Documento 15 maggio 5AT

ESAME DI STATO 2014
DOCUMENTO del consiglio della classe VA ITER
Consiglio di classe:
docenti
materia
Prof. Mastrorocco Giorgio
Prof. Vanetta Anna
Prof. Gelmi Paola
Prof. Zenoni Maria Grazia
Prof. Sanchez Palos Isaac
Prof. Schiavi Antonia
Prof. Martino Demetrio
Prof. Casu Sonia
Prof. Franci Andrea
Prof. Caramanna Rosaria
Prof. Gamba Umberto
Italiano e Storia
Matematica Inform. e Lab.
Lingua Straniera Francese
Lingua Straniera Inglese
Lingua Straniera Spagnolo
Discipline Turistiche Aziendali
Diritto ed Legisl. Turistica
Geografia del Turismo
Arte e Territorio
Ed. Fisica
Religione Cattolica
Prof. Henry Stephanie
Prof. Rodrigo Marta
Prof. Vitolo Gerardo
Conversazione di Lingua Straniera Francese classe TERZA e QUINTA
Conversazione di Lingua Straniera Spagnolo dalla classe TERZA
Esercitazione pratiche di portineria
dalla classe TERZA
continuità didattica
dalla classe QUARTA
dalla classe PRIMA
dalla classe QUARTA
dalla classe PRIMA
classe TERZA e QUINTA
dalla classe PRIMA
dalla classeSECONDA
dalla classeTERZA
classe PRIMA-QUARTA-QUINTA
dalla classe PRIMA
dalla classe PRIMA
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi
turistici, all’interno di aziende private e di Enti pubblici (Aziende di Promozione Turistica,
Assessorati al Turismo di Regioni e Province), ed ha come interlocutori:
-
gli utenti finali dei servizi stessi
i soggetti istituzionali
altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di
comunicazione sociale)
altri fornitori di servizi connessi (ricettività, ristorazione, trasporti, Beni culturali)
Si occupa sia di turismo di accoglienza sia di turismo in uscita, in Italia ed all’estero, con
particolare riguardo ai Paesi Europei e del bacino mediterraneo.
2. PROFILO DELLA CLASSE
La classe V AT è composta da 22 alunni (21 femmine e 1 maschio). Nel corso del
quinquennio si sono registrate varie selezioni e alcuni inserimenti di alunni provenienti dallo
stesso istituto che hanno contribuito ad arricchire e nel contempo diversificare interessi,
attitudini ed affinità. La classe non ha mai evidenziato problemi a livello disciplinare: il
comportamento si è sempre mantenuto nei termini della correttezza, sia durante le lezioni
curriculari sia durante le attività integrative. Anche le relazioni fra pari, con i docenti e con le
varie componenti scolastiche ed extrascolastiche, hanno messo in luce le qualità umane e la
buona educazione di cui gli alunni sono dotati. La classe ha mostrato generalmente un discreto
interesse verso quanto proposto dai docenti, la partecipazione è stata nel complesso positiva.
Nel gruppo, spiccano i casi di studenti dotati di buone capacità che hanno ottenuto risultati più
che discreti; altri hanno saputo sopperire alle difficoltà incontrate con uno studio costante e
serio, raggiungendo esiti più che sufficienti. Si contano poi alcuni elementi i cui risultati non
sempre risultano pienamente sufficienti, a causa di un impegno discontinuo o di difficoltà
pregresse di analisi/comprensione e/o di esposizione dei contenuti affrontati. Per gli studenti in
difficoltà si è proceduto ad attivare prevalentemente corsi di recupero in itinere. In alcuni casi
si è intervenuti con un potenziamento del lavoro domestico.
2.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V
BARCELLA DEBORAH
BELLINI VALERIA
BENZONI ALICE
BENZONI ANGELA
CHUDOBA SHARI
COLOMBO GIORGIO
COMETA ANTONELLA
CORVI GIULIA
DE MICHELE SILVIA
DI MAIO DEBORAH
GALIZZI MARTINA
GENTILI ANGELA
GIUDICI MARTINA
MELONI MARTINA
MORABIT FADOUA
MORONI ELISA
NADIR SARA
PENA DAVIS FATIMA IVONNE
PESENTI NADIA
PIANTONI LUCREZIA
PICCARDI CRISTINA
PIFFARI JESSICA
Tutti gli studenti provengono dalla 4^A ITER dell’anno scolastico 2012/2013 ad eccezione di uno
studente ammesso con Esami di idoneità e una studentessa proveniente dalla 5^ A dell’anno scolastico
2012/13. Nel secondo quadrimestre una studentessa si è ritirata per motivi di salute.
3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe IV
Materia
Italiano
Storia
Lingua straniera Francese
Lingua straniera Inglese
Lingua straniera Spagnolo
Matematica Informatica
Geografia Turistica
Diritto e Leg. Turistica
Discipline Turistiche Aziendali
Arte e Territorio
Educazione Fisica
N. studenti con 1 debito formativo
N. studenti con 2 debiti formativi
N. studenti con 3 o più debiti formativi
Totale iscritti alla classe quarta 23
Ammessi alla classe quinta 21
Non ammessi 2
N. studenti
promossi
a giugno
con 6
N. studenti
promossi
a giugno
con 7
N. studenti
promossi
a giugno
con 8
13
15
10
10
1
10
4
10
9
2
4
5
5
8
1
4
3
5
9
6
6
11
N. studenti
promossi
a giugno
con 9-10
1
2
2
12
3
1
2
4
1
7
2
2
4
1
1
9
5
5
3
5
4. ATTIVITA’ DI RECUPERO
Materia
Ore recupero in itinere
Ore recupero help
matematica
DTA
francese
Inglese
Spagnolo
geografia
6
4
3
5
5
3
3
5. INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE ( visite aziendali, stage, viaggi di
istruzione, corsi di informatica ecc. )evidenziare la ricaduta didattica.
• Viaggio di Istruzione LONDRA ( 25-28 novembre 2013)
• Visita museo dell’Ottocento – Milano ( 4 aprile 2014)
• Laboratorio di Flamenco (5 marzo 2014)
• Attività di hostess presso la BIT (13-15 febbraio 2014 - solo 6 allieve)
• Incontro sui rischi della guida in stato di ebbrezza
• Giornata della memoria
• Tenda dei popoli ( nell’ambito del progetto pace)
• Progetto FIXO- per la formazione e l’introduzione nel modo del lavoro ( 9 studentesse)
6. ATTIVITA’ DI STAGE SVOLTA
Studente
BARCELLA DEBORAH
BELLINI VALERIA
BENZONI ALICE
BENZONI ANGELA
CHUDOBA SHARI
COLOMBO GIORGIO
COMETA ANTONELLA
CORVI GIULIA
DE MICHELE SILVIA
DI MAIO DEBORAH
GALIZZI
GENTILI
GIUDICI
MELONI
MARTINA
ANGELA
MARTINA
MARTINA
MORABIT FADOUA
MORONI ELISA
NADIR SARA
PENA DAVIS FATIMA
IVONNE
PESENTI NADIA
PIANTONI LUCREZIA
PICCARDI CRISTINA
PIFFARI JESSICA
Soggetto ospitante
Pro Loco
Hotel Settecento
Pro Loco
Pro loco
Progetto Leonardo
Museo Basilica
Tomaso Sail&Surf
Agenzia Passatempo
Cooraltur
Comune
Associazione Magli
Associazione Magli
Pro Loco
Agenzia Destinazione Sole
Progetto Leonardo
Ufficio turistico
Pro loco
Museo della Basilica
Comune
Biblioteca
Museo del Maglio
Agenzia Destinazione Sole
Museo del Maglio
Ilio Proget
Interprete gemellaggio
Clusone-Le Rancy
Biblioteca
Associazione Magli
Associazione Magli
Progetto Leonardo
Pro Loco
Centro sportivo
Pro Loco
Sede
Clusone
Presezzo
Clusone
Rovetta
Germania
Clusone
Cannobio (VB)
Bergamo
Castione della
Presolana
Valbondione
Ponte Nossa
Ponte Nossa
Clusone
Ponte Nossa
Spagna
Valbondione
Clusone
Clusone
Sovere
Sovere
Ponte Nossa
Albino
Ponte Nossa
Clusone
Periodo
Classe terza-luglio
Classe quarta-agosto
Classe terza-luglio
Classe terza-luglio
Classe quarta-giugno-luglio
Classe terza-giugno-luglio
Classe terza-luglio
Classe quarta-giugno
Classe terz-agosto
Clusone
Rovetta
Ponte Nossa
Ponte Nossa
Germania
Colere
Castione
Gromo
Classe terza-giugno
Classe terza-luglio
Classe terza-agosto
Classe terza-giugno-luglio
Classe quarta-giugno-luglio
Classe terza-luglio
Classe terza-luglio-agosto
Classe terza-luglio
Classe terza-luglio
Classe seconda-agosto
Classe terza-agosto
Classe terza-luglio
Classe terza-giugno-luglio
Classe quarta-luglio-agosto
Classe terza-giugno
Classe terza-luglio
Classe terza-giugno-luglio
Classe terza-luglio
Classe quarta-luglio
Classe terza-luglio
Classe terza-agosto
Classe terza-luglio
Classe terza-agosto
7. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Sono stati organizzati incontri con le principali Università del territorio e con rappresentanti del mondo
del lavoro. Ai diversi incontri hanno partecipato, con preventiva adesione, gli studenti interessati delle
singole classi.
• 15 novembre Incontro con dott. Colli dell’Accademia “NA.BA” per presentazione offerta
formativa.
• 10 febbraio
Incontro con dott. Capri della Università Cattolica di Milano per presentazione
della offerta formativa.
• 11 febbraio
Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal
Rotary club, sugli sbocchi professionali del settore turistico commerciale. Incontro diretto dal
dott. Oscar Fusini con testimonianze di imprenditori del settore.
• 26 febbraio Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal
Rotary club, sugli sbocchi professionali del settore editoriale e media.
• 7 marzo
Alcuni studenti della classi quinte geometri hanno partecipato ad una visita ai
reparti produttivi di Foppapedretti Technology.
• 8 marzo
Alcuni studenti del Politecnico di Milano hanno effettuato un intervento
finalizzato ad una informazione sull’offerta formativa e sulla loro personale esperienza presso
la suddetta Università.
• 13 marzo
La classe quinta Itis ha partecipato ad una visita agli uffici progettazione,
laboratorio e reparti produttivi della Gewiss, con testimonianze di giovani inseriti in azienda.
• 17 marzo Incontro con il dott. Giorgio Lazzaroni dello IED (Istituto Europeo Design) per la
presentazione dell’offerta formativa.
• 19 marzo
Incontro con esperto dell’Università Iulm di Milano per la presentazione
dell’offerta formativa.
• 22 marzo
Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal
Rotary club, dedicato alle libere professioni sia di Area Umanistica ed economica (Avvocato,
Notaio, Magistrato, Commercialista, Esperto attività bancaria ed assicurativa), sia di Area
Scientifica (Ingegnere, Architetto, Esperto Fisica e matematica).
• 28 marzo
Alcuni studenti hanno partecipato a Bergamo ad un incontro, organizzato dal
Rotary club, sugli sbocchi professionali del settore medico presso Ospedale di Bergamo con
visita a Pronto soccorso, Diagnostica per immagini, Area materno infantile, Dialisi.
• 27 marzo
Incontro con dott.ssa Elena Gotti della Università statale di Bergamo per
presentazione offerta formativa, con partecipazione di alcuni studenti della Facoltà di lettere e
filosofia.
• Lunedì 7 aprile
La dottoressa Sara Cardinali ha presentato presso il nostro Istituto la
realtà della Istruzione Tecnico Superiore e relativi sbocchi professionali.
• Martedì 8 aprile
Alcuni studenti hanno partecipato a Gorle ad una visita presso la
confederazione Nazionale Artigiani per una presentazione dei lavori del settore artigianale.
• Alcuni studenti hanno partecipato liberamente agli open day della Statale di Bergamo, Statale
di Milano, Bicocca, Politecnico di Milano, Statale di Pavia, Brescia, Iulm.
• Sono state consegnate guide universitarie ed altro materiale informativo.
• Sono stati svolti dei colloqui orientativi
8. AREA DI PROGETTO
L’area di progetto, sviluppata nel corso del quarto e quinto anno di studi, ha avuto ad oggetto la
“costruzione” di un piccolo catalogo di viaggi nei paesi scandinavi ( Svezia, Danimarca, Norvegia) ed
ha coinvolto direttamente le seguenti discipline: Diritto e legislazione turistica, DTA, Geografia
Gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, attraverso internet, hanno dapprima reperito materiale su
alcuni aspetti generali dell’area ( il territorio, la popolazione, il clima, la cultura e l’arte,
l’organizzazione politico-istituzionale, lo sviluppo economico e sociale, i collegamenti e trasporti ),
quindi hanno individuato alcune proposte di viaggio destinate ad una utenza di giovane età,
realizzandone tutti gli elementi: itinerario, mezzi di trasporto, strutture ricettive, visite guidate, attività
sportive, costi..
Si può affermare che gli obiettivi che l’area di progetto si proponeva di raggiungere e che di seguito si
indicano, sono stati, nell’insieme raggiunti:
a) individuare i diversi elementi che caratterizzano un viaggio organizzato: itinerario, principali
attrazioni, collegamenti interni, sistemazione, costi, alternative rispetto alla proposta base, ecc.
b) saper costruire i preventivi di costo
c) saper presentare in modo turisticamente accattivante le proposte di viaggio: grafica, layout
delle immagini, colori, ecc.
9. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia ITALIANO E STORIA
Docente Prof. GIORGIO MASTROROCCO
Libri di testo adottati
Italiano: G.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZETTI, G.ZACCARIA “LA LETTERATURA”
(vol. 5-6-7) Ed.Paravia
Storia: F.M.FELTRI, M.M.BERTAZZONI, F.NERI: “I GIORNI E LE IDEE”
(vol. 3a-3b) Ed. SEI
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14
Italiano: n.ore 112 su n.ore 132 previste dal piano di studi (33 settimane)
Storia: n.ore 66 su n.ore 66 previste dal piano di studi (33 settimane)
Obiettivi conseguiti
Italiano: conoscenze
• Conoscenza dei tratti fondamentali delle correnti letterarie e dei movimenti culturali
dall’ultimo quarto del XIX secolo al Secondo Dopoguerra, con periodizzazione generale
• Conoscenza nelle linee essenziali delle caratteristiche ideologiche e poetico-letterarie di
un autore e degli elementi tipici che lo legano al contesto storico-culturale in cui ha
operato
• Riconoscimento delle tematiche fondamentali di un testo e delle strutture di base delle
varie tipologie testuali.
Italiano: capacità/competenze
• Capacità di analizzare un testo secondo le tecniche adatte alla sua particolare tipologia,
comprendendone i contenuti essenziali, effettuandone uno schema e distinguendo
elementi centrali e secondari.
• Capacità di comprendere e analizzare un testo letterario, stabilendo alcuni riferimenti
intertestuali e procedendo ad un essenziale commento personale, anche contenuto, ma
pertinente
• Capacità di esporre i principali contenuti oggetto di studio in forma sufficientemente
chiara e corretta
• Capacità di strutturare un testo scritto (tipologie: saggio breve, tema storico) rispondendo
adeguatamente alla traccia, impostandolo secondo una struttura logica sufficientemente chiara e
coesa, un uso abbastanza corretto della lingua, una accettabile consistenza di contenuti (raggiunto
parzialmente dal gruppo classe)
Storia: conoscenze
• Conoscere le linee di sviluppo della storia nelle dinamiche spazio-temporali relative ad un
determinato arco cronologico (fine XIX secolo - XX secolo)
• Individuare i periodi più significativi nelle ricostruzioni storiche e, in questi, l’importanza dei
diversi soggetti storici: individui, soggetti istituzionali e collettivi
• Collocare gli eventi storici nella corretta dimensione spazio-temporale e metterli in relazione con i
contesti sociali, istituzionali ed ambientali
Storia: capacità/competenze
• Individuare le strategie e le tecniche di lettura
caratteristiche del manuale scolastico
e di studio adeguate alla struttura ed alle
•
•
•
•
•
Saper utilizzare cartine, atlanti storici e geografici ed analizzare fonti e documenti al fine di una più
corretta e completa comprensione della storia
Capacità di stabilire i fondamentali riferimenti spazio-temporali / collocare gli eventi nella linea
del tempo
Capacità di esporre i contenuti di studio in una forma sufficientemente chiara
Acquisizione degli elementi essenziali del linguaggio specifico della disciplina
Possesso di un metodo di studio efficace ovvero non mnemonico (raggiunto parzialmente dal
gruppo classe)
Obiettivi programmati e non conseguiti
• Italiano: Capacità di individuare le tecniche compositive più rilevanti e le strutture
linguistiche, sintattiche e metriche più evidenti; a causa dello scarso peso attribuito alle
questioni stilistiche, considerato il carattere tecnico del corso di studio
Contenuti - ITALIANO
Unità 1 L’Ottocento: Scapigliatura, Età del positivismo, Simbolismo francese
La Scapigliatura : tardo romanticismo nella lirica e nella narrativa
I.U.Tarchetti Fosca; Emilio Praga Preludio
La cultura del positivismo : le poetiche del naturalismo ; dal naturalismo al verismo : affinità e
divergenze; G. Flaubert: da M.me Bovary I sogni romantici di Emma; C.Dickens: da Tempi difficili
La città industriale; E.Zola: da L’Assommoir L’alcool inonda Parigi
Giovanni Verga : vita, poetica, opere; da Vita dei campi La lupa, Rosso Malpelo;
da Novelle rusticane La roba; da I Malavoglia: Capitoli I e XV;
da Mastro Don Gesualdo Ultimo capitolo
Lirica francese del secondo ‘800 : Charles Baudelaire, dai Fiori del male: Corrispondenze; Albatro;
Spleen; Il viaggio; due brani da Lo spleen di Parigi
Unità 2 Decadentismo italiano : G.Pascoli, G.D’Annunzio, L.Pirandello, I.Svevo
Il decadentismo: componenti e aspetti della civiltà del decadentismo in Italia e in Europa ;
dal simbolismo all’estetismo ; cenni a F.Nietzsche, H.Bergson, S.Freud
Letture: O.Wilde da Il ritratto di D.Gray: I principi dell’estetismo; Un maestro di edonismo
J.K.Huysmans da Controcorrente: La realtà sostitutiva, La vegetazione mostruosa e malata
Gabriele D’Annunzio : vita, poetica, opere; da Il piacere: A.Sperelli ed Elena Muti
da Le vergini delle rocce: Il superuomo; da Alcyone: Sera fiesolana; da Notturno: La prosa notturna
Giovanni Pascoli : vita, poetica, opere; da Myricae: Novembre ; X Agosto; da I pometti: Digitale
purpurea
da Canti di Castelvecchio: Gelsomino notturno; dalle Prose: Il fanciullino;
Italo Svevo : vita, poetica, opere; da La coscienza di Zeno La morte del padre; La salute di Augusta ;
La morte dell’antagonista; Psicoanalisi; La vita attuale è inquinata alle radici
J.Joyce: da Ulisse: Monologo di Molly
Luigi Pirandello : vita, poetica, opere; da Novelle per un anno La trappola; Il treno ha fischiato; C’è
qualcuno che ride ; da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia;da Uno,
nessuno e centomila: Ultimo capitolo ; da Saggi critici: Un passo dell’Umorismo
Unità 3 Avanguardie e poeti della prima metà del Novecento
Il futurismo: F.T.Marinetti: I manifesti (due), da Zang Tumb Tuuum, Bombardamento; A.Palazzeschi:
E lasciatemi divertire; V.Majakovskij: La guerra dichiarata
Il simbolismo crepuscolare : una poetica antieloquente, i modelli, i poeti
G.Gozzano, vita, poetica, opere; letture: Totò Merùmeni; M.Moretti: A Cesena
F.Kafka: vita, poetica, opere; Lettera al padre; da La metamorfosi: L’incubo del risveglio
L’ermetismo : S.Quasimodo: Ed è subito sera; Alle fronde dei salici
Ungaretti e la poesia pura : vita, poetica, opere;
la svolta de L’allegria: In memoria; Veglia; Fratelli; S.Martino del Carso; I fiumi; Mattina; Soldati;
Girovago; Natale; da Il dolore: Non gridate più
Umberto Saba: vita, poetica, opere; dal Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Città vecchia, La capra;
Goal; Teatro degli Artigianelli; Ulisse
E.Montale: vita, poetica, opere; la svolta di Ossi di seppia: Non chiederci la parola ; Spesso il male
di vivere; I limoni; da La bufera e altro: Piccolo testamento; l’ultimo Montale: La storia, A quella che
legge i giornali
Unità 4. La grande narrativa (italiana e) straniera del secondo dopoguerra
G.Orwell: da 1984, Spersonalizzazione e dominio nella società totalitaria del futuro;
J.D.Salinger: da Il giovane Holden, Il punto di vista straniante dell’adolescenza
La realtà contadina – Il romanzo della borghesia
B.Fenoglio: da La Malora, La maledizione del mondo contadino;
C.Levi: da Cristo si è fermato a Eboli, La lucania contadina: un mondo primitivo e magico
C.E.Gadda: da La cognizione del dolore, I borghesi al ristorante;
A.Arbasino: da Fratelli d’Italia, Parole vuote nella società del benessere
La guerra, la deportazione, la resistenza
I. Calvino: da Il sentiero dei nidi di ragno, Fiaba e storia;
B.Fenoglio: da Il partigiano Johnny, Il settore sbagliato dalla parte giusta;
Elio Vittorini: da Uomini e no, L’offesa all’uomo;
C.Pavese: da La casa in collina, Torino sotto le bombe;
P.Levi: da Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse
Letteratura e industria
Campionatura di testi e citazioni dall’opera di P.Volponi, O.Ottieri, L.Mastronardi, G.Parise,
G.Arpino, P.Levi (fotocopie)
Contenuti - STORIA
Unità 1 Fine Ottocento : l’età dell’imperialismo; Italia post-unitaria; la Destra e la Sinistra al
governo; il fenomeno del brigantaggio; l’emigrazione di massa; l’età giolittiana, la guerra di
Libia
Visione e commento del DVD sull’emigrazione italiana : Pane amaro
Unità 2 Il Primo novecento : Prima Guerra Mondiale e Dopoguerra, Rivoluzione russa e
stalinismo
Letture documenti da G.Papini, A.Gibelli, E.Lussu ; V.Grossman sui Kulaki ; M. Buber Neumann sul
Gulag ;
Visione e commento del DVD sulle vittime psichiatrizzate della Grande Guerra: Scemi di guerra
Unità 3 L’età dei totalitarismi : l’Italia fascista, il Terzo reich, Crisi del ’29 e New Deal, Anni
Trenta
Letture documenti da E.Lussu sui deportati antifascisti ; da M.Franzinelli su squadrismo e forze
dell’ordine, da R.De Felice sul consenso al regime fascista, da S.Lupo su squadrismo, giovinezza e
violenza, da Mein Kampf di A.Hitler
Unità 4 La Seconda Guerra Mondiale, Bipolarismo e Guerra Fredda, Distensione e crollo del
comunismo (cenni) ; Italia repubblicana
Letture : da Schiuma della terra di A.Koestler sulla disfatta francese ; da M.Isnenghi : dal 25 luglio
all’8 settembre al 25 aprile ; da Shoah di C.Lanzmann per il Giorno della memoria
Metodi di insegnamento
Italiano : lezione frontale, analisi e commento dei testi, simulazioni
Storia : lezione frontale, lettura, analisi e commento di documenti originali (Manifesti di guerra e di
propaganda) , testimonianze letterarie, immagini cinematografiche e televisive
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, fotocopie, DVD, CD Rom, ricerche sul web
Materia: INGLESE
Docente Prof. MARIA GRAZIA ZENONI
Libri di testo adottati:
Mirella Ravecca, Travel Mate, 2008. Minerva Scuola
E. Jordan, P. Fiocchi. Grammar Files blue edition. 2009. TrinityWhitebridge (per consultazione e
ripasso)
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014
n. ore effettuate nell’anno scolastico: 99 su n. 102 previste dal piano di studi (34 settimane)
Obiettivi conseguiti
• conoscere lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro,
lessico specifico relativo al turismo
• conoscere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, con
le adeguate strutture morfosintattiche.
• conoscere aspetti socio-culturali dei paesi in cui si parla la lingua straniera, con particolare
riferimento al settore d’indirizzo
• sostenere semplici conversazioni - adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione - su
argomenti generali, d’attualità, di carattere turistico e letterario, con pronuncia chiara seppur
con alcune esitazioni espositive
• comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di interesse generale e turistico
• comprendere e analizzare testi letterari
• riassumere un testo complesso, rispettandone struttura e contenuto, in forma espositiva coerente
e coesa
• produrre testi scritti di carattere professionale e generale adeguati al contesto e alla situazione
di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e coesione
• trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa
• operare collegamenti e confronti all’interno della disciplina e con altre discipline
• utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
• studiare in modo autonomo: applicare le indicazioni di studio, trovare strategie personalizzate.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Gli studenti della classe formano un gruppo piuttosto disomogeneo con diversi livelli di competenze e
capacità,non tutta la classe ha infatti conseguito gli stessi obiettivi in merito a competenza
comunicativa e culturale: mentre un discreto numero di studenti ha raggiunto un buon livello di
autonomia sia nello studio, nell’analisi e sintesi oltre che nella padronanza della lingua, vari studenti
faticano ad operare analisi e sintesi autonome ed hanno ancora difficoltà ad esporre - sia all’orale che
allo scritto - con buona padronanza grammaticale. Le cause sono di diversa natura a seconda degli
studenti: impegno discontinuo rappresenta una delle cause principali; in alcuni casi le difficoltà sono
da imputarsi anche a lacune pregresse non colmate.
Contenuti
(i contenuti in grassetto sono stati svolti sul libro di testo, gli altri su materiali forniti dall'insegnante,
cartacei e multimediali, tratti da manuali e dalla stampa straniera)
UD 1: FCE Use of English
Grammar
Revision of: active/passive sentences, modals, comparatives and superlatives, prepositions following
verbs and adjectives
Vocabulary: Phrasal verbs
Tipologia verifica: Prova scritta oggettiva - FCE test - reading and use of English
UD 2: “Exploring London” (Travel Mate, Un. 11)
London: a vibrant city (location, population, transport system, entertainment)
History: London from past to present
Sightseeing: Top ten attractions and Sights of London
Shopping: Top shopping destinations
Oral Presentation Project: each student prepares an oral presentation of a famous sight in London
Writing: describing a city
Plan and language for describing a city
Writing a summary
Articles from the Press:
Bergamo. Italy, a Medieval Town of Art and Architecture Near Milan from The New York Times, Dec.
17, 2010
Mantua: Italy’s sleeping beauty city from The Guardian, Mar. 29, 20013
Tipologia verifica:
• Prova orale
• Prova scritta: descrizione di una città
UD 3: “Travelling by Air” “Travelling by Train or Ferry” “Travelling by Car or Coach”
(Travel Mate, Un. 1-2-3 )
Travelling by air
The traditional air ticket/booking an e-ticket
Airline safety instructions
Checking in at the airport
Airlines and flights
Security measures
Travelling in Italy by train
Travelling in Europe by train : Interail and Eurail
Railroad travel: the “Iron Horse”
Road travel: coaches, buses and cars
Car rentals
Coach travel: travelling with Greyhound
Greyhound lines - How they operate
Water travel
Tipologia verifica:
• Prova orale
• Prova scritta: domande aperte tipologia B Esame di Stato
UD 4: “Writing a CV and a Covering Letter” (Travel Mate, Appendix 1)
Europass instructions for writing a curriculum vitae (http://europass.cedefop.europa.eu )
Application letters: examples, useful phrases, layout
Writing: writing a CV and a Covering Letter
Tipologia verifica:
• Prova orale
• Prova scritta: application letter + reading comprehension
UD 5: “Accommodation” “Booking” (Travel Mate, un. 4-5 )
Types of accommodation
Types of serviced and self catering accommodation
Conference hotels
Accommodation ratings in Britain
Booking on the Internet
Visiting hotel websites and comparing facilities and rates
Writing: describing a hotel
Plan and language for describing a hotel
Tipologia verifica:
• Prova orale
• Prova scritta: descrizione di un albergo (1^ simulazione III prova Esame di Stato)
UD 6: “Tourism correspondence” (Travel Mate, un. 12-13-14)
Revision of parts of a letter/e-mail
Writing: circular letters to promote tour operator programmes
Plan and language for writing circular letters
Tipologia verifica:
• Prova scritta: lettera circolare (2^simulazione III prova Esame di Stato)
UD 7: “Destination America” “Canada, Australia & New Zealand” (Travel Mate, un. 13-14 )
Facts and figures about the USA
Historical Facts about New York
The Big Apple: the Sights
Itinerary in the USA: Best of New England Self-Drive
Fact and figures about Canada, Australia and New Zealand
Canada, Australia, New Zealand: main sights
Itinerary in Canada: Trans Canada Rail Adventure
Oral Presentation Project: each student prepares an oral presentation of a main city in the USA
Articles from the Press:
New York's secret sanctuaries revealed: How to find tranquillity in the city that never sleeps
from The Independent , Apr. 8, 2014
Writing: how to write an itinerary (revision)
Plan and vocabulary for describing an itinerary
Tipologia verifica:
• Prova orale
• Prova scritta: produzione di un breve itinerario
UD 8: Literature
Jane Austen’s novel of manners
Jane Austen: life and works
Pride and Prejudice: plot, themes, style and characterization
Extracts from Pride and Prejudice: text analysis of Darcy’s Proposal chap. XXXIV
Scenes from the film version Pride and Prejudice (2005) directed by Joe Wright and from the BBC
version (1995)
Oscar Wilde and the Aesthetic movement
Oscar Wilde: the artist and the dandy, a professor of aesthetic
The Aesthetic Movement
The picture of Dorian Gray: the plot, narrative techniques, allegorical meaning
Extracts from The picture of Dorian Gray: text analysis of I would give my soul chap. 2
The Modern Novel
The stream of consciousness and the interior monologue
James Joyce: life and works
From Dubliners: Eveline, text analysis
From Ulysses: Molly’s monologue, chap. 18, text analysis
Tipologia verifica:
• Prova orale
Metodo di insegnamento
Nel corso dell’anno, si è optato per un approccio di tipo comunicativo e i contenuti sono stati
presentati in modo graduale e continuo, riprendendo spesso gli stessi argomenti.
Pur privilegiando l’aspetto comunicativo non è stato trascurato l’aspetto della correttezza formale e del
linguaggio specifico del settore turistico.
In particolare, sono state proposte lezioni frontali per la presentazione di nuovi contenuti linguistici,
letterari e di carattere turistico. Per lo sviluppo della comprensione e produzione scritta sono state
somministrate esercitazioni, dapprima guidate partendo da letture di testi-modello, per poi procedere
all’analisi e apprendimento di lessico e terminologia specifica, per poi giungere alla produzione
autonoma di testi specifici quali lettere/e-mail, descrizioni, itinerari, riassunti.
A tal fine state assegnate esercitazioni individuali, soprattutto testi scritti di tipo A e B (Nuovo Esame
di Stato ),svolte a casa dagli studenti e corrette dall’insegnante.
Viste le difficoltà incontrate dagli studenti nell’approccio a temi letterari e all’analisi testuale, i
contenuti di letteratura sono stati verificati esclusivamente con prove orali.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo in adozione, materiale fotocopiato, materiale audiovisivo, laboratorio di informatica.
Materia FRANCESE
Docente Prof.ssa Paola Gelmi
Libri di testo adottati:
Odile Chantelauve, Le nouveau France voyage Communication touristique /Civilisation
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathèque, grammatica contrastiva per italiani, 2003
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14
n. ore 84 al 15 maggio 2014 su n. ore 99 previste dal piano di studi (33 settimane)
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
La classe è composta da 22 alunni (1 maschio e 21 femmine). La classe ha avuto la continuità
didattica con una insegnante nei primi tre anni e con una seconda in quarta e quinta. Un buon numero
di studenti ha dimostrato un adeguato interesse e disponibilità a seguire le indicazioni per
l’apprendimento linguistico-comunicativo e nello svolgimento delle attività in classe e a casa.
Conoscenze
• Conoscere lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro,
lessico di settore codificato da organismi internazionali
• Conoscere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali,
con le adeguate strutture morfosintattiche.
• Conoscere aspetti socio-culturali dei paesi in cui si parla la lingua straniera, con particolare
riferimento al settore d’indirizzo
• Conoscere modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.
Competenze
Competenze linguistiche: qualità dei mezzi linguistici (QCR liv. B2)
Lessico (ampiezza e padronanza)
Correttezza grammaticale
Buon repertorio lessicale relativo al
suo settore e a molti argomenti
generali. varie formulazioni per
evitare ripetizioni; alcune
circonlocuzioni.
Qualche scelta scorretta non
pregiudica la comunicazione.
Buona padronanza del lessico
specifico per l’approccio al testo
letterario.
Buona padronanza grammaticale; nella
struttura delle frasi possono ancora
verificarsi sbagli occasionali, errori non
sistematici e difetti minori.
autocorrezione
Uso efficace diversi connettivi per
esplicitare i rapporti tra concetti.
Padronanza
fonologica
Pronuncia e
intonazione chiare
e abbastanza
naturali.
Fluenza
Sequenze discorsive con
un ritmo abbastanza
uniforme; anche se con
alcune esitazioni quando
cerca strutture ed
espressioni; poche pause
evidenti.
Interagire spontanea e
sciolta.
Competenze comunicative (QCR B1/B2)
Produzione orale
E’ in grado di produrre
descrizioni ed
esposizioni chiare e ben
strutturate, mettendo
opportunamente in
evidenza gli aspetti
significativi e
sostenendoli con
particolari pertinenti.
-Sa esprimere e
argomentare le proprie
opinioni con relativa
spontaneità su
argomenti generali, di
studio e di lavoro
Comprensione orale
Comprende idee
principali, dettagli e punti
di vista in testi orali in
lingua standard,
riguardanti argomenti di
attualità, si studio e
lavoro.
-Sa seguire una lezione
frontale nelle sue
articolazioni, cogliendo
aspetti fondamentali,
secondari,
esemplificazioni e
prendendo appunti
Interazione
Interviene, senza bisogno
di una precedente
preparazione, in una
conversazione su
questioni familiari,
esprime opinioni
personali e scambia
informazioni su argomenti
che tratta abitualmente, di
suo interesse personale o
riferiti alla vita di tutti i
giorni.
Sa esprimersi in modo
adeguato al contesto
(registro formale e
informale)
Comprensione scritta
E’ in grado di leggere
in modo ampiamente
autonomo, adattando
stile e velocità di
lettura ai differenti
testi e scopi, usando
in modo selettivo le
opportune fonti per
riferimento e
consultazione.
Ha un patrimonio
lessicale ampio che
attiva nella lettura, ma
può incontrare
difficoltà con
espressioni
Produzione scritta
E’ in grado di scrivere testi
coerenti e coesi su diversi
argomenti che si riferiscono
al suo campo d’interesse
(testi di tipo funzionalecomunicativo, personale, di
fantasia, formale,
lavorativo, ad es. lettere
formali e informali,
riassunti, descrizioni,
itinerari, testi
argomentativi, sintesi),
anche con l’ausilio di
strumenti multimediali,
utilizzando lessico
appropriato.
-Comprende globalmente,
utilizzando appropriate
strategie, messaggi radiotelevisivi e filmati
divulgativi su tematiche
note.
- E’ in grado di
comunicare con discreta
scioltezza su argomenti
familiari, di routine o no,
che lo/la interessino o si
riferiscano alla sua
professione. Scambia
informazioni, le controlla
e le conferma, fa fronte a
situazioni meno frequenti
e spiega perché qualcosa
costituisce un problema.
Esprime il proprio
pensiero su argomenti più
astratti, culturali, quali
film, libri, musica, ecc.
-Sa utilizzare strategie
compensative
nell’interazione orale.
idiomatiche poco
frequenti.
Comprende
idee
principali, dettagli e
punti di vista in testi
relativamente
complessi riguardanti
argomenti di attualità,
si studio e lavoro
Sa tradurre brevi testi
scritti relativi all’ambito di
studio e di lavoro.
.
Capacità
• utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
• utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche
che caratterizzano il corso di studi
• utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) per approfondire
argomenti di studio.
• confrontare sistemi culturali diversi, cogliendone elementi comuni e identità specifiche;
• analizzare e sintetizzare testi specifici (turistici): comprendere il messaggio fondamentale,
identificare il genere, applicare le categorie di analisi e sintesi proprie del genere; collocare un
testo nel contesto storico-culturale;
• studiare in modo autonomo: applicare le indicazioni di studio; trovare strategie personalizzate.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Non sono stati conseguiti i seguenti:
obiettivi operativi (competenze e capacità): non tutta la classe ha raggiunto gli stessi livelli di
competenza comunicativa e culturale: alcuni studenti mostrano ancora difficoltà ad applicare un
metodo di studio autonomo, soprattutto quando si tratta di una quantità maggiore di contenuti. Le
cause sono di diversa natura a seconda degli studenti: l'impegno discontinuo rappresenta una delle
cause principali; in alcuni casi le difficoltà sono da imputarsi anche a lacune pregresse non colmate.
Contenuti dettagliati
Il programma di seguito elencato rappresenta il piano di lavoro previsto per il corrente anno scolastico,
non ancora concluso al momento della stesura della relazione finale; le eventuali discrepanze saranno
segnalate.
La situazione del turismo in Francia nel 2013
Sono stati analizzati alcuni articoli tratti dalla stampa francese di settore, volti a mettere in evidenza la
tendenza del turismo in Francia e le modalità adottate da questa nazione per attirare i turisti stranieri.
Competenza linguistica: comprensione di articoli di stampa di argomento turistico, uso dei connettori
logici nel riassunto e nella composizione.
La redazione di un itinerario
Acquisizione della tecnica, del lessico, delle espressioni per la redazione di un itinerario turistico di più
giorni in una città o in una regione.
Competenza: redazione di un itinerario turistico
Parigi
° Storia della città, i luoghi e i monumenti più importanti
° I quartieri della bohème parigina
° Il Musée du Quai Branly
° I trasporti urbani
° Le stazioni ferroviarie: cenni storici, architettura, funzioni simbolica e funzione tecnica
° Parigi nella poesia: Le Pont Mirabeau di Guillaume Apollinaire
Lavoro individuale: a conclusione del modulo ogni studente ha predisposto due percorsi tematici con
il reimpiego delle conoscenze acquisite sulla città.
Competenza: saper predisporre un percorso a tema e per un pubblico predefinito; saper analizzare
un testo poetico.
Al di qua e al di là delle Alpi
a. Gli stili architettonici in Francia: dal X al XVI secolo: l'arte romanica, gotica e rinascimentale
b. I beni francesi iscritti nel patrimonio mondiale dell'UNESCO:
° L'UNESCO: nozione di patrimonio mondiale, finalità
° La Valle della Loira: un paesaggio culturale e storico
° I castelli della Loira nel Rinascimento
° Amboise
° La presenza di Leonardo de Vinci ad Amboise
° Chambord
° La città medievale di Carcassonne
° La cattedrale di Chartres
c. Altri itinerari e siti
° Le abbazie romaniche del Languedoc
° L'antica Provenza
° Da Assisi a Roma
° Le Parc du Gâtinais français
° Entre Cannes et Menton: la lumière sur la palette des peintres
° Van Gogh à Arles
° Provence: peintres & paysages
Lavoro di gruppo: a conclusione del modulo gli studenti hanno predisposto un itinerario: In Costa
Azzurra sulle tracce degli artisti
Competenza: presentare un monumento, il suo stile, il suo uso, la sua storia; presentare un itinerario,
presentare un sito.
La promozione di un sito turistico tramite lettera circolare
Acquisizione della struttura, del lessico, delle espressioni per la redazione della circolare promozionale
in ambito turistico.
Competenza: redazione della circolare promozionale
Cenni di letteratura
Charles Baudelaire: la vita, la poetica, analisi delle poesie: Correspondances, L'Albatros
Guillaume Apollinaire: la vita, la poetica, analisi della poesia Le Pont Mirabeau
Ora di conversazione con madrelingua
L'insegnante madrelingua Stéphanie Henry presente in classe per 1 ora settimanale a partire dal mese
di ottobre ha trattato diversi argomenti:
Voitures et covoiturage (carsharing)
600 hôtels ont fermé l’an passé en France
Pour des vacances équitables et solidaires
Le tourisme alternatif : écotourisme solidaire, wwwofing, échange d’appartement, couchsurfing
Le patrimoine de l’UNESCO. Les sites français inscrits:
Les châteaux de la Loire
Carcassonne
La cattedrale di Chartres
Le Parc du Gâtinais français
Argomenti in corso di svolgimento
Albert Camus: cenni biografici, il suo pensiero, brani tratti da L'étranger
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem
solving, simulazioni ecc.)
Pur essendo stata privilegiata la modalità della lezione frontale, in diverse situazioni sono state
effettuate simulazioni. Inoltre alcuni lavori sono stati effettuati in gruppo.
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra elencati è stato applicato un metodo integrato al fine di
sfruttare ciascuna metodologia didattica. In particolare, si è fatto costante ricorso ad attività di
carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in modo realistico, sia nel codice
orale, sia in quello scritto, in varie situazioni. Le attività proposte sono state motivate, impegnative
(difficoltà graduate), integrate (passaggio continuo dalla fase ricettiva a quella produttiva e viceversa)
e realistiche.
L’articolazione del percorso annuale è stato suddiviso in moduli tematici. In ciascun modulo lo
studente è stato guidato ad utilizzare le abilità linguistiche attraverso materiali autentici o
semiautentici, anche tratti dalla stampa straniera, a riprendere e approfondire la propria competenza
linguistico-comunicativa, a utilizzare la lingua straniera come strumento di studio di contenuti culturali
e specifici del settore turistico. In particolare, in vista dell’esame finale, sono state corrette
sistematicamente produzioni scritte svolte a casa riguardanti argomenti fondamentali del modulo in
svolgimento.
Tra le abilità trasversali integrate è stata curata la mediazione (traduzione di lettere tecniche ed
itinerari) e la sintesi (riassunto scritto e orale) attraverso esercitazioni collettive in classe e individuali
a casa, poi corrette dall’insegnante. Tali esercitazioni individuali hanno contribuito alla rilevazione
dell’impegno dello studente nel processo di apprendimento, e quindi alla valutazione finale.
In generale, l’attività di classe è stata svolta in lingua straniera ed è stata centrata sull'allievo, che ha
avuto la massima opportunità di usare la L2 . Pur privilegiando l'aspetto comunicativo non è stato
perso di vista l'aspetto della correttezza formale (CF) e dell’utilizzo di lessico linguaggio specifico (L2
FOS) sia nella lingua scritta che nella lingua orale. Sono previsti anche momenti di lezione frontale
(LF).
In ogni momento dell'attività didattica non è stata trascurata nessuna occasione per evidenziare i
significati culturali e civili di cui la lingua è portatrice.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Sono state promosse inoltre negli studenti strategie di apprendimento autonomo (AA) mediante
l'utilizzo di materiale appositamente raccolto e predisposto dall'insegnante, anche multimediale (DVD
o CD-ROM, Internet).
Attività di recupero/sostegno/approfondimento
Nel corso di tutto l’anno scolastico, si è realizzata un’attività di recupero “in itinere”, in relazione alle
difficoltà di tipo grammaticale emerse nel corso delle lezioni o di verifiche; sono state inoltre corretti
numerosi lavori individuali relativi a riassunti, redazione di itinerari e di lettere di argomento turistico.
Lingua straniera: LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA
Docente: ISAAC SÁNCHEZ PALOS
Lettrice: MARTA RODRIGO SEVILLANO
Libri di testo adottati:
1. -¡Buena suerte! 2. Scuola Superiore. Edizioni Lang, Pilar SanagustínViu. Libro del alumno + Quaderno de ejercicios +
Multi-ROM
2. -¡Buen Viaje! curso de español para el turismo – Laura Pierozzi, Zanichelli
3. Abiertamente. Cultura, lengua y literatura del siglo XX a nuestros días. Zanichelli. Carla Polettini, José Pérez Navarro.
4. Adelante. Curso de español para italianos.Zanichelli. Carla Polettini, José Pérez Navarro.
5. Contextos literarios. Del Romanticismo a nuestros días. Zanichelli. Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego
González, Almudena Pernas Izquierdo.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14
n. ore 91 su n. ore 99 previste dal piano di studi (33 settimane), entro il 15 maggio 2014
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’anno scolastico ogni studente è in grado di:
− comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi cogliendone la
situazione, l’argomento e gli elementi del discorso – atteggiamenti, ruoli e intonazioni degli
interlocutori, informazioni principali, specifiche e di supporto; comprendere le idee principali quando il
discorso è chiaro e si trattano temi quotidiani che hanno luogo al lavoro, a scuola, durante il tempo
libero; comprendere il significato principale di programmi radiofonici e televisivi che trattano temi di
attualità in modo lento e chiaro.
− esprimersi su argomenti di carattere generale in modo sufficientemente comprensibile ed adeguato al
contesto e alla situazione; partecipare attivamente a una conversazione che tratti temi quotidiani di
interesse personale o pertinenti alla vita quotidiana.
− comprendere il senso e lo scopo di messaggi/testi scritti per usi diversi e sviluppare la capacità di
dedurre il significato di elementi non noti di un testo sulla base delle informazioni ricavabili dal
contesto;
− produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale che siano sufficientemente
corretti nella forma ed adeguati alla situazione;
− individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici inerenti ai diversi livelli (testuale,
semantico-lessicale, morfosintattico e fonologico) ed operare un’analisi contrastiva L1/L2.
− OBIETTIVI SPECIFICI
− CONOSCENZA
− Conoscere i dati essenziali di un contenuto, regole e definizioni e saperli esporre in modo corretto.
− COMPETENZA
− Comprendere una varietà di messaggi di carattere generale, finalizzati a scopi diversi. La comprensione,
obiettivo fondamentale nello studio della lingua straniera, verrà suddivisa nelle due
abilità
linguistiche:(comprensione scritta e comprensione orale)
− CAPACITÀ
− Saper applicare regole, termini, contenuti appresi in contesti nuovi e diversi;
− Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano in modo efficace;
− Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Tutti gli obiettivi programmati sono stati raggiunti, seppur con diversi livelli individuali, in modo soddisfacente
dalla quasi totalità della classe. Alcuni alunni hanno conseguito un livello di preparazione elevato. Pochi
studenti hanno invece riscontrato qualche difficoltà dovuta ad un impegno discontinuo e non sempre
organizzato.
CONTENUTI DETTAGLIATI:
Repaso de contenidos del curso 2012/2013
UNITÁ
DIDATTICA N°0
UNITÁ
DIDATTICA N°1
¿Qué harás?
2
De viaje
3
OBIETTIVI COMUNICATIVI
CONTENUTI LESSICALI
CONTENUTI GRAMMATICALI
---
---
Oraciones condicionales: si...
El artículo neutro lo.
-Viajes y excursiones.
-Hoteles.
-Puntos cardinales.
- Solicitar informaciones
-El presente de subjuntivo.
sobre lugares, hoteles,
-El imperativo negativo.
viajes, servicios.
-Posición de los
-Describir una ruta.
pronombres con
-Hacer una reserva.
imperativo.
-Pedir consejo, aconsejar (2) -Oraciones de relativo.
y recomendar.
-Medio ambiente.
- Ecología.
-Pedir y dar una opinión.
-Argumentar.
-Manifestar acuerdo,
desacuerdo o duda ante una
opinión.
-Contraargumentar.
-Añadir información.
-Oraciones causales.
-Por qué / porque / porqué.
-Oraciones modales.
-Contraste
indicativo/subjuntivo.
-Amistad y
sentimientos.
-Acontecimientos de la
vida y fórmulas sociales.
-Buena / mala
educación.
-Concertar una cita.
-Formular hipótesis (2).
-Expresar duda.
-Expresar certeza.
-Expresar quejas, protestar,
reclamar.
-El perfecto de subjuntivo.
-El imperfecto de
subjuntivo.
-El pluscuamperfecto de
subjuntivo.
-Oraciones condicionales
(2.° y 3.
condicional)
¿Estás de
acuerdo?
4
¿Cómo
quedamos?
UNITÁ DIDATTICA N°5Buscar trabajo
OBIETTIVI COMUNICATIVI
CONTENUTI LESSICALI
Escribir el propio Currículum Vítae;
La carta de presentación de un CV;
La entrevista de trabajo.
Las ofertas de trabajo;
Las profesiones del turismo y de la hostelería;
Capacidades y competencias.
UNITA’ DIDATTICA N°6Un hotel con encanto
OBIETTIVI
CONTENUTI GRAMMATICALI
COMUNICATIVI
Presentar un hotel.
Los acentos.
Argomento da svolgere dopo il 15
maggio. Los acentos: diptongos, hiatos,
monosílabos diacríticos, adverbios en –
mente.
CONTENUTI LESSICALI
Las habitaciones de un hotel;
Las instalaciones de un hotel;
Los servicios de un hotel.
UNITÁ DIDATTICA N°7Le habla Julia
OBIETTIVI COMUNICATIVI
CONTENUTI LESSICALI
Dar información sobre un hotel por teléfono;
Reservar una habitación.
Regímenes, precios y reservas;
UNITÁ DIDATTICA N°8 PASEANDO POR LA CIUDAD
OBIETTIVI COMUNICATIVI
CONTENUTI LESSICALI
Presentar una ciudad o pueblo.
Organizar un recorrido por la ciudad
Los monumentos.
Los detalles.
El interior.
UNITÁ DIDATTICA N°9LUGARES POR CONOCER
OBIETTIVI COMUNICATIVI
CONTENUTI LESSICALI
Organizar circuitos.
El circuito.
La naturaleza
UNITÁ DIDATTICA N°10Estimados señores:
OBIETTIVI COMUNICATIVI
CONTENUTI LESSICALI
Escribir una carta comercial;
Carta de respuesta a una solicitud de información o
reserva, carta de confirmación de reserva;
Escribir un fax o un correo electrónico.
La carta comercial;
El fax y el correo electrónico;
La reserva.
CONTENUTI DI CIVILTÀ:
Laboratorio di Flamenco della durata di due ore con una esperta esterna.
UNIDAD 17: Sección C. VACACIONES Y TURISMO:
Los alojamientos turísticos.
Los perfiles profesionales del sector turístico.
El turismo en España.
UNIDAD 20: Sección C. EL CENTRO DE ESPAÑA:
Madrid.
UNIDAD 21 Sección C. BARCELONA:
El Modernismo, Barcelona.(L’argomento sarà oggetto di approfondimento dopo il 15 maggio)
CONTENUTI DI LETTERATURA
- Miguel de Unamuno, Niebla (fragmento).
La Generación del 98. Temas transversales: Unamuno-Pirandello.
- Federico García Lorca y su Teatro: Amor de don Perlimplín con Belisa en su jardín
(fragmento)
Vanguardias y Generación del 27. La Generación del 27 en su contexto histórico
-Argomento da svolgere dopo il 15 maggio: Gabriel García Márquez, Cien años de soledad
(fragmento). Marco histórico y social.Realismo Mágico.
Metodi di insegnamento
L'insegnamento in classe ha previsto diverse strategie: lezione frontale, lezione applicazione,
lezione dialogata /scoperta guidata, lavoro di gruppo o a coppie.
Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in
cui le abilità linguistiche di base sono state usate in modo realistico, sia nel codice orale, sia in quello
scritto, in varie situazioni.
Di conseguenza, si è privilegiato un approccio di tipo comunicativo (nozionale-funzionale) che
ha favorito l'acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa di base. Sono state proposte
attività motivate, impegnative (difficoltà graduate), integrate (passaggio continuo dalla fase ricettiva a
quella produttiva e viceversa), realistiche.
Durante il ciclo di lezioni è stato presentato dapprima il materiale linguistico nuovo da
comprendere e assimilare, poi riutilizzato in attività sia orali sia scritte ed infine si è verificato che
l'obiettivo delle singole Unità Didattiche fosse stato raggiunto dalla classe.
Pur privilegiando l'aspetto comunicativo non si è perso di vista l'aspetto della correttezza formale.
Mezzi e strumenti di lavoro
Lavagna, LIM, libri di testo, fotocopie, laboratorio linguistico, registratore, lettore CD/DVD,
strumenti multimediali, uso di internet.
La lettrice, presente un’ora a settimana, ha affiancato il docente nello svolgimento del programma,
apportando il suo contributo al fine di migliorare la capacità espositiva e la comprensione orale degli
alunni.
-La lingua spagnola è stata inserita nelle due simulazioni di terza prova svoltesi in data 27/02/2014 e in
data 02/05/2014.
Materia MATEMATICA
Docente PROF. ANNA VANETTA.
Libri di testo adottati
• Re–Fraschini MATEMATICA PER L’ECONOMIA- Tomo G - Funzioni di due
variabili ed applicazioni economiche
• Appunti di Statistica e probabilità forniti dalla docente
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014
n. ore 100 su n. ore 102 previste dal piano di studi (34 settimane)
Obiettivi perseguiti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
• Obiettivi generali della disciplina
Approfondire le conoscenze del pensiero matematico.
Consolidare e sviluppare ulteriormente le capacità logiche, critiche e di astrazione.
Abituarsi ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato
Acquisire la capacità di analizzare un problema.
Acquisire la concezione della matematica come strumento di interpretazione e di
previsione.
Elaborare dati e rappresentarli in modo sintetico e corretto.
Correlare situazioni concrete sia tra di loro che con situazioni astratte.
Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della
matematica
10. Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti
informatici
11. Utilizzare la matematica nello studio di altre discipline (economia).
•
Obiettivi trasversali
Si fa riferimento alla scheda di programmazione del consiglio di classe
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Gli obiettivi della disciplina 8, 9, 10 e 11 sono stati parzialmente raggiunti solo da un esiguo numero di
allieve.
Obiettivi conseguiti e Contenuti
La classe, nell’arco del quinquennio, ha sempre partecipato con sufficiente interesse alle lezioni, ma
molti studenti hanno mostrato difficoltà nella rielaborazione individuale dei concetti spiegati. Per
superare tale problema si è lavorato molto in classe svolgendo parecchi esercizi a vari livelli di
difficoltà. La maggior parte degli studenti è in grado di comprendere il testo di un problema, di
applicare correttamente i criteri risolutivi e discutere i risultati trovati. Pochi studenti mostrano buone
capacità di analisi e sintesi e un gruppo limitato di allieve presenta ancora difficoltà nell’applicazione
dei concetti anche in contesti ripetitivi. Tutti gli allievi hanno sempre mostrato un comportamento
ineccepibile che ha consentito di costruire, nell’arco degli anni, un rapporto serio e costruttivo e ciò ha
consento, anche agli studenti più fragili, di mettersi in discussione e provare a recuperare le lacune.
Modulo 1
Contenuti
•
•
Introduzione
Classificazione dei
problemi di scelta
•
Ripasso matematica
finanziaria
ammortamenti:
ammortamento globale,
uniforme, progressivo
leasing
problemi di scelta con
effetti differiti
criterio
dell’attualizzazione(
R.E.A.) e del tasso
interno di rendimento
(T.I.R. cenni)
•
•
•
1.
Ricerca operativa e applicazioni della matematica
finanziaria
Obiettivi specifici
Conoscere
La storia della R.O.
Le fasi della R.O.
La classificazione dei problemi di scelta
Conoscere
1. le principali formule della matematica
finanziaria
2. la definizione di ammortamento e i vari tipi di
ammortamento
3. il leasing
4. i criteri per la risoluzione dei problemi di
scelta con effetti differiti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Verifiche
Orali
Settembre -
Settembre –
Verifiche orali ottobre
Verifica
sommativa
Essere in grado di
1. stendere un piano di ammortamento
2. applicare le regole relative ai vari tipi di
ammortamento
3. risolvere problemi di scelta col criterio
dell’attualizzazione
4. investimenti industriali
Modulo 2
Contenuti
Verifiche
Tempi di
attuazion
e
Analisi
Obiettivi specifici
Ripasso: retta, parabola, Conoscere
1. le principali formule inerenti la retta, la
circonferenza,
ellissi,
parabola, la circonferenza, l’ellisse, l’iperbole
iperbole
2. il concetto di funzione in due variabili
Lo
spazio
R2:intorni
3. il concetto di dominio
circolari di un punto, punti
4. il concetto di curve di livello
interni, esterni e di
5. il concetto di derivate parziali
frontiera rispetto ad un
6. il concetto di estremi liberi e vincolati
insieme di punti
7. i criteri per determinare gli estremi relativi
Definizione di funzione in
liberi e vincolati
R2
8. i criteri per determinare gli estremi assoluti in
Determinazione grafica del
un dominio chiuso e limitato
C.E. ( si cancella/tratteggia
Essere
in
grado di
la parte di piano esclusa dal
1. rappresentare rette, parabole circonferenze,
dominio)
ellissi, iperboli
Linee di livello
2.
determinare graficamente il dominio di una
Derivate parziali
funzione in due variabili
Teorema di Schwarz
3. tracciare curve di livello
Massimi e minimi liberi
4. calcolare derivate parziali
Massimi e minimi vincolati
5. determinare estremi relativi liberi con le
da equazioni (metodo di
curve di livello e con lo studio delle derivate
sostituzione – Metodo di
parziali ( Hessiano)
Lagrange)
6. determinare estremi vincolati col metodo di
Massimi e minimi assoluti
sostituzione e di Lagrange
in una regione chiusa
7. determinare estremi assoluti in un dominio
individuata da un sistema
chiuso e limitato
di disequazioni lineari
Verifiche
Tempi di
attuazion
e
Verifiche orali
Verifiche
sommative
test per orale
verifica
recupero
Ottobregennaio
Modulo 3
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Funzione domanda e
offerta
Elasticità della domanda
Concetto di costo fisso,
variabile, totale, costo
marginale
Funzione ricavo
Funzione profitto
Problema del consumatore
e del produttore
Risoluzione di semplici
problemi di scelta in
condizione di certezza con
una o più alternative
Problema delle scorte
Problemi di
Programmazione lineare.
Risoluzione di problemi di
P.L: col metodo grafico
Modulo 4
Contenuti
•
•
•
•
Calcolo combinatorio
Calcolo probabilità
Variabili casuali
problemi di scelta in
condizione di incertezza
Applicazioni dell’analisi all’economia
Obiettivi specifici
Conoscere
1. Il concetto di funzione domanda e offerta
2. il concetto di elasticità
3. il problema del consumatore ( concetti base inerenti
la funzione di utilità e alla teoria assiomatica) e del
produttore ( Cenni alla funzione di Cobb Douglas )
4. la funzione del costo fisso , variabile e totale
a funzione ricavo e profitto
Essere in grado di
1. calcolare l’elasticità puntuale della domanda
2. calcolare e discutere l’ elasticità incrociata
3. risolvere semplici problemi del consumatore
( max
utilità con un vincolo di bilancio) e di produzione(
max produzione con un vincolo di costo- min costo
con un vincolo di produzione)
4. risolvere problemi di scelta in condizione di certezza
con una o più alternative
5. risolvere problemi delle scorte ( non con sconti di
quantità)
6. risolvere graficamente semplici problemi di P.L. (
caso di due variabili)
Verifiche Tempi di
sommative attuazione
Verifiche orali
Verifiche
sommative
gennaiomarzo
test per orale
verifica
recupero
Calcolo delle probabilità e statistica
Obiettivi specifici
Conoscere
1. disposizioni, permutazioni, combinazioni
2. la probabilità classica
3. il concetto di variabile casuale
4. il criterio del valor medio
5. conoscere il concetto di rischio
Essere in grado di
1. saper riconoscere disposizioni, permutazioni e
combinazioni e saper effettuarne il calcolo
2. saper risolvere semplici esercizi di calcolo delle
probabilità
3. saper determinare valor medio e scarto di una
variabile casuale
4. saper risolvere semplici problemi di scelta in
condizione di incertezza col criterio del valor
medio
5. saper valutare il rischio
Verifiche
sommative
Tempi di
attuazione
Verifiche orali
aprile-giugno
Verifiche
sommative
test per orale
Eventuale
verifica
recupero
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem
solving, simulazioni ecc.)
Visto l’esiguo numero di ore settimanali, le difficoltà incontrate da molti nell’affrontare lo studio dei
vari argomenti, e la scarsa partecipazione all’attività didattica da parte della classe, per le spiegazioni
si è utilizzata essenzialmente la lezione frontale. Numerose sono state le esercitazioni svolte sia in
classe che a casa. Nel primo quadrimestre sono state effettuate alcune simulazioni di terza prova
assegnate come compiti a casa e corrette individualmente al fine di sviluppare negli studenti le
capacità di anali e sintesi.
Le attività di recupero sono state svolte essenzialmente in itinere al fine di consentire il recupero
almeno dei più semplici concetti di base e generalmente attuate prima delle verifiche di recupero delle
unità insufficienti.
Valutazione
La valutazione delle prove scritte è stata indicata di volta in volta sul testo della prova e stabilità in
base agli obiettivi previsti; ad ogni esercizio o quesito è stato attribuito un punteggio da cui scaturiva
la sufficienza.
In ogni quadrimestre è stata poi effettuata un’interrogazione orale valutata
sufficiente se si rilevava una :
conoscenza dei contenuti essenziali
capacità di applicare i concetti teorici in contesti già precedentemente incontrati
esposizione semplice ma corretta
ottima se si rilevava una :
conoscenza completa e approfondita dei contenuti
capacità di applicare gli strumenti acquisiti anche a problemi nuovi
utilizzo di un linguaggio corretto e rigoroso
Materia:
GEOGRAFIA DEL TURISMO
Docente:
CASU SONIA
Libri di testo adottati : G.Corradi-M.Morazzoni “GEOTOUR. GEOGRAFIA TURISTICA E
DEI BENI CULTURALI DEI PAESI EXTRAEUROPEI” ed. Markes
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014
Le ore di lezione effettuate sono state 66 ( al 15 maggio 2014), a cui se ne aggiungeranno altre 6 (entro
il 7 giugno 2014) per un totale di n°72 ore rispetto alle 68 previste dal piano di studi.
Obiettivi perseguiti
Argomento generale dell'intero corso ed obiettivo del medesimo è stato la conoscenza globale (
turistica, geografica, umana, storica) del Mondo extraeuropeo, tema che ha accompagnato ogni
singola U.D affrontata.
Al termine del corso lo studente dovrebbe dimostrare di possedere:
l'uso corretto dei termini tecnici fondamentali nel linguaggio geografico;
le conoscenze necessarie alla comparazione delle diverse modalità organizzative del
flusso turistico nel Mondo;
le informazioni necessarie all'individuazione dei reciproci condizionamenti che
avvengono tra lo spazio geo-climatico e l'attività turistica
l'abilità d'individuazione dei fattori che influiscono sulle scelte localizzative delle attività
turistiche
la capacità d'individuazione e d'analisi comparata e critica dei fattori culturali, storici,
antropologici, linguistici e paesaggistico-climatici che influiscono sulle scelte turistiche
mondiali;
la capacità di leggere le varie tipologie di carta geografica e tematica;
la competenza trasversale di costruire itinerari, percorsi turistici, appoggiandosi alle
sopracitate conoscenze ed abilità ed integrandole con gli aspetti tecnici acquisiti in DTA
e, in parte, nello studio delle lingue
Obiettivi conseguiti
Una parte della classe, nel corso del quarto e quinto anno, ha saputo progressivamente
migliorarsi sia nelle valutazioni ( per alcuni studenti è stata una vera crescita, una costante
evoluzione delle proprie attitudini), che nel senso di responsabilità; ha saputo seguirmi ( nei
tempi e nei metodi) con serietà nel corso dell'anno sia in termini di programmazione che di
verifica. Diversi studenti hanno conseguito, in modo soddisfacente e completo, gli obiettivi
sopracitati; altri hanno raggiunto una buona preparazione generale ed alcuni hanno conservato un
dignitoso livello di sufficienza. Al contempo 6 studentesse non hanno attivato alcuna strategia di
recupero delle gravi negatività che le riguardano, accentuando anzi un comportamento didattico
di distacco e disinteresse verso la disciplina, in corrispondenza dell’avvenuta conoscenza delle
materie d’esame (sia esterne che interne). In particolare una di esse non ha mai sanato, nell’arco
del triennio, le insufficienze e le relative gravi lacune sulla materia arrivando a non possedere
nessuna delle conoscenze e delle competenze indicate. Poiché, al momento, deve essere ancora
iniziato l’ultimo turno di verifica orale, confidando nel ravvedimento di alcune tra loro, mi
riservo di correggere i dati ora indicati.
Gli obiettivi sopracitati sia in termini di conoscenze che di competenze e abilità sono stati
raggiunti da una parte, comunque, numerosa di studenti della classe, sebbene i livelli di
approfondimento individuali e la capacità di collegamento intradisciplinare ed interdisciplinare
siano ovviamente differenti.
Unità didattiche svolte
Modulo A: La qualità della vita e lo sviluppo umano
Unità1: Sviluppo e sottosviluppo: una terminologia in continua evoluzione; le regioni del Nord
e del Sud del mondo; gli indicatori dello sviluppo; le cause del sottosviluppo; conflitti e aree di
crisi; la globalizzazione; lo sviluppo sostenibile; approfondimenti: “Le tappe dello sviluppo
sostenibile”; “Il patrimonio dell'umanità” e “L'organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)”.
Modulo B: Area mediterranea extra-europea
Unità 1: Il bacino del Mediterraneo come luogo d'incontro di culture diverse: La morfologia
e il clima; la cultura araba; l'Islam; la religione ebraica.
Unità didattica 2: Marocco: Il paesaggio; il turismo; città: “Marrakech”; lingua: “L'arabo”.
Unità didattica 4: Egitto: Il paesaggio; il turismo; città: “Il Cairo”.
Unità didattica 5: Giordania: città: “Petra”.
Unità didattica 6: Israele: Il paesaggio; il turismo; città: “Gerusalemme” ; lingua: “L'ebraico”.
Unità didattica 7: Turchia: il paesaggio; il turismo; città: “Istanbul”.
Modulo C: Il Nord America
Unità 1: Il territorio: il paesaggio; la morfologia; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le
etnie, le lingue e le religioni.
Unità 2: Stati Uniti: il paesaggio; il turismo; città: “New York”.
Modulo D: L'America Latina
Unità 1: Il territorio: il paesaggio; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie, le lingue e
le religioni; la demografia.
Unità 2: L'area caraibica: elementi generali.
Unità 3: Messico: il paesaggio; il turismo.
Unità 5: Brasile: il paesaggio; il turismo; città: “Rio de Janeiro”.
Modulo E: L'Asia
Unità 1: Il territorio: la morfologia; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie e le
lingue; la demografia.
Unità 3: Regione indiana: un'area tra passato e presente; le religioni dell'India; Unione
indiana: il paesaggio; il turismo; città: “Bombay”( Mumbai).
Unità 5: Sud-Est asiatico: elementi generali; Thailandia: il paesaggio; il turismo; città:
“Bangkok”.
Unità 6: Cina: il paesaggio; il turismo; città: “Pechino”.
Modulo F: L'Africa
Unità 1: Il territorio: la morfologia; l'idrografia; le aree climatiche e i biomi; le etnie, le lingue
e le religioni; la demografia;.storia: “Popolamento e storia”; parchi e riserve: “Parchi, riserve e
aree protette”.
Unità 4: Repubblica Sudafricana: il paesaggio; il turismo.
Modulo G: L'Oceania
Unità 1: Il territorio: la morfologia; le etnie, le lingue e le religioni; i caratteri economici; la
divisione politica; civiltà: “Le popolazioni indigene”.
Unità 2: Australia: il paesaggio; il turismo.
I contenuti del programma sono stati, talvolta, arricchiti od integrati da appunti dettati nel corso
dell’anno scolastico ( il Sistema Mondo-il calcolo dell’ISU-lo scambio ineguale-i tassi di natalità e
fecondità, la crescita zero-la teoria della transizione demografica-distinzione tra sunniti e sciiti,
integralismo e fondamentalismo-la storia dello Stato d’Israele dalla diaspora, al sionismo, sino ai
giorni nostri-il capovolgimento spaziale dello sviluppo-la formazione dei deserti costieri-i cicli
economici del Brasile-la storia dell’India dal colonialismo al presunto socialismo indiano-la
storia della Cina dall’arrivo degli inglesi a Deng Xiao Ping-le cause della tardiva esplorazione e
colonizzazione dell’Africa-distinzione tra parchi e riserve e le diverse tipologie di queste ultimela storia della Repubblica Sudafricana dalla colonizzazione boera sino alla morte di Nelson
Mandela).
Metodi d'insegnamento
Per affrontare i contenuti della programmazione sono state utilizzate: la lezione frontale adatta a
trattare temi o problemi; la lezione dialogata per commentare notizie o grafici o relazioni estratte
dall'attualità (ascolto del telegiornale, articoli tratti da quotidiani...); utilizzo iconografico della
LIM.
Strumenti adottati
Frequentemente si sono utilizzate le carte geografiche ed i planisferi presenti nel libro di testo.
Lo strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo.
Verifiche e criteri di valutazione
L'interrogazione orale è stata lo strumento unico di verifica da me utilizzato, poiché consente di
accertare l'acquisizione dei contenuti, la loro organizzazione ed evidenzia le capacità di
comunicazione ed espressione dell'allievo, la sua attitudine critica e di rielaborazione personale.
Le prove sommative effettuate, almeno due per ogni quadrimestre, risultano corrispondenti ai
moduli progressivamente. Costruzione individuale di itinerari turistici su base volontaria.
Ai fini valutativi sono stati tenuti in considerazione, come validi per il raggiungimento della
sufficienza, i seguenti criteri:
1) apprendimento dei contenuti, inteso sia come conoscenza che come comprensione;
2) organizzazione dei contenuti appresi;
3) capacità di sintetizzare e di analizzare quanto approfondito;
4) padronanza del linguaggio geo-turistico.
La sufficienza è da intendersi raggiunta quando lo studente ha acquisito conoscenze di base che
applica in modo sostanzialmente corretto ed espone utilizzando una terminologia semplice ed
appropriata.
Alla valutazione finale contribuiscono, inoltre, altri importanti elementi quali la costanza nel
lavoro, la partecipazione attiva in classe, la serietà nel farsi carico degli impegni.
Gli interventi di recupero per gli studenti insufficienti sono stati organizzati in itinere e con lo
studio individuale.
Materia:
DISCIPLINE TURISTICO-AZIENDALI
Docente:
SCHIAVI ANTONIA
Libro di testo adottato:
Giorgio Castoldi - “Nuovo turismo – I prodotti” - Hoepli
Ore di lezione effettuate nell’a.s.:
Stimate complessivamente n° 123 su n° 132 ore previste dal piano di studi (33 settimane x 4 ore).
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Conosco la classe dalla prima e, nel corso del quinquennio, il comportamento è stato generalmente
corretto. La classe ha mostrato un impegno adeguato al raggiungimento di risultati complessivamente
sufficienti.
Sono pochissimi gli studenti che hanno evidenziato un particolare e costante interesse e/o
predisposizione per la disciplina: la maggior parte si è limitata ad uno studio essenziale e, spesso,
finalizzato alle verifiche, soprattutto di fine anno.
E’ pur vero che gli studenti del corso ITER sono chiamati ad affrontare argomenti tecnici (bilancio,
budget, contabilità analitico-gestionale) senza aver una solida preparazione alle spalle (contabilità
generale e P.D.).
Pertanto, si deve sempre tener presente che alcuni argomenti sono di più difficile assimilazione rispetto
a quello che avviene nel corso IGEA.
In generale sono soddisfatta del lavoro svolto, anche se, sulla base dell’esperienza di questi anni di
insegnamento, ritengo siano pochi gli studenti che veramente riescano a gestire in modo autonomo e
consapevole gli strumenti dell’economia aziendale; la maggior parte, infatti, ha bisogno di pochi
elementi certi a cui poter riferire realtà aziendali che sempre meno si prestano ad essere ricondotte a
categorie prestabilite. Per cui se di fronte all’esercizio normalmente lo studente riesce a trovare la
soluzione, durante le prove orali si nota maggior fatica nel seguire l’insegnante nel momento in cui si
chiede il perché delle cose, il confronto con situazioni diverse e così via.
Il programma previsto verrà completato entro la fine dell’anno scolastico.
Di seguito sono riportati i contenuti svolti con i relativi obiettivi espressi in termini di
conoscenze, competenze e capacità.
Recupero U.D. anni precedenti: I trasporti ferroviari
Obiettivi specifici
Conoscere (obiettivi cognitivi):
a. La rete ferroviaria italiana
b. Le imprese del settore (Trenitalia e FFSS)
c. Il contratto di trasporto
Essere in grado di (competenze/capacità):
a. Saper leggere il manuale In Treno
b. Calcolare le tariffe ferroviarie
c. Compilare biglietti ferroviari
1. Il Bilancio d’esercizio
Obiettivi specifici
Conoscere (obiettivi cognitivi):
a. La definizione di bilancio
b. La clausola generale del bilancio e i principi di redazione
c. Le principali voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico con particolare riferimento
alle aziende turistiche
d. I principali indici di bilancio
Essere in grado di (competenze-capacità):
a. Leggere il bilancio
b. Redigere il bilancio ex artt. 2424 e 2425 del Codice Civile partendo dalla situazione
patrimoniale ed economica.
c. Redigere il bilancio riclassificato sintetico
d. Calcolare i principali indici e fare un breve commento
2. La pianificazione e il budget
Obiettivi specifici
Conoscere (obiettivi cognitivi):
a. La definizione di strategia, pianificazione e programmazione
b. Conoscere le relative classificazioni in base all’estensione dell’attività coinvolta e
all’estensione temporale
c. Conoscere la definizione di budget, la sua composizione e i motivi della sua redazione
d. Conoscere il concetto di “dati standard”
e. Conoscere il significato di: budget scorrevoli, budget fissi, budget flessibili e zero base budget
Essere in grado di (competenze-capacità):
a. Costruire un semplice e sintetico budget economico generale di un’agenzia di viaggi e di
un’impresa ricettiva.
3. La costruzione dei pacchetti turistici
Obiettivi specifici
Conoscere (obiettivi cognitivi):
a. Le principali tipologie di tour operator
b. Gli elementi principali della loro organizzazione, gestione e del loro patrimonio
c. Le principali classificazioni dei costi
d. I metodi di determinazione del prezzo e la sua differenziazione utilizzando le tecniche del full
costing, direct costing e la break even analysis
e. I servizi locali
Essere in grado di (competenze – capacità):
a. Organizzare un servizio turistico incoming o un pacchetto viaggio in qualità di tour operator o
di tour organizer
b. Determinare il prezzo di vendita dei servizi turistici di accoglienza e di accesso, dei viaggi da
catalogo e su domanda utilizzando il metodo ritenuto più idoneo (full costing, direct costing,
BEA)
c. Saper compilare tutti i documenti relativi ai due precedenti punti (modulo di richiesta,
itinerari, lettera d’offerta, prospetti dei costi, ecc.)
d. Saper differenziare i prezzi con i metodi del beak even point sul prodotto forte e dei prezzi
medi
4.Turismi e mercati (da svolgere entro la fine dell’anno scolastico)
Obiettivi specifici
Conoscere (obiettivi cognitivi):
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
La definizione di marketing
I principali orientamenti verso il mercato
Le modalità di studio del mercato
Le definizione di mission, segmentazione e posizionamento
La definizione di marketing mix
Gli strumenti del marketing mix
I mercati leisure (cenni)
Il business travel
Essere in grado di (competenze-capacità):
a. Individuare e confrontare i vari strumenti a disposizione dell’azienda per conoscere il mercato
e fidelizzare il cliente
b. Programmare un semplice viaggio d’affari
Contenuti dettagliati (le parti indicate in corsivo si riferiscono agli argomenti svolti in compresenza
con l’insegnante tecnico-pratico)
I trasporti ferroviari
a. Breve storia delle Ferrovie Italiane e situazione attuale
b. Il contratto di trasporto
c. Il manuale In Treno
d. I biglietti ferroviari
Il Bilancio d’esercizio
a. Il bilancio civile: definizione e documenti
b. La clausola generale del bilancio
c. I principi di redazione del bilancio
d. Analisi della struttura e delle principali voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
e. Le voci tipiche dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico delle aziende turistiche
f. Analisi di bilancio per indici: riclassificazione sintetica dello Stato patrimoniale e del Conto
economico
g. Calcolo e commento dei seguenti indici: elasticità/rigidità, autonomia patrimoniale,
disponibilità/liquidità, autocopertura e copertura globale, ROE, ROI, ROS e ROD.
La pianificazione e il budget
a. Definizione di strategia, pianificazione e programmazione e relative classificazioni
b. Definizione di budget, sua composizione e motivazioni della sua redazione
c. Classificazioni relative al budget
d. Costruzione di un semplice e sintetico budget economico relativo ad aziende turistiche
La costruzione dei pacchetti turistici
a. Le tipologie di tour operator
b. La struttura organizzativa
c. Il patrimonio
d. La gestione economica dei tour operator
e. Definizione di costi e classificazioni (specifici e comuni, diretti e indiretti, variabili e fissi)
f. Full costing: configurazioni di costo e mark up
g. Direct costing e break even analysis
h. La differenziazione dei prezzi: il break even point sul prodotto forte e i prezzi medi
i. Il corrispondente locale
j. Produzione dei servizi di accoglienza
k. Produzione dei servizi di accesso
l. Produzione dei viaggi su domanda individuali e di gruppo
m. Produzione dei viaggi da catalogo
n. Il mercato dei viaggi leisure (assegnato come lettura individuale agli studenti, con scelta di un
argomento a piacere)
o. Il business travel: definizione e organizzazione
La seguente unità didattica verrà svolta entro la fine dell’anno scolastico:
Turismi e mercati
a. Definizione di marketing
b. Gli orientamenti verso il mercato
c. La conoscenza del mercato
d. Il marketing strategico: missione, segmentazione e posizionamento
e. Il marketing operativo: gli elementi del marketing mix
f. Il prodotto e il suo ciclo di vita
g. Il prezzo
h. La promozione: pubblicità, sales promotion, P.R. e sponsorizzazioni, direct marketing
i. La distribuzione (cenni)
j. Il marketing pubblico
Metodi di insegnamento
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per
sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati:
-
la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
il problem posing per sviluppare le capacità logiche;
le esercitazioni individuali guidate dal docente e le esercitazioni di gruppo allo scopo di
consolidare le conoscenze acquisite;
- utilizzo o creazione di schemi, di mappe concettuali e di ipertesti, per sviluppare e
consolidare capacità di analisi e sintesi.
Per il recupero delle insufficienze si è svolto recupero in itinere: molti esercizi in classe e ripasso
degli argomenti (per il ripasso 4 ore).
Mezzi e strumenti di lavoro
Oltre al libro di testo, si sono utilizzati laboratori informatici e modulistica del settore. Si sono inoltre
consegnati agli studenti appunti fotocopiati per completare e/o rendere più chiari alcuni argomenti.
In data 1 aprile si è svolta la simulazione della seconda prova scritta: si veda a tal proposito la parte
generale del presente documento
Materia:
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente:
MARTINO DEMETRIO
Libro di testo adottato:
ALPA-CASSESE-CERNESI-LEZZI_ROSSI
“PROSPETTIVA TURISMO 3
ED: TRAMONTANA
Ore di lezione effettuate: stimate per fine anno n° 92 su un totale di 102
Obiettivi e contenuti
Gli obiettivi in termini di competenze e capacità di seguito indicati sono stati nel complesso più che
sufficientemente raggiunti:
Cognitivi (Sapere)
•
Conoscere l’organizzazione pubblica del turismo
•
Conoscere gli enti privati di particolare rilevanza che operano nel settore turistico
•
Conoscere le diverse tipologie di imprese turistiche
•
Conoscere la normativa che disciplina i rapporti tra le imprese turistiche ed i turisti
•
Conoscere il ruolo svolto dalle organizzazioni internazionali nel settore turistico
•
Conoscere le caratteristiche del turismo sostenibile
Operativi (Saper fare)
•
Essere in grado di consultare ed utilizzare le fonti normative proprie del settore turistico
•
Essere in grado di individuare i presidi normativi posti a tutela del turista
•
Essere in grado di compilare i documenti richiesti per l’avvio dell’attività turistica
•
Essere in grado di analizzare semplici casi della pratica legale e saperli interpretare
•
Saper applicare le norme generali e astratte ai casi concreti
Si riportano le unità didattiche analizzate nel corso dell’anno scolastico.
MODULO 1: Lo Stato e la Pubblica amministrazione
Unità 1: Lo stato
• Gli elementi costitutivi dello Stato
• La divisione dei poteri
• Le principali forme di Stato attuali
• Le caratteristiche dello Stato italiano
Unità 2: I principali organi dello Stato
• Il Parlamento
• Le funzioni del Parlamento
• Il Governo e le sue funzioni
• Il Presidente della Repubblica
•
•
La Corte Costituzionale
La Magistratura
Modulo 2: Organizzazione pubblica del turismo
U.D.1 Amministrazione diretta centrale e periferica
• Riferimenti normativi
• Ripartizione delle funzioni fra stato e regioni
• Gli organi e le funzioni dell’amministrazione diretta centrale
• Gli organi e le funzioni dell’amministrazione diretta periferica
U.D. 2 Amministrazione indiretta
• Gli enti territoriali
• Enti istituzionali a carattere nazionale
• Enti istituzionali a carattere locale
Modulo 3: Organizzazione privata del turismo
U.D.1 Le imprese turistiche
• Le imprese turistiche nella normativa civilistica
• Le imprese turistiche nelle leggi quadro 217/1983 e 135/2001
U.D.2 L’attività ricettiva nella normativa vigente
• Analisi della ricettività
• La tipologia delle strutture ricettive
• La multiproprietà
• La locazione degli immobili destinati a strutture ricettive
U.D.3 Il rapporto tra albergatore e cliente
• Disciplina del contratto d’albergo
• Il privilegio dell’albergatore
• Il deposito in albergo
• La responsabilità dell’albergatore per le cose portate in albergo dal cliente
U.D.4 Le agenzie di viaggio
• La normativa in materia di viaggi
• La natura giuridica delle agenzie di viaggi
• La disciplina amministrativa delle agenzie di viaggi
• Le figure degli agenti di viaggi
U.D.5 Il contratto di viaggio
• Il contratto di viaggio nella Ccv
• Il contratto di viaggio nel d.lgs. 206/2005
• Le azioni legali
• I riferimenti della l. 135/2001 sui contratti di viaggio
U.D.6 L’associazionismo e le altre forme di aggregazione nel comparto turistico
• Le associazioni senza scopo di lucro e il turismo sociale
• I consorzi nel sistema turistico locale
• Il movimento cooperativo nel turismo
Modulo 4
Le organizzazioni internazionali ed il turismo
U.D.2 l’Unione Europea ed il suo ruolo nel turismo
• Gli organi della UE
• Le fonti del diritto comunitario
•
•
•
Il ruolo della UE nel turismo
Le politiche in difesa del turista come consumatore
Le politiche strutturali
Metodi di insegnamento
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie didattiche per
sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi prefissati:
• lezione frontale, lezione dialogata, lezione di raccordo tra le varie unità;
• analisi di casi per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento
meccanicistico e frammentario
• scoperta guidata e brainstorming
• problem posing e problem solving, per sviluppare le capacità logiche;
• esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo, allo scopo di consolidare
le conoscenze acquisite
• utilizzo o creazione di schemi, di mappe concettuali e di ipertesti, per sviluppare e consolidare
le capacità di analisi e sintesi.
Mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
-il libro di testo: “Prospettiva Turismo 3”Corso di diritto e legislazione turistica” di Alpa-CasseseCernesi-Lezzi-Rossi, edito da Tramontana;
-i laboratori di informatica, siti internet, testi normativi del settore.
Materia STORIA DELL’ARTE
Docente Prof. ANDREA FRANCI.
Libri di testo adottati:
ITINERARIO NELL'ARTE Seconda edizione Volume 3 - Dall'Età dei lumi ai giorni nostri,
2005, p.504 CRICCO Giorgio , DI TEODORO Francesco Paolo
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14
n. ore 55 (al 15/5/2014) su n. ore 68 previste dal piano di studi (34 settimane)
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
• Conosce concetti, fenomeni, meccanismi relativi allo studio storico delle opere d’arte.
• Espone i contenuti in modo comprensibile con lessico corretto. Sa individuare e descrivere e
le caratteristiche fondamentali.
• Organizza il discorso in sequenza lineare.
• Obiettivi minimi
• Utilizza le conoscenze con la guida dell’insegnante
• Colloca le opere nell’ambito corretto (stilistico, storico)
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Contenuti (dettagliarli e indicare quelli più significativi)
Manet, Colazione sull’erba
Olympia,
Bar delle Folies Bergeres,
Monet: Impressione Sole Nascente, Cattedrale di Rouen
Renoir , Moulin de la Galette,
Degas: Lezione di danza;
Muybridge, Sequenza di cavallo al galoppo
Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte,
Gauguin: Da dove veniamo…,
Van Gogh: Veduta di Arles
Klimt: Giuditta I,
Munch, Sera nel corso Karl Johann, Il Grido
Matisse donna cappello,
Kirchner, Cinque donne per la strada,
Picasso, Poveri in riva al mare,
Les Demoiselles d’Avignon,
Ritratto d’Ambroise Vollard,
Natura morta con sedia impagliata,
Guernica,
Braque, Case all'Estaque
Carrà, I Funerali dell’anarchico Galli,
Boccioni Stati d'animo, gli addii (2° versione)
Forme uniche della continuità nello spazio
Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio,
Duchamp, L.H.H.Q
Magritte, Le Passeggiate di Euclide,
Dalì, sogno causato dal volo di un'ape
Gropius, sede di Dessau
Breuer, Vasilij
Mies Van der Rohe, Barcellona
Lloyd Wright, casa sulla cascata
Piacentini, Palazzo di Giustizia a Milano
D’Ascanio, Vespa
Pollock, foresta incantata
Andy Warhol, Marilyn
Sedia elettrica
Lichtenstein, Whaam!
Botta, MART
Piano, Centre Pompidou
Libeskind, Museo Ebraico
Gehry, Guggenheim Bilbao
Calatrava, Ponte Europa
Metodi di insegnamento
lezione frontale, Presentazioni multimediali a cura degli studenti
Mezzi e strumenti di lavoro
libro di testo e videoproiezioni.
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: CARAMANNA ROSARIA
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-14: 64 ore.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA
Competenze
- riconoscere limiti, potenzialità e possibili
evoluzioni del proprio vissuto scolastico
- rielaborare il linguaggio espressivo
adattandolo a contesti differenti
Abilità/Capacità
- elaborare risposte adeguate in situazioni
complesse e/o non conosciute
- organizzare percorsi motori e sportivi
- riconoscere e cogliere relazioni con il mondo
sportivo contemporaneo
- riconoscere gli elementi fisiologici, psicologici - cogliere gli elementi che rendono efficace una
e motori comuni alle diverse discipline sportive risposta motoria
- gestire in modo autonomo la fase di
avviamento motorio (riscaldamento) in funzione
all’attività che verrà svolta
- trasferire tecniche di allenamento adattandole
alle esigenze
- utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il
- trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
proprio contributo nelle attività di
regole delle diverse attività sportive e di gioco,
gruppo/squadra
adattandole alle capacità, esigenze, spazi e
tempi di cui dispone
- cooperare in gruppo/squadra utilizzando e
valorizzando le propensioni e le attitudini
individuali
- conoscere le norme di comportamento per la
- mettere in atto comportamenti funzionali alla
prevenzione degli infortuni, del primo soccorso sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi
ed i principi per un corretto stile di vita
aperti e ad un corretto stile di vita
- assumere comportamenti corretti in ambiente
naturale
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI
- Conoscere l’anatomia e fisiologia essenziale dell’apparato muscolare e scheletrico
- Conoscere tecniche di avviamento motorio e di miglioramento delle capacità condizionali
- Conoscere gli elementi di preacrobatica individuale e di gruppo (acrosport)
- Conoscere le tecniche di rilassamento
- Conoscere tecniche, regolamenti, sviluppi storici di alcuni sport individuali e di squadra
- Conoscere le tecniche di prevenzione e di primo soccorso
**Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF)
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere
problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le
conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro: le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
METODOLOGIA
La
lezione pratica si struttura per sequenze tecniche accoglienti i contenuti propri della specialità
trattata. Gli apprendimenti si collegano alle abilità già acquisite e stabiliscono un continuum didattico
nel quale le nuove cognizioni passano attraverso la spiegazione verbale, la dimostrazione diretta,
l’analisi del gesto e l’osservazione dell’allievo nella fase rielaborativa. La correzione procede ad
opera dell’insegnante e degli allievi nello specifico meglio preparati.Il metodo globale viene
utilizzato prevalentemente nel gesto elementare e nel collegamento di sequenze semplici. Nelle
azioni tecniche complesse si privilegia l’approccio analitico. In fase di ricerca del gesto creativo
l’attività per gruppi punta all’esaltazione delle abilità individuali in un contesto collaborativo
interessato al raggiungimento di un obiettivo comune. La lezione teorica si svolge in palestra e
procede per unità tematiche. La spiegazione è supportata da suggerimenti bibliografici, fotocopie e
dispense.
MEZZI, STRUMENTI,SPAZI
Dispense, fotocopie
Laboratorio di settore (palestra)
Ambiente naturale
Strutture sportive esterne
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Test semistrutturato
Test strutturato
Prova pratica
Prove scritte
Creazione percorsi motori
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione quadrimestrale e di termine corso il docente valorizza il tentativo di migliorare e
qualificare i livelli delle conoscenze motorie dell’allievo. In particolare, in sede di verifica vengono
rilevati i miglioramenti degli aspetti legati alla destrezza ed alle coordinazioni dinamiche in
situazioni dove il movimento si armonizza in sequenze ritmiche spazio-temporali. Il momento
culturale della disciplina educativa si inserisce nella programmazione generale tenendo conto
dell’evoluzione del momento sportivo in relazione alle mutate condizioni sociali. Nel momento di
approfondimento culturale l’insegnante offre spunti di riflessione e di rivisitazione critica del
fenomeno sportivo. Nella società dei cambiamenti il rapporto corpo-mente viene esplorato nei suoi
aspetti più contraddittori. L’indagine si sviluppa prevalentemente nella forma dialogica analizzando a
tutto campo le relazioni corpo-mente, movimento e salute, etica e regola sportiva, alimentazioneefficienza fisica, estetica e funzione.
Nella valutazione del curriculum, l’insegnante rileva:
• Il livello individuale di acquisizione e di conoscenze
• Il livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
• Interesse
• Impegno
• Partecipazione
• Frequenza
• Comportamento
Nella scelta dei contenuti pratici l’organizzazione delle verifiche per sequenze e progressione di
movimenti, consente l’obiettivazione dei progressi ottenuti e dei risultati raggiunti. Il profitto, inteso
come quantificazione numerica finale tiene ovviamente conto dei parametri precedentemente esposti.
PROGRAMMA SVOLTO
L’insegnante procede allo svolgimento del programma per argomenti ed elementi tecnici strutturati
in unità didattiche di norma compendiati, per la parte pratica, in verifiche di percorso. I contenuti
teorici della disciplina procedono invece per argomenti definibili in unità didattiche. La parte pratica
viene valutata per sequenze motorie scindibili in unità semplici; per la parte teorica, definito il tema,
il docente procede all’individuazione dei momenti di approfondimento ed analisi critica.
L’argomento viene infine discusso onde verificarne le conoscenze acquisite.
Dal 22 febbraio al 3 maggio (durata 8 lezioni) la classe ha partecipato al corso di nuoto utilizzando la
struttura della piscina di Rovetta, con l’opzione di un corso parallelo di fitness nella sala
muscolazione inserita nella stessa struttura.
Nel periodo settembre-novembre sono state effettuate attività in ambiente naturale, durante le ore
curricolari, consentendo l’attuazione di percorsi didattici finalizzati in particolare alla gestione e al
miglioramento delle personali capacità di resistenza, alla concreta conoscenza del territorio e ad una
socializzazione più proficua.
Nel mese di maggio con l’introduzione dell’attività sulle tecniche di riequilibrio naturali, ci sono stati
tre interventi da parte di tre esperti esterni in merito allo yoga, allo shiatsu e al training autogeno.
La valutazione del primo quadrimestre è consistita in quattro prove pratiche mentre nel secondo
quadrimestre sono state effettuate cinque prove.
CONTENUTI PROGRAMMATICI
1. MIGLIORAMENTO DELLA RESISTENZA
• Resistenza di lunga, media e breve durata:
- uscite in ambiente a carico progressivo
- andature sostenute
• Metodi di allenamento:
- interval training e circuit training
- tabella di allenamento.
2. MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA'
• Stimolazione fattori di velocità di reazione, gestuale e di spostamento:
- partenze da posizioni diverse e in cui si utilizzano diversi stimoli sensoriali
- saltelli e balzi verticali sul posto o in spostamento
- esercizi di sprint, di corsa lanciata
• Giochi di velocità.
3. MIGLIORAMENTO DELLA FORZA
• Allenamento della forza muscolare:
- arti superiori e gruppi muscolari del dorso
- addominali e dorsali
- arti inferiori
- allenamento in circuito
- giochi di forza.
4. MIGLIORAMENTO DELLA FLESSIBILITA' E DELLA MOBILITA' ARTICOLARE
• Allungamento dinamico attivo, allungamento passivo, stretching
• Principi generali dell'allungamento ed effetti
• Mobilità articolare attiva, passiva, mista
• Fattori della mobilità articolare.
5. MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA' E ABILITA' MOTORIE
• Capacità coordinative generali:
- esercizi per migliorare le capacità coordinative generali
• Capacità coordinative speciali:
- esercizi per migliorare l'equilibrio statico, dinamico e in volo
- esercizi per migliorare la capacità di ritmo
- esercizi per migliorare la capacità di reazione
- esercizi per migliorare la capacità di orientamento
• Pilates
• Progressione a coppie sull’equilibrio e la coordinazione.
6. ELEMENTI DI GINNASTICA A CORPO LIBERO
• Progressione capovolte
• Corpo libero:
- i principi della progressione a coppie
- progressione a coppie di libera realizzazione.
7. DISCIPLINE ORIENTALI
• Il massaggio:
- fasi
- tecniche diverse
- applicazione pratica
• Lo yoga:
- hatha yoga.
8. CONOSCENZA E PRATICA SPORT DI SQUADRA
• Approfondimento sui fondamentali individuali della Pallavolo:
- la battuta dall'alto
- palleggio-bagher di precisione
- la schiacciata.
9. CORSO DI NUOTO E FITNESS
• Gli stili:
- rana
- dorso
- stile libero
- delfino
- Test sui 25 metri
- Test sui 50 metri
- Test di Cooper
• Il lavoro con le macchine isotoniche:
- conoscenza ed uso delle macchine (vertical traction, shoulder press, chest press, arm curl,
arm extension, pectoral machine, low row, leg extension, leg curl, leg press, abductor
machine, adductor machine, glute machine) e cardio fitness (stepper, tapis roulant,
ellittica, cyclette, top bici, cardio wave…)
- Test sui massimali (chest press, shoulder press, leg press e leg extension)
- Test di 8’ sul tapis roulant.
10. CONOSCENZA CONTENUTI TEORICI
• Il nuoto:
- gli stili
• La forza:
- approfondimento sui metodi di allenamento
• Il sistema muscolare:
- principali muscoli anteriori e posteriori, inserzioni e funzioni
• Tecniche di riequilibrio naturali:
- yoga
- massaggio
- shiatsu
- riflessologia plantare
- osteopatia
- metamedicina
- training autogeno (applicazione pratica).
PROFITTO
Alcuni studenti hanno raggiunto buoni risultati nelle prove pratiche ma, all’interno della classe, ci
sono solo pochi elementi supportati da discrete capacità motorie. Alcuni di loro hanno saputo
cogliere le proposte pratiche come occasione per misurarsi con se stessi e migliorare il proprio livello
motorio iniziale, mostrando interesse ed impegno apprezzabili. Nel primo quadrimestre solo
un’alunna è scesa al di sotto della sufficienza. L’intera classe ha sempre assunto un atteggiamento
corretto, partecipando attivamente alle lezioni e rispettando gli impegni previsti per le valutazioni.
Materia IRC – RELIGIONE
Docente PROF. UMBERTO GAMBA
Libro di testo e strumenti: Cionchi Giuseppe STUDIARE RELIGIONE LDC Torino
Documentazione da riviste specializzate (testi integrativi)
Strumenti multimediali:VHS, DVD, CD
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 : n. ore 27 su n. ore 34
Obiettivi conseguiti e contenuti
obiettivi generali della disciplina
Nel corso dell’anno gli alunni sono stati invitati a misurarsi in modo sempre più esplicito e
consistente con la religione cattolica in rapporto ad altri sistemi religiosi e di significato. In generale
si è voluto mirare al carattere sistematico del sapere e alla capacità di rielaborazione personale. Per
favorire questo processo si è cercato di:
a) acquisire criteri, metodi e strumenti adeguati per una comprensione critica del fenomeno
religioso, in particolare della religione cristiana;
b) potenziare e sviluppare la capacità di analisi e di confronto delle questioni anche in
prospettiva interdisciplinare.
Per sostenere l’abilità di analisi e di confronto interdisciplinare, soprattutto nel campo storico,
filosofico e letterario, si sono proposti brevi interventi, come approfondimento di alcuni temi già
affrontati nel programma di altre materie scolastiche.
unità di apprendimento svolte
IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
Il confronto tra Cristianesimo e Islam
contenuti
1. Prima raccolta di dati e
problematizzazione:
questionario e visione di
documentario proposta
bibliografica
2. Prospettive islamiche:
il Corano, Maometto e la
rivelazione; religione
islamica e società
3. Approfondimenti:
Lettura, analisi e relazione
rispetto ad alcuni temi scelti
dagli alunni
obiettivi conseguiti
Conoscenze
- gli alunni riescono a definire i
tratti propri di una tradizione e
fede religiosa per confrontarli con
la tradizione e la dottrina cristiana
- sanno approfondire i contenuti
fondamentali del Cristianesimo
attraverso
il
confronto
interreligioso e culturale
Competenze-capacità
- gli alunni sono sensibili al
dialogo
interreligioso
e
verifiche
sommati
ve
criteri di
valutazio
ne
tempi di
attuazio
ne
C1
C1
ottobre
maggio
8 ore
4. Confronto Islamcristianesimo:
la questione biblica; la
questione teologica; la
questione antropologica
5. Proiezione film vari
interculturale nella ricerca del
rispetto dell’identità dell’altro
partecipano
al
dibattito
contemporaneo nella ricerca delle
questioni, dei problemi e delle
opportunità in gioco
FILM - DOSSIER
obiettivi conseguiti
verifiche
criteri di
tempi di
sommative valutazione attuazione
contenuti
film scelti
TERRAFERMA
di Emanuele Crialese
IL MIO NOME E’
KHAN
di Karan Johan
BENVENUTI A
SARAJEVO
di Michael
Winterbottom
VENUTO AL MONDO
di Sergio Castellitto
HOTEL RWANDA
di Terry George
presentazione del film
visione guidata
analisi del film
confronto e dibattito
questionario
Conoscenze
C1
gli studenti hanno saputo maturare un
giudizio critico e personale su C4
atteggiamenti e situazioni
C1
C4
ottobre
maggio
15 ore
Competenze-capacità
- gli studenti sanno leggere e
interpretare l’opera e il linguaggio
cinematografico
in
vista
di
un’attualizzazione del messaggio
- sanno mettere a confronto opinioni e
riflessioni
secondo
un
metodo
dialogico
ATTIVITÀ INTEGRATIVA
Religione e educazione alla pace
(nell’ambito del PROGETTO PACE)
contenuti
1. Presentazione del
progetto SEGNI DI
PACE: finalità,
obiettivi, proposte e
attività
2. Visita guidata alla
mostra SEGNI DI
PACE allestita
all’interno dell’Istituto
obiettivi specifici
conoscenze
- gli alunni sono informati su alcuni
temi e questioni in riferimento
all’attualità, soprattutto nell’ambito
sociale, civile , politico ed economico
- solo in minima parte hanno svolto
attività di documentazione e hanno
avuto un approccio interdisciplinare
ai temi e ai problemi
criteri di
tempi di
verifiche
sommative valutazione attuazione
C1
C3
C1
C3
nel corso
dell’anno
scolastico
(6 ore in
totale)
3. Partecipazione alle
iniziative del progetto
“LA TENDA DEI
POPOLI”
abilità
- gli alunni sono sensibili in ordine
alla capacità di problematizzare e allo
sviluppo del senso critico
4. Partecipazione alle
- sono stati sollecitati in vista di una
iniziative inerenti
presa di posizione e di un
personaggi vari di Pace. coinvolgimento attivo come
contributo personale verso la
problematica presa in esame
METODO D’INSEGNAMENTO
Il metodo proposto per ogni Unità di Apprendimento ha favorito la trattazione dei nuclei essenziali
del sapere disciplinare tenendo conto delle aspettative e degli interessi degli alunni, coerentemente
agli obiettivi generali.
La proposta didattica, in genere, ha seguito le fasi seguenti:
1. Proposta di programmazione da parte del docente di argomenti e attività essenziali del
sapere disciplinare e scelta da parte degli alunni secondo interessi e aspettative, tenendo
conto delle ore disponibili nel corso dell’anno;
2. Introduzione al tema con questionario o dibattito per verificare conoscenze e sensibilità;
3. Lezione/i frontale: problematizzazione del tema (per evitare precomprensioni e per una
riformulazione dei quesiti più significativa);
4. Lezione/i frontale: analisi del tema con appunti del docente, libro di testo, testi integrativi;
5. Visione guidata del film o del materiale audiovisivo;
6. Lezione/i frontale: sintesi (con riferimento ai nuovi elementi acquisiti e ai punti essenziali
delle questioni)
7. Rielaborazione individuale (tema o breve relazione scritta o orale).
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
C1 - Criteri fondamentali di valutazione: partecipazione, interesse e contributo al dibattito
C2 - Test e questionari introduttivi: disponibilità all’attività
C3 - Lavoro di gruppo: collaborazione e contributo
C4 - Approfondimento: ordine, essenzialità e proprietà di linguaggio nell’esposizione
C5 - Dibattito in aula
C6 - Tema o relazione finale: acquisizione degli elementi fondamentali e rielaborazione personale
11. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A
Analisi del testo
Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.
"Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali,
psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra
le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere;
anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così
dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue.
Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate;
mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo
sono state e lo sono tante volte.
Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere
sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli
italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe
ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli
slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata,
che è, almeno parzialmente, pure il suo.
Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo,
vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei
rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro
quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile,
sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e
disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto
parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era
insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato
contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una
consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e
indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si
mostrano affini e parenti.
Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di
pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte,
mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene
da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo."
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della
letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.
1. Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo.
2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo.
2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo.
2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.
2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di
Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto in forma di «saggio breve», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi
che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di
studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il labirinto.
DOCUMENTI
P. PICASSO, Minotauromachia, 1935
J. POLLOCK, Pasiphaë, 1943
M.C. ESCHER, Relatività, 1953
«[…] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di vari
marmi con suttil lavoro / edificato era il palazzo altiero. / Corse dentro alla porta messa d’oro / con la
donzella in braccio il cavalliero. / Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta Orlando
disdegnoso e fiero. / Orlando, come è dentro, gli occhi gira; / né più il guerrier, né la donzella mira. //
Subito smonta, e fulminando passa / dove più dentro il bel tetto s’alloggia: / corre di qua, corre di là,
né lassa / che non vegga ogni camera, ogni loggia. / Poi che i segreti d’ogni stanza bassa / ha cerco
invan, su per le scale poggia; / e non men perde anco a cercar di sopra, / che perdessi di sotto, il
tempo e l’opra. // D’oro e di seta i letti ornati vede: / nulla de muri appar né de pareti; / che quelle, e
il suolo ove si mette il piede, / son da cortine ascose e da tapeti. / Di su di giù va il conte Orlando e
riede, / né per questo può far gli occhi mai lieti / che riveggiano Angelica, o quel ladro / che n’ha
portato il bel viso leggiadro. // E mentre or quinci or quindi invano il passo / movea, pien di travaglio
e di pensieri, / Ferraù, Brandimarte e il re Gradasso, / re Sacripante ed altri cavallieri / vi ritrovò
ch’andavano alto e basso, / né men facean di lui vani sentieri; / e si ramaricavan del malvagio /
invisibil signor di quel palagio. // Tutti cercando il van, tutti gli dànno / colpa di furto alcun che lor
fatt’abbia: / del destrier che gli ha tolto, altri è in affanno; / ch’abbia perduta altri la donna, arrabbia; /
altri d’altro l’accusa: e così stanno, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo
inganno presi, / stati le settimane intiere e i mesi.»
Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12
«Avevo percorso un labirinto, ma la nitida Città degl’Immortali m’impaurì e ripugnò. Un labirinto è
un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca di simmetrie, è subordinata
a tale fine. Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l’architettura mancava di ogni fine.
Abbondavano il corridoio senza sbocco, l’alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s’apriva
su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all’ingiù. Altre
aereamente aderenti al fianco d’un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo,
dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati
siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso sapere ormai se un certo
particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti.»
Jorge Luis BORGES, L’immortale, in "L’Aleph", Feltrinelli, Milano 1959 (ed. orig. "El Aleph",
1949)
«La gente che s’incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se
voglia dire: "Qui", oppure: "Più in là", o: "Tutt’in giro", o ancora: "Dalla parte opposta".
– La città, – insisti a chiedere.
– Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: – Noi torniamo qui a
dormire.
– Ma la città dove si vive? – chiedi.
– Dev’essere, – dicono, – per lí, - e alcuni levano il braccio obliquamente verso una concrezione di
poliedri opachi, all’orizzonte, mentre altri indicano alle tue spalle lo spettro d’altre cuspidi.
– Allora l’ho oltrepassata senza accorgermene?
– No, prova a andare ancora avanti.
Così prosegui, passando da una periferia all’altra, e viene l’ora di partire da Pentesilea. Chiedi la
strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento
lattiginoso; viene notte; s’illuminano le finestre ora più rade ora più dense.
Se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una Pentesilea
riconoscibile e ricordabile da chi c’è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il
suo centro in ogni luogo, hai rinunciato a capirlo. La domanda che adesso comincia a rodere nella tua
testa è più angosciosa: fuori da Pentesilea esiste un fuori? O per quanto ti allontani dalla città non fai
che passare da un limbo all’altro e non arrivi a uscirne?»
Italo CALVINO, Le città invisibili, Einaudi, Torino 1972
«"Ragioniamo," disse Guglielmo, "Cinque stanze quadrangolari o vagamente trapezoidali, con una
finestra ciascuna, che girano intorno a una stanza eptagonale senza finestre a cui sale la scala. Mi
pare elementare. Siamo nel torrione orientale, ogni torrione dall’esterno presenta cinque finestre e
cinque lati. Il conto torna. La stanza vuota è proprio quella che guarda a oriente, nella stessa
direzione del coro della chiesa, la luce del sole all’alba illumina l’altare, il che mi sembra giusto e
pio. L’unica idea astuta mi pare quella delle lastre di alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di
notte non lasciano trasparire neppure i raggi lunari. Non è poi un gran labirinto. Ora vediamo dove
portano le altre due porte della stanza eptagonale. Credo che ci orienteremo facilmente." Il mio
maestro si sbagliava e i costruttori della biblioteca erano stati più abili di quanto credessimo. Non so
bene spiegare cosa avvenne, ma come abbandonammo il torrione, l’ordine delle stanze si fece più
confuso. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che
imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensando di andare verso l’interno dell’Edificio.
Ciascuna aveva sempre lo stesso tipo di armadi e di tavoli, i volumi in bell’ordine ammassati
sembravano tutti uguali e non ci aiutavano certo a riconoscere il luogo con un colpo d’occhio.»
Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012 (Prima ed.
1980)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: L'infanzia tra sfruttamento, abbandono e tutela: uno sguardo al passato e al
presente
DOCUMENTI
... Una volta si doveva esplorare un passaggio che doveva comunicare col pozzo grande a sinistra,
verso la valle, e se la cosa andava bene, si sarebbe risparmiata una buona metà di mano d'opera nel
cavar fuori la rena. Ma a ogni modo, però, c'era il pericolo di smarrirsi e di non tornare mai più.
Sicché nessun padre di famiglia voleva avventurarcisi, né avrebbe permesso che si arrischiasse il
sangue suo, per tutto l'oro del mondo.
Malpelo, invece, non aveva nemmeno chi si prendesse tutto l'oro del mondo per la sua pelle, se pure
la sua pelle valeva tanto: sicché pensarono a lui. Allora, nel partire, si risovvenne del minatore, il
quale si era smarrito, da anni ed anni, e cammina e cammina ancora al buio, gridando aiuto, senza
che nessuno possa udirlo. Ma non disse nulla. Del resto a che sarebbe giovato? Prese gli arnesi di suo
padre, il piccone, la zappa, la lanterna, il sacco col pane, il fiasco del vino, e se ne andò: né più si
seppe nulla di lui.
Così si persero persin le ossa di Malpelo, e i ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di
lui nel sotterraneo, ché hanno paura di vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci
grigi."
G.VERGA, Rosso Malpelo, in "Vita dei campi", 1880
"I carusi sono generalmente ragazzi dagli otto ai quindici anni o diciott'anni, che trasportano a spalla
il minerale dello zolfo dalle profonde gallerie alla superficie, arrampicandosi su per gli strettissimi
pozzi. I picconieri, cioè gli uomini che coi picconi staccano il minerale nelle gallerie, si procurano
uno o più carusi mediante un'anticipazione ai genitori dei ragazzi di una somma che varia dalle 100
alle 150 lire in farina o frumento. Preso così come una bestia da soma, il caruso appartiene al
picconiere come un vero schiavo: non può essere libero finché non ha restituito la somma predetta e
siccome non guadagna che pochi centesimi la sua schiavitù dura per molti anni."
A. ROSSI, in "La Tribuna", 1893
"Una volta, negli anni del secondo dopoguerra, ... erano italiani: gli sciuscià, i bambini delle macerie,
scampati alla furia dei bombardamenti.
Adesso si chiamano Alì, Mohamed, Marian, lonel, Michel, Martin, Soarez, Alexa. I nomi e le
nazionalità sono cambiati, ma la sostanza è rimasta la stessa. La legge li definisce "minori non
accompagnati". Provengono dall'Afghanistan, dalla Romania, dall'Etiopia, dalla Nigeria,
dall'Albania, dal Marocco, dalla Moldavia. Sono arabi, slavi, creoli, meticci, azari, bianchi e neri.
Biondi e bruni. Parlano idiomi sconosciuti. Hanno sedici, diciassett'anni. 1 traguardi da tagliare
diventano altri: imparare la lingua italiana, trovare una sistemazione professionale ... Dopo tutte le
esperienze che hanno avuto, laceranti, profonde, indicibili, i minori stranieri assomigliano piuttosto a
quegli uccelli di passo che, se torneranno nei lidi da cui partirono, lo faranno soltanto alla fine del
giro, lungo o breve che sia."
E. AFFINATI, Città dei Ragazzi, lo
spettro della chiusura, "Il Corriere della Sera", 11/1 1/2005
"Lo sfruttamento del lavoro minorile ha serie conseguenze non solo sulla salute e sullo sviluppo dei
bambini, ma anche effetti psicologici che ne possono segnare tutta la vita. La vulnerabilità dei
bambini li pone a rischio di incidenti e di malattie professionali più di un adulto che faccia lo stesso
lavoro. I minori che lavorano possono essere esposti a prodotti nocivi (es. pesticidi e diserbanti in
agricoltura); difficilmente i bambini hanno sufficienti conoscenze per maneggiare sostanze
pericolose né sufficiente potere contrattuale per rifiutare determinate attività. Da un'indagine
condotta negli USA nel 1990, risultava che minori messicani avevano lavorato nei campi, appena
irrorati di pesticidi, in alcune aziende nello stato di New York. I bambini costretti a lunghe ore di
lavoro ripetitivo hanno cali di attenzione che aumentano il rischio di incidenti."
da Amnesty Intemational, Rapporto 2000
"Secondo l'organizzazione internazionale Unicef sono 250 mila i ragazzini coinvolti nelle guerre in
corso nel pianeta. Dire bambini-soldato non significa però solo bambini in armi. L'Unicef non si
stanca di ripeterlo: il reclutamento e lo sfruttamento di minorenni a fini militari dev'essere inteso in
senso molto più ampio. Sono maschi e femmine, a volte hanno appena sette anni. Oltre che come
combattenti, sono utilizzati come spie, portatori, cuochi, infermieri, staffette. Per gli eserciti, regolari
o no, avere dei bambini fra gli ausiliari consente di avere più adulti da inviare al fronte. Attualmente,
almeno dodici paesi sarebbero toccati dal flagello: Colombia, Burundi, Costa d'Avorio, Uganda,
Repubblica democratica del Congo, Somalia, Sudan, Ciad, Birmania, Nepal, Filippine, Sri Lanka."
G. MARTINETTI, Un patto contro i bambini soldato, "La Repubblica", 5/2/2007
"E' stato attivato un servizio per aiutare mamme in difficoltà: accanto all'ospedale è stata allestita una
stanza accogliente. Al centro c'è una culla termica, evoluzione della ruota degli esposti, collegata a
sensori e telecamere. Appena un bimbo viene adagiato nel lettino scatta l'allarme. E i neonatologi del
pronto soccorso in una manciata di secondi riescono ad assisterlo...
Il cinema italiano ha sempre dimostrato una certa passione per il bambino lasciato in quella ruota
detta degli Innocenti. Così gli orfanelli compaiono ne "I soliti ignoti"1959, in "Marcellino Pane e
vino" girato nel 1955 da Luigi Comencini ... E dello stesso tema parla "L'albero degli zoccoli" di
Ennanno Olmi del 1978."
F. DI FRISCHIA in La ruota salva-bambini in tutti
gli ospedali, "Corriere della sera", 26/2/2007
"La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro,
il diritto alla parità di retribuzione."
La
Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 37
"Gli Stati adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato
contro ogni forma di discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività,
opinioni professate o convinzioni dei suoi genitori, dei suoi rappresentanti legali o dei suoi
familiari."
Da Convenzione sui Diritti del Fanciullo, New
York, 20 novembre 1989
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune.
DOCUMENTI
«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in
rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore,
imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza.
Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società:
così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per
salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in
coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica,
Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996
«Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità
pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si
vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo
si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la
volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse comune, l’altra guarda
all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni,
associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa
generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono
più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno
numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione
della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi
che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno
che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte
le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono
interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non
richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle
sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto
politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972
«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi
d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli
uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini,
fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione. [...] Il
padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita della
famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che
il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce
perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.»
Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949
«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola "profitto", in pratica citata
solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua
importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il
coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine "bene
comune". Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai "benefici immateriali che
danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace". Ciò
rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le
più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale.
E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell’uomo come cuore pulsante del
bene comune", una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che
noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma
dobbiamo sentirci "motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così
come Nostro Signore è il motore del creato".»
Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.
DOCUMENTI
«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di
un’autentica vita umana sulla terra.»
Hans JONAS, Il
principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale
1979)
«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse
a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere
umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi,
cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di
bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un
nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu
sia o no un "patriota", se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e
intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario
dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei
abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o
una chimera o magari nulla.» Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi,
Torino 1997
«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione
(allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né
altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva
benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano
non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è
chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro
cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose
provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.»
Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975
«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono
mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del
valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla
conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che
ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se vogliamo costruire un futuro
desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza
non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali
e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli
"utili della conoscenza" all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della
scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello
sviluppo umano.»
Pietro GRECO, Sua maestà la
tecnologia. Chi ha paura della scienza?, "l’Unità", 7 luglio 2001
«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa
bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe
essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in
funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia la regola e l’etica
dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le
applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio.
Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto
dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.»
Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007
TIPOLOGIA C - TEMA DI ORDINE STORICO
«Il sottosegretario Josef Bühler, l’uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si
sgomentò all’idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe significato
un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati
e che "la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di
trasporto." I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale, preparato con ogni
cura, in cui erano espressi "i desideri e le idee" del loro dicastero in merito alla "soluzione totale
della questione ebraica in Europa," ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più
importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizi civili non
si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete. La seduta non durò più di
un’ora, un’ora e mezzo, dopo di che ci fu un brindisi e tutti andarono a cena – "una festicciola in
famiglia" per favorire i necessari contatti personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in
mezzo a tanti "grandi personaggi," fu un avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore,
sia come grado che come posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva
preparato alcune statistiche (piene di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich –
bisognava uccidere undici milioni di ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In
pratica funse da segretario, ed è per questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso
di sedere accanto al caminetto in compagnia del suo capo Müller e di Heydrich, "e fu la prima volta
che vidi Heydrich fumare e bere." Non parlarono di "affari", ma si godettero "un po’ di riposo" dopo
tanto lavoro, soddisfattissimi e – soprattutto Heydrich – molto su di tono» (Hannah ARENDT, La
banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo: La
conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato).
Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei
pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti».
Il candidato, prendendo spunto da questa “previsione” di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato
alla “fama” (effimera o meno) nella società odierna e rifletta sul concetto di “fama” proposto
dall’industria televisiva (Reality e Talent show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook,
YouTube, Weblog, ecc.).
QUADRO RIASSUNTIVO SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA –
09 APRILE 2014
TIPOLOGIA
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SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA D.T.A
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Simulazione ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO
CORSO SPERIMENTALE - PROGETTO "ITER"
Indirizzo: PERITO PER IL TURISMO
Tema di: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Il candidato presenti le nuove opportunità di mercato derivanti dalla rapida diffusione della rete Internet.
Di seguito sviluppi il primo dei seguenti punti ed uno a scelta dei successivi.
1. Una scuola di Milano si rivolge a un'agenzia di viaggi per l'organizzazione di un viaggio a Parigi della
durata di 5 giorni/4 notti per 45 persone (di cui 3 docenti e 42 studenti).
I servizi richiesti sono i seguenti:
- trasporto aereo di linea: € 300 a persona (andata e ritorno), al lordo di provvigione del 2%;
- soggiorno in hotel 3 stelle in 3 camere singole e in camere doppie, con trattamento HB; i prezzi per
persona in HB sono le seguenti: camera singola 63 euro e camera doppia 42 euro (tariffe confidenziali);
- transfer in arrivo al prezzo di € 10 per persona (tariffe confidenziali);
- due visite guidate della durata di mezza giornata ciascuna al costo di € 30,00 per persona, per ciascuna
visita (tariffe confidenziali);
- una escursione della durata dell'intera giornata al costo di € 120,00 per persona (tariffe confidenziali).
Per tutti i servizi, volo escluso, i fornitori applicano 2 gratuità.
Il candidato presenti:
- il foglio di richiesta;
- l'itinerario sintetico;
- il prospetto dei costi di trasporto;
- il prospetto dei costi relativi all'albergo;
- il prospetto dei costi dei servizi turistici;
- i voucher necessari.
Infine, dopo aver opportunamente individuato la percentuale di "ricarico", determini il prezzo individualedel
viaggio con il metodo di preventivazione full costing, motivando la scelta della percentuale stessa.
2. Un tour operator noleggia un aereo charter per il volo Milano-Madrid della capienza di 100 posti.
Ilcontratto di locazione prevede 25 rotazioni A/R di cui due mezze rotazioni saranno a vuoto (il ritorno
delprimo viaggio e l'andata dell'ultimo).
Sono dati i seguenti valori:
- costo fisso di una rotazione A/R € 9.200,00 (medesimo costo sia a "pieno" che "a vuoto");
- soggiorno per una settimana in hotel con trattamento night and breakfast € 420,00 (tariffa confidenziale);
- il prezzo di vendita del pacchetto imposto del mercato altamente concorrenziale non può superare
€ 600,00.
Si determini analiticamente il break evenpoint.
3. Indicare le voci che caratterizzano i bilanci delle agenzie di viaggio intermediarie, dei tour operator e degli
alberghi, illustrandone il contenuto.
Durata della prova 5 ore.
E' consentito soltanto l'uso del Codice Civile non commentato e di calcolatrici non programmabili.
Non è consentito uscire dall'aula prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.
QUADRO RIASSUNTIVO SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA –
1 APRILE 2014
( Presenti 22/22 alunni )
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME:
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“A. FANTONI” CLUSONE-BG
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5AT
27 FEBBRAIO 2014
Discipline:
• ARTE E TERRITORIO
• FRANCESE
• INGLESE
• SPAGNOLO
COGNOME_________________ NOME_____________________
Valutazione riportata……………
Tabella di conversione voti
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
ARTE E TERRITORIO
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Illustra la vicenda artistica della pittura post-impressionista. (max 20 righe)
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
FRANCESE
COGNOME_________________________________ NOME____________________________
Tu travailles à l'O.T. de Carcassonne et tu es chargé de rédiger la présentation de la ville pour une
brochure destinée aux touristes francophones.
Le point fort de la visite doit être la possibilité de rencontrer les habitants
Tu dois prévoir 3 parties:
• Un titre qui éveille l'intérêt des touristes et qui les séduise.
• Une présentation mettant en évidence les spécificités de Carcassonne. (5 lignes)
• Le programme de visite de la ville. Fais un court commentaire de chaque étape/activité pour
la mettre en valeur.
Durée de la visite
Clientèle visée
Caractéristiques principales du programme de
visite
Activités possibles à choisir (du moins 2)
Hébergement suggéré
2 jours (1 nuitée)
intéressée à l'art, à l'histoire, aux traditions
- présence d'un guide chargé de l'O.T.
- visite de la ville
- prévois aussi la possibilité de rencontrer des
habitants (2 moments)
- visite aux anciens cachots de l'Inquisition
- dîner avec un plat typique de la ville
- spectacle théâtrale "Madame Carcas"
(Attention: choisi une typologie qui permet de
réaliser ce que doit être le point fort de ce
séjour!)
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
INGLESE
COGNOME_________________________________ NOME____________________________
E’ consentito l’utilizzo del dizionario monolingue
Use the following information to write a hotel advertisement. Add any information you think may
be relevant and remember to use appropriate, effective and captivating language.
Name:Sheraton Amsterdam
Type of hotel: albergo a 5 stelle e centro conferenze
Location: direttamente nell’aeroporto di Schiphol, a due minuti a piedi dalla stazione ferroviaria
(che collega l’aeroporto col centro città)Accommodation: 8 piani con 407 camere di cui 332
doppie e 63 singole, 8 Suite e 4 stanze per disabili.
Roomfacilities: bagno e doccia, idromassaggio, asciugacapelli, Tv a colori , aria condizionata,
mini-bar, telefono e fax, cassaforte, connessione a Internet, informazioni sui voli.
Hotel facilities: servizio camera disponibile 24 ore, servizio di lavanderia, parcheggio privato,
noleggio auto, centro congressi/conferenze con sale che ospitano fino a 400 persone e dotate dei
più aggiornati supporti tecnologici, ristorante con cucina internazionale, giornali e riviste
internazionali su ogni piano.
Fitness facilities: piscina interna riscaldata , centro benessere con sauna.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
SPAGNOLO
NOMBRE _________________________ APELLIDO_____________________________
È consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue
Elige una ciudad o pueblo que conozcas y haz una presentación. La información que se incluye en la
presentación deberá describir: la ubicación, la historia y los monumentos más importantes. Si
quieres, puedes añadir otros detalles como, por ejemplo, cómo llegar a la ciudad, la vida nocturna,
fiestas y ferias, la artesanía, gastronomía, excursiones por los alrededores, etc. (Máximo 20 líneas).
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Statistica prima simulazione di terza prova del 27 febbraio 2014 ( presenti n. 22/22 alunni)
Arte
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“A. FANTONI” CLUSONE-BG
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5AT
2 MAGGIO 2014
Discipline:
• ARTE E TERRITORIO
• FRANCESE
• INGLESE
• SPAGNOLO
COGNOME_________________ NOME_____________________
Valutazione riportata……………
Tabella di conversione voti
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
ARTE E TERRITORIO
COGNOME __________________________ NOME__________________________
Illustra le vicende artistiche del Futurismo
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VOTO________/15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
FRANCESE
COGNOME __________________________ NOME__________________________
Tu travailles dans une agence de voyages et tu as été chargé d'écrire une circulaire promotionnelle
pour promouvoir un séjour dans un village de vacances dans le Parc naturel du Gâtinais français.
Tout en respectant les parties demandées par la typologie de la circulaire promotionnelle, tu
présenteras aussi :
•
le contexte
•
le village de vacances
•
les activités qu'on peut faire dans le parc (adultes et enfants)
Tu joignes une brochure
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VOTO________/15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
INGLESE
COGNOME __________________________ NOME__________________________
E’ consentito l’utilizzo del dizionario monolingue
You are a tour operator specialized in organizing city breaks throughout the USA. Write a circular
letter to travel agents to promote this month’s three-day tour of Manhattan, it is an itinerary mainly
addressed to people fond of art and theatre. Include all essential information: tour name, length,
accommodation, main places of interest and highlights, what the price includes.
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VOTO________/15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. FANTONI” CLUSONE-BG
SPAGNOLO
NOMBRE _________________________ APELLIDO_____________________________
(È consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue)
El turismo en España.
El turismo es y ha sido un sector importante para la economía española. Haz un resumen presentando
cómo ha evolucionado el turismo a partir de los años 50 en España. No olvides mencionar los
diferentes tipos de turismo que encontramos y las zonas turísticas más desarrolladas.(Máximo 20
líneas).
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VOTO________/15
Statistica seconda simulazione di terza prova del 2 maggio 2014 ( presenti n. 22/22 alunni)
Arte
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
N°
alunni
2
6
3
7
2
1
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
Francese N°
alunni
15
3
14
0
13
4
12
6
11
1
10
3
9
3
8
2
7
0
6
0
5
0
4
0
3
0
2
0
1
0
0
0
Inglese N°
alunni
15
0
14
2
13
0
12
1
11
6
10
6
9
3
8
2
7
0
6
2
5
0
4
0
3
0
2
0
1
0
0
0
Spagnolo N°
alunni
15
1
14
4
13
10
12
3
11
3
10
1
9
0
8
0
7
0
6
0
5
0
4
0
3
0
2
0
1
0
0
0
Valutazione
complessiva
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
N°
alunni
0
2
3
8
6
1
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
12. GRIGLIE DI CORREZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
1
CANDIDATO__________ CLASSE_____
TIPOLOGIA: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
PUNTEGGIO
CRITERI
Comprensione
Analisi
Contestualizzazione
Morfosintassi
Chiarezza e fluidità espositiva
2
PUNTI
OTTENUTI
MIN
MAX
0
2
0
4
0
3
0
3
0
3
TOTALE
TIPOLOGIA: SAGGIO BREVE
PUNTEGGIO
CRITERI
Contenuti pertinenti e appropriati
Comprensione e uso appropriato delle fonti
Uso degli aspetti formali tipici del saggio breve
Capacità di elaborare e sostenere una tesi
Morfosintassi
Chiarezza e fluidità espositiva
3
PUNTI
OTTENUTI
MIN
MAX
0
3
0
3
0
1
0
2
0
3
0
3
TOTALE
TIPOLOGIA: ARTICOLO DI GIORNALE
PUNTEGGIO
CRITERI
Contenuti pertinenti e appropriati
Individuazione del destinatario
Taglio originale e personale
Morfosintassi
Chiarezza e fluidità espositiva
4
PUNTI
OTTENUTI
MIN
MAX
0
2
0
4
0
3
0
3
0
3
TOTALE
TIPOLOGIA: TEMA STORICO
PUNTEGGIO
CRITERI
MIN
Conoscenza dell’argomento trattato
Capacità di strutturare il contenuto
pertinente ed organico
Morfosintassi
Chiarezza e fluidità espositiva
5
in
modo
0
0
MA
X
5
4
PUNTI
OTTENUTI
0
3
0
3
TOTALE
TIPOLOGIA TESTUALE: TEMA ARGOMENTATIVO DI ORDINE GENERALE
PUNTEGGIO
CRITERI
Contenuti pertinenti e appropriati
Aderenza alla traccia
Ricchezza e flessibilità delle argomentazioni
Morfosintassi
Chiarezza e fluidità espositiva
MIN
0
0
0
0
0
MAX
4
2
3
3
3
TOTALE
N.B. Al punteggio eventuale di 0/15 si attribuisce un voto di 1/15
PUNTI
OTTENUTI
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ANDREA FANTONI”
Anno scolastico 2013/14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA
ECONOMIA AZIENDALE - DTA
NOME CANDIDATO…………………………...………………….. CLASSE…………………… .
OBIETTIVI
LIVELLI
a. corretta e fluida
b. abbastanza corretta
Qualità della
comunicazione
Punti
2
1,5
1
c. poco corretta/imprecisa
0,5
d. scorretta
a.
ricca e ben argomentata
b. completa
Trattazione teorica
dei contenuti
4
3,5
c.
semplice ma accettabile
d.
superficiale
2
e.
lacunosa
1
a. svolgimento delle applicazioni completo con calcoli corretti
b. svolgimento delle applicazioni con pochi errori
Applicazioni e calcoli c. svolgimento essenziale delle applicazioni con alcuni errori
2,5
9
7/8
6
5
d. svolgimento delle applicazioni incompleto o con diversi errori
<5
e. svolgimento delle applicazioni limitato e con diversi errori
TOTALE
/15
N.B.: in caso di mancato svolgimento della prova o di sue parti si attribuisce il punteggio di
1/15 alla prova o alla parte.
Il docente
________________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ANDREA FANTONI”
Anno scolastico 2013/14
CANDIDATO: COGNOME ……………………………..NOME……...…………………..
CLASSE…………………… .
INDICATORI
CONOSCENZE
- Completezza
- correttezza
COMPETENZE
- rispetto delle consegne
- uso del linguaggio specifico
-utilizzo di strumenti
espressivi e/o operativi
- applicazione dei contenuti
CAPACITA’
- analisi
- sintesi
- rielaborazione
- collegamento
- argomentazione
DESCRITTORI
Complete, corrette,
approfondite
Adeguate
essenziali
Imprecise e/o
incomplete
lacunose
Sicure, appropriate e
rigorose
Adeguate
essenziali
Approssimative ed
incerte
scarse
ottime
efficaci
parziali
carenti
MISURAZIONE
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
5
4
3
2
_____/5
1
6
5
4
3-2
_____/6
1
4
3
2
1
______/4
VOTO
_____/15
13. OBIETTIVI DEL TRIENNIO (compresi quelli comportamentali).
A. Obiettivi comportamentali:
l’alunno partecipa con serietà, disponibilità e senso di responsabilità al dialogo ed all'attività
didattica e scolastica in genere, promuovendo riflessioni, chiedendo chiarimenti, motivando le
proprie opinioni, avanzando proposte;
sviluppa in modo sempre più consapevole la motivazione allo studio, dimostrando interesse,
impegno e partecipazione; sa pianificare efficacemente e responsabilmente i propri impegni,
evitando di operare in condizioni di emergenza;
sviluppa l'attenzione all’altro accettandone e rispettandone diversità di opinioni, cultura e storia e
promuovendo percorsi di integrazione e di conoscenza reciproca in uno stile di tolleranza e di
apertura al pluralismo;
assume un atteggiamento di correttezza, lealtà e rispetto nei confronti di tutte le componenti
dell'ambiente scolastico e dimostra disponibilità ad assumere atteggiamenti di autovalutazione ed
autocorrezione;
rispetta leggi, regolamenti e norme di buona educazione, in quanto strumenti socialmente
necessari, e impara ad operare democraticamente per renderli sempre più funzionali.
B. Aspetti comunicativi:
nel corso del triennio l’alunno migliora, fino a possedere con sicurezza, le abilità linguistiche ed
espressive: usa in modo personale e critico il lessico dei singoli ambiti disciplinari;
mostra capacità di entrare in relazione con gli altri attraverso l’uso di linguaggi verbali e non
verbali a seconda del contesto in cui opera.
C. Metodo di studio:
migliora le proprie capacità di organizzazione delle conoscenze acquisite;
ricerca e usa correttamente le fonti del sapere;
organizza il sapere in schemi.
D. Capacità logiche-organizzative di analisi e di sintesi:
sa fare gli opportuni collegamenti all’interno e tra le varie discipline e sa coglierne eventuali
aspetti omogenei ;
ha acquisito capacità di analisi e di sintesi;
ha acquisito capacità deduttive e induttive;
ha acquisito capacità progettuali.