E' deciso : avanti_ _geometria variabile aúúiuíanza senza numeri tre prove per sopravvivere In aula stanno per arrivare delibere strategiche: il sindaco si gioca il futuro Nomine: alla Lega di Contiero Set e assessore. Iras, Saccardin butta a mare Stocco Marco Randolo ROVIGO - Tre prove di fuoco da qui all'estate per capire se questa maggioranza-nonmaggioranza riuscirà ad andare avanti. Obiettivo 2016: scadenza naturale del mandato. A cui Piva vuole arrivare a tutti i costi. Non importa come: va bene anche "un governo della non sfiducia". Lo si sarebbe chiamato così, nella Prima Repubblica. Una formula che descrive una situazione in cui l'esecutivo non ha la maggioranza, almeno 17 consiglieri comunali, ma nemmeno 17 oppositori dichiarati, in grado di staccare la spina alla legislatura. Una specie di bagnomaria in cui, sulla carta, si potrebbe Si parla di noi andare avanti anche fino al 2016. Contando su un consiglio in cui, chi in teoria sarebbe di maggioranza ma che nutre alcuni maldipancia, non vota con l'opposizione ma, la massimo, si astiene o lascia l'aula nei momenti opportuni. Consentendo al resto del centrodestra, pur sotto la quota di galleggiamento dei 17 voti, di approvare le delibere. Per farlo, del resto, bastano 14 voti: tanti ne conta, infatti, tutta l'opposizione più l'ormai irrecuperabile Michele Brusaferro. Al netto delle assenze, potrebbero esserne sufficenti anche meno. E' questa la linea che esce dall'ennesimo vertice non-risolutore tra i consiglieri di maggioranza, andato in sce- na l'altra sera. E che si è chiuso, ancora una volta, non un nulla di fatto: le 17 firme sul programma non ci sono, ma si va avanti lo stesso. Con tre prove del nove alle porte: nei prossimi tre consigli comunali, infatti, sbarcheranno alcuni "temi caldi", che consentiranno di "prendere il polso" alla maggioranza e valutarne lo stato di salute. Sul piatto, la partita AsmSet/Ascopiave, in cui bisognerà decidere quale dei due pacchetti azionari ridurre per fare cassa (a proposito: l'azienda veronese del gas, Agsm, ha manifestato l'intenzione di rilevare la maggioranza assoluta della Set); le alienazioni (con piazzale Di Vittorio); e il bilancio: prima il consuntivo poi - in estate - il previsionale. A questo, va aggiunto il mosaico delle nomine. La Lega di Contiero, a breve, indicherà il nome del "proprio" assessore, pronto ad entrare in giunta, e dell'uomo che affiancherà Michele Martinello (Lega per Rovigo) nel cda di Asm Set. Nel vertice dell'altra sera, è stato però l'Iras a scaldare gli animi: il vicesindaco Saccardin ha posto il veto sul ritorno degli ex. Nessuno che abbia già amministrato l'ente - la sua tesi - deve tornare nella stanza dei bottoni. A mare, dunque, il fedelissimo Albertino Stocco, ma banditi anche Pierantonio Moretto (sponsorizzato Forza Italia) e Domenico Romeo (Pd). Pagina 3
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