Regolamento Campionato 2014-15 - ASD Amatori Castrovillari

REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
L’a.s.d. “Amatori Castrovillari Calcio” (di seguito ACC) redige il presente REGOLAMENTO
valevole per la stagione calcistica 2014/15:
ARTICOLO 1
a) Obbligatoria, per la stagione in corso, la stipula di Polizza Infortuni Assicurativa Formula
"Completa", per almeno 25 tesserati per squadra, sottoscritta con la compagnia ALLIANZ
tramite Ente di Promozione Sportiva A.S.C. ( Attività Sportive Confederate ). Per dettagli :
http://www.ascsport.it/2014/02/17/prorogati-i-contratti-di-assicurazione-a-tutto-il-2014/
b) Per iscriversi al campionato necessita il versamento di una quota d’ iscrizione da versarsi
prima dell’inizio del campionato il 17.09.2014.
c) Per iscriversi al campionato necessita presentare una Lista Ufficiale il 17.09.2014 contenente
il nominativo, i dati anagrafici e un documento di riconoscimento a colori di tutti i
componenti che non risultano già presenti nelle liste generali dell’associazione nella stagione
2013 – 2014, che avrà validità fino ai movimenti di calcio mercato; dopo gli stessi e prima
della ripresa del campionato sarà necessario presentare la nuova Lista Ufficiale.
d) Sarà possibile l’inserimento di N° 2 nominativi ad integrazione della Lista Ufficiale entro la 2a
giornata di campionato; comunque, trattasi di giocatore già presente in altre liste ufficiali e
che non deve aver disputato alcun minuto di gioco nella 1a giornata di campionato.
e) Nella Lista Ufficiale è necessario inserire i dati personali ed il recapito telefonico del
presidente della società che sarà responsabile dell’intera squadra e contrassegnare i
tesserati da assicurare.
f) Nella distinta da presentare all’arbitro prima della partita, si dovranno segnalare i giocatori
titolari (T) e le riserve (R), l’allenatore e dirigenti presenti nella stessa.
g) Non possono essere inseriti in distinta calciatori infortunati con gessature, tutori e stampelle
perché non idonei allo svolgimento dell’attività sportiva. Nel caso in cui l’arbitro dovesse
riscontrare tale inosservanza, lo stesso provvederà ad allontanare il giocatore dall’area
tecnica, depennarlo dalla lista e segnalarlo al R.A.D. che applicherà una multa pari ad € 25,00
(2 penalità che saranno applicate nella coppa disciplina) alla società e la diffida al giocatore.
h) Saranno valevoli solo le liste compilate sugli stampati “A COLORI” dell’ACC, unico documento
che verrà accettato dall’arbitro. Nel caso in cui una Società presenti distinta non a colori,
sarà multata di € 20,00 (2 penalità). Nel caso in cui una società consegni una distinta che
non consenti la possibilità all’arbitro di effettuare il riconoscimento, verrà multata di € 40,00
(3 penalità).
i) La distinta deve essere presentata all’arbitro almeno 15 minuti prima dell’orario ufficiale
della partita (riportato sul C.U.), pena una multa di € 15,00 (3 penalità).
j) Nella Lista Ufficiale è necessario specificare i colori della propria divisa di gioco (1 a e 2a
maglia): l’ordine delle stesse non potrà essere modificato.
k) Nel caso in cui si affrontino due squadre con divise uguali, la squadra che risulta seconda nel
comunicato ufficiale ha l’obbligo di cambiarsi la divisa. A tal proposito si precisa che la
squadra che risulta prima nel C.U. è comunque tenuta ad indossare la prima maglia riportata
sulla propria distinta di gara. Se ciò non dovesse avvenire e le maglie delle due squadre
risultassero simili, in quel caso la società in difetto è quella che risulta prima nel C.U..
l) Per ogni giocatore che indosserà una maglia di colore differente, la società incorrerà in una
multa di € 5,00 (3 penalità) (valutazione ad inizio gara).
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
m) La squadra che si presenterà in campo con due o più giocatori con indosso una maglia priva
di numerazione, incorrerà in una multa di € 10,00 (2 penalità) per ogni numero mancante
(valutazione ad inizio gara).
ARTICOLO 2
a) La formula del campionato verrà stabilita di anno in anno dall’ACC.
b) L’inizio del campionato è previsto per il 20 settembre 2014 e se ne darà ufficialità entro il 18
c) La formula della stagione 2013-2014 è strutturata in un girone unico all'italiana con gare di
andata e ritorno.
d) Nel caso in cui si verifichi la parità di punti tra due squadre classificatesi al primo posto si
procederà allo spareggio, in gara unica; se la parità al primo posto dovesse essere tra più di
due squadre, andranno allo spareggio le prime due squadre più disciplinate e, in caso di
parità, quelle che hanno ottenuto il miglior risultato nella classifica avulsa o in subordine la
miglior differenza reti; in caso di parità di punti in altre posizioni di classifica varrà lo stesso
metodo di valutazione, ad eccezione dello spareggio.
e) La classifica disciplina sarà regolamentata in base alla somma delle penalità che le società
accumuleranno durante il campionato. Eventuali penalità non menzionate saranno integrate
e sanzionate di volta in volta.
f) Al termine del campionato sarà effettuata la cerimonia di premiazione alla quale sono
tenute a partecipare tutte le società, rappresentate dal proprio presidente/vice,
capitano/vice o allenatore. La società che non prenderà parte alla cerimonia di premiazione,
partirà con una penalizzazione di 3 punti nella classifica del prossimo campionato.
ARTICOLO 3
a) Il campionato è aperto a tutti i calciatori non professionisti, né tesserati per qualsiasi
squadra partecipante a tornei F.I.G.C., di età superiore a 15 (quindici) anni compiuti alla data
di inizio.
b) I calciatori che nella stagione 2013/2014 hanno accumulato presenze nei campionati
organizzati dalla F.I.G.C., non potranno prendere parte al campionato fino al 31 dicembre
2014. Tale comma verrà rinnovato automaticamente di anno in anno. Per “presenze nei
campionati organizzati dalla F.I.G.C.” si intende qualsiasi calciatore inserito in una distinta di
gara, anche tra le riserve.
c) I calciatori vincolati per la stagione 2013/2014 che hanno accumulato presenze nei
campionati organizzati dalla F.I.G.C., pur in possesso di svincolo non potranno partecipare al
campionato.
d) I calciatori della categoria Juniores, che nella stagione 2013/2014 hanno accumulato
presenze nei campionati organizzati dalla F.I.G.C., possono partecipare sin da subito al
campionato.
e) I calciatori della categoria Juniores, vincolati per la stagione 2014/2015 che hanno
accumulato presenze nei campionati organizzati dalla F.I.G.C., pur in possesso di svincolo
non potranno partecipare al campionato.
f) È ammessa la partecipazione degli allenatori, ma non degli allenatori-giocatori che hanno
accumulato presenze nei campionati organizzati dalla F.I.G.C..
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
g) È ammessa la partecipazione di giocatori che hanno accumulato presenze nei campionati di
calcio a 5 organizzati dalla F.I.G.C., perché diversa disciplina sportiva.
h) Possono partecipare solo i calciatori presenti nelle Liste Ufficiali. Ai calciatori che
prenderanno parte al campionato senza essere presenti nelle Liste Ufficiali, o sotto falsa
identità, sarà applicata una squalifica che andrà da un minimo di due giornate ad un
massimo di dodici mesi. Alla Società coinvolta sarà applicata una multa che andrà da un
minimo di € 20,00 ad un massimo di € 100,00 (da 5 a 10 penalità); inoltre gli sarà applicata la
sconfitta di 3-0 a tavolino per tutti gli incontri in cui avrà preso parte il giocatore in
questione.
i) Un calciatore che dovesse risultare contemporaneamente in più liste, resterà vincolato alla
società che lo avrà utilizzato per prima.
j) Alla Società che schiera giocatori squalificati, sarà applicata una multa che andrà da un
minimo di € 20,00 ad un massimo di € 100,00 (da 5 a 10 penalità); inoltre gli sarà applicata la
sconfitta di 3-0 a tavolino per tutti gli incontri in cui avrà preso parte il giocatore in
questione.
k) Il R.A.D. valuterà per ogni singolo caso quali multe e/o penalità applicare.
l) La Società che schiera calciatori che hanno preso parte a campionati F.I.G.C. sarà multata
con un massimo di € 100,00 (da 5 a 10 penalità); inoltre sarà applicata la sconfitta di 3-0 a
tavolino per tutti gli incontri in cui avrà preso parte il calciatore in questione. La stessa
Società sarà penalizzata con un massimo di punti 10 (dieci) in classifica.
m) Il R.A.D. valuterà per ogni singolo caso quali multe e/o penalità applicare.
n) In caso di ricorso, la società che lo propone dovrà dimostrare, documentando la veridicità di
quanto ipotizzato, attraverso distinte ufficiali, foto o altro ancora.
o) Ogni eventuale ricorso dovrà pervenire al R.A.D. (Responsabile Area Disciplina) entro la
domenica successiva a quella del provvedimento adottato o della partita in questione, dietro
versamento di € 30,00.
p) Il R.A.D. provvederà ad esaminare il ricorso insieme al presidente della società che lo ha
presentato.
ARTICOLO 4
a) L’ACC può, ad insindacabile giudizio, rifiutare l’iscrizione di una squadra e di un giocatore,
ove questi, nel passato, abbiano preso parte ad altra edizione del campionato, ritirandosi
prima della fine dello stesso e, comunque, mettendo in essere atteggiamenti e/o
comportamenti tesi ad alterare il corretto svolgimento del campionato; l’ACC richiederà, in
questo caso, una cauzione pari ad € 100,00.
b) La durata dei tempi è di trenta minuti; sono ufficiali gli orari delle partite che risultano sul
Comunicato Ufficiale; la tolleranza è di dieci minuti rispetto all’orario che risulta sul C.U.. Il
ritardo è punito con multa € 5,00 (3 penalità).
c) Prima di ogni gara l’arbitro eseguirà il riconoscimento dei tesserati inseriti sulla distinta
ufficiale relativa all’incontro.
d) Sono ammesse 6 (sei) sostituzioni più quella del portiere. Quest’ultima può avvenire anche
più di una volta nella stessa partita.
e) Ogni squadra dovrà essere dotata di due palloni regolamentari visibili all’interno dell’area
tecnica e presentati all'arbitro in sede di riconoscimento; Le società che non si atterranno
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
incorreranno dapprima in una diffida e in secondo luogo in una sanzione pari a € 25,00 (2
penalità).
f) Ogni squadra deve schierare un minimo di 7 (sette) calciatori, pena la sconfitta a tavolino
della partita; qualora la squadra dovesse cominciare la partita con 7 (sette) calciatori, ha la
facoltà di integrare gli elementi mancanti sino al fischio finale della partita. Nel caso in cui,
trascorso il tempo di attesa (10 minuti rispetto all’orario indicato sul C.U.), la Società non
raggiunga il numero minimo previsto (7 giocatori), l’arbitro assegnerà il 3-0 a tavolino.
g) Nel caso in cui una squadra termini il primo tempo con un numero di calciatori inferiore ad
11 (undici) incorrerà in una multa di € 10,00 (da 2 a 10 penalità) per ogni giocatore
mancante.
h) Nel caso in cui una squadra giuoca in inferiorità numerica (da 9 a 7 giocatori) e la gara a cui
prende parte termina in goleada (più di tre gol di scarto), ai fini della classifica dei cannonieri
saranno convalidate soltanto le prime tre segnature della squadra vincitrice. Il finale della
partita verrà omologato con il risultato di 3-0. I non subiranno variazioni e restrizioni qualora
entrambe le squadre dovessero scendere in campo con un numero di giocatori inferiori ad
11 unità.
i) Dopo il verificarsi della ottava partita giocata in numero inferiore ad undici, la stessa squadra
sarà esclusa dal campionato.
j) Alla società che non si presenterà alla disputa della propria partita, verrà assegnata la
sconfitta per 3-0 a tavolino e la penalizzazione di 1 punto in classifica.
k) La società che non si presenterà per 3 (tre) giornate verrà estromessa dal campionato.
l) Nei casi succitati e comunque in tutti i casi di esclusione dal campionato di una società, si
considereranno perse tutte le partite da giocare per 0-3 a tavolino, con la conseguente
assegnazione dei tre punti alle squadre avversarie. Per quanto riguarda le gare disputate
prima dell’esclusione, saranno lasciati inalterati i risultati ottenuti con i marcatori dei gol e i
provvedimenti disciplinari adottati.
m) Le gare, con riferimento alle quali le sanzioni a carico dei tesserati si considerano scontate
sono quelle che hanno conseguito un risultato valido agli effetti della classifica o della
qualificazione in competizioni ufficiali, ivi incluse quelle vinte per 3-0 a tavolino e non sono
state successivamente annullate con decisione definitiva degli Organi di Giustizia Sportiva.
Nel caso di annullamento della gara, il calciatore deve scontare la squalifica nella gara
immediatamente successiva alla pubblicazione del provvedimento definitivo (art. 22 comma
4 del codice di giustizia sportiva F.I.G.C.).
n) Se la società rinuncia alla disputa di una gara alla quale il proprio calciatore squalificato non
avrebbe potuto prendere parte per effetto di squalifica, la sanzione disciplinare non si ritiene
eseguita e il calciatore deve scontarla nella gara immediatamente successiva (art. 22 comma
5 del codice di giustizia sportiva F.I.G.C.).
INTERPRETAZIONE degli ultimi due comma:
È chiaro che il comma 4 del codice di giustizia sportiva F.I.G.C. fa una distinzione precisa: se il
ritiro di una Società comporta la non assegnazione di vittorie automatiche a tavolino ma la
neutralizzazione (annullamento) dei risultati conseguiti, la squalifica non deve intendersi
scontata perché la gara non produce alcun risultato ai fini della classifica. In caso diverso,
ovvero di assegnazione delle vittorie a tavolino, esse hanno pienamente valore per la
classifica con la conseguente attribuzione dei tre punti e, in siffatta circostanza, il comma 4
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
trova la sua completa applicazione e quindi la squalifica deve intendersi scontata anche se la
gara non è stata disputata e neanche organizzata.
ARTICOLO 5
a) L’ACC redige il calendario, riservandosi il diritto di modificarlo per qualunque causa
sopravvenuta, che sarà comunque comunicata per tempo. L’ACC inoltre, si riserva il diritto di
modificare l’ordine di orario delle gare nelle ultime 3 (tre) giornate di campionato, ove
dovesse necessitare, per garantire un corretto svolgimento del campionato stesso.
b) L’ACC si riserva di comunicare alle società interessate che, a causa di eventuali pessime
condizioni atmosferiche o di inagibilità del terreno di gioco, la partita delle ore 18.50 di
sabato potrà essere spostata alle ore 17.00 di domenica.
c) Il R.A.D. redige il Comunicato Ufficiale che sarà disponibile ogni mercoledì; il C.U. è l’unico
mezzo con validità ufficiale, per cui è opportuno che tutti i presidenti ne ritirino copia
tramite il sito web ufficiale www.amatoricastrovillaricalcio.it oppure presso la sede, poiché la
mancata conoscenza dello stesso non può essere motivo di ricorso avverso provvedimenti
non eseguiti.
d) Prima del fischio d’inizio di ogni partita, sarà obbligatorio lo scambio dei saluti fra le due
squadre e i giudici di gara.
e) Per eventuali anticipi o posticipi, da richiedersi solo in casi validi e comprovati e comunque
da disputarsi nella settimana precedente o seguente all’incontro, sarà necessario formulare
richiesta firmata dai presidenti delle due squadre dieci giorni prima e consegnarla al R.A.D.
Lo stesso si riserva sulla valutazione e ne darà risposta entro le 48 ore.
f) In caso di anticipi o posticipi sarà cura della squadra richiedente pagare il Designatore
Arbitrale (€ 10,00) ed il custode (€ 25,00).
g) Nel caso in cui una partita dovesse essere sospesa per motivi arbitrali, condizioni
atmosferiche, problemi elettrici ed altro, la gara sarà rigiocata a partire dal minuto della
sospensione alle ore 17.00 della domenica o nella settimana seguente all’incontro. Se la
partita oggetto della sospensione è il posticipo domenicale delle ore 18.00, sarà recuperata
nella settimana seguente all’incontro. Alla ripresa della stessa, avranno validità gli stessi
provvedimenti disciplinari adottati fino al minuto della sospensione; inoltre, le due squadre
dovranno scendere in campo con le medesime distinte; qualora si dovessero verificare cambi
di formazioni, gli stessi dovranno essere comunicati al direttore di gara, lo stesso della
partita sospesa, che provvederà al riconoscimento e ad annotare il cambio come
un’avvenuta sostituzione.
h) Gli arbitri, al termine dell’incontro hanno l’obbligo di redigere il referto sulla gara svolta in
tutte le sue parti, il quale verrà esaminato successivamente dal R.A.D..
i) Per eventuali infortuni e/o impossibilità dell’arbitro, tutti gli altri arbitri saranno reperibili
e/o disponibili al momento, consentendo così il regolare svolgimento della gara.
j) È vietato l’ingresso nello spogliatoio dell’arbitro, prima, durante e al termine della gara, da
parte di giocatori e/o dirigenti.
k) I tesserati che compariranno nella distinta ufficiale consegnata all’arbitro prima della gara,
per tutto il tempo della durata dell’incontro della propria squadra, devono tassativamente
sostare nell’area tecnica e non in altre zone del campo. Le società che non si atterranno
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
incorreranno dapprima in una diffida e in secondo luogo in una sanzione pari a € 30,00 (3
penalità).
l) Possono sostare nell’area tecnica, per tutto il tempo della durata dell’incontro della propria
squadra, solo ed esclusivamente i tesserati della società presenti sulla distinta ufficiale
consegnata al direttore di gara prima della partita. Le squadre, terminato il loro incontro,
subito dopo il triplice fischio del direttore di gara, devono repentinamente liberare l’area
tecnica al fine di consentire, alle altre società che si apprestano a giocare, il proprio utilizzo.
Sarà cura del direttore di gara annotare sul referto l’eventuale condotta non regolamentare
dei tesserati che a fine gara continueranno a sostare nell’area tecnica. L’arbitro, soltanto
quando la suddetta zona sarà sgombra, potrà decretare l’inizio della gara seguente. Qualora
le società non rispettino quanto detto e scritto, incorreranno in una sanzione che va da un
minimo di € 30,00, ad un massimo di € 100,00 (da 3 a penalità).
m) I tesserati che incappano in provvedimenti disciplinari derivanti da squalifiche, durante lo
svolgimento delle partite della propria squadra non possono sostare in prossimità delle
panchine. Anche in questo caso sarà cura del direttore di gara annotare sul referto
l’eventuale condotta non regolamentare. La Società che non farà rispettare quanto detto
incorrerà in una multa di € 10,00 (3 penalità).
n) Qualora i tesserati squalificati che non possono sostare in prossimità delle panchine, anche
se da altre parti del terreno di gioco, si dovessero rendere protagonisti di offese verbali nei
confronti del direttore di gara o altri tesserati, se riconosciuti dall’arbitro o dal Commissario
di campo, sono ugualmente passibili di squalifiche.
ARTICOLO 6
a) L’ammenda per l’ammonizione è di € 1,00 (2 penalità).
b) Per ogni giornata di squalifica, derivante da espulsione diretta, l’ammenda è di € 5,00 (7
penalità + 3 penalità per ogni giornata di qualifica), mentre per la giornata di squalifica
derivante da doppia ammonizione, l’ammenda è di € 3,00 (4 penalità + 1 penalità per ogni
giornata di qualifica).
c) Le ammonizioni, con le relative squalifiche, saranno così regolamentate:
- all’accumulo della 4a ammonizione, s’incorrerà in 1 (una) giornata di squalifica;
- all’accumulo della 7a ammonizione, s’incorrerà in 2 (due) giornate di squalifica;
- all’accumulo della 10a ammonizione, s’incorrerà in 3 (tre) giornate di squalifica;
Da qui in avanti, per ogni ammonizione accumulata s’incorrerà sempre in 1 (una) giornata di
squalifica.
d) I tesserati che subiranno più di quattro giornate di squalifica in tutte le competizioni
organizzate dall’ACC sconteranno il 50% in eccesso della squalifica stessa anche negli altri
tornei in corso.
Es.: Se un tesserato subirà una squalifica di 5 (cinque) giornate dopo una gara disputata nella
Capani Cup, sconterà tutte le cinque giornate nella competizione dove ha subito la squalifica.
Inoltre sconterà il 50% in eccesso, quindi 3 (tre) giornate di squalifica anche in Campionato.
Viceversa se subirà la squalifica in Campionato sconterà il 50% in eccesso anche in
Campionato.
e) Ai tesserati che saranno fermati dal direttore di gara o dai commissari di campo per aver
pronunciato parole blasfeme sarà comminato il cartellino rosso diretto.
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
f) Il presidente della squadra multata è responsabile del pagamento delle multe; le multe che
non saranno regolarmente pagate saranno trattenute dalla cauzione.
g) Squalifiche ed ammende riguardanti la condotta violenta saranno soggettivamente
analizzate dal R.A.D., precisando comunque quanto segue:
 deve essere inteso come condotta violenta il provocare deliberatamente un grave danno
fisico e morale ad un avversario;
 la sanzione prevista non deve intendersi generalizzata, ma verrà valutata e distinta al fine
di non mettere sullo stesso piano chi ha intentato eventuali provocazioni e chi alle stesse
si è “limitato” a reagire. Comportamento, quest’ultimo, non giustificabile, ma al quale non
possono non essere concesse le dovute attenuanti.
 eventuale recidività verrà considerata giustamente come aggravante e raddoppierà la
squalifica e sanzione.
h) La condotta violenta nei confronti di giocatori, arbitri, commissari di campo, designatore,
R.A.D. e dirigenti verrà punita con l’espulsione per almeno 8 (otto) mesi da tutti i tornei
organizzati dall’ACC; inoltre verrà comminata ammenda alla società per almeno € 50,00 (10
penalità).
i) Per la condotta violenta da parte di due o più giocatori di una stessa squadra nei confronti di
avversari o arbitro si applicherà la squalifica di almeno 10 (dieci) mesi dai tornei organizzati
dall’ACC. Nel caso in cui si verifichino risse da parte dei giocatori in campo o tra le panchine,
l’arbitro può sospendere la partita. Sarà il R.A.D., letto il referto e sentiti i commissari di
campo a decidere quali squalifiche applicare ai singoli giocatori ed eventuali altri tesserati
esterni e non; sarà sempre il R.A.D. a valutare quali ammende e/o penalità da applicare alle
società. Lo stesso valuterà l’eventuale ripresa dell’incontro.
j) Per la condotta violenta non saranno valutati ricorsi e verranno applicate squalifiche a
tempo (10 penalità),
k) Qualora, qualunque tesserato dovesse fare ingresso in campo per proteste o comportamenti
scorretti o violenti sarà oggetto di squalifica valutata di caso in caso e comunque a
discrezione del R.A.D..
l) Le società che cumuleranno ammende pari a € 100,00 comminate per condotta violenta,
saranno penalizzate di punti 3 (tre) in classifica.
m) Le squalifiche comminate dal R.A.D. che si riferiscono all’ultima giornata di campionato si
dovranno scontare nel prossimo campionato.
n) Il R.A.D. potrà intervenire d’ufficio su eventuali irregolarità non segnalate.
o) Sono da considerarsi C.d.C. tutti i Membri dell’ACC.
p) La Commissione Disciplinare sarà presieduta dal R.A.D. sig. Esposito Antonello.
ARTICOLO 7
a) E’ possibile acquistare e/o cedere un numero massimo di 3 (tre) giocatori, entro il 31
dicembre 2014, data in cui dovranno essere consegnati i moduli dei trasferimenti e la nuova
lista ufficiale.
b) Saranno valevoli solo i moduli di trasferimento dell’ACC dove sarà obbligatorio apporre la
firma del nuovo e vecchio presidente e quella del giocatore. Nel caso in cui non ci si attenga
a quanto sopra menzionato i trasferimenti saranno considerati nulli.
REGOLAMENTO CAMPIONATO calcio a 11
2014 - 2015
c) Si possono effettuare solo scambi tra giocatori presenti nelle liste ufficiali, che fanno dunque
già parte del campionato in corso.
d) Il giocatore che fino alla data di scadenza del calciomercato non ha accumulato almeno 9
(nove) presenze sul terreno di gioco con la squadra di appartenenza, può ritenersi svincolato
dalla stessa e quindi accasarsi con una nuova squadra, sempre dopo aver compilato e
consegnato il modulo di trasferimento con la propria firma e quella del nuovo presidente.
e) La società che si troverà in squadra giocatori svincolati, oltre allo svincolo di tali giocatori,
potrà comunque operare le tre cessioni come da art. 7, comma a).
f) Gli acquisti di giocatori svincolati da parte di altre società si andranno a cumulare a quelli
effettuati in fase di calciomercato e comunque, che siano giocatori svincolati o meno, una
società non potrà superare il numero di 3 (tre), come da art. 7, comma a).
ARTICOLO 8
a) Per ogni norma che non sarà espressamente prevista nel presente regolamento, si farà
riferimento al regolamento F.I.G.C. ove possibile.
ARTICOLO 9
a) L’ACC declina ogni responsabilità per qualunque tipo di infortunio o danni riportati dai
giocatori o dal pubblico.
b) I presidenti di ogni singola società, dichiarando di conoscere il presente regolamento ed il
codice etico allegato, lo firmano per accettazione e provvederanno a divulgarlo a tutti i
componenti della propria squadra.
c) Pertanto tutti i presidenti si dicono di essere a piena conoscenza della singola accettazione di
responsabilità di ogni partecipante e si impegnano a farsi rilasciare dichiarazione di
assunzione di responsabilità e di conoscenza del presente regolamento da ciascuno dei
propri giocatori, che dichiarerà espressamente di non aver nulla a pretendere per qualsiasi
infortunio, danno, violazione di legge che dovesse accadere prima, durante e dopo lo
svolgimento di ogni incontro.
A.S.D. AMATORI CASTROVILLARI CALCIO
IL PRESIDENTE
CRISTIANO ESPOSITO