Anno 8, n. 205 (1763) - lunedì 17 novembre 2014 - Edizione delle ore 19.30 Anno 8, n. 205 (1763) - lunedì 17 novembre 2014 - Edizione delle ore 19.30 Finanza islamica, opportunità per le nostre imprese Al via questa mattina i lavori della prima edizione del Turin Islamic Economic Forum, TIEF 2014 Oggi, nel mondo, un consumatore su cinque acquista prodotti halal compliants, cioè realizzati rispettando i precetti coranici. Una fetta consistente del mercato globale che, fatto tutt’altro che irrilevante, è destinata a salire rapidamente nel tempo. "La finanza islamica – ha sottolineato questa mattina il sindaco Piero Fassino, aprendo i lavori del Turin Islamic Economic Forum - è un attore sempre più forte dell'economia globale. I Paesi islamici e arabi – ha aggiunto Fassino sono player fondamentali della globalizzazione, per cui è doveroso cercare di conoscere più da vicino le loro dinamiche e potenzialità per creare contatti e occasioni di scambi commerciali". Ed è proprio allo scopo di approfondire la conoscenza e di favorire l’incontro tra le nostre imprese e il mondo della finanza islamica che è nata l’idea di organizzare la due giorni internazionale in corso al Centro congressi Torino Incontra. “Nel mondo islamico – ha spiegato il direttore generale della Città di Torino, Gianmarco Montanari – vi sono realtà che hanno ingenti capitali da investire all’estero. Risorse che oggi, prevalentemente, prendono una strada che porta al Nord Europa. Noi – ha sottolineato Montanari – vogliamo far presente e dimostrare che anche Torino, l’Italia e il Sud Europa sono in grado di attrarre investimenti qualificati. Quello islamico è un mercato che le multinazionali stanno già coltivando da tempo e, tra gli obiettivi del forum, vi è anche quello di fare comprendere le opportunità che esso può offrire alle nostre imprese medie e piccole”. L’Italia, tra l’altro, per la sua posizione geografica è un ponte naturale tra Europa e Nord Africa. “La finanza islamica – ha ricordato il professor Paolo Biancone dell’Università di Torino – è com- Un momento del forum TIEF 2014, il tavolo dei relatori. Sotto: il direttore generale della Città di Torino, Gianmarco Montanari. plementare a quella tradizionale e in Europa inizia ad essere una presenza importante, tant’è che nel settore finanziario del Regno Unito essa rappresenta il 10 per cento. Per l’Italia – ha detto ancora Biancone – è importante iniziare a pensare operativamente a strumenti di finanza islamica, sia per attrarre capitali sia per sviluppare processi di integrazione”. Non si può infatti ignorare il fatto che nel nostro Paese gli uomini e le donne di cultura islamica sono ormai quasi due milioni, una componente numericamente importante della nostra società. "Incontri come questi cercano di anticipare il futuro – ha evidenziato il presidente di Iren, Francesco Profumo - in Italia abbiamo 1 milione e 800 mila residenti di origine islamica. Relazionarci con la finanza islamica è un dovere, e abbia- mo molto da imparare. Si tratta anche di un terreno interessante per noi, si pensi alla loro modalità bancaria, le loro banche non possono prestare denaro con interessi, ma diventano soci nelle varie attività per i quali vengono chiesti denari, fosse anche l'acquisto di una casa. In questo caso la banca affitta al richiedente che poi potrà anche riscattare la casa, qualcosa molto vicino a quello che noi definiamo finanza etica, ma anche a quello che facevano le nostre banche nel dopoguerra. Le nostre banche dovranno, e in parte già lo fanno, studiare tutto questo per intercettare bisogni e opportunità". I lavori del forum proseguono nella giornata di domani in cui, tra gli altri, sono previsti gli interventi di Alessandro Orsini, responsabile vendite in Europa della Petronas, “la multinazionale malese che – ha ricordato Gianmarco Montanari – è stata la società straniera che, a Torino, ha effettuato il maggiore investimento degli ultimi anni” e di Sultan Choudhury dell’Islamic Bank of Britain, istituto di credito interessato ad aprire proprie filiali in Italia. Mauro Gentile Anno 8, n. 205 (1763) - lunedì 17 novembre 2014 - Edizione delle ore 19.30 Pagina 2 “Storie di affido” raccolte in un libro La presentazione domani sera alle ore 18.30, al General Store della Scuola Holden Appuntamento domani sera, 18 novembre, alle ore 18.30, nel General Store della Scuola Holden di Piazza Borgo Dora 49 per la presentazione del libro “Un record, un cappotto e un foglio color glicine”, che raccoglie le esperienze di “Storie di affido”: un progetto curato dall’assessorato alle Politiche Sociali delle Città di Torino, insieme alla Scuola Holden, all’Educatorio della Provvidenza, all’Associazione Museo Nazionale del Cinema, e alla cui realizzazione hanno contribuito Fondazione CRT e Rotary Club Torino Mole Antonelliana. Il progetto diventato libro è nato per raccontare a tutti l’esperienza dell’affido familiare, far conoscere davvero cosa significhi mettersi in gioco e aprire la propria famiglia all’accoglienza di bambini e ragazzi in difficoltà. E a farlo sono state chiamati uomini e donne che hanno vissuto in prima persona questa avventura, giorno dopo giorno. Testimonianze che le famiglie affidatarie hanno potuto mettere nero su bianco anche grazie a un corso di scrittura a loro dedicato e organizzato dalla Scuola Holden. “Spero che questo libro, denso di esperienze ed emozioni, - sottolinea il vicesindaco Elide Tisi nelle pagine introduttive - faccia vibrare le corde di chi vive o ha vissuto le esperienze che nelle pagine si specchiano, come pure catturi l’attenzione di chi si avvicina al tema dell’affido per la prima volta e vuole lasciarsi coinvolgere. Ringrazio “scrive ancora Tisi - le famiglie e tutti coloro i quali hanno contribuito, con i loro pensieri, la creatività, il lavoro, le risorse, al buon esito del percorso progettuale che ha portato alla stesura di questo libro, sottolineando quella competenza - laddove la competenza presuppone, oltre alla capacità, anche l’esperienza e soprattutto la motivazione, l’avere a cuo- re un determinato risultato - che è stata il filo conduttore di questo percorso”. Nel corso della presentazione, gli allievi della Holden leggeranno alcuni dei racconti del libro e le famiglie presenti parleranno della loro esperienza di affido. A seguire è prevista la proiezione in anteprima dello spot firmato dal regista Matteo Bernardini, che descrive in pochi minuti il senso profondo del mettere a disposizione la propria famiglia per chi è in difficoltà. Con il vicesindaco Elide Tisi saranno presenti all’incontro lo scrittore Fabio Geda e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, Anna Maria Baldelli. (mge) Turin Marathon, atleti e studenti a Palazzo Civico Il sindaco Fassino in mezzo agli studenti sui gradini dello scalone monumentale di Palazzo Civico Una conferenza stampa insolita quella che si è svolta questa mattina a Palazzo Civico. Sullo scalone monumentale i bambini di due classi della scuola ele- mentare “Alessandro Antonelli” e i ragazzi del liceo classico “Massimo D’Azeglio”, accompagnati dalle loro maestre, dal Presidente della Turin Marathon, Luigi Chiabrera, hanno avuto modo d’intervistare due dei protagonisti della corsa di ieri, ovvero gli italiani Anna Carmela Incerti e Giovanni Lalli. A fare gli onori di casa sono stati l’assessore allo Sport, Stefano Gallo, e il sindaco Piero Fassino. Molte le curiosità dei giovani studenti: dagli allenamenti al tipo di dieta, dal luogo dove ci si prepara per le competizioni nazionali e internazionali, a cosa si pensa mentre si gareggia. La prima a rispondere è stata Anna Carmela Incerti, giunta ieri seconda alle spalle della keniana Esther Ndiema. “Corro da 18 anni e sin dal principio ho sempre provato un senso di libertà e di gioia nel praticare il mio sport. Dopo il sesto posto ai Campionati Europei di Zurigo, sono molto contenta di aver raggiunto un così gratificante piazzamento a Torino. Per quanto riguarda l’alimentazione, posso dire che mangio di tutto e in modo equilibrato”. “Io invece corro da quindici anni – ha detto ai baby giornalisti il toscano Giovanni Lalli - e per me quella di ieri è stata la prima maratona stagionale. Durante la corsa ho avuto dei momenti difficili, ma ho stretto i denti e sono arrivato sino alla fine”. L’assessore allo Sport, Stefano Gallo, ha ricordato ai ragazzi che praticare uno sport fa bene alla salute e aiuta a stringere nuove amicizie. Rivolgendosi agli studenti il sindaco Piero Fassino ha sottolineato che la “Turin Marathon è un grande evento sportivo a cui tutti, prima o poi, debbono partecipare. Il prossimo anno – ha aggiunto Fassino - saremo la Capitale Europea dello Sport, con un calendario di manifestazioni molto ricco”. Marco Aceto Anno 8, n. 205 (1763) - lunedì 17 novembre 2014 - Edizione delle ore 19.30 Pagina 3 Un patto per lo sviluppo dei territori alpini Il sindaco Piero Fassino con Aldo Audisio, direttore Museo della Montagna, e Paolo Angelini, presidente comitato Convenzione delle Alpi, alla presentazione dell’iniziativa A Torino, presso il Museo della Montagna, il 19, 20 e 21 novembre si incontrano le delegazioni della Convenzione delle Alpi, primo Trattato internazionale per lo sviluppo e la tutela di un territorio montano transfrontaliero. Venerdì 21 i Ministri delle Parti contraenti della Convenzione delle Alpi - Austria, Francia, Germania, Lichtenstein, Principato di Monaco, Slovenia, Svizzera e Unione Europea - si incontreranno, per discutere i risultati raggiunti durante il biennio di presidenza italiana e gli obiettivi futuri della entrante Presidenza tedesca. Nel 2013-2014 il Ministero dell’Ambiente ha presieduto per conto dell’Italia la Convenzione delle Alpi, Trattato internazionale per lo sviluppo sostenibile delle Alpi e a supporto delle popolazioni che in esse vivono. Sede degli incontri è il Museo Nazionale della Montagna che quest’anno celebra il 140° anniversario dalla sua fondazione per opera del Club Alpino Italiano, un’occasione unica per festeggiare una lunga attività al servizio delle montagne. Giovedì 20 i Ministri insieme e le Delegazioni Alpine saranno accolti dal Sindaco, dal Presidente della Regione, dal Prefetto e dalle altre Autorità territoriali presso la Sala Rossa del Palazzo Civico. “ E’ una straordinaria occasione per Torino - ha affermato il Sindaco Fassino, intervenendo alla presentazione dell’evento - il cui territorio metropolitano comprende vaste zone alpine, per affrontare i temi del patrimonio montano, dell’economia e delle comunità che popolano le Terre Alte. Con le Olimpiadi invernali del 2006, Torino ha riaffermato la sua centralità di capoluogo di una regione al centro delle Alpi che ha saputo fare delle sue risorse naturali un volano sportivo ed economico di importanza strategica. La nostra città che dispone, al Monte dei Cappuccini, di un eccellente Museo Nazionale della Montagna, si candida ad essere meta culturale e storica di quanti nel mondo amano le bellezze delle alture, le civiltà montane e credono fortemente nella valorizzazione e protezione dell’ambiente”. La riunione dei Ministri sarà preceduta dalla seduta del 57° Comitato Permanente della Convenzione delle Alpi, nonché da una serie di incontri aperti al pubblico allo scopo di presentare il lavoro della Convenzione delle Alpi per lo sviluppo sostenibile dell’arco Alpino e le questioni sociali, economiche e ambientali ad esso collegate. Piera Villata Monumentale, ripresi i lavori al Giardino della Quiete Dopo la pausa di Ognissanti, al Cimitero Monumentale sono ripresi i lavori nel grande complesso di sepolture chiamato Giardino della Quiete, tra corso Regio Parco, viale Brin e viale dell’Aeronautica (quello della grande Ala). Alla realizzazione delle pensiline di protezione negli scomparti con le tombe più esposte e quindi più sensibili, sono seguiti i lavori del Comune per il rinnovo della copertura e la sistemazione della pavimentazione. Gli interventi, iniziati a luglio, si concluderanno a dicembre. Pur essendo programmati soprattutto il lunedì, giorno di chiusura al pubblico dei cimiteri, così da ridurre al minimo il disagio, l’esecuzione dei lavori non può comunque evitare chiusure temporanee dell’area impedendo di fatto l’accesso alle tombe. Pertanto, di volta in volta, i visitatori saranno informati anche con cartelli in loco, nelle bacheche degli ingressi e presso gli uffici. Per conoscere i giorni, da domani martedì 18 fino a domenica 23, del mese di novembre, in cui le attività in corso non consentono di recarsi alle sepolture interessa- te ci si può collegare al sito dei servizi cimiteriali della Città di Torino all’indirizzo internet www. cimiteritorino.it/index. php/2014/11/monumentale-algiardino-della-quiete-temporaneechiusure-al-pubblico-per-la-ripresadegli-interventi-di-miglioramento/ A Torino delegazioni da Austria, Francia, Germania, Lichtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera Anno 8, n. 205 (1763) - lunedì 17 novembre 2014 - Edizione delle ore 19.30 Pagina 4 Una “Giornata” contro la violenza sulle donne Ricorre il 25 novembre. L’Università di Torino organizza una serie di incontri per sensibilizzare sul tema Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne e per celebrare questo importante appuntamento l’Università degli Studi di Torino, attraverso il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, ha programmato una serie di iniziative per approfondire il rapporto tra la Rete e la violenza nei confronti delle donne, in tutti i vari aspetti. Il primo appuntamento si è svolto questo pomeriggio al Campus Luigi Einaudi in lungo Dora Siena 100. Il BarCamp - una non conferenza collaborativa organizzata in diversi gruppi di discussione - é aperta a tutti i cittadini. Università da anni mira a sensibilizzare gli studenti su tema della violenza alle donne: “Di fronte alla recrudescenza del fenomeno ci siamo resi conto che le giovani studentesse non percepivano la dimensione del problema. Per questa ragione abbiamo pensato ad un tema che potesse sollecitare il loro interesse. Da qui la scelta di una iniziativa che mettesse a fuoco i rischi della rete e che coinvolgesse tutti i cittadini” ha spiegato la professoressa Silvia Giorcelli, presentando l’iniziativa, che ha raccolto molte adesioni. Il fine della manifestazione è raccogliere spunti e contributi. I gruppi di discussione sono stati incentrati su quattro argomenti: "Violenza e rete: norme e valori della tutela" la rete come strumento attraverso il quale viene veicolata la violenza e come la norma ha reagito rispetto a questo fenomeno. "Le espressioni della violenza contro le donne in rete" le diverse forme ed espressioni della violenza contro le donne in rete. "Uso della rete per le campagne di sensibilizzazione" le opportunità a disposizione delle istituzioni e delle persone per l'uso della rete ai fini della sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Nella foto, l’assessora Mariagrazia Pellerino con gli studenti universitari al Campus Einaudi (foto © Gabriele Mariotti) contro le donne. "Social Network e Community online: quando le donne si organizzano in rete” le potenzialità delle aggregazioni in rete come forme di organizzazione delle donne contro la violenza. I gruppi saranno coordinati rispettivamente dalle assessore Mariagrazia Pellerino, Giovanna Pentenero, Monica Cerutti e Ilda Curti. Le argomentazioni che emergeranno dai vari gruppi saranno presentati in un prossimo incontro che si svolgerà il 27 novembre a cui parteciperanno Luciana Castellina, Eleonora Pantò Monica Alessia Senor, Anna Serafini. Durante la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, martedì 25 novembre, alcuni docenti dell’Università di Torino dedicheranno il proprio insegnamento per illustrare il tema della violenza contro le donne, secondo le rispettive prospettive disciplinari. Mariella Continisio Viabilità, da domani lavori in corso Agnelli Domani, 18 novembre, avranno inizio interventi di ripristino della carreggiata ovest di corso Agnelli tra corso Cosenza e corso Tazzoli. La circolazione sarà incanalata su una sola carreggiata, e sarà introdotto il limite di velocità di 30 chilometri orari: i lavori si concluderanno il 25 novembre. Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270 [email protected]. Direttore responsabile: Carla Piro Mander. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Marco Aceto, Eliana Bert, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Claudio Mangiantini, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Edizione delle ore 19,30 a cura di Mauro Gentile
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