Cronaca Sannio 31 Giovedì 16 ottobre 2014 Il Mattino San Bartolomeo in Galdo Migliorano le condizioni del ragazzo a cui è stata asportata la milza San Marco dei Cavoti «Mio figlio vittima del bullismo» «Croccantino» senza fondi kermesse esclusa dalla Regione L’accusa della mamma: era costretto a portare un panino per gli altri S. MARCO DEI CAVOTI. Si era Celestino Agostinelli S. BARTOLOMEO IN GALDO. Le condizioni post operatorie del ragazzo tredicenne, che aveva subito l’asportazionedella milza a causa, forse, di un colporicevutoduranteunalitetracompagniascuola,seppurearilento,sembrano migliorare anche se i medici preferiscono tenerlo sotto controllo a causa deifortidoloriaccusatidalgiovaneancorainevidentestatoconfusionale.Intanto i carabinieri di San Bartolomeo inGaldo hannoavviato le indagini per conoscere nei dettagli i fatti e le cause di quanto accaduto a scuola e stanno ascoltandodocentiesenzacrearetraumi, tentano di ascoltare anche i ragazzi. Anche dall’Ufficio regionale scolastico giunge notizia di un interessamentosuquantoaccadutonellascuolamediadiSanBartolomeomentreieri il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo della scuola media dove è accaduto il fatto, Salvatore Rampone, accompagnato dal vicario, Maria Crialeseedalla docente Martina Pizzi, si è recato presso l’opedale di Campobasso dove è ricoverato il ragazzo, per sincerarsi delle sue condizioni ed esprimeretuttalasolidarietàevicinanza alla famiglia, ribadendo che nessuno si è accorto di quanto accaduto in modo particolare l'insegnante che era in aula. «Sono sconvolto per quanto accaduto - ha detto Rampone - soprattutto a sette giorni dal mio insediamento a S.Bartolomeo e, come dirigente, cercherò di attivare ogni procedura per capire cosa sia accaduto, ma il mio sconvolgimentoèanchecomegenitore e nonno e mi sento di offrire tutta la mia vicinanza al ragazzo ed alla famiglia, sperando che di questi fatti così tragici non ne accadano più». Il papà del ragazzo, ancora scosso e preoccupato per la ripresa del figlio lancia un appello: «È necessario che sia i ragazzi che i docenti stiano più attenti su quanto accade in classe, avvisando i genitori se si avvertono dolori causati da una caduta o da litigio anche questi appaiono superficiali, perché il nostro ragazzo si è salvato grazie alla prontezza della madre». Per la mamma del malcapitato si è trattato di un brutto episodio che non va assolutamente sottovalutato. «L’episodioin questione va inquadrato come atto di bullismo vero e proprio, un fenomeno che nella nostra scuolac’èsemprestatoelastessascuolanonèingradodifronteggiareinmodo adeguato e proteggere i nostri ragazzi. Non posso tollerare che mio figlio possa essere stato vittima di bullismo ed estorsione. Doveva portare un paninoancheperaltriunfattogravissimo che siamo abituati a vedere solo nei film. Mi rendo conto che i genitori proteggano i loro figli, ma si mettessero nei miei panni e quelli di mio marito costretti a vedere nostro figlio in un lettodiospedaletradoloriatrociedun L’istituto Pettinaro È la scuola dove è avvenuto l’episodio tra i due giovani alunni In città Partitella davanti alla chiesa di Santa Sofia la polizia municipale sequestra il pallone Sequestrati palloni «Super Santos» ieri davanti alla chiesa di Santa Sofia. Un blitz della polizia municipale che ha interrotto una partitella di calcio improvvisata, disputata da alcuni ragazzi, alcuni dei quali visto l’arrivo degli agenti - si sono dileguati. Poco prima era scattata una segnalazione telefonica alla polizia municipale da parte di qualche cittadino che lamentava come un luogo di attrattiva turistica fosse ridotto a campetto di calcio. Un problema che si trascina da tempo con «incursioni» della polizia municipale al cui arrivo termina la competizione calcistica con partecipanti che si dileguano unitamente a chi è preposto alla loro vigilanza. trauma che si porterà dietro per tutta lavita.Ogninostraazioneètesaadevitarechealtriepisodisimilinonaccadano».Ma a chiattribuire lacolpa ditanta aggressività e mancanza di rispetto perilprossimoeperleregole?Chesiano troppi i messaggi di superficialità? La convinzione che i valori trasmessi dallafamigliaedallascuolasonosempre meno recepiti dagli alunni non è solo dei papà e delle mamme ma anche degli stessi docenti. E motivare l'apprendimento degli studenti è un’impresa davvero ardua, soprattutto a seguito del sempre minore appeal della figura dell’insegnante. © RIPRODUZIONE RISERVATA Forchia Scuola «Iadanza» a nuovo, si demolisce e poi si ricostruisce Meno di un anno, più precisamente 240 giorni lavorativi, dovranno essere sufficienti per portare a termine i lavori della scuola elementare di Forchia. Stabiliti, infatti, dalla Regione i termini per il bando di gara relativo all’esecuzione delle opere che riguardano il progetto per la demolizione e successiva ricostruzione della scuola primaria «Ernesto Iadanza» in via Misciuni a Forchia. I termini di partecipazione alla gara sono fissati per domani, e l’importo per i lavori, a corpo, è stato quantificato in 1.097.000 euro. Il progetto è inserito tra le iniziative di accelerazione della spesa, finanziate con i fondi Por/Fesr 2007/2013. Dunque, al fine di assicurarsi che la scuola rispondesse ai requisiti richiesti dall’Unione Europea, seguendo gli ordinamenti relativi agli «Edifici pubblici sicuri» che prevedono, prima di tutto, la sicurezza da un punto di vista statico e quindi Il Tribunale Piano approvato dalla maggioranza dei creditori Concordato preventivo per la Cms, obiettivo proseguire l’attività d’impresa Il Tribunale di Benevento, giudice delegato Michele Monteleone,loscorso8ottobre, ha emesso il decreto di omologadelconcordatopreventivo in continuità aziendale proposto dalla società «Carpenterie Metalliche Sannite» (Cms) Srl, che è assistita dallo studio «Porcaro commercialisti & avvocati». Fondata nel 2000, la Cms svolge attività di lavorazione e trasformazione del ferro, dell’alluminio e della carpenteria metallica, nonché di realizzazione di strutture zootecniche e di opere edili pubblicheeprivatediqualsiasigenere.Lenumerosecertificazioni ottenute negli anni (Sgq, Soa, Centro di trasformazione) hanno contri- Il Comune rinuncia ai 180mila euro del progetto L’assessore: faremo meglio buito alla qualità dell’azienda, che da sempre è impegnata nell’attività di ricerca e sviluppo a vantaggio dell’innovazionedelprodotto e della sicurezza dell’operatore. Nel marzo 2013 l’azienda aveva depositato il ricorso per accedere alla procedura di concordato preventivo in continuità, ritenendo di doversi avvalere di questo recente strumento giuridico al finedi superare temporanee difficoltà finanziarie. La Cms ha, infatti, risentito dello scenario macroeconomicodiprofondacrisidelsettore delle costruzioni, che si è manifestato proprio quandolasocietà,perimplementare e diversificare il proprio business, aveva avviato un ambizioso progetto di investimento per la realizzazionedi un campofotovoltaico. A rendere ancora più cupo l’orizzonte,l’insolvenzadialcuniclientieilritardodeipagamenti da parte della pubblica amministrazione. Il piano concordatario predisposto dall’advisor «Studio Porcaro», approvato a larghissima maggioranzadaicreditori(94%),prevede la prosecuzione dell’attivitàd’impresa.Inquestomodosaràpossibileilpagamento integrale dei creditori privilegiati e il soddisfacimento dei creditori chirografari in misura pari al 9% circa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Municipio Tecnici comunali al lavoro per espletare la gara l’adeguamento dei fabbricati pubblici alle norme antisismiche, si è reso necessario prevederne la demolizione e la ricostruzione ex novo. Ricostruzione che consentirà, altresì, di intervenire in modo radicale sull’impiantistica, realizzando tutti i sistemi, da quello elettrico a quello per il riscaldamento, usufruendo di materiali e di tecniche all’avanguardia che consentono il risparmio energetico. lu.de.cia. In breve S. AGATA DEI GOTI Ladre in trasferta fermate nella notte IN CITTÀ Villa, bloccati giovani con droga I carabinieri hanno sorpreso e bloccato due nullafacenti, di 36 e 35 anni, entrambi del capoluogo, trovati in possesso di droga. Sono stati fermati all’interno della villa comunale, fermi nei pressi di una panchina. Dopo essere stati fermati. Sono stati sottoposti a perquisizione a seguito della quale è stato rinvenuto, nascosto all’interno di un pacchetto di sigarette, un involucro in cellophane con dentro circa 1 grammo di hashish. Entrambi segnalati alla Prefettura. I militari della stazione Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti, in servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto, soprattutto, di furti e rapine, hanno bloccato alla contrada Faggiano, a bordo di una Fiat Punto, due donne. Venivano controllate e identificate in S.V. 47enne e S.A. 35enne, sorelle, entrambe pregiudicate per reati contro il patrimonio (furto) provenienti dal casertano. Condotte in caserma e perquisite, non fornivano giustificazioni circa la loro presenza, date le circostanze di tempo e di luogo e, perciò, venivano proposte al Questore di Benevento per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio. sparsa la voce che l’ormai famosa festa del torrone, in programma durante la festivà dell’Immacolata, quest'anno saltasse. Immaginarsila delusione dei sanmarchesichedeltorronehannofatto unaiconae un marchio esportati in tutto il mondo, con il prestigioso riconoscimento per essere stati capaci di valorizzare le qualità e il ruolo di chi esprime il carattere di un paese Sannitanellapropriaattivitàartigianale, dolciaria, professionale e umana. Per la kermessedelfamosocroccantino,lecuioriginirisalgono all’inizio del secolo scorso, non si godrà del finanziamento dei fondi regionali. «Abbiamo deciso di non utilizzare i fondi regionali-hadichiaratol’assessore al bilancio Carla Cocca - perché il Comune non può permettersi la compartecipazione del finanziamento che sarebbe stata di circa 110mila euro. Le casse del Comune non possono fronteggiare unaspesa similie per cui si è deciso di organizzare la manifestazione utilizzano altre risorse e forse saremoingradodiorganizzarla anche meglio». «Sicuramente dovremo impegnarci a trovare lerisorseperchélamanifestazione ha assunto la sua importanza ad alti livelli continua l’assessore Cocca - ma non ce la siamo sentiti di aderire al finanziamento in soli quindici giorni, perché significava esporreilComuneaaulte- Il Comune Croccantino per la festa in cerca di nuovi fondi riori debiti e francamente preferiamo risollevare le sorti economiche dell’ente.Anoiavrebbefattosicuramente piacere accedere al finanziamento per garantire una organizzazioneadeguataall’importanza dell’evento, ma riteniamo di dover anteporre molti altri aspetti che riguardanoserviziaicittadini ed al sociale. Detto questoritengoditranquillizzare tutti in quanto stiamo già lavorando per trovare fondiesponsortalidaconsentirci la continuità di un evento che ha fatto conoscere la nostra San Marco in tutto il mondo». Fatto è che per quest’anno i 180mila euro previsti dalla Regione per finanziare l’evento di San Marco sono andati persi perché il progettononèstatoritenuto congruo e, di conseguenza, le manifestazioni organizzate dal comune dell’AltoSanniononentrerannoafarpartedelcircuito promosso sempre dalla Regione relativo ai principali attrattori delle cinque province campane. Questononostanteilcroccantino di San Marco sia entrato a pieno titolo nell’elenco dei torroni italiani più famosi e prelibati. ce.agos. © RIPRODUZIONE RISERVATA S. Nicola Manfredi Parla il vicesindaco «Tasse e tributi locali, oggi nessuna scadenza» Paolo Bontempo SANNICOLAMANFREDI. Tribu- ti comunali: il caos sta mandando in tilt i cittadini. Fra Tasi, Imu, Tari e la virtuale Iuc, i contribuenti sono sull'orlodiunacrisidinervi. Tasi sì, Tasi no, questo è il problema. Ma non solo. Ricordiamoci infatti dell'Imu, poi della Tari e, forse, anche della Iuc. No, non è vero, la Iuc non c'è perché è un tributovirtuale.Maqualisono lescadenzee quantosi deve pagare? Sono tante le domandesuitributicomunali. A fare chiarezza, in particolaresullescadenzedeipagamenti,aSanNicolaManfredi,èintervenutoAngeloCapobianco, vice Sindaco, con delega al Bilancio e Tributi. «Con l'avvento del 16 ottobre, - spiega Capobianco – la scadenza dei tributi locali,Tasi,èperisoliComuni che non avevano deliberato,loscorsogiugno.Acausa della confusione generalizzatasullescadenze,sirendenecessariofornireaicontribuenti del Comune di San Nicola Manfredi alcuni chiarimenti in merito. Le scadenze per l’Imu sono già stabilite, infatti, l’acconto era dovuto entro 16 giugno e il saldo entro il prossimo 16dicembre,inautoliquidazione; per la Tasi idem, l’acconto era dovuto entro 16 giugno e il saldo entro il prossimo 16 dicembre. Per la Tari, infine, l’acconto era dovutoentro10luglioeilsal- Composite IL_MATTINO - BENEVENTO - 31 - 16/10/14 ---- Time: 15/10/14 23:20 doentro ilprossimo30 ottobre, su richiesta dal Comune». Ilvicesindacoprecisa,altresì, che sono unicamente questelescadenzedeitributi locali in quanto il Comune di San Nicola aveva deliberato sin dal mese di maggiotuttelealiquoteeletariffe previste dalle normative vigenti. Le scadenze di questigiorniinteressano,esclusivamente, i Comuni che hanno deliberato nel mese disettembre.Questadiversificazione è dovuta a norme statalichehannodemandato ai Comuni modalità e tempi di riscossione creando non poca confusione non solo tra i contribuenti, maanchetragliaddettiailavori. Nel vicino Comune di Sant’AngeloaCupolo,invece, l’amministrazione comunalehainformatoicittadini che, a causa di ritardi nellaconsegnadegli avvisie bollettini di pagamento da parte di Poste Italiane, il termine di pagamento della primaratadellaTari,giàstabilito al 15 ottobre, non è da considerarsi perentorio. Pertanto la prima rata potrà essere versata entro il 31 ottobre senza aggravio di spesa. Chi a tale data non avesse ricevuto a casa l’avviso potrà recarsi presso gli Uffici postali e richiedere di effettuare i versamenti utilizzando il servizio «Sportello Amico» di poste italiane. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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