ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “U. FOLLADOR” – BLIS00600E Cod. Fisc. 80004960250 AGORDO (BL) 32021 Via Insurrezione, 19/a - Tel. 0437/62015 – Fax 0437/63360 [email protected] - [email protected] – [email protected] - www.follador.bl.it BLTF006013 I.T.I. Minerario e Chimico - BLPS006011 Liceo Scientifico - BLRI006016 I.P. Industria e Artigianato FALCADE (BL) 32020 Via Trieste, 25 - Tel. 0437/507182 – fax 0437/507104 [email protected] - www.polodifalcade.it I.P.S.S.A.R “DE ROSSI” - BLRH00601P - Servizi Alberghieri e Ristorazione - BLTD00601R I.T. per il Turismo con BLVC01000Q Convitto annesso DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ART. 5, D.P.R. 323/98) ESAMI DI STATO 2013-2014 Classe 5 ^ Tecnico Servizi Ristorazione CLASSE 5^ TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTI Ore Firma settimanali Docente ITALIANO 4 DA RE JESSICA STORIA 2 LINGUA STRANIERA – INGLESE LATTARULO ANTONIETTA 3 LINGUA STRANIERA – TEDESCO - FRANCESE BROI BRUNA 3 LEGISLAZIONE DELLA RISTORAZIONE GASPERI ANTONIO coordinatore 2 MATEMATICA PRIMERANO RIANO’ SERENA 3 ALIMENTI E ALIMENTAZIONE DE PAOLI DESIREE 3 COCCIRO ANGELA LAB. DI ORG. GEST. SERV. CANAL RENIS RIST.. 3 ECONOMIA E GEST. AZ. RISTOR. LEONARDI ANTONIO 4 EDUCAZIONE FISICA SATTIN CRISTINA 2 RELIGIONE PELLEGRINON NICOLA 1 Rappresentanti degli alunni Pellizzaro Nicola Perrone Mattia Rappresentanti dei genitori ====== Il presente documento è stato approvato, all’unanimità, dal Consiglio di Classe nella seduta del 7 maggio 2014. IL DOCENTE COORDINATORE Prof: ANTONIO GASPERI 0 INDICE Parte prima. Finalità istituzionali dell'istituto. p. 2 Scuola e territorio. p. 2 L'IPSSAR, ristorazione, turismo, sport p. 3 Le strutture dell’IPSSAR-ITT di Falcade p. 3 Il profilo professionale del Tecnico dei Servizi della Ristorazione p. 4 Parte seconda. Presentazione della classe p. 5 Storia della classe: variazioni nella composizione del Consiglio di p. 7 classe nel biennio post-qualifica p. 8 Situazione debiti e crediti scolastici Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe ad integrazione delle lezioni curricolari e Visite guidate p. 9 Relazione di AS-L biennio 2010-12 p. 10 Parte terza Relazioni sulle singole discipline che riportano: gli obiettivi disciplinari raggiunti, in termini di conoscenze, competenze, capacità; i contenuti disciplinari; i metodi didattici; i mezzi e gli strumenti; le verifiche: tipologia delle prove effettivamente somministrate nel corso dell'anno Italiano Storia Inglese Tedesco Francese Economia e gestione delle aziende ristorative Legislazione della ristorazione Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi Scienza dell’alimentazione Matematica Educazione Fisica Religione Parte Quarta p. 11 Testi e griglie di valutazione relativi alle simulazioni delle prove d’esame Griglie di valutazione adottate nel corso dell’anno scolastico p. 55 p. 12 p. 15 p. 17 p. 19 p. 26 p. 30 p. 34 p. 36 p. 40 p. 44 p. 50 p. 53 p. 77 PARTE PRIMA Finalità istituzionali dell’istituto La scuola è una comunità educante cui partecipano categorie di persone diverse portatrici di istanze e contributi diversi: ogni componente si qualifica sia come fruitore di opportunità sia come risorsa a disposizione degli altri. Pertanto, le prime finalità di tale comunità sono di tipo sociale, educativo e civile. L’istituzione persegue lo scopo primario di costruire questa comunità educante attraverso la collaborazione delle sue componenti. In tale comunità gli allievi sono il centro e la risorsa fondamentale di crescita e di cambiamento. Per loro la comunità elabora un progetto centrato sulle esigenze della persona nella sua individualità e nella dimensione sociale. Da questa istanza fondamentale discende una azione educativa che ha particolare cura delle specifiche esigenze della persona e che cerca di costruire un ambiente che faciliti la piena realizzazione delle qualità e delle predisposizioni di ciascuno. Essa si preoccupa di creare un ambiente sereno anche attraverso servizi che sostengono le persone in momenti di difficoltà. L’attività educativa mira a sviluppare l’intelligenza sociale degli individui con un richiamo alle regole fondamentali del vivere civile in uno stile non impositivo, ma aperto alla discussione. Inoltre, la scuola è un ambiente di formazione alla professione, nel quale si riconosce una stretta interdipendenza sia tra professionalità e cultura sia tra professionalità e coscienza civile e politica. Il percorso formativo offre agli allievi tappe intermedie che consentono loro di entrare nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi con i corso post-qualifica ed eventualmente con i corsi universitari. Caratteri dell’istituto connessi con la tipologia del territorio e dell’utenza L’IPSSAR-ITT di Falcade recentemente intitolato al compianto Angelo De Rossi, è l’unico Istituto di Istruzione Secondaria Superiore nella vasta area montana dell’Alto Agordino, che presenta alcune peculiari caratteristiche ambientali, sia dal punto di vista economico che sociale e culturale in genere. La densità abitativa è bassa per quanto riguarda i residenti e medio-alta durante le stagioni turistiche. Il turismo risulta essere l’attività principale della vallata, seguito dall’industria (occhialeria soprattutto), dall’artigianato, dal commercio e dalle attività legate al territorio: attività forestali, allevamento. La vallata è servita da servizi diurni di autobus. Per quanto riguarda i servizi sociali esistono scuole materne, elementari e medie. Centri d’incontro sono le sale parrocchiali, un cinema, un centro ricreativo polifunzionale a Cencenighe e vari locali pubblici. Il servizio sanitario è sostenuto da condotte mediche locali e da un servizio di guardia medica affiancato da poliambulatori specialistici che si appoggiano all’Ospedale Civile di Agordo. I servizi sportivi sono costituiti da impianti sciistici, da palestre site nelle scuole medie e da varie associazioni sportive operanti sul territorio. Esistono biblioteche comunali; le comunità locali organizzano diverse manifestazioni connesse alle tradizioni culturali dei luoghi. Fino a pochi anni fa il tasso di emigrazione all’estero era elevato. Ora gli abitanti si spostano solamente verso zone limitrofe; infatti, è notevole il fenomeno del pendolarismo. Il tasso di abbandono scolastico non è rilevante, recentemente si è innalzato il numero di 2 diplomati che proseguono gli studi. Vi è scarso interesse per l’organizzazione e la partecipazione ad attività che non siano ludico-ricreative e sportive al di fuori dell’ambito scolastico. La presenza di una scuola superiore nell’Alto Agordino costituisce una buona opportunità di crescere culturalmente e professionalmente data ai giovani residenti. È’ una scuola progettata in funzione del territorio che forma ragazzi in grado di lavorare e creare nell’ambito economico peculiare della montagna. La finalità della scuola è di contribuire ad arginare i fenomeni di emigrazione e disoccupazione, e creare una generazione foriera di nuove idee ed in grado d’investire nella propria terra. L’IPSSAR-ITT: ristorazione, turismo e sport. I corsi dell’IPSSAR-ITT di Falcade sono finalizzati a formare figure professionali che si possano inserire nel settore alberghiero e turistico con mansioni sia amministrative che produttive. L’IPSSAR-ITT di Falcade ha contatti con operatori del settore e offre agli studenti l’occasione di inserirsi concretamente nel mondo del lavoro. La presenza dello Ski College garantisce inoltre la preparazione sia di atleti che di tecnici e operatori che agiscono nell’ambito del turismo connesso all’attività sportiva. A questo proposito l’Istituto Tecnico Turistico, partito lo scorso anno scolastico, è specificamente dedicato alla formazione di allievi consapevoli e nel contempo atleti competitivi a livello internazionale. In un’area contrassegnata da un sensibile isolamento culturale e territoriale, la scuola propone continue collaborazioni esterne (anche con l’estero) che hanno soprattutto lo scopo di far conoscere realtà socio-culturali diverse ed aprire così l’orizzonte mentale degli studenti al fine di un più facile inserimento. L’IPSSAR-ITT di Falcade vuole quindi rispondere a problemi concreti del territorio: la presenza del convitto e l’organizzazione di trasporti “ad hoc” sopperiscono all’esigenza di spostamento per poter studiare, specialmente nei mesi invernali favorendo la vocazione sportiva delle comunità: la presenza ormai consolidata dello Ski College evita l’abbandono della scuola per gli alunni motivati a tentare il successo nello sport; nello stesso tempo la possibilità di conseguire un diploma costituisce una valida alternativa all’eventuale insuccesso sportivo Le strutture dell’IPSSAR-ITT di Falcade L’IPSSAR-ITT di Falcade dispone di locali e di strutture funzionali ai corsi: le aule, un locale adibito a palestra, due sale adibite a preparazione atletica con macchine, segreteria, servizio di portineria, biblioteca. La scuola dispone anche di convitti annessi (maschile e femminile), in grado di ospitare ca. 200 tra ragazzi e ragazze, con servizio di vitto alloggio e semi-convitto, assistenza allo studio e animazione, servizio mensa, guardaroba con servizio per tutti gli studenti, sale per attività comuni, sale riservate a chi pratica sport, sala lettura e servizio di assistenza 24 ore su 24, compresa l’assistenza sanitaria. Nell’Istituto ci sono i seguenti laboratori: esercitazioni pratiche di cucina, sala, informatica e sistemi multimediali, linguistico, aula video, laboratorio di amministrazione e segreteria. L’IPSSAR-ITT di Falcade dispone di un pullman e di un pulmino per il trasporto dei ragazzi, che possono anche usufruire del servizio sempre esclusivo per raggiungere la sede dalla Val di Fassa o dalla Valle di Primiero e con linee dedicate di servizio pubblico settimanali. La fruibilità di tutte le risorse elencate è di: sei giorni su sette per la scuola; sette giorni su sette per i convitti. 3 Il profilo professionale del Tecnico dei Servizi della Ristorazione Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera: alberghi, mense, ristorazione collettiva, imprese di catering, industrie alimentari. Conoscenze e competenze - specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all’interno che all’esterno dell’azienda) della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi conoscenza degli strumenti normativi che regolano l’attività di ristorazione e produzione di alimenti (HACCP e norme di sicurezza). conoscenza di due lingue straniere. fondamenti di dietologia e merceologia degli alimenti. Strumenti (sa utilizzare) - Attrezzature all’avanguardia dei settori sala-bar e cucina Fonti normative Metodi per l’organizzazione delle attività proposte Ambito di inserimento - Strutture per la ristorazione (alberghi, ristoranti, bar) Mense Ristorazione collettiva (servizi di catering-banqueting) Strutture sanitarie Aziende alimentari 4 PARTE SECONDA Presentazione della classe. La classe Quinta Tecnico dei Servizi della Ristorazione è composta da 15 alunni, di cui 12 maschi e 3 femmine. Gli allievi provengono in gran parte dall’Agordino o da zone limitrofe mentre 4 sono gli studenti fuori sede che usufruiscono del convitto annesso alla scuola. Dei 19 elementi della 4^ TSR dello scorso anno, solo 13 hanno conquistato l’idoneità alla quinta. A questi se ne sono aggiunti 2, ripetenti di quinta dello scorso anno. I componenti della classe sono in maggioranza in possesso del diploma di qualifica di Cucina, mentre Bulf, Da Pian, Deola, Fenti, Lurgi, Moretti e Perrone hanno la qualifica di Sala Bar. La continuità didattica è stata garantita nelle discipline di Tedesco, Legislazione della Ristorazione, Educazione Fisica, Laboratorio OGSR e Religione, mentre nelle altre discipline – come si può osservare nella tabella che riporta la storia della classe - si è verificato un avvicendamento dei docenti assegnati alla classe. Evoluzione della classe nel biennio Nel corso del biennio post-qualifica, la classe si è trovata di fronte alle difficoltà dovute all’impatto con il nuovo ciclo: una parte degli studenti ha affrontato fin dall’inizio e con impegno le proposte didattiche, viceversa un gruppo consistente ha manifestato resistenze e rivelato titubanze di fronte alle complessità delle competenze da acquisire; di conseguenza i risultati sono stati subito differenti, anche per i diversi stili e velocità di apprendimento e alla fine della quarta, come risulta dall’alto tasso di abbandoni e bocciature, tali differenze hanno pesato sull’esito finale. Anche all’inizio della quinta un consistente gruppo di studenti tendeva a perpetuare un atteggiamento poco responsabile nei confronti della proposta didattica, atteggiamento che a partire dal secondo quadrimestre si è a poco a poco ridimensionato. Tuttavia, com’è logico aspettarsi da una classe così eterogenea, fino all’ultimo gli studenti hanno evidenziato interesse e motivazione personale allo studio, partecipazione al dialogo educativo, ricettività e disponibilità verso i contenuti proposti, molto diversi fra loro. Complessivamente la classe ha compiuto un percorso formativo accettabile: in particolare, fin dal quarto anno gli studenti che evidenziavano un livello medio di preparazione appena sufficiente, hanno espresso difficoltà ed incertezze in alcune materie teoriche dell’area comune, ma anche dell’area di indirizzo, sia sul piano espositivo e argomentativo che dal punto di vista della proprietà di linguaggio. Tale situazione si è in parte verificata anche nella disciplina di Laboratorio O.G.S.R., dove gli allievi non sempre hanno espresso disponibilità, interesse e capacità operative: alla fine della seconda parte del documento viene riportata la relazione di AS-L a cura del docente di laboratorio. In sintesi, dal punto di vista umano, la classe ha acquisito, nel corso degli anni, alcune esperienze qualificanti l’indirizzo di studi, non solo al fine di saper salvaguardare l’etica professionale, ma anche per raggiungere senso di responsabilità e correttezza individuale e di gruppo, imparando a collaborare, programmare e pianificare i propri impegni. 5 Per quanto riguarda il lavoro d’aula, mentre un gruppo di studenti ha continuato a dimostrare un atteggiamento costantemente corretto e responsabile, altri si sono lasciati andare talora a comportamenti poco consoni al contesto di lavoro. Ugualmente l’impegno domestico è stato abbastanza soddisfacente per un gruppo di studenti, decisamente carente per altri. Tuttavia, l’atteggiamento di impegno di alcuni non è riuscito ad incidere sullo stile di apprendimento piuttosto passivo-ricettivo della classe considerata nel suo complesso. Infine, durante tutto l’anno scolastico la frequenza è stata complessivamente regolare, tranne per alcuni studenti che comunque non hanno superato il tetto massimo di assenze. Attività in preparazione degli Esami di Stato In relazione agli esiti degli scrutini del primo trimestre, Il Consiglio di Classe ha deliberato di intraprendere alcune attività di recupero con lo scopo di consentire sia il raggiungimento degli obiettivi generali educativi e formativi programmati sia di quelli specifici di ogni disciplina: a questo proposito un insegnante aveva predisposto un’attività di recupero extracurriculari che però è stata disertata da tutti gli studenti interessati e non ha quindi avuto luogo; gli altri docenti hanno invece optato per il recupero curricolare in itinere. Per preparare adeguatamente gli alunni ad affrontare le prove previste dagli Esami di Stato sono state programmate, durante tutto l’anno scolastico, diverse prove disciplinari, e in particolare due simulazioni di Prima Prova (svolte l’8/4 e il 6/5/2014), tre di Seconda Prova nella disciplina Alimenti e Alimentazione (il 5/2, il 24/3 e il 7/5/2014) e tre simulazioni di Terza Prova (svolte il 21/11/13, il 25/3/14 e il 2/5/14) coinvolgenti tutte le discipline del quinto anno di corso, infine una simulazione del colloquio che avverrà il 16/5 pv. Per quanto riguarda la simulazione di terza prova, il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B, predisponendo per ogni prova la presenza di quattro discipline con tre quesiti a risposta singola aperta. Per ciascuna prova è stata prevista una durata di 150 minuti. Infine è stata programmata una simulazione di colloquio orale che ha interessato tre alunni, sorteggiati dal Consiglio di Classe all’interno delle fasce di rendimento scolastico individuate dal Consiglio medesimo. Tutte le prove suddette sono state corrette utilizzando le griglie di valutazione adottate durante l’anno scolastico. Tutti i testi delle prove sostenute e le rispettive griglie di valutazione si trovano negli allegati. I rapporti con le famiglie si sono verificati principalmente durante i due incontri programmati dalla scuola durante i quali sono state consegnate le schede informative di valutazione infraperiodo e in alcuni casi anche negli orari di ricevimento individuale dei singoli docenti. ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE AD INTEGRAZIONE DELLE LEZIONI CURRICOLARI - VISITE GUIDATE E ALTRE INIZIATIVE Per arricchire le proprie conoscenze e esperienze di carattere culturale e professionale, gli insegnanti hanno organizzato diverse visite guidate : - Viaggio di istruzione a Valencia dal 1° al 5 aprile 2014 - Teatro in lingua inglese “Romeo and Juliet” il 10/4/14 - Teatro in lingua tedesca “Don Quijiote” il 21/2/14 6 STORIA DELLA CLASSE Variazioni nella composizione del Consiglio di classe nel biennio postqualifica. DISCIPLINE DEL CURRICOLO CLASSI IV° A V°A ITALIANO PUSINANTI Sergio DA RE Jessica STORIA PUSINANTI Sergio DA RE Jessica LINGUA STRANIERA - INGLESE DE NARDIN Barbara LATTARULO Antonietta LINGUA STRANIERA TEDESCO BROI Bruna BROI Bruna LINGUA STRANIERA FRANCESE SCARDANZAN Annalisa Cocciro Angela LEGISLAZIONE DELLA RISTORAZIONE GASPERI Antonio GASPERI Antonio MATEMATICA COPPOLINO Carmelina PRIMERANO RIANO’ Serena ALIMENTI E ALIMENTAZIONE CALLEGARI Gregorio DE PAOLI Desirée LAB. ORG. E GEST. SERV. RIST. CANAL Renis CANAL Renis ECONOMIA E GEST. AZ. RIS. PIPITONE Salvatore LEONARDI Antonio EDUCAZIONE FISICA SATTIN Cristina SATTIN Cristina RELIGIONE PELLEGRINON Nicola PELLEGRINON Nicola 7 DEBITI FORMATIVI La verifica dell'avvenuto recupero dei debiti formativi relativi al quarto anno è stata effettuata alla fine del mese di agosto 2013, secondo le indicazioni deliberate dal Collegio dei Docenti e le modalità e i tempi indicati dai singoli insegnanti, e resi noti alle famiglie al termine dell'anno scolastico 2012-2013. Risultano aver recuperato il/i debito/i i seguenti allievi: DEBITI FORMATIVI DEL 4° ANNO Materia Allievo Matematica Da Roit Michael Decima Francesca Fenti Mattia Storia Storia-Matematica Legislazione della Ristorazione Manfroi Gabriele Tramontin Alex Italiano, Inglese, Legislazione della Rist. e pertanto sono stati ammessi alla classe quinta. 8 SITUAZIONE CREDITI SCOLASTICI ALLIEVO CREDITO Classe 3^ CREDITO Classe 4^ BULF Fabio 7 5 DA PIAN Sonia 6 5 DA ROIT Michael 5 5 DECIMA Francesca 6 5 DEOLA Egle 8 6 FENTI Mattia 4 4 LURGI Gabriele 5 5 MAGRA Marco 4 5 MANFROI Gabriele 4 5 MANGHI Marcello 6 6 MORETTI Luca 6 5 PELIZZARO Nicola 7 5 PERRONE Mattia 5 4 SCUSSEL Davide 5 5 TRAMONTIN Alex 4 4 . 9 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO CLASSE 5^ SERVIZI RISTORATIVI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Nel riordino degli istituti professionali la 3^ Area è stata sostituita da n.132 ore di alternanza scuola-lavoro a partire dall’ anno scolastico 2010/2011. Le ore possono essere suddivise nel corso del biennio terminale. Per il biennio 2012-2014 le ore sono state suddivise nel seguente modo: Una parte svolte all’interno dell’istituto costituite da ore di attività in laboratorio in occasione di banchetti e rinfreschi per associazioni esterne e in occasione di un corso per cucina senza glutine. Una parte più cospicua di ore di stage aziendale in varie strutture del territorio e suddivise soprattutto durante il periodo natalizio e il periodo estivo. Tutti gli allievi hanno svolto in modo completo il monte ore minimo da fare. Alcuni addirittura hanno svolto più ore delle preventivate. Le ore in più sono state svolte in ambiente ristorativo. Durante le ore di laboratorio all’interno dell’istituto e le ore di stage gli allievi sono stati seguiti dal sottoscritto: le ore in istituto con la mia personale supervisione; le ore di stage con visite personali ove possibile e con telefonate presso le strutture aziendali dove si svolgeva lo stage. Il riassunto delle ore in istituto e dello stage è disponibile presso la segreteria dell’istituto. Le valutazioni dello stage e delle simulazioni pratiche all’interno dell’istituto sono state raccolte da sottoscritto e usate come valutazione curricolare in modo da costituire un concreto collegamento tra la scuola e il mondo del lavoro. Falcade, 15/05/2014 ______________________ L’insegnate delegato Prof. Canal Renis PARTE TERZA OBIETTIVI, CONTENUTI, METODI, STRUMENTI, VERIFICHE DELLE SINGOLE DISCIPLINE. Nelle pagine che seguono sono riportate le relazioni in cui vengono indicati per ciascuna disciplina particolarmente significativi per la descrizione del percorso formativo effettuato dell'anno e il criterio di sufficienza. 11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “U. FOLLADOR” 32021 AGORDO (BL) I.P.S.S.A.R. di FALCADE – con CONVITTO annesso 32020 FALCADE (BL) – via TRIESTE, 14/b PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013– 2014 PROF.SSA:JESSICA DA RE MATERIA: ITALIANO CLASSE: V ALBERGHIERO ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE. Durante l’anno scolastico gli allievi hanno dimostrano un interessescarso e la partecipazione alle lezioni è stata piuttosto passiva. Come già rilevato all’inizio dell’annoanche l’impegno domestico è stato insufficiente e incostante. Nonostante l’uso di molteplici metodologie, tra le quali la sottolineatura dal libro, la dettatura (richiesta dai ragazzi) per facilitare lo studio, la creazione di schemi e mappe, le interrogazioni e verifiche programmate, gli studenti non hanno dimostrato di essere responsabili soprattutto in vista degli esami di maturità. Il livello dello scritto in italiano è lacunoso, la comprensione dei contenuti del programma e del libro in adozione è statapiuttosto difficoltosa, il lessico è povero e manca una capacità critica e di rielaborazione dei contenuti. Solo qualche alunno è riuscito a migliorare sul piano della comunicazione scritta e orale e dimostra di aver colto i concetti fondamentali degli autori affrontati, mentre quasi per tutti risulta ancora deficitario il collegamento tra letteratura e contesto storico sociale così come la capacità di elaborazione e argomentazione di un pensiero proprio. Per rafforzare la capacità di scrittura, all’inizio dell’anno è stato istituto una sorta di laboratorio di analisi e produzione scritta sulle nuove tipologie suggerite per l’Esame di Stato, tale attività è stata poi abbandonata sia per lo scarso interesse e partecipazione dei ragazzi sia perché eccessivamente dispendiosa nei tempi per poterla affrontare in ambito curriculare. Alla proposta di lavorare a casa, la risposta da parte degli alunni è stata negativa. Solo alcuni degli obiettivi traversali proposti all’inizio dell’anno sono stati raggiunti. Tra questi: - la conoscenza degli aspetti più significativi della letteratura italiana dall’unificazione nazionale ai primi decenni del ‘900; - la lettura autonoma di testi di media difficoltà; - la stesura di un testo tipo saggio breve e articolo di giornale conappena sufficiente competenza linguistico-espressiva; METODI E STRATEGIE DIDATTICHE L'attività didattica è stata condotta attraverso: o lezioni frontali e/o partecipate; o lettura dei testi all’interno del libro in adozione, o discussioni con gli allievi; 12 Il lavoro didattico è stato esplicitato attraverso i seguenti strumenti: o libro di testo; o appunti su dettatura; o mappe e schemi alla lavagna; o sussidi multimediali e audiovisivi STRUMENTI UTILIZZATI o Manuali in adozione o Fotocopie o Supporti tecnologici: internet, video, film, DVD VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e valutazione delle conoscenze e competenze sono avvenute attraverso: o Prove scritte di italiano programmate o Prove strutturate programmate o Prove orali programmate o Prove scritte valide per l’orale (programmate) Nelle verifiche si è tenuto conto dell’aderenza alla consegna, della correttezza grammaticale e della coerenza dei contenuti. Inoltre, si è tenuto conto del livello di partenza e si è valutato il miglioramento in itinere per ogni allievo. La valutazione del processo di apprendimento ha tenuto conto dei seguenti marcatori: o proprietà espressiva e padronanza della lingua o capacità di comprensione e contestualizzazione o livello di preparazione finale anche in relazione al livello di partenza o impegno o partecipazione Falcade, 28 aprile 2014 LA DOCENTE ______________ 13 PROGRAMMA SVOLTO: Naturalismo e Verismo: poetiche e contenuti Giovanni Verga (Novelle Rosso Malpelo, La Roba - Il Ciclo dei Vinti – I Malavoglia – Mastro Don Gesualdo) La Scapigliatura (U. Tarchetti – A. Boito “Lezione di Anatomia”) Il Decadentismo G. Carducci (S. Martino – Odi Barbare) La poesia simbolista (cenni) Giovanni Pascoli (La poetica del fanciullino – Myricae – X Agosto – Temporale – Novembre) Estetismo Gabriele D´ Annunzio (Alcyone – La pioggia nel pineto – Il Piacere – la figura femminile – il super-uomo) Il primo Novecento come momento di crisi e di fratture Il futurismo (Il concetto di avanguardia) F. Tommaso Marinetti (Il Manifesto- Zang Tumb Tumb) A. Palazzeschi(Chi sono – Lasciatemi divertire) Luigi Pirandello(Relativismo – Umorismo – Romanzi: Il fu Mattia Pascal – Uno Nessuno Centomila – Il teatro – Sei personaggi in cerca d’autore – Le novelle – L’uomo dal Fiore in bocca – Il treno ha fischiato) Italo Svevo(Romanzi – Una Vita – Senilità – La coscienza di Zeno) Per la poesia del Novecento: Ermetismo Giuseppe Ungaretti (L’Allegria – In Memoria – I Fiumi – San Martino del Carso – Natale – Veglia – Mattina - Soldati – Commiato – Sentimento del Tempo – La Madre – Il Dolore – Non Gridate Più) Lettura completa di un’opera di narrativa tratta dal programma Firma alunni Firma docente 29/04/2014 14 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “U. FOLLADOR” 32021 AGORDO (BL) I.P.S.S.A.R. di FALCADE – con CONVITTO annesso 32020 FALCADE (BL) – via TRIESTE, 14/b PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014 PROF.SSA: JESSICA DA RE MATERIA: STORIA CLASSE: V ALBERGHIERO ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE. Durante l’anno scolastico gli allievi hanno dimostrano un discreto interesse e partecipazione. Come già rilevato all’inizio dell’anno l’impegno domestico è stato insufficiente e incostante. Nonostante l’uso di schemi e mappe, di interrogazioni e verifiche programmate, gli studenti non hanno dimostrato di essere responsabili soprattutto in vista degli esami di maturità. Il livello dell’esposizione orale è appena sufficiente eccetto per un gruppo ristretto che ha raggiunto un livello più che sufficiente, manca una capacità critica e di rielaborazione dei contenuti. Tuttavia gli argomenti sono stati compresi con facilità. Per alcuni risulta ancora deficitario il collegamento sincronico degli avvenimenti nei diversi contesti geografici. I ragazzi sanno collocare i maggiori eventi storici secondo le coordinate spazio-tempo, anche se è ancora deficitaria la comprendere del cambiamento e della diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. METODI E STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale lettura del manuale e realizzazione di mappe di sintesi lettura e commento di fonti di vario tipo STRUMENTI UTILIZZATI libri di testo fotocopie tratte da altri testi mezzi audiovisivi e multimediali VERIFICA E VALUTAZIONE Il voto è stato attribuito riportando il punteggio ottenuto dall’allievo su una scala da 1 a 10, sia nelle verifiche orali che scritte. Le valutazioni hanno tenuto conto sia dell’impegno sia dei progressi degli studenti nell’apprendimento. Nella valutazione finale si è tenuto inoltre conto di: possesso dei contenuti chiarezza e correttezza espositive uso appropriato del lessico 15 progressi nell’apprendimento Falcade, 29 aprile 2014 IL DOCENTE PROGRAMMA Si precisa che è stato necessario riprendere gli argomenti dell’anno precedente che non erano stati affrontati. La Guerra Civile Americana Unità d’Italia L´Italia nella seconda metà dell´Ottocento Destra e Sinistra storica Crisi di fine secolo L’età giolittiana Lo sviluppo industriale e le iniziative in campo sociale La prima guerra mondiale La rivoluzione in Russia Il primo dopoguerra Il nuovo assetto politico dell´Europa Gli Usa: dall’ isolazionismo agli aiuti all´Europa Il fascismo Gli anni 30 La crisi del `29: cause ed effetti I totalitarismi: La Germania nazista: la conquista del potere da parte di Hitler, l´instaurazione della dittatura, terrore e propaganda, antisemitismo L`Unione sovietica: economia pianificata, culto della personalità, le “grandi purghe” staliniane e i gulag. La seconda guerra mondiale Il secondo dopoguerra La guerra fredda Firma Studenti Docente Firma 16 RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FINALE Anno scolastico 2013/2014 - Classe 5^ SR Materia: Inglese Docente : Antonietta Lattarulo Obiettivi conseguiti Conoscenze Gli allievi conoscono argomenti di contenuto tecnico-specifico del settore ristorativo e la microlingua del settore; hanno conoscenze geografiche e culturali generali dei popoli di lingua italiana e inglese, nonché delle strutture grammaticali e delle funzioni comunicative fondamentali della lingua inglese. Abilità Gli allievi sono in grado di: sostenere conversazioni di carattere generale e professionale in forma abbastanza corretta con adeguata scelta lessicale; leggere, analizzare, comprendere, sintetizzare e relazionare in merito alle tematiche proposte. Competenze Gli allievi sanno applicare la conoscenza delle strutture linguistiche e della microlingua per: sostenere conversazioni adeguate relative ad argomenti generali o specifici rispetto all'indirizzo ristorativo; comprendere il significato globale di testi relativi ad argomenti generali e settoriali; produrre testi scritti di carattere generale e professionale. Presentazione della classe La classe è composta da 15 allievi, di cui 12 maschi e 3 femmine. Per quanto riguarda il rendimento scolastico nella disciplina, la classe è così articolata: 5 allievi portati allo studio della lingua Inglese, dotati di buone capacità e competenze elaborative anche critiche, il cui impegno è stato abbastanza costante e ha permesso loro di raggiungere risultati più che sufficienti. Il resto della classe, 10 allievi, con capacità mediocri, competenze elaborative ripetitive e numerose lacune pregresse, che hanno incontrato grandi difficoltà nei confronti della disciplina e dimostrato un interesse meno attivo per la materia, e che, pur tuttavia, all'occorrenza, si sono impegnati per conseguire risultati accettabili nelle verifiche. CONTENUTI DISCIPLINARI Dal libro di testo, Between Courses, Third Edition, Hoepli Ed., sono stati tratti i seguenti argomenti: Unit 2 Food and Tradition: British Meals – Festive Days – Drinking Tea: just a British Habit? - Tea in Britain today. Civilization: London Recipes & Wines: Lombardy – Veneto Unit 3 Food for Thought: Agricultural Revolution – Coffee – Fair Trade Civilization: Australia – New Zealand Recipes & Wines: Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia 17 Unit 5 International Cooking: Pasta: an Italian Passion? - Where does Pizza come from? - The Bread Eaters – All the World loves a Potato – Meat Lovers – Fish Lovers. Civilization: Jamaica Recipes & Wines: Emilia Romagna Unit 6 The World of Wine: Drinking Wine – Modern Wine – Choosing Wine – How to read a Label – European Wines: England Civilization: Californian Wines Unit 10 Food and Health: Food, Health and Fitness – Lifestyle Diets – Eating Disorders – Anorexia – Bulimia Civilization: Slow food – Negative aspects of Fast Food. Video activity, a docufilm, by E. Olmi: 'Terra Madre' STRUMENTI DI LAVORO E' stato utilizzato il testo in adozione, 'Between Courses', sia per la parte linguistica generale sia per quella professionale, integrandolo con testi tratti da siti Internet, materiale autentico, riviste specialistiche e fotocopie fornite dall'insegnante. METODOLOGIA DIDATTICA Si è cercato di guidare gli allievi alla comprensione ed analisi di testi di carattere generale e professionale, di stimolarli a cercare di esprimere con parole proprie le informazioni essenziali creando una produzione propria. La produzione scritta è stata stimolata attraverso prove semistrutturate, rielaborazione o sintesi dei testi. Gli argomenti proposti sono stati presentati attraverso la consultazione e lettura di materiale autentico dal testo in adozione e col supporto di Internet. MODALITA' DI RECUPERO Revisione del lessico, delle funzioni e delle strutture linguistiche mediante esercizi di completamento, dialoghi guidati, redazione di documenti professionali. Il recupero è stato svolto in itinere. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI E VERIFICHE La valutazione finale non è costituita meramente dalla media dei voti ottenuti nelle verifiche scritte ed orali, ma risulta da un giudizio complesso che tiene conto del punto di partenza dell'alunno e dei progressi ottenuti in ambito di competenze comunicative, ampliamento del lessico e delle funzioni linguistico grammaticali, della conoscenza delle culture anglofoni, delle competenze legate al settore professionale di indirizzo. La curiosità nei confronti della materia, la puntualità e la cura nello svolgere i compiti assegnati, la capacità di contribuire alla costruzione della lezione con interventi personali e supportando il lavoro dei compagni, hanno costituito parte fondamentale della valutazione finale. Le verifiche scritte sono state tre nel trimestre e quattro nel pentamestre, di cui due simulazioni di terza prova, tipologia B. La classe ha partecipato allo spettacolo in lingua Inglese “Romeo and Juliet”, presso il Teatro Comunale di Belluno. Gli studenti La docente ____________________ _________________ ____________________ Falcade, 15 maggio 2014 18 I.P.S.S.S.A.R. FALCADE 2013/14 Anno scolastico Classe 5^ TSR Materia: TEDESCO Insegnante: Bruna Broi PROGRAMMA CONSUNTIVO Parte linguistica Poiché la classe presentava, all’inizio dell’anno, gravi e diffuse lacune negli strumenti espressivi fondamentali, si sono dovuti ripetere, o svolgere dal nuovo, e corredare di svariate esercitazioni, molti argomenti di pertinenza del triennio o del quarto anno, tra i quali in particolare: - Il Verbo: presente indicativo dei verbi ausiliari, deboli, forti, modali, composti. Verbi riflessivi. “Futur I”, “Perfekt,” “Präteritum” (cenni) e “Plusquamperfekt” dei suddetti gruppi (esclusi i modali). - Declinazione dei principali determinanti: articoli, aggettivi possessivi, “ kein “, pronomi personali, agg. dimostrativi “dieser, jener “, agg. interr. “welcher”. - Declinazione dell’aggettivo attributIvo. Numeri ordinali. - Comparativo (cenni) e superlativo relativo (cenni) dell’aggettivo e dell’avverbio. - Preposizioni. Avverbi preposizionali. - Le proposizioni secondarie infinitive. - La costruzione traspositiva. Le proposizioni secondarie dichiarative, causali, relative, ipotetiche (solo al presente indicativo), interr. indirette. Costruzione traspositiva. - La forma passiva al presente indicativo e al preterito. E’ stato curato in particolare il lessico pertinente alle seguenti intenzioni comunicative: - La scuola frequentata, piano di studi, rapporto con il mondo del lavoro, esperienze di lavoro, stages professionali, aspettative e progetti per il futuro. - Il tempo libero, interessi culturali, attività sportive e ludiche. - Semplici descrizioni di località con riferimento alla posizione, ai principali palazzi, a manifestazioni culturali e sportive di rilievo, ad attrezzature turistiche, negozi, mezzi di trasporto e di comunicazione. - Programmi di viaggio e relazione su viaggi effettuati. ARGOMENTI DI CARATTERE PROFESSIONALE E’ stato ripetuto, a livello generale, il lessico di base già trattato negli anni precedenti relativamente al settore dell’alimentazione (pasti e portate, abitudini alimentari dell’Italia e dei paesi di lingua tedesca, piatti tipici, caratteristiche fondamentali dei cibi e valore nutrizionale) e al settore ristorativo (spiegazione e consigli relativamente a piatti e bevande, ordinazioni, stesura di menù, ricette. Si precisa che queste ultime sono state tradotte dal tedesco, riassunte e richieste agli allievi solo nelle loro fasi fondamentali, escludendo i passaggi dettagliati). Dal libro “Hat’s geschmeckt ? “ sono stati svolti i seguenti argomenti: - Die Lebensmittel 19 p. Eine Pyramide, um das Fett zu bekämpfen. Der BMI 105 - - Die Gänge (Rezepte ausgeschlossen) Aperitifs; Vorspeisen; Suppen; Nudeln, Reis und Kartoffeln; Fleischgerichte; Fischgerichte; Eierspeisen; Salate; Nachtische Typisch Deutsch 109-121 Das Bier 130 Die Kartoffel 134 - Beruflich betrachtet Der Lebenslauf in tabellarischer Form 179 E‘ stata trattata mediante appunti la nomenclatura relativa ai vani dell’albergo e alle sue attrzzature fondamentali. Sono stati presi in visione e rielaborati prospetti pubblicitari di alberghi e ristoranti su materiale fornito dall’insegnante e/o raccolto dagli allievI. In particolare: Hotel Grünwald Bauer in Venedig Hotel Ladinia in La Villa (Alta Badia, BZ) Hotel Girarrosto in Miane (TV) Restaurant Tre Panoce in Conegliano (TV) Si sono svolte le seguenti letture da altri testi: - Das Wiener Kaffeehaus ( AA.VV.; Paprika, Hoepli, Milano, 2004, p.16); Mittelmeer-Diät ( brano fornito dall‘insegnante ). Ogni allievo presenta inoltre una ricetta a scelta. ARGOMENTI DI „ LANDESKUNDE „ I seguenti argomenti sono stati svolti con l’ausilio dei testi in adozione „Im Bilde“ e “Alles klar ! “ e di materiale fornito dall’insegnante. Letture da “Im Bilde” - Deutschland: allgemeiner Überblick, physische Kennzeichen, Landschaftszonen 10 - Der Schwarzwald: Physische Kennzeichen. Besondere Sitten und typische Produkte 14 - Der Bodensee: Herkunft des Namens, Landschaft, Kultur, Inseln, Unesco-Kulturerbe 16 - Der Rhein: physische Kennzeichen, landschaftliche Schönheiten und kulturelle Aspekte, Städte römischer Herkunft, Unesco-Kulturerbe, Legenden. Weinproduktion 18 Auf, nach Berlin ! (Par. 1 und 2) 28 Die Tropen (neue Ausgabe) 28 20 p. p. p. p. p. p. - Die p. 48 Schweiz - Land der Gletscher und Seen Letture da „Alles klar!“ A - Berlin: Die Museumsinsel, der Reichstag, der Fernsehturm 166-67 p. Letture da „Alles klar!“ B - Berlin 30 Bayern 258 München 258 p. p. p. Letture da altri testi - - Berlin - Geschichtliche Hinweise über die Nachkriegszeit: Teilung in vier Sektore, Sowjetische Blockade, Entstehung der zwei Republiken. Mauerbau (Hautmann-Capriotti, Deutsch zusammen heute 2, Poseidonia, Bologna, 1995, p.204) Der Rhein ( idem, p.6 ) Si precisa che tutte le letture effettuate dai testi in adozione e da materiale supplementare sono state tradotte, riassunte, rielaborate e richieste agli allievi solo nella versione semplificata e nelle informazioni fondamentali. Sono state proiettate videocassette in italiano su Berlino e sul mito dell’arianesimo; in tedesco su Monaco. La classe ha assistito ad una rappresentazione teatrale in lingua tedesca (“Don Qujote”), dopo averne tradotto e rielaborato il testo. Per il mese di maggio si prevede lo svolgimento di alcuni argomenti di carattere professionale e di civiltà che saranno elencati nel programma consuntivo definitivo. Testi in adozione: - H.M. Marcks, F. Marcks,P. Minucci, “alles klar ! „ Hoepli, Milano, 2002, vol. A (Kursbuch + Arbeitsbuch ), vol. B (Kursbuch); Traina – Alagna, „ Hat’s geschmeckt ? „, Zanichelli, Bologna, 2004; Scarioni-Alberti-Scherfinger, “ Im Bilde “, Europass, Principato, Milano, 2004. Falcade, 2 maggio 2014 L’insegnante La classe 21 OBIETTIVI FORMATIVI E DISCIPLINARI Gli obiettivi formativi e disciplinari sono stati illustrati ampiamente nella programmazione iniziale. Ricordo, in questa sede, quelli sui quali si è particolarmente finalizzato il dialogo educativo. Obiettivi formativi Approccio alla cultura come momento di formazione umana, sociale ed intellettuale e non come strumento puramente finalizzato all’acquisizione di alcune abilità tecniche; approfondimento dello strumento linguistico come potenzialità di ampliamento dei propri contatti sociali e di una conoscenza più obiettiva e scevra di pregiudizi della civiltà tedesca; approfondimento dello strumento linguistico nell’ambito professionale per fare acquisire all’allievo una sufficiente disinvoltura nella comunicazione nei vari settori della ristorazione (ed eventualmente del ricevimento) e nei contatti con operatori turistici; rafforzamento delle capacità critiche e autocritiche, di analisi, sintesi, collegamento in modo da evitare un’erudizione settoriale, confronto democratico sia relativamente ai contenuti trattati che ai metodi e agli strumenti di lavoro. Rafforzamento delle forme di collaborazione e socializzazione. Acquisizione degli strumenti critici essenziali e delle competenze adeguate affinché le nozioni apprese a scuola siano un punto di partenza per uno studio autonomo, da svolgersi con metodo personale, nei contesti operativi individuali. Obiettivi disciplinari Ampliamento e approfondimento delle conoscenze acquisite nel triennio in merito a: 1. cognizioni linguistiche :comunicare oralmente e per iscritto relativamente ad argomenti della vita quotidiana nell’ambito di un linguaggio semplice; tradurre dalla L2 un testo di media difficoltà relativo ad argomenti della vita quotidiana, professionali e di civiltà e saperne riferire i dati essenziali oralmente e per iscritto; consultare autonomamente dizionari, grammatiche ecc.; 2. impiego della L2 nello studio della civiltà: saper esporre oralmente e per iscritto dati geografici e sociopolitici e in generale aspetti della civiltà dei paesi di lingua tedesca e dell’Italia; 3. impiego della L2 nel settore professionale: comunicare nei vari settori dei servizi ristorativi (ricevere ed intrattenere gli ospiti, illustrare caratteristiche di cibi e bevande e dare consigli in merito, prenotare ed organizzare pasti per singole persone e gruppi, saper ampliare la conversazione con l’ospite su temi di carattere generale con particolare riguardo al settore turistico); redigere prospetti pubblicitari su ristoranti e località turistiche; redigere domande di lavoro; dare informazioni essenziali su alimenti, tradizioni alimentari, aspetti organizzativi del settore ristorativo, aspetti culturali legati al mondo della ristorazione. METODI DI LAVORO Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra esposti si è cercato di stimolare la riflessione critica sulla conoscenza in generale e sulle varie nozioni strumentali ad essa, evitare l’apprendimento mnemonico, favorire attività (quali lettura selettiva, riassunti, parafrasi di concetti espressi, ecc.) che possano abituare l’allievo a scegliere e a fissare concetti fondamentali, istituire paralleli, similitudini, ecc.), incoraggiare confronti aperti sia in relazione agli argomenti del dialogo didattico che a problemi individuali e generali, al 22 metodo di lavoro, ecc., incoraggiare il lavoro di coppia e di gruppo, spiegare le motivazioni sottese alle varie parti dell’attività didattica, responsabilizzare l’allievo con la possibilità di fare proposte relative al lavoro didattico, con discussione sulla validità e il successo delle stesse, insistere sulla formazione di un proprio metodo di studio e di lavoro. Si è fatto uso della lezione frontale essenzialmente per le spiegazioni di strutture linguistiche, alle quali sono seguiti molti esercizi orali e scritti. Per gli argomenti professionali e culturali si è partiti generalmente da letture per poi rielaborare con sinonimi, parafrasi, riassunti, tavole sinottiche. Si è insistito molto sull’esposizione delle idee fondamentali con parole proprie. In altri casi si sono prese come spunto conoscenze già in possesso dei ragazzi, per poi approfondire con lavoro individuale o di gruppo. In qualche caso si è affidato agli allievi il compito di preparare una breve lezione su un argomento. STRUMENTI DI LAVORO Si è fatto uso dei testi in adozione e di materiale supplementare fornito dall’insegnante . Non c’è stato purtroppo il tempo di utilizzare in modo sistematico gli strumenti audio-visivi, in quanto la maggior parte delle ore di lezione è stata occupata soprattutto nel continuo esercizio orale per dare almeno un livello di autonomia nell’esposizioni di argomenti basilari.. In alcuni casi si è utilizzato il laboratorio di informatica per ricerche in Internet (in tedesco) su argomenti scelti dagli allievi o dall’insegnante. A tali ricerche è sempre seguita una rielaborazione semplificativa. TIPI DI VERIFICA Il basso numero di allievi ha permesso di coinvolgere, nel corso di ogni ora di lezione, tutti gli allievi nell’esposizione orale degli argomenti trattati e nella conversazione su argomenti della vita quotidiana. Si è fatto uso frequente del metodo dei “Rollenspiele” in attinenza alle attività ristorative e di simulazione di prove d’esame (con gli allievi che assumevano il ruolo dei commissari) che abbracciassero tutto il programma. Per lo scritto, si sono adottati vari tipi di prove: domande a risposta breve, brevi trattazioni di argomenti, domande di comprensione di un testo, riassunti, traduzioni dal tedesco all’italiano e viceversa, test vero/falso con motivazione della scelta, redazione di curriculi, di prospetti d’albergo e dialoghi in ristorante. E’ stata concessa agli allievi, durante le prove scritte, la possibilità di consultare dizionari, rubriche e tavole sinottiche di grammatica e lessico preparate assieme all’insegnante o autonomamente. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto largamente conto non solo delle prove scritte ufficiali e delle “interrogazioni” comprendenti tutto il programma, ma soprattutto del lavoro giornaliero del ragazzo, della sua puntualità nelle consegne, e di tutti quegli elementi (quali, interesse, partecipazione, impegno, capacità operative e propositive) che caratterizzano un profilo umano e professionale. Ha avuto peso anche l’andamento evolutivo della preparazione in termini di progressi rispetto alle situazioni di partenza. Questi criteri sono stati costantemente esplicitati agli allievi. Non si è fatto uso di griglie “numeriche” in quanto, pur avendo fatto molte prove nel corso di molti anni con svariati tipi di combinazioni tra indicatori e numeri, ritengo che questo sistema sia eccessivamente meccanicistico, offra troppi margini di errore (molto più di una valutazione intuitiva d’insieme) e non sia affatto oggettivo, poiché l’abbinamento numero/indicatore rimane comunque del tutto soggettivo. 23 MATERIA: TEDESCO Insegnante: Bruna Broi RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE Il gruppo che ha frequentato le lezioni di tedesco è formato da 8 alunni provenienti da varie zone della provincia e da fuori provincia. Alcuni allievi hanno la qualifica di Addetti ai servizi di Sala Bar e alcuni di Cucina. Un ragazzo proviene da una scuola professionale regionale e ripete la classe quinta. Alcuni allievi si trovano nella stessa classe da cinque anni, alcuni da tre e sono quindi abituati a lavorare assieme e ad aiutarsi. Si tratta di un gruppo abbastanza particolare, con aspetti nettamente positivi e aspetti meno soddisfacenti. Il numero esiguo di allievi del gruppo e il discreto livello di collaborazione raggiunto lo scorso anno con la sottoscritta avevano fatto sperare nella possibilità di farne una classe modello, che si segnalasse per un discreto livello di preparazione sugli argomenti fondamentali del programma, per competenze elaborative, ma anche per lavori di approfondimento, di ricerca su libri, giornali, internet ed altre fonti ed eventualmente per la produzione di lavori modulari su un argomento trattato in varie sfaccettature (del tipo “Broschüre” o simili). La realtà non è stata purtroppo all’altezza delle aspettative. Gli allievi sono sempre stati corretti e collaborativi nell’attività didattica durante le lezioni e hanno corrisposto in modo garbato e sereno al dialogo educativo, alcuni si sono anche distinti per vivacità di partecipazione, curiosità intellettuale e desiderio di ampliare il dialogo al di fuori del programma. E’ mancato però, nella maggior parte dei casi, un impegno domestico adeguato a superare le numerose e talvolta gravi difficoltà espressive sia nell’orale che nello scritto. E’ mancata soprattutto, salvo in un paio di persone, la determinazione a raggiungere un bagaglio di conoscenze e di abilità di base che potesse consentire un discreto livello di preparazione minima, tale da permettere di arricchire poi il dialogo educativo con approfondimenti e attività culturali, come già accennato, al di là del programma strettamente curriculare. Una eccezione a quanto detto va sottolineata: un’allieva ha seguito con applicazione costante e presenta pertanto un profilo più che discreto. Da parte dell’insegnante c’è stata una grande disponibilità a ripetere continuamente le informazioni (linguistiche e contenutistiche) fondamentali, a svolgere lezioni di recupero extracurriculari, a suggerire e seguire percorsi di recupero personalizzati, e in generale a svolgere svariate attività (anche su proposta della classe) che potessero stimolare e favorire il recupero e l’approfondimento. La risposta degli allievi a questi stimoli è stata piuttosto tiepida. La preparazione media è pertanto appiattita su livelli incerti, con qualche caso di insufficienza grave. Le difficoltà più consistenti non sono solo relative alle strutture morfosintattiche basilari. La maggior parte degli allievi ha anche difficoltà a memorizzare vocaboli ed espressioni idiomatiche, talvolta anche elementari e quindi a rielaborare gli argomenti trattati in modo autonomo. Alcuni allievi comunque, pur avendo un’applicazione e un rendimento altalenanti, riescono nel complesso ad esporre, nella lingua orale, informazioni sufficienti sugli argomenti in programma, a comunicare in modo comprensibile, con accettabile proprietà lessicale su temi della vita quotidiana, esperienze di scuola e di lavoro, sui dati essenziali delle conoscenze complessive professionali e culturali del loro percorso curriculare; riescono anche, per lo più se guidati, a stabilire collegamenti tra vari settori del programma e, in generale, delle loro conoscenze. A favore della classe in generale va anche sottolineato che la collaborazione e la partecipazione abbastanza vivace e interessata all’attività didattica l’hanno sempre contraddistinta nell’arco del biennio finale e hanno favorito senz’altro un dialogo educativo sereno e costruttivo dal punto di vista umano, al di là delle carenze tecniche. La 24 sensibilità, la partecipazione e l’interesse sono stati particolarmente vivi e costruttivi quando si sono trattati problemi sociali e temi culturali di varia natura ( sia attuali che appartenenti alla storia passata) in italiano o anche mediante testi in tedesco. Anche per questo motivo, e per scelta degli allievi stessi, si è dato particolare peso ad argomenti di civiltà, privilegiando talvolta gli approfondimenti di carattere educativo rispetto ad argomenti tecnici e strettamente legati all’attività professionale. 25 Programmazione Disciplinare Finale Docente: Chierzi Marina supplente fino al 25/5 dell’incaricato Materia: FRANCESE Classe: V TSR a.s. 2013/2014 I. OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze: Gli allievi conoscono argomenti di contenuto tecnico-specifico del settore ristorativo e relativa micro-lingua; hanno approfondito le conoscenze geografiche e culturali della Francia e di alcuni popoli di lingua francese; hanno consolidato le strutture grammaticali e le funzioni comunicative fondamentali della lingua. Abilità: Gli allievi sono in grado di sostenere conversazioni di carattere generale e professionale in forma corretta con efficacia comunicativa; di analizzare, comprendere, sintetizzare e relazionare in merito alle tematiche proposte. Competenze: Gli allievi sanno applicare la conoscenza delle strutture linguistiche e della micro-lingua per sostenere conversazioni adeguate relative ad argomenti generali o specifici rispetto all’indirizzo ristorativo in forma corretta con efficacia comunicativa; comprendere il significato globale di testi relativi ad argomenti generali e settoriali; produrre testi scritti esprimendo anche punti di vista personali. II. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe risulta composta da 7 allievi (1 femmina e 6 maschi). La classe è stata presa ad anno scolastico inoltrato (maggio). Gli alunni si sono dimostrati interessati nei confronti della disciplina e, se sollecitati, partecipano in modo adeguato ai vari momenti della didattica. Gli alunni hanno consolidato ed approfondito le proprie abilità e sono in grado di esprimersi sia oralmente che per iscritto in modo discreto. 26 La preparazione linguistico-espressiva in generale si può considerare buona. Per quanto riguarda la condotta si sottolinea il clima di correttezza e rispetto verso i compagni e l’insegnante e si è potuto lavorare in modo sereno e positivo. III. CONTENUTI DISCIPLINARI Dal libro di testo “Nouvelles Escapades Gourmandes” sono stati trattati i seguenti moduli: DOSSIER 4 LA BOURGOGNE ET LA CHAMPAGNE - La Bourgogne - La Champagne - La diffusion de la vigne en France - Le vin et son terroir - La Bourgogne viticole - Les cépages - Le chablis - Le Champagne (La naissance du «champagne») - La méthode «Champenoise» - Les différents types de champagne - La dégustation - Le vocabulaire du vin - Qu’est-ce que la décantation? - Servir les vins dans le bon ordre - La carte des vins - La bonne température du vin - Le mariage des vins et des mets - Une entrée – un vin - Le Kir - La moutarde - Le pain d’épice de Dijon 27 champagne - L'appellation - Pain d'épice L’HYGIÈNE ALIMENTAIRE - Les règles de base de l’hygiène alimentaire - Le décalogue de l’hygiène alimentaire - Les toxi-infections alimentaires - La dioxine, une menace pour l’avenir - Salmonellose Point grammaire : les pronoms relatifs Prova semistrutturata : La grippe aviaire DOSSIER 5 PROVENCE - ALPES - CÔTE D’AZUR - Provence – Alpes – Côte d’Azur - Recettes typiques de la Provence - Les saveurs de la Méditerranée - Le riz de Camargue - L’olive de Nice - L’huile d’olive - Les poissons - La véritable bouillabaisse - Le Pastis Prova semistrutturata : Douceurs provençales DOSSIER 6 RHÔNE – ALPES - Rhône-Alpes - Le beaujolais nouveau est arrivé - Une riche production de volailles - La volaille de Bresse - Le fromage (Histoire - Fabrication) QUE MANGEONS-NOUS AUJOURD’HUI? - Vous avez dit bio? 28 - Des labels pour certifier le goût - Des OGM, pour quoi faire? - OGM: progrès ou menace? DOSSIER 7 LE MONDE FRANCOPHONE - Le fromage suisse - Le cacao, du nouveau monde à l'Europe - Le chocolat en Suisse - Du cacao au chocolat - Les types de chocolat - La Belgique - Le sirop d'érable - La cuisine créole IV. STRUMENTI DI LAVORO E’ stato utilizzato il testo in adozione “Nouvelles Escapades Gourmandes”, Barbara Monaco – Anne Bailly, Editions Ducroz, sia per la parte linguistica generale sia per quella tecnico- scientifica. V. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica si è articolata in lezione frontale e/o partecipata e discussioni in classe, cercando di sviluppare tutte le abilità linguistiche. Si è cercato di guidare gli allievi alla comprensione ed analisi di testi di carattere generale e professionale, di stimolarli all’analisi dei documenti, a formulare dei concetti in modo più semplice, a cercare di esprimere con parole proprie le informazioni essenziali creando una rielaborazione personale. Si è cercato di stimolare la produzione scritta attraverso prove semistrutturate , rielaborazione o sintesi di testi. 29 Il lavoro ha portato gli studenti a conoscere alcuni degli aspetti e dei luoghi di interesse turistico delle città oggetto di studio, ma anche a poter utilizzare lo stesso modello di descrizione oltre che il vocabolario specifico per altre situazioni. Attraverso questionari e risposte semplici e corrette di comprensione del testo gli studenti hanno esercitato l’abilità scritta ed orale, utilizzando il lessico appreso e le strutture morfo-sintattiche. VI. MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato in itinere, quando se ne ravvisava la necessità. VII. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione è stata continua attraverso l’osservazione dell’attività svolta in classe, dello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Si è tenuto conto dell’impegno, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi ottenuti in ambito di competenze comunicative, ampliamento del lessico e delle funzioni linguistico-grammaticali, della conoscenza delle culture francofoni, delle competenze legate al settore professionale di indirizzo. Falcade, 15 maggio 2014 Gli studenti La docente _______________________ _____________________ _______________________ 30 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “FOLLADOR” DI AGORDO ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI DI FALCADE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Leonardi Antonio DISCIPLINA EGAR CLASSE: 5° ANNO SCOLASTICO 2013/14 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA La scolaresca, sin dal primo contatto, si è presentata aperta al dialogo, facile all’entusiasmo ma anche alla distrazione per gli atteggiamenti infantili ostentati da alcuni alunni, che hanno espresso vivacità, note d’irrequietezza e hanno determinato pause, interruzioni nello svolgimento della disciplina. Gli alunni si sono dimostrati aperti alla collaborazione sebbene gli interventi proficui sono stati deboli e momentanei; il comportamento è stato corretto. A livello didattico essi hanno partecipato alle attività di classe in modo parziale e hanno affrontato la comprensione degli argomenti con varie incertezze per i modesti poteri di applicazione e di impegno. Pur nella complessità educativa-didattica evidenziata, gli alunni hanno dato prova di acquisire i temi trattati applicandosi, autonomamente, nelle esercitazioni pratiche in modo maggiore rispetto all’acquisizione dei contenuti teorici. L’insegnamento è stato trasmesso con semplicità argomentativa; la parte teorica delle conoscenze, di conseguenza, è stata semplificata; è stata potenziata la parte operativa, esercitata mediante il supporto della didattica laboratoriale, del metodo cooperativo, del lavoro di gruppo e lo svolgimento di esercitazioni guidate. Tale clima ha favorito il coinvolgimento di tutti gli alunni, anche di quelli meno disposti al lavoro di classe e ha promosso l’acquisizione di competenze trasversali, tra cui l’interazione sociale, la capacità di cooperare, la capacità di gestire e risolvere i propri problemi. Nello svolgimento del programma si è privilegiato l’ambito tecnico applicativo, sviluppando più che altro gli aspetti centrali caratterizzanti ciascun modulo e mirando alla loro applicazione in contesti reali o simulati. A fine percorso si sono evidenziati alcuni alunni, che hanno potenziato il bagaglio culturale e acquisito metodi di studio e di assimilazione adeguati; hanno raggiunto buoni risultati. Altri hanno potenziato il livello d’apprendimento e hanno migliorato le capacità di analisisintesi; hanno raggiunto, complessivamente, risultati sufficientiin virtù, soprattutto, al prolungamento dei tempi di applicazione, dell’esercizio costante delle ripetizioni, delle varie prove di verifica sia orali che scritte. Sono state effettuate, altresì, attività di recupero in itinere per consentire ad alcuni alunni di colmare le lacune pregresse. 31 FINALITA’ La disciplina di Economia e Gestione dell’Azienda Ristorativa si pone la finalità di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentiranno di supportareoperativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi- commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite; di applicarele tecnologie a processi specifici, di prospettare e di realizzare soluzioni innovative, di acquisire capacità di flessibilità, d’adattamento e di rinnovamento. OBIETTIVI GENERALI o Sviluppo della formazione di base acquisita negli anni precedenti in modo da utilizzare un linguaggio tecnico e comprendere le problematiche del settore; o Riconoscere nell’evoluzione dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano ed interpretarli criticamente. o Completare la formazione professionale passando da un approccio prevalentemente teorico-settoriale a un metodo di analisi pratico-sistematico. o Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole, fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. o Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole, fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. o Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale nei vari contesti socio- culturali. L’allievo, al termine del corso, deve dimostrare di acquisire risultati d’apprendimento, previsti dalle disposizioni ministeriali, espressiin termini di competenze e abilità: COMPETENZE Acquisire e utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi ristorativi; Comprendere e utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali; Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio; Adeguare e organizzare la produzione e lavendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; Utilizzare le reti e glistrumenti informatici nelle attività di studio, di ricerca e diapprofondimentodisciplinare; OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’ Conoscenze Caratteristiche dinamiche del mercato turistico nazionale edinternazionale; Sviluppo della formazione di base acquisita negli anni precedenti in modo da utilizzareun linguaggio tecnico e comprendere le problematiche del settore; Normativa relativa alla redazione del bilancio nei diversi tipi di azienda; Principi contabili che presiedono alla compilazione del bilancio; Iter contabile attraverso cui si giunge alla redazione del bilancio; Documenti componenti del bilancio; Differenze tra reddito di bilancio e reddito fiscale;32 Le fasi del processo di pianificazione; Studio semplice di fattibilità di un’impresa della ristorazione e sviluppo di un budget; L’azienda come sistema aperto e dinamico; I soggetti, gli scopi e gli strumenti dell’organizzazione e della gestione aziendale in rapporto con le altre imprese turistiche; I soggetti, gli scopie gli strumenti dell’organizzazione e della gestione aziendale in rapporto con le altre imprese turistiche. Abilità Analizzare il mercato turistico ed interpretarne le dinamiche; Individuare le risorse per promuovere e potenziare l’azienda; Utilizzare la comunicazione linguistica utilizzando illinguaggio specifico; Redigere il bilancio d’esercizio nelle sue parti; Calcolare l’imposizione fiscale in ambito aziendale; Utilizzare l’analisi del bilancio per valutare l’efficienza di un impresa; Individuare fasi e procedure per redigere un Business plan. PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE MODULO: LA GESTIONE AMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RISTORATIVA 1°. U.D. La contabilità aziendale Le scritture contabili obbligatorie: Scritture obbligatorie secondo la normativa civilistica; Scritture obbligatorie secondo la normativa fiscale; Scritture obbligatorie secondo le leggi di tutela del lavoro; La contabilità elementare delle imprese ristorative:Prima fase e seconda fase. La contabilità generale; Il conto e il quadro dei conti; Il metodo dellapartita doppia; Analisi e rilevazione dei principali fatti di gestione; Le principali scritture di assestamento; La chiusura generale dei conti. 2°. U.D.Il bilancio d’esercizio: I principi di redazione del bilancio; Le parti del bilancio, lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, La nota integrativa; Il bilancio in forma abbreviata; Gli allegati del bilancio. 3°. U.D.Le imposte. Leimposte dirette, , IRES, IRAP, IRE; Le imposte indirette; Imposte e bilancio. MODULO: LA GESTIONE FINAZIARIA DELLE IMPRESE RISTORATIVE 1°. U.D.Gli indici di bilancio Lariclassificazione dei prospetti di bilancio; Indici di struttura patrimoniale; Indici di composizione degli investimenti; Indici di composizione dei finanziamenti; 33 Indici delle relazioni tra investimenti e finanziamenti; Il margine di struttura; Indici dell’ equilibrio finanziario; Indici di redditività; MODULO: LA PROGRAMMAZIONE 1°. U.D.La programmazione aziendale Il businnessplan( o studio di fattibilità); L’analisi del contesto esterno; L’analisi del contesto interno; La definizione delle strategie; I preventivi d’impianto; La valutazione dei dati e la fase di start up. MODULO: IL BUDGET 1°. U.D.Il buget La struttura e il contenuto del budget; Il controllo budgetario; I vantaggi e i limiti del budget; Il budget di un’impresa ristorativa. VERIFICHE Le verifiche sono state poste a fine di ciascuna U.D. e moduli. Sono state effettuate tramite interrogazioni orali, domande-risposte guidate, esercizi di ripetizione, schemi logici. Le prove orali sono state svolte nella misura di una per il trimestre, due per pentamestre. E’ stato eseguito un compito scritto nel primo trimestre, due nel secondo pentamestre; è stata somministrata una simulazione della terza prova d’esame di Stato. Varie esercitazioni scritte sono state condottea verifica immediata della comprensione e dell’assimilazione deicontenuti. STRUMENTI DIDATTICI Uso del libro di testo; codice civile. METODOLOGIA Lezione frontale e partecipata; discussione guidata; lavori di gruppo; lavoro cooperativo; problemsolving; cooperative learning. Il Docente _____________________________ Gli allievi rappresentanti di classe Falcade, maggio ’14 34 Materia : Legislazione della Ristorazione Classe: V TSR A.S. 2013/14 RELAZIONE SULLA CLASSE. A. OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’. Adeguare ed organizzare la produzione e la vendita alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici Cogliere i vincoli e le opportunità che i continui mutamenti giuridici ed economici producono a livello locale, nazionale ed internazionale allo scopo di valorizzare e promuoverne le tradizioni e di individuare le nuove tendenze di filiera Utilizzare gli strumenti acquisiti dall'analisi degli istituti giuridici al fine di risolvere problemi di media complessità, operando scelte motivate nelle strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio della produzione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Comprendere il linguaggio giuridico, con particolare riferimento a quello di settore Valutare i problemi interpretativi e sistematici delle norme apprezzandone il reale funzionamento Sviluppare la capacità di operare scelte motivate B. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI E LORO TEMPI DI REALIZZAZIONE. Il rapporto obbligatorio (settembre ‘13): nozione ed elementi del rapporto obbligatorio fonti e classificazione delle obbligazioni adempimento ed inadempimento Il contratto (ottobre/novembre ’13): nozione e requisiti del contratto trattative, conclusione ed esecuzione del contratto l’efficacia del contratto l’invalidità del contratto contratti tipici (novembre/dicembre ’13): compravendita forme particolari di vendita nel settore ristorativo locazione, assicurazione, trasporto somministrazione, in particolare somministrazione di alimenti e bevande deposito, in particolare deposito in albergo contratti bancari: deposito, conto corrente bancario, apertura di credito contratti atipici (gennaio/febbraio ’14) leasing operativo e finanziario factoring: clausole pro-solvendo e pro-soluto franchising, in particolare alberghiero e ristorativo ticket restaurant catering e banqueting contratto d’albergo 35 Il rapporto di lavoro (marzo/aprile ’14): lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato le fonti del diritto del lavoro il rapporto di lavoro subordinato: costituzione ed estinzione diritti ed obblighi del lavoratore subordinato poteri del datore di lavoro La previdenza sociale (maggio ’12) METODOLOGIE SEGUITE. Considerati l’atteggiamento passivo della classe e l’esiguità del monte-ore, si è dovuto ricorrere principalmente alla lezione frontale, cercando tuttavia ove possibile di presentare studi di caso tratti dalla realtà ristorativa. Perciò, attraverso i numerosi richiami e collegamenti durante il lavoro d’aula si è cercato di fornire un quadro d’insieme interdisciplinare utile ai maturandi per affrontare l’imminente prova d’esame e più in generale le future scelte di vita. MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI. LIBRO DI TESTO: “Diritto per le aziende della ristorazione” S. Crocetti, A. Papa; Ed. Tramontana fotocopie di riviste specializzate e articoli di giornale, talvolta laboratorio informatico. ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE. Si sono effettuate secondo la prevista normativa attività e verifiche di recupero curricolare dopo glii scrutini del primo trimestre. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI. Il voto di scrutinio è orale ed orale è la tipologia principale di verifica prevista sia in fase formativa che sommativa; tuttavia, sia per il limitato monte - ore riservate all’insegnamento della disciplina, sia per la maggior flessibilità in termini di tempi di somministrazione di altre tipologie di verifica, la prova orale è stata spesso sostituita da altre tipologie di verifica (scritte semi-strutturata, relazioni, scritta aperta): in tal modo si sono intercettate e sollecitate anche capacità di natura operativa utili per una formazione professionalizzante, che talora gli studenti possiedono per doti naturali o esperienze di ASL o di lavoro stagionale. Il docente: prof. Antonio Gasperi GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI DI LEGISLAZIONE DELLA RISTORAZIONE INDICATORI VOTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 CONOSCENZA DEI CONCETTI CAPACITA’ DI ARGOMENTARE PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO Nulla Assolutamente lacunosa Gravemente lacunosa Molto lacunosa Lacunosa Accettabile Abbastanza ampia Ampia Ampia ed approfondita Approfondita ed autonoma Inesistente Pressoché inesistente Assente Quasi assente Assolutamente debole Incoerente Poco coerente Semplice Piuttosto coerente Coerente Coerente ed originale Assolutamente originale Gravemente carente Deficitaria Minima Elementare Essenziale Sicura Fluente Fluente e creativa 36 Relazione finale del docente Programma svolto PROF. : MATERIA : LABORATORIO DI O.G.S.R. Canal Renis Classe e indirizzo : 5^ T.S.R. anno scolastico : 2013-2014 La classe durante l’anno scolastico si è dimostrata sufficientemente interessata alla materia. Il programma è stato svolto in modo completo affrontando tutti gli argomenti del piano di lavoro. Qualche difficoltà soprattutto per quanto riguarda il comportamento di alcuni allievi non sempre adatto ai canoni della vita scolastica che ha influito anche sul rendimento dell’intera classe. Obiettivi: Gli obiettivi di questa materia e le attività che la compongono devono contribuire, oltre che a perfezionare ed approfondire le abilità e le competenze professionali raggiunte nel triennio di qualifica a sviluppare le capacità di comprensione e, di intervento sui problemi organizzativi gestionali e programmatori che pongono i servizi ristorativi all’interno delle diverse tipologie aziendali oggi operanti nel settore. Pertanto le attività di laboratorio e gestione dei servizi devono essere programmate e realizzate nel quadro di un costante collegamento con le esperienze personali dell’allievo. CONOSCENZE Conoscere il mercato ristorativo,la struttura ricettiva nella sua complessità,analisi dei vari reparti. Conoscere e saper valutare i problemi della programmazione nella struttura ristorativa il coordinamento del personale ,l’interscambio e la comunicazione Conoscenze culturali , tecniche e organizzative riguardo ai processi di produzione , stoccaggio e distribuzione degli alimenti dei vini , distillati ecc. Fondamenti di igiene , dei processi per il controllo a livello sanitario sugli alimenti Conoscenze tecniche nell’ambito della sicurezza . Conoscere il mercato extra alberghiero e le possibilità che esso offre nell’ambito delle sue varie forme (catering e banqueting) . COMPETENZE (applicazioni) Competenze tecnico pratiche relative al settore di indirizzo, ma anche polivalenti in modo da favorire l’inserimento nei vari settori dell’area professionale alberghiera . Maturazione di autonomia nell’espletamento e nella risoluzione delle tipiche difficoltà che si possono manifestare durante qualsiasi tipo di evento 37 Aver acquisito sufficiente preparazione da potersi adattare nel modo più proficuo nelle varie tipologie aziendali oggi operanti nel settore . CAPACITÁ (collegamenti e interazioni) Saper realizzare con professionalità beni e servizi di alto valore qualitativo utilizzando nel miglior modo possibile le risorse a disposizione e avere una visione il più possibile ampia dei vari aspetti dell’organizzazione di un particolare evento o del servizio nella sua completezza e complessità Modulo 1 U.D. Periodo Argomenti I prodotti alimentari; la loro tutela all’interno del 24/09/13- mercato. Slow-food: i presidi. Valorizzazione. Gli 25/09/13 O.G.M.. I prodotti biologici. Le gamme alimentari.I P.dietetici. Il sottovuoto. Additivi e conservanti. Le etichette alimentari 2 I prodotti del beverage: la viticoltura, i marchi di 25/09/13 - qualità. I vini novelli, , liquorosi. Abbinamento cibo- 26/11/13 vino. Alcune degustazioni guidate. I vini passiti e frizzanti I vari tipi di spumantizzazione : lo charmat e il champenois 3 I superalcolici: tecniche di produzione e l’affinamento. I liquori. 26/11/201307/01/2014 La birra. La produzione. Le acque minerali. Cenni sull’abbinamento delle stesse con il cibo. 4 L’approvigionamento delle materie prime. I canali 21/01/2014- di approvvigionamento. Il magazzino. Gli spazzi. Lo 29/01/2014 stoccaggio. Il livello delle scorte e le scritture di magazzino 5 Il sommellier: ruolo e competenze. La carta dei vini. 18/02/2014 La 25/02/2014 successione dei vini a tavola. L’esame organolettico del vino: aspetto visivo, olfattivo, gustativo. 38 6 L’analisi sensoriale del cibo. I principi 11/03/2014 dell’abbinamento con il vino. Principali tipi di 19/03/2014 abbinamento. 7 Il catering e il banqueting. Il catering privato ed 23/04/2014 industriale Aspetti , tipologie , metodi di servizio , 14/05/2014 il trasporto la check – list . Forme di banqueting. L’inside e l’outside banqueting. I vari tipi di legame utilizzato nella refezione scolastica, aziendale, ecc. METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzasti, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc. Lezione frontale . Attività individualizzata qualora si sono presentati ritardi nell’apprendimento . Recupero durante le ore curricolari. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, laboratorio, attrezzature, tecnologie multimediali, ecc. Libro di testo in dotazione . Spiegazioni e approfondimento di argomenti non trattati con sufficiente completezza sul libro. Dispense personali. Utilizzo delle aule di esercitazione di sala e cucina . TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte, verifiche orali, test, prove di laboratorio, ecc Prove scritte e orali . Anche la valutazione dell’alternanza scuola/ lavoro è stata presa in considerazione. Griglia di valutazione tipo adottata durante i test scritti. Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta aperta 0 punti 1 0 Risposta errata, non data o pasticciata Risposta esatta Non risposta o risponde in modo completamente errato Risponde in modo lacunoso Risponde in modo parzialmente corretto o approssimato Risponde in modo corretto, ma non approfondisce Risponde in modo corretto e approfondito 1 1e1/2 2 3 Falcade il 15-05-2014 39 RELAZIONE FINALE MATERIA : ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Classe: V TSR A.S. 2013/2014 Docente: prof.ssa Depaoli Desire’ RELAZIONE SULLA CLASSE. La classe è formata da 15 allievi, 12 ragazzi e 3 ragazze. La classe, fin dall’inizio dell’anno scolastico, si è dimostrata in generale poco interessata alla materia e, nonostante i vari tentativi di risvegliare interesse e partecipazione, la situazione è migliorata solo parzialmente e in modo tangibile solo per alcuni studenti. Le conoscenze di base si sono rivelate talvolta lacunose ed è stato necessario fare molti richiami e continui riferimenti al programma svolto negli anni precedenti. In generale la preparazione per le verifiche scritte e orali è stata sufficiente, anche se talvolta la conoscenza si è dimostrata superficiale e limitata nel tempo degli argomenti di volta in volta trattati, senza riuscire, spesso, ad unificare le conoscenze creando collegamenti e giungendo ad un sapere organico della disciplina. Nella produzione orale in particolare c’è una difficoltà generalizzata nell’esporre un argomento in modo completo se non stimolati con domande specifiche. A causa dell’esiguità del tempo a disposizione e dell’elevato numero di argomenti da trattare si è resa necessaria una scelta dei temi da trattare con maggior approfondimento, in particolare l’aspetto dietetico e patologico legato all’alimentazione e la cottura e riservare un trattamento più superficiale ad altri temi come l’igiene nel settore ristorativo, la conservazione e gli additivi alimentari, argomenti questi ultimi comunque già trattati negli anni precedenti. OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Saper elaborare una dieta razionale ed equilibrata per persone sane e persone in situazioni patologiche particolarmente rilevanti. Saper leggere ed interpretare le tabelle LARN e le tabelle di composizione chimica degli alimenti. Saper utilizzare gli strumenti (formule e tabelle) per valutare il peso desiderabile di una persona. Conoscere le linee guida per una sana alimentazione nelle varie età in modo da poter analizzare criticamente le diete proposte dai mass media, dalla pubblicità etc. Conoscere le principali tossinfezioni alimentari e capire la loro relazione con la scarsa qualità igienica degli alimenti o di un servizio ristorativo. Indicare quali sono le principali tecniche di conservazione e cottura degli alimenti e come influiscono su valore commerciale e nutrizionale degli stessi. Capire il ruolo degli additivi alimentari (aspetti tecnici e legislativi, innocuità o nocività). CONTENUTI DISCIPLINARI REALIZZAZIONE. EFFETTIVAMENTE SVOLTI Settembre-ottobre o Bioenergetica: misura dell’energia, calorimetria diretta e indiretta o Calcolo del fabbisogno energetico totale o Calcolo del peso teorico o desiderabile o LARN e dieta equilibrata o Linee guida per una sana alimentazione (2003) Novembre-dicembre o La piramide alimentare 40 E LORO TEMPI DI o o o Criteri per l’elaborazione di una dita equilibrata Alimentazione per fasce d’età, nello sport e nella collettività Tipologie dietetiche e integratori alimentari Gennaio-Febbraio o Diete in particolari condizioni patologiche: obesità, magrezza, aterosclerosi, ipertensione, diabete o Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia o L’alimentazione per prevenire il cancro o Allergie e intolleranze alimentari o Contaminazioni biologiche: epatite A, salmonellosi, tossinfezione da stafilococco, botulismo, listeriosi, tifo, colera, tossinfezioni da muffe e micotossine, parassitosi da protozoi e metazoi. o Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi o Shelf-life di un prodotto alimentare Marzo o Contaminazioni chimiche degli alimenti: da metalli, da fertilizzanti e pesticidi, da PCB e IPA. o Qualità alimentare o Additivi alimentari: coloranti, conservanti, antiossidanti, emulsionanti e addensanti, esaltatori di sapidità, aromatizzanti o Additivi: impiego alimentare e rischi per la salute. Aprile o Sistemi di cottura o Modificazioni da cottura a carico dei principi nutritivi: proteine, glucidi, lipidi, vitamine e Sali minerali. o Reazione di Maillard. Maggio CENNI DI: o Metodi fisici di conservazione o Metodi chimici di conservazione o Metodi chimico-fisici e biologici di conservazione METODOLOGIE SEGUITE La didattica utilizzata è di tipo problematico al fine di trasferire non solo contenuti ma procedimenti strutturali. Senza rinunciare alla trasmissione di conoscenze, dove possibile si sono variati gli stimoli per evitare di cadere nella monotonia, sensibilizzando gli studenti all’argomento da trattare, cercando collegamenti all’attività pratica, al contesto lavorativo (stage, tirocinio, lavoro estivo) e familiare, agganciando così quanto insegnato al vivere quotidiano e alle loro conoscenze pregresse. Negli argomenti che lo permettevano, in particolare la dietetica, gli argomenti trattati sono stati affiancati ad esercitazioni pratiche di calcolo, per il calcolo calorico-nutrizionale dei piatti e la valutazione di una dieta e le apposite tabelle e indici per altre tipologie di calcolo (IMC, peso teorico..). MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI Il libro di testo utilizzato è “Nutrizione oggi” di Silvano Rodato e Isabella Gola, ed. Clitt con allegato CDROM con approfondimenti. ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE Il recupero relativo alle insufficienze del primo quadrimestre è stato svolto in itinere con verifica orale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le prove di verifica effettuate sono di tre tipologie diverse: prove strutturate, prove scritte in forma di tema e prove orali. 41 Le prove scritte strutturate sono composte da domande a risposta multipla (quattro opzioni), a completamento, a risposta aperta, completamento di schemi ed esercizi numerici, svolte in un’ora di tempo. Il punteggio massimo relativo a ciascuna domanda è predeterminato ed è indicato sulla prova stessa per consentire una maggiore consapevolezza da parte dello studente sulle proprie prestazioni e rendere oggettivo e imparziale il voto assegnato. Le prove scritte aperte sono state somministrate come simulazione della seconda prova dell’esame di stato utilizzando tracce proposte negli anni precedenti. Nelle prove vengono valutate le conoscenze acquisite e le competenze, quindi la capacità dell’allievo di applicare e contestualizzare quanto imparato in un contesto problematico o professionale. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Nelle prove strutturate la sufficienza è raggiunta con un punteggio relativo al 60% del punteggio totale, il voto corrisponde alla percentuale di prova superata, spaziando dal due (punteggio dallo 0 al 20%) al dieci (100% del punteggio, la prova è stata eseguita in modo perfetto), è previsto il mezzo voto. Nelle prove scritte non strutturate è stata applicata la seguente griglia di valutazione, la somma del punteggio totale diviso 1,5 ha fornito il voto in decimi, arrotondato al mezzo voto superiore: INDICATORI DESCRITTORI 1.CONOSCENZE Ha conoscenze corrette, esaurienti e puntuali Punteggio attribuito in 15° 6 Ha conoscenze corrette ma lievemente imprecise e/o parziali 5 Il candidato Conosce sufficientemente l’argomento 4 Conosce l’argomento in modo approssimato e limitato 3 Conosce l’argomento in modo lacunoso e impreciso 2 Non conosce l’argomento 2.CAPACITA’ DI ELABORAZIONE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI IN RELAZIONE AI QUESITI Il candidato 1 Coglie tutti gli aspetti del quesito e articola una risposta puntuale, 6 esauriente e corretta Riesce a cogliere i vari aspetti del quesito e struttura la risposta in 5 modo pressoché esauriente e convincente Riesce a cogliere i punti nodali del quesito e struttura la risposta con 4 sufficiente coerenza Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e utilizza un 3 linguaggio non del tutto appropriato Elenca le nozioni assimilate in modo impreciso e/o confuso, usando 2 un linguaggio non adeguato Dà indicazione non pertinente al quesito 1 Consegna in bianco 0 42 3.COMPETENZA Si esprime in modo chiaro e corretto 3 LINGUISTICA E CHIAREZZA Espone i contenuti inerenti il quesito in modo sufficientemente 2 ESPOSITIVA chiaro e corretto Il candidato 1 Incorre in gravi errori di forma 0 Non si esprime Nella valutazione delle prove orali infine è stata utilizzata la seguente griglia: <4 5 6-7 8-9 10 Non conosce o conosce in modo frammentario le parti essenziali dell’argomento, non ha padronanza dei concetti fondamentali, non è autonomo nell’analisi e nella sintesi, non sa organizzarsi Conosce in modo superficiale le parti essenziali dell’argomento o fraintende alcuni aspetti importanti, fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi, non sintetizza. Espone con sufficiente precisione gli aspetti più importanti dell’argomento, applica correttamente le conoscenze minime. Conosce con sicurezza molti aspetti dell’argomento, sa effettuare collegamenti, espone in modo sintetico e rigoroso. Ha un’ottima conoscenza dell’argomento, è capace sia di approfondimenti critici, sia di apporti originali, espone con sicurezza e rigore formale La docente Depaoli Desire’ 43 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^TSR Parte specifica della materia Matematica Prof.ssa Primerano Rianò Serena 44 RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE Ho insegnato in questa classe, composta da 15 allievi, per la prima volta durante il corrente anno scolastico. La fase iniziale dell’ anno è stata dedicata al consolidamento delle basi relative al programma degli anni precedenti indispensabili per il proseguimento del percorso scolastico mentre la seconda parte dell’anno è stata dedicata allo studio di funzione. I numerosi impegni in altre attività didattiche e le numerose difficoltà incontrate dai ragazzi nello svolgimento dei diversi argomenti non hanno permesso la trattazione di tutti gli argomenti previsti nel programma preventivo del quinto anno. Per mantenere l’interesse degli alunni, nei confronti della materia, ho evitato trattazioni teoricoastratte ed ho privilegiato le situazioni applicative, sempre molto semplici sul piano operativo, per permettere una migliore comprensione dei concetti fondamentali e delle procedure di calcolo. Le ore di lezione sono state utilizzate, in minima parte, per la spiegazione dei concetti e delle strategie di calcolo e il tempo restante è stato dedicato allo svolgimento di esercizi guidati dall’insegnante o come attività del singolo alunno o come attività di gruppo ed alla correzione degli esercizi assegnati per casa. Sono stati svolti molti esercizi dello stesso tipo per dare maggiore sicurezza agli allievi. Nello sviluppo dei diversi argomenti si è cercato di evidenziare costantemente il parallelismo tra la lettura algebrica e quella geometrica delle questioni proposte. Ho cercato costantemente di coinvolgere gli allievi nel dialogo educativo attraverso continue domande e la risoluzione di problemi, cercando di far cogliere il significato delle diverse procedure e non l’applicazione meccanica delle stesse. La classe si è dimostrata moderatamente interessata e partecipe al dialogo educativo, è stato costantemente necessario sollecitarli ad un maggiore impegno scolastico e domestico e si evidenziano, al suo interno, una disomogeneità di risultati. Alcuni studenti hanno avuto uno scarso impegno e non sono riusciti a raggiungere un livello sufficiente nella preparazione, alcuni studenti sono risultati deboli, pur a fronte di un discreto impegno, e sono in grado di affrontare soltanto semplici problemi, in modo meccanico e ripetitivo, alcuni studenti padroneggiano, con buoni risultati, le conoscenze acquisite. Alcuni allievi, in certi contesti di calcolo, devono essere indirizzati verso la corretta strategia risolutiva e rassicurati durante il procedimento. L’intera classe presenta, in modo differenziato, delle notevoli difficoltà nell’esposizione orale dei concetti, sia nella struttura sintattica delle frasi, sia nell’utilizzo di una corretta terminologia e sia nell’esposizione stessa del concetto matematico. Gli obiettivi perseguiti nel corso dell’anno sono stati l’acquisizione graduale di: - atteggiamento attivo rispetto alla materia; - padronanza del linguaggio specifico; - capacità di utilizzare gli strumenti di calcolo per risolvere problemi. PROGRAMMAZIONE DIDATICO – DISCIPLINARE Elenco degli argomenti trattati Ripasso: equazioni 1°/2°, disequazioni 1°/2°, disequazioni fratte; Funzione: definizione e classificazione; Dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno, simmetrie; 45 Calcolo dei limiti; Grafico di una funzione. Per i dettagli consultare il programma svolto allegato al presente documento. 46 Metodi di insegnamento Durante l’attività didattica si è privilegiata la lezione frontale, sintetizzando la parte teorica e dedicando maggior tempo alle applicazioni e risoluzione degli esercizi. Le lezioni frontali sono sempre state svolte con il coinvolgimento diretto degli alunni proponendo il problema e richiedendo possibili soluzioni, metodi alternativi ed eventuali richieste di chiarimenti e/o approfondimenti. Molte ore di lezione sono state dedicate all’esercizio in classe con l’aiuto del docente, attività svolte in piccoli gruppi, attività di recupero curricolare per gruppi distinti di alunni. Mezzi di insegnamento Il testo in adozione è: M. Re Fraschini – G. Grazzi – C. Spezia Analisi - servizi Ed. Atlas Per l’apprendimento della materia sono stati utilizzati prevalentemente gli appunti presi dagli allievi durante le lezioni, il libro di testo è stato utilizzato raramente per l’esecuzione di alcuni esercizi. Alcune lezioni sono state svolte in laboratorio di informatica per l’analisi dei grafici delle funzioni e lo studio delle principali caratteristiche delle stesse. Criteri e strumenti di valutazione usati La valutazione ha tenuto conto: - del raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e competenza; dell’impegno e l’interesse dimostrati; della partecipazione alle attività proposte; della capacità espositiva. Durante ogni periodo dell’anno scolastico (trimestre e pentamestre) sono state svolte almeno 3 prove scritte e 2 prove orali per ciascun periodo. Le prove orali sono state effettuate attraverso test di verifica a risposta aperta, chiusa e/o multipla, la classica interrogazione, quesiti posti al banco, simulazione di colloqui d’esame. Per le prove scritte ad ogni singolo esercizio è stato attribuito un punteggio in funzione della difficoltà della domanda, della completezza della risposta, del numero e della gravità degli eventuali errori, della correttezza formale. Per la correzione delle simulazioni della terza prova d’esame sono state utilizzate le griglie di valutazione. Una simulazione è stata effettuata soltanto nella mia disciplina durante le ore curricolari ed è allegata alla presente relazione. Le attività di recupero, per colmare le lacune, sono state svolte durante le ore curricolari, insistendo sul significato delle strategie di calcolo utilizzate per risolvere i problemi ed affrontando nuovi esercizi relativamente alle questioni che sono risultate di più difficile comprensione. Belluno, 15 maggio 2014 ____________________________ (Prof.ssa Serena Primerano Rianò) 47 ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO “FOLLADOR” PROGRAMMA FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5^ TSR A.S. 2013/2014 MODULO 1 RIPASSO: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI SAPERE SAPER FARE Saper risolvere equazioni lineari a coefficienti interi Saper risolvere equazioni di 2° grado complete ed incomplete a coefficienti interi Saper riconoscere e classificare un Saper rappresentare sulla retta intervalli intervallo limitato ed illimitato, aperto e/o chiuso Saper risolvere disequazioni lineari a coefficienti interi Saper risolvere disequazioni di 2° grado attraverso il grafico della parabola Saper risolvere disequazioni fratte, in forma normale, con numeratore e denominatore max 2° MODULO 2: FUNZIONI SAPERE SAPER FARE Definizione di funzione Saper classificare funzioni algebriche e trascendenti (escluse le goniometriche) MODULO 3: DOMINIO - SEGNO DI FUNZIONI - SIMMETRIE SAPERE SAPER FARE Dominio di una funzione Saper determinare il dominio di una funzione Intersezione con gli assi cartesiani Saper trovare l’eventuale intersezione con l’asse y e le eventuali intersezioni con l’asse x Saper determinare gli intervalli di positività di una funzione Funzioni pari e dispari Saper riconoscere funzioni pari/dispari dalla legge e/o dal grafico MODULO 4: LIMITI Asintoti orizzontali e verticali Saper calcolare lim f(x) x x 0 (NO funzioni del tipo f(x) f(x) A(x) A(x) B(x) o B(x) ) Saper riconoscere la presenza di un asintoto verticale e scriverne la sua equazione Saper calcolare lim f(x) x (NO funzioni del tipo f(x) f(x) A(x) A(x) B(x) o B(x) ) Saper riconoscere la presenza di un asintoto 48 orizzontale e scriverne la sua equazione 0 0 Riconoscere le forme indeterminate , Saper risolvere la forma indeterminata 0 0 attraverso la scomposizione del numeratore , e del denominatore (NO funzioni del tipo f(x) A(x) B(x) o f(x) A(x) B(x) ) Saper risolvere la forma indeterminata di una funzione attraverso l’andamento del termine di grado massimo Saper risolvere la forma indeterminata di una funzione attraverso il confronto tra i gradi del numeratore e del denominatore (NO funzioni del tipo f(x) f(x) A(x) A(x) B(x) o B(x) ) MODULO 6: GRAFICO Saper rappresentare graficamente tutte le informazioni relative ad una funzione (NO funzioni del tipo f(x) f(x) A(x) A(x) B(x) o B(x) ) Saper leggere il grafico di una funzione e riconoscere le principali caratteristiche (NO funzioni del tipo f(x) f(x) A(x) A(x) B(x) o B(x) ) NOTA: le funzioni studiate prevedono esclusivamente radici quadrate e tutti i polinomi presenti, nelle diverse funzioni, sono al massimo di 2° grado. Le funzioni studiate sono state, il più possibile, semplificate nei calcoli e nelle tipologie. Belluno, 15 maggio 2014 Firma ________________________________ (Prof. Primerano Rianò Serena) I rappresentati di classe Firma ________________________________ Firma ________________________________ 49 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “FOLLADOR” IPSSAR - FALCADE Materia: Educazione fisica Classe: V TSR Docente: Prof.ssa Cristina Sattin PROGRAMMA ANALITICO CONSUNTIVO 2013/2014 I MODULO: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI Esercizi di potenziamento addominale Esercizi di potenziamento dorsale Esercizi di preacrobatica Andature di atletica Esercizi di velocità Esercizi di Pilates base II MODULO: GIOCHI SPORTIVI Fondamentali della Pallavolo Partite di Calcio a5 Fondamentali e partite di Pallamano Torneo di Unihockey III MODULO: ATLETICA LEGGERA Allenamento e test sulla distanza di 1000 m. Tecnica del salto in lungo, del salto in alto, corsa ad ostacoli, getto del peso e lancio del disco. IV MODULO: TEORIA Educazione alla salute e ginnastiche dolci Educazione alla salute e attività fisica Il linguaggio del corpo La postura L’equilibrio L’alimentazione dello sportivo 50 Falcade, 15 maggio 2014 Gli studenti Il docente Cristina Sattin Relazione finale a.s. 2013/2014 Docente: Sattin Cristina Materia: Educazione Fisica Classe: V TSR 1 .Composizione della classe: La mia conoscenza di questa classe, V tecnico servizi ristorativi, risale allo scorso anno ed ho potuto, quindi, conoscere gli allievi in modo abbastanza completo. Se dal punto di vista relazionale e disciplinare si sono sempre dimostrati corretti ed educati maturando un buon rapporto con la materia e con la sottoscritta, non posso dire in assoluto che ciò sia avvenuto anche per ciò che riguarda la didattica. La classe si è spesso dimostrata poco collaborativa, non sempre disposta ad apprendere e consolidare nuove attività, palesando un disinteresse quasi collettivo per gli argomenti svolti teoricamente a completamento della parte pratica. 2. Bilancio didattico: se i risultati dei test e delle prove riguardanti la pratica hanno raggiunto un livello buono, altrettanto non si può dire per gli argomenti di teoria che richiedevano attenzione in classe, un certo impegno di studio, anche domestico. in merito a ciò la classe mediamente risulta solo sufficiente. 3. Verifiche: Sono stati somministrati; due test di ingresso inerenti alla velocità e alla rapidità di movimento; verifiche pratiche e tre test scritti a risposta multipla e aperta, di cui uno all'interno di simulazione di terza prova riguardanti gli argomenti di teoria. 4. Strumenti e metodologie didattiche: Palestra, con annesse le grandi attrezzature e i grandi attrezzi. Piccoli attrezzi, palloni, video e dispense. Per quanto riguarda la metodologia si è usato un metodo di lavoro globale, con sperimentazione delle attività, in alternanza ad uno studio più analitico degli esercizi. 51 5. Rapporti con le famiglie: I rapporti con le famiglie sono stati regolari e si sono svolti esclusivamente nelle ore di ricevimento generale. Falcade, 15 maggio 2013 Firma del docente 52 POLO DI AGORDO ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE I.P.S.S.A.R DI FALCADE – CON CONVITTO ANNESSO 32020 FALCADE (BL) – Via Trieste 14/b Tel. 0437507182 – Fax 0437507184 [email protected] Programmazione disciplinaresvolta Anno scolastico 2013/2014 Classe V SR Materia: religione Docente: Pellegrinon Nicola SITUAZIONE Gli allievi erano solamente 5: Bulf, Fenti, Moretti, Scussel e Tramontin. OBIETTIVI FORMATIVI - obiettivi trasversali o specifici. L’anno scolastico è stato incentrato nella ricerca dell’abilità espressiva orale, della capacità di riflettere sui più importanti argomenti e di formarsi un proprio punto di vista critico e fondato in maniera coerente su basi solide. Si è dibattuto anche sull’importanza di avere validi punti di riferimento; presentare e approfondire alcuni valori fondamentali; importanza di vivere alcuni di questi valori, facendoli entrare nella vita di tutti i giorni. OBIETTIVI DIDATTICI Al centro della didattica di quest’anno sono state le grandi problematiche legate all’uomo, con particolare riferimento all’etica, all’uomo e alla famiglia di oggi, al loro ruolo nella società. CONTENUTI SVOLTI RECUPERO DELLE NOZIONI DELLO SCORSO ANNO Bioetica. I DIECI COMANDAMENTI IERI E OGGI I dieci comandamenti sono attuali? Approfondimento di ogni singolo comandamento ed interpretazione in senso lato. VALORI NELLA VITA (CENNI) Religione e valori. Quali valori? Come iniziare? L’altro: persona da incontrare, presso cui fermarsi, con cui condividere. L’altro: tutti sono utili ed hanno qualcosa da dare. Il volontariato. Visione del film “l’ultimo sogno” e dibattito sul valore della vita. Visione video su: camorra, rifiuti, cibo contaminato, ingiusta carcerazione e relativi commenti per avere una maggiore consapevolezza del mondo circostante. METODI DI INSEGNAMENTO Si è sollecitato, dopo l'esposizione di alcuni concetti, il dialogo tra gli allievi e con il docente sulle tematiche proposte, compatibilmente con la partecipazione degli stessi. 53 STRUMENTI DI LAVORO Lo strumento principe è stato l'aula video, sia per visionare documenti nei vari formati office, sia per i video o films che si potrebbero utilizzare non essendoci un libro di testo. VALUTAZIONE E’ stato monitorato l'interesse degli allievi dimostrato in classe e valutato nella lezione successiva ciò che è stato interiorizzato in quella precedente. Importante nella valutazione è stata anche la partecipazione. Dal punto di vista del comportamento il percorso ha portato ad una notevole maturazione pur permanendo alcuni momenti in cui prevale la voglia di distrarsi sulla voglia di capire, imparare e maturare. Buono anche l’interesse e la partecipazione, anche se non si possono considerare proporzionati all’età gli interventi orali dei ragazzi che sono ancora scarni, elementari e quasi superficiali. I ragazzi non sembrano ancora poter articolare una frase complessa che descriva con precisione il pensiero che vogliono apportare. Agordo, 12 maggio ’14 l'insegnante Pellegrinon Nicola 54 PARTE QUARTA TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA E TERZA PROVA D’ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE ALIMENTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA 5/02/2014 Le necessità fisiologiche di un individuo, dalla nascita fino alla fine dello sviluppo, sono diversificate rispetto a quelle di una persona adulta; di conseguenza anche la dieta risulta differenziata. Il candidato dopo aver spiegato funzioni e fabbisogno giornaliero dei principi nutritivi in funzione di un metabolismo equilibrato, esponga le linee guida principali che caratterizzano la dieta del neonato (svezzamento), del bambino (infanzia) e del ragazzo (adolescenza). Infine accenni ai più comuni errori alimentari che frequentemente si riscontrano nei ragazzi di oggi e le patologie che possono causare. SIMULAZIONE SECONDA PROVA 24/03/2014 Il candidato descriva come dovrebbe variare la dieta nelle diverse condizioni fisiologiche della vita, dall’infanzia alla terza età, dalla gravidanza all’allattamento. Successivamente illustri quale deve essere la terapia dietetica in un caso a scelta tra i seguenti: obesità, ipercolesterolemia, iperglicemia, iperuricemia, stipsi o altro. SIMULAZIONE SECONDA PROVA 7/05/2014 Gli alimenti sono sostanze che contengono principi nutritivi, cioè acqua, sali minerali, vitamine, proteine (formate da amminoacidi), grassi e zuccheri. Il candidato illustri le caratteristiche dei principi nutritivi sopra elencati, analizzando le trasformazioni che in essi si verificano co 55 SIMULAZIONE 3^ PROVA D’ESAME STORIA Nome Cognome _________________________ Rispondi in massimo 10 righe alle seguenti domande. 1) Quali problemi si trovò ad affrontare la Destra Storica dopo la costituzione del Regno d’Italia? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2) Quali eventi decisivi si verificarono nel 1917, tanto da determinare una vera e propria svolta nel primo conflitto mondiale? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 56 _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 1. L’enciclica “Rerum Novarum” venne formulata: a. da Pio IX e si riferisce al punto di vista della Chiesa cattolica sulle questioni sociali e politiche del tempo; b. da Leone XIII e rappresenta la risposta della Chiesa cattolica ai problemi economici, sociali e politici dell’epoca; c. da Leone XIII e riguarda esclusivamente questioni di dottrina cattolica; d. da Pio X e si riferisce alle controversie territoriali tra la Chiesa e lo Stato Italiano; e. da Pio XI e riguarda le competenze della Chiesa cattolica in materia giuridica 2. LaStrafexpedition (spedizione punitiva) fu effettuata a. dalle truppe austro-bulgare contro la Serbia che fu occupata b. dagli Austriaci contro gli Italiani; permise alle truppe austriache di occupare Asiago c. dai Tedeschi contro i Francesi a Verdum d. dai Tedeschi contro i Russi presso i Laghi Masuri 3. Nell’ottobre del 1917 in Russia era in corso a. la rivoluzione che consentì ai comunisti, guidati da Lenin, di assumere il potere b. la controffensiva dell’esercito che fece prigionieri ben 400000 soldati nemici c. il consolidamento del regime zarista d. la trattativa per la pace con gli Stati Uniti d’America 4. I “14 punti” di Wilson: di cosa si tratta? a. Sono i 14 motivi per i quali gli USA dichiararono la guerra all’Austria durante il primo conflitto mondiale b. Sono i 14 punti indicati dal presidente americano Wilson per risanare l’economia degli USA dopo la crisi del ‘29 c. Sono i 14 punti che fissarono le premesse di pace alla fine del primo conflitto mondiale d. prendono il nome dal presidente americano che li stabilì 57 2 MAGGIO 2014 - STORIA Nome Cognome _________________________ Risponde alle seguenti domande utilizzando lo spazio a disposizione. 1) Perché si può affermare che la Seconda Guerra Mondialeè un proseguimento della Prima? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 2) Traccia le linee fondamentali della politica economica del regime fascista. ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 58 ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ______________________________________ 3) Quali eventi determinarono l’entrata in guerra degli Stati Uniti? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ______________________________________ 59 Griglia per la valutazione della terza prova - TIPOLOGIA B ALLIEVO_______________________________________ INDICATORI CONOSCENZE il candidato: CAPACITÀ DI ELABORAZIONE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI IN RELAZIONE AI QUESITI Il candidato COMPETENZA LINGUISTICA CHIAREZZA ESPOSITIVA Il candidato MATERIA________________ DESCRITTORI non conosce l’argomento conosce l’argomento in modo lacunoso e impreciso conosce l’argomento in modo approssimato e limitato conosce sufficientemente l’argomento ha conoscenze corrette, ma lievemente imprecise e/o parziali ha conoscenze corrette esaurienti e puntuali consegna in bianco dà indicazione non pertinente al quesito elenca le nozioni assimilate in modo impreciso e/o confuso, usando un linguaggio non adeguato elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e utilizza un linguaggio non del tutto appropriato riesce a cogliere i punti nodali del quesito e struttura la risposta con sufficiente coerenza riesce a cogliere i vari aspetti del quesito e struttura la risposta in modo pressoché convincente ed esauriente coglie tutti gli aspetti del quesito e articola una risposta puntuale, esauriente e corretta non si esprime incorre in gravi errori di forma espone i contenuti inerenti al quesito in modo /esegue i calcoli in modo sufficientemente chiaro anche se non del tutto corretto si esprime/esegue i calcoli in modo chiaro e corretto Punteggio in /15 Q2 Q3 Q1 1 1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 5 5 5 6 0 1 6 0 1 6 0 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 0 1 0 1 0 1 2 2 2 3 3 3 Punteggio totale singoli quesiti Punteggio complessivo prova 60 /15 INGLESE TIPOLOGIA B A. S. 2013-2014 Answer the following questions (no more than 7 lines): Describe meat dishes from different countries of the world and how they are cooked. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Specify what to bear in mind when choosing wine, with the best use for each different kind of wine. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) What are the negative aspects of fast food in contrast with the healthy ones of slow food? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ TOTAL SCORE: ____________/15 61 TERZA PROVA INGLESE TIPOLOGIA B Candidato: A. S. 2013-2014 Classe: V SR Stay Healthy and Fit with Fibre Diet A balanced diet must contain all the nutrients in the correct proportions everyday. In fact if we don’t get enough protein, we won’t be able to grow properly and repair ourselves (i.e. wounds will not heal properly). If we don’t have enough carbohydrates we won’t have enough energy and so on..Each nutrient performs a different function in our body. For example Fibre is an important nutrient for health promotion and disease prevention. The main function of fibre is to keep the digestive system healthy and functioning properly. They can be soluble and insoluble. Soluble fibre foods include fruit, vegetables, lentils, peas, beans, oats, barley, potatoes, dried fruit, soya products. They absorb water in the intestine and softens the stools (feci) and help eliminate the waste material quickly. They may help to reduce the level of cholesterol in the blood and also to slow down digestion and the sudden release of energy. Insoluble fibre foods include bran, wholemeal flour and breads, brown rice, whole grain cereals, vegetables, edible peels or fruit, nuts and seeds. Insoluble fibre passes through the body unchanged with other digested food until it arrives at the large intestine. It prevents constipation promoting regular bowel (viscere) movements. This is important in the prevention of bowel cancer, irritable bowel syndrome, haemorrhoids and diverticulitis. Answer the following questions (no more than 7 lines): What are nutrients? Name them according to the food pyramid and explain their function. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Fruit and vegetables play an important role in our diet. What are their characteristics and how do you use them in the kitchen? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 62 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ What is the difference between soluble and insoluble fibre? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ TOTAL SCORE: ____________/15 63 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA -INGLESE ALLIEVO_______________________________________ INDICATORI DESCRITTORI Scarsa e frammentaria CONOSCENZA incerta DELL’ARGOME Parziale ma accettabile NTO Ampia e completa Scorretta e approssimativa PADRONANZA incerta LINGUISTICA Con qualche errore e/o ripetizione ma accettabile buona Corretta, precisa, fluida Disorganizzata e confusa ESPOSIZIONE Chiara anche se ripetitiva e schematica Articolata e personale scarsa CAPACITA’ DI sufficiente SINTESI buona PUNTEGGIO TOTALE L’assenza di risposte corrisponde al punteggio 1 64 Punteggio 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 1 2 3 SUFF 3 3 2 2 Simulazione terza prova 5 aziendale Descrivete la funzione informativa del bilancio d’esercizio _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ Descrivete il metodo della partita doppia _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ 65 1. 5^ TSR – 5° COMPITO DI MATEMATICA SIMULAZIONE 3^ PROVA D’ESAME 12 2x Data la funzione f(x) , indicare il tipo 10 3x x2 giustificando la risposta, determinare il dominio e rappresentarlo graficamente nel piano cartesiano: 2. Data la seguente funzione f(x) 8x 15 x2 x2 4x 5 con dominio D 1;5. determinare le eventuali intersezioni con gli assi cartesiani, gli intervalli di positività e rappresentare il tutto nel piano cartesiano: 66 Indicare con una crocetta la risposta corretta alle seguenti domande: 3. 4. x2 8x 16 Il dominio della funzione f(x) è: x2 4 a) D x 2; x 2 b) D 4 c) D 2 x 2 d) D 2 I punti di intersezione con gli assi cartesiani della seguente funzione f(x) 5. a) x (4;0) y 0;4 b) x (4;0) y 0;4 c) x (0;4) y 4;0 d) x (0;4) y 4;0 Indicare quale tra le funzioni è pari: a) b) c) d) 6. x2 8x 16 sono: x2 4 f(x) x 2 8x 16 f(x) x 3 8x x2 4 f(x) 2 x 9 5x f(x) 2 x 16 Indicare quale tra le funzioni è dispari: a) b) c) d) f(x) x 3 2x 2 4x 5 x 2 5x 7 f(x) x3 8 2x 2 16 f(x) 3x 2 6 8x f(x) 2 x 4 67 5^ TSR – 7° COMPITO DI MATEMATICA LIMITI PER X CHE TENDE AD UN VALORE FINITO 1. Data la seguente f(x) funzione x 2 2x 15 x 2 x 20 con dominio 3 , x 3;0 , f(x) 0 sempre nel D 5;3 x 4, y 0; 4 dominio, calcolare i limiti opportuni, indicare l’eventuale presenza di asintoti e rappresentare graficamente tutte le informazioni nel piano cartesiano. 2. Data la seguente funzione f(x) x4 2 x x 12 con dominio 1 D 3;4, y 0; , f(x) 0 per 3 x 4 o x 4 , 3 calcolare i limiti opportuni, indicare l’eventuale presenza di asintoti e rappresentare graficamente tutte le informazioni nel piano cartesiano. 3. Data la seguente funzione D 3 x 3, x f(x) log x2 9 10;0, con dominio 10;0 , f(x) 0 per x 10 o x 10 , calcolare i limiti opportuni, indicare l’eventuale presenza di asintoti e rappresentare graficamente tutte le informazioni nel piano cartesiano. 68 5^ TSR – 8° COMPITO DI MATEMATICA SIMULAZIONE 3^ PROVA D’ESAME 1. Data la funzione f(x) x2 9 x 2 6x 5 , determinare il tipo (giustificando la risposta) ed il dominio. 2. 3. Data la funzione f(x) x 2 2x 3 , determinare gli intervalli di positività e x2 1 le intersezioni con gli assi cartesiani sapendo che il dominio è D 1;1. Data la funzione f(x) x2 4x 3 , determinare gli eventuali asintoti x2 x 6 orizzontali e verticali sapendo che il dominio è D 3;2 . 69 Griglia di valutazione Domande a risposta multipla Domande a risposta aperta punti 0.5 punti 5 Griglia di valutazione per i quesiti a risposta aperta Indicatori Conoscenza dei contenuti Correttezza formale e proprietà di linguaggio Capacità di elaborazione Punteggio massimo Livelli e relativi punteggi in 5 5 5 punteggi prove domande 1 2 /15 gravemente insufficiente 1 insufficiente 2 sufficiente 3 buono 4 ottimo 5 gravemente insufficiente 1 insufficiente 2 sufficiente 3 buono 4 ottimo 5 gravemente insufficiente 1 insufficiente 2 sufficiente 3 buono 4 ottimo 5 /15 Domanda 1 Domanda 2 Risposta multipla Totale :3 70 /15 LEGISLAZIONE DELLA RISTORAZIONE – prima simulazione Quesiti a risposta multipla (1,75 p. per ogni risposta corretta) 1) un contratto reale a) si conclude con la consegna materiale della cosa b) si conclude con il consenso delle parti c) produce solo effetti reali d) produce anche effetti reali 2) un contratto ad effetti reali a) si conclude con la consegna materiale della cosa b) si conclude con il consenso delle parti c) produce solo effetti reali d) produce anche effetti reali 3) La causa del contratto di compravendita è: a) il trasferimento della proprietà o di altro diritto reale su una cosa b) la cosa venduta c) il corrispettivo del prezzo d) il trasferimento della proprietà o di altro diritto reale su una cosa verso il corrispettivo del prezzo 4) il self service nel settore ristorativo dal punto di vista giuridico a) è un normale contratto di vendita di beni b) si configura come contratto di vendita di cose generiche c) è un contratto in cui acquisisce rilevanza un comportamento concludente d) è un contratto che si conclude con un accordo verbale Quesiti a risposta aperta (5 p. per ogni risposta corretta e completa) 1) quali sono gli obblighi del conduttore nel contratto di locazione immobiliare? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) in quali casi la risoluzione del contratto non prevede che la parte inadempiente risarcisca il danno prodotto all’altra parte per la mancata esecuzione degli obblighi contrattuali? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 71 LEGISLAZIONE DELLA RISTORAZIONE – seconda simulazione NOME _________________________ COGNOME __________________ DATA ____________ Quesiti a risposta aperta (5 p. per ogni risposta corretta e completa) 1) quali sono i principali modi di estinzione delle obbligazioni? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) il candidato tratti del contratto di deposito in albergo, con particolare riferimento alla responsabilità dell’albergatore _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3) quali sono i principali diritti e obblighi dell’affiliato nel contratto di franchising? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 72 Griglia elaborati scritti in quindicesimi (prima prova) TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze linguistiche di base Capacità di esprimersi Si esprime in modo: (Punteggiatura ❑ appropriato Ortografia ❑ corretto Morfosintassi ❑ sostanzialmente corretto Proprietà lessicale) ❑ impreciso e/o scorretto ❑ gravemente scorretto Efficacia argomentativa Capacità di sviluppare Argomenta in modo: le proprie ❑ ricco e articolato argomentazioni ❑ chiaro e ordinato ❑ schematico ❑ poco coerente ❑ inconsistente Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali Capacità di analisi d'interpretazione ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ Rielaborazione, collegamenti e riferimenti Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e fare riferimenti, di contestualizzare Sa analizzare e interpretare Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo incompleto Individua in modo errato Rielabora … in modo: ❑ critico ❑ personale ❑ essenziale ❑ parziale ❑ non rielabora Valutazione complessiva Misuratori Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Totale punteggio 73 Punti 6 5 4 3 2 2 1-4 1-3 2-6 0-2 1,5 1 0,5 0 15 TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Competenze linguistiche di base Capacità di Si esprime in modo: esprimersi ❑ appropriato (Punteggiatura ❑ corretto Ortografia ❑ sostanzialmente corretto Morfosintassi Proprietà lessicale) ❑ impreciso e/o scorretto ❑ gravemente scorretto Ottimo/Eccellente 4 Discreto/buono 3,5 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Nettamente insufficiente 1 1-4 Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi ❑ ricco e articolato e/o di sviluppare le ❑ chiaro e ordinato proprie ❑ schematico argomentazioni ❑ poco coerente ❑ inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 1-3 Competenze rispetto al Capacità di genere testuale rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale Descrittori ❑ Rispetta consapevolmente ❑ ❑ ❑ ❑ Originalità Creatività Capacità di rielaborazione critica e personale dei documenti e delle fonti tutte le consegne Rispetta le consegne Rispetta in parte le consegne Rispetta solo alcune consegne Non rispetta le consegne Rielabora in modo: ❑ critico ❑ personale ❑ essenziale ❑ parziale ❑ non rielabora Valutazione complessiva Misuratori 3 2,5 2 1,5 1 Ottimo/Eccellente 6 Discreto/buono Sufficiente Insufficiente 5 4 3 Nettamente insufficiente 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 2-6 Totale punteggio 74 Punti 0-2 15 TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze linguistiche di base Capacità di Si esprime in modo: esprimersi ❑ appropriato (Punteggiatura ❑ corretto Ortografia ❑ sostanzialmente corretto Morfosintassi Proprietà lessicale) ❑ impreciso e/o scorretto ❑ gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi ❑ ricco e articolato e/o di sviluppare le ❑ chiaro e ordinato proprie ❑ schematico argomentazioni ❑ poco coerente ❑ inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in modo: eventi storici ❑ pertinente ed esauriente Capacità di ❑ pertinente e corretto sviluppare in modo ❑ essenziale pertinente la traccia ❑ poco pertinente e incompleto ❑ non pertinente (fuori tema) Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Originalità Creatività Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione ❑ critico critica e personale ❑ personale delle proprie ❑ essenziale conoscenze storiche ❑ parziale ❑ non rielabora Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Valutazione complessiva Misuratori Totale punteggio 75 Punti 4 1-4 3,5 3 2 1 2 0-2 1,5 1 0,5 0 15 TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze linguistiche di base Capacità di Si esprime in modo: esprimersi ❑ appropriato (Punteggiatura ❑ corretto Ortografia ❑ sostanzialmente corretto Morfosintassi Proprietà lessicale) ❑ impreciso e/o scorretto ❑ gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi ❑ ricco e articolato e/o di sviluppare le ❑ chiaro e ordinato proprie ❑ schematico argomentazioni ❑ poco coerente ❑ inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Capacità di Conosce e sa sviluppare in modo: sviluppare in modo ❑ pertinente ed esauriente esauriente e ❑ pertinente e corretto pertinente la traccia ❑ essenziale ❑ poco pertinente e incompleto ❑ non pertinente (fuori tema) Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Originalità Creatività Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze Rielabora in modo: ❑ critico ❑ personale ❑ essenziale ❑ parziale ❑ non rielabora Valutazione complessiva Misuratori Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Punti 4 1-4 3,5 3 2 1 2 0-2 1,5 1 0,5 0 Totale punteggio 15 76 GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO: CLASSE V A) ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO - Frammentario e privo di 1 - Adeguato, con spunti 3 collegamenti personali - Parziale con collegamenti 2 - Ampio con collegamenti 4 non sempre corretti pertinenti B) CONOSCENZA DEI CONTENUTI - nulla 0 - limitata e parzialmente 5 corretta - gravemente insufficiente 1 sufficiente e 6 fondamentalmente corretta - episodica e frammentaria 2 - abbastanza completa e 7 discretamente organizzata - settoriale e scorretta 3 - completa ed abbastanza 8 approfondita - alquanto limitata e poco 4 completa, ampia ed 9 corretta approfondita C) PADRONANZA DEI LINGUAGGI SPECIFICI E CAPACITA’ ESPOSITIVA - nulla 0 sufficientemente 5 appropriata assolutamente 1 appropriata e 6 inadeguata sostanzialmente chiara - impropria e gravemente 2 - appropriata, chiara e 7 scorretta corretta - appropriata, chiara e corretta ed 8 - impropria e confusa 3 organizzata in modo autonomo - incerta ed alquanto 4 limitata D) SVILUPPO DELLE ARGOMENTAZIONI - assente 0 incerto anche se 5 fondamentalmente coerente assolutamente 1 - adeguato ma essenziale 6 inadeguato - gravemente insufficiente 2 - chiaro e coerente 7 - insufficiente 3 chiaro, coerente ed 8 approfondito - incerto e poco coerente 4 E) CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE PERSONALE E ORIGINALITA’ - assente 0 - presente 1 TOTALE: ……………………………./trentesimi 77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI DI LEGISLAZIONE DELLA RISTORAZIONE INDICATORI VOTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 CONOSCENZA DEI CONCETTI CAPACITA’ DI ARGOMENTARE PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO Nulla Assolutamente lacunosa Gravemente lacunosa Molto lacunosa Lacunosa Accettabile Abbastanza ampia Ampia Ampia ed approfondita Approfondita ed autonoma Inesistente Pressoché inesistente Assente Quasi assente Assolutamente debole Incoerente Poco coerente Semplice Piuttosto coerente Coerente Coerente ed originale Assolutamente originale Gravemente carente Deficitaria Minima Elementare Essenziale Sicura Fluente Fluente e creativa 78 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA TERZA PROVA MATERIA _____________________________ CLASSE 5 __________. CANDITATO/A ____________________________________________________ DOMANDE A RISPOSTA APERTA DESCRITTORI Nessuna risposta, risposta non pertinente, risposta completamente scorretta PUNTI A 0,5 Risposta con generica attinenza al tema proposto, non corretta 1 Risposta con generica attinenza al tema proposto, non completa, insufficientemente sviluppata 2 Risposta pertinente, sintetica, sostanzialmente corretta 3 Risposta pertinente, corretta, non del tutto approfondita 4 Risposta pertinente, corretta ed approfondita, esauriente 5 PUNTI _____________ DOMANDE A SCELTA MULTIPLA (1-10) DESCRITTORI PUNTI Nessuna risposta, risposta scorretta 0 Risposta corretta 1,25 1 2 3 4 PUNTI _____________ PUNTEGGIO TOTALE _____________ 79 B
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