ESAME DI STATO 2014 DOCUMENTO del consiglio della classe VA ITER Consiglio di classe: docenti materia Prof. Mastrorocco Giorgio Prof. Vanetta Anna Prof. Gelmi Paola Prof. Zenoni Maria Grazia Prof. Sanchez Palos Isaac Prof. Schiavi Antonia Prof. Martino Demetrio Prof. Casu Sonia Prof. Franci Andrea Prof. Caramanna Rosaria Prof. Gamba Umberto Italiano e Storia Matematica Inform. e Lab. Lingua Straniera Francese Lingua Straniera Inglese Lingua Straniera Spagnolo Discipline Turistiche Aziendali Diritto ed Legisl. Turistica Geografia del Turismo Arte e Territorio Ed. Fisica Religione Cattolica Prof. Henry Stephanie Prof. Rodrigo Marta Prof. Vitolo Gerardo Conversazione di Lingua Straniera Francese classe TERZA e QUINTA Conversazione di Lingua Straniera Spagnolo dalla classe TERZA Esercitazione pratiche di portineria dalla classe TERZA continuità didattica dalla classe QUARTA dalla classe PRIMA dalla classe QUARTA dalla classe PRIMA classe TERZA e QUINTA dalla classe PRIMA dalla classeSECONDA dalla classeTERZA classe PRIMA-QUARTA-QUINTA dalla classe PRIMA dalla classe PRIMA 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all’interno di aziende private e di Enti pubblici (Aziende di Promozione Turistica, Assessorati al Turismo di Regioni e Province), ed ha come interlocutori: - gli utenti finali dei servizi stessi i soggetti istituzionali altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di comunicazione sociale) altri fornitori di servizi connessi (ricettività, ristorazione, trasporti, Beni culturali) Si occupa sia di turismo di accoglienza sia di turismo in uscita, in Italia ed all’estero, con particolare riguardo ai Paesi Europei e del bacino mediterraneo. 2. PROFILO DELLA CLASSE La classe V AT è composta da 22 alunni (21 femmine e 1 maschio). Nel corso del quinquennio si sono registrate varie selezioni e alcuni inserimenti di alunni provenienti dallo stesso istituto che hanno contribuito ad arricchire e nel contempo diversificare interessi, attitudini ed affinità. La classe non ha mai evidenziato problemi a livello disciplinare: il comportamento si è sempre mantenuto nei termini della correttezza, sia durante le lezioni curriculari sia durante le attività integrative. Anche le relazioni fra pari, con i docenti e con le varie componenti scolastiche ed extrascolastiche, hanno messo in luce le qualità umane e la buona educazione di cui gli alunni sono dotati. La classe ha mostrato generalmente un discreto interesse verso quanto proposto dai docenti, la partecipazione è stata nel complesso positiva. Nel gruppo, spiccano i casi di studenti dotati di buone capacità che hanno ottenuto risultati più che discreti; altri hanno saputo sopperire alle difficoltà incontrate con uno studio costante e serio, raggiungendo esiti più che sufficienti. Si contano poi alcuni elementi i cui risultati non sempre risultano pienamente sufficienti, a causa di un impegno discontinuo o di difficoltà pregresse di analisi/comprensione e/o di esposizione dei contenuti affrontati. Per gli studenti in difficoltà si è proceduto ad attivare prevalentemente corsi di recupero in itinere. In alcuni casi si è intervenuti con un potenziamento del lavoro domestico. 2.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V BARCELLA DEBORAH BELLINI VALERIA BENZONI ALICE BENZONI ANGELA CHUDOBA SHARI COLOMBO GIORGIO COMETA ANTONELLA CORVI GIULIA DE MICHELE SILVIA DI MAIO DEBORAH GALIZZI MARTINA GENTILI ANGELA GIUDICI MARTINA MELONI MARTINA MORABIT FADOUA MORONI ELISA NADIR SARA PENA DAVIS FATIMA IVONNE PESENTI NADIA PIANTONI LUCREZIA PICCARDI CRISTINA PIFFARI JESSICA Tutti gli studenti provengono dalla 4^A ITER dell’anno scolastico 2012/2013 ad eccezione di uno studente ammesso con Esami di idoneità e una studentessa proveniente dalla 5^ A dell’anno scolastico 2012/13. Nel secondo quadrimestre una studentessa si è ritirata per motivi di salute. 3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe IV Materia Italiano Storia Lingua straniera Francese Lingua straniera Inglese Lingua straniera Spagnolo Matematica Informatica Geografia Turistica Diritto e Leg. Turistica Discipline Turistiche Aziendali Arte e Territorio Educazione Fisica N. studenti con 1 debito formativo N. studenti con 2 debiti formativi N. studenti con 3 o più debiti formativi Totale iscritti alla classe quarta 23 Ammessi alla classe quinta 21 Non ammessi 2 N. studenti promossi a giugno con 6 N. studenti promossi a giugno con 7 N. studenti promossi a giugno con 8 13 15 10 10 1 10 4 10 9 2 4 5 5 8 1 4 3 5 9 6 6 11 N. studenti promossi a giugno con 9-10 1 2 2 12 3 1 2 4 1 7 2 2 4 1 1 9 5 5 3 5 4. ATTIVITA’ DI RECUPERO Materia Ore recupero in itinere Ore recupero help matematica DTA francese Inglese Spagnolo geografia 6 4 3 5 5 3 3 5. INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE ( visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica ecc. )evidenziare la ricaduta didattica. • Viaggio di Istruzione LONDRA ( 25-28 novembre 2013) • Visita museo dell’Ottocento – Milano ( 4 aprile 2014) • Laboratorio di Flamenco (5 marzo 2014) • Attività di hostess presso la BIT (13-15 febbraio 2014 - solo 6 allieve) • Incontro sui rischi della guida in stato di ebbrezza • Giornata della memoria • Tenda dei popoli ( nell’ambito del progetto pace) • Progetto FIXO- per la formazione e l’introduzione nel modo del lavoro ( 9 studentesse) 6. ATTIVITA’ DI STAGE SVOLTA Studente BARCELLA DEBORAH BELLINI VALERIA BENZONI ALICE BENZONI ANGELA CHUDOBA SHARI COLOMBO GIORGIO COMETA ANTONELLA CORVI GIULIA DE MICHELE SILVIA DI MAIO DEBORAH GALIZZI GENTILI GIUDICI MELONI MARTINA ANGELA MARTINA MARTINA MORABIT FADOUA MORONI ELISA NADIR SARA PENA DAVIS FATIMA IVONNE PESENTI NADIA PIANTONI LUCREZIA PICCARDI CRISTINA PIFFARI JESSICA Soggetto ospitante Pro Loco Hotel Settecento Pro Loco Pro loco Progetto Leonardo Museo Basilica Tomaso Sail&Surf Agenzia Passatempo Cooraltur Comune Associazione Magli Associazione Magli Pro Loco Agenzia Destinazione Sole Progetto Leonardo Ufficio turistico Pro loco Museo della Basilica Comune Biblioteca Museo del Maglio Agenzia Destinazione Sole Museo del Maglio Ilio Proget Interprete gemellaggio Clusone-Le Rancy Biblioteca Associazione Magli Associazione Magli Progetto Leonardo Pro Loco Centro sportivo Pro Loco Sede Clusone Presezzo Clusone Rovetta Germania Clusone Cannobio (VB) Bergamo Castione della Presolana Valbondione Ponte Nossa Ponte Nossa Clusone Ponte Nossa Spagna Valbondione Clusone Clusone Sovere Sovere Ponte Nossa Albino Ponte Nossa Clusone Periodo Classe terza-luglio Classe quarta-agosto Classe terza-luglio Classe terza-luglio Classe quarta-giugno-luglio Classe terza-giugno-luglio Classe terza-luglio Classe quarta-giugno Classe terz-agosto Clusone Rovetta Ponte Nossa Ponte Nossa Germania Colere Castione Gromo Classe terza-giugno Classe terza-luglio Classe terza-agosto Classe terza-giugno-luglio Classe quarta-giugno-luglio Classe terza-luglio Classe terza-luglio-agosto Classe terza-luglio Classe terza-luglio Classe seconda-agosto Classe terza-agosto Classe terza-luglio Classe terza-giugno-luglio Classe quarta-luglio-agosto Classe terza-giugno Classe terza-luglio Classe terza-giugno-luglio Classe terza-luglio Classe quarta-luglio Classe terza-luglio Classe terza-agosto Classe terza-luglio Classe terza-agosto 7. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO Sono stati organizzati incontri con le principali Università del territorio e con rappresentanti del mondo del lavoro. Ai diversi incontri hanno partecipato, con preventiva adesione, gli studenti interessati delle singole classi. • 15 novembre Incontro con dott. Colli dell’Accademia “NA.BA” per presentazione offerta formativa. • 10 febbraio Incontro con dott. Capri della Università Cattolica di Milano per presentazione della offerta formativa. • 11 febbraio Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal Rotary club, sugli sbocchi professionali del settore turistico commerciale. Incontro diretto dal dott. Oscar Fusini con testimonianze di imprenditori del settore. • 26 febbraio Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal Rotary club, sugli sbocchi professionali del settore editoriale e media. • 7 marzo Alcuni studenti della classi quinte geometri hanno partecipato ad una visita ai reparti produttivi di Foppapedretti Technology. • 8 marzo Alcuni studenti del Politecnico di Milano hanno effettuato un intervento finalizzato ad una informazione sull’offerta formativa e sulla loro personale esperienza presso la suddetta Università. • 13 marzo La classe quinta Itis ha partecipato ad una visita agli uffici progettazione, laboratorio e reparti produttivi della Gewiss, con testimonianze di giovani inseriti in azienda. • 17 marzo Incontro con il dott. Giorgio Lazzaroni dello IED (Istituto Europeo Design) per la presentazione dell’offerta formativa. • 19 marzo Incontro con esperto dell’Università Iulm di Milano per la presentazione dell’offerta formativa. • 22 marzo Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal Rotary club, dedicato alle libere professioni sia di Area Umanistica ed economica (Avvocato, Notaio, Magistrato, Commercialista, Esperto attività bancaria ed assicurativa), sia di Area Scientifica (Ingegnere, Architetto, Esperto Fisica e matematica). • 28 marzo Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal Rotary club, sugli sbocchi professionali del settore medico presso Ospedale di Bergamo con visita a Pronto soccorso, Diagnostica per immagini, Area materno infantile, Dialisi. • 27 marzo Incontro con dott.ssa Elena Gotti della Università statale di Bergamo per presentazione offerta formativa, con partecipazione di alcuni studenti della Facoltà di lettere e filosofia. • Lunedì 7 aprile La dottoressa Sara Cardinali ha presentato presso il nostro Istituto la realtà della Istruzione Tecnico Superiore e relativi sbocchi professionali. • Martedì 8 aprile Alcuni studenti hanno partecipato a Gorle ad una visita presso la confederazione Nazionale Artigiani per una presentazione dei lavori del settore artigianale. • Alcuni studenti hanno partecipato liberamente agli open day della Statale di Bergamo, Statale di Milano, Bicocca, Politecnico di Milano, Statale di Pavia, Brescia, Iulm. • Sono state consegnate guide universitarie ed altro materiale informativo. • Sono stati svolti dei colloqui orientativi 8. AREA DI PROGETTO L’area di progetto, sviluppata nel corso del quarto e quinto anno di studi, ha avuto ad oggetto la “costruzione” di un piccolo catalogo di viaggi nei paesi scandinavi ( Svezia, Danimarca, Norvegia) ed ha coinvolto direttamente le seguenti discipline: Diritto e legislazione turistica, DTA, Geografia Gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, attraverso internet, hanno dapprima reperito materiale su alcuni aspetti generali dell’area ( il territorio, la popolazione, il clima, la cultura e l’arte, l’organizzazione politico-istituzionale, lo sviluppo economico e sociale, i collegamenti e trasporti ), quindi hanno individuato alcune proposte di viaggio destinate ad una utenza di giovane età, realizzandone tutti gli elementi: itinerario, mezzi di trasporto, strutture ricettive, visite guidate, attività sportive, costi.. Si può affermare che gli obiettivi che l’area di progetto si proponeva di raggiungere e che di seguito si indicano, sono stati, nell’insieme raggiunti: a) individuare i diversi elementi che caratterizzano un viaggio organizzato: itinerario, principali attrazioni, collegamenti interni, sistemazione, costi, alternative rispetto alla proposta base, ecc. b) saper costruire i preventivi di costo c) saper presentare in modo turisticamente accattivante le proposte di viaggio: grafica, layout delle immagini, colori, ecc. 9. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia ITALIANO E STORIA Docente Prof. GIORGIO MASTROROCCO Libri di testo adottati Italiano: G.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZETTI, G.ZACCARIA “LA LETTERATURA” (vol. 5-6-7) Ed.Paravia Storia: F.M.FELTRI, M.M.BERTAZZONI, F.NERI: “I GIORNI E LE IDEE” (vol. 3a-3b) Ed. SEI Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 Italiano: n.ore 112 su n.ore 132 previste dal piano di studi (33 settimane) Storia: n.ore 66 su n.ore 66 previste dal piano di studi (33 settimane) Obiettivi conseguiti Italiano: conoscenze • Conoscenza dei tratti fondamentali delle correnti letterarie e dei movimenti culturali dall’ultimo quarto del XIX secolo al Secondo Dopoguerra, con periodizzazione generale • Conoscenza nelle linee essenziali delle caratteristiche ideologiche e poetico-letterarie di un autore e degli elementi tipici che lo legano al contesto storico-culturale in cui ha operato • Riconoscimento delle tematiche fondamentali di un testo e delle strutture di base delle varie tipologie testuali. Italiano: capacità/competenze • Capacità di analizzare un testo secondo le tecniche adatte alla sua particolare tipologia, comprendendone i contenuti essenziali, effettuandone uno schema e distinguendo elementi centrali e secondari. • Capacità di comprendere e analizzare un testo letterario, stabilendo alcuni riferimenti intertestuali e procedendo ad un essenziale commento personale, anche contenuto, ma pertinente • Capacità di esporre i principali contenuti oggetto di studio in forma sufficientemente chiara e corretta • Capacità di strutturare un testo scritto (tipologie: saggio breve, tema storico) rispondendo adeguatamente alla traccia, impostandolo secondo una struttura logica sufficientemente chiara e coesa, un uso abbastanza corretto della lingua, una accettabile consistenza di contenuti (raggiunto parzialmente dal gruppo classe) Storia: conoscenze • Conoscere le linee di sviluppo della storia nelle dinamiche spazio-temporali relative ad un determinato arco cronologico (fine XIX secolo - XX secolo) • Individuare i periodi più significativi nelle ricostruzioni storiche e, in questi, l’importanza dei diversi soggetti storici: individui, soggetti istituzionali e collettivi • Collocare gli eventi storici nella corretta dimensione spazio-temporale e metterli in relazione con i contesti sociali, istituzionali ed ambientali Storia: capacità/competenze • Individuare le strategie e le tecniche di lettura caratteristiche del manuale scolastico e di studio adeguate alla struttura ed alle • • • • • Saper utilizzare cartine, atlanti storici e geografici ed analizzare fonti e documenti al fine di una più corretta e completa comprensione della storia Capacità di stabilire i fondamentali riferimenti spazio-temporali / collocare gli eventi nella linea del tempo Capacità di esporre i contenuti di studio in una forma sufficientemente chiara Acquisizione degli elementi essenziali del linguaggio specifico della disciplina Possesso di un metodo di studio efficace ovvero non mnemonico (raggiunto parzialmente dal gruppo classe) Obiettivi programmati e non conseguiti • Italiano: Capacità di individuare le tecniche compositive più rilevanti e le strutture linguistiche, sintattiche e metriche più evidenti; a causa dello scarso peso attribuito alle questioni stilistiche, considerato il carattere tecnico del corso di studio Contenuti - ITALIANO Unità 1 L’Ottocento: Scapigliatura, Età del positivismo, Simbolismo francese La Scapigliatura : tardo romanticismo nella lirica e nella narrativa I.U.Tarchetti Fosca; Emilio Praga Preludio La cultura del positivismo : le poetiche del naturalismo ; dal naturalismo al verismo : affinità e divergenze; G. Flaubert: da M.me Bovary I sogni romantici di Emma; C.Dickens: da Tempi difficili La città industriale; E.Zola: da L’Assommoir L’alcool inonda Parigi Giovanni Verga : vita, poetica, opere; da Vita dei campi La lupa, Rosso Malpelo; da Novelle rusticane La roba; da I Malavoglia: Capitoli I e XV; da Mastro Don Gesualdo Ultimo capitolo Lirica francese del secondo ‘800 : Charles Baudelaire, dai Fiori del male: Corrispondenze; Albatro; Spleen; Il viaggio; due brani da Lo spleen di Parigi Unità 2 Decadentismo italiano : G.Pascoli, G.D’Annunzio, L.Pirandello, I.Svevo Il decadentismo: componenti e aspetti della civiltà del decadentismo in Italia e in Europa ; dal simbolismo all’estetismo ; cenni a F.Nietzsche, H.Bergson, S.Freud Letture: O.Wilde da Il ritratto di D.Gray: I principi dell’estetismo; Un maestro di edonismo J.K.Huysmans da Controcorrente: La realtà sostitutiva, La vegetazione mostruosa e malata Gabriele D’Annunzio : vita, poetica, opere; da Il piacere: A.Sperelli ed Elena Muti da Le vergini delle rocce: Il superuomo; da Alcyone: Sera fiesolana; da Notturno: La prosa notturna Giovanni Pascoli : vita, poetica, opere; da Myricae: Novembre ; X Agosto; da I pometti: Digitale purpurea da Canti di Castelvecchio: Gelsomino notturno; dalle Prose: Il fanciullino; Italo Svevo : vita, poetica, opere; da La coscienza di Zeno La morte del padre; La salute di Augusta ; La morte dell’antagonista; Psicoanalisi; La vita attuale è inquinata alle radici J.Joyce: da Ulisse: Monologo di Molly Luigi Pirandello : vita, poetica, opere; da Novelle per un anno La trappola; Il treno ha fischiato; C’è qualcuno che ride ; da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia;da Uno, nessuno e centomila: Ultimo capitolo ; da Saggi critici: Un passo dell’Umorismo Unità 3 Avanguardie e poeti della prima metà del Novecento Il futurismo: F.T.Marinetti: I manifesti (due), da Zang Tumb Tuuum, Bombardamento; A.Palazzeschi: E lasciatemi divertire; V.Majakovskij: La guerra dichiarata Il simbolismo crepuscolare : una poetica antieloquente, i modelli, i poeti G.Gozzano, vita, poetica, opere; letture: Totò Merùmeni; M.Moretti: A Cesena F.Kafka: vita, poetica, opere; Lettera al padre; da La metamorfosi: L’incubo del risveglio L’ermetismo : S.Quasimodo: Ed è subito sera; Alle fronde dei salici Ungaretti e la poesia pura : vita, poetica, opere; la svolta de L’allegria: In memoria; Veglia; Fratelli; S.Martino del Carso; I fiumi; Mattina; Soldati; Girovago; Natale; da Il dolore: Non gridate più Umberto Saba: vita, poetica, opere; dal Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Città vecchia, La capra; Goal; Teatro degli Artigianelli; Ulisse E.Montale: vita, poetica, opere; la svolta di Ossi di seppia: Non chiederci la parola ; Spesso il male di vivere; I limoni; da La bufera e altro: Piccolo testamento; l’ultimo Montale: La storia, A quella che legge i giornali Unità 4. La grande narrativa (italiana e) straniera del secondo dopoguerra G.Orwell: da 1984, Spersonalizzazione e dominio nella società totalitaria del futuro; J.D.Salinger: da Il giovane Holden, Il punto di vista straniante dell’adolescenza La realtà contadina – Il romanzo della borghesia B.Fenoglio: da La Malora, La maledizione del mondo contadino; C.Levi: da Cristo si è fermato a Eboli, La lucania contadina: un mondo primitivo e magico C.E.Gadda: da La cognizione del dolore, I borghesi al ristorante; A.Arbasino: da Fratelli d’Italia, Parole vuote nella società del benessere La guerra, la deportazione, la resistenza I. Calvino: da Il sentiero dei nidi di ragno, Fiaba e storia; B.Fenoglio: da Il partigiano Johnny, Il settore sbagliato dalla parte giusta; Elio Vittorini: da Uomini e no, L’offesa all’uomo; C.Pavese: da La casa in collina, Torino sotto le bombe; P.Levi: da Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse Letteratura e industria Campionatura di testi e citazioni dall’opera di P.Volponi, O.Ottieri, L.Mastronardi, G.Parise, G.Arpino, P.Levi (fotocopie) Contenuti - STORIA Unità 1 Fine Ottocento : l’età dell’imperialismo; Italia post-unitaria; la Destra e la Sinistra al governo; il fenomeno del brigantaggio; l’emigrazione di massa; l’età giolittiana, la guerra di Libia Visione e commento del DVD sull’emigrazione italiana : Pane amaro Unità 2 Il Primo novecento : Prima Guerra Mondiale e Dopoguerra, Rivoluzione russa e stalinismo Letture documenti da G.Papini, A.Gibelli, E.Lussu ; V.Grossman sui Kulaki ; M. Buber Neumann sul Gulag ; Visione e commento del DVD sulle vittime psichiatrizzate della Grande Guerra: Scemi di guerra Unità 3 L’età dei totalitarismi : l’Italia fascista, il Terzo reich, Crisi del ’29 e New Deal, Anni Trenta Letture documenti da E.Lussu sui deportati antifascisti ; da M.Franzinelli su squadrismo e forze dell’ordine, da R.De Felice sul consenso al regime fascista, da S.Lupo su squadrismo, giovinezza e violenza, da Mein Kampf di A.Hitler Unità 4 La Seconda Guerra Mondiale, Bipolarismo e Guerra Fredda, Distensione e crollo del comunismo (cenni) ; Italia repubblicana Letture : da Schiuma della terra di A.Koestler sulla disfatta francese ; da M.Isnenghi : dal 25 luglio all’8 settembre al 25 aprile ; da Shoah di C.Lanzmann per il Giorno della memoria Metodi di insegnamento Italiano : lezione frontale, analisi e commento dei testi, simulazioni Storia : lezione frontale, lettura, analisi e commento di documenti originali (Manifesti di guerra e di propaganda) , testimonianze letterarie, immagini cinematografiche e televisive Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, fotocopie, DVD, CD Rom, ricerche sul web Materia: INGLESE Docente Prof. MARIA GRAZIA ZENONI Libri di testo adottati: Mirella Ravecca, Travel Mate, 2008. Minerva Scuola E. Jordan, P. Fiocchi. Grammar Files blue edition. 2009. TrinityWhitebridge (per consultazione e ripasso) Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 n. ore effettuate nell’anno scolastico: 99 su n. 102 previste dal piano di studi (34 settimane) Obiettivi conseguiti • conoscere lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro, lessico specifico relativo al turismo • conoscere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, con le adeguate strutture morfosintattiche. • conoscere aspetti socio-culturali dei paesi in cui si parla la lingua straniera, con particolare riferimento al settore d’indirizzo • sostenere semplici conversazioni - adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione - su argomenti generali, d’attualità, di carattere turistico e letterario, con pronuncia chiara seppur con alcune esitazioni espositive • comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di interesse generale e turistico • comprendere e analizzare testi letterari • riassumere un testo complesso, rispettandone struttura e contenuto, in forma espositiva coerente e coesa • produrre testi scritti di carattere professionale e generale adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e coesione • trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa • operare collegamenti e confronti all’interno della disciplina e con altre discipline • utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto • studiare in modo autonomo: applicare le indicazioni di studio, trovare strategie personalizzate. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Gli studenti della classe formano un gruppo piuttosto disomogeneo con diversi livelli di competenze e capacità,non tutta la classe ha infatti conseguito gli stessi obiettivi in merito a competenza comunicativa e culturale: mentre un discreto numero di studenti ha raggiunto un buon livello di autonomia sia nello studio, nell’analisi e sintesi oltre che nella padronanza della lingua, vari studenti faticano ad operare analisi e sintesi autonome ed hanno ancora difficoltà ad esporre - sia all’orale che allo scritto - con buona padronanza grammaticale. Le cause sono di diversa natura a seconda degli studenti: impegno discontinuo rappresenta una delle cause principali; in alcuni casi le difficoltà sono da imputarsi anche a lacune pregresse non colmate. Contenuti (i contenuti in grassetto sono stati svolti sul libro di testo, gli altri su materiali forniti dall'insegnante, cartacei e multimediali, tratti da manuali e dalla stampa straniera) UD 1: FCE Use of English Grammar Revision of: active/passive sentences, modals, comparatives and superlatives, prepositions following verbs and adjectives Vocabulary: Phrasal verbs Tipologia verifica: Prova scritta oggettiva - FCE test - reading and use of English UD 2: “Exploring London” (Travel Mate, Un. 11) London: a vibrant city (location, population, transport system, entertainment) History: London from past to present Sightseeing: Top ten attractions and Sights of London Shopping: Top shopping destinations Oral Presentation Project: each student prepares an oral presentation of a famous sight in London Writing: describing a city Plan and language for describing a city Writing a summary Articles from the Press: Bergamo. Italy, a Medieval Town of Art and Architecture Near Milan from The New York Times, Dec. 17, 2010 Mantua: Italy’s sleeping beauty city from The Guardian, Mar. 29, 20013 Tipologia verifica: • Prova orale • Prova scritta: descrizione di una città UD 3: “Travelling by Air” “Travelling by Train or Ferry” “Travelling by Car or Coach” (Travel Mate, Un. 1-2-3 ) Travelling by air The traditional air ticket/booking an e-ticket Airline safety instructions Checking in at the airport Airlines and flights Security measures Travelling in Italy by train Travelling in Europe by train : Interail and Eurail Railroad travel: the “Iron Horse” Road travel: coaches, buses and cars Car rentals Coach travel: travelling with Greyhound Greyhound lines - How they operate Water travel Tipologia verifica: • Prova orale • Prova scritta: domande aperte tipologia B Esame di Stato UD 4: “Writing a CV and a Covering Letter” (Travel Mate, Appendix 1) Europass instructions for writing a curriculum vitae (http://europass.cedefop.europa.eu ) Application letters: examples, useful phrases, layout Writing: writing a CV and a Covering Letter Tipologia verifica: • Prova orale • Prova scritta: application letter + reading comprehension UD 5: “Accommodation” “Booking” (Travel Mate, un. 4-5 ) Types of accommodation Types of serviced and self catering accommodation Conference hotels Accommodation ratings in Britain Booking on the Internet Visiting hotel websites and comparing facilities and rates Writing: describing a hotel Plan and language for describing a hotel Tipologia verifica: • Prova orale • Prova scritta: descrizione di un albergo (1^ simulazione III prova Esame di Stato) UD 6: “Tourism correspondence” (Travel Mate, un. 12-13-14) Revision of parts of a letter/e-mail Writing: circular letters to promote tour operator programmes Plan and language for writing circular letters Tipologia verifica: • Prova scritta: lettera circolare (2^simulazione III prova Esame di Stato) UD 7: “Destination America” “Canada, Australia & New Zealand” (Travel Mate, un. 13-14 ) Facts and figures about the USA Historical Facts about New York The Big Apple: the Sights Itinerary in the USA: Best of New England Self-Drive Fact and figures about Canada, Australia and New Zealand Canada, Australia, New Zealand: main sights Itinerary in Canada: Trans Canada Rail Adventure Oral Presentation Project: each student prepares an oral presentation of a main city in the USA Articles from the Press: New York's secret sanctuaries revealed: How to find tranquillity in the city that never sleeps from The Independent , Apr. 8, 2014 Writing: how to write an itinerary (revision) Plan and vocabulary for describing an itinerary Tipologia verifica: • Prova orale • Prova scritta: produzione di un breve itinerario UD 8: Literature Jane Austen’s novel of manners Jane Austen: life and works Pride and Prejudice: plot, themes, style and characterization Extracts from Pride and Prejudice: text analysis of Darcy’s Proposal chap. XXXIV Scenes from the film version Pride and Prejudice (2005) directed by Joe Wright and from the BBC version (1995) Oscar Wilde and the Aesthetic movement Oscar Wilde: the artist and the dandy, a professor of aesthetic The Aesthetic Movement The picture of Dorian Gray: the plot, narrative techniques, allegorical meaning Extracts from The picture of Dorian Gray: text analysis of I would give my soul chap. 2 The Modern Novel The stream of consciousness and the interior monologue James Joyce: life and works From Dubliners: Eveline, text analysis From Ulysses: Molly’s monologue, chap. 18, text analysis Tipologia verifica: • Prova orale Metodo di insegnamento Nel corso dell’anno, si è optato per un approccio di tipo comunicativo e i contenuti sono stati presentati in modo graduale e continuo, riprendendo spesso gli stessi argomenti. Pur privilegiando l’aspetto comunicativo non è stato trascurato l’aspetto della correttezza formale e del linguaggio specifico del settore turistico. In particolare, sono state proposte lezioni frontali per la presentazione di nuovi contenuti linguistici, letterari e di carattere turistico. Per lo sviluppo della comprensione e produzione scritta sono state somministrate esercitazioni, dapprima guidate partendo da letture di testi-modello, per poi procedere all’analisi e apprendimento di lessico e terminologia specifica, per poi giungere alla produzione autonoma di testi specifici quali lettere/e-mail, descrizioni, itinerari, riassunti. A tal fine state assegnate esercitazioni individuali, soprattutto testi scritti di tipo A e B (Nuovo Esame di Stato ),svolte a casa dagli studenti e corrette dall’insegnante. Viste le difficoltà incontrate dagli studenti nell’approccio a temi letterari e all’analisi testuale, i contenuti di letteratura sono stati verificati esclusivamente con prove orali. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo in adozione, materiale fotocopiato, materiale audiovisivo, laboratorio di informatica. Materia FRANCESE Docente Prof.ssa Paola Gelmi Libri di testo adottati: Odile Chantelauve, Le nouveau France voyage Communication touristique /Civilisation L. Parodi, M. Vallacco, Grammathèque, grammatica contrastiva per italiani, 2003 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 n. ore 84 al 15 maggio 2014 su n. ore 99 previste dal piano di studi (33 settimane) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) La classe è composta da 22 alunni (1 maschio e 21 femmine). La classe ha avuto la continuità didattica con una insegnante nei primi tre anni e con una seconda in quarta e quinta. Un buon numero di studenti ha dimostrato un adeguato interesse e disponibilità a seguire le indicazioni per l’apprendimento linguistico-comunicativo e nello svolgimento delle attività in classe e a casa. Conoscenze • Conoscere lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro, lessico di settore codificato da organismi internazionali • Conoscere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, con le adeguate strutture morfosintattiche. • Conoscere aspetti socio-culturali dei paesi in cui si parla la lingua straniera, con particolare riferimento al settore d’indirizzo • Conoscere modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici. Competenze Competenze linguistiche: qualità dei mezzi linguistici (QCR liv. B2) Lessico (ampiezza e padronanza) Correttezza grammaticale Buon repertorio lessicale relativo al suo settore e a molti argomenti generali. varie formulazioni per evitare ripetizioni; alcune circonlocuzioni. Qualche scelta scorretta non pregiudica la comunicazione. Buona padronanza del lessico specifico per l’approccio al testo letterario. Buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e difetti minori. autocorrezione Uso efficace diversi connettivi per esplicitare i rapporti tra concetti. Padronanza fonologica Pronuncia e intonazione chiare e abbastanza naturali. Fluenza Sequenze discorsive con un ritmo abbastanza uniforme; anche se con alcune esitazioni quando cerca strutture ed espressioni; poche pause evidenti. Interagire spontanea e sciolta. Competenze comunicative (QCR B1/B2) Produzione orale E’ in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e ben strutturate, mettendo opportunamente in evidenza gli aspetti significativi e sostenendoli con particolari pertinenti. -Sa esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti generali, di studio e di lavoro Comprensione orale Comprende idee principali, dettagli e punti di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti di attualità, si studio e lavoro. -Sa seguire una lezione frontale nelle sue articolazioni, cogliendo aspetti fondamentali, secondari, esemplificazioni e prendendo appunti Interazione Interviene, senza bisogno di una precedente preparazione, in una conversazione su questioni familiari, esprime opinioni personali e scambia informazioni su argomenti che tratta abitualmente, di suo interesse personale o riferiti alla vita di tutti i giorni. Sa esprimersi in modo adeguato al contesto (registro formale e informale) Comprensione scritta E’ in grado di leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi, usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione. Ha un patrimonio lessicale ampio che attiva nella lettura, ma può incontrare difficoltà con espressioni Produzione scritta E’ in grado di scrivere testi coerenti e coesi su diversi argomenti che si riferiscono al suo campo d’interesse (testi di tipo funzionalecomunicativo, personale, di fantasia, formale, lavorativo, ad es. lettere formali e informali, riassunti, descrizioni, itinerari, testi argomentativi, sintesi), anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando lessico appropriato. -Comprende globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi su tematiche note. - E’ in grado di comunicare con discreta scioltezza su argomenti familiari, di routine o no, che lo/la interessino o si riferiscano alla sua professione. Scambia informazioni, le controlla e le conferma, fa fronte a situazioni meno frequenti e spiega perché qualcosa costituisce un problema. Esprime il proprio pensiero su argomenti più astratti, culturali, quali film, libri, musica, ecc. -Sa utilizzare strategie compensative nell’interazione orale. idiomatiche poco frequenti. Comprende idee principali, dettagli e punti di vista in testi relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, si studio e lavoro Sa tradurre brevi testi scritti relativi all’ambito di studio e di lavoro. . Capacità • utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto • utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche che caratterizzano il corso di studi • utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) per approfondire argomenti di studio. • confrontare sistemi culturali diversi, cogliendone elementi comuni e identità specifiche; • analizzare e sintetizzare testi specifici (turistici): comprendere il messaggio fondamentale, identificare il genere, applicare le categorie di analisi e sintesi proprie del genere; collocare un testo nel contesto storico-culturale; • studiare in modo autonomo: applicare le indicazioni di studio; trovare strategie personalizzate. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Non sono stati conseguiti i seguenti: obiettivi operativi (competenze e capacità): non tutta la classe ha raggiunto gli stessi livelli di competenza comunicativa e culturale: alcuni studenti mostrano ancora difficoltà ad applicare un metodo di studio autonomo, soprattutto quando si tratta di una quantità maggiore di contenuti. Le cause sono di diversa natura a seconda degli studenti: l'impegno discontinuo rappresenta una delle cause principali; in alcuni casi le difficoltà sono da imputarsi anche a lacune pregresse non colmate. Contenuti dettagliati Il programma di seguito elencato rappresenta il piano di lavoro previsto per il corrente anno scolastico, non ancora concluso al momento della stesura della relazione finale; le eventuali discrepanze saranno segnalate. La situazione del turismo in Francia nel 2013 Sono stati analizzati alcuni articoli tratti dalla stampa francese di settore, volti a mettere in evidenza la tendenza del turismo in Francia e le modalità adottate da questa nazione per attirare i turisti stranieri. Competenza linguistica: comprensione di articoli di stampa di argomento turistico, uso dei connettori logici nel riassunto e nella composizione. La redazione di un itinerario Acquisizione della tecnica, del lessico, delle espressioni per la redazione di un itinerario turistico di più giorni in una città o in una regione. Competenza: redazione di un itinerario turistico Parigi ° Storia della città, i luoghi e i monumenti più importanti ° I quartieri della bohème parigina ° Il Musée du Quai Branly ° I trasporti urbani ° Le stazioni ferroviarie: cenni storici, architettura, funzioni simbolica e funzione tecnica ° Parigi nella poesia: Le Pont Mirabeau di Guillaume Apollinaire Lavoro individuale: a conclusione del modulo ogni studente ha predisposto due percorsi tematici con il reimpiego delle conoscenze acquisite sulla città. Competenza: saper predisporre un percorso a tema e per un pubblico predefinito; saper analizzare un testo poetico. Al di qua e al di là delle Alpi a. Gli stili architettonici in Francia: dal X al XVI secolo: l'arte romanica, gotica e rinascimentale b. I beni francesi iscritti nel patrimonio mondiale dell'UNESCO: ° L'UNESCO: nozione di patrimonio mondiale, finalità ° La Valle della Loira: un paesaggio culturale e storico ° I castelli della Loira nel Rinascimento ° Amboise ° La presenza di Leonardo de Vinci ad Amboise ° Chambord ° La città medievale di Carcassonne ° La cattedrale di Chartres c. Altri itinerari e siti ° Le abbazie romaniche del Languedoc ° L'antica Provenza ° Da Assisi a Roma ° Le Parc du Gâtinais français ° Entre Cannes et Menton: la lumière sur la palette des peintres ° Van Gogh à Arles ° Provence: peintres & paysages Lavoro di gruppo: a conclusione del modulo gli studenti hanno predisposto un itinerario: In Costa Azzurra sulle tracce degli artisti Competenza: presentare un monumento, il suo stile, il suo uso, la sua storia; presentare un itinerario, presentare un sito. La promozione di un sito turistico tramite lettera circolare Acquisizione della struttura, del lessico, delle espressioni per la redazione della circolare promozionale in ambito turistico. Competenza: redazione della circolare promozionale Cenni di letteratura Charles Baudelaire: la vita, la poetica, analisi delle poesie: Correspondances, L'Albatros Guillaume Apollinaire: la vita, la poetica, analisi della poesia Le Pont Mirabeau Ora di conversazione con madrelingua L'insegnante madrelingua Stéphanie Henry presente in classe per 1 ora settimanale a partire dal mese di ottobre ha trattato diversi argomenti: Voitures et covoiturage (carsharing) 600 hôtels ont fermé l’an passé en France Pour des vacances équitables et solidaires Le tourisme alternatif : écotourisme solidaire, wwwofing, échange d’appartement, couchsurfing Le patrimoine de l’UNESCO. Les sites français inscrits: Les châteaux de la Loire Carcassonne La cattedrale di Chartres Le Parc du Gâtinais français Argomenti in corso di svolgimento Albert Camus: cenni biografici, il suo pensiero, brani tratti da L'étranger Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.) Pur essendo stata privilegiata la modalità della lezione frontale, in diverse situazioni sono state effettuate simulazioni. Inoltre alcuni lavori sono stati effettuati in gruppo. Per il raggiungimento degli obiettivi sopra elencati è stato applicato un metodo integrato al fine di sfruttare ciascuna metodologia didattica. In particolare, si è fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in modo realistico, sia nel codice orale, sia in quello scritto, in varie situazioni. Le attività proposte sono state motivate, impegnative (difficoltà graduate), integrate (passaggio continuo dalla fase ricettiva a quella produttiva e viceversa) e realistiche. L’articolazione del percorso annuale è stato suddiviso in moduli tematici. In ciascun modulo lo studente è stato guidato ad utilizzare le abilità linguistiche attraverso materiali autentici o semiautentici, anche tratti dalla stampa straniera, a riprendere e approfondire la propria competenza linguistico-comunicativa, a utilizzare la lingua straniera come strumento di studio di contenuti culturali e specifici del settore turistico. In particolare, in vista dell’esame finale, sono state corrette sistematicamente produzioni scritte svolte a casa riguardanti argomenti fondamentali del modulo in svolgimento. Tra le abilità trasversali integrate è stata curata la mediazione (traduzione di lettere tecniche ed itinerari) e la sintesi (riassunto scritto e orale) attraverso esercitazioni collettive in classe e individuali a casa, poi corrette dall’insegnante. Tali esercitazioni individuali hanno contribuito alla rilevazione dell’impegno dello studente nel processo di apprendimento, e quindi alla valutazione finale. In generale, l’attività di classe è stata svolta in lingua straniera ed è stata centrata sull'allievo, che ha avuto la massima opportunità di usare la L2 . Pur privilegiando l'aspetto comunicativo non è stato perso di vista l'aspetto della correttezza formale (CF) e dell’utilizzo di lessico linguaggio specifico (L2 FOS) sia nella lingua scritta che nella lingua orale. Sono previsti anche momenti di lezione frontale (LF). In ogni momento dell'attività didattica non è stata trascurata nessuna occasione per evidenziare i significati culturali e civili di cui la lingua è portatrice. Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Sono state promosse inoltre negli studenti strategie di apprendimento autonomo (AA) mediante l'utilizzo di materiale appositamente raccolto e predisposto dall'insegnante, anche multimediale (DVD o CD-ROM, Internet). Attività di recupero/sostegno/approfondimento Nel corso di tutto l’anno scolastico, si è realizzata un’attività di recupero “in itinere”, in relazione alle difficoltà di tipo grammaticale emerse nel corso delle lezioni o di verifiche; sono state inoltre corretti numerosi lavori individuali relativi a riassunti, redazione di itinerari e di lettere di argomento turistico. Lingua straniera: LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA Docente: ISAAC SÁNCHEZ PALOS Lettrice: MARTA RODRIGO SEVILLANO Libri di testo adottati: 1. -¡Buena suerte! 2. Scuola Superiore. Edizioni Lang, Pilar SanagustínViu. Libro del alumno + Quaderno de ejercicios + Multi-ROM 2. -¡Buen Viaje! curso de español para el turismo – Laura Pierozzi, Zanichelli 3. Abiertamente. Cultura, lengua y literatura del siglo XX a nuestros días. Zanichelli. Carla Polettini, José Pérez Navarro. 4. Adelante. Curso de español para italianos.Zanichelli. Carla Polettini, José Pérez Navarro. 5. Contextos literarios. Del Romanticismo a nuestros días. Zanichelli. Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego González, Almudena Pernas Izquierdo. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 n. ore 91 su n. ore 99 previste dal piano di studi (33 settimane), entro il 15 maggio 2014 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine dell’anno scolastico ogni studente è in grado di: − comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi cogliendone la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso – atteggiamenti, ruoli e intonazioni degli interlocutori, informazioni principali, specifiche e di supporto; comprendere le idee principali quando il discorso è chiaro e si trattano temi quotidiani che hanno luogo al lavoro, a scuola, durante il tempo libero; comprendere il significato principale di programmi radiofonici e televisivi che trattano temi di attualità in modo lento e chiaro. − esprimersi su argomenti di carattere generale in modo sufficientemente comprensibile ed adeguato al contesto e alla situazione; partecipare attivamente a una conversazione che tratti temi quotidiani di interesse personale o pertinenti alla vita quotidiana. − comprendere il senso e lo scopo di messaggi/testi scritti per usi diversi e sviluppare la capacità di dedurre il significato di elementi non noti di un testo sulla base delle informazioni ricavabili dal contesto; − produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale che siano sufficientemente corretti nella forma ed adeguati alla situazione; − individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici inerenti ai diversi livelli (testuale, semantico-lessicale, morfosintattico e fonologico) ed operare un’analisi contrastiva L1/L2. − OBIETTIVI SPECIFICI − CONOSCENZA − Conoscere i dati essenziali di un contenuto, regole e definizioni e saperli esporre in modo corretto. − COMPETENZA − Comprendere una varietà di messaggi di carattere generale, finalizzati a scopi diversi. La comprensione, obiettivo fondamentale nello studio della lingua straniera, verrà suddivisa nelle due abilità linguistiche:(comprensione scritta e comprensione orale) − CAPACITÀ − Saper applicare regole, termini, contenuti appresi in contesti nuovi e diversi; − Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano in modo efficace; − Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Tutti gli obiettivi programmati sono stati raggiunti, seppur con diversi livelli individuali, in modo soddisfacente dalla quasi totalità della classe. Alcuni alunni hanno conseguito un livello di preparazione elevato. Pochi studenti hanno invece riscontrato qualche difficoltà dovuta ad un impegno discontinuo e non sempre organizzato. CONTENUTI DETTAGLIATI: Repaso de contenidos del curso 2012/2013 UNITÁ DIDATTICA N°0 UNITÁ DIDATTICA N°1 ¿Qué harás? 2 De viaje 3 OBIETTIVI COMUNICATIVI CONTENUTI LESSICALI CONTENUTI GRAMMATICALI --- --- Oraciones condicionales: si... El artículo neutro lo. -Viajes y excursiones. -Hoteles. -Puntos cardinales. - Solicitar informaciones -El presente de subjuntivo. sobre lugares, hoteles, -El imperativo negativo. viajes, servicios. -Posición de los -Describir una ruta. pronombres con -Hacer una reserva. imperativo. -Pedir consejo, aconsejar (2) -Oraciones de relativo. y recomendar. -Medio ambiente. - Ecología. -Pedir y dar una opinión. -Argumentar. -Manifestar acuerdo, desacuerdo o duda ante una opinión. -Contraargumentar. -Añadir información. -Oraciones causales. -Por qué / porque / porqué. -Oraciones modales. -Contraste indicativo/subjuntivo. -Amistad y sentimientos. -Acontecimientos de la vida y fórmulas sociales. -Buena / mala educación. -Concertar una cita. -Formular hipótesis (2). -Expresar duda. -Expresar certeza. -Expresar quejas, protestar, reclamar. -El perfecto de subjuntivo. -El imperfecto de subjuntivo. -El pluscuamperfecto de subjuntivo. -Oraciones condicionales (2.° y 3. condicional) ¿Estás de acuerdo? 4 ¿Cómo quedamos? UNITÁ DIDATTICA N°5Buscar trabajo OBIETTIVI COMUNICATIVI CONTENUTI LESSICALI Escribir el propio Currículum Vítae; La carta de presentación de un CV; La entrevista de trabajo. Las ofertas de trabajo; Las profesiones del turismo y de la hostelería; Capacidades y competencias. UNITA’ DIDATTICA N°6Un hotel con encanto OBIETTIVI CONTENUTI GRAMMATICALI COMUNICATIVI Presentar un hotel. Los acentos. Argomento da svolgere dopo il 15 maggio. Los acentos: diptongos, hiatos, monosílabos diacríticos, adverbios en – mente. CONTENUTI LESSICALI Las habitaciones de un hotel; Las instalaciones de un hotel; Los servicios de un hotel. UNITÁ DIDATTICA N°7Le habla Julia OBIETTIVI COMUNICATIVI CONTENUTI LESSICALI Dar información sobre un hotel por teléfono; Reservar una habitación. Regímenes, precios y reservas; UNITÁ DIDATTICA N°8 PASEANDO POR LA CIUDAD OBIETTIVI COMUNICATIVI CONTENUTI LESSICALI Presentar una ciudad o pueblo. Organizar un recorrido por la ciudad Los monumentos. Los detalles. El interior. UNITÁ DIDATTICA N°9LUGARES POR CONOCER OBIETTIVI COMUNICATIVI CONTENUTI LESSICALI Organizar circuitos. El circuito. La naturaleza UNITÁ DIDATTICA N°10Estimados señores: OBIETTIVI COMUNICATIVI CONTENUTI LESSICALI Escribir una carta comercial; Carta de respuesta a una solicitud de información o reserva, carta de confirmación de reserva; Escribir un fax o un correo electrónico. La carta comercial; El fax y el correo electrónico; La reserva. CONTENUTI DI CIVILTÀ: Laboratorio di Flamenco della durata di due ore con una esperta esterna. UNIDAD 17: Sección C. VACACIONES Y TURISMO: Los alojamientos turísticos. Los perfiles profesionales del sector turístico. El turismo en España. UNIDAD 20: Sección C. EL CENTRO DE ESPAÑA: Madrid. UNIDAD 21 Sección C. BARCELONA: El Modernismo, Barcelona.(L’argomento sarà oggetto di approfondimento dopo il 15 maggio) CONTENUTI DI LETTERATURA - Miguel de Unamuno, Niebla (fragmento). La Generación del 98. Temas transversales: Unamuno-Pirandello. - Federico García Lorca y su Teatro: Amor de don Perlimplín con Belisa en su jardín (fragmento) Vanguardias y Generación del 27. La Generación del 27 en su contexto histórico -Argomento da svolgere dopo il 15 maggio: Gabriel García Márquez, Cien años de soledad (fragmento). Marco histórico y social.Realismo Mágico. Metodi di insegnamento L'insegnamento in classe ha previsto diverse strategie: lezione frontale, lezione applicazione, lezione dialogata /scoperta guidata, lavoro di gruppo o a coppie. Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate in modo realistico, sia nel codice orale, sia in quello scritto, in varie situazioni. Di conseguenza, si è privilegiato un approccio di tipo comunicativo (nozionale-funzionale) che ha favorito l'acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa di base. Sono state proposte attività motivate, impegnative (difficoltà graduate), integrate (passaggio continuo dalla fase ricettiva a quella produttiva e viceversa), realistiche. Durante il ciclo di lezioni è stato presentato dapprima il materiale linguistico nuovo da comprendere e assimilare, poi riutilizzato in attività sia orali sia scritte ed infine si è verificato che l'obiettivo delle singole Unità Didattiche fosse stato raggiunto dalla classe. Pur privilegiando l'aspetto comunicativo non si è perso di vista l'aspetto della correttezza formale. Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna, LIM, libri di testo, fotocopie, laboratorio linguistico, registratore, lettore CD/DVD, strumenti multimediali, uso di internet. La lettrice, presente un’ora a settimana, ha affiancato il docente nello svolgimento del programma, apportando il suo contributo al fine di migliorare la capacità espositiva e la comprensione orale degli alunni. -La lingua spagnola è stata inserita nelle due simulazioni di terza prova svoltesi in data 27/02/2014 e in data 02/05/2014. Materia MATEMATICA Docente PROF. ANNA VANETTA. Libri di testo adottati • Re–Fraschini MATEMATICA PER L’ECONOMIA- Tomo G - Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche • Appunti di Statistica e probabilità forniti dalla docente Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 n. ore 100 su n. ore 102 previste dal piano di studi (34 settimane) Obiettivi perseguiti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. • Obiettivi generali della disciplina Approfondire le conoscenze del pensiero matematico. Consolidare e sviluppare ulteriormente le capacità logiche, critiche e di astrazione. Abituarsi ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato Acquisire la capacità di analizzare un problema. Acquisire la concezione della matematica come strumento di interpretazione e di previsione. Elaborare dati e rappresentarli in modo sintetico e corretto. Correlare situazioni concrete sia tra di loro che con situazioni astratte. Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica 10. Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici 11. Utilizzare la matematica nello studio di altre discipline (economia). • Obiettivi trasversali Si fa riferimento alla scheda di programmazione del consiglio di classe Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Gli obiettivi della disciplina 8, 9, 10 e 11 sono stati parzialmente raggiunti solo da un esiguo numero di allieve. Obiettivi conseguiti e Contenuti La classe, nell’arco del quinquennio, ha sempre partecipato con sufficiente interesse alle lezioni, ma molti studenti hanno mostrato difficoltà nella rielaborazione individuale dei concetti spiegati. Per superare tale problema si è lavorato molto in classe svolgendo parecchi esercizi a vari livelli di difficoltà. La maggior parte degli studenti è in grado di comprendere il testo di un problema, di applicare correttamente i criteri risolutivi e discutere i risultati trovati. Pochi studenti mostrano buone capacità di analisi e sintesi e un gruppo limitato di allieve presenta ancora difficoltà nell’applicazione dei concetti anche in contesti ripetitivi. Tutti gli allievi hanno sempre mostrato un comportamento ineccepibile che ha consentito di costruire, nell’arco degli anni, un rapporto serio e costruttivo e ciò ha consento, anche agli studenti più fragili, di mettersi in discussione e provare a recuperare le lacune. Modulo 1 Contenuti • • Introduzione Classificazione dei problemi di scelta • Ripasso matematica finanziaria ammortamenti: ammortamento globale, uniforme, progressivo leasing problemi di scelta con effetti differiti criterio dell’attualizzazione( R.E.A.) e del tasso interno di rendimento (T.I.R. cenni) • • • 1. Ricerca operativa e applicazioni della matematica finanziaria Obiettivi specifici Conoscere La storia della R.O. Le fasi della R.O. La classificazione dei problemi di scelta Conoscere 1. le principali formule della matematica finanziaria 2. la definizione di ammortamento e i vari tipi di ammortamento 3. il leasing 4. i criteri per la risoluzione dei problemi di scelta con effetti differiti • • • • • • • • • • Verifiche Orali Settembre - Settembre – Verifiche orali ottobre Verifica sommativa Essere in grado di 1. stendere un piano di ammortamento 2. applicare le regole relative ai vari tipi di ammortamento 3. risolvere problemi di scelta col criterio dell’attualizzazione 4. investimenti industriali Modulo 2 Contenuti Verifiche Tempi di attuazion e Analisi Obiettivi specifici Ripasso: retta, parabola, Conoscere 1. le principali formule inerenti la retta, la circonferenza, ellissi, parabola, la circonferenza, l’ellisse, l’iperbole iperbole 2. il concetto di funzione in due variabili Lo spazio R2:intorni 3. il concetto di dominio circolari di un punto, punti 4. il concetto di curve di livello interni, esterni e di 5. il concetto di derivate parziali frontiera rispetto ad un 6. il concetto di estremi liberi e vincolati insieme di punti 7. i criteri per determinare gli estremi relativi Definizione di funzione in liberi e vincolati R2 8. i criteri per determinare gli estremi assoluti in Determinazione grafica del un dominio chiuso e limitato C.E. ( si cancella/tratteggia Essere in grado di la parte di piano esclusa dal 1. rappresentare rette, parabole circonferenze, dominio) ellissi, iperboli Linee di livello 2. determinare graficamente il dominio di una Derivate parziali funzione in due variabili Teorema di Schwarz 3. tracciare curve di livello Massimi e minimi liberi 4. calcolare derivate parziali Massimi e minimi vincolati 5. determinare estremi relativi liberi con le da equazioni (metodo di curve di livello e con lo studio delle derivate sostituzione – Metodo di parziali ( Hessiano) Lagrange) 6. determinare estremi vincolati col metodo di Massimi e minimi assoluti sostituzione e di Lagrange in una regione chiusa 7. determinare estremi assoluti in un dominio individuata da un sistema chiuso e limitato di disequazioni lineari Verifiche Tempi di attuazion e Verifiche orali Verifiche sommative test per orale verifica recupero Ottobregennaio Modulo 3 Contenuti • • • • • • • • • • Funzione domanda e offerta Elasticità della domanda Concetto di costo fisso, variabile, totale, costo marginale Funzione ricavo Funzione profitto Problema del consumatore e del produttore Risoluzione di semplici problemi di scelta in condizione di certezza con una o più alternative Problema delle scorte Problemi di Programmazione lineare. Risoluzione di problemi di P.L: col metodo grafico Modulo 4 Contenuti • • • • Calcolo combinatorio Calcolo probabilità Variabili casuali problemi di scelta in condizione di incertezza Applicazioni dell’analisi all’economia Obiettivi specifici Conoscere 1. Il concetto di funzione domanda e offerta 2. il concetto di elasticità 3. il problema del consumatore ( concetti base inerenti la funzione di utilità e alla teoria assiomatica) e del produttore ( Cenni alla funzione di Cobb Douglas ) 4. la funzione del costo fisso , variabile e totale a funzione ricavo e profitto Essere in grado di 1. calcolare l’elasticità puntuale della domanda 2. calcolare e discutere l’ elasticità incrociata 3. risolvere semplici problemi del consumatore ( max utilità con un vincolo di bilancio) e di produzione( max produzione con un vincolo di costo- min costo con un vincolo di produzione) 4. risolvere problemi di scelta in condizione di certezza con una o più alternative 5. risolvere problemi delle scorte ( non con sconti di quantità) 6. risolvere graficamente semplici problemi di P.L. ( caso di due variabili) Verifiche Tempi di sommative attuazione Verifiche orali Verifiche sommative gennaiomarzo test per orale verifica recupero Calcolo delle probabilità e statistica Obiettivi specifici Conoscere 1. disposizioni, permutazioni, combinazioni 2. la probabilità classica 3. il concetto di variabile casuale 4. il criterio del valor medio 5. conoscere il concetto di rischio Essere in grado di 1. saper riconoscere disposizioni, permutazioni e combinazioni e saper effettuarne il calcolo 2. saper risolvere semplici esercizi di calcolo delle probabilità 3. saper determinare valor medio e scarto di una variabile casuale 4. saper risolvere semplici problemi di scelta in condizione di incertezza col criterio del valor medio 5. saper valutare il rischio Verifiche sommative Tempi di attuazione Verifiche orali aprile-giugno Verifiche sommative test per orale Eventuale verifica recupero Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.) Visto l’esiguo numero di ore settimanali, le difficoltà incontrate da molti nell’affrontare lo studio dei vari argomenti, e la scarsa partecipazione all’attività didattica da parte della classe, per le spiegazioni si è utilizzata essenzialmente la lezione frontale. Numerose sono state le esercitazioni svolte sia in classe che a casa. Nel primo quadrimestre sono state effettuate alcune simulazioni di terza prova assegnate come compiti a casa e corrette individualmente al fine di sviluppare negli studenti le capacità di anali e sintesi. Le attività di recupero sono state svolte essenzialmente in itinere al fine di consentire il recupero almeno dei più semplici concetti di base e generalmente attuate prima delle verifiche di recupero delle unità insufficienti. Valutazione La valutazione delle prove scritte è stata indicata di volta in volta sul testo della prova e stabilità in base agli obiettivi previsti; ad ogni esercizio o quesito è stato attribuito un punteggio da cui scaturiva la sufficienza. In ogni quadrimestre è stata poi effettuata un’interrogazione orale valutata sufficiente se si rilevava una : conoscenza dei contenuti essenziali capacità di applicare i concetti teorici in contesti già precedentemente incontrati esposizione semplice ma corretta ottima se si rilevava una : conoscenza completa e approfondita dei contenuti capacità di applicare gli strumenti acquisiti anche a problemi nuovi utilizzo di un linguaggio corretto e rigoroso Materia: GEOGRAFIA DEL TURISMO Docente: CASU SONIA Libri di testo adottati : G.Corradi-M.Morazzoni “GEOTOUR. GEOGRAFIA TURISTICA E DEI BENI CULTURALI DEI PAESI EXTRAEUROPEI” ed. Markes Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 Le ore di lezione effettuate sono state 66 ( al 15 maggio 2014), a cui se ne aggiungeranno altre 6 (entro il 7 giugno 2014) per un totale di n°72 ore rispetto alle 68 previste dal piano di studi. Obiettivi perseguiti Argomento generale dell'intero corso ed obiettivo del medesimo è stato la conoscenza globale ( turistica, geografica, umana, storica) del Mondo extraeuropeo, tema che ha accompagnato ogni singola U.D affrontata. Al termine del corso lo studente dovrebbe dimostrare di possedere: l'uso corretto dei termini tecnici fondamentali nel linguaggio geografico; le conoscenze necessarie alla comparazione delle diverse modalità organizzative del flusso turistico nel Mondo; le informazioni necessarie all'individuazione dei reciproci condizionamenti che avvengono tra lo spazio geo-climatico e l'attività turistica l'abilità d'individuazione dei fattori che influiscono sulle scelte localizzative delle attività turistiche la capacità d'individuazione e d'analisi comparata e critica dei fattori culturali, storici, antropologici, linguistici e paesaggistico-climatici che influiscono sulle scelte turistiche mondiali; la capacità di leggere le varie tipologie di carta geografica e tematica; la competenza trasversale di costruire itinerari, percorsi turistici, appoggiandosi alle sopracitate conoscenze ed abilità ed integrandole con gli aspetti tecnici acquisiti in DTA e, in parte, nello studio delle lingue Obiettivi conseguiti Una parte della classe, nel corso del quarto e quinto anno, ha saputo progressivamente migliorarsi sia nelle valutazioni ( per alcuni studenti è stata una vera crescita, una costante evoluzione delle proprie attitudini), che nel senso di responsabilità; ha saputo seguirmi ( nei tempi e nei metodi) con serietà nel corso dell'anno sia in termini di programmazione che di verifica. Diversi studenti hanno conseguito, in modo soddisfacente e completo, gli obiettivi sopracitati; altri hanno raggiunto una buona preparazione generale ed alcuni hanno conservato un dignitoso livello di sufficienza. Al contempo 6 studentesse non hanno attivato alcuna strategia di recupero delle gravi negatività che le riguardano, accentuando anzi un comportamento didattico di distacco e disinteresse verso la disciplina, in corrispondenza dell’avvenuta conoscenza delle materie d’esame (sia esterne che interne). In particolare una di esse non ha mai sanato, nell’arco del triennio, le insufficienze e le relative gravi lacune sulla materia arrivando a non possedere nessuna delle conoscenze e delle competenze indicate. Poiché, al momento, deve essere ancora iniziato l’ultimo turno di verifica orale, confidando nel ravvedimento di alcune tra loro, mi riservo di correggere i dati ora indicati. Gli obiettivi sopracitati sia in termini di conoscenze che di competenze e abilità sono stati raggiunti da una parte, comunque, numerosa di studenti della classe, sebbene i livelli di approfondimento individuali e la capacità di collegamento intradisciplinare ed interdisciplinare siano ovviamente differenti. Unità didattiche svolte Modulo A: La qualità della vita e lo sviluppo umano Unità1: Sviluppo e sottosviluppo: una terminologia in continua evoluzione; le regioni del Nord e del Sud del mondo; gli indicatori dello sviluppo; le cause del sottosviluppo; conflitti e aree di crisi; la globalizzazione; lo sviluppo sostenibile; approfondimenti: “Le tappe dello sviluppo sostenibile”; “Il patrimonio dell'umanità” e “L'organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)”. Modulo B: Area mediterranea extra-europea Unità 1: Il bacino del Mediterraneo come luogo d'incontro di culture diverse: La morfologia e il clima; la cultura araba; l'Islam; la religione ebraica. Unità didattica 2: Marocco: Il paesaggio; il turismo; città: “Marrakech”; lingua: “L'arabo”. Unità didattica 4: Egitto: Il paesaggio; il turismo; città: “Il Cairo”. Unità didattica 5: Giordania: città: “Petra”. Unità didattica 6: Israele: Il paesaggio; il turismo; città: “Gerusalemme” ; lingua: “L'ebraico”. Unità didattica 7: Turchia: il paesaggio; il turismo; città: “Istanbul”. Modulo C: Il Nord America Unità 1: Il territorio: il paesaggio; la morfologia; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie, le lingue e le religioni. Unità 2: Stati Uniti: il paesaggio; il turismo; città: “New York”. Modulo D: L'America Latina Unità 1: Il territorio: il paesaggio; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie, le lingue e le religioni; la demografia. Unità 2: L'area caraibica: elementi generali. Unità 3: Messico: il paesaggio; il turismo. Unità 5: Brasile: il paesaggio; il turismo; città: “Rio de Janeiro”. Modulo E: L'Asia Unità 1: Il territorio: la morfologia; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie e le lingue; la demografia. Unità 3: Regione indiana: un'area tra passato e presente; le religioni dell'India; Unione indiana: il paesaggio; il turismo; città: “Bombay”( Mumbai). Unità 5: Sud-Est asiatico: elementi generali; Thailandia: il paesaggio; il turismo; città: “Bangkok”. Unità 6: Cina: il paesaggio; il turismo; città: “Pechino”. Modulo F: L'Africa Unità 1: Il territorio: la morfologia; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie, le lingue e le religioni; la demografia;.storia: “Popolamento e storia”; parchi e riserve: “Parchi, riserve e aree protette”. Unità 4: Repubblica Sudafricana: il paesaggio; il turismo. Modulo G: L'Oceania Unità 1: Il territorio: la morfologia; le etnie, le lingue e le religioni; i caratteri economici; la divisione politica; civiltà: “Le popolazioni indigene”. Unità 2: Australia: il paesaggio; il turismo. I contenuti del programma sono stati, talvolta, arricchiti od integrati da appunti dettati nel corso dell’anno scolastico ( il Sistema Mondo-il calcolo dell’ISU-lo scambio ineguale-i tassi di natalità e fecondità, la crescita zero-la teoria della transizione demografica-distinzione tra sunniti e sciiti, integralismo e fondamentalismo-la storia dello Stato d’Israele dalla diaspora, al sionismo, sino ai giorni nostri-il capovolgimento spaziale dello sviluppo-la formazione dei deserti costieri-i cicli economici del Brasile-la storia dell’India dal colonialismo al presunto socialismo indiano-la storia della Cina dall’arrivo degli inglesi a Deng Xiao Ping-le cause della tardiva esplorazione e colonizzazione dell’Africa-distinzione tra parchi e riserve e le diverse tipologie di queste ultimela storia della Repubblica Sudafricana dalla colonizzazione boera sino alla morte di Nelson Mandela). Metodi d'insegnamento Per affrontare i contenuti della programmazione sono state utilizzate: la lezione frontale adatta a trattare temi o problemi; la lezione dialogata per commentare notizie o grafici o relazioni estratte dall'attualità (ascolto del telegiornale, articoli tratti da quotidiani...); utilizzo iconografico della LIM. Strumenti adottati Frequentemente si sono utilizzate le carte geografiche ed i planisferi presenti nel libro di testo. Lo strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo. Verifiche e criteri di valutazione L'interrogazione orale è stata lo strumento unico di verifica da me utilizzato, poiché consente di accertare l'acquisizione dei contenuti, la loro organizzazione ed evidenzia le capacità di comunicazione ed espressione dell'allievo, la sua attitudine critica e di rielaborazione personale. Le prove sommative effettuate, almeno due per ogni quadrimestre, risultano corrispondenti ai moduli progressivamente. Costruzione individuale di itinerari turistici su base volontaria. Ai fini valutativi sono stati tenuti in considerazione, come validi per il raggiungimento della sufficienza, i seguenti criteri: 1) apprendimento dei contenuti, inteso sia come conoscenza che come comprensione; 2) organizzazione dei contenuti appresi; 3) capacità di sintetizzare e di analizzare quanto approfondito; 4) padronanza del linguaggio geo-turistico. La sufficienza è da intendersi raggiunta quando lo studente ha acquisito conoscenze di base che applica in modo sostanzialmente corretto ed espone utilizzando una terminologia semplice ed appropriata. Alla valutazione finale contribuiscono, inoltre, altri importanti elementi quali la costanza nel lavoro, la partecipazione attiva in classe, la serietà nel farsi carico degli impegni. Gli interventi di recupero per gli studenti insufficienti sono stati organizzati in itinere e con lo studio individuale. Materia: DISCIPLINE TURISTICO-AZIENDALI Docente: SCHIAVI ANTONIA Libro di testo adottato: Giorgio Castoldi - “Nuovo turismo – I prodotti” - Hoepli Ore di lezione effettuate nell’a.s.: Stimate complessivamente n° 123 su n° 132 ore previste dal piano di studi (33 settimane x 4 ore). Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Conosco la classe dalla prima e, nel corso del quinquennio, il comportamento è stato generalmente corretto. La classe ha mostrato un impegno adeguato al raggiungimento di risultati complessivamente sufficienti. Sono pochissimi gli studenti che hanno evidenziato un particolare e costante interesse e/o predisposizione per la disciplina: la maggior parte si è limitata ad uno studio essenziale e, spesso, finalizzato alle verifiche, soprattutto di fine anno. E’ pur vero che gli studenti del corso ITER sono chiamati ad affrontare argomenti tecnici (bilancio, budget, contabilità analitico-gestionale) senza aver una solida preparazione alle spalle (contabilità generale e P.D.). Pertanto, si deve sempre tener presente che alcuni argomenti sono di più difficile assimilazione rispetto a quello che avviene nel corso IGEA. In generale sono soddisfatta del lavoro svolto, anche se, sulla base dell’esperienza di questi anni di insegnamento, ritengo siano pochi gli studenti che veramente riescano a gestire in modo autonomo e consapevole gli strumenti dell’economia aziendale; la maggior parte, infatti, ha bisogno di pochi elementi certi a cui poter riferire realtà aziendali che sempre meno si prestano ad essere ricondotte a categorie prestabilite. Per cui se di fronte all’esercizio normalmente lo studente riesce a trovare la soluzione, durante le prove orali si nota maggior fatica nel seguire l’insegnante nel momento in cui si chiede il perché delle cose, il confronto con situazioni diverse e così via. Il programma previsto verrà completato entro la fine dell’anno scolastico. Di seguito sono riportati i contenuti svolti con i relativi obiettivi espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità. Recupero U.D. anni precedenti: I trasporti ferroviari Obiettivi specifici Conoscere (obiettivi cognitivi): a. La rete ferroviaria italiana b. Le imprese del settore (Trenitalia e FFSS) c. Il contratto di trasporto Essere in grado di (competenze/capacità): a. Saper leggere il manuale In Treno b. Calcolare le tariffe ferroviarie c. Compilare biglietti ferroviari 1. Il Bilancio d’esercizio Obiettivi specifici Conoscere (obiettivi cognitivi): a. La definizione di bilancio b. La clausola generale del bilancio e i principi di redazione c. Le principali voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico con particolare riferimento alle aziende turistiche d. I principali indici di bilancio Essere in grado di (competenze-capacità): a. Leggere il bilancio b. Redigere il bilancio ex artt. 2424 e 2425 del Codice Civile partendo dalla situazione patrimoniale ed economica. c. Redigere il bilancio riclassificato sintetico d. Calcolare i principali indici e fare un breve commento 2. La pianificazione e il budget Obiettivi specifici Conoscere (obiettivi cognitivi): a. La definizione di strategia, pianificazione e programmazione b. Conoscere le relative classificazioni in base all’estensione dell’attività coinvolta e all’estensione temporale c. Conoscere la definizione di budget, la sua composizione e i motivi della sua redazione d. Conoscere il concetto di “dati standard” e. Conoscere il significato di: budget scorrevoli, budget fissi, budget flessibili e zero base budget Essere in grado di (competenze-capacità): a. Costruire un semplice e sintetico budget economico generale di un’agenzia di viaggi e di un’impresa ricettiva. 3. La costruzione dei pacchetti turistici Obiettivi specifici Conoscere (obiettivi cognitivi): a. Le principali tipologie di tour operator b. Gli elementi principali della loro organizzazione, gestione e del loro patrimonio c. Le principali classificazioni dei costi d. I metodi di determinazione del prezzo e la sua differenziazione utilizzando le tecniche del full costing, direct costing e la break even analysis e. I servizi locali Essere in grado di (competenze – capacità): a. Organizzare un servizio turistico incoming o un pacchetto viaggio in qualità di tour operator o di tour organizer b. Determinare il prezzo di vendita dei servizi turistici di accoglienza e di accesso, dei viaggi da catalogo e su domanda utilizzando il metodo ritenuto più idoneo (full costing, direct costing, BEA) c. Saper compilare tutti i documenti relativi ai due precedenti punti (modulo di richiesta, itinerari, lettera d’offerta, prospetti dei costi, ecc.) d. Saper differenziare i prezzi con i metodi del beak even point sul prodotto forte e dei prezzi medi 4.Turismi e mercati (da svolgere entro la fine dell’anno scolastico) Obiettivi specifici Conoscere (obiettivi cognitivi): a. b. c. d. e. f. g. h. La definizione di marketing I principali orientamenti verso il mercato Le modalità di studio del mercato Le definizione di mission, segmentazione e posizionamento La definizione di marketing mix Gli strumenti del marketing mix I mercati leisure (cenni) Il business travel Essere in grado di (competenze-capacità): a. Individuare e confrontare i vari strumenti a disposizione dell’azienda per conoscere il mercato e fidelizzare il cliente b. Programmare un semplice viaggio d’affari Contenuti dettagliati (le parti indicate in corsivo si riferiscono agli argomenti svolti in compresenza con l’insegnante tecnico-pratico) I trasporti ferroviari a. Breve storia delle Ferrovie Italiane e situazione attuale b. Il contratto di trasporto c. Il manuale In Treno d. I biglietti ferroviari Il Bilancio d’esercizio a. Il bilancio civile: definizione e documenti b. La clausola generale del bilancio c. I principi di redazione del bilancio d. Analisi della struttura e delle principali voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico e. Le voci tipiche dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico delle aziende turistiche f. Analisi di bilancio per indici: riclassificazione sintetica dello Stato patrimoniale e del Conto economico g. Calcolo e commento dei seguenti indici: elasticità/rigidità, autonomia patrimoniale, disponibilità/liquidità, autocopertura e copertura globale, ROE, ROI, ROS e ROD. La pianificazione e il budget a. Definizione di strategia, pianificazione e programmazione e relative classificazioni b. Definizione di budget, sua composizione e motivazioni della sua redazione c. Classificazioni relative al budget d. Costruzione di un semplice e sintetico budget economico relativo ad aziende turistiche La costruzione dei pacchetti turistici a. Le tipologie di tour operator b. La struttura organizzativa c. Il patrimonio d. La gestione economica dei tour operator e. Definizione di costi e classificazioni (specifici e comuni, diretti e indiretti, variabili e fissi) f. Full costing: configurazioni di costo e mark up g. Direct costing e break even analysis h. La differenziazione dei prezzi: il break even point sul prodotto forte e i prezzi medi i. Il corrispondente locale j. Produzione dei servizi di accoglienza k. Produzione dei servizi di accesso l. Produzione dei viaggi su domanda individuali e di gruppo m. Produzione dei viaggi da catalogo n. Il mercato dei viaggi leisure (assegnato come lettura individuale agli studenti, con scelta di un argomento a piacere) o. Il business travel: definizione e organizzazione La seguente unità didattica verrà svolta entro la fine dell’anno scolastico: Turismi e mercati a. Definizione di marketing b. Gli orientamenti verso il mercato c. La conoscenza del mercato d. Il marketing strategico: missione, segmentazione e posizionamento e. Il marketing operativo: gli elementi del marketing mix f. Il prodotto e il suo ciclo di vita g. Il prezzo h. La promozione: pubblicità, sales promotion, P.R. e sponsorizzazioni, direct marketing i. La distribuzione (cenni) j. Il marketing pubblico Metodi di insegnamento I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: - la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; il problem posing per sviluppare le capacità logiche; le esercitazioni individuali guidate dal docente e le esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite; - utilizzo o creazione di schemi, di mappe concettuali e di ipertesti, per sviluppare e consolidare capacità di analisi e sintesi. Per il recupero delle insufficienze si è svolto recupero in itinere: molti esercizi in classe e ripasso degli argomenti (per il ripasso 4 ore). Mezzi e strumenti di lavoro Oltre al libro di testo, si sono utilizzati laboratori informatici e modulistica del settore. Si sono inoltre consegnati agli studenti appunti fotocopiati per completare e/o rendere più chiari alcuni argomenti. In data 1 aprile si è svolta la simulazione della seconda prova scritta: si veda a tal proposito la parte generale del presente documento Materia: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Docente: MARTINO DEMETRIO Libro di testo adottato: ALPA-CASSESE-CERNESI-LEZZI_ROSSI “PROSPETTIVA TURISMO 3 ED: TRAMONTANA Ore di lezione effettuate: stimate per fine anno n° 92 su un totale di 102 Obiettivi e contenuti Gli obiettivi in termini di competenze e capacità di seguito indicati sono stati nel complesso più che sufficientemente raggiunti: Cognitivi (Sapere) • Conoscere l’organizzazione pubblica del turismo • Conoscere gli enti privati di particolare rilevanza che operano nel settore turistico • Conoscere le diverse tipologie di imprese turistiche • Conoscere la normativa che disciplina i rapporti tra le imprese turistiche ed i turisti • Conoscere il ruolo svolto dalle organizzazioni internazionali nel settore turistico • Conoscere le caratteristiche del turismo sostenibile Operativi (Saper fare) • Essere in grado di consultare ed utilizzare le fonti normative proprie del settore turistico • Essere in grado di individuare i presidi normativi posti a tutela del turista • Essere in grado di compilare i documenti richiesti per l’avvio dell’attività turistica • Essere in grado di analizzare semplici casi della pratica legale e saperli interpretare • Saper applicare le norme generali e astratte ai casi concreti Si riportano le unità didattiche analizzate nel corso dell’anno scolastico. MODULO 1: Lo Stato e la Pubblica amministrazione Unità 1: Lo stato • Gli elementi costitutivi dello Stato • La divisione dei poteri • Le principali forme di Stato attuali • Le caratteristiche dello Stato italiano Unità 2: I principali organi dello Stato • Il Parlamento • Le funzioni del Parlamento • Il Governo e le sue funzioni • Il Presidente della Repubblica • • La Corte Costituzionale La Magistratura Modulo 2: Organizzazione pubblica del turismo U.D.1 Amministrazione diretta centrale e periferica • Riferimenti normativi • Ripartizione delle funzioni fra stato e regioni • Gli organi e le funzioni dell’amministrazione diretta centrale • Gli organi e le funzioni dell’amministrazione diretta periferica U.D. 2 Amministrazione indiretta • Gli enti territoriali • Enti istituzionali a carattere nazionale • Enti istituzionali a carattere locale Modulo 3: Organizzazione privata del turismo U.D.1 Le imprese turistiche • Le imprese turistiche nella normativa civilistica • Le imprese turistiche nelle leggi quadro 217/1983 e 135/2001 U.D.2 L’attività ricettiva nella normativa vigente • Analisi della ricettività • La tipologia delle strutture ricettive • La multiproprietà • La locazione degli immobili destinati a strutture ricettive U.D.3 Il rapporto tra albergatore e cliente • Disciplina del contratto d’albergo • Il privilegio dell’albergatore • Il deposito in albergo • La responsabilità dell’albergatore per le cose portate in albergo dal cliente U.D.4 Le agenzie di viaggio • La normativa in materia di viaggi • La natura giuridica delle agenzie di viaggi • La disciplina amministrativa delle agenzie di viaggi • Le figure degli agenti di viaggi U.D.5 Il contratto di viaggio • Il contratto di viaggio nella Ccv • Il contratto di viaggio nel d.lgs. 206/2005 • Le azioni legali • I riferimenti della l. 135/2001 sui contratti di viaggio U.D.6 L’associazionismo e le altre forme di aggregazione nel comparto turistico • Le associazioni senza scopo di lucro e il turismo sociale • I consorzi nel sistema turistico locale • Il movimento cooperativo nel turismo Modulo 4 Le organizzazioni internazionali ed il turismo U.D.2 l’Unione Europea ed il suo ruolo nel turismo • Gli organi della UE • Le fonti del diritto comunitario • • • Il ruolo della UE nel turismo Le politiche in difesa del turista come consumatore Le politiche strutturali Metodi di insegnamento I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie didattiche per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi prefissati: • lezione frontale, lezione dialogata, lezione di raccordo tra le varie unità; • analisi di casi per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario • scoperta guidata e brainstorming • problem posing e problem solving, per sviluppare le capacità logiche; • esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo, allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite • utilizzo o creazione di schemi, di mappe concettuali e di ipertesti, per sviluppare e consolidare le capacità di analisi e sintesi. Mezzi e strumenti di lavoro Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: -il libro di testo: “Prospettiva Turismo 3”Corso di diritto e legislazione turistica” di Alpa-CasseseCernesi-Lezzi-Rossi, edito da Tramontana; -i laboratori di informatica, siti internet, testi normativi del settore. Materia STORIA DELL’ARTE Docente Prof. ANDREA FRANCI. Libri di testo adottati: ITINERARIO NELL'ARTE Seconda edizione Volume 3 - Dall'Età dei lumi ai giorni nostri, 2005, p.504 CRICCO Giorgio , DI TEODORO Francesco Paolo Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 n. ore 55 (al 15/5/2014) su n. ore 68 previste dal piano di studi (34 settimane) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità): • Conosce concetti, fenomeni, meccanismi relativi allo studio storico delle opere d’arte. • Espone i contenuti in modo comprensibile con lessico corretto. Sa individuare e descrivere e le caratteristiche fondamentali. • Organizza il discorso in sequenza lineare. • Obiettivi minimi • Utilizza le conoscenze con la guida dell’insegnante • Colloca le opere nell’ambito corretto (stilistico, storico) Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Contenuti (dettagliarli e indicare quelli più significativi) Manet, Colazione sull’erba Olympia, Bar delle Folies Bergeres, Monet: Impressione Sole Nascente, Cattedrale di Rouen Renoir , Moulin de la Galette, Degas: Lezione di danza; Muybridge, Sequenza di cavallo al galoppo Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, Gauguin: Da dove veniamo…, Van Gogh: Veduta di Arles Klimt: Giuditta I, Munch, Sera nel corso Karl Johann, Il Grido Matisse donna cappello, Kirchner, Cinque donne per la strada, Picasso, Poveri in riva al mare, Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto d’Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica, Braque, Case all'Estaque Carrà, I Funerali dell’anarchico Galli, Boccioni Stati d'animo, gli addii (2° versione) Forme uniche della continuità nello spazio Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio, Duchamp, L.H.H.Q Magritte, Le Passeggiate di Euclide, Dalì, sogno causato dal volo di un'ape Gropius, sede di Dessau Breuer, Vasilij Mies Van der Rohe, Barcellona Lloyd Wright, casa sulla cascata Piacentini, Palazzo di Giustizia a Milano D’Ascanio, Vespa Pollock, foresta incantata Andy Warhol, Marilyn Sedia elettrica Lichtenstein, Whaam! Botta, MART Piano, Centre Pompidou Libeskind, Museo Ebraico Gehry, Guggenheim Bilbao Calatrava, Ponte Europa Metodi di insegnamento lezione frontale, Presentazioni multimediali a cura degli studenti Mezzi e strumenti di lavoro libro di testo e videoproiezioni. Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: CARAMANNA ROSARIA Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-14: 64 ore. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA Competenze - riconoscere limiti, potenzialità e possibili evoluzioni del proprio vissuto scolastico - rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti Abilità/Capacità - elaborare risposte adeguate in situazioni complesse e/o non conosciute - organizzare percorsi motori e sportivi - riconoscere e cogliere relazioni con il mondo sportivo contemporaneo - riconoscere gli elementi fisiologici, psicologici - cogliere gli elementi che rendono efficace una e motori comuni alle diverse discipline sportive risposta motoria - gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio (riscaldamento) in funzione all’attività che verrà svolta - trasferire tecniche di allenamento adattandole alle esigenze - utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, proprio contributo nelle attività di regole delle diverse attività sportive e di gioco, gruppo/squadra adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui dispone - cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali - conoscere le norme di comportamento per la - mettere in atto comportamenti funzionali alla prevenzione degli infortuni, del primo soccorso sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi ed i principi per un corretto stile di vita aperti e ad un corretto stile di vita - assumere comportamenti corretti in ambiente naturale CONOSCENZE IRRINUNCIABILI - Conoscere l’anatomia e fisiologia essenziale dell’apparato muscolare e scheletrico - Conoscere tecniche di avviamento motorio e di miglioramento delle capacità condizionali - Conoscere gli elementi di preacrobatica individuale e di gruppo (acrosport) - Conoscere le tecniche di rilassamento - Conoscere tecniche, regolamenti, sviluppi storici di alcuni sport individuali e di squadra - Conoscere le tecniche di prevenzione e di primo soccorso **Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF) Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro: le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. METODOLOGIA La lezione pratica si struttura per sequenze tecniche accoglienti i contenuti propri della specialità trattata. Gli apprendimenti si collegano alle abilità già acquisite e stabiliscono un continuum didattico nel quale le nuove cognizioni passano attraverso la spiegazione verbale, la dimostrazione diretta, l’analisi del gesto e l’osservazione dell’allievo nella fase rielaborativa. La correzione procede ad opera dell’insegnante e degli allievi nello specifico meglio preparati.Il metodo globale viene utilizzato prevalentemente nel gesto elementare e nel collegamento di sequenze semplici. Nelle azioni tecniche complesse si privilegia l’approccio analitico. In fase di ricerca del gesto creativo l’attività per gruppi punta all’esaltazione delle abilità individuali in un contesto collaborativo interessato al raggiungimento di un obiettivo comune. La lezione teorica si svolge in palestra e procede per unità tematiche. La spiegazione è supportata da suggerimenti bibliografici, fotocopie e dispense. MEZZI, STRUMENTI,SPAZI Dispense, fotocopie Laboratorio di settore (palestra) Ambiente naturale Strutture sportive esterne TIPOLOGIA DI VERIFICHE Test semistrutturato Test strutturato Prova pratica Prove scritte Creazione percorsi motori CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione quadrimestrale e di termine corso il docente valorizza il tentativo di migliorare e qualificare i livelli delle conoscenze motorie dell’allievo. In particolare, in sede di verifica vengono rilevati i miglioramenti degli aspetti legati alla destrezza ed alle coordinazioni dinamiche in situazioni dove il movimento si armonizza in sequenze ritmiche spazio-temporali. Il momento culturale della disciplina educativa si inserisce nella programmazione generale tenendo conto dell’evoluzione del momento sportivo in relazione alle mutate condizioni sociali. Nel momento di approfondimento culturale l’insegnante offre spunti di riflessione e di rivisitazione critica del fenomeno sportivo. Nella società dei cambiamenti il rapporto corpo-mente viene esplorato nei suoi aspetti più contraddittori. L’indagine si sviluppa prevalentemente nella forma dialogica analizzando a tutto campo le relazioni corpo-mente, movimento e salute, etica e regola sportiva, alimentazioneefficienza fisica, estetica e funzione. Nella valutazione del curriculum, l’insegnante rileva: • Il livello individuale di acquisizione e di conoscenze • Il livello individuale di acquisizione di abilità e competenze • Progressi compiuti rispetto al livello di partenza • Interesse • Impegno • Partecipazione • Frequenza • Comportamento Nella scelta dei contenuti pratici l’organizzazione delle verifiche per sequenze e progressione di movimenti, consente l’obiettivazione dei progressi ottenuti e dei risultati raggiunti. Il profitto, inteso come quantificazione numerica finale tiene ovviamente conto dei parametri precedentemente esposti. PROGRAMMA SVOLTO L’insegnante procede allo svolgimento del programma per argomenti ed elementi tecnici strutturati in unità didattiche di norma compendiati, per la parte pratica, in verifiche di percorso. I contenuti teorici della disciplina procedono invece per argomenti definibili in unità didattiche. La parte pratica viene valutata per sequenze motorie scindibili in unità semplici; per la parte teorica, definito il tema, il docente procede all’individuazione dei momenti di approfondimento ed analisi critica. L’argomento viene infine discusso onde verificarne le conoscenze acquisite. Dal 22 febbraio al 3 maggio (durata 8 lezioni) la classe ha partecipato al corso di nuoto utilizzando la struttura della piscina di Rovetta, con l’opzione di un corso parallelo di fitness nella sala muscolazione inserita nella stessa struttura. Nel periodo settembre-novembre sono state effettuate attività in ambiente naturale, durante le ore curricolari, consentendo l’attuazione di percorsi didattici finalizzati in particolare alla gestione e al miglioramento delle personali capacità di resistenza, alla concreta conoscenza del territorio e ad una socializzazione più proficua. Nel mese di maggio con l’introduzione dell’attività sulle tecniche di riequilibrio naturali, ci sono stati tre interventi da parte di tre esperti esterni in merito allo yoga, allo shiatsu e al training autogeno. La valutazione del primo quadrimestre è consistita in quattro prove pratiche mentre nel secondo quadrimestre sono state effettuate cinque prove. CONTENUTI PROGRAMMATICI 1. MIGLIORAMENTO DELLA RESISTENZA • Resistenza di lunga, media e breve durata: - uscite in ambiente a carico progressivo - andature sostenute • Metodi di allenamento: - interval training e circuit training - tabella di allenamento. 2. MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA' • Stimolazione fattori di velocità di reazione, gestuale e di spostamento: - partenze da posizioni diverse e in cui si utilizzano diversi stimoli sensoriali - saltelli e balzi verticali sul posto o in spostamento - esercizi di sprint, di corsa lanciata • Giochi di velocità. 3. MIGLIORAMENTO DELLA FORZA • Allenamento della forza muscolare: - arti superiori e gruppi muscolari del dorso - addominali e dorsali - arti inferiori - allenamento in circuito - giochi di forza. 4. MIGLIORAMENTO DELLA FLESSIBILITA' E DELLA MOBILITA' ARTICOLARE • Allungamento dinamico attivo, allungamento passivo, stretching • Principi generali dell'allungamento ed effetti • Mobilità articolare attiva, passiva, mista • Fattori della mobilità articolare. 5. MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA' E ABILITA' MOTORIE • Capacità coordinative generali: - esercizi per migliorare le capacità coordinative generali • Capacità coordinative speciali: - esercizi per migliorare l'equilibrio statico, dinamico e in volo - esercizi per migliorare la capacità di ritmo - esercizi per migliorare la capacità di reazione - esercizi per migliorare la capacità di orientamento • Pilates • Progressione a coppie sull’equilibrio e la coordinazione. 6. ELEMENTI DI GINNASTICA A CORPO LIBERO • Progressione capovolte • Corpo libero: - i principi della progressione a coppie - progressione a coppie di libera realizzazione. 7. DISCIPLINE ORIENTALI • Il massaggio: - fasi - tecniche diverse - applicazione pratica • Lo yoga: - hatha yoga. 8. CONOSCENZA E PRATICA SPORT DI SQUADRA • Approfondimento sui fondamentali individuali della Pallavolo: - la battuta dall'alto - palleggio-bagher di precisione - la schiacciata. 9. CORSO DI NUOTO E FITNESS • Gli stili: - rana - dorso - stile libero - delfino - Test sui 25 metri - Test sui 50 metri - Test di Cooper • Il lavoro con le macchine isotoniche: - conoscenza ed uso delle macchine (vertical traction, shoulder press, chest press, arm curl, arm extension, pectoral machine, low row, leg extension, leg curl, leg press, abductor machine, adductor machine, glute machine) e cardio fitness (stepper, tapis roulant, ellittica, cyclette, top bici, cardio wave…) - Test sui massimali (chest press, shoulder press, leg press e leg extension) - Test di 8’ sul tapis roulant. 10. CONOSCENZA CONTENUTI TEORICI • Il nuoto: - gli stili • La forza: - approfondimento sui metodi di allenamento • Il sistema muscolare: - principali muscoli anteriori e posteriori, inserzioni e funzioni • Tecniche di riequilibrio naturali: - yoga - massaggio - shiatsu - riflessologia plantare - osteopatia - metamedicina - training autogeno (applicazione pratica). PROFITTO Alcuni studenti hanno raggiunto buoni risultati nelle prove pratiche ma, all’interno della classe, ci sono solo pochi elementi supportati da discrete capacità motorie. Alcuni di loro hanno saputo cogliere le proposte pratiche come occasione per misurarsi con se stessi e migliorare il proprio livello motorio iniziale, mostrando interesse ed impegno apprezzabili. Nel primo quadrimestre solo un’alunna è scesa al di sotto della sufficienza. L’intera classe ha sempre assunto un atteggiamento corretto, partecipando attivamente alle lezioni e rispettando gli impegni previsti per le valutazioni. Materia IRC – RELIGIONE Docente PROF. UMBERTO GAMBA Libro di testo e strumenti: Cionchi Giuseppe STUDIARE RELIGIONE LDC Torino Documentazione da riviste specializzate (testi integrativi) Strumenti multimediali:VHS, DVD, CD Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 : n. ore 27 su n. ore 34 Obiettivi conseguiti e contenuti obiettivi generali della disciplina Nel corso dell’anno gli alunni sono stati invitati a misurarsi in modo sempre più esplicito e consistente con la religione cattolica in rapporto ad altri sistemi religiosi e di significato. In generale si è voluto mirare al carattere sistematico del sapere e alla capacità di rielaborazione personale. Per favorire questo processo si è cercato di: a) acquisire criteri, metodi e strumenti adeguati per una comprensione critica del fenomeno religioso, in particolare della religione cristiana; b) potenziare e sviluppare la capacità di analisi e di confronto delle questioni anche in prospettiva interdisciplinare. Per sostenere l’abilità di analisi e di confronto interdisciplinare, soprattutto nel campo storico, filosofico e letterario, si sono proposti brevi interventi, come approfondimento di alcuni temi già affrontati nel programma di altre materie scolastiche. unità di apprendimento svolte IL DIALOGO INTERRELIGIOSO Il confronto tra Cristianesimo e Islam contenuti 1. Prima raccolta di dati e problematizzazione: questionario e visione di documentario proposta bibliografica 2. Prospettive islamiche: il Corano, Maometto e la rivelazione; religione islamica e società 3. Approfondimenti: Lettura, analisi e relazione rispetto ad alcuni temi scelti dagli alunni obiettivi conseguiti Conoscenze - gli alunni riescono a definire i tratti propri di una tradizione e fede religiosa per confrontarli con la tradizione e la dottrina cristiana - sanno approfondire i contenuti fondamentali del Cristianesimo attraverso il confronto interreligioso e culturale Competenze-capacità - gli alunni sono sensibili al dialogo interreligioso e verifiche sommati ve criteri di valutazio ne tempi di attuazio ne C1 C1 ottobre maggio 8 ore 4. Confronto Islamcristianesimo: la questione biblica; la questione teologica; la questione antropologica 5. Proiezione film vari interculturale nella ricerca del rispetto dell’identità dell’altro partecipano al dibattito contemporaneo nella ricerca delle questioni, dei problemi e delle opportunità in gioco FILM - DOSSIER obiettivi conseguiti verifiche criteri di tempi di sommative valutazione attuazione contenuti film scelti TERRAFERMA di Emanuele Crialese IL MIO NOME E’ KHAN di Karan Johan BENVENUTI A SARAJEVO di Michael Winterbottom VENUTO AL MONDO di Sergio Castellitto HOTEL RWANDA di Terry George presentazione del film visione guidata analisi del film confronto e dibattito questionario Conoscenze C1 gli studenti hanno saputo maturare un giudizio critico e personale su C4 atteggiamenti e situazioni C1 C4 ottobre maggio 15 ore Competenze-capacità - gli studenti sanno leggere e interpretare l’opera e il linguaggio cinematografico in vista di un’attualizzazione del messaggio - sanno mettere a confronto opinioni e riflessioni secondo un metodo dialogico ATTIVITÀ INTEGRATIVA Religione e educazione alla pace (nell’ambito del PROGETTO PACE) contenuti 1. Presentazione del progetto SEGNI DI PACE: finalità, obiettivi, proposte e attività 2. Visita guidata alla mostra SEGNI DI PACE allestita all’interno dell’Istituto obiettivi specifici conoscenze - gli alunni sono informati su alcuni temi e questioni in riferimento all’attualità, soprattutto nell’ambito sociale, civile , politico ed economico - solo in minima parte hanno svolto attività di documentazione e hanno avuto un approccio interdisciplinare ai temi e ai problemi criteri di tempi di verifiche sommative valutazione attuazione C1 C3 C1 C3 nel corso dell’anno scolastico (6 ore in totale) 3. Partecipazione alle iniziative del progetto “LA TENDA DEI POPOLI” abilità - gli alunni sono sensibili in ordine alla capacità di problematizzare e allo sviluppo del senso critico 4. Partecipazione alle - sono stati sollecitati in vista di una iniziative inerenti presa di posizione e di un personaggi vari di Pace. coinvolgimento attivo come contributo personale verso la problematica presa in esame METODO D’INSEGNAMENTO Il metodo proposto per ogni Unità di Apprendimento ha favorito la trattazione dei nuclei essenziali del sapere disciplinare tenendo conto delle aspettative e degli interessi degli alunni, coerentemente agli obiettivi generali. La proposta didattica, in genere, ha seguito le fasi seguenti: 1. Proposta di programmazione da parte del docente di argomenti e attività essenziali del sapere disciplinare e scelta da parte degli alunni secondo interessi e aspettative, tenendo conto delle ore disponibili nel corso dell’anno; 2. Introduzione al tema con questionario o dibattito per verificare conoscenze e sensibilità; 3. Lezione/i frontale: problematizzazione del tema (per evitare precomprensioni e per una riformulazione dei quesiti più significativa); 4. Lezione/i frontale: analisi del tema con appunti del docente, libro di testo, testi integrativi; 5. Visione guidata del film o del materiale audiovisivo; 6. Lezione/i frontale: sintesi (con riferimento ai nuovi elementi acquisiti e ai punti essenziali delle questioni) 7. Rielaborazione individuale (tema o breve relazione scritta o orale). VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE C1 - Criteri fondamentali di valutazione: partecipazione, interesse e contributo al dibattito C2 - Test e questionari introduttivi: disponibilità all’attività C3 - Lavoro di gruppo: collaborazione e contributo C4 - Approfondimento: ordine, essenzialità e proprietà di linguaggio nell’esposizione C5 - Dibattito in aula C6 - Tema o relazione finale: acquisizione degli elementi fondamentali e rielaborazione personale 11. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME SIMULAZIONE PRIMA PROVA Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A Analisi del testo Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005. "Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo." Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali. 1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. 2. Analisi del testo 2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo. 2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo. 2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo. 2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”. 2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto in forma di «saggio breve», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Il labirinto. DOCUMENTI P. PICASSO, Minotauromachia, 1935 J. POLLOCK, Pasiphaë, 1943 M.C. ESCHER, Relatività, 1953 «[…] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di vari marmi con suttil lavoro / edificato era il palazzo altiero. / Corse dentro alla porta messa d’oro / con la donzella in braccio il cavalliero. / Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta Orlando disdegnoso e fiero. / Orlando, come è dentro, gli occhi gira; / né più il guerrier, né la donzella mira. // Subito smonta, e fulminando passa / dove più dentro il bel tetto s’alloggia: / corre di qua, corre di là, né lassa / che non vegga ogni camera, ogni loggia. / Poi che i segreti d’ogni stanza bassa / ha cerco invan, su per le scale poggia; / e non men perde anco a cercar di sopra, / che perdessi di sotto, il tempo e l’opra. // D’oro e di seta i letti ornati vede: / nulla de muri appar né de pareti; / che quelle, e il suolo ove si mette il piede, / son da cortine ascose e da tapeti. / Di su di giù va il conte Orlando e riede, / né per questo può far gli occhi mai lieti / che riveggiano Angelica, o quel ladro / che n’ha portato il bel viso leggiadro. // E mentre or quinci or quindi invano il passo / movea, pien di travaglio e di pensieri, / Ferraù, Brandimarte e il re Gradasso, / re Sacripante ed altri cavallieri / vi ritrovò ch’andavano alto e basso, / né men facean di lui vani sentieri; / e si ramaricavan del malvagio / invisibil signor di quel palagio. // Tutti cercando il van, tutti gli dànno / colpa di furto alcun che lor fatt’abbia: / del destrier che gli ha tolto, altri è in affanno; / ch’abbia perduta altri la donna, arrabbia; / altri d’altro l’accusa: e così stanno, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo inganno presi, / stati le settimane intiere e i mesi.» Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12 «Avevo percorso un labirinto, ma la nitida Città degl’Immortali m’impaurì e ripugnò. Un labirinto è un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca di simmetrie, è subordinata a tale fine. Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l’architettura mancava di ogni fine. Abbondavano il corridoio senza sbocco, l’alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s’apriva su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all’ingiù. Altre aereamente aderenti al fianco d’un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso sapere ormai se un certo particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti.» Jorge Luis BORGES, L’immortale, in "L’Aleph", Feltrinelli, Milano 1959 (ed. orig. "El Aleph", 1949) «La gente che s’incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: "Qui", oppure: "Più in là", o: "Tutt’in giro", o ancora: "Dalla parte opposta". – La città, – insisti a chiedere. – Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: – Noi torniamo qui a dormire. – Ma la città dove si vive? – chiedi. – Dev’essere, – dicono, – per lí, - e alcuni levano il braccio obliquamente verso una concrezione di poliedri opachi, all’orizzonte, mentre altri indicano alle tue spalle lo spettro d’altre cuspidi. – Allora l’ho oltrepassata senza accorgermene? – No, prova a andare ancora avanti. Così prosegui, passando da una periferia all’altra, e viene l’ora di partire da Pentesilea. Chiedi la strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento lattiginoso; viene notte; s’illuminano le finestre ora più rade ora più dense. Se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una Pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c’è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il suo centro in ogni luogo, hai rinunciato a capirlo. La domanda che adesso comincia a rodere nella tua testa è più angosciosa: fuori da Pentesilea esiste un fuori? O per quanto ti allontani dalla città non fai che passare da un limbo all’altro e non arrivi a uscirne?» Italo CALVINO, Le città invisibili, Einaudi, Torino 1972 «"Ragioniamo," disse Guglielmo, "Cinque stanze quadrangolari o vagamente trapezoidali, con una finestra ciascuna, che girano intorno a una stanza eptagonale senza finestre a cui sale la scala. Mi pare elementare. Siamo nel torrione orientale, ogni torrione dall’esterno presenta cinque finestre e cinque lati. Il conto torna. La stanza vuota è proprio quella che guarda a oriente, nella stessa direzione del coro della chiesa, la luce del sole all’alba illumina l’altare, il che mi sembra giusto e pio. L’unica idea astuta mi pare quella delle lastre di alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di notte non lasciano trasparire neppure i raggi lunari. Non è poi un gran labirinto. Ora vediamo dove portano le altre due porte della stanza eptagonale. Credo che ci orienteremo facilmente." Il mio maestro si sbagliava e i costruttori della biblioteca erano stati più abili di quanto credessimo. Non so bene spiegare cosa avvenne, ma come abbandonammo il torrione, l’ordine delle stanze si fece più confuso. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensando di andare verso l’interno dell’Edificio. Ciascuna aveva sempre lo stesso tipo di armadi e di tavoli, i volumi in bell’ordine ammassati sembravano tutti uguali e non ci aiutavano certo a riconoscere il luogo con un colpo d’occhio.» Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012 (Prima ed. 1980) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: L'infanzia tra sfruttamento, abbandono e tutela: uno sguardo al passato e al presente DOCUMENTI ... Una volta si doveva esplorare un passaggio che doveva comunicare col pozzo grande a sinistra, verso la valle, e se la cosa andava bene, si sarebbe risparmiata una buona metà di mano d'opera nel cavar fuori la rena. Ma a ogni modo, però, c'era il pericolo di smarrirsi e di non tornare mai più. Sicché nessun padre di famiglia voleva avventurarcisi, né avrebbe permesso che si arrischiasse il sangue suo, per tutto l'oro del mondo. Malpelo, invece, non aveva nemmeno chi si prendesse tutto l'oro del mondo per la sua pelle, se pure la sua pelle valeva tanto: sicché pensarono a lui. Allora, nel partire, si risovvenne del minatore, il quale si era smarrito, da anni ed anni, e cammina e cammina ancora al buio, gridando aiuto, senza che nessuno possa udirlo. Ma non disse nulla. Del resto a che sarebbe giovato? Prese gli arnesi di suo padre, il piccone, la zappa, la lanterna, il sacco col pane, il fiasco del vino, e se ne andò: né più si seppe nulla di lui. Così si persero persin le ossa di Malpelo, e i ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di lui nel sotterraneo, ché hanno paura di vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi." G.VERGA, Rosso Malpelo, in "Vita dei campi", 1880 "I carusi sono generalmente ragazzi dagli otto ai quindici anni o diciott'anni, che trasportano a spalla il minerale dello zolfo dalle profonde gallerie alla superficie, arrampicandosi su per gli strettissimi pozzi. I picconieri, cioè gli uomini che coi picconi staccano il minerale nelle gallerie, si procurano uno o più carusi mediante un'anticipazione ai genitori dei ragazzi di una somma che varia dalle 100 alle 150 lire in farina o frumento. Preso così come una bestia da soma, il caruso appartiene al picconiere come un vero schiavo: non può essere libero finché non ha restituito la somma predetta e siccome non guadagna che pochi centesimi la sua schiavitù dura per molti anni." A. ROSSI, in "La Tribuna", 1893 "Una volta, negli anni del secondo dopoguerra, ... erano italiani: gli sciuscià, i bambini delle macerie, scampati alla furia dei bombardamenti. Adesso si chiamano Alì, Mohamed, Marian, lonel, Michel, Martin, Soarez, Alexa. I nomi e le nazionalità sono cambiati, ma la sostanza è rimasta la stessa. La legge li definisce "minori non accompagnati". Provengono dall'Afghanistan, dalla Romania, dall'Etiopia, dalla Nigeria, dall'Albania, dal Marocco, dalla Moldavia. Sono arabi, slavi, creoli, meticci, azari, bianchi e neri. Biondi e bruni. Parlano idiomi sconosciuti. Hanno sedici, diciassett'anni. 1 traguardi da tagliare diventano altri: imparare la lingua italiana, trovare una sistemazione professionale ... Dopo tutte le esperienze che hanno avuto, laceranti, profonde, indicibili, i minori stranieri assomigliano piuttosto a quegli uccelli di passo che, se torneranno nei lidi da cui partirono, lo faranno soltanto alla fine del giro, lungo o breve che sia." E. AFFINATI, Città dei Ragazzi, lo spettro della chiusura, "Il Corriere della Sera", 11/1 1/2005 "Lo sfruttamento del lavoro minorile ha serie conseguenze non solo sulla salute e sullo sviluppo dei bambini, ma anche effetti psicologici che ne possono segnare tutta la vita. La vulnerabilità dei bambini li pone a rischio di incidenti e di malattie professionali più di un adulto che faccia lo stesso lavoro. I minori che lavorano possono essere esposti a prodotti nocivi (es. pesticidi e diserbanti in agricoltura); difficilmente i bambini hanno sufficienti conoscenze per maneggiare sostanze pericolose né sufficiente potere contrattuale per rifiutare determinate attività. Da un'indagine condotta negli USA nel 1990, risultava che minori messicani avevano lavorato nei campi, appena irrorati di pesticidi, in alcune aziende nello stato di New York. I bambini costretti a lunghe ore di lavoro ripetitivo hanno cali di attenzione che aumentano il rischio di incidenti." da Amnesty Intemational, Rapporto 2000 "Secondo l'organizzazione internazionale Unicef sono 250 mila i ragazzini coinvolti nelle guerre in corso nel pianeta. Dire bambini-soldato non significa però solo bambini in armi. L'Unicef non si stanca di ripeterlo: il reclutamento e lo sfruttamento di minorenni a fini militari dev'essere inteso in senso molto più ampio. Sono maschi e femmine, a volte hanno appena sette anni. Oltre che come combattenti, sono utilizzati come spie, portatori, cuochi, infermieri, staffette. Per gli eserciti, regolari o no, avere dei bambini fra gli ausiliari consente di avere più adulti da inviare al fronte. Attualmente, almeno dodici paesi sarebbero toccati dal flagello: Colombia, Burundi, Costa d'Avorio, Uganda, Repubblica democratica del Congo, Somalia, Sudan, Ciad, Birmania, Nepal, Filippine, Sri Lanka." G. MARTINETTI, Un patto contro i bambini soldato, "La Repubblica", 5/2/2007 "E' stato attivato un servizio per aiutare mamme in difficoltà: accanto all'ospedale è stata allestita una stanza accogliente. Al centro c'è una culla termica, evoluzione della ruota degli esposti, collegata a sensori e telecamere. Appena un bimbo viene adagiato nel lettino scatta l'allarme. E i neonatologi del pronto soccorso in una manciata di secondi riescono ad assisterlo... Il cinema italiano ha sempre dimostrato una certa passione per il bambino lasciato in quella ruota detta degli Innocenti. Così gli orfanelli compaiono ne "I soliti ignoti"1959, in "Marcellino Pane e vino" girato nel 1955 da Luigi Comencini ... E dello stesso tema parla "L'albero degli zoccoli" di Ennanno Olmi del 1978." F. DI FRISCHIA in La ruota salva-bambini in tutti gli ospedali, "Corriere della sera", 26/2/2007 "La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione." La Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 37 "Gli Stati adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività, opinioni professate o convinzioni dei suoi genitori, dei suoi rappresentanti legali o dei suoi familiari." Da Convenzione sui Diritti del Fanciullo, New York, 20 novembre 1989 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996 «Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972 «Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949 «La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola "profitto", in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine "bene comune". Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai "benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace". Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune", una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci "motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del creato".» Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia. DOCUMENTI «Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra.» Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979) «Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un "patriota", se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997 «È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.» Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975 «La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli "utili della conoscenza" all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.» Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, "l’Unità", 7 luglio 2001 «La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia la regola e l’etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.» Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007 TIPOLOGIA C - TEMA DI ORDINE STORICO «Il sottosegretario Josef Bühler, l’uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si sgomentò all’idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che "la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di trasporto." I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale, preparato con ogni cura, in cui erano espressi "i desideri e le idee" del loro dicastero in merito alla "soluzione totale della questione ebraica in Europa," ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete. La seduta non durò più di un’ora, un’ora e mezzo, dopo di che ci fu un brindisi e tutti andarono a cena – "una festicciola in famiglia" per favorire i necessari contatti personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in mezzo a tanti "grandi personaggi," fu un avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore, sia come grado che come posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune statistiche (piene di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich – bisognava uccidere undici milioni di ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è per questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al caminetto in compagnia del suo capo Müller e di Heydrich, "e fu la prima volta che vidi Heydrich fumare e bere." Non parlarono di "affari", ma si godettero "un po’ di riposo" dopo tanto lavoro, soddisfattissimi e – soprattutto Heydrich – molto su di tono» (Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo: La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato). Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti». Il candidato, prendendo spunto da questa “previsione” di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla “fama” (effimera o meno) nella società odierna e rifletta sul concetto di “fama” proposto dall’industria televisiva (Reality e Talent show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook, YouTube, Weblog, ecc.). QUADRO RIASSUNTIVO SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – 09 APRILE 2014 TIPOLOGIA A 2 B1 1 B2 10 B3 - B4 1 C 4 D 4 ( Presenti 22/22 alunni ) valutazione 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 N° alunni 0 0 2 4 1 6 2 7 0 0 0 0 0 0 0 0 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA D.T.A Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Simulazione ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO CORSO SPERIMENTALE - PROGETTO "ITER" Indirizzo: PERITO PER IL TURISMO Tema di: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Il candidato presenti le nuove opportunità di mercato derivanti dalla rapida diffusione della rete Internet. Di seguito sviluppi il primo dei seguenti punti ed uno a scelta dei successivi. 1. Una scuola di Milano si rivolge a un'agenzia di viaggi per l'organizzazione di un viaggio a Parigi della durata di 5 giorni/4 notti per 45 persone (di cui 3 docenti e 42 studenti). I servizi richiesti sono i seguenti: - trasporto aereo di linea: € 300 a persona (andata e ritorno), al lordo di provvigione del 2%; - soggiorno in hotel 3 stelle in 3 camere singole e in camere doppie, con trattamento HB; i prezzi per persona in HB sono le seguenti: camera singola 63 euro e camera doppia 42 euro (tariffe confidenziali); - transfer in arrivo al prezzo di € 10 per persona (tariffe confidenziali); - due visite guidate della durata di mezza giornata ciascuna al costo di € 30,00 per persona, per ciascuna visita (tariffe confidenziali); - una escursione della durata dell'intera giornata al costo di € 120,00 per persona (tariffe confidenziali). Per tutti i servizi, volo escluso, i fornitori applicano 2 gratuità. Il candidato presenti: - il foglio di richiesta; - l'itinerario sintetico; - il prospetto dei costi di trasporto; - il prospetto dei costi relativi all'albergo; - il prospetto dei costi dei servizi turistici; - i voucher necessari. Infine, dopo aver opportunamente individuato la percentuale di "ricarico", determini il prezzo individualedel viaggio con il metodo di preventivazione full costing, motivando la scelta della percentuale stessa. 2. Un tour operator noleggia un aereo charter per il volo Milano-Madrid della capienza di 100 posti. Ilcontratto di locazione prevede 25 rotazioni A/R di cui due mezze rotazioni saranno a vuoto (il ritorno delprimo viaggio e l'andata dell'ultimo). Sono dati i seguenti valori: - costo fisso di una rotazione A/R € 9.200,00 (medesimo costo sia a "pieno" che "a vuoto"); - soggiorno per una settimana in hotel con trattamento night and breakfast € 420,00 (tariffa confidenziale); - il prezzo di vendita del pacchetto imposto del mercato altamente concorrenziale non può superare € 600,00. Si determini analiticamente il break evenpoint. 3. Indicare le voci che caratterizzano i bilanci delle agenzie di viaggio intermediarie, dei tour operator e degli alberghi, illustrandone il contenuto. Durata della prova 5 ore. E' consentito soltanto l'uso del Codice Civile non commentato e di calcolatrici non programmabili. Non è consentito uscire dall'aula prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema. QUADRO RIASSUNTIVO SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – 1 APRILE 2014 ( Presenti 22/22 alunni ) valutazione 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 N° alunni 0 0 3 5 2 4 5 2 0 1 0 0 0 0 0 0 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME: ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5AT 27 FEBBRAIO 2014 Discipline: • ARTE E TERRITORIO • FRANCESE • INGLESE • SPAGNOLO COGNOME_________________ NOME_____________________ Valutazione riportata…………… Tabella di conversione voti Val. decimi 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Val. quindicesimi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG ARTE E TERRITORIO COGNOME_________________________________ NOME____________________________ Illustra la vicenda artistica della pittura post-impressionista. (max 20 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Voto ……./15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG FRANCESE COGNOME_________________________________ NOME____________________________ Tu travailles à l'O.T. de Carcassonne et tu es chargé de rédiger la présentation de la ville pour une brochure destinée aux touristes francophones. Le point fort de la visite doit être la possibilité de rencontrer les habitants Tu dois prévoir 3 parties: • Un titre qui éveille l'intérêt des touristes et qui les séduise. • Une présentation mettant en évidence les spécificités de Carcassonne. (5 lignes) • Le programme de visite de la ville. Fais un court commentaire de chaque étape/activité pour la mettre en valeur. Durée de la visite Clientèle visée Caractéristiques principales du programme de visite Activités possibles à choisir (du moins 2) Hébergement suggéré 2 jours (1 nuitée) intéressée à l'art, à l'histoire, aux traditions - présence d'un guide chargé de l'O.T. - visite de la ville - prévois aussi la possibilité de rencontrer des habitants (2 moments) - visite aux anciens cachots de l'Inquisition - dîner avec un plat typique de la ville - spectacle théâtrale "Madame Carcas" (Attention: choisi une typologie qui permet de réaliser ce que doit être le point fort de ce séjour!) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Voto……../15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG INGLESE COGNOME_________________________________ NOME____________________________ E’ consentito l’utilizzo del dizionario monolingue Use the following information to write a hotel advertisement. Add any information you think may be relevant and remember to use appropriate, effective and captivating language. Name:Sheraton Amsterdam Type of hotel: albergo a 5 stelle e centro conferenze Location: direttamente nell’aeroporto di Schiphol, a due minuti a piedi dalla stazione ferroviaria (che collega l’aeroporto col centro città)Accommodation: 8 piani con 407 camere di cui 332 doppie e 63 singole, 8 Suite e 4 stanze per disabili. Roomfacilities: bagno e doccia, idromassaggio, asciugacapelli, Tv a colori , aria condizionata, mini-bar, telefono e fax, cassaforte, connessione a Internet, informazioni sui voli. Hotel facilities: servizio camera disponibile 24 ore, servizio di lavanderia, parcheggio privato, noleggio auto, centro congressi/conferenze con sale che ospitano fino a 400 persone e dotate dei più aggiornati supporti tecnologici, ristorante con cucina internazionale, giornali e riviste internazionali su ogni piano. Fitness facilities: piscina interna riscaldata , centro benessere con sauna. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Voto……../15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG SPAGNOLO NOMBRE _________________________ APELLIDO_____________________________ È consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue Elige una ciudad o pueblo que conozcas y haz una presentación. La información que se incluye en la presentación deberá describir: la ubicación, la historia y los monumentos más importantes. Si quieres, puedes añadir otros detalles como, por ejemplo, cómo llegar a la ciudad, la vida nocturna, fiestas y ferias, la artesanía, gastronomía, excursiones por los alrededores, etc. (Máximo 20 líneas). ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Voto……../15 Statistica prima simulazione di terza prova del 27 febbraio 2014 ( presenti n. 22/22 alunni) Arte 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 N° alunni 1 2 5 6 2 2 2 0 0 1 0 1 0 0 0 0 Francese N° alunni 15 0 14 0 13 3 12 3 11 2 10 1 9 4 8 0 7 0 6 4 5 5 4 0 3 0 2 0 1 0 0 0 Inglese N° alunni 15 0 14 0 13 3 12 2 11 2 10 3 9 3 8 6 7 2 6 1 5 0 4 0 3 0 2 0 1 0 0 0 Spagnolo N° alunni 15 0 14 1 13 4 12 2 11 5 10 4 9 3 8 2 7 1 6 0 5 0 4 0 3 0 2 0 1 0 0 0 Valutazione complessiva 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 N° alunni 0 1 1 2 4 8 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5AT 2 MAGGIO 2014 Discipline: • ARTE E TERRITORIO • FRANCESE • INGLESE • SPAGNOLO COGNOME_________________ NOME_____________________ Valutazione riportata…………… Tabella di conversione voti Val. decimi 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Val. quindicesimi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG ARTE E TERRITORIO COGNOME __________________________ NOME__________________________ Illustra le vicende artistiche del Futurismo ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ VOTO________/15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG FRANCESE COGNOME __________________________ NOME__________________________ Tu travailles dans une agence de voyages et tu as été chargé d'écrire une circulaire promotionnelle pour promouvoir un séjour dans un village de vacances dans le Parc naturel du Gâtinais français. Tout en respectant les parties demandées par la typologie de la circulaire promotionnelle, tu présenteras aussi : • le contexte • le village de vacances • les activités qu'on peut faire dans le parc (adultes et enfants) Tu joignes une brochure ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ VOTO________/15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG INGLESE COGNOME __________________________ NOME__________________________ E’ consentito l’utilizzo del dizionario monolingue You are a tour operator specialized in organizing city breaks throughout the USA. Write a circular letter to travel agents to promote this month’s three-day tour of Manhattan, it is an itinerary mainly addressed to people fond of art and theatre. Include all essential information: tour name, length, accommodation, main places of interest and highlights, what the price includes. ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ VOTO________/15 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG SPAGNOLO NOMBRE _________________________ APELLIDO_____________________________ (È consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue) El turismo en España. El turismo es y ha sido un sector importante para la economía española. Haz un resumen presentando cómo ha evolucionado el turismo a partir de los años 50 en España. No olvides mencionar los diferentes tipos de turismo que encontramos y las zonas turísticas más desarrolladas.(Máximo 20 líneas). ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ___________________________________________________________ VOTO________/15 Statistica seconda simulazione di terza prova del 2 maggio 2014 ( presenti n. 22/22 alunni) Arte 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 N° alunni 2 6 3 7 2 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 Francese N° alunni 15 3 14 0 13 4 12 6 11 1 10 3 9 3 8 2 7 0 6 0 5 0 4 0 3 0 2 0 1 0 0 0 Inglese N° alunni 15 0 14 2 13 0 12 1 11 6 10 6 9 3 8 2 7 0 6 2 5 0 4 0 3 0 2 0 1 0 0 0 Spagnolo N° alunni 15 1 14 4 13 10 12 3 11 3 10 1 9 0 8 0 7 0 6 0 5 0 4 0 3 0 2 0 1 0 0 0 Valutazione complessiva 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 N° alunni 0 2 3 8 6 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12. GRIGLIE DI CORREZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA 1 CANDIDATO__________ CLASSE_____ TIPOLOGIA: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO PUNTEGGIO CRITERI Comprensione Analisi Contestualizzazione Morfosintassi Chiarezza e fluidità espositiva 2 PUNTI OTTENUTI MIN MAX 0 2 0 4 0 3 0 3 0 3 TOTALE TIPOLOGIA: SAGGIO BREVE PUNTEGGIO CRITERI Contenuti pertinenti e appropriati Comprensione e uso appropriato delle fonti Uso degli aspetti formali tipici del saggio breve Capacità di elaborare e sostenere una tesi Morfosintassi Chiarezza e fluidità espositiva 3 PUNTI OTTENUTI MIN MAX 0 3 0 3 0 1 0 2 0 3 0 3 TOTALE TIPOLOGIA: ARTICOLO DI GIORNALE PUNTEGGIO CRITERI Contenuti pertinenti e appropriati Individuazione del destinatario Taglio originale e personale Morfosintassi Chiarezza e fluidità espositiva 4 PUNTI OTTENUTI MIN MAX 0 2 0 4 0 3 0 3 0 3 TOTALE TIPOLOGIA: TEMA STORICO PUNTEGGIO CRITERI MIN Conoscenza dell’argomento trattato Capacità di strutturare il contenuto pertinente ed organico Morfosintassi Chiarezza e fluidità espositiva 5 in modo 0 0 MA X 5 4 PUNTI OTTENUTI 0 3 0 3 TOTALE TIPOLOGIA TESTUALE: TEMA ARGOMENTATIVO DI ORDINE GENERALE PUNTEGGIO CRITERI Contenuti pertinenti e appropriati Aderenza alla traccia Ricchezza e flessibilità delle argomentazioni Morfosintassi Chiarezza e fluidità espositiva MIN 0 0 0 0 0 MAX 4 2 3 3 3 TOTALE N.B. Al punteggio eventuale di 0/15 si attribuisce un voto di 1/15 PUNTI OTTENUTI IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ANDREA FANTONI” Anno scolastico 2013/14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA ECONOMIA AZIENDALE - DTA NOME CANDIDATO…………………………...………………….. CLASSE…………………… . OBIETTIVI LIVELLI a. corretta e fluida b. abbastanza corretta Qualità della comunicazione Punti 2 1,5 1 c. poco corretta/imprecisa 0,5 d. scorretta a. ricca e ben argomentata b. completa Trattazione teorica dei contenuti 4 3,5 c. semplice ma accettabile d. superficiale 2 e. lacunosa 1 a. svolgimento delle applicazioni completo con calcoli corretti b. svolgimento delle applicazioni con pochi errori Applicazioni e calcoli c. svolgimento essenziale delle applicazioni con alcuni errori 2,5 9 7/8 6 5 d. svolgimento delle applicazioni incompleto o con diversi errori <5 e. svolgimento delle applicazioni limitato e con diversi errori TOTALE /15 N.B.: in caso di mancato svolgimento della prova o di sue parti si attribuisce il punteggio di 1/15 alla prova o alla parte. Il docente ________________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ANDREA FANTONI” Anno scolastico 2013/14 CANDIDATO: COGNOME ……………………………..NOME……...………………….. CLASSE…………………… . INDICATORI CONOSCENZE - Completezza - correttezza COMPETENZE - rispetto delle consegne - uso del linguaggio specifico -utilizzo di strumenti espressivi e/o operativi - applicazione dei contenuti CAPACITA’ - analisi - sintesi - rielaborazione - collegamento - argomentazione DESCRITTORI Complete, corrette, approfondite Adeguate essenziali Imprecise e/o incomplete lacunose Sicure, appropriate e rigorose Adeguate essenziali Approssimative ed incerte scarse ottime efficaci parziali carenti MISURAZIONE PUNTEGGIO ATTRIBUITO 5 4 3 2 _____/5 1 6 5 4 3-2 _____/6 1 4 3 2 1 ______/4 VOTO _____/15 13. OBIETTIVI DEL TRIENNIO (compresi quelli comportamentali). A. Obiettivi comportamentali: l’alunno partecipa con serietà, disponibilità e senso di responsabilità al dialogo ed all'attività didattica e scolastica in genere, promuovendo riflessioni, chiedendo chiarimenti, motivando le proprie opinioni, avanzando proposte; sviluppa in modo sempre più consapevole la motivazione allo studio, dimostrando interesse, impegno e partecipazione; sa pianificare efficacemente e responsabilmente i propri impegni, evitando di operare in condizioni di emergenza; sviluppa l'attenzione all’altro accettandone e rispettandone diversità di opinioni, cultura e storia e promuovendo percorsi di integrazione e di conoscenza reciproca in uno stile di tolleranza e di apertura al pluralismo; assume un atteggiamento di correttezza, lealtà e rispetto nei confronti di tutte le componenti dell'ambiente scolastico e dimostra disponibilità ad assumere atteggiamenti di autovalutazione ed autocorrezione; rispetta leggi, regolamenti e norme di buona educazione, in quanto strumenti socialmente necessari, e impara ad operare democraticamente per renderli sempre più funzionali. B. Aspetti comunicativi: nel corso del triennio l’alunno migliora, fino a possedere con sicurezza, le abilità linguistiche ed espressive: usa in modo personale e critico il lessico dei singoli ambiti disciplinari; mostra capacità di entrare in relazione con gli altri attraverso l’uso di linguaggi verbali e non verbali a seconda del contesto in cui opera. C. Metodo di studio: migliora le proprie capacità di organizzazione delle conoscenze acquisite; ricerca e usa correttamente le fonti del sapere; organizza il sapere in schemi. D. Capacità logiche-organizzative di analisi e di sintesi: sa fare gli opportuni collegamenti all’interno e tra le varie discipline e sa coglierne eventuali aspetti omogenei ; ha acquisito capacità di analisi e di sintesi; ha acquisito capacità deduttive e induttive; ha acquisito capacità progettuali.
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