva bastare,
abbiamo provato a fare la
partita noi per imporci
sugli avversari. Purtroppo
Mossetti ci ha punito alla
prima occasione, e la gara
è girata a loro favore. Gli
episodi fondamentali - dal
gol subito con deviazione
di Merlano, alla traversa
clamorosa di Rosset - ci
hanno detto male. Il grave
infortunio a Della
Bianchina è stato il colpo
di grazia per il morale della
squadra. Faccio i
complimenti al Libarna, a
cui auguro di cuore di
battere la Cheraschese.
Noi abbiamo fatto il
massimo, dobbiamo
essere orgogliosi della
nostra stagione. Il mio
futuro? Non so ancora dire
nulla
Merlo, allenatore Libarna
Lovisolo, allenatore Castellazzo
Libarna
Castellazzo
Frisone 7 Sicuro su tutti gli interventi, nel finale dice di no due
volte a Merlano
Amodio 6.5 Cresce con il passare
dei minuti
Francia 6.5 Bravo a resistere alle
ondate rossoblù
Manno 6.5 Spesso si stacca di
due metri e pulisce l’area come
un libero d’antan
Bagnasco 6.5 Muscolare ed arcigno
Costantino 6 Sempre lineare: gara di sostanza.
Mossetti 7.5 Match-winner: due
gol, spunti da campione. Migliore
in campo
Mazzucco 6 Lavora di spola
Motta 5 L’espulsione è censurabile
Pellegrini 6.5 Voglioso di fare bene, centra una traversa e sfiora il
gol in altre due occasioni. Molto
pericoloso.
Ilardo 6.5 Si accende a intermittenza, ma quando scende a sinistra fa male.
Costa 7 Sua l’azione che propizia
il 2-0 di Mossetti.
Basso 6.5 Non commette errori
Cartasegna 6 Diligente, anche
se appoggia poco l’azione offensiva
Robotti 6 Forse potrebbe fare
qualcosa in più sul secondo gol
Della Bianchina 6.5 Leader difensivo: la sua uscita segna il tramonto del Castellazzo
Fr.Cimino 6 Entra nel momento
peggiore
Zamburlin 6.5 Espulso senza colpe: la squadra sentirà la mancanza della sua fisicità
Valmori 5 Esce impunito, dal tete-a-tete con Motta. A prescindere, gara scialba
Taverna 6.5 Finchè tiene fisicamente, la squadra beneficia della
sua regia
Marinello 6 Entra a giochi decisi
Cozza 5.5 L’impegno non basta
Parrinello 5.5 Non dà la scossa.
Piana 6 Vivace nei primi minuti.
Merlano 6.5 L’ultimo ad arrendersi. Meriterebbe il gol
Rosset 6.5 Nel primo tempo è super, nella ripresa paga un certo
nervosismo.
Il Corriere delle Province
Alessandria
7
Lunedì 5 maggio 2014
DILETTANTI
Eccellenza
FINALE SCUDETTO UʽVµÕˆÊÈÊ>ÀÀi˜`iÊ>>Ê*ÀœÊ-iÌ̈“œÊ˜i½iÝÌÀ>‡Ìˆ“i]ʘœ˜ÊL>ÃÌ>˜œÊˆÊ}œÊ`ˆÊ
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Pro Settimo
Acqui
4
2 d.t.s.
MARCATORI: pt 23’ Cappannelli; st 17’
Parisi, 19’ Innocenti rig., 28’ Parisi
rig.; sts 7’ Parisi, 17’ Di Renzo.
PRO SETTIMO (4-3-1-2): Maja; Gallace,
Cacciatore, Grancitelli, Vasario (1’
pts Bellan); Piotto (11’ st Mezzela),
Didu, Caracciolo; Marangone (41’ st
Barabino); Di Renzo, Parisi. A disp.
Grosso, Lamberti, Godio, Vingano,
Bellan. All.: Siciliano.
ACQUI (4-3-3): Gallo; Bencivenga (5’ st
Pavanello), Morabito, Silvestri, Buso;
Cappannelli, Granieri (43’ pt Anania), Pizzolla; Russo (24’ st Perelli),
Innocenti, Gai. A disp. Rovera, Randazzo, Gilardi, Giusio. All.: Dragone
(Merlo squalificato).
ARBITRO: Zanolini di Biella.
NOTE: espulso Perelli (12’ pts) per
doppia ammonizione; ammoniti:
Bencivenga, Pizzolla, Silvestri, Russo, Grancitelli, Cacciatore, Cappannelli, Perelli, Di Renzo, Perelli, Gai.
Innocenti di spalle e, a destra, il portiere Gallo
San Damiano d’Asti (At)
Luca Parena
N
on può che essere una
grande delusione quella che provano Merlo
ed i suoi ragazzi al termine
della sfida scudetto con la Pro
Settimo & Eureka.
Nella supersfida con in palio la corona e lo scettro di
regina dell’Eccellenza, l’Acqui si fa superare in una
bella gara, a tratti anche dominata, che regala la gioia
alla Pro Settimo solamente
al termine dei tempi supplementari.
Andando nel dettaglio, la
partenza è subito all’altezza
della partita a cui fa da
apripista: gran tiro di Parisi
e splendida risposta di Gallo che s’inarca, deviando in
corner. L’Acqui a dire il vero
domina gran parte del primo tempo, o perlomeno tie-
ne spesso in mano l’iniziativa ed il pallino del gioco,
ma costruendo poco e lasciando spesso le azioni da
highlights agli avversari. Gli
avanti settimesi pungono di
continuo infastidendo la difesa ma, alla fine, l’Acqui
capitalizza il possesso palla,
fino a quel momento sterile,
e passa in vantaggio: lancio
in profodnità di Silvestri,
sponda di testa praticamente dal fondo di Russo e Cappannelli insacca in sicurezza. E’ un vantaggio meritato
a cui tuttavia la Pro Settimo
risponde subito: poco più
tardi Di Renzo quasi approfitta della bruttissima uscita
di Gallo. Di spalle alla porta
l’attaccante blucerchiato
prova a sfruttare la porta
sgaurnita con una rovesciata ma capitan Silvestri salva
sulla linea con tanta generosità. Il tutto fa sì che i termali chiudano il primo tempo in vantaggio di una rete
a zero.
Nella ripresa la stanchezza
a ff i o r a d a u n a p a r t e e
dall’altra e cala la lucidità
sia in fase di impostazione
sia di chiusura. Dopo 10’ Innocenti si libera alla conclusione sulla sponda di
Gai, la traversa però gli nega la gioia del gol. Poco dopo arriva la rete del pareggio: Parisi approfitta della
libertà che la difesa avversaria gli concede per incrociare sul secondo palo sotto
la traversa. Tutto da rifare,
però, 2’ più tardi: Grancitelli commette fallo in area e
Zanolini non ha dubbi; dal
dischetto Innocenti realizza
il 2-1. Il match sembra così
nuovamente sui binari giusti e invece al 73’ Cappannelli frana su Di Renzo creando gli estremi per un
nuovo calcio di rigore: Pari-
si spiazza Gallo senza difficoltà. La stanchezza cominca a prendere il controllo
della gara e lo mantiene anche per tutto lo scialbo primo tempo supplementare.
Nel secondo però arriva un
ulteriore colpo di scena: Perelli si fa ingenuamente
espellere lasciando l’Acqui
in dieci. La Pro ha un’importante match point che
chiaramente non fallisce
nella ripresa supplementare: Di Renzo prosegue
un’azione contestata, conclude e sulla respinta di
Gallo s’avventa rapace Parisi che c’entra il vantaggio
settimese. A mettere la parola fine sullo scudetto ci
pensa a tempo scaduto proprio Di Renzo, anche lui su
una respinta di Gallo, condannando forse troppo pesantemente ma da par suo
l’Acqui alla sconfitta.
Acqui
Gallo 5.5 Miracoloso in avvio,
macchia la sua prestazione con
qualche incertezza di troppo.
Bencivenga 6 Ammonito, lascia
la contesa a inizio ripresa
Morabito 5.5 Arranca tutta la
partita. Certo oggi non aveva
due avversari semplici da tenere.
Silvestri 6.5 Salva stoicamente
sulla linea di porta, basta questo.
Buso 5.5 Poco costrutto dalla sua
parte, non lascia il segno.
Cappannelli 5.5 Meglio ad attaccare che a difendere.
Granieri 6 Una distorsione lo
mette ko prima dell’intervallo
Pizzolla 5.5 Detta bene i tempi
nel primo tempo.
Russo 5.5 Ci si aspettava di più.
Perelli 4 Espulsione sciocca.
Innocenti 6: Una traversa e un
goal su rigore all’attivo.
Gai 5 Fa a sportellate coi difensori avversari ma non combina.
8
Lunedì 5 maggio 2014
Il Corriere delle Province Alessandria
Dilettanti
Girone B
34ª giornata
BOLLENGO - QUINCITAVA
3-2
BRANDIZZO - RIVAROLESE
4-2
CASALE - ALICESE
1-2
CRESCENTINESE - VOLPIANO
5-8
LG TRINO - VENARIA
1-3
PAVAROLO - NOLESE
2-1
PONT ARNAD - MATHI LANZESE
1-2
SAN CARLO - LEINI
3-0
HA RIPOSATO: REAL CANAVESE
Classifica
PT G V N P F S
VOLPIANO
77 32 23 8 1 67 26
CASALE
69 32 21 6 5 70 30
PONT ARNAD
54 32 16 6 10 50 33
ALICESE
53 32 16 5 11 45 38
QUINCITAVA
52 32 15 7 10 54 37
BRANDIZZO
50 32 13 11 8 43 30
MATHI LANZESE 44 32 13 5 14 40 43
RIVAROLESE
42 32 12 6 14 47 51
VENARIA
41 32 11 8 13 33 42
PAVAROLO
40 32 10 10 12 34 40
REAL CANAVESE 40 32 10 10 12 40 48
LG TRINO
40 32 10 10 12 46 50
BOLLENGO
40 32 10 10 12 50 52
NOLESE
39 32 11 6 15 39 48
SAN CARLO
32 32 9 5 18 33 49
LEINI
30 32 8 6 18 36 63
PROMOZIONE UÊ i½ÕÌˆ“œÊÌÕÀ˜œÊ>ÀÀˆÛ>ʏ>ÊÃVœ˜vˆÌÌ>ÊVœ˜ÌÀœÊ½ˆViÃi]ʓ>ʏ>ÊëiÀ>˜â>ÊmÊۈÛ>
>Ã>i]Ê`ˆÀi∜˜iÊ«>ޜvv
Casale
Alicese
1
2
MARCATORI: pt 23’ Amarotti, 37’ Arlone; st 18’ Germano.
CASALE: R. Portaluppi, Negro Frer, Gallo, Marianini, Girino, Cristiano, Michelerio, Dini Ciacci (33’ st Martinotti),
Amarotti (38’ pt Cantamessa), Boscaro, Ferraris (38’ st Costanzo). A disp.
Amarotti, Pellegrini. All. Viassi.
ALICESE: La Fontana, Valenti, Castelli,
Pane, Fiore (27’ st Maccieri), Meo Defilippi, Antiga, Arlone (18’ st Valrosso),
Marteddu, Videla, Carnaroglio (14’ st
Germano). A disp. Lesca, Zancanaro,
Peruginelli, Albergoni. All. Yon.
ARBITRO: Rivoira di Nichelino 6
NOTE: espulso R. Portaluppi (37’)..
CRESCENTINESE 11 32 2 5 25 36 83
Verdetti
PROMOSSO: VOLPIANO
AI PLAYOFF: CASALE
AI PLAYOUT: LG TRINO-SAN CARLO,
BOLLENGO-NOLESE
RETROCESSE: LEINÌ, CRESCENTINESE
Casale Monferrato (Al)
Nicolò Foto
A
. Gallina, Scrivano, Busancano, Rosa, Mattea, Parodi, Bertinotti, Varese, Ravetti, G. Gallina, Ferraris”. Un
mantra per Casale Monferrato.
Una filastrocca da imparare a me-
moria come quelle che, da bambino, ti insegnano per ricordare
le cose più importanti.
Come la formazione
dell’Italia al “Mundial”, o
come gli eroi della “Grande
Inter” targata Herrera. Il 12
luglio 1914, Casale entrava
nell’olimpo del calcio nazionale, battendo la Lazio e
consacrandosi campione
d’Italia per la prima volta
nella sua storia. Recitare
oggi il ritornello “Castagnone, Negro Frer, Marianini,
De Giuli…” e via discorrendo, non fa lo stesso effetto
che regala quello dei mitici
casalesi scudettati ma, certamente, a loro si deve il
presente e, chissà, il futuro
del calcio cittadino. La
scorsa settimana, con il secondo posto già acquisito e
la certezza del play off che
potrebbe, anche se per tutti
il termine giusto è ‘dovrà’,
riportare il Casale in Eccellenza, i ragazzi di Viassi si
sono piegati ad una buona
Alicese, compagine di giovani talenti vercellesi per 12. I nerostellati, infarciti di
seconde linee, non hanno
arginare gli uomini di Yon
che, con la vittoria al “Na-
tal Palli, si sono assicurati
anch’essi un posto d’onore
per tentare la promozione
tramite gli spareggi. Ma, a
regular season terminata, è
ora di tirare le somme e redigere un breve bilancio
dell’anno della ripartenza.
Certamente, e questo va
detto in primis e a gran voce, nulla di negativo può essere imputato alla truppa di
Fabrizio Viassi. Il tecnico
vercellese ha accettato una
sfida mica da ridere, scendendo di due categorie rispetto all’ultima panchina
occupata, Serie D alla Novese, ed accettando una sfida, non ancora vinta, cruciale per la sua carriera. Il
ruolo di Viassi, è giusto dirlo, non è stato soltanto
quello di allenatore ma di
manager, avendo attinto
dalla propria agenda quei
contatti dei ragazzi che
hanno vestito durante la
stagione la maglia nerostellata. Stagione, appunto, fin
qui soddisfacente: il secondo posto in campionato era
il risultato minimo, certo,
ma allo stesso tempo massimo che questa formazione
poteva permettersi perché,
dopo aver cavalcato il girone d’andata sulle ali dell’entusiasmo, un calo nella seconda parte di campionato
era fisiologico. Soprattutto
con il budget stanziato dal
presidente Coppo, certamente non superiore a
quello di altre formazioni
che in campionato non
hanno saputo lottare per i
vertici.
L’arrivo di Magno a dicembre, affiancato dal bomberfantasista Bisesi, ha fatto si
che il Casale se la giocasse,
fin quando il calendario lo
ha consentito, con il fortissimo Volpiano. Ma ora c’è
un’altra pagina da scrivere,
quella più dura: il playoff,
la cui avversaria non è ancora data sapersi. I nerostellati hanno affrontato
una preparazione “monstre” durante la pausa invernale, anche in vista di
questa evenienza. Viassi ha
dichiarato che, restare in
Promozione, sarebbe un
fallimento. E chissà che,
nell’anno del Centenario
dello scudetto, quegli undici dei del pallone, non possano strizzare l’occhio ai loro pronipoti sportivi.
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SAN CARLO-LEINÌ
3-0
MARCATORI: pt 18’ Bellio, 35’ Accatino; st
15’ rig. C. Zago.
SAN CARLO: Pinato, Milan (4’ st Bollato),
Accatino, C. Zago, Colella, Pizzighello,
L. Parisi, Favaretto, Arfuso (25’ st Beltrame), Bellio, Daffara (28’ st Piccinini).
A disp. Bellasio, Ubertazzi, Buzio,
Asprella. All. Gamba.
LEINI: Rosso, Poesio, Bochicchio, Dalla
Chiusa, Camerino, Cristiano (1’ st Calzolaro), Matrella (13’ st Licata), Fuso,
Aniello, Raso (18’ st Bazzoni), Terrano.
A disp. Vettore, Petrone, Brusa, Camosso. All. Petrone.
ARBITRO: Gandolfo di Bra 6.5
NOTE: espulso Bochicchio (15’ st).
Serviva a tutti i costi una vittoria per continuare a sperare
nella permanenza in categoria
ed una vittoria è arrivata. Il
San Carlo batte il Leinì, lo sorpassa in classifica, lo manda
in Prima categoria e si conquista la possibilità di salvezza
attraverso i playout, dove affronterà l’LG Trino.A decidere
la delicatissima sfida sono le
reti di Bello e Accatino nel primo tempo e il rigore di Zago
nella ripresa.
PRIMA CATEGORIA Uʽ>i˜>̜ÀiÊ`>“œ\ʁ-ˆ>“œÊ«Àœ˜Ìˆ‚ SECONDA CATEGORIA UÊ>ÊÈÌÕ>∜˜iʘiˆÊ}ˆÀœ˜ˆÊ
‡‡
->ۜˆ>Ê«iÀʏ>Ê*Àœ“œ -«>Ài}}ˆÊ>½œÀˆâ✘Ìi
*>ޜÕÌÊ>ÊvœÌœvˆ˜ˆÃ… iÕȜ˜iÊ*œ˜ÌiÃÌÕÀ>
Alessandria
Gianluca Bussi
Si giocano gli ultimi minuti finali di un
campionato che ha visto due sole protagoniste. L’Arquatese, che ha già ampiamente
festeggiato e archiviato la pratica Promozione, e il Savoia che è già proiettato alla
seconda fase di playoff, visto che la distanza in classifica sulla terza in classifica permette alla squadra di Adamo che ormai
deve pensare solo a ricaricare le batterie
in vista del secondo turno di playoff. Ora
la prova più difficile quindi sarà riuscire a
rimanere concentrati per poter affrontare
al meglio la seconda fase, sopratutto perchè non si conoscono ancora gli avversari
del Savoia, quindi la squadra di Adamo
dovrà essere pronta ad affrontare chiunque, contando che sarà una squadra già
stata in grado di passare il primo turno di
questi playoff. Lo stesso Adamo commenta
così l’avvicinarsi di questo grande incontro, che vale una stagione: «Siamo pronti e
carichi per questa ennesima prova. La
squadra è conscia del fatto che la posta in
palio è molto alta, e dovranno mettere in
campo tutta la concentrazione possibile.
Conosceremo solo i nostri avversari durante la fine della prima fase dei playoff,
però sappiamo che dovremmo pensare di
giocarcela contro chiunque. Vogliamo arrivare al meglio a questa partita e vogliamo
giocarcela nel migliore dei modi, perchè
vogliamo assolutamente giocarcela con
tutti i nostri mezzi possibili questa grande
occasione per arrivare in Promozione».
Dal paradiso del sogno di una tanto agognata Promozione, si passa l’inferno di
una possibile retrocessione in Prima categoria. Le imputate che dovranno comparire di fronte all’ultimo giudice sovrano, il
rettangolo verde, saranno Viguzzolese e
Castelnovese Castelnuovo, due squadre
che sono figlie di un campionato scandito
da innumerevoli difficoltà, che non hanno
aiutato le due squadre per uscire dalla tanto problematica zona playout.
Il prossimo passo quindi vedrà affrontarsi
la squadra di Guaraglia e quella di Maresca, in una partita da dentro o fuori che li
metterà di fronte per decretare alla fine
dei 90’ chi riuscirà a mantenere la categoria, e chi invece dovrà ritrovarsi relegato,
almeno per un altra stagione, all’interno
della Seconda categoria.
Ormai tutto sembra pronto per queste ultime grandi partite che, nel bene o nel male,
segneranno il futuro prossimo delle squadre in campo in questi ultimi 90’ fuoco.
Alessandria
Gabriele Rossetti
Sexadium, Luese, Mandrogne e Montegioco. Sono queste le quattro squadre impegnate nei playoff del girone M di Seconda
categoria. Dietro al già promosso Quargnento, le quattro compagini sovracitate
erano sicure della partecipazione ai playoff già due turni prima della fine della regular season. Da un lato troppo lontana la
capolista, dall’altro il Valmilana non è riuscito ad impensierire seriamente la quinta
posizione del Montegioco. Si comincia domenica 11 maggio con le sfide incrociate
valide per il primo turno che, come da regolamento, vedranno impegnate il Sexadium contro il Montegioco e la Luese contro il Mandrogne.
Sempre nel girone M, grande amarezza in
coda per Tassarolo e Garbagna che dicono
momentaneamente addio alla categoria retrocedendo, così come il Bistagno Valle
Bormida nel raggruppamento L. E proprio
nel girone composto prevalentemente da
società astigiane spicca la prestazione del
Ponti che strappa il biglietto per partecipare agli spareggi promozione. Fortunatamente la sconfitta patita nell’ultimo turno
di campionato con il già salvo Bergamasco
(4-2 in trasferta, ndr) non è stata fatale
agli uomini di Parodi, che però vincendo
avrebbero potuto scavalcare la Nicese seconda ed evitare così un turno playoff. A
riposare nella prima giornata sarà proprio
la Nicese, mentre il Ponti se la vedrà con il
Castelnuovo Belbo.
Rammarico ben più concreto, nel girone
C, per lo Junior Calcio Pontestura che invece non è riuscito nell’impresa di agguantare un posto disponibile per disputare i
playoff; alla compagine di Baldasso non è
infatti bastato conquistare 39 punti
nell’arco della stagione. La società, nata
nel giugno 2012 dalla fusione tra Junior
Calcio e Atletico Pontestura, ha concluso il
campionato al sesto posto in classifica, risultando di fatto la prima delle escluse con
ben cinque lunghezze di ritardo nei confronti del Busignetto. Il prossimo anno gli
uomini di Baldasso dovranno partire nuovamente dalla Seconda categoria, proprio
come la Ronzonese Casale che dopo un
campionato con più bassi che alti ha saputo tirare fuori gli artigli proprio nel momento clou, risalendo la china e raggiungendo la tanto agognata salvezza grazie ad
un rush finale da brividi, fatto di tre vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque decisive giornate.
La formazione del Montegioco
Il Corriere delle Province
Alessandria
9
Lunedì 5 maggio 2014
Speciale Arquatese
LA FESTA UÊÊLˆ>˜Vœ>ââÕÀÀˆÊˆ˜Ê*Àœ“œâˆœ˜iÊ«iÀʏ>Ê«Àˆ“>ÊۜÌ>ʈ˜Ê{ÎÊ>˜˜ˆÊ`ˆÊÃ̜Àˆ>]Ê/œÀÌ>Àœœ\ʁ1˜ÊÌÀ>}Õ>À`œÊ՘ˆVœ‚
-" "Ê,+1/-
Arquata Scrivia(Al)
Ilenia Barillà
Q
uando si dice gioco di squadra. Vale
nel calcio, così come nella vita. Ma
ad Arquata vuole dire Promozione,
vuole dire scrivere la storia.
La squadra di Roberto Pastorino fa qualcosa di estremamente straordinario, riesce
a costruire in poco tempo una sorta di miracolo e lo fa tassello dopo tassello. In poco tempo perché se è vero che la società è
nata nel 1971, è anche vero che tre anni fa
il momento non era dei migliori e c’era
persino il rischio di non potersi iscrivere.
La vecchia dirigenza lascia e Danilo Tortarolo deve decidere in breve tempo cosa
fare. Riunisce un gruppo di amici e, insieme, decidono di andare avanti. Un azzardo che a tre anni di distanza sembra più
che un miracolo. Così esprime la sua soddisfazione il presidente: «Questo è un traguardo storico che arriva dopo 43 anni
dalla nascita della società. Fa ancora più
piacere perché ad Arquata non si era mai
raggiunto prima. Un progetto nato, per
quanto mi riguarda, tre anni fa, quando
l’Arquatese festeggiava il quarantesimo
anno. Chi mi ha preceduto non poteva più
andare avanti e così ho accettato questa
sfida. La mia fortuna è stata circondarmi
di un gruppo eccezionale: il ds Vittorio Lipari è riuscito a mettere su questa squadra
fantastica; la guida è stata data ad un
grande amico Roberto Pastorino, la persona giusta per amalgamare il gruppo, il vero toccasana per questa squadra; l’esperienza di Marco Coscia, arrivato da Novi,
con tutto il suo entusiasmo; una persona
esemplare come Fabio Martinelli; Fabio
Odicino e Mauro Gastaldo che si sono occupati della parte più delicata, far quadrare i conti e trovare sponsor; il presidente
onorario Ennio Carando, il vicepresidente
Roberto Brugna, tutti di Arquata, il vice di
Pastorino Nicolò Coscia, il preparatore dei
portieri Roberto Ponta, il magazziniere
Gianni Braini, il curatore della pagina facebook Carlo Frediani, tutti hanno contribuito a questo fantastico successo. Siamo
riusciti a fare un bellissimo regalo allo
storico massaggiatore Gian Gualco, che
ha 95 anni e che ha potuto vedere qualcosa di eccezionale. Noi abbiamo un progetto anche per il futuro: utilizzare i nostri
giovani della Juniores. Pastorino ha lavorato benissimo con il loro tecnico, Ernesto
Grosso, e spero che questo binomio possa
andare avanti».
Dello stesso parere anche il tecnico Roberto Pastorino, uomo di Arquata cresciuto
nell‘Arquatese: prima come giocatore, con
tanto di fascia da capitano, poi come allenatore partendo dai pulcini, poi facendo
esperienza all‘Aquanera, alla Ronchese e
alla Novese, per tornare a casa due anni
fa: «Abbiamo sicuramente fatto bene, battendo il nostro stesso record dell’anno
scorso con bomber Perfumo in stato di
grazia. Aver duellato con il Savoia ci ha
dato gli stimoli giusti; sapevamo di poter
sbagliare pochissimo, così abbiamo vissuto tutte le partite con la giusta tensione. Li
avevamo con il fiato sul collo: nel girone
di andata loro erano davanti. Poi siamo riusciti ad agguantarli ed effettuare il sorpasso nel girone di ritorno. La cosa fantastica è che la squadra è composta da gente
di Arquata: ragazzi che ho allenato quando facevano i pulcini. Un gruppo che in
LA STAGIONE - GIOCATORE PER GIOCATORE
Alessandro Perfumo - 30 presenze, 42 reti
Marco Bonanno - 28 p., 7 r.
Manuel Scali - 28 p., 2 r.
Andrea Motto - 27 p.
Ivan Daga - 25 p., 3 r.
Jair Vera Angulo - 24 p., 5 r.
Roberto Petrosino - 24 p., 1 r.
Gabriele Torre - 23 p., 22 reti subite
Simone Torre - 23 p., 17 r.
Giamoco Talarico - 20 p., 5 r.
Alessio Daga - 20 p.
Matteo Semino - 20 p., 1 r.
Fabio Martinelli, responsabile della prima squadra
Jacopo Mele - 17 p.
Stefano Scabbiolo - 17 p.
Riccardo Quaglia - 16 p., 3 r.
Lorenzo Romeo - 16 p.
Davide Rinaldis - 15 p.
Edoardo Angelini - 11 p.
Alessandro Inzerillo - 11 p. 3 r.
Claudio Colombo - 8 p., 10 reti subite
Alessandro Ciriello - 6 p.
Lorenzo Carino 4 p.
Riccardo Mattana, Filippo Salandrini,
Mattia Terroni, Michele Crocco - 1 p.
parte conoscevo, gente anche che ha rinunciato a categorie superiori perché credevano in questo progetto. Vincere è sempre difficile. Ma la nostra forza è stata il
gruppo. Vorrei fare una dedica particolare, a quei dirigenti di Arquata che non ci
sono più e non hanno potuto vivere insieme a noi questo sogno: Claudio Zerbo, Armando Repetto, Percivale ed Azzarone».
E poi c’è chi ha costruito la squadra. Il direttore sportivo Vittorio Lipari: «Una
grande soddisfazione ottenuta dopo un
progetto di due anni fatto con l’allenatore
Pastorino. Speriamo di dare continuità visto che si è formato un gran bel gruppo e
di riuscire ad alzare il livello. Adesso dobbiamo pensare alla fase regionale e iniziare la prossima stagione con la mentalità
giusta. Ci piacerebbe anche che Arquata ci
desse il giusto sostegno. Noi per ora ci siamo tolti una soddisfazione incredibile».
Della grande famiglia fa anche parte il dirigente Marco Coscia: «Abbiamo avuto la
fortuna di costruire un gruppo splendido,
con un grande rispetto tra di loro: con un
clima del genere è più facile raggiungere
traguardi importanti e fare programmi
importanti per il futuro. L’entusiasmo non
manca».
E poi Fabio Odicino: «Voglio ringraziare
tutti gli sponsor che ci hanno dato una
mano in questi tre anni, che hanno permesso che la nostra società sia cresciuta
sempre di più. Per una realtà come la nostra sono ossigeno, linfa vitale per andare
avanti».
Il prossimo appuntamento per l’Arquatese
sarà l’11 maggio, quando affronterà il Revello nella gara di poule scudetto di Prima
categoria.
Alcune immagini della festa promozione e, in basso, la foto di squadra
LA CAPOLISTA UÊ1˜ÊV>“«ˆœ˜>̜ÊۈÃÃÕ̜Ê`>Ê«ÀœÌ>}œ˜ˆÃ̈Ê}À>âˆiÊ>Ê>ۜÀœÊ`ˆÊ}ˆœV>̜ÀˆÊiÊÃÌ>vv
Ê}ÀÕ««œÊ`iˆÊÀiVœÀ`Ê
Domenica 27 Aprile 2014 rimarrà per Arquata e per gli arquatesi appassionati di
calcio, una data importante: a 43 anni
dalla sua fondazione l’Arquatese 1971
centra lo storico traguardo della Promozione grazie ad un campionato semplicemente strepitoso: 77 punti frutto di 25
vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, 91 reti
fatte (miglior attacco) e 32 subite (seconda miglior difesa), capocannoniere del
campionato Alessandro Perfumo (42 reti) e coppia attaccanti più prolifica (Alessandro Perfumo e Simone Torre con 59
reti in due). Fabio Martinelli, responsabile della Prima squadra e addetto stampa,
si unisce a quello che è il pensiero di tutti, la forza di questo importante traguardo è il gruppo: «Gli artefici di questo
straordinario campionato sono stati, relativamente allo staff tecnico l’allenatore
Roberto Pastorino che, dopo aver gettato
le basi del suo lavoro lo scorso anno, ha
saputo concretizzare vincendo e convincendo in una piazza storicamente difficile come quella di Arquata grazie alla sua
competenza ed alla sua dedizione, alla
meticolosa cura dei particolari e all’intensità degli allenamenti.
Il suo vice Nicolò Coscia che ha creato
con Pastorino un rapporto di amicizia e
di collaborazione reciproca, una simbiosi che ha trasmesso alla squadra con i risultati che abbiamo visto. L’allenatore
dei portieri Roberto Ponta che, conoscendo perfettamente sia Torre che Colombo, sapeva che fra i pali non ci sarebbero stati problemi; il massaggiatore Dino Bellucci, scrupoloso e puntuale è stato garanzia di tranquillità per tutti i giocatori ed il limitatissimo numero di infortuni lo dimostra, il magazziniere
Gianni Braini presenza storica ed indispensabile si è spesso sdoppiato per non
far mancare mai nulla ai suoi ragazzi, i
fratelli Domenico Ciriello, assistente
dell’arbitro e Carlo Ciriello, fotografo e
vice massaggiatore, Carlo Frediani creatore della pagina Facebook, che ha suscitato interesse e curiosità intorno alla
nuova Arquatese, Nicola Merlo responsabile del sito internet ed i custodi Tito Pinazzi e Simone Merlo. Il ds Vittorio Lipari autore di un gran lavoro la scorsa
estate con una campagna acquisti strepitosa ma anche presenza indispensabile
durante la settimana.
L’addetto marketing Fabio Odicino; il supersegretario-cassiere Mauro Gastaldo;
Marco Coscia, vulcanico team manager
dell’Arquatese 2013/2014, la sua presenza
costante ha portato professionalità ed
esperienza ma anche tanta passione che
ha trasmesso ai giocatori ed alla dirigenza.
La dirigenza con il presidente Danilo
Tortarolo, il vice presidente Roberto Brugna, il presidente Onorario Ennio Carando insieme a Gianni Torre, Francesco
Fossati, Gianni Patri, Roberto Scotto,
Bruno Palci, ma soprattutto i giocatori.
L’ultima annotazione per segnalare che
dei 26 giocatori che hanno composto la
rosa dell’Arquatese 2013/2014, 20 sono di
Arquata e provengono dal settore giovanile e questo crediamo sia il risultato più
grande perché rende merito a chi opera
nel settore giovanile, dal Responsabile
Ottavio Picllo, passione ed esperienza al
servizio dell’Arquatese ai tecnici: Ernesto
Grosso (Juniores) “Cica” Bolettieri e
Matteo Rebora (Allievi), Montecucco
Marco e Vittiglio Emanuele (Esordienti)
Diego Cambiaso, Crovetto Flavio, Barbieri Dario, Tufano Enzo (Pulcini) ed il
“mitico” Danilo Garzi (primi calci)». Un
gruppo eccezionale, il gruppo dei record.
I.B.
10
Lunedì 5 maggio 2014
Terza categoria
Il Corriere delle Province Alessandria
DILETTANTI
SUCCESSO INTERNO UÊ>ÊÃVœ˜vˆÌÌ>ÊVœ˜ÌÀœÊˆÊ/ˆ}iÀÊ œÛˆÊÛ՜Ê`ˆÀiÊ>``ˆœÊ>ˆÊ«>ޜvv]Ê`ÕÀœÊˆÊÌiV˜ˆVœÊˆÊ
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Tiger Novi
Audax Orione
3
2
MARCATORI: pt 30’ Riadi, st 2’ e 5’ Codevilla; 36’ e 42’ Qasir.
TIGER NOVI: D. Cancello 7, Spinelli
5.5, Spataro 6, Nocerino 5.5, Lamnouar 4.5, Riadi 6, Qasir 7.5, S. Cancello 5.5 (5’ st Scarato 5.5), Ciliberto
5.5 (30’ st W. Cancello ng), Romanini 6, Massone 6 (5’ st Cosentino
5,5). A disp.: Angiulli. All.: Cazzadore.
AUDAX ORIONE: Grandi 5, Rateni 5.5,
Martello 6, Colondri 5.5, Silla 6 (20’
st Rossi ng), Shahini 6, Bettonte 6,
Tiraboschi 6, Nagliato 6, Gazzaniga
7, Codevilla 7 (30’ st Giulioni 5). A
disp.: Campana, Mandirola. All.: Dicaro.
ARBITRO: Ascari di Alessandria 5
NOTE: ammoniti Silla, Bettonte, recupero 1’ st. Calci d’angolo 4-1 per
l’Audax.
Fresonara (Al)
Giorgio Vernetti
O
ccasione buttata al
vento per l’Audax
Orione che, dopo la
sconfitta per 3-2 contro
un coriaceo Tiger Novi,
dice addio aritmeticamente ai playoff, dopo
una serie di risultati altalenanti e al termine di
una partita che poteva
essere tranquillamente
portata a casa.
Vittoria di carattere invece
del Tiger Novi che passa in
vantaggio nel primo tempo, salvo poi subire due
gol all’inizio del secondo.
Sul finale però viene fuori
l’orgoglio della squadra
che,in grado di approfittare della svogliatezza ospite, riesce a rimontare e addirittura a vincere grazie
ad una doppietta di Qasir.
La partita si è aperta con
un netto dominio territoriale dell’Audax, che nei
primi minuti prova a imporre il suo gioco dimostrandosi tecnicamente la
squadra migliore in campo. Dopo un primo quarto
d’ora di sofferenze, tuttavia, il Tiger ha la forza di
rialzare la testa, sfruttando
le poche indecisioni del
gioco ospite a proprio vantaggio. La squadra di casa
cresce di minuto in minuto
e al 30’ riesce finalmente a
sbloccare il risultato con
Riadi che recupera il pallone in contropiede grazie
ad un rimpallo fortunoso e
mette a segno un pallonetto da cineteca dall’angolo
destro dell’area, che supera un disattento Grandi.
Il primo tempo si conclude
con l’Audax che si rifà vedere in attacco, quando su
un altro tiro da fuori, questa volta di Codevilla, Cancello deve superarsi in tuffo per salvare il pallone.
La seconda frazione di gioco si riapre come si era
chiusa la prima: con la
squadra ospite che cerca
disperatamente il pareggio
e lo trova, dopo appena 2
minuti di gioco con Codevilla che, in posizione dubbia ma completamente
smarcato in area, non deve
far altro che raccogliere il
passaggio di Gazzaniga e
spingere il pallone in porta.
La rimonta dell’Audax di
completa di lì a poco
quando ancora Codevilla
intercetta sulla destra un
cross basso di uno scatenato Gazzaniga e lascia
partire un rasoterra a incrociare che si insacca
nell’angolino opposto.
Al 13’ la squadra ospite potrebbe segnare anche il
terzo gol, ma all’ennesimo
colpo di Codevilla smarcato a centroarea si oppone
un super Cancello.
La partita sembra in discesa per gli ospiti ma, dopo
il primo quarto d’ora di
dominio, l’Audax si spegne, lasciando spazio al Tiger Novi che torna in attacco.
Al 36’, infatti, il gol del pareggio di Qasir che aggancia un lancio lungo sul filo
del fuorigioco e resiste ad
un contrasto spalla a spalla prima di insaccare con
un rasoterra alle spalle di
un non impeccabile portiere ospite.
La partita sembra quindi
destinata ad un pareggio,
ma il Tiger ne ha ancora e
al 42’, a sorpresa, ripassa
in vantaggio ancora co Qasir, che raccoglie una ribattuta della difesa su calcio d’angolo e salta un difensore, prima di mettere a
segno il gol del sorpasso
sul palo più vicino.
“
Una partita che i
nostri ragazzi
hanno giocato
con il cuore per tutto
l’arco della gara e penso
che i tre punti
conquistati siano meritati
per quanto si è visto sul
terreno di gioco. La
partita si era messa bene
nel primo tempo,
purtroppo poi, per nostri
errori, siamo andati a
rischiare di perderla per
2-1. Nonostante lo
svantaggio, abbiamo
dimostrato tutto il nostro
carattere, rimboccandoci
le manchine e non solo
pareggiandola ma
addirittura arrivando alla
vittoria. Questo successo
dimostra che, se non
altro, saremo pure una
delle ultime squadre
piazzate in classifica, ma i
ragazzi il carattere lo
hanno dimostrato
Ciliberto, vice-presidente Tiger Novi
PIROTECNICO Uʜ«œÊ՘ʓ>}ÀœÊ«Àˆ“œÊÌi“«œ]ʏiÊ`ÕiÊVœ“«>}ˆ˜ˆÊÈÊÃV>Ìi˜>˜œÊ˜i>ÊÀˆ«ÀiÃ>]ÊVœ˜ÊLi˜Ê{ÊÀï
-Õ«iÀÊ-iÀÀ>Û>iÃi]Ê6>“>`œ˜˜>ʎœ
Valmadonna (Al)
Marco Mazzaza
Giornata estiva, con sole che
picchia forte, sul campo di Valmadonna, dove la squadra di
casa ospita una Serravallese che
parte subito ad alti regimi: dopo
una punizione che porta Lemma in area, la punta va al tiro e
trova la parata del portiere Gandini. Al 4’ è la squadra di casa
ad attaccare portandosi al tiro
con un passaggio di Cesati a Lo
Proto che cerca la rete ma non
la trova. Dopo 6 minuti sono
ancora i rossoneri a farsi sentire
con un passaggio di Lemma per
Pellegrino che tira da sinistra
ma va alto e fuori. Al 13’ una
corsa di Giugno porta la palla a
Cesati che fallisce il tiro appena
fuori dall’area avversaria. I
bianchi di casa fanno fatica a
reggere il centrocampo e fanno
passare parecchie palle avversarie, portando il Serravallese in
angolo che va vicino al gol con
Pellegrino. Al 19’, Cautela prova
da solo in area ma l’azione viene spenta dagli avversari. Lemma prova il tiro al 21’, grazie ad
una palla arrivata lunga, tagliando l’area. La Soms prova a
serrare a doppia mandata la difesa, non esitando, all’occorrenza, a spazzare via la palla sulle
iniziative serravallesi, ma que-
sto non basta per evitare il gol
al 26’, quando Valentino approfitta di una punizione battuta
da La Neve per battere Gandini.
Soms Valmadonna in avanti al
35’: avanza in velocità Giugno,
che sembra involarsi a rete, ma
l’arbitro lo ferma ravvisando un
fallo su un giocatore rossonero:
vibranti, ma vane, le proteste da
parte di tifosi e panchina. I
bianchi ci riprovano allora due
minuti piu tardi, con una bella
azione partita dal vertice destro:
è Fava a provare il tiro che però
è da dimenticare: il pallone esce
addirittura in fallo laterale.
Il primo tempo si conclude con
la Serravallese in vantaggio e il
Valmadonna che non riesce a
gestire bene il centrocampo.
La ripresa si apre subito con
una punizione per i padroni di
casa ma al 4’ arriva il gol del
Valmadonna dopo un tiro di Fava che rimpallato si trasforma
in un assist per Cesati che butta
la sfera in rete: 1-1. Il Valmadonna non è domo: al 9’ un potente tiro-cross di Cesati da de-
stra esce di poco. E allora la
Serravallese colpisce ancora:
splendida punizione di La Neve
e Gandini nulla può. Passano
tre minuti e sono ancora i rossoneri a fare paura, con un lancio in area per Pellegrino che,
per fortuna dei padroni di casa,
non inquadra lo specchio della
porta. I padroni di casa si fanno
più aggressivi rispetto al primo
tempo, ma anche più fallosi: il
gioco si fa spezzettato quando a
riaccendere la sfida arriva il gol
dei bianchi al 25’, su un angolo
ben battuto che porta il pallone
in mezzo all’area facendo segnare Parmi. Valmadonna che
così si porta sul 2-2. I tifosi di
casa pregustano il pareggio, ma
ancora una volta la loro gioia è
di breve durata, perchè al 32’
Vigo batte un’eccezionale punizione che passa sopra la barriera e buca il portiere: è la terza
rete dei rossoneri, quella che vale la partita. Il Valmadonna attacca nel recupero, ma è troppo
tardi per segnare un’ altra rete
per il pareggio.
“
Mi sembra che
contro il Tiger
Novi abbiamo
giocato davvero
malissimo. I miei
giocatori hanno
giocato
complessivamente per
dieci minuti in tutta la
partita. Abbiamo messo
a segno due gol in soli
quattro minuti,
potevamo farne altri
due ma la squadra ha
deciso di smettere di
giocare prima del
triplice fischio.
Purtroppo sono già
due o tre domeniche
che capita,
evidentemente
vengono perchè sono
obbligati a venire, ma di
voglia di giocare non
ne hanno più. Un
altr’anno penso che ne
rimarranno in pochi
all’Audax
Valmadonna
Serravallese
2
3
MARCATORI: pt 26’ Valentino, st 4’ Cesati, 11’ La Neve, 25’ Parmi, 32’ Vigo.
SOMS VALMADONNA (4-3-3): Gandini 6;
Ottone 6.5, Crimaldi 6, Cautela 6;
Gagliardini 6.5, Chiriotti 6, Parmi
6.5, Lo Proto 6.5; Fava 6.5 (18’ st Daja 6), Giugno 5.5, Cesati 6 (29’ st
Cappellini ng). A disp: Ferrucci; Sigunti. All: Santamaria
SERRAVALLESE (4-4-2): Confetti 7; Loiacono 6.5 (29’ st Vecchi ng), Allegri 6,
Traverso 6.5, Porcu 6.5; Vigo 7, Valentino 7, La Neve 6.5, Pellegrino 7;
Lemma 6.5 Pellegrino, Soffientini 6
(14’ st Sanfilippo 6). A disp: Demichele, Schiavo; Menin; Portir; Pavoli.
All: Galardini
ARBITRO: Purghel di Alessandria 5
NOTE: Giornata di sole. Calci d’angolo: 5-5; Recupero: 0’+2’
Di Caro, allenatore Audax Orione
Terza Alessandria
24ª giornata
LERMA CAPRIRATA-AURORA
MIRABELLO-PLATINUM
MORNESE-MOLINESE
POL.CASALCERMELLI-FRESONARA
SOMS VALMADONNA-SERRAVALLESE
TIGER NOVI-AUDAX ORIONE
2-5
1-0
0-1
1-2
2-3
3-2
Classifica
Pt G V N P F S
FRESONARA
61 23 19 4 0 66 17
MORNESE
53 23 16 5 2 43 17
SERRAVALLESE
44 24 12 8 4 49 29
CASALCERMELLI 43 23 13 4 6 53 27
MOLINESE
39 23 12 3 8 43 33
LERMA CAPRIATA 34 23 9 7 7 43 29
AUDAX ORIONE 33 23 10 3 10 44 40
VALMADONNA 28 23 8 4 11 30 39
CASTELLARESE 24 23 7 3 13 27 51
MIRABELLO
19 23 4 7 12 21 45
TIGER NOVI
17 23 5 2 16 15 42
AURORA
14 23 4 2 17 31 47
PLATINUM
23 23 4 2 17 22 68
Prossimo turno
CASTELLARESE-LERMA CAPRIATA
AUDAX ORIONE-MIRABELLO
PLATINUM-MORNESE
MOLINESE-CASALCERMELLI
FRESONARA-SOMS VALMADONNA
AURORA-TIGER NOVI
LE ALTRE GARE DI TERZA CATEGORIA
MIRABELLO-PLATINUM
1-0
MARCATORE: st 16’ Galzignato.
MIRABELLO (4-4-2): Fioretto; Centrella,
Bordon, Rollino, Russo; Di Lorenzo,
Galzignato (41’st Monzeglio), Dente
(45’ st Foltran), Deligia (34’ st Cardia);
Cerutti (26’ st Dariol), Sala. A disp. Ricomini, Bertoncini, Ruffoni. All. Carlevaro.
PLATINUM (3-5-2): Nari; Toscano, Ouaby,
Antico; Abate, Y. Rodriguez, C. Rodriguez, Puzzolante, Oujalal; Palma, Benyayia. All. Cazzanelli.
ARBITRO: Botto di Alessandria.
CASALCERMELLI-FRESONARA
1-2
MARCATORI: st 21’ Mehmeti, 35’ Tosto, 43’
Guglielmi
CASALCERMELLI (4-4-2): Borgoglio; Barberi
(30’ st Galiano), Trocca, Cantone, Sansebastiano; Russo (10’ pt Continanza),
Sartoris (30’ st Fuentes), Noto, Bosco
(40’ pt S. Cermelli); Memheti (44’ st F
Cermelli), S. Maffei. A disp. Casagrande.
All. Mandrino.
FRESONARA (4-4-2): Gervasoni; Bianchi, L.
Sacco, Dell’Aira, Grassi; Mezzadri, Laguzzi, Merlino, Schiera; Dionello, Guglielmi. A disp. Boccardo, Gianello, Regalzi, Campasso, Zanin. All. Gotta.
ARBITRO: Corino di Alessandria.
Le formazioni del Lerma Capriata e del Tiger Novi al completo
LARMA-AURORA PONTECURONE 2-5
MORNESE-MOLINESE
MARCATORI: pt 4’ Belba, 15’, 35’ Ilardi; st
10’Ilardi, 20’ Bisso, 29’ L. Zunino, 40’ Ilardi.
LERMA (4-4-2): Pont; Sciutto (10’ st A. Zunino), Porotto, Traverso, En. Repetto;
Amellal, M. Scatilazzo, Scapolan (30’ st
En. Repetto), Cazzulo (5’ st L. Zunino);
Bisso, F. Scatilazzo (40 ’st Bruno). All.
Repetto.
AURORA PONTECURONE (4-4-2): Maione; Bellini (1’ st Di Benedetto), Picchi, Stella,
PInto; Anastasia, Ilardi, Moratto, Muratori (15’ st Milan); Belba (20’ pt Odino),
Stranieri (25’ st Linza). All. Gabiazzi.
ARBITRO: Parraga di Novi Ligure.
MARCATORE: st 28’ Cisi.
MORNESE(4-4-2): Soldi; Barberi, Malvasi,
Tosti, Paveto; A. Mazzarello (10’ st Giordano), Bruzzone, Campi (31’ st Pestarino), Salgado; S. Mazzarello, Cavo (38’ st
Albertelli). A disp. Ghio, Priano, Parodi.
All. Boffito.
MOLINESE (4-4-2): M. Balduzzi; Stramesi,
Robino, Salvatore, C. Balduzzi (24’ st
Bruno); Corsaro, Bianco (39’ st Valente),
Dallera (44’ st Barchetta), Cordera; Sozzè (47’ st Scarcella), Cisi (35’ st Pompei).
All. Setti.
ARBITRO: Cacciabue di Alessandria
0-1
Il Corriere delle Province
Alessandria
11
Lunedì 5 maggio 2014
Giovanili
ALLIEVI REGIONALI UÊ1˜>Ê`œ««ˆiÌÌ>Ê`ˆÊœÀ>˜`œÊÃÌi˜`iʈÊ->˜Ê>ÕÀˆâˆœ]ʈʏiœ˜ViˆÊˆ˜ˆâˆ>˜œÊ>>Ê}À>˜`i
Allievi reg. gir. A
1ª giornata
1,"ÊiÀ̅œ˜>Ê
DERTHONA - SAN MAURIZIO C.SE
VOLPIANO - ATLETICO TORINO
2-1
3-1
Classifica
Pt
VOLPIANO
3
DERTHONA
3
SAN MAURIZIO 0
ATLETICO TORINO 0
Derthona
San Maurizio
2
1
MARCATORI: pt 18’ Morando; st 19’
Morando, 45’ Nicola rig.
DERTHONA (4-4-2): De Rosa 6.5; Kalenyuk 6.5, Lejthija 6.5, Vitagliano 7,
Mignacco 7; Andriolo 6.5 (28’ st Zamaku ng), Repetto 7, Bertuca 6.5 (6’
st Serio 6.5), Moscatiello 6.5(1’ st
Mutti 6); Ghidini 7, Morando 7.5
(38’ st Bergo). A disp. Calabrese,
Sorteni, Madorini. All. Simoniello.
S.MAURIZIO CANAVESE (4-3-3): Peirano
7; Reolfi 5.5 (27’ st D’Auria ng), Falconieri 6(26’ st Quaglia ng), Librario
7, Pizzoccaro 5.5; Iannuzzi 6.5 (26’ st
Montalbano ng), Cascone 6, Brachetti 6 (6’ st Caputo 6); Ferrero 5.5
(9’ st Paone 6), Garzena 6.5, Nicola
6.5. A disp. Norbiato, Bruni. All. Casalis.
ARBITRO: Gallo di Asti 5.5
NOTE: Espulso Pizzoccaro (31’ st)
per somma di ammonizioni. Ammoniti Kalenyuk, Mutti; Peirano,
Reolfi, Cascone, Montalbano. Calci
d’angolo 8-2 per il San Maurizio
Canavese. Recupero pt 1’; st 9’.
Spettatori circa 120 con buona
rappresentanza ospite.
Tortona (Al)
Marco Gotta
Non si accontentano della qualificazione alle fasi finali del
campionato regionale di categoria i ragazzi di Simoniello,
ma puntano dritti al bersaglio
grosso: il 2-1 con cui superano
il San Maurizio Canavese nella
gara d’esordio di questo quadrangolare è un ottimo viatico
per il morale e la classifica, e
ancora una volta il mattatore è
un superbo Morando. La gran
prova del centravanti autore di
una doppietta si intreccia però
indistricabilmente con una superba prestazione del collettivo
che se da una parte mostra un
gioco meno gradevole di altre
occasioni, dall’altra ha finalmente raggiunto la concretezza
necessaria a trasformare in rete
le occasioni che si riescono a
creare. Partono meglio gli ospiti con Cascone che per ben due
volte nei minuti iniziali impensierisce De Rosa con due tiri alti sulla traversa, poi al 13’ arriva
uno dei molti episodi dubbi della gara: un lancio lungo sulla
fascia sinistra per Moscatiello
in probabile fuorigioco non viene segnalato dall’arbitro, e Pei-
rano è costretto ad uscire e
stenderlo rimediando un giusto
cartellino giallo. Cinque minuti
dopo si replica, questa volta
sulla fascia destra dove Ghidini
in progressione va via al suo
marcatore e crossa rasoterra
per Morando che non sbaglia e
porta in vantaggio i leoni. Il
nervosismo affiora fra gli ospiti
sia in campo (quattro ammoniti al 20’) che sugli spalti, ma se
da una parte il San Maurizio
costruisce poco e male, dall’altra la difesa del Derthona è brava a contenere le sfuriate avversarie fino al 35’ quando sugli
sviluppi di un calcio d’angolo
Pizzoccaro serve Iannuzzi che
impegna De Rosa in una non
facile parata in estensione sulla
destra. La ripresa ha più o meno lo stesso copione, con i padroni di casa che lasciano agli
avversari la palla contenendo la
prevedibile sfuriata e questi
vanno vicini al gol solo con un
tiro da lontano su calcio d’angolo che De Rosa devia senza
problemi. Il Derthona aspetta
gli spazi per ripartire e quando
ci riesce fa male: Morando taglia rasoterra sulla fascia sinistra per Mutti che salta anche
Peirano ma si fa recuperare
dalla difesa un attimo prima i
battere a rete, e sulla ripartenza
sono i torinesi a chiedere un rigore per un fallo di mano di
Mignacco apparso tuttavia involontario. Proprio nel momento migliore del San Maurizio
arriva il raddoppio dei bianconeri: Repetto allarga sulla destra per Serio che viene fermato
in angolo da un’uscita disperata
di Peirano, sulla rimessa laterale Morando prima controlla e
poi scarica una semirovesciata
a palombella che beffa tutti e si
infila dopo un rimbalzo sotto la
traversa. Le due reti di vantaggio galvanizzano il Derthona ed
arrivano le occasioni per il tris
con Serio che conclude da sinistra ma Peirano para e soprattutto con Repetto che si inserisce bene su una punizione di
Mignacco ma trova ancora il
portiere ospite in giornata di
grazia che con un colpo di reni
alza sulla traversa. Quando la
gara sembra ormai finita arriva
un sussulto degli ospiti che realizzano con Nicola un calcio di
rigore molto generoso concesso
da Gallo per un fallo di Bergo
su Paone, ma nonostante i nove
minuti di recupero il risultato
non cambia.
," ÊGIR°Ê
>Ê6>i˜â>˜>ÊV>`i
ʈi>Ê>ÀÀˆÛ>ʈÊŽœ
JL BIELLESE-VALENZANA M.
CASSINE-AURORACALCIO
2-1
CASTELNOVESE C.-AURORA
13-0
MARCATORI: pt 1’ Grandin, 3’, 5’ Cardillo,
10’, 15’ Neve, 16’ Grandin, 18’, 22’ Cardillo, 28’ Grandin; st 10’ Mastarone, 15’
Torti, 25’ Dessì, 26’ Fogliati.
CASTELNOVESE CASTELNUOVO: Lo Prete (1’ st
Peschieri), L. Castagnaro, Salvadeo (1’
st Setti), Moras (1’ st Mastarone), Torti,
Bonavida (1’ st Dessì), Marini, Fogliati,
Cardillo (1’ st Aarab), Neve (1’ st Contardi), Grandin (1’ st T. Castagnaro). All.
Basile.
AURORA: Sanzaro, Saracino, Florea, Massimiliani, Gandi, Sandri, De Sousa,
Gomra, M. Bellese, Contu, Cuneo (1’ st
De Filippi). All. Delfino.
GAVIESE-NOVESE
1-6
MARCATORI: pt 3’, 15’ e 25’ Vitale, 30’ Viarengo; st 2’ Vitale, 9’ Lombardi, 12’ Soro
GAVIESE: Bottazzi, Bruzzone (9’ st Travaglia), Ritzu, Sergiampietri, Daffonchio,
Giannoni, Soro, Valle, Oggioni (14’ pt
Revello), Colla, Quaranta (22’ st Dervishi). All. Bruzzone.
NOVESE: Galardini, Bonomo, Ferrandino,
Roncati, Bartoluccio, Tosonotti, Traverso (1’ st De Bernardi), Carlino, Viarengo
(1’ st Lombardi), Cetti, Vitale. All. Della
Latta.
AUDAX ORIONE-G3 REAL NOVI
3-2
MARCATORI: Bonacina 3 (A); Figus, Galardini (G).
AUDAX ORIONE S. BERNARDINO: Bianco, Tudor, Mainetti, Pieri, Guerci, Carbone,
Palmieri, Gabatelli, Menia, Grillo, Bonacina. All. Bonacina.
G3 REAL NOVI: Radavero, Antona (22’ st
Vaccari), Ballestrero, Fiore, Morad, Traverso (14’ st Joubary), Balliu (12’ st Galardini), Grillo, Consentino (26’ st Baiardi), Figus (30’ st Arena), Carbone. All.
Antona.
V
1
1
0
0
N
0
0
0
0
MARCATORI: pt 17’ Rizzo, 32’ D. Bennardo, 36’ Piaia; st 6’ Danieli.
JL BIELLESE: Sazimanoski, Giavarra (41’
st Sella), Gilardino, Botto Poala (6’ st
Landorno), Gallo, Filippazzo, Vignali
(25’ st Somensi), Danieli, Piaia (14’ st
Dovana), Gennaro (34’ st Telloli), Rizzo (12’ st Curatolo). A disp. Carbone.
All. Alloisio - Casazza.
VALENZANA MADO: Baralis, Maggi (33’ st
Dianin), Bruni (9’ st Barbera), Cerrina,
Chiarlo, Gramaglia, F. Bennardo (34’
st Muzio), Pizzo (33’ st Illario), Aguggia (6’ st Mullici), Deleani (9’ st Zerbo), D. Bennardo 7. A disp. Garrone.
All. Talpo.
ARBITRO: Puzzangara di Ivrea.
P
0
0
1
1
F
3
2
1
1
S
1
1
2
3
Prossimo turno
ATLETICO TORINO - DERTHONA
SAN MAURIZIO C.SE - VOLPIANO
Allievi reg. gir. C
3-1
1ª giornata
BELLINZAGO - CHIERI
JL BIELLESE - VALENZANA MADO
1-0
3-1
Classifica
JL BIELLESE
BELLINZAGO
CHIERI
VALENZANA M.
Pt
3
3
0
0
G
1
1
1
1
V
1
1
0
0
N
0
0
0
0
P
0
0
1
1
F
3
1
0
1
S
1
0
1
3
Prossimo turno
CHIERI - JL BIELLESE
VALENZANA MADO - BELLINZAGO
Allievi prov. Asti
18ª giornata
PRO VILLAFRANCA-BISTAGNO V.B.
BUTTIGLIERESE-CANELLI
MARENTINESE-SAN DOMENICO
MONTIGLIO MONFERRATO-TORRETTA
RIPOSA: S. G. RIVA
5-0
0-8
1-1
7-4
Classifica
GIOVANISSIMI PROVINCIALI
MARCATORI: pt 16’ Spadi; st 6’ Carnacina,
21’ Rossini.
CASSINE: Visentin, Porrati, Garbarino,
Dante, Rossini (25’ st Croci), Stefanov,
Negrino (21’ st Re), Lo Monaco, Vivolo,
Carnacina (30’ st Rejas), Cardellicchio.
All. Mercorillo.
AURORACALCIO: Veggi, Mirci, Zottarelli,
Tepshi, Mazzoni, Ongarelli, Malvicino,
Mora, Sciacca (6’ st Trisoglio), Fossati,
Spadi (6’ st Bruma). All. Milazzo.
G
1
1
1
1
TIGER NOVI-T. VILLALVERNIA
0-4
MARCATORI: Marsiglione 2, Gai, Belfiore.
TIGER NOVI: Cancello, Lua, Lamini, Diaz,
Nescia, Rabia, Gabbiani, Leppa, Pala,
Bardoni, Papalia. All. D. Cazzadore.
TORTONA VILLALVERNIA: Pisani, Tropiano,
Chindris (9’ st Raminelli), Cella, Pantuosco, Pesce, Belfiore, Calistri, Gai, Daffunchio (21’ st Aanas), Marsiglione (23’
st Apetroaje). All. Gai.
Pt
CANELLI
43
MARENTINESE 36
BUTTIGLIERESE 28
MONTIGLIO
24
SAN DOMENICO 22
BISTAGNO V.B. 20
PRO VILLAFRANCA 19
S. G. RIVA
15
TORRETTA
1
G
16
16
16
16
16
16
16
16
16
V
14
11
9
8
6
6
6
4
0
N
1
3
1
0
4
2
1
3
1
P
1
2
6
8
6
8
9
9
15
F S
73 12
55 25
47 38
34 37
24 21
22 26
44 33
17 41
17 100
Verdetto
CAMPIONE: CANELLI
Giov. prov. gir. A
18ª giornata
Fulvius
Castellazzo
0
4
MARCATORI: pt 13’ Cremon, 23’ Leone, 31’ Shtembari; st 8’ Garofalo.
FULVIUS: Abbate, C. Kocinsky, Castellaro (1’ st Mat. Monaco), Torchio, S.
Kocinsky (1’ st Man. Monaco), Neacsu, Garuffio, Destro, Palazzoli, Barberis, Bertone. All. Marras.
CASTELLAZZO: Mendola (1’ st Massobrio), Garbin, Garofalo, Maranzana,
Corso, Bigatti, Leone (7’ st Mazzolino), Pelizza, Cremon (1’ st Talpa),
Shtembari, Forte (3’ st Jarazzi). All.
Gangi.
NOTE: Abbate para un rigore a Pelizza (28’ st).
GIOVANISSIMI PROVINCIALI UÊ
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Valenza (Al)
Riccardo Ghezzi
Conclude il campionato con
una bella vittoria il Castellazzo di Gangi, che nell’ultimo
mese e mezzo ha incrementato il proprio bottino di punti.
Sconfitta di Pontecurone a
parte, nelle ultime giornate
Shtembari e compagni hanno
dimostrato, a ranghi finalmente completi, di essere
competitivi: «Per quasi tutta
la stagione ho allenato soltanto 7-8 giocatori e poi in
partita schieravo innesti allenati da altri, per lo più ragaz-
zi che giocano con gli Allievi
fascia B, quindi abbiamo
avuto molti problemi. Ma sono soddisfatto del finale di
campionato, con l’organico al
completo».
Sul campo della Fulvius gli
ospiti rompono subito il
ghiaccio: è il 13’ quando, sugli sviluppi di un angolo battuto da Forte, Cremon segna
in girata dopo una deviazione di testa da parte di un difensore. Dieci minuti dopo
Leone incrementa il vantaggio con una bella punizione
dai 25 metri, poi è la volta di
Shtembari che salta due av-
versari e calcia dal limite,
battendo Abbate e segnando
il gol più bello della gara.
Partita chiusa, nella ripresa è
pura accademia. All’8’ Abbate
respinge una conclusione di
Jarazzi, la palla finisce sui
piedi di Garofalo che da fuori
area segna a porta sguarnita.
La gara è quasi a senso unico, ma la Fulvius si fa vedere
con una punizione di Manuel
Monaco che colpisce in pieno
la traversa.
E l’unico sussulto dei padroni di casa. Il Castellazzo si fa
vedere ancora con un rigore
battuto da Pelizza: Abbate
para ed evita lo 0-5.
Il Castellazzo conquista tre
punti che gli permettono di
chiudere la stagione con un
sorriso in più, abbandonando
così il penultimo posto in
graduatoria. Sono nove i
punti conquistati dai ragazzi
di Gangi, frutto di tre successi ottenuti.
Chiude invece in fondo alla
classifica la Fulvius. Sono solamente quattro i punti guadagnati sul campo dalla
squadra di Marras che, però,
ha mostrato buone individualità e segnali positivi per
il futuro.
CASTELNOVESE-AURORA
CASSINE-AURORACALCIO
FULVIUS 1908-CASTELLAZZO
ASCA-MONFERRATO
HA RIPOSATO: EUROPA AL
13-0
2-1
0-4
1-0
Classifica
CASTELNOVESE
ASCA
CASSINE
EUROPA AL
AURORACALCIO
MONFERRATO
CASTELLAZZO
AURORA
FULVIUS 1908
Pt
40
37
35
31
24
23
9
7
4
G
16
16
16
16
16
16
16
16
16
V
13
12
11
10
7
7
3
2
1
Verdetto
CAMPIONE: CASTELNUOVO
N
1
1
2
1
3
2
0
1
1
P
2
3
3
5
6
7
13
13
14
F S
60 8
38 10
44 9
54 11
28 30
26 17
23 36
10 111
12 63
12
Il Corriere delle Province Alessandria
Lunedì 5 maggio 2014
Giovanili
GIOVANISSIMI FB REGIONALI Uʽ̏ïVœÊ/œÀˆ˜œÊÃÌÀ>ۈ˜Vi]ʵÕ>ˆvˆV>∜˜iʓœÌœÊ`ˆvvˆVˆi
"6-Ê
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Atletico Torino
Novese
5
1
MARCATORI: pt 9’ Gennaro, 15’ Mankievvicz, 33’ Cazzullo; st 11’ Gennaro, 14’ Gambino, 35’ Savarino.
ATLETICO TORINO: Mucciglio 6, Trussardi 6.5 (11’ st Valentino 6), De
Bianchi 7, Visaggi 6.5, Mankievvicz
7, Pappalardo 6.5, Gambino 6.5 (32’
st Onza ng), Celia 6.5, Gennaro 7
(13’ st Savarino 6.5), D’Ippolito 7,
Serra 6.5. All. Ligato.
NOVESE: Torre 5.5, Pintabona (5’ st
Giommi), Percivale (32’ st Guagnini
ng), Trapasso 5, Goretta 5, Mauceri
5, Garau 5.5 (13’ st El Berd 5), Milanese 5.5, Cazzullo 6 (22’ st Trani ng),
Krekaj 5.5, Coscia 5.5. All. Toriggia.
Torino
Riccardo Ghezzi
D
ura solo un tempo la gara di una Novese che sul
terreno del più blasonato Atletico Torino vede sfumare quasi definitivamente le
proprie chance di qualificazione.
Il girone a tre, con il Lucento, si presentavo particolarmente ostico fin
dall’inizio. La sconfitta era
attesa, probabilmente non
con queste proporzioni. La
squadra di Toriggia può recriminare per l’eccessiva
severità del punteggio, ma
anche per aver di fatto rinunciato a lottare nel secondo tempo dopo aver disputato una prima frazione
a dir poco encomiabile.
E dire che le cose per gli
ospiti si erano messe male,
in apertura. Al 9’ Celia fugge sulla destra, semina lo
scompiglio e crossa in mez-
zo, trovando la pronta deviazione di piatto da parte
di Gennaro. E’ l’1-0, gara in
salita sin da subito. Passano altri sei minuti e la situazione peggiora: Mankievvicz, appostato al limite
dell’area, raccoglie una respinta della difesa e insacca. A questo punto la Novese reagisce e mostra tutto il
suo carattere, riuscendo a
non farsi schiacciare dai
padroni di casa e trovando
anzi un’eccellente reazione.
La bella punizione di Cazzullo vale il 2-1 e riapre la
partita.
Al rientro dagli spogliatoi è
però soltanto Atletico Gabetto. La Novese sparisce, i
locali macinano gioco e occasioni, andando a segno
per altre tre volte. Ci vuole
un’altra punizione, stavolta
battuta da Gennaro per la
doppietta personale, per
portare il risultato sul 3-1.
E’ l’11’ del secondo tempo e
sulla gara cala di fatto il sipario. Pochi minuti dopo
Gambino, con una perfetta
punizione all’incrocio, firma il poker, nel finale anche il neo-entrato Savarino
va a segno rendendo umiliante il punteggio: fuga ancora sulla destra di D’Ippolito la cui conclusione non
viene trattenuta da uno
sfortunato Torre, sul rimbalzo piomba Savarino che
può solo segnare. Cinque a
uno, sconfitta che brucia e
che fa riflettere. In ottica
differenza reti sarà dura
trovare una vittoria congrua nel punteggio contro il
Lucento. Non resta che
provare a uscire a testa alta.
Allievi fB prov.
18ª giornata
VALENZANA-ARQUATESE
6-3
X FIVE SPINETTA-CASTELLAZZO
5-1
EUROPABEVINGROS-DERTHONA
3-7
ASCA-DON BOSCO AL
2-1
HA RIPOSATO: CANELLI
Classifica
Pt G V N P F S
DERTHONA
40 14 13 1 0 81 8
X FIVE SPINETTA 29 14 9 2 3 42 27
ASCA
27 14 8 3 3 33 13
VALENZANA
27 14 9 0 5 36 21
ARQUATESE
18 14 6 0 8 32 52
CASTELLAZZO
13 14 4 1 9 16 49
EUROPA BEV.
10 14 3 1 10 21 43
DON BOSCO AL
0 14 0 0 14 9 57
Verdetto
CAMPIONE: DERTHONA
Giov. prov. gir. B
16ª giornata
DERTHONA-VIRTUS JUNIOR
ND
TIGER NOVI-TORTONA
0-4
GAVIESE-NOVESE
1-6
AO S.BERNARDINO-G3 REAL NOVI
3-2
RIPOSA: VALLI BORBERA SCR.
Classifica
Pt G V N P F S
DERTHONA
40 15 13 1 1 100 5
NOVESE
40 16 13 1 2 124 10
TORTONA
39 16 13 0 3 66 12
VALLI BORBERA 25 15 8 1 6 46 38
G3 REAL NOVI
19 15 6 1 8 39 33
GAVIESE
18 15 5 3 7 51 40
AO BERNARDINO 16 16 5 1 10 37 82
VIRTUS JUNIOR
3 14 1 0 13 12 128
TIGER NOVI
3 16 1 0 15 15 142
Ancora da disputare
Tre immagini della partita (foto Covone)
G3 REAL NOVI-GAVIESE
VALLI BORBERA-VIRTUS JUNIOR
ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI
DERTHONA-VIRTUS JUNIOR
EUROPA BEVINGROS-DERTHONA 3-7
VALENZANA MADO-ARQUATESE
6-3
MARCATORI: Jafry 2, Penna (E); Ursida 2,
Colombini, Taran, Jornea 2, Manzati.
EUROPA BEVINGRO ELEVEN: Guasco, Romeo,
Hoxha, Nastasi, Aanas, Generoso, Jafry,
Abelfatah, Abdul, Penna, Orkjiji. All.
Venticinque.
DERTHONA: Bussetti, Monteverde, Grimaldi, Manzati (13’ st Valenza), Tresin,
Echimov, Jornea, Rodella, Ursida (11’ st
Fall), Taran (15’ st Risso), Colombini. All.
Bussetti.
MARCATORI: pt 9’ Manfrin, 15’ e 22’ Pallavidino, 28’ Beltrame; st 8’ Cecchetto, 13’
Pallavidino, 20’ Cordone, 24’ Azizi, 31’
Torre.
VALENZANA MADO: Poggi (1’ st Piccinini),
Montella, Campagnolo, Pallavidino,
Gega, Milazzo, Carlassara, R. Marchisotti, Manfrin, Beltrame, Cargnin (6’ st Azizi). All. Maccarini.
ARQUATESE: Rodella, Ricci, Cordone, La
Neve, Marauda, Massone, Stranieri,
Trucco, Torre, Cecchetto, Mazzaccaro.
All. Bollettieri.
ASCA-DON BOSCO
2-1
Giov. prov. Asti
MARCATORI: pt 9’ Baio, 22’ Pirrone; st 31’
Kolaj.
ASCA: Derizio (1’ st Giordano), Masha,
Ferrando (1’ st Mercadante), Porpora (6’
st Polisi), Bushi, Hina, Beltran, Xassan,
Carotenuto, Panizza, Baio (34’ pt Kolaj).
All. Picardi.
DON BOSCO: Iodice, La Rosa, Nicoletti, Catanese, Touati, Muratori, Faletti (23’ st
Abate), Lodici, Pirrone, Toscano (1’ st
Troncone), Boschiero. All. Saggiorato.
18ª giornata
ANNONESE-ASTISPORT
0-3
VOLUNTAS-FELIZZANOLIMPIA
1-4
SAN DOMENICO SAVIO R.-MEZZALUNA 10-0
BISTAGNO-PRO VILLAFRANCA
0-4
HA RIPOSATO: PRO VALFENERA
La formazione dell’Asca
Classifica
ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI UÊ݈˜ˆ>ÊÌÀ>ÃVˆ˜>ʈÊÃ՜ˆÊVœ˜Ê՘>ÊÌÀˆ«iÌÌ>]Ê
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X Five Spinetta
Castellazzo
5
1
MARCATORI: pt 7’ G.Axinia; 33’ V.De
Marco; st 7’ aut.Pinto, 8’ G.Axinia, 36’
Lazzaro, 41’ G.Axinia
X FIVE SPINETTA (4-2-3-1): F.Axinia 5.5;
Bonsignore 6, Mitev 5.5 (9’st Poletti
6), Birbiglia 6.5, Lumia 6 (33’st Mare
ng); Felicetta 6, Zanda 7; Lazzaro 7,
Qosja 6, Orman 6.5 (31’st Grassano
ng); G.Axinia 8. All.Locurcio.
CASTELLAZZO (3-5-2): Pinto 5; Cavelli 5,
Curino 5.5, Mussi 6; Bigatti 5.5 (13’
st Garofalo 6), Maranzana 5, N. De
Marco 6.5, V. De Marco 6.5, Bocchio
6.5 (25’st Forte ng); Shtembari 5
(18’st Corso 6), Armano 5 (10’st Cremon 6). A disp: Mendola, Leone. All.
Moiso.
ARBITRO: Laidi di Novi Ligure 5.5
NOTE: ammoniti Mitev, Felicetta,
Mussi. Calci d’angolo 14-4 per X-Five Spinetta. Recupero: pt 3’; st 3’.
Spinetta Marengo (Al)
Nicholas Franceschetti
“Hat-trick”, tripletta, tris. Chiamatelo
come volete ma quando un giocatore
mette a segno tre reti, divorandosene
altre e seminando il panico nella retroguardia avversaria, merita eccome di
portarsi a casa il pallone e di essere
proclamato migliore in campo.
Quest’oggi è capitato a Georgica Axinia,
numero 7 albanese nonché centravanti
dell’X Five Spinetta, che praticamente
da solo ha abbattuto il Castellazzo e regalato ai suoi compagni una sonante affermazione (5-1) che conferma la grande caratura tecnica della squadra di Locurcio. Domenica da scordare per la
banda di Moiso, apparsa in balia dei
rossoblu per tutta la durata del match.
Un’agonia senza fine, non è bastata la
classe di Vincenzo e Nicola De Marco
per aver ragione dei più quotati avversari. E pensare che gli ospiti riescono a
contenere nei primi istanti la furia agonistica dell’X Five: al 6’ una bella discesa di Bocchio viene frenata in area con
una lieve spinta da Bonsignore. Per il
signor Laidi di Novi Ligure non ci sono
gli estremi per la concessione del penalty, decisione alquanto discutibile. Episodio che diventa decisivo un minuto
più tardi, poiché gli spinettesi trovano il
vantaggio. Omran scaglia un sinistro
potente da distanza ravvicinata, Pinto si
supera ma nulla può sulla deviazione
volante di Axinia che firma l’1-0. Il Castellazzo, come detto sopra, si aggrappa
ai De Marco: Nicola inventa, Vincenzo
conclude. In girata, di destro, tanto preciso quanto sfortunato al minuto 23.
Traversa che ancora trema e brividi per
la difesa locale. Buon per mister Locurcio che Axinia è letteralmente indemoniato: in quattro minuti – dal 26’ al 30’ –
riesce a sprecare due clamorose chances a tu per tu col portiere e a farsi annullare un tap-in di testa per netto offside. Dal possibile 2-0 si arriva al pareggio biancoverde: punizione dalla destra,
Florin Axinia esce male e permette a
Vincenzo De Marco di impattare di testa a porta completamente sguarnita
(33’). La rete sposta gli equilibri e il Castellazzo va vicinissimo al ribaltone
quando Mussi – solissimo – scheggia il
palo con un’incornata in inserimento
dalle retrovie. Siamo al 43’, terzo minuto di recupero del primo tempo che si
conclude dunque in parità con molte
recriminazioni per gli spinettesi. Nella
ripresa Axinia si divora l’ennesima occasione ma non dispera, perché al 7’
Pinto decide di omaggiare i rossoblu:
corner di Felicetta, il numero 1 sembra
poter arrivare sulla sfera ma inspiegabilmente smanaccia in modo goffo per
il più comico degli autogol. Inerzia totalmente a favore dell’X Five che triplica successivamente col solito Axinia:
dribbling a Curino, tocco morbido
sull’uscita disperata di Pinto (8’). Il portierino ospite si vendica parzialmente
immolandosi sui tentativi di Lazzaro,
ancora Axinia e Qosja, ma capitola nuovamente al 36’ sul piatto destro di Lazzaro che vince un rimpallo e accresce il
bottino. Il numero 5 poi è altruista e generoso nel concedere ad Axinia la tanto
sospirata tripletta al 41’: cinquina e tutti a casa.
4
Le reti messe a segno da
Georgica Axinia nelle
ultime due gare
Pt G V N P F S
FELIZZANOLIMPIA 38 16 12 2 2 86 16
ASTISPORT
38 16 12 2 2 81 16
PRO VILLAFRANCA 37 15 12 1 2 51 16
VOLUNTAS
36 16 12 0 4 48 18
PRO VALFENERA 23 17 7 2 8 33 46
SAN DOMENICO 22 16 7 1 8 40 36
ANNONESE
12 16 4 0 12 30 29
BISTAGNO
6 16 2 0 14 12 96
MEZZALUNA
0 16 0 0 16 11 119
Spareggio
FELIZZANOLIMPIA-ASTISPORT
Giov. fB reg. gir. C
1ª giornata
ATLETICO TORINO-NOVESE
5-1
HA RIPOSATO: LUCENTO
Classifica
Pt G V N P F S
ATL.TORINO
3 1 1 0 0 5 1
NOVESE
0 1 0 0 1 1 5
LUCENTO
0 0 0 0 0 0 0
Prossimo turno
NOVESE-LUCENTO
RIPOSA: ATLETICO TORINO
Il Corriere delle Province
Alessandria
13
Lunedì 5 maggio 2014
Volley
SPORT VARI
B2 MASCHILE UÊ>ÊõÕ>`À>Ê`ˆÊ}œÃ̜ÊV>`iÊ>Ê>Ê-«iâˆ>ÊiÊ`iÛiÊ>LL>˜`œ˜>ÀiÊ>˜âˆÌi“«œÊiÊ>“Lˆâˆœ˜ˆÊ«>ޜvv
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Classifiche
SERIE B1 FEMMINILE
RISULTATI: Gorla-Albese 3-2, AstiCasale 1-3, Mondovì-Settimo 3-1,
Club Italia-Orago 0-3, Desio-Pinerolo
0-3, Busto Arsizio-Villata 3-1, Piancogno-Chieri’76 0-3. CLASSIFICA: Settimo 65, Pinerolo, Chieri 60, Mondovì
57, Busto Arsizio 47, Casale 46, Villata
34, Piancogno, Albese 29, Gorla, Ora-
La Spezia
Mangini Novi
3
1
PARZIALI: 25-17, 25-20, 23-25,
25-20.
ZEPHYR TRADING LA SPEZIA: Ragosa, Scatizzi, Poli, Tagliatti, Nannini, Colombini; Pozzatello (L).
MANGINI NOVI: Nonne, Scarrone,
Pecorari, Diolaiuti, Donati, Semino; Gobbi (L), Quagliozzi
(2L) n.e.; Repetto n.e., Prato,
Bettucchi, Repossi, Rampazzo
n.e. All. Agosto.
go 21, Club Italia 20, Desio 19, Asti 17.
PROSSIMO TURNO: Albese-Club Italia, Chieri-Gorla, Villata-Mondovì, Orago-Desio, Settimo-Busto Arsizio, Casale-Piancogno, Pinerolo-Asti.
SERIE B2 MASCHILE
RISULTATI: Modena-Campeginese
3-1, Vignola-Sassuolo 1-3, Massa-Villadoro 3-0, Ovada-Genova 3-0, Parma-Campagnola 0-3, La Spezia-Novi
3-1, Scandiano-Busseto 3-0. CLASSIFICA: Modena 58, Massa 57, La Spezia 52, Scandiano 50, Novi, Campagnola 48, Sassuolo 39, Parma 37, Vignola 35, Campeginese 32, Ovada 28,
Busseto 23, Villadoro 18, Genova 0.
PROSSIMO TURNO: CampegineseOvada, Busseto-Modena, Novi-Massa,
Genova-Parma, Villadoro-La Spezia,
Sassuolo-Scandiano, Campagnola-Vignola.
“
Loro ci hanno
messi in difficoltà
da subito. Sono
superiori, con validi
giocatori di grandi
capacità. Onoreremo
comunque l’impegno
dell’ultima di campionato
contro Massa: vogliamo
salutare il pubblico di
Novi Ligure come si
merita
Agosto, coach Novi:
Classifiche
Novi Ligure (Al)
Alessandro Sacco
SERIE B2 FEMMINILE
E
sce di scena il Mangini Novi dal campionato di serie B2 maschile non potendo più
raggiungere la zona playoff. Lo fa con il
rammarico di aver mancato di un soffio la seconda fase della stagione quando, nella classifica del
girone B, deve rimontare quattro punti, ma ha
una sola partita ancora a disposizione.
Sabato sera la squadra di Novi Ligure ha giocato a La Spezia sul campo dello Zephyr Trading
che precede appunto a quell’irraggiungibile terzo posto. Si è arresa in quattro set contro una
formazione che si è dimostrata indubbiamente
più forte, contro cui c’erano poche possibilità
di gioco, ma contro cui i novesi hanno comunque lottato con onore.
“Hanno giocato molto bene ci hanno messi in
difficoltà da subito. Sono una squadra superiore con validi giocatori che hanno tirato fuori le
loro capacità in modo corretto. Non era facile
giocare in casa loro in cui hanno messo seriamente in difficoltà - ha commentato Claudio
Agosto, coach del Mangini Novi, tracciando un
bilancio della stagione e annunciando di interrompere la sua attività in panchina -. Onoreremo l’impegno dell’ultima di campionato contro
Massa e vogliamo salutare il pubblico di Novi
Ligure. E’ stato un peccato aver mancato i due
obiettivi che ci eravamo posti in questa stagione (coppa Italia e playoff), ma a mio avviso abbiamo partecipato ad un girone di campionato
impegnativo. Sono comunque soddisfatto dei
ragazzi e credo di aver trovato a Novi diverse
persone serie”.
Durante il primo set dell incontro si è vista una
totale superiorità del team di casa che, partendo subito in testa, ha continuato a condurre il
gioco fino alla fine. Poco nulla ha potuto fare
la formazione novese che ha lasciato la vittoria
ai padroni di casa sul punteggio di 25-17.
Si è invece avviata in parità la seconda frazione
della gara di sabato. Gli spezini e i novesi si sono trovati a lungo appaiati, combattendo testa
RISULTATI: Castellanza-Cantù 3-0,
Canavese-Cus Torino 0-3, Bodio-Cislago 3-0, Vercelli-Genova 0-3, TrecateLanzo 3-0, Casarza-Vigevano 0-3, Acqui-Galliate 2-3. CLASSIFICA: Castellanza 66, Cus Torino 65, Vigevano 61,
Genova 46, Bodio 37, Vercelli 36, Galliate 34, Acqui 33, Casarza 31, Lanzo
30, Cantù, Canavese, Trecate 24, Cislago 14. PROSSIMO TURNO: CantùVercelli, Galliate-Castellanza, Vigevano-Bodio, Genova-Trecate, CislagoCasarza, Cus Torino-Acqui, Lanzo-Canavese.
Il tecnico novese Claudio Agosto
SERIE C MASCHILE
RISULTATI: Aosta-Acqui 3-1, Monta-
a testa. Dalla parità ottenuta sul punteggio di
16-16, la squadra di casa ha però allungato il
passo senza che gli ospiti, colpevoli di aver
commesso troppi errori, non riuscissero a rimediare. La seconda chiusura dello Zephyr
Trading è arrivata infatti sul 25-17.
Cambio di rotta, invece, nella terza frazione
con il Mangini che si è trovato in testa di qualche lunghezza fin dall’inizio, per raggiungere la
chiusura del 23-25 in modo tutto sommato
tranquillo.
Per buona parte del quarto set c è stata ancora
parità e il team di casa ha preso il largo verso
la metà della frazione. Ha messo a segno un
break di 3 punti che l ha portato in testa 16-18,
per poi raggiungere la definitiva chiusura del
25-20.
MINIGOLF UÊ/Àˆœ˜vœÊ`iˆÊ˜œÛiÈÊ>Ê/œÀ˜iœÊ˜ÌiÀ˜>∜˜>iÊ`iÊ
…ˆ>˜Ìˆ
HOCKEY UÊ>Êvˆ˜>iÊ`ˆÊ£ÊVœ˜Êˆ>˜œÊÌiÀ“ˆ˜>Ê·ä
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ˆÊÜ}˜œÊÈʈ˜vÀ>˜}i
naro-Novara 0-3, Pivielle-San Benigno 3-0, Domodossola-Lasalliano 3-2,
Valsusa-Altiora 3-2, Arti Collegno-Pavic 3-1. CLASSIFICA: Aosta 58, Parella
54, Valsusa 50, Novara 48, Acqui 46,
Arti Collegno 41, Pivielle 40, Altiora
33, Lasalliano 30, Domodossola 25,
Pavic 14, Caselle 11, Montanaro 0.
PROSSIMO TURNO: Novara-Aosta,
Pavic-Pivielle, Acqui-Montanaro, Altiora-Parella, Lasalliano-Artivolley, Caselle-Valsusa.
SERIE C FEMMINILE
RISULTATI: Beinasco-Cherasco 3-1,
Casale-Cus Torino 0-3, Carrù-Savigliano 0-3, Alessandria-Chisola 1-3, Racconigi-Alba 2-3, Santena-Cuneo 3-0,
Centallo-Valenza 0-3. CLASSIFICA:
Cuneo 68, Beinasco 63, Valenza 54,
Santena 49, Carrù, Centallo 42, Cherasco, Casale 38, Savigliano 34, Alessan-
GINNASTICA
dria 33, Alba 31, Cus Torino 17, Chiso-
-iÀÀ>Û>iÃiʜŽ]
mÊ>iÊvˆ˜>ˆÊ`ˆÊ
La premiazione finale del “Trofeo Internazionale del Chianti”
Alessandria
Valleda Maldi
Grande giornata per il Miniaturgolf Club Novi Ligure, al sesto “Trofeo
Internazionale del Chianti” disputatosi lo scorso weekend sull’impianto toscano di Cavriglia (Arezzo) che ospiterà nel 2015 i campionati italiani assoluti.
Protagonista del torneo è stato il solito Paolo Porta, già vincitore di
questa manifestazione in passato, che ha letteralmente dominato la
gara e sbaragliato la concorrenza in una gara giocata in condizioni
non semplici, su due giorni, con alternanza di meteo buono e fasi piovose, che hanno costretto la giuria di gara a numerose interruzioni del
gioco. Sui 6 percorsi, Paolo ha ottenuto un eccellente punteggio totale
di 124 colpi, che rappresenta anche il nuovo record dell’impianto toscano, con parziali sui singoli percorsi di 21-22-19-20-22-20: punteggi
che non hanno lasciato nessuna speranza agli avversari e distacchi (8
colpi sul secondo, 13 sul terzo) che difficilmente si registrano in una
gara di minigolf. Il fuoriclasse novese dimostra già di essere in ottima
forma, buon auspicio per i prossimi importanti appuntamenti sul minigolf novese, tra cui i campionati italiani assoluti di luglio. Nell’individuale maschile, buon 10° posto anche per Piero Porta. Sono arrivati
inoltre altri due podi per il club novese: nell’individuale femminile, ottimo argento per Tiziana Chiaravalli dietro la pluricampionessa italiana Paola Tecchio del Follonica, ma davanti di soli due colpi alla campionessa europea Antonella Flamini. Argento a squadre anche per la
formazione novese, composta da Paolo Porta, Piero Porta, Maurizio
Fermi e Tiziana Chiaravalli che ha ottenuto la seconda piazza dietro al
club di Follonica staccata di 9 colpi e 8 colpi davanti la formazione di
casa del Valdarno.
Prestigioso traguardo centrato per la Ginnastica Serravallese, che si è tolta la soddisfazione di qualificarsi per la fase finale della Serie D grazie ad
una maiuscola prestazione in
quel del PalaGinnastica di Torino. Nel capoluogo regionale
si è tenuta l’ultima fase di
qualificazione all’atto finale
previsto a Pesaro e le ginnaste
alessandrine hanno saputo inserirsi in zona qualificazione.
Erano infatti undici i posti a
garantire un pass per le finali
ed il sodalizio serravallese ha
saputo centrare un prestigioso piazzamento tra le migliori
dieci. Un risultato possibile
grazie ad una prova corale
senza sbavature ad opera di
tutte le atlete presenti a Torino: dall’allieva Sara Carrea alle
junior Natalia Viani, Melania
Monteleone e Vittoria Maestrelli, fino alla senior Sara
Ponta. Un risultato che permette alla società alessandrina di presentarsi anche a
squadre alla finale cui in precedenza si erano già qualificate tre ragazze nell’individuale.
3
Le ragazze della
Ginnastica Serravallese
qualificate alle finali di D
la 14, Racconigi 2. PROSSIMO TURNO: Cherasco-Alessandria, ValenzaBeinasco, Cuneo-Carrù, Chisola-Racconigi, Savigliano-Santena, Cus Torino-Centallo, Alba-Casale.
SERIE D MASCHILE
RISULTATI: Savigliano-Canavese 2-3,
Arti-San Paolo 2-3, Foglizzo-Asti 3-0,
Alessandria-Meneghetti 3-2, PivielleAlba 0-3, Parella-Vercelli 1-3, PineroloAosta 0-3. CLASSIFICA: Aosta 67, Alba 59, Alto Canavese 55, Foglizzo 54,
Meneghetti 50, Parella, Asti 37, SaviLa foto della Monleale a inizio partita
gliano 33, San Paolo 31, Alessandria
28, Pivielle 27, Vercelli 25, Arti Colle-
Monleale (Al)
Alessia Goldone
gno 20, Pinerolo 2. PROSSIMO TUR-
Si ferma inesorabilmente ad un passo dal trionfo, la stagione di
uno Sportleale Monleale capace di arrivare fino alla finale-scudetto di Serie A1. Di fronte, però, un Milano Quanta troppo superiore
per concedere più che le briciole alle avversarie trovate di fronte
nel corso della stagione, alessandrini compresi. Così anche la finalissima del campionato ha avuto storia breve, con i meneghini che
hanno chiuso in settimana in sole tre sfide - tutte rigorosamente
vinte - la contesa con il Monleale.
Dopo aver trionfato nei primi due episodi della serie, Milano ha
chiuso i conti festeggiando lo scudetto in gara-3 infrasettimanale,
una partita terminata col punteggio di 4-2. Strenua la resistenza
degli alessandrini, capaci addirittura di trovarsi momentaneamente in vantaggio sul campo del Quanta Village, ma alla fine l’epilogo
ha sorriso al Quanta, giunto così al terzo scudetto di fila. Il match
ha visto i locali presto in vantaggio con una rete dell’americano
Kucera, quindi Monleale ha prima impattato e poi operato il sorpasso in virtù della doppietta di uno scatenato Delfino. Il sogno di
riaprire la contesa è però durato poco ed è stato infranto da una
micidiale tripletta di Emanuele Banchero che ha così chiuso la
partita e la serie.
Al Monleale resta dunque la soddisfazione e l’orgoglio per essere
arrivati fino in fondo al campionato, fermandosi solamente di
fronte ad una squadra oggettivamente troppo forte. Il Milano
Quanta, infatti, nel corso della stagione ha saputo infilare 28 vittorie senza sconfitte, arrivando a conqiustare il terzo scudetto di fila
nonché quarto della propria storia.
vigliano, Vercelli-Canavese, Mene-
NO: Canavese-Alessandria, Aosta-Saghetti-Pivielle, Asti-Parella, San PaoloPinerolo, Alba-Arti.
SERIE D FEMMINILE
RISULTATI: Chieri-Canelli 2-3, Rivarolo-San Paolo 1-3, Lingotto-Arquata 03, Ovada-San Francesco 3-0, CiglianoAcqui 2-3, Occimiano-Acqui 3-0, Aurora-Allotreb 3-2. CLASSIFICA: Arquata 63, Ovada 62, Allotreb 57, Rivarolo 46, Canelli, Chieri 44, San Paolo
39, Acqui 31, Lingotto 29, Aurora, Occimiano 27, Gavi 25, San Francesco
22, Cigliano 9. PROSSIMO TURNO:
Canelli-Ovada, Allotreb-Chieri, GaviLingotto, San Francesco-Cigliano, Arquata-Occimiano, San Mauro-Aurora,
Acqui-Rivarolo.
14
Lunedì 5 maggio 2014
Basket
Il Corriere delle Province Alessandria
SPORT VARI
SERIE C UʏiÃÃ>˜`Àˆ˜ˆÊVœ˜`>˜˜>̈Ê>ˆÊ«>ޜÕÌ]ʏ>ÊÌiÃÌ>Ê`ˆÊÃiÀˆiÊ-iÀÀ>Û>iÊÃiʏ>ÊÛi`ÀDÊVœ˜Ê
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Nazionali
LEGADUE GOLD
RISULTATI: PLAYOFF Gara -1: TrentoAgrigento 78-58 (1-0 nella serie), Biella-Torino 95-90 (1-0 nella serie), Capo
d’Orlando-Barcellona 82-60 (1-0 nella
serie), Verona-Veroli 72-77 (0-1 nella
Il Canestro
Borgomanero
43
69
PARZIALI: 10-19, 30-35, 32-53.
IL CANESTRO ALESSANDRIA: Martinelli 9, L. Billi 4, Balestrieri,
Campi 18, Crozzolin, Brussolo
4, Pilati, Sembene 8, Ferrari,
Colli, Emanuelli. All. C. Billi.
BORGOMANERO: Facchin 6, Pilla 6,
Cavagna 3, Merlo 3, Cozzi 13,
Giadini 10, Zanoli 1, Maioni 3,
Airaghi 6, Crusca 6, Leva 8, Scaglia 2. All. Di Cerbo.
serie)..
DNB
RISULTATI: Torino-Bologna 74-83,
Cento-Montecatini 88-91, Alessandria-Piombino 77-81, Cecina-Pavia
Np, Castelfiorentina-Tortona 61-86,
Mortara-Livorno Np, Piacentina-Empolese Np. CLASSIFICA: Bologna 44,
Tortona 42, Piacentina* 38, Cecina*,
Pavia* 32, Empolese* 30, Cento 28,
Mortara*, Montecatini 26, Piombino
24, Livorno*, Alessandria, Castelfiorentino 2, Cus Torino 20.
Regionali
SERIE C
RISULTATI: Carmagnola-Saluzzo 7394, Alessandria-Borgomanero 43-69,
Ivrea-Serravalle 58-72, Ciriè-Biella 6647, Aosta-Arona 77-69, Torino-Fossano 80-70, Trecate-Chivasso 81-72, Cuneo-Kolbe 74-53. CLASSIFICA: Serravalle 50, Trecate 48, Cuneo, Fossano
42, Biella, Torino 35, Aosta 32, Ciriè,
Carmagnola 28, Kolbe, Saluzzo 26,
Borgomanero 22, Ivrea 21, Chivasso
12, Alessandria 7, Arona 6. .
3
Le sfide al meglio delle
quali si terranno i primi
turni di playoff e playout
Ghemme-Sagrantino 65-75 (1-2 nella
serie), Ginnastica Torino-Rivalta 7750 (2-0 nella serie). GIRONE RETROCESSIONE - Risultati: Vigliano-Montalto 68-63, Asti-San Mauro 66-50,
Castelnuovo-Auxilium 72-62. Classifica: Montalto 4, Castelnuovo, Vigliano, Asti, Auxilium 2, San Mauro 0.
Prossimo turno: Montalto-Castelnuovo, San Mauro-Vigliano, AuxiliumAsti.
CASALE-PINO TORINESE
44-57
PARZIALI: 8-10, 22-24, 38-34.
CB CASALE: Zucca 10, Pogliani 6, Costamagna, Giovara 10, Morello 2,
Ruiu, Bialkowski 11, Ogliaro 2, Bergang 2, Martinotti, Giromini 1. All.
Cardani.
PINO TORINESE: Quagliolo 13, Menzio
12, Augeri 20, Bertulessi 2, Miglio,
Allione, Pecollo 8, Rocco, Antoniotti 2. All. Cibrario.
Gli alessandrini de Il Canestro impegnati sotto le plance
valori emergono in tutta la loro
compiutezza e il Gruppo Praga
festeggia la 26esima vittoria su
30 incontri disputati.
Ben altro il bilancio de Il Canestro Alessandria, ancora sconfitto nettamente al PalaCima,
stavolta dal Borgomanero, al
termine di un incontro incerto
per me«zz’ora ma poi a senso
unico nell’ultima decina. Il penultimo posto finale porta in
dote l’accoppiamento playout
con il Chivasso, che avrà dalla
sua il vantaggio dell’eventuale
“bella” in casa. La perdente tenterà poi di salvare le penne
nell’ultimo e decisivo barrage
contro la perdente di Ivrea-Aro-
na.
In serie D la Tecpool Casale Basket esce sconfitta dalla decisiva
gara5 casalinga della (prima) finalissima playoff contro il Pino
Torinese. Gara equilibratissima
come le precedenti lo spareggio
del PalaFerraris: i torinesi lo risolvono nel finale con un break
di 0-12 e festeggiano il salto di
categoria, i monferrini avranno
ancora una chance-promozione
contro la vincente della serie in
corso tra le torinesi Ginnastica
e Sagrantino. Nella Poule salvezza il Castelnuovo Scrivia avvicina il traguardo infilando
contro l’Agnelli Torino la terza
vittoria su altrettanti incontri.
>ÃÌi˜ÕœÛœÊV½m]
V…iÊ}À>˜`iÊÀˆ«ÀiÃ>
CASTELNUOVO-AUXILIUM
72-62
PARZIALI: 7-21, 37-30, 62-43.
CASTELNUOVO SCRIVIA: Siddi 10, Dallera 4, Lunaschi 6, Cartasegna 17,
Garavelli 7, Mossi 17, Granata 2,
Sottotetti, Naccarato 9, Salvadeo,
Idrissi. All. Pozzi.
AUXILIUM AGNELLI: Ceragioli 7, Pantaleo 3, Consolmagno 2, Pacifico 17,
Bomone 4, Ferrero 10, D’Onofrio 2,
Rossin 5, Ferraro 4, Ferlato 8. All.
Drago.
Castelfiorentino
Orsi Tortona
Red Basket Ovada
Cus Genova
61
86
PARZIALI: 13-22, 23-47, 45-71.
CASTELFIORENTINO: Montagnani
9, Crotta 13, Belli 4, Venucci 8,
Dolic 4, Corbinelli 4, Bertolini
7, Braidot 5, Stefanelli 5, Flotta
2. All. Angelucci.
ORIS DERTHONA: Rotondo 24, Vitali 18, Venuto 2, Gatti 5, Viglianisi 9, Stanojevic 1, Gioria 19,
Samoggia ne, Strotz 6, Gay 2.
All. Arioli.
YOFF TURNO 1: Atlavir-Novara 63-
due-Alba 54-51 (2-1 nella serie),
>Ã>iʈ˜Vˆ>“«>
Vœ˜Ê*ˆ˜œÊ/œÀˆ˜iÃi
opo 30 combattutissime
giornate il massimo
campionato regionale
ha emesso i suoi primi verdetti.
Che peraltro erano già scontati
per quanto riguarda le formazioni alessandrine alla vigilia
dell’ultima giornata disputatasi
nel week-end.
Il Gruppo Praga Serravalle
chiude la regular season al primo posto e giocherà i playoff
partendo dalla pole position
che garantisce il fattore-campo:
al primo giro, i rossoblù di coach Ponta affronteranno la Pallacanestro Ciriè. In caso di passaggio del turno, in finale gli
scriviani se la vedranno con la
vincente di Fossano-Torino Basket Club. La continuità stagionale, in termini di gioco e di risultati, fa del Serravalle la grande favorita alla promozione finale in DNC, ma meglio non fidarsi troppo dei canavesani,
che hanno già messo in difficoltà i rossoblù un paio di settimane fa e che sono formazione coriacea e fisica, di quelle che non
mollano mai, specie tra le mura
amiche dove sono riusciti spesso a colmare il gap tecnico con
gli avversari. Zunino e compagni sembrano comunque avere
doti e risorse per saltare a piè
pari l’ostacolo, come dimostrato anche nel turno conclusivo
della prima fase ad Ivrea, dove i
padroni di casa, già condannati
ai playout, impegnano allo strenuo la capolista. Alla distanza i
i˜œÛ>ÊÃÌi˜`iÊ"Û>`>
Torino 44-57 (2-3 nella serie). PLA-
nerolo 85-78 (2-0 nella serie), Kappa-
D
>ÊV>«œˆÃÌ>Ê"ÀÈ
V…ˆÕ`iʈ˜ÊLiiââ>
SERIE D
72-55 (0-2 nella serie), Borgosesia-Pi-
Ê/ DNB UÊ>Ê«œÃ̇Ãi>ܘÊ>Êۈ>ÊVœ˜ÌÀœÊœÀÌ>À> SERIE C LIGURIA UÊ-ˆÊviÀ“>Ê>Ê«Àˆ“œÊÌÕÀ˜œÊ>ÊVœÀÃ>Ê«>ޜvvÊ`iÊ,i`Ê>ÎiÌ
PLAYOFF TURNO UNICO: Casale-
68 (0-2 nella serie), Rivarolo-Giaveno
Alessandria
Beppe Naimo
A Castelfiorentino l’Orsi Tortona gioca la sua ultima gara
di regular season con la pressione addosso per la vittoria
di qualche ora prima della
Fortitudo a Torino. Il temporaneo sorpasso dei bolognesi
in vetta alla classifica del girone A di DNB è però anche
la chiave del match degli avversari dei bianconeri: il successo della Fortitudo infatti
condanna alla retrocessione
il Cus Torino e per il Castelfiorentino, salvo senza neppure doversi sporcare le mani, l’impegno con l’Orsi si
trasforma in una sorta di
passerella finale davanti al
pubblico amico.
Per non correre rischi il Derthona si porta comunque in
fretta a distanza di sicurezza:
tripla di Gatti e 10-20 all’8’. I
15 punti in 15’ messi a segno
dai padroni di casa la dicono
tutta sulla non esistenza di
una gara di fatto mai neppure iniziata. Sul fronte torto-
nese c’è gloria un po’ per tutti, con capitan Gioria che sigla il +25 a pochi istanti
dall’intervallo. Per tutto il
terzo periodo il divario tra le
due formazioni non scende
mai sotto i 21 punti e tocca il
suo apice al 25’ quando Venuto deposita nella retina il +32
nel doppiaggio sul 32-64.
Nulla di altro da segnalare
nel restante quarto d’ora.
L’Orsi chiude la regular season davanti a tutti e nei quarti playoff (al meglio dei 3 incontri) giocherà contro il
Mortara, che si è piazzato ottavo al termine della regular
season.
Stesso clima al PalaCima di
Alessandria, dove la Zimetal
saluta i propri tifosi facendosi superare dal Piombino in
una gara senza risvolti di
classifica. Per la squadra
biancorossa, partita malissimo ma cresciuta di giornata
in giornata, la salvezza è un
gran risultato in una stagione
di apprendistato dopo il salto
di categoria d’ufficio della
scorsa estate. Eccezion fatta
per il +10 alessandrino un
minuto dopo il riposo firmato da Grilli, i possessi tra le
due squadre non sono mai
più di tre. Al 35’ una bomba
di Salvatore ripropone la situazione iniziale: 69-69. A
90” dalla fine un 1/2 di Pavone dalla lunetta regala alla
Zimetal il 77 pari. Sul ribaltamento di fronte Iannilli trova spazio per riportare avanti
il Piombino. Il tentativo
dall’arco di Bazzoli non va a
buon fine e Biancani sigilla il
successo ospite a 6” dal termine. Per la Zimetal c’è ancora una chance per chiudere
meglio la stagione: il recupero esterno di mercoledì prossimo a Montecatini.
b.nai.
71
83
PARZIALI: 16-25, 41-48, 54-67,
71-83.
RED BASKET OVADA: Gaido 6, Gay
5, Palmesino 9, L. Cornaglia 20,
G. Cornaglia 9, Mossi 14, Maldino 3, Andov 3, Camisasca 4,
Foglino. All. Brignoli.
CUS GENOVA: Bestagno 3, Bigoni
25, Quaretti 2, Dufour 16, Mangione 9, Bedini 18, Morando 4,
Patria 6, Torrini, Chiossone. All.
Maestri.
Ovada (Al)
Claudio Moretti
Dopo una ottima regular season, si arena al primo ostacolo
la corsa della Red Basket Ovada
nei playoff di C2 Liguria. Dopo
la sconfitta in gara-1 gli ovadesi
cadono anche in gara-2 contro il
Cus Genova, stavolta sul terreno
amico del PalaGeirino, battuti
71-83. Gara bella e sconcertante
al tempo stesso, decisamente
condizionata dalla condotta della coppia arbitrale. In avvio
Ovada parte con la necessità di
centellinare il play titolare Gay,
sofferente per una contusione
estesa alla gamba. I genovesi
partono decisi alternando conclusioni da sotto con tiri dalla
lunga distanza. Bigoni è il principale artefice del break del Cus:
25-16 allo scadere del primo
quarto. Addirittura 30-17 in avvio di secondo. Ovada però reagisce: Mossi trova cinque punti
consecutivi e a 6’28” dal termine
è 32-27. la formazione di Bri-
gnoli trova 15 punti nei primi 5
minuti del secondo quarto. La
gara “gira” al terzo fallo di Mossi, scontro di gioco con Dufour.
Nel terzo quarto il Cus trova
punti con Bedini e torna a +12.
Ma è decisiva anche l’interpretazione arbitrale che carica di
falli i biancorossi costringendo
coach Brignoli a cambi obbligati. Il quarto periodo diventa una
corsa a handicap con l’Ovada
che non torna mai sotto i 10
punti di distacco. L’ultimo a arrendersi è Lorenzo Cornaglia
che esce per falli con 20 punti.
«C’è tanta amarezza – commenta al termine il dirigente Edoardo Schettino –. Ma ci sentiamo
danneggiati dopo una gara in
cui non ci è stato possibile giocarcela fino in fondo per un arbitraggio che non ha usato lo
stesso metro sui due fronti».
Il Corriere delle Province
Alessandria
15
Lunedì 5 maggio 2014
Sport Vari
PODISMO UÊ`ʏiÃÃ>˜`Àˆ>ÊmÊ`œ“ˆ˜ˆœÊ>vÀˆV>˜œ RALLY UÊ6ˆÌ̜Àˆ>Ê`ˆÊV>Ìi}œÀˆ>ʈ˜ÊÌiÀÀ>ʏˆ}ÕÀi
…ˆ>…>œÕˆÊmʈÊÀi
6iÃVœÛˆÊ>Ê>˜ÌiÀ˜>
`i>Ê«Àˆ“>Êiââ> v>Ê}À>˜`iʏ>ʈ“>
Diego Scabbio in azione
Alessandria
Claudio Moretti
E
ntra nel vivo la stagione del podismo, con
un fine settimana densissimo di eventi.
C’era grande attesa nel capoluogo per la
prima edizione della “Mezza di Alessandria”, con
partenza e arrivo alla Cittadella, e la prova non ha
deluso le attese, richiamando specialisti della distanza da ogni parte d’Italia. Alla fine però, come
spesso accade nelle prove di fondo, a dominare
sono stati gli atleti nordafricani.
Fra gli uomini, successo per Beh Lazhar Chiahaoui, colonna della Cambiaso Risso Genova, primo
in 1h11’22”, davanti a Mohamed Tity, della Podistica Peralto, che chiude in 1h11’43”. Terzo Hicham El Jaoui, in gara per la Liconcerme, in
1h15’05”. Per trovare il primo atleta “alessandrino” bisogna scendere al quinto posto, e usare le
virgolette, visto che si tratta di Hicham Dhimi,
marocchino dell’Atletica Novese. Anche fra le
donne, domina il Nordafrica con la vittoria di
Khadija Arafi (Città di Genova) in 1h21’23”, con
ben otto minuti di margine su Marta Lualdi (San
Marco Varese); terza, Lorena Di Vito (Cus Milano), mentre Roberta Ambrosini (Acquirunners),
quinta, è la prima alessandrina.
Gli atleti di casa si prendono la rivincita nei
“10.000 della Cittadella” disputati in contemporanea e vinti da Diego Scabbio (Atl.Novese) davanti
al compagno di squadra Mauro Casarini; Fra le
donne, si impone Sonia Andolina (Città di Genova, 41’04”) davanti a Sonia Saad (Solvay, 41’52”).
Giovedì 1 maggio invece si è corsa a Spinetta la
tradizionale “Bibendum Run”, sulla distanza dei
10,4 chilometri, col successo di Diego Picollo
(Maratoneti Genovesi) in 36’03”. Alle sue spalle,
due portacolori della Sai Frecce Bianche, Gianluca Catalano, 2°, e Leandro Demetri, 3°; fra le donne, invece, bene Margherita Grosso (Brancaleone
Asti), che stacca tutte in 41’43” e si impone su Susanna Scaramucci (Atl.Varazze).
C’era grande attesa, venerdì 2, per la 22ª edizione
della “Stra-Acqui”, che inaugura la stagione delle
stracittadine. Alla fine però l’evento si è rivelato in
tono minore, per la decisione degli organizzatori
di non effettuare la gara competitiva, e limitare
l’evento a una sorta di “festa podistica” cittadina.
La scelta ha causato una forte riduzione del numero degli iscritti (non più di 100) e della qualità
tecnica dei partecipanti. Non è mancato comunque chi ha voluto onorare la manifestazione; in
assenza di classifiche ufficiali, comunque, il primo a tagliare il traguardo è Saturnino Palombo,
della Hadria Pescara, che da diversi anni è frequentatore abituale della stracittadina acquese.
La Peugeot di Marco Depau
Alessandria
Luca Piana
O
ttime prestazioni e risultati incoraggianti per
i piloti e le scuderie
alessandrine al Rally della Lanterna, quando il calendario segna che manca poco meno di
un mese al Coppa Oro – Trofeo
Città di Alessandria.
A Genova, in una gara difficile e
selettiva, particolarmente condizionata dal maltempo, ha brillato ancora una volta la stella del
team Gima Autosport di Predosa. Particolarmente significativa
la prova dell’equipaggio più titolato della scuderia alessandrina,
quello composto da Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, che
hanno portato la “piccola” Renault Clio R3C in mezzo alle
vetture più titolate, tra World
Rally Cars e Super 2000. Il forte
pilota emiliano ha concluso la
gara in settima posizione, vincendo la classe di appartenenza
senza particolari problemi.
L’obiettivo era proprio la conquista della classe R3, visto che
a fine anno si vorrebbe festeggiare a Predosa il titolo di campioni di classe R3 nel Campionato Italiano WRC, senza dimenticare l’impegno della prossima settimana nel Campionato
Italiano Rally con Ivan Ferrarotti e Manuel Fenoli, che saranno protagonisti in Sicilia alla
Targa Florio con la Clio R3. Restando in casa Gima da segnalare il 23° posto dei genovesi Enrico Maria Volpi e Paolo Rocca
(Renault Clio N3).
Spostandoci invece di qualche
chilometro, ma sempre restando nell’ambito delle scuderie
alessandrine, bisogna tornare
nella top ten. E’ in ottava posizione che si è conclusa la gara
di Luigi Giacobone e Sergio
Rossi, portacolori del team Bernini Rally di Tortona. L’equipaggio genovese ha concluso una
gara costante che gli è valsa la
piazza d’onore in categoria Super 2000, alle spalle dell’imprendibile Alessandro Bosca (Peugeot 207 Super 2000), navigato da
Roberto Aresca. Appena fuori
dalla top ten si è classificato un
altro alessandrino, il novese
“d’adozione” Marco Depau
(Peugeot 207 S2000), che si è
presentato ai nastri di partenza
del Lanterna con il navigatore
Gianfranco Malinarich dopo un
lungo periodo di inattività. Depau ha portato la vettura della
Winners Team di Torino in 13°
piazza. Mai in lotta per il podio
di classe Super 2000 (completato da Bosca-Giacobone-Roncoroni), il pilota nativo della Sardegna ha chiuso in quarta posizione tra le vetture di pari categoria. Tutto questo proprio
mentre venerdì mattina il
“Club della Ruggine” ha aperto
le iscrizioni per il Rally Coppa
Oro – Trofeo Città di Alessandria, che si svolgerà nella giornata di domenica 1 giugno.
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Lunedì 5 maggio 2014
Il Corriere delle Province Alessandria