domanda_SCIA 2014_ter - Comune di VILLAFRANCA DI VERONA

Aggiornato al 16/04/14
Diritti di Istruttoria: € 15,00
Diritti di Segreteria: € 80,00
-Salvo variazionibolla n. ……… del …………………...
COMUNE DI VILLAFRANCA DI VERONA
Sportello Unico dell’Edilizia
P.tta San Sebastiano, 5
Tel 045 6339360 fax 045 6339369 e-mail: [email protected]
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - S.C.I.A.
Legge n. 122/2010 art. 49 comma 4-bis
D.I.A.
disciplina edilizia attuativa prevista dagli artt. 22 e 23 Testo Unico dell'Edilizia DPR 380/01
Il Sottoscritto:
Nome/Cognome ……………………………………………………….. Cod. Fiscale ………………………………...
Luogo e data di nascita ......................………………………..............……………………………………………..…
Residente a ..............…………………..…...…... Via …………….………………................................. n.…….…..
Telefono ……………………………………………………………………………………………………………………
DATI RELATIVI ALL’IMMOBILE
Ubicazione : via........……….......................................................n.c…………………piano……………….………..
Dati catastali :
Catasto Terreni
Catasto Fabbricati
Foglio N. ..…..... Particella/e N. .………..….............sub……… (denuncia di variazione n…………...….…/…..)
Destinazione d’uso attuale ………………………….……………..…...…………...………… ZTO ………..……..
quale:
Prima casa di abitazione, ai sensi del comma 3, art. 9 L.R.V. 14/09, e di avere ivi la residenza anagrafica ed il pieno possesso (o di presentare dichiarazione in tal senso);
altro (seconda casa o edificio adibito ad uso diverso).
SEGNALA
di voler realizzare nell'immobile sopraindicato l’intervento seguente:
G Interventi edilizi minori, art. 22 comma 1, DPR 380/01
G Interventi di variante al permesso di costruire, art. 22 comma 2, DPR 380/01
G DIA per Ristrutturazione edilizia, di cui art. 3 comma 1 p.to d, ai sensi art. 22 comma 3 p.to a;
G
Intervento di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica, ai sensi art. 22 comma 3 p.to b;
Intervento di nuova costruzione
o
(SCIA) Ai sensi art. 137 comma 3 (opere art. 9 legge 122/89 conformi agli strumenti
urbanistici vigenti)
o
(DIA) Ai sensi art. 22 comma 3 p.to c;
SCIA/DIA in Sanatoria:
o
In corso d’opera, art. 37 comma 5 DPR 380/01, (sanzione fissa € 516)
o
Opere ultimate, art. 37 comma 4 DPR 380/01 (procedura con determinazione “Agenzia
del Territorio”)
Aggiornato al 16/04/14
G DIA per Ampliamento del fabbricato esistente ai sensi artt 2, 3 L.R.V. 14/09 (cd PIANO CASA) e successive modifiche ed integrazioni;
G Installazione di impianti solari e fotovoltaici in zona “A” ovvero nei casi previsti dalla LR 10/10;
G Autorizzazione ambientale ai sensi TU DLgs 490/99 artt.:[ ] 151 – [ ] 156 – [ ] 164
G Altro _____________________________________________________________________________;
l’intervento ricade in zona territoriale omogenea:
A – B – C1 – C2 – D1 – D2 – D4 – E1 – E2 – E4 – F
ATTESTA
di essere legittimato/i alla presentazione della S.C.I.A. e di non violare diritti di terzi o condominiali.
Titolo abilitativo …………………………………………… atto n. ……………………………………………………..
DICHIARA
consapevole/i della responsabilità cui può/possono andare incontro in caso di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, come previsto dal TU 445/2000 e successive modificazioni, e del fatto che in caso di dichiarazioni non veritiere si ha la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della presente dichiarazione;
•
che i lavori suindicati potranno iniziare dal momento di legittimazione del titolo abilitativo presentato
(SCIA/DIA), assumendosene la piena responsabilità qualora nel corso del termine di legge
l’Amministrazione abbia a sollevare eccezioni. Qualora l’immobile sia sottoposto ad un vincolo la
cui tutela compete, anche in via di delega, alla stessa amministrazione comunale, il termine di
inizio lavori decorre dal rilascio del relativo atto di assenso. Ove tale atto non sia favorevole, la
denuncia è priva di effetti, ovvero qualora il relativo nulla-osta fosse annullato dall’Ente a cui
compete la vigilanza sull’osservanza del vincolo. (art. 23 comma 3 TU DPR 380/01)
•
di essere a conoscenza che l’esecuzione delle opere denunciate è subordinata alla medesima disciplina definita dalle norme nazionali e regionali vigenti per le corrispondenti opere eseguite su rilascio
di concessione edilizia e che il termine massimo di validità è fissato in tre anni, con l’obbligo di comunicare al Comune la data di ultimazione dei lavori e presentare richiesta di Agibilità se necessario;
•
che non sono in corso di trattazione altri progetti edilizi sull’area / immobile oggetto dell’intervento;
•
che lo stato attuale dell’immobile, così come rappresentato graficamente negli elaborati progettuale,
risulta legittimato dai seguenti atti amministrativi: ……………………………………………………………..
•
che la rappresentazione grafica dello stato attuale coincide con la realtà dei luoghi come da rilievo espletato ed è conforme al progetto rilasciato. (In caso di variante lo stato attuale coincide con quello precedentemente autorizzato)
COMUNICA
-
che il progettista delle opere è………………………………………………………..……………………...
nato a ……………………………………… il …………………
con studio a …………………………………… via ………………………………………………………. N …….
Tel ………………………………… fax ……………………………… e-mail ……………………………………..
Cod. fiscale/ P.IVA: ……………………………………………………. Albo professionale …………………….
-
che la direzione dei lavori
è assunta dal progettista sopra indicato;
è affidata al seguente professionista ……………....…………………..………………(vedi scheda seguente)
-
che i lavori sono eseguiti:
in economia diretta (solo nel caso in cui il committente sia impresa edile)
tramite l’impresa .…………………………………………….……….…………… … (vedi scheda seguente)
Aggiornato al 16/04/14
CONFERISCE PROCURA SPECIALE
Al tecnico professionista incaricato al fine di compiere qualsiasi atto di amministrazione e
di disposizione relativamente alla gestione della pratica edilizia richiesta, e di rappresentarmi/ci nella presentazione, integrazione e conclusione della pratica con ogni facoltà connessa.
SI SOLLEVA
il Comune di Villafranca di Verona da ogni responsabilità nei confronti dei terzi, e da eventuali rivalse
in caso di problematiche attinenti alle competenze professionali del tecnico incaricato
Data ...……....................
Firma/e richiedente/i
COMUNICAZIONE ASSUNZIONE ESECUZIONE LAVORI
impresa esecutrice
Il sottoscritto…………………………………..………………...……….nato a …………………………………..……………
il ………………., residente /domiciliato in ………………………………………..Via …………………………..……..…….
…………………………………………..………n…………,telefono (11)……………………………...………………………
consapevole della responsabilità cui può andare incontro in caso di falsità in atti e di dichiarazioni
mendaci, come previsto dagli artt. 496 c.p. e dagli art. 75 e 76 del TU “disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” DPR 445/2000 e successive modificazioni,
DICHIARA
di essere il legale rappresentante pro tempore dell’impresa ……………………………..…………………….
Con sede in ………………………………………………Via……………………………………………………n…...
PEC ………………………………………………………………………………………………………………………
di accettare, ai sensi dell’art. 11, della Legge n°135/97, l’incarico di esecutore dei lavori relativi alle opere
di cui alla presente SCIA/DIA inoltrata a norma di legge.
TRASMETTE
Ai sensi art. 90 comma 9 p.ti a-b-c Dlgs 81/08
Si rende noto che ai sensi della legge 35/2012, (e circolare Funzione Pubblica n. 6/2012) sarà l’amministrazione comunale ad acquisire e/o verificare direttamente il DURC presso le amministrazioni preposte al suo rilascio.
Pertanto, l’impresa appaltante e tutte quelle che interverranno nei lavori, trasmettono:
1. idonea dichiarazione sostitutiva indicando la regolarità del DURC e la relativa posizione contributiva INPS/INAIL/Cassa Edile (come modulo predisposto d’ufficio)
2. verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso l’iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
3. dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, nonché una dichiarazione relativa al
contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative,
applicato ai lavoratori dipendenti;
4. Notifica Preliminare ai sensi del D.Lgs. n° 81/2008 e D.Lgs. n° 106/2009, ovvero dichiarazione di
non assoggettabilità.
Data, ……………………..
Firma e timbro
……………………………………..
Aggiornato al 16/04/14
COMUNICAZIONE DI ACCETTAZIONE INCARICO DIREZIONE DEI LAVORI
Il sottoscritto tecnico ………………………………………………………..….…………….…..……………………
nato a ………………………….……….il…….………….residente /domiciliato in ..…….………...……………..…
Via ………………………………………………..…………………...…...n…… telefono …..………………….
Iscritto all’Ordine / Albo de… …………………………………………….. al n. ………………………………………
PEC …………………………………………. ………………………………………………………………………….
consapevole della responsabilità cui può andare incontro in caso di falsità in atti e di dichiarazioni
mendaci, come previsto dagli artt. 496 c.p. e dagli art. 75 e 76 del TU “disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” DPR 445/2000 e successive modificazioni,
COMUNICA e DICHIARA
di accettare l’incarico di direttore dei lavori relativi alle opere di cui alla presente SCIA/DIA inoltrata ai sensi
di legge e di essere abilitato e competente professionalmente per le opere previste
Firma
Data , ………………………
Timbro
Professionale
……………………………………
DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA ALLEGATA IN COPIA
Relazione di asseveramento (allegato alla presente) .
Relazione tecnica descrittiva dell’intervento .
2 copie documentazione grafica con rappresentazione stato attuale e di progetto (completa di
piante, prospetti, sezioni, dati stereometrici, calcolo analitico dei parametri urbanistici, particolari tecnici, sistema di accesso e viabilità, piano quotato ecc. vedasi art. 13 Regolamento Edilizio Comunale vigente). CON SOVRAPPOSIZIONE STATO DI FATTO E DI PROGETTO
NB le parti in sanatoria sono da colorare in azzurro!
Documentazione fotografica in duplice copia con particolare riferimento alla zona di intervento.
Originale dell’attestazione di versamento a titolo di diritti di segreteria presso l’ufficio Economato Comune di Villafranca di Verona.
Originale dell’attestazione di versamento eseguito presso Tesoreria Comunale con indicazione causale (onere contributivo ai sensi art. 16 Testo Unico dell'Edilizia DPR 380/01)
atti notarili di assenso e/o vincoli (qualora la tipologia d’intervento lo richieda)
vincoli edilizi/urbanistici o atti di assenso confinanti (qualora la tipologia d’intervento lo richieda)
deposito della pratica Cementi Armati ai sensi L 1086/71 e Nuove NT se opere soggette a tale disciplina
documentazione relativa all’isolamento termico ai sensi L 10/91
documentazione relativa alla progettazione degli impianti ai sensi DM 37/08
Altro (es. documentazione “terre e rocce da scavo, relazione e disegno “prevenzione caduta dall’alto” ecc)
……..…………..……………………………………….………………………………………………………..…
N.B.: la presente denuncia, contenente anche dichiarazioni sostitutive di atto notorio, ai sensi del TU DPR
445/2000, qualora sia presentata personalmente dal denunciante deve essere sottoscritta in presenza del
dipendente addetto a riceverla, oppure può essere presentata già firmata, per posta, per fax o da una terza
persona unitamente a copia fotostatica di un documento di identità valido del sottoscrittore ;
SI PRECISA CHE L’EFFICACIA TEMPORALE DEL PRESENTE TITOLO, DECORRE DAL MEDESIMO
GIORNO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (SCIA) E DECORSI TRENTA GIORNI DALLA PRESENTAZIONE (DIA), SALVO SOSPENSIONI. PERTANTO LA DOMANDA SCIA È ANCHE CONTESTUALE INIZIO LAVORI.
Aggiornato al 16/04/14
Da compilarsi a cura del progettista
ASSEVERAZIONE
ALLEGATA ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’
Nell'anno
il giorno
del mese di
Il sottoscritto
nato a
il
residente in
via
iscritto all'albo professionale dei
n.
della Provincia di
Codice fiscale n.
Telefax n.
Studio professionale sito in
telefono
indirizzo
P.E.C./mail
Via
n.
ACCERTATO
che l’intervento risulta assoggettabile alla disciplina della [ ] SCIA [ ] DIA ai sensi della vigente normativa di
specie, ovvero DIA ai sensi della legge regionale 14/2009 (cd Piano Casa Veneto) per il periodo di vigenza
PRECISATO che
Con riferimento alla destinazione d’uso (residenziale industriale artigianale agricola turistica commerciale
direzionale) dell’immobile che:
l’intervento in oggetto non modifica la destinazione d’uso esistente dell’immobile che è la seguente:
___________________________________________
l’intervento in oggetto comporta il cambio di destinazione d’uso dell’immobile
da____________________________ a ________________________________________________
Con riferimento alle norme per il superamento delle barriere architettoniche di cui alla Legge 9 gennaio
1989, n. 13 e al D.M. LL.PP. del 14 giugno 1989, n. 236 e alla Legge 5 febbraio 1992, n. 104 (per edifici
pubblici o privati aperti al pubblico), nonché alla normativa regionale DGRV 509/10 che:
le opere previste non rientrano nel campo di applicazione della suddetta normativa
le opere previste sono conformi al requisito di adattabilità ai sensi di legge come evidenziato nella
relazione esplicativa allegata ed elaborati grafici
le opere previste sono conformi al requisito di visitabilità ai sensi di legge come evidenziato nella relazione esplicativa allegata ed elaborati grafici
le opere previste sono conformi al requisito di accessibilità ai sensi di legge come evidenziato nella
relazione esplicativa allegata ed elaborati grafici
Con riferimento al vincolo momunetale/archeologico ai sensi degli artt. 21-22-23 del D.Lgs 22/01/04, n.
42 (già 1089/39) che:
l’immobile non è assoggettato a tale vincolo
l’immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato) ed è stata acquisita l’autorizzazione dalla
competente Sopraintendenza n. __________________ del _________________
Aggiornato al 16/04/14
Con riferimento al vincolo paesaggistico ai sensi artt. 146 del D.Lgs 22/01/04, n. 42 (già 1497/39) che:
l’immobile non è assoggettato a tale vincolo
l’immobile è assoggettato a tale vincolo ma non sono previste modifiche all’aspetto esteriore
dell’edificio;
pertanto ai sensi dell’art. 152 art. 1 lettera a) del D.lgs. 490/99 non è richiesta
l’Autorizzazione Beni Ambientali
l’immobile è assoggettato a tale vincolo e la presente SCIA/DIA si intende come contestuale domanda di autorizzazione Beni Ambientali ai sensi dell’art. 151 D.lgs. 490/99.
Con riferimento al rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi che:
gli impianti e le attività previsti non sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto non rientrano tra quelli elencati dal D.M. 16 febbraio 1982 e sono stati comunque progettati nel rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza e
prevenzione incendi
gli impianti e le attività previsti sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in quanto rientrano tra le attività elencate dal D.M. 16 febbraio
1982
Con riferimento al D.M. n° 37/08 e al relativo regolamento di attuazione che:
Le opere previste non richiedono il progetto dell’impianto
Le opere previste richiedono il progetto dell’impianto e lo stesso viene presentato contestualmente
alla presente SCIA/DIA
Con riferimento alle disposizioni di cui alla Legge 5 novembre 1971, n. 1086 e Nuove NT che
le opere previste non riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica. Ovvero non se ne
necessita il deposito in quanto ………………………………………………………………………………
le opere previste riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica e la relativa denuncia
viene depositata contestualmente alla presente SCIA/DIA
vidimata all’ufficio Cementi Armati con numero…………………….data……..……….……….
Con riferimento alle disposizioni della Legge 9 gennaio 1991, n. 10 e relativo regolamento attuativo, che
l’intervento previsto non è assoggettato alle stesse
l’intervento previsto e’ assoggettato ed i relativi elaborati vengono presentati contestualmente alla
presente SCIA/DIA
Con riferimento allo smaltimento dell’amianto di cui all’art. 34 del D.lgs 277/91:
che le opere previste non comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit)
che le opere previste comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) ed è
stata acquisita l’autorizzazione dell’A.S.L. n.
del
che si allega in copia alla presente.
Con riferimento alla L.R. n° 17/09 (inquinamento luminoso) che:
Le opere previste non richiedono il progetto dell’impianto di cui all’art. 7
Le opere previste richiedono il progetto dell’impianto di cui all’art. 7, e lo stesso viene presentato contestualmente alla presente SCIA/DIA
Con riferimento al contributo concessorio dovuto ai sensi del DPR 380/01 e legge regionale 61/85, che
per le opere previste:
non sono dovuti
Per oneri di urbanizzazione primaria
€
………………
€
Sono
dovuti ………………
ed ammonta€
no ad
………………
€
………………
Per oneri di urbanizzazione secondaria
Per il contributo di proporzionale al costo di costruzione
Altro (per casi specifici
oneri ambientali, ecc.)
esempio: monetizzazione parcheggi,
Gli oneri contributivi sono da pagarsi al momento della presentazione della SCIA
Aggiornato al 16/04/14
In riferimento alla LR 14/09 (piano casa) il contributo oneroso
l’intervento è subordinato alla corresponsione dei contributi di cui all’art. 16 del DPR n. 380/01 ridotto del 60% ai sensi LR 14/09 art. 7 comma 1, comma 1 bis lett. B);
l’intervento è subordinato alla corresponsione dei contributi di cui all’art. 16 del DPR n. 380/01;
l’intervento non è subordinato alla corresponsione dei contributi di cui all’art. 16 del DPR n.
380/01, ovvero ai sensi LR 14/09 art. 7 comma 1 ultimo capoverso, comma 1 bis lett. A),
Con riferimento alla rappresentazione dello stato attuale nell’allegato elaborato grafico è conforme allo
stato dei luoghi, anche in riferimento alla destinazione d’uso che:
È conforme all’ultimo stato autorizzato con titoli abilitativi edilizi relativi al fabbricato (precedenti
…………………………………………………………………………………………………………………….)
Riguarda immobile edificato ante 1942 (centri abitati) o 1967 (fuori centri abitati o di espansione) …….
Che le opere:
le opere previste non interessano parti di fabbricato oggetto di condono edilizio ai sensi della vigente
normativa
le opere previste interessano parti di fabbricato oggetto di condono edilizio ai sensi della vigente
normativa cui PE…………………………………………………………………………………………………..
Che per le opere previste:
Si produce documentazione relativa al “fascicolo” art 79 bis LR 61/85 e Regolamento Edilizio Comunale vigente artt. 98-104
NON si produce documentazione relativa al “fascicolo” art 79 bis LR 61/85 e Regolamento Edilizio
Comunale vigente artt. 98-104 in quanto ………………………………………………………………………
Che per le opere previste:
ricadono in una unità immobiliare facente parte di un condominio e rispettano le leggi che disciplinano
il condominio negli edifici
NON ricadono in una unità immobiliare facente parte di un condominio
Che per le opere previste:
Si produce documentazione relativa alla “notifica preliminare” (art. 90 D.L.gs n° 81/2008)
NON si produce documentazione relativa alla “notifica preliminare” (art. 90 D.L.gs n° 81/2008)
A.
le opere in progetto rispettano le prescrizioni previste dalle seguenti normative :
- L. n.36/2001 e dalla L.R.V. n.27/1993 (fasce di rispetto da elettrodotti esistenti).
- N.T.A. vigenti e dal Codice della Strada in relazione alle fasce di rispetto stradali.
- Normativa in materia di distanze allevamenti intensivi e art. 8 N.T.A.
- Scarichi di attività produttive e residenziali nel caso in cui non si allacci alla pubblica fognatura (si
DEVE allegare relazione ed elaborato grafico riguardante le modalità di smaltimento delle
acque reflue)
B.
potenzialità edificatoria del lotto – è verificata la potenzialità edificatoria sufficiente alla realizzazione del fabbricato in progetto. (vedi art. 13 NTA – comune di Villafranca di Verona).
C.
In riferimento alla LR 14/09 (piano casa) – verifica standard (vedi anche Reg. attuativo piano
Casa)
l’intervento non è subordinato alla verifica dell’adeguatezza dell’attuale dotazione delle opere di urbanizzazione primaria in quanto l’edificio è adibito a prima casa di abitazione;
l’attuale dotazione delle opere di urbanizzazione primaria è adeguata al maggior carico urbanistico
indotto dalla realizzazione dell’intervento in progetto;
l’attuale dotazione delle opere di urbanizzazione primaria non è adeguata al maggior carico urbanistico indotto dalla realizzazione dell’intervento in progetto, e pertanto si provvede al loro adeguamento nei modi consentiti dalla legge.
Si allega autorizzazione degli Enti gestori per ampliamenti edifici produttivi
Aggiornato al 16/04/14
Tutto ciò premesso il sottoscritto tecnico abilitato
ASSEVERA
La conformità delle opere da realizzare, come individuate negli allegati elaborati progettuali,
ovvero agli strumenti urbanistici approvati ed adottati, ai regolamenti edilizi vigenti ed adottati, e alle altre norme aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare,
alle normative antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie e alle norme relative all’efficienza energetica
Di essere abilitato alla progettazione dell’intervento, assumendone la piena responsabilità
civile/penale ritenendo indenne l’Amministrazione Comunale da ogni eventuale contenzioso
SI IMPEGNA
ad emettere un certificato di collaudo finale che attesti la conformità delle opere eseguite al progetto allegato e produrne copia al Comune in allegato alla dichiarazione di fine lavori
E PRECISA
che preliminarmente ha istruito la pratica con il tecnico ………………………………………………….
Data ________________
IL PROGETTISTA
(timbro e firma)
_____________________________
Avvertenze:
Il presente modello di asseverazione va compilato in ogni sua parte, pena
l’improcedibilità della SCIA/DIA
Si precisa che l’efficacia temporale del presente titolo, decorre dal medesimo giorno di presentazione della domanda.
Pertanto la domanda SCIA è anche contestuale inizio lavori.
***
Procedimento Amministrativo – Comunicazione avvio procedimento (art. 7 L 241/90)
Si comunica che l’avvio del procedimento decorre con l’avvenuto deposito della pratica edilizia all’Amministrazione Comunale e con l’apposizione del timbro di pervenuto recante la data.
L’Amministrazione competente è il Comune di Villafranca di Verona –Servizio Edilizia Privata. (sede uffici tecnici di vicolo
San Sebastiano 5 – piano terra)
Il responsabile del procedimento è l’arch. Francesco Vinco.
Il responsabile del provvedimento finale è l’arch. Arnaldo Toffali.
(NB eventuali variazioni dei soggetti su indicati verrà comunicato nei modi e termini ritenuti più opportuni dal competente Settore)