Programma - Provincia di Milano

Generare valore sociale .
Il contributo dei servizi per la disabilità alla qualità della vita di tutti noi
Cod. 2984
BREVE PREMESSA:
Perché e come i servizi per la disabilità possono generare valore sociale
Come è noto, i servizi ed i progetti per la disabilità hanno costituito in questi ultimi decenni una
testimonianza importante della capacità della nostra società di farsi carico delle persone che vivono in
condizioni di fragilità.
A partire dalle situazioni un po’ pionieristiche che hanno caratterizzato gli anni ’70, si è via via
istituita e consolidata una rete di realtà di piccole dimensioni, radicate nel loro contesto, ricche di
capacità ideativa e di legami con l’esterno, che ha messo a punto un consistente patrimonio di prassi
concrete e riflessioni metodologiche attorno alla delicata questione della educabilità delle persone con
disabilità psicofisica.
In questa cornice generale, poi, quando i servizi riescono a rappresentarsi e ad agire come cantieri per
la ricerca di modalità adeguate ad accompagnare l’espressione e la crescita della dimensione
identitaria dei loro ospiti, allora diventa conseguente l’assunzione anche di un ruolo attivo e vivo
all’interno del contesto di territorio.
Infatti, le risorse tecnico professionali e organizzative dei servizi, per quanto raffinate, difficilmente
riescono a interagire, da sole, con una istanza così complessa.
Ecco allora che , accettando di confrontarsi con una tematica così impegnativa, spesso i servizi hanno
sviluppato azioni volte a interagire con l’esterno, proprio per riuscire a incrementare le risorse a
disposizione nell’accompagnamento del progetto di vita dei loro ospiti.
Agendo in questa logica, sono diventati anche dei luoghi grazie ai quali sono stati messi a punto e
sperimentati strumenti, metodi, modalità di azione, che riguardano tematiche inerenti la vita di tutti
noi, con o senza disabilità.
Pensiamo , per fare anche solo alcuni esempi, a quante persone possono concretizzare riferimenti
valoriali all’interno dei servizi, al lavorio realizzato per ampliare ed arricchire i codici comunicativi,
all’arricchimento dei linguaggi espressivi ed artistici, allo sforzo profuso per migliorare l’abitabilità
dei nostri contesti e la convivenza tra persone diverse, alla ricerca di modalità per giocare e praticare
attività sportive in grado di coinvolgere tutti.
È un elenco che potrebbe proseguire ed precisarsi ulteriormente.
Tutto ciò però è possibile non sempre e non è frutto di casualità: sono necessarie alcune condizioni.
E’ necessario, come già detto, mettere a fuoco e gestire in maniera non riduttiva la parzialità della
capacità di presa dei servizi sulla dimensione “ persona”, e quindi attrezzarsi per sviluppare processi
di implicazione del contesto per produrre risposte più adeguate , pertinenti e flessibili nel tempo
Di conseguenza è necessario operare in maniera connessa con altre realtà organizzate e con altre
titolarità per garantire forme di responsabilità più estese e favorire nel contempo la crescita della
capacità ideativa dei servizi stessi
E quindi agire in una logica di reciprocità responsabile con il contesto, mettendo a fuoco il valore
aggiunto che può derivare al contesto dalla presenza di una realtà organizzata centrata sulla disabilità,
in modo da poter essere percepiti come fonte di aiuto, e non sono come fonte di richiesta di aiuto
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Ma anche osare il contatto e la contaminazione con altri “mondi” sociali, culturali e produttivi, per
costruire sinergie attorno alla qualità della vita del contesto capitalizzando le risorse di tutti e
incrementando così la fiducia e la disponibilità delle persone che percepiscono un insieme che si
muove in maniera connessa e concordata e non un pulviscolo di soggetti in competizione tra di loro
E, infine, mettere a fuoco e trattare dimensioni di beni comuni ( l’abitare, il nutrirsi, il fruire del
territorio, il produrre cultura…) come interni alle azioni rivolte alla disabilità e non come questioni
occasionali e contingenti.
In questa ottica diventa visibile la quantità e la qualità di valore sociale messo in campo quando si
riesce a rispondere alla domanda di vita della disabilità non in maniera onnipotente , ma anzi, a partire
dalla consapevolezza della propria parzialità, aprendo un dialogo con il contesto e ponendosi il
problema di come assumere un ruolo attivo al suo interno e di come migliorarlo.
In questo senso si può dire che i servizi possono essere generativi di nuova socialità e di forme di
crescita dei livelli di civiltà dei nostri territori.
Questa tesi, che può sembrare una provocazione, verrà discussa all’interno del seminario di
formazione, con l’aiuto di diverse sperimentazioni concrete e di testimoni diretti di azioni a valenza
sociale realizzate grazie alle politiche ed alle azioni rivolte alla disabilità.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Attivare una opportunità strutturata e metodologicamente supportata di conoscenza reciproca,
scambio e confronto tra responsabilità e ruoli differenti attorno a prassi operative, strumenti e
metodi, logiche di lavoro ed elaborazioni concettuali attorno alla capacitò di realizzare valore
sociale
• Arricchire e precisare quadri di riferimento teorico e metodologico attorno al ruolo dei servizi
come presidi in grado di contribuire alla qualità della vita sociale dei contesti esterni
• Elaborare e declinare indicazioni e linee di riferimento a sostegno della progettazione concreta
di esperienze e percorsi di arricchimento della qualità della vita del contesto
Ampliare e affinare la capacità progettuale dei soggetti partecipanti al seminario formativo in
relazione a progettualità in essere e ad ipotesi di lavoro in prospettiva
METODOLOGIA DIDATTICA:
Le giornate di corso saranno caratterizzate da lezioni frontali e da esercitazioni pratiche, nelle quali
sarà favorito il confronto interprofessionale anche con l’ausilio di case studies.
DESTINATARI:
Responsabili e Operatori di azioni e politiche sociali per la disabilità degli Enti Locali
Responsabili di Cooperative Sociali che gestiscono servizi e progetti per la disabilità, di tipo diurno
e/o residenziale
Responsabili e/o Coordinatori di servizi rivolti alla disabilità
Responsabili di realtà dell’associazionismo e del volontariato che operano nell’area della disabilità
Referenti di realtà associative e di gruppi di familiari con congiunti disabili
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RESPONSABILE SCIENTIFICO
Brunella Castelli
Comitato scientifico: Maurizio Colleoni, Guido De Vecchi
DOCENTI
Maurizio Colleoni, esperto di politiche e servizi nell’ambito della disabilità.
TUTOR
Guido De Vecchi
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Paola Buzzetti
Servizio Formazione per le professioni sociali –Settore Formazione per le professioni del welfare e
terzo settore, telefono 02 77403142, Email [email protected]
Sito Internet: www.provincia.milano.it/sociale
PROGRAMMA
Prima giornata mercoledì 26 marzo 2014 (9.30 – 17.30)
Arricchire linguaggi espressivi ed artistici
ORARIO
CONTENUTI
9.30 – 11.00
Relazione preordinata Fondazione Stefania,
Lissone ”
Relazione preordinata Associazione Sonika,
Padova
Relazione preordinata Comune di Lecco
11.00 –
13.00
14.00 –
17.30
DOCENTE/RELATOR
I
Maurizio Colleoni
Maurizio Colleoni
Maurizio Colleoni
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Seconda giornata: Giovedì 24 aprile 2014 (9.30 – 17.30)
Abitare e convivere
ORARIO
CONTENUTI
9.30 – 11.00
Relazione preordinata Cooperativa Namastè,
Pedrengo (BG)
Relazione preordinata Fondazione Idea Vita,
Milano
Relazione preordinata Cooperativa Solaris,
Triuggio (MB)
11.00 –
13.00
14.00 –
17.30
DOCENTE/RELATOR
I
Maurizio Colleoni
Maurizio Colleoni
Maurizio Colleoni
Terza giornata: Giovedì 22 maggio 2014 (9.30 – 17.30)
Nutrirsi
ORARIO
CONTENUTI
9.30 – 11.00
Relazione preordinata Cooperativa In cammino,
S. Pellegrino Terme (BG)
Relazione preordinata Anffas Ticino, Varese
11.00 –
13.00
14.00 –
17.30
Relazione preordinata Cooperativa Solidarietà,
Montebelluna, (TV)
DOCENTE/RELATOR
I
Maurizio Colleoni
Maurizio Colleoni
Maurizio Colleoni
Quarta giornata giornata: mercoledì 11 giugno 2014 (9.30 – 17.30)
Giocare, fare sport, muoversi
DOCENTE/RELATOR
ORARIO
CONTENUTI
I
9.30 – 11.00 Relazione preordinata Enjoy sport, Cernusco sul Maurizio Colleoni
Naviglio
11.00 –
Relazione preordinata Cooperativa la Bula ,
Maurizio Colleoni
13.00
Parma”
14.00 –
Relazione preordinata Cooperativa il Germoglio, Maurizio Colleoni
17.30
Cassina de Pecchi (MI)
17.30-18.00 Prove ECM
Maurizio Colleoni
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MATERIALE DIDATTICO
Nello svolgimento del corso saranno forniti ai partecipanti dispense, bibliografie e materiali didattici.
PARTECIPAZIONE E CREDITI ECM e FCO.AS
La soglia minima di partecipazione richiesta per corsi di sole 4 ore è del 100%; per tutti gli altri casi
la soglia minima di frequenza richiesta è dell’80% delle ore totali previste.
Secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. n. VII/18576 del 5/8/2004 e successive modifiche,
all’evento sono stati preassegnati n. 28 crediti ECM
L’attestato crediti sarà rilasciato esclusivamente ai partecipanti che avranno risposto correttamente
almeno all’80% delle risposte e che avranno raggiunto la soglia minima di partecipazione.
È' stato inoltre richiesto il riconoscimento dei crediti (FCO.AS) validi ai fini della formazione
continua degli assistenti sociali.
SEDE E COSTI
La sede è la Provincia di Milano, viale Piceno 60, Milano (raggiungibile tramite: passante ferroviario,
fermata Dateo; autobus 54, 60, 61, 62; filovia 90, 91, 92).
A parziale copertura delle spese organizzative è prevista una quota individuale di € 30,00, da versare
al momento della ammissione al corso.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE ALL’EVENTO:
E’ possibile iscriversi direttamente dal sito www.provincia.milano.it/sociale, proposte formative
primo semestre 2014, dalla pagina del corso entro il 16 marzo 2014
La partecipazione verrà confermata tramite comunicazione telefonica o scritta.
L’attestato, scaricabile dal nostro sito, verrà rilasciato solo in formato digitale, con estensione .p7m e
firmato digitalmente, in conformità al DPCM 13/01/2004 e Delib. CNIPA 4/2005.
Per visualizzare, stampare, esportarne il contenuto e per verificarne la firma è necessario disporre di
uno specifico software (DIKE). Un elenco dei software di verifica disponibili gratuitamente per uso
personale è presente al seguente indirizzo:
http://www.digitpa.gov.it/principali-attivit%C3%A0/software-di-verifica-della-firma-digitale
Sito internet www.provincia.milano.it/sociale
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