Istituto ‘E. Fermi’ – Lucca Istituto Tecnico Settore Tecnologico Liceo Scientifico Scienze Applicate Via Carlo Piaggia, 160 – 55100 Lucca Tel. 0583 955503 Fax 0583 954334 www.istitutofermi.it e-mail [email protected] C.F. 80007410469 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «Enrico Fermi» LUCCA http//www.istitutofermi.it e-mail: [email protected] indirizzo Informatica - sperimentazione Abacus Documento predisposto dal Consiglio di Classe Esami di Stato conclusivi del corso di studi (L. 425/97 - DPR 323/98 art.5.2) Classe 5^ sezione A A.S. 2013/2014 1 PRESENTAZIONE ..................................................................................... ...3 1.1 Profilo professionale ............................................................................................... 3 1.2 Caratteristiche della sperimentazione ABACUS ..................................................... 3 1.3 Quadro orario del triennio ....................................................................................... 3 1.4 Composizione del Consiglio di Classe ................................................................... 4 1.5 Presentazione della Classe .................................................................................... 4 2 OBIETTIVI .................................................................................................... 5 2.1 Obiettivi Generali del corso .................................................................................... 5 2.2 Obiettivi Area storico linguistica.............................................................................. 6 2.3 Obiettivi Area tecnico scientifica ............................................................................ 6 2.4 Obiettivi disciplinari ……………………………………………………………………....6 3 PERCORSO FORMATIVO ........................................................................... 8 3.1 Contenuti ............................................................................................................... .8 3.2 Metodologie e strumenti .............................................................................. …… 14 3.3 Stage aziendale ……………………………………..................................…………..15 3.4 Attività di orientamento…………………………..................................…………… 16 3.5 Ampliamento offerta formativa…………………......................................…………. 16 4 VALUTAZIONI e VERIFICHE ..................................................................... 17 4.1 Tipologie di prove ................................................................................................. 18 4.2 Griglie di valutazione della prima prova scritta ..................................................... 19 4.3 Griglia di valutazione della seconda prova scritta................................................. 23 4.4 Valutazione delle prove orali ................................................................................ 24 4.5 Preparazione terza prova ..................................................................................... 24 4.6 Griglia Correzione Terza Prova..............................................................................24 1 PRESENTAZIONE 1.1 Profilo professionale L'Istituto conferisce al termine del ciclo di studi, articolato in un biennio comune e in un triennio di specializzazione, il diploma di Perito Informatico valido per l'accesso a tutti i corsi di laurea o diploma universitario, ai concorsi della pubblica amministrazione, agli albi professionali e agli impieghi nelle aziende. Le finalità generali del corso sono di preparare un tecnico che, per competenze e caratterizzazione della conoscenza, trovi la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software, sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione. La preparazione è di livello medio superiore, il che comporta la conoscenza dei linguaggi fondamentali di indagine e di intervento sulla realtà e una conoscenza complessiva delle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo che permetta ai diplomati un adeguato inserimento nella vita economica e sociale. 1.2 Caratteristiche della sperimentazione ABACUS Il corso informatici segue, a partire dall' A.S. 1994-95, la sperimentazione Abacus, che mira ad una migliore definizione e preparazione del perito informatico. Le evoluzioni attivate nelle scienze e nelle tecnologie dell'informazione nel corso degli anni Ottanta, hanno evidenziato la necessità di rivedere i curricula, al fine di avere un rapporto sincronico tra scuola e mondo tecnologico; pertanto con la sperimentazione Abacus si è avuta una revisione e un aggiornamento delle discipline caratterizzanti il corso. Tutte le discipline (eccetto italiano e storia) sono state aggiornate alla luce delle più recenti innovazioni in ambito tecnologico e didattico con un costante riferimento alle applicazioni e alla modellizzazione come approccio ai problemi. In tale quadro va inserita sia l'area elettiva che l'intera programmazione del C.d.C. 1.3 Quadro orario del triennio Discipline del piano di studi III IV V Educazione Fisica Religione/Attività alternativa Italiano Storia Lingua straniera Matematica Calcolo della probabilità, statistica, ricerca operativa 2 1 3 2 3 4(2) 2(1) 2 1 3 2 3 3(1) 2(1) 2 1 3 2 3 1(2) 2(1) Elettronica, telecomunicazioni 2(3) 2(2) 2(3) Informatica Sistemi 3(3) 2(3) 2(3) 2(3) 2(3) 2(3) Totale ore settimanali 36 32 32 1.4 Composizione del Consiglio di Classe Componente Materia Continuità didattica IANDOLO Giuseppe CASALI Laura GHILARDUCCI Paola Italiano Storia Lingua Inglese Matematica No No Sì Si BUONAGUIDI Lorenzo Calcolo Sì MILIANTI Elena Informatica Sì GIAMMARIO Lucia Sistemi Sì PARDINI Claudio Elettronica No CARLOTTI Luciano Lab. Sistemi Sì TERRANOVA Marco Lab Calcolo No CHERUBINI Umberto Lab. Elettronica Sì GUIDI Riccardo Educazione Fisica No DAL COLLETTO Daniela IRC Sì FILIPPETTI Fabio Lab. Matematica e Informatica Sì Coordinatore: prof. Iandolo Giuseppe 1.5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE AGOSTINI GIACOMO AURORA EMANUELE AVANTAGGIATO IVAN BESHIRAJ IVA BETTI CHIARA BRANDANI SARA BRANDI LEONARDO CECCHI SIMONE COLI NAZZARENO DEL DOTTO GIORGIO DI BLASI GIOELE FIICA ANDEEA GARINETTI LUCA GIANNINI ANDREA LODA ROBERTO LUNARDI NICO MANDRONI MATTEO MARCHIO’ ALFREDO MARRACCI MARCO MATTIACE MIRKO NOTARARIGO GIULIA PAGNI SIMONE PANDELEA VLAD RICCI MAURIZIO RINALDI LUCA RIVIS LAURA RUGGERO WILLIAM RUMSAS LINAS SPAGNOLI SIMONE TAMBELLINI ANDREA TANTERI CLAUDIO TARDELLI GIACOMO TESI DANIELE La classe, composta inizialmente da 34 allievi e ridotta a 33 unità per il ritiro di un allievo, nasce dalla fusione della 4AIF con la parte informatica della 4A Articolata. Da segnalare la presenza di un allievo DSA, la cui documentazione è possibile consultare in segreteria. Nel primo quadrimestre il comportamento della classe è risultato non adeguato da parte di diversi allievi. Ci si è lamentati soprattutto delle scarsa partecipazione al dialogo educativo e di un impegno nel lavoro domestico limitato solo in prossimità delle verifiche. da parte di un numero cospicuo di allievi. I risultati maturati dalla classe non sono stati pertanto, soddisfacenti. La situazione, con particolare riferimento alle materie di indirizzo, ha coinvolto circa il 50 % degli alunni, dei quali circa il 30 % presentava gravi insufficienze in più materie. Inoltre, si è evidenziato che ai corsi di recupero effettuati in questo periodo hanno paradossalmente partecipato solo gli allievi che ne avevano meno necessità. Le famiglie sono state informate della situazione scolastica non ottimale del proprio figli con comunicazione scritta. Nel corso della seconda parte dell’anno scolastico, la classe faceva registrare qualche miglioramento. Tuttavia, dall’analisi delle valutazioni interperiodali, scaturiva un quadro generale ancora poco brillante; diversi allievi limitavano il numero delle insufficienze e recuperavano i debiti del I quadrimestre, ma permanevano gravi insufficienze, soprattutto in Elettronica e Matematica. Nell’ultima parte dell’a.s, si è registrato tuttavia da parte della classe una maggiore responsabilità, che in diversi casi ha portato a una preparazione nel complesso convincente. 2 OBIETTIVI 2.1 Obiettivi generali del corso Il C.d.C., tenuto conto del P. O. F., delle decisioni del Collegio dei Docenti e delle indicazioni emerse dalle riunioni per materie ha individuato le seguenti finalità: Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; Utilizzare i contenuti tecnici come strumenti di conoscenza della realtà; Maturare una opportuna scelta post-diploma. Obiettivi trasversali formativi: Sviluppo armonico della personalità degli alunni sotto il profilo intellettivo, etico, sociale. Rispetto della dignità delle persone e delle loro funzioni sociali Rispetto dell’ambiente di lavoro con tutte le implicazioni comportamentali Partecipazione attiva e responsabile alla vita comunitaria Capacità di autocritica e di auto-valutazione Disponibilità al dialogo e al confronto Obiettivi trasversali didattici: Sviluppare le capacità logico-critiche ed operative Saper utilizzare un efficace metodo di studio autonomo e rigoroso Sviluppo e progressiva padronanza delle capacità comunicative, espressive di riflessione e memorizzazione, di organizzazione logica, di analisi critica dei processi e dei risultati 2.2 Obiettivi area storico linguistica Nell'area storico linguistica sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: essere in grado di comprendere sufficientemente le realtà storiche, letterarie e linguistiche utilizzare le conoscenze linguistiche per la produzione orale e scritta acquisire e sviluppare capacità di osservazione, di analisi e di sintesi rispetto ai contenuti proposti comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la lingua straniera 2.3 Obiettivi area tecnico scientifica Nell'area tecnico scientifica sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: utilizzare modelli, concetti, principi, criteri e procedimenti per affrontare e risolvere problemi verificare ed analizzare i risultati ottenuti progettare semplici dispositivi, scegliendo i componenti idonei descrivere fenomeni e analizzare diagrammi sviluppare competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi affrontare i problemi in termini sistemici in un quadro di versatilità. 2.4 Obiettivi Disciplinari ITALIANO Saper cogliere attraverso i testi e gli autori più significativi le linee fondamentali della storia letteraria . Saper collocare il testo letterario in relazione con le proprie esperienze e la propria sensibilità e saper formulare un giudizio accettabile e documentato. Saper usare il mezzo linguistico abbastanza correttamente nella produzione orale e scritta Preparazione all’esame di stato. Confrontare testi diversi relativamente ai principali aspetti tematici e formali Ricostruire il percorso di alcuni temi fondamentali della letteratura. Saper rapportare l’attività letteraria al contesto storico. Esporre , sia per scritto che oralmente, i principali concetti ricavabili dall’analisi dei testi e dallo studio di autori, generi, movimenti. STORIA Saper riconoscere le categorie di pensiero proprie del mondo occidentale. Saper assumere un atteggiamento valutativo e critico personale. Preparazione all’esame di stato: saper collegare le conoscenze acquisite con quelle di altre discipline. Conoscere, nelle linee generali, gli strumenti essenziali del lavoro storico e avere coscienza della problematicità di ogni ricostruzione del passato. Saper cogliere i rapporti tra scienza, tecnologia e attività produttive, ambiente, limiti dello sviluppo. Saper individuare gli elementi propri della civiltà europea, ma anche considerare altri punti di vista. Conoscenza dei contenuti proposti LINGUA INGLESE Comprendere in misura globale e/o analitica testi orali e scritti relativi anche al settore di indirizzo. Sostenere conversazioni su argomenti generali e specifici. Produrre testi orali con chiarezza logica e precisione. Trasporre in lingua italiana testi scritti anche di argomento tecnico. MATEMATICA Possedere gli strumenti del calcolo differenziale ed integrale indispensabili per lo studio delle altre discipline scientifiche. Essere in grado di risolvere equazioni differenziali del primo ordine e secondo ordine. Saper svolgere dimostrazioni utilizzando il linguaggio proprio delle teorie formalizzate. Saper programmare al fine di potenziare le capacità progettuali. Operare attivamente in gruppo dando il proprio contributo per la realizzazione in laboratorio di progetti coordinati con altre discipline. . CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA Leggere,interpretare e sviluppare informazioni complesse. Raccogliere, analizzare e rappresentare dati statistici. Trattare consistenti quantità di dati con dispositivi informatici. Valutare la significatività e validità di una inferenza statistica. Adattare i modelli teorici conosciuti a distribuzioni empiricamente rilevate. Formalizzare e risolvere problemi di ottimizzazione scegliendo in modo opportuno una delle tecniche studiate INFORMATICA Rappresentare situazioni reali o processi aziendali attraverso modelli. Acquisire una visione degli aspetti funzionali e organizzativi di un sistema di gestione basi di dati. Distinguere e analizzare gli aspetti più importanti dei linguaggi, modelli e sistemi per basi dati. Acquisire una metodologia per la progettazione di basi di dati. Gestire il progetto e la manutenzione di sistemi informativi per piccole realtà. Progettare interfacce utente per l’accesso ai dati locale e on line.. SISTEMI Conoscere le funzioni dei protocolli secondo il modello ISO-OSI e TCP/IP Comprendere le funzioni di un S.O. di rete e il modello client server Comprendere il funzionamento di una rete a pacchetto, la funzione dei protocolli instradati e dei protocolli di routine Conoscere IP e TCP Conoscere il modello 802.x; sapere progettare e configurare una rete locale fast ethernet/wireless per piccola azienda Comprendere i problemi relativi alla sicurezza, Comprendere i problemi relativi al progetto e al cablaggio di una rete locale ELETTRONICA Conoscere il transistore BJT come amplificatore nella connessione CE Conoscere la struttura e il funzionamento degli alimentatori Conoscere le principali applicazioni lineari dell’amplificatore operazionale Conoscere le principali applicazioni non lineari dell’amplificatore operazionale Conoscere la struttura e il funzionamento dei convertitori analogico- digitale e digitaleanalogico Comprendere la struttura e il funzionamento di un sistema di acquisizione dati Conoscere la struttura e il funzionamento di un sistema di comunicazione per la trasmissione delle informazioni Conoscere le principali tecniche di modulazione EDUCAZIONE FISICA obiettivi perseguiti per la parte pratica affinamento delle capacità motorie ed acquisizione di abilità operative sempre più complesse; educazione ad una sana mentalità sportiva basata sul rispetto delle regole morali e tecniche e su un giusto agonismo INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Conoscenza e comprensione delle diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa Sviluppo dell’approccio critico di fronte alle problematiche etiche. Sapersi confrontare in modo corretto con alcuni documenti del Magistero della Chiesa 3 PERCORSO FORMATIVO 3.1 Contenuti Il C.d.C. assume come riferimento i contenuti dei programmi delle singole discipline allegati al presente documento, che fanno parte integrante del progetto formativo. Sono di seguito indicate in forma aggregata le aree di riferimento concettuale delle singole materie. Materia Libro Contenuti INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Bocchini Sergio, Religione e religioni, vol. U Ed. Dehoniane L’uomo e la ricerca della verità (nella scienza, nella filosofia e nella religione). In cammino verso la realizzazione individuale: modelli di antropologia umana e cristiana a confronto Il Concilio Vaticano II. La coscienza, la legge e la libertà. La relazione interpersonale e l’amore. Le relazioni: pace, solidarietà e universalità. L’etica della vita. Materia Libro di testo Contenuti ITALIANO Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, Vol. 3, tomo A e B I QUADRIMESTRE 1)LA STORIA DELLA LETTERATURA Dal romanticismo al verismo 2) I GENERI LETTERARI (trasversale) Lirica (Leopardi) Romanzo (Verga) 3)INCONTRO CON L’AUTORE Leopardi (recupero del quarto anno) Letture da i Canti:L’Infinito,A Silvia, La quiete dopo la tempesta, La ginestra (ulima parte) Letture da Le operette morali:Dialogo della Natura e di un ’Islandese, Pascoli Lettura da Myricae: X Agosto, Novembre, Lavandare, L’assiuolo. Lettura da i Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera, La cavalla storna. Lettura da Poemetti: Italy (parte antologizzata) D’Annunzio Letture: da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto Lettura da “il piacere” (brani antologizzati) 4)INCONTRO CON L’OPERA I Canti di Leopardi (Recupero del 4 anno) I Malavoglia di Giovanni Verga 5) LA SCRITTURA(trasversale) Articolo di giornale Saggio breve Tema Analisi del testo II QUADRIMESTRE 1)LA STORIA DELLA LETTERATURA Il decadentismo, le avanguardie, il neo-realismo (argomento non ancora svolto all’atto di compilazione del documento) 2) I GENERI LETTERARI (trasversale) Lirica :Ungaretti, Montale, Saba (autore non ancora svolto all’atto di compilazione del documento) Romanzo (Svevo, Pirandello) Teatro(Pirandello) 3)INCONTRO CON L’AUTORE Pirandello Letture da Il Fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, Così è… se vi pare (brani antologizzati) Montale : Letture da Ossi di Seppia: “In limine, I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato” Lettura da Le occasioni: La casa dei doganieri, Non recidere forbice… Lettura da La bufera e altro: La bufera. 4)INCONTRO CON L’OPERA L’Allegria di Ungaretti: San Martino del Carso, Veglia, Il porto sepolto, In memoria, I fiumi, Soldati,Sono una creatura. La Coscienza di Zeno di Svevo. Brani antologizzati Il Canzoniere di Saba A mia moglie, Trieste, Teatro degli Artigianelli, Amai, Ulisse (argomento non ancora svolto all’atto di compilazione del documento) 5) LA SCRITTURA(trasversale) Articolo di giornale Saggio breve Tema Analisi del testo Materia Libro di testo Contenuti S STORIA M. Fossati G. Lupi E. Zanette , Passato Presente, vol II^e III^, Mondatori (fotocopie tratte dal libro “I tempi della storia” di M.Montanari soprattutto per il recupero argomenti quarto anno) I QUADRIMESTRE 1. L’Italia nel 1961: formazione dello stato e i suoi problemi. 2. Il trionfo dell’industria e della borghesia. Conseguenze sociali. Il pensiero di Marx e Engels. 3. Stati imperi e nazioni: le grandi potenze tra assolutismo e liberismo. 4. L’unificazione della Germania e il compimento dell’unità d’Italia 5. L’Italia tra Ottocento e Novecento: dalla destra alla sinistra storica: De Pretis e Crispi. 6. Il rovesciamento dell’alleanze e la politica coloniale 7. L’età giolittiana 8. La grande guerra e la rivoluzione russa II QUADRIMESTRE La crisi del dopoguerra in Italia 1. Il fascismo al potere 2. Il regime fascista 3. Il dopoguerra nell’Europa centrale e la Repubblica di Weimar 4. L’ascesa di Hitler 5. Il regime nazista 6. I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola 7. Le aggressione hitleriane e lo scoppio del conflitto 8. La seconda guerra mondiale. 9. La resistenza in Europa e in Italia 10. Il mondo bipolare (argomento non ancora svolto all’atto di compilazione del documento) Materia: LINGUA INGLESE Libro di testo C. Oxenden, C. Latham-Koenig – “New English File” Intermediate. Ed. Oxford C. Matassi, M. Menchetti- “ Close up on New computing”. Ed. Clitt Conclusione delle principali strutture grammaticali. Continuazione dello Contenuti studio della microlingua dal libro di testo "Close up on New computing". Lettura, comprensione ed analisi di alcuni brani tratti da riviste generiche e specialistiche, quotidiani, siti Internet. Materia MATEMATICA Libro di testo A. Trifone, M. Bergamini - Corso base verde di matematica . Ed. Zanichelli Studio di funzioni di una sola variabile. Contenuti Zeri di una funzione. Integrazione definita, indefinita. Equazioni differenziali del 1^ e 2^ ordine Materia Libro di testo Contenuti CALCOLO DELLE PROBABILITA, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA A.Boggio G.Borello ,Statistica Vol 2-3 di Petrini Editore Inferenza Statistica: Ripasso sulla stima dei parametri. Bontà dell'adattamento, test non parametrici. Ipotesi statistiche, test parametrici. Test di ipotesi, curve operative caratteristiche. Controllo di qualità dei processi e collaudo Laboratorio di calcolo: Esercitazioni di statistica inferenziale. Ricerca Operativa: Problemi e modelli..Classificazione dei problemi. Programmazione Lineare. Formulazione e modelli. Metodo grafico. Metodo del Simplesso (formulazione teorica). Problemi di assegnazione e trasporto Laboratorio di calcolo: Esercitazione sulle carte di controllo e sul metodo del simplesso. Materia: Libro di testo INFORMATICA MySQL E DATABASE. Agostino Lorenzi Enrico Cavalli Ed. Tramontana Contenuti Il sistema informativo Progettazione di database Il modello relazionale Database distribuiti Il linguaggio SQL Laboratorio: Ambienti software per la gestione di database: MySql Applicazioni web in PHP Materia Libro di testo SISTEMI P. Levi –Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni – vol. 3 reti di calcolatori. Ed. HOEPLI (consigliato) Contenuti Reti di elaboratori Breve storia dei sistemi di elaborazione: dal mainframe alla rete. Classificazione delle reti: LAN, MAN e WAN. Applicazioni delle reti Le topologie di rete o A maglia completa o parziale o A stella o A bus o Ad anello I mezzi fisici di trasmissione o Il doppino telefonico o Il cavo coassiale o La fibra ottica o Wireless. La larghezza di banda Le interfacce di rete, connettori, adattatori e ricetrasmettitori Le tecniche di trasmissione o La trasmissione in banda base o a larga banda o La trasmissione in Multiplexing: TDM,FDM Gli schemi di codifica del segnale o TTL o RS-232-C o NRZI o Manchester e Manchester differenziale. La modalità di trasmissione dei dati Cenni sugli enti di normativa: ISO, CCITT e IEEE. Il modello ISO/OSI Generalità. L’architettura a livelli. I servizi offerti dai sette livelli OSI. Terminologia specifica. Trasmissione di un messaggio tra i livelli. La funzione delle primitive Le reti locali Breve storia dei sistemi di elaborazione: dal mainframe alla rete. Classificazione delle reti: LAN, MAN e WAN. Definizione di rete locale dell'IEEE. Sistema di cablaggio I protocolli:BSC, SDLC, HDLC I dispositivi di interconnessione o Ripetitori o Hub o Bridge o Switch o Router Le reti locali in internet I protocolli TCP/IP e UDP/IP Generalità Definizione del protocollo TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet Protocol). Il modello a strati Il protocollo IP Le caratteristiche dei protocollo IP e le classi di indirizzi IP. Il formato dell'IP Datagram I protocolli DHCP, ARP e ICMP La risoluzione dei nomi e il sistema DNS La trasmissione dei dati in TCP Il controllo di flusso e delle congestioni nel protocollo TCP/IP La forzatura della trasmissione e i messaggi fuori banda Formato del pacchetto TCP/IP Le porte del protocollo TCP/IP Il protocollo UDP/IP Formato del pacchetto UDP/IP Le reti geografiche Architettura di una WAN Tecniche di commutazione o Commutazione di circuito o Commutazione di messaggio o Commutazione di pacchetto Reti a pacchetti isolati e reti a pacchetti uniti Le tecnologie WAN Trasmissione digitale La rete PSTN Le reti intranet ed extranet Cenni sulle reti intranet ed extranet I protocolli di routing Cammini statici e dinamici La metrica Algoritmi di routing dinamico o Distance vector o Link state Protocolli RIPv2, IGRP, OSPF Strategie di sicurezza Rete locale virtuale (VLAN) Strategie di sicurezza basate sul controllo di accesso Liste di controllo di accesso (ACL) Aspetti relativi alla sicurezza nel S.O Microsoft Materia Libro di testo Contenuti ELETTRONICA Ambrosetti - Elettronica e telecomunicazioni vol. 2 e vol 3 ed. CAPPELLI Il transistore BJT come amplificatore nella connessione CE Gli alimentatori Amplificatore operazionale e sue applicazioni Temporizzatore 555 Convertitori A/D e D/A Acquisizione ed elaborazione dei segnali Sistema di comunicazione per la trasmissione delle informazioni Tecniche di modulazione Materia Libro Contenuti EDUCAZIONE FISICA B.Baldoni, A. Dispenza, Movimento, sport e salute, vll 1,2 e quaderno, Il Capitello IL MOVIMENTO LA FORMA FISICA - Lo sviluppo motorio - La mentalità sportiva - Informazioni su sistemi organici e controllo del peso corporeo. - Metodiche di allenamento per prevenire le malattie più comuni. QUALITA’ MOTORIE DI BASE - Conoscere e vincere resistenze a carico naturale - Prendere coscienza della propria corporeità IN PALESTRA LE CAPACITA’ COORDINATIVE - Coordinazione semplice - Il ritmo - L’equilibrio - Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Ginnastica di articolarità, allungamento e potenziamento muscolare. LE CAPACITA’ CONDIZIONALI Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi Lo stretching Corse e scatti ripetuti Ginnastica per l’incremento delle capacità coordinative Andature ed esercizi preatletici, gradoni, balzi. Esercizi e giochi con regole per l’incremento della resistenza organica generale. Giochi d'interazione e di strategia con regole condivise (frisbee, dodgeball). LA PRATICA SPORTIVA CONOSCERE E PRATICARE SPORT DI SQUADRA - La Pallavolo - La Pallacanestro - Il calcio a cinque - Pallanuoto con giochi a tema - Unihockey o floorball - Esperienze di gestione arbitrale delle partite. CONOSCERE E PRATICARE SPORT INDIVIDUALI - Affinamento dei gesti naturali quali corsa, salti, lanci, ecc - Esercizi di preatletica specifici per discipline - Specialità dell’atletica leggera - Il badminton - Cenni sull’arrampicata sportiva - Il nuoto (nuoto,,atletica, tennis). Attività ludiche propedeutiche ai giochi sportivi. Regolamenti federali. - 3.2 Metodologie e strumenti I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dei singoli alunni. Per perseguire gli obiettivi prefissati, all'interno delle singole discipline sono utilizzate le seguenti modalità di lavoro trasversali: MATERIA Lezione Dibattito Eserc. indiv. Eserc.a frontale e in in classe/lab gruppi dialogata classe/ in classe/lab ITA STO ING MAT CAL INF SIS ELE EF IRC X X X X X X X X X X Relazioni individ. e/o collettive X X X X X X X X X X X X X Insegnamento per Attività problemi di recupero X X X X X X X X X X X X X X X X X Strumenti adoperati, oltre al libro di testo: MATERIA Lavagna Registrato Proiettore Dispense Fotocopie Computer Aula /LIM re Video/film elettronic multimedi audio he ale Italiano e Storia X X Inglese X X X X Matematica X X X X X X Calcolo X X X X Informatica X X X X X X Sistemi X X X X X Elettronica X X EF IRC X X X X 3.3 Stage aziendale Elenco attività di formazione Prima di iniziare lo stage, agli alunni sono state illustrate le principali norme di comportamento nell’ambito lavorativo, le nozioni elementari sulla sicurezza, il rispetto dell’ambiente e delle norme interne ad ogni azienda, la modulistica da compilare. Eventuale incontro intermedio Durante lo svolgimento dello stage, è stata effettuata da parte del tutor scolastico, prof.ssa Lucia Giammario, almeno una visita presso ogni azienda ospitante gli alunni. Valutazione complessiva Sia gli allievi che le aziende sono rimasti soddisfatti dello stage effettuato. L’esperienza ha dato la possibilità agli allievi di crescere, apprendere cose nuove, applicare quanto già conosciuto e farsi conoscere dalle aziende. Abbinamenti alunni- azienda Alunni stage curricolare 2013_14 DITTA GIACOMO AGOSTINI AURORA EMANUELE AVANTAGGIATO IVAN BESHIRAJ IVA BETTI CHIARA BRANDANI SARA BRANDI LEONARDO CECCHI SIMONE COLI NAZZARENO ALESSANDRO Elettronica Lucense srl ENNEBI Pescia Srl Alfa Services Srl ENNEBI Pescia Srl ENNEBI Pescia Srl Valis engineering snc di Catusian S.S. e Aloisio M. Comune di Altopascio Comune di Lucca ENNEBI DEL DOTTO GIORGIO DI BLASI GIOLE Tecno service Help Service Srl FIICA ANDREEA GARINETTI LUCA GIANNINI ANDREA LODA ROBERTO LUNARDI NICO MANDRONI MATTEO MARCHIO’ ALFREDO MARRACCI MARCO MATTIACE MIRKO MICHELI MATTIA NOTARARIGO GIULIA PAGNI SIMONE PANDELEA VLAD ALEXANDRU RICCI MAURIZIO RINALDI LUCA RIVIS LAURA RUGGERO WILLIAMS RUMSAS LINAS SPAGNOLI SIMONE TAMBELLINI STEFANO TANTERI CLAUDIO TARDELLI GIOCOMO TESI DANIELE SYSINIT3 Srl unipersonale Cubic Design Snc di Tubini e Morelli Comune di Lucca Alfa Services Srl SYSINIT3 Srl unipersonale Comune di Altopascio IT mind Srl Cubic Design Snc di Tubini e Morelli ENNEBI Stormdrop Hastega Fapim spa DTP SRL INFORMATICA Valis engineering snc di Catusian S.S. e Aloisio M. Stormdrop informatica srl Hastega ENNEBI Valis engineering snc di Catusian S.S. e Aloisio M TDE informatica ENNEBI Fapim spa Sistema ambiente spa Sistema ambiente spa 3.4 Attività di orientamento Gli studenti hanno partecipato all’ incontro promosso dalla commissione orientamento dell’istituto il 3/ 12/13 e hanno incontrato gli ex studenti del Fermi il 15/3/14 3.5 Ampliamento dell’offerta formativa Attività culturali: Visita a Lucca-fiera (20/9/13) Conferenza sul tema “La mafia e il gioco d’azzardo”, promosso dall’Associazione della Pace di Lucca Partecipazione al Progetto Teatro-Scienza: spettacolo teatrale “Copenhagen” della compagnia “I teatri della Resistenza” ( 26/3/14) Visita alle aziende Fapim e Sampi (15/11/13) Conferenza Itec (7/12/13) Viaggio di istruzione a Madrid (dall’1/4 a 5/4) Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe ”in collaborazione con il quotidiano “Corriere della sera” Partecipazione di alcuni allievi a corsi di specializzazione Trinity e CISCO Partecipazione di alcuni allievi alla macchina di Turing presso l’Università di Pisa Attività Integrative Sono stati attivate attività di recupero in itinere e pause didattiche. 4 VALUTAZIONI E VERIFICHE Nel contesto generale dell'attività didattica il momento della valutazione in quanto aspetto essenziale del processo formativo, è stato affrontato dal consiglio di classe sulla base di criteri generali stabiliti collegialmente, fatte salve le peculiarità delle singole discipline. I docenti hanno osservato il comportamento degli allievi nei diversi momenti dell'iter formativo potendo così conoscere le caratteristiche di impegno degli alunni, organizzare percorsi di apprendimento, offrire interventi di recupero e rinforzo, controllare l'efficacia della proposta didattica nel suo complesso. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei seguenti elementi: a - risultati conseguiti nelle verifiche sommative b - interesse e partecipazione ai processi educativi e formativi della scuola c - disponibilità all'ascolto e al dialogo d - attitudini individuali e curriculum scolastico Affinché gli allievi fossero consapevoli e partecipi del percorso didattico, i docenti hanno ritenuto di: far conoscere agli studenti gli obiettivi finali e l'organizzazione del corso annuale di ogni disciplina informare sulla scelta dei contenuti essenziali e degli obiettivi minimi accettabili esplicitare i criteri di valutazione di volta in volta adottati. 4.1 Tipologie di prove Sono state utilizzate nel corso dell’anno le seguenti tipologie di prove: IRC ITA STO Prove di produzione scritta a tema aperto X ING MAT CAL X X Altre prove semistrutturate X Prova pratica X Simulazione prove esame X ELE EF X X X X X X X X X X X X X X X X X X Relazione tecnica Interrogazione orale SIS X Prove di produzione scritta semistrutturate Prova strutturata INF X X X X X X X X X X X X X X X X X 4.2 Griglie di valutazione della prima prova scritta Candidato………….. Classe………………… Tipologia A - Analisi del testo (i pesi dei singoli indicatori possono essere modificati in relazione alla traccia proposta) Indicatori Peso Descrittori circa Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 30% fino a 17 18-20 21-26 27-30 30% fino a 17 18-20 21-26 27-30 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 Comprensione complessiva Analisi Approfondimento Padronanza della lingua Apporti critici personali / originalità + 10% Totale su 100 punti Voto TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 fino a 9 1015 1621 2227 2833 3439 4045 4651 5257 58-63 64-69 70-75 76-81 82-89 90100 ∆10 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆8 ∆11 Candidato………….. Classe………………… Tipologia B : saggio breve Indicatori Peso Descrittori circa Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 10% fino a 5 6-7 8-9 10 30% fino a 17 18-20 21-26 27-30 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 Padronanza della lingua (chiarezza,correttezza, proprietà lessicale e stilistica) Rispetto delle consegne (titolo, lunghezza) Organizzazione del testo (impostazione espositivoargomentativa, coesione e coerenza) Utilizzazione corretta dei documenti: comprensione, selezione, rielaborazione Integrazione e approfondimento dei dati forniti Apporti critici personali / originalità + 10% Totale su 100 punti Voto NB: Se il testo non sviluppa in modo pertinente l’argomento proposto, il lavoro non può essere complessivamente valutato come sufficiente, anche se sono positive le valutazioni delle varie voci della griglia. TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 fino a 9 10-15 16-21 22-27 28-33 34-39 40-45 46-51 52-57 58-63 64-69 70-75 76-81 82-89 90-100 ∆10 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆8 ∆11 Candidato………….. Classe………………… Tipologia B : articolo di giornale Indicatori Peso Descrittori circa Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 Padronanza della lingua (chiarezza,correttezza, proprietà lessicale) Rispetto delle consegne (titolo, destinazione, lunghezza , utilizzazione dei documenti) Impostazione giornalistica (lead, notizia di aggancio, stile adeguato) Coesione e coerenza del testo Qualità e quantità delle informazioni e della problematizzazione Apporti critici personali / originalità + 10% Voto Totale su 100 punti NB: Se il testo non sviluppa in modo pertinente l’argomento proposto, il lavoro non può essere complessivamente valutato come sufficiente, anche se sono positive le valutazioni delle varie voci della griglia TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 fino a 9 10-15 16-21 22-27 28-33 34-39 40-45 46-51 52-57 58-63 64-69 70-75 76-81 82-89 90-100 ∆10 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆8 ∆11 Candidato………….. Classe………………… Tipologia C e D : tema di argomento storico e tema di ordine generale Indicatori Peso Descrittori circa Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 20% fino a 11 12-14 15-18 19-20 50% fino a 28 29-35 36-41 42-50 30% fino a 17 18-20 21-26 27-30 Padronanza della lingua (correttezza, proprietà lessicale e stilistica) Sviluppo del tema (pertinenza e completezza delle informazioni, efficacia argomentativa, approfondimento) Organizzazione del testo (coerenza e coesione fra le parti) Apporti critici personali / originalità + 10% Totale su 100 punti Voto NB: Se il testo non sviluppa in modo pertinente l’argomento proposto, il lavoro non può essere complessivamente valutato come sufficiente, anche se sono positive le valutazioni delle varie voci della griglia. TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 fino a 9 10-15 16-21 22-27 28-33 34-39 40-45 46-51 52-57 58-63 64-69 70-75 76-81 82-89 90-100 ∆10 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆6 ∆8 ∆11 4.3 Griglia di valutazione della seconda prova scritta Candidato………….. Classe………………… Tema di SISTEMI INDICATORI Peso Punti % (su 15) 1. interpretazione, comprensione e analisi del tema proposto 15 2.25 2.pertinenza e congruenza delle scelte tecnologiche per la 20 3 realizzazione del progetto 3.conoscenza degli strumenti attinenti al tema (tecnologie, 20 3 protocolli, procedure ..) 4. applicazione delle scelte tecnologiche alla realizzazione del 35 5.25 progetto 5. completezza della soluzione, originalità, collegamenti 10 1.5 interdisciplinari TOTALE 100 15 null o 2 inconsiste nte fino a 3,5 0.5 Fino a 0.8 0.6 Fino a 1 Scarso / grav. insufficien sufficient insufficiente te e >3 ,5 a 4,5 > 4,5 a > 5,5 a 5,5 6,5 >0.8 a 1.1 >1.1 a 1.2 >1.2 a 1.5 >1 a 1.4 >1.4 a 1.7 >1.7 a 2 1 Fino a 1.8 >1.8 a 2.4 0.3 Fino a 0.5 >0.5 a 0.7 discreto buono Punti 10) (su 1.5 2 2 3.5 1 10 ottimo punteg gio >6,5 a > 7,5 a > 9 10 7,5 9 >1.5 a >1.7 a >2 2.25 1.7 2 >2 a 2.3 >2.3 a >2.7 3 2.7 >2.4 a 2.9 >2.9 a >3.4 a >3.9 a >4.7 5.25 3.4 3.9 4.7 >0.7 a >0.8 a 1 >1 a 1.2 >1.2 a > 1.4 1.5 0.8 1.4 4.5 Preparazione terza prova Tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, il Consiglio di Classe ha effettuato, nel corso del secondo quadrimestre, 3 simulazioni della terza prova scritta degli Esami di Stato di 120 minuti per le seguenti discipline a) Elettronica b) Matematica c) Informatica d) Inglese Il C.d.C., valutato il percorso didattico degli allievi e tenuto conto delle indicazioni ministeriali, ha effettuato le simulazioni di terza prova utilizzando la tipologia “mista” B + C . 4.5 Griglia di valutazione Terza Prova Nell'attribuzione del punteggio della terza prova si è proceduto utilizzando la griglia seguente, predisposta per la tipologia mista B+C . Il punteggio è stato così ripartito :quesiti tipologia B punteggio massimo 9/15, quesiti tipologia C punteggio massimo 6/15, per un totale di 15/15 QUESITI TIPOLOGIA C Quesito 1 PUNTEGGIO TOTALE Quesito 2 Quesito 3 6/15 Quesito 4 TOTALE ______ / 6 QUESITI TIPOLOGIA B Indicatori PUNTEGGIO TOTALE Livelli Gravemente insufficiente Conoscenza, Comprensione Correttezza Uso del Linguaggio specifico 9/15 insufficiente sufficiente 1° 2° quesito quesito 0-1 1.1 – 1.9 2 – 2.2 buona 2.3 – 2.8 ottima 3 Gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buona ottima 0 – 0.5 0.6 – 0.9 1 – 1.1 1.2 – 1.4 1.5 TOTALE PUNTEGGIO COMPLESSIVO…………………………. Gli esempi di prove effettuate durante l’anno sono depositate presso la segreteria didattica. 4.4 Valutazione delle prove orali All'interno di ciascun specifico ambito disciplinare, sono state utilizzate verifiche orali in classe, volte sia alla verifica dell'apprendimento sia alla preparazione del colloquio di esame. Le forme di interrogazioni proposte sono state le seguenti: esposizione a partire da una scaletta preparata dall'allievo o proposta dal docente domande a risposta aperta analisi di testi Gli indicatori sono stati: conoscenza degli argomenti; capacità di utilizzare linguaggi specifici; capacità di motivare le proprie affermazioni; capacità di effettuare collegamenti. Il presente documento è stato redatto collegialmente e approvato dal Consiglio di Classe in data 08 maggio 2014 Lucca, 08 maggio 2014 per il .C.d.C. Il coordinatore (prof Giuseppe Iandolo)
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