GIORNALEdelPOPOLO MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2014 tennis Wimbledon, bene pure Bencic e Bacsinszky calcio Roger e Stan, buona la prima Splendida giornata per i colori rossocrociati, ieri, a Londra. Nessun problema per Federer e Wawrinka, e due vittorie pure in campo femminile. E pure Stan Wawrinka (ATP 3) ha superato con autorità il primo turno di Wimbledon. Senza mai essere stato in grosse difficoltà, e molto solido al servizio, si è imposto 6-3 6-4 6-3 sul portoghese Joao Sousa (ATP 41), in 1h35’ di gioco. Il vodese non ha mostrato la minima debolezza nonostante la febbre degli scorsi giorni, e con delle statistiche impressionanti (18 aces, 17/20 punti a rete vinti, 39 vincenti, 4 breaks) si è dimostrato padrone assoluto del campo, nonostante un giocatore, Sousa, comunque capace di prendere un set a Roger Federer sull’erba di Halle. La partita è di fatto stata equilibrata solo in avvio, in seguito Stan è stato molto bravo a non lasciarsi sfuggire una vittoria, che a Wimbledon mancava dal 2011. Il prossimo avversario sarà il taiwanese Lu Yen Hsun (ATP 47). Sempre in campo maschile, ha concesso un set Rafa Nadal, che ha comunque battuto lo slovacco Klizan (ATP 51), per 4-6 6-3 6-3 6-3. Esordio riuscito, per Roger Federer, nel suo giardino preferito, Wimbledon. Il sette vincitore del Grande Slam inglese si è fatto bastare 93’ per sconfiggere il malcapitato Paolo Lorenzi (ATP 83) al primo turno: 6-1 6-1 6-3 il punteggio finale. Senza neppure aver bisogno di forzare, e reduce dal successo sull’erba di Halle (dieci giorni fa), il renano ha perso solo 17 punti sul suo servizio, e ha cancellato le 5 palle break che il suo avversario ha avuto (tutte nel primo set). Un test più indicativo, allora, gli si presenterà domani, quando al 2° turno – scoglio che un anno fa non seppe superare – si troverà di fronte il mancino lussemburghese Gilles Muller (ATP 103), che sull’erba può diventare temibile se la prima palla di servizio è performante. Finora, comunque, in 3 occasioni Federer con lui ha sempre vinto. Dopo Stefanie Vögele e Romina Oprandi – entrambe eliminate in entrata – ieri è toccato a Timea Bacszinszky (WTA 85) e Belinda Bencic (WTA 71) debuttare allo Slam tennis A atletica Buon Lugano Due svizzere avanzano londinese. E per entrambe è stato un esordio riuscito: la vodese ha dominato nettamente la canadese Sharon Fichman (WTA 84), mentre la sangallese – laureatasi campionessa juniores proprio a Wimbledon, un anno fa – ha realizzato la sorpresa di giornata estromettendo la slovacca Magdalena Rybarikova (WTA 37) con il punteggio di 2-6 6-3 6-3. Timea, al secondo turno, se la vedrà con la russa Maria Sharapova (WTA 5), mentre Belinda potrà sfidare un’avversaria sicuramente alla sua portata: la 18enne statunitense Victoria Duval (WTA 114). bottino ai Regionali Undici titoli per il Ticino Vincono Bergomi e Bartola Nello scorso weekend, sui campi del Tennis Club Lugano 1903 di Pregassona, si sono svolte le finali delle categorie di livello più alto, di questa 51ª edizione della “Coppa Promeng/2° Trofeo Città di Lugano”, la più antica competizione del tennis ticinese. In campo femminile (R1/R4), successo per la favorita Serena Bergomi, che ha superato con autorevolezza la concorrenza delle più giovani e in finale ha battuto Céline Brun 6-3 6-2. In campo maschile, invece, nella categoria R1/ R4 si è imposto il 16enne talentuoso Remy Bertola (nella foto con il presidente Antonio Pellanda e l’altro finalista Amedeo Palma, battuto 6-2 2-6 7-5), mentre fra i R7/R9 ha vinto Luca Frigerio (7-6 7-5 in finale contro Nazzareno Rossi). Il prossimo weekend si giocheranno le finali R5/R6. inline hockey Nella sport 23 + Il primo fine settimana estivo ha visto una sessantina di giovani promesse dell’atletica ticinese impegnati nei campionati della Svizzera orientale. Tra le ragazze U18, il Ticino ha vinto tutti i titoli nelle corse: doppietta di Federica Ciulla, che ha dominato la velocità vincendo i 200 m in 26”22 (ventoso) e i 100 m con un eccellente 12”83. Sul giro di pista, poi, vittoria per Sabrina Innocenti (61”62) davanti a Sofia Pagnamenta (62”45), mentre sulla doppia distanza la gara è stata dominata da Antonella Lardi (2’18”76) ed Emma Lucchina (2’19”18). Grande raccolta di medaglie, inoltre, per Eleonora De Putti: oro sui 100 m ostacoli con un buon 14”65 ventoso, e tris d’argento su 300 m ostacoli (47”36), peso (12,20 m) e salto in lungo (5,52 m). Tra i ragazzi, doppietta per Piero Lorenzini che negli 800 m in 2’01”85 ha battuto Alessandro Valentini (2’03”64). Buona la gara dei 1500 m, vinta in 4’12”29. Brillante pure Aaron Tamburini, che ha vinto i 400 in 51”95 dopo aver corso i 200 m in 23”16 (ventoso) per l’argento. Nel salto in Alto Martino Kick (1,85 m) e Matteo Zariatti (1,82 m) hanno accompagnato sul podio un eccellente Pascal Korolnyk (1,97 m). Kick ha poi vinto il salto con l’asta con 3,70 m. Nella categoria U16 Simone Tattarletti ha vinto il titolo sui 600 m con un promettente 1’29”69; un ulteriore titolo è arrivato nel disco 750 g con Sara Tonazzi (32,41 m). Sui 2.000 m tre medaglie ticinesi: argento per Alizée Pittet (7’28’’12) e Mattia Fumagalli (6’39’’75), bronzo per Fanny Sokeland (7’53’’72). Sui 60 m, 2° Gian Vetterli (9’’63 ventoso). Nel salto triplo, Sofia Giudici ha terminato 2ª con 10,07 m, mentre un eccellente e regolare 5,17 nel salto il lungo non è bastato per una medaglia in una delle gare di maggior livello della manifestazione. I Regionali sono la prima occasione per gli U14 di confrontarsi oltre Gottardo opportunità colta a piene mani da Benedetta Silvagni che, scagliando il peso (3 kg) a 9,64 m, ha vinto il titolo. Nadine Calderari ha vinto i 60 m in 8”18, mentre nel lungo, atterrando a 4,86 m, ha finito 3ª. I 2.000 m hanno regalato tre medaglie arrivate tutte con finali concitati. Gioele Turuani 7’15”04 e Alex Balestra 7’15”06 hanno accarezzato il titolo. Tessa Tedeschi ha vinto invece la volata per il bronzo in 7’24”39. Zoe Ranzoni ha vinto l’argento sui 600 scenden(LEST) do fino a 1’45”50. finale, superate le austriache del Rollmoepse Europeo, le ragazze del Novaggio sul tetto del continente Lo scorso fine settimana si è disputato a Delémont il Campionato Europeo di inline hockey femminile, che ha visto il trionfo delle campionesse svizzere in carica del Novaggio Twins, dimostratesi più brave delle altre sette squadre presenti (da 4 nazioni diverse): Courroux, Bienne, Rossemaison, Duesseldorf Rams (Germania), Mendener Mambas (Germania), Rollmoepse (Austria) e Gentofte (Danimarca). Dopo due vittorie – contro Courroux e Rollmoepse – ed un pareggio (contro le Mambas) nel girone preliminare del sabato, domenica le ticinesi hanno Stefano Maccoppi vede da vicino la panchina del Sion L’entrata in materia di Roger Federer sull’erba di Wimbledon, ieri, è stata praticamente perfetta: senz’altro un buon segno. (foto Keystone) Stefano Maccoppi (fotogonnella) sarà il nuovo allenatore del FC Sion, in Super League? Intanto è ancora presto per dirlo, ma quel che è certo è che una trattativa in tal senso è effettivamente aperta, come ha supposto “Le Nouvelliste” lunedì e soprattutto come ci ha confermato il diretto interessato: «Sì, ho incontrato Constantin, a Sion – ha detto l’ex allenatore del Locarno – Abbiamo parlato di tante cose, e ho avuto modo di spiegargli la mia visione del calcio. Insomma, per ora non c’è nulla di concreto, la discussione riguardo ad un mio ingaggio è ancora aperta, anche se non nego che da parte mia l’interesse c’è, a determinate condizioni...». Il Sion, come noto, intanto è ancora privo di mister, complice il “caso Gentile” tuttora irrisolto: Constantin starebbe infatti ancora cercando un accordo con Claudio Gentile, l’allenatore scelto dal numero uno del Sion ma non presentatosi al raduno della squadra vallesana. Anche per questo, Maccoppi intanto non si sbilancia sul suo futuro professionale, pur dichiarandosi lusingato dall’interessamento nei suoi confronti da parte di una squadra di Super League: «Significa che, nonostante la débâcle a Locarno, qualcuno ha apprezzato il mio lavoro». E ha ag- ciclismo Canton Lucerna Al via oggi i Campionati nazionali Da oggi a domenica, a Roggiswil (canton Lucerna), si disputeranno i Campionati nazionali. Si comincia nella giornata odierna con le crono: fra gli élite, il favorito è Fabian Cancellara, ma se non dovesse presentarsi al via – come sappiamo, il bernese si è ritirato dal Tour de Suisse a causa di un’infiammazione al braccio – lotteranno per la vittoria anche i ticinesi Imhof, Beer e Thiery. Negli U23, al via troviamo Delcò, Pasche Schnyder (tutti VC Mendrisio) e il bellinzonese Cairoli. Fra le donne élite, ci sarà Jessica Uebelhart, che a inizio carriera prediligeva proprio questa specialità. L’arbedino Kuehl, invece, prenderà parte alla crono U19. Nelle gare in linea, sempre U19, occhio al momò Caminada, a Garbani-Nerini, a Kuehl e a Ferretti (VC Monte-Tamaro); questa gara è prevista su 115 km, proprio come quella delle donne (con al via la Uebelhart). Tra gli uomini élite (198 km), invece, andrà in scena l’ennesimo scontro fra le due maggiori formazioni di casa nostra: la IAM e la BMC. I grandi nomi saranno quelli di Frank, Albasini e Cancellara, o ancora quelli di Wyss, Morabito, del campione uscente Michi Schaer, di Dillier, Elmiger, Zaugg o ancora di Rast. L’outsider potrebbe essere Reichenbach, uscito alla grande dal Giro del Delfinato. Al via anche la formazione élite del VC Mendrisio, con i vari Ruettiman, Schnyder, Pasche, Beer, Thiery, Pasi-Puttini e Cairoli, oltre ai due professionisti del (F.B.) GS Marchiol: Ocahna e Cambianica. pallanuoto Turno intermedio Il Lugano accelera nell’ultimo quarto e batte lo Sciaffusa Festa grande e meritata, per le ticinesi. poi sconfitto le padrone di casa del Rossemaison ai quarti di finale (51), e quindi le danesi del Gentofte in semifinale (4-1). Nell’atto decisivo, le Ladies di Novaggio hanno poi sconfitto (di nuovo) le austriache del Rollmoepse. Avanti per 2-0 dopo il primo dei due tempi da 15’, le ticinesi hanno subìto il ritorno delle loro avversarie, che hanno accorciato le distanze al 22’ in superiorità numerica. In se- Confermati i contatti guito è successo un po’ di tutto – tra varie penalità ed un rigore sbagliato dal Novaggio – ma quel che più conta è che le ragazze malcantonesi non hanno ceduto. Nell’ultimo minuto di gioco hanno stretto i denti e difeso il piccolo margine di vantaggio, che ha infine permesso loro di sollevare il trofeo continentale. Un risultato sicuramente di grande prestigio per il nostro cantone. Alla Breite, ieri il Lugano ha sconfitto 14-9 lo Sciaffusa nella prima gara del turno intermedio. Non è stato tutto facile per i ticinesi, tenuti in scacco per tre tempi. Nell’ultimo quarto, però, hanno preso il largo grazie alle segnature di El Mehrek, Graziani, Schwimer e Dusan Radivojevic. Domani alla piscina del Lido il Lugano è chiamato al raddoppio; in caso di vittoria il team di Salvati affronterà poi l’Horgen in semifinale. IL BISSONE (LNB) è lanciatissimo verso una seconda promozione di fila dai contorni storici. I ragazzi di coach Bajic hanno infatti battuto il Carouge per 12-4 (2-2, 5-0, 3-1, 2-1) nella gara di ritorno dello spareggio (andata 8-9), e si sono qualificati per il girone finale (questo weekend). giunto: «Non è la prima volta che ricevo una chiamata da Constantin. Il presidente mi aveva già voluto in passato, nel suo staff: un primo incontro c’era stato nel 2008/09, ai tempi del La Chaux-de-Fonds. Ma io ci tenevo ad aiutare i neocastellani ad assicurare loro il posto in Challenge League, ciò che sono riuscito a fare (anche se poi il La Chaux-de-Fonds non ricevette la licenza, ndr)». Una seconda chiamata, poi, è arrivata l’anno scorso: «Mi fu proposta una collaborazione a livello di settore giovanile...». Ma anche in questo caso Stefano Maccoppi declinò l’offerta, e rimase fedele al Locarno. Stavolta però le premesse sono differenti. Come si dice: affaire à suivre... Per un Maccoppi che (forse) lascia il Ticino, ce n’è comunque uno che arriva: Andrea, il figlio 27enne di Stefano, fresco di ingaggio da parte del Chiasso. «Lo hanno voluto fortemente – ci ha confidato con una punta d’orgoglio – Anzi, al momento di firmare aveva almeno altre 4 opzioni aperte. Io non l’ho influenzato, anche se gli ho detto che a Chiasso ci sono persone molto serie con progetti interessanti. Con Andrea, con Hassell, oltre che con Regazzoni, Magnetti e Guatelli, non mi meraviglierei di ritrovare il Chiasso almeno fra le prime cinque...». (FM) sport in breve calcio Riecco Diarra: biennale a Chiasso Il Chiasso ha ingaggiato per le prossime due stagioni il centrocampista offensivo Drissa Diarra (classe 1985). In passato, il maliano ha vestito le maglie – fra le altre – di Lecce e Bellinzona, e proviene dall’Honwed di Budapest, una delle principali formazioni del massimo campionato ungherese. calcio Il Lugano ospita la Steaua Prima amichevole pre-campionato, stasera, per i bianconeri, che a Cornaredo (ore 20.00) ospiteranno la Steaua Bucarest (battuta lunedì dal Chiasso). calcio Helena Costa ha rinunciato Annunciata lo scorso maggio come allenatrice del Clermont (seconda divisione francese), ieri la portoghese Helena Costa – che sarebbe diventata la prima donna alla guida di un club professionistico in Francia – ha rinunciato alla carica. «È subentrata una certa insicurezza nei suoi mezzi, ma non si sa cosa l’abbia destabilizzata», ha dichiarato il presidente Claude Michy. basket Nuovo rinforzo per la SAM Il Massagno ha messo a segno un nuovo colpo di mercato, ingaggiando il 22enne già internazionale rossocrociato Evrard Atcho, in arrivo dallo Junior College di Kansas City (6,5 punti e 6,5 rimbalzi a partita). Atcho sostituirà il partente Pantic. beach volley Goricanec qualificata in Norvegia Doppia vittoria e qualificazione strappata per l’appuntamento del World Tour di Stavanger (Norvegia), per la coppia formata dalla ticinese Tanja Goricanec e dalla confederata Hüberli. Le rossocrociate, vicecampionesse europee, ieri hanno battuto per 2-0 sia le russe Rudykh/Makroguzova (21-15, 21-18) che le tedesche Bieneck/Grossner (28-26, 21-19). ippica Gillian Benzoni vince a Cislago In sella al pony Top Rainy Day, la giovane amazzone ticinese Gillian Benzoni (14 anni) ha vinto le due gare principali del concorso nazionale di Cislago (Varese), vale a dire la categoria con ostacoli a 120 cm e quella con ostacoli a 130 cm. Gillian sale così a quota 27 piazzamenti a podio (120 e 130 cm) in stagione, e si conferma tra le migliori amazzoni svizzere di categoria.
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