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Non aspettarti alcuna risposta oltre la tua cerqua Prodotti per l'edilizia s.a.s CONDIZIONAMENTO - IDRAULICA RISCALDAMENTO - PAVIMENTI Loungebar VIA CAMPANA, 307 - 80019 QUALIANO - TEL/FAX 081.819.63.09 Pozzuoli, Via Napoli 081.526.41.84 345.82.43.942 Impiantistica SUD Di Giuseppe Musella IMPIANTI IDRAULICI ARIA CONDIZIONATA & GAS PANNELLI SOLARI PER ACQUA CALDA VIA RIPUARIA, 7° VLE P.CO NOCE - VARCATURO (NA) - 347.6340978 Salus & Natura Tisane - Fitocosmetici - Prodotti biologici - Fitoterapici Test per intolleranze alimentari - Fiori di Bach VIA A. PALUMBO, 14 - QUALIANO (NA) - 081.818.38.50 Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress L'inchiesta 3 NEL 25MO ANNIVERSARIO DI SACERDOZIO IL PARROCO DELLA CHIESA DI SANTO STEFANO A QUALIANO CI HA RILASCIATO UNA IMPORTANTE INTERVISTA 25 anni di sacerdozio è un percorso importante: c’è un momento che ricorda in particolare? «Posso dire che ogni giorno dei 25 anni è stato importante. Ho trascorso 10 anni a Caivano e 15 a Qualiano, due realtà diverse, due mondi diversi. Un aspetto particolare che mi sovviene subito è il rapporto con la comunità. Ciò che accomuna le due realtà di Qualiano e di Caivano è il mancato legame con la Diocesi. Entrambe, infatti, vivevano una sorta di distacco dal centro di essa. A volerla rappresentare idealmente sembrava una Chiesa acefala. Oggi non è più così anche grazie all’impegno che ricopro personalmente in Diocesi» Come è cambiata la comunità qualianese dal suo arrivo? «Il nuovo che avanza talvolta è peggio del vecchio. Ciò che è difficile è far comprendere ai giovani che non è possibile chiedere il "favore di un certificato". Quindi, in ultima analisi, far capire loro il diritto. Qualiano è un paese che, tra censiti e non, sfiora circa 30mila abitanti ma si respira l'aria di una realtà di 2000 abitanti. Quando ho accettato di venire qui, l'ho fatto a condizione che venisse costruita una nuova parrocchia. Questo al fine di lasciare sul territorio delle strutture» Da quando è arrivato lei la Don Lello Marino: «Futuro? Camminare con le proprie gambe nei solchi della Chiesa cercando di far crescere la comunità nella Chiesa Universale» Servizio a cura di Vincenzo Perfetto e Carmine Sgariglia Sopra: L'organo di Santo Stefano chiesa è cambiata. «Abbiamo iniziato da capo. Quando sono arrivato qui mi sono trovato in disagio per la struttura che era ridotta ai minimi termini. Pensi che da febbraio 1999 a gennaio 2002 abbiamo speso un miliardo e mezzo delle vecchie lire per rimettere a nuovo la chiesa. Vi sono stati anche progetti temerari, come gli ultimi in ordine L'ALLARME LANCIATO DA UNO STUDIO DELLA CGIA DI MESTRE Usura, la Campania indicata a rischio "molto alto" Abbiamo aiutato, quali contribuenti, le banche ma la nostra capacità di accedere al credito è di fatto crollata rispetto agli anni prima della crisi Il comunicato. Negli ultimi 2 anni le banche hanno erogato a famiglie e imprese quasi 100 miliardi di euro in meno. Con meno soldi a disposizione e la disoccupazione in aumento, il rischio usura assume dimensioni sempre più preoccupanti al Sud: soprattutto in Campania, Calabria e Abruzzo. A lanciare l’allarme è il segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi: “A seguito della forte contrazione dei prestiti praticata dalle banche alle famiglie e alle imprese, c’è il pericolo che l’usura, soprattutto nel Mezzogiorno, assuma dimensioni preoccupanti”. Tra la fine del 2011 e lo stesso periodo del 2013, fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, la diminuzione degli impieghi bancari alle famiglie e alle imprese è stata di quasi 100 miliardi di euro: precisamente 97,2 miliardi. Se le prime hanno subito una contrazione di 9,6 miliardi (1,9%), le seconde hanno regi- Sopra: Banconote "sporche" strato una flessione pari a ben 87,6 miliardi di euro (-8,8%). Fonte: www.cgiamestre.com municato stesso alla crisi in cui Le banche che fanno? Prati- gli istituti di credito sono caducamente emerge che le banche ti. non rilasciano più credito Help me. Lo Stato (ovvero le bloccando di fatto l’economia nostre tasche di contribuenti) ed esponendo le famiglie ai ri- non si sono fatte mica pregare schi legati all’usura. Questo è e specie con il governo del dovuto come si legge dal co- prof. Monti ma anche con altri più o meno nettamente abbiamo aiutato e non poco questo però a patto di evitare le condizioni allarmanti di cui stiamo parlando senza contare che l’atra faccia della medaglia vede l’economia non risollevarsi a causa dello scarso flusso di denaro. Che facciamo allora? Il governo è veramente capace di convertire questo circolo vizioso in uno virtuoso? Non avremo altra risposta se non la nostra … parafrasando Brecht. Carmine Sgariglia [email protected] Tel 081/819.63.57 Fax 081/819.85.57 Harlem la nuova dimensione del benessere seguici anche su facebook [email protected] VIA F. LLI ROSSELLI, 87 - 80019 QUALIANO - TEL 081.818.59.94 Raccomandate - Pagamenti Bollettini Postali Spedizioni Internazionali & Nazionali - Ricariche PostPay VIA F. LLI ROSSELLI, 45 - 80019 QUALIANO (NA) Macelleria da Pasquale VIA F. LLI ROSSELLI, 48 - 80019 QUALIANO - TEL 081.818.63.39 cronologico: il restauro delle tele a destra e sinistra dell’altare e l’installazione dell'organo che per tecnologia è uno strumento di prim'ordine, che ha bisogno di esperti per essere suonato senza provocare danni. Tra l'altro, vi anticipo che in prossimità dell’arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II, nel mese di ottobre, vi sarà il concerto inaugurale» Lei è stato più volte in Africa e conserva un rapporto particolare con questa realtà «La comunità parrocchiale mi ha sempre aiutato senza chiedermi nulla. Non ho voluto alcun regalo per la festa dei 25 anni di sacerdozio, ma con quanto raccolto costruiremo una scuola intera!» Quanto è difficile trovare una fede genuina nel nostro territorio? «Esiste la fede genuina. C’è gente che la vive quotidiana- mente senza ostentarla, per questa ragione sono ancora qui» Festa patronale: in futuro ci potrebbero essere le condizioni per rifarla? «Sarà impossibile ripristinarla come prima perché non ci sono più i presupposti. La curia, ad esempio, non mi darebbe il permesso per far uscire la Madonna insieme a Santo Stefano, perché essendo la festa in onore di Santo Stefano è giusto che escano le sue effigi. Del resto quando sono arrivato la festa non si organizzava da quattro anni. Perché?» Per il futuro quali sono i progetti o gli obiettivi che ha in mente? «Camminare con le proprie gambe nei solchi della Chiesa cercando di far crescere la comunità nella Chiesa Universale. Sarà difficile e ci vorrà tempo ma prima o poi ci riusciremo» LA RIFLESSIONE POLITICA 3° Repubblica o Banana Republic? La gente chiede risposte concrete che possano darle nuova speranza LPD – M5S, nasce la Terza Repubblica? Dopo la prima, quella dello scudo crociato e della falce e martello seguita, poi, dalla seconda che, raccogliendo il mal fatto della prima non ha riparato bensì ha finito di raccogliere le briciole (chiamiamole briciole) rimaste. E tra Presidente, prosciutto e professore eccoci qui. Dopo il trionfante Renzi, l'istrione Grillo ha capito (o è stato costretto a capire) che l'isolamento politico, il fronte del no su tutto e tutti e del “vaffaday” non porta all'orizzonte perché il popolo è stufo, ribollente, pronto ad aggrapparsi al primo carro di rivolta sociale. Tanto siamo italiani nessuno ha il coraggio di scagliare la prima pietra come in Francia ai tempi della presa della Bastiglia, ma aspettiamo sempre che lo faccia quello al nostro fianco. Dopo il primo successo elettorale, Grillo ha visto affievolire il consenso di un popolo vigliacco ma bramoso, poiché allo stremo, di risposte concrete. E così, dietro la spinta di Casaleggio e del vice alla Camera Di Maio il M5S si apre finalmente al confronto ed alla proposta con i dieci punti inerenti la ri- forma elettorale con il si al ballottaggio, alla riduzione dei collegi ove è possibile, alla trasformazione del Titolo V della Costituzione che ridà i poteri delle Regioni al Governo Centrale e poi la riduzione (e veramente era ora!) dell'indennità dei Sindaci e dei Consiglieri, l'abolizione dei Senatori a tempo pieno e ad un si limitato all'immunità parlamentare oltre al premio di maggioranza solo al primo partito e non alla coalizione. Un primo, timido passetto a cui, però, alla gente forse poco importa. Quella, la gente, non ha bisogno di immunità, riduzioni di collegi e premi di maggioranza, bensì di premi per aver sopportato governi così, quella ha bisogno di pane e lavoro... a quando queste risposte, bambin toscano venuto dal cielo ed ingolfato grillo affogato da quella cravatta che lo soffoca rendendolo più incazzato di prima? Speriamo al più presto anche perché il numero 3 sembra porti bene, dobbiamo aspettare la quarta, la quinta e la sesta Repubblica sino a giungere alla mitica Repubblica delle banane. Antonio Vastarella Per contatti: 349.8760758 - 392.5611676 346.2225265 - 347.9428223 CONSEGNAA DOMICILIO Gas per uso domestico & Riscaldamento VIA ORAZIO, 52 - 80019 QUALIANO (NA) - 081.818.6402 Tel: 081.576.41.54 - www.tavernaneapolis.it Via Castel Belvedere, 277/279 Marano di Napoli (NA) 4 Ambiente Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress MULTISERVIZI VS S.A.P.NA. Multiservizi, Nicola Sgariglia: «I Comuni non in regola con i pagamenti restano in attesa anche se non c'è nessuna fila all'impianto» Ecco ripresentarsi il problema dei rifiuti in strada che porta con sè il terrore che le stesse possano tornare ad essere tristemente sporche e stracolme di rifiuti «A fornire la spiegazione di ciò che è accaduto questa mattina in citta è stato l'Amministratore della Multiservizi Sgariglia che, seccato del modo di agire della SAPNA che gestisce il conferimento dell'indifferenziato ci ha lasciato la seguente dichiarazione: «Nonostante la disponibilità degli operatori della SAPNA, società che opera in regime di monopolio per il conferimento dell'indifferenziata, su indicazione dei vertici aziendali i comuni non in regola con i pagamenti, restano in attesa anche se non c'è fila all'impianto. non potendo scaricare i camion non è stato possibile completare il servizio. Il Sindaco si sta già adoperando per cercare di trovare una soluzione con la società». Aquesto punto l'unica soluzione e fare meno indifferenziato possibile quindi la direzione che deve essere intrapresa è senza dubbio quella della maggiore differenziazione del rifiuto. La risoluzione del problema potrebbe avvenire anche politicamente se il Sindaco avesse già una soluzione, tuttavia questa Incubo di una notte di mezza estate. Lettera al ministro Galletti La "Terra dei fuochi" continua a bruciare nell’indifferenza totale. L’emergenza ambientale in Campania è passata dalle prime pagine nazionali al dimenticatoio con una velocità incredibile, a far rimbalzare nuovamente la questione in primo piano le ultime dichiarazioni del Ministro Galletti che si dice pronto a portare a termine il piano, presentato alla Ue lo scorso anno, che prevede la costruzione di un nuovo termovalorizzatore in Campania. La voglia di mettere, finalmente, in moto qualcosa di concreto espressa da Galletti sarebbe lodevole se non andasse ad intaccare ulterioremente la salute dei cittadini Sopra: Il Dott. Nicola Sgariglia non è immediatamente disponi- quest'ultima difficile, quindi bile perché bisognerebbe reperi- questo tipo di disagio, per forza re i fondi necessari per mettersi di cose, capiterà anche in futuro. in regola con i pagamenti, cosa Vincenzo Perfetto LA RISPOSTA DELLA S.A.P.NA. «Qualiano non ci paga» Inviate alla nostra redazione a mezzo mail anche una copia della diffida al pagamento e copia delle fatture relative al solo 2013 Il Comune di Qualiano risulta essere inadempiente come diceva il Dott. Sgariglia nella sua dichiarazione nell'articolo di cui sopra, ma la S.A.P.NA., attraverso la Dott.ssa Angela Carnicella, referente Comunicazione della Società, ci fa sapere che: «I mezzi della Multiservizi di Qualiano che conferiscono i rifiuti raccolti negli impianti gestiti da SAPNA sono in coda ai mezzi dei Comuni paganti perché il Comune di Qualiano non paga. Il Comune di Qualiano ha un debito nei confronti di S.A.P.NA. di oltre 561.000 euro per servizi già resi relativamente al 2013 come si evince dall'allegato Atto di messa in mora e diffida al pagamento». «Le attese - continua la dottoressa - sono legate al ciclo di gestione dell'impianto non certo a rivalse sospette». Con queste affermazioni la Società smentisce, di fatto, il dott. Sgariglia che lascerebbe intendere, nella sua dichiarazione, evidentemente qualche sorta #TERRADEIFUOCHI di rivalsa ulteriore aldilà della precedenza data ai comuni che onorano le parcelle. Sul nostro portale www.puntomagazine.it potrete scaricare i VITALBA PARATI un negozio al dettaglio con prezzi all'ingrosso COLORI, FERRAMENTA, MATERIALE ELETTRICO, CASALINGHI VIA S. M. A CUBITO, 90 QUALIANO (NA) INFO: 081.81.86.293 VIALE KENNEDY, 104 AVERSA (CE) INFO: 081.81.11.482 documenti menzionati ed inviati a corredo della mail che qui per ovvie ragioni di spazio non possiamo pubblicare. Vincenzo Perfetto Sopra: Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti /Un rogo della "Terra dei fuochi" L’intervista rilasciata dal Ministro Gian Luca Galletti al quotidiano “Avvenire” mi ha lasciata sgomenta. Il totale distacco della classe politica dalla realtà si materializza in alcune frasi del Ministro che ha annunciato un piano di 100 giorni che porterà, in mancanza di altre soluzioni, alla costruzione dei un nuovi inceneritori di Giugliano e Salerno: «Cento giorni. Per troppo tempo abbiamo ascoltato tutti, ma non abbiamo fatto nulla. Ora basta. Senza soluzione entro il 2014 andiamo avanti noi con i termovalorizzatori. Abbiamo un’infrazione Ue alle porte: è questione di mesi, non di anni. E dunque abbiamo il dovere di muoverci e di dare risposte. Non mi voglio impiccare a zone o a soluzioni, ma sono terribilmente stanco di soli no. E allora faccio una proposta: sono pronto a dire sì a dei comitati di controllo sul funzionamento dei termovalorizzatori. Comitati con rappresentanti degli enti locali e della popolazione[…] Le grandi questioni ambientali vanno affrontate con la scienza, con la ricerca. Non con irrazionalità. Vuole un esempio? Abbiamo Regioni come la mia Emilia Romagna con otto termovalorizzatori e altre dove non si possono fare. In Emilia lei ha mai visto gente scendere in piazza? Ecco il punto: ci sono realtà che pro- Piante - Fiori - Addobbi VIA S. MARIA A CUBITO, 324 - 80019 QUALIANO - 081.818.43.00 risanamento dei luoghi. Ministro, qui ci stanno ammazando, da anni i cittadini si chiedono : “Lo Stato dov’è?”. La prego non mi dica che lo Stato manifesta la propria presenza tramite i nuovi militari che il Ministro Alfano ha intenzione di inviare che dovranno fare i conti con gravi limiti operativi dettati dalla spendingreview con cui si confrontano già le Forze dell’Ordine operative da tempo sul territorio. Non mi venga a dire nemmeno che lo Stato c’è perché il Premier ogni tanto si concede una breve passerella istituzionale qui in Campania, sappiamo benissimo entrambi che non basta. Ministro, insomma, invece di dirci che questi inceneritori s’hanno da fare perché c’è alle porte una sanzione dell' Unione Europea venga qui e parli con chi ha visto morire un amico, un parente, parli con chi è costretto a vivere in un incubo. Qualche giorno fa anche il Dottor Antonio Marfella le ha scritto dal suo blog de “Il Fatto Quotidiano”, almeno la sua di missiva la legga, la faccia leggere anche ai suoi colleghi ministri e allo stesso Renzi se lo ritiene opportuno e poi dateci le risposte che meritiamo perché qui oramai non sappiamo più da cosa e da chi tocca difenderci. Imma Pepino Advertising Agency di Nicola Vallefuoco eventi < promozioni < pubblicità < allestimenti www.advertising-agency.it - info@advertising-agency VIA A. MANZONI, 15 - 80019 QUALIANO (NA) Mob. 347. 9373183 - 338. 6380579 - Fax 081. 8184401 Di Mar. Fleurs Ge.Vi.Metal di G. Di Marino vano a capire mettendosi nelle mani della scienza e altre dove prevale un’illogica emotività.». Caro Ministro, qui la percentuale di mortalità per tumori è già da tempo più alta degli standard nazionali. L’inceneritore di Giugliano,costruito tra le discariche abusive e i punti in cui lo sversamente dei rifiuti tossici si è concentrato per anni, contribuirebbe ad un ulteriore aumento dell’indice di mortalità per cause tumorali. Ciò che succederebbe qui si identifica esattamente con ciò che sta già accadendo nella piana di Gioia Tauro dove sono presenti ben due impianti di termovalorizzazione, numerose discriche abusive ( non è possibile sapere se vi sono interrati anche rifiuti pericolosi visto che non sono stati svolti i dovuti accertamenti) e un’ampia area industriale. Tutti fattori che sommati hanno innalzato la percentuale di cittadini affetti da tumore, di cui non è possibile tenere il conto perché non esiste un registro tumori. Davvero non è possibile evitare di esporre i cittadini della “Terra dei fuochi” ad un ulteriore rischio? Perdoni la mia “illogica emotività” ma questi posti hanno già visto morire troppe persone, nessun cittadino qui è disposto a tramutare quei “No”, di cui lei si dice stanco, in piena accodiscendenza, non senza un piano di interventi mirato al di Liccardo Vincezo & Co. Lavori in Ferro e Alluminio, Zanzariere, Veneziane Tende da sole, Alluminio Legno, Legno alluminio Porte blindate, Napoletane zincate, Ripar. serrande H24 CELL. ANDREA: 348 72 29 057 - CELL. ENZO 3408142352 Sole E Luna Cartoleria Edicola Accessori x Computer - Art. da regalo - Biglietti da visita Cartucce Compatibili - Documenti x ufficio - Giocattoli Plastificazioni - Point Service - Targhe - Timbri VIA S.M. CUBITO, 2/4 - 80019 QUALIANO (NA) - 081.818.59.47 Cel 333.77.92.833 - email: [email protected] Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress INCHIESTA SU CRISI ED IMPRENDITORIA Biagio Giocondo: «Ritengo che l'operato dell'attuale Sindaco sia in perfetta continuità con l'Amministrazione Onofaro» Ad un anno dall'ultima intervista nessun cambiamento, anzi Sopra: Biagio Giocondo È trascorso circa un anno dall'ultima intervista a Biagio Giocondo, noto imprenditore della zona, molto attento alle dinamiche di Qualiano sua città natale. Ci lasciammo l'anno scorso con un interrogativo sul Sindaco De Luca. Giocondo, da uomo di esperienza quale è, ci disse che i tempi non erano maturi per poter esprimere giudizi, visto che si era insediato da qualche mese. Oggi a distanza di un anno arriva un pesante giudizio. La città, quanto a strutture e dispositivi dedicati all'imprenditoria, è deficitaria. Vaste zone del Comune che potrebbero essere sfuttate anche commercialmente, come Via Circumvallazione Esterna, sono abbandonate a loro stesse e alla buona volonta dei cittadini. L'ultima volta che ci siamo visti per un intervista era stato appena eletto Sindaco De Luca, oggi ad un anno di distanza qual è la lettura della situazione qualianese attuale? «Qualiano, oltre a vivere la situazione di crisi nazionale, è immersa in un aggravio ulteriore perché è manchevole di ogni strumento e procedura che potrebbe iniziare il percorso di produzione. Ciò in ambito economico: Piano Urbano Comunale, Piano di Commercio e organizzazione in generale. A mio avviso il Piano Urbano Comunale è uno strumento indispensabile perché, per sua natura, deve indica aree commerciali, aree artigianali, aree destinate ai servizi ed aree sportive. Senza questo un comune non può assolutamente sperare di attivare un sistema produttivo. La mancanza di tale strumento indispensabile è generata da una profonda crisi politica. Ritengo che l'ultimo Sindaco che ha lavorato per la comunità sia stato l'avv. Stefano Morgera. Successivamente si sono avvicendati Sindaci concentrati su singole problematiche di natura egoistica». Come giudica quindi l'operato di De Luca? «Ritengo che l'operato dell'attuale Sindaco sia in perfetta continuità con l'Amministrazione Onofaro, con qualche aggravante che individuo nell'operato di alcuni amministratori». Visto che lei è così critico e duro quali potrebbero essere i giusti interventi per risollevare le sorti della città? «La prima operazione da portare a termine è far tornare a circolare in città un senso di entusiasmo per tirare fuori la comunità qualianese dalla sensazione di depressione in cui è immersa. Ciò, a mio avviso, può avvenire facendo partecipare i cittadini nelle varie fasi della vita sociale a partire dallo sport, rimediando immediatamente alla vergogna che è caduta su tutta la comunità, non permettendo di disputare il Campionato di Promozione alla Società “A.S.D. Ardor Qualiano”, unica vera realtà che rappresenta la città di Qualiano fuori dai suoi confini ed unica squadra di proprietà dei cittadini a cui tutti possono partecipare con contributi. A causa di questa vicenda va tutto il mio disappunto verso il Sindaco De Luca e gli Amministratori che nulla hanno fatto per fornire aiuti concreti, bensì sono riusciti a far chiudere l'unico impianto sportivo comunale di cui poteva usufruire la Società e la comunità». Bene lo sport come viatico per combattere il senso di depressione, ma lei poc'anzi ha parlato di uno strumento importante: il PUC. In che modo dovrebbe funzionare per lei che fa impresa da moltissimi anni? «Il PUC deve avere la funzione di spingere in avanti l'economia, non puntando semplicemente sulla costruzione di nuove case perché Qualiano, negli ultimi anni, ha subito una diminuzione di abitanti per cui, inevitabilmente, un numero notevole di appartamenti risultano sfitti con sicure ricadute negative sul commercio. Ritengo, pertanto, che si debba puntare in modo immediato sul commercio locale attraverso una centralizzazione delle attività commerciali che costituiscono filiere insieme con piccole realtà commerciali e centri di servizi, utilizzando le professionalità attive sul territorio. Di questo ho ben conservato nel cassetto un progetto che in un'occasione più specifica ed aperta a tutti ne potremmo parlare con dovizia di particolari». A Qualiano però, a soffrire non è solo il commercio, bensì l'artigianato qual è la ricetta per questo settore? «L'artigianato è in ginocchio perché ha subito i duri colpi della crisi generale. A Qualiano, in modo particolare, si sente maggiormente tant'è che diverse aziende hanno chiuso i battenti perché non hanno trovato alcun organizzazione territoriale che consentisse loro di unirsi in comparti di filiere, ove gli utenti potessero rivolgersi e trovare i giusti spazi e le giuste risposte, così da trovare in tali siti tutto ciò che rende unificati i processi produttivi. Questo porterebbe migliorie anche in ambito igienico e di sicurezza negli ambienti di lavoro. Ritengo che il Consiglio comunale e gli Amministratori debbano cominciare a dedicare più tempo a queste problematiche vere e meno tempo ai social networks. È vergognoso che via Circumvallazione esterna sia abbandonata a se stessa e al buon senso degli abitanti che, in modo del tutto privato ed arbitrario, si preoccupano della pulizia e del taglio delle erbacce ed altro, spendendo soldi e mettendo a rischio la propria incolumità. Non dimentichiamo che ogni anno questo tratto di strada conta diversi morti. Sarebbe il caso che il Comune si rendesse conto che tale strada è centro abitato qualianese e non aspettare altri morti». Vincenzo Perfetto UN'ALTRA STRUTTURA PER I CITTADINI PERSA PER FUTILI MOTIVI Chiuso per l'ennesima volta il Campo sportivo "S. Stefano" Carabinieri e Polizia Municipale intervenuti per un alterco tra i familiari dei giovani della squadra ospite ed il Vice Sindaco Antonio Castaldo Ancora una volta chiuso il Campo Sportivo “S. Stefano” di Qualiano. Lo stadio, da sempre chiuso al pubblico per un vecchio problema di inagibilità legato ai soli spalti, questa mattina è stato vittima di un nuovo episodio non gestito nel migliore dei modi. Quando si gioca al S. Stefano lo si deve fare necessariamente a porte chiuse senza pubblico; oggi, forse per una disattenzione, sono entrati all'interno della struttura oltre i dodicenni che dovevano disputare un'amichevole, anche i genitori che, tra l'altro, assolutamente non potevano entrare perché erano in atto i lavori per permettere al pubblico di guardare le partite in sicurezza. Presente nella struttura anche il Vicesindaco Antonio Castaldo che, accortosi della situazione di pericolo venutasi a creare, ha pensato di intervenire forse con un po' di veemenza in più per scongiurare incidenti e salvaguardare l'incolumità dei presenti. Raggiunto al telefono Castaldo ci ha spiegato l'accaduto: «Ho notato la situazione di potenziale pericolo e sono intervenuto, purtroppo la mia preoccupazione è stata scambiata per altro tanto che, per pronta risposta, sono stato aggredito da alcuni genitori della squadra ospite con insulti verbali e con minacce che non mi va di ripetere, forse perché infastiditi dal mio invito a lasciare la struttura. Ho dovuto chiamare i Carabinieri per garantire la sicurezza. La partita poteva essere giocata dato che non vi erano problemi relativi al campo di gioco, ma i genitori hanno preferito, uscendo dal campo, portare con se anche i loro ragazzi. La partita non è stata giocata e il campo sportivo è stato chiuso». L'Assessore allo Sport Bonaventura Cerqua, accorso sul posto solo più tardi, ancora preoccupato per la situazione ci ha dichiarato: «Sono ancora amareggiato e sconcertato per quanto accaduto questa mattina; non ero presente sono arrivato sul posto in seguito ed ho trovato uno schieramento di auto delle Forze dell'Ordine che mi hanno fatto pensare al peggio. Sono episodi che non dovrebbero accadere mai, probabilmente è stata una disattenzione. Ci siamo attivati subito per ristabilire la situazione nel più breve tempo possibile» Ancora una volta per questioni futili, per poca attenzione e per il poco controllo a rimetterci è stata l'intera comunità qualianese che, purtroppo, vede di nuovo negarsi l'accesso all'unico centro sportivo fruibile della Città. Vincenzo Perfetto VOCI PARLAVANO DI UN IMMINENTE PASSAGGIO IN MAGGIORANZA LoveStory?Fioccanolesmentite Il Sindaco: «Apostoli è un consigliere di opposizione, ma non ci sono né grandi né piccole manovre» Sopra: A Sinistra, il Cons. Salvatore Apostoli. A Destra, il Sindaco Ludovico De Luca Tutto l'inghippo probabilmente nasce dalla fuoriuscita di Salvatore Apostoli dal progetto politico di "Camminiamo Insieme" e dalla fibrillazione in vista dell'approvazione del Bilancio, nodo molto importante perché su di esso potrebbero giocarsi le sorti dell'amministrazione, ma questa è un'altra storia. Il dato invece che ha fatto andare in crisi lo scenario politico qualianese è stata la notizia di accordi tra il Sindaco De Luca e Salvatore Apostoli, consigliere di opposizione. Il primo, raggiunto al telefono, ha smentito categoricamente le voci che raccontavano di un avvicinamento attraverso "grandi manovre" tra i due protagonisti della vicenda, qualcuno diceva addirittura un assessorato (forse quello cui aspirerebbe Zara?), con la seguente dichiarazione: «Non ci sono né grandi né piccole manovre. Salvatore Apostoli è un consigliere di opposizione; lo rispetto perché fa opposizione costruttiva. Ha assunto una posizione autonoma perché ha lasciato il progetto di Camminiamo Costruzioni Opere pubbliche Azienda certificata VIA S ANTA MARIA A CUBITO, 66 80019 QUALIANO (NA) - INFO: (+39) 081 818 45 72 Via Circumvallazione esterna 79 Qualiano (NA) [email protected] www.smeraldohotel.it tel: 081 8183903 fax: 081 8186628 Aria condizionata, wi-fi, tv-sat, suit con vasca, parcheggio, carte di credito, H24 Qualiano 5 Insieme, ma tra di noi non ci sono accordi». Il secondo, invece, abbiamo provato a contattarlo fino a sera; purtroppo, non ha risposto alle telefonate per dover di cronaca gli abbiamo mandato anche un sms per chiarire che avrebbe potuto lasciare le sue dichiarazione in un messaggio privato facebook. Le nostre richieste di dichiarazioni riguardavano: una conferma o una smentita riguardo un suo passaggio in maggioranza, i termini del presunto accordo con il Sindaco e una conferma o una smentita riguardo le voci che raccontano che gli sia stato offerto addirittura un assessorato. In serata il Consigliere Apostoli smentisce categoricamente le voci che lo vedrebbero vicino ad un passaggio in maggioranza attraverso un messaggio pervenutoci in maniera privata su facebook, classificando come chiacchiericcio da marciapiede il polverone sollevatosi in giornata e dichiarando di restare in opposizione. Vincenzo Perfetto Gi.Sa.Car Officina meccanica Di Francesco Ricariche aria condizionata e Installazione Impianti a Gas VIA DON LUIGI STURZO, 10 - 80019 QUALIANO (NA) Sicurezza e professionalità al servizio dei nostri clienti Ingressi: via Campana e via Conte Sifola a due passi da P.zza Kennedy Qualiano (Na) 6 Villaricca Mugnano Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress GLI ATTIVISTI E LE STRUTTURE EPISODI REITERATI DI VANDALISMO E DI RAZZISMO Degrado e incuria Mugnano: raid continui contro Villa San Lorenzo dedicata a Miriam Makeba agliMugnano, il M5S chiede l'accesso atti per la Villa Miriam Makeba Distrutta (e riparata) la targa in memoria della donna simbolo della lotta all'apartheid ed oggetto di incendio da parte di ignoti. Dove sono i controlli? Sembrano averci preso gusto i vandali ad accanirsi contro la Villetta intitolata a “Mama Afrika”, Miriam Makeba una donna simbolo della lotta contro l'apartheid costretta all'esilio per la sua “Pata Pata” che spaventò il governo del Sud Africa, e morta a Castelvolturno in Italia. Sembra che questa donna coraggiosa debba subire oltraggi anche dopo la sua morte. A Mugnano, infatti, la lapide in suo onore che abbelliva la Villa comunale a lei dedicata è stata oggetto di un raid vandalico che la ha ridotta in Pezzi. Che sia stato un gesto razzista o un raid senza senso, non basta a spiegare l'ignoranza e la stupidità di taluni individui che non hanno alcun amore per il luogo in cui vivono. Qualora si fosse trattato di un gesto razzista sicuramente questi mezzucci beceri messi in atto da gente buzurra non affievoliscono l'enorme simbolo di Miriam Makeba, bensì rendono maggiormente degradata la villetta che, il sei agosto scorso, è stata oggetto di un incendio e i responsabili, nonostante il sistema di video sorveglianza non sono stati ancora scovati. La targa, ripristinata in tempi re- Sopra: Villa Makeba kord dall'Ass. “Impeto Giovanile”, ha restituito un briciolo di dignità alla struttura, ma la sorveglianza a che punto è? Il Movimento 5 Stelle locale ha richiesto l'accesso agli atti per capire se i responsabili sono stati punito o quanto meno scovati dalle videocamere. Ma tutto ciò può bastare, molto spesso i sistemi di video sorveglianza non sono in grado di fornire una visione notturna ottimale, quindi coloro che sono deputati a visionare le registrazioni hanno difficoltà nelle identificazioni. Appare chiaro, pertanto, che vi è bisogno di strategie diverse per evitare che quanto di bello c'è nelle nostre zone vada sempre più distrutto ed emerga sempre quel senso di desolazione che accompagna da sempre i nostri centri urbani, dove il degrado prende sistematicamente il posto del decoro. Vincenzo Perfetto LA RIFLESSIONE SULLO STATO DELLA CITTADINA Villaricca, cittadini e commercianti chiedono un risveglio della politica Da troppo tempo il fermento politico degli ultimi anni sembra essersi sopito L’apertura del Palazzetto dello Sport ed altri piccoli-grandi passaggi di queste settimane di calura estiva possono far sperare in bene ma ciò che appare anche dai colloqui che abbiamo avuto con cittadini e commercianti è l’idea che la macchina comunale in questo momento sia piuttosto ferma al palo. Le strutture prima di tutto, questa la via maestra indicata dai cittadini che vogliono una maggiore attenzione nella cura delle strade, del verde pubblico ed in generale della manutenzione minima per poter rendere il paese presentabile. Non si può essere, ad esempio, ancora alle prese con allagamenti per i temporali estivi (cosa che a dirla tutta ha interessato la stragrande maggioranza dei Comuni, ma questa non è di certo una giustificazione) mentre il nodo Villaricca 2 è tutto da sciogliere con gli abitanti che sentono ancora troppa lontananza dal centro del paese. L’ambiente da parte sua crea preoccupazione perché le voci incontrollate e non si sa quanto fondate che vorrebbero una riapertura di Cava Riconta certamente non rendono tranquille le notti non solo dei villaricchesi I.T.G. Idro Thermo Gas Per molto tempo che la villa Miriam Makeba di Mugnano è stata in uno stato di degrado anche se negli ultimi giorni è stata oggetto di pulizie. Spesso trattiamo da queste pagine di questo argomento. Il Commissario Claudio Vaccaro a pochi giorni dal suo insediamento cercò di porre fine alla questione proponendo un bando di affidamento che, purtroppo, dai più fu giudicato troppo caro. A mesi di distanza e di atti prodotti, ecco la presa di posizione del gruppo politico M5S (Movimento 5 Stelle) di Mugnano di Napoli volto a richiedere l'accesso agli atti riguardo la gestione di tale vicenda. Tutto ciò per fare chiarezza in merito a soldi spesi negli anni al fine di contrastare il degrado. Gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle, chiedono inoltre al Dott. Vaccaro perché non non sia stato possibile risalire ai responsabili dell'incendio appiccato il 6 agosto scorso attraverso i filmati di sorveglianza. La Villetta, dotata di un dispendioso sistema di sorveglianza, è stata più volte vandalizzata, ma in alcun caso i responsabili sono stati assicurati alla giustizia e alla loro sacrosanta punizione. Essi intendono conoscere anche cosa sia compresa nella delibera di affidamento degli immobili alla Romeo SpA. Questa è quanto richiesto in sintesi nel documento redatto dal gruppo e spedito al Commissario. Lo stato della Villa, in ogni caso, resta precario nonostante l'affidamento, ecco perché intedono saperse se la Romeo spa deve anche provvedere alla sorveglianza e riparazione dei danni. Vincenzo Perfetto RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO A.A.A. Cercasi nuova casa per cagnolina trovata nei pressi di San Pasquale Baylon Nel pezzo i riferimenti ed i contatti Sopra: Il Comune di Villaricca ma di tutti gli abitanti della triste Terra dei Fuochi. Da scenario a tutto questo c’è la crisi economica con i commercianti che vorrebbero delle scelte forti, una amministrazione che possa indicare la via maestra in modo chiaro e netto, perché i Comuni come spesso auspicato da queste pa- Progettazione - Costruzione e Ristrutturazione Appartementi Impianti idraulici - Rscaldamento Tubazioni Gas - Impianti Elettrici Manutenzione in Genere Preventivi in sede: VIA C. COLOMBO, 8 - 80019 QUALIANO (NA) TEL. 081.8183840 DEP. VIA DEL MELO, 8 - CALVIZZANO (NA) TEL. 081.7132035 gine possono e devono trovare soluzioni che non siano legate esclusivamente alle decisioni (non sempre felici) di Roma. Il periodo di crisi può non giovare ma al di là della palese crisi economica questa impasse politica deve terminare il prima possibile e la questione va ben oltre il colore partitico, della maggioranza o dell’opposizione. Qui in gioco ci sono le sorti di una cittadina che si era affacciata in modo prorompente nello scenario provinciale e regionale ma che rischia una brusca frenata di arresto se non addirittura un pesante passo indietro. Carmine Sgariglia Villa Ida Casa Albergo per anziani www.casadiriposovillaida.com - [email protected] 80010 VILLARICCA (NA) - 22, VIA PALERMO TEL: 081 8182702, 081 8182715 - FAX: 081 8182702 da Carletto Carlo: 339.45.99.274 Gennaro: 346.50.03.398 è in ottime condizioni di salute e non presenta il microchip. È dolcissima ed ha tanto bisogno di affetto, chiunque la riconosca oppure vuole darle una casa può contattare il numero 3491470590. Aiutatemi a trovarle una casa. Alessia Arte Sacra Articoli Religiosi - Paramenti - Arredo Sacro Libreria - Articoli Cimiteriali - Edilizia Cimiteriale Pratiche auto VIA S. PIETRO AD ARAM, 6 QUALIANO (NA) - 081.975.67.58 Oggi nei pressi della parrocchia San Pasquale Baylon in Villaricca è stata ritrovata questa cagnolina. Si tratta di una femminuccia nata da un incrocio tra un bassotto e un jack Russell, di 11 mesi e pesa 4,3 kg. Secondo il parere del veterinario VIA MARCONI - 80019 QUALIANO www.artesacranapoli.it - [email protected] VIA S.M. A CUBITO, 191 - 80019 QUALIANO - 081.818.84.66 Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress Marano Calvizzano 7 IMPORTANTE INIZIATIVA DA PARTE DELLA GIUNTA COMUNALE Marano: nuovo iter per le vertenze stradali Il Sindaco Angelo Liccardo: «Un atto di indirizzo che limiterà i debiti fuori bilancio» Con una delibera di Giunta, l'Amministrazione comunale intende porre un freno agli innumerevoli atti di citazione per il rimborso dei danni provocati da insidie stradali. Molto frequentemente le vertenze si concludono in condanne per il Comune di Marano e conseguente riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio, argomenti che congestionano l'ordine del giorno delle sedute consiliari e procurano esborsi economici rilevanti per le casse comunali. Nella maggioranza dei casi si tratta di citazioni di importo esiguo, il più delle volte ricompreso nell'ordine di poche centinaia di euro che, fra sorta capitale, interessi e spese legali, superano di gran lunga le migliaia di euro. Per affrontare tale problematica, è stato avviato un processo di gestione delle richieste di risarcimento per insidie stradali con il coinvolgimento dell'Ufficio Tecnico, dell'Area Vigilanza e dell'Avvocatura comunale. "E' opportuno che, nei casi acclarati in cui vi è responsabilità dell'Ente, il Dirigente dell'Area Tecnica, competente in materia di manutenzioni, sia autorizzato ad avviare il procedimento teso alla definizione bonaria della vertenza", afferma l'Assessore all'Avvocatura Teresa Giaccio. " Anche a seguito di un confronto con il Segretario Generale Brunella Asfaldo continua- la risoluzione appare particolarmente conveniente per il Comune, in quanto, anche qualora si dovesse addivenire all'accordo stragiudiziale, comunque verrebbero risparmiati gli importi per spese legali". L'iter prevede il protocollo della domanda risarcitoria, la successiva relazione della Polizia Municipale, la presa in carico dell'Ufficio Tecnico che, in base agli accertamenti, si esprime sull'ammissibilità o meno della richiesta risarcito- PRESENTATO IL REGOLAMENTO Marano: impianti di telefonia mobile Il Sindaco Angelo Liccardo: «Ci vogliamo dotare di una commissione permanente» ria tentando, quando l'entità del danno è inferiore a mille euro, la composizione amichevole della vertenza. Esaurita l'istruttoria, l'Area Tecnica trasferisce il relativo fascicolo al Servizio Avvocatura per la conclusione finale definitiva. "Un atto di indirizzo che limiterà i debiti fuori bilancio commenta il Sindaco Angelo Liccardo - Le richieste di risarcimento negli anni lievitano a causa di tanti fattori, quali ad esempio interessi e spese legali. Un vero spreco per le nostre casse comunali. Stiamo lavorando attivamente al fine cambiare la rotta e porre solide basi per cambiare i processi e rendere più efficiente la macchina amministrativa, accelerando e semplificando le procedure burocratiche". Nota Stampa LA PROTESTA HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI ALCUNI ATTIVISTI DEMOCRATICI MARANESI Sit-in Marano: «Riprendiamoci la piazza» Il Cons. Coppola si dice pronto a dare battaglia in Consiglio Comunale fuori il dibattito sulla questione sicurezza si riapre e i toni cambiano Di piazzale San Escrivà de Balaguer ci eravamo occupati qualche tempo fa a seguito di alcuni danneggiamenti subiti dalla vicina struttura che ospita la sede distaccata del Tribunale. Gli atti vandalici subiti avevano riaperto il dibattito sulla sicurezza cittadina e tutto sembrava essersi concluso con l’installazione di alcune telecamere al fine di garantire un maggiore controllo. A riportare l’attenzione sulla questione, considerata dai più oramai archiviata, il consigliere Coppola e alcuni esponenti democratici locali nel corso del sitin “Riprendiamoci la Piazza”. Iniziativa apprezzata da una parte della cittadinanza ma fortemente criticata dai giovani maranesi. Dopo essere cresciuti negli anni della “Politica del proprio orticello” impossibile fidarsi, soprattutto se ogni sabato si è costretti a macinare chilometri verso il centro di Napoli alla ricerca di un’alternativa alla monotonia cittadina. La mancanza di offerta non giustifica gli atti vandalici ma, di certo, non contribuisce a renderli un fenomeno sporadico e arginabile. Per poter riportare i luoghi pubblici ad un degno stato è necessaria la collaborazione di tutte le parti e a qualcuno tocca farsi avanti per primo. Rendere i luoghi fino ad ora oggetti di atti vandalici spazi di aggregazione funzionanti e curati sarebbe il primo passo nella direzione giusta. Per far si che i ragazzi tornino a fidarsi delle Istituzioni locali è necessario dimostrarsi attiva e accorti, insomma, da qualche parte è necessario iniziare. Perché non cogliere l’occasione e tentare di mediare, di incontrarsi a metà strada? Dopotutto anche il viaggio più lungo comincia con il primo passo. Imma Pepino LA NOTIZIA HA DESTATO UN ENORME CLAMORE SindacoSalatiello: «Nessunavvisodigaranzia. Horicevutounsempliceattodielezionedidomicilio» La vicenda di Giuseppe Salatiello ha fatto il giro del web non solo e rischia di non esaurirsi così semplicemente, visti i risvolti spiacevoli avvenuti tra la stampa e il Sindaco. I fatti dai quali è scaturita tutta la polemica di questi giorni, come lo stesso Primo cittadino calvizzanese ci ha spiegato al telefono, partono dal Consorzio Cimiteriale con il Comune di Mugnano di Napoli, nell'ambito del quale il Comune di Calvizzano paga le quote per i servizi espletati. L'accusa però riguarda la cifra appostata per il bilancio di previsione 2013. Per avere notizie in merito abbiamo contattato telefonicamente Salatiello, che ha smentito circa la ricezione dell'avviso di garanzia: «Ho ricevuto un semplice atto di elezione di domicilio che può essere tutto tranne che un avviso di garanzia. L'avviso di garanzia consiste in una comunicazione scritta che arriva a mezzo raccomandata dal pubblico ministero alla persona interessata, all'interno della quale sono indicati fatti e reati». «Dovrei essere accusato – continua il Sindaco al telefono – perché nel bilancio di previsione del 2013 ho appostato una cifra inferiore. Naturalmente ciò non è vero». Coloro che in esclusiva hanno pubblicato la notizia, attraverso un giusto lavoro di inchiesta, sono certi dei documenti in loro possesso e delle loro fonti difendendo, in maniera del tutto legittima, il loro operato. Salatiello, d'altro canto, ha fatto affiggere manifesti in tutta la città per portare a conoscenza che la notizia apparsa su tale vicenda è priva di fondamento: «Non avrei fatto affiggere manifesti se non fossi stato sicuro del contenuto». «Ho dato incarico ai miei legali – continua al telefono – di intraprendere ogni azione a tutela della mia persona e dell'Ente che rappresento». Questo l'ultimo atto di una storia che speriamo non si concluda EUROFERRAMENTA diVincenzo Sgariglia [email protected] Utensileria e Parati (con sistema tintometrico) Materiale Elettrico & Idraulico Maniglieria Tendaggi Casalinghi VIA AVV. PALUMBO, 18 - 80019 QUALIANO (NA) TEL. 081.818.69.48 E y l i m con tristi epiloghi. Qualora Salatiello, effettivamente, abbia responsabilità in questa vicenda, partita dalla denuncia di Biagio Sequino per la quale il Primo Cittadino ha ricevuto la comunicazione di elezione di domicilio, sarà l'autorità giudiziaria ad accertarlo. Vincenzo Perfetto ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA BAMBINO 0 - 16 BIANCHERIA DA CORREDO Intimo Uomo - Donna - Bambino VIA CAMAPANA, 279 - 80019 QUALIANO (NA) TEL. 081.8181212 Sopra: Un momento della conferenza Impianti di telefonia mobile. Si è tenuta stamani (4 settembre ndr) la Conferenza dei Servizi ai sensi dell'art. 14 Legge 241/90, alla quale hanno partecipato le compagnie telefoniche, l'ARPAC e le associazioni dei consumatori di tutela dei diritti alla salute. Presenti il Sindaco Angelo Liccardo, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Agostino Di Lorenzo, la funzionaria UTC Paola Cerotto, il tecnico comunale Franco Pellecchia, l’Assessore all’Ambiente Gaetano Orlando, l’Assessore all’Urbanistica Giuseppina Pennino, il funzionario dell’ARPAC Giovanni Improta, l’oncologo dell’associazione “Medici per l’Ambiente” Antonio Marfella, e i rappresentanti delle compagnie Vodafone, Wind, e dei comitati cittadini. E’ stato illustrato il regolamento per le installazioni delle antenne di telefonia mobile predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale che tiene conto delle esigenze dei cittadini manifestate durante le scorse settimane. Durante l’incontro è stata annunciata la volontà di istituire una commissione permanente al fine di avviare un monitoraggio costante sul territorio. “La commissione permanente sarà una garanzia per la cittadinanza – afferma il Sindaco Angelo Liccardo – non solo assicurerà una corretta programmazione territoriale in merito alle richieste di nuove installazioni, ma sarà una sentinella attiva pronta a monitorare anche quelle già esistenti. L’incontro di oggi è stato caratterizzato da un sereno spirito collaborativo, ed è stato chiaro anche ai rappresentanti dei comitati cittadini la ferma volontà di questa amministrazione di garantire prima di tutto la sicurezza e la salute dei residenti. Il regolamento comunale per le antenne e l’istituzione di una commissione permanente garantiranno assoluta trasparenza, un modello organizzativo che potremmo esportare e che potrebbe essere d’esempio per altri governi cittadini, in particolare anche per la futura Città Metropolitana”. “Abbiamo concesso dieci giorni a tutti gli interlocutori interessati, compresi comitati cittadini e associazioni, per visionare il regolamento comunale e per presentare eventuali osservazioni – commenta il dirigente dell’Ufficio Tecnico Agostino Di Lorenzo – Il regolamento garantirà la efficiente copertura di rete nell’interesse dell’utenza, sempre nel rispetto della minima esposizione ai campi elettromagnetici, tenendo conto di tutte delle situazioni paesaggistiche e ambientali che dovranno essere rispettate da parte dei singoli gestori. Con particolare attenzione sono identificate le aree più sensibili e di divieto per la localizzazione degli impianti, come scuole, luoghi di culto, parchi divertimento e zone di pregio storico e ambientale”. Pina Greco Ω MGM ImpiantiTecnologici s.a.s. [email protected] diMusella Noè VIA CORIGLIANO, 43 - VILLARICCA - TEL/FAX: 081.818.40.65 10 Giugliano Melito Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress IL 4 SETTEMBRE LA BELLISSIMA CERIMONIA MELITO: DISAGI NELLA RACCOLTA Cambio del Comando Protesta Multiservizi al 22° Gruppo Radardell'AeronauticaMilitare Effettuati i mandati di pagamento Il T.Col. Capasso subentra al T.Col. Cannas al comando del gruppo Il 4 settembre scorso presso il 22° Gruppo Radar A.M. di Licola si è svolta alla presenza di numero autorità la cerimonia di passaggio di consegne tra il Tenente Colonnello Sergio Cannas, comandante da 2011 del 22° GRAM e il Tenente Colonnello Gianluca Capasso, proveniente dallo Stato Maggiore dove ricopriva l'incarico di Capo Sezione Armamento del 2° Ufficio del 4° Reparto. A presiedere la cerimonia il Colonnello Arturo Cattel, comandante del Centro Coordinamento Gruppi Radar dell'Aeronautica Militare. Presenti, oltre le autorità civili e militari, anche le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. Nel corso della cerimonia il Comandante Cattel ha rigraziato il T.Col. Cannas per la professionalità e la dedizione profusa nel periodo di comando, sottolineando la delicatezza di alcuni incarichi portati a termine sotto il suo Comando come la Difesa Aerea Nazionale portata a termine con l'implementazione tecnologica del Bunker Operativo, non trascurando le mansioni di ordine pubblico come "Strade Pulite" e "Strade sicure". Cattel ha, inoltre, dato il benve- nuto al nuovo Comandante del 22° GRAM T.Col. Gianluca Capasso al quale ha augurato un proficuo periodo di comando. La cerimonia, toccante in alcuni momenti, per gli accorati discorsi dei due ufficiali avvicendatisi, è durata circa 40 mi- nuti al termine della abbiamo potuto porgere qualche domanda ai protagonisti. Circa i loro incarichi e le loro sensazioni delle quali abbiamo dei contributi audio e video. Vincenzo Perfetto CONOSCIAMO DA VICINO L'IMPORTANTE RIFERIMENTO DI LICOLA AeronauticaMilitarelasuamissione Una struttura che vanta tecnologie all'avanguardia Il 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare è un Organismo costantemente deputato alla sorveglianza ed alla difesa dello spazio aereo nazionale e a quello dell’Alleanza Atlantica. Nell’assolvimento della sua funzione, è contestualmente inserito sia nel sistema di comando e controllo nazionale (alle dipendenze del Comando Operazioni Aeree di Ferrara), che in quello della NATO, dove opera come C.R.C. (Control Reporting Centre, la massima entità NATO nella gestione tattica delle crisi aeree, operante alle dirette dipendenze del CAOC, Combined Air Operation Center di Torrejon in Spagna).In entrambi i contesti, opera con funzioni di scoperta di qualsiasi vettore che attraversa lo spazio aereo di compe- tenza e, nel contempo, di gestione dei velivoli intercettori eventualmente chiamati ad intervenire in caso di mancata identificazione. Il 22° Gruppo Radar impiega come sistema d’arma un Radar di ultima generazione capace di agire a lungo raggio ed a bassissime frequenza e potenza. Sin dal 2003 il Gruppo utilizza come strumento di comando e controllo il MASE (Multi Aegis Site Emulator), un complesso sistema di gestione che, attraverso il collegamento a molteplici e differenti fonti dati, permette la fusione delle varie ed eterogenee informazioni ricevute, identificando con precisione e dettaglio la situazione aerea e formulando, al contempo, un ampio spettro di soluzioni e gestione degli LA DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE eventuali intercettori pilotati allertati ed eventualmente impiegati. Questo sistema consente ad una sola sala operativa di gestire simultaneamente più testate radar, ottimizzando tempi e risorse, ed al contempo, di raffigurare entità aeree, navali e terrestri presenti nella propria area di interesse. La capacità di integrare diversi sensori radar, di coniugarne in modo intelligente e standardizzato le informazioni a quelle tratte da tutte le diverse fonti dati collegate al sistema di comando e controllo MASE, e quella di comunicare con diversi interlocutori in modo sicuro, veloce ed alternato, consentono al 22° Gruppo Radar di gestire in maniera autonoma qualunque scenario di crisi aerea interessi lo spazio aereo di pertinenza. Vincenzo Perfetto UNA ECCELLENZA NEL NOSTRO TERRITORIO 22° Gruppo RadarAeronauticaMilitare Un po' di storia della base a partire dall'8 settembre 1956 Il 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare viene costituito a Licola (NA) l’8 Settembre del 1956, quale Reporting Post operante sia a livello nazionale che NATO, con funzione di sorveglianza dello spazio aereo sovrastante il medio e basso Tirreno. Nel 1968 il Sito assume la funzione di CRP (Control Reporting Post, successivamente denominato CRC, Control Reporting Center, 1972) con possibilità di aggiungere alle sue funzioni originarie il controllo tattico degli intercettori pilotati eventualmente chiamati ad intervenire. Negli anni successivi il 22° Gruppo Radar raggiunge l’autonomia decisionale per disporre un eventuale decollo dei velivoli intercettori in caso di allarme (scramble). Dal 1983 il Gruppo avvia la sua trasformazione dalla fase fonetico manuale utilizzata fino ad allora a quella semi-automatica. Ciò consente l’ingresso del Sito nella rete della difesa Aerea Nato denominata NADGE che si conclude favorevolmente nel dicembre 1984. Dal 1990 il 22° Gruppo Radar diventa l’alternato del SOC (Sector Operation Center) di Martina Franca da cui allora dipendeva gerarchicamente con funzioni, all’occorrenza, di coordinamento e controllo dei vari CRC dipendenti. Nel 1995 viene avviato un ulteriore programma di ammodernamento con l’installazione del Sistema RIS (Radar Integration System) attraverso il quale vengono gestite 8 testate radar remote. Nel 1997 con la dismissione dei SOC, il Sito torna ad essere un CRP e nel 2001 assume la funzione di Centro Operativo Aereo alternato. Nel 2003 viene introdotto il sistema MASE (Multi Aegis Site Emulator) e successivamente le interfacce CSI (CRC System Interface) e SSSB (Ship, Shore, Ship Buffer) capace di integrare in parte le informazioni trasmesse dalle unità terrestri e navali. Nel 2010 il 22° Gruppo Radar avvia un ulteriore ed innovativo programma di ammodernamento attraverso il sistema RIS 2 capace di integrare fino a 24 testate radar remote in un’unica sala operativa. Vincenzo Perfetto Istituto Scolastico Paritario Don Mauro IscrizioniAperte Corso Italia, 609 - Villaricca - 081.8189649 Walt Disney Istituto Scolastico Paritario Sezione Primavera, Scuola dell'infanzia e Primaria Informazioni & Contatti 081.818.37.96 VIA DANTE ALIGHIERI,10-80019QUALIANO (NA) Nonostante le rassicurazioni ricevute durante la seduta di ieri del consiglio comunale, quest'oggi gli impiegati della Multiservizi non hanno effettuato la raccolta rifiuti sul territorio melitese protestando per il mancato accredito degli stipendi relativi al mese di agosto appena trascorso. Malgrado, infatti, nel pomeriggio di ieri (6 settembre ndr) gli assessori Piccirillo e Mastropasqua abbiano comunicato ad una delegazione della Società mista che il Comune ha già provveduto ad emettere il mandato di pagamento in data 3 settembre 2014 e che quindi solo per una questione bancaria ancora non viene visualizzato l'accredito, questa mattina l'intera città si e' svegliata completamente invasa dai rifiuti a causa della ingiustificata interruzione delle attività da parte degli addetti preposti al servizio. Per questo motivo, l'Assessore all'ambiente nonchè vicesindaco, Marina Mastropasqua, ha provveduto a presentare formale denuncia per interruzione di pubblico servizio presso la Tenenza dei Carabinieri di Melito, specificando che non si tratterà dell'unico provvedimento: "Non è assolutamente giustificabile il comportamento degli impiegati della Società che attualmente si occupa dello spazzamento e della raccolta rifiuti sul territorio melitese - tuona l'Assessore Mastropasqua. Lasciare l'interà città invasa dall'immondizia è una gravissima azione che sta comportando enormi disagi alla cittadinanza, motivo per cui la Società dovrà immediatamente rendere conto alle istituzioni di tale condotta e verra' presto raggiunta da una elevata sanzione in ragione della immotivata interruzione di un servizio fondamentale." Nota Stampa Artisti nella qualità, maestri nella convenienza VIA CAMPANA 9/13 - QUALIANO (NA) 081.818.18.81 Melito, Mastropasqua: «Solo un incidente di percorso» Quando la città si è svegliata sabato mattina si è trovata davanti uno scenario che non si riscontrava da un bel po' di tempo, rifiuti ovunque ad ogni angolo. Dopo qualche ora si è stato diramato un comunicato stampa dell'Assessore Mastropasqua spiegava le motivazioni del disservizio con un mero problema bancario che si sarebbe risolto in poco tempo. Oggi (8 settembre) purtroppo di nuovo lo stesso scenario: rifiuti ad ogni angolo, in tarda mattinata hanno raccolto i sacchetti con la carta, ma hanno lasciato in terra quelli dell'umido che, come tutti sanno, causano il tipico cattivo odore da imputridimento. Alle ore 14:40 ancora i rifiuti organici non erano stati raccolti nonostante le rassicurazioni degli operai stessi ad alcuni cittadini che domandavano spiegazioni. Per far luce sulla vicenda e per capire come mai tale emergenza non è ancora rientrata abbiamo chiesto delucidazioni in merito direttamente alla Vice Sindaco che ha così commentato: «La situazione sta lentamente tornando alla normalità, i lavoratori hanno ripreso il loro normale servizio. Ovviamente l'interruzione della raccolta per una giornata ha provocato un accumulo di rifiuti che richiederà ancora qualche giorno per essere smaltito, ma confido che in settimana tutto tornerà come prima. Siamo alla vigilia dell'ultimo importante step della differenziata con il quale il territorio di Melito potrà considerarsi coperto al 100% dal servizio. I risultati sinora raggiunti, in termini di percentuali di differenziata, lasciano ben sperare; considero l'episodio di sabato un incidente di percorso e esorto i melitesi a continuare nel percorso virtuoso intrapreso per condurre Melito nel novero dei Comuni civili ed esemplari». L'Assessore all'Ambiente fa bene ad esortare i cittadini a proseguire nella raccolta differenziata per raggiungere percentuali sempre più alte, tuttavia episodi come quello che riscontriamo ancora oggi tendono insediare nei melitesi il dubbio che la raccolta differenziata funzioni sul serio, pertanto, l'Amministrazione deve essere attenta a tali fenomeni e tentare con ogni mezzo di scongiurarli, altrimenti si ritorna con la monnezza che arriva ai primi piani dei palazzi. Per dovere di cronaca soltanto il giorno 9 settembre le strada della città sono tornate alla normalità. Vincenzo Perfetto Team Bushido La Tana delle Tigri con Sabor Latino di Caterina Perfetto Scuola di ballo Latino Americano CORSO PALUMBO (NEI PRESSI VILLA COMUNALE) - 80019 QUALIANO Gruppo Techno Studio Sicurezza lavoro - Sicurezza cantieri - Formazione lavoratori RSPP - Qualità - Privacy - Consulenze e ServiziAziendali Ambiente Sistri - Prevenzione incendi - Safety Manager MAILA DDRESS: ETCONSULTING2003@GMAIL. COM INFOL INE: 338.38.77.662 - 392.58.53.471 TRASMISSIONI FLOREALI IN TUTTO IL MONDO - SEDE UNICA VIA S.M. A CUBITO, 330/332 - 80019 QUALIANO (NA) Tel-Fax 081.819.69.32 - www.rainonefiori.it Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress UNA CHANCE SENZA PRECENDENTI Navi da crociera attraccheranno nel porto di Pozzuoli, via libera dalla Regione Potrebbe essere la svolta per l'intera area flegrea Sopra: L'MC Preziosa Svolta positiva per il Porto di Pozzuoli, che potrà finalmente ospitare navi da crociera a beneficio del turismo e dello sviluppo del territorio puteolano. L’arrivo della prima nave, in via sperimentale, è previsto per martedì 16 settembre: si tratta di una imbarcazione della compagnia triestina Cosulich che porterà circa 400 visitatori. Il via libera è giunto dopo una riunione che si è tenuta ieri presso l’assessorato ai Trasporti della Regione Campania. «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – Non è stato semplice perché le problematiche erano complesse e molteplici, ma quel che conta è che finalmente a Pozzuoli potranno arrivare navi da crociera, un evento che è in linea con la trasformazione che stiamo imprimendo al nostro territorio. La Cultura e il Turismo sono al centro del nostro progetto amministrativo e possono rappresentare senza dubbio un motivo di sviluppo per Pozzuoli e l’area flegrea. Ringrazio l’assessore Vetrella – ha aggiunto il sindaco – per la disponibilità dimostrata e per la tempestività con la quale ha risposto alla richiesta di convocazione del tavolo di concertazione». La stessa soddisfazione è stata manifestata dall’assessore ai Trasporti della Regione Campania: «Mi compiaccio per lo spirito di sinergica collaborazione che si è registrato nel corso della riunione, grazie al quale – ha dichiarato Sergio Vetrella – si è potuto, in tempi brevi, trovare l’accordo e le necessarie soluzioni ai vari problemi tecnico-amministrativi derivanti da tale iniziativa. In un momento di crisi economica ed occupazionale, la volontà comune è stata di cogliere al volo occasioni come queste, che si connotano come volano di sviluppo per il territorio puteolano e flegreo, ricco di tesori archeologici e paesaggistici». Nel corso della riunione – alla quale hanno partecipato anche rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, dell’Agenzia delle Dogane, della Capitaneria di Porto di Napoli, della Capitaneria di Porto di Pozzuoli e della Direzione Re- gionale della Mobilità – le parti si sono impegnate a garantire le più ampie forme di collaborazione per la redazione del nuovo piano di utilizzo delle aree portuali e, in particolare, per rendere il Porto di Pozzuoli più rispondente alle modificate esigenze del territorio. Questo il comunicato che ha inviato l’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli per mettere a conoscenza dell’importante decisione da parte della Regione Campania. Importante per l’economia della città puteolana che sicuramente vede aprire un’occasione d’oro per un lancio storico in Campania. Oltretutto da subito potrebbero aprirsi delle nuove opportunità di lavoro visto che il porto dovrà inevitabilmente avere delle variazioni sotto svariati punti di vista per adattarsi ad una richiesta che sarà diversa in tanti aspetti. La parola adesso passa alla politica ed all’amministrazione che dovrà saper sfruttare al meglio la situazione per tutta l’area flegrea, come giustamente sottolinea Vetrella nel suo intervento. Carmine sgariglia SPESSO I CITTADINI SI ERANO LAMENTATI Lavori alla condotta della zona alta diArcofelice Migliora la pressione idrica: contenti gli abitanti Migliora la fornitura idrica nella zona alta di Arcolfelice tra via Montenuovo Licola Patria e via Virgilio. Il miglioramento, che consiste in una maggiore portata e pressione idrostatica, si avrà in seguito ai lavori eseguiti dal Comune di Pozzuoli in via Virgilio col potenziamento della rete idrica e in particolare con la realizzazione di un nuovo tratto di condotta da 100 millimteri lungo la direttrice della I Traversa Virgilio. Il Servizio Ciclo Integrato delle Acque fa sapere che gli effetti dell'intervento si avranno in due momenti differenti: a partire da lunedì 8 settembre a beneficiare della maggiore portata e pressione idrostatica saranno soprattutto gli abitanti della IV Traversa Montenuovo Licola Patria; mentre dal 22 settembre in poi, anche a seguito di lavori su saracinesche di linea, i benefici saranno avvertiti dai cittadini dell'intera zona di via Virgilio e traverse limitrofe. Nota Stampa Pozzuoli 11 IN VISTA DEI TEMPORALI DI INIZIO AUTUNNO L'amministrazione comunale dispone lapulizia dellarete fognariae delle caditoie Importante opera di manutenzione per il bene collettivo Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e l'assessore all'Ambiente Franco Cammino hanno disposto la pulizia della rete fognaria e delle caditoie a servizio delle strade cittadine in tutta l'area del centro storico e nei quartieri di Arcofelice e Lucrino. L'intervento, concentrato nelle zone ad alta densità abitativa e a maggior rischio allagamenti in caso di piogge abbondanti, è iniziato il 2 settembre scorso in via Cosenza e proseguirà fino al 30 ottobre. Per alcune delle strade interessate sarà neccessario istituire il divieto di sosta, e per tale motivo l'amministrazione ha varato una disposizione con l'elenco dei giorni e delle strade dove vigerà il divieto di sosta dalle ore 7 alle ore 17. La cittadinanza sarà informata con l'affissione di manifesti e con un avviso pubblicato sul sito istitu- zionale del Comune, dove è possibile trovare l'elenco completo dei divieti (questo il link: http://bit.ly/1lEKlE8). In tre casi, oltre alla sosta, nello stesso lasso di tempo, sarà vie- tato anche il transito veicolare: si tratta di Via Miliscola (20 ottobre), via Campi Flegrei (22 ottobre) e via Miseno (29 ottobre).. Nota Stampa AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE INTEGERRIMI Multato per sosta vietata il Comandante della Polizia Municipale La notizia ha destato non poca curiosità Durante un regolare servizio, in Piazza della Repubblica a Pozzuoli, gli agenti di Polizia Municipale provvedevano al controllo della sosta sollecitato dal Comandante Pubblico, elevando numerose contravvenzioni. All'interno di queste è incappata anche l'auto del dott. Carlo Pubblico che si sarebbe allontanato dalla vettura per espletare controlli di servizio. Al suo ritorno l'auto era al suo posto abbellita però dal verbale e dal bollettino con gli estremi del pagamento. Appena rientrato Comandante ha provveduto al pagamento risparmiando così circa il 50% dell'ammontare. Complimenti agli agenti della Polizia Munici- pale di Pozzuoli per il loro zelo e anche al loro Capo che ha mostrato ancora una volta la sua onestà. Redazione OCCHIO ALLE DATE L'Ufficio postale di Licola chiuso dal 15 al 27settembre per lavori di adeguamento Il restyling renderà la struttura confacente alle nuove esigenze La direzione della Filiale Napoli 2 Ovest di Poste Italiane rende noto che per dodici giorni, dal 15 al 27 settembre, resterà chiuso per lavori l'ufficio postale di Licola in piazza San Massimo. Edito dall'associazione PuntoGiovani Qualiano Anno 4° numero 10 - Chiuso il 10/09/2014 Reg. Tribunale di Napoli n° 31 del 30 marzo 2011 [email protected] tiratura 6.000 copie Realizzato con sofware Open Source Foto e Immagini Fonte: wikipedia.com La decisione è stata presa per consentire un intervento di adeguamento all'interno dell'ufficio che lo renderà «più efficiente e vicino alle esigenze della cittadinanza». Durante il periodo di Direttore Editoriale Vincenzo Perfetto Direttore Responsabile Carmine Sgariglia Graphic Designer Mario Mazza Hanno Collaborato Rosario Albano Vincenzo Caruso Antonella Cerqua Davide Cipolletta Giovanni Esposito Annalisa Ferraro Imma Pepino Aniello Picascia chiusura, gli utenti potranno rivolgersi all'ufficio postale di via Miliscola ad Arcofelice aperto dalle ore 8,20 alle ore 19,05. Comunicato Stampa Alessandro Saldi Raffaello Scudellaro Stefano Sgariglia Stampa Rotostampa Srl Lioni - Avellino 12 Napoli Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress INTERVENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE Sequestrato gioco delle "3 campanelle" a Piazza Garibaldi Operazione resa possibile grazie ad un lavoro di appostamento in borghese da parte di alcuni agenti Sopra: Il "gioco delle 3 campane" Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo territorio predisposte dalla Polizia Municipale per il contrasto delle attività illegali, gli agenti della U.O. Polizia Investigativa Centrale sono intervenuti in Piazza Garibaldi, sul marciapiede antistante l’Hotel “Cavour”, ed a seguito di servizio di appostamento e osservazione in abiti civili, hanno sorpreso un gruppo di 6 persone dedite al gioco delle tre campanelle. All’atto dell’intervento i sei soggetti erano intenti a esercitare vari ruoli, come in un co- pione di un film, per portare a compimento la truffa: G.E. di anni 45, nel ruolo di manovratore delle tre campanelle; C.A. di anni 44, nel ruolo di vedetta; L.A. di anni 65 – S.G. di anni 58 – A.G. di anni 39 e A.L di anni 32, nel ruolo di finti giocatori. Tutti i soggetti coinvolti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per concorso aggravato in esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa, con sequestro penale dell’attrezzatura di gioco. Comunicato stampa MANIFESTAZIONE ANTICAMORRA LiberainGoal secondaedizione Il calcio dell'Assessore Clemente e della presidentessaAngela Cortese TRAGEDIA AL RIONE TRAIANO Non si fermano all'Alt, un giovane muore per un colpo partito dalla pistola di un Carabiniere L'esame autoptico sembra smentire i testimoni che raccontavano di un colpo alla schiena Normale posto di controllo dei Carabinieri tra viale Traiano e via Cinthia, sopraggiungono a bordo di uno scooter tre giovani senza casco. I Carabinieri come di prassi intimano l'alt, ma loro proseguono. A questo punto secondo la ricostruzione dei Militari dell'Arma riportata anche dall'ANSA, sarebbe partito l'inseguimento; proprio durante questo momento concitato, in prossimità dell'arresto, a quanto sembra è partito un colpo accidentale dalla pistola di ordinanza di un Carabiniere che ha colpito uno dei giovani Davide Bifolco di 17 anni. Ad un certo punto il mezzo dei giovani rallenta e viene urtato dalla gazzella. I tre cadono in terra come avviene di solito e uno di loro scappa. Ciò che avrebbe fatto insospettire i militari sarebbe stato il riconoscimento di un 23enne che si era reso irreperibile violando gli arresti domiciliari a febbraio scorso, cioè colui che si è dileguato a piedi mentre si consumava la tragedia. L'altro giovane il 18enne Salvatore Triunfo già noto alle Forze dell'Ordine è stato fermato. Per Davide Bifolco, trasportato all'ospedale "San Paolo", non c'è stato nulla da fare. Appena si è diffusa la notizia della tragedia nel quartiere è scoppiata una rivolta, seguita da una sassaiola tanto che sei mezzi dei Carabinieri e due della Polizia sono stati danneggiati contusi anche due Militari. La famiglia del giovane Davide Bifolco distrutta dal dolore non crede alla ricostruzione fornita e grida all'omicidio. I racconti dei testimoni vedono, tuttavia, una versione diversa: secondo alcuni il Carabiniere avrebbe preso la mira; altri dicono che non c'è stato nessun inseguimento ma lo scooter è stato speronato e Davide ucciso. Il Magistrato incaricato del caso sta vagliando tutte le testimonianze per comprendere l'esatta dinamica e per arrivare in tempi brevi ad accertare le responsabilità di quanto è avvenuto. Il commento del Sindaco: «Il pensiero è adesso rivolto alla sua famiglia, scossa da questo drammatico lutto, che ferisce anche tutta la nostra città e le istituzioni». Il Carabiniere indagato anch'egli giovanissimo circa 22 anni è in servizio al nucleo Radio Mobile; gli inquirenti prospettano una rapida indagine data la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri. Dall'esame autoptico risulta che il giovane sia stato colpito al petto e il proiettile abbia seguito un percorso trasversale uscendo dalla schiena. Tutto ciò sembrerebbe confermare la versione del Carabiniere che afferma di essere inciampato su un cordolo e gli sia partito un colpo. Vincenzo Perfetto IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA Ragazzo ucciso: Stefano Caldoro: «Undrammaumano mastimae rispetto perle forze dell'ordine» Il Governatore: «Ci sono grandi difficoltà nelle aree periferiche» "La morte di un ragazzo, di un diciassettenne, è un dramma per la famiglia, per gli amici. Comprendo il dolore. Si accerteranno le responsabilità e sarà necessario verificare tutti gli aspetti sull'episodio, cosa che sta facendo la magistratura; per questo ci vuole prudenza nei giudizi." Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro sulla morte di Davide Bifolco. “E’ anche il momento – aggiunge il presidente - per confermare la stima ed il rispetto per il lavoro che fanno tanti ragazzi nell'arma dei cara- binieri, nella polizia, nelle forze dell'ordine. "C'è l'impegno di questi giovani tutti i giorni per difendere lo Stato e la nostra sicurezza con dedizione e sacrificio. "Ci sono grandi difficoltà nelle aree periferiche delle grandi città, a Napoli ed in tutto il Paese. Con questa crisi aumenta il disagio sociale. Bisogna mettere in campo sempre maggiore impegno, lo devono fare le Istituzioni tutte insieme. In Campania lo stiamo facendo", conclude Caldoro. Comunicato Stampa Sopra: Il Governatore della Campania Stefano Caldoro GLI AGENTI ALLERTANO IL 118. TRASPORTATO AL LORETO MARE Uomo senza fissa dimora ritrovato privo di sensi in via Marina Ad intervenire gli uomini dell'unità operativa tutela sociale della P.M. Inaugurata il 5 settembre scorso in mattinata la seconda edizione di "Libera in Goal", torneo di calcio organizzato in collaborazione con Libera presso l'ArciScampia per ricordare Antonio Landieri, giovane innocente caduto sotto i colpi della Camorra. A dare il calcio di inizio a tale manifestazione anticamorra è stata l'Assessore ai Giovani, Alessandra Clemente insieme con Angela Cortese, Presidente della commissione anti- mafia della Regione Campania. Il giorno successivo, il sei settembre, alle ore 12:00 presso la sede della VIII Municipalità, nelle vicinanze dello sportello anticamorra sempre alla presenza dell'Assessore Clemente, è stata scoperta una targa in ricordo del giovane Antonio a cui, nel 2004, è stata strappata la vita atrocemente dalla criminalità organizzata. Vincenzo Perfetto Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, gli agenti della Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali, su segnalazione dei cittadini sono intervenuti in Via Nuova Marina altezza Corso Garibaldi dove era stata segnalata la presenza di un uomo privo di sensi. L’uomo, di circa 55 anni senza fissa dimora, è stato rinvenuto privo di sensi, ferito in molte parti del corpo – da ratti e da punture di insetti –, seminascosto dalle erbacce e in preoccupanti condizioni di salute nonché in pessimo stato igienico-sanitario. Gli agenti della polizia municipale hanno tempestivamente allertato il 118 che giunto sul posto ne constatava la gravità e lo conduceva presso il Presidio Ospedaliero Loreto Mare per le cure del caso. Risulta frequentatore abituale della zona e in continuo stato di ebbrezza. Al momento sono in corso indagini per raccogliere ulteriori informazioni e completare la sua identificazione nonché accertare l’esistenza di eventuali familiari. Contestualmente sono stati allertati i Servizi Sociali Territoriali per l’attivazione dell’assistenza necessaria. Nota Stampa Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress ANAPOLI LA CULTURA NON HA PREZZO "Libri liberi...in movimento" La libreria gratuita itinerante approda alla Mostra d'Oltremare Cultura e Attualità 13 UN GRANDE DELLA POESIA NAPOLETANA E NON SOLO Salvatore Di Giacomo Alui la dedica di questo numero con "Pianefforte 'e notte" LuigiA. Tufano, racconta il progetto comune di "Movimento ContaminArte" e "I Ragazzi della Barca di Carta" C’è ancora qualcuno che crede nel valore della cultura, nell’importanza della lettura come momento di crescita individuale e sociale. Luigi A. Tufano, presidente di “Movimento ContaminArte”, e Francesco Baldi, presidente di “I Ragazzi della Barca di Carta”, credendo fortemente in questi valori, hanno dato vita all’iniziativa “Libri liberi…in movimento”, una libreria itinerante in cui la cultura non ha prezzo e il principio fondamentale è la libertà, la libertà di donare libri, la libertà di scambiarli, la libertà di consultarli o prenderli gratuitamente. Il Cubo d’Oro, nella Mostra d’Oltremare, ospita momentaneamente la libreria, garantendole così uno spazio in cui accogliere le donazioni. Ogni libro regalato, ogni fumetto o rivista, consente alle due associazioni di portare avanti il progetto e garantire un’ampia scelta a un nuovo potenziale lettore. “Libri liberi…in movimento” diventa anche motivo di aggregazione e condivisione, attraverso gli eventi organizzati da Luigi e Francesco. Sabato 6 settembre, infatti, la Mostra d’Oltremare ha ospitato nel Cubo d’Oro la presentazione del libro “Delitti e condannati nel Regno di Napoli (1734/1862)”, di Antonella Orefice, e l’inaugurazione della mostra “AmaZone” di Rita Esposito, a cura di Daniele Galdiero, che resterà visitabile per tutti i week-end di settembre, dalle 18.00 alle 22.00. In quest’occasione Luigi A. Tufano racconta l’iniziativa, illustrandone i propositi, le finalità e gli eventi in programma. Puoi spiegarmi com'è nata l'iniziativa “Libri liberi…in movimento”? «Nasce da un comune sentire tra me e il presidente dell'associazione “I Ragazzi della Barca di Carta”, il sig. Francesco Baldi. L'idea di fondo è quella di far avvicinare soprattutto chi non frequenta normalmente le librerie, quindi giovani emarginati,ragazzi considerati a rischio Sopra: Un momento dell'evento al Cubo d'Oro o economicamente disagiati, portare la cultura a domicilio con la nostra libreria itinerante, momentaneamente collocatanella mostra d'oltremare, far trovare i libri dove meno te lo aspetti, in maniera informale, gioiosa.» L’iniziativa è nata anche per coprire i vuoti lasciati dalle tante librerie che hanno abbassato le saracinesche recentemente? «Francamente no, perché chi è abituato a leggere, a comprare libri, trova sempre il modo. A noi interessano le persone che vedono ancora il libro come un oggetto difficile, misterioso, polveroso, chi non ha mezzi economici e non può permettersi di spendere soldi in libri. Vogliamo far avvicinare queste persone, convinti che, se si lavora bene, i ragazzi si appassionano alla lettura, diventeranno adulti critici, che ragionano, che lottano per una società più giusta.» Quali sono i quartieri in cui si muove la Libreria e quali sono le zone in cui sono stati ottenuti i migliori risultati finora? «noi vorremmo coprire tutti i quartieri di Napoli; per ora siamo stati a Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo, quartieri dormitorio tagliati fuori da qualsiasi itinerario turistico. Ecco noi saremo lì! I risultati migliori sono ovunque, perché la gente è incuriosita, si avvicina, chiede, legge soprattutto. Inoltre, con la circoscrizione di Soccavo-Pianura abbiamo stipulato un accordo che ci consentirà di installare le cosiddette “little free library” nei quartieri di Soccavo e Pianura nel mese di ottobre.» La location della Mostra d'Oltremare vi consente poi di associare alla Libreria anche altri eventi culturali, come quelli che hanno inaugurato sabato scorso, 6 settembre, presso il Cubo d’Oro… «Infatti! è una location perfetta, speriamo di restarvi più a lungo possibile. Ci sono altri eventi in programma e offriremo tè, cioccolata, biscotti, insieme ai libri ovviamente, tutto gratuitamente.» Cosa vi ha spinto a presentare Rita Esposito, con la mostra “AmaZone”, e Antonella Orefice, con il suo libro “Delitti e condannati nel Regno di Napoli (1734/1862)”? Che significato hanno questi due eventi? «Il comun denominatore è la qualità e la giovane età degli artisti; vogliamo proporre cose di qualità e far avvicinare quante più persone è possibile. I nostri eventi saranno trasversali, ossia toccheranno tutte le arti e i tutte le forme d’espressione.» Annalisa Ferraro Sopra: Salvatore Di Giacomo Salvatore Di Giacomo (Napoli 13 marzo 1860 – Napoli 4 aprile 1934), occupa sicuramente uno dei posti più importanti tra i poeti della nostra Patria. In giovane età, venne indirizzato dal padre agli studi di medicina, ma egli, non aveva alcun interesse per questa disciplina e presto abbandonò gli studi, rivolgendo il suo impegno verso ciò per cui nutriva vera passione: la letteratura. Cominciò a collaborare col “Corriere del mattino” per il quale scrisse alcune novelle. Nel 1884, subì la perdita del padre durante l’epidemia di colera. In quello stesso anno, venne pubblicata la sua raccolta di poesie dal titolo “Sonetti”, alla quale seguirono poi “O funnaco verde”, “Zi ‘ munacella”e “Canzoni naoletane”. Nel 1892 assieme ad altri intellettuali, tra i quali Benedetto Croce e Vittorio Spi- nazzola fu fondatore della rivista “napoli nobilissima”, costituita allo scopo di descrivere la storia artistica e topografica di Napoli ed al fine di valorizzare, l’antico ed immenso patrimonio della città. Ad essa collaborarono anche numerosi illustri esponenti della cultura meridionale, tra cui Bartolomeo Capasso e Giustino Fortunato. “Napoli nobilissima” vive ancora oggi nonostante vicende alterne, per la sua sopravvivenza si sono battuti personaggi come Roberto e Giulio Pane, Raffaele Mormone, Ferdinando Bologna, Giuseppe Galasso e Pasquale Villari. Salvatore di Giacomo è stato un poeta innamorato della sua città. Egli nelle sue liriche, riesce a trasmettere la passione, le malinconie e le speranze del popolo napoletano. Tra i suoi numerosi successi occorre sicuramente ricordare “Mare- chiaro”, “Era de maggio”, “E spingule francese” nonché l’opera teatrale “Assunta Spina”. Di seguito riporto una delle sue poesie più toccanti: Pianefforte ‘e notte Nu pianefforte ‘e notte sona luntanamente, e ‘a museca se sente pe ll’aria suspirà. E’ ll’una: dorme ‘ovico ncopp ‘a nonna nonna ‘e nu mutivo antico ‘e tanto tiempo fa. Dio, quanta stelle ‘n cielo! Che luna! E c’aria doce! Quanto na bella voce Vurria sentì cantà! Ma sulitario e lento More ‘o mutivo antico; se fa cchiù cupo ‘o vico dint’a ll’oscurità… Ll’anema mia surtanto Rummane a sta fenesta. Aspetta ancora. E resta, ncantannese, a pensà. Aniello Picascia OCCHIO ALLE OCCASIONI DA COGLIERE AL VOLO Expo 2015 a Napoli In scadenza per il 30 settembre 2014 i termini per la presentazione di progetti sul territorio SENTENZE DA TENERE BEN PRESENTE IN MENTE Il datore di lavoro deve vigilare sul rispetto delle misure adottate Egli è interamente responsabile di eventuali infortuni Con sentenza n. 27127 del 4 dicembre 2013 la Cassazione Civile ha ribadito il principio per il quale il datore di lavoro è interamente responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore anche quando ometta di controllare e vigilare che delle misure di sicurezza adottate si sia effettivamente fatto uso da parte del dipendente danneggiato. Il fatto. Un lavoratore si è infortunato mentre sostituiva la lampada di emergenza di un mezzo compattatore ad una altezza di circa 3-4 metri, con una scala inidonea all’uso, senza che sui lati aperti verso il vuoto fossero installati parapetti normali con arresto al piede o mezzi di protezione equivalenti, idonei ad impedire la caduta di persone e, per di più, senza che sull’esecuzione di tale prestazione vi fosse alcuna vigilanza. La condotta del dipendente, ha osservato la Corte, si è configurata, “nell’eziologia dell’evento dannoso, come una mera modalità dell’iter produttivo del danno, e proprio perché “imposta” in ragione della situazione di subordinazione in cui il lavoratore versa, va addebitata al datore di lavoro”. A quest’ultimo, si deve imputare la violazione di specifiche norme antinfortunistiche (o di regole di comune prudenza) e nell’ordine di eseguire incombenze lavorative pericolose, comportamento che “funge da unico efficiente fattore causale dell’evento dannoso”*. Nel respingere l’ipotesi di coinvolgimento del dipendente per concorso in colpa, la Cassazione ha richiamato sulla necessità di uniformarsi al seguente principio di diritto: ”Il datore di lavoro, in caso di violazione delle norme poste a tutela dell’integrità fisica del lavorato- re, è esonerato da responsabilità solo quando il comportamento del dipendente presenti i caratteri di: • abnormità; • inopinabilità (imprevedibilità); • esorbitanza; rispetto al procedimento lavorativo ed alle direttive ricevute. Ne consegue che, una volta esclusa tale condotta, l’imprenditore è interamente responsabile dell’infortunio che ne sia conseguito fungendo la violazione dell’obbligo di sicurezza quale unico fattore causale dell’evento, e non può invocare il concorso di colpa del danneggiato, avendo egli il dovere di proteggere l’incolumità di quest’ultimo, nonostante la sua imprudenza e negligenza“. *Cass. 5024/02; Cass. 3213/04; Cass. 1994/12. Eng. & Safety Manager Dott. G. Esposito "20milioni di visitatori sono attesi a Milano per Expo2015. Il Comune di Napoli intende portarne tanti anche a Napoli offrendo una fortissima proposta culturale e mettendo a disposizione tante occasioni di incontri fra investitori e produttori, proposte gastronomiche, tradizioni, modernità produttiva per valorizzare la straordinaria storia e cultura della città in materia di cibo. Per questa ragione abbiamo prorogato al 30 settembre la Chiamata di idee Napoli per Expo 2015, un invito a presentare proposte da raccogliere in un Programma di azioni sui temi di Expo2015 da svolgersi nella città di Napoli". Lo ha dichiarato l'assessore al Lavoro e alle Attività produttive Enrico Panini. I tanti pro- getti nel frattempo presentati secondo le precedenti scadenze non sono, ovviamente, da ripresentare. Expo 2015, spiega il bando, è un evento internazionale, volto ad assicurare visibilità alla tradizione, alla creatività e all'innovazione nel settore dell'alimentazione, considerando i nuovi scenari globali e il tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta. “Il capoluogo partenopeo - ha continuato Panini - si candida ad accogliere tantissimi investitori, produttori, turisti nel suo territorio. A tal fine le idee, intese come proposte di iniziative, dovranno essere caratterizzate da qualità ed attrattività per convogliare l'attenzione di un vasto pubbli- co sulla città di Napoli”. La 'Chiamata di idee' è indirizzata ad acquisire progetti per interventi innovativi nei seguenti settori: a) definizione del logo e del claimNapolixExpo; b) iniziative che possano integrare e valorizzare il programma degli interventi adottati dall'amministrazione comunale; c) pacchetti promozionali in grado di integrare e innovare l'offerta turistica tradizionale, commerciale e occasioni di incontro e di visita delle principali realtà produttive in città; d) predisposizione di un catalogo multimediale delle iniziative che a vario titolo saranno promosse sui temi di Expo. Il testo dell'avviso pubblico si può consultare su www.comune.napoli.it. Nota Stampa 14 Rubriche Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress MadnessofNetzkabel Piccolenozionidiunfollenerdsucomeesserenerd Assassiniamo il professore! Un Manga che regge bene il confronto con quelli storici I videogiochi non sono l’unica forma di intrattenimento per un nerd… ce ne sono molte altre, come ad esempio i giochi di ruolo, tipo Dungeons and Dragons, oppure i fumetti ed è proprio sui questi ultimi che vorrei soffermarmi particolarmente. Esistono fumetti provenienti da ogni parte del mondo: Francia, Belgio, America, Corea, Giappone… ognuno con uno stile diverso ereditato principalmente dalla sua nazione di provenienza. Per distinguerli siamo abituati a dividerli in "sottoclassi", ad esempio, i fumetti di stampo statunitense li chiamiamo comic, quelli europei li chiamiamo semplicemente fumetti (perché più vicini a noi italiani) e quelli giapponesi li chiamiamo manga. Personalmente, tra tutti questi “tipi” di fumetti, io preferisco di gran lunga i manga per via di caratteristiche uniche che hanno solo loro, come i disegni, le ambientazioni e, soprattutto, la trama. I manga degli anni 50, fino ad arrivare a quelli degli anni 90 erano dei capolavori assoluti, basta pensare ai fumetti di Osamu Tezuka, autore di Astro Boy (1951) e di La Storia dei tre Adolf (1983), oppure al leggendario Reiji Matsumoto, autore di Capitan Harlock (1976) e di Galaxy Expres 999 (1977); tutti fumetti che hanno segnato una generazione, soprattutto grazie alla loro versione animata che oggi pomeriggio i ragazzi italiani guardavano alla televisione. Negli ultimi, però, i fumetti hanno subito la stessa sorte che è toccata ai videogiochi… mentre in passato erano un prodotto di nicchia, destinato solo a pochi, veri appassionati, ora il fumetto è praticamente una moda; basta andare in un negozio di fumetti per vedere ragazzini che acquistano manga dove si danno solo mazzate di santa ragione, ma alla fine si tratta di un prodotto scadente, che non ha una buona trama di fondo e non lascia una morale al lettore (ci credo che poi escono articoli dove si parla della violenza nei fumetti o nei cartoni animati… ma questa è un’altra storia). I fumetti di oggi, quelli successivi al 2000, per intenderci, sono per la maggior parte insulsi, banali e scontati, fatti solo di disegni bestiali, ragazze prosperose per far contenti i ragazzini durante la pubertà e fan service a non finire. I giapponesi, sono riusciti a rovinare la loro stessa creazione, il manga è un fumetto unico nel suo genere e i giapponesi non stati capaci a farlo rimanere un prodotto di qualità, ma a rovinarlo completamente. Per fortuna, un briciolo di salvezza c’è sempre… anche se sono pochi, ci sono manga pubblicati in seguito al 2000 che meritano veramente di essere letti. Uno di questi, a mio modesto parere, è Assassination Classroom; la pubblicazione è iniziata nel 2012 e, dopo 10 volumi, è ancora in corso. Assassination Classroom è unico nel suo genere, basti pensare alla trama: «Nella classe 3-E della scuola media Kunugigaoka vi è una strana usanza: gli alunni, tutti, danno il buongiorno al proprio insegnante cercando in massa di piazzargli un proiettile in fronte. Non stiamo però parlando di un insegnate qualunque, ma di un individuo a dir poco strano, una via di mezzo tra un alieno e un polpo, e in grado di muoversi alla velocità di mach-20. Si scoprirà che questo "insegnante" è stato il responsabile della distruzione della luna, di cui ora resta solo uno spicchio, nonché colui che ha annunciato la fine del mondo tra un anno... Ma adesso è solo un professore in una normale scuola, di una materia un po' insolita... ASSASSINIO!!!». Dove la trovi una trama del genere se non in un manga? Potrebbe sembrare banale, ma questo fumetto racchiude in sé molto di più: l’insegnate ha il compito di istruire i suoi alluni ad assassinarlo, proprio perché, se ciò non dovesse accadere, la Terra verrà distrutta. Tutto ciò permette all’autore, Yuusei Matsui, di dar vita ad un fumetto comico, che riesce effettivamente ad intrattenere il lettore senza bisogno di mazzate e cazzotti, dove i tratti psicologi di ogni alunno della classe sono perfettamente delineati a messi a dura prova dalle lezioni del insegnante; un manga che insegna il valore dell’amicizia, della lealtà e soprattutto dell’amore e lo fa sempre con un tocco di comicità… alunni che inizialmente se ne fregano della scuola e dei loro insegnanti, con il tempo iniziano ad affezionarsi proprio all’insegnante che ha minacciato di distruggere il loro pianeta. Insomma, Assassination Classroom è un fumetto diverso da tutti gli altri è merita indubbiamente di essere letto al posto di tanti altri mediocri manga. Come per i videogiochi, anche per i manga un briciolo di speranza c’è sempre… non lasciamoci condizionare dalla moda e intratteniamo la nostra mente con opere di qualità, non con cavolate macina-soldi. Madness of Netzkabel Pernondimenticare: 70annifal'eccidiodiSant'Anna Lo sterminio da parte delle S.S. avvenuto il 12 agosto del 1944 nella cittadina in provincia di Lucca 12 agosto 1944 – 12 agosto 2014. Sono trascorsi settant’anni dall’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, piccola cittadina in provincia di Lucca e il nostro compito è quello di non dimenticare. Il paese, in quel momento, durante la seconda guerra mondiale era contrassegnato come "zona bianca" ovvero zona in cui accogliere sfollati, gente fuggita in cerca di riparo, dai luoghi ove il conflitto imperversava. Proprio per questo motivo la popolazione, da un nucleo originario di qualche centinaia di persone, accrebbe il proprio numero di abitanti in circa 1500. La gente si sentiva tranquilla a Sant’Anna e aspettava la fine della guerra. Quella mattina, di quel giorno, alcuni reparti di SS raggiunsero il paese catturando nel loro tragitto anche altre persone di altri borghi, situati più a valle. Quando la notizia giunse in città, si pensò ad un rastrellamento di braccia valide da mandare al fronte o in Germania nei campi di lavoro, pertanto molti uomini fuggirono nascondendosi nei boschi. La missione delle SS tedesche guidati da alcuni collaborazionisti italiani del luogo, però non era quella. Intorno alle sette del mattino il paese risultava circondato. Le case vennero invase e gli abitanti portati via con la forza, si trattava, nella stragrande maggioranza di donne, anziani e bambini. Circa centoquaranta persone vennero ammassate nella piazza del paese e falciati dal fuoco delle mitragliatrici. I loro corpi venero poi ricoperti dai banchi della vicina chiesa e incendiati coi lanciafiamme. Due sacerdoti: Don Fiore Menguzzo e Don Innocenzo Lazzeri, tentarono di convincere gli assassini ad evitare quell’inutile strage o a risparmiare perlomeno i bambini, ma le loro preghiere caddero nel vuoto e anche loro furono passati per le armi. Intanto in altre case, le persone venivano radunate nelle cucine o nelle stalle e fucilate, dopodiché tutto veniva ricoperto dalle fiamme. Circa a mezzogiorno quasi tutte le case erano state distrutte. Le vittime furono complessivamente circa cinquecentosessanta. Tra loro tanti bambini, molti non raggiungevano i dieci anni di età. La più piccina, Anna Pardini, aveva solo venti giorni. Dopo la guerra, l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, così come tanti crimini commessi dai nazi fascisti non vennero perseguiti così come ci si aspetta che uno Stato debba perseguirli. Le vicende rientrano anche in quello che è stato definito “armadio della vergogna”. Solo nel 2007 i tribunali italiani hanno condannato, in via definitiva, alcuni degli ufficiali che ordinarono l’immane crimine. Grazie alla Legge 381/2000 sui luoghi della tragedia è stato istituito il “Parco nazionale della pace” con l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica ed educare le nuove generazioni ai valori della pace, della giustizia, della collaborazione e del rispetto fra i popoli e gli individui. Ricade quest’anno anche il centenario dello scoppio di un’altra immensa sciagura per l’essere umano: la prima guerra mondiale. Credo sia doveroso, nonostante l’apatia sociale e storica in cui siamo naufragati, o forse proprio per sollevarsi da questa squallida palude in cui viviamo come smemorati ippopotami, ricordare con onore e rispetto, le centinaia di migliaia di ragazzi vittime di quel conflitto per mai dimenticare di quanti orrori siano madri tutte le guerre. Aniello Picascia Sudoku Anno IV n° 1 0 del 201 4 www.puntomagazine.it - freepress di DOTT. STEFANO SGARIGLIA Naturopata Master in Esperto nell’elaborazione di diete "Questo mese vogliamo porre la nostra attenzione sui capelli. Mai come in settembre essi hanno bisogno di cure e di attenzioni. A differenza degli animali, il cui pelo serve per ripararsi dal freddo, i capelli e la peluria nell'uomo hanno perso questa finalità per assumere un altro significato di tipo simbolico e ornamentale. Pensiamo alla grande forza di seduzione di una chioma folta e fluente. Oppure al Sansone biblico che nascondeva il segreto della sua forza nella lunghezza dei capelli, o alle fanciulle innamorate in epoca romantica che lasciavano cadere i loro lunghi capelli per far arrampicare amanti innamorati. In alcune tribù indiane gli uomini hanno i capelli lunghi per sottolineare la loro saggezza. Nelle donne i capelli lunghi alludono ad una intensa attrattiva sessuale. Secondo gli antropologi, capelli fluenti e chiome folte, sono armi che il sesso femminile usa per sedurre, poiché significano una femminilità giovane e forte. Nel nostro tempo anche nel sesso maschile hanno lo stesso significato. Purtroppo, può capitare che i capelli possono diventare opadi DOTT. GIOVANNI E SPOSITO Membro UNAE - ANFOS Docente accreditato CEI- ISPESL - UNAE Gent.li Lettori e Lettrici, continuiamo il ns. percorso informativo sulla Sicurezza sul Lavoro, affrontando un settore spesso sottovalutato e/o ignorato anche dagli organi di vigilanza (che lo fanno a volte solo a seguito di eventi); sono Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD), indipendentemente dalla sua specificità (es. calcio, pallacanestro, pallavolo, etc.) dalla sua struttura gerarchica e organizzativa, nonché dalla sua dimensione, è soggetta all’applicazione del D.Lgs. 81/08 s.m.a. e quindi deve individuare e valutare i rischi connessi ai processi di supporto all’attività sportiva, equiparabili alle attività di tipo occupazionale (es. attività di segreteria, di movimentazione materiali, di preparazione degli attrezzi sportivi, di trasporto atleti, di manutenzione locali, attrezzature e impianti sportivi, etc.) negli specifici luoghi di lavoro, sede dell’Associazione Sportiva e/o altri luoghi di svolgimento delle attività (es. piste da sci gestite da altri, palestre gestite da scuole, etc.). Si tratta quindi di individuare e valutare i rischi complementari all’evento agonistico, alle sedute di preparazione o di allenamento. Le principali norme cogenti che impattano sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in cui si praticano attività sportive sono essenzialmente due: 1) Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi (D.M. Interno 18.30.1996 integrato dal D.M. 6.6.2005) 2) Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08 del 9.04.2008 integrato e corretto dal D.Lgs 106/09 del 3 La cura dei capelli Rubriche 15 Scopriamo come la natura ci può aiutare chi, spenti e diradati. E questo, talvolta, diventa un problema per l'uomo. Il fenomeno colpisce più gli individui di sesso maschile che quello femminile. La causa principale della caduta dei capelli negli uomini è determinata dall'alopecia androgenetica o calvizie ereditaria. Colpisce circa l'80% della popolazione maschile attorno ai sessant'anni, ma inizia a manifestarsi molto tempo prima. Molto spesso vediamo ragazzi ventenni affetti da questo disturbo di caduta e nemmeno le femmine ne sono risparmiate. Circa il 35% delle femmine in età fertile ne sono interessate e la percentuale aumenta nel periodo post-menopausa. Nell'alopecia androgenetica, i capelli di fronte, tempie e sommità della testa iniziano a perdere tono, vigore e forza, in modo lento e progressivo. È risparmiata la nuca. I bulbi piliferi si atrofizzano lentamente e, anno dopo anno, non riescono più a generare capelli sani e forti. Altre cause della caduta dei capelli sono: l'alopecia areata, una patologia su base autoimmune, caratterizzata dalla improvvisa comparsa di chiazze tondeggianti prive di capelli; il telogen effluvium, caratterizzato da un indebolimento generale dei capelli, spesso conseguente a stress prolungato, come una malattia, il parto, l'allattamento, un lutto, una dieta sbagliata. Se il problema riguarda le donne potrebbe essere anche il sintomo di un disturbo ormonale o di ovaie policistiche. Naturalmente in tutti questi casi è consigliabile recarsi dal medico specialista. In mancanza di patologie particolari, è noto che la perdita di capelli si intensifica soprattutto nella stagione autunnale. Questo è coerente coi ritmi della natura. L’autunno è infatti la stagione in cui, di fronte all’irrigidirsi delle condizioni climatiche, gli organismi animali e vegetali rispondo con forme di adattamento analoghe: gli alberi rilasciano le foglie, gli animali cambiano il pelo e gli uomini perdono i capelli. In effetti, i capelli hanno un loro ciclo di ricrescita che può durare fra i due e i sei anni rinnovandosi una ventina di volte nell’arco dell’esistenza di ogni individuo. Questo significa che ogni capello cade e ricresce venti volte prima di morire definitivamente per atrofizzazione del follicolo pilifero. La primavera e l’autunno non fanno altro che accelerare, con il cambio climatico, il ciclo vitale dei capelli, il loro rinnovamento. Bisogna anche considerare che si arriva alla stagione autunnale dopo un periodo, quello estivo, in cui abbiamo maltrattato i nostri capelli.Fattori come raggi ultravioletti, salsedine o cloro della piscina, umidità e caldo, cattiva idratazione, shampi frequenti, alimentazione scorretta, determinano indebolimento e caduta dei capelli che si manifestano tra settembre ed ottobre. Quindi in estate i capelli vanno protetti e curati con impacchi a base di olio di oliva, limone, aceto, miele, jojoba ed altri. I rimedi naturali per contrastare la caduta di capelli Tra i rimedi naturali, uno dei più efficaci per la salute dei capelli è il rosmarino, una delle piante officinali ed aromatiche più conosciute ed utilizzate, in cucina La sicurezza & leA.s.d. e in termini terapeutici. Il rosmarino può essere utilizzato sia come decotto che come olio essenziale. La soluzione del decotto è utile per fare degli impacchi prolungati che, dopo un breve massaggio, consentano ai principi attivi del rosmarino di penetrare a fondo nei capelli, di nutrirli. La soluzione dell’olio essenziale è invece utile proprio per massaggiare il cuoio capelluto, sollecitandolo in modo delicato ma deciso. Il miglio dorato, il rusco, la salvia, il ginkgo biloba, il ginseng sono sostanze che intervengono sulla microcircolazione del cuoio capelluto, il che in parole povere significa che i bulbi ricevono nutrimento e ossigeno, e ovviamente ne traggono nuova linfa vitale. Ci sono poi il tè verde e i semi di uva che, in qualità di antiossidanti, vanno ad agire direttamente sui follicoli, rallentandone l’invecchiamento e stimolandone invece la vitalità. E ancora, le proteine della soia e l’aceto di riso, agiscono sulla luminosità del capello, che risulta più sano, naturale e vitale, nonché più morbido. In caso di problemi di caduta, è bene utilizzare anche degli integratori a base di minerali, vitamine e aminoacidi. In particolare zinco, selenio e rame; le vitamine antiossidanti A,C ed E; le vitamine del gruppo B rinforzanti; mietionina e cistina, aminoacidi che rinforzano la cheratina dei capelli, donando loro consistenza ed elasticità. comma 12 bis. L’articolo prevede che “ove il volontario svolga la propria prestazione nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro, questi è tenuto a fornire al volontario dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è chiamato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività”. Egli è altresì tenuto ad adottare le misure utili ad eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze tra la prestazione del volontario e altre attività che si svolgano nell’ambito della medesima organizzazione. Elezione interna del “Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza” (RLS) o individuazione a livello territoriale o “comparto sportivo” secondo gli artt. 57 e 48 del D.Lgs. 81/08 s.m.i. Eventuale nomina del “Medico Competente” in funzione della “tipologia di rischio” presente nell’ambito dell’attività svolta Individuazione dei soggetti con compiti speciali: “primo soccorso”, “gestione emergenze”, “addetti antincendio” Valutazione dei Rischi e redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Ai sensi dell’art. 29 comma 1 “…il Datore di Lavoro (DL) effettua la valutazione ed elabora il documento …” (DVR) . Allegando TUTTA la documentazione atta a dimostrare quanto dichiarato. Alla luce della particolarità delle Associazioni Sportive e in considerazione dell’art. 28 comma 2 nel quale si specifica che “la scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantire la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione”, riteniamo che il DVR debba essere REDATTO IN MODO SEMPLICE MA COMPLETO. Messa in sicurezza dei “luoghi di lavoro” (attrezzature, impiantistica, arredi, dotazioni antincendio, ecc.) Informazione, formazione e addestramento degli operatori addetti alle attività sportive. Al prossimo numero il prosiegui di prevenzione in queste attività. Le associazioni sportive dilettantistiche e la normativa agosto 2009) La prima norma è competenza del “proprietario” dell’impianto sportivo che deve comunque garantire al “Gestore” dello stesso (nel caso in cui si tratta di figure giuridiche diverse) la tracciabilità di tutta la documentazione relativa alla conformità legislativa della struttura e degli annessi impianti (es. agibilità, dichiarazione di conformità degli impianti, denunce e verifica degli impianti di messa a terra e scariche atmosferiche,…) Tale documentazione deve essere inoltre resa disponibile in fase di “audit” iniziale e periodico della sicurezza da parte del gestore. La seconda norma cogente (D.Lgs. 81/08 s.m.i.) è di competenza del Gestore e/o dell’Associazione Sportiva che deve garantire il rispetto della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’art. 3 del D.Lgs. 81/08 s.m.i. al paragrafo 1 così recita: “Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio”. Lo stesso art. 3 nel prosieguo individua attività specifiche che, sulla base di “… particolari esigenze connesse al servizio espletato o alla peculiarità organizzativa …”, richiedono una applicazione nel rispetto anche di altre leggi e/o decreti. Poiché in questo articolo non vengono citate le attività sportive ad esse si applicano unicamente gli articoli del D.Lgs. 81/08 s.m.i. OBBLIGHI In ORDINE CRONOLOGICO questi sono gli obblighi che devono essere assolti dalle Associazioni Sportive nell’ambito del D.Lgs. 81/08 s.m.i. 2.1 Individuazione del “Datore di Lavoro” nella figura del Presidente o del Delegato nominato dal Consiglio Direttivo, o dal Socio nominato dall’Assemblea del Soci, e comunque in funzione della specifica organizzazione. Con il termine DATORE DI LAVORO l’art. 2 comma b del D.Lgs. 81/08 s.m.i. così recita: “datore di lavoro”: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Designazione del “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” (RSPP) che può identificarsi anche con il “Datore di Lavoro”. L’art. 2 comma fdel D.Lgs. 81/08 s.m.i. così recita: “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione”: persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal Datore di Lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. Individuazione dei Preposti nelle persone che sovrintendono all’attività lavorativa e ne controllano la corretta esecuzione. Ad esempio l’allenatore e/o l’istruttore è un preposto. Individuazione dei “lavoratori” delle “attività sportive” delle Associazioni Sportive ai sensi dell’art. 2 e art. 3 del D.Lgs. 81/08 s.m.i. L’art. 2 comma a del D.Lgs. 81/08 così recita: “lavoratore”: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari… I Lavoratori possono essere dipendenti, (istruttori/allenatori,…), ovvero lavoratori subordinati, atleti dilettanti (subordinati di fatto) e volontari. Nell’ambito delle società sportive esiste anche il lavoratore che opera come “attività di volontariato”. L’attività di volontariato è disciplinata dalla legge 266/91 (legge quadro sul volontario) la quale prevede all’art. 2 che “..per attività di volontariato deve intendersi quella prestata in modo personale spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà”. Il comma successivo così recita: “l’attività di volontariato non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall’organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro i limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse”. Pertanto il Volontario di una Associazione Sportiva è un SOGGETTO OBBLIGATO (ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 81/08 s.m.i.) e quindi non SOGGETTO A TUTELA. L’unica “tutela” è data dall’art. 3 SocietàSncconduesocisottolalentediingrandimento Facciamo attenzione: è obbligatoria la nomina del datore di lavoro e di alcune figure a volte tralasciate Una società di persone Snc con due soci lavoratori deve soddisfare tutti gli obblighi della normativa sulla sicurezza. Primo adempimento, quello della individuazione/nomina del datore di lavoro* mediante un atto pubblico con data certa, da esibire all’Organo di vigilanza o al giudice in caso di necessità. Il socio individuato è quindi datore di lavoro dell’altro socio e gli spettano tutti gli obblighi del TU 81/08 (valutazione dei rischi, nomina del RSPP, nomina del MC, ecc.). Nello specifico il datore di lavoro: • può nominare un Rspp esterno ; • può svolgere i compiti di addetto al primo soccorso e di addetto alla prevenzione incendi ed evacuazione, dandone pre- ventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (in caso contrario, il datore deve fare ricorso a professionisti esterni alla società, in possesso dei voluti requisiti). L’altro socio-lavoratore deve autoeleggersi Rls a meno che la società non decida di farne svolgere la funzione al Rls territoriale Quanto alla redazione della Vdr, rinvio ad altro approfondimento. * In caso di omessa individuazione/nomina del datore di lavoro, i due soci rispondono entrambi per la responsabilità conseguente ad infortunio mortale (responsabilità penale è personale, omicidio colposo, art. 589 cod. penale); Eng. & Safety Manager Dott. G. Esposito Four Links Computers VIA C AMPANA, 165 - Tel 081/819.52.44 - Fax 081/819.58.40 visita www.fourlinks.it Euromangimi Ciacione VIA CAMPANA, 174 - 80019 QUALIANO - TEL 081.818.23.94 pulizie giardinaggio servizi o.s.a. trasporti disabili vigilanza e guardiania non armata VIA FLEMING, 7 - 80018 MUGNANO IN CAMPANIA TEL 081.334.54.29 - MOB 338.45.94.555 MAIL [email protected]
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