ALLEGATO A) CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO DEL COMUNE DI FORLIMPOPOLI PER LA GESTIONE, VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO CIVICO “TOBIA ALDINI” DI FORLIMPOPOLI: PERIODO 09/06/2014-08/06/2021. ART. 1 - OGGETTO E SCOPO DELLA CONVENZIONE La gestione del Museo Archeologico Civico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli (di seguito denominato genericamente “Museo”) relativamente ai servizi di apertura, chiusura, sorveglianza, biglietteria, assistenza e informazioni, bookshop, organizzazione e promozione delle attività allo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio archeologico della città di Forlimpopoli e del territorio. ART. 2 - DURATA II servizio in questione ha la durata di anni 7 (SETTE) a decorrere dal 09/06/2014 a tutto il 08 /06/ 2021. ART. 3 - DESCRIZIONE DEI SERVIZI I servizi e le prestazioni richiesti dal presente capitolato sono quelli qui di seguito descritti: A) Apertura, chiusura, controllo degli accessi e sorveglianza Il servizio prevede: - operazioni di apertura e di chiusura del Museo con inserimento e disinserimento del sistema di allarme (le chiavi restano depositate presso l’Ufficio Cultura del Comune di Forlimpopoli e vengono prelevate e restituite di volta in volta, previa firma da parte dell’operatore incaricato di un apposito registro); - controllo degli accessi, vigilanza e custodia dei beni esposti nelle sale nell’orario di effettuazione del servizio e controllo del comportamento del pubblico; - riordino degli spazi e dei servizi igienici utilizzati in occasione delle attività museali. B) Biglietteria e vendita dei materiali presso il bookshop del Museo 1 Il servizio prevede: - operazioni di biglietteria e relativa contabilità (cfr. art. 7 della presente convenzione); - funzionamento del bookshop negli orari di apertura del Museo con vendita di cataloghi, pubblicazioni, gadget e altri materiali finalizzati alla promozione della struttura museale e del territorio realizzati dalla ditta aggiudicataria previa autorizzazione della Direzione del Museo e/o forniti dal Comune di Forlimpopoli, da altri Enti e/o Istituzioni, e relativa rendicontazione (cfr. artt. 9 e 11 della presente convenzione). C) Reception, assistenza e informazione al pubblico Il servizio prevede: - offerta di informazioni e assistenza qualificata ai visitatori, in almeno una lingua straniera, al fine di garantire la migliore valorizzazione del patrimonio museale. Il Comune di Forlimpopoli, per tramite la Direzione del Museo, si impegna a fornire apparati per la comunicazione (cartellonistica, brochure, strumenti tecnologici), in lingua italiana e in inglese (oltreché in altre lingue straniere), tali da rendere chiara, efficace e aggiornata la veicolazione del contenuto informativo; - distribuzione di materiali didattici e informativi del Museo, della città di Forlimpopoli e del territorio, sempre di concerto e su autorizzazione della Direzione del Museo; - eventuale attivazione e gestione di un Info-point che si occupi di fornire informazioni anche sulle altre realtà museali e aree archeologiche del territorio; - raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle affluenze tramite la redazione di report periodici (a cadenza semestrale). D) Attività di valorizzazione del patrimonio museale Il servizio prevede: - progettazione e gestione (organizzazione e realizzazione) di attività a carattere scientifico/culturale volte a valorizzare il patrimonio archeologico museale e a incrementare la conoscenza del Museo e di eventuali percorsi archeologici nella città, sempre di concerto e su autorizzazione della Direzione del Museo; le visite guidate al museo, per singoli o gruppi, dovranno essere garantite, previa prenotazione da parte degli interessati, durante tutto l’arco dell’anno e rese note al pubblico “on line” e presso la biglietteria; 2 - progettazione e gestione (organizzazione e realizzazione) di visite guidate, attività didattiche e laboratoriali per le scuole di ogni ordine e grado, sempre di concerto e su autorizzazione della Direzione del Museo; - progettazione e gestione (organizzazione e realizzazione) di percorsi e visite guidati nella città con accompagnamento di singoli o di gruppi, sempre di concerto e su autorizzazione della Direzione del Museo; - servizio di prenotazioni e tenuta del calendario delle attività didattiche, delle visite e delle iniziative organizzate dal Comune di Forlimpopoli, da altri Enti e/o Istituzioni e collaborazione operativa per il loro svolgimento. E) Promozione - distribuzione di materiale promozionale e informativo direttamente presso il Museo o tramite gli uffici comunali nel caso di invio postale, comunque sempre di concerto e su autorizzazione della Direzione del Museo; - adesione a iniziative mirate alla valorizzazione del patrimonio museale, previa autorizzazione della Direzione del Museo; - aggiornamento costante del sito internet del Museo, in linea con le indicazioni della Direzione del Museo e su autorizzazione della stessa, con inserimento di dati (testi e immagini) riferiti alle iniziative e alle attività da promuovere; implementazione degli strumenti di comunicazione e di partecipazione secondo la filosofia del web 2.0; - tenuta dei rapporti con i soggetti preposti alla promozione turistica e gli altri musei del territorio in un’ottica di condivisione della programmazione delle attività e per l’organizzazione e l’incremento delle visite al Museo, secondo gli indirizzi forniti dalla Direzione del Museo; - promozione delle attività didattiche e di laboratorio presso gli istituti scolastici, locali e non, sempre di concerto e su autorizzazione della Direzione del Museo; - progettazione, organizzazione e promozione di conferenze, mostre o altri eventi speciali, su indicazione e previa autorizzazione della Direzione del Museo. Art. 4 - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI – I servizi museali oggetto del presente appalto dovranno essere prestati nel pieno rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” ss.mm.ii., dal D.M. 10.05.2001 “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (art. 150, c. 6 del D.Lgs. 112/1998), dalla Legge Regionale 18/2000, dalle norme contenute nel Regolamento del Museo approvato con deliberazione del 3 Consiglio Comunale n° 63 del 10/11/2010 e di tutte le altre normative, disposizioni e regolamenti nazionali, regionali e comunali vigenti e di quanto sancito dal “Codice etico dell’ICOM per i musei” in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, nonché dalla presente convenzione. La Direzione del Museo, su incarico del Sindaco pro tempore, mantiene la direzione scientifica delle collezioni museali e assicura il controllo su tutte le attività di valorizzazione e di promozione intraprese dalla ditta aggiudicataria; garantisce la tutela e la conservazione del patrimonio storico e archeologico della città di Forlimpopoli custodito ed esposto nei locali del Museo in osservanza delle mansioni enunciate nel vigente Regolamento del Museo (nello specifico agli artt. 5 e 6 del detto Regolamento). Pertanto la ditta aggiudicataria opererà e dovrà svolgere tutti i servizi di gestione museale e le attività di valorizzazione e promozione del patrimonio storico e archeologico previste dalla presente convenzione, raccordandosi con la Direzione del Museo e con le azioni che quest’ultima porrà in essere in tale ambito, in ottemperanza alle linee di politica culturale e alle strategie stabilite dal Comune di concerto con la stessa Direzione del Museo. L’attività gestionale dovrà essere prestata costantemente con precisione, impegno, professionalità tali da garantire l’ottemperanza delle procedure di sicurezza, valorizzare al massimo la fruibilità e l’immagine del Museo nei confronti dei visitatori e mantenere alto lo standard qualitativo dei servizi di base e dei servizi collaterali. La ditta aggiudicataria dovrà svolgere i servizi museali in stretta sintonia e impegnandosi a mantenere rapporti di costante collaborazione con associazioni e altri soggetti, locali e non, che espletano attività di promozione culturale e turistica del museo e del territorio del Comune di Forlimpopoli. In qualità di soggetto titolare della proprietà del museo, il Comune si riserva la competenza esclusiva della formale adesione del Museo ad altri enti o soggetti giuridici operanti nell’ambito della gestione, tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali (enti pubblici, fondazioni, associazioni, consorzi, reti e sistemi museali ecc.), così come della denominazione del Museo, la quale potrà essere eventualmente modificata solo dal Comune stesso. Nel periodo di vigenza contrattuale, la ditta aggiudicataria dovrà attuare il “Progetto di valorizzazione e promozione del museo”, presentato in sede di gara ai fini dell’aggiudicazione della concessione. Eventuali attività espositive temporanee promosse dalla ditta aggiudicataria, sempre nell’ambito del progetto di valorizzazione e promozione, dovranno svolgersi presso le apposite sale, o in altri eventuali locali preventivamente 4 autorizzati dalla Direzione del Museo e dal Comune. L’organizzazione degli eventi contempla, oltreché il reperimento di tutte le eventuali autorizzazioni e nullaosta necessari da parte dei soggetti e degli organi competenti (prestatori, Soprintendenze, titolari di diritti sulle opere o sulle immagini, ecc.), l’allestimento (comprensivo del reperimento di eventuali specifici beni e attrezzature) e lo spostamento di tutti i materiali necessari allo svolgimento delle iniziative, con l’esclusione di quegli eventuali interventi (come i traslochi ed il facchinaggio pesante) che, per durata e gravosità, esigono l’intervento di un’impresa specializzata (comunque a carico del ditta aggiudicataria), e il successivo ripristino e riallestimento delle sale espositive. Si precisa che tutte le operazioni di allestimento e movimentazione dei reperti archeologici sono obbligatoriamente soggette alle prescrizioni fornite dalla Soprintendenza competente e sono svolte esclusivamente dal personale della suddetta Soprintendenza. Nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione della ditta aggiudicataria, il Comune tramite la Direzione del Museo e di concerto con essa, si riserva la possibilità di inserire eventi di particolare interesse, collegati e/o inseriti in rassegne, festival o manifestazioni promosse dal Comune stesso, concordandone modi e tempi con la ditta aggiudicataria. ART. 5 - ORARIO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il monte ore di apertura settimanale è di 24 ore di cui 12 ore effettive. Di queste 12 ore effettive, 6 sono obbligatoriamente da garantirsi durante il fine settimana. Gli orari di apertura saranno concordati con il Comune e la Direzione del Museo. Il Museo resta chiuso nelle seguenti festività : 1 gennaio, domenica di Pasqua, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 25 e 26 dicembre, 31 dicembre (se cade di domenica). La ditta aggiudicataria del servizio dovrà inoltre impegnarsi a: - garantire l’apertura del Museo - durante i mesi di chiusura, nel giorno di riposo settimanale e al di fuori del normale orario di apertura - per effettuare, se richiesti e, comunque, su prenotazione e a seguito di preventiva comunicazione alla Direzione del Museo, laboratori didattici, visite guidate o altre attività culturali; - garantire le aperture straordinarie (anche in orario serale) del Museo su richiesta dell’Amministrazione comunale o della Direzione del Museo, anche a ingresso gratuito, in occasione di eventi o ricorrenze, fino a un numero massimo di 30 (trenta) ore all’anno. 5 La ditta aggiudicataria dovrà garantire, durante l’orario di apertura, la presenza di un operatore presso la biglietteria e l’hospitality desk del Museo e, in caso di particolari manifestazioni, di almeno uno o più operatori per garantire il controllo e la corretta fruizione delle sale. L’Amministrazione comunale, in caso di necessità e in relazione alle proprie esigenze e decisioni, si riserva la facoltà di articolare diversamente l’orario dei servizi appaltati. La ditta aggiudicataria dovrà adeguarsi a tali variazioni che saranno comunicate con almeno 7 (sette) giorni di anticipo. ART. 6 – BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONE VISITE 1. La gestione del servizio di “biglietteria e prenotazione visite” prevede lo svolgimento di tutte le mansioni necessarie a garantire un regolare ed agevole accesso al Museo e ai servizi museali da parte di tutte le potenziali fasce di utenza, tra cui: a) vendita e distribuzione dei biglietti e controllo dei medesimi per l’accesso al museo, anche in occasione di mostre o altri eventi culturali; b) prenotazione dei biglietti non contestuale all’accesso ai musei, anche in occasione di mostre o altri eventi culturali; c) compilazione, al momento dell’ingresso, del Registro dei Visitatori al fine dell’ elaborazione di statistiche periodiche in merito all’entità e tipologia del pubblico. 2. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere a propria cura e spese all’emissione dei biglietti, tramite modalità e strumenti operativi concordati con il Comune che consentano una puntuale e sistematica rendicontazione (numero di biglietti emessi e venduti suddivisi per tipologia, incassi registrati, ecc.), da effettuarsi secondo modi e termini di cui al successivo art. 11. La vendita dei biglietti d’ingresso dovrà avvenire nel pieno rispetto della vigente normativa fiscale e tributaria. 3. Presso la biglietteria e all’ingresso dei locali del Museo dovranno essere collocati, in modo visibile, i prezzi dei biglietti, i periodi e gli orari di apertura nonché gli eventuali orari delle visite guidate. Le tipologie del biglietto dovranno essere tre: 1) biglietto intero; 2) biglietto ridotto; 3) biglietto gratuito. Sulle tipologie 1 e 2 dovrà essere indicato il prezzo, sostituito nella tipologia 3 dalla dizione, in grandi lettere, “GRATUITO”. 4. L’esecuzione del servizio di biglietteria implica il maneggio del denaro da parte del personale addetto, di cui la ditta aggiudicataria rimane unico responsabile. 5. La ditta aggiudicataria si impegna a garantire l’ingresso a coloro che ne facciano richiesta purché in possesso di regolare biglietto, oppure si trovino nelle situazioni di cui al successivo articolo 8. 6 6. Avranno diritto all’ingresso gratuito nei musei, senza emissione di biglietto, coloro che hanno rapporti di lavoro o comunque interagiscano con il Comune per finalità istituzionali (a mero titolo esemplificativo: soggetti autorizzati dagli organi comunali, curatori dell’allestimento di mostre e iniziative varie, soggetti che effettuino rilievi e sopralluoghi per attività di progettazione o riprese televisive, personale tecnico-manutentivo in servizio, soggetti con mansioni di verifica sull’attività della ditta aggiudicataria). 7. La Direzione del Museo di concerto con il Comune, potrà inoltre disporre l’ingresso gratuito ai musei per tutti i visitatori in alcuni giorni dell’anno, in concomitanza di pubbliche iniziative di particolare rilievo (quali ad esempio le “Giornate Europee del Patrimonio”), comunicando preventivamente le relative date al ditta aggiudicataria. 8. La ditta aggiudicataria sarà tenuta all’applicazione delle tariffe dei biglietti e delle agevolazioni di cui ai precedenti commi, nonché all’applicazione di eventuali ulteriori biglietti cumulativi e/o integrati frutto di successivi accordi stipulati dal Comune con altri soggetti pubblici e privati; ai fini di un’ottimizzazione dei risultati economici della gestione, la ditta aggiudicataria potrà comunque in qualsiasi momento proporre al Comune tramite la Direzione del Museo modifiche del suddetto piano tariffario e di agevolazioni, comprendenti anche l’introduzione di nuovi biglietti, le quali potranno essere applicate soltanto previa formale autorizzazione da parte del Comune di Forlimpopoli. ART. 7- TARIFFE Le tariffe di bigliettazione e dei servizi museali sono concordate dalla ditta aggiudicataria con il Comune e sono stabilite con atto della Giunta Comunale; vi è la possibilità di essere riviste annualmente Le tariffe dei servizi oggetto di appalto sono le seguenti: ● biglietto d’ingresso intero non oltre € 4,00 per Enti e/o Associazioni convenzionate non oltre € 2,00 ● biglietto d’ingresso ridotto per ragazzi/e 14-18 anni non oltre € 1,00 ● biglietto d’ingresso ridotto per gruppi min. 6 persone, ● gratuità per minori sotto i 14 anni; per ultra65enni; disabili; studenti, specializzandi, dottorandi, personale docente dell’Università dietro esibizione di documento attestante l’iscrizione o il ruolo ricoperto; personale delle Soprintendenze; guide turistiche dietro esibizione del patentino; giornalisti pubblicisti e professionisti dietro esibizione del patentino; titolari della tessera I.C.O.M. (International Council of Museums); accompagnatori per 7 gruppi (max 2); soggetti, singoli o in gruppo, individuati dal Comune e di volta in volta comunicati alla ditta aggiudicataria o soggetti partecipanti alle iniziative promosse dal Comune all’interno dei musei, se previsto dal Comune stesso. Per quanto concerne le attività museali quali: visite guidate ‘standard’ alle collezioni, attività laboratoriali per adulti e famiglie, laboratori e visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado, altre attività di valorizzazione del patrimonio storico e museale, oggetto della programmazione annuale, la ditta aggiudicataria oltre a presentarne contenuti e modalità di attuazione, materiali e strumentazioni utilizzati, per la necessaria autorizzazione da parte della Direzione del Museo, concorderà con la stessa e con il Comune le tariffe di prezzo. Eventuali altri progetti al di fuori della programmazione annuale e a costi diversi, dovranno essere approvati e autorizzati dalla Direzione del Museo. Art. 8 - BOOKSHOP 1. Il servizio di bookshop prevede lo svolgimento, a cura e spese della ditta aggiudicataria, delle seguenti attività: -gestione del bookshop presente all’interno del Museo volto all’esposizione e alla vendita di libri, video, materiali informativi e altri prodotti editoriali, gadget e oggettistica i cui contenuti siano in sintonia con la natura e con le finalità del Museo, previa autorizzazione della Direzione del Museo, con esclusione di ogni pubblicazione che esuli dall’ambito scientifico o turistico e tenendo sempre fornito l’esercizio del materiale editoriale prodotto dal Museo, dal Comune, dalla Biblioteca comunale e da Casa Artusi; -progettazione e realizzazione di prodotti editoriali e di oggettistica finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio museale, previa autorizzazione del Comune e della Direzione del Museo. 2. Il servizio di bookshop dovrà essere sempre assicurato dalla ditta aggiudicataria nei giorni e negli orari di apertura del museo. 3. I proventi derivanti dall’attività di bookshop saranno ad esclusivo beneficio della ditta aggiudicataria. 4. Il Comune avrà la facoltà di affidare alla ditta aggiudicataria pubblicazioni e articoli vari direttamente realizzati, o comunque ritenuti di particolare interesse, da porre obbligatoriamente in vendita presso il bookshop, oggetto di vendita dal Comune alla ditta aggiudicataria (o di “conto-deposito”) e successiva rivendita al pubblico da parte di quest’ultima, a prezzi e condizioni da pattuire di volta in volta. 8 5. La ditta aggiudicataria è tenuta a richiedere tutte le autorizzazioni relative alla commercializzazione in quanto necessarie e al rispetto, con spese e oneri a proprio carico, di ogni adempimento e prescrizione previsti dalle normative vigenti, a cominciare da quelle in materia fiscale. 6. Tutti i costi relativi al reperimento degli articoli destinati alla vendita, così come di ulteriori eventuali arredi o strutture di vendita oltre a quelli forniti dalla ditta aggiudicataria all’atto della sottoscrizione del Verbale di consegna dei beni, saranno a esclusivo carico della ditta aggiudicataria. 7. Eventuali nuovi arredi o attrezzature introdotti dal ditta aggiudicataria all’interno del bookshop dovranno essere decorosi e intonati con l’ambiente; a tal fine, prima della loro installazione, la ditta aggiudicataria dovrà fornire alla Direzione del Museo la documentazione dei beni che intende utilizzare e ottenere l’autorizzazione della Direzione del Museo alla loro installazione. ART. 9 - OBBLIGHI DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DITTA AGGIUDICATARIA E DELLA 9.1 - La ditta aggiudicataria si obbliga a: - garantire il rispetto della puntualità degli orari dei servizi, delle giornate di apertura del Museo e il puntuale adempimento di quanto indicato all’art. 4 del presente capitolato; in caso di astensione dal lavoro di personale continuativamente impiegato, la ditta aggiudicataria dovrà essere comunque in grado di assicurare la continuità e la regolarità delle prestazioni, sostituendo immediatamente il personale assente con altro di medesima qualifica; - fornire all’Amministrazione comunale l’elenco delle persone impiegate, con relativi curricula, attestanti i titoli di studi, le competenze acquisite e le esperienze regresse, le qualifiche di ognuna e la tipologia del contratto lavorativo, nonché il nominativo di un responsabile/referente della Direzione del Museo in possesso di Laurea in Archeologia o in Conservazione dei Beni culturali, con titolo di Specializzazione in Archeologia; l’eventuale sostituzione del personale dovrà essere comunicata tempestivamente al Comune di Forlimpopoli e alla Direzione del Museo. Il sostituto dovrà avere titoli, qualifiche ed esperienze analoghe al precedente personale impiegato (cfr. art. 24 della presente convenzione); - individuare, per lo svolgimento dei servizi, un gruppo costante di persone di fiducia in possesso di adeguati titoli e competenze professionali, che garantiscano la corretta e continuativa esecuzione dei servizi. Per gli operatori addetti ai servizi di apertura, sorveglianza e prima accoglienza/informazione, si richiede titolo di Laurea in Archeologia o in Conservazione dei Beni culturali (triennale o magistrale). Per gli operatori 9 addetti ai servizi di visite guidate, laboratori e alle attività di valorizzazione del patrimonio museale rivolti ad adulti e famiglie, si richiede titolo di Laurea in Archeologia o in Conservazione dei Beni culturali, con titolo di Specializzazione in Archeologia. Gli stessi requisiti di competenza andranno rispettati anche in relazione agli operatori impiegati nello svolgimento delle attività didattiche e di laboratorio per le scuole (cfr. art. 24 della presente convenzione); - assicurare, nello svolgimento dei servizi di cui all’art. 4 del presente capitolato, l’osservanza di tutte le norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento al D. Lgs. 42/2004 – Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, per quanto concerne nello specifico i principi di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, di conservazione e di uso dei Beni culturali. Contestualmente dovrà essere garantita l’osservanza di tutte le norme indicate nel vigente Regolamento del Museo; - garantire il pieno rispetto delle direttive e delle indicazioni fornite dalla Direzione del Museo, la quale è responsabile dello stesso su mandato del Sindaco pro tempore e alla quale spetta il controllo dal punto scientifico, l’organizzazione e il coordinamento delle attività del Museo secondo le norme contenute nel vigente Regolamento e per le finalità e gli obiettivi esposti nelle linee guida indicate nel progetto di riqualificazione e valorizzazione delle collezioni museali; - prevedere la contemporanea presenza di almeno due persone (un addetto alla reception e un operatore museale), in occasione dello svolgimento dei laboratori, visite guidate e didattiche e di tutte le attività organizzate durante gli orari di apertura del Museo. Fuori dagli orari di apertura, si richiede la presenza di operatori in numero tale da garantire la sicurezza dei visitatori e del patrimonio museale, da valutare e concordare con la Direzione del Museo; - raccogliere i dati degli utenti secondo le modalità stabilite dalla Direzione del Museo. I dati dovranno essere inseriti nel form già predisposto. Tali dati resteranno di proprietà del Comune di Forlimpopoli e non potranno essere né utilizzati dalla ditta aggiudicataria, né ceduti a terzi. Tali dati quindi potranno essere utilizzati esclusivamente per le finalità strettamente connesse all'esecuzione del presente appalto. In relazione al trattamento dei dati personali dei soggetti utenti del servizio, la ditta aggiudicataria adotta le misure organizzative e procedurali, sia a rilevanza interna che esterna, necessarie a garantire la sicurezza delle transazioni e delle archiviazioni dei dati stessi. La ditta aggiudicataria si impegna a fornire al Comune di Forlimpopoli copia del documento programmatico sulle misure di sicurezza da essa eventualmente adottato, in relazione alla gestione dei dati personali per le proprie attività. È fatto assoluto divieto alla ditta aggiudicataria di comunicare i dati personali e sensibili gestiti in relazione al servizio ad altri soggetti pubblici e/o privati, fatto salvo quando tale comunicazione sia prevista sulla base di norme di 10 legge o di regolamento per adempimenti obbligatori (es. comunicazioni di dati a strutture sanitarie in caso di incidenti o infortuni, ecc.). Qualora i dati personali, anche sensibili, inerenti i soggetti utenti del servizio, siano conferiti direttamente dagli stessi alla ditta aggiudicataria, questa si impegna a soddisfare gli adempimenti previsti dagli artt. 13, 23, 24, 17 e 20 del D. Lgs n. 196/2003. La ditta aggiudicataria si impegna a rendere noto, entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto, il Titolare ed il Responsabile dei trattamenti dei dati in relazione alla propria attività e alla propria struttura organizzativa e l’eventuale Responsabile per il trattamento dei dati inerenti l’esecuzione del contratto; - provvedere al riordino dei locali e degli arredi sia prima che dopo l’orario di apertura, assicurare il controllo degli infissi e la chiusura delle uscite al termine dell’orario di servizio; - segnalare all’Ufficio comunale competente eventuali disfunzioni alla struttura o agli impianti; - raccogliere richieste e osservazioni dei visitatori e segnalarle alla Direzione del Museo; - garantire il buon mantenimento delle strutture, delle attrezzature e degli impianti affidati in concessione. Al personale della ditta aggiudicataria è precluso ogni accesso al materiale archeologico la cui conservazione resta di competenza e sotto la responsabilità della Direzione del Museo; - osservare gli accorgimenti atti a garantire l’economicità e l’uso corretto delle strutture, delle attrezzature e degli impianti. Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà assicurarsi e controllare che gli operatori impiegati nei servizi oggetto della convenzione rispettino le seguenti NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO rispettare l’orario di servizio; assicurare i servizi senza interruzioni, risolvendo eventuali problemi a livello organizzativo; svolgere il proprio compito con la massima disponibilità e cortesia nei confronti degli utenti; non uscire dal Museo per motivi personali, né ricevere visite; l’uso del telefono per motivi personali dovrà essere limitato a casi di comprovata necessità; non alzare la voce se non in caso di emergenza, non ascoltare apparecchi radiofonici o simili, non utilizzare telefoni cellulari; indossare sempre la divisa e il cartellino di riconoscimento. È vietato: accettare e/o richiedere mance dal pubblico in visita; 11 fare da guida al pubblico o accompagnare estranei nei locali interdetti; leggere libri e/o riviste in presenza di pubblico; manomettere apparecchiature, attrezzature e oggetti di qualsiasi genere di proprietà comunale; usare a scopo personale fotocopiatrici, telefoni, computer e qualsiasi altra apparecchiatura; invitare espressamente conoscenti e intrattenersi con essi; allontanarsi ingiustificatamente dalla postazione di servizio. È assolutamente vietato fumare in tutti gli ambienti del museo: tale disposizione va rispettata e va fatta rispettare. La sorveglianza nelle zone espositive dovrà consistere in un controllo assiduo e diretto dei beni esposti con una vigilanza attiva affinché i visitatori mantengano un comportamento corretto, onde prevenire e scoraggiare eventuali furti e atti vandalici. Il servizio dovrà svolgersi in modo discreto e con attenzione alle esigenze dei visitatori e dovrà essere garantito anche in occasione di eventuali cerimonie, spettacoli e altre iniziative organizzate o concesse dal Museo al di fuori dei consueti orari di apertura. Tutto il personale impiegato deve risultare ben edotto in relazione alle particolari esigenze di sicurezza relative all'ambiente in cui opera. Per il personale impiegato viene richiesto l'obbligo inerente alla formazione specifica per l'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, nonché all'attuazione delle misure di primo soccorso sanitario. Detto personale dovrà essere in possesso dell’attestato di idoneità relativo all'addestramento per la gestione dell'emergenza, per attività a rischio di incendio medio, rilasciato dai Vigili del Fuoco, così come previsto dall’art.3 L.28 novembre 1996 n.609, come meglio specificato nell'allegato IX D.M. 10 marzo 1998, la cui presenza dovrà essere garantita nel numero di uno/due operatori per turno di lavoro. 9.2 - Sono a carico dell’Amministrazione Comunale: - le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione degli immobili e degli impianti; - gli oneri e le spese per la fornitura di energia elettrica, dell’acqua e le spese telefoniche; - gli oneri per il materiale e il personale addetto alle pulizie. Le pulizie vengono effettuate da Ditta incaricata dal Comune, ogni 15 giorni. Art. 10- RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE La ditta aggiudicataria, dovrà provvedere inoltre a fornire, con cadenza semestrale, alla Direzione del Museo: 12 il resoconto di biglietti staccati con l’indicazione della categoria (intero, ridotto e gratuito) nonché il totale degli incassi del mese; il resoconto di tutte le attività descritte nel progetto di gestione prodotto in sede di gara, con la specifica dei soggetti richiedenti; il resoconto del materiale venduto presso il bookshop per conto del Comune di Forlimpopoli; la statistica mensile dei visitatori compilata su apposito schema concordato con la Direzione del Museo. La ditta aggiudicataria dovrà altresì essere in grado di dimostrare, su richiesta del Comune di Forlimpopoli e/o della Direzione del Museo, la documentazione necessaria a comprovare le dichiarazioni effettuate in merito alle affluenze dei visitatori, alle attività svolte e alle spese sostenute. ART. 11- DURATA DEL CONTRATTO Il presente contratto avrà la durata di SETTE anni, specificatamente per il periodo 09/06/2014-08/06/2021. È esclusa ogni possibilità di tacito rinnovo e il contratto scadrà de iure alla sua scadenza naturale senza necessità di alcuna comunicazione o preavviso. Il Comune di Forlimpopoli si riserva il diritto di prorogare tecnicamente il contratto in attesa dell’espletamento delle nuove procedure di appalto, ove consentito dalle disposizioni di legge vigenti. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, potrà risolvere anticipatamente il contratto in caso di inadempienze riconoscendo il compenso adeguato al servizio svolto e, comunque, rimane salva la facoltà di interrompere il servizio, disdettando il contratto, in caso del venir meno dell’utilità e dell’interesse pubblico del progetto relativo alla struttura museale, con preavviso di due mesi. Qualora si verifichi una variazione sostanziale dei flussi di presenze, e conseguentemente delle entrate, non addebitabile all'inerzia della gestione, le parti si impegnano a rivedere il progetto gestionale. ART. 12- LOCALI E STRUTTURE Per la gestione integrata dei suddetti servizi, il Comune di Forlimpopoli, titolare dei servizi medesimi, affida alla ditta aggiudicataria i locali adibiti a Museo Archeologico Civico “Tobia Aldini” ubicati in Forlimpopoli piazza A. Fratti 4, i relativi arredi, impianti, attrezzature e beni mobili specificamente individuati in apposito Inventario che costituirà parte integrante del Verbale 13 di consegna dei beni, redatto e controfirmato dalle parti a seguito della stipula della convenzione. I locali oggetto della presente convenzione, sono costituiti da n. 7 (sette) vani + 1 (uno) servizio igienico, posti al piano terreno della Rocca Ordelaffa di Forlimpopoli (ala orientale e parte dell’ala meridionale) con ingresso posto in Piazza A. Fratti n° 5; il tutto secondo planimetria ALL. A1). I locali vengono concessi nelle condizioni in cui si trovano alla data della presente sottoscrizione e previa constatazione dello stato di fatto che la ditta aggiudicataria dichiara di ben conoscere. Una puntuale rilevazione della specifica tipologia, dell’effettiva consistenza e dello stato di conservazione e funzionalità dei locali e dei beni oggetto della concessione, nonché l’entità degli interventi da effettuare e dei relativi oneri per garantire il regolare funzionamento dei locali e dei beni medesimi, sarà stata effettuata dai concorrenti tramite preventivo sopralluogo obbligatorio sulle strutture museali in concessione funzionale alla presentazione delle offerte, secondo modi e termini di cui al bando di gara. Tutte le strutture mobili e immobili, tutti i beni strumentali e impiantistici affidati in esercizio sono e rimangono di piena ed esclusiva proprietà dell’Amministrazione comunale. Ogni manufatto edile o di qualsiasi altro tipo, avente la natura di bene immobile, di cui la ditta aggiudicataria riterrà di doversi dotare o di realizzare per la migliore conduzione degli impianti, diverrà di piena ed esclusiva proprietà dell’Amministrazione comunale. Saranno consegnate alla ditta aggiudicataria le disposizioni inerenti le normative di sicurezza da rispettare tassativamente a tutela dei materiali e dei visitatori del Museo. Il Comune di Forlimpopoli e la Direzione del Museo si riservano in ogni momento, dietro preventiva comunicazione, la facoltà di accedere e utilizzare le strutture museali e didattiche per propri scopi e finalità. ART. 13 - PATRIMONIO ARCHEOLOGICO Il patrimonio archeologico di proprietà comunale e statale custodito ed esposto nelle sale del Museo, è interdetto al personale della ditta aggiudicataria. La direzione scientifica, la tutela, la conservazione e le eventuali attività di movimentazione e trasferimento di detto materiale restano a totale carico e sotto la responsabilità del Direttore e/o Conservatore del Museo secondo quanto normato nel vigente Regolamento del Museo. ART. 14 - CONSEGNA E STATO DI CONSISTENZA DEI LOCALI E DELLE STRUTTURE 14 La consegna dei locali alla ditta aggiudicataria avverrà a seguito della firma della presente convenzione entro 20 giorni dalla presentazione della copia della polizza assicurativa di cui all'art. 13 da parte della ditta aggiudicataria, con apposito verbale di consegna sottoscritto dalle parti della presente convenzione. All’atto della consegna dei locali il Comune di Forlimpopoli nella persona del Capo Settore Ufficio Patrimonio, o suo delegato, e la ditta aggiudicataria, nella persona del suo Legale Rappresentante, redigono il verbale di cui parte fondamentale è lo stato di fatto dei locali, ossia l’elencazione dei beni mobili e immobili. Nel verbale il Comune di Forlimpopoli e la ditta aggiudicataria dichiarano quindi di aver esaminato i locali, specificando lo stato in cui hanno trovato gli impianti, i beni immobili e mobili, le attrezzature e le pertinenze oggetto di concessione. Alla scadenza della convenzione le strutture ritorneranno in disponibilità dell'Amministrazione Comunale in normale stato di efficienza e funzionalità, salvo il naturale deperimento dovuto alla vetustà e all'uso. È fatto divieto alla ditta aggiudicataria di effettuare modifiche agli impianti e agli immobili come individuati nel verbale di consegna, salvo se concordato con il concedente. Art. 15- MODALITÀ DI UTILIZZO DEI BENI COMUNALI 1. Gli immobili oggetto della concessione e le relative pertinenze, attrezzature e beni mobili saranno consegnati alla ditta aggiudicataria nello stato di fatto in cui si trovano all’atto della sottoscrizione del relativo Verbale di consegna, con la firma del quale la ditta aggiudicataria dichiarerà di averne constatata la consistenza e lo stato di funzionamento e conservazione. 2. Gli immobili affidati alla ditta aggiudicataria dovranno essere utilizzati, secondo la propria destinazione, esclusivamente per le finalità museali di cui alla presente convenzione o per iniziative affini a tali finalità comunque compatibili con le strutture, nel pieno rispetto di tutte le normative e disposizioni vigenti in materia, tra cui in particolar modo quelle relative alla sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii.. 3. L’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata sugli impianti museali a carico della ditta aggiudicataria dovrà essere prestata in esecuzione di apposito piano di mantenimento delle condizioni di sicurezza da adottare in ottemperanza alle normative vigenti, il quale dovrà essere reso noto al Comune in qualsiasi momento in caso di specifica richiesta. 15 4. Non sono in alcun modo consentiti alla ditta aggiudicataria interventi di modifica dei locali, degli impianti, degli arredi, delle strutture tecniche, nonché dell’articolazione e dell’allestimento delle collezioni museali permanenti. 5. Il Comune e la Direzione del Museo, per motivate esigenze connesse al miglioramento dei servizi, si riservano la facoltà di modificare l’articolazione e la dimensione dei locali e degli spazi museali concessi. 6. La Direzione del Museo si riserva ogni decisione in merito all’articolazione e agli allestimenti delle collezioni museali permanenti e a qualsiasi tipo di movimentazione delle opere d’arte ed altri beni culturali presenti nel Museo (per eventuali nuove sezioni espositive o riallestimento delle collezioni attuali, restauri, prestiti, mostre, ecc.). Eventuali proposte di modifica degli allestimenti museali permanenti o di movimentazione di opere d’arte ed altri beni culturali avanzate dalla ditta aggiudicataria saranno di volta in volta valutate dalla Direzione del Museo, la quale si riserva ogni esclusiva decisione finale in merito. 7. Nei suddetti casi di cui ai commi 5 e 6 che dovessero tradursi in una limitazione dell’uso dei beni ottenuti in concessione per l’espletamento dei servizi, nulla sarà dovuto alla ditta aggiudicataria per eventuali mancati introiti. 8. La ditta aggiudicataria è tenuta all’utilizzo dei beni concessi dal Comune per l’esercizio della propria attività gestionale. Eventuali sostituzioni, permute o dismissioni di tali beni, così come l’introduzione di nuovi beni aventi carattere di miglioria, dovranno essere necessariamente autorizzate in via preventiva; in tal caso la ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a propria cura e spese, a sostituire, rimpiazzare o introdurre ex novo i beni in oggetto, provvedendo al loro uso e alla loro manutenzione negli stessi modi e termini dei beni comunali concessi, e tali nuovi beni resteranno comunque di proprietà del Comune, al quale dovranno essere riconsegnati alla scadenza del contratto, senza alcuna forma di rimborso o indennizzo ad appannaggio della ditta aggiudicataria, se non diversamente pattuito fra le parti al momento dell’assenso per dette migliorie. 9. L’eventuale introduzione nei locali e negli spazi oggetto della concessione di insegne, marchi o loghi diversi da quelli del Comune, del Museo o del ditta aggiudicataria, ivi compresi quelli di eventuali sponsor per lo svolgimento dei servizi, dovrà essere preventivamente concordata con la Direzione del Museo. 10. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla segnalazione agli Uffici comunali competenti di tutti i danni, guasti, deterioramenti che possano interessare i locali, gli impianti, le attrezzature, i beni mobili e i beni culturali 16 dei musei onde garantire un loro costante idoneo funzionamento e stato di conservazione, nonché fornire il necessario supporto tecnico e operativo per gli interventi di manutenzione straordinaria realizzati dal Comune. Le segnalazioni andranno contestualmente trasmesse anche alla Direzione del Museo. 11. Per quanto attiene all’uso delle risorse e alla gestione dei rifiuti solidi urbani inerenti alla conduzione dei locali nell’esercizio dell’attività gestionale, la ditta aggiudicataria dovrà adottare criteri ispirati al rigore e al risparmio energetico nell’uso delle utenze museali, nonché attivare la raccolta differenziata dei rifiuti secondo modalità concordate con il Comune. Art. 16 - NORME IN MATERIA DI SICUREZZA 1. La ditta aggiudicataria assume l’obbligo di ottemperare, per le finalità a cui gli immobili comunali sono destinati, a tutte le prescrizioni previste dalle norme vigenti, a partire da quelle in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, esonerando a tal fine espressamente il Comune da qualsiasi coinvolgimento in merito. 2. Sarà onere della ditta aggiudicataria, ad ogni effetto di responsabilità civile e penale per danni, far rispettare a chiunque le norme vigenti in materia di sicurezza, nonché fornire ai soggetti che richiederanno l’uso delle strutture, ogni specifica informazione e supporto per agevolare la conoscenza e l’applicazione delle norme di corretto utilizzo e di sicurezza. 3. Sarà obbligo della ditta aggiudicataria procedere puntualmente a tutte le revisioni e certificazioni annuali e pluriennali previste dalla normativa vigente, sia per le attrezzature e gli impianti eventualmente introdotti dalla ditta aggiudicataria stessa. 4. Per quanto concerne gli adempimenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui all’art. 26 del D.Lgs. n. 81/08 ss.mm.ii., la ditta aggiudicataria assume la qualifica di datore di lavoro committente, alla trasmissione di informazioni specifiche sui rischi e alla verifica di idoneità tecnico-professionale nel caso di eventuali affidamenti di lavori, servizi e forniture a terzi nel quadro dei propri obblighi contrattuali. Art. 17 - PRESCRIZIONI E CONTROLLI SUI BENI CONCESSI 1. Il Comune si riserva, tramite la Direzione del Museo, i propri dipendenti o incaricati, di comunicare alla ditta aggiudicataria specifiche indicazioni e prescrizioni in ordine alla corretta manutenzione degli immobili e degli altri beni comunali affidati per lo svolgimento dei servizi, oltre a quelle specificamente previste dalle normative tecniche vigenti in materia, alle quali 17 la ditta aggiudicataria ha sempre e comunque l’obbligo di attenersi anche senza preventiva comunicazione da parte del Comune. 2. Il Comune ha piena facoltà di vigilare sull’utilizzo e la gestione dei beni concessi e di accedere liberamente ai medesimi allo scopo di verificare lo stato di conservazione e la corretta utilizzazione degli immobili e delle relative pertinenze e beni mobili. Art. 18 - STANDARD DI QUALITA’ DEL SERVIZIO E VARIANTI 1. Gli standard minimi di qualità dei servizi oggetto della concessione sono quelli risultanti dalle prescrizioni della presente convenzione e potranno essere integrati solo in senso migliorativo sulla base dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria, nonché su richiesta del Comune in esito alle attività di verifica e controllo effettuate nel corso del servizio. 2. Eventuali varianti migliorative rispetto agli standard qualitativi fissati dalla convenzione, presentate in sede di offerta che comportino attribuzione di punteggio saranno considerate obbligazioni contrattuali a carico dell’offerente. 3. Durante l’esecuzione del contratto, il Comune e la Direzione del Museo si riservano di apportare eventuali migliorie alle modalità di espletamento dei servizi affidati senza che la ditta aggiudicataria possa opporsi o vantare alcun compenso aggiuntivo, sempre che tali migliorie non alterino oggettivamente gli oneri e i costi produttivi delle prestazioni; in tal caso, queste potranno essere pattuite secondo modi e termini da concertarsi di volta in volta fra le parti. ART. 19 - DIVIETO DI SUBCONCESSIONE E’ assolutamente vietato alla ditta aggiudicataria di cedere in tutto o in parte quanto forma oggetto della presente concessione. Idem dicasi per il subappalto. ART. 20 - ASSICURAZIONE – RESPONSABILITÀ CIVILE La ditta aggiudicataria sottoscrivendo il presente contratto di concessione si obbliga a rispondere di tutti i fatti di gestione e del comportamento del proprio personale presente nel Museo a vario titolo per le mansioni assunte, della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., e si obbliga a tenere il Comune di Forlimpopoli sollevato e indenne da qualsiasi responsabilità civile e penale, o azione presente o futura, per danni di qualsiasi genere, comunque derivanti, anche nei confronti di terzi, per effetto della convenzione. 18 Tutte le obbligazioni derivanti dal presente contratto di concessione, fra cui anche l’adempimento alla normativa vigente in materia di contabilità, di corretto adempimento delle procedure, nonché le responsabilità civili e penali scaturenti da omissioni, negligenze o inadempimenti alle obbligazioni contenute nella presente convenzione, sono imputabili alla ditta aggiudicataria quale soggetto giuridico. La ditta aggiudicataria stipula una polizza assicurativa, riferita alle strutture oggetto di concessione: - di responsabilità civile verso terzi (RCT) e prestatori d’opera (RPO), a garanzia di qualsiasi danno che possa derivare a strutture, persone e cose di terzi (il personale, gli utenti in genere e il Comune di Forlimpopoli devono espressamente ricoprire la qualifica di terzo) in dipendenza dell’attività oggetto della presente convenzione; - coprire tutte le attività svolte dalla ditta aggiudicataria comprese attività secondarie e accessorie nulla eccettuato o escluso; - prevedere la copertura dei rischi incendio e atti vandalici. Tale polizza dovrà avere decorrenza dall’inizio del contratto e con validità per tutta la durata dello stesso, sollevando il Comune di Forlimpopoli da ogni tipo di responsabilità in sostanza della presente convenzione. A tal fine dovrà stipulare idonea polizza assicurativa con una primaria compagnia di assicurazione con le seguenti caratteristiche: massimali non inferiori ad € 100.000,00 per la responsabilità civile per danni a cose e persone, ivi compresi i prestatori di lavoro, gli utilizzatori dei locali ed i terzi che avessero comunque a trovarvisi, che si verifichino all'interno dell'edificio. La ditta aggiudicataria si impegna a presentare copia della polizza assicurativa, regolarmente sottoscritta e quietanzata dalle parti, alla sottoscrizione del contratto e si impegna inoltre a pagare i premi assicurativi successivi. Nelle polizze di assicurazione dei beni deve essere stabilito che, in caso di sinistro, il risarcimento liquidato in termini di polizza sarà dalla Compagnia Assicuratrice liquidato direttamente al Comune di Forlimpopoli; ove il valore da risarcire per danni arrecati a persone e/o cose ecceda i singoli massimali coperti dalle predette polizze, l'onere relativo dovrà intendersi a totale carico della ditta aggiudicataria. ART. 21 - CAUZIONE A garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi assunti con il contratto, nonché del risarcimento dei danni derivanti da inadempienze delle obbligazioni contrattuali medesime, la ditta aggiudicataria dovrà prestare, nei 19 modi stabiliti dalla legge, una cauzione nella misura del 10% dell’importo netto della convenzione, anche mediante polizza fidejussoria assicurativa o bancaria. Purchè confoernma al dettato D.Lgs 163/06. La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di reintegrare la cauzione su cui l’Amministrazione comunale abbia dovuto rivalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. Art. 22 - PERSONALE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA 1. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere al funzionamento del Museo tramite una dotazione di personale in grado di assicurare un pieno rispetto di tutte le vigenti norme in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, nonché l’efficacia e l’efficienza dei servizi resi al pubblico. 2. Per l’intera durata del contratto, la dotazione di personale in servizio dovrà essere correlata alla tipologia e all’entità dei beni culturali oggetto dei servizi erogati, al flusso dei visitatori presenti nel museo, al rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, al numero e alla tipologia delle attività realizzate all’interno delle strutture e a qualunque altra variabile possa incidere sul perseguimento delle finalità di cui al comma 1. 3. Fatto salvo quanto previsto al comma precedente, il numero minimo di addetti in servizio all’interno del Museo, durante tutto il periodo di apertura al pubblico, dovrà essere quello derivante dall’attuazione delle norme e disposizioni in materia di sicurezza da adottare all’interno del museo. 4. Le prestazioni oggetto della presente convenzione dovranno essere eseguite dalla ditta aggiudicataria mediante personale regolarmente inquadrato, per trattamento giuridico ed economico, nelle mansioni proprie per lo svolgimento di tutte le attività rientranti nel servizio. 5. Il Comune di Forlimpopoli non sarà in alcun modo responsabile per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, infortuni, relativi ai dipendenti e collaboratori della ditta aggiudicataria. 6. Il personale addetto ai servizi dovrà essere, per quantità e qualità professionale, quello dichiarato dalla ditta aggiudicataria in sede di offerta tecnica in osservanza delle disposizioni della presente convenzione. 7. Il personale in servizio da parte della ditta aggiudicataria addetto al pubblico dovrà possedere obbligatoriamente la conoscenza della lingua inglese. 8) Il personale adibito allo svolgimento del servizio di visite guidate all’esterno del Museo dovrà possedere i seguenti requisiti minimi: uso corrente della lingua inglese; patentino di guida turistica. 20 9. Il personale addetto ai servizi dovrà essere ben addestrato in relazione alle mansioni affidate e alle caratteristiche dell’ambiente in cui opera, possedere adeguata professionalità, conoscere e osservare le norme relative alla rispettiva professione, le norme di sicurezza e prevenzione dagli infortuni sul lavoro e le norme in materia di protezione dei dati personali, le disposizioni della presente convenzione ed eventuali atti successivi disciplinanti il rapporto tra le parti. 10. Il personale dovrà tenere un comportamento professionalmente corretto e diligente nei confronti degli utenti e di coloro che possano accedere alle strutture. 11. La ditta aggiudicataria è tenuta alla massima vigilanza ed è responsabile del comportamento del personale addetto e di quanto attiene ai rapporti di collaborazione tra gli addetti, nonché tra il personale e tutti i soggetti a vario titolo interessati al servizio. 12. La ditta aggiudicataria dovrà: nominare un proprio Responsabile del servizio il quale costituirà il proprio referente unico con il quale il Comune e la Direzione del Museo si rapporteranno per tutti gli aspetti gestionali relativi ai servizi in concessione; rapportarsi costantemente, tramite la suddetta figura del Responsabile del servizio, con la Direzione del Museo e col Responsabile del IV Settore del Comune; garantire sempre la disponibilità, per l’intera durata del contratto, negli orari e nei giorni di chiusura, di almeno un addetto, reperibile tramite cellulare, per la gestione di tutte le emergenze correlate al funzionamento del Museo (eventi di allarme, videosorveglianza, controllo impianti, aperture straordinarie, eventuali interventi di piccola manutenzione, ecc.), il quale possa, in caso di necessità, da chiunque rilevata, raggiungere il Museo al massimo in sessanta minuti per far fronte alle necessità del caso; comunicare al Comune e alla Direzione del Museo, prima dell’attivazione del servizio, l’elenco nominativo degli addetti impiegati nelle diverse attività, tra cui il nominativo del Responsabile di cui al D.Lgs. 81/08 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, specificando i relativi titoli e qualifiche professionali; tale elenco dovrà essere aggiornato in caso di avvicendamenti del personale, anche per sostituzioni temporanee; procedere all’immediata sostituzione del personale assente, nonché del personale che si sia dimostrato inidoneo alle mansioni da svolgere, con personale di pari qualifica e formazione, ivi compreso il Responsabile del servizio; fornire il personale addetto ai rapporti col pubblico di divisa e cartellino nominale di riconoscimento. 21 13. Il Comune e la Direzione del Museo si riservano di chiedere la sostituzione del personale ritenuto inidoneo al servizio per seri e comprovati motivi; in tal caso, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere a quanto richiesto entro un congruo termine stabilito dal Comune, senza alcun onere economico a carico di quest’ultimo. ART. 23 - CONTRATTI DI LAVORO La ditta aggiudicataria dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti: le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e negli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare le norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D. Lgs n. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza) e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. La ditta aggiudicataria dovrà rispettare inoltre, se tenuta, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. È fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei dipendente e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso, sollevando il Comune di Forlimpopoli da qualsiasi responsabilità nei confronti dei lavoratori, dipendenti e soci, e assumendosi integralmente l’onere del corretto trattamento retributivo, contributivo e assistenziale, anche in sede di contenzioso del lavoro. Art. 24 - TRACCIABILITÀ FLUSSI FINANZIARI Ai sensi dell'art. 3 della Legge 136/2010 e della legge 217/2010 le somme pagate dal Comune di Forlimpopoli a favore della ditta aggiudicataria in dipendenza del presente contratto, dovranno essere versate dallo stesso su C/C dedicato alle commesse pubbliche e comunicato a questo Comune nel rispetto della normativa. ART. 25 - SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE Sono a completo ed esclusivo carico della ditta aggiudicataria tutte le spese relative e conseguenti la stipula del presente atto, le imposte o tasse collegate secondo la normativa vigente o che venissero in futuro emanate dalle competenti autorità, nonché tutti gli oneri relativi all’esecuzione delle prestazioni in esso previste, ivi comprese le spese per l’acquisto di materiali di consumo per l’effettuazione delle attività didattiche. 22 Il Comune di Forlimpopoli si riserva, in caso di urgenza e/o necessità, di richiedere l’avvio della prestazione anche in pendenza della stipula del contratto. ART. 26 - RESPONSABILITÀ Per quanto non regolamentato si richiamano le disposizioni di legge in materia, in quanto applicabili e computabili con la natura del servizio in oggetto; resta sempre però esonerato il Comune di Forlimpopoli da qualsiasi responsabilità per danni che alla ditta aggiudicataria e a terzi potessero derivare dalla presente gestione. Nello svolgimento dell’attività di cui al presente contratto la ditta aggiudicataria si impegna, altresì, al rispetto della normativa prevista dal D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 (cd. “Testo unico sulla privacy”) in materia di trattamento di dati personali e sensibili. Art. 27 - VERIFICHE SUL SERVIZIO Il Comune di Forlimpopoli si riserva la facoltà di effettuare controlli sulle dichiarazioni e/o autocertificazioni rese dalla ditta aggiudicataria in sede di partecipazione alla gara ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Qualora dall’esito degli stessi risultassero dichiarazioni mendaci e/o non corrispondenti a verità, si procederà alla rescissione immediata del contratto e alla conseguente aggiudicazione all’impresa che segue nella graduatoria. Il Comune di Forlimpopoli procederà anche a valutazioni sul numero, sull’idoneità e la professionalità degli addetti in servizio, sulla corretta gestione dei beni concessi e si riserva la facoltà di effettuare controlli al fine di verificare il buon andamento e il corretto svolgimento del servizio, nonché la rispondenza della qualità dello stesso alle prestazioni richieste con il presente capitolato e al progetto tecnico presentato dalla ditta aggiudicataria in sede di gara. Per le verifiche suddette, il Comune si riserva il diritto di compiere ogni controllo che ritenga opportuno, attraverso il Direttore del Museo e/o il Responsabile del Settore Cultura del Comune. Il Comune di Forlimpopoli e la Direzione del Museo si riservano inoltre la facoltà di individuare modalità di valutazione e di gradimento della qualità dei servizi offerti da parte dei visitatori e dell’utenza. Le risultanze dello stesso sono comunicate alla ditta aggiudicataria la quale è tenuta a porre in essere ogni possibile accorgimento atto a migliorare la qualità del servizio. ART. 28 - INADEMPIENZE 1. Qualora nella verifica relativa all'espletamento dei servizi previsti dalla presente convenzione, si verificassero inadempienze, nella fattispecie: 23 prestazioni difformi, diverse, non adeguate o, addirittura, non autorizzate dalla Direzione del Museo; il mancato rispetto delle disposizioni contenute convenzione, nelle leggi o nei regolamenti comunali; nella presente l’inosservanza da parte della ditta aggiudicataria di uno o più impegni assunti verso il Comune; l’aver abitualmente mantenuto un contegno scorretto verso gli utenti, da parte della ditta aggiudicataria o del personale da essa adibito al servizio; la cessione a terzi dei diritti e degli obblighi inerenti la presente convenzione il Comune procederà in forma scritta: a) alla contestazione dell’inadempimento riscontrato; b) alla comunicazione della penale ritenuta applicabile, secondo quanto previsto al successivo art. 31; c) all’assegnazione di un termine congruo per adempiere, tenuto conto dell’entità e della gravità dell’inadempimento. 2. La ditta aggiudicataria, entro il termine assegnato per rimuovere la causa della contestazione di cui al precedente comma, potrà far pervenire al Comune una comunicazione con cui: a) riconosce la fondatezza della contestazione e accetta la penale comunicata; b) contesta la fondatezza della comunicazione producendo giustificazioni e/o controdeduzioni, potendo richiedere una riduzione della stessa rispetto all’entità comunicata, adducendo motivazioni congrue e oggettive. 3. Fatto salvo quanto previsto al comma 2, la ditta aggiudicataria dovrà, entro il termine assegnato o entro altro termine concordato con il Comune, rimuovere la causa della contestazione e ripristinare il regolare servizio. 4. Il Comune, esaurita la procedura di cui ai precedenti commi 1 e 2, decide in modo definitivo, applicando la penale in relazione alla gravità dell’inadempienza ravvisata e giungendo, all'occorrenza, alla rescissione del contratto, senza che la ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere dalla data di rescissione e comunicando la decisione alla ditta aggiudicataria; resta impregiudicato per il Comune il diritto al risarcimento del maggior danno derivante dall’inadempimento stesso. 5. Qualora l’infrazione violi la legge penale, il Comune effettua le segnalazioni ai competenti organi giurisdizionali; in questo caso si sospenderà il procedimento amministrativo fino alla conclusione di quello penale. 24 ART. 29 - PENALITÀ PER MANCATA ESECUZIONE DEL SERVIZIO Il Comune di Forlimpopoli applicherà, in caso di inadempienze dovute alla mancata osservanza degli obblighi contrattuali accertati, una penalità variabile da euro 100,00 fino a euro 500,00 per ogni rilievo. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di applicare una penale di Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo nel caso di: ritardo della comunicazione della lista nominativa del personale rispetto ai tempi previsti dal presente capitolato. ritardo nella messa a disposizione del vestiario distintivo degli addetti, decorsi due mesi dalla data di stipulazione. Inoltre l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di applicare una penale di Euro 300,00 ogni volta, per ognuno dei seguenti inadempimenti : comportamenti considerati dall'Amministrazione comunale e/o dalla Direzione del Museo inadeguati e non consoni al luogo di lavoro; comportamenti scorretti e scortesi con il pubblico e con il personale operante nel Museo; mancata segnalazione alla Direzione del Museo di sostituzioni o cambiamenti degli addetti; mancata tempestiva sostituzione del personale che risultasse assente per qualsiasi motivo; inadempienze rispetto agli obblighi del referente dell'appaltatore; uso improprio delle attrezzature e dei servizi del Museo; mancato utilizzo di vestiario distintivo e di badge personale da parte del personale addetto . Sono considerate gravi inadempienze (con un elenco non esaustivo ma esemplificativo e sempre fatta salva la valutazione della Direzione del Museo sull’impatto che il disservizio provocasse sull’utenza e sull’organizzazione complessiva) per le quali verrà applicata una penale di Euro 500,00: prestazioni difformi, diverse, non adeguate o, addirittura, non autorizzate dalla Direzione del Museo; la sospensione, l’abbandono o la mancata effettuazione del servizio senza motivata giustificazione; la violazione degli orari concordati e dell’organizzazione del servizio concordata e dell’obbligo alla riservatezza; l’impiego di personale non qualificato; la mancata eliminazione degli inconvenienti dopo la formale segnalazione da parte dell’Amministrazione. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso la ditta aggiudicataria dall’adempimento 25 dell’obbligazione per la quale si sarà resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. Le irregolarità o inadempienze dovranno essere previamente contestate, a mezzo raccomandata A.R., con la previsione di un termine per la presentazione di eventuali giustificazioni (verosimilmente 5 giorni dal ricevimento della notificazione). Le penali e i rimborsi dovranno essere immediatamente versati dalla ditta aggiudicataria al Comune, previa notifica della contestazione di addebito. In alternativa l’Amministrazione potrà avvalersi della cauzione presentata come garanzia fideiussoria senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario, in tal caso la ditta aggiudicataria è obbligata al reintegro della cauzione nei 10 gg. successivi alla comunicazione. Qualora la ditta aggiudicataria ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del contratto, ovvero non la esegua con le modalità ed entro i termini previsti, il Comune potrà ordinare ad altra impresa, senza alcuna formalità, l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dalla ditta aggiudicataria, a cui saranno addebitati i relativi costi e danni eventualmente derivati al Comune. ART. 30 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. Le parti convengono che, oltre a quanto previsto dall’art. 1453 e 1455 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo di risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, le seguenti fattispecie: a) mancata attivazione del servizio entro il termine stabilito; b) interruzione o abbandono non motivati del servizio; c) impiego di personale inferiore o inadeguato a quanto previsto nella convenzione e nell’offerta tecnica e comunque non sufficiente a garantire il livello di efficacia e di efficienza della gestione, assegnazione di personale non corrispondente alle qualifiche professionali dichiarate in sede di gara; mancato rispetto dell’indicazione del Comune di sostituire personale ritenuto inidoneo; mancata applicazione dei CCNL o territoriali e qualunque altra grave inosservanza delle norme di legge e/o disposizioni della convenzione relative al personale; d) verifica di responsabilità, con dolo o colpa a carico del personale o degli incaricati della ditta aggiudicataria, per danni alla struttura, agli impianti, ai beni di proprietà comunale e di terzi; e) inadempimento gravemente lesivo dei diritti dei destinatari dei servizi, della dignità personale e della riservatezza; f) cessione o subconcessione del contratto a terzi; 26 g) perdita dei requisiti richiesti per l’affidamento della concessione o apertura di una procedura concorsuale a carico del ditta aggiudicataria; in caso di associazione temporanea di imprese si applica l’art. 37 del D.Lgs. n. 163/06; h) mancato reintegro o ricostituzione della cauzione; i) interruzione della copertura assicurativa richiesta per la gestione del servizio; l) mancata esibizione o produzione di documenti richiesti dal Comune in sede di controllo ai sensi degli atti di gara; m) mancato utilizzo di strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni; n) altre gravi violazioni o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari o gravi violazioni delle modalità di svolgimento dei servizi previste nel Capitolato e nell’offerta tecnica presentata in gara; o) sopravvenute cause ostative a contrarre con la pubblica amministrazione ex art. 38 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii. 2. Ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificatamente contestata per iscritto dal Comune al rappresentante legale della ditta aggiudicataria. Nella contestazione sarà prefissato un termine verosimilmente di 5 (cinque) giorni lavorativi per la presentazione delle controdeduzioni; decorso tale termine, il Comune adotterà le determinazioni di sua competenza. 3. Nelle ipotesi di cui al comma 1, il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di dichiarazione del Comune, in forma di Racc. A.R., di volersi avvalere della clausola risolutiva. 4. In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra: non spetterà alla ditta aggiudicataria alcun indennizzo e il Comune avrà facoltà di incamerare la cauzione quale penale, oltre alle eventuali somme relative al danno che possa essergli derivato; alla ditta aggiudicataria verrà consentita la fruizione degli introiti derivanti dalla gestione del servizio effettuato fino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penali, le spese e i danni; al fine di garantire continuità al servizio ed evitare pregiudizi all’utenza, la ditta aggiudicataria sarà obbligata comunque a proseguire il servizio per il tempo necessario ad assicurare l’inizio delle prestazioni in esecuzione della nuova gestione, secondo quanto indicato dal Comune; il Comune potrà rivolgersi alle altre imprese secondo la graduatoria, ricorrendone i presupposti di legge e gli eventuali maggiori costi del nuovo affidamento saranno addebitati all’impresa inadempiente del contratto risolto; in assenza di imprese disponibili, il Comune potrà temporaneamente assegnare il servizio direttamente a una impresa, nelle more di effettuazione di una gara ad evidenza pubblica. 27 Nel caso di danni gravi e continue inadempienze di cattiva gestione e in ogni caso in cui venga accertato che la ditta aggiudicataria commette una volontaria grave e ripetuta violazione dei patti contrattuali, viene immediatamente a decadere la presente la presente concessione con semplice atto di diffida in via amministrativa da farsi dal Comune, rinunciando la ditta aggiudicataria al beneficio della costituzione in mora e alle formalità giudiziarie ordinarie. Nello specifico l’Amministrazione comunale potrà risolvere di diritto il contratto, in qualsiasi momento e con effetto immediato, fatte salve le azioni sulla cauzione e per risarcimento dei danni, nei casi seguenti: - cessione del presente contratto; - reiterate inadempienze dovute a incapacità o negligenza nell’esecuzione; - tre inadempienze accertate. Le decisioni in merito all'applicazione delle penalità di cui all'art. 29 e al recesso dal contratto (art. 31), saranno prese dall'Amministrazione comunale, sul rapporto della Direzione del Museo e sentite le eventuali controdeduzioni della ditta aggiudicataria, e saranno inappellabili, intendendosi ciò stabilito come patto contrattuale. Art. 31 - RECESSO DAL CONTRATTO 1. Il Comune si riserva, in qualunque momento, la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, con preavviso di sessanta giorni e previa assunzione di provvedimento motivato, nel caso di: a) mutamento dei presupposti normativi di riferimento dei servizi concessi che incidano in misura sostanziale sulle condizioni di erogazione degli stessi; b) sopravvenuti motivi di opportunità derivanti dalla salvaguardia di un pubblico interesse; c) cessazione dell’attività da parte del ditta aggiudicataria e, per cooperative sociali e consorzi, cancellazione dall’Albo regionale vigente. 2. In caso di recesso unilaterale del Comune, saranno riconosciute al ditta aggiudicataria le prestazioni fino a quel momento effettuate, senza alcun diritto a risarcimento dei danni o a pretese ulteriori. Art. 32 – RICONSEGNA DEI BENI COMUNALI Sia nel caso di risoluzione anticipata sia in caso di scadenza naturale, sia in tutti i casi di recesso di cui al precedente articolo, gli immobili affidati alla ditta aggiudicataria per lo svolgimento dei servizi dovranno essere lasciati liberi da cose e persone entro il termine di 30 (trenta) giorni e riconsegnati al Comune, unitamente agli impianti e ai beni mobili, in normale stato d’uso, 28 salva quindi la naturale usura o cessazione della funzionalità dovuta all’ordinario utilizzo nell’espletamento degli adempimenti stabiliti.. In ogni caso non potrà essere posto a carico al Comune alcun indennizzo e/o addebito di spese per eventuali danni causati dalla ditta aggiudicataria. La ditta aggiudicataria non potrà richiedere al Comune alcun indennizzo per eventuali migliorie apportate all'impiantistica e alle attrezzature, se non preventivamente autorizzate dall'Ufficio Tecnico Comunale. Art. 33 - DOMICILIO DEL DITTA AGGIUDICATARIA Per tutti gli effetti della presente convenzione, il Ditta aggiudicataria elegge domicilio presso il Comune di Forlimpopoli P.zza Fratti 2 – Uffici del - IV Settore Scuola, Servizi Sociali, Cultura e Sport. Art. 34 - CONTROVERSIE Eventuali controversie saranno di massima risolte in modo bonario. Qualora la controversia non trovi bonaria composizione in sede amministrativa, verrà devoluta alla giurisdizione competente. E' escluso il rcorso al giudizio arbitrale. Art. 35- DISPOSIZIONI TRANSITORIE Per quanto non previsto nella presente Convenzione le parti si rimettono alle vigenti disposizioni regolamentari e di leggi vigenti in materia ed agli accordi che in spirito di collaborazione potranno essere raggiunti di volta in volta dalle parte. ALLEGATI Sono allegati al presente capitolato d'oneri, a formarne parte integrante e sostanziale: 1)Planimetria A1; 2)Schema-base rendiconto economico. Trattamento dei dati personali Il Comune, ai sensi dell’art. 13 del d. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, La informa che tratterà i dati personali, contenuti nel presente contratto, esclusivamente nelle modalità e per le finalità necessarie per lo svolgimento delle attività contrattuali e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia. Ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196 il Gestore si obbliga a trattare i dati personali nell’espletamento dell’incarico ricevuto, secondo le norme del Codice per la protezione dei dati personali e ad ottemperare agli obblighi previsti dal Codice. 29
© Copyright 2024 Paperzz