Formazione alla relazione per prendersi cura del curante e del curato Modena, Sala Truffaut, Via degli Adelardi, 4 12/05/2014; 26/05/2014; 06/10/2014; 10/11/2014 PROVIDER 992 E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA INTERMEETING SNC B.GO COLLEGIO MARIA LUIGIA 15 43121 PARMA TEL. +39 0521231123 FAX +39 0521228981 e-mail: [email protected] SEGRETERIA SCIENTIFICA MARIA STELLA PADULA PRESIDENTE SIMG MODENA BISOGNI FORMATIVI ALLA BASE DEL PROGETTO: Successivamente alla rilevazione ed all’analisi dei bisogni formativi, effettuata nell’anno 2013, il Provider Nazionale 992 INTERMEETING ha deciso di inserire nel proprio Piano Formativo dell’anno 2014 il progetto di seguito specificato. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVO FORMATIVO NAZIONALE: Aspetti relazionali (la comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure. OBIETTIVO DEL CORSO: Apprendere i vari aspetti dell’essere CURANTE e della relazione di cura, attraverso la riflessione, discussione ed elaborazione sulla relazione con il paziente “inguaribile”. Il cinema può essere considerato uno strumento per la formazione nelle professioni della salute e della cura. L’uso della cinematografia trova la sua applicazione prevalentemente nelle discipline e nei riferimenti di carattere umanistico, etico, ma anche clinico, e di promozione della salute. Il cinema ha la caratteristica di condensare in un lasso di tempo limitato il dipanarsi di storie lunghe una vita, delineando episodi e personaggi che diventano facilmente oggetto di discussione, riflessione, valutazione critica scientifica, etica e filosofica. Il film di per sé è un “oggetto culturale “ che si presta molto bene all’esplorazione di altri “oggetti culturali” come la malattia, la sofferenza, la salute. In questo senso ha una sua intenzionalità che, in vario modo e grado, produce un’amplificazione dell’esperienza. Il cinema è in grado di emozionare e coinvolgere lo spettatore, ma anche di fornire elementi per formarlo, insegnargli qualcosa, o provocarlo criticamente. Punti di forza dello strumento sono la versatilità, l’impatto visivo ed emotivo, la capacità di evocare i propri microarchivi cognitivi, emotivi, affettivi ed esperienziali, attraverso un processo di identificazione e di costante donazione di significato. Gli aspetti che verranno presentati riguardano le caratteristiche e le potenzialità formative dell’immagine filmica, il valore del film come testo culturale e di apprendimento dell’approccio alla cura nel paziente cronico, inguaribile, e la “fatica” del curante nell’atto terapeutico. I film scelti riguardano la Formazione alla relazione, per prendersi cura del curante e del curato. TIPOLOGIA FORMATIVA Residenziale. TARGET DI UTENZA E MODALITA’ DI SELEZIONE L’evento è rivolto Medici Chirurghi specialisti in MEDICINA GENERALE (30 posti), NEUROLOGIA, MEDICINA INTERNA, PSICHIATRIA, GERIATRIA, ONCOLOGIA e Infermieri, professioni che ogni giorno si ritrovano ad aver a che fare con aspetti relazionali ed umanizzazione delle cure. MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Questionario dell’apprendimento con quesiti. MD 45 del SGQ Rev. 00 del 19.02.2014 Pag. 1 CREDITI DA ASSEGNARE 13,1 METODOLOGIE FORMATIVE Questo evento formativo residenziale prevedrà presentazione e discussione di problemi/casi clinici, presentazione di relazioni su tema preordinato e utilizzo della Medicina narrativa con un approccio finalizzato alla umanizzazione della cura. Consiste in una contemplazione attenta delle immagini filmiche e in una loro rivisitazione e discussione in gruppo, dopo aver visto il film, sotto la guida di docenti e discussant, esperti della relazione di cura. Docenti e Moderatori: M.S. Padula, L. Garrino, L. Mantovani, G. Delvecchio, G. Donini, A. Gargano, G. Ferrari PROGRAMMA Ore 19.40 Registrazione partecipanti Ore 19.45 Presentazione del Film e del Tema Ore 20.00 Visione del Film Ore 22.00 Pausa Ore 22.10 Discussione/Dibattito con esperti Ore 22.40 Aspetti umanistici della cura presenti nel film Ore 23.10 Presentazione relativa ai problemi o alla malattia presenti nel film Ore 23.30 Test di apprendimento (SOLO ULTIMO INCONTRO) e chiusura del corso. titoli dei film utilizzati: 1. 12.05.2014 - L'uomo che sussurrava ai cavalli, (The Horse Whisperer) è un film del 1998 tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Evans, diretto e interpretato da Robert Redford. Il film racconta l'esperienza del percorso di sofferenza di una madre, Annie, della figlia Grace, rimasta gravemente ferita da un incidente, e di un uomo di nome Tom Booker, il sussurratore ai cavalli, che ha saputo far accettare il cambiamento con l’accettazione della restitutio ad optimum. Infatti, la malattia porta sconvolgimento nella vita del paziente e della sua famiglia, con la necessità di apprendere la gestione del cambiamento. Il messaggio educativo è l’importanza dell’ascolto da parte di chi “si prende cura”, strumento per comprendere la nuova condizione di vita, le differenze nella quotidianità e le diverse esigenze che emergono da una situazione vissuta con angoscia e frustrazione nel rincorrere una condizione passata, "quello che non si ha più", e la restitutio ad integrum. 2. 26.05.2014 - Amour, film del 2012 scritto e diretto da Michael Haneke Georges e Anne sono una coppia di ottantenni insegnanti di musica che passano il tempo volentieri a leggere e ad assistere a concerti. La loro vita da pensionati viene condotta in serenità, con alcuni incontri con vecchi allievi o con la loro unica figlia Eve, anche lei musicista, che vive in Scandinavia. Un ictus improvvisamente colpisce Anne e fa collassare la loro vita. Paralizzata e umiliata dall'infarto cerebrale, Anne dipende ormai interamente dal marito, che affronta con coraggio la sua disabilità e le difficoltà che ne scaturiscono. Grazie all'aiuto di un'infermiera, che accudisce Anne tre volte a settimana, Georges non smette di amarla e di occuparsi di lei, sopportando le conseguenze affettive ed esistenziali della malattia. Malattia che degenera consumando giorno dopo giorno il corpo di Anne e la sua dignità. Il messaggio educativo è comprendere la fatica della cura, e la sofferenza del caregiver nel prendersi cura del propri caro, fino a sacrificarne la vita. MD 45 del SGQ Rev. 00 del 19.02.2014 Pag. 2 3. 06.10.2014 - Verso il Sole, (1996), un film di Michael Cimino. Blue è un giovane navajo che sta scontando una duplice condanna ed è affetto da un tumore incurabile che non gli lascia scampo. Convinto che la sua unica speranza sia raggiungere un luogo mistico sulle montagne sacre, prende in ostaggio il medico curante, il Dr. Reynolds, e con lui intraprende un lungo viaggio attraverso i deserti dello Utah e dell'Arizona fino ai monti del Colorado. Quando era bambino, un vecchio stregone Navajo gli aveva parlato di un lago dalle acque miracolose. Il messaggio educativo: il viaggio dei due protagonisti è il viaggio che intraprendono curante e curato nel percorso di cura, che nel film cambia le vite di dei due uomini, come sempre succede nell’incontro fra curante e curato, nella relazione di cura, anche se l’agenda del curante e del curato sono diverse, come le aspettative e le strategie messe in atto. 4. 10.11.2014 - Il Posto delle Fragole. un film diretto da Ingmar Bergman nel 1957. . Il posto delle fragole, una storia di conversione e di serena meditazione sulla vita e sulla morte, è un film che esalta gli affetti come valori primari della vita. Esso è costruito in modo perfetto tra l'intrecciarsi dei ricordi e della realtà e, a differenza di altri suoi film, non ha nulla di oscuro e i pochi simboli che lo percorrono sono molto chiari. Bergman anche in questo film si serve del topos del posto delle fragole, frutto che in Svezia rappresenta a pieno la primavera, per simboleggiare i ricordi infantili. Ed è proprio tramite l'incontro del dottore Isak Borg con le tappe fondamentali della sua adolescenza che egli giungerà ad una sorta di catarsi mentale. Il posto delle fragole è un film sul tempo, protagonista del racconto, sul cambiamento, sulla paura e sulla maschera che l'uomo si mette per risolvere le sue crisi. Messaggio educativo: non basta la competenza (che con il tempo se ne va) ma la genuinità e la vita autentica senza maschera, la comprensione e la generosità, l’ascolto incondizionato degli altri per proteggersi dalla solitudine e dalla morte/aridità dello spirito, e fuggire dall’indifferenza (non aveva ascoltato la nuora Marianne che gli aveva chiesto aiuto). Bibliografia Antonacci F., (a cura di), Terra Acqua, Schermi immaginali, Mimesis, Milano 2007. Barioglio M., Nel regno dell’immaginazione, Moretti & Vitali, Bergamo, 2008 Bergonzo D., Garrino L., Dimonte V. Il cinema per la formazione medica e infermieristica: analisi della letteratura. Tutor, 2010, 1-2:1-13. Garrino L. L’utilizzo dei filmati per lo sviluppo della competenza emotiva nella relazione di cura: una proposta formativa. Tutor, 2007, 7: 100-106. Garrino L., Gargano A, Bedin M.G. Tisser des liens de confiance dans la relation formative – Le cinéma comme outil pédagogique. Perspective soignante, 2009, 35:114-127 Garrino L., La medicina narrativa nei luoghi di formazione e di cura, Edi-Ermes, Milano 2010 Mottana P., L’opera dello sguardo. Braci di una pedagogia immaginale, Moretti & Vitali, Bergamo, 2002 MD 45 del SGQ Rev. 00 del 19.02.2014 Pag. 3 INFORMAZIONI GENERALI Sede del Corso Sala Truffaut, Via degli Adelardi, 4 Modena Iscrizione al Corso L’iscrizione al Corso è gratuita. Per iscriversi è necessario compilare ed inviare l’allegata scheda di iscrizione alla Segreteria Organizzativa INTERMEETING tramite fax (n. 0521 228981) o e-mail ([email protected]), entro e non oltre il 5 maggio 2014. Segreteria Congressuale Presso la sala Truffaut con il seguente orario: Lunedì 12 Maggio 2014 dalle ore 19.40 alle ore 23.30 Lunedì 26 Maggio 2014 dalle ore 19.40 alle ore 23.30 Lunedì 6 Ottobre 2014 dalle ore 19.40 alle ore 23.30 Lunedì 10 Novembre 2014 dalle ore 19.40 alle ore 00.00 Educazione continua in medicina - ECM Verranno assegnati 13,1 crediti formativi ECM per Medici Chirurghi specialista in MEDICINA GENERALE (30 posti), NEUROLOGIA, MEDICINA INTERNA, PSICHIATRIA, GERIATRIA, ONCOLOGIA e Infermieri. Massimo 50 partecipanti. Per acquisire i crediti assegnati, i partecipanti dovranno compilare un questionario di verifica dell'apprendimento, valutazione dell'evento, nonché presenziare al 100% delle ore di lavori scientifici accreditate. Sono obbligatorie le firme di presenza. Attestato di Frequenza Al termine del Congresso sarà rilasciato un attestato di frequenza. L’attestato con indicati i crediti formativi sarà consegnato direttamente al partecipante dopo la verifica dell’apprendimento. Variazioni La Segreteria Scientifica e la Segreteria Organizzativa si riservano il diritto di apportare al programma tutte le variazioni che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o scientifiche. MD 45 del SGQ Rev. 00 del 19.02.2014 Pag. 4
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