ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN NICOLO’ Anno scolastico 2013- 2014 1 ISTITUTO COMPRENSIVO “M.K. GANDHI” - SAN NICOLO’ di ROTTOFRENO CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/14 SULL’UTILIZZO DELLE RISORSE DEL FONDO DI ISTITUTO PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA SUI COMPENSI ALLE FUNZIONI STRUMENTALI SUGLI INCARICHI SPECIFICI DEL PERSONALE ATA Il contratto integrativo tra la delegazione di parte pubblica, nella persona del Dirigente Scolastico Adriana Santoro e la rappresentanza RSU dell’Istituto nelle persone dei sigg.: Bassi Federica, Cherchi Laura e Chiesa Giuseppina è sottoscritto in data 29/05/2014 presso la scuola secondaria di primo grado di San Nicolò - sede degli Uffici di Direzione e Amministrazione. F.to Adriana Santoro F.to Bassi Federica F.to Cherchi Laura F.to Chiesa Giuseppina 2 ISTITUTO COMPRENSIVO “M.K. GANDHI” - SAN NICOLO’ di ROTTOFRENO Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I°Grado - Rottofreno - Calendasco – Gragnano T.se Via Ungaretti, 7 - 29010 – San Nicolò di Rottofreno (PC) PEC: [email protected] e-mail: [email protected] Sito internet: www.istcomsnicolo.gov.it Tel. 0523/768764 – Fax 0523/764241 - C.F. 80012210334 - C.M. PCIC812009 CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO A.S. 2013-2014 Visto il C.C.NL. 29/11/2007; Visto il D.Leg.vo n. 165/2001; Visto il D.Leg.vo 150/2009; Vista la circolare Funzione Pubblica n. 7 del 13 maggio 2010; Visto il D.Leg.vo correttivo n. 141 del 01 Agosto 2011; Premesso Che le relazioni sindacali sono improntate al preciso rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del D.S. e della R.S.U. e perseguono l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività; Il giorno 29/05/2014, presso l’IC “M.K. Gandhi” - San Nicolò di Rottofreno (PC) tra il Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana Santoro e la R.S.U. costituita dai Sigg. Giuseppina Chiesa, Federica Bassi e Laura Cherchi, alla presenza delle O.O.S.S. di categoria : Si stipula il contratto integrativo d’istituto in seguito a parere favorevole espresso dai Revisori dei Conti in data 27/05/2014, in materia di: modalità di utilizzazione del personale in rapporto al P.O.F. modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro comunicazione sui criteri riguardanti le assegnazioni del personale Docente, Educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi; ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica; ritorni pomeridiani criteri e modalità relative all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale Docente, Educativo ed A.T.A., nonché i criteri per l’individuazione del personale Docente, Educativo ed A.T.A. da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto criteri generali per la ripartizione delle risorse del Fondo d'Istituto e per l'attribuzione dei compensi accessori ai sensi dell'art.45 comma 1°, D.l.vo 165/2001 al personale Docente ATA 3 Il presente contratto si compone dei seguenti capitoli: CAP. I Relazioni Sindacali CAP. II Attuazione della normativa sulla sicurezza CAP. III Comunicazione sull’utilizzazione del personale docente CAP. IV Comunicazione sull’utilizzazione del personale A.T.A. CAP. V Fondo d’Istituto: distribuzione delle risorse Per poter affrontare l’ultimo argomento nella trattativa viene acquisito l’ammontare complessivo del fondo d’istituto, che per l’anno scolastico 2013/14 è così suddiviso: Fondo assegnato depurato dell’indennità direzione € 38.578,00 Totale indennità di direzione € Economie fondo anno precedente € 35.383,00 Totale generale FIS 2013-2014 € 79.871,00 Funzioni strumentali € 5.232,59 Incarichi specifici ATA € 2.461,95 Ore eccedenti € 3.738,50 Aree a rischio €. 8.686,00 Economie aree a rischio €. 2.000,00 TOTALE COMPLESSIVO 5.910,00 €. 101.990,04 Risorse provenienti da Enti Pubblici o Privati, destinate e retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni etc.: Attualmente la risorsa pari ad € 12.100,00= assegnata da Provincia di Piacenza è finalizzata alla realizzazione del progetto: “La scuola fa bene a tutti - screening”. Le risorse assegnate da Enti Pubblici o Privati, verranno destinate alla realizzazione dei progetti per i quali il finanziamento è stato richiesto il finanziamento. 4 CAPITOLO I RELAZIONI SINDACALI Art. 1 – Albo sindacale Presso la sede viene messo a disposizione un ‘albo‘ sindacale (bacheca) in luogo accessibile a tutti. In tale ‘albo’ la R.S.U. affiggerà tutte le comunicazioni relative alle materie sindacali. I documenti, ai fini delle loro affissione, non sono soggetti a preventiva autorizzazione da parte del D.S.. La R.S.U. (o i singoli componenti) è responsabile civilmente e penalmente rispetto al contenuto dei documenti stessi. Presso la sede amministrativa è presente una casella di posta per la corrispondenza per le RSU d’istituto. Art. 2 – Locale per lo svolgimento dell’attività sindacale della R.S.U. Presso la sede principale viene individuato un locale (sala insegnanti.) ove la R.S.U. avrà la possibilità di riunirsi e di incontrarsi con il personale: in tale locale saranno messe a disposizione le suppellettili (armadio chiuso) e il materiale di cancelleria necessario allo svolgimento dell’attività della R.S.U. Art. 3 - Uso dell’aula per le assemblee sindacali Tutte le volte che saranno indette assemblee sindacali (dalla R.S.U. o congiuntamente con le O.O.S.S.) secondo le modalità previste dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione un’aula idonea. Art. 4 – Utilizzo dei mezzi di informazione della scuola E’ consentito l’utilizzo dei mezzi di informazione della scuola (fotocopiatrice, telefono, fax, computer, internet) limitatamente allo svolgimento dell’attività sindacale. Art. 5 – Accesso alla documentazione Tutta la documentazione interna, nonché tutta la documentazione trasmessa all’Istituto dall’Amministrazione centrale e periferica, esclusa quella inerente a ‘fatti’ riguardanti i singoli dipendenti (soggetta alla tutela delle persone, ai sensi della legge 31/12/1996 n° 675) è, anche per effetto della legge 241/90, consultabile dalla R.S.U. che può chiedere copia della stessa. Si precisa che tale documentazione, relativa alle materie di cui all’art. 6 del C.C.N.L. 29-11-2007, riguarda anche tutti gli atti di gestione economica dell’Istituto e di gestione del personale che ivi presta servizio. In particolare il diritto di informazione si esplica anche tramite l’informazione relativa alla distribuzione del fondo d’Istituto e di ogni altra tipologia di finanziamento, sia attraverso gli atti generali sia attraverso l’analitica nominativa distribuzione dei finanziamenti. 5 La visione della documentazione è concessa alla RSU su richiesta scritta. al D.S. Fermi restando i ‘tempi tecnici’ occorrenti per la ricerca degli atti (di norma 5 gg), questi saranno messi a disposizione nel più breve tempo possibile. A tal fine presso la Segreteria sarà predisposto un apposito raccoglitore ove saranno inseriti tutti i documenti (atti pubblici) richiesti dalla R.S.U. e tutte le comunicazioni trasmesse autonomamente dal D.S. alla stessa R.S.U.. Art. 6 – Incontri tra D.S. e R.S.U. Il D.S. e la R.S.U. concordano sull’opportunità di avere, incontri periodici e/o secondo necessità, nel rispetto della normativa vigente (obbligo per entrambe le parti di preavviso e di presentazione degli argomenti all’ordine del giorno e della relativa documentazione). Art. 7 Assemblee sindacali 1)Secondo quanto previsto dal CCNL Scuola del 29/11/2009, nel caso di assemblee in orario di servizio che coinvolgano i dipendenti di un’unica istituzione scolastica la durata massima è fissata in due ore. 2)Fermo restando il CCNL Scuola 29/11/2009, le assemblee di scuola, sia in orario di servizio sia fuori orario di servizio, possono essere indette sia dalle Segreterie Provinciali e/o Regionali delle Organizzazioni Sindacali di cui agli artt. 47 comma 2 e 47 bis del D.Lgs 29/93 e successive modificazioni, sia dalla R.S.U. della scuola. 3)Le assemblee possono riguardare la generalità dei dipendenti oppure gruppi di essi, cosicchè il personale dirigente, docente, educativo ed A.T.A può essere invitato a partecipare ad assemblee anche separatamente in orari e giorni non coincidenti. 4)Il Dirigente Scolastico predispone quanto necessario affinchè le comunicazioni relative all’indizione delle assemblee, sia in orario sia fuori orario di servizio, vengano rese note, attraverso comunicazioni interne, in tutte le sedi dell’Istituto Comprensivo. 5)Secondo quanto previsto dal CCNL Scuola 29/11/2009, per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale A.T.A, se la partecipazione è totale il Dirigente Scolastico organizzerà il servizio ai fini della garanzia dei livelli essenziali; il Dirigente Scolastico può chiedere la permanenza in servizio di n° 1 Assistente Amministrativo per l’intera scuola e di un Collaboratore Scolastico nella sede centrale. 6 6)Qualora si renda necessaria l’applicazione di quanto descritto al comma precedente, il Dirigente Scolastico sceglierà i nominativi tramite sorteggio, seguendo comunque il criterio della rotazione nel corso dell’anno scolastico. 7)La dichiarazione preventiva individuale di partecipazione, espressa in forma scritta presso la sede di servizio, da parte del personale in servizio nell’orario dell’assemblea sindacale, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale annuale. I partecipanti all’assemblea stessa non sono tenuti ad assolvere ad ulteriori adempimenti. Art. 8 Scioperi Il Dirigente Scolastico, al fine di assicurare le prestazioni indispensabili in caso di sciopero, individua nei seguenti casi i contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate nell’Accordo Integrativo Nazionale: 1. per garantire l’effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: 1 Assistente Amministrativo e 1 Collaboratore Scolastico 2. per garantire lo svolgimento degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi dei cicli d’istruzione: 1 Assistente Amministrativo e 1 Collaboratore Scolastico per ogni sede di esami 3. per il pagamento degli stipendi al personale con contratto a tempo determinato nel caso previsto dall’Accordo Integrativo: il Direttore dei S.G.A., 1 Assistente Amministrativo, 1 Collaboratore Scolastico 4. per garantire la sorveglianza dei minori durante lo sciopero del personale docente, verificate le esigenze di servizio: i docenti in servizio dovranno garantire la sorveglianza dei minori presenti in istituto. CAPITOLO II ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA Art. 1 – Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) La RSU designa il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza rappresenta i lavoratori e partecipa attivamente alla realizzazione del sistema di prevenzione e sicurezza. Le attribuzioni del rappresentante dei lavoratori 7 per la sicurezza si sostanziano nel riconoscimento dei seguenti diritti fondamentali: all’informazione alla consultazione e alla partecipazione al controllo e alla verifica A lui il personale docente e A.T.A. si rivolgerà per la segnalazione di problemi relativi alla sicurezza nel luogo di lavoro (D. Lgs. 81/08). Art. 2 – Diritto di informazione Il R.L.S. è tenuto a ricevere da parte del D.S. le informazioni e la documentazione relativa alla valutazione dei rischi, all’organizzazione del lavoro, alla programmazione e all’attuazione della misure di prevenzione. Art. 3 – Diritto di consultazione e partecipazione Il R.L.S. ha diritto di essere consultato preventivamente e tempestivamente in ordine all’organizzazione, programmazione ed attuazione dell’attività di prevenzione all’interno dell’istituzione scolastica; è obbligatoria la sua consultazione anche in occasione della designazione del R.S.P.P. e degli addetti al S.P.P. e in merito all’organizzazione della formazione dei lavoratori. Ha diritto a partecipare alla riunione periodica di cui all’art. 11 del D. Lgs. 626 e di promuovere l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori, anche attraverso la loro consultazione. Art. 4 – Diritto al controllo e alla verifica Il R.L.S. ha, oltre al diritto di intervenire e formulare eventuali osservazioni durante l’esecuzione di visite ispettive da parte degli organi di vigilanza, la legittimità a sollecitarne l’intervento ogni qualvolta ritenga che le misure adottate e i mezzi messi a disposizione non siano idonei o siano insufficienti a garantire la salute e la sicurezza durante il lavoro. Art. 5 – Permessi Per la attività che il R.L.S. svolge nell’espletamento del suo mandato sono previsti permessi retribuiti pari a 40 ore annue; tali permessi sono aggiuntivi rispetto a quelli sindacali previsti per la R.S.U. L’attività svolta dal R.L.S. in occasione delle consultazioni stabilite dalla legge e le attività di relazione con il D.S. sono considerate a tutti gli effetti tempo di lavoro. Al R.L.S. si applicano le stesse tutele previste dalla legge per i rappresentanti sindacali. 8 Art. 6 – Obblighi Il R.L.S. ha due obblighi da adempiere: 1. Avvertire il D.S. dei rischi individuati nello svolgimento del suo ruolo; 2. Mantenere il segreto d’ufficio. ART. 7 Interpretazione autentica In caso di problemi interpretativi, delle norme oggetto del presente accordo, le parti firmatarie si riuniscono, su richiesta di una delle parti, la riunione deve essere convocata dal D.S. entro 5 gg dalla richiesta, in caso di interpretazione concordata la medesima entra a far parte del contratto come allegato integrativo. CAPITOLO III COMUNICAZIONE SULL’UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE Art. 1 – Orario delle lezioni Per quanto riguarda i criteri per la formulazione dell’orario, sono stabiliti dal C.D.I. su proposta dell’Organo Tecnico Collegio dei Docenti; sulla base di tali criteri il D.S. elabora l’orario. Art. 2 – Orario riunioni Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da: a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue. I docenti interessati devono presentare al D.S. un calendario annuale personalizzato c) lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione. 9 Le parti si danno atto che nel periodo 1 settembre – inizio delle lezioni e fine delle lezioni – 30 giugno l’orario di lavoro si assolve con la sola partecipazione ad attività funzionali all’insegnamento programmate nel piano di attività e che i docenti non hanno obblighi che rientrano nell’orario di insegnamento. Art. 3 – Attività con le famiglie Per i docenti che hanno un numero limitato di ore di insegnamento è prevista una partecipazione ridotta (in maniera proporzionata) ai ricevimenti dei genitori. Art. 4 – Casi particolari di utilizzazione I docenti che diano disponibilità nell’ambito del loro orario giornaliero possono essere utilizzati in supplenze brevi, compatibili con l’orario annuale se la supplenza è di durata inferiore a 15 g.g. per la scuola secondaria di I grado e se la supplenza è di durata inferiore a 5 giorni per la scuola primaria. Nel rispetto delle circolari emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione, Prot.n. 14991 del 06/10/2009 e Prot.n. 9839 del 08/11/2010, il Dirigente Scolastico si riserva la possibilità di nominare personale supplente in deroga a quanto sopra indicato. Art. 5 – Attività aggiuntive Il D.S. assegna le attività deliberate dal Collegio mediante l’emanazione di apposito decreto. Art. 6 – Variazioni orario individuale Un docente può scambiare le ore di lezione con un altro docente della stessa classe, per ragioni meramente didattiche e previa autorizzazione del Dirigente, a condizione che lo scambio sia compensato entro un mese dallo scambio stesso. Art.7 Assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi (deliberati dal Consiglio di Istituto del 09/01/2014) Tenuto conto che l’autonomia organizzativa è finalizzata alla realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. Essa si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell’unitarietà del gruppo 10 classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti… l’assegnazione del personale ai plessi e alle classi e/o sezioni è finalizzata alla piena realizzazione delle attività previste dal Piano dell’Offerta Formativa oltre che alla valorizzazione delle risorse e delle competenze professionali. la titolarità del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria (compresi gli insegnanti di sostegno e di lingua straniera) si intende riferita all’Istituto Comprensivo. sulla base delle specifiche competenze previste dalla normativa, il Consiglio di Istituto ha adottato “all’unanimità” i seguenti criteri di assegnazione dei docenti ai plessi/classi/sezioni, (deliberati quale proposta -con 2 astensioni- dal Collegio dei Docenti): 1) Per la scuola primaria l’assegnazione dei docenti alle classi viene effettuata in modo tale che ogni docente lavori su un numero di classi pari a due, o eccezionalmente superiore, sia per le classi funzionanti a tempo pieno sia per quelle a tempo normale, con la conseguente assegnazione di tre/quattro docenti (più eventuali specialisti) per classe; ciò allo scopo di garantire: - l’erogazione di un’Offerta Formativa equa ed unitaria all’interno dell’ I.C. e rispondente ai livelli essenziali di prestazione previsti per il curricolo nazionale; - la migliore soddisfazione possibile delle esigenze dell’utenza in termini di tempo scuola richiesto; - l’equa distribuzione del carico di lavoro dei docenti - laddove possibile, per le classi funzionanti a tempo pieno, potranno essere assegnati due docenti per classe. 2) Nell’assegnazione alle classi di scuola primaria il Dirigente Scolastico tiene conto delle specifiche competenze professionali acquisite dai docenti e delle aree disciplinari alle quali gli stessi sono stati assegnati negli anni precedenti. 3) Per la scuola secondaria di primo grado, in riferimento alle cattedre di “italiano, storia e geografia” e di “matematica e scienze”, nell’ipotesi in cui le condizioni di organico (precarietà, competenze e/o situazione personale del docente), dovessero richiederlo, si valuterà l’opportunità di assegnazioni che prevedano la separazione di alcune discipline dell’orario cattedra; in situazione ordinaria si privilegerà il criterio di integrità della cattedra. 4) Va rispettato il criterio della continuità dell’intervento didattico dell’insegnante nella classe. e/o nel plesso. 5) Lo spostamento di un docente da un plesso ad un altro può avvenire anche in deroga al criterio della continuità didattica per comprovati motivi. 11 6) della continuità didattica per comprovati motivi. 7) Preliminarmente alle operazioni di cui ai punti precedenti e per motivate esigenze, anche di carattere riservato, il Dirigente Scolastico può disporre una diversa assegnazione rispetto all’anno scolastico precedente. Art. 8 – Supplenze brevi Il D.S. assegna la supplenza breve seguendo, nel caso di più docenti a disposizione nella stessa ora, quest’ordine: docente con impegno orario inferiore a cattedra docente di qualunque materia che deve recuperare un permesso orario o un ritardo docente disponibile ad effettuare ore eccedenti di insegnamento, rispettando in ordine i seguenti criteri: 1. docente della stessa classe in cui si è verificata l’assenza 2. docente della stessa materia, ma di altra classe 3. docente di qualunque materia I docenti disponibili ad effettuare ore aggiuntive per supplenze brevi, devono dichiarare la propria disponibilità in forma scritta all’inizio dell’anno scolastico. Art. 9 – ALTRE ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI Nel caso che il D.S. debba assegnare attività extra curricolari, a docenti della scuola che si siano dichiarati disponibili, ne dà avviso mediante lettera d’incarico indicando per ogni intervento orari e compensi. L’insegnante è tenuto a segnalare tempestivamente al D.S. l’eventuale assenza collettiva del suo gruppo alunni. In tale situazione il D.S., in caso di più assenze collettive, può sospendere l’attività. Art. 10 – Criteri per la fruizione dei 5 gg. per la formazione e l’aggiornamento Il D.S. si impegna ad agevolare la partecipazione dei docenti a corsi di formazione e di aggiornamento organizzati dall’Amministrazione centrale e periferica, compatibilmente con le esigenze didattiche e di servizio. La partecipazione è consentita a non più di un insegnante per classe (insegnante della disciplina interessata, docente impegnato nella realizzazione di un progetto didattico, funzione strumentale). Per gli anni successivi si adotterà il criterio della rotazione tra i docenti. Al rientro a scuola il docente che ha partecipato al corso presenterà l’attestato di partecipazione o la relativa autocertificazione. 12 Art.11 Funzioni Strumentali all'offerta Formativa Vista la delibera del Collegio dei Docenti, relativa all'attribuzione e all'identificazione delle Funzioni Strumentali, conformemente a quanto previsto dall'art. 33 CCNL 29/11/2007, si stabilisce che il compenso annuale da corrispondere alle FS verrà stabilito sulla base della valutazione del carico di lavoro relativo alle specifiche aree di attività. Alle funzioni in carico, nel caso in cui l’importo accreditato alla scuola fosse inferiore a quello spettante (dalla stima del carico di lavoro), è consentito l’accesso al FIS, per attività legate al proprio incarico. Criteri di scelta delle FS : qualità del progetto/proposta presentato dal concorrente nell’ambito delle aree previste, curriculum attestante le competenze. CAPITOLO IV COMUNICAZIONE SULL’UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE A.T.A. Art. 1 – Assegnazione ai vari compiti Il personale è assegnato ai vari compiti dal D.S. secondo i seguenti criteri: Possesso di competenze certificate in relazione ai compiti Possesso di esperienza per aver svolto i compiti negli anni precedenti Preferenze espresse per iscritto Il D.S.G.A. deve completare l’assegnazione ai compiti, con istruzioni precise sul loro adempimento. Art. 2 – Orario di lavoro L’orario ordinario di lavoro di 36 ore settimanali è svolto, di norma, per 6 ore in 6 gg. A seguito di richiesta scritta o di esigenza dell’Istituzione Scolastica saranno possibili articolazioni orarie diverse. Art. 2/bis – Riduzione dell’orario di lavoro – 35 ore settimanali Considerato che sussistono presso questo Istituto le condizioni previste dall'art.55 comma 1 della sequenza contrattuale prevista dall’art. 54 comma 1 del CCNl 24.07.2003, e precisamente: - condizioni strutturali: orario di servizio giornaliero superiore alle 10 ore per almeno 3 giorni settimanali; 13 - condizioni individuali della maggior parte dei lavoratori ATA che sono coinvolti in un regime di orario comportante turnazioni e oscillazioni significative rispetto all’orario ordinario. A tutti i collaboratori scolastici (esclusi PT) che si dichiarano disponibili ad oscillazioni/variazioni dell’ orario di lavoro in caso di esigenze dell’Amministrazione si applica la riduzione a 35 ore settimanali, nel periodo in cui si svolge attività didattica. L'orario effettivo rimane di 36 ore settimanali tranne che per gli Assistenti Amm.vi (esclusi PT) che recuperano la 36° ora nella giornata del sabato. Il relativo conguaglio a credito sarà recuperato anche con ore di riposo compensativo da fruire nei giorni di sospensione dell'attività didattica (anticipando l’orario del termine del turno di lavoro o posticipando l’assunzione del servizio ). Il calcolo dei recuperi della 35^ ora sarà proporzionato alla effettiva presenza in servizio del personale durante l’anno. Art. 3 – Flessibilità oraria all’entrata e all’uscita per il personale A.T.A. E’ data facoltà di avvalersene dietro richiesta scritta motivata, ove non sia di ostacolo al normale funzionamento della scuola. Art. 4 – Ritardi Il ritardo è recuperato nella stessa giornata o, se non è possibile, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato. Art.4 Bis Al personale che ne faccia motivata richiesta, è concessa la possibilità di recuperare i ritardi e/o di cumulare ore nei giorni in cui la scuola è aperta, anche se l’apertura è per motivi didattici e organizzativi. La possibilità di anticipare al mattino l’ingresso sul posto di lavoro non prima delle ore 6.00 è subordinata a specifica autorizzazione. E’ consentito il rientro pomeridiano ed un orario aggiuntivo giornaliero, utile per il funzionamento dei plessi scolastici. Art. 5 – Accertamento dell’orario Il controllo dell’orario è di competenza del D.S.G.A., il quale comunicherà mensilmente la situazione individuale. 14 Art. 6 – Orario aggiuntivo Il lavoro aggiuntivo è, di norma, retribuito, salvo diversa richiesta del dipendente. L’assegnazione delle ore di straordinario viene effettuata fino all’esaurimento del contingente assegnato. Il dipendente non è obbligato ad accettare il lavoro aggiuntivo. Le ore aggiuntive potranno essere retribuite o recuperate. Resta inteso che il lavoro aggiuntivo, a qualunque titolo (retribuito o a recupero) deve essere motivato e autorizzato. Art. 7 – Banca ore Ogni lavoratore può diventare titolare di un conto in ore di lavoro che può essere alimentato da crediti costituti dal lavoro straordinario effettivamente prestato ed autorizzato di cui il lavoratore non chiede il compenso nonché dalle ore di formazione aggiuntive all’orario di lavoro. Verranno conteggiate anche frazioni di ore. Il credito può essere utilizzato a richiesta del lavoratore per riposi compensativi, per recuperare eventuali ritardi o i giorni di chiusura prefestiva. Il D.S.G.A. fornirà ad ogni lavoratore un quadro riepilogativo almeno ogni mese. Il conto può essere verificato dal lavoratore presso il D.S.G.A. La banca ore ha una durata annuale salvo improrogabili necessità. Nei primi quattro mesi dell’anno scolastico si può fruire dei permessi per la chiusura prefestiva della scuola anche a credito. Nei giorni di chiusura prefestiva coloro che intendono fruire delle ferie o del recupero devono presentare apposita domanda.. Il DSGA all’inizio dell’anno scolastico predisporrà un programma annuale relativo ai giorni di chiusura prefestiva programmati; per il c.a. scolastico sono giorni di chiusura prefestiva n. 12 giorni per un totale di 72 ore. I giorni di chiusura pre-festiva sono: 2 Novembre 2013 24 e 31 Dicembre 2013 19 Aprile 2014 3 sabati di Luglio 2014: 4 sabati di Agosto 2014: 14 Agosto 12/19/26 2/9/16/23 15 Art. 8 – Sostituzioni personale assente Di norma il personale assente verrà sostituito tramite chiamata supplenti; quando possibile sarà evitata la chiamata su giorni richiesti singolarmente. Il supplente sarà tenuto ad osservare l’orario di lavoro del personale che sostituisce tranne che nei casi nei quali il collaboratore scolastico assente sia collocato in mansioni ridotte. Art. 9 – Attività Intensificate (Maggior carico di lavoro) Costituiscono attività intensificate le prestazioni di lavoro svolte dal personale A.T.A. non necessariamente oltre l’orario di lavoro e richiedenti maggiore impegno professionale. Le attività da intensificare devono essere autorizzate e verificate. I criteri per l’assegnazione del personale alle attività sono: disponibilità possesso delle competenze documentate necessarie per svolgerle L’intensificazione della prestazione dà diritto ad un compenso forfetario Art. 10 – Assegnazione plessi scolastici Il personale ATA viene assegnato a sezioni staccate succursali e plessi tenendo conto dei criteri di efficienza ed efficacia sulla base di: a) disponibilità del personale stesso a svolgere specifici incarichi previsti dal C.C.N.L. b) mantenimento della continuità nella sede occupata nel precedente anno scolastico c) maggiore anzianità di servizio Quando possibile, si considereranno le preferenze espresse dai dipendenti. Art. 11 – Incarichi specifici Gli incarichi specifici, art. 47 CCNL 29-11.2007 saranno assegnati con le seguenti modalità e criteri: possesso di competenze specifiche certificate possesso di esperienze specifiche anzianità di servizio Nel caso in cui l’incarico non fosse svolto per l’intero anno scolastico, dalla stessa persona, l’importo sarà ripartito proporzionalmente ai giorni di impegno. Ogni singolo dipendente può chiedere l’assegnazione di più incarichi. 16 Art. 12 - Attività in conto o collaborazione con terzi Se l’uso dei locali della scuola per attività autorizzate svolte da associazioni o da privati comporta l’utilizzo di personale della scuola, ciò deve avvenire alle seguenti condizioni: disponibilità del personale a prestare attività aggiuntive gli importi corrisposti devono essere riconducibili alla specifica attività ed a carico dell’ente utilizzatore dei locali Art. 13 – Formazione La partecipazione ad attività di formazione avviene durante l’orario di lavoro fino a un max di 20 ore. Le ore eccedenti, svolte al di fuori dell’orario di lavoro, possono essere recuperate (vedi Banca ore). Art. 14 – Permessi brevi In attuazione di quanto previsto all’art. 16 CCNL 27/11/2007 sui permessi, la relativa richiesta va presentata al D.S di norma almeno 48 ore prima. La richiesta di permesso si intende accolta se il D.S. attraverso il DSGA non indica i motivi del diniego almeno 12 ore prima della fruizione del permesso, salvo casi improvvisi d’urgenza. Art. 15 – Ferie La richiesta di usufruire di giorni di ferie è presentata al D.S.. di norma almeno 15 gg. prima del periodo richiesto. Un periodo di ferie di almeno 15 gg. lavorativi continuativi, con specifica richiesta frazionabili in massimo due periodi, deve essere fruito nel periodo estivo tra il 1 luglio e il 31 agosto. Ogni persona esprime per iscritto entro il 31 maggio le proprie preferenze in materia di ferie estive. Entro il 10 giugno il D.S.G.A. presenta al D.S. il piano delle ferie, tenendo conto delle esigenze di servizio. Se in base alle preferenze espresse non fosse garantita la presenza minima di personale, il D.S. sentito il DSGA, propone alle persone disponibili un periodo di ferie diverso e se fosse necessario una rotazione annuale. La comunicazione di concessione e/o variazione deve essere data al dipendente entro il 15 di giugno. Art. 16– Servizi durante l’assemblea sindacale in orario di lavoro In attuazione dell’art. 8 C.C.N.L. 27/11/2007 sull’assemblea sindacale, nel caso in cui tutto il personale A.T.A chieda di partecipare, dovranno essere comunque garantiti i servizi minimi. Il comando in servizio, se necessario, osserverà il criterio della rotazione. 17 Il personale ATA che partecipi alle assemblee sindacali fuori dall’orario di servizio potrà recuperare nell’ambito delle 10 ore annuali. Art. 17 – Riunione informativa All’inizio dell’anno scolastico il D.S. e il D.S.G.A. informano il personale degli aspetti organizzativi relativi all’attuazione del P.O.F. con una riunione plenaria o di settore (segreteria, servizi ausiliari) in orario di lavoro. Art. 18 – Sorveglianza delle classi scoperte Il collaboratore scolastico effettua la sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti (vedi profilo del collaboratore scolastico). In caso di improvvisa assenza di un docente, il collaboratore informa immediatamente il D.S. e assume la sorveglianza della classe, del proprio settore di competenza, fino alla copertura della classe da un docente designato. 18 CAPITOLO V FONDO D’ISTITUTO – DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE Art. 1 - COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Le risorse finanziarie oggetto di contrattazione integrativa di sede per l’anno scolastico 2013/2014: sono determinate come segue: Risorse anno scolastico 2013/2014 (lordo dipendente) Fondo dell’Istituzione Scolastica €. 44.488,00 Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) €. 5.232,59 Incarichi specifici al personale ATA €. 2.461,95 Ore di sostituzione docenti €. 3.738,50 TOTALE €. 55.921,04 Risorse Variabili Risorse anno scolastico 2013/2014 Progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica –lordo dipendente 8.686,00 Somme non utilizzate provenienti da esercizi precedenti (lordo dipendente) FIS €. 35.383,00 Aree a rischio €. 2.000,00 Totale €. 46.069,00 TOTALE COMPLESSIVO €. 101.990,04= RISORSE TEMPORANEAMENTE ALLOCATE ALL’ESTERNO DEL FONDO -Giacenze POS 2013 in attesa di rassegnazione FIS 13.239,58 ORE ECCEDENTI - Bilancio Z 2014 363,19 100.295,13 non disponibile perché pari ai crediti dell’Istituto verso lo Stato - supplenze brevi Il fondo d’istituto è incrementato da fondi provenienti da specifici finanziamenti esterni. Quanto pervenuto da tali fondi servirà a retribuire il personale impegnato e per le spese della scuola. 19 Art. 2 – DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE Criteri generali Per assicurare una equilibrata ripartizione del fondo d’istituto, si conviene che: Le risorse del fondo previste per il personale docente ed A.T.A verranno assegnate al personale ATA per una percentuale pari al 32%circa; il rimanente 68% circa al personale docente. Le ore di attività aggiuntive non dovranno superare il numero di 10 alla settimana; Entro la fine dell’anno scolastico il DS. fornirà alla RSU il quadro generale di ripartizione del fondo d’istituto. FONDO DI ISTITUTO A.S. 2013/2014 PROGRAMMAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI Compensi orari : €. 17,50= lordo dipendente INFORMATICA- Ins. Militello – Informatica, Libro parlato Centro Dislessia - Ins. Cutrì Valeria - Informatica / Sito Web (ore 100) ore 100 INTEGRAZIONE ALUNNI H. Ins. Sogni Federica ore 30 CENTRO DISLESSIA- Ins. Clini - Sportello libro parlato, Coordinamento del Centro Dislessia e dello Screening (ore 150) - Ins. Maffi – Screening ore 60 ORIENTAMENTO SCOLASTICO/ PREVENZIONE AL DISAGIO Ins. Bassi Ins. Paoletti ore 60 ore 60 ====== 1.750,00 525,00 ====== 1.050,00 1.050,00 1.050,00 Ore 310 5.425,00* + ore 250 (Centro Dislessia) Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico - Ins.te Tentolini Patrizia ore 300 5.250,00* Collaboratore del Dirigente Scolastico - Ins.te Losi Martina ore 40 700,00* 20 Referenti di plesso - Scuola Infanzia di Gragnano – Insegnante Civardi Elena - Scuola Infanzia di Santimento – Insegnante Bavagnoli Marta - Scuola Infanzia di Rottofreno – Insegnante Deiana Cati - Scuola Primaria di San Nicolò/via Dante – Insegnante Barba Miranda - Scuola Primaria di San Nicolò/via Serena – Insegnante Costa Pierangela - Scuola Primaria di Rottofreno – Insegnante Sartori Cecilia - Scuola Primaria di Gragnano – Insegnante Losi Martina - Scuola Primaria di Calendasco - Insegnante Armani Cristina - Scuola Secondaria di Gragnano – Insegnante Cruciani Silvia - Scuola Secondaria di Calendasco – Insegnante Cesena Camilla Insegnante Lezzi Maria ore 40 ore 40 ore 40 ore 60 ore 60 ore 60 ore 60 ore 60 ore 60 ore 15 ore 45 Ore 540 Tutors docenti neonominati ore 50 9.450,00* 875,00* Coordinatori e Segretari nei Consigli di classe Coordinatori consigli di classe 23 x ore 15 Ore 345 Incontri con gli Operatori dell’A.S.L. in orario aggiuntivo/ Sostituzioni di docenti impegnati negli incontri in orario di servizio: Commissioni varie: Nucleo di autovalutazione Curricolo Sicurezza 6.037,50 * ore 50 ore 200 TOTALE ore 250 4.375,00 * Cura e responsabilità dei laboratori d’informatica/LIM Laboratorio Scuola Secondaria San Nicolo’, Scuole Primarie Gragnano e San Nicolò (2) Secondaria di Gragnano, Scuola Primaria e Secondaria di Calendasco, scuola primaria Rottofreno 7 laboratori : ore 20 per laboratorio - 25 Rottofreno ore 145 - Supporto tecnico all’ufficio di segreteria ore 20 - Supporto tecnico Presidenza ore 20 Ore 185 3.237,50* Referente attività sportive Referente scambi culturali Referenti attività teatrali Referente Giornalino Referenti Educ. alla Cittadinanza ore 30 + 20 + 10 ore 30 ore 30 ore 30 ore 30 + 10 + 10 Totale Ore 200 3.500,00* 21 “Tra il dire e il fare”: attività per la prevenzione al disagio Ore 120 Gruppo di Progetto “Screening”classi I^ e II Istituto: ore 100 1.750,00 * Progetto “CLASSE 2.0” ore 100 1.750,00* 2.100,00* Progetto educativo “SCI & NATURA”-compensi forfettari ATTIVITA’ RETE “NUOVE INDICAZIONI” ISTRUZIONE DOMICILIARE (€.35,00 orarie) 2.100,00* ore 115 2.012,00* ore 50 1.750,00* PROGETTI POF con docenti interni all’Istituto €. 35,00= n. ore Compensi orari per docenze frontali: - Latino Scuola secondaria ore 45 - Laboratori Lingue straniere Scuola dell’infanzia ore ore 60 ore 20 ore 10 Scuola secondaria (Spagnolo) - Attività motoria Scuola Secondaria Ore docenza 135 4.725,00* Sicurezza Istituto - compensi €. 17.50= docenti Coordinatori del servizio prevenzione incendio nelle scuole dell’Istituto (10 ore per ogni coordinatore– compenso forfetario) 7 docenti ore70 1.225,00* TOTALE LORDO DIPENDENTE 56.262,00.= 22 - Alfabetizzazione alunni stranieri - fondi specifici: Anno 2013/14 - Avanzo anno 2013 (bilancio) Funzioni strumentali (bilancio) Ins.. Spelta Ins. Gobbi ore 30 ore 30 Lordo Dip. 8.686,00 (=248 ore di attività) Lordo Dip. 2.000,00 10.686,00 525,00 525,00 1.050,00* lordo dip. Le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria dell’Istituto hanno a disposizione ore 20 ciascuna per attività di l’integrazione + ore 28 per le situazioni più critiche (tot. ore 248 = €. 8.680,00) ORE ECCEDENTI PER SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI Fondi specifici 2013/14 3.785,50= lordo dip. TOTALE COMPLESSIVO CONTRATTAZIONE DOCENTI 69.777,50= lordo dipendente 23 PERSONALE A.T.A. INCARICHI SPECIFICI L’individuazione e il numero degli incarichi specifici è fatta dal Dirigente Scolastico, sentito il Direttore SGA, nell’ambito del Piano delle attività del personale ATA. Gli incarichi saranno conferiti a domanda degli interessati. Unitamente alla domanda ciascun interessato presenta il proprio curriculum lavorativo ed i titoli di studio e di servizio di cui dispone. Nel conferimento degli incarichi il DS darà la precedenza agli aspiranti muniti dei seguenti titoli: -titoli di studio e professionali specifici connessi all’incarico da svolgere (assistenti amm.vi); -svolgimento negli anni pregressi delle funzioni aggiuntive connesse all’incarico da svolgere; -esperienze fatte in compiti analoghi; -partecipazione a corsi di formazione certificati relativi al tipo di incarico; -disponibilità alla partecipazione a corsi di formazione specifici; -anzianità di servizio ( a parità di requisiti). ASSISTENTI AMMINISTRATIVI - art. 7 CCNL: - Burgazzoli Liliana II^ pos. compenso a carico DPSV 1.800,00 integrazione 250,00* (Gestione Sicurezza/visite guidate/teatro) - Forlini Roberta compenso a carico DPSV 1.200,00 integrazione 250,00* (Gestione alunni –I^ accoglienza stranieri) - Soresi Angela compenso a carico DPSV 1.200,00 (Gestione docenti scuola secondaria) ASSISTENTI AMM.VI INCARICHI SPECIFICI - Gestione personale ATA/inventario ore 100 1.450,00 - Gestione docenti scuola primaria ore 100 1.450,00 - Attività di progetto/registro elettronico ore 100 1.450,00(°) - ore 50 INVALSI 725,00 5.075,00* (°) nell’ipotesi di riconoscimento delle posizioni economiche art.7/pos.II^ e dei relativi arretrati il compenso in oggetto verrà debitamente ridotto. 24 COLLABORATORI SCOLASTICI - Amendola Ida – media San Nicolò - art.7 CCNL: compenso a carico DPSV 600,00 - Benelli Fabio – media San Nicolò PT compensi a carico DPSV 300,00 - Boselli Orietta – media San Nicolò compensi a carico DPSV 600,00 - Brenci Raffaela – media San Nicolò 600,00 compenso a carico DPSV - Soresi M. Elena – media San Nicolò compenso a carico DPS 600,00 - Gazzola Nella – elem. Gragnano compenso a carico DPSV 600,00 - Sbordone Maria – elem. Graganno 600,00 compenso a carico DPSV - Tomati Enrica – elem. Gragnano compenso a carico DPSV 600,00 - Galvani Beatrice – materna Gragnano compenso a carico DPSV 600,00 - Caravaggi Enrica – Materna Santimento compenso a carico DPSV 600,00 - Zamboni Giuseppina – elem. San Nicolò compenso a carico DPSV 600,00 - Silvotti Maria Silvia – elem. San Nicolò compenso a carico DPSV 600,00 - Rossi Franca – media Gragnano 600,00 compenso a carico DPSV - Chiesa Giuseppina – elem. Rottofreno compenso a carico DPSV 600,00 - Ferri Paola – media Calendasco PT compenso a carico DPSV 300,00 - Prati Barbara – media Calendasco 600,00 - Cordani Emilia – elem. Calendasco compenso a carico DPSV compenso a carico DPSV 600,00 ACCESSO AL FONDO DI ISTITUTO PERSONALE ATA D.S.G.A. Ai sensi dell’art.9 –comma b.- del CCNL al D.S.G.A. possono essere corrisposti compensi per attività e prestazioni aggiuntive connesse a progetti finanziati con risorse dell’U.E., da Enti Pubblici e da soggetti privati ASSISTENTI AMMINISTRATIVI – compensi orari €.14,50 - Ore di lavoro straordinario da retribuire - Ass. Amm.vi fino a ore 500 complessive 7.250,00 * -Attività aggiuntive, oltre l’orario si servizio - Progetto riordino archivio – (2 unità.) ore 50 725,00 - Ricostruzione di carriera 3 unità ore 100 1.450,00 Ore 150 2.175,00* 25 COLLABORATORI SCOLASTICI – compensi orari €.12,50 Attività aggiuntive/ intensificazioni - Sostituzione dei colleghi assenti (compenso di 1 h. per ogni giorno di assenza da distribuire ai colleghi in servizio per intensificazione); se fuori sede 2ore forfetarie ore 500 - Pulizie straordinarie dei locali per ristrutturazioni , tinteggiature, ecc…, lavori di manutenzione locali /arredi, traslochi ore 100 - Collaborazione con la Segreteria (iscrizioni, schede alunni ecc.) ore 50 ore TOTALE 650 8.125,00 * -Ore di lavoro straordinario che il personale, per vari motivi, non potrà in alcun modo recuperare con riposi compensativi ore 100 (€.12,50) 1.250,00 * COORDINATORI del servizio prevenzione incendio e primo soccorso nelle scuole dell’Istituto (10 ore) 13 A.T.A. ore 130 1.625,00 * TOTALE 26.000,00 -INDENNITA’ DI DIREZIONE - non oggetto di contrattazione lordo dipendente -Istituto verticalizzato 5.910,00 995,25 lordo stato - Organico diritto n. addetti 172 x 39,81 lordo stato=6.847,32 7.842,57 =lordo Stato TOTALE RISORSE PREVISTE PER FONDO A.T.A. 31.910,00= lordo dipendente 26 FABBISOGNO COMPLESSIVO - Lordo Dipendente FABBISOGNO COMPLESSIVO DOCENTI Euro 69.777,50= ATA 31.910,00= TOTALE 101.687,50= DISPONIBILITA’ FINANZIARIA PER LA CONTRATTAZIONE 2013/2014 FINANZIAMENTI - FONDO 2013/14 lordo dipendente - Funzioni strumentali - Incarichi specifici AVANZO VINCOLATO - Z 2012 (non disponibile per la contrattazione) Ammontare al 31/12/2013 dei crediti Istituto verso Stato:… - Euro 44.488,00 5.232,59 2.461,95 52.182,54** Euro Euro 100.295,13 100.295,13 AVANZO PROGETTI POF 2012/13 DOCENTI/ATA Euro lordo dipendente disponibile FIS Euro 35.383,00** 87.565,45 =.=.=.=.=. - FINANZIAMENTI PROGETTI AREE A RISCHIO… A.S. 2013/14 8.686,00 - FONDO 2013 NON UTILIZZATO ALUNNI STRANIERI 2.000,00 10.686,00= ORE ECCEDENTI PER SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI Fondi specifici 3.738,50 = lordo dip. TOTALE COMPLESSIVO – LORDO DIP. 101.990,04= 27 Art. 3– Termini e modalità di pagamento I compensi a carico del fondo d’Istituto sono liquidati, con il finanziamento disponibile, entro il 31 agosto dell’anno scolastico in cui sono state svolte le attività, l’eventuale residuo sarà liquidato entro quindici giorni dalla disponibilità di bilancio. Il personale docente e A.T.A. presenterà nei tempi indicati una relazione dettagliata di tutte le attività svolte nell’arco dell’anno scolastico da liquidare con il fondo d’Istituto. Art. 4– Verifiche Le parti concordano di verificare l’attuazione del presente accordo, anche al fine di apportare eventuali variazioni che si rivelassero necessarie. DISPOSIZIONI FINALI APPLICABILITA’ E DURATA DEL CONTRATTO Il presente Contratto Integrativo d’Istituto si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato dell’Istituto Comprensivo “Gandhi” di San Nicolò di Rottofreno (PC). Il presente Contratto concerne il periodo che va dal 1° settembre 2013 fino alla stipula del prossimo contratto 2014/2015 salvo altri atti legislativi o amministrativi di modifica. Il capitolo concernente la composizione del Fondo d’Istituto e la distribuzione delle risorse ha durata annuale e, conseguentemente, scade il 31 agosto 2014. Le parti firmatarie si impegnano a riaprire le trattative sul Fondo d’Istituto entro la prima decade del mese di settembre 2014. Qualora l’ammontare del fondo d’Istituto dovesse subire variazioni gli importi dovranno essere rivisti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to Adriana Santoro LA RSU F.to. Laura Cherchi F.to Federica Bassi F.to Giuseppina Chiesa 28
© Copyright 2024 Paperzz