LICEO CLASSICO STATALE T. TASSO via Sicilia 168, Roma DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE III SEZ. D Anno scolastico 2013/2014 CONSIGLIO DELLA CLASSE III D DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE ITALIANO FIRMA DEL DOCENTE Antonella Del Buono LATINO E GRECO Francesco Moliterno STORIA E FILOSOFIA Giovanni Sedita MATEMATICA E FISICA Francesca Maria Marrocu SCIENZE Rossella Casalino LINGUA INGLESE Laura Di Muzio STORIA DELL’ ARTE Fabrizio Fringuelli EDUCAZIONE FISICA Riccardo Schiantoni RELIGIONE CATTOLICA Massimo Pieggi MATERIA ALTERNATIVA Maria Cristina Paciello (STORIA DELLA MUSICA) COMMISSARI DESIGNATI MEMBRI INTERNI MATERIA DOCENTE LATINO/ GRECO Francesco Moliterno SCIENZE NATURALI Rossella Casalino INGLESE Laura Di Muzio RAPPRESENTANTI DEI GENITORI BENIAMINO MARCHI ROBERTO PANEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI GAIA FIORE BRUNO MONTESANO PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLA CLASSE NEL CORSO DEGLI ANNI DISCIPLINE I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO TOTALE ORE I.R.C/Attività alternativa 1 1 1 1 1 165 Italiano 5 5 4 4 4 726 Latino 5 5 4 4 4 726 Greco 4 4 3 3 3 451 Storia 2 2 3 3 3 429 Geografia 2 2 - - - 132 Filosofia - - 3 3 3 297 Inglese 3 3 3 3 3 495 Matematica 3 3 3 2 2 429 Fisica - - - 2 3 165 Scienze - - 4 3 2 297 Storia dell’Arte - - 1 1 2 132 Ed. Fisica 2 2 2 2 2 330 LA NOSTRA SCUOLA Il liceo classico Torquato Tasso, sia per la sua ubicazione al centro della città, che lo rende facilmente raggiungibile anche dalle periferie, sia per la tradizione di oltre cento anni di attività, costituisce un polo di riferimento in cui gli studenti confluiscono richiamati dalla attenzione rivolta alla formazione culturale e civile dei giovani. Fedele infatti alla sua consuetudine, il Liceo continua a promuovere un‟ intensa vita culturale, non solo con la normale attività didattica e con le numerose iniziative extracurriculari, ma anche attraverso l‟organizzazione in sede di eventi di particolare interesse. ISPIRAZIONE PEDAGOGICA GENERALE Tenendo presente la situazione concreta in cui il liceo Torquato Tasso si trova ad operare e la sua tradizione, si possono in linea di principio così identificare e delineare alcuni criteri di fondo che ispirano l‟azione educativa nel nostro Istituto: consapevolezza della peculiarità della formazione classica nel contesto della scuola secondaria superiore e suo adeguamento alla specifica particolare utenza di questo liceo attenzione alla continuità del processo formativo (raccordo con la scuola media, passaggio bienniotriennio, orientamento agli studi superiori) equilibrio e rapporto armonico tra ambito umanistico e scientifico, al fine di ricostruire l‟originaria unità della cultura impegno nel porre argini all‟ insuccesso ed alla dispersione scolastica e nel favorire e potenziare negli allievi un atteggiamento positivo nei confronti dello studio, anche attraverso la costruzione di personali percorsi di formazione. OBIETTIVI TRASVERSALI DELL’AZIONE DIDATTICA-EDUCATIVA L‟azione didattico - educativa dell‟ultimo anno di studi conclude un percorso costruito sui seguenti obiettivi trasversali identificanti l‟indirizzo classico: conoscenze -conoscere i contenuti delle singole discipline correlati alla centralità della dimensione umanistica della storia occidentale competenze -sapere usare i linguaggi settoriali -sapere decifrare le fonti documentali -sapere applicare in ambiti diversi le conoscenze acquisite -sapere interpretare fatti ed eventi capacità -sviluppare le capacità logico-deduttive, logico-interpretative, critico-argomentative, di collegamento tra i vari saperi -sviluppare una personalità autonoma nel giudizio, autocritica, flessibile -formare una coscienza civile e politica PROGETTI DI AMPLIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Collegio dei Docenti di questo Liceo ha deliberato le seguenti attività per l‟ampliamento e il miglioramento dell‟offerta formativa: Esperienze di traduzione letteraria ITALIANO Incontri con scrittori contemporanei Laboratorio dantesco Laboratorio di scrittura creativa Letture preparatorie Certamen Horatianum Esperienze di traduzione letteraria LATINO/GRECO Giornata di studi classici Prometeo Laboratorio di Archeologia Educazione al Teatro TEATRO Compagnia teatrale stabile Tasso Laboratorio teatrale Inglese Elementi di Analisi Matematica Olimpiadi di Matematica MATEMATICA Laboratorio di Matematica Esperimenti di Fisica La Matematica in Greco STORIA-ARTE FILOSOFIA Identità e Alterità Pasubio Cineforum 70 anni fa: Resistenza e Costituzione Cinema e Storia STORIA Viaggio della memoria Conferenze di Storia della Scienza Storia e musica nel „900 Luoghi della Scienza..Luoghi del Potere ED. FISICA-STORIA FILOSOFIA FILOSOFIA- RELIGIONE Bici e Storia Olimpiadi di Filosofia Psicologia della relazione Frontiere del possibile RELIGIONE Costruire ponti tra religioni Laboratorio d‟arte contemporanea L‟ombra del Caravaggio ARTE Olimpiadi del patrimonio ARTE /MUSICA Classico Contemporaneo Il “Tasso” alla Corsini ARTE/REL/MUSICA Biennale di Venezia Certificazioni linguistiche PET-FCE-CAE LINGUA INGLESE Parlamento Europeo Giovani Partnerariato bilaterale Comenius Model United Nations SCIENZE Potenziamento studio delle Scienze naturali A tu per tu con la ricerca EDUCAZ. SALUTE Sportello psicoterapeutico Sportello medico EDUCAZ FISICA Gruppo sportivo scolastico ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN USCITA L‟attività di orientamento universitario è stata articolata nelle seguenti iniziative: - incontri con docenti universitari, professionisti, ex-alunni - “Orientamento in rete” per la preparazione al superamento dei test per l‟accesso alle facoltà biologicomediche - prove di orientamento e di autovalutazione per alcune Facoltà dell‟Area scientifica - partecipazione alla selezione della Settimana di Orientamento organizzate da alcune Università (Bocconi, Politecnico di Milano, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore S. Anna) - partecipazione alla selezione per il programma “Talent Scout” organizzato dall‟Università Bocconi - partecipazione agli Open Day delle singole Facoltà - corso di potenziamento delle competenze in preparazione ai test d‟ingresso alle facoltà scientifiche ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO La Scuola ha predisposto per le discipline Greco, Latino e Matematica attività di recupero (corsi e sportelli in orario pomeridiano), indirizzate agli alunni che avessero riportato insufficienze allo scrutinio del trimestre. Per Scienze è stata proposta agli studenti attività di potenziamento delle competenze in vista dei test universitari. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le informazioni necessarie al processo valutativo, raccolte nel corso dell‟anno scolastico 2013-2014 (suddiviso in trimestre ed esamestre), hanno permesso di formulare: valutazioni iniziali: attraverso verifiche formative volte a controllare che la situazione di partenza della classe corrispondesse allo standard prefissato dagli obiettivi didattici dell‟anno precedente valutazioni intermedie: attraverso interrogazioni, colloqui, prove scritte di diverso tipo, strutturate e non strutturate, osservazioni attente e sistematiche dei comportamenti della classe e dei singoli alunni. Le valutazioni intermedie, a metà dell‟esamestre (14 marzo 2014), hanno trovato forma ufficiale in una scheda informativa alle famiglie (pagellino) valutazioni finali: attraverso la crescita culturale e i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo studente e della classe stessa rispetto al punto di partenza, attraverso la partecipazione alle diverse attività, la regolarità e la qualità del lavoro personale, le conoscenze, le capacità e le competenze sviluppate. Sulla base degli obiettivi didattico - educativi si è proceduto a definire i requisiti richiesti per una valutazione di: non sufficienza focalizzazione imprecisa dell‟argomento conoscenze frammentarie esposizione incerta sufficienza individuazione dell‟argomento conoscenze essenziali collegamenti monodisciplinari esposizione ordinata e corretta oltre la sufficienza contestualizzazione capacità di effettuare deduzioni logiche e di argomentare efficacemente collegamenti pluridisciplinari capacità di approfondimento e di apporti personali precisione e ricchezza linguistica, originalità espositiva SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ ESAME Il Collegio dei Docenti, come da consolidata tradizione, ha stabilito una simulazione generale della tre prove d‟esame secondo il seguente calendario: simulazione prima prova 16 maggio 2014 simulazione seconda prova simulazione terza prova 17 maggio 2014 7 marzo 2014, 23 maggio 2014. Per la terza prova, come deliberato dal Collegio dei Docenti, si adotta la tipologia B (cinque discipline, dieci quesiti, 10 righe, in un tempo di 2,30 ore); tale tipologia è risultata funzionale alla preparazione degli studenti del liceo classico e ha garantito omogeneità per tutte le terze. Le griglie di misurazione adottate per la correzione delle prime due prove scritte sono riportate in calce ai programmi di Italiano e di Greco. La griglia di misurazione della terza prova è riportata in calce alle tracce della prima e seconda simulazione. La griglia di misurazione del colloquio è riportata in calce a tutto il documento. PROFILO DELLA CLASSE III 1. D LA STORIA IV ginnasio V ginnasio n. iniziale alunni n. alunni ritirati e/o non promossi n. totale alunni a fine a.s. I liceo II liceo 26 24 n. 1 non ammesso n. 1 N.O. III liceo 24 24 2. OBIETTIVI 2.1 Obiettivi generali Il Consiglio di classe ha perseguito obiettivi educativi comuni a tutte le discipline che vengono così sintetizzati: livello di interesse senso di responsabilità rielaborazione personale e assimilazione dei contenuti appresi capacità espressiva organizzazione del lavoro 2.2 Obiettivi disciplinari Conoscenza e comprensione dei contenuti analisi e sintesi disciplinari uso dei linguaggi specifici metodologie disciplinari abilità nell‟applicazione delle conoscenze 3. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Contenuti I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nei programmi disciplinari allegati al presente documento dopo la relazione finale della classe e le relazioni dei singoli docenti. 3.2 Metodi I metodi utilizzati, come si evince dallo schema che segue, sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all‟obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell‟alunno. TIPOLOGIA DEI METODI E DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE lezione frontale Italiano + Latino + Greco + Storia + Filosofia + Matematica + Fisica + Scienze + Storia arte Inglese insegnamento individualizzato e/o recupero in itinere uso mezzi audiovisivi approfondimenti individuali/ attività seminariali/ laboratorio + + + Ed. Fisica + + I. R. C. + + Storia musica + + 3.3 Attività integrative e rapporti con il territorio relativamente alla classe III D nell’anno in corso Dipartimento di Latino e Greco Certamen Viterbiense della Tuscia Dipartimento di Storia e Filosofia Olimpiadi di Filosofia 70 anni fa: Resistenza e Costituzione Dipartimento di Arte e Musica Biennale di Venezia Dipartimento di Educazione fisica Gruppo Sportivo Dipartimento di Religione Costruire ponti tra le religioni 3.4 Tempi L‟anno scolastico in corso è stato diviso in un trimestre (09 settembre - 12 dicembre 2013) ed un esamestre (13 dicembre - 07giugno 2014). 4. VALUTAZIONE 4.1 Tipologie delle prove Le tipologie delle prove somministrate agli studenti sono riportate di seguito: esercitazioni su diverse tipologie I prova esame * esercitazioni su tipologia B III prova esame interrog. tema/ relazione Italiano * * Latino * versioni * * Greco * versioni * * Storia * * * Filosofia * * * * * * * Fisica * * * Scienze * * St.Arte * Inglese * Ed. Fisica * I.R.C. * St. Musica * Matematica * prove strutturate/ semistr. problemi / esercizi * * * * * 4.2 Valutazione delle prove Per la valutazione delle prove si rimanda ai criteri indicati in precedenza e ad eventuali indicazioni contenute nei programmi allegati dai docenti. Per la valutazione delle simulazioni di I, II, III prova d‟Esame si rimanda alle griglie già indicate. 4.3 Criteri di valutazione del credito formativo Il Consiglio di Classe ha preso in considerazione per il credito formativo quanto indicato dal Collegio docenti e riportato nel POF d‟Istituto, in coerenza con l‟indirizzo e comunque nel rispetto della normativa vigente. 5. PROGRAMMI E RELAZIONI DISCIPLINARI 5.1 Le relazioni ed i programmi delle singole discipline sono disposti dopo la relazione finale della classe secondo l‟ordine usuale della pagella. Il Documento del Consiglio della classe III D… approvato nella riunione del 05 maggio 2014, è affisso all‟Albo. Copia del documento è a disposizione dei candidati. PROGRAMMA DI ITALIANO III D MODULO 1 – Incontro con l’opera: “Dei Sepolcri” di U. Foscolo Lettura integrale dell’opera. Contestualizzazione: Panorama storico culturale della fine del Settecento. Il Neoclassicismo. Il Preromanticismo: lo Sturm und Drang, la poesia sepolcrale inglese, i Canti di Ossian. Il sublime. J. J. Winckelmann, Il Laocoonte E. Burke, Il sublime: cause ed effetti F. Schiller, Dal bello al sublime: oltre le leggi di natura Riferimenti biografici: U. Foscolo: vita, poetica Riferimenti testuali: Alla sera In morte del fratello Giovanni A Zacinto MODULO 2 – Il Romanzo tra la fine del Settecento e la prima metà dell’ Ottocento Il romanzo epistolare. Il romanzo storico. Le tecniche narrative. Il narratore. La focalizzazione. Testi: W. Goethe: I dolori del giovane Werther. U. Foscolo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato; La donna amata: Teresa; L’incontro con Parini. A. Manzoni I promessi sposi: sintesi del romanzo; l’Introduzione; tre capitoli a scelta. La Pentecoste Il 5 Maggio Adelchi: primo coro, atto III; secondo coro, atto IV. Prefazione al Conte di Carmagnola: Il problema del coro. Lettre à Monsieur Chauvet: Poesia e storia. Riferimenti biografici: Manzoni: la vita e la produzione poetica. Il vero storico e il vero poetico; il romanzo e il romanzesco; il vero, l’utile, l’interessante. Il teatro. Dal Fermo e Lucia a I promessi sposi. MODULO 3 – Incontro con l’Autore: G. Leopardi La vita. La cognizione del dolore. Il pessimismo storico e la teoria del piacere. La poetica dell’indefinito e del vago. Gli idilli. Il silenzio poetico e le Operette Morali. Il Pessimismo cosmico. I Canti pisano – recanatesi. L’ultimo Leopardi e La ginestra. Testi: Zibaldone:la teoria del piacere; doppia vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico. L’infinito La sera del dì di festa Le Operette morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo. Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di Tristano e di un amico. Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere. A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra: vv.1-157; 297-317 Contestualizzazione: Il Romanticismo: aspetti storici, ideologici, culturali. Il Romanticismo in Italia. La polemica classicoromantica. A.W. Schlegel, Spirito classico e spirito romantico Il programma del Conciliatore MODULO 4-Incontro con l’opera: I Malavoglia di G. Verga. Lettura integrale dell’opera. Contestualizzazione: Il Positivismo. La seconda rivoluzione industriale. Il Naturalismo. Il Verismo. Riferimenti testuali: E. Zola Il romanzo sperimentale: Letteratura e scienza. G. Verga Vita dei campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo. Riferimenti biografici: G. Verga: la vita. La fase mondano-scapigliata.L’adesione al Verismo. Il ciclo dei vinti.Il determinismo, il pessimismo. Le tecniche narrative. La focalizzazione. Il narratore regredito. MODULO 5- La lirica tra Ottocento e Novecento. Una nuova poetica. La destrutturazione del linguaggio poetico tradizionale. La dissoluzione delle forme poetiche tradizionali. La lirica nell’età del simbolismo. La lirica nell’età delle avanguardie storiche. La lirica tra le due guerre. Testi: A. Boito,Lezione di anatomia C. Baudelaire, Corrispondenze. L’albatro. A. Rimbaud,Vocali P. Verlaine,Arte poetica G. Pascoli,Arano.X Agosto.L’assiuolo.Il gelsomino notturno. G. D’Annunzio, Canta la gioia.La sera fiesolana.La pioggia nel pineto . G. Gozzano,La signorina Felicita, ovvero la felicità: III, VI. A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire. G. Ungaretti, Eterno.Il porto sepolto.Veglia.Sono una creatura.Soldati. E. Montale,I limoni.Spesso il male di vivere ho incontrato.Non chiederci la parola.Forse un mattinoandando in un’aria di vetro.Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. S. Quasimodo, Vento a Tindari. Dolore di cose che ignoro. Tramontata è la luna. Contestualizzazione: La Scapigliatura. Il Decadentismo: aspetti storici,sociali,culturali. .Il crepuscolarismo. Il futurismo. La poesia pura. L’ermetismo. Riferimenti testuali: G. Pascoli Il fanciullino: E’ dentro noi un fanciullino… La grande proletaria s’è mossa. F.T.Marinetti Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Riferimenti biografici: G. Pascoli. G. D’Annunzio. F. T. Marinetti. G. Ungaretti. E. Montale. S. Quasimodo. MODULO6-Il romanzo tra Ottocento e Novecento. Il romanzo decadente. L’eroe decadente: l’esteta. Il romanzo novecentesco. La nuova concezione del tempo. Le nuove tecniche narrative. Il narratore. La focalizzazione. Testi: G. D’Annunzio Il piacere: lettura integrale L. Pirandello Il fu Mattia Pascal: lettura integrale. I. Svevo La coscienza di Zeno: La morte del padre; Ritratto di Augusta; Psico-analisi. Riferimenti biografici: G. D’Annunzio. L. Pirandello. I. Svevo. Riferimenti testuali: L. Pirandello L’umorismo: il flusso continuo della vita Contestualizzazione: Il relativismo pirandelliano . Il teatro pirandelliano. H. Bergson e il tempo come durata. S. Freud e la psicanalisi. MODULO 7 – Incontro con l’opera: Una vita violenta di P.P. Pasolini Lettura integrale dell’opera. Riferimenti biografici: P.P. Pasolini. La vita e la produzione artistica Contestualizzazione: Il Neorealismo Dante Alighieri Il Paradiso: Canti: I-III-VI-XI-XII-XV-XVII-XXXIII. Prof.ssa Antonella Del Buono GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CANDIDATO: PRIMA PROVA SCRITTA CLASSE III D VOTO: COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI Molto scarse Frammentarie e inadeguate Parzialmente adeguate 1-4 5-7 8-9 Adeguate ma essenziali 10 Esaurienti 11-12 Complete Complete e articolate 13-14 correttezza morfo-sintattica proprietà lessicale CONOSCENZE organicità e coerenza aderenza alla traccia e/o rispetto delle consegne delle caratteristiche formali del testo da produrre dell‟argomento e del contesto di riferimento CAPACITA’ di analisi di sintesi di giudizio critico originalità e/o creatività TOTALE PUNTI * Il punteggio si ottiene dividendo il totale per 10 e arrotondando matematicamente 15 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA III SEZ. D – A. S. 2013 / 2014 LETTERATURA Riepilogo generale sull’età augustea. La produzione bucolica, georgica ed epica di Virgilio. La poesia epodica, satirica, epistolare e lirica di Orazio. La poesia elegiaca (nelle linee generali) di Tibullo, di Properzio e di Ovidio. Dalla letteratura dell’extra a quella dell’intus nel contesto storico, politico, sociale e culturale sotto la dinastia giulio – claudia. Dalla satira luciliana ed oraziana a quella di Persio: biografia, opere e poetica. Dalla divulgazione ciceroniana della filosofia greca per la res publica a quella per il singolo attraverso i dialogi, le Epistulae, i trattati e la produzione satirica e drammatica di Lucio Anneo Seneca. Dal poema epico virgiliano a quello antimitologico attraverso la Pharsalia di Lucano. Il “ Satyricon” come genere ”composito”: modelli greci e latini, definizione del genere e funzione dell’opera di Petronio. Dalla dinastia Giulio- Claudia a quella dei Flavi e di Traiano: novità storico-politiche e socioculturali rispetto all’epoca passata. Il ruolo dell’intellettuale nell’età dei Flavi attraverso l’Institutio di Quintiliano, maestro e propugnatore del ciceronianismo. La produzione epigrammatica nell’età dei Flavi: dall’epigramma greco arcaico ed ellenistico a quello catulliano e di Marziale. Dalla satira di Orazio e di Persio a quella di Giovenale attraverso la sua opera. Dalla storiografia annalistica di Livio alla monografia, alla Historia ed all’annalistica nell’età di Traiano e di Adriano attraverso le opere di Tacito. Novità storico-politiche e socio-culturali dell’età di Adriano e degli Antonini. Filosofia, religione e magia nell’opera di Apuleio. Classici Virgilio, Bucoliche, I, IV; Georgiche, II, 458- 542; IV, 149 –227; Eneide, I, 1-11; II, 199 – 227; IV, 1 – 30; 296 – 330; VI, 124-155 Orazio, Carmina, I, 1; III, 30; I, 22; I, 6; I, 9; I, 11; II, 14; IV, 7; I, 38; III, 12; I, 33; III, 9. Lucio Anneo Seneca, - De Clementia, I, 1,1-4; - De tranquillitate animi, IV, 4, 1-6; II, 6-15; - De brevitate vitae, I, 1-4; -Epistulae ad Lucilium, I,; XXIV, 15-31; XLIX, 2-4; XLVII, 1-13; VII, 1-5; XCV, 51-53; - De ira, III, 13, 1-7; - De providentia, II, 1-4; C. Tacito, Annales, XIV, 14, 38, 44; XV, 61 - 64; XVI, 16, 18, 19; Agricola, 30, 32, 45; Roma, 15/05/2014 Gli Alunni Il Docente Prof. Francesco Moliterno PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA GRECA III SEZ. D A. S. 2013/2014 LETTERATURA Riepilogo generale della Tragedia Attica con particolare riferimento a quella di Eschilo, Sofocle e di Euripide con tutte le problematiche strutturali, compositive e contenutistiche. Oratoria attica: contesto storico, politico, sociale e culturale; origine, sviluppo e funzione (emotiva, conativa e fatica); i generi: giudiziario, epidittico, politico; rapporto tra Sofistica, filosofia ed oratoria; L’oratoria come genere composito; affinità dell’oratoria con la drammaturgia ed il dialogo filosofico; L’oratoria giudiziaria: connotazioni peculiari del genere; le ragioni storiche e socio-culturali della logografia; La logografia come prima forma di divulgazione scritta della cultura; struttura e tempi della recitazione di un’ orazione. Lisia: biografia; orazioni giudiziarie e politiche; lingua e stile; contesto storico, politico, sociale, culturale e religioso del IV secolo a.C.; L’oratoria epidittica: Isocrate: biografia; dalla logografia all’oratoria epidittica; le scuole di retorica del quarto secolo a.C. e quella di Isocrate; la polemica di Isocrate con Platone; il panellenismo isocrateo; rapporto di Isocrate con Filippo II di Macedonia; arte, retorica, lingua e stile; L’oratoria politica: Demostene: biografia, dalla logografia all’oratoria politica; le concezioni politiche e militari; il rapporto con Filippo II di Macedonia; il rapporto con Eschine; arte, lingua e stile; La commedia attica: contesto storico, questioni inerenti alle origini; connotazioni contenutistiche, strutturali e linguistiche; affinità e differenze fra tragedia e commedia: satira politica, culturale e letteraria nella commedia attica antica; commedia e “parresìa”; Aristofane: biografia; commedie superstiti; divisione delle commedie in due gruppi; tipologia di una commedia; questioni polemiche con i contemporanei sull’invenzione delle trame; satira politica, polemica con i Sofisti e critica contro Euripide; arte, lingua e stile; dalla commedia attica antica a quella “di mezzo”; connotazioni peculiari della commedia “di mezzo” in rapporto al contesto storico; rapporto tra la commedia “di mezzo” e quella latina; formazione dell’impero di Alessandro Magno; Età ellenistica: contesto storico, politico, politico, sociale, culturale, letterario e religioso; dalla divulgazione “aurale” delle opere letterarie a quella scritta; disgregazione dell’impero di Alessandro e formazione dei regni ellenistici; diffusione del libro; il ruolo dell’intellettuale; il cosmopolitismo, la filantropia ed il ripiegamento interiore degli intellettuali; il rapporto tra letterati e potere politico; il mecenatismo; il poeta ed il suo pubblico; la formazione della koiné; la filologia; importanza e ruolo dei filosofi ed eco delle loro dottrine nella produzione letteraria ellenistica. La Commedia Nuova: innovazioni strutturali e contenutistiche; il ruolo del coro; il cambiamento del pubblico rispetto alla rappresentazione teatrale; eredità della drammaturgia euripidea; dalla commedia aristofanea a quella borghese. Menandro: biografia, opere superstiti e loro stato di conservazione; temi della commedia menandrea; introspezione dei personaggi; il “ lieto fine” della commedia come forma evasiva dalla realtà; la commedia menandrea come “ specchio” della realtà; arte, lingua e stile. Callimaco: biografia ed opere; la poetica attraverso il proemio degli Aitia; le polemiche letterarie; la poesis docta; la produzione elegiaca e relative connotazioni strutturali e contenutistiche; il canto dell’amore e della donna nell’elegia; la produzione giambica ed epigrammatica; la produzione epillica: uso del mito, concezione nuova dell’eroe e umanità dei personaggi; la produzione innografia: struttura tecnico compositiva; concezione della divinità ed uso del mito eziologico; lingua e stile. Apollonio Rodio: biografia ed opera con relativa trama; la concezione nuova del poema epico nell’età ellenistica; struttura “segmentata” del poema apolloniano; motivazioni della concezione dell’eroe ellenistico o dell’antieroe; il magico, l’esotico ed il mostruoso; gli excursus topografici, geografici ed etnografici; la nuova tecnica compositiva rispetto a quella omerica; lingua e stile. Teocrito: biografia, opere e generi di appartenenza; la produzione bucolica: connotazioni strutturali, contenutistiche e linguistiche; la produzione mimica: caratteristiche strutturali, contenutistiche e linguistiche; la produzione epillica: tematiche e tecnica compositiva; la poetica teocritea anche in rapporto a quella callimachea; tematiche peculiari della produzione teocritea; la concezione della natura e della campagna; rapporto tra la produzione teocritea e quella drammaturgia. Origine, sviluppo e produzione dell’Epigramma greco – ellenistico attraverso Asclepiade, Meleagro e Leonida. La storiografia ellenistica: dalla storiografia retorico-patetica ed etico-morale a quella degli storici di Alessandro Magno.Polibio: biografia ed opere; il piano dell’opera; il metodo storiografico: storia pragmatica, universale ed utile; tipologie di cause (politiche, economiche, sociali,…); le Costituzioni; la teoria dell’anaciclosi; la costituzione mista dei Romani; il ruolo della Fortuna nella Storia; lingua e stile.Età imperiale: contesto storico, politico, sociale, culturale e religioso. La critica letteraria: Apollodorei e Teodorei; il trattato dell’Anonimo “Sul Sublime”. Luciano di Samosata: biografia ed opere; interessi culturali; satira dissacratoria; critica demolitrice, lingua e stile; Plutarco: biografia ed opere; Vite Parallele: struttura, motivazione e funzione della biografia; lingua e stile. Il Romanzo: origine e sviluppo; il Romanzo come genere composito, come sottogenere letterario; il romanzo d’amore e d’avventura; caratteristiche dei personaggi; destinatari. Classici Euripide, Le Baccanti: - Prologo, vv 1-63 Primo episodio, vv 170-308; Secondo episodio: vv.434- 510; Terzo episodio, vv 660-777; Quarto episodio: vv. 912-976; Quinto Episodio, vv. 1043- 1152; Esodo: vv. 1263- 1300. Platone, Simposio, 201 d- 216e Gli Alunni Il Docente Francesco Moliterno LICEO GINNASIO STATALE “T. TASSO” ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014 GRIGLIA DI MISURAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA ALUNNO……………………………………………………. CLASSE III D / E MATERIA: GRECO GRIGLIA DI MISURAZIONE INDICATORI DESCRITTORI GRAV.INSUFF. INSUFF. SUFF. DISCRETO BUONO OTTIMO 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfosintattiche ABILITÀ Interpretazione e comprensione del testo COMPETENZE Ricodifica in Italiano PUNTEGGIO TOTALE ___________________ PUNTEGGIO FINALE___________/15 Il punteggio si ottiene dividendo il totale per tre e arrotondando all’unità in presenza di decimali PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CONTENUTI1 Modulo Introduttivo - La seconda rivoluzione industriale (Cap. 18, Vol. II) 1. Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo e imperialismo - L’Unità d’Italia (Cap. 19, Vol. II) 1. L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour 2. Il fallimento dell’alternativa repubblicana 3. La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza 4. La spedizione dei Mille e l’unità 5. I caratteri dell’unificazione - - Colonizzatori e colonizzati (Fare Storia) R. F. Betts, Le cause del colonialismo ottocentesco Stato e società nell’Italia unita (Cap. 23, Vol. II) 1. Le condizioni di vita degli italiani 2. La classe dirigente: Destra e Sinistra 3. Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio 4. L’unificazione economica 5. Il completamento dell’unità 6. La Sinistra al governo 7. La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale 8. La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale 9. Movimento operaio e organizzazioni cattoliche 10. La democrazia autoritaria di Francesco Crispi Modulo 1 L’alba del ‘900 - Verso la società di massa (Cap. 1, Vol. III) 6. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati 9. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale 10. I cattolici e la Rerum novarum 11. Il nuovo nazionalismo 1 - L’Europa nella belle époque (Cap. 2, Vol. III) 7. La Russia e la rivoluzione del 1905 8. Verso la guerra - L’Italia giolittiana (Cap. 4, Vol. III) 1. La crisi di fine secolo 2. La svolta liberale 3. Decollo industriale e progresso civile Gli argomenti sono riportati facendo riferimento al capitolo e al numero di paragrafo del testo in adozione. 4. 5. 6. 7. 8. 9. - La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano Individui, masse, folle (Fare Storia) Gustave Le Bon, La psicologia delle folle J. Ortega y Gasset, La ribellione delle masse Modulo 2 Guerra e rivoluzione - La prima guerra mondiale (Cap. 5, Vol. III) 1. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea 2. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura 3. L’intervento dell’Italia 4. 1915-16: la grande strage 5. La guerra nelle trincee 6. La nuova tecnologia militare 7. La mobilitazione totale e il “fronte interno” 8. 1917: la svolta nel conflitto 9. L’Italia e il disastro di Caporetto 10. 1917-18: l’ultimo anno di guerra 11. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa - La rivoluzione russa (Cap. 6, Vol. III) 1. Da febbraio a ottobre 2. La rivoluzione d’ottobre 3. Dittatura e guerra civile 4. La Terza Internazionale 5. Dal “comunismo di guerra” alla Nep 6. La nascita dell’Urss: costituzione e società 7. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese - L’eredità della grande guerra (Cap. 7, Vol. III) 4. Il “biennio rosso” in Europa 5. Rivoluzione e reazione in Germania 7. La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione 8. La ricerca della distensione in Europa - Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (Cap. 8, Vol. III) 1. I problemi del dopoguerra 2. Il “biennio rosso” in Italia 3. Un nuovo protagonista: il fascismo 4. La conquista del potere 5. Verso lo Stato autoritario Modulo 3 Totalitarismi e stermini di massa - La grande crisi: economia e società negli anni ’30 (Cap. 9, Vol. III) 1. Crisi e trasformazione 2. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 3. La crisi in Europa 4. Roosevelt e il New Deal 5. Il nuovo ruolo dello Stato - Totalitarismi e democrazie (Cap. 10, Vol. III) 1. L’eclissi della democrazia 2. L’avvento del nazismo 3. Il Terzo Reich 4. Il contagio autoritario 5. L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata 6. Lo stalinismo 7. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari 8. La guerra di Spagna 9. L’Europa verso la catastrofe - L’Italia fascista (Cap. 11, Vol. III) 1. Il totalitarismo imperfetto 2. Il regime e il paese 3. Cultura e comunicazioni di massa 4. La politica economica 5. La politica estera e l’Impero 6. L’Italia antifascista 7. Apogeo e declino del regime - La seconda guerra mondiale (Cap. 13, Vol. III) 1. Le origini 2. La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord 3. La caduta della Francia 4. L’Italia in guerra 5. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana 6. L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti 7. Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo 8. 1942-43: la svolta della guerra 9. L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio 10. L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione 11. La sconfitta della Germania 12. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Modulo 4 Il mondo diviso2 - Guerra fredda e ricostruzione (Cap. 14, Vol. III) 1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale 2. Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico 3. La fine della “grande alleanza” 4. La divisione dell’Europa 5. L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari” 6. Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione 7. La rinascita del Giappone 8. La rivoluzione comunista in Cina e la guerra di Corea 9. Guerra fredda e coesistenza pacifica 10. Il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese 11. L’Europa occidentale e il Mercato comune 12. La Francia dalla Quarta Repubblica al regime gaullista - L’Italia repubblicana (Cap. 16, Vol. III) 3. Dalla liberazione alla Repubblica 5. La Costituzione repubblicana 6. Le elezioni del ’48 e la sconfitta delle sinistre 2 Gli argomenti di seguito riportati saranno trattati dopo il 13 maggio 2014. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA CONTENUTI Modulo introduttivo. Il criticismo 1. Kant - Il criticismo e la filosofia del limite - Critica della ragion pura Il problema generale I giudizi sintetici a priori La “rivoluzione copernicana” La partizione della Critica della ragion pura L’estetica trascendentale L’analitica trascendentale La dialettica trascendentale - Critica della ragion pratica La ragion “pura” pratica e i compiti della seconda Critica La realtà e l’assolutezza della legge morale La “categoricità” dell’imperativo morale La teoria dei postulati pratici - Critica del giudizio L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico Il sublime, le arti belle e il “genio” Il giudizio teleologico Modulo 1 L’idealismo tedesco 1. Il Romanticismo in filosofia: l’idealismo 2. Fichte - Il dibattito sulla “cosa in sé” e il passaggio da Kant a Fichte - La “dottrina della scienza” - La dottrina morale 3. Schelling - L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura - La filosofia della natura - L’idealismo trascendentale 4. Hegel - La dialettica - La critica alle filosofie precedenti - L’identità di razionale e reale - La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione - La logica - La filosofia della natura - Lo spirito soggettivo - Lo spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità - La filosofia della storia - Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia Modulo 2 L’eredità di Hegel 1. La Destra e la Sinistra hegeliana 2. Feuerbach: la religione come alienazione dell’uomo 3. Marx - I conti con Hegel e la Sinistra hegeliana - Il materialismo storico - La scienza economica: Il Capitale - La rivoluzione Modulo 3 Critica e rottura del sistema hegeliano 1. Schopenhauer - Il mondo come volontà e rappresentazione - La via della liberazione umana 2. Kierkegaard - Una filosofia dell’esistenza - Gli stadi dell’esistenza - Il singolo e il sentimento del possibile Modulo 4 Scienza e progresso: il positivismo 1. Auguste Comte - La riorganizzazione spirituale della società - Una filosofia della storia: la legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - Morale e politica 2. John Stuart Mill - L’Utilitarismo e Bentham - La logica dell’esperienza - L’Utilitarismo liberale - Un filosofo della libertà 3. Charles Darwin - L’evoluzionismo di Lamarck - I principi del Darwinismo 4. Herbert Spencer - L’evoluzionismo filosofico - La teoria della società Modulo 5 La crisi delle certezze 1. Nietzsche - Il periodo giovanile - - - La nascita della tragedia Storia e vita Il periodo “illuministico” Il metodo genealogico La filosofia del mattino La morte di Dio Il periodo di Zarathustra La filosofia del meriggio Il superuomo L’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche La trasvalutazione dei valori La volontà di potenza Il problema del nichilismo e del suo superamento Modulo 6 La rivoluzione psicoanalitica 1. Freud - Una nuova scienza L’inconscio Il metodo dell’analisi L’interpretazione dei sogni Genesi della nevrosi Es, Io e Super-io Il disagio nella civiltà contemporanea Modulo 8 L’esistenzialismo3 1. Il primo Heidegger - Il senso dell’essere - L’essere e il tempo 2. Sartre - L’essere, il nulla e la libertà umana - La nausea, l’angoscia e lo sguardo dell’altro - Un “Dio mancato” - La responsabilità del soggetto Prof.ssa Francesca Maria Marrocu 3 Gli argomenti di seguito riportati saranno trattati dopo il 13 maggio 2014. PROGRAMMA DI MATEMATICA Le funzioni goniometriche La misura degli angoli: la misura in gradi, la definizione di radiante, la misura in radianti, la circonferenza goniometrica. Angoli orientati. La funzione seno: definizione di seno di un angolo nella circonferenza goniometrica, grafico della funzione y=senx, caratteristiche della funzione y=senx. La funzione coseno: definizione di coseno di un angolo nella circonferenza goniometrica, grafico della funzione y=cosx, caratteristiche della funzione y=cosx. La prima relazione fondamentale. La funzione tangente: definizione di tangente di un angolo nella circonferenza goniometrica, grafico della funzione y=tgx, caratteristiche della funzione y=tgx. Seconda relazione fondamentale. La funzione cotangente: definizione di cotangente di un angolo nella circonferenza goniometrica, grafico della funzione y=cotgx. Terza relazione fondamentale. Le funzioni secante e cosecante: definizioni e relazioni fondamentali.. Le funzioni goniometriche di angoli particolari: l’angolo di 30°, l’angolo di 45° e l’angolo di 60°. Le formule goniometriche Le funzioni goniometriche di angoli associati: angoli opposti, angoli esplementari, angoli supplementari, angoli che differiscono di 180°, angoli complementari. Formule di addizione e sottrazione per il seno, per il coseno e per la tangente. Formule di duplicazione. Formule di bisezione. Le equazioni goniometriche Identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari in seno, coseno e tangente. Equazioni riconducibili a equazioni elementari. Equazioni lineari in seno e coseno (risoluzione con il metodo grafico) Equazioni di secondo grado in una sola funzione goniometrica. Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno. Equazioni riconducibili a omogenee di secondo grado in seno e coseno. La trigonometria Teoremi sui triangoli rettangoli. Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli: area di un triangolo, area di un parallelogramma. Applicazione alla fisica: il lavoro di una forza. Teorema della corda. Teorema dei seni. Teorema del coseno. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli qualunque. Le equazioni esponenziali e logaritmiche Proprietà delle potenze. Funzioni esponenziali. Equazioni esponenziali. I logaritmi. Le proprietà dei logaritmi (senza dimostrazione). Funzioni logaritmiche. Le equazioni logaritmiche. Testo Bergamini-Trifone-Barozzi Goniometria+Trigonometria Moduli blu Modulo O+Q Moduli di matematica Le equazioni esponenziali e logaritmiche Modulo N Zanichelli Per gli alunni prof.ssa Francesca Maria Marrocu PROGRAMMA DI FISICA LA TEMPERATURA Il concetto di temperatura: principio “zero” della termodinamica; definizione operativa della temperatura; misura della temperatura; scale termometriche. La dilatazione termica: dilatazione termica dei solidi (lineare e cubica); dilatazione termica dei liquidi. Proprietà dei gas: la legge di Boyle; le due leggi di Gay-Lussac; il gas perfetto e la temperatura assoluta; la legge dei gas perfetti. Cenni sulla teoria cinetica dei gas perfetti: modello molecolare del gas perfetto; energia cinetica e temperatura. IL CALORE E I CAMBIAMENTI DI STATO DELLA MATERIA Il calore come lavoro; misura del calore. Il calore specifico e la capacità termica.. Propagazione del calore: conduzione; convezione; irraggiamento termico. Cambiamenti di stato: fusione e solidificazione; evaporazione e tensione di vapore saturo; ebollizione; condensazione. LA TERMODINAMICA E I SUOI PRINCIPI Sistemi termodinamici. Trasformazioni termiche. Trasformazioni reversibili e trasformazioni irreversibili. Il primo principio della termodinamica.: energia interna di un gas perfetto; dipendenza dell’energia interna dalla temperatura;esperienza di Joule:espansione senza lavoro; conseguenze del primo principio ( sistema isolato, trasformazione isocora, trasformazione adiabatica.); calore specifico e calore molare a pressione e a volume costante. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin; enunciato di Clausius; macchina di Carnot; ciclo di Carnot e rendimento di una macchina termica; teorema di Carnot. LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Cariche elettriche. Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione: strofinio, contatto e induzione. La polarizzazione dei dielettrici. Misura di una carica: pendolino elettrostatico ed elettroscopio. La legge di Coulomb ( nel vuoto e in un dielettrico ); costante dielettrica. Confronto tra la legge di Coulomb e la forza gravitazionale. IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico E. Le linee di forza come rappresentazione del campo. Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Campo elettrico uniforme. Campo elettrico generato da una distribuzione sferica di cariche. Campo elettrico in presenza di un dielettrico. Distribuzione delle cariche su un conduttore in equilibrio elettrostatico; densità di carica; potere dispersivo delle punte. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. POTENZIALE E CAPACITA’ Lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico : la differenza di potenziale; moto delle cariche tra punti a potenziale diverso; superfici equipotenziali. Circuitazione del campo elettrico. Potenziale di un conduttore sferico. Capacità di un conduttore. I condensatori : capacità di un condensatore; effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. LA CORRENTE ELETTRICA Concetto di corrente elettrica : il circuito elettrico elementare; l’intensità di corrente elettrica. Forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo. Generatori di corrente: la pila di Volta. Passaggio di corrente nei liquidi. IL MAGNETISMO Campo magnetico: poli magnetici; fenomeno della calamita spezzata; ago magnetico. Le linee di forza di un campo magnetico. Il flusso del campo magnetico. Campi magnetici generati da corrente. Interazione corrente-corrente:definizione di Ampere. Campo generato da circuiti elettrici: legge di Biot-Savart; spira circolare; solenoide. Lezioni da svolgere dopo il 15/5/2014 La circuitazione del campo di induzione magnetica: teorema della circuitazione di Ampere. La forza magnetica sulle cariche in movimento: forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La legge di Faraday-Neumann-Lenz. Testo Caforio-Ferilli Le leggi della Fisica (vol.B) Le Monnier Per gli alunni prof.ssa Francesca Maria Marrocu Liceo classico “T. Tasso” classi 3a D e 3a E a.s. 2013-2014 insegnante: Casalino Rossella PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI ASTRONOMIA Studio della luce La luce dal cielo. I colori della luce. L’osservazione strumentale del cielo. Misura e analisi della luce. Spettroscopia. Spettro continuo e spettri a righe (in emissione e in assorbimento). Modello del corpo nero. Effetto Doppler. La sfera celeste Riferimenti sulla sfera celeste. Circoli di riferimento. Coordinate altazimutali. Coordinate equatoriali orarie. Coordinate equatoriali celesti. I moti delle stelle e il percorso del Sole. Costellazioni e zodiaco. Il tempo Misura del tempo. Tempo siderale e tempo solare. Tempo universale. Tempo civile medio e fusi orari. Anno siderale e anno tropico. I calendari. Elementi di meccanica celeste Il modello tolemaico. I modelli copernicano e tychonico. Le tre leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale di Newton. Moto intorno al comune centro di massa. Velocità di fuga. Definizione di pianeta e satellite. La precessione luni-solare. La nutazione. Le maree. I moti della Terra Il moto di rotazione. Prove e conseguenze della rotazione della Terra. Il moto di rivoluzione. Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi. I crepuscoli. Zone astronomiche. Prove del moto di rivoluzione. Parallasse annua e misura delle distanze. Parsec. I moti millenari della Terra. Moto della linea degli apsidi. La precessione degli equinozi come conseguenza della precessione luni-solare. Variazione dell’eccentricità dell’orbita terrestre. Variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre. Le glaciazioni. La Luna Caratteristiche della Luna. Parametri principali. Caratteri geomorfologici. Origine ed evoluzione della Luna. I principali moti della Luna. Moto di rotazione e moto di rivoluzione. Mese siderale e mese sinodico. Moto di traslazione. Regressione della linea dei nodi. Le fasi lunari. Le librazioni lunari. Le eclissi. Il Sole Caratteristiche principali. La struttura del Sole. La fonte di energia del Sole. L’attività solare (macchie solari, protuberanze e brillamenti). Il ciclo del Sole. Il sistema solare Caratteri generali. Origine e formazione del sistema solare. Cenni sulle caratteristiche generali dei pianeti terrestri ( Mercurio, Venere e Marte) e dei pianeti gioviani (Giove, Saturno, Urano e Nettuno). I corpi minori del sistema solare. Asteroidi. Pianeti nani. Comete. Meteore, meteoroidi e meteoriti. L’universo vicino La Via Lattea. Definizione di stella. Classificazione delle stelle. Classi spettrali. Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità e dimensione. Magnitudine apparente e magnitudine assoluta. Evoluzione stellare. Il diagramma H-R. Stelle variabili. Gli ammassi stellari. Ammassi aperti e ammassi globulari. L’universo lontano La nostra Galassia. Tipi di galassie. Gruppi di galassie. La cosmologia. Modello dello stato stazionario e principio cosmologico perfetto. La legge di Hubble e l’espansione dell’universo. La teoria del big bang. Conferme della teoria del big bang. Ipotesi sul futuro. SCIENZE DELLA TERRA Minerali e rocce Minerali e struttura cristallina. Proprietà fisiche dei minerali. Polimorfismo ed isomorfismo. Classificazione dei minerali. Le rocce della crosta terrestre. Il ciclo litogenetico. Processo magmatico e rocce ignee Il processo magmatico. Magma e lava. Genesi dei magmi. Cristallizzazione magmatica e differenziazione. Rocce ignee intrusive ed effusive. Classificazione delle rocce ignee. Processo sedimentario Erosione, trasporto, accumulo e diagenesi. Facies e ambienti di sedimentazione. Ambienti continentali. Ambienti di transizione. Ambienti marini. Cenni di stratigrafia. Rocce sedimentarie Proprietà fondamentali. Rocce terrigene. Rocce carbonatiche. Evaporiti. Rocce silicee. Petrolio e carbon fossile. Rocce residuali. Processo metamorfico e rocce metamorfiche Processi metamorfici. Facies metamorfiche. Struttura delle rocce metamorfiche. Metamorfismo regionale, metamorfismo di contatto e metamorfismo cataclastico. Tettonica Le deformazioni delle rocce. Giacitura delle rocce. Comportamento elastico e plastico dei corpi rocciosi. Diaclasi e faglie (faglia normale, inversa e trascorrente). Pieghe (anticlinali e sinclinali). Falde di ricoprimento. I terremoti Terremoto e onde sismiche. Teoria del rimbalzo elastico. Ipocentro ed epicentro di un terremoto. Onde sismiche: onde longitudinali (P), onde trasversali (S) ed onde L. Energia dei terremoti: magnitudo e scala Richter. Intensità dei terremoti e scala Mercalli. Previsione e controllo dei terremoti. Prevenzione dei terremoti. La sismicità in Italia. L’interno della Terra Comportamento delle onde sismiche e struttura interna della Terra. Superfici di discontinuità sismica (discontinuità di Mohorovicid, di Gutenberg e di Lehmann). Crosta, mantello e nucleo. Litosfera, astenosfera e mesosfera. Calore interno della Terra. Geoterma e gradiente geotermico. Composizione del nucleo. Nucleo esterno e nucleo interno. Composizione del mantello. Moti convettivi nel mantello. Crosta continentale e crosta oceanica. Principio dell’isostasia. Il campo magnetico della terra. Paleomagnetismo. Le inversioni di polarità. Dalla Teoria della deriva dei continenti alla Teoria dell’espansione dei fondi oceanici Teoria di Wegener della deriva dei continenti. Pangea. Le prove a sostegno di Pangea. Le dorsali mediooceaniche. Teoria dell’espansione dei fondi oceanici. La prova dell’espansione: le anomalie magnetiche dei fondi oceanici. Tettonica delle placche e orogenesi Teoria della tettonica delle placche. I margini delle placche. Moto delle placche. Dorsali oceaniche e fosse. Espansione e subduzione. Punti caldi. Orogenesi. Struttura dei continenti; cratoni e orogeni. L’insegnante (Rossella Casalino) Libro di testo: A. Bosellini, T. Cavattoni Corso di Scienze del Cielo e della Terra A + B Zanichelli STORIA DELL’ ARTE PROGRAMMA III D A . S. 2013 - 2014 La prospettiva come forma simbolica dello spazio ; - Aspetti del Neoclassicismo : J. J. Winckelmann ; Il Grand tour nel XVIII secolo; La cultura neoclassica a Roma nel XVIII secolo: protagonisti, istituzioni, musei ; G. Battista Piranesi : opere dal manuale ; Tecniche di incisione a stampa e editoria nel XVIII secolo; Antonio Canova: Dedalo e Icaro, Teseo e il Minotauro, monumento a Clemente XIII, monumento a Clemente XIV, monumento a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese, Amore e Psiche; J. Louis David: Giuramento degli Orazi, A Marat; opere dal manuale; - Romanticismo in Germania, Inghilterra e Francia: C. David Friedrich: Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia, Mare di ghiaccio; W. Turner: opere dal manuale; T. Géricault : La zattera della Medusa; E. Delacroix: La libertà guida il popolo; - Realismo in Francia : G. Courbet – opere dal manuale; - Impressionismo : opere dal manuale; Claude Monet: opere dal manuale; - Fotografia nel XIX secolo; Neoimpressionismo : G. Seurat – opere dal manuale Espressionismo in Germania – opere dal manuale: Verifiche : Colloquio con il docente ; Contenuti : Neoclassicismo ; Romanticismo ; Realismo ; Impressionismo ; Avanguardie storiche del Novecento ; Immagine e parola nella cultura contemporanea – corso con Antonio Capaccio , progetto “Laboratorio delle Arti contemporanee “ Obiettivi: Conoscenza della cultura figurativa della modernità ; Acquisizione di conoscenze tecniche relative alle opere oggetto di indagine . Finalità: Capacità di comprensione della complessità della cultura figurativa del XVIII, XIX e XX secolo in relazione ai diversi ambiti del sapere ; Elaborazione di capacità critica sostenuta da ricerca e metodo interpretativo . Il docente Fabrizio Fringuelli PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE SVOLTO NELLA CLASSE III D ANNO SCOLASTICO 2013/14 DOCENTE, PROF.SSA L. DI MUZIO REVISION OF THE HISTORICAL AND SOCIAL BACKGROUND OF THE ROMANTIC PERIOD SHELLEY, LIFE AND WORKS POEMS : OZYMANDIAS ODE TO THE WEST WIND ENGLAND IN 1819 KEATS, LIFE AND WORKS POEM : “ODE ON A GRECIAN URN” BYRON, LIFE AND WORKS, THE BYRONIC HERO FROM CHILDE HAROLD’S PILGRIMAGE THE FIRST 5 STANZAS READING AND COMMENTARY OF THE NOVEL “FRANKENSTEIN” BY M. SHELLEY THE VICTORIAN AGE, HISTORICAL AND SOCIAL BACKGROUND THE VICTORIAN COMPROMISE, THE VICTORIAN FRAME OF MIND C. DICKENS, LIFE AND WORKS THE VICTORIAN COMPROMISE. THE VICTORIAN FRAME OF MIND FROM “OLIVER TWIST”, OLIVER WANTS MORE. ROBERT BROWNING, LIFE AND WORKS THE DRAMATIC MONOLOGUE POEM : “PORPHIRIA’S LOVER” MORAL AND SOCIAL CRITICISM IN THE VICTORIAN AGE AESTHETICISM AND DECADENCE OSCAR WILDE, LIFE AND WORKS FROM THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST: LADY BRACKNELL’S INTERVIEW MODERNISM, HISTORICAL AND SOCIAL BACKGROUND THE AGE OF ANXIETY NOVEL, POETRY AND DRAMA IN THE MODERN AGE J. JOYCE, LIFE AND WORKS THE INTERIOR MONOLOGUE FROM DUBLINERS: EVELINE THE DEAD FROM ULYSSES:” INSIDE BLOOM’S MOUTH”, “ MOLLY’S MONOLOGUE “ FROM “ FINNEGANS’ WAKE “: “RIVERRUN”(EXPERIMENTATION) T.S. ELIOT, LIFE AND WORKS THE WASTE LAND FROM THE WASTE LAND : THE FIRE SERMON WHAT THE THUNDER SAID GEORGE ORWELL, LIFE AND WORKS FROM “1984” : “THIS WAS LONDON” “NEWSPEAK” FROM “THE ROAD TO WIGAN PIER” : “DOWN THE MINE” ROMA, 5 MAGGIO 2014 LA DOCENTE, L. DI MUZIO GLI STUDENTI P.P.V., PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 3° LICEO SEZ. D POTENZIAMENTO FISIOLOGICO - ESERCIZI PER ATTIVITA’ DI RESISTENZA a) Corsa lenta di durata progressivamente crescente utilizzando sempre il meccanismo aerobico - ESERCIZI PER ATTIVITA’ DI FORZA (forza resistente,veloce, esplosiva a) A carico naturale ed aggiuntivo b) Con piccoli e grandi attrezzi - ESERCIZI PER ATTIVITA’ DI VELOCITA’ a) Per la velocità sulla corsa breve b) Per la velocità sui singoli gesti motori - ESERCIZI PER LA MOBILITA’ ARTICOLARE a) Con piccoli e grandi attrezzi b) A coppie - ESERCIZI PER LA COORDINAZIONE a) Individuali a corpo libero b) A coppie c) Con piccoli attrezzi ATTIVITA’ SPORTIVA - ESERCIZI PER LA TECNICA INDIVIDUALE PALLAVOLO ESERCIZI PER LA TATTICA PALLAVOLO ESERCIZI PER LA TECNICA INDIVIDUALE BASKET, PALLAMANO, CALCETTO ESERCIZI PER LA TATTIVA BASKET, PALLAMANO, CALCETTO. REGOLAMENTO PALLAVOLO E RELATIVO ARBITRAGGIO TEORIA – Cenni di Anatomia e Fisiologia del corpo umano applicati allo Sport – Storia dell’Educazione Fisica e dello Sport – Concetto di allenamento sportivo - Doping Riccardo Schiantoni PROGRAMMA Disciplina: Docente: Classe: Libro di testo: Religione (IRC) Prof. Massimo Pieggi 3D FAMÀ, A., Uomini e profeti, Novara 2007. OS, TSC e nuclei tematici Conoscenze Abilità Competenze Confronto criticosistematico con gli interrogativi e le questioni di senso proprie dell’uomo (l’arché/origine, il futuro/l’escaton/la speranza, il male, la morte), cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di offrire risposta Porre domande di senso e interrogarsi sulla condizione umana, confrontandosi con i limiti materiali, la ricerca di trascendenza e la speranza di salvezza offerta dalle grandi tradizioni religiose, in particolare dalla rivelazione ebraico-cristiana Porsi domande di senso e interrogarsi in ordine alla ricerca di un’identità umana, religiosa e spirituale libera e consapevole, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, nel confronto con i valori delle grandi tradizioni religiose (specialmente ebraicocristiana) Categorie antropologiche delle grandi tradizioni religiose, in particolare ebraicocristiana (ripresa sistematica) Fondare le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche della libertà responsabile Nodi del rapporto tra fede (teologica) e ragione (filosofica e scientifica). Certezza morale e ragionevolezza (Dei Filius, Dei Verbum, Fides et Ratio) La persona umana fra le novità tecnicoscientifiche e le ricorrenti domande di senso Relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scientificotecnologico L’uomo e la ricerca della verità: l’incontro tra filosofia, teologia e scienza Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione Riconoscere in opere artistiche (figurative, musicali, cinematografiche…), letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine Riconoscere differenze e complementarietà tra ragione filosofica, scientifica e teologica Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita dell’uomo Nuclei contenutistici essenziali svolti Lettura e comprensione ermeneutica di testi, con particolare attenzione alla prospettiva esistenziale e religiosa Terence Malick: The tree of life T.S.Eliot: The hollow men Baricco- Tornatore: Novecento Argomentazioni antropiche (Carter, Barrow, Tipler) e fondamenti scientifici. Nuclei cruciali del rapporto tra teologia e scienza. Epistemologia e filosofia della scienza (Popper, Kuhn, Godel) Sintesi sistematica: snodi del rapporto tra teologie e filosofie *Vie dell’interiorità; Platone, Plotino, Agostino, la patristica. Scolastica: Anselmo, Tommaso (analisi di quaestiones della ST), Bonaventura. Vie a posteriori. Modernità: Cartesio, Galileo, Bacone, empirismo anglosassone, Kant. Idealismo tedesco (Hegel). Brevi cenni agli sviluppi successivi: Kierkegaard, Schopenauer, Feuerbach, Marx, Nietzsche. Psicanalisi (Freud, Jung, Adler, Lacan, Frankl). Russell. Wittgenstein. Filosofia analitica e del linguaggio. Circolo di Vienna. Scuola di Francoforte. Fenomenologia. Esistenzialismo. Strutturalismo. Ermeneutica. Teologia politica e teologia della liberazione] Elementi di filosofia e teologia della cultura I principi dell’ermeneutica biblica per un approccio sistematico al testo Lettura pagine scelte del Primo e del Nuovo Testamento Origine, senso (ebraico e cristiano) e attualità delle ‘grandi’ parole e dei simboli biblici (creazione, esodo, alleanza, promessa, popolo di Dio, messia, regno di Dio, grazia, conversione, salvezza, redenzione, escatologia, vita eterna) Origine e significato della fede cristiana nell’Unità e Trinità di Dio Applicare criteri ermeneutici adeguati ad alcuni testi biblici Analizzare nel Primo e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti e i personaggi più significativi Bioetica ed etica personale, sociale e ambientale F.to Prof. Massimo Pieggi Composizione della Bibbia: aspetti storici, filologici, redazionali. Generi letterari. Critica testuale. Studi archeologici. Periodizzazioni e struttura (cenni sintetici) Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni cristiane di fede Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche Categorie e temi di teologia e cristologia fondamentale e sistematica (cenni) Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per l’agire umano, individuando il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali Essere consapevole della serietà e problematicità delle scelte morali, valutandole anche alla luce della proposta cristiana Categorie e snodi tematici di teologia morale fondamentale e speciale (cenni) Discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie Dall’antropologia e teologia bibliche all’ethos ebraico e cristiano: sintesi sistematica Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose ed etiche diverse dalle proprie La Chiesa nella sua autocomprensione (elementi misterici e storici, istituzionali e carismatici) e nel suo sviluppo storico (motivi storico-teologici delle divisioni, Chiesa e totalitarismi, tensioni unitarie in prospettiva ecumenica) Elementi fondamentali di esegesi e teologia biblica Esegesi e teologia di Gen 1-4. Cenni: Es 1-3, Is 5; Am 2; Mt 25; Rm 7-8 Il mistero della persona di Gesù: comprensione della Chiesa (“Cristo della fede”) e ricerca moderna (“Gesù della storia”) Caratteristiche fondamentali dell’Ethos pneumatologico cristiano: coscienza, libertà, verità e normatività Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti della rivelazione ebraico- cristiana e interpretandone i contenuti, al fine di elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e solidarietà Affrontare il rapporto del messaggio cristiano universale con le culture particolari e con gli effetti storici che esso ha prodotto nei vari contesti sociali e culturali Individuare le cause delle divisioni tra i cristiani e valutare i tentativi operati per la riunificazione della Chiesa Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con le altre religioni e sistemi di significato Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa Categorie e temi ecclesiologici fondamentali (cenni) Confronto della visione cristiana con altri sistemi di significato presenti nella società contemporanea; secolarizzazione e non credenza Religioni, società e politica (cenni) Programma di Storia della musica (A.A. all’I.R.C.) A. S. 2013-2014 classe III A Insegnante: Maria Cristina Paciello L’Ottocento Dualismo stilistico Cultura musicale borghese L. van Beethoven Mito e fortuna Il Romanticismo La concezione romantica della musica Caratteri e tendenze Condizione sociale del musicista Opera e dramma tragico in Italia Verdi, Otello La concezione wagneriana del dramma musicale Antiwagnerismo ● Hanslick e Brahms Il sinfonismo di fine Ottocento ● Mahler Il wagnerismo in Francia Accenni alle Avanguardie del primo Novecento Debussy e il simbolismo Schoenberg e la scuola di Vienna Stravinskij Satie Il Futurismo italiano Maria Cristina Paciello LICEO GINNASIO STATALE “T. TASSO” ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 Alunno/a_________________________________ Classe III Sezione D Simulazione della terza prova del 7/3/2014 LATINO TIPOLOGIA B 1.Spiega in che cosa consistano le Suasoriae e le Controversiae e per quali ragioni politicamente segnino la fine della Repubblica romana. (max. 10 righe). 2.Spiega perché Persio scelga il genere satirico e polemizzi con i poeti epici e tragici, basandoti sui Coliambi e sulla prima satira.. (max. 10 righe). STORIA COGNOME NOME Analizza la strategia diplomatica di Cavour e ricostruisci brevemente la seconda guerra d’indipendenza. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Spiega i caratteri fondamentali delle “tesi di aprile” di Lenin e ricostruisci brevemente la presa del potere da parte dei bolscevichi. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DATA……………………………………………………….CLASSE……………..SEZ…………… COGNOME…………………………………………………NOME………………………………… FISICA 1) Dopo aver dato la definizione di rendimento, descrivere in modo sintetico la macchina di Carnot ed enunciare il teorema di Carnot. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2) Descrivere come si distribuiscono le cariche su un conduttore in equilibrio elettrostatico. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... MATERIA: SCIENZE NATURALI Cognome e nome: ……………………………………………… 1) 7/03/2014 Cosa sono le macchie solari e a quali fenomeni di attività solare sono associate? ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………… …………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..…………… ………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………… ……………………………..……………………………………………………………………………………………………..………………………… …………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………… ……………..……………………………………………………………………………………………………..…………………………………………. ……………..……………………………………………………………………………………………………..…………………………………………. ……………..……………………………………………………………………………………………………..…………………………………………. ……………..……………………………………………………………………………………………………..…………………………………………. ……………..……………………………………………………………………………………………………..…………………………………………. 2) Quali sono le principali differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i pianeti di tipo gassoso del Sistema solare? ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………… …………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..…………… ……………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………… …………………………..…………………………………………………………………………………………………….…………………………… ………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………… ……………..……………………………………………………………………………………………………..………………………………………… …………..……………………………………………………………………………………………………..………………………………………….… …………..……………………………………………………………………………………………………..………………………………………….… …………..……………………………………………………………………………………………………..………………………………………… ……………..……………………………………………………………………………………………………..…………………………………………. CLASSE III D SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA : LINGUA E LETTERATURA INGLESE 1) WHY IS “1984” BY GEORGE ORWELL A DYSTOPIAN NOVEL? ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….… …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………… ……………..………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) EXPLAIN WHY T.S. ELIOT’S “THE WASTE LAND” IS A MODERNIST WORK. ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….… …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………… ……………..………………………………………………………………………………..… ………………………………………………….. LICEO GINNASIO STATALE “T. TASSO” ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 Alunno/a_________________________________ Classe III Sezione D Simulazione della terza prova del 23/5/2014 LATINO TIPOLOGIA B 1. Illustra e spiega le differenze salienti tra il Bellum Civile di Lucano e l’Eneide di Virgilio, fornendo prove pertinenti. (max. 10 righe). 2.Spiega sinteticamente che cosa si intenda per eclettismo filosofico e quale sia l’atteggiamento di Seneca verso le dottrine dei filosofi greci. (max. 10 righe). FILOSOFIA COGNOME 1.Confronta il concetto di alienazione in Feuerbach e Marx 2.Analizza il concetto di singolo in Kierkegaard. NOME DATA……………………………………………………….CLASSE……………..SEZ…………… COGNOME…………………………………………………NOME………………………………… FISICA 1) Spiega che cos’è un generatore di corrente elettrica, qual è la sua grandezza caratteristica e descrivi brevemente la pila di Volta. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Dopo aver descritto le caratteristiche di un campo uniforme, spiega come si ottiene un campo elettrico uniforme e come si ottiene un campo magnetico uniforme. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… SIMULAZIONE TERZA PROVA (tipologia B - max 10 righe) classe 3a D MATERIA: SCIENZE NATURALI Cognome e nome: ……………………………………………… 1) 23/05/2014 In base a quali caratteristiche si può comprendere se un campione è di una roccia magmatica intrusiva o effusiva? ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….… …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………… ……………..………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Quali sono le principali differenze tra la crosta continentale e quella oceanica? ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….… …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………… ……………..………………………………………………………………………………………………………………………………………… CLASSE III D SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA : LINGUA E LETTERATURA INGLESE 1) WHY IS “1984” BY GEORGE ORWELL A DYSTOPIAN NOVEL? ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….… …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………… ……………..………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) EXPLAIN THE USE OF THE OBJECTIVE CORRELATIVE IN ELIOT'S “THE FIRE SERMON”(THE WASTE LAND) ……………………………………………………………………………………………………..………………………………………………… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….… …………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………… ………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………….……………..……………………………………………………………………………………… ……………..………………………………………………………………………………………………………………………………………… LICEO GINNASIO STATALE “T. TASSO” ESAME DI STATO A.S. 2013 – 2014 GRIGLIA DI MISURAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO………………………………………………CLASSE III D MATERIA___________________ 1° QUESITOINDICATORI DESCRITTORI TIPOLOGIA B GRAVEM. SUFF. BUONO OTTIMO 12 - 13 14 - 15 BUONO OTTIMO 12 - 13 14 - 15 INSUFF. 1-5 ABILITÀ INSUFF. 6-9 10-11 Abilità di focalizzazione dell’argomento e di sintesi CONOSCENZE Conoscenza dell’argomento COMPETENZE Uso del linguaggio specifico PUNTEGGIO TOTALE………………………… PUNTEGGIO FINALE………./15 2° QUESITO INDICATORI DESCRITTORI GRAVEM. INSUFF. SUFF. INSUFF. 1-5 ABILITÀ 6-9 10-11 Abilità di focalizzazione dell’argomento e di sintesi CONOSCENZE Conoscenza dell’argomento COMPETENZE Uso del linguaggio specifico PUNTEGGIO TOTALE………………………… PUNTEGGIO FINALE………./15 Il punteggio si ottiene dividendo il totale per tre e arrotondando all’unità in presenza di decimali.
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